GIOVANI GIORNALISTI Direttore: Stefania Cattel INDICE Redazione: Camilla Francesca Acciaro, Chiara Brizzi Charlie Hebdo pag.1-4 Degrado sociale pag.4-5 Degrado ambientale pag. 5-7 Immigrazione pag.7-8 Olocausto pag. 9-10 Non dimentico pag. 11-14 Expo pag. 14-16 Cyberbullismo pag. 16-18 I social network pag. 18-19 Adolescenza pag. 19-21 Giorgia Benusiglio pag.21-22 Tre giorni da favola pag.23-26 Avventure di classe pag.26-28 Un tuffo nel passato pag.28-30 Un arrivo inaspettato pag. 30 L’ anno che verrà pag. 31 Canottaggio pag. 31-33 Il carnevale pag. 33-41 Musica pag. 41-42 Il cinema pag.43 Poesie pag. 44-46 Giochi pag.47-48 Soluzioni giochi pag 49 Impostazione grafica : Lorenzo Branca, Nath-Sih Pouaboud, Chiara Brizzi, Ginevra Panella CHARLIE HEBDO Per molto tempo nelle strade di tutta Europa si Da molti giorni, si sente parlare dell'attacco a Charlie Ebdo avvenuto il 7 gennaio in Francia. ~1~ sono visti dei cartelli con scritto "Je suis Charlie”, in segno di solidarietà verso il giornale. Noi non riteniamo giusto che per una piccola satira si debbano uccidere 12 persone, certo capiamo che forse esse non sono molto gradite, ma nessuno dovrebbe reagire in questo modo solo per un fumetto. Charlie Hebdo è un periodico settimanale satirico francese. Il 7 gennaio 2015, il giornale è stato vittima di un attentato jihadista, ma non è stata la prima minaccia, da quanto è risultato il 2 novembre 2011 la sede giornalistica è stata distrutta. apparse delle vignette satiriche su Maometto. Attentato del 7 Gennaio 2015 Il 7 Gennaio 2015, due uomini armati, Said e Cherif Kouachi, hanno attaccato la sede durante la riunione settimanale della redazione. Ci sono stati dodici morti: il direttore Stephane Charbonnier e i collaboratori Cabù, Tignous, Georges, Wolinski, Honorè, due poliziotti e moltissimi feriti. Nei giorni successivi sono morte altre otto persone: una poliziotta, quattro ostaggi Attentato del 2 Novembre 2011 Nella notte tra il 1° e il 2 novembre 2011 la sede del giornale venne distrutta dal lancio di diverse bombe, appena prima dell'uscita dedicata alla vittoria del partito fondamentalista islamico. Sulla copertina del numero sono ~2~ colpiti dal fuoco dei terroristi islamici e gli attentatori colpiti dalla gendarmeria francese. continuato la fuga con un'altra auto verso la città di Reims. L' identificazione I tre sospetti sono tutti di Gennevilliers, una località vicino Parigi. I due fratelli, Said e Cherif, di 32 e 34 anni, tornati in Francia quest'estate dalla Siria, sarebbero stati riconosciuti grazie alla carta d'identità trovata dalla polizia nella Citroen C3 abbandonata dagli attentatori durante la fuga vicino a Porte de Pantin, a Parigi. Il giovane complice, Amid, 18 anni, sarebbe stato alla guida delle diverse auto durante l'operazione e sarebbe un “senza fissa dimora”. Dopo l'attacco i killer sono fuggiti, aggredendo un automobilista e impossessandosi della sua auto. Durante la fuga, i killer hanno investito un pedone a Porte de Pantin. L'auto è stata ritrovata poco dopo per strada, a Rue de Meaux. I tre sembra abbiano La manifestazione L'11 gennaio 2015 si apre per le strade di Parigi un corteo di oltre due milioni di persone che esprimono solidarietà alle vittime degli attentati e ai loro familiari. Secondo le autorità francesi si è trattato della più grande manifestazione nella storia del paese, almeno da quando si tengono queste registrazioni. Al corteo partecipano i premier delle Nazioni Europee e altri leader politici. Alla manifestazione non ha partecipato nessun rappresentante del governo marocchino in quanto, durante ~3~ tale momento di commemorazione, alcuni manifestanti mostravano immagini ritenute irrispettose della morale islamica. Ormai i giovani tendono a passare molte ore su dispositivi tecnologici che danneggiano i rapporti civici e portano ad una vita più sedentaria. Chiara Brizzi, Anastasia Danieli, Stesi Meca, Irina Alexia Pop 2C Uno degli aspetti importanti di questo problema è la semplice socializzazione che ormai avviene su social o chat. IL DEGRADO SOCIALE Tra le gesta che caratterizzano questo problema riconosciamo gli atti vandalici in qualunque luogo siano, che rappresenta inciviltà, fattore molto negativo. Il degrado sociale è un problema di elevata importanza, che aumenta a causa di diversi fattori principali e comuni a tutti. Oltre all’inciviltà c’è la discriminazione tra ragazzi che danneggia rapporti morali e sociali. C’è da dire che ognuno di questi fattori può essere sconfitto, anzi deve essere sconfitto prima che prenda il sopravvento e continui a danneggiare ognuno di noi privandoci dei piaceri della vita quotidiana. Il problema è che Stiamo parlando di telefonini cellulari, computer, social network ma anche gesti particolari come atti vandalici e sporcare con rifiuti le strade, i prati e le città. ~4~ molti di noi giovani, popolazione del futuro, preferisce un computer ad una partita di calcio. Dall’evoluzione della tecnologia molte cose sono cambiate in tanti aspetti positivi, ma anche negativi. ricercatore dell'Università di Yale sugli effetti dell’inquinamento atmosferico sulle foreste nordorientali degli Stati Uniti. Una piccola comunità di ecologi hanno cercato di avvertire la popolazione a cosa va incontro, ma le condizioni dell'ambiente ancora oggi continuano a peggiorare. Anche i litigi, le chiacchierate, i dibattiti sono svolti online a differenza di qualche annetto fa…… Lorenzo Branca 2C UN MONDO DI RIFIUTI Il costo del Mondo che peggiora In questi ultimi anni gli ecologi annunciano che l'ambiente è sempre più inquinato. Questo problema è stato affrontato fin dall' inizio con troppa superficialità e siamo arrivati a un vero e proprio DEGRADO AMBIENTALE. Questo fenomeno è stato studiato dalla Banca Mondiale sul deterioramento dell'ecosistema agricolo in Etiopia, e da un Nonostante una “salata” tassa sui rifiuti viviamo in un mondo dove i nostri scarti non vengono totalmente smaltiti. Il deterioramento ecologico finisce con l'avere un'influenza negativa sullo sviluppo economico. Il problema della gestione dei rifiuti è diventato sempre più rilevante, la crescita ~5~ dei consumi e dell'urbanizzazione ha aumentato la produzione dell'immondizia, le zone disabitate si sono trasformate in poco tempo in discariche dove trattare o depositare rifiuti. L' uso delle discariche ha costi bassi, ma favorisce la dispersione di diossine e acidi cancerogeni nelle acque, nel suolo e nell' aria. Una soluzione ai problemi di gestione dei rifiuti si basa sull' uso di inceneritori che hanno il compito di incenerire i rifiuti, ma emanando esalazioni tossico-nocive che possono comportare tumori maligni. Gli effetti sulla salute I maggiori effetti sulla salute sono legati dal contatto con delle persone in zone contaminate. I rischi sulla salute sono per la maggior parte di rilievo tossicologico, ciò dipende dall' assunzione di sostanze tossiche soprattutto nella catena alimentare, esse possono essere: l' acqua contaminate; il consumo di ortaggi coltivati in terreni inquinati da sostanze cancerogene; carne di animali che hanno ingerito materiali tossicochimici. Alcuni di questi elementi sono il piombo che può causare danni celebrali e renali, il mercurio, i ciclodieni anche essi cancerogeni, l’esposizione cronica al benzene che può causare leucemia, i policlorobifenili collegati alla tossicità epatica, gli organofosfati e i carbammati, possono indurre un catena di effetti legati all' inattivazione ~6~ dell’ acetilcolinestrati che portano al blocco neuromuscolare. oggi, dopo le tante guerre che ci sono state e che si susseguono ancora in altri paesi, dopo le tante battaglie, i tanti conflitti e allo stesso tempo le tante conquiste, dopo tutti questi ostacoli superati, dopo tutte le nuove scoperte, dopo tutto ciò che non ha fatto altro che portare distruzione ma allo stesso tempo angoscia e un forte dolore, il mondo è pervaso da una forte tensione, da tanti problemi come quello dell’immigrazione. Ogni giorno arrivano moltissime persone a bordo di barconi lasciati navigare nel mare con una rotta ben precisa, alla ricerca di qualcuno che li possa ospitare, fuggono da un posto dove si sussegue una dolorosa guerra, fuggono dalle loro case consapevoli che probabilmente non arriveranno vivi, ma il loro desiderio di scappare e trovare pace, li porta ad affrontare ogni ostacolo, a superare ogni limite, ogni difficoltà pur di salvare e Camilla Francesca Acciaro Chiara Brizzi 2C L’IMMIGRAZIONE Oggi giorno noi ragazzi ci troviamo ad affrontare la realtà della vita, giorno dopo giorno maturiamo sempre più, ci rendiamo conto di ciò che capita nel mondo, di ciò che altri stanno vivendo e di come sarà difficile la vita. Oggi come ~7~ proteggere la propria famiglia. Non ci rendiamo conto di ciò che altre persone stanno vivendo, perché noi fortunatamente non l’abbiamo vissuto, non ci rendiamo conto del dolore ma allo stesso tempo di quella felicità e di quella gioia che provano vedendo che qualcuno è pronto a salvarli da quell’incubo. Stiamo vivendo così frequentemente tutto questo, che per noi sta diventando quasi normale, che muoiono 900 persone, perché poco ci importa e perché siamo abituati, che non proviamo più pena per quella povera gente, siamo troppo crudeli che non facciamo altro che dire e raccontare tutto ciò e dopo qualche minuto già abbiamo dimenticato tutto, abbiamo fatto finta di preoccuparci, senza accorgerci veramente di quello che sta succedendo oggi, l’unica verità è che non siamo in grado di capire chi vive in quella situazione. Per noi ragazzi affrontare e vivere tutto questo ci fa crescere e maturare,rendendoci consapevoli di cosa vuol dire vivere dove c’è la guerra, provare dolore e angoscia per tutto quello che capita e per ciò che si vive, pensando a tutta questa gente che immigra nei nostri paesi in cerca di una vita migliore, scappano dalla guerra, dalla fame e magari anche dalla libertà di professare una religione, ciò che tutto questo capita, ci colpisce molto e allo stesso tempo ci fa riflettere e rendere conto di quanto siamo fortunati e di quanto quelle persone stiano soffrendo. Laura Mambrini, Danusha Alagiyawanna 3d ~8~ I prigionieri, tra i quali facevano parte anche migliaia di bambini ed anziani, venivano tutti riuniti e deportati verso campi di concentramento o di sterminio. In Italia il rastrellamento più tragicamente noto è quello avvenuto nel Ghetto di Roma tra le 5,30 e le 14,00 di sabato 16 ottobre 1943, nel quale vennero prelevate 1259 persone (689 donne, 363 uomini e 207 bambini), che furono in seguito inviati al campo di concentramento di Auschwitz in Polonia. L' OLOCAUSTO L' “Olocausto” è la strage da parte della Germania nazista, guidata da Adolf Hitler, verso gli Ebrei europei durante la Seconda Guerra Mondiale (1939-1945). Il genocidio, però, era rivolto non solo alla popolazione ebraica, ma anche alle persone appartenenti a “razze indesiderate”, come gli zingari, o a gruppi religiosi, come i Testimoni di Geova, oltre a oppositori politici, massoni, omosessuali, malati di mente e portatori di handicap. In totale le perdite umane causate dal Terzo Reich furono di circa 15 milioni, un dato terrificante. Tra migliaia di persone se ne salvarono solamente 16: quindici uomini ed una sola donna, Settimia Spizzichino, scomparsa nel 2000 all'età di 79 anni. ~9~ Tra gli uomini sopravvissuti, solamente Lello Di Segni, oggi di 89 anni, è in vita. Al rastrellamento del Ghetto di Roma è legato anche il ricatto del tenente colonnello delle SS Herbert Kappler, che obbligò la comunità romana alla consegna di 50 kg d'oro in trentasei ore. L'oro fu raggruppato e consegnato in tempo, ma il Governo nazista e Kappler decisero lo stesso di arrestare e caricare su un treno le migliaia di persone verso Auschwitz. a fare lavori estenuanti e faticosi anche bambini e anziani. Per non parlare degli assurdi esperimenti scientifici ad opera di Josef Mengele. Questa inutile strage, come del resto tutte le cose che portano disperazione e morte, è il massimo esempio della pazzia umana che porta alla sofferenza di chi ha un credo religioso diverso o di chi appartiene ad una specifica etnia. Quando sento parlare di questi orribili avvenimenti, ho una forte sensazione di tristezza e angoscia e mi deprime il solo vedere le immagini di un treno che porta via quella povera gente nel loro ultimo, terribile, indimenticabile viaggio incontro alla Morte. I prigionieri nei campi di concentramento vivevano in condizioni disperate: senza cibo, senza acqua, senza igiene. In quelle terrificanti strutture di disperazione venivano costretti Riccardo Pavone 3D ~ 10 ~ NON DIMENTICO… Due ore di studio a settimana non bastano per rendersi conto di quello che è accaduto, si chiude il libro di storia per poi scordare tutto. Invece così non dimenticherò mai, mi rimarrà sempre qualcosa dentro, una piccola piaga che farà male ogni volta che sentirò pronunciare il nome Auschwitz. Non avevo mai provato una cosa simile, ne sono fiera, sono fiera di dire:''io li ci sono stata''. Una testimonianza che prende origine da un piccolo viaggio organizzato dal comune di Rignano, a cui hanno preso parte 5 ragazze vincitrici del concorso, il sindaco, due assessori, una professoressa, una segretaria comunale, un giornalista, l'ex preside della scuola ed il parroco del paese. Beh ora direi di iniziare, di iniziare a scrivere, di iniziarvi a raccontare. ~ 11 ~ Eccomi qui da poco ritornata da Auschwitz, arricchita da un'esperienza incredibile. Prima di partire per questo viaggio indimenticabile pensavo che, avendo letto e visto molti film sull'olocausto, non mi sarei impressionata. Mi sbagliavo. Ai sentimenti di stupore, rabbia, incredulità, ora penso che non si è trattato di sola crudeltà ma di pura razionalità all'ordine di un folle obbiettivo politico. Non potrò mai cancellare dai miei occhi l'immagine di quelle scarpine di bimbi accatastate in quelle teche di vetro con lo scopo di preservare la memoria. L'immagine di quei tanti e rovinati capelli che venivano tagliati appena entrati nel campo da soldati comuni, che avevano però sull'uniforme una svastica, quel simbolo che li rendeva unici da tutto e tutti, complici di gesti indescrivibili. Non potrò mai dimenticare le foto dei visi di uomini che arrivavano in piena salute e in due mesi morivano nella totale umiliazione e dolore, di stenti e malnutrizione, schiavizzati fisicamente e psicologicamente, in mezzo al fetore, privati della loro dignità umana. Non potrò mai scordare la beffa dell'orchestra di ebrei che forzatamente doveva accompagnare con musica soave e melodiosa ogni secondo di vita nel campo di sterminio. Non potrò mai dimenticare la cella di 80 cm per 80, in cui ogni notte i puniti del giorno venivano rinchiusi contemporaneamente nel numero di 4, con un piccolo buchino di ventilazione. L'immagine delle camere a gas, dei forni crematori, due vere macchine di morte, accese 24 ore su 24, dove tutto veniva cancellato, perchè tutto doveva rimanere segreto. Non potrò mai scordare la voce della guida mentre raccontava le lotte tra i deportati per prendere i posti in alto, dei dormitori per evitare che nella notte a terra si venisse rosicchiati dai topi. Non scorderò mai il blocco in cui si svolgevano i folli esperimenti sui bambini dell'infame ''dottor'' Mengele. Rimango ancora senza parole al pensiero della crudeltà della forza nazista e fascista, che si scagliò non solo sul popolo ebraico, ma anche contro gli omosessuali, i malati di mente, i testimoni di Geova, gli handicappati e gli oppositori politici. In poche parole tutte quelle persone che creavano problemi verso la prosperità del Reich e che inquinavano la razza ariana, la razza pura per eccellenza. Troppe persone sono morte per la sola e unica colpa di essere nate ebree, uccise da uomini senza pietà, da un cuore di ~ 12 ~ ghiaccio, umanità. dall'assenza di Circa sei milioni di ebrei sono stati sterminati, a causa di un mondo ingiusto dove regnava una ed unica potenza quella tedesca, intenta a conquistare quel mondo cosi vigliacco, incapace di far valere i propri diritti, e quelli di uomini uccisi per la sola colpa di essere nati ebrei. Troppe persone vennero scaraventate sui vagoni portate nei campi di concentramento, costrette a lavorare in condizioni disumane. Per molti questo fu un viaggio di sola andata, verso la morte, la soluzione finale,verso uno sterminio di anime innocenti. Troppe anime arrivate lì, in quel punto, proprio dove stavo io, dal quale si può intravedere distese di filo spinato ed un arco, con su scritto ''il lavoro rende liberi'', una scritta battuta in ferro nero, proprio come l'animo di quelli che l'hanno costruita. È stato un viaggio da ~ 13 ~ brividi, un viaggio emozionante, che ti porta a riflettere sulla cattiveria umana e sulla fortuna di oggi. Camminavo davanti a semplici e insignificanti muri, non capivo perchè erano circondati da candele e ceri accesi, solo dopo l’ ho capito, entrai dentro le camere a gas, buie, senza aria, senza vita, vidi piccoli vagoni rovinati ormai vecchi, e non riuscivo a capire come un centinaio di persone potessero entrare li. Solo una cosa capii,i soldati consideravano gli ebrei delle bestie, degli animali che avevano i minuti contati per fare i loro bisogni, che morivano di fame ogni giorno, che erano sottoposti continuamente a esperimenti indescrivibili. Mi dispiaceva molto lasciare la Polonia, ritornare a casa, mi era stato d'aiuto quel viaggio, come un esempio di vita, quella vita negata a milioni di vittime senza colpa. Ma come ho già detto per gli ebrei, anche per noi questo fu un viaggio di sola andata,infatti il nostro volo per Roma a causa di un incendio all'aeroporto è stato cancellato per ben due volte. Il destino ha voluto così, ci voleva far rimanere proprio lì, i voli venivano sempre rimandati, non sapevamo cosa e come fare per ritornare a casa. Ma alla fine con qualche giorno di ritardo ce l'abbiamo fatta. Beh concluderei dicendo che in fondo si, questo è stato un vero e proprio viaggio della memoria, un viaggio per ricordare, un diritto e dovere di tutti, ricordare per non negare, ricordare uomini donne e bambini senza colpa portati alla morte, una morte atroce. Giulia Rongoni 3D ~ 14 ~ EXPO 2015-MILANO L'Expo 2015 è l'esposizione mondiale; una vetrina che porta tecnologie produttive, agricole, usi e sperimentazioni culinarie di alcuni paesi del mondo, un’esposizione programmata nella grande città di Milano. Il tema è “Nutrire il pianeta, energia per la vita” e intende includere tutto ciò che riguarda l'alimentazione, dall'educazione alimentare alla grave mancanza di cibo che affligge molte zone del mondo, alle tematiche legate agli OGM. Al giorno d’oggi, i paesi mondiali partecipanti al progetto expo sono in percentuale il 94%, si spera in una prossima edizione con almeno una percentuale del 100%. Il Tema di Expo Milano 2015 è di fondamentale importanza per lo sviluppo dell’umanità intera, per questo la partecipazione delle Organizzazioni Internazionali è di particolare rilievo per il successo dell’Esposizione nel suo insieme. Nutrire il Pianeta, Energia per la Vita significa sicurezza alimentare, accesso alle risorse alimentari, sostenibilità: tutti temi centrali nel lavoro e nella missione di alcune delle più importanti Organizzazioni. Lo Stato italiano ha creato questa grande sede, spendendo la somma di 14 miliardi di euro per la sola struttura; un grande esempio per tutta l’umanità. Sono state ospitate persone di una certa notorietà, da cantanti ad attrici hoolywoodiane, si è riusciti inoltre a sviluppare il turismo, garantendo un guadagno di 280 milioni di euro. Personalmente ritengo che la progettazione dell’expo abbia riscontrato esiti positivi, migliorando le aspettative sul nostro futuro, aiutando poi, molte persone, tra cui i giovani ad aprirsi al mondo del lavoro, creandosi maggiori certezze. All’inaugurazione, avvenuta il ~ 15 ~ primo maggio, doveva rappresentare la grande apertura visibile a tutto il mondo, ma un gruppo di eversivi, giovani ragazzi mascherati, hanno volutamente assaltato e danneggiato alcune tra le principali strade milanesi; si dice ragazzi sotto effetto di stupefacenti, i quali dopo un’intervista si sono espressi ammettendo di aver attuato un atto di ribellione e di essersi anche divertiti. Ciò che i mass media hanno diffuso e l’immagine che è stata trasmessa al mondo intero dell’Italia, è risultata vergognosa. Tengo a precisare che solo una piccolissima parte della popolazione italiana è composta da tali persone, tutto il resto sono persone oneste e con la voglia di garantire alle proprie famiglie una vita dignitosa. E per concludere,farà sorridere sapere, che due tra i maggiori sponsor di EXPO siano Mc’Donalds e Coca Cola, di sicuro cibi molto usati, ma che nulla hanno a che vedere con il vero obiettivo di Natura ed alimentazione sana e biologica. Alida De Rosa 3D CYBERBULLISMO E IL FENOMENO DEI MASS MEDIA. È inutile dire che nella nostra società quando si parla di nuove tecnologie e mass media, si parla di un qualcosa che ormai fa parte di noi e della vita dell’uomo, si sta attraversando un grande sviluppo nel campo tecnologico che sta favorendo l’espansione dell’utilizzo dei mass media e dei social network, questi strumenti che ci permettono di arricchire le nostre conoscenze , diffondere notizie e informazioni riguardanti ogni ~ 16 ~ argomento , le nuove tecnologie favoriscono a migliorare la velocità con la quale l’uomo ormai può compire ogni azione che varia da un semplice lavoro scolastico a un particolare interesse per il mondo virtuale . L’uomo, ha secondo me, creato in sé la cosiddetta “sete di informazioni” suscitando una dipendenza che lo trascina giorno dopo giorno nell’utilizzo di quello strumento tecnologico, quello schermo nero dietro il quale vive un mondo sconosciuto, più grande della mente umana e che ci porta ad entrare in un circolo vizioso che ci fa vivere il “fenomeno dei mass media “ è questo il modo in cui noi ragazzi ,insieme agli adulti che vivono però la nuova tecnologia in modo ridotto rispetto a noi , veniamo attirati quotidianamente, utilizziamo piattaforme sociali dove condividiamo continuamente immagini che ci ritraggono in momenti personali della vita insieme alle persone che fanno parte di quegli attimi veri che l’uomo vive e che non sono paragonabili al mondo virtuale, l’uomo non si è ancora reso conto dei danni che i mass media stanno portando nel mondo, stanno sminuendo quelli che sono valori ben più preziosi e che rendono la nostra vita migliore, io stessa ammetto che troviamo divertente l’utilizzo dei social network è un modo per apparire, spesso per farsi vedere in modo diverso dagli altri per scappare dall’immagine che possiamo dare nella vita reale , dietro uno schermo ci sentiamo padroni del mondo , ci sentiamo capaci di insultare deridere le persone , molto spesso si sente parlare di bullismo che avviene tra le scuole, nella nostra società, soprattutto nell’età adolescenziale anche in internet si è creato ormai da molti anni il “cyber bullismo” un forma di ~ 17 ~ violenza psicologica che avviene attraverso i social network o i semplici strumenti tecnologici che usiamo ogni giorno , è una violenza ben più sottile , che colpisce nel profondo dove la vittima si sente incapace di fermare l’aggressore, il bullo, colui che dietro uno schermo percepisce un senso di forza si sente indipendente , irraggiungibile e spesso agisce per raccogliere consensi da parte degli altri. E’ un fenomeno che i social network hanno portato nella società che avviene di continuo in tutto il mondo ed è uno dei tanti danni che il fenomeno dei mass media ha aggiunto alle tante ansie che l’uomo è abituato a vivere, è così che la tecnologia ha portato dei vantaggi nel rendere più pratica e veloce la vita lavorativa ma nel contempo ha creato dei danni all’interno della società ha fatto si che si creasse una visone contorta dei social network che creano l’illusione che portino vantaggi e felicità all’uomo quando invece ci trascinano in un buco nero dal quale è difficile rialzarsi. dove puoi creare un tuo account e parlare con i tuoi amici o parenti,dove si possono mettere le proprie foto e dove si possono esprimere le proprie idee e condividere i momenti più belli . I più famosi social network sono:face book ,ask,twitter,instagram e negli ultimi anni anche whatsapp. Facebook inventato da Mark Zuckerberg è il sito più visitato del mondo grazie al quale giovani e adulti hanno la possibilità di comunicare con le persone che vivono lontane,inoltre abbiamo la possibilità di socializzare e ricevere informazioni di tutto il mondo,però nonostante questi aspetti positivi questo social ha anche degli aspetti negativi, uno dei più comuni soprattutto in America è lo stalking ovvero dei persecutori che provocano alla vittima un disagio fisico o psichico. Il particolare di questi stalker è che sono identità anonime. In molti casi le Greta Migliaccio 3D I SOCIAL NETWORK Se una persona vissuta cent’anni fa potesse vivere,oggi,in qualsiasi paese del mondo penserebbe senz’altro di trovarsi davanti a un film di fantascienza,non nella realtà. La scienza e la tecnologia hanno infatti profondamente trasformato,migliorandolo,il più delle volte,il modo di vita di milioni di persone,importante è ricevere in tempo reale notizie e comunicazioni da ogni parte del mondo. Vengono definiti “social network” tutti quei siti ~ 18 ~ vittime non denunciano questi comportamenti per paura che la situazione diventi ancora più insostenibile. Nonostante tutti questi aspetti che possono avere i social network,si passa più tempo davanti a uno schermo che all’aria aperta,ci si abitua a parlare “via chat”,ci si affeziona più a coloro che conosci in rete,piuttosto che agli amici di sempre, infatti tutto ciò può causare dipendenza. Anche se questi social network sono molto belli, state sempre attenti ai pericoli che possono causare. Greta Migliaccio 3D ~ 19 ~ L'ADOLESCENZA Ogni persona nel corso della propria vita, si trova ad affrontare il passaggio dall'infanzia verso l'età adulta, a vivere così l'età dell'adolescenza. L'adolescente sperimenta l'abbandono del corpo infantile per acquisirne quello adulto attraverso cambiamenti fisici, che avvengono in maniera rapida, determinando un sentimento di incertezza per quello che sarà l'aspetto fisico finale. La paura del futuro provoca stati d'animo di conflittualità con gli adulti e in particolare con i genitori, che sembrano un ostacolo al ~ 20 ~ desiderio di crescere e a quello di libertà, a causa dei loro interrogatori e le loro limitazioni. L'adolescente deve assumersi le proprie responsabilità, accettare le paure, le debolezze, le delusioni e per poi diventare capace di amare, di realizzare i propri progetti e di dare un valore fondamentale alla vita. Le giovani generazioni devono lottare contro tanti fattori, che con il passare del tempo rendono più difficili le loro condizioni, deludendoli nel loro bisogno di autonomia e di libertà. Al contrario, in questo periodo, diventano fondamentali gli amici, che non sono più compagni di giochi, ma dei confidenti e delle persone con cui confrontarsi. Con l'amico del cuore ci si sente più sicuri ed a volte lo si vede spesso come una figura da imitare, dal quale trarre spunto per poter formare una propria identità. Sotto gli occhi dei genitori il bambino dolce e timido si trasforma in un ragazzo diverso, a volte scontroso e incomprensibile. Un genitore deve essere sempre disponibile ed aiutare il proprio figlio, a superare tutti i problemi, certo, anche i ragazzi devono essere capaci di scegliere la propria strada. Stesi Meca 2C NON PIU’ BAMBINI E NON ANCORA ADULTI Gli adolescenti di oggi vivono un’ età di passaggio, caratterizzata da grandi trasformazioni. In questa fase ~ 21 ~ provano una sensazione di incomprensione, perché non vengono capiti dagli adulti. L’adolescenza si può definire anche un difficile percorso che inizia dall’infanzia e termina con la prima giovinezza; in questo periodo subiamo dei mutamenti, il nostro corpo si trasforma, cambiano i nostri pensieri, i nostri desideri, si vivono diverse emozioni e improvvisi sbalzi d’umore, tutto è come un giro sulla ruota panoramica ma con più brividi e paure che spesso nascondiamo. Ansie molto banali ma importanti, un compito andato male o doversi esprimere con il timore di essere giudicati, perdere tutto e tutti solo con un gesto oppure con una parola sbagliata. In questa fase molto importante della nostra vita abbiamo bisogno di allontanarci dai genitori, per cercare sicurezza e sostegno attraverso un amico con cui condividere idee, sogni, gioie, dolori e desideri. Crescere non è così semplice, nessun adolescente affronta i suoi problemi senza sofferenza e questo è per noi un periodo ricco di dolore ma pieno di gioie. L’adolescenza merita di essere vissuta giorno dopo giorno. Essere adolescenti significa anche godere di essere giovani, non perdere mai le speranze. L’ importante è credere in ciò che si vuole senza mai arrendersi. Aurora Maggese 2C GIORGIA BENUSIGLIO <Con mezza pastiglia di ecstasy stavo per morire> Queste parole ci hanno colpito molto, soprattutto perché nessuno di noi pensava che con solo mezza pastiglia si potesse rischiare la vita. Giorgia Benusiglio dopo l' assunzione ~ 22 ~ di questa sostanza, conosciuta tramite un opuscolo, mandato per errore nella sua scuola , ha dovuto subire un trapianto di fegato, donato da una ragazza di Ancona, morta in un incidente stradale, perché l’ organo era andato in necrosi. La sua operazione è durata 17 ore, ed essendo un intervento molto complesso e in quell’ epoca quasi mai praticato, il suo trapianto è stato il primo in Italia e secondo al Mondo. Nonostante siano passati 15 anni, lei deve ancora prendere dei farmaci per tenere i globuli bianchi sotto i 3000, per non avere un rigetto. La sua forza ha stupito tutti , lei è riuscita ad andare avanti anche dopo un errore così grande, e i suoi genitori l' hanno sempre sostenuta durante la degenza. Giorgia ci ha spiegato tutti gli effetti che questi stupefacenti possono provocare, allucinazioni, malori, nevralgie..., ma anche la loro composizione e fabbricazione. Tutte le droghe sono composte da sostanze chimiche, tossiche e cancerogene che possono avere effetti negativi sul nostro organismo, molte volte possono anche bruciare i neuroni. Esse sono fabbricate da persone inesperte e in alcuni casi anche da bambini, che durante la lavorazione, non essendo svolta in luoghi adatti, vengono inseriti elementi dannosi o farmaci scaduti. Giorgia dopo essere stata male ha concluso i suoi studi, laureandosi in ingegneria , ma pensando sempre per sé e anche ad Alessandra, la sua donatrice. Da questa esperienza abbiamo capito gli effetti negativi di queste sostanze e le conseguenze sul nostro organismo. Questo incontro ci ha lasciato nell' anima una cicatrice talmente grande che mai, nel corso della nostra vita, ~ 23 ~ vorremmo cadere in questo abisso mortale. Classe 2ªC COSA E' UNA GITA SENZA LE AVVENTURE? Molte volte tutti gli studenti sognano di intraprendere un viaggio di istruzione. Quest'anno la 2°C ha finalmente realizzato il desiderio tanto atteso, infatti, noi ragazzi, abbiamo fatto il countdown fino al fatidico giorno. Finalmente martedì 2804-2015 siamo partiti per ammirare le bellezze delle città di Urbino, Carpegna, Gubbio e lo Stato di San Marino. La prima tappa di questa nuova avventura è stato il Palazzo Ducale di Urbino, una meta istruttiva e molto sorprendente, che ci ha fatto scoprire la storia della nobile famiglia Montefeltro. Abbiamo avuto l’opportunità di ammirare le sue stanze e di fare un confronto tra i vari periodi storici, perché passando di luogo in luogo si notava il cambiamento. La città di Urbino ci ha molto colpito, per i monumenti e le chiese, e per i piccoli vicoletti colmi di negozi. L'hotel Sant’Anna, situato in un paesino poco lontano da Urbino, Carpegna, è stato molto accogliente. Tanto divertimento, come la serata di musica e la caccia al tesoro per la città, è stato molto apprezzato da noi. La tappa successiva è stato il Carpegna Park, il parco avventura, molto atteso da tutti, ma molti studenti hanno preferito non partecipare. Ci siamo divertiti sulle carrucole, tanti ostacoli da affrontare, accompagnati da forti emozioni che non riuscivamo a reprimere. Nel pomeriggio del secondo giorno siamo andati a San Marino. Qui abbiamo visitato la ~ 24 ~ Cava degli Arcieri e siamo saliti su una delle tre torri, la Rocca, la Cesta e il Montale, simboli dello Stato. La mattina seguente proseguiamo verso il Museo del Balì, dove abbiamo svolto alcuni esperimenti scientifici riguardanti la luce, il suono e le illusioni ottiche. L’ultima tappa è stata la città di Gubbio. La guida ci ha parlato e illustrato i vari luoghi principali, come la Fontana dei Matti, come tradizione, le persone per ottenere la cittadinanza, devono fare tre giri intono al monumento schizzando l’acqua. Abbiamo scoperto che in questo paese, l’8 dicembre, viene allestito l’albero di Natale più grande del mondo. Parlando tra di noi, abbiamo scoperto che San Marino e Gubbio sono state le nostre tappe preferite! Nel complesso il campo scuola è stato abbastanza impegnativo ma ci ha suscitato emozioni mai provate tutti insieme. In questi tre giorni abbiamo anche scoperto la nostra maturità, nonostante tutti i fatti che succedono a scuola, siamo riusciti ad autocontrollarci e ad essere più responsabili nell’affrontare le situazioni. Irina Alexia Pop, Chiara Brizzi Stesi Meca 2°C ALLA SCOPERTA DI MONTEFELTRO Nei giorni 28-29-30 aprile tutte le classi seconde,della nostra scuola secondaria di primo grado dell’istituto comprensivo Olga Rovere,hanno partecipato al viaggio d’istruzione nelle Marche ;il programma prevedeva la visita guidata di Urbino, di San Marino e di Gubbio con due attività pratiche, una al parco avventura di Carpegna, l’altra al museo del Balì. Le docenti hanno ritenuto opportuno decidere questo ~ 25 ~ itinerario per ammirare da vicino la realtà studiata precedentemente a scuola, per conoscere una nuova forma di governo e per migliorare le relazioni interpersonali tra noi alunni. Lo scopo di questa relazione è quello di informare chi non ha partecipato all’ esperienza vissuta, ma anche quello di ricordare e fissare per iscritto le conoscenze apprese nel viaggio e i momenti belli vissuti insieme. La partenza è avvenuta alle ore 7:45 circa, con due pullman della ditta Cenciotti ;dopo una breve pausa all’autogrill siamo arrivati ad Urbino dove ci hanno accolto due guide che ci hanno fatto visitare il palazzo ducale ,qui abbiamo ammirato le numerosissime stanze del palazzo e alcuni quadri come la “muta” di Raffaello , i sotterranei e lo studiolo. In serata ci siamo recati nel nostro hotel dove abbiamo mangiato e ballato fino a tardi. Il giorno seguente,dopo un’abbondante colazione ,ci siamo recati al parco avventura di Carpegna dove abbiamo messo alla prova il nostro coraggio e la nostra abilità. Nel pomeriggio ci siamo diretti a San Marino dove la guida ci ha illustrato le caratteristiche principali di questa bellissima città; qui ci siamo divertiti a fare shopping tra i negozi di souvenir. In seguito abbiamo fatto rientro in hotel dove, dopo aver cenato, Mirko, il proprietario dell’ hotel, e le docenti hanno organizzato una caccia al tesoro, che consisteva nel trascrivere su un foglio frasi o codici nascosti per la cittadella di Carpegna, ma cosa più importante bisognava trovare il peso indicato di sassolini e un bastone di legno di 40 cm. La mattina seguente ci hanno comunicato i risultati della caccia. Dopo i risultati ci attendeva l’ultima giornata del viaggio con destinazione Gubbio e il museo del Balì dove ci siamo divertiti con ~ 26 ~ alcuni esperimenti scientifici. Verso le 17:00 siamo saliti in pullman per fare ritorno a casa. Questo viaggio di tre giorni e due notti è da riproporre sicuramente per le future seconde poiché è una magnifica esperienza educativa e divertente. Classe 2D LE AVVENTURE DELLA 1°C E DELLA 2°C Ognuno di noi nel corso di questi due anni ha detto cose sbagliate e talvolta assurde. Ora racconteremo le più famose. E' iniziata la prima media e ovviamente tutti sono spaventati per la prima verifica di scienze; ormai è arrivato il fatidico giorno e tutti svolgiamo il nostro test. Durante la correzione dei compiti in classe ci accorgiamo che alcuni nostri compagni hanno fatto degli “orrori” ortografici ,uno è quello del nostro caro amico Jacopo Massenzi che pensava all'aria come un miscuglio di sostanze “gazzose” ; l'altro invece è Andrea Pizzichini che ha ribattezzato il grande scienziato Aristotele in “Domingo” e questo in un solo giorno. Quasi alla fine dell'anno, sempre durante una lezione di scienze ,il nostro amico Francesco Perulli non aveva il quaderno per scrivere la formula della fotosintesi clorofilliana C6 H12 O6 + 6O2=6H2O + 6CO2, e allora ha pensato di prendere un fazzoletto per riportare le informazioni dettate dalla professoressa Alessandri. Qualche giorno dopo il nostro compagno Francesco colpisce ancora durante una lezione di geografia “Prof perché mamma la mattina mi dà sempre le pasticche?” Dopo questa domanda tutti noi ,compresa la prof, scoppiamo in una grande risata. Seguendo le orme di ~ 27 ~ Perulli ,Gabriele Meleo, sempre durante l’ora di scienze, viene sorpreso a scrivere gli appunti su una delle sue mani. C’è anche Elena che alla parola One Direction comincia ad urlare e a saltare come se i suoi idoli fossero lì davanti a lei. Camilla invece ha la stessa reazione alle parole Trentino e micetti. Poi c’è Ana Maria Tiron, che con le sue storie assurde ha fatto ridere anche i sassi! Le più conosciute sono: ”Sapete che oggi ho chiuso mia madre in bagno!”, “Oggi avevo un ladro in casa, allora ho messo una sedia davanti alla porta per vedere se quando tornavo da scuola era stata spostata. Tornata mi sono chiusa in casa con una mia amica e ho scoperto che il ladro era il mio cane” , “ A Natale ho buttato a terra l’albero perché in casa c’era una cimice” e “ Stavo vedendo un film horror, che però era troppo spaventoso e allora ho spento la TV e sono andata in bagno quando sono uscita ho trovato mio padre travestito da Samara Morgan la protagonista del film , ho preso le forbici e spaventata lo ho accoltellato”. È il turno di Nath-Sih che durante l’ora di inglese si diverte a giocare al lancio dello stereo; e pensa che la prof di matematica sia uno dei suoi numerosi zii. Veniamo divisi e il nostro amico Andrea Figliacconi bussa alla porta della classe 2°D “Divisi” Il prof di arte fa accomodare gli ospiti “Di che classe siete?” “2°C” Il prof fa una domanda “scnscnlascn ?” E il nostro amico risponde “Scusi?” Approfittando della situazione l’insegnante risponde con una pernacchia “prrrrrrr”. Ora che ci penso , gli strafalcioni non sono finiti! Ora di grammatica… dopo che la prof ci ha spiegato la forma attiva e quella passiva veniamo interrogati “Trasformate in forma passiva la frase "Luca mangia la mela”, ovviamente la prima risposta data dalla IªC è stata…….. la mela mangia ~ 28 ~ Luca. Cosa succederà l’anno prossimo? ☺♪ ♫ Andrea Figliacconi Jacopo Massenzi 2°C UN TUFFO NEL PASSATO La classe II C ha partecipato ad un esperimento proposto dalla Prof.ssa Di Domenico: “Vivere per un giorno come se fossimo nell’età preindustriale”. L’iniziativa consisteva nell’evitare di utilizzare, per un giorno e il più possibile, i prodotti industriali: alimentari, vestiari, elettrici. Gli alunni sono stati invitati ad usare, preferibilmente, l’acqua fredda per lavarsi mani e viso, a non ascoltare la radio, a non vedere la televisione e a non comunicare con i compagni attraverso i cellulari o con i vari dispositivi elettronici. L'altra condizione era di non usare mezzi di locomozione se non strettamente necessario. La classe è stata entusiasta di partecipare. Branca L., Benvenuto D., Acciaro C, Rusu C., Meleo G. La mattina, arrivati a scuola, siamo rimasti innanzitutto molto sorpresi dall'abbigliamento dei compagni, tutti hanno partecipato con entusiasmo e, tra gli altri, alcuni sembravano proprio usciti dalla macchina del tempo: Denise Benvenuto, che aveva chiesto alla nonna, laureata all'Accademia del Costume, come vestirsi, indossava una gonna lunga fino ~ 29 ~ ai piedi, scarpe basse, una camicia e una mantella di lana lavorata a mano; Camilla Acciaro e Stesi Meca, oltre all'abbigliamento, avevano curato anche l'acconciatura; Lorenzo Branca aveva un mantello e dei pantaloni usciti direttamente dal libro di storia; Gabriele Meleo ha stupito tutti con le sue scarpe di cuoio e il suo cappello. Anche Caterina Rusu con la sua sciarpa fatta ai ferri si è distinta. Tutta la classe, comunque, ha cercato di indossare abiti con tessuti naturali e tutti hanno ricevuto i complimenti della Preside, della Professoressa e dei loro amici, che all'inizio non conoscendo l'iniziativa, hanno reagito con molte domande. Dalle relazioni stese dai ragazzi dopo questa esperienza si evince quanto segue: molti si sono impegnati a fare una colazione più naturale anche se è stato difficile non utilizzare prodotti alimentari non industriali. Alcuni hanno mangiato pane e marmellata fatta in casa, altri la frutta. Ma la cosa più difficile è stata l'impossibilità di utilizzare il telefonino e il computer anche solo per un solo giorno. Questa giornata è stata molto istruttiva e ci ha fatto comprendere quanto la nostra vita sia diversa e facilitata rispetto a quella dell'eta preindustriale. Tutta la classe è rimasta stupita ed entusiasta e, nel dibattito che è seguito in classe, gli alunni hanno capito che sono molto fortunati a vivere e ad avere tutto quello che i nostri antenati neanche immaginavano. UN ARRIVO INASPETTATO… “Abbiamo una nuova alunna nella nostra classe!!” Questa è stata la notizia che ci ha comunicato il professor Bertoldo in un giorno come tanti altri. Dopo questa informazione rimaniamo molto sorpresi, restiamo per qualche istante senza fiato e con gli occhi sbarrati … È stato un vero e proprio arrivo inaspettato! Nessuno di noi si sarebbe aspettato una nuova compagna a fine anno scolastico. Alessia Rocchi 2C Classe 2 C Irina Alexia Pop, Ginevra Panella 2C ~ 30 ~ L’ANNO CHE VERRA’…. CANOTTAGGIO Anche quest’anno scolastico volge al termine e con esso finisce anche la mia esperienza alle scuole medie. In questo periodo molte cose sono cambiate: sono cresciuto, sono maturato e sono diventato consapevole di quello che sarà il mio futuro. Dopo aver conseguito la licenza media, vorrei andare all’Istituto Nervi per frequentare il corso di grafico pubblicitario ma, siccome il mio sogno è quello di fare il cameriere, vorrei continuare con un corso professionale che mi aiuti a realizzare il mio sogno. E’ proprio grazie al periodo che ho trascorso alle medie, grazie ai miei professori e al confronto con i miei compagni, che ho capito quale sarà il mio avvenire. Pietro Romero 3D ~ 31 ~ Quest'anno abbiamo fatto tante attività,uscite didattiche e molti incontri che ci hanno lasciato qualcosa; ma in particolare l'esperienza provata, poco tempo fa, praticare canottaggio, sfortunatamente non tutti siamo stati coinvolti ma solo due o tre per classe. Tra quelli sono capitata io insieme ad altri due compagni,Greta e Andrea,e posso dire che,noi ragazze,ci siamo divertite molto ad immedesimarci in canottieri professionisti, ma è stato anche molto stancante e impegnativo. Siamo stati scelti perché un giorno sono venuti due istruttori del circolo canottaggio di Roma e ci hanno fatto provare delle macchine, apposite per il canottaggio, ponendoci esercizi a tempo e, infine, quelli che avevano totalizzato il tempo migliore andavano agli allenamenti nel circolo canottaggio di Roma. Siamo stati lì tre volte, e per raggiungerlo, abbiamo dovuto prendere il treno e poi il tram; la strada è stata lunga ma ne è valsa la pena. Arrivati abbiamo conosciuto Luca, l’ istruttore di canottaggio, che ci ha insegnato come praticare questo meraviglioso sport; poi ha formato due gruppi costituiti da maschi e femmine e siamo usciti in barca con lui e abbiamo capito come si remava. Questo lavoro lo abbiamo ripetuto per tre allenamenti per poi andare alla gara studentesca,il giorno 6/04/2015. Quel giorno siamo partiti da Rignano alle 7:00,ma questa volta invece di andare ~ 32 ~ con il treno siamo andati con alcune mamme,arrivati abbiamo salutato Luca e poi abbiamo aspettato il nostro turno, tutti in ansia perché vedevamo le altre squadre più forti e più allenati di noi e ci siamo spaventati,ma poi la paura è andata via, dopo aver saputo che per gli altri ragazzi non era la prima volta che gareggiavano. La prima gara è stata quella maschile che non è andata molto bene,ma poi le ragazze hanno recuperato,e questa volta si può dire che siamo state più forti!!! La nostra gara è stata faticosa ma anche molto bella, si vedeva l'impegno, lo sforzo e l'entusiasmo con cui gareggiavamo; scese dalle canoe eravamo tutte bagnate dalla testa in giù e quello era il segno della nostra vittoria. Alla fine siamo arrivate terze, ma la cosa più importante è stata aver gareggiato, siamo tornate a casa orgogliose di ciò che avevamo fatto. IL CARNEVALE NEL MONDO CARNEVALE IN CINA Tra colori, dragoni, acrobazie e molta musica il carnevale cinese sembra essere in realtà in piena regola una festa di carnevale, come gli italiani o europei intendono. Leila Azizoski 3D Ogni anno, il tema del carnevale cinese è sempre rappresentato da un animale. L’animale scelto deciderà se l’anno sarà propenso o sfavorevole. Ad un animale viene anche associato un elemento naturale, che è il simbolo di quello che predominerà nella vita di ognuno, relegato a varie leggende e principi fondamentali del buddhismo. ~ 33 ~ Oltre a musiche, maschere e balli tipici ci sono cibi vari e balli tipici. È descritta come la festa più importante del continente asiatico, con rappresentazioni teatrali tradizionali e un tripudio di colori di lampade e dragoni illuminati che vagano per le vie principali delle città. Le feste di carnevale spesso coincidono con le celebrazioni per il nuovo anno lunare. IL CARNEVALE DI ACIREALE Acireale è una piccola cittadina siciliana, dove il carnevale, essendo particolarmente famoso e rinomato, non è paragonabile ad altri carnevali. Questo carnevale è di origini davvero molto antiche. Esso nacque dalla celebrazione spontanea dei cittadini e si ripete negli anni amplificando le tradizioni introducendo maschere e costumi sempre più creativi. Uno dei più creativi è l’Abbatazzu che ironizzava l’Abate di Catania. Francesco Perulli e Gabriele Meleo 2C Nel 1594 finalmente venne riconosciuto” carnevale” e divenne famoso. ~ 34 ~ A partire dal 1600 in poi venne introdotta la Battaglia di arance e limoni che però venne bandita dalla Corte Criminale. Caratteristico è questo carnevale per i suoi noti carri introdotti nel 1880 che sostituirono le carrozze addobbate dei nobili. Il carnevale divenne più ricco e originale nel 1930 quando vennero istituite le originalissime macchine infiorate. Sfortunatamente le guerre mondiali bloccarono la tradizione che si riaprì nel 1991. Il carnevale divenne sempre più ricco con nuovi personaggi famosi soprannominati Cola Taddazzu, Quadaredda e il Ciccito famosissimo. Nei successivi anni partecipò alla lotteria del carnevale e nel 2006 vinse, gemellato con Viareggio. Tuttora questo carnevale è celebrato con carri allegorici, ricco e divertente è il terzo classificato in Italia. Lorenzo Branca 2C IL CARNEVALE DI RIO Il carnevale è una festa che si celebra nei paesi di tradizione cristiana, molto popolare in Italia. I festeggiamenti si svolgono spesso in pubbliche parate in cui dominano elementi giocosi e fantasiosi. L'elemento distintivo e caratterizzante del carnevale è l'uso delle maschere. Tra i festeggiamenti più famosi del nostro paese ricordiamo il Carnevale di Viareggio e quello ~ 35 ~ molto caratteristico di Venezia. Esiste anche una nazione in cui il carnevale è ancora più particolare: il Brasile. Il carnevale è una festa annuale e si celebra 40 giorni prima di Pasqua e festeggia l'inizio della Quaresima. Viene celebrato in modo diverso nelle varie regioni del Brasile, ma quello di Rio è considerato uno dei più famosi in Brasile e in tutto il mondo per via della magnificenza e della ricchezza dei festeggiamenti. Il Carnevale di Rio è stato il primo ed è tuttora il più famoso tra tutti i carnevali del Brasile: all’inizio era festeggiato in modo molto simile al carnevale europeo, ma con il passare ~ 36 ~ degli anni, questa festa ha acquisito parte della cultura africana. Tipici del carnevale di Rio sono i blocos, “quartieri”, gruppi di persone legati ad un particolare quartiere della città che sfilano con tamburi e ballerine, vestiti con costumi e magliette a tema per festeggiare il carnevale; vi sono più di 100 gruppi con usi e tradizioni diversi, e ogni anno il numero cresce. Alcuni sono numerosi, altri più piccoli; alcuni sfilano per le strade in formazione, altri stanno nello stesso posto. Il Carnevale di Rio de Janeiro è noto nel mondo soprattutto per le sfarzose parate che si tengono nel Sambodromo, organizzate dalle principali scuole di samba della città. Le parate sono una delle principali attrattive turistiche del Brasile e durano quattro notti, alla fine delle quali una scuola verrà dichiarata vincitrice dell'anno della competizione ufficiale. IL CARNEVALE DI IVREA La battaglia delle arance Lo storico carnevale di Ivrea è una grande festa, nella quale dei volontari “fiondano” delle arance contro i partecipanti, dando vita ad una vera e propria battaglia. Con questo atto si ricorda quando, intorno al 1200, la città scacciò un barone tiranno grazie alla ribellione della figlia di un mugnaio che riuscì a decapitarlo, e la successiva rivolta del popolo. La battaglia Alessia Rocchi, Maria Greco, Elena Spinella 2C ~ 37 ~ delle arance rievoca questa rivolta. Il popolo, rappresentato dalle squadre degli aranceri a piedi, combatte tirando le arance contro l’esercito del feudatario, rappresentato dai tiratori sui cavalli. Questa tradizione ha origine nell’Ottocento. Nel Medioevo, invece, si tiravano i fagioli. Questo perché si narra che un feudatario donasse dei fagioli alle famiglie povere, e loro, per disprezzo, li gettassero per terra. Alla fine della seconda guerra mondiale nasce la prima squadra di aranceri. Alla battaglia oggi prendono parte più di 4000 tiratori, divisi in nove squadre ed oltre 50 carri trainati da cavalli. Ginevra Panella, Camilla Francesca Acciaro, Denise Benvenuto 2C ~ 38 ~ CARNEVALE DI VENEZIA Il Carnevale di Venezia è uno dei più conosciuti ed apprezzati carnevali del mondo. I personaggi travestiti con costumi molto allegri si calano nel proprio personaggio e con i loro gesti sembrano proprio di quell'epoca, vedere questa festa dal vivo è veramente emozionante perché rappresenta la vita di quei tempi. La principale caratteristica che dà importanza al carnevale di Venezia sono i vestiti e le maschere che danno maggiore vivacità a questo evento. Le maschere si suddividono in due tipi con caratteristiche ben differenti: Le principali sono quelle che coprono solo metà volto ovvero gli occhi; la loro particolarità è che hanno i lineamenti uguali al viso stesso e i loro sguardi sono contornati da un luccichio d'oro. L'altro tipo ricopre interamente il volto. La fronte è caratterizzata da ghirigori che si divulgano in tutta la maschera dando un tocco leggermente antico. La caratteristica comune delle due maschere sono gli zigomi ben definiti. I vestiti sono molto belli da vedere e sono formati da un corpetto stretto e la gonna lunga e molto ampia, proprio come nell'800. I CARRI... ~ 39 ~ I carri a Venezia sono quelli tradizionali situati sulle strade oppure quelli particolari che si trovano sulle gondole. Nel nostro paese, Rignano Flaminio, ci sono dei carri molto diversi da quelli di Venezia, sono altrettanto belli da vedere tuttavia quelli di Venezia hanno una particolarità in più, che li rende ancora più incantevoli da ammirare. Caterina Rusu Elena e Anastasia Danieli 2C IL CARNEVALE DI NAPOLI Il 17 Gennaio, nel giorno di Sant’Antonio Abate, le prime informazioni sul carnevale napoletano conosciute grazie ~ 40 ~ all’opera “Ritratto o modello delle grandezze, delle letizie e meraviglie della nobilissima città di Napoli”, scritta dal marchese Giovanni Battista del Tufo. Egli ci informa che nel secolo XVI, la festività del carnevale era riservata ai principi, ai nobili cavalieri, alle dame, alle duchesse, alle marchesi e all’alta aristocrazia napoletana, la quale ben mascherata aderiva ai gran balli, alla caccia al toro, alle cavalcate e ai lussuosi ricevimenti .Verso il XVII secolo anche il popolo iniziò a travestirsi e il carnevale veniva organizzato dal popolo stesso. Nell’antichità ,come tuttora, il popolo scendeva in piazza e nei vicoli per festeggiare. Il tutto era colorito dalla presenza di costumi tradizionali, da strani travestimenti, da giochi particolari, dai canti. A Napoli c’erano molti tipi di carnevale come quello dei nobili, dei sovrani,e addirittura quello ecclesiastico (voluto e organizzato dalle autorità religiose, le quali preparavano delle processioni dove venivano recitate la morte e la resurrezione di Gesù), .Durante i secoli XVII e XVIII nacque il gioco “dell’albero della Cuccagnia”, detto comunemente “palo di sapone”, dal momento che il palo veniva interamente insaponato e reso scivoloso, di conseguenza diventava molto difficile, da parte dei concorrenti, arrampicarsi sul palo, anzi l’abilità dei giocatori consisteva proprio nel riuscire a salire in cima all’albero e afferrare tutte le varie delizie che erano state messe in mostra, da qui si deduce che il termine, cuccagna significa “paese delle meraviglie, dei piacere e delle delizie”. Questo gioco era fatto appositamente perché i napoletani, il giorno di carnevale, spesso si abbuffavano per il digiuno ~ 41 ~ attuato nel quaresimale periodo Nath-sih Pouaboud 2C NOI E LA MUSICA Il nostro percorso di vita fin da sempre è stato accompagnato dalla musica, una realtà attraverso la quale il mondo cambia; esprime sentimenti, stati d’animo e pensieri, un importante mezzo di svago. La musica è in grado di trasmetterci serenità, ed è un modo per poter allontanare i pensieri, dar sfogo alla nostra fantasia e alle nostre emozioni. Il mondo della musica per noi ragazzi è una nuova realtà di pensiero e di comunicazione, occupa il nostro tempo e ci rilassa. Ci sono molti generi di musica, da quelli classici si passa a quella tecno molto ritmata e dal timbro potente; siamo attratti dalle canzoni di ultima generazione, ammirando cantanti e musicisti del momento e i nuovi metodi di riprodurre e creare musica elettrica. Al giorno d'oggi ci riteniamo una generazione di giovani all'avanguardia, il cui tempo è quasi sempre interrotto dallo studio ed allo stesso tempo da momenti dedicati allo sport e alle amicizie. Tuttavia la musica ci accompagna sempre. Alida De Rosa, Laura Mambrini, Michela Buga 3D LA MUSICA È CON NOI!!! La musica è un dolce raccontare di emozioni, è un linguaggio universale che unisce popoli ed ere sotto un unico disegno: il pentagramma. La musica li invita ad essere ~ 42 ~ vivi, perché essa rassicura affligge,coccola, incentiva e rilassa. La musica può essere la compagna di una vita che sa parlare anche quando non ci sono parole,che sa riscaldare anche quando non c’è nessuno;la musica siamo noi stessi. Per noi giovani la musica è fondamentale, ricca di emozioni, perché crescendo ci chiudiamo sempre più in noi stessi e se non esistesse lei ci sentiremmo davvero soli .I nostri primi amori sono quasi sempre non corrisposti e cosi si accendono al suono delle canzoni più belle che ci faranno ricordare per tutta la vita questi momenti. Molti ragazzi si rifugiano in una musica che sembra più un accumulo di rumori e di ritmi che li lasciano storditi e non lascia emozioni e penso che chi ascolta questa tipologia di musica, voglia evadere dalla sua realtà, distrarsi per non poter pensare .Penso che la musica sia un dono di Dio un modo per ricordarci l’amore , per essere migliori e sentirci vivi. ad abitare nella vecchia casa dei DiLaurentis, trasferiti in una piccola città vicina a Rosewood. Matteo Dominicis, Francesco Filippini 3D Una sera la nuova vicina delle ragazze scopre il cadavere della loro vecchia migliore amica, immediatamente quando loro vengono avvisate del ritrovamento di Alison ricevono un messaggio misterioso sul cellulare, con una particolarità sul loro gruppo, e con dei segreti che conoscevano solo loro e Alison. Il mandante del messaggio, che si firmava con la lettera -A, cominciò a minacciare le ragazze per tantissimo tempo dicendo loro che avrebbe svelato a tutti i loro segreti. Un giorno le ragazze scoprirono che la loro migliore amica era la mandante di tutti quei minacciosi messaggi, vedendola un giorno nel bosco di Rosewood. PRETTY LITTLE LIARS La serie televisiva Pretti Little Liars è un giallo statunitense scritto da Sara Shepars nel 2010. La protagonista di questo film è Alison DiLaurentis , una ragazza che fa parte di un gruppo di 5 migliori amiche, le quali scoprono dai genitori di Alison che è scomparsa. Dopo alcuni mesi, quando le ragazze sono sicure che Alison è già morta, una nuova ragazza viene ~ 43 ~ Io gli voglio bene, Perché è grazioso. E' un gatto meraviglioso. bello Andrea Pizzichini 2C Ana Maria Tiron 2C POESIE La guerra La guerra non nasce, Tramonto del sole La guerra si combatte, Il vento soffia sulle cime degli alberi, Gli uomini si ammazzano, il cielo si tinge di vari colori, Distruggono molte cose Con bombe e armi. una palla infuocata muore, Che sono belle e preziose. nasce una nuova vita La guerra è malvagia, nel cielo stellato. La pace è bontà Denise Benvenuto 2C La guerra è ingiusta. La gente muore Senza sapere il perché Il mio gatto I bambini si mettono paura Il mio gatto è prezioso, Senza sapere che fare. Bianco e affettuoso, ~ 44 ~ e Alcuni si nascondono per non morire, Altri si addormentano per non soffrire Il silenzio Alla fine della guerra, Alcuni pregano per chiedere un paese straziato, Che la guerra nel mondo cessi di esistere. un paese mai amato, Andrea Pizzichini 2C morti per terra. L’ amore Tra le macerie, L’amore è come il fuoco un bambino cammina, brucia tanto e poco; scoppia l’ ultima mina, l’ amore è come il ghiaccio prova ferite serie. più freddo del mio braccio. Alla fine della guerra, L’ amore è come il vento molti piangono, sei tu il mio tormento, molti invocano l’ amore è come il caldo perdono in Terra. brucia ogni smeraldo, Solo il silenzio l’ amore è come il fresco risponde nell’ aria, raffredda le foglie del pesco, solo il silenzio l’ amore è il mio cuore, percepisce la miseria. che batte senza far rumore. Solo il silenzio Stesi Meca 2C aiuta a desiderare ~ 45 ~ un futuro migliore, di pace e di amore. Stesi Meca 2C L’ autunno Le foglie svolazzano, quel terra, vento le scaraventa a quella case chiuse porte e finestre serrate silenzio tombale … Cosa sarà accaduto? E’ arrivato l’ autunno Anastasia Danieli 2C ~ 46 ~ Sudoku 1 5 6 6 2 4 1 4 4 6 2 2 3 2 3 1 1 Camilla Francesca Acciaro Chiara Brizzi 2C ~ 47 ~ 2 4 3 2 5 TROVA LE DIFFERENZE Simone Capobianchi 3D ~ 48 ~ Soluzioni sudoku 1 4 3 5 2 6 3 6 1 2 5 4 5 2 6 4 1 3 4 1 5 3 6 2 6 3 2 1 4 5 2 5 4 6 3 1 1 2 3 6 5 4 SOLUZIONI TROVA LE DIFFERENZE ~ 49 ~ 6 5 1 4 2 3 3 4 2 5 1 6 5 3 6 1 4 2 4 6 5 2 3 1 2 1 4 3 6 5 ~ 50 ~ ~ 51 ~ ~ 52 ~