PATERNÒ. Tentato olllicidio
per l'cconore>> di una donna
La sparatoria di via Risorgimento sarebbe scaturita
G dagli apprezzamenti rivolti da un gruppo di persone
Oggi il magistrato deciderà se
gli elementi sono sufficienti
per la misura detentiva
Il marocchino
l
l
Il 27enne che si è costituito
lunedì scorso ieri è rimasto in
silenzio davanti al Gip
La vittima, ferita alle braccia.
non conferma la ricostruzione
fatta dagli inquirenti
ferito per vendetta
dopo un affronto
Avrebbe fatto parte di un gruppo che
rivolse apprezzamenti a una donna
VIa Risorgimento, teatro dell. Sponotorll che vide un
mlrocchlno come vittima des~n.bI
E' rimasto in silenzio divami al Gip,
Alessandro Ricciardolo,che ieri rmnina
l'ha interrogato. Scena muta, durante
l'udH!nza di convalida. sagliendo di aY­
valeni della facoltà di non rispondore. ll
giudice. raccoln gli elementi, aMun­
cerà la sua d«ìsione questa rmltina.
quando si saprà se il 27enne patemest
che lo scano 12 febbraio ha sparato
contro un rmrocchino resta in cartel'f' e
con quale accusa (di capire, in partico­
lare se vem confermata l'indagine per
tenratoomicidio ~ ose gli elemtnti con­
tro di lui non sono sufficienti per lo sta­
to dettntivo.
t:indigine riguarda la sparatoria av­
v.nutl in via Risorgimento, viuzza del
centro storico cittadino. a due passi da
via Giovan Battisti Nirolo5i, a Pi1rmò,1o
scorso 12 ftbbraio. Dagli elemenll in
possesso ai carabinieri dtlla Compagnia
di Paternò, con l'Indagine affKI.Jra al Pm
LaUR Garufi, sembra che a sparare aun
marocchino di TI anni sia Stlto un me­
Iilneo, un patemtSt di TI anoL Alla ba­
se del gesto un """",me passionale.
L'aggmso~ ivrebbe deriso di vendica­
re l'offesa rivolta alla compagna, nei
confronti della quale, al mattino, sem­
~ su via Risorgimento, un gruppo di
uomini ambbe rivolto pesanti apprez­
zamenti. Afar parte del gruppet\Il anche
il rmrocchino, con il patemese deriso a
vendiare l'onore a suon di colpI di pi­
stoia. L'extracomunitario venne ferito
ad entrambe le braccia con due colpi di
=~
una pistola di piccola calibro. In quel­
l'ocasionesembra chel'~~ m­
b~ esploso contro la vittirm un intero
caricatore della pistola e.solo per fonu­
na i colpi andati a segno sono srab dU/!,
senza aver toccato orgmi virallll tna­
rocchino.difeso dall'avv. Vittorio Lo Pre­
sti, ÌDtlnto, Don avrebbe confmnaro la
ricostruzione, alfermando invece di non
esser stato in via Risorgimento quel
giorno e di non conoscore la donna.
Per fare chiarezza. Il patel'nest ricer­
cato dai carabinieri da subito dopo la
sparatoria. lunedì manina si è presenta­
to in caserma, a Paternò,accompagnato
dai suoi legali Antonio Giulfrida e Turi
(aruso. 0tIt.. pistola nessuna traccia.
MAIIY 1OI'1'Ia.
Via Vittorio
Emanuele
Strada nel caos. Auto in
Inve.dmeldi. In pochi hanno
sosta alla meno peggio e
pedoni costretti a camminare,
facendo lo slalom tra le auto
deciso di aprire una nuova
attività commerciale sul tratto
basso del corso principale
«Area commerciale ancora senza regole)) Più spazio al transito e al parcheggio delle auto: gli esercenti però invocano l'annunciato piano viario Dopo alcuni mesi di parziale riapertura in via Vit­
torio Emanuele le cose per i commercianti non
sembrano andare, proprio, per il verso giusto. La
nuova Amministrazione comunale non ha an­
nunciato ancora un nuovo piano per l'area com­
merciale, ma sembra essersi limitata ad "allarga­
re le maglie", lasciando più spazio al transito e al
parcheggio delle auto. Una soluzione tuno som­
mato ben accerta ai commercianti, che, però, si
SALVATORE MARZOLA
"
Necessario
organizzare
anche degli
eventi per
far vivere
il centro
aspettavano e continuano ad attendere un vero
SANTO CUNSOLO
"
La Clisi c'è.
ma con la
strada aperta
gli affari
vanno unpo'
meglio
D
III
progeno.
Per questa ragione, dopo alcuni mesi, abbiamo
voluto incontrare i commercianti del corso princi­
pale chiedendo loro un resoconto dell'ultimo pe­
riodoe quali suggerimenti propongono all'Ammi­
nistrazione.•Per noi -spiega Santo Cunsolo - il fat­
to che le auto possano ttansitare nuovamente è un
bene. perché ritroviamo una visibilità che non
abbiamo awto per circa tre anni. La crisi c'è. ma
con ,la strada aperta. gli affari vanno un po' meglio.
Sono tornati clienti anche da fuori che non vede­
vo da tempo. Il suggerimento che posso dare ­
continua - è regolamentare la sosta delle auto e il
transito dei perdoni•.
In effeni a veder bene. via Vinorio Emanuele
sembra alquanto caotica. Auto in sosta alla meno
peggio e pedoni costretti a camminare. facendo lo
slalom tra le auto.•E· indubbio - spiega il farma­
cista. Rosario Di Fazio - che il transito delle auto sia
un bene, ma credo si trani di una soluzione prov­
visoria.ln realtà - aggiunge - aspettiamo ancora
un piano definitivo da parte dell'Amministra­
zione, che deve tener conto del passaggio dei
pedoni e di una sosta più ordinata delle auto•.
Da quando via Vinorio Emanuele è diventata
zona a traffico limitato, in pochi hanno deciso di
investire, aprendo una nuova attività commer­
ciale sul trarto basso del corso principale. Finora.
della tanto agognata movida neanche l'ombra. In
compenso da registrare l'apertura di un nuovo
bar.•Ho investito in questa via - spiega il titolare,
Salvatore Marzola - ma anche l'Amministrazione
deve scommettere su questa zona. Va bene il tran­
sito delle auto, ma è necessario organizzare anche
degli eventi per far vivere il centro. Magari alcuni
spettacoli che si svolgono sull'acropoli possono
essere trasferiti in via Vittorio Emanuele•.
Tanti suggerimenti per il prossimo futuro. an­
che se l'occhio dei commercianti resta puntato sul
presente. d'rima - spiega Giorgio Reitano, respon­
sabile di un negozio di ottica - avevamo le auto da-­
vanti ai negozi e adesso pure. Sinceramente non
era questa la soluzione che ci aspettavamo. Non c'è
pulizia e neanche parcheggio. Chiediamo all'Am­
ministrazione comunale più ordine e il disco ora­
rio per la sosta, altrimenti non avremo risolto
niente•.
SALVO 5PAMPINAlO
CIORCIO REITANO
"
Chiediamo
chedsia un
maggiore
ordine e il
disco omrio
perla sosta
ROSARIO DI FAZIO
"
11 transito
delle auto è
un bene. ma
temo si tratti
di soluzione
provvisoria
IL PROGETTO DELLA POLIZIA POSTALE FRA GLI STUDENTI DEL LICEO DE SANCTIS
Buono a Sapersi: ccUsate internet con la testa, può diventare pericoloso))
Si chiama "Buono a Sapersi" ed è il progetto realizzato
dalla polizia postale in collaborazione con Google in
giro per le scuole d'Italia. L'iniziativa ieri ha fatto tappa
al liceo "De Sanctis" di Paternò dove gli studenti
hanno incontrato l'assistente capo Vittorio Costanzo, e
l'assistente Luca Mammano, della polizia postale di
Catania.
Un incontro seguitissimo dagli studenti di terzo e
Quano anno. catturati dall'argomento, ma anche dalla
tecnica semplice e diretta con cui l'agente Mammano
ha spiegato ai giovani il mondo di intemet. Un monito
chiaro per tutti: gli intemauti devono fare un uso
pensato dello strumento digitale. Spesso. infatti.
proprio i giovani che sono coloro che ne fanno
maggiormente uso, sono anche le principali vittime.
Tanti i casi. dal cyberoullismo. alla pedopornografia,
dall'impossesarsi dell'identità di un'altra persona, che
costituiscono reato, frutto di azioni commesse da
giovani che non hanno capito la ponata di ciò che
stavano facendo. Da Qui l'invito della polizia postale:
.Attenti il mondo di internet va usato con la testa. E'
diventa pericoloso"
E in riferimento al progetto oBuono a sapersi>, è stato
distribuito agli studenti anche un opuscolo, con
all'interno alcuni consigli sia per gli studenti che per i
genitori.
Tra i principali suggerimenti dati, Quello di creare
password complesse e utilizzame diverse per accaunt
diversi. E, ancora, Quello di bloccare sempre lo
schermo del computer, del tablet o dello smanphone
personale Quando non si usa.
uno strumento utile che se non usato correttamente
fiii
M.S.
mimosa, mentre su via
Nazario Sauro è stata data una bella sforbiciata
VERDE PUBBLICO
iil Erbacce tagliate
e poi abbandonate
da una settimana
ai bordi della strada
Più cura per il verde in città, più attenzione a
quei pochi, dawero risicati spazi, riservati alla
natura. L'argomento finisce al centro di
un'interrogazione, in consiglio comunale,
presentata dal consigliere Francesco Rinina che
riaccende i riflettori sull'argomento.
Ed intanto da qualche giorno, si è notato un
movimento da pane degli
uffici al verde, con la pulizia
di alcune piazzole e rotonde,
sopranutto nell'area tra
(orso Italia, via Nazario
Sauro e corso del Popolo.
Interventi minimi per dare
decoro a spazi che versano in
pessime condizioni. Ed ecco
che su corso del Popolo
spuntano alcuni alberelli di
all'eroaccia incolta cresciuta nell'ultimo anno.
Peccato, però, che l'erba tagliata e la spazzatura
che adornava gli spiazzi laterali su via Sauro è
rimasta n. senza esser stata raccolta. Nonostante
sia trascorsa una settimana dal primo
I
intervento di pulizia, restano le montagnene,
forse lasciate a ricordo dell'intervento eseguito;
o forse si spera che il vento riesca a ponarli via
cancellandone la presenza.
Non solo. Il lavoro è rimasto a metà visto che un
trano dello spiazzo ancora oggi presenta
erbaccia alta quasi un metro.
:J
M.S,
,
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22.02.2013 - FrancoCrisafi.it