NOTIZIARIO TRE EMME
Club Tre Emme
Roma
N°75
Roma, dicembre 2013
La segreteria è aperta il lunedì e il giovedì dalle 10.30 alle 12.30
(Tel/Fax 0636805181)
Sono in riscossione le quote sociali 2014
AUGURI TRE EMME
Sono in Marina da tutta la vita, prima come figlia poi
come moglie, ma non ho mai fatto parte delle Tre Emme per
motivi di lavoro, lontananza dal circolo e anche per un po’ di
pigrizia.
Da febbraio 2013, insieme ai tanti altri cambiamenti della vita,
sono entrata a far parte del club con la carica di “Presidente
Onoraria”. Quando faccio una cosa mi piace farla fino in fondo e
quindi ho cercato di partecipare a tutti gli incontri e alle iniziative di
varia natura.
Fino dalle prime riunioni ho trovato amiche nuove, amiche di sempre,
amiche di mamma e anche una compagna di scuola e soprattutto mi
sono sentita accolta con affetto dalla Presidente Luisa Sotgiu e da tutto
il Direttivo. Ricordo come molto significative alcune esperienze vissute
insieme come la “Race for the cure” (maratona per la prevenzione dei
tumori al seno), il brunch con le mogli degli addetti che frequentano i
corsi di lingua italiana, le attività di beneficenza e volontariato, la cena
sociale e a giugno la festa di fine anno.
Queste iniziative evidenziano i due aspetti delle Tre Emme, aspetti che
si sono rafforzati in questi venti anni, da una parte il desiderio di
esserci per dare un aiuto a chi ne ha bisogno, dall’altra la voglia di
stare insieme e trascorrere momenti piacevoli a volte culturali a volte di
solo divertimento.
Ho quindi la speranza, che penso di condividere con tutte le socie, che
le Tre Emme possano continuare ad esistere e ad operare sempre
meglio contribuendo a diffondere nella società l’immagine della Marina.
La Presidente Onoraria
Elisabetta De Giorgi
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Care amiche,
come tutte le altre socie fondatrici ho tanti ricordi di momenti emozionanti, belli,
sgradevoli a volte ed a volte divertenti. All'inizio i corsi di composizione floreale si
tenevano nella saletta del bridge e naturalmente venivano spesso a sbirciare i
giocatori impazienti di veder liberata la "loro" stanza. Tra i nostri più fieri critici
allora c'era l'Ammiraglio Manlio Galliccia che un giorno entrò di nascosto nella
stanza e trovò dei pezzi di filo di ferro che usavamo per rinforzare gli steli dei fiori.
Alla sera, durante la tradizionale cena natalizia a Santarosa, mostrò a tutti il filo di
ferro proclamando che le Socie del Tre Emme se ne servivano per fare dei riti vodoo
contro gli ufficiali. Poiché in quel periodo lui zoppicava pesantemente mi fu facile
rispondergli: "come vedi Manlio il primo spillone è già arrivato a destinazione!"
Naturalmente, essendo Manlio Galliccia un uomo intelligente, in breve tempo cambiò
opinione su di noi e quando andò al Dipartimento di La Spezia ci diede un grosso
aiuto per ottenere una idonea sede al Circolo.
Meno divertenti ma molto interessanti sono state invece le occasioni, da me
ricercate, di incontrare organizzazioni sorelle durante alcune visite ufficiali fatte con
mio marito ed in particolare vi accenno a tre Marine molto diverse tra loro ma
sempre molto attente alle "mogli".
U. S. Navy. La loro organizzazione è molto consolidata, riconosciuta, apprezzata
tanto da diventare una vera e propria "lobby" che opera anche al Congresso per
ottenere aiuti e vantaggi importanti per le famiglie dei marinai. Ricordo inoltre che
la Marina, il Governo ed il Presidente degli USA riconoscono in tutte le occasioni
ufficiali pari meriti alle consorti per i brillanti risultati conseguiti in carriera dai
rispettivi mariti e nelle note caratteristiche compare una voce che riguarda la
partecipazione delle mogli alle attività delle Navy Wives.
Pakistan Navy. Ho trovato una organizzazione molto attenta ai problemi delle
famiglie tanto da creare e seguire scuole tecniche per le figlie che non frequentavano
scuole pubbliche o che dovevano frequentemente spostarsi. Lo staff direttivo della
associazione aveva inoltre realizzato un interessante manuale sull'etica e modi delle
mogli di Marina tale da suscitare l'interesse della associazione francese che ha
provveduto a farlo tradurre per poi potersene servire.
Indian Navy. Una organizzazione unica raccoglie le mogli degli ufficiali e dei
sottufficiali e viene sovvenzionata destinandole direttamente tutti i centesimi delle
retribuzioni dei mariti. Molto importanti sono i settori di impiego a loro devoluti; si
va dalla cura dell'alfabetizzazione alla creazione e cura di centri per i bambini
disabili e in quel paese sono veramente tanti. Visitarne uno, portando qualche
pensierino per i ricoverati, è stata una esperienza particolarmente toccante. Un altro
esempio delle loro attività lo si è avuto in occasione del drammatico tsunami che
colpì le isole Andamane: un gruppo di mogli venne subito portato con gli opportuni
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aiuti nelle basi della Marina presenti nelle isole per assistere le famiglie colpite dalla
tragedia.
Sono certa che anche il nostro Tre Emme saprà crescere e consolidarsi negli anni
futuri per poter sempre meglio collaborare e "servire", insieme ai nostri mariti,
perché la grande famiglia della nostra Marina Militare sia sempre unita.
Clelia Biraghi Socia Fondatrice
Nella ricorrenza del ventennale Tre Emme sono chiamata a scrivere in qualità
di Socia Fondatrice ed ex Presidente. Non è semplice raccontare cosa sono stati
questi 20 anni e niente può essere più fedele e più esauriente di quanto ho scritto al
momento in cui i fatti avvenivano. Perché sono appunto 20 anni che scrivo
dell’Associazione, su come l’ho vissuta, amata, sofferta, su quanto ci ho creduto e ci
credo, sui timori e le speranze, i successi e le inevitabili sconfitte di questo ormai
lungo cammino. Così non mi rimane molto da dire per celebrare questa ricorrenza se
non ricordare brevemente gli obbiettivi raggiunti dai Direttivi con cui ho lavorato.
Con le Socie Fondatrici abbiamo creato la struttura dell’Associazione e scritto
tutte le regole, dallo Statuto, ai regolamenti, perfino la modulistica. Tutto il resto è
un dopo. Ma all’inizio ci siamo state noi nove, con il nostro lavoro, il nostro
impegno, la nostra fatica, le nostre battaglie, la nostra volontà di condurre le cose a
buon fine. Qualunque cosa abbiamo condiviso e condividiamo con le altre Socie,
quell’esperienza rimane a sé, è unica e appartiene soltanto a noi, alle nove Socie
Fondatrici.
La mia prima presidenza è stata un periodo bellissimo, c’erano una
partecipazione e un entusiasmo indimenticabili. Quante cose abbiamo fatto in quei
primi anni! Era tutto da inventare e noi avevamo Alessandra Del Bianco che era
specialissima nel trovare per l’associazione occasioni di visite e di incontri.
Appartengono agli anni della mia prima presidenza il primissimo mercatino, il primo
opuscolo “Come Dove”, un libro blu in collaborazione con l’allora COMAR con
tutte le convenzioni MM e Tre Emme, un vademecum sugli ospedali romani curato da
Sara Maresca, con tutte le informazioni possibili. E poi tutti i corsi … quello che mi è
rimasto più impresso è il corso di pronto soccorso tenuto con cadenza settimanale e
diviso per argomenti da un allora giovane medico di Marina, il dottor Mazza. E poi
la nascita delle sedi periferiche ….
Nella vita dell’ Associazione ci sono state delle tappe fondamentali e una
grande svolta è avvenuta sotto la presidenza di Ornella La Maestra durante la quale
è nato il Volontariato Tre Emme, direi per l’ indomabile volontà di Rossella Panella
che insieme ad Ornella ha perseguito questo obbiettivo con feroce determinazione.
Nel 2004, in un momento particolarmente difficile per l’Associazione, mi toccò la
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seconda presidenza. Ne avrei fatto volentieri a meno - non credo nei ritorni - e poi
mi avevano caricato di tali e tante aspettative da terrorizzarmi. Sono rimasta
visceralmente legata alle Socie che hanno lavorato con me in quel Direttivo. Sono
nel mio cuore, ho per loro un sentimento privilegiato perché sono state le compagne
di un periodo di grande lavoro e di grandi speranze. Marilena, Annateresa, Vittoria,
Rita, Anna, Claudia, Paola, Iva, Maria Grazia, Loredana, Nicoletta cosa non
abbiamo fatto in quei due anni? Abbiamo fatto di tutto.
Abbiamo rinnovato lo Statuto (fatica, lacrime e sangue!), integrandolo con la
nostra giurisprudenza, definito il regolamento della Convenzione, ottenuto da un
Presidente di Circolo generoso e illuminato i mobili nuovi e il ventilatore per la
Segreteria, creato il giornalino così come è ora, fatto il primo mercatino allargato a
venditori esterni, introdotto i Comitati che con Luisa Sotgiu sono stati regolamentati
e sono diventati ufficialmente operativi, preso contatti con le Associazioni d’Arma
(Anumpse e Anmi,), iniziato la collaborazione con l’Anafim e con il Pasfa, diffuso in
seno all’Associazione informazioni di tutti i tipi, dal funzionamento del Celio e di
Marinferm alle vacanze nelle strutture della Marina, organizzato l’archivio, ottenuto
per la prima volta un ufficiale di collegamento con lo Stato Maggiore. Al momento in
cui ho lasciato, due cose erano rimaste irrisolte, il collegamento internet e un punto
di ascolto per le mogli con i mariti in zona di guerra. Avevo preso contatti con una
psicologa di Marina, la Dottoressa Trecca, ma non se ne fece niente perché lei fu
trasferita prima che potessimo creare qualcosa di utile e io arrivai alla fine del mio
mandato.
Negli ultimi quattro anni, le novità e i cambiamenti sono andati al galoppo
grazie alle due ultime Presidenti Nazionali. Nicoletta Cesaretti e Luisa Sotgiu, sono
due innovatrici e hanno capito appieno la necessità non tanto di inseguire il
cambiamento quanto di programmare il futuro. Entrambe hanno portato un bel vento
di rinnovamento e di progresso. Ma di questo diranno loro.
E infine il mio pensiero più profondo e sentito, più partecipato e carico d’affetto va
alle Socie, l’alfa e l’omega dell’esistenza dell’Associazione. Come dico sempre, in
quanto Socie io le amo tutte, anche quelle che non amano me.
Savina Martinotti Socia Fondatrice e Presidente Nazionale 1994-1995 2004-2005
Mi è stato chiesto di scrivere poche righe in occasione del ventesimo compleanno del
Club Tre Emme. Ho accettato subito di buon cuore forse per il bel ricordo che
conservo di quella memorabile impresa che fu la sua fondazione. Un personaggio, un
autore napoletano, che amo molto, Erri De Luca ha recentemente coniato, per un suo
spettacolo, un termine che adoro "Chisciottimismo". Facile intuire di cosa parlo non
è vero? Don Chisciotte in versione lieto fine. Parlo di un mix fra utopia ed ottimismo,
capacità di essere un tantino visionari e sognatori e credere allo stesso tempo di
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poter realizzare quella visione, quel sogno, insieme a coloro che condividono gli
stessi ideali. Questo è stato per me, credo anche per le altre fondatrici, lo spirito che
ci animava. Termino perciò augurando all'Associazione per il futuro di non restare
schiava delle sue stesse regole, di non sclerotizzarsi mai in un conservatorismo
formale chiuso e polveroso, ma di aprire sempre più gli orizzonti, di trovare nuove
strade con quel pizzico di trasgressione ed ottimismo che solo le "giovani ragazze"
hanno, in una sola parola con tanto... Chisciottimismo!.
Nicoletta Cesaretti Socia Fondatrice e Presidente Nazionale 2010-2011
Caro Club 3M,
ti invio gli auguri più cari per il tuo 20° compleanno. Caspita già 20! Sei
nato tra l’entusiasmo contagioso delle fondatrici, la convinzione delle socie della
prima ora e anche tra non poche difficoltà. Amarcord….ma sarà per un’altra volta.
Ora sei grande, adulto e saldo come istituzione; hai cambiato un po’ rotta, certo, ti
rivolgevi alle più giovani ed ora sei più importante per le più anziane e sole. I tempi
sono cambiati. Questi anni sono stati così vorticosi: è mutato il concetto di famiglia,
di matrimonio, di lavoro, è arrivato l’euro e c’è pure la crisi. Le donne sono
cambiate: abbiamo Ufficiali donna e le giovani mogli degli Ufficiali hanno tutte un
lavoro e problemi molto diversi da quelli che erano i nostri . Con la loro assenza
dal Club ci stanno suggerendo qualcosa. Forse che abbiamo bisogno di una sferzata
di gioventù. Grazie mio caro 3M per questi anni: sono stati belli e pieni. Ti auguro
lunga vita. Un saluto e un abbraccio a tutte.
Nicoletta Paoli Presidente Nazionale 1996
Sono stata Presidente Nazionale del Club Tre Emme nel 1997.
Ricordo bene le estreme difficoltà e la fatica nell’affrontare la diffidenza di molti ed,
a volte, anche le offese. Lo sforzo era quello di individuare delle linee guida che
potessero dare alla nostra associazione, dignità e credibilità di fronte allo sguardo
severo e diffidente dello Stato Maggiore.
Io e il mio Direttivo trascorrevamo giorni e giorni in segreteria (allora era un
piccolo locate al primo piano); lavoravamo tanto, mangiando panini per non
perdere tempo, discutendo, litigando, ridendo…. Avendo personalità
intellettualmente piuttosto decise, amavamo confrontarci, anche molto
animatamente, approfondendo ogni singolo problema, per rendere il Club Tre Emme
solido e duraturo nel tempo. Pensavamo che le socie fondatrici avessero avuto una
splendida idea e noi volevamo portare il nostro contributo.
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Ho sempre continuato a pensarlo nel corso di questi sedici anni. Molta strada è stata
fatta da allora. L’associazione è cresciuta e lo Stato Maggiore ha compreso che si
può fidare di noi. Abbiamo ricevuto complimenti ed attestati di stima da parte degli
Ammiragli Capi di Stato Maggiore, che hanno sostenuto il Club Tre Emme e la sua
funzione all’interno della grande famiglia della Marina Militare. Credo che
l’associazione sia stata una presenza positiva anche per i Circoli M.M., sedi delle
nostre segreterie, incrementandone sensibilmente la frequentazione.
Purtroppo mi dispiace riscontrare, dopo venti anni di lavoro, ancora atteggiamenti
poco favorevoli e non collaborativi da parte di qualcuno che evidentemente non
conosce la nostra storia. La cosa mi offende profondamente! Abbiamo lavorato tanto
e ognuna di noi ha messo se stessa al servizio dell’Associazione e della Marina
Militare stessa, con impegno e sottraendo tempo alla famiglia ed alla vita privata.
Auguro al Club Tre Emme vita lunga, tante candidature per i Direttivi e la capacità
di rinnovarsi nel tempo, per rendere la sua presenza sempre utile ed adeguata alle
esigenze del momento.
Rossella Panella Fabrello Presidente Nazionale 1997
Sono passati un bel po' di anni, dalla mia presidenza al Club, ma il ricordo più caro
che mi è rimasto, è senz'altro quello di avere avuto vicino le mie più care amiche.
Quelle che la vita mi ha messo accanto e che mi hanno sempre aiutato a sbrogliare
matasse ed a capire di più l'intricato mondo del lavoro di un'associazione. Quelle
con cui ho parlato, discusso anche animatamente, ma senza mai perdere di vista
quello che ritenevamo importante per l'associazione... Spero di esserne stata
capace...
Il Club è vivo..( tra alti e bassi ), grazie alla nostra disponibilità ed al nostro affetto
per il mondo in cui i nostri padri o i nostri mariti ci hanno fatto crescere e conoscere.
Spero per noi "donne di mare", che la voglia di riunirsi e partecipare non si perda
mai. Un abbraccio affettuoso.
Barbara Sarto Presidente Nazionale 1998
Certamente aver lavorato per il Club Tre Emme mi ha umanamente arricchita. Mi
sono avvicinata al Club per caso avendo la promessa dalle “addette ai lavori”, che
la mia candidatura non avrebbe avuto seguito. Invece eccomi seduta al tavolo per il
primo direttivo “enunciando” non voglio occuparmi di niente.
E’ arrivata naturalmente tanta voglia di fare sino a diventare Presidente Nazionale.
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Entusiasmo alle stelle, punto fermo “accoglienza verso le socie” che aumentavano
sempre più.
Ho pensato che sarei stata un Presidente itinerante, mi sono recata nelle sedi
periferiche stabilendo un contatto diretto e sicuramente positivo con le Presidenti,
persone gentili e capaci, e con le socie che percepivano il nostro vivo interessamento
ai loro problemi.
La Presidente Onoraria signora Mimma Guarnieri interveniva in favore del club
tutto, con il suo buon umore ed entusiasmo.
Abbiamo arredato la nuova sede come fosse casa nostra, ho costretto mio marito a
fare un crest bricolage che indicasse “la nostra segreteria”.
L’ammiraglio Antonio Sotgiu allora Presidente del circolo, con la sua “finta” aria
severa veniva sempre affettuosamente incontro alle nostre esigenze con il suo
luminoso sorriso.
La visita al Quirinale ha avuto sapore ufficiale e contemporaneamente familiare
perché la socia fondatrice, signora Clelia Biraghi (donna di grande spessore), ha
usufruito del vantaggio di avere suo marito ammiraglio Sergio Biraghi con carica di
consigliere del Presidente Ciampi, dandoci così opportunità non comuni: visita agli
appartamenti imperiali all’interno del Quirinale, salita sul Torrino, gradito buffet nel
Torrione. Le foto attestano il piacere di tutto ciò.
Fra le iniziative ricordo il defilé con le nostre splendide socie indossatrici. Tenero
l’albero confezionato con piantine di Natale che ogni socia portava come dono.
Ho proposto alle signore del direttivo, speciali nella loro signorilità, capacità e
disponibilità, (un pensiero particolare alla nostra tesoriera Adriana De Fano) di
invitare per la prima volta i nostri mariti alla festa di chiusura, è stato bello averli
accanto a noi, parte determinante della nostra vita come mogli di ufficiali di marina.
Grazie al club ho avuto accanto (ed ho ancora) un mondo di amiche verso le quali
nutro profonda gratitudine.
Un abbraccio particolare alle socie fondatrici che hanno permesso tutto ciò.
Spero di aver lasciato un buon ricordo.
Marisa Orsi Presidente Nazionale 1999
Mi iscrissi al Club, nel 1996, appena rientrata dall'estero, sotto la Presidenza di
Nicoletta Paoli, senza però frequentare assiduamente le attività poiché abitavo a
Ponte Galeria .
Nel 2003 la Presidente Ornella La Maestra, mi chiese di entrare a far parte del
Direttivo e nel 2013 sono di nuovo e ancora qui, con un numero di amiche sempre
più numeroso e con ancora tanta voglia di fare. Sicuramente il periodo più
significativo è stato quello relativo all'incarico di Presidente Nazionale, ricco di
soddisfazioni e preoccupazioni.
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Non dimenticherò mai la mia prima assemblea, durò forse 10 minuti, dissi tutto
quello che c'era da dire, ma in 10, per me lunghissimi, minuti. La seconda andò
molto meglio e poi acquistai una certa sicurezza e disinvoltura, grazie anche
all'incoraggiamento di molte di voi!
Nel direttivo da me presieduto c’è stata sempre un'ottima intesa, un’atmosfera molto
serena, improntata sulla stima e sul rispetto reciproco; era un piacere incontrarci
una volta alla settimana, per organizzare, discutere e, perché no, scherzare e ridere.
Siamo riuscite a dare un buon impulso alla sede di Venezia che stava per chiudere e
ad evitare lo sfratto dal Circolo alle amiche di Livorno.
Una grande soddisfazione è stata imparare ad usare il computer; avevo bisogno di
relazionarmi quotidianamente con le socie e con le sedi e non potevo certo aspettare
tutte le sere il ritorno a casa di mio marito per cominciare a lavorare. Così poco alla
volta ho conquistato una discreta autonomia fino ad arrivare al giornalino così come
lo vedete oggi.
Io sono stata una delle Presidenti, prima di me ce ne sono state parecchie e dopo ce
ne sono state e, mi auguro, ce ne saranno ancora. Lunga vita al Club!
Marilena Odeven Pagnoni Presidente Nazionale 2006-2007
E' facile parlare dei due anni in cui ho avuto l'onore e l'onere, di essere la Presidente
Nazionale del Club !!
Avevo timore di non essere all'altezza di tale incarico ma, la passionalità che mi
appartiene e, soprattutto,l'aiuto del mio direttivo e delle amiche che avevano già
avuto tale esperienza, hanno fatto sì che gli obiettivi che ci eravamo prefissi
raggiungessero i loro traguardi.
Si sono creati legami di amicizia che porterò sempre con me perché mi hanno
arricchita in cultura, esperienza e senso di appartenenza ad una famiglia i cui
membri hanno condiviso e condividono una vita dedita alla Marina e, essendo solo
una moglie, sentirsi "operativa" in seno a tutto ciò mi ha permesso di donare tempo,
lavoro ed amore per ciò che mi ha accompagnata in tutta la vita .
Annateresa Bianchi Ciaralli Presidente Nazionale 2008-2009
Dalle sedi
Qui a Venezia è proprio il caso di dire “Ne è passata di acqua sotto i ponti!” Ci
riferiamo a quel lontano 2 aprile 1996 in cui la barchetta del logo del Club Tre
Emme cominciò a navigare sulle acque delle laguna, grazie al comitato promotore
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presieduto dalla signora Angela Maguolo. Assieme a lei in questi anni ricordiamo le
presidenti che si sono succedute Patrizia Chieffi, Paola Faraglia, Francesca
Barnabei, Judy Favre, Mariada Pulia e Ornella Acinapura. Ci auspichiamo che
questo elenco continui ad allungarsi nel tempo anche perché dopo anni d’attesa
finalmente abbiamo la nostra segreteria dove poterci riunire ed organizzare le nostre
attività: laboratori, conferenze, turismo culturale, volontariato, condivisione del
tempo libero. Facciamo anche un Notiziario a cura di Daniela Descovich che
organizza per noi conferenze ed eventi culturali molto interessanti . Assieme a
Mirella Pasquinucci abbiamo la fortuna di entrare in palazzi privati che racchiudono
la storia di antiche famiglie veneziane. Mi spiace che alcune socie non abbiano colto
la possibilità di godere di queste opportunità uniche per la bellezza delle collezioni
per la tipicità e la calorosa accoglienza che ci è riservata. Altra idea, il laboratorio
aperto con l’introduzione di nuove attività tenute da Anna Pacchiana per il
chiacchierino, Esa Pirone cucito creativo Enza Zanchi perline , Michela Pitton
patchwork e creazioni varie. In questo periodo siamo in piena attività per
l’organizzazione del mercatino natalizio che proporremo in occasione del prossimo
tea. Abbiamo in stampa un piccolo opuscolo dal titolo “Curiosando, chi cerca
trova” dove sono raccolte tutte le notizie utili per chi arriva in città , e che noi siamo
sempre desiderose di conoscere.
Oggi siamo 33, risultato assai lusinghiero in una città ‘di passaggio’, per la Marina,
come è Venezia. 33 marinaie delle età più diverse, ma affiatate, solidali, amiche le
une delle altre contente di stare insieme e di fare insieme molte cose. Per il futuro
coltiviamo molti progetti. Uno dei più ambiziosi è quello di istituire una piccola
biblioteca con varie sezioni di libri, particolarmente di fiabe e di storia di Venezia a
disposizione di tutti gli ospiti del circolo anche dei più piccoli. Per coltivare al
meglio lo spirito del Club è auspicabile un più costante rapporto di sinergia fra le
varie sedi.
La barchetta è piccola ma solida e la laguna è una palestra inesauribile di
esperienze. A tutte grazie per aver navigato insieme e …. ad maiora
Ornella Acinapura Presidente Venezia 2011-2012-2013
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Buon compleanno Club Tre Emme!!!
Ha vent’anni ma non li dimostra
Esattamente nell’ottobre 2003 scrivevo così: <<Oggi si può davvero affermare che il
Club si è fatto grande, non solo dal punto di vista numerico, ma grande perché tale è
nel cuore di tutte le sue Socie e dei suoi sostenitori>>.
Con gran soddisfazione e un pizzico d’orgoglio mi ritrovo a festeggiare il secondo
decennale dell’Associazione arricchita da maggiore sicurezza, acquisita dalla
personale maturità ed esperienza, soprattutto motivata dal desiderio di veder
crescere ulteriormente il Club e dalla consapevolezza che si possano raggiungere
ottimi traguardi.
Lo Stato Maggiore della Marina ha sempre fornito il proprio apporto al Club; oggi il
Club deve rifondere questa attenzione elargendo aiuto e supporto morale - materiale,
facendo vieppiù sentire lo spirito di solidarietà che contraddistingue ogni nostra
iniziativa. “Il termine Solidarietà va intesa anche come sinonimo di volontariato”,
ovvero una mano tesa a chi è più svantaggiato all’interno della grande famiglia
Marina.
Il Club è, secondo il mio personale giudizio, anche sinonimo di affetti. La stretta
unione collaborativa che contraddistingue le Socie, in particolare nel periodo svolto
all’interno dei vari Direttivi, la solidarietà a livello familiare, la condivisione dei
medesimi obiettivi sancisce legami che vanno ben oltre la semplice amicizia. Talvolta
ci si perde un po’, per lontananza, esigenze personali, alterne vicende della vita di
ognuno. Ma quanta gioia nel ritrovarci, consce del fatto di avere tanta ricchezza da
condividere.
Il mio giudizio è assolutamente positivo anzi, spero davvero di poter ancora dire in
futuro: <<il Club Tre Emme! sì, sono stata e sono ancora una Socia fedele!>>.
Ornella La Maestra Presidente Nazionale 2002-2003 Presidente La Spezia 2013
Mi piace poter ricordare con voi, socie carissime, l’anniversario dei venti anni
del nostro amato Club Tre Emme.
Sono passati venti anni, sono molti è vero, ma non ce ne siamo accorte, anche i
ricordi sono tanti, ma, direi tutti piacevoli.
Io ho sempre amato questo Club fin dal suo nascere; sono stata tante volte nel
Direttivo con varie mansioni e una volta come Presidente.
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Ho fatto tutto con molto entusiasmo, ho conosciuto bene tutte le socie, e sono
convinta che il Club Tre Emme sia stata per noi tutte un’associazione positiva.
Certo, le difficoltà non sono mancate anche se all’ inizio erano più superabili, ora è
tutto più complicato, forse perché il mondo è cambiato in peggio.
Anche lo scopo del Club è cambiato, non è più rivolto ad aiutare le giovani mogli
quando arrivavano in una città che non conoscevano, ora le giovani sanno già tutto,
mentre più bisognose sono le socie più grandi, sole e sovente vedove.
Purtroppo in questi anni abbiamo perso parecchie socie: tante hanno preferito
rivolgere i propri interessi altrove, altre sono mancate con tanto dolore da parte
nostra.
Ma anche se il numero è diminuito invito ad andare avanti con entusiasmo, sarebbe
un vero peccato chiudere i battenti di questo Club che ci ha fatto trascorrere tante
ore liete e spensierate e, soprattutto, ci ha fatto conoscere l’amicizia che è alla base
della forza della nostra vita.
Vi abbraccio di cuore
Paola Favaro Presidente Livorno 2004-2005
Sono trascorsi vent’anni da quando il Club Tre Emme è stato istituito e, anche se, a
Taranto è nato in ritardo, ritengo che i risultati conseguiti siano buoni, nonostante le
difficoltà incontrate in itinere! Si è creato un bel clima di solidarietà e di amicizia, si
è formato un gruppo molto affiatato di amiche, che hanno il piacere di incontrarsi, si
aiutano reciprocamente, nella speranza di venire incontro alle esigenze delle socie
nuove e di antica data e cercano di dare il massimo contributo per il conseguimento
degli scopi per cui il Club è nato. Io, che ho ricoperto la carica di Presidente per ben
tre volte in questo lungo arco di tempo, posso dichiararmi soddisfatta, anche se avrei
voluto e sperato di fare di più! L’augurio è che il Club possa continuare a svolgere la
sua missione sempre meglio, con la collaborazione ed un maggior coinvolgimento
delle nuove generazioni, perché possa avere vita più lunga!
Rossella Teodori.Presidente Taranto 2000-2001 2004-2005 2012-1013
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N A T A L E …… sta per arrivare ……
e questo è il nostro secondo Natale, quello che preluderà la chiusura del
nostro mandato, due anni sembravano lunghi, lunghissimi, ma in realtà sono stati
brevi, brevissimi, e superimpegnativi.
Ci è toccato in sorte di affrontare il giro di boa dei venti anni a passo di
carica, perché non ci siamo tirate indietro davanti a nulla, ora tiriamo il fiato per le
feste e poi giù, per la discesa finale, e quindi il consuntivo è d’obbligo tirarlo più in
là, a fine corsa.
Intanto questa pausa, che serve a guardarsi attorno, a leggere quanto le
precedenti Presidenti hanno scritto, a prendere atto dello stato di salute
dell’Associazione, deve rammentare a tutte noi perché ci siamo iscritte. Noi, donne
di Marina che si sono messe la sacca sulle spalle come bravi marinai e l’hanno
riempita di ricordi, esperienze, amicizie, incontri, vittorie e incidenti di percorso,
salendo a volte con fatica e scendendo sempre con prudenza i gradini di questa vita
che ci è toccata in sorte, frutto sempre di una scelta fatta per amore.
Per amore siamo state sulla stessa barca con i nostri uomini, e se la Marina ha
forgiato loro, inevitabilmente ha forgiato anche noi e ne andiamo fiere, perché tutte
le difficoltà fortificano dandoci la dimensione delle forze che ci sostengono e che
riversiamo sulle nostre famiglie.
Il valore aggiunto di questa forza è la nostra Associazione.
Guardandomi attorno posso dire di essere orgogliosa di tutte voi, perché
ognuna di voi ha combattuto le sue battaglie e conquistato le sue medaglie. Che
possiate continuare a farlo nel futuro personale e del Club.
Alla vostra forza, al vostro equilibrio, alla costanza delle vostre scelte, a tutto
quello che di positivo e di duraturo siete riuscite a costruire con fatica e tenacia,
vanno gli auguri del Direttivo, o più semplicemente di Luisa, Vittoria, Marilena,
Diana, Gianna, Mariella, Annateresa, Carmen, Mimmi, le amiche del Club Tre
Emme anno 2013.
V eleggiamo
E
N avighiamo
T utte
I insieme………..per i prossimi 20 anni…….
La Presidente Nazionale 2012-2013
Luisa Sotgiu
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Visita archeologica sotto i Ponti di Roma marzo 2012
Esondazione del Tevere novembre 2012
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Cena sociale febbraio 2013
Saluti estivi 2013
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Mercatino di Natale 2013
Composizioni di novembre ikebana
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Composizione di novembre arte floreale
Prossima assemblea martedì 14 gennaio alle ore 15.30
Martedì 10 dicembre alle ore 15.00 i ragazzi dell’ANAFIM, ci
invitano a partecipare alla S.Messa per l’ Immacolata e allo scambio
degli auguri di Natale. Viale delle Medaglie d’Oro,86.
Direttore: Marilena Pagnoni ([email protected])
Responsabile: Luisa Sotgiu ([email protected])
Redattori: il Direttivo, Savina Martinotti ([email protected])
Sito web: www.moglimarinamilitare.it.
Entrate nel sito, troverete tante novità e avrete informazioni
aggiornate anche sulle altre sedi.
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