7 MERCOLEDÌ 28 NOVEMBRE 2012 il Cittadino Sezione Lodigiano & dintorni UN ROMENO DI 19 ANNI È STATO ARRESTATO ANCHE PER AVER DATO UNA TESTATA A UN CARABINIERE; COINVOLTI ANCHE DUE MINORENNI Pomeriggio di follia per quattro ragazzi Almeno tre auto fermate vicino alla stazione e conducenti picchiati n Pomeriggio di follia per quattro ragazzi (di cui due minorenni) di Lodi. In via Trento Trieste, vici no alla stazione, hanno fermato almeno tre auto in transito co stringendo i conducenti a scende re: uno si è preso un pugno in un occhio, un altro è stato preso a calci. Poi, non contenti, sono an che saliti in piedi sui cofani. Quando le pattuglie di polizia e carabinieri sono arrivate sul po sto, i ragazzi erano già fuggiti in direzione di via Fascetti attraver so il sottopasso pedonale. Sono stati inseguiti e fermati poco do po. Erano tutti ubriachi e decisa Hanno agito fra via Trento e via Dall’Oro mente “su di giri”, così i poliziotti li hanno portati in questura per proseguire lì il controllo. Mentre ancora si trovavano nel sottopas so, un residente di quella zona, di 55 anni, si è fatto avanti dicendo di essere stato picchiato da quei ragazzi senza nessun motivo. Ave va un occhio tumefatto. Portato in ospedale, è stato dimesso con 25 giorni di prognosi. Successiva mente anche un altro automobili sta aggredito, di mezza età, è stato identificato, mentre il terzo ha de ciso di proseguire per la sua stra da senza fermarsi. Pare che i tre fermassero le auto all’incrocio fra via Trento Trieste e via Nino Dall’Oro, dando pugni sui finestrini per costringere i conducenti a scendere. A quel punto li picchiavano e poi saliva no in piedi sulle vetture. In questura sono finiti quindi due 17enni (uno già noto alle forze dell’ordine per furti, rapine e stu pefacenti, l’altro incensurato), il 29enne G.A. e il 19enne T.V.I., l’unico romeno del gruppo men tre gli altri sono italiani. I primi due sono stati rilasciati quasi subito perché, da quanto ri ferito dai testimoni, è emerso che non avevano partecipato alle ag gressioni e ai danneggiamenti ma si erano limitati a guardare. Il più grande, incensurato, è stato denunciato a piede libero per ol traggio e resistenza a pubblico uf ficiale, mentre solo per il 19enne, già con alcuni precedenti di poli zia alle spalle, sono scattate le manette. Durante il controllo ne Lo straniero: «Era il mio compleanno» gli uffici delle Volanti, infatti, ha anche colpito con una testata un carabiniere rompendogli un lab bro. Per lui le accuse sono di resi stenza e oltraggio a pubblico uffi ciale, lesioni personali e danneg giamenti aggravati; inoltre è sta to denunciato per deturpamento di cose altrui. Ieri il giovane, difeso dall’avvoca to Cristiano Marini, è comparso davanti al giudice per la convali da del fermo. Ha detto che quel giorno era il suo 19esimo comple anno e così con gli amici era usci to a bere fino a ubriacarsi. Il giu dice, dopo aver convalidato il fer mo, lo ha rimesso in libertà dispo nendo per lui il solo obbligo di fir ma in questura per tre giorni alla settimana. Il processo per diret tissima è stato rinviato al 21 di cembre come richiesto dalla dife sa. Davide Cagnola Carlo Catena «Giustizia, è un dramma ma Lodi si salva»: il parere del Consiglio giudiziario di Milano Viale Trento e Trieste, la via vicina alla ferrovia, teatro di una serata di follia n Il Consiglio giudiziario del di stretto di corte d’appello di Milano, che svolge alcune funzioni delegate dal Consiglio superiore della magi stratura, si è riunito ieri a Lodi in seduta straordinaria per attivare un dialogo più diretto con magistrati, personale e avvocati che la giustizia la fanno tutti i giorni nelle aule del tribunale. Una seduta “itinerante” cui ne seguiranno altre nei palazzi di giustizia del distretto milanese. «La situazione complessiva che ve diamo è drammatica la chiosa del presidente del Consiglio giudiziario Giovanni Canzio, presidente di cor te d’appello a Milano : questo non vuole dire che si sottovaluta ciò che succede a Lodi, ma di fatto la situa zione di Lodi è migliore, e quindi do vete farcela. I risultati da voi ci so no, e l'unica cosa che al momento mi sento di dirvi, a fronte di questioni come la mancanza di personale am ministrativo, è che state lavorando bene». Nel corso della mattinata sono stati molti gli interventi: da quello del procuratore Armando Spataro al presidente del tribunale di Lodi Ti to Ettore Preioni, fino a rappresen tanti sindacali e responsabili delle diverse cancellerie. Il presidente dell'ordine degli avvocati di Lodi Giorgio Bottani ha posto tra l'altro l’accento sulla questione delle liqui dazioni delle parcelle, da cui l'invito del presidente Canzio a una defini zione più rapida. Il Consiglio si è quindi trattenuto “a porte chiuse” con alcuni magistrati e i lavori sono proseguiti nel pomeriggio. «Il palaz zo di giustizia di Lodi osserva il presidente Preioni è caratterizza to, storicamente, da un elevato turn over dei magistrati, una situazione che ha causato delle difficoltà. L’au spicio ora è che le risorse siano ade guate all’accorpamento della sede distaccata di Cassano d’Adda, in particolare che il ministero deliberi per tribunale e procura della Repub blica di Lodi una pianta organica adeguata». I nuovi numeri della giustizia lodi giana dovrebbero venire definiti a Roma entro il mese prossimo, ma tra il personale non si nasconde la preoccupazione, perché già con il carico di lavoro attuale diversi uffi ci appaiono sotto dimensionati. E anche i lavoratori socialmente utili, circa una decina, con incarico a ter mine, continuano a chiedere certez ze per il futuro. C. C. LA QUESTURA BUONI ACQUISTO DA 250 EURO A UN BIMBO DI 15 MESI, UNA MAESTRA, UN RAGAZZO E UNA PENSIONATA Chi ama i libri ora guadagna di più Estratti i quattro vincitori del concorso sulle biblioteche n Leggere un libro paga sempre, e non solo dal punto di vista della cultura. Lo possono confermare i quattro vincitori del concorso “Porta un amico in biblioteca”, premiati lunedì pomeriggio con un assegno da 250 euro ciascuno, che potranno spendere nei prossimi giorni in una libreria di Lodi a loro scelta. Il concorso, promosso dal l’assessorato alla cultura della Pro vincia e dal Sistema bibliotecario lodigiano, si proponeva di far cono scere ai cittadini, soprattutto a quelli apparentemente allergici al la lettura, i servizi bibliotecari e incentivare le nuove iscrizioni. Per partecipare al concorso, infatti, ba stava iscriversi in una delle biblio teche del sistema fra il 13 e il 27 ot tobre, oppure invitare un amico a fare altrettanto, sperando nel buon esito dell’estrazione finale. In 529 hanno tentato la fortuna (duecento in più rispetto all’edizione dell’an no scorso), ma solo quattro si sono aggiudicati il prezioso buono ac quisto: si tratta del giovanissimo Gabriele Golfieri di Valera Fratta e di Luciana Servignini, maestra a Crespiatica, che hanno partecipato entrambi nella categoria “accom pagnatori”; per quanto riguarda invece i nuovi iscritti, sono stati estratti Maria Luigia Coppoli, pen sionata di Graffignana, e il lodigia no Elia Monico, quindici mesi ap pena, che ha ritirato il premio in braccio alla mamma, dalle mani dell’assessore alla cultura Mariano Peviani. Presente alla premiazione anche Lele Maffi, responsabile del Sistema bibliotecario, che ha sinte tizzato il senso dell’iniziativa: «Da quando è nato, qualche anno fa, l’obiettivo di questo concorso è sempre stato quello di promuovere le biblioteche del nostro territorio e aiutarle a conquistare nuovi iscritti. Vista la partecipazione di quest’anno, direi che ci siamo riu sciti: le persone che frequentano le nostre biblioteche sono sempre più numerose, per l’esattezza 48.853 (dato aggiornato al 22 novembre, ndr), pari al 21,3% della popolazio ne residente in provincia. Non tut ti però sono utenti attivi: fra di essi solo 16.467 hanno preso in prestito almeno un libro nel corso dell’ulti mo anno, all’incirca uno su tre». Una percentuale in linea con la (scarsa) media nazionale, che ini ziative come quella promossa dal Sistema, replicata negli stessi gior ni in altre 270 biblioteche italiane, possono contribuire a innalzare. Silvia Canevara Foto di gruppo per i quattro premiati del concorso “Porta un amico in biblioteca“, al centro l’assessore Peviani Anche nel Lodigiano arriva “Nati per leggere”: favole ad alta voce per bimbi dai 6 mesi in su n Non è mai troppo presto per rega larsi il piacere di una buona lettu ra. Per questo il Sistema biblioteca rio lodigiano ha aderito al progetto “Nati per leggere”, promosso e fi nanziato da Regione Lombardia in collaborazione con la Provincia di Lodi e altri enti pubblici lombardi. Obiettivo: sensibilizzare le famiglie sui benefici della lettura in età pre coce, invitando i genitori di bambi ni di età compresa fra i sei mesi e i sei anni a leggere libri ai loro figli. «La scienza ci dice che i primi anni di vita sono cruciali per lo sviluppo delle competenze future spiega Le le Maffi, responsabile del Sistema e la lettura ad alta voce può contri buire sensibilmente allo sviluppo cognitivo, affettivo e relazionale dei bambini. Da qui l’idea di coinvolge re le famiglie, italiane e straniere, in una serie di iniziative di promo zione alla lettura messe in campo da molti soggetti differenti». Nelle prossime settimane, i pediatri e i servizi per l’infanzia presenti sul territorio lodigiano si preoccupe ranno di distribuire ai genitori dei loro piccoli utenti degli opuscoli in formativi, con alcuni consigli utili Lele Maffi mostra uno degli opuscoli che verranno distribuiti tra i pediatri su come e cosa leggere ai bambini in età prescolare, mentre le biblio teche del Sistema allestiranno dei corner con alcune proposte di lettu ra. In agenda anche una pubblicità progresso (realizzata dal Centro sperimentale di cinematografia e presto in onda sui canali televisivi nazionali), iniziative di formazione e seminari, rivolti sia alle famiglie che agli operatori culturali incari cati di diffondere il messaggio della campagna. Per infor mazioni: www.natiperleggere.it. Blitz in via Massena, controlli sulle strade e nei bar del centro n Controlli a tappeto ieri mattina in città. Nel miri no anche gli ambulanti abusivi in alcuni grandi parcheggi, fra cui quello di via Massena, oltre ai locali pubblici e alle arte rie maggiormente traffica te. I risultati ieri non era no ancora disponibili, ma certo lo “spiegamento di forze” messo in campo dalla questura non è pas sato inosservato visto che alle pattuglie di Lodi si sono aggiunte anche quel le del dipartimento pre venzione crimine di Mila no (che vengono assegnate di volte in volta alle varie province per rinforzare i servizi di controllo) e quel le della polizia locale. Di prima mattina, quindi, gli uomini in divisa hanno fatto un blitz nel parcheg gio dell’ospedale in via Massena, dove ogni giorno stazionano parecchi stra nieri che aiutano gli auto mobilisti a parcheggiare e poi cercano di vendere la loro merce. Alla vista de gli agenti, gli stranieri sono fuggiti e alcuni han no anche abbandonato la merce a terra; non è chia ro invece se alcuni di loro siano anche stati fermati. L’obiettivo dei controlli era anche scongiurare i furti in quel parcheggio: nelle ultime settimane sono stati segnalati parec chi episodi e ora le forze dell’ordine vogliono argi nare il fenomeno. Il servi zio di controllo si è allar gato poi a diversi esercizi pubblici della città, in par ticolare bar del centro, dove i clienti sono stati identificati per verificare la presenza di pregiudicati o di persone “indesidera te” in città, come per esempio chi è stato munito di un foglio di via obbliga torio. Sulle strade, inoltre, le pattuglie hanno effet tuato dei posti di control lo, sia in città che sulle principali arterie provin ciali: decine di veicoli so no stati fermati e le perso ne a bordo, conducenti e passeggeri, sono state identificate. Non sembra sia emerso nulla di parti colare, in ogni caso ieri la questura non ha fornito i dati conclusivi dell’attivi tà.