AaScuola dell’infanzia “M. Zoccatelli” Dossobuono Verona Anno scolastico 2013/2014 UNITA' DI APPRENDIMENTO GRUPPO DI INTERSEZIONE BAMBINI 4 ANNI “IL MIO CORPO… AD ARTE…” “Ad ogni uomo è affidato il compito di essere artefice della propria vita, in un certo senso, egli deve farne un’opera d’arte, un capolavoro” ( Giovanni Paolo II ) 1 MOTIVAZIONE “…il campo d’esperienza della corporeità promuove la presa di coscienza del corpo, inteso come modo di essere della personalità e come sviluppo integrale della persona…” ed e’ per questo che, nella scuola dell’infanzia le esperienze previste all’interno di un progetto didattico si devono far carico di sviluppare le capacità senso-percettive e coordinative di ciascun bambino. La conquista e l’interiorizzazione del sè corporeo è quindi un obiettivo fondamentale per un armonico ed equilibrato sviluppo della persona in tutta la sua globalità. Infatti, sempre attraverso una corretta percezione del sé corporeo, il bambino sviluppa il senso dello spazio inteso come capacità di collocarsi in tale dimensione e di sapersi muovere in relazione a esso. Attraverso progressiva acquisizione della padronanza del proprio corpo si promuovono nel bambino quelle capacità di tipo comunicativo e cognitivo necessarie a pervenire alla rappresentazione mentale analitica di sè in tutte le sue espressioni e manifestazioni. E’ noto che esiste un legame che collega la pratica di attività artistiche alle abilità comunicative e allo sviluppo fisico – cognitivo – emotivo, infatti fin dai primissimi anni di vita del bambino, l’arte contribuisce a migliorarne le capacità espressive, a favorire l’apprendimento logico-matematico e linguistico, a rafforzare la consapevolezza di sé e a liberare le potenzialità creative insite in esso. 2 E’ per questo che quest’anno intendiamo proporre ai bambini di 4 anni, un percorso, dove il corpo, l’ arte e la creatività si intrecciano per svolgere un ruolo fondamentale nell’ambito della loro evoluzione infantile. Si rende quindi necessario accompagnare il bambino attraverso una pluralità di esperienze ludiche , simboliche, affettive e relazionali per garantirgli di sviluppare gradualmente “ La capacità di leggere la realtà, capire e interpretare i messaggi provenienti dal corpo proprio e altrui, di rispettarlo e di averne cura, di esprimersi e di comunicare tramite esso, per giungere ad affinare le capacità percettive e di conoscenza degli oggetti, la capacità di orientarsi nello spazio, di muoversi e di comunicare utilizzando fantasia e creatività.” CULTURA DEL GRUPPO Per la realizzazione di questo percorso, le insegnanti hanno integrato le loro conoscenze sullo sviluppo psico – motorio dei bambini con una ricerca su alcune riviste, guide didattiche, opuscoli, internet e dossier riguardanti l’importanza dell’arte nello sviluppo del bambino. PERSONE COINVOLTE Le insegnanti Guerra Marisa, Magalini Claudia, Pasquetto Giorgia e Poli Elisabetta. Tutti i bambini di 4 anni suddivisi in 3 sottogruppi. SPAZI Le sezioni, il laboratorio informale, il salone, la palestra, il bagno, il giardino…ecc TEMPI Nei giorni di martedì, mercoledì, giovedì dalle ore 10 alle ore 11.15 circa. Da metà novembre 2013 a fine maggio 2014 MATERIALI A seconda dell’attività proposta, mettiamo a disposizione dei bambini molti materiali : fogli di dimensioni e consistenza diversa, forbici, colle, colori di vario tipo, materiali plastici, punteruoli, stoffa, pasta alimentare, libri, riviste, materiale di recupero, specchio, nastri colorati, bambole, fotocopie di autoritratti di pittori famosi, cd audio con musiche e bans ecc. 3 TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE E OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO IL CORPO E IL MOVIMENTO Identità, autonomia e salute TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO COMPETENZE 4 anni: - il bambino vive pienamente la propria - sviluppare una percezione corporea globale. corporeità, ne percepisce il potenziale comunicativo ed espressivo. - conosce il proprio corpo,le sue parti e lo - riconoscere, distinguere, denominare e rappresenta. rappresentare le varie parti del corpo su se stesso,sugli altri e sulle immagini e le loro funzioni. IL SE' E L'ALTRO L’ambiente sociale, il vivere insieme, le domande dei bambini TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO COMPETENZE 4 anni - sviluppa il senso dell’identità personale, - saper esprimere e riconoscere emozioni e percepisce le proprie esigenze e i propri sentimenti. sentimenti, sa controllarli ed esprimerli in -rafforzare la propria fiducia nelle proprie modo adeguato capacità espressive L’ARTE, LA MUSICA E I “MEDIA” Linguaggi e creatività, espressione. 4 TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO COMPETENZE 4 anni - Si esprime attraverso il disegno, la pittura e -affinare le capacità percettive, visive e altre attività manipolative;utilizza materiali e manipolative strumenti, tecniche espressive e creative - conoscere, sperimentare e giocare con i materiali grafico pittorici in modo libero e su consegna - manipolare materiali diversi per creare semplici oggetti NUMERI E SPAZIO, FENOMENI E VIVENTI La conoscenza del mondo TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO COMPETENZE 4 anni - individua le posizioni di oggetti e persone - Si sposta nello spazio tenendo conto delle nello spazio, usando termini come indicazioni date dall’insegnante avanti/dietro, sopra/sotto, ecc. METODOLOGIA E RUOLO DELL’INSEGNANTE Le attività che proporremmo in questo percorso, nascono dalla consapevolezza che i bambini a questa età hanno un forte bisogno di conoscere ed esplorare il proprio corpo e lo utilizzano come mezzo comunicativo e relazionale. Proporremo le varie esperienze utilizzando delle “situazioni stimolo” (lettere e sorprese del nostro amico Tippy il coniglietto pittore) che ci permetteranno di suscitare l’interesse e la curiosità nei nostri alunni motivandoli ad attuare processi di apprendimento. L'insegnante in particolare ha il ruolo di : Predispone un ambiente accogliente e i materiali necessari Si pone disponibile all’ascolto e al dialogo Favorisce l’autonomia nell’uso dei vari materiali 5 Supporta le attività dei bambini nei contesti predisposti e nei momenti organizzati Cerca di rispettare i tempi di ogni bambino ESPERIENZE Lettera di Tippy che ci presenta un quadro di un pittore ( per visione globale del corpo) Proviamo a disegnarci Realizziamo una sagoma di un compagno e coloriamola .. Sagoma di Arlecchino o altra maschera visto che e’ carnevale Dividiamo la sagoma in segmenti quali testa ,tronco, braccia,gambe Giochiamo a ricomporla più volte Ascolto storia Giovannino perde i pezzi di Gianni Rodari e la canzone Tippy ci porta una canzone(“che testa la mia testa” –traccia 1 “de il mio corpo incantato” pag 8 ed. didattiche Gulliver) Girotondo e mimo della canzone – attività .pag. 9 Costruzione di un semplice copricapo (corona, cappello, ecc.) Filastrocca ( autoritratto) la melevisione Attivita’ sul viso ( mi guardo allo specchio, analizzo le mie caratteristiche …Ho gli occhi di color…,la faccia è tonda-ovale ecc.,i capelli sono ricci-lisci- biondi o castani ecc…) Fotocopia ingrandita della propria foto tessera scriviamo sotto quello che vediamo. Fotocopia ingrandita della propria foto tessera; la dividiamo in 4 parti e la ricomponiamo su un foglio come un puzzle Con i fogli da lucido ricalchiamo i contorni del nostro viso Troviamo una fotocopia del quadro con verdure di Arcimboldo- coloriamolo cercando di copiare il modello Tagliamo immagini di verdure e frutta dai volantini dei supermercati e creiamo il nostro ritratto a opera d’arte Presentazione dell’opera di Paul klee “Tralcio” ( 9° incontro fascicolo il ritratto scuola monte grappa---) osservazione e commentiamola insieme… che forma ha il viso, faccia triste o felice… con bocca all’insù all’ingiù… Frottage per realizzare il colore del viso con corde, nastri e bottoni per completare l’opera Canzoni e bans per muovere il corpo ( metti la mano avanti, labaduc –ri bim bum bans- o mamma oooh-cala la panza,la zia che stà a forlì, il vecchio somaro) Canzone “Dire con le mani” – il mio corpo incantato Visione quadro di Michelangelo Giochi ritmici con le mani – es gocciolina, gocciolona Proviamo a comunicare solo con le mani… pag.17 – il mio corpo incantato Calco della mano nel gesso 6 Le mani si trasformano… Sagome di personaggi delle fiabe con buchi per dito indice e dito medio Giochiamo con le ombre cinesi…pag 19 – il mio corpo incantato Puntino mania pag.18 – il mio corpo incantato Filastrocca o canzone delle 5 dita pag 22–23 il mio corpo incantato Racconto storia “i piedi di Filippetta… conversazione Traccia n’ 5 pag 28 “buongiorno…noi siamo i piedi “ il mio corpo incantato Ritagliamo immagini di calzature e le incolliamo su una scheda dove le classificheremo in base al criterio “ da maschio e da femmina scheda con ombra e scarpa d’ abbinare o scheda pag 32 – il mio corpo incantato Per i piedi canzone “se pinocchio salta” Gioco “ O pepito” Canzone “samba della gamba” traccia 5 – il mio corpo incantato Racconto “gambe…in gamba” pag.38 – il mio corpo incantato Costruiamo un bambino burattino con ferma campioni sulle giunture Schede di verifica per giusta collocazione delle parti del corpo Memory o gioco motorio con tessere delle parti del corpo Gioco dello specchio a coppie (uno si muove, l’altro lo imita) Giochi motori per orientamento del corpo nello spazio ( rialzo, 4 cantoni,ecc, scacchiere giganti per terra) Scheda di verifica concetti spaziali VERIFICA E VALUTAZIONE Durante il percorso le insegnanti verificheranno quotidianamente e periodicamente , attraverso l’osservazione, se tutti i bambini hanno raggiunto gli obiettivi che si erano prefissate. In caso contrario sarà loro compito confrontarsi e trovare metodi e attività alternative, per aiutare chi ha incontrato alcune difficoltà nel perseguirli. DOCUMENTAZIONE Foto scattate durante le attività. L’unità di apprendimento. Prodotti individuali e collettivi come ad esempio: cartelloni , disegni, ecc… 7 IMPLEMENTAZIONE Durante il percorso le insegnanti sapranno adattare le attività e i contesti in base ai bisogni espressi dai bambini. INTEGRAZIONE BAMBINI DIVERSAMENTE ABILI E GRUPPI DI RINFORZO Al momento all’interno dei 3 gruppi non sono presenti bambini diversamente abili. 8 9 La Gioconda di Giotto 10 Picasso 11 Arcimboldo 12 13 Albrecht Dürer, Mani di ragazzo, 1506 14 MICHELANGELO - la creazione di Adamo 15 Le mani nel quadro del pittore è Jan Van Eyck (1390 circa-1441) e il quadro è la Madonna del canonico van der Paele, del Groeninge Museum di Bruges: 16 17 18 Paul Klee 1911 CHI Ė PAUL KLEE? Paul Klee è stato pittore, musicista, scrittore e insegnante. È nato in Svizzera il 18 dicembre 1879. Fin da piccolo, grazie ai suoi genitori, entrambi musicisti, si appassiona alla musica e comincia a suonare il violino. Entra a far parte dell’orchestra della sua città, ma capisce presto che la sua vera passione è l’arte. A vent’anni si iscrive ad una scuola di pittura, che lascerà dopo due anni per dedicarsi ai viaggi. Nei suoi giri per il mondo visita l’Italia, dove torna più volte, e poi la Francia, la Tunisia, l’Egitto e conosce molti artisti importanti. Ci racconta questi viaggi attraverso le sue opere e nei suoi Diari. Nei suoi lavori, legati spesso al tema della natura, Klee sperimenta sempre tecniche artistiche diverse e originali. Muore in Svizzera nel 1940, a sessantuno anni. Paul Klee, l’artista che voleva dipingere come un bambino…L’attenzione di Paul Klee per l’arte infantile, argomento raramente trattato dagli artisti europei, fatta eccezione per Jean Dubuffet, ha probabilmente una data d’inizio: il 1902. È in quel momento che l’artista ventitreenne riscopre casualmente i propri disegni d’infanzia conservati nella soffitta della casa di famiglia. Una lettera alla fidanzata Lily Stumpf è la testimonianza più cristallina di questa folgorazione, laddove definisce quei disegni che aveva realizzato fra i tra tre e i dieci anni come “la cosa più significativa fatta fino a quel momento“. Per Klee richiamarsi all’infanzia non significa mitizzare l’età dell’innocenza quanto piuttosto tornare ad una fase primordiale, un momento magico nel quale la razionalità non interferisce con la creazione che diventa così un momento d’imprevedibilità, al di fuori di ogni tipo di programmazione. “I signori critici – scrive Klee – dicono spesso che i miei quadri assomigliano agli scarabocchi dei bambini. Potesse essere davvero così! I quadri che mio figlio Felix ha dipinto sono migliori dei miei.” E ancora: “Vorrei essere come appena nato, ignorare i poeti e le mode, essere quasi primitivo “. Fondamentalmente, il segno dell’infanzia consente di andare oltre ogni forma di convenzione culturale per giungere a uno dei concetti base della sua ricerca: “L’arte non ripete le cose visibili, ma rende visibile “. 19 Bambola snodata, 1939 ca - Zentrum Paul Klee, Bern, Schenkung Livia Klee : 20 La maschera con bandierina, acquerello su carta, 65 x 49 - 1925, Monaco, Bayerische Staatsgemälde Sammlungen Bambola snodata, 1939 ca - Zentrum Paul Klee, Bern, Schenkung Livia Klee : 21 Leonardo Da Vinci: presunto studio per l’angelo della vergine delle rocce 1483/1485 181 x 189 mm punta d’argento su carta Torino biblioteca reale 22 “L’uomo segnato” Paul klee 23