REGIONE LAZIO Direzione Regionale: POLITICHE SOCIALI, AUTONOMIE, SICUREZZA E SPORT Area: DETERMINAZIONE N. G05966 del 22/04/2014 Proposta n. 7220 del 17/04/2014 Presenza annotazioni contabili Oggetto: Progetto "Retes Lazio contro la discriminazione dei cittadini stranieri", finanziato dal Fondo Europeo per l'Integrazione dei cittadini dei Paesi Terzi - annualità 2012 - cod. PROG-104435 - C.U.P. F89G12000180007. Presa d'atto del progetto e trasferimento delle risorse ai partner. Impegno totale di Euro 80.135,00 - Es. fin 2014. Proponente: Estensore Responsabile del procedimento PETRANGELI GIOVANNI _____________________________ TIBERI FIORELLA _____________________________ Responsabile dell' Area _____________________________ Direttore Regionale G. MAGRINI _____________________________ _____________________________ Protocollo Invio _____________________________ Firma di Concerto _____________________________ Ragioneria: Responsabile del procedimento _____________________________ Responsabile dell' Area Ragioneria Dir. Reg. Progr. Ec., Bilancio, Dem. e Patr. G. DELL'ARNO _____________________________ M. MARAFINI _____________________________ _____________________________ Protocollo Ricezione Pagina 1 / 8 _____________________________ Richiesta di pubblicazione sul BUR: SI REGIONE LAZIO N. del Proposta n. 7220 del 17/04/2014 Annotazione Contabili PGC Tipo Capitolo Mov. Impegno / Accertamento Mod. Importo Miss./Progr./PdC finanz. 21.935,00 12.04 1.04.05.04.001 Beneficiario 1 I H43127/000 /0/000 OIM - ORGANIZZAZIONE INTERNAZIONALE MIGRAZIONI 2 I H43128/000 /0/000 36.200,00 12.04 1.04.03.01.001 I H43129/000 /0/000 18.500,00 12.04 1.04.04.01.001 A.S.A.P. 3 CENTRO INFORMAZIONE EDUCAZIONE ALLO SVILUPPO-CIES Pagina 2 / 8 OGGETTO: Progetto ―Retes Lazio contro la discriminazione dei cittadini stranieri‖, finanziato dal Fondo Europeo per l’Integrazione dei cittadini dei Paesi Terzi - annualità 2012 - cod. PROG-104435 - C.U.P. F89G12000180007. Presa d’atto del progetto e trasferimento delle risorse ai partner. Impegno totale di Euro 80.135,00 - Es. fin 2014. IL DIRETTORE DELLA DIREZIONE REGIONALE POLITICHE SOCIALI, AUTONOMIE, SICUREZZA E SPORT VISTA la legge statutaria 11 novembre 2004, n. 1: ―Nuovo Statuto della Regione Lazio‖; VISTA la L.R. 18 febbraio 2002, n. 6: ―Disciplina del sistema organizzativo della Giunta e del Consiglio e disposizioni relative alla dirigenza e al personale regionale‖ e successive modificazioni ed integrazioni; VISTO il Regolamento regionale 6 settembre 2002, n. 1: ―Regolamento di organizzazione degli uffici e dei servizi della Giunta Regionale‖ e successive modificazioni ed integrazioni; VISTA la DGR 30 aprile 2013, n. 91, così come modificata dalla DGR 26/09/2013, n. 298, con la quale è stato conferito al Dott. Guido Magrini l’incarico di Direttore della Direzione Regionale Politiche Sociali, Autonomie, Sicurezza e Sport; VISTA la L.R. 20 novembre 2001, n. 25: ―Norme in materia di programmazione, bilancio e contabilità della Regione‖; VISTO il D.Lgs. 23 giugno 2011, n. 118, ―Disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle Regioni, degli enti locali e dei loro organismi, a norma degli articoli 1 e 2 della legge 5 maggio 2009, n. 42‖; VISTA la L.R. 30 dicembre 2013, n. 13: ―Legge di stabilità regionale 2014‖; VISTA la L.R. 30 dicembre 2013, n. 14: ―Bilancio di previsione finanziario della Regione Lazio 2014-2016‖; VISTA la D.G.R. 30 dicembre 2013, n. 520, ―Bilancio di previsione finanziario della Regione Lazio 2014-2016. Adozione del bilancio redatto per categorie con dettaglio fino al V livello del piano dei conti per le entrate e per macroaggregati con dettaglio fino al IV livello del piano dei conti per le spese‖; VISTO l’art. 3 della Costituzione che afferma ―tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono uguali davanti alla legge, senza distinzione di sesso, razza, lingua, religione, opinioni politiche, condizioni personali e sociali‖; VISTO l'art. 21 della ―Carta dei diritti fondamentali dell'Unione Europea‖ approvata il 14 novembre 2000 che vieta ―qualsiasi forma di discriminazione fondata, in particolare, sul sesso, la razza, il colore della pelle o l'origine etnica o sociale, le caratteristiche genetiche, la lingua, la religione o le convinzioni personali, le opinioni politiche o di qualsiasi altra natura, l'appartenenza ad una minoranza nazionale, il patrimonio, la nascita, gli handicap, l'età o le tendenze sessuali‖; Pagina 3 / 8 VISTA la Direttiva 2000/43/CE del Consiglio dell’unione Europea del 29 giugno 2000, che attua il principio della parità di trattamento fra le persone indipendentemente dalla razza e dall’origine etnica; VISTO il D.lgs 9 luglio 2003, n 215, di attuazione della summenzionata Direttiva; VISTA la Direttiva 2000/78/CE del Consiglio dell’Unione europea 27 novembre 2000, che stabilisce un quadro generale per la parità di trattamento in materia di occupazione e di condizioni di lavoro; VISTO il D.lgs 9 luglio 2003, n 216, di attuazione della summenzionata Direttiva; VISTO il libro verde del maggio 2004 della commissione Europea, Direzione Generale Occupazione Affari Sociali e pari opportunità, Uguaglianza e non discriminazione nell’Unione Europea allargata con cui si stabilisce che i principi di parità di trattamento e della non discriminazione sono al centro del modello sociale europeo e rappresentano uno dei capisaldi dei diritti e dei valori fondamentali dell’individuo alla base dell’unione Europea; VISTO il D.lgs 25 luglio 1998, n. 286: ―Testo unico delle disposizioni concernenti la disciplina dell’immigrazione e norme sulla condizione della straniero‖ e successive modifiche; VISTO in particolare l’art. 44 del decreto stesso ―Azione civile contro la discriminazione‖ che al comma 12 prevede che le Regioni, in collaborazione con le Province e i Comuni, con le Associazioni di immigrati e del volontariato sociale, predispongano centri di osservazione, di informazione e di assistenza legale per gli stranieri, vittime delle discriminazioni per motivi razziali, etnici, nazionali o religiosi; VISTO il D.P.R. del 31 agosto 1999, n. 394: ―Regolamento recante norme di attuazione del Testo unico delle disposizioni concernenti la disciplina dell’immigrazione e norme sulla condizione della straniero‖ e successive modifiche ed integrazioni; VISTA la L.R. del 14 luglio 2008, n.10 recante ―Disposizioni per la promozione e la tutela dell’esercizio dei diritti civili e sociali e la piena uguaglianza dei cittadini stranieri immigrati‖; VISTO il protocollo d’intesa 28/3/2012 rep. 56 in materia di prevenzione e contrasto delle discriminazioni tra l’UNAR (Ufficio Nazionale Antidiscriminazioni Razziali) e la Regione Lazio, in base al quale quest’ultima s’impegna, tra l’altro, a realizzare un sistema contro le discriminazioni mediante la costituzione di una rete territoriale di enti e associazioni di settore operanti sul territorio con il fine di valorizzarne la capillare diffusione e la condizione di prossimità alle potenziali vittime di discriminazioni; ATTESO che la Direzione Politiche Sociali, Autonomie, Sicurezza e Sport, nell’ambito delle proprie competenze, programma e realizza interventi a favore degli immigrati da attuare anche mediante la partecipazione a programmi finanziati con fondi comunitari e nazionali; Pagina 4 / 8 VISTO il decreto 27 Marzo 2013, n. 2086 dell’Autorità Responsabile del "Fondo Europeo per l'Integrazione di Cittadini di Paesi Terzi" 2007-2013 del Dipartimento per le Libertà Civili e l'Immigrazione del Ministero dell’Interno , con il quale viene adottato l'avviso pubblico destinato alle Regioni e alle Province Autonome, per la presentazione di progetti a carattere territoriale finanziati a valere sul Fondo Europeo per l'Integrazione di cittadini di Paesi Terzi - Azione 7 - Rete Nazionale Antidiscriminazioni — Capacity Building — Annualità 2012 che: ha per oggetto lo sviluppo di reti locali interistituzionali per l’emersione, la prevenzione e il contrasto di fenomeni di discriminazione a carico dei cittadini di Paesi terzi; individua, tra l’altro, le Regioni e le Province Autonome quali soggetti ammessi a presentare proposte progettuali; definisce al 30 giugno 2014 il termine entro il quale deve essere concluso il progetto; definisce i formulari di progetto nonché lo schema di convenzione da sottoscrivere successivamente all’effettiva approvazione del progetto stabilisce che i destinatari finali dei progetti siano i cittadini di Paesi terzi regolarmente soggiornanti in Italia; CONSIDERATO che, in risposta all’Avviso sopra menzionato, la Direzione Politiche Sociali, Autonomie, Sicurezza e Sport ha presentato la proposta progettuale denominata: ―Retes Lazio contro la discriminazione dei cittadini stranieri‖, cod. PROG104435 - C.U.P. F89G12000180007, del costo complessivo di Euro 84.185,00 (comprensivo del cofinanziamento regionale rappresentato dalla valorizzazione delle risorse interne per un importo di Euro 4.050,00), interamente finanziato nell’ambito del Fondo FEI; VISTO il Decreto 1 agosto 2013, n. 4897 del Ministero dell’Interno – Dipartimento per le Libertà Civili e l’Immigrazione, con il quale viene approvata la graduatoria dei progetti territoriali presentati a valere sul sopra richiamato Avviso pubblico e nella quale risulta ammesso a finanziamento, per l’intero importo pari a Euro 84.185,00 (comprensivo del cofinanziamento regionale rappresentato dalla valorizzazione delle risorse interne per un importo di Euro 4.050,00), il progetto proposto dalla Direzione Politiche Sociali, Autonomie, Sicurezza e Sport denominato ―Retes Lazio contro la discriminazione dei cittadini stranieri‖, cod. PROG-104435 - C.U.P. F89G12000180007; VISTA la Convenzione di Sovvenzione del 18 ottobre 2013 sottoscritta dal Direttore della Direzione Politiche Sociali, Autonomie, Sicurezza e Sport della Regione Lazio, in qualità di Beneficiario Capofila, e dall’Autorità Responsabile del Fondo FEI presso il Ministero dell’Interno, nella quale vengono stabiliti i rispettivi doveri ed obblighi per l’attuazione del progetto ed individuati i partner di progetto co-beneficiari del finanziamento, nei confronti dei quali il beneficiario capofila è tenuto ad impegnare e liquidare gli importi indicati nel budget di progetto in tempo utile per la realizzazione delle attività; PRESO ATTO che a partire dal 22 ottobre 2013 prende formalmente avvio l’esecuzione delle attività progettuali che dovranno essere effettuate entro e non oltre il 30 giugno 2014 e che le relative spese dovranno essere, entro lo stesso termine, quietanzate ai fini dell’ammissibilità alla rendicontazione; Pagina 5 / 8 CONSIDERATO che la Regione Lazio, in qualità di soggetto Capofila, è responsabile nei confronti del Ministero dell’Interno, ai sensi dell’art. 2.1 punto j) e k) della suddetta Convenzione di Sovvenzione, della corretta e tempestiva ripartizione del contributo ricevuto tra tutti i partner co-beneficiari; VISTA la nota 12 dicembre 2013, n. 160786, con la quale la Direzione regionale Politiche Sociali e Integrazione – Area ―Politiche migratorie e integrazione sociale‖ ha richiesto, in riferimento al progetto denominato: ―Retes Lazio contro la discriminazione dei cittadini stranieri‖, l’istituzione dei capitoli di entrata e di spesa necessari alla gestione del progetto; VISTA la determinazione regionale 23 dicembre 2013, n, G05851 con la quale si è provveduto all’accertamento di entrata dell’importo di Euro 80.135,00 sul cap. di nuova istituzione 228147; VISTO il Decreto del Presidente della Regione Lazio 18/12/2013, n. T00427 con il quale, nell’ambito del bilancio di previsione della Regione Lazio per l’esercizio finanziario 2013 e bilancio pluriennale 2013-2015, viene istituito il capitolo di entrata 228147 ―Trasferimenti correnti da amministrazioni pubbliche‖ ed i corrispondenti capitoli di spesa H43127, H43128 e H43129; PRESO ATTO della proposta progettuale denominata ―Retes Lazio contro la discriminazione dei cittadini stranieri‖ cod. PROG-104435 (Allegato 1) presentata al Ministero dell’Interno – Dipartimento per le Libertà Civili e l’Immigrazione, nonchè del relativo budget di progetto (Allegato 2), entrambi allegati alla presente determinazione e di essa facenti parte integrante, da cui si evincono le attività in capo a ciascun partner; PRESO ATTO della ripartizione delle risorse finanziarie disponibili tra i tre partner, così come di seguito riportato: O.I.M. - ORGANIZZAZIONE INTERNAZIONALE MIGRAZIONI A.S.A.P. - AGENZIA PER LO SVILUPPO DELLE AMMININISTRAZIONI PUBBLICHE C.I.E.S. - CENTRO INFORMAZIONE EDUCAZIONE ALLO SVILUPPO TOTALE € 21.935,00 € 39.700,00 € 18.500,00 € 80.135,00 CONSIDERATO che l’importo indicato a favore di A.S.A.P. è comprensivo dell’attività di Certificazione Obbligatoria delle Spese da parte di un Revisore Contabile la cui individuazione deve essere necessariamente effettuata dalla Regione Lazio mediante procedura di affidamento; CONSIDERATO pertanto che per provvedere agli adempimenti suddetti si provvederà mediante opportuna variazione di bilancio dell’importo di Euro 3.500,00; RITENUTO Pagina 6 / 8 necessario, al fine di consentire ai partner di attuare le rispettive azioni e, pertanto, di rispettare i tempi di realizzazione del progetto, di impegnare nell’ambito del corrente esercizio finanziario le risorse relative al progetto ―Retes Lazio contro la discriminazione dei cittadini stranieri‖ FEI 2012, come di seguito indicato: Creditore Macroaggregato fino al IV livello Capitolo 1.04.01.02.000 H43127 € 21.935,00 1.04.03.01.000 H43128 € 36.200,00 1.04.04.01.000 H43129 € 18.500,00 O.I.M. - ORGANIZZAZIONE INTERNAZIONALE MIGRAZIONI A.S.A.P. - AGENZIA PER LO SVILUPPO DELLE AMMININISTRAZIONI PUBBLICHE C.I.E.S. - CENTRO INFORMAZIONE EDUCAZIONE ALLO SVILUPPO € 76.635,00 TOTALE RITENUTO altresì necessario, per le ragioni sopra menzionate, assicurare il rapido trasferimento ai partner delle risorse necessarie, stabilendo quindi le seguenti modalità di erogazione, così come riportato in tabella: prima tranche all’esecutività del presente atto e saldo, pari al 10% del totale, alla conclusione del progetto; Creditore Capitolo O.I.M. - ORGANIZZAZIONE INTERNAZIONALE MIGRAZIONI A.S.A.P. - AGENZIA PER LO SVILUPPO DELLE AMMININISTRAZIONI PUBBLICHE C.I.E.S. - CENTRO INFORMAZIONE EDUCAZIONE ALLO SVILUPPO TOTALE Importo I tranche Saldo Totale H43127 € 19.741,50 € 2.193,50 € 21.935,00 H43128 € 32.580,00 € 3.620,00 € 36.200,00 H43129 € 16.650,00 € 1.850,00 € 18.500,00 € 68.971,50 € 7.663,50 € 76.635,00 DETERMINA Per le motivazioni indicate nelle premesse che si intendono integralmente richiamate: Pagina 7 / 8 - di prendere atto della proposta progettuale denominata ―Retes Lazio contro la discriminazione dei cittadini stranieri‖ cod. PROG-104435 (Allegato 1) presentata al Ministero dell’Interno – Dipartimento per le Libertà Civili e l’Immigrazione, nonché del relativo budget di progetto (Allegato 2), entrambi allegati alla presente determinazione e di essa facenti parte integrante, da cui si evincono le attività in capo a ciascun partner; - di impegnare nell’ambito del corrente esercizio finanziario le risorse relative al progetto ―Retes Lazio contro la discriminazione dei cittadini stranieri‖– FEI 2012, come di seguito indicato: Creditore Macroaggregato fino al IV livello Capitolo Importo 1.04.01.02.000 H43127 € 21.935,00 1.04.03.01.000 H43128 € 36.200,00 1.04.04.01.000 H43129 € 18.500,00 O.I.M. - ORGANIZZAZIONE INTERNAZIONALE MIGRAZIONI A.S.A.P. - AGENZIA PER LO SVILUPPO DELLE AMMININISTRAZIONI PUBBLICHE C.I.E.S. - CENTRO INFORMAZIONE EDUCAZIONE ALLO SVILUPPO € 76.635,00 TOTALE - di stabilire le seguenti modalità di trasferimento delle risorse così come riportato in tabella: prima tranche all’esecutività del presente atto e saldo, pari al 10% del totale, alla conclusione del progetto: Creditore Capitolo I tranche Saldo Totale H43127 € 19.741,50 € 2.193,50 € 21.935,00 H43128 € 32.580,00 € 3.620,00 € 36.200,00 H43129 € 16.650,00 € 1.850,00 € 18.500,00 € 68.971,50 € 7.663,50 € 76.635,00 O.I.M. - ORGANIZZAZIONE INTERNAZIONALE MIGRAZIONI A.S.A.P. - AGENZIA PER LO SVILUPPO DELLE AMMININISTRAZIONI PUBBLICHE C.I.E.S. - CENTRO INFORMAZIONE EDUCAZIONE ALLO SVILUPPO TOTALE La presente determinazione sarà pubblicata sul BURL-Bollettino Ufficiale della Regione Lazio e sul sito della Regione Lazio, sezione Politiche Sociali e Famiglia: http://www.socialelazio.it Il Direttore Dott. Guido Magrini Pagina 8 / 8 Avviso pubblico per la presentazione di progetti finanziati dal Fondo Europeo per l'Integrazione di Cittadini di Paesi Terzi 2007 - 2013 Annualità 2012 DOMANDA DI AMMISSIONE AL FINANZIAMENTO ED AUTODICHIARAZIONI SOGGETTO PROPONENTE UNICO O SOGGETTO CAPOFILA Beneficiario Unico/Capofila REGIONELAZIO-DIREZIONE POLITICHE SOCIALI E FAMIGLIA Partner di Progetto Organizzazione Internazionale per le Migrazioni – Missione in Italia; CIES Onlus – Centro Informazione e Educazione allo Sviluppo; Titolo del Progetto Retes Lazio contro la discriminazione dei cittadini stranieri Programma Annuale e Azione FEI - 2012 - azione 7 reg Costo del progetto 84185,00 € Localizzazione: Regione LAZIO Provincia Roma Codice del Progetto PROG-104435 A: Ministero dell'Interno Dipartimento per le Libertà Civili e l'Immigrazione Direzione Centrale per le Politiche dell'immigrazione e l'asilo Piazza del Viminale, 1 00184 Roma Oggetto: Domanda di ammissione al finanziamento per la realizzazione di un progetto finanziato dal Fondo Europeo per l'Integrazione di Cittadini di Paesi Terzi 2007 - 2013 Annualità 2012. azione 7 reg - Avviso Pubblico prot. n. 2087 del 27/03/2013 - Dichiarazione resa ai sensi degli artt. 46 e 47, del D.P.R. 28 dicembre 2000, n. 445 e s.m.i.. Il sottoscritto/a GUIDO MAGRINI , nato a ROMA il 24/07/1950, C.F.MGRGDU50L24H501Y , domiciliato per la carica presso la sede legale sotto indicata, nella qualità di Direttore e legale rappresentante p.t. della REGIONELAZIO - Dipartimento Programmazione economica e sociale , con sede in Roma, Indirizzo Via ROSA RAIMONDI GARIBALDI 7 , C.F 80143490581 , P. IVA n. 80143490581 (di seguito, "Capofila") in Partenariato/RTI/Consorzio con Denominazione Sede Codice Fiscale Partita IVA CIES Onlus – Centro Informazione e Educazione allo Sviluppo Roma - Via Merulana 198 97027130588 04028791004 Organizzazione Internazionale per le Migrazioni – Missione in Italia Roma - Via Nomentana 62 96016160580 96016160580 ai sensi e per gli effetti dell'art. 76 D.P.R. 445/2000, consapevole della responsabilità e delle conseguenze civili e penali previste in caso di dichiarazioni mendaci e/o formazione od uso di atti falsi, nonché in caso di esibizione di atti contenenti dati non più corrispondenti a verità, e consapevole, altresì, che qualora emerga la non veridicità del contenuto della presente dichiarazione o di quelle rilasciate dai Partners (ove presenti) seguirà l'esclusione dalla procedura, se il fatto è rilevato dopo la formazione della graduatoria ovvero, se rilevato dopo l'assegnazione del finanziamento, la revoca dell'assegnazione stessa ovvero ancora la risoluzione di diritto ex art. 1456 c.c. della convenzione stipulata e, in generale, il decadimento dai benefici concessi sulla base della presente autodichiarazione. Informato/a altresì che i dati forniti saranno utilizzati ai sensi del D.Lgs 196/2003 CHIEDE di poter accedere all'assegnazione del finanziamento per il progetto descritto in calce alla presente domanda, dal titolo "Retes Lazio contro la discriminazione dei cittadini stranieri" per un importo pari a € 84185,00 nell'ambito dell'azione 7 reg - "Capacity building", di cui all'Avviso Pubblico prot. n. 2087 del 27/03/2013. (di seguito, anche solo, "Avviso"), relativo alla presentazione di progetti finanziati sul Fondo Europeo per l'Integrazione di Cittadini di Paesi Terzi 2007 - 2013. Al contempo, DICHIARA sotto la propria responsabilità che: 1. ha preso piena conoscenza dell'Avviso e ne accetta integralmente senza riserva alcuna, tutte le prescrizioni, in particolare quelle previste agli artt. 8, 10 e 11 dello stesso; 2. ha preso piena conoscenza e accetta integralmente, senza riserva alcuna, tutte le prescrizioni contenute nei documenti allegati all'Avviso, ovvero dallo stesso richiamati o citati, nonché gli eventuali chiarimenti resi dall'Autorità Responsabile nel corso della procedura; 3. il progetto non beneficia di altri Fondi specifici nazionali e non è finanziato da altre fonti del bilancio comunitario; 4. il progetto realizza attività ammissibili per l'Azione di riferimento; 5. ha preso conoscenza ed accettato senza riserva alcuna tutte le disposizioni normative che regolano la procedura di selezione e, quindi, di aggiudicazione ed assegnazione del contributo,obbligandosi ad osservarle in ogni loro parte; 6. è informato, ai sensi e per gli effetti dell'art. 13, della legge n. 196/2003, che i dati personali raccolti saranno trattati, anche con strumenti informatici, esclusivamente nell'ambito del procedimento per il quale la presente dichiarazione viene resa, anche in virtù di quanto espressamente specificato nell'Avviso, che qui si intende integralmente trascritto; 7. è consapevole del fatto che le eventuali soluzioni innovative adottate nella realizzazione delle attività progettuali potranno essere liberamente riutilizzate da parte dell'Amministrazione aggiudicatrice senza oneri aggiuntivi e senza pretese o diritti di sorta da parte del Soggetto Proponente; 8. non si trova in alcuna delle cause di esclusione dalle procedure ad evidenza pubblica previste dall'art. 38 del D.lgs. 163/2006 e, in generale, non si trova in alcuna situazione tale da poter essere escluso dalla procedura di cui al presente Avviso; 9. [se non è qualificabile come Ente di diritto pubblico]: a) non si trova in stato di fallimento, di liquidazione coatta, di concordato preventivo (salvo il caso di cui all'articolo 186-bis del R.D. 16 marzo 1942, n. 267) o condizioni omologhe, né pende nei suoi confronti il procedimento per la dichiarazione di una di tali situazioni; b) non è sottoposto ad alcun procedimento per l'applicazione di una delle misure di prevenzione di cui all'art. 3, della legge n. 1423/1956 e s.m.i. né ricorrono le cause ostative previste dall'art. 10, della legge n. 575/1965 e s.m.i., nei limiti di cui all'art. 38 del D.Lgs. 163/2006; c) non ha conferito, alla data di pubblicazione dell'Avviso, responsabilità amministrative di alcun tipo o la propria legale rappresentanza a soggetti: i) nei cui confronti sia pendente un procedimento per l'applicazione di una delle misure di prevenzione di alla lettera b) che precede; ii) nei cui confronti è stata pronunciata sentenza di condanna passata in giudicato, o emesso decreto penale di condanna divenuto irrevocabile, oppure sentenza di applicazione della pena su richiesta, ai sensi dell'art. 444 c.p.p., per reati gravi in danno dello Stato o della Comunità che incidano sulla moralità professionale o pronunciata condanna, con sentenza passata in giudicato, per uno o più reati di partecipazione a un'organizzazione criminale, corruzione, frode, riciclaggio, quali definiti dagli atti comunitari citati all'art. 45, paragrafo 1, direttiva CE 2004/18, nei limiti di cui all'art. 38 del D.Lgs. 1 6 3 / 2 0 0 6 ; (si rammenta che occorre indicare anche le eventuali condanne per le quali il soggetto abbia beneficiato della non menzione sul casellario) Indicare eventuali condanne: d) non ha violato il divieto di intestazione fiduciaria posto dall'art. 17, della legge del 19 marzo 1990, n. 55 e s.m.i. nei limiti di cui all'art. 38 del D.Lgs. 163/2006; e) non ha commesso gravi infrazioni, debitamente motivate ed accertate dall'Amministrazione, alle norme in materia di sicurezza ed ad ogni altro obbligo derivante dai rapporti di lavoro; f) non ha commesso grave negligenza o malafede nell'esecuzione delle prestazioni, eventualmente, già affidategli dall'Amministrazione e non ha commesso un errore grave nell'esercizio della propria attività professionale, accertato con qualsiasi mezzo di prova da parte dell'Amministrazione; g) non ha commesso violazioni, definitivamente accertate, rispetto agli obblighi relativi al pagamento delle imposte e tasse, secondo la legislazione italiana o quella dello Stato in cui è stabilito né ha commesso grave negligenza o malafede nell'esecuzione di prestazioni professionali derivanti da procedure di gara finanziate con fondi comunitari e/o nazionali; h) ai sensi dell'art. 38, comma 1-ter, del D. Lgs. 163/2006 non risulta iscritto nel casellario informatico di cui all'articolo 7, comma 10 del citato Decreto legislativo né ha reso false dichiarazioni in merito ai requisiti e alle condizioni rilevanti per la partecipazione alle procedure di gara e di selezione per l'assegnazione di contributi, né per l'affidamento dei subappalti; i) è in regola con tutte le vigenti disposizioni che disciplinano il diritto al lavoro dei disabili ovvero non è soggetto all'applicazione di tali disposizioni; j) non è stato destinatario di: i) alcuna sanzione interdittiva di cui all'art. 9, comma 2, lett. c), del d.lgs. n. 231/2001 e s.m.i.; ii) alcuna altra sanzione che comporti il divieto di contrarre con la Pubblica Amministrazione compresi i provvedimenti interdittivi di cui all'art. 36-bis, comma 1, del D.L. 4 luglio 2006, n. 223, convertito, con modificazioni, dalla legge 4 agosto 2006, n. 248; k) non incorre nella causa di esclusione di cui all'art. 38, comma 1, m) ter del D.Lgs. n. 163/2006; l) non si trova rispetto ad altro partecipante alla presente procedura di selezione, in una situazione di controllo di cui all'art. 2359 c.c. rilevante ex art. 38, comma 2, lett. B) D. Lgs. 163/2006); 10. (in caso di Cooperativa o Consorzio tra Cooperative) il Soggetto Proponente Unico o Capofila di Soggetto Proponente Associato, in quanto costituito in forma di cooperativa ovvero in quanto partecipante a consorzio fra cooperative, è iscritto nell'apposito Albo delle Società Cooperative, istituito con D.M. 23 giugno 2004; 11. è regolarmente iscritto, alla data di pubblicazione dell'Avviso, alla sezione I del Registro di cui all'art. 42, comma 2, D.Lgs. 286/98 con numero di iscrizione . [NB: l'iscrizione al Registro, per i soggetti ricompresi tra quelli di cui all'art. 52 e 53 del DPR 394/99 è obbligatoria, pena l'inammissibilità della proposta progettuale]; 12. [nel caso di mancata iscrizione al registro di cui al punto 11] non è ricompreso tra i soggetti elencati agli artt. 52 e 53 del DPR n. 394/1999 in quanto ente di diritto pubblico. Ai sensi dell'art. 38, D.P.R. n. 445/2000, si allega copia fotostatica non autenticata, scannerizzata, del seguente documento di identità in corso di validità: Tipo Carta d'identità, n. AN0922215, rilasciato da Comune di Roma il 18/03/2006, con scadenza il 18/03/2016. (NB: In caso di allegazione di un documento di identità prorogato ai sensi dell'art. 31 del D.L. 112/2008, conv. nella L. 133/2008, la validità dello stesso è subordinata all'apposizione del timbro di proroga da parte del Comune competente. Il proponente è tenuto ad accertarsi della chiara visibilità della copia integrale del documento allegato e del timbro di proroga, pena l'esclusione ex art. 11.1, lett. j dell'Avviso). Avvertenze: in caso di Soggetto Proponente Unico, la presente dichiarazione deve essere compilata e sottoscritta dal legale rappresentante dello stesso ovvero da parte di soggetto da lui delegato a mezzo dell'apposito "Fac-simile modello di delega" fornito dall'Amministrazione; in caso di Soggetto Proponente Associato, la presente dichiarazione deve essere prodotta dal Legale rappresentante del Capofila anche in nome e per conto degli altri partecipanti al raggruppamento, ognuno dei quali, essendo Partner, dovrà compilare, sottoscrivere e produrre il Modello A1; con l'atto di delega, unico soggetto legittimato a compilare e sottoscrivere le dichiarazioni contenute nel modello A è il soggetto delegato; in caso di soggetto proponente strutturato in forma consortile, il Consorzio e i soggetti membri dello stesso non possono partecipare al medesimo Avviso con autonome proposte progettuali, pena l'esclusione; in caso di Soggetto Proponente Unico o Capofila di Soggetto Proponente Associato qualificabile come Ente non economico di diritto pubblico l'iscrizione alla I sezione del Registro di cui all'art. 42, comma 2, D.Lgs. 286/98 non è richiesta. B.1.1 Anagrafica progetto Dati del Progetto REGIONELAZIO-DIREZIONE POLITICHE SOCIALI E Soggetto Proponente unico/capofila: FAMIGLIA Retes Lazio contro la discriminazione dei cittadini Titolo del Progetto: stranieri Costo del Progetto (da budget): 84185,00 Localizzazione del Progetto Via e numero civico: Via Del Serafico 127 Località: Roma Città: Roma CAP: 00142 Regione: LAZIO Provincia: Roma (rilevanza 20%) Latina (rilevanza 20%) Altra Provincia 1: Indirizzo: Viterbo (rilevanza 20%) Altra Provincia 2: Indirizzo: Rieti (rilevanza 20%) Altra Provincia 3: Indirizzo: Frosinone (rilevanza 20%) Altra Provincia 4: Indirizzo: (rilevanza 0%) Altra Provincia 5: Indirizzo: Stato: Italia Note: Priorità PRIORITA N. 3 - Consolidamento delle capacità politiche e di coordinamento, miglioramento delle competenze a livello interculturale SI negli Stati membri a tutti i livelli e in tutti i settori delle amministrazioni pubbliche Priorità specifiche Azione Azione: azione 7 reg - Capacity building operatori pubblici e del terzo settore che direttamente o Destinatari: indirettamente operano sui temi inerenti l’immigrazione, l’integrazione, le pari opportunità, l’antidiscriminazione Durata (in mesi): 10 B.1.2 Anagrafica soggetto proponente unico / capofila Soggetto proponente unico/capofila*: Denominazione: REGIONELAZIO-DIREZIONE POLITICHE SOCIALI E FAMIGLIA Natura Giuridica: ente pubblico Regioni ordinarie, Regioni a statuto speciale e Province Tipo di Soggetto Proponente: Autonome Codice Fiscale: 80143490581 Partita IVA: 80143490581 Sito Web: www.regione.lazio.it PEC: [email protected] Sede legale Via e numero civico: Via ROSA RAIMONDI 7 Città: ROMA CAP: 00145 Regione: LAZIO Provincia: RM Stato: Italia Sottoscrittore della proposta progettuale (rappresentante legale o soggetto delegato)** Cognome: MAGRINI Nome: GUIDO Codice Fiscale: MGRGDU50L24H501Y Luogo di Nascita: ROMA Data di Nascita: 24/07/1950 Qualifica: Direttore Tipo Documento: Carta d'identità Documento Rilasciato da: Comune di Roma Numero Documento: AN0922215 Data di Rilascio 18/03/2006 Documento: Data di Scadenza 18/03/2016 Documento: Referente per la proposta Cognome: TIBERI Nome: FIORELLA Codice Fiscale: TBRFLL56C55H501B Ufficio di appartenenza DIREZIONE POLITICHE SOCIALI E INTEGRAZIONE - AREA (nell'ambito del Soggetto POLITICHE MIGRATORIE E INTEGRAZIONE SOCIALE Proponente): Via e numero civico: VIA DEL SERAFICO 127 Città: ROMA CAP: 00142 Regione: LAZIO Provincia: RM Stato: Italia Telefono: 0651688984 Fax: 0651688322 Email: [email protected] * Nel caso in cui il progetto sia presentato da più soggetti in forma associata. ** Soggetto dotato di poteri di rappresentanza del Soggetto Proponente unico/capofila per la presente proposta. Le generalità indicate in questa sezione saranno automaticamente riportate nel campo anagrafico del Modello A. Il soggetto che rilascia la dichiarazione deve essere il medesimo che firma digitalmente la proposta progettuale. Anagrafica partner Denominazione: Natura Giuridica: Tipo di Soggetto Proponente: Codice Fiscale: Partita IVA: Sito Web: Dati del Partner Organizzazione Internazionale per le Migrazioni – Missione in Italia Organizzazione internazionale Organismi ed organizzazioni internazionali operanti nello specifico settore di riferimento oggetto dell’Avviso 96016160580 96016160580 http://www.italy.iom.int/ Sede legale Via e numero Via Nomentana 62 civico: Città: Roma CAP: 00161 Regione: LAZIO Provincia: RM Stato: Italia Sottoscrittore della proposta progettuale (rappresentante legale o soggetto delegato)** Cognome: Oropeza Nome: José Angel Codice Fiscale: RPZJNG52S18Z614W Luogo di Nascita: Maturín (Venezuela) Data di Nascita: 18/11/1952 Qualifica: Direttore, Ufficio di Coordinamento per il Mediterraneo, Capo Tipo Doc. Carta d'identità Riconoscimento: Numero 215118/117939 Documento: Rilasciato da: Ministero degli Affari Esteri Data Rilascio: 23/08/2010 Data Scadenza: 20/08/2014 Referente per la proposta Cognome: Fridel Nome: Barbara Codice Fiscale: FRDBBR55A67F205Q Ufficio di Unità Sviluppo Progetti appartenenza: Via e numero Via Nomentana 62 civico: Città: ROMA CAP: 00161 Regione: LAZIO Provincia: RM Stato: Italia Telefono: +39 06 44186202 Fax: +39 06 4402533 Email: [email protected] ** Soggetto dotato di poteri di rappresentanza del Partner per la presente proposta. Le generalità imputate in questa sezione saranno automaticamente riportate nel campo anagrafico del Modello A1 Anagrafica partner Dati del Partner Denominazione: CIES Onlus – Centro Informazione e Educazione allo Sviluppo Natura Giuridica: Associazione con personalità giuridica Associazioni od ONLUS operanti nello specifico settore di Tipo di Soggetto Proponente: riferimento oggetto dell’Avviso Codice Fiscale: 97027130588 Partita IVA: 04028791004 Sito Web: www.cies.it Sede legale Via e numero civico: Via Merulana 198 Città: Roma CAP: 00185 Regione: LAZIO Provincia: RM Stato: Italia Sottoscrittore della proposta progettuale (rappresentante legale o soggetto delegato)** Cognome: Melandri Nome: Elisabetta Bianca Codice Fiscale: MLNLBT51M60L219A Luogo di Nascita: Torino Data di Nascita: 20/08/1951 Qualifica: Presidente CIES Tipo Doc. Carta d'identità Riconoscimento: Numero Documento: AN1006798 Rilasciato da: Comune di Roma Data Rilascio: 26/05/2011 Data Scadenza: 29/05/2016 Referente per la proposta Cognome: Melandri Nome: Elisabetta Bianca Codice Fiscale: MLNLBT51M60L219A Ufficio di CIES Onlus appartenenza: Via e numero civico: Via Merulana 198 Città: Roma CAP: 00185 Regione: LAZIO Provincia: RM Stato: Italia Telefono: 0677264611 Fax: 0677264628 Email: [email protected] ** Soggetto dotato di poteri di rappresentanza del Partner per la presente proposta. Le generalità imputate in questa sezione saranno automaticamente riportate nel campo anagrafico del Modello A1 B.1.4.1 Esperienze maturate nel settore di specifico riferimento dell'Avviso Descrivere analiticamente le specifiche esperienze maturate negli ultimi 10 anni dal soggetto proponente, con esclusivo riferimento all'oggetto dell'Avviso. Il 28/03/2012 la Regione Lazio e l’UNAR hanno sottoscritto un Protocollo d'intesa mediante il quale la prima si impegna a realizzare un sistema contro le discriminazioni per il coordinamento della rete territoriale degli enti e delle associazioni di settore operanti sul territorio al fine di valorizzare la capillare diffusione e la condizione di prossimità alle potenziali vittime di discriminazioni. L'accordo prevede inoltre l'impegno a definire e promuovere iniziative congiunte di sensibilizzazione e di informazione sui temi dell'antidiscriminazione anche attraverso il coinvolgimento delle associazioni. La Regione ha istituito un Osservatorio regionale contro il razzismo e la discriminazione ex DGR 798/2009 quale organismo di garanzia con compiti di monitoraggio e di informazione nei confronti dei cittadini stranieri immigrati vittime di discriminazioni. L’OIM ha acquisito esperienza mediante il progetto Equality in Health co-finanziato dalla UE/CE DG Lavoro e Affari Sociali avente la finalità di promuovere azioni transnazionali per lo sviluppo di politiche di contrasto alla discriminazione nei confronti dei cittadini stranieri. Il suo obiettivo è consistito nella creazione di uno strumento europeo di monitoraggio e di valutazione per la misurazione di pratiche discriminatorie nel settore sanitario, verso i cittadini dei paesi terzi. Nell’ambito del Progetto è stata condotta una ricerca sulle politiche e legislazione in materia di lotta alla discriminazione verso i cittadini stranieri ed una ricerca sul campo che ha interessato i servizi sanitari locali e più direttamente i dirigenti, medici e operatori sanitari nonché gli utenti stranieri. Infine è stato istituito un Forum Consultivo antidiscriminazione che ha discusso e valutato le politiche in tema di discriminazione nella fruizione dei servizi sanitari, e ha promosso la condivisione di informazioni e lo scambio di buone pratiche tra i partecipanti. CIES ha realizzato i progetti: Area Cantieri Teatrali: I giovani come attori di integrazione e dialogo interculturale; RIGHTS: promozione dell'educazione all'intercultura e alla Cittadinanza Globale; Rotte Migranti: attività educative e di sensibilizzazione sul tema dell'immigrazione rivolte a giovani delle medie inferiori e superiori; World of Difference:creazione di un gruppo musicale multiculturale; Attività finalizzate all'inclusione sociale di giovani e adolescenti di Seconda generazione sul territorio del I Municipio di Roma; Voci di Strada:attività di Cineforum e Laboratori per l’integrazione di giovani e adolescenti immigrati;GenerAzioni- percorsi per l'inclusione socio-culturale dei giovani; il Centro Giovanile interculturale MaTeMù gestito dal CIES che accoglie adolescenti e giovani autoctoni e immigrati; Bambini delle Migrazioni:attività educative sui temi dell'infanzia immigrata presso Ludoteche,Ospedali e ASL; SIGMA attività di formazione e sensibilizzazione sul tema dei minori stranieri non accompagnati. B.1.4.2 Elenco delle Esperienze maturate nel settore di specifico riferimento dell'Avviso ESPERIENZE Nr. 1 2 Anno 2006 2012 Soggetto che ha maturato l'esperienza OIM OIM Ruolo (in qualità di Soggetto proponente singolo, Capofila, Partner) Partner Eventuali partner UEHR Panteion University(Athens-Greece); OIM Finlandia; OIM Grecia Capofila Titolo dell'intervento Principali azioni Destinatari Enti finanziatori/Autorità di Gestione Costo del progetto Totale Equality in Health Creazione di uno strumento europeo di monitoraggio e di valutazione per la misurazione di pratiche discriminatorie nel settore sanitario nei confronti dei cittadini stranieri;Creazione di Forum Consultivo anti-discriminazione Policy maker, dirigenti area sanitaria; Operatori socio-sanitari UE/CE– DG Lavoro e Affari Sociali 304093,42 E-BOSLA (fase I): Bénéficier de l’Orientation aux Services à travers l’E-learning Studio di fattibilità per l’organizzazione di corsi di formazione linguistica e orientamento civico pre-partenza in Marocco Familiari di cittadini marocchini in Italia in attesa di nulla osta per ricongiungimento familiare Ministero dell’Interno 57000,00 Comunità cinesi in Italia Ministero dell’Interno 130000,00 3 2009 OIM Capofila Associna Cinesi in Italia: percorsi di inclusione sociale Focus group/seminari con rappresentanti comunità cinese ed esperti italiani, banca dati associazioni e mediatori culturali, pubblicazione articoli di interesse 4 2009 OIM Partner Cam Com RM-IRFI KNE – Knowledge Network Estero Formazione linguistica e orientamento culturale 355 immigrati a rischio esclusione sociale Ministero dell’Interno 350000,00 5 2008 OIM Capofila Analisi ed elaborazione dati sull’immigrazione cinese Analisi e mappatura presenza cinese in Italia Lavoratori migranti verso l’Italia Ministero dell’Interno 80000,00 Partner OIM Marsiglia; Città di Marsiglia, Barcellona, AICCRE, associazioni di immigrati ed enti locali ELCI - European Local Cooperation for Integration, Shaping Migrant Organisations' and Host Official Institutions' Strategies at local level in Europe Promozione del ruolo delle associazioni migranti nel processo di integrazione, piattaforme di dialogo e attività di capacity building a livello europeo, nazionale e locale Immigrati e contesti di accoglienza Commissione europea – FEI azioni comunitarie 2009 616793,00 Prov. Rieti DIVERSAmente – migrazione e creatività Formazione formatori, identificazione bisogni psicosociali giovani immigrati nelle scuole, sperimentazione schemi interculturali prov. Rieti Giovani immigrati della prov. Rieti, educatori Ministero della Gioventù POGAS 170000,00 Ministero Interno Analisi del ruolo delle autorità locali nello sviluppo di politiche di integrazione per immigrati Valutazione politiche di integrazione a livello locale nell’area mediterranea Immigrati (in particolare gruppi vulnerabili), autorità locali ANCI 133680,00 Azioni di sistema a supporto delle politiche di integrazione sociale e occupazionale di lavoratori immigrati in Italia corsi di formazione linguistica, orientamento culturale e al lavoro; formazione formatori e mediatori culturali, progetti di ricerca Lavoratori immigrati reclutati all’estero o in Italia (qualora disoccupati) FSE/Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali 5164568,00 ARTEMIS Iniziative di promozione dell’accesso ai servizi medici per migranti, formazione e networking Migranti e loro famiglie FEI 2009: Ministero dell’Interno e Ministero della Salute 256468,00 6 7 8 2009 2008 2008 OIM OIM OIM Partner Capofila 9 2005 OIM Soggetto proponente singolo 10 2009 OIM Capofila Regione Toscana / Albero della Salute 11 12 13 2009 2009 2009 OIM OIM OIM Capofila Capofila Ministero dell’Interno,Università di Essex (UK), EVASP Enhancing Vulnerable Asylum Seekers Protection Assistenza psicosociale e medica Rifugiati e richiedenti asilo EC/FER CA 2007 458580,00 Integra PRISMA – Strategia Modulare per la promozione della salute e della’accesso al Test HIV nelle comunita’ straniere Formazione di leader di associazioni straniere per la promozione della salute: campagna informativa GIRASOLE sui temi dell’azione 25 Associazioni di stranieri Ministero della Salute, ISS – Diaprtimento della Prevenzione dell’HIV e malattie infettive 150000,00 PRISMA – II Strategia Modulare per la promozione della salute e della’accesso al Test HIV nelle comunita’ straniere Formazione di leader di associazioni straniere per la promozione della salute Associazioni di stranieri Ministero della Salute, ISS – Dipartimento della Prevenzione dell’HIV e malattie infettive 100000,00 Promoting school integration processes for an effective European civic citizenship Rafforzamento delle competenze di gestione al cambiamento interculturale a scuola per insegnanti, operatori scolastici e mediatori Insegnanti, studenti e famiglie della comunita’ scolastica INTI EU Programme 245000,00 TBC RicercaOperativa Tubercolosi Stranieri Formazione di leader di associazioni straniere per la promozione della salute Associazioni di stranieri Ministero della Salute 100000,00 Mediazione linguistico culturale in favore di immigrati Servizio di mediazione linguistico-culturale Immigrati non Comunitari Ministero dell'Interno 1095180,00 Labirinto Teatro, ricerca ed eventi-educazione informale seminari di studio moduli di inclusione partecipata dei migranti Adolescenti e giovani di I e II generazione Ministero del Lavoro 163610,00 Soggetto proponente singolo 14 2005 OIM Partner Capofila Provincia di Rieti; OIM Spagna, Grecia, Norvegia e Rep.Ceca 15 2009 OIM Capofila Centri Clici di Brescia, Ospedale Monaldi, Ospedale Cotugno 16 2009 CIES Soggetto proponente singolo Capofila: COCIS; Partner: Cestas, GUS, Nuxus 17 2009 CIES Partner 18 2009 CIES Soggetto proponente singolo Seconde Generazioni: inclusione tra la scuola e la strada Azioni di recupero di adolescenti e giovani, in particolare de di seconda generazione Giovani di seconda generazione Fondazione Vodafone 200000,00 CIES Soggetto proponente singolo World of Difference Creazione di un gruppo musicale multiculturale formato da giovani e adolescenti di diversa provenienza, cultura ed esperienza. Minori e giovani stranieri Fondazione Vodafone 30000,00 Attività finalizzate all'inclusione sociale di giovani e adolescenti di Seconda generazione sul territorio del I Municipio di Roma Attività aggregative/socializzanti, laboratori ludico-ricreativi e formativi (pittura e fotografia) Minori e giovani stranieri Municipio Roma Centro Storico - Legge 286 30000,00 Voci di strada Attività ludico-ricreative, sportello di ascolto e counseling, orinetamento al lavoro Giovani italiani e di seconda generazione Provincia di Roma 20000,00 Democracy on stage Incontri tra giovani e responsabili decisionali; workshop sul teatro-forum e realizzazione di performance di teatro-forum; incontri tra giovani spagnoli e italiani Giovani con minori opportunità, che affrontano situazioni che rendono difficile il loro inserimento nella società Programma Youth in Action az.1.3 Giovani e Democrazia- Agenzia Nazionale Giovani 25916,74 Rotte Migranti Attività educative sul tema dell'immigrazione e la realizzazione di una mostra interattiva rivolta a giovani delle medie inferiori e superiori Studenti di scuole medie e superiori Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali-DG Volontariato, Associazionismo e Formazioni Sociali 90318,72 ACT - Area Cantieri Teatrali Azioni di inclusione e integrazione tramite l'arte Giovani di seconda generazione Fondo Europeo per l’Integrazione di cittadini di Paesi Terzi -Azione 2 (2010) 159600,00 Attività musicali e vocali presso il CAG “Matemu” con la realizzazione di un “Campus Musicale” per giovani italiani e di seconda generazione e di laboratori musicali. Giovani italiani e di seconda generazione Unicredit 45430,00 19 2011 20 2011 CIES Soggetto proponente singolo 21 2011 CIES Soggetto proponente singolo 22 2013 CIES Capofila Capofila: COCIS; Partner: GUS Marche e CISS Sicilia 23 2013 CIES Partner 24 2012 CIES Soggetto proponente singolo CIES Soggetto proponente singolo Matemusik Orkestra Soggetto Operatori di Centri 25 2012 Avviamento al lavoro, nel campo della gestione e del coordinamento di Giovani italiani e Fondazione Roma Terzo 26 27 28 2012 2013 2012 CIES CIES CIES proponente singolo di Aggregazione Giovanile Partner Università degli Studi “Guglielmo Marconi” – USGM, Associazione seed – SEED, Bulgarian Gender Research Foundation BGRF,Associação de Professores de Sintra – APS, Istanbul Milli Egitim Mudurlugu – ILMEM, Hedmark University College – HUC, Trànsit Pojec Capofila Societatea Culturala a Elevilor si Profesorilor din Liceul Mihai Eminescu, Bacau, Romania. Regione Lazio-Dir Pol Sociali Capofila Agenzia Nazionale Giovani - Programma Europeo Youth in Action 18946,00 Immigrati, in particolare il CIES realizza due corsi di italiano, uno in modalità classica, uno in modalità blended (su piattaforma informatica) per giovani stranieri (minori non accompagnati, richiedenti asilo...) FEI-Min.Interno-2011-AZ.1 118234,50 I-CUD .Internet: Creatively Unveiling Discrimination Giovani dai 15 ai 30 anni a rischio discriminazione Fundamental Rights and Citizenship 346219,00 CTP Viterbo PRILS LAZIO-AZIONE DI SISTEMA PER LA REALIZZAZIONE DI PIANI REGIONALI D’INTEGRAZIONE LINGUISTICA E SOCIALE DEGLI STRANIERI Formazione L2 e orientamento civico agli stranieri cittadini stranieri soggiornanti nel Lazio Min Interno/FEI azione 1 900000,00 Cesma, Coop Alternata, OIM e ASL RMG IN.SE.RI.RE Integrazione Socio-Economica dei Richiedenti/Titolari di protezione internazionale nella Regione Lazio orientamento civico; job profiling; formazione; cure mediche, integrazione alloggiativa Richiedenti/Titolari di protezione internazionale FER Min Interno 470000,00 Capofila: Provincia di Roma. Partner: CReA, CePSI 2012 Minori e giovani CEPS Projectes Socials, Collage Arts, La Fundazione PACT, PLS – Pour la Solidarité, University Rovira i Virgili Partner 33 European City Sound Scambio musicale giovanile tra 16 minori/giovani sui temi dalla lotta alla discriminizaione. Composizione di due brani musicali. Sensibilizzazione dell’opinione pubblica ed esplorare modalità innovative e creative per combattere la discriminazione online, ponendo particolare attenzione alle forme più velate di discriminazione. CIES Capofila 425534,00 228051,00 2013 Regione Lazio-Direzione Pol Sociali Programma per l'apprendimento permanente (LLP) Comenius (EACEA). Fondo Europeo per l'integrazione di cittadini dei Paesi terzi- fondo 2011- azione 5 30 2012 Docenti e studenti delle scuole medie inferiori e superiori Donne, giovani e famiglie straniere Partner 32 RIGHTS – “pRomotIng Global citizensHip education Through digital Storytelling” Ricerca volta alla comprensione e al confronto delle attuali esperienze e aspettative sulle TIC (Tecnologie per l’Informazione e la Comunicazione), la narrativa digitale e l’Educazione alla Cittadinanza Globale da un punto di vista europeo. Informazione e orientamento per gli stranieri sui servizi socio-sanitari CIES Partner 30000,00 PRAxIS, Progetto Rete Attiva per l'infomazione Sui Servizi 2013 CIES Settore Parole in città 29 2012 di seconda generazione Corsi di lingua italiana (L2) ed educazione civica per stranieri (livello alfabetizzazione e A1 del Quadro Comune Europeo di Riferimento-QCER) Capofila è il CESV. Altri partner: ARCI, AUSER, ASINITAS, COTRAD, II CTP, ICON, EDUCAZIONE ATTIVA. 31 Centri di Aggregazione Giovanile (formazione e avviamento al lavoro) B.1.5 Esperienze pregresse relative alla gestione diretta dei fondi comunitari Descrivere le esperienze pregresse maturate dal Soggetto Proponente nella gestione diretta di progetti cofinanziati con fondi comunitari. La Regione ha maturato esperienza mediante il progetto FEI 2011 PRILS LAZIO - Azione di Sistema per la realizzazione di un piano regionale d’integrazione linguistica e sociale degli stranieri nel Lazio nonché attraverso il progetto FER 2011 IN.SE.RI.RE - Integrazione Socio-Economica dei Richiedenti/Titolari di protezione internazionale nella Regione Lazio. OIM ha gestito diverse iniziative con fondi CE. Tra i più significativi vi sono:FSE/Min. Lavoro Azioni di sistema a supporto delle politiche di integrazione sociale e occupazionale di lavoratori immigrati in Italia. Piano Operativo Nazionale SASI: elaborazione e sperimentazione di un modello di orientamento all’integrazione in Italia attraverso lo sviluppo di appositi moduli e la realizzazione di corsi per oltre 2000 immigrati e attività di ricerca. Programma Equal: Progetto Immagine degli Immigrati in Italia tra media, società civile e mondo del lavoro. Programma ARGO/Min Interno: Progetto Praesidium. Attività di consulenza ed assistenza ai migranti in arrivo a Lampedusa e Sicilia con ACNUR, CRI e Save the Children. FER Azioni Comunitarie: Progetti Integraref e EVASP. CIES ha gestito direttamente fondi comunitari per la realizzazione di progetti co-finanziati nell'ambito dei seguenti programmi europei: Lifelong Learning Programme, Fondo Sociale Europeo, EuropeAid (Development and Cooperation, Development Education and Awareness Raising), Youth in Action, Fondo Europeo per l'Integrazione di Cittadini di Paesi Terzi. B.2.1 Corrispondenza tra fabbisogni territoriali e proposta progettuale Evidenziare come le attività progettuali proposte rispondono direttamente ai fabbisogni locali Dai dati statistici messi a disposizione dall’UNAR nel 2011 si evidenzia una crescita esponenziale delle istruttorie relative ai casi di discriminazione, passate dalle 766 del 2010 alle 1.000 del 2011, che si aggiungono ai 18.850 contatti registrati solo nel 2011 tramite il sito www.unar.it, contro i 10.195 dell’anno precedente. Entrando maggiormente nel merito, è inoltre necessario considerare la distribuzione territoriale delle segnalazioni: nel 2011 un caso di discriminazione su cinque è avvenuto in Lombardia (21%), mentre un altro quinto nel Lazio (19,0%). La Regione Lazio si attesta pertanto al 2° posto in Italia nella graduatoria delle regioni, per numero di casi di discriminazione emersi. Sono dunque i grandi poli urbani a veicolare il maggior numero di istruttorie pertinenti, dato questo che potrebbe aumentare ulteriormente considerando che nella Regione Lazio non è stata ancora strutturata una Rete di Nodi e Antenne Territoriali, fortemente caldeggiata dall’UNAR. In presenza di un sistema regionale ancora poco strutturato per rispondere al bisogno del territorio, il progetto intende dare concreta attuazione alle linee programmatiche dell’UNAR e della Regione Lazio in materia di prevenzione e contrasto ai fenomeni di discriminazione a carico dei cittadini di Paesi terzi in linea con le politiche e la legislazione UE utilizzando un approccio inter-istituzionale ma al contempo partecipativo, includendo tutti i livelli di stakeholder. L’intervento vuole inoltre favorire l’operatività dell’Osservatorio regionale contro il razzismo e la discriminazione ex DGR 798/2009 nonché il Protocollo d’Intesa tra la Regione Lazio - Direzione Politiche Sociali e Integrazione, e l’UNAR sottoscritto il 28/03/2012, in materia di prevenzione e contrasto delle discriminazioni, assicurando così un sistema organizzato a livello territoriale, ed a regia regionale, capace di rispondere ai bisogni dei cittadini stranieri regolarmente soggiornanti nel Lazio in materia di prevenzione e tutela dalla discriminazione razziale. B.2.2 Descrizione degli obiettivi di progetto Descrivere obiettivi generali e specifici della proposta progettuale Il progetto intende contribuire all’emersione, alla prevenzione e al contrasto di fenomeni di discriminazione etnico-razziali a carico dei cittadini di Paesi terzi avviando un’azione di rete strutturata a livello regionale. In particolare, si prevede di: 1)Avviare la Rete regionale anti-discriminazioni rafforzando la cooperazione interistituzionale con le Province, anche al fine di promuovere l’operatività dell’Osservatorio regionale contro il razzismo e la discriminazione. 2)Rilevare lo stato attuale ed il fabbisogno della suddetta Rete in termini di nodi e antenne territoriali anti-discriminazione attivi e rispondenti ai criteri richiesti dall’UNAR, ai fini della definizione di standard minimi comuni a livello regionale. 3)Attivare un processo di costruzione della Rete in collaborazione con gli enti del privato sociale al fine di assicurare la partecipazione attiva di tutti gli attori del sistema. 4)Informare la cittadinanza straniera e gli stakeholder in modo strutturato e capillare circa l’esistenza della Rete e dei servizi ad essa collegati. B.2.3 Indicazione dei destinatari Indicare numero e tipologia dei destinatari della proposta progettuale, specificando: genere; nazionalità di provenienza; classi di età ( 0-18; 19-26; 27-45; 46-65; over 65) Destinatari del progetto sono gli operatori pubblici e del terzo settore che direttamente o indirettamente operano sui temi inerenti l’immigrazione, l’integrazione, le pari opportunità, l’antidiscriminazione. In particolare si prevede di raggiungere dirigenti, funzionari ed operatori pubblici delle Province ed enti locali per circa 100 unità. Per quanto attiene agli operatori delle associazioni ed enti attivi nel settore, o indirettamente interessati (istituzioni, associazioni, organizzazioni sindacali e datoriali, forze dell'ordine, associazioni di immigrati di prima e seconda generazione, consigliere di parità, istituzioni scolastiche ed enti di formazione.), la stima è di 250 soggetti. Destinatari finali degli interventi sono i cittadini di Paesi terzi regolarmente soggiornanti sul territorio regionale. Si stima che si raggiungeranno mediante l’attività di informazione circa 10.000 destinatari. B.2.4 Descrizione delle attività progettuali Descrivere la proposta progettuale specificando le fasi intervento e le attività previste Il progetto, della durata di 10 mesi, si articolerà in tre fasi principali, ciascuna delle quali comprenderà attività connesse fra loro in una logica circolare per cui si susseguono stimoli e confronti sia in senso orizzontale (istituzioni tra loro e associazioni tra loro) sia in senso verticale (tra istituzioni e associazioni). Di seguito la descrizione delle fase e delle relative attività: 1) Start-up (1 mese): Attivazione del Gruppo di gestione del progetto composto da 1 rappresentante della Regione ed 1 rappresentante per partner e organizzazione della fase di implementazione di progetto. 2) Implementazione (2-8 mese): - Creazione di un Tavolo regionale costituito dai soggetti partner e aderenti (5 Province, enti e associazioni attivi nel settore di riferimento) e l’UNAR, avente la funzione di supportare la programmazione e la riorganizzazione della Rete regionale. Il Tavolo si incontrerà 4 volte. Nell’ambito del Tavolo regionale, sarà attivato il processo di collaborazione interistituzionale Regione-Province al fine di addivenire ad un protocollo d'intesa sul coordinamento e la sostenibilità della Rete territoriale e per favorire il coinvolgimento del settore pubblico (azione di sensibilizzazione degli operatori dei pubblici servizi). - Nell’ambito del Tavolo regionale, l’organizzazione di sotto-tavoli tematici (lavoro, sociale, giovani ed altri eventuali) di approfondimento dei contenuti al fine di meglio identificare l’emersione dei casi e i bisogni specifici di ogni settore/area. Ogni sotto-tavolo verrà coordinato da un ente esperto nello specifico settore che riporterà in un documento i risultati del lavoro svolto in termini di criticità, fabbisogni rilevati e proposte concrete di intervento. - Organizzazione di 5 incontri nelle 5 Province laziali per la programmazione e riorganizzazione della Rete territoriale di riferimento. Agli incontri parteciperanno, oltre ai referenti provinciali, le associazioni ed enti della rete UNAR, gli EELL ecc. Gli incontri hanno inoltre la funzione di arricchire gli output dei sotto-tavoli tematici - Realizzazione di un aggiornamento (repertorio) della Rete e raffronto con gli standard minimi di uniformità richiesti dall’UNAR (nodi/antenne territoriali): il repertorio sarà realizzato tramite un Avviso aperto a tutto il territorio regionale per manifestare interesse ad essere inseriti nell’elenco dei soggetti no profit idonei a far parte della Rete regionale antidiscriminazione. La Regione avrà in questo modo una mappatura esaustiva dei nodi/antenne già attivi e che posseggono i requisiti in base alle Linee guida UNAR nonché dei nuovi soggetti che ne manifestano l’interesse. - Realizzazione di un’analisi per l’individuazione di buone prassi a livello nazionale ed europeo sui fenomeni discriminatori trasferibili alla Rete regionale. Le buone prassi individuate saranno illustrate nel Tavolo regionale in termini di trasferibilità nel territorio regionale. - Realizzazione di una campagna informativa sulla Rete e i suoi servizi mediante il circuito della rete territoriale di intervento del progetto (Province, associazioni, sindacati ecc) nonché della Regione (CTP/USR; CTI; Uffici per le PO; Prefetture; CTI; centri di accoglienza rifugiati ecc). La campagna prevede la realizzazione di un’ attività di informazione e disseminazione dirette sia agli operatori pubblici e del privato sociale sia alla società civile e, in particolare alle potenziali vittime di discriminazione. Saranno inoltre prodotti e distribuiti attraverso i punti di contatto dell'utenza (servizi pubblici locali: U.R.P., Questure, ASL, ecc), del materiale informativo (adesivi/opuscoli/locandine) contenente l'indicazione dei principali soggetti (nodi/antenne territoriali) a cui rivolgersi in caso di discriminazione. I materiali informativi saranno in parte stampati e in parte resi disponibili in rete. La Rete darà massima divulgazione al materiale grazie alla propria presenza capillare sul territorio. A tal fine sarà prodotto un compendio, utile agli operatori di settore, dei risultati di progetto comprensivo dei documenti prodotti dai sotto-tavoli tematici e delle buone prassi individuate. 3) Finale (9 mese): - Restituzione dei risultati progettuali (aggiornamento sull’operatività della Rete, fabbisogno e sostenibilità) mediante un incontro ufficiale con l’UNAR, Ministero dell’Interno (Dip. Libertà Civili e Immigrazione), il beneficiario finale e le Province. - Organizzazione di una conferenza stampa finale per la divulgazione dei risultati di progetto e dei servizi attivi della rete regionale antidiscriminazione. Il progetto si configura pertanto come intervento sinergico in cui l'input fornito dall'istituzione (Regione Lazio) si articola “scendendo” nell'ambito provinciale e territoriale per poi ritornare a livello centralizzato al fine di fornire ulteriori elementi per l'elaborazione di politiche mirate ed efficaci, in linea con il principio di sussidiarietà e di mainstreaming. B.2.5 Risultati attesi Descrivere i risultati attesi dal progetto in coerenza con gli obiettivi generali e specifici indicati al par. B.2.2. I risultati attesi dal progetto in coerenza con gli obiettivi generali e specifici sono: - 1 dialogo interistituzionale Regione-Province sul coordinamento, la sostenibilità e il coinvolgimento del settore pubblico nella Rete regionale antidiscriminazione, avviato; - 1 Rete territoriale per la lotta alla discriminazione razziale a regia regionale, aggiornata e riorganizzata; - 4 incontri del Tavolo regionale antidiscriminazione, realizzati; - 4 sotto-tavoli tematici, avviati; - 5 incontri provinciali del tavolo regionale, realizzati in collaborazione con le Province; - aggiornamento/repertorio realizzato e condiviso con l’UNAR e la Rete; - almeno 3 buone prassi a livello nazionale ed europeo sui fenomeni discriminatori nei confronti dei cittadini di Paesi terzi, individuate, trasferite e condivise con l’UNAR e la Rete di intervento del progetto; - un compendio contenente i principali output di progetto (repertorio del Tavolo regionale e documenti dei sotto-tavoli tematici; buone prassi individuate), prodotto; - campagna informativa contro la discriminazione, realizzata e disseminata mediante la Rete; -1 incontro inter-istituzionale tra la Regione, le Province, l’UNAR, il Ministero dell’Interno, di restituzione dei risultati e sulla sostenibilità della rete regionale, realizzato; - 1 conferenza stampa a fine progetto, realizzata. B.2.6 Descrizione della metodologia di intervento Descrivere la metodologia prevista per la realizzazione del progetto L’intervento si realizza su di un doppio binario: Il primo, di natura istituzionale, di dialogo tra Regione e Province al fine cooperare per la strutturazione e la sostenibilità della Rete regionale di prevenzione e lotta alla discriminazione dei cittadini di paesi terzi (in termini di individuazione dei nodi e antenne territoriali e l’emersione dei casi) e per la sensibilizzazione degli operatori dei servizi pubblici sulla tematica. In tale ambito si colloca la partecipazione delle Province al Tavolo regionale, all’aggiornamento degli enti appartenenti alla Rete, agli incontri provinciali ed alla disseminazione delle azioni di informazione. Il secondo, di collaborazione con la società civile, avente la finalità di rilevare e raccogliere gli input/esigenze del territorio, di disseminare le informazioni in relazione alle esigenze di tutela dei destinatari finali e di strutturazione della Rete regionale (in termini di individuazione dei nodi e antenne territoriali e l’emersione dei casi). In tale ambito si colloca la conduzione dei lavori dei sotto-tavoli tematici, la partecipazione al Tavolo regionale, l’elaborazione e disseminazione della campagna informativa. Infine, all’interno del primo volano, il progetto vuole inoltre promuovere, mediante il Tavolo regionale, l’operatività dell’Osservatorio regionale contro il razzismo e la discriminazione, quale organo regionale deputato a coordinare le politiche e la programmazione nel settore di riferimento. B.2.7 Descrizione della rete territoriale di intervento Descrivere, se prevista, la rete territoriale di intervento attivata per la realizzazione del progetto e per garantire la sua sostenibilità. Indicare le modalità attuative della rete, i componenti ed i relativi ruoli. Specificare il ruolo assunto da parte di Enti pubblici e Enti locali laddove coinvolti nelle attività di progetto, in qualità di partner e/o soggetti sostenitori. La rete territoriale di intervento si compone da enti di natura eterogenea (istituzioni, associazioni, organizzazioni sindacali e datoriali, associazioni di immigrati, istituzioni scolastiche). Più precisamente, la rete istituzionale è composta dalle 5 Province del Lazio (vedi lettere di adesione allegate. Si fa presente che sebbene non sia presente la lettera di adesione della Provincia di Viterbo, questa ha manifestato per le vie brevi l’adesione, che sarà formalizzata in seguito), dal Consiglio Territoriale per l’Immigrazione di Roma e da enti locali, che assicureranno l’avvio della binario interistituzionale. A questi si aggiungono diversi enti del privato sociale e associazioni attivi nel settore di riferimento (vedi lettere di adesione allegate). Inoltre, la Prefettura di Rieti hanno manifestato interesse a partecipare e si renderà disponibile ad attivare il CTI della Provincia per formalizzare la loro partecipazione qualora il progetto venga approvato. La rete di intervento supporterà la strutturazione della Rete regionale in termini di finalità e interventi da attuare nell’ambito del progetto e molti degli enti facenti parte della prima entreranno a far parte della seconda nell’obiettivo comune di ottimizzare le risorse e i servizi già esistenti a livello locale, di condividere e mettere in rete dati, risorse, metodologie e strumenti di intervento, e di attivare azioni coordinate e sinergiche tra i diversi livelli istituzionali e della società civile. B.2.8.1 Scheda degli indicatori Valorizzare gli indicatori di realizzazione e risultato previsti. Inserire ulteriori indicatori se ritenuti significativi. INDICATORI Indicatori di realizzazione N. di interventi di capacity building realizzati [N] Valore atteso al: 30/06/2014 - V.atteso: 1 N incontri Tavolo regionale [incontri] Valore atteso al: 30/06/2014 - V.atteso: 4 N incontri Sotto-tavoli tematici [N] Valore atteso al: 10/06/2014 - V.atteso: 4 N Incontri provinciali [incontri] Valore atteso al: 31/05/2014 - V.atteso: 5 compendio contenente repertorio e buone pratiche [rapporto] Valore atteso al: 31/05/2014 - V.atteso: 1 N incontro interistituzionale finale [N] Valore atteso al: 30/06/2014 - V.atteso: 1 conferenza stampa [N] Valore atteso al: 30/06/2014 - V.atteso: 1 N di materiali prodotti per campagna informativa [N] Valore atteso al: 30/04/2014 - V.atteso: 5000 Indicatori di risultato Miglioramento del livello dei servizi pubblici dedicati all’utenza straniera [%] Valore atteso al: 30/06/2014 - V.atteso: 5% B.2.8.2 Stima degli indicatori Descrivere di seguito le modalità attuative per la stima degli indicatori individuati Le modalità attuative per la stima degli indicatori individuati sono: -I verbali degli incontri del Tavolo regionale e dei sotto-tavoli tematici; i verbali degli incontri provinciali del tavolo regionale e il verbale dell’incontro inter-istituzionale finale. -Il compendio contenente i principali output di approfondimento (repertorio dei nodi e antenne; i risultati del lavoro del Tavolo; le buone prassi individuate e trasferibili. -I prodotti informativi della campagna (vedi: adesivi, locandine, opuscoli ecc) nonché la documentazione attestante l’attività di disseminazione (stampe delle pagine web nelle quali sono pubblicate le informazioni sulla Rete e i suoi servizi. A questi si aggiungerà una fase di valutazione finale di progetto consistente nella somministrazione ai referenti dei nodi ed antenne territoriali di un questionario di valutazione sul processo di capacity building avviato. B.2.9 Cronogramma Fare riferimento al "Cronogramma" allegato al presente modello B.3.1 Budget dettagliato delle attività proposte Completare la tabella indicando per ogni attività le tipologie di spesa previste ed i relativi importi. Per la compilazione del Budget servirsi dell’Allegato 5 al presente Modello: "Modello di budget" Spese (€) Costi Diretti sostenuti Costi indiretti Totale dei costi ammissibili (TCA) Entrate (€) 82750,00 Contributo comunitario 1435,00 Contributo beneficiario e partner Contributo terzi Introiti 84185,00 Totale delle entrate (TE) 42092,50 4050,00 38042,50 0,00 84185,00 Il bilancio deve essere in pareggio, ossia il totale dei costi ammissibili deve essere pari al totale delle entrate. Per la definizione dei costi di cui sopra si rimanda all'Allegato XI "Regole di Ammissibilità delle Spese del Fondo per l'integrazione" della Decisione 2008/457/CE. B.3.2 Sostenibilità futura Compilare questa sezione solo se sono state messe in atto misure idonee a garantire la sostenibilità del progetto. A tal fine specificare: le modalità di prosecuzione delle attività, tramite protocolli di collaborazione con le PP.AA., convenzioni, etc.; le risorse finanziarie che il soggetto proponente è in condizione di assicurare per dare continuità alle azioni; la disponibilità di strutture logistiche destinate alle attività future, etc. I documenti idonei a comprovare gli impegni assunti per garantire la sostenibilità dell'intervento dovranno essere allegati alla proposta progettuale nella sezione "Altri documenti". Come già evidenziato, la Regione intende rafforzare la cooperazione interistituzionale con le Province al fine della strutturazione e organizzazione della Rete regionale antidiscriminazione. A tal fine intende avviare un dialogo diretto con le suddette istituzioni al fine di addivenire alla definizione di un protocollo di collaborazione Regione-Province sul funzionamento della Rete regionale e promuoverne la sua sostenibilità. B.3.3 Complementarietà Compilare tale sezione, qualora il progetto risulti complementare ed organico rispetto ad altri interventi attuati grazie ad ulteriori fonti di finanziamento Il progetto risulta complementare ed organico con le politiche regionali nel settore specifico di riferimento, ed in particolare con la mission dell’Osservatorio regionale contro il razzismo e la discriminazione ex DGR 798/2009 di cui il progetto intende stimolare l’operatività. Allo stesso tempo, l’intervento progettuale è sinergico alle finalità del Protocollo d’Intesa tra la Regione Lazio - Direzione Politiche Sociali e Integrazione, e l’UNAR, siglato lo scorso marzo, in materia di prevenzione e contrasto delle discriminazioni, Complementarietà sussiste anche con il progetto UNAR “Rete delle Antenne Territoriali per la prevenzione ed il contrasto della discriminazione razziale”, nell’ambito della programmazione 2009 del Fondo Europeo per l’Integrazione dei cittadini di Paesi Terzi, attraverso il quale l'UNAR ha svolto un’azione di Cabina di Regia per porre in rete e rafforzare i Centri/Reti regionali, promuovendo attivamente politiche di indirizzo che favoriscano l’istituzione regionale e provinciale di analoghi centri in regioni che ancora ne sono prive. L’intervento progettuale intende organizzare la rete regionale antidiscriminazione in conformità con le ‘Linee Guida UNAR per la costituzione e il funzionamento di centri/osservatori territoriali e antenne anti-discriminazione’, collocando così in perfetta sinergia con la strategia nazionale per il rafforzamento delle reti territoriali in Italia. Alla luce del suddetto contesto istituzionale e programmatico, il progetto si colloca come ‘braccio operativo’ per assicurare la realizzazione di attività concrete che rispondano alle finalità individuate, segnatamente un sistema organizzato a livello territoriale, ed a regia regionale, capace di rispondere ai bisogni dei cittadini stranieri del Lazio in materia di prevenzione e tutela dalla discriminazione. B.4.1 Organigramma di progetto Allegare l'organigramma di progetto, per descrivere: le unità funzionali impiegate nel progetto; l'organizzazione dei rapporti tra le diverse unità funzionali all’interno del Gruppo di Lavoro; le modalità operative di raccordo con gli eventuali soggetti esterni che compongono il partenariato Vedi Allegato B.4.2 Composizione del Gruppo di Lavoro Indicare qualifiche, competenze e ruoli delle risorse umane coinvolte. Specificare i referenti per ciascuna delle seguenti attività: monitoraggio degli interventi progettuali; rendicontazione delle spese; valutazione dei risultati. Il progetto è gestito da un Gruppo di Gestione (GiG) composto da un rappresentante della Regione Lazio, la dott.ssa Fiorella Tiberi referente del progetto presso la Direzione Politiche Sociali e Integrazione - Area Politiche Migratorie e Integrazione Sociale nonché membro del Tavolo tecnico UNAR/Regione Lazio; da un rappresentante del partner OIM e da un rappresentante del partner CIES. Il GiG garantisce un efficace ed efficiente sistema di coordinamento e gestione dell’avanzamento progettuale. Il referente della Regione, in qualità di rappresentante del Soggetto Capofila, ha inoltre la funzione di supervisione delle attività progettuali. Il monitoraggio delle attività e delle spese nonché la predisposizione dei relativi atti e procedure previste dalle regole del Fondo saranno svolti da esperti mentre la Regione Lazio, ente capofila, svolgerà la funzione di controllo della correttezza dell’attività predisposta e sarà responsabile dell'invio dei report all’AR FEI e, più in generale, della rispondenza delle procedure messe in atto dal progetto con quelle di gestione del Fondo. L’OIM metterà a disposizione le seguenti figure professionali: un Esperto nel supporto alla costruzione della Rete regionale; un Referente responsabile del repertorio e della rilevazione buone prassi, e un amministrativo per le procedure e la predisposizione della documentazione, per la rendicontazione delle proprie spese, al capofila. Il partner CIES metterà a disposizione le seguenti figure professionali: educatori con esperienze in attività interculturali, in particolare legate ai giovani che forniranno un apporto all'impianto contenutistico del progetto; un sociologo che coordinerà la rete dei soggetti del privato sociale dell’area giovani e contribuirà alla realizzazione del repertorio; un addetto stampa che si occuperà delle media relations per la realizzazione della conferenza stampa finale e fornirà supporto alle attività della campagna informativa; un amministrativo per le procedure e la predisposizione della documentazione, per la rendicontazione delle proprie spese, al capofila. La corretta rendicontazione verrà inoltre certificata da un revisore indipendente iscritto al Registro dei revisori indipendenti. I sotto-tavoli tematici saranno coordinati da esperti per settore (lavoro, sociale ecc) ed avranno avranno la funzione di fornire le linee guida di indirizzo delle attività che saranno realizzate e di approfondire i contenuti al fine della elaborazione del compendio. B.4.3 Monitoraggio, gestione e controllo Descrivere sinteticamente le procedure messe in atto per garantire: il monitoraggio delle attività progettuali; il coordinamento tra i diversi soggetti coinvolti nell’attuazione del progetto; la gestione della documentazione di progetto in conformità con quanto previsto dal Vademecum per i Soggetti Beneficiari FEI; la rendicontazione delle spese in conformità con quanto previsto dal vademecum succitato. Come sopra evidenziato, il progetto prevede la costituzione di un Gruppo di Gestione, che garantisce un efficace ed efficiente sistema di gestione dell’avanzamento progettuale e l'assistenza costante in tutte le fasi di attuazione. Il Gruppo di Gestione dovrà: - incontrarsi a cadenza bimensile per la predisposizione del piano di lavoro, il suo monitoraggio e il reporting delle attività; - promuovere una costante divulgazione delle informazioni tra i partner e i soggetti aderenti, ove necessario, del progetto; - suggerire miglioramenti e cambiamenti al fine di mantenere coerenza con l’impianto del progetto; - rilevare eventuali problemi o ritardi ed adottare le opportune misure correttive per il completamento di tutte le azioni nei termini previsti; - identificare e valutare eventuali scostamenti rispetto al budget e attivare misure di contenimento dei costi. L’attività di monitoraggio e valutazione verrà svolta dalla Regione Lazio in qualità di ente capofila del progetto. Il GiG programmerà gli incontri del Tavolo regionale e i Tavoli provinciali, ed assicurerà il suo corretto svolgimento e la sua operatività. La gestione della documentazione di progetto in conformità con quanto previsto dal Vademecum per i Soggetti Beneficiari FEI verrà svolta dalla Regione Lazio con il supporto dei 2 soggetti partner, membri del GiG. La rendicontazione delle spese sarà predisposta in conformità con quanto previsto dal vademecum e sarà successivamente controllata e quindi trasmessa all’AR FEI, dalla Regione Lazio. Rispetto al reporting finanziario, si sottolinea che la rendicontazione del Beneficiario finale avverrà attraverso una contabilità separata come “centro di costo” seguendo le caratteristiche di trasparenza. La gestione contabile del Beneficiario finale risponde al principio della massima trasparenza e della contabilità separata per progetto, con l’indirizzamento di ogni costo in modo diretto e separato al progetto di riferimento e/o in quota parte in relazione a criteri oggettivi di assegnazione. È possibile, quindi, in qualsiasi momento di gestione di un progetto, poter identificare in modo diretto tutti i costi ad esso riferiti e tracciarne l’evoluzione, dal momento dell’impegno alla loro maturazione e, infine, al pagamento. Parallelamente è possibile identificare, per ogni progetto, le relative fonti di finanziamento e valutare, quindi, lo stato finanziario del progetto e la quantità residua di fondi eventualmente anticipati dal rispettivo donatore. ELENCO ALLEGATI ALLA PROPOSTA PROGETTUALE DOCUMENTI DEL BENEFICIARIO CAPOFILA REGIONELAZIO-DIREZIONE POLITICHE SOCIALI E FAMIGLIA - Cronogramma della proposta - Budget della proposta - Lettera adesione Unione Forense Dir Umani - Lettera adesione UGL - Lettera adesione FMd - Lettera adesione CGL - Lettera adesione ARCI - Lettera adesione Astalli - Copia documento d'identità - Lettera adesione F Di Liegro - Lettera adesione Provincia di Rieti - Adesione Provincia di Roma - Lettera di adesione Provincia di Latina - Lettera di adesione Provincia di Frosinone - Lettera adesione associazione onlus - Manifestazione di interesse membri CTI Roma - Manifestazione di interesse Prefettura Rieti - CV Fiorella Tiberi - Protocollo di Intesa Regione Lazio-UNAR - Lettera di adesione Comune di Cerveteri - Organigramma di progetto - Lettera adesione CTI Roma DOCUMENTI DEL PARTNER Organizzazione Internazionale per le Migrazioni – Missione in Italia - Modello A1 - Copia documento d'identità del Partner - Dichiarazione OIM - Statuto e Atto costitutivo DOCUMENTI DEL PARTNER CIES Onlus – Centro Informazione e Educazione allo Sviluppo - Modello A1 - Copia documento d'identità del Partner Data di apposizione della firma digitale Organigramma “Retes Lazio contro la discriminazione dei cittadini stranieri” REGIONE LAZIO Direzione Politiche Sociali e Integrazione Area Politiche Migratorie e Integrazione Sociale COORDINAMENTO GENERALE GiG REGIONE LAZIO Gestione Operativa OIM AT e supporto all'attività di reporting CIES Tavolo regionale Sotto tavoli tematici Rete territoriale Fondo Europeo per l'Integrazione di Cittadini di Paesi Terzi 2007 - 2013 BUDGET DI PROGETTO versione Budget: 2 Beneficiario REGIONELAZIO DIREZIONE POLITICHE SOCIALI, AUTONOMIA, SICUREZZA E SPORT Titolo del Progetto Retes Lazio contro la discriminazione dei cittadini stranieri Programma Annuale e Azione FEI - 2012 - Azione 7 reg Codice del Progetto PROG-104435 COSTI REF Intestazione 1. Costi Diretti A Costi del Personale B Costi di Viaggio e di Soggiorno C Attrezzature D Immobili E Materiali di Consumo - forniture e servizi generali F Subappalti G Costi derivanti direttamente dalle disposizioni relative al cofinanziamento comunitario* H Onorari di Esperti I Spese specifiche relative ai gruppi destinatari J Totale Costi diretti ammissibili(=A+B+C+D+E+F+G+H +I) 2. Costi Indiretti K Percentuale fissa dei costi diretti come stabilito nella convenzione di sovvenzione (max. 7,00% of J = 5792,50 €) L Totale Costi Spese (€) 35565,15 984,85 0,00 0,00 0,00 42700,00 3500,00 0,00 0,00 82750,00 (1,73 %) 1435,00 84185,00 ENTRATE REF Intestazione Entrate (€) M Entrate Contributo Comunitario 42092,50 N Entrate Contributi del beneficiario finale e dei partner del progetto 4050,00 O Entrate Contributo pubblico nazionale e Contributi di terzi 38042,50 P Introiti del progetto 0,00 Q Totale delle entrate 84185,00 * Il costo complessivo da imputare alla voce di spesa "Certificazione delle spese sostenute ai fini dell'attuazione del progetto" è obbligatorio e può essere massimo il 7% sul totale dei costi diretti. Budget di Progetto Costi Ref. Nominativo Funzione Costi del Personale Unità di misura 1 Fiorella Tiberi Referente esecutivo - Regione Lazio giornata/uomo 2 da definire Esperto - supporto alla costruzione Rete regionale 3 da definire 4 5 Quantità Costo Totale Note 25.0 162.0 4050,00 Mese/uomo 1.2 6350.0 7620,00 Referente - repertorio e rilevazione buone prassi Mese/uomo 3.0 2725.05 8175,15 da definire Personale amministrativo - finanziario Mese/uomo 1.2 3100.0 3720,00 Educatori da definire attività area giovani giornata/uomo 17.0 300.0 5100,00 6 sociologo da definire rapporti di rete con il privato sociale e supporto giornata/uomo al repertorio 11.0 250.0 2750,00 7 amministrativo da definire predisposizione procedure e documentazione per la rendicontazione al capofila giornata/uomo 9.0 150.0 1350,00 8 addetto stampa informazione e disseminazione giornata/uomo 14.0 200.0 2800,00 Ref. Nominativo e Funzione Destinazione - mezzo di trasporto - vitto alloggio 1 Esperto - supporto alla costruzione Rete regionale e Referente - repertorio e rilevazione viaggi in ambito regionale buone prassi Ref. Caratteristiche Dettagli Attrezzature Unità di misura Quantità Costo Totale Note Ref. Caratteristiche Dove Immobili Unità di misura Quantità Costo Totale Note Ref. Caratteristiche Dettagli Materiali di Consumo - forniture e servizi generali Unità di misura Quantità Costo Totale Note Ref. Oggetto Modalità di affidamento Subappalti Unità di misura 1 Progettazione grafica e stampa compendio risultati e buone pratiche affidamento diretto copie Costi di Viaggio e di Soggiorno Unità di misura biglietto treno/bus Quantità Costo 5.0 Totale 196.97 Quantità 1000,00 Costo Note 984,85 Totale 4,00 Note 4000,00 2 Stampa opuscoli informativi affidamento diretto copie 5000,00 0,50 2500,00 3 Assistenza tecnica procedura selettiva per CV giornata/uomo 18,00 500,00 9000,00 4 Supporto all'attività di reporting finanziario rendicontazione procedura selettiva per CV giornata/uomo 18,00 400,00 7200,00 5 Esperto area legale affidamento diretto giornata/uomo 20,00 250,00 5000,00 6 Esperto area lavoro affidamento diretto giornata/uomo 20,00 250,00 5000,00 7 Esperto area sociale affidamento diretto giornata/uomo 20,00 250,00 5000,00 8 Esperto area salute affidamento diretto giornata/uomo 20,00 250,00 5000,00 Ref. Caratteristiche Dettagli 1 Certificazione obbligatoria delle spese Attività di certificazione delle spese da parte di Affidamento un revisore indipendente Ref. Caratteristiche Dettagli Ref. Caratteristiche Dettagli Ref. Caratteristiche Dettagli 1 Costi indiretti Costi derivanti direttamente dalle disposizioni relative al cofinanziamento comunitario Unità di misura Quantità Costo Finanziamento a tasso fisso Onorari di Esperti Unità di misura 1,00 Totale 3500,00 Note 3500,00 Quantità Costo Totale Note Spese specifiche relative ai gruppi destinatari Unità di misura Quantità Costo Totale Note Costi indiretti ammissibili Unità di misura Percentuale dei costi diretti ammissibili Quantità 1,00 Costo Totale 1435,00 Note 1435,00 Budget di Progetto Entrate Entrate Contributo Comunitario Unità di misura Quantità Ref. Oggetto 1 Contributo Comunitario Ref. Oggetto 1 Cofinanziamento mediante valorizzazione del personale (Fiorella Tiberi) Ref. Oggetto 1 Entrate Contributo pubblico nazionale e Contributi di terzi € Ref. Oggetto Introiti del progetto Unità di misura € Importo 1 Totale 42092,50 Entrate Contributi del beneficiario finale e dei partner del progetto Unità di misura Quantità Importo EURO 1,00 Totale 4050,00 Entrate Contributo pubblico nazionale e Contributi di terzi Unità di misura Quantità Importo 1 Quantità 42092,50 Totale 38042,50 Importo Note 4050,00 38042,50 Totale Note