Benvenuti al V Incontro del portale 2.0 Distretto Virtuale ASI !
Come ogni anno la nostra web community si incontra sui temi rilevanti di attualità.
Il primo tema è quello delle vocazioni «distrettuali» regionali, che devono
essere sempre meglio definite per potere fruire dei fondi EU che stanno arrivando
sia sugli obiettivi di Coesione che su Horizon 2020
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Presentazione1 V Incontro Centri e reti regionali 3 dicembre 2014 - Giacomo P.Sciortino - Agenzia
Spaziale Italiana
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Ad ASI viene richiesto di fare da «architetto di sistema» (vedi per es. il ruolo nella
Cabina di Regia «spazio» presso PdCM) ed è quindi necessario disporre di una
mappatura aggiornata dei Centri e reti di competenze (o distretti) spaziali nelle
varie Regioni (vedi report Territorio Regioni e Spazio su web)
Il Distretto Virtuale (D.V.) aggiorna una mappatura, in gran parte con dati e
informazioni degli stessi utenti. In essa sono rilevati:
le compagini partecipate ASI (società, consorzi, ecc.)
le competenze certificate (leggi, decreti) a livello nazionale (anche comparti
affini)
le competenze certificate (leggi, decreti, ecc.) a livello regionale
le competenze inquadrate in Accordi tra ASI e le Regioni
La mappa seguente rappresenta lo stato attuale della ricognizione. Ogni titolo
sottolineato corrisponde ad una di queste realtà, con una sintetica descrizione
delle sue valenze
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ESTRATTO DAL DOCUMENTO “TERRITORIO REGIONI E SPAZIO” – AGG. OTT. 2014 / OCSE
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I temi finanziari che trattiamo sono visti nell’ottica delle polittiche ASI ovvero nel
senso di acquisizione di risorse esterne integrative rispetto al suo budget
ordinario
Questo approccio è solo apparentemente «crudo» consideriamo che ASI ricerca
risorse per poi ridistribuirle sul settore secondo la sua «mission» e che
recentemente la ricerca avviene in «parallelo» ovvero facilitando i partners a
gestirle in autonomia !
Seguendo le politiche di finanziamento di ASI ci troviamo di fatto a comprendere
modalità e opportunità di finanziamento per l’intero settore spazio italiano.
Escludiamo le cosiddette entrate «normative» ovvero derivanti da leggi e simili
(vedi i fondi aggiuntivi MIUR per i progetti Bandiera e Premiali), che non hanno
carattere «negoziale» e minore attitudine alle politiche territoriali qui in esame
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Ci concentriamo invece sulle iniziative negoziate, la cosiddetta Finanza
Integrativa, che è preposta ad acquisire risorse ….
•
anche in kind e da soggetti sia pubblici che privati
•
spesso in forte integrazione funzionale con le istanze del Territorio e le sue
competenze
•
per la realizzazione di progetti e programmi strategici di massa critica.
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Le Procedure ASI di finanza integrativa prevedono 4 tipologie:
I co-finanziamenti diretti (per es. negoziati con Mindifesa o derivanti da bandi
tipo FP, MIUR, PON, ecc.), che entrano direttamente in bilancio
I co-finanziamenti paralleli, ovvero risorse esterne certificate che non entrano in
bilancio (per es. negoziati con Ministeri, Regioni e loro strutture, Enti di ricerca,
imprese nell’ambito di bandi, ecc.) in quanto corrispondono a componenti di
progetti realizzate in autonomia dai partners
Assimiliate ai co-fin. paralleli sono le sottoscrizioni di soggetti pubblici e
privati nelle compagini societarie e consortili partecipate da ASI (e-Geos,
ELV, ALTEC, CIRA, altre PPP in genere) e il capitale «finanziario»
eventualmente associato
Le entrate commerciali a vario titolo quali dividendi, royalties, pagamenti per
prestazioni, che devono essere reinvestiti secono la mission di Agenzia
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Le fattispecie dei co-finanziamenti paralleli e assimilati (acquisizioni di capitale di
rischio e finanziario nell’ambito di PPP e simili) sono quelle che per
definizione implicano una forte integrazione dei partners (anche
ampiamente prevalente) nella esecuzione del progetto
Le attività di finanza integrativa hanno procurato a partire dal 2001 (anno in cui è
stata strutturata in ASI la relativa funzione) circa 50M€ all’anno
E’ vero peraltro che l’ampia prevalenza di queste risorse è riferibile a pochi
protocolli negoziati con Mindifesa per i sistemi satellitari Cosmo SkyMed e Athena
FIDUS. Ma in ogni caso un considerevole importo riguarda un elevato numero di
iniziative di diverso tipo
Sono state finalizzate nel periodo in esame ben 50 iniziative. Oltre 30
sono sono riferibili a valorizzazioni dei centri e reti di competenze locali
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Una proiezione della finanza integrativa sul PTA 2015-17 (Tab. Entrate) mostra
che essa vale (incluse entrate normative) in termini di finalizzato operativo, circa il
10% del totale (ca. 530M€ anno) sommando quella diretta a quella parallela
finanza diretta
VOCI
2015
Co-findiretti
negoziati
(da MinDifesa per Cosmo
SkyMed)
Co-fin. diretti a bando (progetti FP UE, MAE)
Entrate commerciali (dividendi da partecipate, vendite di
servizi)
Entrate a carattere normativo (**)
TOTALI
2016
2017
TOTALI
8,6
8,2
7,5
24,3
0,11
1,5
0,00
1,5
0,00
1,5
0,11
4,5
52,55
17,55
9,05
79,15
62,76
27,25
18,05
108,06
(**) queste fonti non rientrano strettamente nell’ambito della finanza integrativa ASI in quanto non hanno carattere
“negoziale” ma discendono dalla “ragion di Stato” (Leggi speciali, Accordi intergovernativi, et similia). Esse sono
monitorate in quanto incidono comunque nel bilancio dell’Ente. Si tratta per esempio di pagamenti da altre Agenzie
spaziali per utilizzo di Malindi, destinazioni di fondi premiali e fondi per progetti Bandiera, L.10/01, ecc.
finanza parallela
VOCI
Risorse da finanza parallela e assimilate
(partecipazioni esterne in compagini societarie per
capitale / finanza) ovvero spese/investimenti dai
partners su progetti integrati
Componenti a carico di enti scientifici su missioni di
Esplorazione Universo, a carico di Mindifesa per Centro di
Controllo MUSIS (Cosmo SkyMed 2nd Gen.), di imprese sui
bandi PMI co-finanziati, di soggetti nazionali – vedi anche i
Distretti regionali aerospaziali - partecipanti insieme ad ASI alle
cordate spazio vincitrici di bandi nazionali e UE (MIUR, FP).
2015
25,83
2016
15,83
2017
7,10
TOTALE
48,76
Non
influiscono
sulle Entrate
PTA
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L’estensione della proiezione alle iniziative di finanza integrativa (e normative) in
ipotesi, nell’assunto che esse ricevano priorità strategica 1 , evidenzia un valore
ancora più alto, di circa il 30% delle entrate previste, stimato con opportune
probabilizzazioni. In tali stime poi non sono inclusi i fondi bandiera e i
finanziamenti Midifesa per Cosmo SkyMed – OPSIS !
VOCI
2015
2016
2017
Risorse in corso di negoziazione (potenziali) attualizzate in base alla probabilità di successo
Entrate dirette – di cui
7,71
9,38
9,38
Co-findiretti negoziati (piccoli importi su 3 progetti di finanza a
bando Horizon2020 Space e a 1 progetto di finanza a bando MAE
Coop.scientifica italo argentina)
Entrate commerciali (distribuzione dividendi partecipate eGeos, entrata da servizi a DTA Puglia – Apulia Space)
Entrate a carattere normativo (Fondi premiali bando 2014,
PROSA Nowcasting, entrate su fondo Galileo L.10/01)
0,18
TOTALE
30,97
0,18
0,18
0,54
3,5
3,5
3,5
10,5
5,53
7,20
7,20
19,93
Risorse da finanza parallela e assimilata – di cui
56,08
124,8
69,9
250,78
Co-fin. paralleli veri e propri (componenti a carico di EE.PP. centrali o
locali, per es. da Distretti regionali per centri servizi spaziali, da Enti di
ricerca per progetti scientifici, da imprese sui prossimi bandi PMI cofinanziati, da soggetti vari italiani partner di cordate spazio insieme ad ASI
nei bandi Horizon 2020).
Risorse assimilate a co-finanziamenti paralleli (partecipazioni esterne in
società volano, eventuali comp. integrative finanziariedelle stesse – SIGMa
e Geosat Molise)
9,38
19,8
21,2
50,38
105,00
48,70
200,40
46,7
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Si consideri inoltre che le note correnti ristrettezze portano ASI a proporre e
finalizzare iniziative a finanza integrativa con apporti propri molto ridotti ed
espressi preferibilmente in in kind, in effort, ecc.
Secondo questa proiezione, in sintesi:
si potrebbero quindi, pivilegiando le iniziative a finanza integrativa, ottimizzare
l’utilizzo degli esigui fondi residui per nuove iniziative (al netto degli impegni già
sottoscritti sono solo circa 150M€ nel triennio), le quali hanno attualmente
chances molto scarse. Ai nostri fini si notino, nella sezione del «parallelo»,
quelle volte alla valorizzazione delle specializzazioni regionali (ca. 40M€)
varie nuove iniziative pronte ed in lista d’attesa sono comunque incluse tra
quelle a finanza integrativa e potrebbero essere sbloccate
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Tra le iniziative a finanza integrativa finalizzate da ASI a partire dal 2001
l’incidenza di quelle volete a valorizzare reti e centri di competenze regionali (o
distretti) è sempre stata elevata. Essa è elevata anche nelle iniziative in ipotesi
e in negoziazione, il cosiddetto «pipeline»: 10 su 19
Si evidenziano chiari criteri di azione dell’Agenzia a questo riguardo:
sussidiarietà
sinergia tra le iniziative
coerenza con gli obiettivi strategici di ASI
Un excursus dei casi pratici in oggetto, raggruppati per Regione, può chiarire al
meglio questi concetti
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Nello specifico, le iniziative a finanza integrativa in ipotesi, dirette alla
valorizzazione delle competenze regionali (10) potrebbero mobilitare
risorse (non probabilizzate) per circa 80M€ nel triennio
Si tratta di iniziative che comportano una realizzazione operativa dei progetti
sostanzialmente a carico delle controparti (quasi sempre soggetti attuatori
a controllo pubblico dei distretti locali), caratterizzate da
apporti di ASI limitati sotto forma di effort o in kind
per pacchetti di rafforzamento istituzionale e supporto tecnologico
realizzati su quei territori o a beneficio di quei territori
ricorso alla soluzione del «parallelo» o di forme assimilate (quali
acquisizioni di partecipazioni esterne in PPP e componenti finanziarie
collegate).
forte propensione al consolidamento di clusters produttivi locali
Un excursus per Regione, può chiarire al meglio questi aspetti.
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Riepilogativo iniziative finalizzate * e in ipotesi per Regione
* Soli importi integrativi acquisiti
Regioni
Accordi con ASI o
MIUR, Altri
Iniziative ASI a finanza
integrativa realizzate
(conseguito) e competenze
interessate
Lombardia,
Piemonte,
Toscana, Umbria,
Lazio, Campania,
Puglia, Sardegna,
Emilia Romagna
Costituzione con ASI
tramite rispettivi Distretti
della Assoc. Cluster
Tecnol. Naz.le
Aerospazio CTNA
Cofinanziamenti paralleli dei Distretti
interessati per la valorizzazione delle
competenze spaziali in materia di on
board and ground data processing
sicurezza (SAPERE), integrate sul
territorio nazionale. Componente di
programma che comprende anche
l’aeronautica. Fondi da bando MIUR
Cluster. 11M€
Piemonte
Partec.ASI in ALTEC
(logistica di missione,
training astronauti,
servizi ambientali per
EE.PP.)
Concorso di industria (Thales) e EE.LL
in ALTEC Spa n.a. (ca.1M€) con
dividendi annuali ripartiti solo per
esercizi 2009 e 2010 (0,566M€)
APQ ASI Regione
Iniziative in ipotesi o
negoziazione (pipeline)
Partecipazione a progetti bando FIRB
per propulsione innovativa ((Lox/hc) –
Vedi Lazio
Partecip. Distretto
Aerospazio Piemonte a
CTNA
Molise
Partecipazione ASI al
consorzio Geosat Scarl
APQ MIUR Regione
Concorso di industria (Telespazio),
enti e univ.regionali nel Consorzio per
monitoraggio ambientale, trasporti
ca 0,05 M€ (preliminare)
Aumento capitalizzazione in Geosat
e acquisizione di fondi FAS, POR per
effettuare bandi dedicati o altre
promozioni (iniz. Parallela)
1 + 10M€ rispettivamente
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Riepilogativo iniziative finalizzate e in ipotesi per Regione
Regioni
Accordi con ASI o
MIUR, Altri
Iniziative ASI a finanza
integrativa realizzate
(conseguito) e competenze
interessate
Iniziative in ipotesi o
negoziazione (pipeline)
Lazio
Partecipazione ASI in ELV
Spa (programma Vega
per piccoli lanciatori)
Partecip. ASI a stesura
bandi spazio
APQ MIUR-Regione
(DTA)
Accordo ASI BIC Lazio
per stimolo all’incubazione
tecnologica
Headquarter ASI e ESRIN
Concorso di industria (Avio) in ELV
Spa per produzione Vega ca. 3M€
Galileo Centre per produzioni hw
user electronics da realizzarsi con
supervisione ASI a integrale carico
Regione (supervisionato da Agenzia)
13M€
APQ ASI Regione
Allo studio protocollo
implementativo per
supporto ASI di Apulia
Space (vedi box a destra)
– on board and ground
data processing
Cofin. diretti a bando PON MIUR e
FP – alta formazione internazionale
per rete applicazioni utente e data
fusion (OT, posizionamento),
monitoraggio biodiversità e oil spill
0,28 M€
Puglia
Cofin. diretti a bando MIUR e FP – db
spazio settoriali e scientifici,
organizzazione rete propulsione
innovativa Lox/hc ca. 1 M€
Cofin.paralleli da industria (ELV),
univ., enti di ricerca, ecc per iniziative
suddette (motore P80) 63 M€
Cofin.paralleli da Univ.e impr. in
relazione ai progetti suddetti 1,2 M€
Centro monitoraggio PRS Galileo
(aspetti classificati – NON
REGIONALIZZABILE) 15M€
Iniziativa «parallela» DTA Puglia: test
bed di servizi spaziali ATM (EGNOS,
satcom, UAV) su aerop. Grottaglie
10M€
Iniziativa «parallela» come sopra:
Centro on board and ground space
data processing / formazione (OT,
EOS) - Apulia Space. ASI con ruolo
di supporto istituzionale e formativo
(retribuito su contratto) ca. 10M€
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Riepilogativo iniziative finalizzate e in ipotesi per Regione
Regioni
Accordi con ASI o
MIUR, Altri
Iniziative ASI a finanza
integrativa realizzate
(conseguito) e competenze
interessate
Iniziative in ipotesi o
negoziazione (pipeline)
Basilicata
Partec. ASI in e-Geos
(commercializzazione dati
e terminali Cosmo
SkyMed)
Concorso risk capital di Telespazio in
e-Geos SpA (vedi anche
Impresambiente Scarl e concorso di
enti di ricerca su scala minore) per
Centro distribuzione dati Cosmo
SkyMed 31,8 M€ (+2,5)
Dividendi e royalties finora cumulati
ca 9M€ (2010-14)
Iniziativa di valorizzazione del CIDOT
(Centro Integrazione Dati OT) ASI
Matera ai fini della integrazione dei
dati CSM con altre fonti e sensori
spaziali (ottici, infrarosso,
posizionamento) nel senso di
applicazioni utente. Progetto in
finanziamento integrale della
Regione per il tramite del soggetto
attuatore del Distretto protezione
ambientale TERN. Necessario
coordinamento con contemporaneo
progetto Apulia Space (vedi Puglia)
per l’integrazione e l’interpretazione
dati spazio OT e EOS (on board e
ground). Fondi POR e FAS (già
stilato accordo preliminare)
ca. 10M€
Base ASI di Matera (SCC
Cosmo SkyMed, OT data
processing, international
training)
Accordi ASI Regione
APQ MIUR Regione
(Distretto protezione
ambientale)
Campania
Partecipaz. ASI in CIRA
(materiali, space
transport, test aerospazio)
e quindi in DTA Campania
e DPA Campania
Co-fin. diretti a bando MIUR, MAE,
FP – per tests, validazioni relativi alle
reti (grid) di distribuzione dati OT,
applicazioni utente per monitoraggio
e protezione ambientale, i data base
connessi, la sicurezza delle basi ,
alta formaz. internaz.le – vedi anche
Puglia, ca. 2,6M€
Cofin.paralleli da imprese e univ. per
i progetti di cui sopra ca. 3,5M€
Co-fin. Diretti a bando FP su temi di
Ground Deformation e partecipaz. a
cordata – vedi Lazio – propulsione
innovativa
0,08M€
Co-fin paralleli su progetti di cui
sopra
1,425
Iniziative «parallele» DTA Campania:
- test bed di servizi spaziali ATM
(EGNOS, satcom, UAV) su aerop.
Capua - vedi importo sotto Puglia
- Centro Campania (PON Distretti)
innovaz. accesso spazio per
microsatelliti (e rientro), ambiente
14,6M€
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Riepilogativo iniziative finalizzate e in ipotesi per Regione
Regioni
Accordi con ASI o
MIUR, Altri
Iniziative ASI a finanza
integrativa (conseguito)
realizzate e competenze
interessate
Iniziative in ipotesi o
negoziazione (pipeline)
Calabria
Protocollo sviluppo TLC
sat ASI Regione
(ambiente, incendi,
logistica trasporti)
Partecipazione a bandi UE FP
Ground Deformation – vedi
Campania
Centro servizi «in parallelo» (con
fondi Coesione) coerente con temi
protocollo ASI. Agenzia con ruolo di
di supporto istituzionale.
10M€
Sicilia
Protocolli di
collaborazione su temi di
telemedicina satellitare
(coinvolgimento Distretto
Biomedico Sicilia, ASL,
imprese, università)
Allo studio supporto ASI di
JRU (Joint Research Unit)
Sicilia
Sardegna
Allo studio
sponsorizzazone ASI del
DASS (Distretto
AeroSpazio Sardegna) /
tecniche vita umana nello
spazio, simulazioni a
terra, valorizzazione SRT,
navigazione ferroviaria
Centro servizi in «parallelo» con fondi
di Coesione o altri, coerente con temi
del protocollo con ASI: telemedicina
diagnostica ed interventiva mare –
terra
1M€
Copertura parallela Regione – INAF
dei costi del Sardinia Radio
Telescope
35M€
Centro Sardegna multipurpose
promosso da DASS e
sponsorizzazione ASI basato su fondi
di coesione e regionali
10M€
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E’ in corso in questi giorni una profonda revisione di questi obiettivi in chiave
metadistrettuale al fine di ottimizzare l’impatto sociale ed economico degli
investimenti spaziali, creando «massa critica» tra più Regioni su temi
trasversali, al fine di:
•
ottenere migliori ricadute dell’investimento nel comparto puntando
sui cosiddetti settori «downstream» ovvero rivolti all’utilizzo terrestre
•
ottenere migliori risultati in termini di esportabilità e competitività
internazionale del prodotto «spaziale» italiano
•
ottenere migliori e documentabili risultati in termini di moltiplicatore
della spesa strategica spaziale, tramite il trasferimento tecnologico e
l’innovazione, della produzione di numerosi altri settori
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La riflessione è innescata dal nuovo Accordo di Partenariato Italia UE che
mette a disposizione «fondi di coesione» 2014-20 destinati in primis alle
Regioni (PON, POR, FAS), con priorità a quelle con bassi parametri socio
economici, stimabili al momento in 300M€ /anno per il settore spaziale
Per potere essere allocati questi fondi necessitano di documentata spesa
pubblica centrale o locale più o meno equivalente sugli stessi obiettivi. E’
evidente quindi la rilevanza delle politiche di «co-finanziamento con ASI.
L’UE e il Governo italiano chiedono espressamente ad ASI un ruolo di
«architetto di sistema» nella progettazione delle allocazioni regionali. Tale ruolo
sta avendo luogo nella Cabina di Regia spazio presso la PdCM e sta portando
a delineare, di concerto con le Regioni, alcuni Programmi metadistrettuali di
riferimento per l’allocazione dei fondi in questione. In tali programmi sono
stati inglobate anche alcune iniziative che figurano nel pipeline di finanza
integrativa, migliorando ulteriormente le chances di realizzazione
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Programma Lanciatori (compreso rientro –
recupero)
Mission e stima fondi (triennio 2015-17)
- 150M€ da ripartirsi tra Regioni per il consolidamento del
ruolo leader Italia nei lanciatori piccoli – medi; evoluzione
Vega verso sistemi propulsivi riutilizzabili (elettrici, lox/hc)
e il multipayload. Spesa da gestire dai Distretti (bandi,
incentivi spinoffs, infra, ecc.) con protocolli di concerto
con ASI e tesa ad articolare clusters completi (ricerca,
imprese) anche attraendo comparti limitrofi (software,
propellenti, mater.)
Complementarietà spesa centrale e locale
- Investimenti ASI (e ESA) su Vega e varianti con risorse
aggiuntive da dividendi ELV e parallelo ER (9M€)
Specifiche iniziative
- Con DTA Lazio, CTNA, Piemonte Aerospace, CIRA
Programma Esplorazione (incl.ISS, Exomars)
Mission e stima fondi triennio
- 150M€ per una rete di accesso al near space che
termina dove comincia il raggio d’azione dei lanciatori, nonché
della vita umana nello spazio. Spesa da gestire da parte dei Distretti
con concerto ASI per creare clusters completi sui temi specifici
di sperimentazione e volo umano spaziale: utilizzo della ISS,
volo parabolico e altre sperimentazioni microgravità, volo
suborbitale / ipersonico, piattaforme stratosferiche (palloni, sounding
rockets, aviolanci per microsatelliti), simulazioni a terra, tecnologie
per la vita umana nello spazio (alimentari, costruzioni, rovers)
Complementarietà spesa centrale e locale
Programma Satelliti
Mission e stima fondi
- 100M€ per coordinamento poli produttivi già stutturati
o in formazione sui temi complementari a Cosmo
SkyMed e centrati su medio – piccoli satelliti (in primis
ottici): nanotech, simulazioni e test, nuove carrozze /
sistemi propulsivi, micropiattaforme da aviolancio,
payload recuperabili. Rafforzam.clusters
Complementarietà Investimento in CSM 2ndG;
investim. Puglia e Basilicata su indotto tecnico (10M),
dividendi e-Geos (9M.€) per manut.CSM, parallelo ER
(6M); risorse da marketing nazionale (70M)
Specifiche iniziative DTA Puglia, Lazio e Campania,
Lombardia Aerospace, Polo Umbria (2 nuovi prot.)
Programma Ground Segment
Mission e stima fondi triennio
-80M€ per coordinamento poli italiani GS logistica
e distribuzione dati, ivi compresi terminali utente:
qualità, integrità, relay – backup, alta formazione,
SIGMa – Athena Fidus
Complementarietà Quota pubblica in SIGMa
project financing, quote Abruzzo e Lazio (GS)
Specifiche iniz. 3 nuovi prot. Abruzzo, Sicilia,
Lazio,il resto basato su DTA e poli già citati
Prog. Ottiche complementari a CSM
Mission e stima fondi triennio
20M€ per sviluppo offerta italiana payloads ottici
complementari a CSM (iperspettrale, infrarosso, hi-res)
ivi comprese comp. avioniche Complementarietà
- Investimenti ASI (e ESA) in ISS – Exomars. Integrazioni da
spesa centrale e locale
dividendi ALTEC e parallelo ER (9M€)
-Inv.PRISMA, OPSIS (ASI), parallelo da ER (6M€)
Specifiche iniziative Piemonte Aerospace,DTA Lazio,CIRA,DASS(nuovo prot.) Specifiche iniziative FORTIS, altri poli già citati
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La riflessione sul taglio meta distrettuale della spesa pubblica nello spazio, a
prescindere dai fondi di coesione, può essere in vari casi limitante:
•
•
specializzazioni particolari incompatibili con la larga scala
temi troppo generici per essere confinati ad alcuni distretti
Le iniziative presenti nel «pipeline» ASI offrono una interessante casistica.
Infatti solo 4 delle 19 iniziative iscritte sono risultate «meta distrettualizzate» e nemmeno in toto dai programmi (vedi le indicazioni in
neretto nella slide precedente)
3 di esse sono certamente non «meta – distrettualizzabili» per le ragioni
predette (Centro PRS Galileo, Bandi PMI, Accordi scientifici con gli ER)
Delle restanti 12, 4 possono forse essere suscettibil di «meta –
distrettualizzazione» (reti robotica, propulsione elettrica, ecc.) e 8 quasi
sicuramente no.
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Peraltro i fondi di coesione non precludono la copertura di iniziative di specifico
interesse territoriale, purchè i territori interessati ricadano nei parametri di
eleggibilità (aree sotto utilizzate)
Ciò detto, è possibile ipotizzare una buona chance di eleggibilità anche per le
10 iniziative a valenza «regionale» inserite nel pipeline, al netto delle 2 meta –
distrettualizzate per le quali le chances ovviamente aumentano. Si rivedano le
tabelle regionali della finanza integrativa ASI per individuarle (valore
complessivo 80M€)
Ma esistono chances anche per le 4 iniziative del pipeline non a carattere
regionale indirizzate ai settori industriali , opportunamente adattate ai requisiti
di coesione: valorizzazione industria robotica, propulsione elettrica, ecc.
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Per concludere con i numeri:
•
Le risorse dei fondi di coesione per lo spazio stimate in 900M€ nel
triennio 2015-17
•
Verrebbero interessate dalle varie proiezioni fatte per 560M€ (budgets
Programmi meta – distrettuali + budget iniziative «regionali» del
pipeline ASI
•
Con un riferimento ad altre iniziative «regionalizzabili», si può dire che
esistano ancora ampi margini di riflessione per una allocazione
ottimale dei fondi per il nostro settore
GRAZIE DELL’ATTENZIONE !
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