195 CORRISPONDENZA. Carpella lamellis FLORES FOEM. stigmaticis binis coronata. Carpella lamella stigmatica singula coronata. L'identità anatomica trovata testé dal Dott. Magnus tra la Gymodocea antárctica e la C. vittata del Mar Rosso (di cui conosco i fiori femminei) mi pare una garanzia di più per l a loro identità generica. » 4.° « Nella prima mia notizia sopra le fanerogame marine (Linnsea, III. s., voi. I) ho pure parlato dei caratteri contraddittori! dati per l'Halophila dal GAUDICHAUD e da D R E W . Certamente ambedue hanno descritto la stessa pianta ; m a il GAUDICHAUD S' ingannò credendo albume la massa tuberiforme dell' embrione rnacropodo, e D R E W pure s' ingannò ammettendo uno stimma discoide che non è altra cosa che la traccia o cicatrice dello stilo c a d u t o , come si è visto nei nostri saggi ! » 5.° « Quanto alla di Lei scoperta riguardo la impollinazione delle G i m nosperme, ieri doveva scriverle che non conosco niente nella nostra letteratura sopra tale o g g e t t o ; ma o g g i il Dott. STRASBURGER mi fece regalo d ' u n estratto della Jenaische Zeitschrift, v o i . V I , p . 249-262, intitolato: « D i e Bestàubung der Gymnospermen, » dove descrive la stessa cosa nei generi Pinus, Taxus, Salisburya ec. e c , con alcune considerazioni darwinistiche sopra il colore porporino dei coni (cosa che m i pare molto vicina a quella di cui ella parla a pag. 41). » Fin qui il Dott. ASCHERSON, che io ringrazio cordialmente per la benevola comunicazione. sua Anch'io ricevetti due o tre giorni sono direttamente dal Prof. STRASBURGER il citato opuscolo sulla impollinazione delle Gimnosperme, e mi fece sorpresa la perfetta concordanza delle sue colle mie osservazioni e conclusioni. Bisogna notare che le osservazioni sue e mie furono fatte precisamente nella stessa epoca, vale a dire nella primavera del 1 8 7 0 ; cosicché non potemmo a meno di farle con totale reciproca indipendenza; locchè è la più forte garanzia della verità, e nello stesso tempo fornisce una prova di più che i metodi d'investigazione teleologica e darwinistica coincidono perfettamente. Le osservazioni di STRASBURGER hanno p o i per me un particolare interesse, in primo l u o g o perchè egli potè constatare lo stesso fenomeno d ' i m pollinazione mercè la retrocessione nel tubo micropilare d ' u n a gocciola d'acqua nel genere aberrante Salisburya, la quale osservazione io non potei fare perchè nel giardino botanico a B o b o l i mancava l'individuo femmineo' di tale specie; in secondo luogo perchè STRASBURGER riferisce che il Prof. Schenk in Lipsia p o c o innanzi aveva osservato una consimile goccia p o l l i nilega nell' orifizio micropilare degli ovuli di Gycas revoluta. Così resta avvalorata grandemente la mia congettura che identico sia il processo d ' i m pollinazione delle Cicadee, delle Gnetacee e della WeMioitschia Del resto l ' o p u s c o l o dello STRASBURGER deve essere stato pubblicato ben pochi giorni dopo la pubblicazione del mio articolo sulla impollinazione delle Gimnosperme.