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Anno XXXVI - n. 4
4 Marzo 2011
Sommario
Approvate nuove norme in edilizia
Ricordato il 37° caduto in Afghanistan
Condanna delle violenze in Libia
Dibattito su aumenti pedaggi autostradali
Interrogazioni discusse in Aula
Question Time
Brevi dal Consiglio
Il Consiglio regionale per il 150° dell’Italia
Insediato il Gruppo Amici della Montagna
Il piano di attività Aiccre 2011-2012
Corecom: progetti per i minori
Coordinamento dei Difensori civici
Il nuovo logo dell’Osservatorio Usura
Anteprima del film “Beyond”
Coordinamento donne e parità
Iniziative per celebrare Cavour
Riflessioni sulle catastrofi del Novecento
Libro sui Marchesi del Monferrato
Biblioteca: Risorgimento in mostra
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Rubriche
Progetti di legge
Interrogazioni e interpellanze
Ordini del giorno e mozioni
Accade in Piemonte
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Approvate nuove norme in edilizia
Nella seduta del 1 marzo il Consiglio regionale
ha approvato, con alcuni emendamenti, il disegno
di legge della Giunta presentato dal
vicepresidente, Ugo Cavallera, in tema di nuove
procedure in edilizia e urbanistica. Il testo è stato
licenziato ad ampia maggioranza, con 33 voti
favorevoli di PdL, Lega e UDC; 16 i voti contrari
di PD, IdV, Movimento 5 Stelle, SEL, FdS, Uniti
per Bresso, Moderati e Insieme per Bresso. Il
provvedimento, licenziato dalla II Commissione
in sede referente, modifica il primo Capo della
legge regionale 20/2009 attuativa del Piano Casa
nazionale.
La legge - illustrata in Aula il 18 gennaio dai
consiglieri Franco Maria Botta per la
maggioranza e da Aldo Reschigna per i gruppi
di opposizione - intende rilanciare gli investimenti
nel settore delle costruzioni, importante volano
per l’economia nel suo complesso, attraverso
procedure meno restrittive e con la risoluzione
di alcuni problemi applicativi della legge 20/2009.
I numerosi emendamenti presentati dai gruppi di
opposizione del centrosinistra e dal Movimento
5 stelle hanno impegnato il Consiglio nella
discussione del provvedimento per sette sedute.
Che cosa stabilisce la normativa
Il provvedimento, composto da 10 articoli,
prevede premi di cubatura in deroga alle
disposizioni dei piani regolatori. La scadenza
delle norme che consentono questi interventi
edilizi è stata posticipata al 31 dicembre 2012.
È favorito il processo di ampliamento degli edifici
residenziali uni e bi-familiari, oltre alla chiusura
di loggiati e porticati in fabbricati a schiera,
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riducendo i costi dell’aggiornamento energetico
dell’edificio alla sola porzione ampliata e
consentendo anche di costituire una nuova unità
abitativa autonoma.
È altrettanto favorito il processo di demolizione
e ricostruzione in deroga, interventi per i quali
non è più richiesta una delibera comunale, ma
rimane necessario l’utilizzo di tecnologie volte al
risparmio energetico e al miglioramento della
qualità architettonica, della sicurezza delle
strutture e dell’accessibilità degli edifici. Viene
quindi estesa questa opportunità anche ai
fabbricati con porzioni di destinazione d’uso
diversa dalla residenziale, purché quest’ultima
rimanga prevalente.
Sono definite le aree di tutela e in particolare non
è possibile effettuare gli interventi in deroga
all’interno dei centri storici, nelle aree esterne di
interesse storico e paesaggistico ad essi pertinenti,
su singoli edifici di valore storico, artistico,
ambientale o documentario, nei parchi o nelle
aree protette.
È prevista la possibilità di soppalco e di
ampliamento della superficie utile, nel limite del
20% fino a un incremento massimo di 2mila mq,
per i fabbricati a destinazione artigianale,
produttiva e direzionale. Per gli edifici turisticoricettivi, oltre ad ampliamento, demolizione e
ricostruzione in deroga (nel limite del 20% della
superficie utile e fino a un massimo di 1500 mq),
è consentito il recupero della volumetria dei
sottotetti, sempre nel rispetto delle norme sulle
distanze obbligatorie.
Viene infine confermata la facoltà di ogni
Comune, da esercitare entro 60 giorni
dall’entrata in vigore della legge, di escludere
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l’applicazione delle norme sugli interventi in
deroga su una porzione o sull’intero territorio
comunale.
Le posizioni dei gruppi
Prima della votazione finale del testo di legge,
nella fase delle dichiarazioni di voto, il
capogruppo del PD, Aldo Reschigna, ha
espresso le ragioni di contrarietà del suo partito
rispetto al provvedimento in esame: “Abbiamo
condotto una dura opposizione contro la
nuova legge sul Piano Casa per vari motivi.
Innanzitutto perché essa disattende l’accordo
fra Governo e Conferenza delle Regioni in
materia di miglioramento dell’efficienza
energetica degli edifici. In secondo luogo i
Comuni vengono privati di importanti
competenze che si trasformano in diritti in
capo alla proprietà privata. Infine, l’insieme
delle singole misure rischia di provocare forti
effetti negativi sul territorio”.
Anche per il presidente Andrea Buquicchio e
per il consigliere Tullio Ponso (IdV), la nuova
legge esprime un cammino contrario a quanto
raccomandato dal protocollo internazionale per
il contenimento degli agenti inquinanti e
l’incentivazione delle politiche energetiche
alternative, oltre a limitare fortemente i poteri di
controllo dei Comuni.
“L’obbligo di migliorie energetiche
limitatamente alla porzione di immobile
ampliata ridurrà le performance di tutto
l’edificio – ha affermato il consigliere Davide
Bono (Movimento 5 Stelle), che si è anche
rammaricato per il mancato recepimento
dell’emendamento che prolungava da 60 a 90
giorni il tempo a disposizione dei Comuni per
esercitare la facoltà di non applicare le nuove
norme sul loro territorio.
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“Eravamo d’accordo sulla necessità di una
semplificazione che rendesse più utilizzabile
la legge 20 del 2009, ma è stato un errore
modificare la parte relativa al risparmio
energetico – ha dichiarato la consigliera
Mercedes Bresso (Uniti per Bresso). “La crisi
economica rendeva invece indispensabile
intervenire tempestivamente a favore delle
energie rinnovabili, l’unico settore che di
recente ha creato posti di lavoro”.
Secondo la consigliera Monica Cerutti, (SEL)
“la legge 20/2009 cercava di mettere un freno
alla speculazione e alla deregolamentazione
mentre la nuova normativa non determinerà
vantaggi economici ma comporterà rischi
ambientali”.
“Con la delegittimazione dei Comuni,
scavalcati dalla possibilità del privato di
decidere gli interventi senza tuttavia potersi
riferire a una precisa normativa a monte, si
corre il rischio di favorire una progressiva
cementificazione del Piemonte”, è stata la
critica espressa dal consigliere Michele
Dell’Utri (Moderati). Una preoccupazione
condivisa anche dalla consigliera Eleonora
Artesio (FdS) nei confronti di un provvedimento
che “segue la regola della deroga, sacrificando
la programmazione degli strumenti
urbanistici a favore di iniziative del fare che
vanno ben oltre le necessità familiari”.
Il consigliere Andrea Stara (Insieme per Bresso)
ha criticato l’impostazione della legge
“improntata alla logica del condono con un
notevole arretramento culturale, espressione
di una Giunta che non è stata capace di
fornire segnali di cambiamento né in materia
di risparmio energetico né di abbattimento
delle barriere architettoniche”.
Per la maggioranza, il capogruppo Luca Pedrale
e il consigliere Franco Maria Botta (PdL)
hanno espresso soddisfazione per la nuova legge
sugli interventi in edilizia perché consente di
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cogliere opportunità che il disegno di legge varato
dal centrosinistra nella scorsa legislatura faceva
soltanto intravedere. “Si tratta di un
provvedimento importante per migliorare la
qualità abitativa – hanno affermato i due
esponenti - anche attraverso impianti che
utilizzano fonti di energia rinnovabile,
riqualificando il patrimonio edilizio esistente.
Con le modifiche che sono state apportate
prima dalla Giunta regionale e poi in
Commissione il Piemonte viene inoltre dotato
di uno strumento normativo in grado di
innescare una virtuosa crescita del settore
edilizio e di tutto l’indotto, senza
assolutamente sconfinare nella cementificazione selvaggia”.
Il capogruppo della lega Nord Mario Carossa
ha definito il nuovo testo “una legge utile alla
gente, che impedisce un ulteriore sfruttamento
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del territorio rispondendo con precisione ai
bisogni abitativi delle famiglie, rilanciando nel
contempo l’economia e l’occupazione. Un
concetto ribadito dal consigliere dello stesso
gruppo Antonello Angeleri:“si tratta di uno
strumento in grado di invertire la rotta
rispetto alla legge della precedente Giunta che
nel Comune di Torino sui fabbricati produttivi
è stata applicata per un solo intervento
edilizio”.
Nell’ambito della minoranza, parere favorevole
al provvedimento è stato infine espresso dal
presidente Giovanni Negro e dal consigliere
Alberto Goffi (UDC) in quanto “il Piemonte
ha bisogno di misure per riattivare l’economia
e andare incontro alle esigenze delle famiglie.
Riteniamo che il piano casa della precedente
Giunta Bresso non fosse in grado di farlo e
che per questo dovesse essere modificato”.
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Ricordato il 37° caduto in Afghanistan
Il 1 marzo, in apertura di seduta del Consiglio
regionale, il presidente dell’Assemblea, Valerio
Cattaneo, ha commemorato il tenente
Massimo Ranzani, ucciso il 28 febbraio in
Afghanistan, chiedendo un minuto di
raccoglimento.
Questo l’intervento del presidente Cattaneo:
“Nella giornata di lunedì 28 febbraio le Forze
Armate italiane in missione in Afghanistan
hanno subito la dolorosa perdita del tenente
Massimo Ranzani, 37 anni, in forza al 5°
Reggimento Alpini di Vipiteno. Nato a
Ferrara, dal 1999 era in servizio nell’Esercito.
Era giunto in Afghanistan il 12 ottobre scorso
e questa era la sua seconda missione
all’estero.
L’azione in cui è stato coinvolto il tenente
Ranzani è avvenuta nella zona di Shindand,
nell’ovest dell’Afghanistan. Il mezzo blindato
su cui viaggiavano i militari, di rientro da
un’operazione di assistenza medica alla
popolazione locale, è stato colpito
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dall’esplosione di un ordigno rudimentale
sulla strada.
Nell’azione sono stati gravemente feriti altri
quattro effettivi dello stesso Reggimento che si
trovavano a bordo del mezzo. Ricoverati presso
l’ospedale militare della sede del comando della
Task Force Centre sono ora fuori pericolo.
Con profondo dolore abbiamo inoltre appreso
che ieri altri quattro soldati di diverse
nazionalità, impegnati nell’operazione Isaf su
suolo afghano, sono deceduti a causa
dell’esplosione di alcuni ordigni.
Esprimiamo profondo cordoglio e
partecipazione al lutto dei familiari del
tenente Ranzani, calorosi auguri per la
guarigione dei militari feriti, rinnovando la
solidarietà ai nostri uomini, in un momento
in cui l’Italia unita, e le istituzioni che la
rappresentano, si stringono intorno alle Forze
Armate impegnate per garantire sicurezza e
stabilità in un paese dilaniato dagli scontri”.
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Condanna delle violenze in Libia
Le rivolte popolari che, a partire dalla Tunisia,
hanno infiammato tutto il Nord Africa, sono
sfociate in un genocidio in Libia a causa della
violenta repressione da parte del regime di
Gheddafi che ha già provocato migliaia di morti.
Reazioni alla guerra civile in atto si sono avute
anche in Consiglio regionale con la presentazione
di due ordini del giorno: uno presentato dal
gruppo Italia dei Valori, primo firmatario Andrea
Buquicchio, ed uno presentato unitariamente dai
gruppi PD e PdL, primi firmatari Aldo
Reschigna e Giampiero Leo.
Durante la seduta del 1 marzo, si è svolto un
breve dibattito con gli interventi dei consiglieri
Giampiero Leo, Tullio Ponso (IdV), Aldo
Reschigna, Carla Spagnuolo (PdL) e Wilmer
Ronzani (PD). Al termine si è raggiunto
l’accordo su un documento unitario che in
Anno XXXVI - n. 4
particolare: “1) esprime apprezzamento nei
confronti delle sanzioni decise dall’Onu; 2)
invita il Governo italiano a condannare con
forza tutti gli atti di inaudita violenza compiuti
sulle popolazioni che esercitano il diritto di
manifestare e che vengono brutalmente
represse in contrasto con i diritti fondamentali
e contro la dignità dell’uomo; 3) invita
l’Unione Europea ad intervenire in modo
incisivo per favorire la cessazione delle
violenze, una rapida evoluzione del processo
democratico e a cooperare con i Paesi di
frontiera per gestire l’emergenza umanitaria;
4) invita la Giunta regionale a far pervenire
il documento a tutti i Parlamentari espressi
dal Piemonte e a tutte le sedi internazionalmente competenti”.
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Dibattito su aumenti pedaggi autostradali
Durante la seduta del Consiglio regionale del 1
marzo, l’assessore ai Trasporti Barbara Bonino
ha svolto le comunicazioni relative all’aumento
dei pedaggi autostradali, come richiesto
nell’ordine del giorno n.184 collegato al Bilancio
2011, primo firmatario Stefano Lepri (PD).
L’assessore ha sottolineato che “gli aumenti
tariffari sono regolati dalla deliberazione
CIPE 39/2007 a firma del presidente del
Consiglio Romano Prodi. Gli aumenti
vengono calcolati dal singolo concessionario
di autostrada e proposti al ministero dei
Trasporti che, dopo le opportune verifiche,
predispongono il decreto interministeriale di
approvazione delle tariffe”.
“Il decreto 2011 non è stato ancora
pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale – ha
proseguito Bonino – e non vi sono novità al
momento”.
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E’ seguito un breve dibattito durante il quale sono
intervenuti i consiglieri Stefano Lepri, Nino
Boeti e Wilmer Ronzani (PD).
“Le imprese hanno registrato questi
incrementi e sono state costrette a metterli
nei costi aziendali – ha dichiarato Lepri -. La
risposta dell’assessore è formalmente
ineccepibile ma speravo che l’indirizzo dato
dal Consiglio alla Giunta venisse esercitato
con maggior rigore. Non si può far finta che
si tratti di incrementi insignificanti”.
Dopo la replica dell’assessore, che ha ringraziato
per i toni moderati e propositivi, è stato
approvato all’unanimità l’ordine del giorno n.237,
primo firmatario Stefano Lepri, che impegna la
Giunta regionale “ad operare al fine di
scongiurare ulteriori incrementi insostenibili
per gli automobilisti piemontesi, per le
imprese e soprattutto per quanti sono
costretti al pendolarismo giornaliero”.
4 Marzo 2011
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Interrogazioni discusse in Aula
Nella seduta del 1 marzo 2011 in Consiglio
regionale sono state discusse le seguenti
interrogazioni ed interpellanze.
Malati di S.L.A in Piemonte
L’assessore Caterina Ferrero ha risposto
all’interpellanza n. 251 presentata dalla
consigliera Mercedes Bresso (Uniti per
Bresso), in merito ai fondi destinati all’assistenza
dei malati si sclerosi laterale amiotrofica.
L’assessore Ferrero ha spiegato che “con
delibera del 15 gennaio 2011 è stata data
continuità all’erogazione di contributi
economici a sostegno della domiciliarità in
lungoassistenza per anziani ultrasessantacinquenni non autosufficienti e,
contestualmente, è stata estesa l’istituzione
del contributo economico a sostegno della
domiciliarità per la lungoassistenza anche a
persone con disabilità non autosufficienti di
età inferiore a 65 anni”.
Convocazione
del Comitato
di Coordinamento Regionale
L’assessore Caterina Ferrero ha risposto
all’interrogazione n.366 presentata dalla
consigliera Eleonora Artesio (FdS) in merito
alla convocazione del comitato di corordinamento
regionale per la sicurezza e la tutela della salute
nei luoghi di lavoro.
Anno XXXVI - n. 4
“E’ stato richiesto agli Enti e alla
Amministrazioni componenti di comunicare
la nuova designazione dei rappresentanti o
di confermare il nominativo in precedenza
indicato – ha dichiarato Ferrero -. Dopo
parecchi solleciti, sono recentemente
pervenute le necessarie designazioni.
Conseguentemente è stato predisposto il
decreto di nomina dei nuovi componenti a cui
seguirà l’immediata convocazione del
comitato”.
Bretella ferroviaria
di collegamento
detta “Lunetta di Chivasso”
L’assessore Barbara Bonino ha risposto alle
interrogazioni n.238 e n.249 dei consiglieri
Monica Cerutti (SEL) e Davide Bono (5
Stelle) sulla procedura di V.I.A. per la bretella
ferroviaria di collegamento della linea ChivassoAosta con la linea Torino-Milano.
“L’opera ferroviaria in progetto rientra tra
gli interventi programmati sulla rete
ferroviaria piemontese – ha spiegato Bonino
- e, in particolare, la scelta progettuale,
relativa al collegamento diretto tra la linea
Chivasso-Aosta e la linea Milano-Torino tale
da evitare l’attestamento presso la stazione
di Chivasso, è conforme alla soluzione
ritenuta più valida dall’accordo di
programma quadro del 9 aprile 2008.
Attualmente non si ritiene auspicabile una
ridiscussione sull’opportunità della
realizzazione di tale opera”.
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Linea ferroviaria Torino-Nizza
Piano regionale
contro la violenza sulle donne
L’assessore Barbara Bonino ha risposto
all’interrogazione n.291 del consigliere Mino
Taricco (PD) in merito al collegamento
ferroviario Torino-Nizza.
Bonino ha spiegato che la linea “è soggetta a
due normative riguardanti la sicurezza della
circolazione del materiale rotabile, vigenti
una per la tratta italiana e una per la tratta
in territorio francese. Al fine di adeguare il
materiale rotabile circolante di Trenitalia e
SNCF, rispetto alle normative di sicurezza, il
settore reti ferroviarie ed impianti fissi della
Direzione regionale Trasporti ha predisposto
una proposta di progetto di cooperazione
transfrontaliera”.
L’assessore Giovanna Quaglia ha risposto
all’interrogazione n.178 della consigliera
Giuliana Manica (PD) sullo stato di attuazione
del piano regionale contro la violenza sulle donne.
“Il piano regionale adottato con DGR del 7
luglio 2008 – ha spiegato l’assessore - ha avuto
validità un anno e non è stato rinnovato dalla
precedente amministrazione in seguito
all’approvazione della legge regionale per
l’istituzione di centri antiviolenza con case
rifugio che, come noto, prevede un sistema
regionale per la prevenzione, il contrasto e
l’assistenza alle donne vittime di violenza
strutturalmente diverso da quello previsto dal
piano. L’attuale Giunta ha confermato per il
2010 l’impegno nei confronti delle vittime di
violenza”. L’assessore Quaglia ha poi elencato
tutti i progetti inerenti la materia.
Rincari autostradali
L’assessore Barbara Bonino ha risposto
all’interrogazione n.338 del consigliere Wilmer
Ronzani (PD) sui rincari autostradali.
L’assessore ha sottolineato che “gli aumenti
tariffari sono regolati dalla deliberazione
CIPE 39/2007 a firma del presidente del
Consiglio Romano Prodi. Gli aumenti
vengono calcolati dal singolo concessionario
di autostrada e proposti al ministero dei
Trasporti che, dopo le opportune verifiche,
predispongono il decreto interministeriale di
approvazione delle tariffe. Il decreto 2011 non
è stato ancora pubblicato sulla Gazzetta
Ufficiale e non vi sono novità al momento”.
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Osservatorio regionale
sulla fauna selvatica
L’assessore Claudio Sacchetto ha riposto
all’interrogazione n.334 della consigliera Monica
Cerutti (SEL) inerente all’Osservatorio
regionale sulla fauna selvatica.
“L’assessorato non ha attivato alcun servizio
di consulenza in materia faunistico-venatoria
– ha spiegato Sacchetto-. Sono in corso
valutazioni per un progetto di studio e ricerca
in collaborazione con l’Università.
L’iniziativa in questione è finalizzata ad
offrire agli uffici regionali competenti il knowhow costituito dalla numerose ricerche.
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L’Osservatorio è una realtà utile per il
coordinamento delle politiche in materia e per
garantire una migliore tutela dell’attività
venatoria e della fauna”.
Riserva naturale delle Baragge
in località Roasio (VC)
L’assessore William Casoni ha risposto
all’interrogazione n.375 del consigliere Paolo
Tiramani (Lega Nord) sulla riserva naturale delle
Baragge in località Roasio (VC).
Casoni ha precisato che “non si evince dal
tenore della legge un divieto di coltivazione
delle aree sottoposte a vincolo; piuttosto là
dove il legislatore ha previsto di ‘consentire,
qualificare e valorizzare le attività agricole
presenti nell’area’ ha inteso che le aree
agricole messe a coltura prima dell’entrata
in vigore della legge avrebbero potuto
mantenere la loro destinazione e anzi essere
valorizzate. Restano evidentemente fuori da
tale previsione le aree baraggive non coltivate
al momento dell’apposizione del vincolo in
quanto probabilmente, in quello stesso
momento, non classificate agricole”.
Nella seduta del 22 febbraio 2011 in Consiglio
regionale erano state discusse le seguenti
interrogazioni ed interpellanze.
Situazione occupazione
a FinPiemonte S.p.A.
L’assessore Elena Maccanti ha risposto
all’interpellanza n. 254, presentata dal consigliere
Roberto Placido (PD), in merito al licenziamento
di un dipendente di FinPiemonte S.p.A.
“Il licenziamento non è stato determinato da
un elevato costo aziendale - ha affermato
Maccanti - bensì da una verifica interna
Anno XXXVI - n. 4
svolta da FinPiemonte rispetto ai costi
complessivi sostenuti per lo svolgimento delle
attività riguardanti le mansioni del dipendente
licenziato. A seguito di tale valutazione, in
coerenza con un principio di buona
amministrazione, nell’ottica di contenimento
delle spese e svolte le opportune indagini di
mercato, FinPiemonte ha proceduto alla
soppressione del ruolo del dipendente,
optando per l’assegnazione delle attività dal
medesimo svolte a società esterna. Non
essendo, infine, possibile affidare alternative
occupazionali equivalenti rispetto alla
professionalità e qualifica del dipendente,
FinPiemonte ha proceduto al licenziamento”.
Il consigliere Placido (PD) si è dichiarato
parzialmente soddisfatto della risposta e ha
affermato che presenterà una nuova
interrogazione in merito per conoscere altri
particolari della vicenda.
Nella seduta del 15 febbraio 2011 in Consiglio
regionale erano state discusse le seguenti
interrogazioni ed interpellanze.
Energia eolica
L’assessore allo Sviluppo Economico Massimo
Giordano ha risposto all’interrogazione n. 342
presentata dai consiglieri Fabrizio Biolè e
Davide Bono (5 Stelle) in merito all’utilizzo
dell’energia eolica ad alta quota.
L’assessore Giordano ha spiegato che
“attualmente risultano finanziati, per un
totale un milione di euro, tre progetti di
sviluppo tecnologico per la trasformazione
dell’energia del vento in energia elettrica.
L’obiettivo della Regione è definire un nuovo
piano energetico regionale che affronterà
queste questioni con maggiore puntualità,
all’interno di un quadro strategico più
definito”.
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Riscossione bollo auto
L’assessore al Bilancio Giovanna Quaglia ha
risposto all’interrogazione n. 225 presentata dal
consigliere Stefano Lepri (PD) sull’affidamento
alla società Gec del servizio di riscossione della
tassa automobilistica regionale.
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L’assessore Quaglia ha spiegato che “la
convenzione con la società di riscossione Gec
SpA sta per scadere, potrà essere prorogata
soltanto fino al 31 dicembre 2011; la Giunta
sta valutando varie ipotesi di soluzione per il
nuovo affidamento del servizio, anche in base
alle nuove norme in materia di servizi pubblici
locali”.
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Question Time
Sull’esempio di quanto avviene in Parlamento,
dalla IX legislatura regionale, accanto alle
tradizionali interrogazioni e interpellanze, si è
aggiunta la discussione delle interrogazioni a
risposta immediata, prevista dall’art. 100 del
nuovo Regolamento interno dell’Assemblea
regionale.
Queste le interrogazioni a risposta immediata
discusse nella seduta del 22 febbraio.
“Bonus bebè”
Il vicepresidente della Giunta regionale Ugo
Cavallera, ha risposto in Aula all’interrogazione
n. 406 presentata dal consigliere Andrea
Buquicchio (IDV) sul “mancato rispetto delle
normative per l’attribuzione del servizio di
voucher per il bonus bebè”.
“La legge consente agli enti pubblici
l’affidamento diretto per servizi o forniture
al di sotto di 20 mila euro. In questo caso la
Regione ha speso 19.800 euro per la grafica
e la stampa dei voucher, il pieghevole
informativo e la gestione dei rimborsi”.
Pista ciclabile a Savigliano
Il vicepresidente della Giunta regionale Ugo
Cavallera, ha risposto in Aula all’interrogazione
n. 404, presentata dal consigliere Tullio Ponso
(IDV) sulla realizzazione della pista ciclabile tra
Savigliano e Monasterolo di Savigliano.
“Alla Direzioni Trasporti non sono state
assegnate le risorse necessarie per l’attuazione del Secondo Piano. Cercheremo di
inserirle nell’assestamento di bilancio”.
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Ospedale Mauriziano di Torino
Il vicepresidente della Giunta regionale Ugo
Cavallera, ha risposto in Aula all’interrogazione
n. 407, presentata dal consigliere Nino Boeti
(PD) sull’organizzazione dei servizi di anestesia
e rianimazione dell’Ospedale Mauriziano di
Torino.
“In seguito alla sperimentazione avviata nel
2009, lo scorso 21 febbraio si è svolta una
riunione in cui si è definita la realizzazione di
una Guardia anestesiologica interdivisionale,
in cui collaborano due equipe di medici
anestesisti, della rianimazione generale e della
rianimazione cardiovascolare”.
Mantenimento
direzione Fiat a Torino
L’assessore allo Sviluppo economico, Massimo
Giordano, ha risposto in Aula all’interrogazione
n. 412, presentata dalla consigliera Monica
Cerutti (SEL) sulle garanzie del mantenimento
della Direzione Fiat a Torino.
L’assessore ha letto una parte della dichiarazione
resa dall’ad Fiat Marchionne alla Camera dei
Deputati ed ha precisato: “Per adesso non sono
state prese decisioni definitive sulla sede della
sede legale dell’azienda. Dipenderà anche
dalla situazione del mercato. Dobbiamo
chiederci che assicurazioni diamo noi a Fiat
affinché decida di mantenere a Torino la sede
dell’azienda”.
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Servizi di pulizia nelle scuole
L’assessore all’Istruzione, Alberto Cirio, ha
risposto in aula all’interrogazione n. 411 sugli
appalti per il servizio pulizie delle scuole
piemontesi, presentata dalla consigliera Gianna
Pentenero (PD).
“E’ corretto affrontare per tempo questo
problema. Ci sono dei costi standard previsti
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da rispettare. Il Piemonte è un caso raro in
cui ci sono molte cooperative sociali di tipo B
che fanno questi lavori nelle scuole. Abbiamo
integrato le risorse che mancavano dal
finanziamento statale, abbiamo potenziato il
capitolo di bilancio per far fronte a questo
problema. Nel bilancio 2011 abbiamo 12
milioni e mezzo che ci permetteranno di far
fronte al problema”.
4 Marzo 2011
Anno XXXVI - n. 4
Brevi dal Consiglio
Respinti odg su referendum
e amministrative
Nella seduta del 1° marzo l’Assemblea di
Palazzo Lascaris ha respinto (voto contrario della
maggioranza) tre ordini del giorno – con primi
firmatari rispettivamente Tullio Ponso (IdV),
Davide Bono (5 Stelle) e Roberto Placido
(PD) – che chiedevano l’unificazione in una stessa
data delle consultazioni elettorali referendarie ed
amministrative da svolgersi nei prossimi mesi.
Scopo dell’election day sarebbe stato quello di
risparmiare decine di milioni di euro.
Il turno elettorale avrebbe unificato i quattro
referendum ammessi il 12 gennaio dalla Corte
Costituzionale (che dovrebbero essere tenuti tra
il 15 aprile e il 15 giugno) e le elezioni
amministrative (previste in maggio) che in
Piemonte coinvolgono la Provincia di Vercelli e
139 Comuni.
Nomine effettuate
dall’Assemblea regionale
Il Consiglio regionale, nella seduta del 1° marzo,
ha effettuate alcune nomine.
Comitato consultivo del Centro “Gianni
Oberto” nomina di 4 componenti: Marco
Almirante e Maria Ignazia Casalegno
(maggioranza), Roberto Serra e Simona Zanettin
(minoranza).
Commissione per le attività di orientamento
musicale designazione di 3 esperti: Marco Di
Gregorio e Sandro Leone (maggioranza), Franco
Chierchiello (Minoranza).
Anno XXXVI - n. 4
Comissione tecnica per l’informazione
nomina di 3 esperti: in materia giuridica Daniela
Contin (maggioranza); in materia tecnica Davide
Pellegrino (minoranza); in materia pubblicitaria
Giuseppe Capuano (maggioranza).
Associazione museo ferroviario piemontese
nomina di: 5 componenti del Consiglio direttivo:
Guido Antonio Rossi, Marco Signoretto e
Ernesto Tapparo (maggioranza), Fabio Malavasi
e Michele Tursi (minoranza). Nomina del
presidente dell’Associazione scelto nel Consiglio
direttivo: Claudio Dutto (maggioranza); 1 revisore
dei conti, Franco Omegna (maggioranza).
Commissione tecnica urbanistica
designazione di 1 esperto in sostituzione della
signora Gabriella Gedda: Giorgio Ferraris
(maggioranza).
Per il Tibet e i diritti umani
Si svolge venerdì 4 marzo alle 17 nella Sala
Viglione di Palazzo Lascaris - in via Alfieri 15, a
Torino - la prima riunione di coordinamento
dell’Associazione regionale per il Tibet e i diritti
umani, presieduta dal consigliere Giampiero Leo
e dai vicepresidenti Antonello Angeleri e
Gianna Pentenero.
All’ordine del giorno della riunione
dell’Associazione - che è la prima del genere in
Italia e alla quale hanno aderito 41 consiglieri
regionali - l’incontro con i rappresentanti degli
enti e delle associazioni piemontesi interessate, a
vario titolo, ai temi della solidarietà internazionale
e della salvaguardia dei diritti umani per valutare
la possibilità di collaborare e di operare insieme.
4 Marzo 2011
15
Solidarietà
alla comunità istriana piemontese
“Voglio esprimere la più profonda
indignazione per quest’azione di vandalismo
che qualifica chi l’ha compiuta. Alla comunità
istriana piemontese desidero porgere la piena
solidarietà del Consiglio regionale che ha
dedicato alla giornata per ricordare le vittime
delle foibe numerose e qualificate iniziative.
Sono certo che le forze dell’ordine riusciranno
a individuare i responsabili di questo grave
atto, perché siano chiamati a risponderne
nelle sedi proprie”. Questo il commento del
presidente del Consiglio regionale, Valerio
Cattaneo, in merito alla distruzione della lapide
per le vittime delle foibe, avvenuta nella notte fra
il 9 e il 10 febbraio, nel quartiere Lucento a
Torino.
In occasione della Giornata del ricordo, il 10
febbraio, numerosi consiglieri regionali hanno
partecipato alle commemorazioni per i caduti
delle foibe. Il Comitato Resistenza e Costituzione
del Consiglio regionale è stato fra gli organizzatori
del seminario “Noi e l’altro. L’esodo istriano,
fiumano, dalmata e gli esodi del Novecento”, che
ha avuto luogo l’8 e il 9 febbraio a Torino, con
una notevole partecipazione da parte degli
studenti delle scuole medie superiori. Lo stesso
Comitato ha inoltre deciso di dotare le biblioteche
degli istituti superiori del Piemonte del volume
“Trieste ‘45” di Raoul Pupo (ed. Laterza), un
testo sul dramma delle foibe e sull’esodo delle
popolazioni dell’Istria e della Dalmazia.
Bonus per le scuole
in visita a Palazzo Lascaris
Sono circa 130 le classi che hanno prenotato
una visita guidata a Palazzo Lascaris tra gennaio
16
e giugno e hanno diritto al contributo deciso
dall’Ufficio di presidenza del Consiglio regionale.
“Per far sì che la sede dell’Assemblea
legislativa possa essere sempre più la casa di
tutti i piemontesi - spiega il presidente Valerio
Cattaneo - l’Ufficio di presidenza ha stabilito
di mettere un bonus a disposizione delle classi
in visita a Palazzo Lascaris: un modo
semplice ma efficace per avvicinare i cittadini
più giovani alle istituzioni e ai loro
‘meccanismi’”.
Il contributo viene calcolato in base alla distanza
degli Istituti scolastici dal comune di Torino: fino
a 100 chilometri vengono corrisposti 100 euro;
oltre tale soglia ne vengono corrisposti 200.
“Abbiamo scelto di privilegiare le scuole più
lontane - ha aggiunto Cattaneo - poiché quelle
che si trovano nell’area metropolitana
torinese dispongono di collegamenti di
trasporto privilegiato per quanto riguarda la
rete, il prezzo e la disponibilità oraria”.
Le scuole che ne hanno diritto devono compilare
l’apposito modulo, scaricabile dal sito
www.consiglioregionale.piemonte.it
Presentato
l’Almanacco piemontese 2011
Il presidente del Consiglio regionale Valerio
Cattaneo è intervenuto, il 14 febbraio a Palazzo
Lascaris, alla presentazione dell’Almanacco
piemontese 2011.
Edito da Viglongo, il volume è dedicato alle
celebrazioni con cui Torino ha festeggiato - nel
1911 e nel 1961 - il cinquantesimo e il centesimo
anniversario dell’Unità d’Italia e contiene testi di
Guido Gozzano, Dino Mantovani, Giovanni
Croce ed Enrico Thovez.
Con il presidente Cattaneo erano presenti i
giornalisti Vittorio Cardinali dell’associazione
4 Marzo 2011
Anno XXXVI - n. 4
Immagine per il Piemonte, che ha curato
l’incontro, e Roberto Antonetto, il direttore
della rivista Le culture della tecnica Pier Luigi
Bassignana e gli editori Giovanna Spagarino
e Franca Viglongo.
“Come cento e cinquant’anni fa - ha dichiarato
Cattaneo - Torino e il Piemonte si trovano di
fronte a un punto di svolta, con la necessità
di reinventare una grande tradizione
industriale per adeguarsi alle sfide della
globalizzazione e garantire ancora quel
benessere e quella capacità di innovazione
che nella nostra regione hanno raggiunto
livelli di eccellenza. Mi auguro che anche il
2011 sia un anno positivo, ricco di novità, di
prosperità economica e occupazionale, ma
anche di stabilità e di equilibrio in campo
politico”.
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TELEVIDEO RAITRE PIEMONTE
pag. 501 - Indice
pag. 502 - Attività del Consiglio
pag. 503 - Leggi regionali
Anno XXXVI - n. 4
pag. 504 - Commissioni consiliari
pag. 505 - Documentazione
(Pdl - Odg - Ue - Interrogazioni)
4 Marzo 2011
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Il Consiglio regionale
per il 150° dell’Italia
Si intitola “Cantiamo l’Italia” la rassegna per il
150° anniversario dell’Unità d’Italia, voluta dal
Consiglio regionale del Piemonte e coordinata
da Assemblea Teatro, che partirà con una
mostra di vignette satiriche sulla donna il 7 marzo
e con la Notte Tricolore la sera del 16 marzo,
per arrivare sino alla fine dell’estate 2011 con
spettacoli, concerti e mostre di tutti i generi.
“La nostra idea – ha spiegato il presidente
Valerio Cattaneo insieme a tutti i componenti
dell’Ufficio di presidenza del Consiglio regionale
durante la conferenza stampa di presentazione
– è quella di coinvolgere sempre di più la
popolazione piemontese, per arrivare a una
conoscenza più ricca, approfondita e anche
piacevole della nostra regione”. Il
vicepresidente Roberto Placido ha ricordato
fra gli appuntamenti in programma il concerto
del 25 aprile per l’anniversario della Liberazione
e quello del 2 giugno per la Festa della
Repubblica. Alla conferenza stampa hanno
partecipato anche il vicepresidente Riccardo
Molinari e i consiglieri segretari Gianfranco
Novero e Tullio Ponso. Sono inoltre
intervenuti Renzo Sicco, direttore della
compagnia Assemblea Teatro e Anna Pironti,
responsabile del Dipartimento educazione del
Castello di Rivoli che in occasione della Notte
tricolore proporrà uno speciale evento, intitolato
Italiae. La sera del 16 marzo a partire dalle 18
il pubblico verrà coinvolto nella realizzazione di
due Italiæ intrecciate nei colori del gonfalone
regionale e della bandiera della Regione
Piemonte.
18
L’intera rassegna “Cantiamo l’Italia” si propone
di raccontare i 150 anni dell’Italia unita attraverso
i suoni, i canti e le parole di Bruno Gambarotta,
delle Sorelle Suburbe, della Camerata Corale La
Grangia, dei Lou Dalfin e di molti altri. Dalla Corte
Sabauda alle guerre di inizio Novecento,
dall’Italia di Verdi fino a quella delle canzonette
e del miracolo industriale, prende forma un
percorso che unisce musica, canto popolare e
teatro, utilizzando anche i testi di importanti penne
del giornalismo e della letteratura italiana. La festa,
a partire dal barocco Palazzo Lascaris (che dal
1979 è sede del Consiglio regionale), si snoderà
lungo le strade del Piemonte toccando centri
grandi e piccoli. Il 5 maggio poi un’attenzione
particolare sarà rivolta agli italiani d’Argentina
con la rappresentazione a Buenos Aires dello
spettacolo teatrale “Don Patagonia”. Il
programma completo della manifestazione è
pubblicato
su
www.consiglioregionale.piemonte.it. Tutte le
iniziative saranno a ingresso gratuito.
Le bandiere in vendita all’Urp
Grande successo ha riscosso in questi giorni la
vendita delle bandiere tricolore all’Ufficio
relazioni con il Pubblico di via Arsenale 14/G.
Data l’impossibilità di far fronte in pochi giorni
alle moltissime richieste, è necessario prenotarle
telefonando al numero verde 800.101011 o
recandosi all’Urp. Le bandiere prenotate
verranno comunque consegnate entro il 16
marzo.
4 Marzo 2011
Anno XXXVI - n. 4
Insediato il Gruppo Amici della Montagna
Si è insediato il 15 febbraio a Palazzo Lascaris per la IX legislatura - il Gruppo Amici della
Montagna del Consiglio regionale del Piemonte,
formazione trasversale composta da assessori e
consiglieri regionali di maggioranza e di minoranza
interessati alla valorizzazione della montagna.
Alla cerimonia - presieduta dal presidente
uscente, il consigliere segretario Gianfranco
Novero - sono stati eletti presidente il consigliere
Michele Marinello (Lega Nord) e
vicepresidenti i consiglieri Gian Luca Vignale
(PdL) e Mino Taricco (PD). Sono intervenuti il
presidente e il vicepresidente nazionali del Cai
Umberto Martini ed Ettore Borsetti e il
presidente del Cai Piemonte Gino Geninatti.
Scopo del Gruppo - che è finora unico in Italia è promuovere e sensibilizzare l’azione legislativa
per valorizzare la montagna piemontese in
relazione alle altre aree montane del Paese e
dell’Europa e favorire lo sviluppo sostenibile.
Anno XXXVI - n. 4
Fanno parte del Gruppo amici della Montagna il
presidente e il vicepresidente del Consiglio
regionale Valerio Cattaneo e Riccardo
Molinari, i consiglieri Lorenzo Leardi,
Roberto Tentoni, Giampiero Leo,
Massimiliano Motta, Daniele Cantore,
Alberto Cortopassi, Rosa Anna Costa,
Cristiano Bussola (PdL), Mario Carossa,
Antonello Angeleri, Roberto De Magistris,
Paolo Tiramani, Federico Gregorio, Novero
(Lega Nord), Nino Boeti, Gianna Pentenero,
Rocchino Muliere, Giuliana Manica,
Wilmer Ronzani, Aldo Reschigna (PD),
Tullio Ponso, Luigi Cursio, Andrea
Buquicchio (IdV), Alberto Goffi, Giovanni
Negro (UDC), Mercedes Bresso (Uniti per
Bresso), Andrea Stara (Insieme per Bresso) e
gli assessori Ugo Cavallera, Claudia
Porchietto, Elena Maccanti, Claudio
Sacchetto, Barbara Bonino.
4 Marzo 2011
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Il piano di attività Aiccre 2011-2012
Il 14 febbraio, nella sala Presidenti di Palazzo
Lascaris, si è svolto l’insediamento del direttivo
della federazione regionale dell’AICCRE
(Associazione italiana per il Consiglio dei Comuni
e delle Regioni d’Europa) presieduta da Valerio
Cattaneo, presidente del Consiglio regionale.
Durante la riunione sono state rinnovate le cariche
sociali con la conferma di Valerio Cattaneo
(presidente),
Giuseppe
Cerchio
(vicepresidente), Alfonso Sabatino (segretario
regionale) e Stefano Chicco (segretario
amministrativo e tesoriere).
Sono poi state enunciate le principali iniziative
che saranno attivate dall’AICCRE piemontese
nel biennio 2011-2012.
“Proseguiremo il nostro impegno per
ampliare la rappresentanza della federazione
anche in vista dell’importante progetto di
promozione per la candidatura di Torino a
capitale europea della cultura nel 2019”, ha
affermato il presidente Cattaneo.
Fra le altre iniziative è prevista l’organizzazione
di un seminario a Torre Pellice sul ruolo dei
federalisti valdesi nel processo di unificazione
europea, oltre a un seminario sulle nuove frontiere
della cooperazione e dei gemellaggi, partendo
dalle esperienze di collaborazione economica,
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culturale e umanitaria già avviate da alcuni
Comuni piemontesi. Verrà inoltre realizzato uno
studio sul futuro del Piemonte e la revisione delle
politiche strutturali comunitarie, con la possibilità
di preparare un convegno nazionale AICCRE
sul tema a Torino. La federazione piemontese
organizzerà un convegno sul federalismo
istituzionale e fiscale in Italia in prospettiva del
rilancio del progetto costituente europeo e
promuoverà infine la distribuzione di un
questionario sulla partecipazione all’AICCRE fra
i Comuni piemontesi.
“In vista delle elezioni europee del 2014
vogliamo attivarci su alcuni temi essenziali”,
ha spiegato Alfonso Sabatino, segretario
regionale AICCRE. “È necessario un nuovo
governo dell’economia europea rafforzando
la politica integrata di bilancio con la
dotazione di risorse proprie e con il
trasferimento di competenze all’Unione
europea nel campo della difesa, della ricerca
e della tecnologia. Sarà inoltre indispensabile
lavorare per il rilancio del progetto
costituente con la revisione del Trattato di
Lisbona e ampliare gli spazi di autogoverno
delle amministrazioni locali e regionali”.
4 Marzo 2011
Anno XXXVI - n. 4
Corecom: progetti per i minori
Si è tenuta il 25 febbraio, nella Sala dei Presidenti
di Palazzo Lascaris, la conferenza stampa del
Corecom Piemonte sui progetti realizzati per la
tutela dei minori.
Il vicepresidente del Comitato, Roberto Rosso,
ha spiegato: “le due iniziative che presentiamo
hanno dato buoni risultati. Quella per la
vigilanza e monitoraggio dei programmi
sportivi delle tv locali, attuato con
l’Osservatorio di Pavia, è stata particolarmente lusinghiera per le tv locali
piemontesi. Le nostre emittenti non si
occupano solo di scontri tra tifosi ma
informano e valorizzano sport minori, come
le bocce, la pallapugno e il tamburello che
altrimenti non avrebbero la visibilità che
meritano. La seconda ricerca, destinata a
promuovere la produzione di programmi di
qualità dedicati ai minori, svolto con
l’Università degli Studi di Torino, è la prima
nel suo genere in Italia. Il format (il cui trailer
è stato proiettato durante la conferenza stampa)
permetterà ai genitori di lasciare
tranquillamente i loro figli davanti alla tv
senza la preoccupazione che assistano solo a
cartoni animati e a scene di violenza, ma
sapendo che impareranno qualcosa
divertendosi con un prodotto adeguato”.
La commissaria Adriana Marchia, che segue
per il Comitato le problematiche sui minori, ha
detto che “i progetti che abbiamo presentato
mirano a migliorare la qualità della
produzione televisiva dedicata al pubblico più
Anno XXXVI - n. 4
giovane. Il Comitato è sensibile alle difficoltà
di carattere economico delle emittenti locali
per cui è importante sostenere lo sforzo che
viene messo in atto per investire in qualità e
cultura”.
Alberto Parola, docente del Dipartimento di
Scienze dell’Educazione e della Formazione
dell’Università degli Studi di Torino (direttore
educational di Extracampus), che ha diretto la
ricerca per il format di qualità, ha rilevato che
“l’aspetto più innovativo di questo progetto
è la forte componente formativa. Sarà
realizzato in stretta collaborazione con le
scuole medie piemontesi. Ad ogni puntata
sarà richiesto alla scuola ospite di partecipare
attivamente alla realizzazione del prodotto
che diventerà un laboratorio su come fare la
tv”.
Stefano Mosti, presidente dell’Osservatorio di
Pavia Media Research, presentando i risultati del
monitoraggio ha rilevato che “non si è
riscontrato alcun caso di violazione del
‘codice Media e Sport’ di autoregolamentazione. Sono tuttavia emerse
differenze significative tra i programmi in
termini di valori sportivi veicolati”.
Sono anche intervenuti i commissari Gian Piero
Godio, Donata Inglese, Luca Procacci; il
presidente dell’associazione dilettantistica
tamburello Tonco, Agostino Artuffo, e il
commissario tecnico della nazionale di bocce
specialità volo, Silvio Riviera.
4 Marzo 2011
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Coordinamento dei Difensori civici
Il Coordinamento dei Difensori civici regionali e
delle Province Autonome di Trento e Bolzano,
riunitosi a Roma il 21 febbraio nella sede della
Conferenza dei presidenti delle Assemblee, ha
eletto il presidente nella persona dell’avvocato
Antonio Caputo, Difensore civico della Regione
Piemonte.
La Conferenza ha ribadito la centralità del ruolo
del Difensore civico per la tutela del diritto dei
cittadini a una buona amministrazione e dei diritti
fondamentali delle persone in collegamento con
il Mediatore europeo, confidando nell’urgente
approvazione di una legge quadro sulla Difesa
civica, nella direzione dell’istituzione del Difensore
civico nazionale, presente in ben 28 Paesi
dell’Unione europea e auspicando il
rafforzamento del ruolo autonomo e indipendente
del Difensore civico, risorsa di giustizia di
prossimità, raccomandato dall’Assemblea
generale delle Nazioni Unite nelle risoluzioni del
18 dicembre 2008 e del 25 ottobre 2010.
22
Attività del Mediatore Europeo
Dopo aver consultato i Difensori civici nazionali
della Rete europea, il Mediatore Europeo ha
elaborato un progetto per migliorare il servizio
pubblico dei funzionari dell’Unione Europea:,
invitando i cittadini e le organizzazioni della società
civile a presentare osservazioni entro il 15 maggio
2011.
I principi richiamati per il comportamento dei
pubblici funzionari sono: integrita’, obiettivita’,
rispetto per gli altri, trasparenza.
Anche i Italia è allo studio la possibilità di avviare
consultazioni per un progetto analogo negli ambiti
di competenza dei Difensori civici.
Info :
www.ombudsman.europa.eu
www.consiglioregionale.piemonte.it/organismi/
dif_civico/index.htm
4 Marzo 2011
Anno XXXVI - n. 4
Il nuovo logo dell’Osservatorio Usura
Il 25 febbraio, nell’Aula di Palazzo Lascaris, il
presidente delegato Tullio Ponso, ha presieduto
la cerimonia per la premiazione del nuovo logo
dell’Osservatorio regionale sull’usura.
“Il Piemonte è la settima regione italiana per
il giro d’affari legato all’usura – ha detto il
consigliere Ponso – si stimano 6 mila
commercianti coinvolti per un fatturato di
680 milioni di euro. Un fenomeno preoccupante di cui è bene informare anche i
giovani in modo che non rischino di esserne
coinvolti”.
Tra le 107 idee grafiche proposte da 98 studenti
di 111 scuole superiori del Piemonte hanno vinto
tre ragazzi di età compresa tra i 17 e i 20 anni:
1° classificato - Manuele Parola IED
Torino – Grafica 2° anno
2° classificato - Giulia Tavella
Istituto Albe Steiner Torino – Classe 3L
3° classificato - Luca Santina
IED
Torino – Pubblicità 2° anno.
Anno XXXVI - n. 4
Il logo di Manuele Parola è stato premiato con
la seguente motivazione:
“Un labirinto in cui perdersi e da cui uscire.
Un rigoroso elaborato che fa della geometria
e della razionalità sintetica un veicolo potente
per comunicare il senso profondo dell’Osservatorio regionale sul fenomeno dell’usura:
dare aiuto e una via d’uscita. L’uso del colore,
l’impostazione formale, la vocazione
simbolica accentuata pure nella semplicità,
denotano un notevole talento per di più già
disciplinato dalla professione e valgono un
dovuto primo posto”.
Tutti i loghi presentati per il concorso sono stati
raccolti in una pubblicazione edita dal Consiglio
regionale del Piemonte, dal titolo “Uscire dal
labirinto dell’usura”, che verrà distribuita nelle
scuole piemontesi.
4 Marzo 2011
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Anteprima del film “Beyond”
In occasione dell’8 marzo, Festa della donna, il
Consiglio Regionale del Piemonte e la Consulta
Femminile Regionale, in collaborazione con Aiace
Torino, propongono in anteprima “Beyond” di
Pernilla August, al Cinema Romano 2 alle ore
20.30.
Si tratta di una delle numerose iniziative
presentate il 21 febbraio, presso la sala Viglione
di Palazzo Lascaris, alla riunione della Consulta
femminile regionale. Durante la seduta la
presidente, Maria Agnese Vercellotti Moffa,
ha illustrato le attività programmate per il 2011.
All’incontro hanno preso parte anche le altre
componenti dell’Ufficio di presidenza: le
vicepresidenti Marilena Bauducco e
Mariacristina Spinosa e le consigliere
segretarie Maria Luisa Dall’Armi e Santa
Pantano. Presenti le consigliere regionali Rosa
Anna Costa, Gianna Pentenero, Rosanna
Valle.
Scheda del film
Con il film “Beyond” debutta nella regia la
pluripremiata Pernilla August, attrice svedese
scoperta da Ingmar Bergman con “Fanny e
Alexander”, poi interprete di film d’autore e di grandi
produzioni internazionali (“Con le migliori intenzioni”,
“Star Wars”, “L’attacco dei cloni”) e, in teatro, di
molti drammi ibseniani. Il film è stato presentato alla
Settimana della critica al Festival di Venezia 2010,
dove ha vinto il premio del pubblico, e uscirà nelle
24
sale italiane il 16 marzo attraverso la Sacher
Distribuzione.
Interpretato da Noomi Rapace – già nota al
grande pubblico per il ruolo di Lisbeth Salander
nella trasposizione cinematografica della
“Millenium Trilogy” di Stieg Larsson – che per
la prima volta recita accanto al marito, l’attore e
musicista Ola Rapace, e dalla giovanissima
Tehilla Blad, 14 anni, astro nascente del
cinema svedese, “Beyond” è liberamente tratto
dal bestseller “Svinalängorna” di Susanna
Alakoski. Racconta la storia di Leena, ormai
sposata e con figli, chiamata a fare i conti con il
proprio passato dalla notizia che la madre, in fin
di vita, chiede di rivederla dopo anni di lontananza.
Dopo l’iniziale rifiuto, con molta riluttanza, la
giovane donna decide di assecondare la richiesta:
il viaggio verso l’ospedale si trasforma in un
percorso a ritroso in un’infanzia e in
un’adolescenza trascorse con un padre e una
madre violenti e alcolizzati, in una famiglia povera
e frantumata, finita a pezzi in mano ai servizi
sociali.
Epic drama narrato sul duplice piano temporale,
con la macchina da presa sempre incollata al punto
di vista di Leena, al suo presente e ai suoi ricordi,
“Beyond” è un film sulla rimozione e la negazione
che integra la lezione ibseniania tanto cara alla sua
autrice (“Ho pensato alla signora Alving in
“Spettri” e al suo autoinganno, a Greger Werle
ne “L’anitra selvatica”, dove la menzogna
diventa evidente, distrugge la famiglia e prende
la vita di Hedwig”, ha detto Pernilla August) e
attesta l’ineluttabilità del passato che chiede di essere
4 Marzo 2011
Anno XXXVI - n. 4
risolto con uno stile asciutto e diretto, talora persino
traumatico per lo spettatore, ma senza rinunciare
mai a un’ironia sottile e pervasiva e alla tenerezza
verso chi – come i figli delle famiglie difficili – cerca
comunque spiragli per sopravvivere.
Anno XXXVI - n. 4
La proiezione è a ingresso libero: gli inviti sono
in distribuzione presso la sede Aiace di Torino,
in galleria Subalpina 30 (dalle 15.30 alle 18.30);
4 Marzo 2011
info:
tel. 011 538962.
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Coordinamento donne e parità
Un incontro tra gli organismi regionali che si
occupano di donne e pari opportunità è stato
promosso il 1° marzo a Palazzo Lascaris dalla
Consulta delle Elette, al fine di coordinare le varie
iniziative. All’incontro, con le consigliere regionali
e l’assessore competente, sono intervenute
rappresentanti della Consulta Femminile
regionale, della Commissione pari opportunità e
la Consigliera supplente di Parità, che hanno
illustrato i progetti su cui si stanno impegnando e
le criticità del loro lavoro.
La presidente della Consulta delle Elette,
Giuliana Manica, ha sottolineato l’importanza
di non sovrapporre iniziative simili e la necessità
di coordinarsi per non disperdere energie:
“Sarebbe opportuno, ad esempio, – ha
dichiarato – realizzare un cronoprogramma
che racchiuda tutte le azioni intraprese sulla
lotta alla violenza, ambito di interesse
comune, e integrare gli strumenti di
comunicazione (newsletter e siti internet in
primis) in modo tale che si crei un’effettiva
rete al femminile”.
L’assessore regionale alle Pari Opportunità,
Giovanna Quaglia, ha informato sul
proseguimento degli interventi della Giunta contro
la violenza sulle donne e a sostegno dell’effettiva
parità tra i sessi.
La presidente della CPO regionale, Cristina
Corda, ha ribadito l’esigenza di una
comunicazione capillare perché “ancora oggi
26
molte donne non hanno punti di riferimento
e non sono a conoscenza di tutti gli strumenti
a loro disposizione”.
La Consigliera supplente di Parità della Regione,
Franca Turco, ha citato il portale Internet Kila
- dedicato alle tematiche delle donne nel mondo
del lavoro e alle pari opportunità – come esempio
positivo per diffondere anche una cultura di
genere.
Per la Consulta Femminile, la vicepresidente
Marilena Bauducco ha illustrato i progetti
attivati per il 2011, mentre la consigliera segretaria
Maria Luisa Dall’Armi ha proposto di
coinvolgere in futuro, nel tavolo di lavoro, anche
gli organismi competenti delle Province e dei
Comuni capoluogo di provincia.
Erano presenti all’incontro le consigliere regionali
Rosanna Valle, vicepresidente delle Elette,
Eleonora Artesio, Rosa Anna Costa,
Augusta Montaruli e Carla Spagnuolo.
Info:
Consulta delle Elette e Consulta Femminile
www.consiglioregionale.piemonte.it
CPO www.regione.piemonte.it/governo/
consulte/04_componenti.htm
4 Marzo 2011
Consigliera di Parità www.kila.it
Anno XXXVI - n. 4
Iniziative per celebrare Cavour
Si è inaugurata il 24 febbraio a Palazzo Lascaris
la mostra Camillo Benso di Cavour e il suo
tempo, promossa dal Consiglio regionale del
Piemonte in collaborazione con la Fondazione
Cavour di Santena e l’Associazione Amici della
Fondazione Cavour, con il sostegno della
Provincia di Torino e della Regione Piemonte.
Sono intervenuti il presidente della Fondazione
Cavour Nerio Nesi, Rosanna Roccia della
Commissione nazionale carteggi Cavour e Gino
Anchisi dell’Associazione Amici della
Fondazione Cavour. Per il Consiglio regionale
ha portato il saluto il consigliere Giampiero Leo.
Ha moderato l’incontro il direttore della
Comunicazione dell’Assemblea regionale Rita
Marchiori.
L’allestimento - curato da Irma Genova e
Vilma Nano - si compone di 33 pannelli e del
video Cronologia figurata. Dalla Rivoluzione
francese all’Unità d’Italia e illustra l’ambiente
e il contesto in cui si formò e operò Cavour,
evidenziando lo spirito, il metodo e le peculiarità
della sua azione politica. Da una parte, i grandi
eventi storici che caratterizzarono l’Europa tra
fine Settecento e Ottocento - dalla presa della
Bastiglia ai moti liberali del 1820 e del 1830, le
guerre d’indipendenza, la spedizione dei Mille e
l’Unità d’Italia; dall’altra la biografia di Cavour:
infanzia, educazione, carriera militare,
imprenditoriale e politica. A corollario, due
pannelli interamente dedicati alle personalità del
mondo della filosofia, della scienza e della cultura
che vissero e operarono tra l’ultimo quarto del
Settecento e l’Ottocento: una galleria di ritratti
che spazia da Massimo D’Azeglio a Fedor
Dostoevskij, da Franz Litz a Edgar Degas, da
san Giovanni Bosco a Karl Marx.
Anno XXXVI - n. 4
La mostra rimane aperta al pubblico fino al 19
marzo dal lunedì al venerdì dalle 10 alle 18 e il
sabato dalle 10 alle 12.30. L’ingresso è gratuito.
Cavour e la sua eredità
I rapporti tra Stato e Chiesa così come emergono
dai discorsi pronunciati dal Conte di Cavour nel
Parlamento subalpino e in quello italiano sono
stati affrontati da Girolamo Cotroneo e Pier
Franco Quaglieni nel libro “Cavour e la sua
eredità”, edito da Rubbettino e presentato dal
Centro Pannunzio il 10 febbraio a Palazzo
Lascaris.
“Ringrazio i dirigenti del Centro Pannunzio
per aver voluto organizzare un evento di alto
significato culturale nell’imminenza delle
celebrazioni del 150° anniversario dell’Unità
d’Italia”, ha dichiarato il presidente del Consiglio
regionale, Valerio Cattaneo. “Palazzo
Lascaris è stato nell’800 anche di proprietà
della famiglia Cavour e oggi la figura
dell’illustre statista torna un po’ a rivivere in
quella che è stata la sua casa”.
Alla presentazione sono intervenuti anche Pier
Franco Quaglieni, presidente del Centro
Pannunzio, e gli storici Filippo Ambrosini e
Luisa Cavallo. Durante l’incontro è stata
consegnata al presidente Cattaneo la tessera di
socio onorario del Centro Pannunzio.
In occasione dei 200 anni della nascita di
Cavour, nel 2010, il Consiglio regionale ha anche
promosso l’assegnazione di borse di ricerca per
stimolare alcuni giovani allo studio di un aspetto
meno noto dell’iniziativa politica di Cavour, quella
di riformatore agrario in Piemonte. Gli esiti delle
ricerche saranno resi noti e presentati al pubblico
nel prossimo autunno.
4 Marzo 2011
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Riflessioni sulle catastrofi del Novecento
Lunedì 7 marzo, alle ore 17 nella Sala Viglione
di Palazzo Lascaris - (Via Alfieri, 15 – Torino)
per il ciclo Filo Diretto, organizzato dal Comitato
regionale Resistenza e Costituzione, viene
presentato il volume “A partire da ciò che resta.
Forme memoriali dal 1945 alle macerie del Muro
di Berlino” di Elena Pirazzoli.
All’incontro, presieduto dal vicepresidente del
Consiglio regionale Roberto Placido delegato
al Comitato, intervengono con l’autrice: il
presidente dell’Assemblea Valerio Cattaneo e
gli storici Bruno Maida (Università di Torino) e
Claudio Vercelli (Istituto di studi storici
Salvemini).
L’autrice
Il libro
Le catastrofi del Novecento – sterminio,
genocidio, totalitarismo, bomba atomica – hanno
determinato esigenze di ricordo e
rappresentazione, spesso confluite in progetti per
monumenti della/alla memoria. Ma la complessità
degli eventi, unita ai mutamenti della percezione
del ricordo, hanno reso la forma monumentale al
tempo stesso inadeguata, eccessiva e
insufficiente: sproporzionata. Questo saggio
attraversa tali trasformazioni, generate in
particolare dalle modalità con cui si è cercato di
rendere memoria della Shoah e della seconda
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guerra mondiale, fino ad arrivare a eventi più
recenti, come la caduta del Muro di Berlino. Il
tema, a prima vista di carattere architettonico e
artistico, viene presentato nel suo necessario
intreccio con problemi politici e identitari, che
sono stati spesso i motivi reali sottesi a
ricostruzioni e cancellazioni. Le forme memoriali
si aprono a un ampio spettro di possibilità,
innescate dalla presenza di tracce, residui, relitti
– macerie, e non rovine – del Novecento
europeo, spesso imbarazzanti per il loro portato
di ambiguità, manipolazioni di popoli, adesioni
di massa, rimozioni.
Elena Pirazzoli (Bologna, 1975) è dottore di
ricerca in Storia dell’arte. Si occupa di temi
memoriali e cultura visuale presso il Dipartimento
delle Arti visive dell’Università di Bologna, dove
svolge attività didattica nel corso di Storia
dell’urbanistica moderna e contemporanea.
Collabora con la Fondazione Fossoli e con alcuni
istituti storici nella formazione di operatori e
insegnanti. Ha curato, insieme a Riccardo
Dirindin, il volume Bologna Centrale. Città e
ferrovie tra metà Ottocento e oggi (Bologna,
2008).
4 Marzo 2011
Anno XXXVI - n. 4
Libro sui Marchesi del Monferrato
Giovedì 10 marzo alle ore 15 a Palazzo Lascaris
(via Alfieri 15 – Torino) si svolgerà la
presentazione del libro “Storia del Monferrato.
Le origini, il marchesato, il ducato”, editrice I
Marchesi del Monferrato (Alessandria).
Interverranno: Riccardo Molinari,
vicepresidente del Consiglio regionale del
Piemonte, Roberto Maestri, presidente del
Circolo Culturale “I Marchesi del Monferrato”
e lo storico Carlo Ferraris, curatore del volume.
Il libro ricostruisce la storia del Monferrato in
più di 350 pagine, con immagini, mappe e
riproduzioni di documenti originari. Il Circolo
culturale “I Marchesi del Monferrato” corona
con questa pubblicazione un lavoro di ricerca e
di attività avviate nel 2005 e condotte grazie alla
collaborazione e al sostegno di studiosi, Enti e
Istituzioni.
La presentazione di giovedì 10 marzo anticiperà
il convegno “Monferrato: 900 anni di storia.
Verso il futuro” organizzato per sabato 12 marzo
alle ore 16.30 presso la Fortezza della Rocca di
Verrua Savoia (TO) nel contesto di “Golosaria”.
Il progetto culturale
Il progetto che ha portato al libro – spiega
Roberto Maestri nell’introduzione al volume – si
concretizza grazie all’impegno di Carlo Ferraris
che ha rielaborato un suo precedente lavoro
Anno XXXVI - n. 4
integrandolo con i contributi storiografici più
recenti, completati dall’inserimento delle note
bibliografiche. L’inserimento di oltre 140
immagini, tratte dall’archivio fotografico della
associazione I Marchesi del Monferrato e
realizzate in gran parte da Massimo Carcione,
consente di presentare un territorio straordinario
per la sua bellezza paesaggistica, per il suo
patrimonio di castelli e di dimore. Ferraris ha
pazientemente ripercorso gli oltre sette secoli di
storia del Monferrato senza mai tralasciare il
contesto internazionale in cui si muovono i diversi
protagonisti di questa storia; egli si è impegnato
non solo nella narrazione di eventi cronologici,
ma anche nell’approfondimento della vita
quotidiana, che hanno caratterizzato oltre sette
secoli di storia fino a giungere al 1708, data in
cui si chiude un’epoca. Lo scritto di Ferraris
ripercorre secoli di storia di uno stato europeo:
da Aleramo, fondatore dell’omonima dinastia e
ritenuto, erroneamente, primo marchese di
Monferrato, alla gloria raggiunta in Oriente da
Guglielmo V e dai suoi figli, allo straordinario
incontro con il mondo bizantino grazie all’arrivo
di Teodoro Paleologo. Infine, l’avvento di una
nuova dinastia grazie a Margherita Paleologo,
che, con la sua unione matrimoniale con Federico
Gonzaga, unì i destini del nostro Monferrato a
quelli di Mantova.
4 Marzo 2011
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Biblioteca: Risorgimento in mostra
Nell’ambito delle iniziative per il 150° dell’Unità
d’Italia la Biblioteca della Regione di via
Confienza 14, a Torino, promuove una mostra e
un ciclo di conferenze sul Risorgimento.
Mercoledì 9 marzo, alle 17.00, si inaugura la
mostra Il Risorgimento in diretta: cronache
di un’epopea, visitabile fino al 14 aprile (lunedìvenerdì ore 9-13 e 14-16), un’esposizione di una
cinquantina di pubblicazioni - fra opuscoli
polemici, resoconti e testi illustrati scritti tra il 1848
e il 1870 - accompagnate da incisioni, uniformi,
armi e bozzetti d’epoca.
Sempre mercoledì 9 marzo il segretario generale
dell’associazione Torino 1706 Giancarlo
Melano, lo storico Gustavo Mola di
Nomaglio e l’architetto Paolo Edoardo Fiora
illustrano contenuti e particolarità della mostra.
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Mercoledì 16 marzo, alle 17.00, lo storico Mola
di Nomaglio svolge la conferenza I miti del
1821 tra mito e realtà storica.
Mercoledì 23 marzo alle 17.00, l’architetto Fiora
parla de Il Risorgimento nella fotografia.
Mercoledì 30 marzo alle 17.00, il segretario
generale Melano interviene sul tema Testimone
del Risorgimento - Il Museo storico nazionale
d’Artiglieria di Torino.
Le conferenze del 9 e del 16 marzo si svolgono
presso la sede della Biblioteca della Regione;
quelle del 23 e del 30 marzo presso la più
capiente Sala Viglione di Palazzo Lascaris, in via
Alfieri 15, a Torino. L’ingresso è gratuito fino a
esaurimento dei posti a sedere.
4 Marzo 2011
Info:
Biblioteca della Regione Piemonte,
tel. 011.57.57.371.
Anno XXXVI - n. 4
Progetti di legge
Questi i disegni e le proposte di legge presentati al Consiglio regionale (la numerazione può essere
discontinua a causa della non assegnazione di alcuni progetti).
P.d.l. n. 119
MODIFICA ALLA LEGGE REGIONALE 17 APRILE 1990, N. 28 (SISTEMA DELLE
AREE PROTETTE DELLA FASCIA FLUVIALE DEL PO - ISTITUZIONE)
Presentata il 3.2.11 dai consiglieri Botta M., Costa R. A., Cortopassi (PdL) e assegnata alla V
Commissione l’11.2.11.
La proposta mira a riportare i confini dell’area attrezzata entro i limiti fissati dalla legge istitutiva dei
parchi fluviali per permettere in futuro il ripristino dello sport motonautico a Casale Monferrato, l’unica
area attrezzata esistente per questa disciplina non solo in Piemonte ma in tutta Italia.
P.d.l. n. 120
MODIFICHE ALLA LEGGE REGIONALE 7 APRILE 2000, N. 38 (INTERVENTI
REGIONALI A SOSTEGNO DELLE ATTIVITÀ MUSICALI)
Presentata il 9.2.11 dai consiglieri Tentoni, Toselli, Cantore, Cortopassi, Costa R.A., Leardi,
Montaruli, Leo, Vignale, Costa R., Burzi, Mastrullo, Comba, Valle, Botta M., Motta M.,
Spagnuolo, Bussola, Botta F. M., Pedrale (PdL) e assegnata alla VI Commissione il 14.2.11.
L’obiettivo della proposta è favorire il riconoscimento del ruolo e della funzione delle società
filarmoniche, da considerare vere e proprie istituzioni culturali in grado di svolgere attività di formazione,
sensibilizzazione e promozione rispetto alla cultura musicale popolare. A tal fine - per l’anno 2011 - è
previsto uno stanziamento di 30 mila euro.
P.d.l. n. 121
VALORIZZAZIONE DELLA DISCIPLINA SPORTIVA DELLE BOCCE
Presentata il 9.2.11 dai consiglieri Tentoni, Toselli, Cantore, Cortopassi, Costa R.A., Leardi,
Montaruli, Leo, Vignale, Costa R., Burzi, Mastrullo, Comba, Valle, Botta M., Motta M.,
Spagnuolo, Bussola, Botta F. M., Pedrale (PdL) e assegnata alla VI Commissione il 14.2.11.
Lo sport delle bocce rappresenta per il Piemonte una vera e propria tradizione. La presente proposta
mira a valorizzare il gioco delle bocce come tipico della regione incentivandone la diffusione e
incrementandone la pratica. A tal fine si prevede, per l’anno 2011, lo stanziamento di 150 mila euro.
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P.d.l. n. 122
DISPOSIZIONI CONCERNENTI LA REALIZZAZIONE DI NUOVI EDIFICI
DESTINATI ALL’ESERCIZIO DEL CULTO. MODIFICA ALLA LEGGE REGIONALE
7 MARZO 1989, N. 15 (INDIVIDUAZIONE NEGLI STRUMENTI URBANISTICI
GENERALI DI AREE DESTINATE AD ATTREZZATURE RELIGIOSE - UTILIZZO DA
PARTE DEI COMUNI DEL FONDO DERIVANTE DAGLI ONERI DI
URBANIZZAZIONE E CONTRIBUTI REGIONALI PER GLI INTERVENTI RELATIVI
AGLI EDIFICI DI CULTO E PERTINENZE FUNZIONALI ALL’ESERCIZIO DEL
CULTO STESSO)
Presentata il 10.2.11 dai consiglieri Botta M., Vignale, Botta F. M., Montaruli, Valle, Costa
R.A., Cantore, Costa R., Comba, Mastrullo, Toselli, Motta M., Bussola, Tentoni, Boniperti,
Cortopassi (PdL) e assegnata alla II Commissione il 18.2.11.
La presente proposta di legge, nel rispetto degli art. 19 e 117 della Costituzione, intende disciplinare
la realizzazione di nuovi edifici destinati all’esercizio del culto, la loro ristrutturazione o il cambiamento
d’uso edilizio o di destinazione urbanistica da parte delle confessioni religiose, comprese quelle che
non hanno sottoscritto intese con lo Stato.
D.d.l. n. 123
ALIENAZIONE DEGLI ALLOGGI DI EDILIZIA SOCIALE RISERVATI AI PROFUGHI
Presentato il 16.2.11 dalla Giunta e assegnato alla II Commissione il 18.2.2011.
Il provvedimento mira a individuare gli alloggi a carattere popolare e popolarissima da assegnare ai
ricoverati nei centri di raccolta. Il prezzo di cessione dell’alloggio è stabilito in misura pari a quella già
determinata dalla legge n. 560/93 per gli alloggi costruiti per i profughi, ossia il 50 per cento del costo
di costruzione originario, con esclusione dei costi sostenuti per i successivi interventi di manutenzione,
da corrispondere in un’unica soluzione.
P.d.l. n. 124
MODALITÀ DI EROGAZIONE DEI FARMACI E DELLE PREPARAZIONI
GALENICHE A BASE DI CANNABINOIDI PER FINALITÀ TERAPEUTICHE
Presentata il 16.2.11 dalla consigliera Cerutti (SEL) e assegnata alla IV Commissione il
18.2.2011.
La presente norma tende a stabilire la possibilità di utilizzare sostanze stupefacenti dotate di proprietà
terapeutiche per la cura palliativa del dolore, dietro presentazione di ricetta medica. I derivati della
cannabis possono essere prescritti sia dal medico specialista del Servizo sanitario regionale sia dal
medico di medicina generale. A tal fine - per il biennio 2011-‘12 - si prevede di stanziare la somma di
200 mila euro per ciascun anno.
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Anno XXXVI - n. 4
P.d.l. n. 125
MODIFICHE ALL’ARTICOLO 6 DELLA LEGGE REGIONALE STATUTARIA 4
MARZO 2005, N. 1 (STATUTO DELLA REGIONE PIEMONTE)
Presentata il 16.2.11 dai consiglieri Placido, Pentenero, Taricco, Boeti, Ronzani, Muliere,
Manica, Lepri, Reschigna (PD), Mastrullo, Tentoni, Costa R. A., Botta F.M., Vignale, Comba,
Leo, Spagnuolo, Bussola, Valle (PDL), Dell’Utri (Moderati), Bresso (Uniti per Bresso),
Buquicchio (IdV), Cerutti (SEL) e assegnata alla I Commissione il 18.2.11.
La proposta mira a introdurre il comma 1 bis all’art. 6 dello Statuto regionale, stabilendo che “la
Regione Piemonte promuove il riconoscimento dell’accesso individuale e collettivo all’acqua potabile
come diritto inalienabile, inviolabile e indisponibile della persona in quanto bene comune e diritto
universale”.
P.d.l. n. 127
NORME IN MATERIA DI PROMOZIONE DELLE ATTIVITÀ DI SPETTACOLO PER
LO SVILUPPO DEL SISTEMA CULTURALE, SOCIALE ED ECONOMICO
REGIONALE
Presentata il 22.2.11 dai consiglieri Pentenero, Reschigna, Muliere, Ronzani, Manica, Motta
A., Taricco (PD) e assegnata alla VI Commissione il 28.2.11.
Il provvedimento mira a far sì che la Regione Piemonte intervenga a sostegno della realizzazione delle
attività di spettacolo - musica, teatro, danza, arte in strada, circoli e spettacolo viaggiante, cinema istituendo il Fondo regionale per lo spettacolo in Piemonte (Foresp) e il Fondo per gli investimenti per
lo spettacolo in Piemonte (Foisp). A tal fine, per l’anno finanziario 2011 vengono stanziati 20,5 milioni
di euro e per il biennio 2012-‘13 la somma di 60 milioni di euro annui.
D.d.l. n. 129
DISPOSIZIONI IN MATERIA DI SERVIZIO IDRICO INTEGRATO E DI GESTIONE
INTEGRATA DEI RIFIUTI URBANI
Presentato l’1.3.11 dalla Giunta e assegnata alla V Commissione il 3.3.11.
In conformità agli impegni finanziari assunti con il Patto di stabilità e crescita, il presente provvedimento
mira a sancire il principio di soppressione o di razionalizzazione di enti e di organismi che operano in
ambito statale, regionale e locale con l’obiettivo che le funzioni da questi esercitate spettino a uno degli
enti di cui al comma I dell’art. 114 della Costituzione.
Anno XXXVI - n. 4
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Interrogazioni ed interpellanze
Queste le interrogazioni ed interpellanze presentate dai consiglieri regionali al presidente della Giunta
e agli assessori.
Per i residenti in territori ad alta marginalità
n. 377 del 7.2.11, presentata da Ponso (IdV).
Assicurazione all’Ospedale San Giovanni (TO)
n. 378 del 7.2.11, presentata da Lepri (PD).
Rifinanziamento degli ammortizzatori sociali
n. 379 del 7.2.11, presentata da Artesio (FdS).
Parco eolico nel comune di Garessio (CN)
n. 380 del 7.2.11, presentata da Biolè, Bono (5 Stelle).
Ampliamento della Ztl a Vercelli
n. 381 del 7.2.11, presentata da Bono (5 Stelle).
Ritardi sulla linea Torino-Biella
n. 382 del 7.2.11, presentata da Ronzani (PD).
Piano per il rilancio dell’Ict piemontese
n. 383 del 7.2.11, presentata da Cerutti (SEL).
Organici delle Aziende sanitarie regionali
n. 384 del 7.2.11, presentata da Bono (5 Stelle).
Transito di rifiuti radioattivi in Piemonte
n. 385 del 7.2.11, presentata da Biolè (5 Stelle).
Trasporto nucleare da Saluggia a La Hague
n. 386 dell’8.2.11, presentata da Artesio (FdS).
Gestione e promozione delle foreste
n. 387 dell’8.2.11, presentata da Cerutti (SEL).
Personale delle Aziende sanitarie regionali
n. 388 del 9.2.11, presentata da Boeti, Taricco, Ronzani, Reschigna, Muliere, Lepri, Motta A.,Laus,
Pentenero (PD).
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Anno XXXVI - n. 4
Ambulanze dell’Ospedale Molinette di Torino
n. 389 del 9.2.11, presentata da Boeti, Muliere, Ronzani, Taricco (PD), Bresso (Uniti per Bresso).
Trasmissione telematica dei certificati medici
n. 390 del 9.2.11, presentata da Ronzani (PD).
Cittadinanza italiana ai diciottenni stranieri
n. 391 del 10.2.11, presentata da Ronzani (PD).
Collegio di vigilanza per Mediapolis S.p.A.
n. 392 dell’11.2.11, presentata da Bresso (Uniti per Bresso).
Fondi per i progetti destinati agli ex detenuti
n. 393 dell’11.2.11, presentata da Reschigna (PD).
Sede legale di Callcenter Management
n. 394 del 15.2.11, presentata da Artesio (FdS).
Programmazione economico finanziaria 2011-‘13
n. 395 del 15.2.11, presentata da Bresso (Uniti per Bresso), Artesio (FdS), Cerutti (SEL).
Presentazione della Pdl n. 104 sulla caccia
n. 396 del 15.2.11, presentata da Bresso (Uniti per Bresso).
Soppressione treni Intercity Torino-Genova
n. 397 del 16.2.11, presentata da Bresso (Uniti per Bresso), Artesio (FdS).
Vaccinazioni contro il papilloma virus
n. 398 del 17.2.11, presentata da Artesio (FdS), Pentenero (PD), Cerutti (SEL).
Per i pazienti sottoposti a chemioterapia
n. 399 del 17.2.11, presentata da Artesio (FdS), Pentenero (PD), Cerutti (SEL).
Supporto alla Direzione regionale Agricoltura
n. 400 del 18.2.11, presentata da Taricco, Reschigna, Ronzani (PD).
Crisi alla Unionfidi
n. 401 del 18.2.11, presentata da Taricco, Reschigna, Ronzani (PD).
Raccordo Strevi-Predosa (AL)
n. 402 del 18.2.11, presentata da Cerutti (SEL).
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Gestione del ciclo integrato delle acque
n. 403 del 18.2.11, presentata da Tentoni (PdL).
Pista ciclabile Savigliano-Monasterolo (CN)
n. 404 del 18.2.11, presentata da Ponso (IdV).
Filtri antiparticolato sugli autobus piemontesi
n. 405 del 18.2.11, presentata da Lepri (PD).
Norme per l’attribuzione del “Bonus bebè”
n. 406 del 18.2.11, presentata da Buquicchio (IdV).
Anestesia e Rianimazione al Mauriziano (TO)
n. 407 del 18.2.11, presentata da Boeti (PD).
Tempi di attesa del servizio sanitario
n. 408 del 21.2.11, presentata da Taricco, Lepri, Muliere, Manica (PD).
Torino e nuove tratte del Gruppo Veolia Trasport
n. 409 del 21.2.11, presentata da Taricco, Lepri, Muliere, Manica (PD).
Piano di rientro delle Aziende sanitarie
n. 410 del 21.2.11, presentata da Artesio (FdS).
Servizi di pulizia nelle scuole piemontesi
n. 411 del 21.2.11, presentata da Pentenero (PD).
Mantenimento della direzione Fiat a Torino
n. 412 del 21.2.11, presentata da Cerutti (SEL).
Crisi alla Alstom di Savigliano (CN)
n. 413 del 21.2.11, presentata da Taricco (PD), Ponso (IdV).
Spostamenti dei direttori dell’Asl TO2
n. 414 del 22.2.11, presentata da Stara (Insieme per Bresso).
Stabilizzazione dei lavoratori precari regionali
n. 415 del 22.2.11, presentata da Pentenero, Motta A., Taricco, Ronzani, Muliere, Reschigna (PD).
Bonifica dall’amianto del Teatro Alessandrino (AL)
n. 416 del 22.2.11, presentata da Artesio (FdS).
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4 Marzo 2011
Anno XXXVI - n. 4
Fondi regionali per il Football Club Juventus
n. 417 del 23.2.11, presentata da Reschigna (PD).
Promozione del Barolo della vigna di Cavour
n. 418 del 23.2.11, presentata da Taricco, Reschigna, Pentenero, Ronzani, Muliere (PD).
Lotta alla batteriosi del kiwi
n. 419 del 24.2.11, presentata da Taricco, Motta A. (PD).
Crisi alla Agile ex Eutelia
n. 420 dell’1.3.11, presentata da Boeti, Pentenero (PD).
Fondi per persone non autosufficienti
n. 421 dell’1.3.11, presentata da Cerutti (SEL), Artesio (FdS).
Linea Torino-Milano della Arenaways
n. 422 dell’1.3.11, presentata da Ronzani, Boeti, Pentenero, Muliere (PD).
Incarichi di collaborazioni della Giunta regionale
n. 423 del 3.3.2011, presentata da Boeti (PD).
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Ordini del giorno e mozioni
Questi gli ordini del giorno e le mozioni presentati dai consiglieri regionali.
Mancato sostegno agli asili nido
n. 212 del 7.2.11, presentata da Artesio (FdS), Stara (Insieme per Bresso), Bresso (Uniti per Bresso),
Cerutti (SEL), Buquicchio (IdV).
Parto con anestesia epidurale
n. 213 del 9.2.11, presentato da Buquicchio, Ponso (IdV).
Utilizzo dei farmaci biosimili
n. 214 del 10.2.11, presentato da Buquicchio (IdV).
Nuova linea Briançon-Oulx
n. 215 dell’11.2.11, presentato da Bresso (Uniti per Bresso), Stara (Insieme per Bresso).
Linee guida sulle centrali a biomasse
n. 216 dell’11.2.11, presentata da Molinari, Carossa, Gregorio, Angeleri, Marinello, De Magistris,
Novero (Lega Nord).
Tutela della salute e smaltimento amianto
n. 217 dell’11.2.11, presentato da Cerutti (SEL), Artesio (FdS), Reschigna (PD), Buquicchio (IdV),
Bresso (Uniti per Bresso).
Quesiti referendari ed elezioni amministrative
n. 218 del 14.2.11, presentato da Placido, Reschigna, Muliere (PD).
Respinto nella seduta del 1.3.2011
Fondo per le vittime dell’amianto
n. 219 del 16.2.11, presentato da Buquicchio (IdV).
Pronto soccorso Martini di Torino
n. 220 del 16.2.11, presentato da Buquicchio (IdV).
Rimborsi elettorali regionali
n. 221 del 18.2.11, presentato da Bono, Biolè (5 Stelle).
Moratoria per le centrali a biomasse
n. 222 del 21.2.11, presentato da Bono, Biolè (5 Stelle), Buquicchio, Ponso (IdV), Negro (UDC),
Artesio (FdS).
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4 Marzo 2011
Anno XXXVI - n. 4
Linee guida per impianti a energia rinnovabile
n. 223 del 21.2.11, presentato da Taricco, Pentenero, Reschigna, Ronzani, Muliere, Manica (PD),
Artesio (FdS), Cerutti (SEL).
Sospensione dell’erogazione del “Bonus bebè”
n. 224 del 21.2.11, presentato da Buquicchio (IdV), Reschigna, Pentenero, Boeti (PD), Bresso
(Uniti per Bresso), Biolè, Bono (5 Stelle).
Provvedimenti antinquinamento
n. 225 del 22.2.11, presentato da Goffi, Negro (UDC).
Il Barolo, vino del 150° dell’Unità d’Italia
n. 226 del 22.2.11, presentato da Pedrale (PdL), Gregorio (Lega Nord), Taricco (PD), Negro (UDC).
Continuità assistenziale per i non autosufficienti
n. 227 del 22.2.11, presentato da Lepri, Boeti, Reschigna, Motta A., Taricco, Muliere, Ronzani,
Manica, Pentenero, Motta A. (PD).
Riduzione del servizio di Poste Italiane
n. 228 del 22.2.11, presentato da Artesio (FdS).
Danni procurati dalla fauna selvatica
n. 229 del 22.2.11, presentato da Botta M., Pedrale, Valle, Costa R.A. (PdL).
Unica data per elezioni e referendum
n. 230 del 23.2.11, presentato da Ponso, Buquicchio (IdV).
Respinto nella seduta dell’1.3.2011
Indignazione per il massacro in Libia
n. 231 del 23.2.11, presentato da Reschigna, Ronzani, Pentenero, Taricco, Motta A., Manica, Muliere
(PD), Leo, Pedrale, Mastrullo (PdL), Negro (UDC).
Approvato, con modifiche, nella seduta del 1.3.2011
Condanna delle violenze in Libia
n. 232 del 23.2.11, presentato da Buquicchio, Ponso (IdV).
Respinto nella seduta del 1.3.2011
Servizi di pulizia e sorveglianza nelle scuole
n. 233 del 23.2.11, presentato da Artesio (FdS), Taricco, Motta A. (PD), Cerutti (SEL), Dell’Utri
(Moderati).
Anno XXXVI - n. 4
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Invio telematico dei certificati medici
n. 234 del 23.2.11, presentato da Buquicchio, Ponso (IdV).
Diritto al lavoro delle persone disabili
n. 235 dell’1.3.11, presentata da Lepri, Pentenero, Placido, Taricco, Boeti, Manica, Motta A., Gariglio,
Ronzani (PD), Cerutti (SEL), Stara (Insieme per Bresso), Negro (UDC), Bono, Biolè (5 Stelle),
Ponso (IdV), Bresso (Uniti per Bresso), Dell’Utri (Moderati).
Modifiche al sistema contributivo regionale
n. 236 dell’1.3.11, presentata da Laus, Pentenero, Reschigna, Taricco, Lepri, Manica, Gariglio (PD),
Negro (UDC), Artesio (FdS).
Piani tariffari delle autostrade piemontesi
n. 237 del 2.3.11, presentato da Lepri, Reschigna, Manica (PD), Dell’Utri (Moderati), Negro (UDC),
Pedrale (PDL), Lupi (Verdi-Verdi), Artesio (FdS), Cerutti (SEL), Carossa (Lega Nord).
Approvato nella seduta del 1.3.2011
Incentivi per il fotovoltaico
n. 238 del 2.3.11, presentato da Taricco, Reschigna, Ronzani, Motta A., Pentenero, Boeti, Manica,
Lepri (PD), Bresso (Uniti per Bresso), Dell’Utri (Moderati), Stara (Insieme per Bresso), Negro
(UDC), Cerutti (SEL), Artesio (FdS).
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Accade in Piemonte
Torino
* Venerdì 4 marzo alle ore 18.00 al Museo Regionale di Scienze Naturali (via Giolitti 36) si
inaugura la mostra “I colori del bianco” di Marcello Libra fotografo naturalistico che ha fatto moltissimi
viaggi nell’Artico (Canada, Nord Europa) Giappone del Nord e nell’Antartide (Penisola Antartica,
Snow Hill, Isola di Georgia Australe). La mostra rimarrà aperta fino al 25 aprile. Orario di apertura:
tutti i giorni, escluso il martedì, 9 – 19. Info: tel. 011.432.6354
* Sabato 5 marzo alle ore 18 al Teatro Regio (piazza Castello) concerto straordinario con l’Orchestra
e il Coro del Teatro, Gianandrea Noseda dirige musiche di Giuseppe Verdi. Ingresso libero dalle
17.15 fino ad esaurimento posti disponibili. Info: tel. 011.8815.557 www.teatroregio.torino.it
* Sabato 5 marzo alle ore 11 nella sala baronale della Rocca del Borgo Medioevale, i ragazzi del
Liceo d’Arte e Spettacolo del Teatro Nuovo propongono letture di brani teatralizzate accompagnate
da canti e musica. Uno spettacolo sulla condizione della donna nel continente africano per celebrare la
Festa della donna. Per tutta la giornata, sarà aperta una mostra mercato in collaborazione con SAO
Onlus. Costo 5 euro. Info: [email protected] www.borgomedievaletorino.it
* Giovedì 17 marzo alle 18 nel Palazzo Bertalazone di San Fermo (via S. Francesco d’Assisi 14),
inaugurazione della mostra di Gerard Philippe Broutin “L’affaire Giotto 2006/2010”. La mostra sarà
aperta nei giorni 18, 19 e 20 marzo dalle 15 alle 19. Dal 22 marzo al 30 aprile la mostra sarà visitabile
presso la Libreria Antiquaria Freddi (via Mazzini 40). Info: tel. 011.5069646
[email protected] www.palazzobertalazone.com
* Fino al 21 aprile, al MAO Museo d’Arte Orientale (via San Domenico 11), si svolge la rassegna
musicale “Darbar. Musica a Oriente”, promossa dalla Fondazione Torino Musei, a cura di Renzo
Pognant, realizzata dall’Associazione Musicale Contrattempo. Con una serie di concerti dedicati a
paesi dell’Asia Centrale e Orientale, incontri con musicisti ed esperti e proiezioni cinematografiche. In
occasione della rassegna, le gallerie del MAO saranno aperte tutti i giovedì fino alle 23 con visite e
percorsi tematici all’interno delle collezioni alle ore 18. Info: tel. 011.4436927.
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* Fino al 26 giugno alla Fondazione Accorsi–Ometto (via Po 55), è aperta la mostra “L’oro e la
seta. I più bei costumi del Teatro Regio”. Orario: da martedì a domenica 10-13 e 14-18. Lunedì
chiuso. La mostra è allestita all’interno del percorso museale. Le visite sono guidate. Biglietti: intero €
10,00 - ridotto € 8,00 (studenti fino a 26 anni, over 65, convenzioni). Gratuito fino a 12 anni. Info: tel.
011.837.688 www.fondazioneaccorsi.it; [email protected]
IN PROVINCIA DI TORINO
Chieri
* Sabato 12 marzo alle ore 17, nella Galleria Civica Palazzo Opesso (via san Giorgio 3), apre la
mostra di Fiber Art del gruppo TraLicci dell’Unitre di Chieri. La mostra sarà aperta al pubblico dal 13
al 27 marzo con i seguenti orari: giorni feriali ore 16-19, sabato e festivi ore 10.30-12.30 e 16-19.
Info: tel. 011.9428401 [email protected]
* Fino al 15 marzo al Cinema Splendor (via XX Settembre 6) si svolge la rassegna di sei film di
Alfred Hitchcock “Martedì da brivido”. Promossa dal Comune di Chieri, con l’associazione Distretto
Cinema. Biglietti: ingresso 3 euro, abbonamento ai 6 film: 10 euro. Info: 011.9428470
www.comune.chieri.to.it www.turismochieri.it
IN PROVINCIA DI ALESSANDRIA
Alessandria
Fino al 6 marzo al Palazzo del Monferrato (via San Lorenzo 21) è aperta la mostra “Passione civile
arte e politica. Artisti a Valenza tra gli anni Cinquanta e Ottanta”, a cura di Lia Lenti. Orario di
apertura: da martedì a sabato 16 – 19, domenica 10 – 12 e 16 – 19. Info: 0131.250296
www.palazzodelmonferrato.it
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IN PROVINCIA DI CUNEO
Bagnolo, Barge, Fossano, Saluzzo, Savigliano
Fino al 19 marzo proiezione di 10 film in lingua originale con sottotitoli in italiano nei cinque comuni,
con il coinvolgimento degli abitanti italiani e stranieri della zona nella scelta delle pellicole e
nell’organizzazione della rassegna. I film provengono da: Albania, Argentina, Cina, Hong Kong, Italia,
Marocco, Romania, Senegal e Spagna (di cui 5 mai distribuiti nelle sale italiane), ospite il regista
albanese Gjergj Xhuvani e gli attori Elvira Diamanti e Robert Ndrenika. Ingresso gratuito, info e
programma: www.associazione313.org
Cuneo
Dal 5 all’8 marzo si svolge CarniArt, organizzata dall’associazione Youth4Youth: tre giorni di hip
hop, graffiti, video che vuole coinvolgere tutti i ragazzi dai 14 anni in su. Le giornate saranno scandite
da workshop e momenti conviviali fino a sera. Le iscrizioni (modulo su www.youth4youth.it) sono
aperte fino al 20 febbraio, quota di partecipazione di 40 euro per i tre giorni, 15 euro per il singolo
giorno. In chiusura è previsto un “easy contest” per tutti coloro che avranno voglia di divertirsi e
mettersi in gioco ballando hip hop con la festa di chiusura. Saranno disponibili spazi creativi, laboratori,
workshop di hip hop e momenti per i compiti per i bambini e ragazzi delle elementari e delle medie.
Info: Associazione Youth4Youth tel. 392.1476800 www.youth4youth.it
NELLA PROVINCIA DEL VCO
Verbania
Venerdì 11 marzo alle ore 10.00 nella Casa della Resistenza di Fondotoce convegno “Memorie
disperse, memorie salvate” organizzato dall’Archivio delle Donne in Piemonte, Casa della Resistenza,
Archivio di Stato di Verbania. A conclusione della giornata, alle 21.00 al Teatro del Chiostro, si potrà
partecipare allo spettacolo “Intervista immaginaria a Cristina di Belgioioso. Una donna straordinaria
dalle molte vite”, con Luisella Sala.
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CORSI, CONCORSI, RECENSIONI
Da marzo 2011 la Fondazione Cruto di Piossasco (TO) organizza un corso dal titolo: “Facciamo un
corto?”, rivolto a persone che hanno già un’esperienza di base nel campo degli audiovisivi. Scopo
del corso è creare un piccolo gruppo di persone, che lavori alla realizzazione di un cortometraggio che
verrà presentato alla terza edizione del festival CortoPiossasco a luglio. Le sei lezioni serali più una
giornata di riprese, saranno tenute da Sante Altizio, regista attivo nel campo del reportage, del
documentario e della fiction. Il costo del corso è di 150 euro. Info: Fondazione Alessandro Cruto via
Alfieri, 4 Piossasco. Lunedì e venerdì dalle 14 alle 17; martedì, mercoledì e giovedì dalle 16 alle 19.
Tel. 011.9068322 – 011.9027295; [email protected].
« ACCADE IN PIEMONTE » è a disposizione di Comuni, Comunità montane,
Enti ed Associazioni, Musei, Teatri, Editori
per informare su spettacoli, convegni, mostre, concorsi, pubblicazioni.
Le informazioni debbono pervenire
almeno venti giorni prima dell’avvio delle iniziative a:
« ACCADE IN PIEMONTE »
Ufficio Stampa Consiglio regionale del Piemonte
via Alfieri 15, 10121 Torino
Tel. 011/5757.252-450-319 - Fax 011/5757.259
E.mail: [email protected]
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