I PAZIENTI IDEALI
Uomini e donne, dai 25 ai 80 anni, che hanno
come inestetismo le rughe che dipendono da
un uso continuo dei muscoli mimici della fronte, ad esempio chi ha un’espressione sempre
corrucciata e preoccupata.
Se il problema estetico riguarda invece tutto il
viso, il filling può essere associato ad altri trattamenti medico-chirurgici quali peeling, lifting
o blefaroplastica, oppure trattamenti infiltrativi
di tossina botulinica (Botox o Dysport), che se
iniettato nei muscoli mimici del viso ne provoca
un indebolimento temporaneo, una riduzione
dell’attività contrattile, attenuando così rughe e
segni d’espressione.
I RISULTATI
Le rughe scompaiono immediatamente con
l’infiltrazione e già da subito la paziente può
truccarsi e prendere il sole. Occasionalmente si
può formare un piccolo livido che però tende a
scomparire in meno di una settimana.
EFFETTI COLLATERALI
Non vi sono controindicazioni.
È consigliabile, due settimane prima del trattamento, non assumere Aspirina.
Evitare l’esposizione diretta del sole, a lampade
UV e ambienti molto caldi per almeno 10 giorni
dopo il trattamento.
IL TRATTAMENTO
Glabella
Rughe periorali
Pieghe labbiali e
del naso
Bordo del vermiglio
Regione inferiore
della guancia
Volume labbro
Commissure orali
Dura solo 15-20 minuti. Si effettua ambulatorialmente, e consiste nel posizionamento del materiale tramite sottilissimi aghi, praticamente indolore.
Nei casi di pazienti particolarmente sensibili si
può ricorrere all’anestesia locale.
Il materiale risolleva la cute dandole sostegno ed
appiana così la ruga.
Le rughe più trattate sono le geniene, le perioculari, le pieghe nasolabiali, le commessure orali.
Inoltre si utilizza per l’ispessimento delle labbra
donando una migliore definizione del contorno
ed una maggiore carnosità.
Opuscolo informativo da utilizzare solo all’interno
del poliambulatorio. Il ritrovamento del presente in locali pubblici
non è attribuibile alla volontà della Direzione.
Dr. Umberto Magro
Medico Chirurgo
Specialista in Dermatologia e Venereologia
Cell. 349 45 84 696
permette di correggere il fisiologico cedimento
cutaneo e muscolare che origina le rughe
IL FILLING
COS’È
Il Filling permette di correggere il fisiologico cedimento cutaneo e muscolare che origina le rughe.
I materiali da riempimento sono di differente tipo
ma si suddividono essenzialmente in:
- riassorbibili
- a lento riassorbimento
- semiriassorbibili
- definitivi
La differenza sostanziale tra questi preparati è la
velocità di metabolizzazione e quindi di riassorbimento che colpisce alcuni di loro.
In linea di massima i materiali riassorbibili (Ac.
Ialuronico, Collagene, ecc.) hanno una durata nel
tempo di 2-5 mesi. La differenza a questo punto la
fa il paziente.
Quelli a lento riassorbimento sono l’ultima novità
del settore. Essi sono costituiti da Hydrogel, contenente il solito ac. Ialuronico riassorbibile e dei
granuli di Destano, uno zucchero (e quindi riassorbibile) con acqua.
Ciò permette l’utilizzo di un materiale totalmente
riassorbibile ma con risultati a 12-15 mesi.
I semiriassorbibili (Ac. Ialuronico + polimetilacrilati) hanno una durata maggiore che ha un range di
12-18 mesi. I materiali non riassorbibili o definitivi
(Goretex, Politetrafluoruroetilene, polimetilacrilati, protesi siliconiche), hanno una durata praticamente infinita.
LE DOMANDE PIÙ FREQUENTI
- Come si presenta il viso dopo l’infiltrazione? Ringiovanito, risollevato, leggermente arrossato dove è stato inserito l’ago, anche se solo per
qualche minuto.
- Quando è possibile iniziare a truccarsi?
Dopo 10 minuti dall’infiltrazione.
- Quando ci si potrà esporre al sole?
Dopo circa dieci giorni, ma comunque con gli occhiali da sole.
- È un intervento doloroso?
No, praticamente non si utilizza mai l’anestetico,
tranne in singoli casi di pazienti dalla soglia estremamente bassa al dolore.
Dopo l’intervento possono essere presenti solamente dei leggeri bruciori per le prime 48 ore.
Quando conviene sottoporsi all’intervento?
Il fenomeno dell’invecchiamento cutaneo e quindi della formazione delle rughe si manifesta, in
genere, dopo i 30 anni, ma può verificarsi, per
motivi costituzionali, o per eccessiva esposizione
al fenomeno del photoaging (sole, lampade abbronzanti) già intorno ai 20 anni. Quindi non si
può dire che esista un’età precisa per sottoporsi
a questo intervento; esso è indicato in relazione
al fastidio psicologico ed estetico che comporta
al paziente.
ACIDO JALURONICO
È un polisaccaride naturale presente in tutti tessuti
umani e nella maggior parte dei vertebrati. La sua
completa assenza di antigenicità ed immunogenicità lo rendono uno dei prodotti più utilizzati in diversi
settori delle medicina, dall’oftalmologia all’ortopedia. L’acido jaluronico è la principale riserva idrica
del derma, la sua molecola lega un numero notevole di molecole d’acqua: ciò consente di mantenere corretta l’idratazione della pelle. Questa
funzione è stata sfruttata ulteriormente nell’acido
jaluronico utilizzato come riempitivo: ecco spiegato l’effetto riempitivo delle rughe e l’estrema naturalità dell’impianto. In commercio esistono due
tipi di acido jaluronico, uno di derivazione aviaria
(creste di gallo) e uno di derivazione batterica.Essendo un filler biologico, la sua permanenza nel
derma è limitata (media di 3-4 mesi). Va comunque detto che esiste un’estrema variabilità da soggetto a soggetto. Per la durata influisce molto anche lo stile di vita; una vita disordinata, l’abitudine
al fumo (sopra 10 sigarette al giorno), l’assunzione
abituale di alcolici (dosi superiori a 1 bicchiere di
vino al giorno per le donne, 2 per gli uomini) o di
superalcolici, la massiccia esposizione al sole od
alle lampade abbronzanti, tutto ciò influisce notevolmente sulla permanenza del filler nel derma.
Naturalmente questo discorso vale per qualsiasi
filler biologico. Indicazioni:
- rughe, pieghe
- solchi iniziali e medio livello
- volumi (labbra, zigomi, mento)
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pieghevole filling