Il processo sedimentario Il processo sedimentario Formazione di rocce in ambienti in cui la temperatura e la pressione sono quelle che si realizzano sulla superficie terrestre o nelle sue immediate vicinanze, fondali marini compresi. Alla genesi dei sedimenti presiedono varie fasi distinte in: DEGRADAZIONE METEORICA EROSIONE TRASPORTO SEDIMENTAZIONE DIAGENESI Diagenesi I cambiamenti diagenetici avvengono a temperature (fino ai 300 °C) e pressioni (2-3 bar) relativamente basse e possono avere come conseguenza variazioni della mineralogia e/o della struttura originale della roccia incoerente (sciolta Si riconoscono diversi fasi nel corso della diagenesi: • compattazione, che è è dovuta al peso dei sedimenti sovrastanti (definita pressione litostatica); essa provoca la fuoriuscita delle acque interstiziali e quindi l'avvicinamento dei singoli clasti; di conseguenza la porosità e la permeabilità tendono a diminuire. Diagenesi Cementazione , si ha con la precipitazione di nuovi minerali dalle acque percolanti tra gli interstizi del sedimento; se la precipitazione è elevata, arrivando a riempire gran parte dello spazio dei pori entro la roccia, si ottiene la cementazione del sedimento stesso che da incoerente diviene infine coerente. ricristallizzazione, che coinvolge alcuni minerali instabili presenti nel sedimento; questo processo produce una cementazione dei clasti coinvolti ed è causato proprio dalla pressione tra clasto e clasto. Si verificano anche processi di dissoluzione e sostituzione, che interessano alcuni minerali che possono disciogliersi e/o esserne rimpiazzati da altri; questo è un processo importante nella trasformazione di alcune rocce come la trasformazione della calcite in dolomite (es. dolomitizzazione). EROSIONE Si attua tramite la DISGREGAZIONE DELLE ROCCE preesistenti e avviene con due modalità: DEGRADAZIONE FISICA in porzioni più minute; DEGRADAZIONE CHIMICA di alcuni minerali da parte degli Agenti Esogeni che sono tutti gli elementi che agiscono sulla superficie terrestre ACQUA (ghiaccio), ARIA (vento) e la TEMPERATURA EROSIONE DISGREGAZIONE FISICA • ESFOLIAZIONE La diminuzione di pressione che si verifica su masse di rocce come il granito che si trovano in superficie per sollevamento provoca il distacco di lamine secondo superfici parallele EROSIONE DISGREGAZIONE FISICA • TERMOCLASTISMO Sbalzi termici favoriscono processi ciclici di contrazione e dilatazione delle rocce che approfondiscono le fratture EROSIONE DISGREGAZIONE FISICA AZIONE DELL’ACQUA CRIOCLASTISMO L’espansione, collegata al congelamento dell’acqua all’interno delle litoclasi, provoca l’allargamento delle fessure che porta alla frammentazione delle rocce. EROSIONE DISGREGAZIONE FISICA Aumento della superficie esposta alle aggressioni degli agenti chimici in seguito alla frammentazione di un blocco di roccia. La superficie totale aumenta in seguito alla frammentazione. EROSIONE AGENTI BIOLOGICI Degradazione fisica e chimica agiscono insieme, soprattutto nei climi caldo-umidi . I processi di degradazione sono favoriti anche da agenti biologici come alghe, muschi, licheni che favoriscono il processo di acidificazione del suolo o le radici che aumentano la disgregazione fisica EROSIONE DEGRADAZIONE CHIMICA 1) La dissoluzione del carbonato di calcio CaCO3 Formazione di soluzioni (acqua che incorpora ioni dei minerali preesistenti). Il tipico esempio è il processo conosciuto come CARSISMO (dissoluzione del carbonato di calcio da parte di acque aggressive): Carbonato di calcio (insolubile) CaCO3 + H2O+CO2 Ca(HCO3)2 Bicarbonato di calcio (solubile) EROSIONE DEGRADAZIONE CHIMICA 2) idratazione Forze d’attrazione tra i dipoli delle molecole d’acqua e le cariche elettriche non neutralizzate presenti sulla superficie dei granuli. CaSO4 + H2O = CaSO42H2O Anidrite Gesso EROSIONE DEGRADAZIONE CHIMICA 3) idrolisi Il processo di argillificazione dei feldspati rientra in questo schema di erosione chimica. EROSIONE DEGRADAZIONE CHIMICA Le reazioni che avvengono sono di: 4) ossidazione Si tratta di un processo che intereessa elementi che possiedono più numeri di ossidazione (valenza). Nell’ambito geologico uno di questi elementi è il Fe. INFLUENZA del CLIMA sulle TRASFORMAZIONI ESOGENE Le trasformazioni chimiche sono favorite da temperature e piovosità elevate. Quelle di natura meccanica prevalgono per temperature e piovosità decrescenti. Nei climi molto caldi ed aridi entrambi i processi sono molto rallentati. TRASPORTO Avviene in presenza di un mezzo fluido o per azione della gravità. Il mezzo fluido può essere a bassa viscosità (es. aria, acqua) o ad elevata viscosità (es. ghiaccio o miscele con elevato rapporto sedimenti/acqua). EOLICO GLACIALE FLUVIALE Trasporto meccanico per azione della gravità Effetti del trasporto meccanico sui clasti Arrotondamento dei clasti Distanza di trasporto breve moderato Angolare (poco arrotondato) intermedio lungo arrotondato Effetti del trasporto meccanico sui clasti CLASSAZIONE: Processo di selezione dei granuli in funzione della loro dimensione, forma e peso specifico ad opera degli agenti di trasporto e dei meccanismi di sedimentazione scarsa moderata buona Clasti di quarzo ben arrotondati e ben classati in una arenaria SEDIMENTAZIONE Il trasporto termina quando si creano condizioni idonee alla deposizione che si attua in un Il livello orizzontale immaginario, al di sotto del quale la deposizione predomina rispetto all’erosione ed alle trasformazioni delle rocce per azione degli agenti atmosferici, è denominato livello di base. Spesso il livello di base si identifica con il livello del mare. I bacini sedimentari continentali possono avere quote più elevate rispetto al livello del mare. SEDIMENTAZIONE La sedimentazione può essere -MECCANICA per diminuzione della forza degli agenti di trasporto - CHIMICA per precipitazione delle sostanze I luoghi dove si accumulano i sedimenti sono detti ambienti sedimentari TERRESTRI MARINI TRANSIZIONE (spiagge, lagune, foci..)