Assessorato al Turismo ITINERARI CICLOTURISTICI DELLA PROVINCIA DI GENOVA …un progetto in costante crescita a supporto dell’attività cicloturistica nel territorio provinciale… PARTNERS DEL PROGETTO QUANTO REALIZZATO: 1) INDIVIDUAZIONE DEGLI ITINERARI CICLOTURISTICI GRAZIE ALLA COLLABORAZIONE CON LA F.I.A.B. • 13 Percorsi Principali • 19 Percorsi Secondari …PEDALANDO ALLA SCOPERTA DEL TERRITORIO… 2) INDIVIDUAZIONE DELLE STRUTTURE RICETTIVE E CONSEGNA DELLA RELATIVA TARGA IDENTIFICATIVA 3) REALIZZAZIONE DI UNA GUIDA IN GRADO DI ACCOMPAGNARE IL CICLOESCURSIONISTA PEDALATA DOPO PEDALATA 4) POSIZIONAMENTO DEI CARTELLI STRADALI LUNGO I PERCORSI INDIVIDUATI 5) POSIZIONAMENTO DI BACHECHE INFORMATIVE E GRUPPI PIC-NIC A SUPPORTO DEL CICLOTURISTA 6) COLLABORAZIONE CON ALCUNE STRUTTURE RICETTIVE PER L’ACQUISTO DI BICICLETTE BED&BIKE… Assessorato al Turismo Pedalafacile dal mare all’Appennino! La via del turismo naturalistico ed eno-gastronomico nel cuore del FVG Progetto Interreg III A Italia-Austria La via del turismo naturalistico ed enogastronimico nel cuore del Friuli Venezia Giulia • Lead partner: • Coldiretti Pordenone • Partner Associati: • Regio Imst (Austria) • Aiat Piancavallo • Comune di Motta di Livenza Situazione Iniziale • Frammentazione dell’offerta • Mancanza di servizi al cliente • Scarsa visibilità dell’area Obiettivi • Utilizzo delle infrastrutture esistenti per la creazione di una proposta unitaria • Creazione di un servizio permanente al cliente • Progettazione di una campagna marketing efficace tale da dare visibilità al progetto e all’area nel quale si sviluppa I Percorsi Pordenone GreenWay Pordenone GreenWay Week End Pordenone GreenWay Family Pordenone GreenWay Strumenti di Marketing www.pordenonegreenway.it La segnaletica Fiere ed Eventi Multifiera Pordenone BIT Milano Futurismo Courmayeur Convegno Bike Park Verona ITB Berlino Profumi e Sapori Sacile Itinerari del gusto Bike Fest Arco (TN) Tutto MTB Tutto MTB Tutto MTB Tutto MTB I Servizi Navigatori stradali, turistici ed escursionistici Paolo Bordignon Responsabile Commerciale •Giove S.r.l., società che ha ideato e sviluppato il software MyNav, fa parte del Gruppo Elda Ingegneria, che rappresenta oggi uno dei principali operatori italiani del settore: 9 Controlla varie società specializzate nei diversi aspetti dell’Infomobility 9 Oltre 200 dipendenti, di cui più di metà tecnici ed ingegneri impegnati nella ricerca e sviluppo Milano Timisoara Treviso 9 5 sedi in Italia e 1 in Romania Torino Roma Palermo IL MERCATO Il comparto della localizzazione satellitare sta vedendo una larga diffusione di una grande varietà di strumenti portatili (PND) per la navigazione stradale, Pocket Pc, Smartphone e GPS outdoor per il comparto escursionistico. ESIGENZE E RISPOSTE TECNOLOGICHE Nasce l’esigenza di un navigatore che sintetizzi in un unico strumento la navigazione stradale, ma anche la possibilità di avere a disposizione un compagno affidabile per il tempo libero, le escursioni a piedi ed in mountain bike, sugli sci o in fuoristrada… … oltre a ciò emerge sempre più preponderante la richiesta di poter usufruire anche di informazioni turistiche, affiancando al concetto di navigazione, quello di GUIDA PERSONALE Il primo navigatore che coniuga la navigazione su tutte le strade d’Italia e d’Europa, con la possibilità di fare escursione e avere a disposizione contenuti turistici. IL VALORE DEI CONTENUTI 9 Banche dati stradali: Italia ed Europa 9 Banche dati escursionistiche: Macroaree e Microaree (Arco Alpino, Regione Emilia Romagna e Regione Toscana) … a Natale 2007 saranno disponibili Liguria, Umbria, Lazio, Marche e Abruzzo. 9 Guide turistiche MyNav: Agristreet, Guida Camper, Outlet, etc. FUNZIONALITA’ 9 Navigazione: 2D-3D view, avvisi autostradali, calcolo percorso multi-tappa e multi-modale (ad es. auto veloce, pedonale, sentieri facili, bici), zoom continuo, predisposizione autovelox, tasto Naviga verso casa, etc.; 9 Interazione mappa: ogni elemento se toccato restituisce informazioni; 9 Registrazione traccia GPS (community scambio tracce); 9 Registrazione Geo Appunti. MyNav e Pordenone Greenway Il prodotto di navigazione “Pordenone Greenway” nasce rendendo navigabile un tracciato che unisce 7 agriturismi nella provincia di Pordenone e guida l’utente a scoprire le bellezze e le particolarità dell’area delle Prealpi Carniche. Il software MyNav permette di gestire tale percorso outdoor ed altri esistenti sul territorio, integrandoli sulla mappa stradale NAVTEQ. La mappa stradale è stata inoltre arricchita con le curve di livello (isoipse) a passo 20 metri ed la morfologia del terreno rappresentata con scale cromatiche diverse a seconda delle altimetrie. MyNav e Pordenone Greenway Lo strumento scelto per un utilizzo outdoor è un Pocket Pc Rugged prodotto da Siemens, che monta un ricevitore satellitare SiRf Star III. Essendo tale oggetto carrozzato, permette un disinvolto e sicuro utilizzo in ambiente aperto con coperture boschive e lungo le dorsali montane. MyNav e Pordenone Greenway L’integrazione del software di navigazione con un’audioguida turistica permette di rendere il percorso ancora più piacevole ed interessante. I PDI (Punti di Interesse), come ad esempio agriturismi, chiese e laghi, posti lungo il tragitto, contengono una descrizione sia fotografica che vocale. MyNav e Pordenone Greenway Grazie e arrivederci! Giovanni Dal Poz Responsabile operativo del progetto [email protected] 346 5028528 www.pordenonegreenway.it REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA Montecatini Terme, 15 ottobre 2007 www.sardiniahikeandbike.com REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA Sardinia Hike and Bike Sardinia Hike and Bike è un club di prodotto specializzato nell’offerta di ospitalità ai turisti appassionati delle vacanze in bici e del trekking. Si tratta quindi di un’aggregazione che, a differenza di altre esperienze, non raggruppa solo alberghi tematizzati ma strutture di servizi, assistenza, alberghi, etc. Intende proporsi per garantire all’ospite una forte specializzazione territoriale e non solo di prodotto. www.sardiniahikeandbike.com REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA Strumenti promozionali del club Sito Internet: www.sardiniahikeandbike.com Oltre 130 accessi al giorno, crescita mensile costante oltre il 10% Da settembre 2006 sono pervenute dal sito oltre 150 richieste di Tour/noleggio bike Fiere e Tour operator Partecipazione a 10 fiere dal 2006 ad oggi (Germania, Italia) Presentazione di SHB ad oltre 100 TO specializzati Articoli e uscite stampa recenti Numerosi articoli su riveste specializzate, siti web e cataloghi di tour operator www.sardiniahikeandbike.com REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA Le richieste del mercato SHB e prodotti richiesti Individuali Tour indipendenti Self guided tour Guided tour Tour Operator Organizzazione indipendente Solo Guida Acquisto tour completo www.sardiniahikeandbike.com REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA Attività promozionali Analisi statistiche del sito a oggi www.sardiniahikeandbike.com REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA Sardinia Hike and Bike 2.0 Le ipotesi di lavoro per il progetto MUSH-UP con CRS4 Inserire le “google maps” per mostrare gli itinerari su mappe interattive Fornire uno spazio utente dove gli utenti inseriscono foto degli itinerari con tag e folksnomy Mobile audio/foto/video/text blogging Fornire servizi informativi georeferenziati sul cellulare Creazione di itinerari personalizzati Fornire servizi di stampa on demand (ad esempio guida personalizzata a partire da una selezione dei contenuti del sito) www.sardiniahikeandbike.com REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA Programma interregionale RAS Le azioni previste Inserimento annuari Guida tematica per mercato tedesco Studio di nuovi itinerari e adeguamento sito WEB Guida tematica istituzionale della Regione sul cicloturismo Fiere www.sardiniahikeandbike.com REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA Programma interregionale RAS Guida tematica tedesca Le guide tematiche rappresentano uno degli strumenti più utilizzati dai turisti che trascorrono una vacanza tra sport e natura. Questi strumenti rendono fruibili le altre risorse del territorio. Si prevede di attivare una partnership con editori specializzati che dovranno garantire anche una distribuzione capillare a livello internazionale (librerie, negozi specializzati, fiere). www.sardiniahikeandbike.com REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA Programma interregionale RAS Inserimento in annuari specializzati Le azioni promozionali in programma contemplano la partecipazione ad alcune fiere specializzate per il mercato tedesco. Per garantire una presenza a tutte le fiere si prevede l’iscrizione ad un catalogo/annuario che rappresenta la directory di riferimento per gli operatori e gli appassionati del settore. Tale catalogo, che contiene le anagrafiche e le informazioni di base dei principali operatori del settore, costituisce un utile strumento di promozione consultabile sia dal pubblico che da altri operatori. Su richiesta, la stessa società che lo pubblica, distribuisce il materiale promozionale delle aziende interessate in occasione delle fiere a cui non si partecipa direttamente. www.sardiniahikeandbike.com REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA Programma interregionale RAS Studio di itinerari e aggiornamento sito Web Si prevede di studiare nuovi itinerari e di aggiornare quelli già realizzati con l’inserimento delle coordinate GPS. Tali itinerari verranno inseriti nel sito WEB che sarà opportunamente integrato per contenere una sezione dedicata esclusivamente al cicloturismo e al ciclismo su strada. www.sardiniahikeandbike.com REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA Programma interregionale RAS Realizzazione di guida tematica sul cicloturismo Si prevede la realizzazione di una pubblicazione tematica regionale contenente informazioni e itinerari per i cicloturisti secondo gli standard grafici utilizzati dalla RAS. L’attività prevede il coinvolgimento di un team di lavoro di cui faranno parte esperti di progettazione grafica, editing e traduzioni per la realizzazione della guida anche in lingua inglese, francese e tedesca. Sardegna Ricerche effettuerà il coordinamento editoriale della pubblicazione. Fiere Partecipazione alle principali fiere di settore con particolare attenzione a quelle specializzate nel turismo sportivo, in Italia e all’estero (Germania, Gran Bretagna). Tale attività si avvale del materiale promozionale già realizzato. www.sardiniahikeandbike.com REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA Realizzazione di guida tematica sul cicloturismo Si prevede la realizzazione di una pubblicazione tematica regionale contenente informazioni e itinerari per i cicloturisti secondo gli standard grafici utilizzati dalla RAS. L’attività prevede il coinvolgimento di un team di lavoro di cui faranno parte esperti di progettazione grafica, editing e traduzioni per la realizzazione della guida anche in lingua inglese, francese e tedesca. Sardegna Ricerche effettuerà il coordinamento editoriale della pubblicazione. www.sardiniahikeandbike.com REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA Per una giornata al mese in una foresta ogni volta diversa, si attirerà il grande pubblico degli appassionati di trekking, mountain bike, arrampicata, equitazione, e più in generale di tutte le attività all’aria aperta, offrendo la possibilità di escursioni guidate, compreso il noleggio delle attrezzature. Si intende far conoscere e apprezzare il patrimonio boschivo di tutta l’isola a tutti i sardi e in futuro anche ai turisti Far crescere la consapevolezza sull’importanza e il valore ecologico e culturale delle foreste della Sardegna e gettare le basi per un possibile lancio turistico delle aree protette. www.sardiniahikeandbike.com REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA Grazie per l’attenzione Sardinia Hike and Bike www.sardiniahikeandbike.com [email protected] Cell. + 39 348 0443505 Tel + 39 070 9243 2329 www.sardiniahikeandbike.com Il Cicloturismo in Europa con vista sul mercato Italiano Eurovelo - Consulenza Cicloturismo CH-3818 Grindelwald Il Cicloturismo nella Germania 2006 • 44,7 % (= 21,72 Mio.) degli tedeschi utilizzano la bici nelle vacanze (2005 - 21,67 Mio.) • 14,9 % (7,2 Mio.) utilizzano la bici da frequente fino a molto spesso (2005 14,3 % - 6,8 Mio.) Eurovelo - Consulenza Cicloturismo CH-3818 Grindelwald Il Cicloturismo nella Svizzera 2006 • 2.071.000 degli svizzeri utilizzano la bici da treking o di strada spesso • 434.000 degli svizzeri utilizzano la bici intensivamente Eurovelo - Consulenza Cicloturismo CH-3818 Grindelwald Il Cicloturismo nella Svizzera 2006 • 985.000 degli svizzeri utilizzano il MTB spesso • 211.000 degli svizzeri utilizzano il MTB intensivamente • 512.000 utlizzano anche il treking o la bici di strada Eurovelo - Consulenza Cicloturismo CH-3818 Grindelwald Il Cicloturismo nella Germania 2006 • 2,6 Mio. degli tedeschi hanno fatto negli ultimi 3 anni un viaggio in bici (+ 8,5 % in confronto 2005 /) • Per 64 % degli cicloturisti il viaggio in bici era la vacanza principale Eurovelo - Consulenza Cicloturismo CH-3818 Grindelwald Il Cicloturismo nella Germania 2006 • Il cicloturismo é importante per l‘economia: p. es. Lungo il fiume Saale 280.000 cicloturisti, che hanno creato 12 Mio. Euro di vendite. • Le strutture ricetive (Bett&Bike = letto e bici) hanno aumentato da 216 (1995) a più di 4000 (2006). Eurovelo - Consulenza Cicloturismo CH-3818 Grindelwald Il Cicloturismo nella Germania potenziale per il futuro • Negli anni 2006, 2007 e 2008 3,7 % (= 2,4 Mio.) dei tedeschi dicharano di fare al minimo un viaggio di più giorni con la bici. • Per altri 5,8 % (5,3 % 2005). un viaggio in bici é un‘opzione concreta. Eurovelo - Consulenza Cicloturismo CH-3818 Grindelwald Il Cicloturismo nella Germania un grande potenziale • Piu di 5.000.000.000.- Euro era il turn over nel cicloturismo tedesco • Il tasso di incremento di alcuni TO erano 2006 + 11 % • Anche i TO di pulman hanno aumentato le vendite per più di 10 % Eurovelo - Consulenza Cicloturismo CH-3818 Grindelwald Il Cicloturismo nella Germania un grande potenziale • 80 % dei cicloturisti spendono min. Euro 500.- per una settimana • 51,3 % spendono più di Euro 1.000.- per settimana Eurovelo - Consulenza Cicloturismo CH-3818 Grindelwald Il Cicloturismo nella Germania Destinazioni • • • • • • 44 % restano nella Germania 7 % Francia 6 % Italia 6 % Svizzera 6 % Austria La regione più conoscuta in Italia era la Toscana e lungo l‘Adige Eurovelo - Consulenza Cicloturismo CH-3818 Grindelwald Il Cicloturismo • 3 mercati diversi seconda la bici che viene utilizato • mercato della bici di corsa o strada • mercato della bici da trekking • mercato del mountain bike Eurovelo - Consulenza Cicloturismo CH-3818 Grindelwald Il Cicloturismo Mercato della bici di corsa o strada • da 10 a 12 Mio. di tedesci si alenano con la bici di corsa • fanno i training camps • non servono piste ciclabili Eurovelo - Consulenza Cicloturismo CH-3818 Grindelwald Il Cicloturismo Il mercato della bici da trekking • 20 Mio di tedeschi utlizzano la bici da trekking • fanno vacanze in combinazione con cultura e arte • servono piste ciclabili Eurovelo - Consulenza Cicloturismo CH-3818 Grindelwald Il Cicloturismo Mercato del mountain bike • 7 - 8 Mio. di tedeschi fanno il mountain bike • fanno vacanze sportive • voglione il „off road“ e le montagne • utilizzano il GPS Eurovelo - Consulenza Cicloturismo CH-3818 Grindelwald Il Cicloturismo - Cosa é da fare • Il potenziale é enorme • I‘infrastruttura italiana non c‘é • L‘offerta italiana é soltanto rudimentale • Gli italiani non lo sanno cosa vuole il cicloturista estero!!! • Manca il Know How per l‘offerta e per i mercati Eurovelo - Consulenza Cicloturismo CH-3818 Grindelwald Il Cicloturismo - Cosa é da fare • Non c‘é un‘organizzazione che ha la capacità di commercializzare all‘estero un eventuale offerta italiana • Mancano le piste ciclabili, la segnalizzazione continua soppraregionale ecc. • Mancano i viaggi concreti. Eurovelo - Consulenza Cicloturismo CH-3818 Grindelwald Il Cicloturismo - Cosa possiamo offriere • Consulenza nell‘ambito del cicloturismo • Conosciamo i bisogni del cicloturista ed i mercati esteri • Abbiamo contatti diretti (più di 45.000 indirizzi tedeschi etc.) • Più di 15 anni di esperienza nella organizzazione e commercializzazione di viaggi in bici Eurovelo - Consulenza Cicloturismo CH-3818 Grindelwald Il Cicloturismo - Cosa possiamo offriere • Abbiamo un staff specializzato e con esperienza • Conosciamo tutti i tre mercati • Possiamo creare giri cicloturistichi per tutti i tre tipi di cicloturisti. Eurovelo - Consulenza Cicloturismo CH-3818 Grindelwald Il Cicloturismo - I passi sucessivi • Creare, adattare e organizzare giri cicloturistici per tutto l‘Italia. • Commerciallizzare l‘offerta via TO • I TO italiani hanno un prodotto specializato da offrire Eurovelo - Consulenza Cicloturismo CH-3818 Grindelwald Costa di Toscana e isole dell’Arcipelago una costa lunga un anno In ogni stagione si possono gustare le emozioni, i colori e i profumi della costa toscana. Costa di Toscana in bicicletta In Costa di Toscana e nelle Isole dell’Arcipeago, ogni appassionato di cicloturismo troverà l’itinerario che fa per lui. Oltre cento itinerari, dai più semplici a quelli più impegnativi, vi permetteranno di attraversare questo splendido territorio e le sue meravigliose isole. percorrendo la Costa di Toscana e le sue isole potrai attraversare 1 parco nazionale e 3 parchi regionali: percorrendo la Costa di Toscana e le sue isole potrai VISITARE : 9 9 9 9 9 Città d’arte Castelli Fortezze Borghi medievali Musei e siti archeologici percorrendo la Costa di Toscana e le sue isole potrai GUSTARE : Una vasta scelta di vini di qualità e specialità culinarie percorrendo la Costa di Toscana e le sue isole potrai RILASSARTI in numerosi centri benessere e stazioni termali termal percorrendo la Costa di Toscana e le sue isole avrai infinite possibilità di fare SPORT e attività in mare all’aria aperta Vela – Diving – Windsurfing – PescaTurismo Costa di Toscana in bicicletta Una nuova guida di 50 pagine che raccoglie ben 60 itinerari con 48 schede tecniche realizzata nell’ambito del progetto interregionale ENIT “Italia mare e non solo” Costa di Toscana in bicicletta Costa di Toscana in bicicletta Costa di Toscana in bicicletta Massa Carrara Versilia Costa degli Etruschi Maremma Presso gli uffici informazioni delle 6 Agenzie per il turismo della Costa Toscana e delle Isole dell’Arcipelago, potrete trovare altro materiale illustrativo per nuovi percorsi e itinerari Si può pernottare in strutture ricettive di ogni tipologia nelle località toccate dagli itinerari In diverse zone le strutture mettono anche a disposizione dei cicloturisti servizi dedicati Esplorare la Valdinievole in bicicletta. La Guida Sentieristica “Sulle tracce di Leonardo e Pinocchio” realizzata da APT Montecatini Terme/Valdinievole. Comunicazione di Tania Pasquinelli Le caratteristiche di questo prodotto 1. Una Guida nella quale vengono descritti 19 itinerari (16 cicloturistici e 4 a piedi) che coprono tutte le aree del territorio. Il testo è predisposto come un modo diverso per conoscere la Valdinievole uno stimolo a saperne di più. 2. una mappa generale a colori 1: 50.000 comprensiva di tutta l’area e una serie di mappe suddivise per aree 1: 25.000, realizzate per concessione di SELCA, con itinerari numerati e contraddistinti da colori diversi al fine di una immediata individuazione. Ogni itinerario misura da 10 a i 25 km e sono previsti vari livelli di difficoltà; 3. un “road book” che accompagna e guida le escursioni metro per metro con l’indicazione delle quote, i km parziali, il tipo di terreno, la pendenza, ecc. in modo che... sia pressoché impossibile perdersi. Come si è arrivati a questo prodotto 1. La Valdinievole è un territorio caratterizzato da quattro aree principali: una montana (Valleriana), una collinare caratterizzata da borghi e castelli che arriva a sfiorare Vinci, una area pedecollinare a vocazione prevalentemente urbana e una zona palustre con specifiche caratteristiche naturali: un territorio tendenzialmente disomogeneo non facile da proporre unitariamente per percorsi a piedi o in bicicletta anche a causa della “frattura” dell’asse viario trasversale e per il peso schiacciante conferito proprio alla componente termale. 2. Quasi tutti i Comuni hanno creato una loro rete sentieristica interna ma mancano: a. i collegamenti fra un Comune e l’altro, un area e l’altra, nord-sud; b. una proposta complessiva appetibile rivolta ai turista italiani e stranieri. L’importanza di questo prodotto 1. una guida alla sentieristica a piedi e in bicicletta che attraversa tutti gli 11 comuni del comprensorio e presenta la Valdinievole come una offerta unitaria dal punto di vista del turismo escursionistico, verde, ecc. 2. Sentieri veri, percorribili concretamente, testati direttamente. 3. una guida che entra in una collana turistica nazionale e di larga diffusione. 4. una offerta diversa da quella classica del turismo termale che può essere integrativa o autonoma ma comunque caratterizzata. 5. Un contributo per un più ampio progetto di valorizzazione turistico-ambientale, per la creazione di una “rete ecologica sentieristica della Valdinievole” che è allo studio della Provincia di Pistoia. Un prodotto che va incontro al recente riconoscimento dell’Alta valle torrente Pescia come SIR ai sensi della L. R. 56/2000 e come SIC ai sensi della Direttiva Habitat 92/43/CEE da parte della Regione Toscana. Tracce per… dopo La guida cartacea non può che essere il primo passo di una vasto lavoro da intraprendere. L’impegno prioritario non può essere che quello di rafforzare e caratterizzare l’offerta unitaria. Alcune azioni in questo senso: 1. Sensibilizzazione di tutti i soggetti presenti nell’area (sia sul piano delle istituzioni sia sul piano della applicazione dell’idea di “accoglienza diffusa”). 2. Creazione di una rete di servizi al cicloturista e al “turista verde” in senso lato: esercizi ricettivi dedicati, trasporto bagali, assistenza su strada-riparazioni, fornitura bici, navigazione GPS, ecc. 3. Creazione di pacchetti offerta 4. Promozione adeguata Esempio di mappa generale della Valdineivole con alcuni sentieri segnati. Esempio di mappa specifica relativa ai sentieri: 10. Valle del Pescia che partendo da Pescia arriva fino al Padule di Fucecchio 3. Anello di Cozzile 19. Anello di Uzzano “Sulle tracce di Leonardo e Pinocchio” è di imminenente pubblicazione. La troverete in tutte le librerie del territorio nazionale. Sarà distribuita anche nella Svizzera italiana, in Germania e in Olanda e altri paesi del nord Europa. On line: www.librerialamontagna.it e www.escursionista.it La casa editrice è Tamari Montagna Edizoni di Padova: www.tamari.it Servizio Turismo e Promozione del Territorio Le vie della pantera Itinerari cicloturistici della provincia di Lucca Relatore: Stefano Nicolai www.panterabike.com Relatore: Stefano Nicolai IL TERRITORIO La Provincia di Lucca ha un patrimonio naturalistico ed artistico di eccezionale bellezza: monti, laghi, fiumi, mare, città d’arte e piccoli borghi. Il territorio ha una propensione naturale per lo sviluppo di un turismo in bicicletta, presentando vari itinerari molto suggestivi lontani dal traffico. www.panterabike.com Relatore: Stefano Nicolai IL TERRITORIO www.panterabike.com Il turista scopre volentieri il territorio secondo i suoi ritmi, che gli consentono di osservare, apprezzare gli angoli più nascosti, e assaporare le preziosità, le sensazioni, i gusti. I prodotti tipici locali della Provincia di Lucca (olio, vino, farro, farina di castagne…) preparati secondo metodi tradizionali, arricchiscono i piaceri esperiti dal turista. Il soggiorno presso piccoli alberghi e agriturismi, attenti alle esigenze del cliente, aumenta il fascino della vacanza. … ma occorre altro: il cicloturista ha esigenze specifiche Relatore: Stefano Nicolai IL PROGETTO “Le vie della pantera” sviluppato nell’area montana della Provincia di Lucca ha avuto inizio nel 2005. Di questo territorio sono stati individuati i temi dominanti che lo caratterizzano, legati alla storia (Via Francigena), alla cultura (Le valli di Giovanni Pascoli, i luoghi di Giacomo Puccini), alla natura (la strada del marmo, i corsi dell’acqua). www.panterabike.com Su questi temi sono stati individuati 10 itinerari ad anello, di varia lunghezza e difficoltà, che toccano località e monumenti particolarmente suggestivi (es. ponte del Relatore: Stefano Nicolai diavolo, Barga, monte forato..). IL PROGETTO www.panterabike.com Sono stati definiti ed esattamente descritti i percorsi, che sono stati riportati su carta, sui navigatori satellitari e sul sito web www.panterabike.com grazie al supporto di google map. (demo) Numerose strutture ricettive ed agriturismi hanno aderito al progetto e si sono impegnati a garantire una serie di servizi utili per il cicloturista (attrezzi per riparazione bici, lavanderia..). (depliant) Hanno aderito anche negozi di vendita e riparazione di biciclette, garantendo la loro assistenza ai turisti. Sono stati coinvolti anche i punti di informazioni turistiche, con particolare attenzione a quelli dell’area interessata, che si sono resi disponibili per distribuire i materiali, dare informazione e far consultare il sito www.panterabike.com. Relatore: Stefano Nicolai IL PROGETTO Sono stati coinvolti anche i punti di informazioni turistiche, con particolare attenzione a quelli dell’area interessata, che si sono resi disponibili per distribuire i materiali, dare informazione e far consultare il sito internet www.panterabike.com. Sono stati individuati anche i soggetti che possono noleggiare le bici, e garantire il servizio di assistenza e riparazione. Tutto questo è stato riportato su materiale cartaceo e sul sito web, con pubblicità su riviste, giornali e fiere di settore. www.panterabike.com Relatore: Stefano Nicolai STRUMENTI OPERATIVI www.panterabike.com Protocollo di intesa con le Comunità Montane che hanno contribuito a coprire i costi del progetto. Cofinanziamento dell’Unione Europea mediante il Programma Comunitario Leader Plus. Accordi con il Parco delle Alpi Apuane e con il Parco dell’Appennino Toscoemiliano; e con le due APT di Lucca e Versilia. Accordi e coinvolgimento operativo delle Associazioni del Commercio. Coinvolgimento delle strutture ricettive ed agriturismi mediante la sottoscrizione di un modulo di adesione. Integrazione funzionale con altri progetti in essere in provincia di Lucca: Via Francigena, Cammini d’Europa, Rete del Gusto, Ponti nel Tempo, Coordinamento degli Eventi, Progetto Pascoli, Progetto Puccini. Relatore: Stefano Nicolai STRUMENTI OPERATIVI www.panterabike.com Materiali prodotti:_________________ depliant illustrativo degli itinerari in varie lingue, con elenco degli aderenti (strutture ricettive, agriturismi e negozi di biciclette); manifesti, adesivi, pannelli espositivi, software per i navigatori satellitari, filmati, sito web www.panterabike.com. Attività realizzate:______________ inaugurazione dei percorsi con organizzazione di gare per adulti e bambini; partecipazione a fiere nazionali ed internazionali in collaborazione con APT Versilia; attività di informazione/formazione per le strutture ricettive, agriturismi e negozi di biciclette coinvolti, e per gli uffici di informazione turistica. Relatore: Stefano Nicolai RISULTATI RAGGIUNTI www.panterabike.com Gli uffici di informazioni turistiche hanno rilevato il grande interesse dei turisti, soprattutto stranieri, nei confronti degli itinerari proposti. La stampa ha accolto favorevolmente le tematiche offerte, concedendo anche spazi gratuiti per dare informazioni sul progetto. I soggetti privati aderenti hanno partecipato con interesse ai momenti di informazione/formazione, e in generale a tutte le iniziative realizzate, auspicando un ampliamento del progetto. Gli Enti locali coinvolti si sono resi disponibili per una prosecuzione del progetto con altri investimenti finanziari . Relatore: Stefano Nicolai SVILUPPI FUTURI www.panterabike.com Estensione al restante territorio della piana e della costa, con la realizzazione di collegamenti tra monti-mare, Lucca-mare, monti-Lucca. Realizzazione di nuovi itinerari nelle zone montane, da fare anche in mountain-bike, di itinerari per target differenziati (famiglie, terza età, esperti..) ed itinerari comuni con aree limitrofe di altre province (fiume Serchio, dorsale appenninica e apuana). Ampliamento della rete delle adesioni dei soggetti coinvolti (strutture ricettive, agriturismi, negozi di biciclette, uffici di informazione). Aggiornamento e implementazione del sito web e produzione di nuovo materiale cartaceo. Realizzazione di nuove intese ed accordi formali con comuni, comunità montane, ed associazioni di categoria. Relatore: Stefano Nicolai SVILUPPI FUTURI In conclusione si ritiene fondamentale prevedere uno sviluppo del progetto in un quadro più ampio di progettualità regionale. www.panterabike.com Relatore: Stefano Nicolai Prodotto italiano cicloturismo • Italia a Ruota libera VERSO UN MODELLO DI COORDINAMENTO NAZIONALE Progetto interregionale cicloturismo INDICE 1 ANALISI DELLE CATEGORIE DI TURISMO IN BICICLETTA 2 RICOGNIZIONE 3 ARMONIZZAZIONE 4 PROMOZIONE E COMUNICAZIONE 5 MANTENIMENTO 6 ASPETTATIVE TAPPA TAPPA TAPPA TAPPA TAPPA TAPPA 1 TAPPA ANALISI DELLE CATEGORIE DI TURISMO IN BICICLETTA PERSONE •Slow bike, corsa, mtb •Italiani, stranieri •Autonomi, organizzati •Diversamente abili PERCORSO •Facile, medio, difficile •In linea/itineranti ad anello/margherita 1 TAPPA ANALISI DELLE CATEGORIE DI TURISMO IN BICICLETTA DURATA •Un giorno, un week end, una settimana PROBLEMATICHE • Traffico • Salita • Sterrato 2 TAPPA RICOGNIZIONE TAPPA Monitorare e catalogare tutti i percorsi già esistenti attraverso: •richiesta materiale •interviste e studio sui tour operator esteri •risposte al questionario •librerie italiane ed estere •edicole italiane •ricerca sul web 2 TAPPA RICOGNIZIONE TAPPA Rendere visibili subito tutti i percorsi catalogati attraverso un unico sito web che deve: •avere una forte identità •essere la “casa” comune per slow, corsa e mtb •rappresentare l’Italia e tutte le regioni coinvolte •contenere tutti o quasi i percorsi bicituristici monitorati •avere un motore di ricerca interno •essere indicizzato e posizionato nei motori di ricerca 3 TAPPA ARMONIZZAZIONE TAPPA Adeguamento graduale ad un modello comune per: •segnaletica a norma di codice •legenda su materiale cartografico •logistiche di accoglienza •servizi alberghieri 4 TAPPA PROMOZIONE E COMUNICAZIONE TAPPA Creare un marchio di qualità, e un’immagine coordinata che attribuisca valore alle varie iniziative: •momenti di marketing e di commercializzazione comune •sito web istituzionale •singoli siti web •materiale informativo 5 TAPPA MANTENIMENTO Aggiornare e mantenere i servizi su un livello qualitativo di eccellenza: •sito web sempre vivo e attuale •promuovere iniziative periodicamente •creare eventi 6 TAPPA ASPETTATIVE •Armonizzare il codice della strada per una segnaletica veramente a misura di ciclista. •Sottolineare le necessità del biciturista a chi ne costruisce le infrastrutture (piste ciclabili, bike park ecc) Progetto interregionale cicloturismo Prodotto italiano cicloturismo • Italia a Ruota libera VERSO UN MODELLO DI COORDINAMENTO NAZIONALE 1 TAPPA n 2 TAPPA n 3 TAPPA n 4 TAPPA n 5 TAPPA v 6 TAPPA ANALISI DELLE CATEGORIE DI TURISMO IN BICICLETTA •Individuare tutte le possibili categorie di biciturista e relative problematiche. RICOGNIZIONE •Monitorare e catalogare tutti i percorsi già esistenti (mappature GPS comprese). •Costruire un unico sito web per rendere visibili subito tutti i percorsi catalogati. ARMONIZZAZIONE •Adeguare gradualmente secondo un modello di riferimento: i percorsi, la segnaletica, le guide cartografiche e informative, le logistiche di accoglienza, i servizi alberghieri, gli uffici turistici. PROMOZIONE E COMUNICAZIONE •Creare un marchio di qualità, e un’immagine coordinata che attribuisca valore alle varie iniziative: i momenti di marketing e di commercializzazione comune, il sito web istituzionale, i singoli siti web, il materiale informativo. MANTENIMENTO •Aggiornare e mantenere i servizi su un livello qualitativo di eccellenza. ASPETTATIVE •Armonizzare il codice della strada per una segnaletica veramente a misura di ciclista. •Fornire consulenza a chi costruisce infrastrutture legate al biciturista (piste ciclabili, bike park ecc.) INDICE Analisi pag. 3 dati e numeri pag. 4 categorie: slow, corsa, mtb pag. 5 altre suddivisioni pag. 6 problematiche: traffico, salita, sterrato Ricognizione pag. 7 base di partenza, convegno di torino anno 2000 pag. 8 percorsi esistenti, linee guida del lavoro… pag. 9 operatori stranieri parte uno pag.10 operatori stranieri parte due (…continua) pag.11 sito internet (prima fase) Armonizzazione pag.12 percorsi pag.13 percorsi pag.14 segnaletica pag 14 guide cartografiche pag 16 servizi albeghieri Promozione pag 17 marchio e immagine coordinata pag 18 sito internet (seconda fase) pag 19 marketing comune, fiere in germania pag 20 in libreria, in agenzia Mantenimento pag 21 Aspettative pag 22 armonizzare la segnaletica pag.23 grafici colorati pag 24 grafici colorati e legenda standard DIZIONARIO TURISTA: secondo la definizione del “World Tourism Organization”, un turista è una persona che si allontana almeno 80 chilometri da casa a scopo ricreativo o conoscitivo. (wikipedia) * La necessità di fare categorie per poi rinchiudere i dati in una tabella a volte ha risvolti anche comici (ndr) BICICLETTA: La bicicletta è un veicolo a due ruote a propulsione muscolare umana. L’energia è fornita dal conducente spingendo i pedali (wikipedia) * Il pedale alla fine è quello che accomuna tutte le bici. Nel 2006 la bici elettrica è entrata tra gli optional dei pacchetti “vacanza in bici” sulla passau-vienna, il T.O.che li organizza non ha ancora letto questa definizione(ndr). NICCHIA: segmento di mercato in cui un soggetto opera in una situazione di vantaggio, individuato allo scopo di raggiungere con maggior forza coloro che ne fanno parte (De Mauro) * Non è il sinonimo di piccolo. Individuare bene i soggetti che compongono la nicchia, avere lo stesso”sentire”, condividerne i problemi, è fondamentale per raggiungere con forza coloro che ne fanno parte. Il turismo in bicicletta non deve esser visto come una unica nicchia, ma come un’insieme di nicchie( ndr). L AVO R I I N C O R S O termine di consegna dicembre 2007. Bozza di progetto e raccolta di idee realizzate da AchabGroup.org e Girolibero.it per la regione Toscana, in qualità di capofila per il PROGETTO INTERREGIONALE CICLOTURISMO, cofinanziato dal Dipartimento sviluppo e competitività del Turismo della Presidenza del Consiglio dei Ministri Ta p p a 1 A n a l i s i dat i e i n u m eri I dati e i numeri sul turismo in bicicletta in Italia non sono molto attendibili, l’unica cosa certa, l’unico elemento disponibile è che sono sicuramente in crescita. Tutto e tutti ne parlano o meglio cominciano a parlarne compresi gli addetti ai lavori: TTG News riferisce di tour operator con crescite attorno al 15-20% l’anno (a volte del 90%); la vendita delle biciclette sta conoscendo un nuovo boom, e, all’estero, dove già da un po’ osservano il fenomeno, operatori ed enti del turismo hanno iniziato a tradurre in italiano le guide destinate ai cicloturisti (vedi Passau-Vienna). A questo costante andamento crescente si contrappone, la decisione di operatori importanti quali Alpitour che dopo tentativi di proporre vacanze in bicicletta, a fine 2006 ha deciso di non stampare più il catalogo (slow bike). Anni fa, sempre Alpitour, dopo un periodo di tentativi aveva abbandonato un proprio marchio legato alla bicicletta sportiva. Questo è testimonianza del fatto che un colosso come Alpituor ha delle difficoltà a muoversi in questo segento di mercato. Alcune voci di corridoio affermano che il Trentino Alto Adige abbia dati attendibili, ma li tiene ben nascosti per non scatenare la concorrenza di altre regioni. Siamo riusciti però a scovare dei numeri affidabili tra le pagine della ADFC (associazione degli amici della bici tedeschi, circa 115.000 soci quest’anno): http://www.adfc.de/4192_1 - analisi del 2007- ma vi sono a disposizione anche dati del 2006 e 2005. Vi mostriamo un estratto dell’analisi, ricordando che queste cifre, seppur impressionanti riguardano un paese di oltre 80 milioni di abitanti e che, soprattutto i primi dati, sono relativi a tutte le categorie di ciclisti nel loro insieme: slow, corsa, mtb. L’ANALISI DEL 2007 DELLA ADFC SUL TURISMO IN BICICLETTA Il cicloturismo ha raggiunto il suo livello più altro nel 2006: 44,7% dei vacanzieri tedeschi di età superiore ai 14 anni (=21,72 milioni) utilizza la bicicletta in vacanza. Nel 2005 erano 21,6 milioni (fonte: Exklusivfragen in der Reiseanalyse 2007 der Forschungsgemeinschaft Urlaub und Reisen, di seguito F.U.R.). Pedalare in vacanza è quindi un’attività sempre più in voga: il 14,9% dei turisti tedeschi usa la bicicletta da “spesso” a “molto spesso” (7,2 milioni; nel 2005: 14,3% = 6,8 milioni). (F.U.R.) Secondo l’analisi della ADFC, 2,2 milioni di cittadini tedeschi (3,4%) hanno in programma nei prossimi tre anni “quasi sicuramente” una vacanza in bicicletta. Pensano genericamente ad una vacanza in bicicletta circa 5,8% dei tedeschi (3,8 milioni; anno precedente: 5,3% = 3,4 milioni). (F.U.R.) La vacanza in bicicletta non è marginale: nel 64% (2005: 89%; 2004: 76%) dei casi si tratta della vacanza principale; tuttavia il trend si sta spostando più verso vacanze brevi (F.U.R.) Da una rilevazione effettuata tra i soci della ADFC e tra coloro che utilizzano il catalogo “Deutschland per Rad entdecken” (“Scoprire la Germania in bicicletta”) è emerso che la parte austriaca della ciclabile del Danubio è la più amata all’estero, con un notevole distacco dalla ciclabile della valle dei Tauri e dell’Inn, al secondo e terzo posto in ordine di gradimento. Austria, Francia, Olanda e Italia sono in testa alla classifica dei paesi più amati per i viaggi all’estero (ADFC/DpR). Tra le mete programmate per l’anno 2007 sono state scelte in prevalenza le ciclabili lungo i fiumi Elba, Danubio, Weser e Mosella (ADFC/DpR). Il cicloturismo costituisce un fattore economico di rilievo, con un volume d’affari di cinque miliardi di Euro. In media sono stati spesi 1.169 Euro per un viaggio in bicicletta. (ADFC/DpR). La stagione del 2007 è iniziata bene. Le fiere di Stoccarda, Monaco, Amburgo e Bonn incentrate sul cicloturismo hanno registrato un numero record di espositori e una notevole risonanza tra i visitatori (ADFC). Gli operatori che si occupano di viaggi in bicicletta nel 2006 hanno registrato ancora una crescita significativa. Nel catalogo pubblicato dalla ADFC “Radreisen 2007” sono indicate 107 mete di viaggio per 83 diversi operatori. La percentuale dei pacchetti cicloturistici a livello nazionale resta sotto il 10%, mentre per i viaggi all’estero è oltre il 20%. Per la bici da corsa la meta principale è Maiorca, che dal 2001 è stata visitata ogni anno da circa 80.000 sportivi, sia per le vacanze che per l’allenamento. La mountain bike gode di crescente popolarità. Solo nella Foresta Nera si trovano oltre 8.000 chilometri di percorsi per mountain bike segnalati in modo uniforme (progetto iniziato nel 1999 con 400 chilometri). A n a l i s i Ta p p a 1 C AT E G O R I E D I TU R I S T I I N B I C I C L E TTA Per procedere con un’analisi accurata è molto importante fare un primo passo nella distinzione delle diverse categorie. Il prodotto, infatti, che ai non addetti sembra così omogeneo, presenta differenti sottoinsiemi o differenti nicchie e distinguerle bene l’una dall’altra ci aiuterà poi nella catalogazione dei percorsi, nell’organizzazione di una banca dati facile e chiara da consultare. Il presupposto per creare armonia nell’insieme di questo prodotto è proprio conoscere le esigenze di ciascun sottoinsieme. In alcuni casi queste riguardano la persona in altre il percorso, nella classificazione non ne abbiamo però tenuto conto. SLOW BIKE, CORSA E MTB La prima suddivisione, oltre alla diversa bicicletta utilizzata, è data dal tipo di percorso e naturalmente dalla preparazione atletica degli appartenenti al sottoinsieme. Abbiamo avuto molta difficoltà nel definire con un solo termine la prima di queste categorie: “lento”, la traduzione in italiano dall’inglese, non è infatti del tutto soddisfacente; “ciclopasseggiate”, la traduzione dal tedesco, è troppo lunga e altri termini come “escursionista”, “citybike”, “trekkingbike” possono essere fuorvianti. La scelta è ricaduta su “slow” che, nonnostante non suoni bene in inglese, risulta essere comprensibile all’italiano medio, oltre che, grazie al successo di “slowfood” percepita come valore positivo e godereccio. Lo “slow” è la categoria che più ha bisogno di percorso ciclabili protetti, ben studiati e contrariamente ai luoghi comuni, con fondo asfaltato (lo sterrato in buonissime condizioni può essere tollerato). Tra i tour operator di vacanze in bici, quelli legati alla “slow bike” sono i più numerosi. Infatti, oltre al pernottamento sono molti i servizi da aggiungere ad un pacchetto vacanza: trasporto bagagli, nolo bici e informazioni dettagliate difficilmente reperibili sul mercato editoriale. Il problema del trasporto bagaglio, nel caso di viaggio in autonomia, viene risolto con borse specifiche da attaccare al portapacchi (ortlieb.de, vaude.com le più diffuse all’estero, scicon.it in Italia). La tipologia di cicloturista più diffusa per la settimana di vacanza in Italia è costituita da marito e moglie over 50 con figli ormai grandi. Gli italiani aggiungono a questo target anche la famiglia con figli piccoli che però espatria alla ricerca della ciclabile al 100%. Uno degli esempi più classici è dato dala ciclabile Passau Vienna, dove, Donau Touristik, il principale operatore della zona, muove circa 25.000 persone l’anno. La “corsa” sposta enormi flussi di persone in occasione delle granfondo o analoghe manifestazioni sportive. L’appassionato almeno una volta a settimana macina chilometri attorno al proprio luogo di residenza. Quasi tutti i tour operator americani presenti in Italia organizzano vacanze in bici da corsa o con bici “ibride”. I percorsi sfruttano la viabilità ordinaria, le salite sono ricercate. E’ molto interessante vedere cosa succede nell’isola di Maiorca, dove gli hotel che si propongono ai ciclisti hanno allungato la stagione turistica. Il primo a credere in questa destinazione, ha portato quest’anno da solo 20.000 ciclisti, cioè circa 100 voli charter o, giusto per rendere l’idea in altro modo, più di 450 pullman. I consorzi di albergatori sono molto interessati a questa categoria, e spesso li troviamo presenti alle più importanti fiere di settore. La bici da corsa è una passione soprattutto maschile che di solito coinvolge maggiormente, superati i quarant’anni.” La MTB è sinonimo di percorsi nella natura. ‘E la categoria con il pubblico più giovane, ed è quella che meno ha bisogno di viaggi organizzati. Attentissima alle nuove tecnologie, il GPS ha visto qui le sue migliori applicazioni. I ciclisti sono corteggiati dalle comunità montane, però mal si coniugano con gli escursionisti a piedi. Livigno si propone come il loro paradiso e pare che, grazie alle “ruote grasse”, la stagione invernale sugli sci sia passata in secondo piano. I tedeschi preferiscono le colline moreniche del Garda, anche se ultimamente questa destinazione ha visto crescere altri concorrenti in molti infatti, cercano di rendere il proprio territorio appetibile con la realizzazione di bikepark (Altipiano di Asiago, Friuli, Liguria, etc). Con queste strutture si cerca di soddisfare anche le varie sottonicchie: il freeride e il downhill, vere e proprie tribù sensibilissime al passaparola. A torto o a ragione i percorsi a piedi e di trekking spesso vengono promossi anche per il pubblico di MTB; così facendo anche il cammino di Santiago diventa “ciclabile”. Coloro che in Italia si dedicano maggiormente a questo fenomeno non sono i tour operator, bensì le “scuole” di MTB, in continua crescita e ben radicate sul territorio. Queste, oltre ai corsi, offrono servizi di accompagnamento e noleggio bici. Associclo.com che riuniva una dozzina di associazioni ha chiuso l’attività un paio di anni fa. Ta p p a 1 A n a l i s i A LT R E S U D D I V I S I O N I DIFFICOLTA’: FACILE, MEDIO, DIFFICILE Questi sono definizioni che variano a seconda delle categorie descritte sopra. Un giudizio sulla difficoltà del percorso dovrebbe sempre accompagnare una buona descrizione anche cartografica. Distanza e dislivelli aiutano a giudicare ma non sono sufficienti a valutare effettivamente un percorso. In particolar modo nella slow-bike, un errore di valutazione può rovinare la vacanza al ciclista con una preparazione che non tiene conto degli imprevisti di percorso. PROVENIENZA: ITALIANI, STRANIERI Fondamentale è conoscere la provenienza del cicloturista per l’eventuale traduzione di testi relativi ai percorsi. Oltre all’inglese, anche il tedesco è una lingua da tenere in considerazione per le traduzioni. I gusti e le preferenza legati alla nazionalità devono essere tenuti presenti da chi offre accoglienza e servizi come per esempio il noleggio bici (con o senza freno contropedale etc). DURATA: UN GIORNO, UN WEEK END, UNA SETTIMANA alcuni esempi > In famiglia sulla ciclabile Peschiera/Mantova, con gli amici in occasione dell’Eroica.it, con il gruppo sportivo alla maratona.it delle dolomiti, con i compagni di scuola ai primi di maggio per bimbinbici.it. Esempi molto diversi tra loro, ma tutte della durata di una giornata. > I camperisti sono una larga fetta di pubblico che fa turismo in bici per “necessità”. Il portabici è ormai per loro un optional obbligatorio e, parcheggiato il mezzo, si muovono agili alla scoperta della città d’arte, meglio se a misura di ciclista. > Una settimana è la durata più claassica della vacanza in bici, così come viene proposta su tutti i cataloghi di Tour Operator esteri del settore. Tralasciamo ma citiamo in questa fase le “imprese in bici” che nonostante l’eventuale buona esposizione mediatica, hanno un bassissimo impatto sul flusso turistico vero e proprio: il pellegrinaggio dalla piazza del paese a Roma, l’annuale ritorno a casa dei gelatieri italiani da Francoforte a Venezia, l’anomalo programma dell’associazione norvegese bikeforpeace. che quest’anno toccherà l’Italia. AUTONOMI, ORGANIZZATI La maggior parte dei turisti in bicicletta si organizza da sé, soprattutto per quanto riguarda i percorsi brevi (il 90% dall’analisi tedesca vista prima). Più diminuisce la qualità dei servizi e del materiale informativo e più si cerca l’aiuto di qualcuno che organizzi. I pacchetti cicloturistici sono offerti di solito da agenzie e tour operator ma esistono anche hotel, agriturismo, associazioni piccole o grandi che propongo pacchetti anche se non sempre in regola con le normative vigenti sul turismo (esiste anche chi elude il problema trasferendo la sede all’estero). Il biciturista organizzato può essere diviso in due o meglio tre categorie: > SELF-GUIDED, o autoguidati, individuali, in libertà; è un tipo di pacchetto turistico sempre più diffuso. Comprende di solito la prenotazione alberghiera, il trasporto bagagli e la descrizione dettagliata del percorso. Il nolo bici è uno dei possibili optional. Non c’è nessun accompagnatore o guida in aiuto, c’è sempre un telefono di riferimento per le emergenze. > GUIDATO, al pacchetto self-guided si aggiunge una guida in bici e magari una seconda persona con un autoveicolo di supporto, non necessariamente a ruota dei ciclisti. > HALF-GUIDED, o mezzo-guidato. In questo caso manca l’accompagnatore in bici, ogni cicloturista ha del buon materiale info-turistico, l’accompagnatore sul veicolo di supporto resta a disposizione e magari organizza e gestisce appuntamenti comuni (picnic, degustazioni, visite a musei etc.) PERCORSI: IN LINEA/ITINERANTI, AD ANELLO/MARGHERITA Al biciturista i percorsi in linea o itineranti danno sicuramente una maggior soddisfazione rispetto ai percorsi stanziali o a margherita, anche se questi sono più facili da gestire per quanto riguarda il ritorno al punto di partenza e la sistemazione alberghiera. DIVERSAMENTE ABILI Questa categoria, proprio per le peculiari esigenze di terreno che richiede, è assimilabile alla bici da corsa, dove il fondo stradale deve essere asfaltato. Nel caso della slow bike bisognerà avere un occhio di riguardo ai passaggi stretti di ciclabili mal progettate. Particolare cura va posta sulla ricerca di strutture ricettive che non presentino barriere architettoniche. Vi è stato il caso di una regione italiana in cui quest’anno, il T.O. freewheeling.ca non ricevendo adeguate garanzie, ha fatto cambiare destinazione ad un gruppo di amici in handbike. Per approfondire: handbikeitalia.it, hase-bikes.com (vedi modello “pino”), tandem-aid.de, prototipo curioso su www.ericsot.it. A n a l i s i Ta p p a 1 P R O B L E M AT I C H E Le categorie viste prima ci servono ad identificare il biciturista e per offrire servizi su misura. Per ottenere la fiducia di questo target bisogna invece condividerne le problematiche. E’ dunque necessario parlare la sua stessa lingua, mostrando fin da subito, sui depliant, sulle mappe, sulla descrizione dei percorsi l’intensità, il grado, il valore di traffico, il tipo di terreno. Il biciturista, soprattutto se straniero, ha bisogno di sapere prima come sarà il percorso sotto questi tre aspetti. TRAFFICO Ci riferiamo al traffico dato dalla circolazione di autoveicoli. Odiato da tutti, nella slowbike diventa un problema riducibile, ma difficile da eliminare, soprattutto in entrata ed uscita dalle città. All’ipotesi pista ciclabile protetta a lato statale si preferisce l’alternativa di una stradina distante qualche chilometro dalla strada principale, con bassissimo trafffico auto. Con la bici da corsa il problema rimane, aumentano le possibilità di aggirare l’inconveniente seguendo alternative anche con forti pendenze. SALITA Ricercata da chi fa bici da corsa e mtb, è accuratamente evitata da chi pedala slow. L’orografia del territorio è uno dei motivi che mantiene stazionario il numero di bicituristi tedeschi in Toscana. Stiamo parlando di quella categoria di turisti cresciuti lungo le piste ciclabili dei grandi fiumi europei. STERRATO E’ sinonimo di mtb ed è invece ovviamente evitato da chi viaggia su bici con copertoni larghi 20mm e gonfiati a 8 atmosfere. Per portare il ciclista da corsa a soffrire tra i sussulti del pavé o delle strade bianche dobbiamo convincerlo tirando in ballo miti e leggende. Dalla nostra indagine svolta presso gli uffici turistici, pare che lo sterrato sia tollerato anche da chi fa slowbike. Niente di più sbagliato. La nostra esperienza ci impone di azzerare quasi completamente i tratti non asfaltati. Lo sterrato anche se buono, dopo qualche tempo, a causa di scarsa manutenzione, può diventare impossibile da percorrere. Ta p p a 2 R i c o g n i z i o n e B A S E D I PA R T E N Z A CONVEGNO DI TORINO 28.06.2000 Uno dei primi convegni in italia sul tema, riportiamo di seguito l’interessante intervento di Karin Franke, Aktiv-Reisen “Velotours.de”, Costanza (D). Per gli atti completi: http://www.fiab-onlus.it/tecnica/convreti.htm TITOLO: Esperienze di pacchetti cicloturistici in Italia Ho lavorato per 5 anni come direttore commerciale presso Aktiv-Reisen velotours di Costanza, tour operator tedesco che dal 1982 propone viaggi confortevoli in bici con trasporto bagagli al seguito. Attualmente lavoro come consulente turistico freelance specializzato in cicloturismo. Velotours in Italia: - l’unico pacchetto cicloturistico in Italia offerto da Velotours è il tour della Toscana - la qualità dei servizi offerti al cicloturista in Italia è considerata insoddisfacente - Velotours ha invano cercato collaboratori e partner affidabili in Italia - manca ancora in Italia un’offerta di viaggi cicloturistici adatta al mercato tedesco e orientata a specifici target-group *** Nel catalogo 2007 la destinazione italia comprende: 2 tour in Toscana, 2 Lombardia, 1 Friuli, 1 Lombardo/Veneto, 1 Campano/ Laziale (NDR) Il cicloturismo in Germania, alcuni dati: - 190 itinerari ciclabili a lunga distanza, per uno sviluppo complessivo di circa 40.000 km - 1,9 milioni di tedeschi che fanno vacanze in bicicletta - 150.000 pernottamenti annui di cicloturisti lungo il tratto tedesco del Danubio, 250.000 sulle rive del lago di Costanza - volume d’affari: 8 miliardi di marchi tedeschi I tour operator tedeschi attivi nel cicloturismo: - più di 150 tour operator attualmente attivi (***lista aggiornata www.fahrradreisen.de/veransta.htm NDR ) - 80-90.000 viaggi venduti - solo alcuni dei tour operator che operano nel cicloturismo sono di prima grandezza: la maggior parte di essi sono piccole strutture specializzate in questo specifico settore di mercato - Velotours.de (Costanza) è il tour operator leader nel segmento dei viaggi individuali (senza accompagnatore) - Rotalis.de (Baldham, Baviera) è il tour operator leader nel segmento dei viaggi di gruppo (con accompagnatore) Profilo di Velotours: Fondato nel 1982 da Manfred Kloss, sede a Costanza e 6 uffici decentrati in altre città, 20 addetti per tutto il corso dell’anno, oltre di 100 in alta stagione, volume d’affari previsto per il 2000: circa 9,5 milioni di marchi tedeschi, pari a 9.200 viaggi venduti (***qualche anno fa la proprietà è stata rilevata dal T.O austria-radreisen.at NDR) I target groups: L’immagine del cicloturista è cambiata: - oggi il cicloturista è una persona agiata, che si colloca nelle fasce centrali di età e fra le classi sociali medio-alte - il cicloturista è alla ricerca di comfort e di qualità per quanto riguarda tutti gli aspetti della vacanza Le destinazioni: Velotours ha proposto quest’anno i seguenti viaggi in bici: - 68 viaggi in Germania, fra cui il Danubio, il Reno, il lago di Costanza, la Romantische Straße, ecc. - 25 viaggi in Europa, fra cui Italia, Spagna, Francia, Svizzera, Austria, penisola Scandinava, Irlanda, ecc. - 2 viaggi in altri continenti I servizi offerti: Per i viaggi individuali senza accompagnatore Velotours offre i seguenti servizi: - possibilità di iniziare il viaggio tendenzialmente in un giorno qualsiasi - prenotazione anticipata di tutti gli alberghi - trasporto bagagli da una tappa all’altra dell’itinerario - noleggio biciclette di alta qualità - attrezzature di alta qualità - servizio di pronto intervento - mappe e informazioni dettagliate sull’itinerario Condizioni necessarie allo sviluppo del cicloturismo in Italia: - una rete attrattiva di percorsi ciclabili - l’offerta di strutture ricettive confortevoli per il ciclista - servizi affidabili per il cicloturista - azioni più efficaci di marketing e di promozione del cicloturismo su tutto il territorio nazionale Conclusioni: - l’Italia costituisce una delle destinazioni più popolari fra i cicloturisti tedeschi - vi è una consistente domanda di viaggi cicloturistici e un grande potenziale di sviluppo per il cicloturismo in Italia - è tuttavia indispensabile migliorare la qualità dell’offerta e orientare l’offerta su specifici target-group R i c o g n i z i o n e Ta p p a 2 PERCORSI ESISTENTI Siamo partiti dal presupposto che un percorso esiste quando ne troviamo traccia su mappe, opuscoli e cataloghi e in base a questo abbiamo impostato la nostra attività di ricerca e il nostro questionario. Abbiamo fatto anche un passo più in la, chiedendo in giro quali sono i percorsi turistici da fare in bicicletta lunghi almeno 20 km e con una propria segnaletica. Nelle prossime pagine troverete solo una parte del nostro lavoro, restiamo a disposizione per chi ha voglia di approfondire i risultati che abbiamo ottenuto. Il monitoraggio è stato così sudddiviso: -richiesta materiale -interviste e studio sui tour operator esteri -risposte al questionario -librerie italiane ed estere -edicole italiane -ricerca sul web (partendo da “www.sheldonbrown.com” e “www.trentobike.org pages”) RICHIESTA MATERIALE Il primo passo nell’ottica della ricognizione delle attività esistenti è consistito nella richiesta di materiale alle APT, assessorati al turismo, IAT, consorzi e altri enti turistici, associazioni sportive, comunità montane, al fine di poter accertare: - l’esistenza di itinerari, percorsi - la qualità del materiale disponibile - l’omogeneità, o meno, del materiale disponibile - l’eventuale suddivisione in percorsi per mountain bike, slow bike e bici da corsa Per ogni regione, sono stati contattati: assessorati regionali con delega al turismo, assessorati provinciali di ogni capoluogo di provincia, assessorati comunali di ogni capoluogo di provincia e di comuni non capoluogo ma di rilevanza turistica, consorzi al turismo di ogni regione, IAT, APT, comunità montane, strade del vino, associazioni sportive e scuole di mountain bike, altre associazioni ciclistiche amatoriali. Il materiale pervenutoci evidenzia chiaramente come, in tutte le Regioni interessate, è possibile reperire materiale genericamente relativo a percorsi in bicicletta. Particolarmente nelle Regioni Toscana e Lombardia il materiale ricevuto è copioso, spaziando dalle vere e proprie guide, a opuscoli, mappe dei percorsi, descrizioni con cenni storico-culturali, … Alcune di queste produzioni sono ovviamente di buona qualità, altre meno. Preme quindi sottolineare come, da parte degli enti territoriali, o anche su iniziativa di singoli (associazioni, case editrici, …) sia stata già individuata una rete di percorsi ed itinerari, effettuando studi e rilievi. Molti percorsi si presentano di notevole interesse dal punto di vista non solo naturalistico, ma anche culturale. Le Regioni interessate, in effetti, presentano notevoli “attrazioni”, a partire dalle città d’arte, alle iniziative culturali (festival tradizionali, musei, …), ai piatti tradizionali che caratterizzano ogni Regione (ed ogni area all’interno della stessa). Questo aspetto è di notevole importanza perché riteniamo che il cicloturista che sceglie di pedalare in Italia, tendenzialmente, non chiede solamente di “fare sport”: nella maggior parte dei casi, ama pedalare fuori dal traffico, nella natura, ma soffermarsi anche a visitare le bellezze culturali del Paese. Alla luce di quanto visionato, ciò su cui si ritiene urgente lavorare –dal punto di vista della documentazione dei materiali- non è tanto l’individuazione di nuovi percorsi, quanto: -una più chiara suddivisione dei materiali in: bici da corsa, mountain bike, slow bike: regna ancora una certa “confusione”; quantomeno i materiali spesso non sono suddivisi o non è indicato a quale categoria si riferiscono i percorsi. -una armonizzazione nella presentazione, anche grafica, dei materiali. Questo per permettere all’utente di individuare “a colpo d’occhio” la tipologia di materiale di cui è alla ricerca. Ta p p a 2 R i c o g n i z i o n e LISTA OPERATORI GERMANIA-AUSTRIA-SVIZZERA USA-CANADA-REGNO UNITO wikinger-reisen.de cycletours.com go-alps.de/ cbttours.com/ bike-touring.de/ elderhostel.org seracjoe.de/ trektravel.com europa-radreisen.at backroads.com donauradfreunde.com explore.co.uk austria-radreisen.at/ martyjemison.com/ frosch-sportreisen.de keadventure.com/ eurocycle.at exodus.co.uk exercycle.de eurobike.com adfc-bw.de/reisen/ cycleactive.co.uk/ schnellerbiken.de sherpa-walking-holidays.co.uk radreisecenter.at vangoghtours.com eurobike.at skedaddle.co.uk ulpbike.de firstlightbicycletours.com rotalis.de wildcat-bike-tours.co.uk/ velotours.de/ cycleitalia.com/ terranova-reisen.de/ experienceplus.com margreiter.de/ tripsite.com eurovelo.ch/ greatcycling.com/ bike-adventure-tours.ch ciclismoclassico.com dielandpartie.de headwater.com dertour.de butterfield.com baumeler.ch vbt.com gustizollinger.ch andiamoadventours.com tui.com/de/ cinghiale.com atg-oxford.co.uk BENELUX cycletours.nl SCANDINAVIA eigenwijzereizen.be/ aktivcykelrejser.dk snp.nl primatravel.com dejongintra.nl regionrejser.dk/ belgianbiking.be merlot.no europaventure.be olivenreiser.no anwb.nl sportoghelse.no ruby-rejser.dk FRANCIA cap-liberte.fr cheminsdusud.com grandangle.fr terdav.com bicyclette-verte.com bergodal.no 1 0 R i c o g n i z i o n e Ta p p a 2 E’ emerso che gli operatori di Germania-Austria-Svizzera e Usa–Canada–Regno Unito vendono il maggior numero di pacchetti turistici nelle sette Regioni interessate dal progetto. N.B.: il dato si riferisce al numero di pacchetti offerti, e non al numero di clienti cui effettivamente vengono venduti. In seguito è stato analizzato il numero di tour per ogni tipologia di cicloturismo (slow bike; bici da corsa; MTB) nelle diverse Regioni, notando che la slow bike è la disciplina con il maggior numero di proposte nei cataloghi stranieri ed è localizzata maggiormente in Veneto ed in Toscana. La nostra indagine, per completezza, è stata ampliata alle altre Regioni italiane. Confrontando i dati relativi alle Regioni interessate dal progetto e le altre, è stato evidenziato che gli operatori vendono più tour nelle sette Regioni che nel resto d’Italia. Sono state poi vagliate le tipologie di riferimento (slow bike, bici da corsa e mountain bike), suddividendo tra pacchetti che propongono tour nelle sette Regioni e nel resto d’Italia. 1) N. totale dei Tour Operator di cui è stato esaminato il catalogo: 73 2) Questi T.O. sono stati suddivisi in 5 aree geografiche: GERMANIA - AUSTRIA - SVIZZERA 26 BENELUX 7 FRANCIA 5 USA - CANADA - UK 27 SCANDINAVIA 8 totale 73 3) I Tour Operator esaminati vendono, nelle Regioni interessate dal progetto: n.tour GERMANIA-AUSTRIA-SVIZZERA BENELUX 30 FRANCIA 8 USA-CANADA-UK140 SCANDINAVIA 18 TOTALE 353 157 5) Quanto alla tipologia di bicicletta, i pacchetti turistici offerti dai Tour Operator esaminati si riferiscono a: Ta p p a 2 R i c o g n i z i o n e 1 1 si t o in t erne t ( pri m a fase ) CONTENUTI INIZIALI E’ fondamentale la creazione di un sito internet comune che abbia una sua forte identità. Deve rappresentare l’Italia e tutte le regioni coinvolte. Al suo interno sarà necessario trovare tutti o quasi i percorsi bicituristici monitorati in precedenza. Si è visto come il modo in cui vengono illustrati/descritti i percorsi finora è molto vario e fantasioso. Nonostante ciò è fondamentale che ogni ente e associazione possa preliminarmente condividere il materiale in proprio possesso. L’armonizzazione sarà lasciata ad una fase successiva. Giusti o sbagliati che siano, tutti i materiali prodotti devono trovare spazio ed essere “sfogliati” e scaricabili da questo sito. Un esempio rudimentale di ciò che si intende per “sfogliare” le pagine, può essere rappresentato dal sito www.pedalitalia.it dove, cliccando su “proposte logo”, è possibile scorerre le pagine del libricino per la scelta dei loghi. Senza considerare il costo iniziale per la realizzazione del sito, l’investimento per mettere e mantenere online le pagine di un depliant si dovrebbe aggirare sui 5/10 euro a facciata. Oltre a poter sfogliare le pagine dei depliant già distribuiti gratuitamente, questo sito potrebbe diventare interessante anche per le case editrici del settore (deagostini.it, touring.it, ediciclo.it, achab.org, etc.). Per queste si tratta sicuramente di una buona operazione promozionale illustrare le proprie guide in modo parziale o completo. Il rischio di veder stampare illegalmente i contenuti viene annullato dagli alti costi della stampa privata a colori. Un’ampia sezione dovrà essere dedicata ai link verso i siti già esistenti che raccolgono percorsi e danno informazioni su servizi, attività e manifestazioni. MOTORE DI RICERCA INTERNO La ricerca dei percorsi deve essere facile ed immediata secondo le categorie di bicituristi che abbiamo descritto in precedenza. Naturalmete la classificazione dovrà tener conto anche: - della suddivisione geografica - dell’anno di realizzazione - del tipo di materiale disponibile (cartina, descrizione letterale, traccia gps) Ampio spazio dovrà essere dedicato alla ricerca dei link sopraccitati; ognuno di essi dovrà essere accompagnato da un testo pertinente che ne descriva con precisione il contenuto e renda dunque chiari i risultati delle ricerche. INDICIZZAZIONE E POSIZIONAMENTO NEI MOTORI DI RICERCA Avremmo modo di trattare l’argomento più avanti. Per il momento il consiglio rimane quello di affidarsi a società specializzate che si fanno pagare solo in base al risultato ottenuto. CRITERI PER COSTRUIRE E IDENTIFICARE UN PERCORSO Come abbiamo già visto nella fase di ricognizione, i percorsi in bici sono di tutte le tipologie. Stiamo ancora lavorando per cercare di fissare alcuni criteri. La cosa che risulta chiara finora è la necessità di tener conto e dunque spiegare come arrivare al punto di partenza e come ritornare, una volta raggiunta la meta. E’ ovvio che, per le categorie “corsa” e “mtb”, ma non di meno per il settore slow, la pista ciclabile non è sinonimo di “percorso ciclabile turistico”. Il decreto ministeriale del 30.11.99, n.557 dà delle linee guida per la progettazione di itinerari ciclabili. Al momento stiamo analizzando i criteri usati in Germania, ben sapendo che almeno nel breve periodo non potranno essere applicati in italia: Definizione della ADFC di itinerari di lunga tratta Gli itinerari di lunga tratta sono percorsi in bicicletta segnalati, trans-regionali, che servono principalmente al cicloturismo e che soddisfano precisi criteri minimi. Per “Deutschland per Rad entdecken” questi devono essere prodotti turistici, la cui importanza deve giustificare una commercializzazione nazionale, o meglio internazionale. 1 2 A r m o n i z z a z i o n e Ta p p a 3 percorsi CRITERI PER COSTRUIRE E IDENTIFICARE UN PERCORSO Come abbiamo già visto nella fase di ricognizione, i percorsi in bici sono di tutte le tipologie. Stiamo ancora lavorando per cercare di fissare alcuni criteri. La cosa che risulta chiara finora è la necessità di tener conto e dunque spiegare come arrivare al punto di partenza e come ritornare, una volta raggiunta la meta. E’ ovvio che, per le categorie “corsa” e “mtb”, ma non di meno per il settore slow, la pista ciclabile non è sinonimo di “percorso ciclabile turistico”. Il decreto ministeriale del 30.11.99, n.557 dà delle linee guida per la progettazione di itinerari ciclabili. Al momento stiamo analizzando i criteri usati in Germania, ben sapendo che almeno nel breve periodo non potranno essere applicati in italia: Definizione della ADFC di itinerari di lunga tratta Gli itinerari di lunga tratta sono percorsi in bicicletta segnalati, trans-regionali, che servono principalmente al cicloturismo e che soddisfano precisi criteri minimi. Per “Deutschland per Rad entdecken” questi devono essere prodotti turistici, la cui importanza deve giustificare una commercializzazione nazionale, o meglio internazionale. Questi itinerari di lunga tratta si espandono generalmente a livello nazionale o municipale e collegano diverse regioni. L’itinerario di lunga tratta dovrebbe avere una lunghezza minima di 130 km o, in base alla topografia, offrire almeno due possibilità di pernottamento. Oltre a ciò, i seguenti criteri e caratteristiche dovrebbero essere soddisfatti: - Nome univoco del prodotto turistico - Concezione comprensibile ed univoca come tratto lineare, circolare o rete - Percorribilità senza interruzioni (adatte a biciclette con una velocità media di 20 km/h, 20 Kg di bagaglio, e 28 mm di larghezza del battistrada, anche con Tandem o rimorchio) - Larghezza minima suggerita pari a due metri - Idoneità a qualsiasi clima meteorologico (percorribilità sia dopo un lungo periodo di secco, sia dopo un periodo di piogge prolungato) - Una struttura stradale unitaria e senza interruzioni in entrambe le direzioni di marcia (secondo i suggerimenti di ADFC o della FGSV (Forschungsgesellschaft für Straßen - und Verkehrswesen) - Sviluppo della tratta in armonia con la natura - Percorribilità sicura (possibilmente un basso “disturbo” da parte del traffico auto) - Infrastrutture turistiche lungo il percorso (disponibilità di alloggi, rifugi, gastronomia, luoghi di deposito della bici, offerta di informazioni turistiche, etc.) - Collegamento con il trasporto pubblico per il carico della bicicletta (possibilità di viaggio, possibilità di portare la bici con sé, in autobus e treno lungo il percorso) - Marketing realistico e mirato all’utenza: facile reperibilità di informazioni lungo il percorso, informazioni basilari, consigli di viaggio, per diversi utenti, o offerta ad utenze definite ed univoche, mappe e guide, cartine cicloturistiche, presentazioni internet, possibilità di prenotazione via E-mail. - Manutenzione regolare e controlli alle infrastrutture cicloturistiche. Consigli della ADFC per le “zone di Mountain Bike” Le “zone Mountain Bike” dovrebbero soddisfare i seguenti standard. - - - - - - - - - - - - - Nome univoco Rete di percorsi di lunghezza (somma delle singole tratte) pari ad almeno 200 km Solo offerte di mountain bike rispettose della natura. Offerte originali e specifiche per la Mountain Bike Percorso asfaltato per non più del 30% della sua lunghezza; lo sviluppo del percorso dovrebbe essere in armonia con la natura e possedere caratteristiche specifiche per la Mountain Bike Segnaletica univoca e senza interruzioni, preferibilmente secondo i suggerimenti della FGSV (Forschungsgesellschaft für Straßen - und Verkehrswesen). Viabilità sicura (segnaletica univoca, con preparazione dell’utente a passaggi difficili) Offerta di alloggi, ristoranti, rifugi, depositi bici, luoghi per il lavaggio bici, mirata agli utenti. Sufficiente offerta di noleggio bici di buona qualità Collegamento con il trasporto pubblico per il carico della bicicletta e raggiungibilità dei singoli percorsi attraverso ciclabili segnalate Marketing realistico e mirato all’utenza: facile reperibilità di informazioni lungo il percorso, informazioni basilari, consigli di viaggio, per diversi utenti, o offerta ad utenze definite ed univoche, mappe e guide, cartine cicloturistiche, presentazioni internet, possibilità di prenotazione via E-mail. Informazioni all’utente su un comportamento rispettoso della natura (es. regole della IMBA, International Mountain Bike Association, tradotto nel manuale ADF –MTB, ma anche specificità locali) Manutenzione regolare e controlli di tutti gli elementi: tratti, segnaletica, infrastrutture ulteriori Ta p p a 3 A r m o n i z z a z i o n e 1 3 Consigli della ADFC sugli itinerari per il turismo cittadino in bicicletta” Un’offerta cicloturistica nelle città è definita da ADFC come segue: - Possibilità di visitare una città o la periferia della stessa attraverso offerte di cicloturismo individuali o con un pacchetto all inclusive. - Un nome univoco del prodotto (es. ciclabile della città di Brema) - Concezione come tratto lineare, circolare o rete - Viabilità senza interruzioni, anche con Tandem e carrellino - Viabilità sicura (preferibilmente priva di interferenze col tratto veicolare) - Segnaletica univoca, chiara, orientata all’utenza (ad es. in aggiunta alla segnaletica stradale classica) - Depositi bici sufficientemente ampi alla partenza, all’arrivo ed importanti stazioni lungo il percorso (ad es. deposito bagagli e biciclette per ciclisti con bagaglio al seguito) - Pannelli informativi/orientativi, possibilmente anche in stazione - Accompagnatori qualificati per tour guidati - Collegamento con itinerari di lunga tratta e di ciclo-escursionismo nelle vicinanze - Offerta di strutture ricettive “amiche del ciclista” - Possibilità di carico bici sui mezzi pubblici - Marketing realistico e mirato all’utenza: facile reperibilità di informazioni lungo il percorso, informazioni basilari, consigli di viaggio, per diversi utenti, o offerta ad utenze definite ed univoche, mappe e guide, cartine cicloturistiche, presentazioni internet, possibilità di prenotazione via E-mail. - Informazioni di qualità e materiale cartografico: depliant multilingue con i tour in bicicletta, mappe delle ciclabili cittadine, e cartine specifiche per i cicloescursionisti. - Sufficiente offerta di noleggio bici di buona qualità (anche di bici per bambini e carrellini), che sia mantenuta regolarmente - Manutenzione periodica e controlli delle infrastrutture cicloturistiche. 1 4 A r m o n i z z a z i o n e Ta p p a 3 SEGNALETICA A NORMA DI CODICE Il problema del codice stradale è molto sentito, o almeno così pare, considerando quanto è emerso nei vari convegni sul tema che si suseguono. Il codice della strada, abbastanza chiaramente, ne fissa limiti e criteri. La FIAB (federazione italiana amici della bicicletta) ha preparato un’ottimo progetto: www.fiab-onlus.it/ tecnica/segnal2.htm In mancanza di esempi più autorevoli, auspichiamo che venga preso come modello di riferimento. IDEE DALL’INGHILTERRA (foto sotto a sinistra) Incredibile è il lavoro fatto nello sviluppo delle reti ciclabili da sustrans.co.uk. Straordinario è il sistema di segnalazione online dei percorsi ciclabili in terra inglese. Semplice ed economico, a norma del codice della strada inglese, questo è il loro sistema per indicare la direzione. COSA SI INVENTANO I TOUR OPERATOR (foto sopra a destra) L’operatore americano experienceplus.com è abituato ad inviare al mattino presto i propri accompagnatori, perché segnino con il gesso l’asfalto nei punti più critici. Dall’Austria arriva l’idea di attaccare frecce adesive ai pali di sostegno dei cartelli stradali. In Francia vengono immediatamente staccati, in Italia si mimetizzano tra la propaganda politica. G U I D E C A R T O G R A F I C H E E I N F O R M AT I V E L’impressione generale che si ricava da quanto è stato raccolto finora è che abbondano senz’altro i creativi e scarseggiano coloro i quali si occupano di comunicazione efficace e pratica. Stiamo cercando di redigere una check list da spuntare e rispettare, da mettere poi a disposizione di grafici e cartografi. Ecco alcuni spunti: TRAFFICO, SALITA, FONDO STRADALE Ogni buona carta cicloturistica dovrebbe fornire chiaramente delle indicazioni relativamente a questi tre fattori. Come si è visto in precedenza, essi sono fondamentali per ottenere la fiducia fin da subito del biciturista. DESCRIZIONE LETTERALE DEL PERCORSO (road book) Una buona parte di pubblico non ama leggere le cartine. Una descrizione del percorso a volte è più utile, facile da produrre, replicare e condividere sul web. Caratteri piccoli e testo fitto sono da evitare. Meglio indicare anche un’indirizzo web, dal quale scaricare eventuali aggiornamenti: www.oltrepomantova.it/default.asp?id=15&mnu=122 Ta p p a 3 A r m o n i z z a z i o n e 1 5 (A) (B) ROADBOOK MAP LEGEND (A)Column with kilometres set to zero every 10 kilometres. Those who make short detours can start again at the next zero-setting. (B)Progressive counting of the kilometres covering the entire distance. (C)Indication of the conditions and traffic level of the roads: 1. Cycle path 2. Cycle path separated only by a line on the road ground 3. Low traffic road ... 4 ... 5 ... 6 very busy road DATA DI PUBBLICAZIONE O AGGIORNAMENTO Questi dati devono essere ben visibili; è estremamente importante informare sull’età della guida cartografica. DIMENSIONI FISICHE Per la slow bike i portacartine da manubrio hanno misure ben definite (circa 12x22 o 22x22 cm); di conseguenza anche il materiale informativo dovrebbe adeguarsi. E’ da tener presente che in bici da corsa e in mtb la cartina deve poter trovar posto nelle tasche della maglia, quindi le misure si riducono ancora. LEGENDA E COLORAZIONI STANDARD DEI PERCORSI Una delle più note case editrici italiane produce una collana di guide per biciturismo dove in ogni titolo la colorazione dei percorsi cambia. Presumendo che il grafico sia lo stesso, la cosa può essere spiegata solamebte dalle stravaganze degli autori. In Germania e in Europa possiamo affermare che lo standard stabilito da Esterbauer è il più diffuso e copiato. Anche in Francia due diversi editori sulla valle della Loira utilizzano la simbologia Esterbauer. Ottimo, anche se non si può ancora parlare di standard, è il prodotto Esterbauer sui percorsi MTB. Unico è per ora il miniraccoglitore ad anelli, con un formato di dimensione 10x20, su carta plastificata e prepiegata, in modo che si possa dividere la pagina in due senza difficoltà. QUADRO D’UNIONE Non deve assolutamente mai mancare un quadro d’unione. Nell’analisi affrontata è capitato ad esempio di sfogliare una cicloguida italiana che emulava gli standard esterbauer, per ciò che concerne i colori, e con un discreto testo, ma che mancava del quadro d’unione, rendendone difficile la lettura. (C) 1 6 A r m o n i z z a z i o n e Ta p p a 4 SERVIZI ALBERGHIERI In italia esistono dibversi esempi di successo di consorzi di albergatori ben strutturati, che da anni puntano sul mercato del cicloturismo, soprattutto nel settore corsa. Il primo, nato a Ricccione, ha ormai una decina d’anni e conta in zona due o tre riuscite imitazioni. Nella slowbike troviamo una serie di strutture che si autocertificano e gratuitamente vengono inserite nella lista di albergabici.it (fiab). E’ lampante come l’opera di autocertificazione come struttura questo “bike friendly” possa a volte a creare qualche sorpresa all’ignaro ciclista. Esistono poi anche esempi negativi da cui trarre insegnamento. Qualche anno fa, ad esempio, fnacque un consorzio forse più orientato sulla mtb, il quale, dopo un po’ di tempo, lasciò gli albergatori aderenti al progetto con una quota versata di un certo peso, ma senza alcun ritorno, dal punto di vista delle prenotazioni di camere. Riteniamo essenziale che qualche tipo di certificazione venga previsto, come può essere un bollino di qualità che indichi il grado di adeguamento ai criteri ottimali. Nell’ottica di prendere spunto da casi di successo, stiamo studiando il lavoro dei www.bettundbike.de della ADFC con relative pubblicazioni di elenchi reperibili in libreria: Il “Catalogo dei criteri” Ogni struttura per rientrare nell’elenco, deve soddisfare appieno tutti i parametri minimi elencati sotto, ed in aggiunta offrirne almeno due fra quelli ulteriori. ALLOGGI Criteri minimi - Disponibilità ad accogliere anche per una notte. - Disponibilità di un luogo per la custodia della bici, che sia possibile chiudere a chiave o comunque custodito, gratuito e possibilmente al piano terra / o garage. - Possibilità di asciugare i vestiti e la dotazione del ciclista. - Colazione ricca di vitamine e carboidrati (o possibilità di cucinarsi, negli appartamenti). - Disponibilità, noleggio o vendita di carte per il cicloturismo e guide, orari di bus, treni e navi. - Kit di riparazione con gli attrezzi più importanti. - Informazioni sulla disponibilità di officine meccaniche più fornite, per la riparazione, con orari, numero di telefono e location degli stessi. Offerte ulteriori (minimo due) - Consulenza sull’utilizzo di mezzi di trasporto pubblici rispettosi dell’ambiente (soprattutto quelli che permettono di trasportare la bicicletta). - Servizio di prelievo e accompagnamento dei cicloturisti. - Possibilità di noleggio di buone biciclette o di indicazioni sui noleggiatori di biciclette presenti in zona. - Offerta di giri in bici di una giornata nelle vicinanze. - Trasporto bagagli dall’ultimo /o al prossimo luogo di alloggio. - Servizio di prenotazione del prossimo alloggio “Amico del ciclista”. - Messa a disposizione di importanti pezzi di ricambio in accordo con l’officina più vicina. - Lista delle strutture “Amiche del ciclista” della zona. - Possibilità di preparare il Pocket-lunch da portare via. - Libro degli ospiti dove lasciare consigli, suggerimenti, critiche, racconti sulle esperienze. RISTORANTI Criteri minimi - Luogo dove depositare la bici ed i bagagli, di buona qualità, possibilmente coperto, che sia controllabile a vista, o da chiudere a chiave. - Offerta gastronomica mirata alle esigenze del cicloturista, come un “Radlerdrink” (1/2 litro acqua e ½ litro succo di mela), thè ai frutti o tisane, che abbiano un prezzo inferiore a quello di una birra. - Offerta di almeno un pasto caldo durante l’orario di apertura. - Disponibilità, noleggio o vendita di carte per il cicloturismo e guide, orari di bus, treni e navi. - Kit di riparazione con gli attrezzi più importanti. - Informazioni sulla disponibilità di officine meccaniche più fornite, per la riparazione, con orari, numero di telefono e location degli stessi. Offerte ulteriori (minimo due) - Offerta di un pasto completo e di uno vegetariano. - Offerta di cucina regionale. - Apertura durante tutto l’arco della giornata. - Possibilità di asciugare i vestiti e la dotazione del ciclista. - Messa a disposizione di importanti pezzi di ricambio in accordo con l’officina più vicina. - Informazioni sulle strutture d’alloggio “Amiche del ciclista” nella zona. - Possibilità di preparare il Pocket-lunch da portare via. - Libro degli ospiti dove lasciare consigli, suggerimenti, critiche, racconti sulle esperienze. CAMPING Criteri minimi - Piazzola per la tenda delimitata, per ciclisti e altri ospiti “non motorizzati”, dove non transitano auto, roulotte etc… - Superficie erbosa, piatta, orizzontale, per il montaggio della tenda. - Possibilità di parcheggio della bicicletta in un luogo in vista o nella piazzola stessa. - Possibilità di asciugare i vestiti e la dotazione del ciclista. - Nessun costo extra per il parcheggio della bicicletta in piazzola. Ta p p a 4 P ro m o z i o n e 1 7 M A R C H I O E I MM A G I N E C O O R D I N ATA Perché PEDAL ITALIA? Non ancora definitivo, è stato proposto perché: - PEDALE è l’elemento in assoluto più distintivo della bicicletta. - PEDAL è la traduzione in inglese, tedesco, francese, spagnolo di pedale. Solo in olandese cambia un po’ diventando pedaal. - Sono rimaste nel cassetto parole poco internazionali oppure già usate per altre iniziative commerciali e non (bici, bike, bicicletta, ruota, Italy, cycling etc.). Ogni medaglia ha il suo rovescio, pedal in francese ha anche un secondo significato: finocchio. Promozione Abbiamo sentito la necessità di creare un logo che identifichi e visualizzi il cicloturismo in Italia. Un marchio di qualità, che coordini e attribuisca valore alle varie iniziative per la promozione del turismo in bicicletta. Attualmente hanno aderito a questo progetto 7 regioni italiane (Friuli Venezia Giulia, Veneto, Lombardia, Liguria, Toscana, Sardegna e Umbria) ma il nostro obiettivo è di coinvolgere anche le altre, per poter garantire un’offerta più completa e diversificata. I quattro loghi che proponiamo sono il frutto di ricerche ed elaborazioni, dettate della nostra esperienza rispettivamente nel settore del turismo in bicicletta e nel campo della comunicazione visiva. Ora abbiamo bisogno del vostro prezioso aiuto per la scelta definitiva. 1 8 P ro m o z i o n e Ta p p a 4 S I T O I N T E R N E T ( seconda fase ) Ta p p a 4 P ro m o z i o n e 1 9 E S E M P I O D I M A R K E T I N G C O MU N E In Germania esistono circa 35 fiere che si occupano di turismo in bicicletta. Di seguito l’elenco disponibile aggiornato anche su: http://www.rad-reisen.com/messetermine.php Si tratta del sito di una società di servizi, che partecipa a tutte queste fiere con uno stand e ditribuisce a pagamento cataloghi e depliant di T.O. ed uffici di promozione turistica. Nella lista è ben visibile il costo del servizio ed il numero di depliat previsti in distribuzione ad ogni fiera. Servono poco più di 10.000 euro per coprire tutte le fiere, a fronte di almeno 100/150.000 euro per partecipare ad ognuna di esse con un proprio piccolo stand. La domanda che sorge spontanea è “chi in Italia chi ha la forza economica per un’operazione del genere?” La proposta che si sugerisce qui è di replicare sotto il marchio comune PEDAL ITALIA l’esempio di questa società di servizi, ed essere presenti con un proprio stand e proprio materiale promozionale ad ogni fiera. Nello stand sarà riservato anche uno spazio alle singole realtà del turismo in bicicletta, secondo un analogo tariffario. Giusto per completare l’analisi, esistono altre società come questa in Germania: www.aktivreisen.de, www.fahrrad-tour.de, www.fahrradreisen.de, www.forumandersreisen.de, www.messe-reisemarkt.de, www.kataloghaus.com FAX - Rückantwort: (00 49) 0 74 72 - 4 39 81 Telefon: (0049) 0 74 72 - 4 35 86 Auftrag Messe-Vertretungen 2007 Messe 2007 ■ Reisemarkt ■ CMT (Hauptmesse) ■ CMT Fahrrad & Erl.Reisen ■ Reisemarkt ■ Reisepa villon ■ Fietsvakantie- en Wandelbeurs ■ Reisen 2007 ■ Reisemarkt ■ Reise/Camping ■ C-B-R ■ Freizeit, Garten + Touristik ■ 12.ADFC Radreisemesse ■ ADFC Fahrradmesse ■ Fahrrad.Markt.Zukunft ■ bike aktiv ■ Fahrrad.Markt.Zukunft ■ Betriebskantinen-Tournee (Kodak, IBM, ■ ADFC Radreisemesse ■ ADFC Radreisemarkt ■ 3. Touristik Aktiv Freizeit ■ 4. Fahrradbörse ■ Die „66“ - 50 plus Messe ■ Spezialradmesse ■ Fahrrad-Messe ■ Rund ums Fahrrad (Eigen.) ■ Fahrradtag ■ Streetlife-Festival ■ Fahrradtag ■ TourNatur ■ EUROBIKE ■ Fahrradmarkt / Radrennen ■ IFMA ■ Viva Touristika ■ Reiselust ■ Reisen und Freizeit ■ Touristik & Caravaning ■ Reisemarkt Datum Ort Mannheim Stuttgart Stuttgart Dresden Hannover Amsterdam/NL Hamburg Regensburg Essen München Nürnberg Hamburg Hildesheim Bremen Freiburg Karlsruhe S, BB, WI, F IP Kalle-Albert, Bonn Frankfurt Minden/Westf. Oldenburg München Germersheim Dortmund Ludwigsburg P aderborn München Hamm Düsseldorf Friedrichshafen Nürnberg Köln Frankfurt Bremen Friedrichshafen Leipzig Köln 05.01. – 07.01. 13.01. – 21.01. 13.01. – 14.01. 26.01. – 28.01. 02.02. – 04.02. 03.02. – 04.02. 07.02. – 11.02. 08.02. – 10.02 21.02. – 25.02. 22.02. – 26.02. 24.02. – 04.03. 25.02. 04.03. 10.03. – 11.03. 10.03. – 11.03. 17.03. – 18.03. 13.03. – 22.03. Deutsche Bank, 25.03. 25.03. 31.03. – 01.04. 01.04. 20.04. – 22.04. 28.04. – 29.04. Mai 07 05.05. 07.06. 09.06. – 10.06. 22.07. 31.08. – 02.09. 01.09. – 02.09. 16.09. 15.09. – 16.09. 02.11. – 04.11. 09.11. – 11.11. 16.11. – 18.11. 21.11. – 25.11. 30.11. – 02.12. Preise (exkl. MwSt.) € 325,00 € 1090,00 € 225,00 € 325,00 € 325,00 € 395,00 € 545,00 € 325,00 € 545,00 € 545,00 € 1090,00 € 225,00 € 175,00 € 305,00 € 245,00 € 245,00 € 1290,00 (Paketpreis) IP Hoechst) € 175,00 € 175,00 € 245,00 € 225,00 € 325,00 € 245,00 € 175,00 € 99,00 € 175,00 € 245,00 € 175,00 € 325,00 € 245,00 € 175,00 € 245,00 € 325,00 € 375,00 € 325,00 € 545,00 € 325,00 Kataloge 500 1800 300 500 400 300 800 300 800 800 1500 200 200 300 300 300 900 200 200 300 200 400 300 200 150 200 300 200 500 400 200 400 400 400 400 700 500 (neu) (neu) (neu) (neu) (neu) (Änderungen vorbehalten, Stand 04.12.06) ■ zutreffendes bitte ankreuzen ■ Bitte vertreten Sie uns bei den markierten Messen, wir schicken Ihnen die entsprechende Katalogmenge. ■ Bitte rufen Sie uns zunächst an, wir haben Fragen ( Firma / Stempel / Datum / Unterschrift ) 2 0 P ro m o z i o n e Ta p p a 4 C O N S I G L I P E R P R O M O Z I O N E E C O MU N I C A Z I O N E IN LIBRERIA Anche in questo caso prendiamo ad esempio la Germania, scusandoci per la ripetittivià, che è giustificata dal fatto che tale mercato è il più vasto ed interessante per il turismo in bicicletta diretto alle regioni italiane. La casa editrice austriaca esterbauer.com è riuscita negli anni ad imporsi e a creare quasi un monopolio nel settore delle cartine per bicituristi (slow soprattutto, ma anche mtb). Questo grazie alla chiarezza delle sue cartine, ad una buona immagine coordinata ed alla praticità di consultazione. Il suo catalogo conta più di un centinaio di titoli e le sue guide sono presenti in tutte le librerie tedesche, austriache e svizzere. Alcuni titoli vengono tradotti anche in inglese, in italiano vi sono la Passau-Vienna, la via Caudia-augusta e la ciclabile dei Tauri. Anche alcune zone italiane sono presenti nel catalogo in lingua tedesca. Per la precisione queste sono: Toscana, Veneto, Ciclabile dell’Adige, Ciclabile del Po, E’ evidente come riuscire ad entrare in questo catalogo sia un’ottima opportunità. Finora solo la regione Sardegna ha avviato trattative con Esterbauer, facendo pressione, nell’ottica di invitare la casa editrice a realizzare una “bikeline” sulla regione. IN AGENZIA DI VIAGGI Oltre a cercar di entrare con articoli e redazionali nelle riviste specializzate non va sottovalutata la forza promozionale costituita dalla presenza, in qualità di regione, nei cataloghi di Tour Operator. Gli opertatori Dertour.de, Ameropa.de, Tui.de, stampano circa mezzo milione di cataloghi di turismo in bici ciascuno. Si tratta della stessa tiratura del settimanale “Viaggi di Repubblica”, che è il più diffuso in italia i questo ambito. Non va però dimenticato che, ovviamente, un catalogo resta in circolazione un’anno intero. Le possibili forme di promozione devono essere concentrate anche verso i responsabili di prodotto di questi Tour Operator. Ta p p a 5 M a n t e n i m e n t o 2 1 m an t eni m en t o 2 2 a s p e t t a t i v e e d e s i d e r i Ta p p a 6 ARMONIZZAZIONE DEL CODICE DELLA STRADA L’armonizzazione del codice della strada è assolutamente fondamentale per avere una segnaletica veramente a misura di ciclista. Il ciclista ha bisogno di una sua segnaletica, che sia più frequente e di dimensione ridotta rispetto alla norma. Per ora il nostro codice della strada non prevede queste misure, come non prevede la possibilità di apporre questo tipo di segnali su pali preesistenti. Per questo tipo di segnali il codice impone poi una distanza minima di 150 metri dall’incrocio. Le indicazioni di percorso per bici raramente coincideranno con quelle per le auto: l’itinerario ciclistico deve infatti privilegiare strade a basso traffico e coinciderà dunque con piste ciclabili, qualora esistenti. La progettazione di un segnale veramente fruibile dovrebbe anche prevedere un’indirizzo internet nascosto da qualche parte, che possa permettere all’utenza di recuperare informazioni e dettagli sul percorso. GRAFICI E TABELLE Ta p p a 1 A n a l i s i 2 3