n° 23 progetto grafico: SE Servizi Editoriali s.r.l. - Tricesimo (Ud) - stampa: Tipografia Moro - Tolmezzo (Ud) Difendiamo il nostro Tribunale C di Dario Zearo Sindaco di Tolmezzo on il varo della legge n.148 del 14 settembre 2011 al comma 2 dell’art. 1 viene prevista la riorganizzazione della distribuzione sul territorio nazionale degli uffici giudiziari al fine di realizzare risparmi di spesa e incremento ed efficienza, indicando quali principi e criteri direttivi la riduzione degli uffici giudiziari di primo grado, che non abbiano sede in attuali capoluoghi di Provincia, e la ridefinizione dell’assetto territoriale degli stessi. A fronte della ennesima paventata soppressione (questa volta su iniziativa del Governo “tecnico” in carica) della Circoscrizione giudiziaria dell’Alto Friuli incentrata sul Tribunale e sulla Procura della Repubblica di Tolmezzo, l’Amministrazione del Capoluogo della Carnia ha ritenuto di dover assumere, come in effetti avvenuto in più occasioni e nelle sedi istituzionali a livello regionale e statale, tutte le possibili iniziative dirette a scongiurare un evento che, per la nostra zona, avrebbe effetti sicuramente devastanti. Infatti, contrariamente a quanto verrebbe da pensare ad una analisi superficiale, la soppressione del Tribunale e della Procura non toccherebbe i diritti e gli interessi di specifiche categorie (avvocati, personale degli uffici, forze di polizia collegate, commercialisti, consulenti del lavoro), ma investirebbe l’intero tessuto sociale ed economico montano e pedemontano, anche sotto gli aspetti della “sicurezza“ del territorio e del “senso di sicurezza” dei residenti. Pertanto, conscio di compiere una doverosa azione informativa, ricordo in sintesi che la soppressione di tali Uffici, oltre alle maggiori spese senza alcun effettivo vantaggio per il Dicastero della Giustizia ed al venir meno di tutti i servizi fondamentali attualmente presenti sul territorio, comporterebbe maggiori oneri economici e di tempo a carico dei cittadini, sia per i processi (compresi quelli in cui si è convocati quali testimoni), sia per gli accessi alle Cancellerie per fare dichiarazioni e chiedere certificati, attestazioni e copie di documenti. Quindi, tutte le cause civili (relative alla tutela dei diritti della perso>> continua a pag. 3 3 sommario pag. 1-3 pag. 4 pag. 5 pag. 6 pag. 7 pag. 8 pag. 9 pag. 10 pag. 11 • Difendiamo il Tribunale • Energia sostenibile nella Conca Tolmezzina • Carniacque investe a Tolmezzo • La piscina dalla parte dei disabili • Cercasi volontari per il progetto Pedibus • DSA, uno sportello per saperne di più • Barbara Tomat premiata da John Elkann • La scuola omaggia Gian Francesco da Tolmezzo • Tempo ridotto pomeridiano al Nido • Tolmezzo onora Giovan Battista De Marchi • Dai tappi alla scuola in Pakistan • Lavoro, un sostegno dal Comune • Anche Alessando Pittin sostiene l'ADO • Raccolta differenziata, obiettivo raggiunto in anticipo • Violenze e maltrattamenti, pronto un progetto pag. 12-13 • Imposta Municipale Propria, ecco le novità • Musica senza confini al “Candoni” pag. 14 • Zamolo nuovo presidente della Pro Loco • Gli Eventi 2012 pag. 15 • Turismo e geologia per lo sviluppo del territorio • Il Comune vicino ai futuri sposi pag. 16 • Protezione Civile al servizio del Cittadino • Premiata Nicole Fedele, stella del parapendio pag. 17 • La Pagina delle Minoranze pag. 18 • Illegio protagonista del Parco Genetico regionale • Celebrata la “Giornata del Ricordo” • Una nuova e moderna palestra pag. 19 • Nuova ala per la Biblioteca Civica pag. 20 • Celiachia, nasce una scuola permanente • Volontariato anima della comunità • “Carnevale & Dintorni” a favore delle scuole pag. 21 • Simbach e Tolmezzo “gemelle” da 10 anni pag. 22 • 5xmille QUI EDIZIONI edizione locale di Tolmezzo - aprile 2012, periodicità: quadrimestrale Progetto grafico: SE Servizi Editoriali - Via Roma, 246 - 33019 Tricesimo (Ud) Tel. 0432.797480 - Fax 0432.797298 Direttore responsabile: Silvano Bertossi - tiratura: 5.300 copie Finito di stampare: aprile 2012 - Registr. Trib. di Udine n. 9/2001 del 5-03-2001 www.quiedizioni.it E-mail: [email protected] A cura di: Bruno Tavosanis Segreteria: Comune di Tolmezzo, p.zza XX Settembre - Sportello del Cittadino Numero Verde 800 225130 E-mail: [email protected] La collaborazione è libera e per invito: articoli, lettere e proposte possono essere recapitati presso lo Sportello del Cittadino del Comune. Nessuna parte della pubblicazione è riproducibile senza il consenso dell’editore. >> segue da pag. 1 na e della famiglia, ai rapporti successori, alla proprietà, ai rapporti credito/debito, alla responsabilità, al risarcimento danni, al lavoro e alla previdenza) si svolgerebbero presso il Tribunale di Udine, unitamente ai procedimenti di rettifica dello stato civile, tutela dei dati personali e del nome, separazioni, divorzi, affidamento dei figli eccetera, ottenimento della autorizzazione al compimento di atti di straordinaria amministrazione nell’interesse dei minorenni, accertamenti per le condizioni per dichiarare l’interdizione, l’inabilitazione e l’amministrazione di sostegno e quelli per la eventuali revoche di tali provvedimenti, nomina del tutore, procedure per annullamento di delibere condominiali o sociali, atti di notorietà atti di rinuncia a eredità procedure di ammissione al patrocinio a carico dello stato eccetera. Con la soppressione del Tribunale, anche la Procura della Repubblica subirebbe la stessa sorte, quindi tutti i processi penali si celebrerebbero dinanzi al Tribunale di Udine e le “indagini preliminari” (cioè le attività di polizia giudiziaria dirette ad accertare la commissione di reati che precedono il processo vero e proprio) sarebbero svolte e coordinate dalla Procura di Udine. Anche se si volesse avere notizie su eventuali pendenze penali a proprio carico o si necessitasse (ad esempio per esigenze di lavoro) del certificato del Casellario, si dovrà farne richiesta alla Procura di Udine e tornare in quella città a ritirare i relativi documenti. In compenso a Tolmezzo rimarrebbe il Carcere, dotato di sezione di massima sicurezza, “ad onta” di una promessa, non mantenuta, di chi a suo tempo rappresentava lo Stato. Questo ho rimarcato in tutte le sedi istituzionali e non e questo ribadisco anche in questa sede, non solo perché lo ritengo doveroso quale Sindaco e cittadino, ma perché, qualunque cosa accada e con buona pace di quanti ritengono di potersi “defilare” senza conseguenze, resti impresso nella storia di questo Comune, della Carnia e dell’Alto Friuli. Dario Zearo 4 5 CRONACHE tolmezzine CRONACHE tolmezzine Energia sostenibile nella Conca Tolmezzina Carniacque investe a Tolmezzo Q uest’anno è partito il progetto denominato “Piano di azione per l’energia sostenibile della Conca Tolmezzina”, reso possibile grazie alla collaborazione con l’“Agenzia per l’Energia” del Friuli Venezia Giulia (APE). Il progetto, finanziato in parte dalla Regione Friuli Venezia Giulia (circa 40.000 euro) e in parte dai quattro Comuni della Conca (circa 5.000 euro, equamente suddivisi), avrà la durata di un anno e l’obiettivo sarà quello di individuare le future azioni da compiere in ambito energetico con il coinvolgimento della cittadinanza e delle realtà interessate presenti sul territorio. Le politiche comunitarie da anni promuovono un miglioramento dei comportamenti energetici e l’UE si è fissata, nell’ambito del piano d’azione per l’efficienza energetica (2007-2012), di ridurre il consumo di energia del 20% entro il 2020. L’obiettivo del piano di azione è contenere e ridurre la domanda di energia, nonché agire in maniera mirata sul consumo e sull’approvvigionamento per riuscire a ridurre del 20% il consumo di energia primaria. Tale risultato corrisponde alla realizzazione di risparmi di circa l’1,5% all’anno fino al 2020. In questa direzione la Commissione Europea ha dato il via al “Patto dei Sindaci”, un’iniziativa rivolta ai Comuni di tutta Europa che, firmando il Patto, si impegnano a contribuire al raggiungimento degli obiettivi del cosiddetto 20- 20-20. Il contributo dei Comuni previsto dall’adesione al Patto si estrinseca nelle seguenti attività: • un rapporto sullo stato delle emissioni di CO2 prodotte dal territorio; • la definizione di un piano di azione partecipato per l’energia sostenibile (SEAP) con azioni ed obiettivi concreti che coinvolgano enti pubblici e privati in investimenti sul territorio per l’abbattimento delle emissioni di CO2; • un monitoraggio periodico, possibilmente partecipato, dello stato di avanzamento dell’attuazione del SEAP e del suo impatto sulle emissioni di CO2 nel territorio. L’obiettivo non è sviluppare un’attività che porti a decisioni vincolanti per i singoli Comuni, ma sfruttare questa occasione per trovare intese strategiche su temi centrali per lo sviluppo socio-economico dell’area nel quadro delle politiche internazionali, nazionali e regionali per la sostenibilità. Va comunque ricordato che su questo tema l’Amministrazione Comunale di Tolmezzo, anche in assenza di un piano di azione, ha operato attraverso varie iniziative che inevitabilmente dovranno continuare anche per gli anni avvenire. È stato installato, infatti, il primo impianto fotovoltaico su un immobile di proprie- Diamo spazio in questo numero di Cronache Tolmezzine ad un tema molto importante anche per la nostra comunità, quello relativo all'approvvigionamento idrico. Gianalberto Riolino, Vicesindaco “T tà comunale, è in fase di realizzazione il primo impianto geotermico presso la scuola materna di Betania, l’installazione di impianti di illuminazione stradale basati su tecnologia a led sono ormai diventati una consuetudine in questo Comune. È inoltre allo studio un piccolo impianto idroelettrico per la produzione di energia, che assieme alle altre iniziative rappresentano senz’altro un piccolo passo avanti, comunque importante, per il raggiungimento degli obiettivi prefissati dal “Patto dei Sindaci”. Ivan Pascolo Assessore all’Ambiente, Energia e Patrimonio olmezzo rimane fra gli obiettivi degli investimenti di Carniacque”. Ad affermarlo è il suo presidente, Roberto Pittoni. Infatti, la società ha posto in essere un robusto piano di investimenti (del valore di 503.636,36 euro) nel tolmezzino. “Sono in programma la posa in opera di una tratta di condotta idrica in via Val a Fusea – spiega Pittoni - e la sostituzione, nel capoluogo, di un tratto di condotta in via Del Tintore, dal nuovo palazzo della Regione al collegamento con la condotta di via Roma, con la realizzazione di un nuovo pozzetto. Previsto inoltre il rifacimento di alcuni tratti di acquedotto a Salars di Cazzaso, oltre che in via Illegio, nell’area di Betania. A Illegio, in via Lovea, sarà completato l’anello idrico. Ed è già stata completata la manutenzione straordinaria sul serbatoio di Fornas, mentre, il serbatoio di Prà Castello sarà dotato dell’impianto di clorazione proporzionale con misura delle portate”. Inoltre, Pittoni annuncia l’installazione a Tolmezzo della “Casa dell’acqua”. Liscia, gassata, microfiltrata e refrigerata. È l’acqua che sarà distribuita nella “Casa dell’acqua”, una sorta di fonte pubblica, un piccolo edificio tecnologicamente avanzato, dotato di impianti certificati e sicuri. “La Casa dell’Acqua – precisa il presiden- te di Carniacque - oltre ad essere un servizio utile per la comunità, è anche un modo per abbattere i costi di smaltimento delle bottiglie di plastica e l’inquinamento dell’ambiente. Pensiamo alla riduzione del numero di bottiglie di plastica da smaltire, che lo scorso anno in Italia sono state circa 6 miliardi di pezzi trasportati sul territorio da almeno trecentomila mezzi pesanti”. La nuova struttura comporterà un investimento di circa 30.000 euro, sostenuto da un contributo dell’Ato, di Carniacque e del Comune di Tolmezzo che, in modo lungimirante, crede nell’iniziativa. L’acqua rappresenta indubbiamente un bene comune che, soprattutto in questo periodo di grave siccità, è bene utilizzare con parsimonia ed intelligenza. “L’utilizzo di pompe che captano l’acqua da due pozzi, consentono di mantenere la regolare erogazione dell’acqua a Tolmezzo – sottolinea Pittoni –. Questo comporta però per la società un notevole sforzo economico. I costi di gestione, in questo periodo di siccità, sono importanti. Per questo raccomandiamo ed invitiamo la popolazione all’attenzione ad al risparmio della risorsa idrica”. Ed allora il presidente di Carniacque ricorda alcune semplici regole: 1) Chiudere il rubinetto mentre si lavano i denti, si fa lo shampoo o ci si rade. Un rubinetto che gocciola innervosisce, ma soprattutto spreca migliaia di litri d’acqua. Una corretta manutenzione dei rubinetti di casa fa risparmiare acqua e denaro. 2) Uno scarico del water che permette di regolare il flusso dell’acqua, fa risparmiare migliaia di litri l’anno. 3) Generalmente, alle piante servono tante cure, non tanta acqua. Innaffiare il giardino con parsimonia e sempre verso sera: quando il sole è calato, l’acqua evapora più lentamente e non viene sprecata ma assorbita dalla terra. 4) Montare un semplice frangigetto può far risparmiare fino al 50% di acqua. 5) Meglio utilizzare la doccia: può far risparmiare fino al 75%. 6) Controllare il contatore a rubinetti chiusi. Una perdita nelle tubature può costare moltissimo. 7) Le piante del terrazzo possono essere annaffiate anche tramite l’acqua già utilizzata per lavare la frutta e la verdura. È sufficiente raccoglierla l’acqua in una bacinella nel lavabo ed utilizzarla dopo aver sciacquato la verdura. 8) L’acqua piovana può essere raccolta e incanalata dalla grondaia verso il proprio giardino o in cisterne di raccolta per consentire un utilizzo successivo. 6 7 CRONACHE tolmezzine CRONACHE tolmezzine La piscina dalla parte dei disabili DSA, uno sportello per saperne di più L L a piscina comunale è stata recentemente oggetto di interventi per l’abbattimento di barriere architettoniche. Tale adeguamento è in linea con il recepimento da parte del Consiglio Comunale di Tolmezzo della Convenzione ONU per i Diritti dei Disabili, ratificata dal Parlamento Italiano nel 2009 e divenuta a tutti gli effetti Legge dello Stato italiano. Il Comune ha voluto impegnarsi affinché in tutte le sue iniziative, progetti, azioni e programmazioni, fosse posta la massima attenzione e sensibilità per l’inclusione delle persone con disabilità, anche perché tutti noi nella nostra vita possiamo divenire, a vari livelli e gradi di severità, momentaneamente o stabil- mente disabili. Io stessa, senza l’ausilio delle lenti, sarei una disabile permanente, e se vivessi in luoghi del pianeta dove il progresso e le condizioni di vita non lo consentissero, sarei emarginata ed impotente. Sono stati posizionati due fasciatoi motorizzati, uno per ogni spogliatoio, forniti di tenda a binario, per la tutela della privacy durante gli atti necessari a vestire e svestire gli indumenti da bagno. A detta del gestore della piscina, queste attrezzature sono all’avanguardia e poche strutture ne sono attualmente dotate. È stata acquistata una seggiola per disabili per il loro trasporto verso il sollevatore per la discesa in acqua; inoltre sono stati sostituiti degli elementi esistenti nei due servizi per disabili, per adeguamento e facilitazione di utilizzo, nel rispetto della normativa vigente in materia. Il Sindaco Zearo, la sottoscritta, una rappresentanza di genitori, delle Associazioni di volontariato, dell’Azienda Sanitaria, oltre al gestore della piscina ed al geometra comunale Dante Zanier che ha curato l’allestimento, hanno preso visione dei lavori, concordando che in periodi di crisi economica le sinergie fra enti, associazioni e persone sono la carta vincente per superare le difficoltà, senza inficiare la qualità dei servizi. Cristiana Gallizia Assessore alle Politiche Sociali, Sanità e Assistenza Cercasi volontari per il progetto Pedibus I l Comune di Tolmezzo cerca volontari che fungano da accompagnatori per il progetto Pedibus, che verrà sperimentato per gli alunni della scuola primaria “Padre David Maria Turoldo” a partire dall’anno scolastico 2012/13. Il Pedibus è un “autobus che va a piedi”, formato da una carovana di bambini che vanno a scuola in gruppo, accompagnati da due persone adulte, un autista che guida il gruppo ed un controllore che chiude la fila. Parte da un capolinea e, seguendo un percorso stabilito, raccoglie gli alunni della scuola alle fermate appositamente predisposte e segnalate con idonei cartelli, rispettando gli orari prefissati. Le finalità del progetto sono diverse: consentire ai bambini di imparare ad orientarsi nella propria città sperimentando sul campo l’educazione stradale, raggiungere a piedi la scuola con sicurezza, dare la possibilità di fare regolare esercizio fisico, di relazionarsi col gruppo e farsi nuovi amici. Il Pedibus contribuisce inoltre a ridurre la congestione del traf- fico nell’ora di punta scolastica. Fare servizio volontario per il Pedibus richiede un impegno minimo: 25/30 minuti per dare un aiuto concreto a questa iniziativa in favore dei bambini e delle famiglie. I cittadini, nonni, genitori che desiderano dare la loro disponibilità e ricevere maggiori informazioni possono rivolgersi all’Ufficio Istruzione del Municipio di Tolmezzo (terzo piano) oppure chiamare i numeri 0433 487967 e 0433 487977. e disabilità specifiche di apprendimento (DSA) hanno finalmente trovato una adeguata risposta in Alto Friuli. Il progetto, iniziato con il convegno organizzato il 29 ottobre 2010 dal Comune di Tolmezzo e seguito dal corso di formazione rivolto agli insegnanti, ha visto impegnati più di 60 docenti delle scuole di Carnia, Gemonese e Tarvisiano di 18 istituti dei diversi ordini e gradi, con la guida della dott.ssa Cristiana Melon della S.C.O. di Neuropsichiatria Infantile e Neurologia Pediatrica dell’IRCCS Burlo Garofolo di Trieste e della dott.ssa Elena Bortolotti della Facoltà di Scienze della Formazione dell’Università di Trieste . A questa fase è stata dedicata la sensibilizzazione e la preparazione specifica degli insegnanti, divenuti referenti per questa materia presso le proprie scuole. Il passo successivo è stato l’avvio di uno sportello di consulenza itinerante nelle scuole dell'Alto Friuli sotto la guida delle dottoresse Germana Englaro e Ingrid Bersenda. Lo sportello è stato attivato in 3 circoli didattici, 6 istituti comprensivi, 2 scuole secondarie di primo grado e 6 scuole secondarie di secondo grado, per un totale di 109 plessi, cui docenti e famiglie possono accedere per consulenze specifiche. In questo modo è stato istituito un vero e proprio servizio distribuito sul territorio presso le singole sedi scolastiche, con ritmo di due o tre incontri mensili, per la raccolta ed esame delle situazioni problematiche segnalate ed eventuale invio per intervento diagnostico presso l’ASS 3 “Alto Friuli”. Da una primissima valutazione si può affermare che tutta questa attività rappresenta la risposta che da tempo le scuole aspettavano, a sostegno delle situazioni problematiche di apprendimento di un numero abbastanza importante di allievi. Barbara Tomat premiata da John Elkann S i è svolta a Torino, presso la Direzione della Fiat, la consegna di varie Borse di Studio dedicate ai figli dei dipendenti del Gruppo che hanno conseguito un diploma di laurea con il massimo dei voti. Tra le premiate c’era anche la tolmezzina Barbara Tomat, figlia di un dipendente della Automotive Lighting, laureata con 110 e lode in Progettazione dei Sistemi Turistici presso l’Università degli Studi di Firenze. La neo-dottoressa ha ottenuto una Borsa di Studio di 4.000 euro, consegnatale dal Presidente della Fiat John Elkann. Dai dati raccolti, in seguito al primo mese di attività, emerge infatti che la richiesta di consulenza da parte di genitori, insegnanti e allievi, per la personalizzazione della didattica e per il metodo di studio nei casi di difficoltà di apprendimento, rappresenta il 76% delle consulenze rispetto a richieste più generiche. Ora il passo ulteriore sarà mantenere il servizio in forma stabile sul territorio, portandolo a regime con gli adeguati interventi finanziari che la legge dello Stato prevede e con la partecipazione della Regione. L’Amministrazione comunale di Tolmezzo, che si è assunta il compito di promuovere l’attività di sensibilizzazione e formazione dei docenti, esprime viva gratitudine alla Direzione Generale dell’Azienda Sanitaria Alto Friuli per aver sostenuto finanziariamente il progetto, nonché all’équipe del dott. Marco Carrozzi del Burlo Garofolo, che l’ha redatto e sostenuto. 8 9 CRONACHE tolmezzine CRONACHE tolmezzine La scuola omaggia Gian Francesco da Tolmezzo Tolmezzo onora Giovan Battista De Marchi A llievi e docenti della Scuola Secondaria di Primo grado “Gian Francesco da Tolmezzo” stanno lavorando da mesi ad un Progetto d’Istituto che vede coinvolto il territorio attraverso la partecipazione ed il sostegno dei Comuni di Tolmezzo, Forni di Sopra, Forni di Sotto e Socchieve, a cui si è unito il Comitato dedicato al più celebre pittore carnico di fine ‘400 e la generosa disponibilità di alcuni esperti. L’obiettivo è rendere omaggio, nel 500° della morte, a Gianfrancesco del Zotto, meglio noto come Gian Francesco da Tolmezzo, rappresentante di quella “Scuola di Tolmezzo” il cui capostipite è Andrea Bellunello. I laboratori di ceramica, fotografia, arte, musica ed informatica sono in piena attività: i ragazzi, sotto la guida dei loro docenti, stanno realizzando alcuni prodotti che hanno come tema conduttore la figura e l’opera del grande maestro. Si spazia dalla serie di piastrelle e piatti in terracotta con i volti dei Santi e delle Sante presenti negli affreschi, ai tappeti aventi per oggetto particolari degli stessi. Dall’autoritratto, conservato nella chiesa parrocchiale di Provesano, gli alunni sono riusciti a riprodurre il volto del maestro in bassorilievo dando espressività e forma a quelli che all’osservatore risultano semplici abbozzi. In pieno fermento anche l’aula di arte, dove accanto ai santini rivisitati ed attualizzati in stile manga, si trovano le tavole del calendario dedicato ai santi apostoli e alle sante di Gian Francesco e i puzzle d’autore, che vedono i più grandi rappresentanti dell’arte contemporanea “gioca- Una nuova e moderna palestra I n via Officina Elettrica è stata inaugurata una nuova palestra dotata delle più moderne macchine atte agli allenamenti ed al miglioramento della forma fisica. L’iniziativa è stata concretizzata dalla società sportiva ”Chiodo Fisso” che, accanto alla prima- ria attività di arrampicata, ha ampliato il proprio campo d’intervento anche verso la cura della persona. Parole di plauso sono state rivolte dal sindaco di Tolmezzo Dario Zearo e dall’assessore allo Sport Francesco Martini, intervenuti assieme all’assessore Valter Marcon. re” con particolari di ritratti simili a quelli del pittore carnico. Al logo, elaborato dagli allievi delle diverse classi prime e seconde per innovare l’identità dell’istituto, si affiancano racconti tra lo storico e il fantastico che hanno per protagonista un fanciullo contemporaneo di Gian Francesco. Per lo spettacolo di fine anno scolastico, le classi terze stanno rielaborando tematiche che attualizzano problematiche e vicende vissute ed interpretate dal pennello del tolmezzino; le musiche che accompagneranno quello che è un appuntamento di commiato e di ringraziamento degli alunni di fine corso, saranno tratte e rielaborate dai ragazzi da brani di musicisti coevi del Maestro di Socchieve. Patrizia Pati Docente referente del Progetto S u sollecitazione dell'associazione dei genitori denominata “Carnevale e dintorni”, la Direzione Didattica di Tolmezzo ha chiesto all'Amministrazione Comunale di rendersi partecipe di un progetto per l’intitolazione della Scuola dell’Infanzia di via De Marchi, fino ad ora carente di una denominazione propria. Il progetto prevede alcune fasi operative; tra queste la cerimonia di intitolazione, che avrà luogo sabato 19 maggio alle 10.30 presso la sede della scuola, mediante la scopertura di una targa e l’abbellimento del cancello di ingresso recanti l’indicazio- ne di Giovan Battista De Marchi, sacerdote e maestro d’inizio XX secolo a Tolmezzo, che con un’azione munifica ha donato al Comune un terreno di sua proprietà affinché vi si potesse realizzare la costruzione dell’Asilo, che oggi conserva la struttura e l’architettura di quel tempo. La realizzazione di questo momento vede coinvolti numerosi genitori, che partecipano volontariamente alla riuscita della giornata, nel coro della Monsignor Pietro Brollo impartirà la benedizione della lapide. Saranno presenti il sindaco Dario Zearo e il dirigente dell’Ufficio scolastico provinciale Pietro Biasiol. È auspicata anche la presenza del governatore Renzo Tondo. Prevista la partecipazione di circa 300 persone, che al termine saranno ospitate sotto un tendone eretto appositamente sul verde della scuola per un momento conviviale. Da ricordare, infine, che con la collaborazione di numerosi docenti, verrà realizzata un’esposizione di giochi d’infanzia dell’epoca, nonché una galleria di fotografie che ripercorrono momenti di vita della scuola. Mario Cuder Assessore alla Pubblica Istruzione Dai tappi alla scuola in Pakistan S iamo i bambini della scuola primaria di Via Dante. L’anno scorso, con l’aiuto delle nostre maestre, ci siamo posti un obiettivo importante, aiutare una piccola scuola in Pakistan. Le maestre hanno steso un progetto chiamato “Dai tappi alla scuola in Pakistan”, finanziando le attività di una scuola primaria del piccolo paese di Shohal Balakot. L’iniziativa è stata avviata lo scorso anno con l’intervento del maestro Federico Cecutti, coinvolto direttamente come volontario nella suddetta zona colpita da calamità, catastrofi e povertà. Il progetto prevede la raccolta di tappi di ogni forma e dimensione, provenienti da tutte quelle bottiglie che di solito vengono gettate distrattamente nei rifiuti. Ognuno porta il proprio contributo in tappi a scuola, riempiendo grossi sacchi che, una volta colmi, vengono portati nel garage del maestro Federico, che li vende ad una fabbrica dove verranno macinati ricavandone tanti coriandoli. Cosa fare di tutto questo materiale macinato? Pensate che, una volta lavorato a dovere, riacquisterà vita trasformandosi in giochi e attrezzi ludici che andranno ad abbellire parchi e asili, luoghi che potranno quindi permettere ad altri bambini di divertirsi in compagnia. Questa raccolta ha dato buoni risultati e lo stimolo dato dal plesso alle famiglie degli alunni, anche in occasione del momento corale svoltosi a Natale lo scorso anno, è stato indice di un profondo coinvolgimento di tutti. Una buona parte della Comunità Tolmezzina, dai singoli cittadini ad organizzazioni complesse (Ospedale, fabbriche, rifugi, bar, Scuole Materne e Primarie del Circolo…), partecipa tuttora attivamente a questa raccolta. Con il ricavato dalla vendita, invece, il maestro Federico acquista materiale scolastico per i bambini della scuola pakistana e retribuisce gli insegnanti che lavorano in questa realtà difficile, dove mancano anche le mura. Contemporaneamente, oltre ad aiutare gli altri e a colorare i parchi dei nostri paesi, diminuiamo i rifiuti nelle nostre case e nella nostra cittadina! Vi aspettiamo quindi numerosi con tanti tappi! Grazie di cuore a tutti. 10 11 CRONACHE tolmezzine CRONACHE tolmezzine Lavoro, un sostegno dal Comune Raccolta differenziata, obiettivo raggiunto in anticipo L a crisi economica sta colpendo purtroppo pesantemente anche il nostro territorio ed ha avuto una forte ricaduta su un’ampia fascia di popolazione. I Comuni dell’Associazione Intercomunale Conca Tolmezzina hanno ritenuto quindi doveroso attivarsi per dare, quanto più possibile, un sostegno ai cittadini più colpiti. Si è quindi venuto a creare un nuovo ambito di competenza, legato alle politiche del lavoro. Il Comune di Tolmezzo già dal 2009, infatti, occupa ogni anno una decina di lavoratori con la formula dei “Lavori socialmente utili”, riservata alle persone che si trovano in cassa integrazione o in mobilità. Proprio in questi giorni, inoltre, nel nostro Comune stanno partendo i progetti per i “Lavori di pubblica utilità”, grazie ai quali verranno occupati undici giovani fino ai 35 anni di età che si trovano in stato di disoccupazione. Per andare incontro anche alle altre categorie di lavoratori non comprese nelle formule fin qui descritte, il Comune sta selezionando inoltre cinque persone che verranno impiegate nella manutenzione del verde, mediante i “Voucher lavoro”, mentre, sulla base della buona riuscita delle precedenti esperienze, è intenzione dell’Amministrazione riproporre anche la prossima estate le “Borse lavoro giovani”, per offrire ai ragazzi un’opportunità di occupare proficuamente il proprio tempo libero e di entrare in contatto col mondo del lavoro. Anche Alessando Pittin sostiene l'ADO S i è svolto a Caneva l’incontro “Un dono per la vita”, organizzato dalla sezione di Tolmezzo dell’Associazione Donatori Organi FVG. Alla serata ha partecipato un folto pubblico, alla presenza, come testimonial, di Alessandro Pittin, campione della combinata nordica. Nell’occasione sono intervenuti il presidente provinciale ADO FVG Claudio Pittin, Cristiana Gallizia (responsabile della Struttura Trasfusionale dell’ASS3 nonché assessore comunale) e Loris D’Orlando, direttore del Dipartimento di Emergenza e coordinatore locale dei prelievi per i Trapianti. I relatori hanno approfondito il significato della donazione d’organi e tessuti e del trapianto, il problema delle opposizioni alla donazione, il significato di morte cerebrale, della differenza tra questa ed il coma. È stato infine presentato il progetto “Un dono per la vita”, a cui ha aderito anche il Comune di Tolmezzo. È emerso pure dalle relazioni come nella nostra Regione, ed in particolare nella Provincia di Udine, sia alta la percentuale delle persone che già hanno manifestato la volontà a donare e dei donatori utilizzati; numeri che ci pongono in testa alle regioni italiane e primi a livello mondiale. Ciò nondimeno è stato evi- denziato che sono sempre tante le persone in attesa di trapianto: ogni anno in Italia quasi 10.000 sono in lista d’attesa, a fronte di una disponibilità d’organi che non arriva a coprire la metà delle richiesta, motivo per cui è importante che sempre più persone manifestino la propria volontà a donare. Ricordiamo che per aderire all’ADO FVG è sufficiente compilare il modulo di adesione, ritirabile durante gli incontri organizzati dall’ADO, al Centro Trasfusionale dell’Ospedale e al banchetto allestito al mercato del lunedì. Si può contattare l’associazione anche su Facebook. S ono trascorsi quasi due anni da quando i cittadini della Conca Tolmezzina hanno dovuto dire addio ai bidoni stradali del rifiuto indifferenziato e prendere confidenza con il nuovo sistema di raccolta porta a porta. Ora, finalmente, si possono scorgere i primi risultati concreti. Il traguardo più importante riguarda uno dei motivi per cui si è deciso di passare al sistema del porta a porta: aumentare la percentuale di raccolta differenziata. La normativa nazionale in materia di rifiuti, infatti, impone di raggiungere almeno il 65% di raccolta differenziata entro il 31 dicembre 2012. Tolmezzo non solo ha raggiunto questo limite con un anno di anticipo ma l’ha anche abbondantemente superato attestandosi sulla media annua 2011 del 78,33. Questo dato dimostra in modo tangibile l’impegno dei cittadini, che possono ritenersi più che soddisfatti per questo importante risultato. C’è un’altra buona notizia, che andrà fra l’altro a incidere positivamente sul bilancio familiare: in seguito alla riduzione dei costi per la raccolta e lo smaltimento dei rifiuti, le tariffe per il 2012 sono diminuite del 4,9% rispetto al 2011. Il cambio di sistema della gestione dei rifiuti e il suo graduale assestamento hanno reso possibile, infatti, diminuire la percentuale del rifiuto indifferenziato prodotta e di conseguenza anche i costi legati allo smaltimento. Ridurre ulteriormente i costi è comunque possibile: basterebbe migliorare la differenziazione della plastica, che presenta ancora troppe impurità. Forse a causa delle difficoltà oggettive che si incontrano al momento di separare questo tipo di rifiuto, molti cittadini infatti continuano purtroppo a gettare nei cassonetti stradali non solo imballaggi, ma qualsiasi oggetto in plastica. L’anno scorso, proprio su queste pagine, sono state fornite indicazioni per chiarire cosa è imballaggio e va gettato nei bidoni stradali, e cosa non lo è e deve essere invece buttato nel secco o conferito al Centro Raccolta Rifiuti. Un primo risultato è stato conseguito, ma è necessario proseguire nello sforzo, poiché se si riducessero ulteriormente le impurità contenute nella plastica, il Comune potrebbe introitare dal Conai (Consorzio Nazionale Imballaggi) un contributo di 70 mila euro l’anno e quindi diminuire ancora la TIA. Quello dei rifiuti resta comunque un tema fondamentale per il nostro futuro ed è per questo motivo che sull’argomento sono stati più volte coinvolti i ragazzi. Recentemente nelle scuole primarie del territorio dell’Associazione Intercomunale Conca Tolmezzina è stata organizzata la campagna di sensibilizzazione “Separati in casa”, ulteriore importante tassello del percorso di costruzione di una ormai indispensabile mentalità che tenga nella giusta considerazione la salvaguardia dell’ambiente. I dati dettagliati della raccolta differenziata dei Comuni della Conca Tolmezzina sono consultabili sul sito internet www.simfvg.it. Violenze e maltrattamenti, pronto un progetto I l Comune di Tolmezzo collabora con il locale Ordine degli Avvocati per la realizzazione di un progetto predisposto dall’associazione “Il Pasticcio” di Udine, denominato “Ti amo da morire”, volto a promuovere azioni di sostegno per contrastare la violenza alle donne e i maltrattamenti in famiglia. La prima azione prevista consiste in un ciclo di incontri formativi specifici rivolto inizialmente agli avvocati, che verrà proposto poi anche alle associazioni di volontariato operanti sul territorio, al fine di ampliare le competenze della rete sociale e fare in modo che diventi sempre più un sostegno nelle situazioni di disagio. Si stanno inoltre valutando ulteriori iniziative da realizzare nel corso dell’anno per promuovere una maggiore e corretta informazione ai cittadini, con lo scopo di sviluppare una più ampia consapevolezza su un fenomeno tanto diffuso quanto nascosto. 12 13 CRONACHE tolmezzine CRONACHE tolmezzine Imposta Municipale Propria, ecco le novità dell’imposta, le correzioni alle aliquote e detrazioni, in modo da raggiungere il gettito previsto per quest’anno. I Comuni potranno quindi intervenire a posteriori, sulla base dei dati aggiornati, per apportare eventuali modifiche alle aliquote e alle detrazioni deliberate. • COMUNICAZIONI AI CONTRIBUENTI Anche quest’anno si prevede di inviare a tutti i contribuenti una scheda riepilogativa contenente l’elenco degli immobili posseduti con l’indicazione dell’imposta dovuta, nonché il modello F24 da utilizzare per il versamento dell’acconto dell’IMU. Si chiede pertanto la massima collaborazione, al fine di verificare la correttezza dei dati riportati nella scheda immobili (percentuale di possesso, valori imponibili, eventuali detrazioni, ecc.), in quanto eseguire un versamento corretto rimane responsabilità del contribuente. In caso di incongruenze o errori si invita a comunicare per iscritto all’Ufficio Tributi del Comune le variazioni da apportare alla banca dati. Per quanto riguarda il versamento I l decreto “Salva Italia” ha anticipato all’anno 2012, in via sperimentale, l’introduzione dell’Imposta Municipale Propria (IMU) in sostituzione dell’Imposta Comunale sugli Immobili (ICI). In linea di massima l’IMU si applica con gli stessi presupposti dell’ICI, anche se ci sono alcune sostanziali differenze, che evidenziamo di seguito. • BASE IMPONIBILE La base imponibile per i fabbricati è sempre la rendita catastale già presente in catasto, alla quale va applicato un aumento del 5%. Il risultato va poi moltiplicato per i nuovi coefficienti sotto indicati, che variano a seconda della categoria catastale: • Immobile categoria A – C2 – C6 – C7 ad eccezione A10 160 • Immobili categoria D ad eccezione D5 60 • Immobili categoria A10 80 • Immobili categoria C1 55 • Immobili categoria D5 80 • Immobili categoria B e C3, C4 e C5 140 La base imponibile per le aree fabbricabili è data dal valore venale in comune commercio al primo gennaio dell’anno di imposizione. Sono esclusi dall’imposta i terreni agricoli. • VERSAMENTI Da quest’anno i versamenti possono essere effettuati esclusivamente con il Modello F24, utilizzabile presso gli sportelli bancari o gli uffici postali. I termini per i versamenti restano gli stessi dell’ICI: - entro il 18 giugno 2012: rata di acconto, pari al 50% dell’importo ottenuto applicando alla base imponibile le aliquote di base e le detrazioni previste a livello nazionale; - entro il 17 dicembre 2012: rata di saldo relativa all’intero anno (sottraendo quanto versato sulla rata di acconto). • ALIQUOTE Il Consiglio Comunale di Tolmezzo ha confermato le aliquote di base fissate a livello nazionale, con la sola eccezione dei fabbricati rurali ad uso strumentale per i quali ha portato l’aliquota dallo 0,2% di base allo 0,1%. La norma prevede però che l’acconto venga conteggiato con le aliquote base, perciò per i fabbricati rurali strumentali l’acconto dovrà esser calcolato allo 0,2%. Le aliquote per l’anno 2012 a Tolmezzo sono quindi le seguenti: - 0,4% aliquota per l’abitazione principale e le relative pertinenze - 0,76% aliquota per gli altri immobili - 0,1% aliquota per i fabbricati rurali strumentali, che in acconto devono però applicare l’aliquota base dello 0,2%, come sopra precisato. • DETRAZIONE ABITAZIONE PRINCIPALE Dall’imposta dovuta per l’unità immobiliare adibita ad abitazione principale e per le relative pertinenze (queste ultime potranno essere una sola per ciascuna delle seguenti categorie catastali: C/2 magazzini, depositi, C/6 autorimesse e C/7 tettoie – quindi al massimo tre), si detraggono, fino a concorrenza del suo ammontare, 200,00 euro rapportati al periodo dell’anno durante il quale si protrae tale destinazione. Per gli anni 2012 e 2013 la detrazione di 200,00 euro è maggiorata di 50 euro per ciascun figlio di età non superiore a 26 anni, purché dimorante e anagraficamente residente nell’abitazione principale. Questa ulteriore detrazione spetta pertanto fino al giorno del compimento del 26° anno. • PAGAMENTO DELL’ACCONTO IMU Il pagamento dell’acconto di giugno deve essere calcolato utilizzando le aliquote base stabilite per legge, che come abbiamo visto coincidono con quelle adottate a Tolmezzo, con la sola eccezione dei fabbricati rurali strumentali che applicheranno l’aliquota dello 0,2%. Successivamente un Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri stabilirà, sulla base del gettito della prima rata del saldo, considerando che ci potranno essere delle variazioni nelle aliquote e detrazioni a livello nazionale, l’Ufficio Tributi fornirà tutte le informazioni in un secondo tempo. • DIFFERENZE IMU E ICI - Con l’introduzione dell’IMU, l’imposta si applica di nuovo anche sull’abitazione principale che fino a tutto il 2011 era esente dall’ICI; - non è più prevista l’assimilazione all’abitazione principale per gli immobili concessi in uso gratuito a parenti che pertanto, ai fini del calcolo dell’imposta, saranno considerati come seconde case; - non è prevista alcuna agevolazione per gli immobili non locati posseduti dai cittadini italiani residenti all’estero che pertanto, ai fini del calcolo dell’imposta, saranno considerati come seconde case; - non sono più previste le riduzioni dell’imposta sui fabbricati dichiarati inagibili e per gli immobili storici; - la metà del gettito dell’IMU, ad eccezione di quello derivante dalle abitazioni principali e relative pertinenze e dai fab- bricati rurali ad uso strumentale, è riservata allo Stato. • ESEMPIO DI CALCOLO DELL’IMU PER L’ABITAZIONE PRINCIPALE 2012 Casa di categoria catastale A/2 con una rendita catastale di 752,68 euro, adibita come abitazione principale, con 1 figlio di 24 anni convivente nella casa. • Aliquota IMU prima casa: 0,4% • Rendita catastale rivalutata del 5%: 752,68 + 5% = 790,31 • Moltiplicatore 160. Quindi la base imponibile è 790,31 x 160 = 126.449,60 • IMU lorda: 0,4% di 126.449,60 = 505,80 euro • Detrazione prima casa di 200 euro • Detrazione figlio 50 euro • IMU netta da pagare: 505,80 – 200 – 50 = 255,80 euro • Mentre andiamo in stampa apprendiamo che recenti modifiche al decreto stabiliscono la possibilità di pagare l’acconto IMU in tre rate, solamente per quanto riguarda l’abitazione principale e le pertinenze. Musica senza confini al “Candoni” A pplausi ed entusiasmo hanno caratterizzato il concerto conclusivo del progetto “Tollmusik” (Musica senza confini), tenutosi lo scorso 21 marzo al Teatro “Candoni”. Protagonisti i ragazzi della Scuola Media Statale “G. Francesco da Tolmezzo” di Tolmezzo, della Scuola Media “Umberto Cosmo” di Vittorio Veneto e della “Musik Hauptschule” di Hermagor. Il pro- getto, finanziato nell’ambito del programma Interreg IV Small Project Fund (Carinzia,Veneto e Friuli Venezia Giulia), si è sviluppato nel corso degli anni scolastici 2010-11 e 2011-12 ed è nato dall’esigenza comune ai partner di accrescere le competenze nell’insegnamento musicale e strumentale, creando una proficua rete di rapporti, di collaborazione e scambio di know- how tra le figure operanti in questo ambito specifico. Ai ragazzi e agli insegnanti sono state fornite occasioni di scambio in presenza e on line: si sono incontrati a Hermagor, a Vittorio Veneto, a Tolmezzo per cantare e suonare insieme. L’Amministrazione Comunale di Tolmezzo, partner del progetto, si congratura con i ragazzi e gli insegnanti per i risultati raggiunti. 14 15 CRONACHE tolmezzine CRONACHE tolmezzine Zamolo nuovo presidente della Pro Loco Turismo e geologia per lo sviluppo del territorio L a sala consiliare del Comune di Tolmezzo ha ospitato l’Assemblea ordinaria della Nuova Pro Loco Tolmezzo alla presenza del sindaco Dario Zearo, degli assessori Ivan Pascolo e Francesco Martini, dei consiglieri Franco D’Orlando e Renzo De Prato, del direttivo uscente e di circa 50 soci. In apertura il presidente uscente Gianni Martin ha relazionato sulle manifestazioni del 2011 facendo un excursus di quanto il sodali- zio è riuscito a proporre, coordinare ed organizzare sul territorio comunale. Quindi si è passati all’approvazione del bilancio consuntivo 2011 e a seguire il rinnovo del nuovo consiglio direttivo per il biennio 2012-2013. A risultare eletti sono stati Marco Maieron, Roberto Zamolo, Gianni Martin, Maria Vidoni, Aldo Boria, Fabrizio Bozzo, Giuseppe Paolo Della Rossa, Gianpietro Dionisio, Alessandro Prodorutti, Oscar Rainis, Gina Vidoni, Enore De Crignis e Marco D’Ambros. Si tratta di nove riconferme e quattro new entry, rappresentanti uno spaccato del panorama associazionistico e commerciale tolmezzino. A seguire, si è provveduto a nominare sia il nuovo presidente, ovvero Roberto Zamolo, che il nuovo vicepresidente, nella persona di Aldo Boria. Zamolo, 59 anni, un passato da responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione alla sicurezza sul lavoro allo Stabilimento Burgo di Tolmezzo, ha presentato il programma degli eventi 2012 della Nuova Pro Loco per poi passare all’approvazione del bilancio di previsione 2012, entrambi approvati all’unanimità dall’assemblea. Nel proprio intervento il sindaco Zearo ha ringraziato l’operato che il sodalizio ha saputo svolgere nell’anno appena trascorso e ha tenuto a ricordare che l’Amministrazione Comunale sarà sempre presente in qualsiasi iniziativa che verrà proposta. In seguito ha rinnovato l’incarico di rapportarsi con il direttivo della Nuova Pro Loco al Consigliere comunale delegato agli eventi Renzo De Prato. Prima che fosse sciolta l’assemblea il sindaco ha ricordato con un minuto di silenzio Alvis Lena, prematuramente scomparso, spesosi per molti anni come volontario della Pro Loco. Gli Eventi 2012 3 APRILE: Festa della Patria del Friuli 1 MAGGIO: 5a edizione “Tolmezzo in Fiore”, esposizione dei vivaisti FVG, 3a Mostra del vinile 5-19 MAGGIO: Palazzo Frisacco, sala Cussigh, personale fotografica di Michele Fusetti 16-30 GIUGNO: Palazzo Frisacco, sala Cussigh, personale di Mara Vidoni 20-21-22 LUGLIO: 78a Festa del Borgat, incontro “Puars e Siors”, tappa regiona- le di Folkest International Festival 3-4-5 AGOSTO: Festival Celtico 22-23 SETTEMBRE: 17a Festa della Mela 13-27 OTTOBRE: Palazzo Frisacco, sala Cussigh, personale di Alessio Florit 16 DICEMBRE: Sfilata Krampus 31 DICEMBRE: Festa ultimo dell’anno in piazza xx Settembre • ALTRE COLLABORAZIONI: 27 MAGGIO: 9a Festa del Borgo Shanghai in via Forni di Sotto 25-26 AGOSTO: Carnia Classic di ciclismo E splorare la possibilità di valorizzare il territorio anche in chiave turistica attraverso la creazione di un geoparco. Questo il tema primario del convegno “Turismo e Geologia: nuove opportunità per uno sviluppo sostenibile”, inserito nell’ambito del progetto “Living StonesLezioni transfrontaliere sulla geologia nelle Alpi Carniche”, finanziato con fondi Interreg Italia-Austria 2007-2013 e svoltosi il 23 marzo a Tolmezzo. Protagonisti principali gli Istituti Comprensivi di Paularo, Villa Santina e Hermagor, i cui studenti nell’estate 2011 hanno partecipato ad una ricerca guidati da Hans Peter Schoenlaub, direttore del Geopark Karnische Alpen, Giuseppe Muscio, del Museo Friulano di Storia Naturale e del Museo Geologico della Carnia, Corrado Venturini, facente parte del Dipartimento Biologoc, Geologico, Ambientale dell’Università di Bologna e coordinatore nazionale del Progetto “Edu-Geo”. I ragazzi hanno proposto i loro elaborati presentati in forma multimediale su un opuscolo contenente le osservazioni raccolte sul campo, in particolare al Museo di Hermagor e all’interno dell’area del Geopark. Ricordiamo che un Geoparco è un territorio che possiede un patrimonio geologico particolare e una strategia di sviluppo sostenibile; deve comprendere un certo numero di siti geo- logici di particolare importanza; infine e forse soprattutto, ha un ruolo attivo nello sviluppo economico del suo territorio e deve realizzare un impatto positivo sulle condizioni di vita dei suoi abitanti e sull’ambiente. «Il tema generale, turismo e geologia, a me è particolarmente caro afferma l’assessore comunale di Tolmezzo Mario Cuder -. Del resto sin dalla prima Giunta Cuzzi ho cercato di trovare consenso da parte dei miei colleghi sull’attivazione di una ricerca di percorsi guidati su tracce geologiche, di cui il nostro territorio è particolarmente ricco. Lo scopo è di far nascere una risorsa economica attraverso il connubio geologia-turismo». Il Comune vicino ai futuri sposi L’ Amministrazione Comunale di Tolmezzo riconosce l’importanza fondamentale del matrimonio, che non solo rappresenta un’occasione di crescere e diventare più consapevoli attraverso un rapporto affettivo mirato alla costruzione di un progetto di vita comune, ma ha anche un forte ruolo di coesione e benessere sociale, dando forza alla famiglia, nucleo di base per la comunità. In questo contesto e con queste premesse, l’Amministrazione intende portare il proprio contributo con un progetto pilota, denominato “Sì! Lo voglio”, che prevede due tipi di intervento: • Un ciclo di incontri formativi rivolto alle coppie per sostenerle nel percorso di vita, con l’obiettivo di rendere la loro esperienza un’occasione stimolante di continua crescita ed evoluzione. I temi che verranno affrontati in questo primo anno sono: a) i principali disagi nella comunicazione e gli strumenti per affrontarli; b) saper ascoltare: prima di farti capire cerca sempre di capire; c) l’assertività: sapersi far capire nel rispetto dell’altro; d) le dinamiche caratteriali; e) il matrimonio e la famiglia nell’ordinamento giuridico italiano. Considerando che gli argomenti possono essere utili a tutte le coppie, sposate e non, la partecipazione agli incontri è aperta e non necessita di iscrizione, ulteriori informazioni si possono trovare sul sito: www.comune.tolmezzo.ud.it • Contatto con le coppie che intendono sposarsi civilmente Alle coppie che si rivolgono all’ufficio comunale di Stato Civile per l’avvio delle pratiche necessarie al matrimonio, verrà consegnato un libro che, con modalità laiche e linguaggio moderno, può essere un utile ausilio ed un ulteriore spunto di riflessione condivisa all’interno della coppia. Le coppie verranno anche invitate, se lo ritengono utile per il proprio percorso, ad un colloquio con l’assessore alle Politiche Sociali per uno scambio ed una riflessione sul matrimonio che andranno a celebrare. 16 17 CRONACHE tolmezzine Protezione Civile al servizio del Cittadino P er i volontari del Gruppo Comunale di Protezione Civile il 2011 è stato un anno ricco di impegni e attività volte al servizio del cittadino. Per rendere più incisivo e comprensibile quanto questi operatori del settore abbiano reso alla collettività in questo lasso di tempo, citiamo solo alcuni dei risultati ottenuti: 38 i volontari specializzatisi in diverse attività settoriali dopo aver partecipato ai corsi organizzati dalla Protezione Civile Regionale; 14 i volontari che hanno tenuto presso le Scuole Primarie tolmezzine molteplici incontri con i bambini, propedeutici all’apprendimento di quei semplici comportamenti da tenere in caso di calamità naturali o comunque situazioni considerate pericolose. Inoltre i volontari del Gruppo sono stati impegnati sul campo in occasione di due esercitazioni, la “PalmaNova” e, nel Gemonese, quella che ha coinvolto il Gruppo, unitamente a tutti i gruppi comu- nali di Protezione Civile della Regione, nel settore Antincendio Boschivo e Tecnico Logistico. Infine, si è svolto a Tolmezzo un corso base per volontari che ha visto la partecipazione dei gruppi comunali del Distretto del Sil 24 ore su 24, mentre i gruppi della Carnia hanno partecipato a una simulazione di incendio con esercitazione serale nell’area prato-boschiva sopra la Pieve di Caneva. Da sottolineare anche la partecipazione dei volontari di Tolmezzo ai servizi di supporto alla Polizia Locale in occasione del Giro del Friuli, della Festa della Mela e degli impegnativi ma allo stesso tempo ricchi di soddisfazione due giorni del Giro d’Italia di ciclismo. Le attività di formazione e addestramento hanno lo scopo di preparare i volontari in occasione di interventi in emergenza quali ad esempio incendi boschivi, frane, smottamenti, rottura degli argini ed esondazioni, allestimento di tendopoli ed evacuazio- ne di siti a rischio. Ricordiamo il terremoto dell’Aquila o ancora l’alluvione avvenuta in Liguria. A questo proposito sono stati tre i volontari del Gruppo tolmezzino che hanno prestato servizio durante l’emergenza. Il comune di Vernazza li ha visti impegnati in attività di ripristino, salvaguardia e pulizia di alcune aree del paese, liberando le abitazioni e le strade invase da metri di fango. Sentimento di stima e riconoscenza per il lavoro svolto è stato espresso dal sindaco di Tolmezzo Dario Zearo durante un incontro con i tre volontari. Il primo cittadino, soffermandosi nel ricordare quanto sia importante l’opera prestata da chi mette al servizio della collettività la propria opera, le conoscenze tecniche e l’esperienza, ha manifestato il personale orgoglio nei confronti dei concittadini. Alessandro Vettorato Coordinatore Gruppo Comunale P.C. Premiata Nicole Fedele, stella del parapendio A nche quest’anno la Fidapa di Tolmezzo ha assegnato, in collaborazione con Lions e Rotary Club, il premio 2012 ad una figura femminile carnica distintasi in una specifica attività dando così lustro a tutto il territorio. In quest’occasione il riconoscimento è andato a Nicole Fedele, campionessa mondiale di parapendio nei voli di distanza. Nicole è nata a Tolmezzo, ha vissuto ad Ovaro ed ora risiede a Gemona. Presenti alla cerimonia, oltre alla presidentessa della Fidapa Marina Lunazzi, l’assessore regionale allo Sport Elio De Anna, il presidente della Regione Renzo Tondo, il sindaco di Tolmezzo Dario Zearo e l’assessore comunale Francesco Martini. >>> LA PAGINA DELLE MINORANZE Futuro? Arrivederci e grazie L a cassa integrazione al termine, i contratti a tempo determinato non riconfermati, le lavoratrice che ritornano a fare le casalinghe, il ritardo nei pagamenti degli stipendi, i finanziamenti pubblici che non danno risultati, l’accesso al credito che non c’è, la pubblica amministrazione che non paga nei termini stabiliti, i soldi per opere di pubblica utilità e nei cassetti degli enti, la lentezza della burocrazia. Se ci aggiungiamo poi la crescita del costo della benzina, delle fatture del gas e dell’elettricità, dei beni di prima necessità, la nuova IMU, il possibile aumento dell’IVA (e l’elenco può ancora andare avanti), ci rendiamo conto che parlare di futuro, sia per le nuove genera- zioni come per le vecchie, diventa una cosa difficile. Se poi le soluzioni che si adottano per contrastare la crisi attaccano diritti ritenuti “privilegi” o sono i soliti strumenti creativi, ma fallimentari, degli economisti e dei così detti “tecnici” (ricordiamoci che è dal 2008 che siamo in questa fase economica), allora ci rendiamo conto, oltremodo, che parlare di futuro diventa impossibile. Questo è il quadro desolante della nostra “bella” Italia. Ma se parliamo del nostro territorio, di Tolmezzo, della Carnia? Ci dobbiamo aggiungere la chiusura di Agemont, quelle prossime di Promotur e del Tribunale e la sostituzione della Comunità Montana con quell’aborto amministrativo dell’U- nione dei Comuni Montani, ultima corona di fiori sulla bara delle autonomie locali. Dopo questo drammatico resoconto, una persona di buon senso, che vedesse la cosa dall’esterno, potrebbe immaginare sollevazioni, rivolte popolari, azioni eclatanti dei primi cittadini e dei politici regionali e provinciali del territorio (diamo atto al Sindaco di Tolmezzo di aver battuto un colpo sulla questione del Tribunale). Niente, il nulla, il vuoto più assoluto intervallato da qualche lamentazione. La Carnia è morta! Viva la Carnia! Arrivederci e grazie. Stefano Nonino Consigliere comunale “La Sinistra per Tolmezzo” “L’Opposizione Informa” anche via mail I gruppi di opposizione della “Nuova Tolmezzo” e del “Partito Democratico”, presenti in Consiglio Comunale, unitamente a “Italia dei Valori”, comunicano ai cittadini di aver predisposto un volantino informativo autonomo chiamato “L’Opposizione Informa”, che ha lo scopo di spiegare l’attività dei Consiglieri di opposizione all’interno del Consiglio Comunale. Non potendo raggiungere capillarmente tutte le famiglie del Comune segnaliamo gli indirizzi e-mail dei consiglieri a cui si possono richiedere, per via informatica, le edizioni sino ad ora preparate: [email protected] (Mauro Saro); [email protected] (Alfonso Fasolino); [email protected] (Adriano Rainis); [email protected] (Franco D’Orlando); [email protected] (Mario Mazzolini); [email protected] (Andrea Plazzotta); [email protected] (Venanzio Manfreda). Le successive edizioni saranno inviate automaticamente alle famiglie che ne faranno richiesta. Intanto continua ogni lunedì, in occasione del mercato cittadino, la presenza (di fronte al Bancomat della Cassa di Risparmio del FVG in via Ermacora) del gazebo dove la cittadinanza può chiedere informazioni, ricevere le edizioni di “L’Opposizione Informa” e/o dibattere con i rappresentanti dell’opposizione sugli argomenti di attualità e di interesse. Negli ultimi numeri ci siamo occupati di Varianti al piano regolatore, Piano Sanitario regionale, Associazionismo del Volontariato e Celebrazioni del 25 aprile. 18 19 CRONACHE tolmezzine CRONACHE tolmezzine Illegio protagonista del Parco Genetico regionale Nuova ala per la Biblioteca Civica U G na delegazione di abitanti di Illegio si è ritrovata, assieme a rappresentanti di Erto e Casso, San Martino del Carso, Sauris, Resia e Clauzetto, per la celebrazione della conclusione del progetto “Parco Genetico del Friuli Venezia Giulia”, condotto dal Centro di biologia molecolare (CBM) in collaborazione con Area, Università di Trieste e Università di Udine, sotto la direzione del prof. Paolo Gasparini e la partecipazione del suo staff del Burlo Garofolo di Trieste. Particolarmente apprezzata la presenta- zione dei lavori, raccolti in una pubblicazione donata a ciascuno dei partecipanti. Tra gli elementi di rilievo vi è la mappa genetica tracciata, dalla quale emerge l’assoluta peculiarità della popolazione di Illegio rispetto al territorio regionale, perché si evidenzia una genesi del ceppo illegiano in area mediterranea, collocabile in Spagna. La pubblicazione contiene elementi di storia e demografia della popolazione nonché una serie di osservazioni culturali e gastronomiche a completamento di un quadro scientifico ampiamente sostenuto dalle indagini cliniche, che hanno portato alla collocazione delle più comuni patologie riscontrate sui siti genomici del patrimonio di questo isolato genetico. L’indagine operata dall’Ateneo di Udine si rifà ai registri parrocchiali risalenti al 1600, dai quali emerge, attraverso una significativa endogamia, la compattezza della popolazione. Direttrice del progetto è la prof.ssa Maria Cristina Pedicchio, presidente del CBM. Mario Cuder Assessore alla Pubblica Istruzione Celebrata la “Giornata del Ricordo” I l 10 febbraio scorso l’Amministrazione Comunale di Tolmezzo ha celebrato la “Giornata del Ricordo” con una cerimonia che si è svolta presso il Monumento dedicato alle Vittime delle foibe, ricollocato in una posizione più consona e visibile nel Piazzale dedicato alle Vittime e agli Esuli di Istria Fiume Dalmazia e Alto Isonzo. Dopo la deposizione della corona d’alloro e la resa degli onori, il Sindaco Dario Zearo ha ricordato il calvario patito da migliaia di Italiani vittime innocenti di quell’efferato genocidio e della “pulizia etnica” attuata dai titini tra il 1943 e il 1945, oltre all’esodo forzato di oltre 300.000 italiani, costretti ad abbandonare case, terre e ricordi per approdare altrove, dimenticati e scomparsi nel nulla. Ha poi preso la parola la Medaglia d’Oro al Valor Militare, professoressa Paola Del Din, la quale ha auspicato che simili tragedie non abbiano più a ripetersi. Tempo ridotto pomeridiano al Nido D al prossimo settembre le famiglie con bambini da 3 mesi a 3 anni potranno usufruire di un nuovo orario di apertura del nido: il tempo ridotto pomeridiano. Il Nido comunale “Arcobaleno” darà ai bambini la possibilità di frequentare anche solo il pomeriggio. Attualmente le opzioni di frequenza sono: tempo ridotto fino alle 13, tempo pieno fino alle 16, tempo pro- lungato fino alle 17.30. Il nuovo ampliamento di orario risponde ora a tutte le esigenze, confermando l'orientamento del Nido a favorire i tempi di vita e lavoro dei genitori. rande festa lo scorso 16 marzo a Tolmezzo per l’inaugurazione della nuova ala della Biblioteca Civica intitolata alla professoressa Adriana Pittoni, intervento molto pregiato e dal grande impatto visivo che ha abbellito ulteriormente lo stabile delle ex carceri napoleoniche. Uno scrigno, altamente tecnologico, che ha aperto i battenti agli utenti, mostrandosi in tutto il suo pregio e la sua avanguardia. Alla cerimonia del taglio del nastro hanno preso parte diverse autorità, dal presidente della Regione Renzo Tondo, al sindaco Dario Zearo, all’Arciprete Monsignor Angelo Zanello. All’interno di quello che fu il cortile per l’ora d’aria delle vecchie carceri napoleoniche, sfruttando i circa 250 metri di cortile interno, è stata inserita una struttura di vetro-legno a Elle posta su due piani capace di garantire ampia luminosità, un cortile esterno, sale curate e spaziose anche pensate per i più piccoli, ora dotate di tutte le strumentazioni più moderne. E ancora una serie di computer installati sui tavoli per studio e lettura, il raddoppio della mediateca, la dotazione di 3 schermi per la visione dei dvd con l’audio in cuffia per non disturbare gli altri utenti, poltroncine confortevoli, uno spazio dedicato alle conferenze con monitor televisivo, uno scanner per digitalizzare le pagine di interesse di volumi di un certo spessore (senza danneggiarne la rilegatura) e i documenti storici, salvaguardando gli originali. Servizio, que- st’ultimo, che potrà essere esteso agli archivi storici di tutta la Carnia, permettendo così di mettere a disposizione di studiosi e utenti i tomi storici come semplice file, mantenendo invece in ambiente sicuro e asciutto gli originali. Era il 1993 quando l’allora sindaco Renzo Tondo, su indicazione di due tolmezzini doc come Antonio Martini e l’architetto Claudio Puppini, decise che l’ex edificio delle carceri andava recuperato invece che sostituirlo con un parcheggio. Da allora si sono succeduti tre primi cittadini e varie amministrazioni, che hanno sempre condiviso la valorizzazione del sito, fino all’ultimo progetto dell’ampliamento approvato dalla giunta Cuzzi, che ha dato incarico all’architetto Giampaolo Della Marina di ripensare questi spazi. Un lavoro certosino, seguito anche dal direttore della biblioteca, Giulio Boiti che ci ha consegnato un centro d’elite per tutta la Carnia, del quale mi auguro si possano servire soprattutto le giovani generazioni. E proprio per questo nelle prossime settimane saranno invitate in visita le varie scolaresche del territorio, dalle quali poi c’è l’auspicio si propaghi il passaparola anche al resto della città e di tutta la Carnia, perché seppur raccolto entro le mura del vecchio carcere, questo spazio di cultura può davvero ridare slancio al territorio, per esempio anche con piccoli intrattenimenti sia musicali che letterari nel piccolo ma grazioso giardino. La scelta di dedicare la struttura ad Adriana Pittoni, prematuramente scomparsa nel luglio del 2010, è partita dalla Giunta comunale in quanto la stessa, per 20 anni (dal dicembre 1965, data di apertura al pubblico, al 1984) è stata un’importante figura del panorama culturale tolmezzino, dirigendo la Biblioteca e divenendo poi l’artefice della donazione con cui la stessa Biblioteca passò dal Circolo universitario culturale carnico (associazione che di fatto istituì questo servizio) al Comune. A lei si sono voluti riconoscere il continuo impegno e l’alta professionalità per migliorare nel tempo il servizio con importanti scelte sia in campo metodologico (come l’adozione della classificazione decimale Dewey) sia di servizi all’utenza e con forte attenzione per lo sviluppo della sezione dedicata ai ragazzi e di quella regionale. Aurelia Bubisutti Assessore alla Cultura 20 21 CRONACHE tolmezzine CRONACHE tolmezzine Celiachia, nasce una scuola permanente Simbach e Tolmezzo “gemelle” da 10 anni S I i è tenuto il 12 marzo scorso, al Museo “Gortani” di Tolmezzo, l’incontro di presentazione del progetto “Scuola permanente di celiachia”, organizzato dal Ministero dell’Istruzione-Agenzia Nazionale per lo sviluppo dell’autonomia scolastica, in collaborazione con l’Associazione Italiana Celiachia e l’Università di Udine, finanziato dalla Regione e patrocinato dal Comune di Tolmezzo. Partner del progetto: l’ISIS Linussio di Tolmezzo, il Circolo Didattico di Gemona e gli istituti aderenti alla rete Sbilf, ovvero il Collegio Don Bosco di Tolmezzo, Pordenone, ISIS Stringher Udine, ISIS Dante Alighieri Gorizia, ISIS Carducci-Dante Trieste, ISIS Pertini Monfalcone, Impresa Sociale Ad Formandum Trieste, Università degli Studi di Udine. Obiettivo del progetto è informare la popolazione sulle intolleranze alimentari, in particolare sulla celiachia, fornendo strumenti cognitivi e pratici per rico- noscerle e convivere con esse, subendoil minor disagio possibile. Il progetto si è poi sviluppato in diversi corsi a cui hanno partecipato oltre 60 iscritti, prevalentemente operatori per il servizio di ristorazione sia delle mense scolastiche che dei ristoranti. Gli incontri formativi si sono tenuti all’ISIS Linussio, sede del corso di studi nel settore alberghiero, i cui studenti hanno rivelato al riguardo una particolare sensibilità. Volontariato anima della comunità I l Consiglio Comunale di Tolmezzo, su invito dell’assessore per le Politiche socio sanitarie ed assistenziali Cristiana Gallizia, ha incontrato tutte le associazioni di volontariato della Città che in campo sociale, sportivo, culturale e ricreativo partecipano a vari livelli alla promozione di un’alleanza costruttiva tra Amministrazione Comunale e popolazione. Durante l’incontro è stato illustrato da parte del vicepresidente dal Comitato Regionale del Volontariato Giorgio Volpe il contenuto dell’ordine del giorno, che riconosce il plusvalore delle attività svolte dai volontari e che prevede un’attiva collaborazione con l’Amministrazione Comunale. È intervenuta poi la rappresentante del Comitato per l’Alto Friuli, Elisa Barazzutti, per proporre un progetto partecipativo del mondo del volontariato sociale, che possa essere fucina di idee, momento di coordinamento, opportunità di crescita e sviluppo, e che crei sinergia fra le varie associazioni presenti sul territorio. “Carnevale & Dintorni” a favore delle scuole L’ Associazione “Carnevale & Dintorni” da alcuni anni cura l’organizzazione delle sfilata in maschera per le vie di Tolmezzo e partecipa alle manifestazioni più significative della città, animando la piazza con laboratori per bambini, giochi tradizionali e stand con gastronomia tipica. L’attenzione riservata ai bambini si è ulteriormente concretizzata con donazioni a favore delle scuole. Anche quest’anno è stata infatti messa a disposizione della Direzione Didattica di Tolmezzo una parte dei proventi per l’acquisto di sussidi didattici e attrezzature varie. A beneficiarne sono state la scuo- la dell’infanzia di Terzo e la primaria di Caneva. Alcuni componenti del gruppo si sono recati in quest’ultimo istituto per consegnare il materiale richiesto e hanno ricevuto i ringraziamenti del Dirigente Scolastico Nevio Bonutti, dell’assessore all’Istruzione Mario Cuder e dei bambini stessi. l gemellaggio tra Tolmezzo e Simbach am Inn ha compiuto dieci anni. Nell’occasione l’associazione della località tedesca che sostiene il gemellaggio stesso, con il sostegno del Comune e della locale Sparkasse, ha organizzato una splendida mostra all’Heimatmuseum intitolata letteralmente “Nello specchio del gemellaggio”. Con i significativi prestiti di materiale del Museo Carnico “Gortani” di Tolmezzo, è stato possibile allestire vetrine che raccontano la lunga storia dei cramars, tra Carnia e ‘le Germanie’, la religiosità dei due popoli, le tradizioni gastronomiche, la particolarità linguistica di Sauris (con una parlata simile a quella della Bassa Baviera), il vestiario tradizionale delle due regioni, le fabbriche di mattoni che attirarono già a fine ‘800 numerosi lavoratori della pedemontana friulana, alcuni dei quali diventati imprenditori ed insediatisi in zona. Naturalmente largo spazio è stato riservato al gemellaggio e tutte le attività ad esso collegate: concerti, visite guidate, incontri sportivi, mostre d’arte, partecipazioni alla Stadtfest e alla Festa della Mela, scambi di studenti, corsi di lingue per adulti, esibizioni di danza, momenti ufficiali. Non manca un riferimento storico particolare: Hitler nacque a Braunau, sulla sponda austriaca del fiume Inn; la sua compagna Eva Braun studiò dalle suore a Simbach e Mussolini fu maestro elementare a Tolmezzo. Nel centenario della nascita è stato ricordato pure Giulio Cargnelutti, con una parte della mostra già organizzata a Tolmezzo dedicata alla sua vicenda personale. All’inaugurazione ha partecipato una delegazione guidata dal sindaco Dario Zearo, dal consigliere delegato Gabriele Ioannone, dal già sindaco Sergio Cuzzi, dalla presidente dell’Associazione “Amici di Simbach” Giovanna Filippi e da Raffaella Cargnelutti, in rappresentanza del Museo Carnico ma anche in qualità di figlia del maestro Giulio. Il nipote del maestro, Mattia Del Moro, ha eseguito alla chitarra un ricordo del nonno assai toccante. Gli onori di casa sono stati tenuti dall’avvocato Bernhard Grosswieser, presidente del sodalizio del gemellaggio e dinamico organizzatore della mostra, nonché corista nel piccolo gruppo diretto dal maestro Petra Enghofer, che ha eseguito canti della tradizione bavarese e friulana. A lui ed ai suoi collaboratori sono andati i calorosi ringraziamenti del borgomastro Günther Wöhl e del sindaco Zearo. Tra le autorità locali anche Johannes Waidbacher, borgomastro di Braunau, a dicembre 2011 ospite di Tolmezzo: durante la prima guerra mondiale i cittadini di Lavarone (in Trentino) furono lì internati in un campo profughi e molti non tornarono. Lo scorso anno Braunau e Lavarone si sono gemellate nel ricordo di quella vicenda storica, quasi dimenticata ma recentemente riscoperta. Il tema della storia, quella che ha unito per secoli e quella che ha diviso nei due conflitti mondiali del ‘900, è stato un tema forte degli interventi; su tutto però la consapevolezza dell’importanza del percorso di amicizia intrapreso per iniziativa dei già primi cittadini Findl e Cuzzi, ma reso concreto e più forte da iniziative, relazioni, occasioni di conoscenza reciproca che consentono di prevedere un lungo e proficuo futuro a questo gemellaggio. 22 Il 5 per mille dell’IRPEF al Comune Anche quest’anno i contribuenti possono destinare il 5 per mille del proprio gettito IRPEF al Comune di residenza. La scelta viene fatta in fase di compilazione delle denunce dei redditi (modello UNICO, CUD o 730) I FONDI CHE I CITTADINI DESTINERANNO QUEST’ANNO ALLA CITTÀ DI TOLMEZZO VERRANNO UTILIZZATI PER REALIZZARE NUOVE INIZIATIVE SOCIALI RIVOLTE A CHI SI TROVA TEMPORANEAMENTE IN DIFFICOLTÀ, IN PARTICOLARE PER EFFETTO DELLA CRISI ECONOMICA. RICORDIAMO CHE: • IL 5 PER MILLE NON SOSTITUISCE L’8 PER MILLE • IL 5 PER MILLE NON È UNA TASSA AGGIUNTIVA PER SCEGLIERE DI DESTINARE IL 5 PER MILLE AL COMUNE è sufficiente firmare nel riquadro che riporta la scritta “Sostegno delle attività sociali svolte dal Comune di residenza”. Chi non presenta la dichiarazione dei redditi, può scegliere ugualmente la destinazione del 5 per mille utilizzando la scheda allegata ai modelli di dichiarazione o al CUD, che andrà consegnata entro il 30 settembre, in busta chiusa, a un ufficio postale o a un intermediario abilitato alla trasmissione telematica (CAF, professionista, ecc.). Le buste per la consegna sono in distribuzione presso lo Sportello del Cittadino. Grazie a chi ha già firmato e a chi firmerà per il Comune! La solidarietà in un gesto. Una firma che non costa niente.