EVASIONE MILIONARIA La Direzione provinciale I di Torino recupera quasi nove milioni di euro di maggiori imposte su vendite immobiliari ”Colf e badanti...senza frontiere”: Agenzia, INPS e INAIL insieme per l'integrazione dei lavoratori TASSAZIONE ATTI Firmato un accordo di collaborazione interregionale con i notai per la risoluzione di questioni interpretative Periodico di comunicazione istituzionale della Direzione regionale del Piemonte dell’Agenzia delle Entrate 1 Anno XIII numero III - Luglio 2011 domestici stranieri o i r a m m o S PiemontEntrate Periodico di comunicazione istituzionale della Direzione Regionale del Piemonte dell’Agenzia delle Entrate registrazione Tribunale Torino n. 5402 del 16/06/00 Anno XIII Numero 3 - luglio 2011 Direttore Editoriale: Rossella Orlandi Direttore Responsabile: Franco Ricca L’etica prima di tutto ...................................pag.3 Il direttore dell’Agenzia in visita a Torino ............4 Non sempre il fisco è intransigente .....................4 COMITATO DI REDAZIONE Giovanna Dal Negro Raffaele Gentile Adriana Noto Luciano Morlino Roberta Quarto Marco Siliquini Maria Gabriella Bernabei Patrizia Manna Grafica, impaginazione e pubblicazione sul sito internet regionale a cura del gruppo informatico della Direzione regionale (Maurizio Cacchiarelli, Gian Mario Capitta e Domenico Vetere) Case anche a metà prezzo (in nero) ....................5 Versamenti con proroga per UNICO 2011...........5 La qualità dei controlli è fondamentale ...............6 Torino, formatori della Direzione regionale agli incontri di "Impresa giovani" ........................6 Piena dignità per colf e badanti d’importazione ...................................................7 Direzioni provinciali ed uffici territoriali, ecco I nuovi vertici .............................................8 Innovazione tecnologica dell’Agenzia, la PEC si fa strada ..............................................9 Focus sulla “cedolare secca” ...........................10 Il camper del fisco in Valle Scrivia ....................11 CONTATTI Per collaborare con la redazione, inviare contributi o segnalazioni: E-mail:[email protected] Tel. 011.5587554/555 A.A.A. Funzionari cercasi In Piemonte 75 posti ........................................11 Agenzia e notai, un patto per la chiarezza ........12 Biella, evasione da 400.000 euro con operazioni societarie e finanziarie artificiose ...................12 A questo numero hanno collaborato anche: Dario Giannotto Valeria Granifero Serafina Passantino Antonino Pristipino Foto delle manifestazioni realizzate da: Vincenzo Illiano 2 L’EDITORIALE Rossella Orlandi Direttore regionale del Piemonte L'ETICA PRIMA DI TUTTO Quando si verificano, al proprio interno, episodi di malcostume, o peggio ancora reati riconducibili all'esercizio delle funzioni istituzionali, l'amministrazione ne esce indubbiamente con un'immagine deteriorata. E questa situazione è ancora più ingiusta se si pensa che va ad inficiare, agli occhi dell'opinione pubblica, il riconoscimento del lavoro che i pubblici funzionari svolgono quotidianamente con onestà, impegno e dedizione. In diverse occasioni ho pubblicamente condannato con fermezza qualsiasi comportamento disonesto, difendendo, nel contempo, l'integrità del lavoro della stragrande maggioranza dei colleghi. Ed è proprio per tutelare la buona reputazione dell'amministrazione che l'Agenzia delle Entrate si è sempre prontamente impegnata a far luce in tutti i casi in cui vi fossero dubbi sull'operato di funzionari e a punire, duramente, eventuali i comportamenti delittuosi emersi. Non ci deve essere macchia alcuna sulla condotta della nostra amministrazione, che deve essere sempre cristallina e trasparente. Svolgiamo un'importantissima funzione pubblica come sottolineato ogni giorno dal dibattito incentrato sul fisco e sulla necessità di combattere l'evasione fiscale. La nostra etica professionale, ne sono certa, viene apprezzata giorno per giorno dai cittadini che si rivolgono ai nostri uffici per ricevere assistenza e la ricevono con puntualità e precisione nonostante la gran mole di richieste che giungono ai nostri front office. E sono sicura che viene apprezzata anche dai professionisti che, per il ruolo rivestito, entrano inevitabilmente in conflitto dialettico con l'Agenzia delle Entrate nella difesa degli interessi dei loro clienti: la peculiare attività dell'amministrazione finanziaria comporta anche questo, ma la correttezza formale e sostanziale dei nostri funzionari penso sia innegabile. Tutti noi dobbiamo imparare a svolgere le attività istituzionali con impegno e con una condotta integerrima. Ogni giorno dobbiamo stare molto attenti nel vigilare, prevenire ed eventualmente stroncare quei pochi casi di illecito che intaccano il buon nome dei funzionari dell'Agenzia delle Entrate e più in generale dei "servitori" della collettività. Questi, del resto, sono i presupposti indefettibili del nostro operare quotidiano. 3 3 IL DIRETTORE DELL'AGENZIA IN VISITA A TORINO Ai dirigenti degli uffici piemontesi, Attilio Befera ha espresso apprezzamento per i risultati raggiunti Il 16 maggio scorso, presso il Circolo Ufficiali di Torino, il Direttore dell'Agenzia delle Entrate, Attilio Befera, ha incontrato i dirigenti piemontesi. Befera, che era accompagnato da Marco Di Capua, Direttore vicario dell'Agenzia delle Entrate nonché Direttore Centrale Amministrazione, Pianificazione e Controllo, si è congratulato per i risultati conseguiti dalla regione sia sul fronte della lotta all'evasione, sia nel settore dei servizi ai contribuenti ed ha esortato a proseguire su questa strada, nel rispetto del rapporto di correttezza e di fiducia tra fisco e cittadini che deve sempre caratterizzare l'azione amministrativa. Il Direttore si è poi soffermato su alcune significative figure professionali istituite con la recente riorganizzazione che ha interessato l'Agenzia delle Entrate a livello nazionale: il Direttore provinciale, che deve attuare le linee strategiche su base provinciale e il Direttore territoriale che, in quanto "sensore" del territorio, collabora in modo più incisivo con il Direttore provinciale. Befera ha poi sottolineato l'importanza dei servizi telematici dell'Agenzia delle Entrate, l'ultimo dei quali è Siria, un software semplificato che l'Agenzia mette a disposizione gratuitamente ai contribuenti che scelgono il regime della "cedolare secca" sui contratti di locazione di fabbricati (sull'argomento si veda il servizio a pag 10). NON SEMPRE IL FISCO È INTRANSIGENTE Sarà la crisi finanziaria, sarà che le imprese finalmente riconoscono nel fisco un interlocutore più che un antagonista, ma i dati parlano chiaro: la transazione fiscale alletta sempre più i contribuenti. E non potrebbe essere diversamente. Attraverso la transazione fiscale, le società in stato di crisi, che soddisfino dei requisiti minimi "dimensionali", possono accordarsi con il fisco e addivenire ad un abbattimento o ad una dilazione dei debiti tributari, anche già iscritti a ruolo ed in fase di esecuzione coattiva. La proposta di transazione deve essere formulata dal contribuente nell'ambito di una procedura di concordato preventivo o di un accordo di ristrutturazione dei debiti e deve essere finalizzata a salvaguardare i livelli occupazionali, i beni produttivi ed il know-how dell'azienda. Tra i vantaggi connessi alla transazione fiscale non c'è solo l'abbattimento e/o la dilazione delle pendenze tributarie, bensì anche il consolidamento del debito tributario, ovvero la quantificazione certa e definitiva dei debiti fiscali e la chiusura delle liti pendenti. E' importante però precisare che attraverso la transazione fiscale l'amministrazione finanziaria non accorda uno "sconto" all'imprenditore, ma valuta l'interesse pubblico a mantenere in vita un'azienda con i suoi risvolti occupazionali e sociali, condividendo con l'imprenditore un piano di risanamento e di ripresa dell'attività. 4 4 A Torino accertati 8,9 milioni di maggiori imposte sulle vendite a carico di undici imprese CASE ANCHE A METÀ PREZZO (IN NERO) Sottofatturazioni e costi inesistenti. Sono i due ingredienti della ricetta utilizzati da alcune imprese del settore edilizio per alleggerire il conto dei propri ricavi e risparmiare sulle tasse. Ma nei primi mesi del 2011, i funzionari della Direzione provinciale I di Torino, con un lavoro certosino, hanno messo sotto la lente di ingrandimento 11 soggetti, ed il risultato è interessante: 8,9 milioni di maggiori imposte accertate. Molte delle quali, già in viaggio verso le casse dell'erario. In corso Bolzano, il campanello d'allarme che ha attivato gli accertamenti è stato come dil consueto una redditività troppo bassa rispetto al volume d'affari e di capitali impiegati. Ed infatti, sono emersi dei meccanismi ben consolidati per aggirare il fisco. A partire dalla classica sottofatturazione, cioè la cessione degli immobili a clienti privati dichiarando un prezzo di vendita inferiore a quello reale. Il caso limite è stato quello di un'elegante villa della collina torinese, con taverna, box auto, mansarda e 1.100 mq di terreno, passata di mano ufficialmente a 690mila euro: giusto la metà del prezzo effettivo, ricostruito anche grazie a una perizia di qualificazione energetica redatta da un professionista. In altri casi, le imprese abbattevano il reddito da dichiarare al fisco inserendo nella propria contabilità dei costi inesistenti. Ad esempio, la fattura di un artigiano che certificava di aver compiuto lavori in uno stabile per circa 100mila euro. Artificio smascherato da un accesso presso la sede dell'artigiano, che non aveva una struttura aziendale adeguata per poter effettuare lavori di quella entità. Il fenomeno emerso dalle indagini riguarda ad ampio raggio un po' tutte le tipologie di abitazioni: dalle ville di lusso agli alloggi più comuni, con una forbice compresa tra il 25 e il 50 per cento dell'abbattimento dei reali ricavi. "Questi brillanti risultati - ha commentato il Direttore regionale Rossella Orlandi - non esauriscono la nostra attività di controllo. Stiamo continuando a lavorare in questa direzione per far sì che tutte le aziende oneste non siano danneggiate da chi opera concorrenza sleale sui costi evadendo le imposte". VERSAMENTI CON PROROGA PER UNICO 2011 Tempo di scadenze per i contribuenti. I mesi di giugno e luglio tradizionalmente rappresentano i mesi più "caldi" per contribuenti e consulenti alle prese con le dichiarazioni dei redditi. Quest'anno arrivano buone notizie per chi è in difficoltà nel rispettare le scadenze: venti giorni di tempo in più a disposizione per i versamenti. Ecco quindi il nuovo calendario. Per versare le imposte dirette, l'Irap e l'acconto della cedolare secca lo slittamento dei termini è dal 16 giugno al 6 luglio, senza alcun pagamento aggiuntivo. Proroga, di conseguenza, anche per chi decide di posticipare i versamenti pagando una piccola maggiorazione dello 0,40 per cento: in questo caso il termine è esteso al 5 agosto. La proroga riguarda tutte le persone fisiche e i soggetti interessati dagli studi di settore. Inoltre, tutte le scadenze in agenda tra il 1° e il 20 agosto vengono spostate a lunedì 22 agosto, per consentire ai contribuenti di evitare eventuali disagi legati al periodo estivo. Resta invariato al 30 settembre, invece, il termine per la presentazione del modello Unico da effettuare esclusivamente (tranne pochissime eccezioni) in via telematica. 5 5 Anche nel 2011 proseguiranno gli sforzi nell'affinamento dei criteri selettivi per indirizzare proficuamente l'azione accertatrice LA QUALITÀ DEI CONTROLLI È FONDAMENTALE Archiviati i buoni risultati ottenuti nel 2010 sul fronte del contrasto dell'evasione fiscale, l'ottimizzazione dell'efficacia delle singole attività di controllo continua ad essere un obiettivo strategico dell'Agenzia delle Entrate anche nel 2011. Alla base di questo miglioramento qualitativo dei controlli si pone una approfondita analisi del rischio di evasione a livello territoriale che permette di concentrare i controlli sulle posizioni caratterizzate da rischio più elevato. Per consentire una pianificazione dei controlli idonea ad intercettare le posizioni a maggior rischio, negli ultimi anni l'Agenzia ha realizzato nuove banche dati e sviluppato diversi applicativi, sia a livello centrale che regionale. Sul primo versante, si possono menzionare, a titolo esemplificativo, la prima banca dati per la selezione degli atti del Registro e quella che consente di individuare i soggetti titolari di una posizione fiscale aperta che, a torto o a ragione, non presentano alcuna dichiarazione. Con riferimento agli applicativi, di particolare interesse è quello, già presente da qualche anno, che effettua un'analisi, attribuendo un punteggio di rischio, dei soggetti che iniziano una nuova attività. Tale applicativo è stato recentemente integrato con nuove funzionalità al fine di consentire la selezione dei controlli concernenti le novità normative introdotte dall'art. 27 del D.L. 78/2010 in materia di operazioni intracomunitarie. A livello regionale sono stati sviluppati degli applicativi che, partendo dai dati dichiarati dai contribuenti, sono in grado di evidenziare anomalie che possono suggerire approfondimenti e rappresentare, quindi, una valida fonte di innesco dei controlli mirati. Due, in particolare, gli applicativi messi a punto, uno per le imprese di medie dimensioni e l'altro per le imprese minori. In entrambi i casi, i dati indicati dai contribuenti in dichiarazione vengono estratti e sottoposti a specifiche elaborazioni che conducono all'individuazione dei vari fattori di rischio in base ai quali selezionare le posizioni da controllare. Inoltre, sempre a livello regionale, sono state messe a punto analisi specifiche per le piccole imprese e i professionisti in grado di evidenziare quelle posizioni i cui dati contabili presentano delle anomalie sospette. Infine, nell'era del web, non si poteva certo trascurare Internet, una preziosa fonte di informazioni anche per i funzionari del fisco, che, navigando nella rete, trovano spesso importanti spunti per la selezione ed il controllo. Il tutto si inquadra nella costante azione di affinamento degli elementi di selezione, in modo da effettuare controlli di "qualità", evitando l'impiego di risorse in attività poco proficue. TORINO, FORMATORI DELLA DIREZIONE REGIONALE AGLI INCONTRI DI "IMPRESA GIOVANI" Il Settore politiche Giovanili della Città di Torino ha creato nel 2009 lo sportello "Impresa Giovani" per offrire in modo gratuito informazioni, consulenza ed orientamento a tutti coloro che si avvicinano per la prima volta al mondo imprenditoriale ed al lavoro autonomo. Nel contesto di tale progetto, il Settore Politiche Giovanili ha organizzato delle iniziative, in collaborazione con gli altri enti presenti sul territorio, con l'obiettivo di informare e formare giovani lavoratori autonomi / imprenditori ed aiutarli a costruire una "cultura d'impresa". La Direzione regionale dell'Agenzia delle Entrate è stata quindi coinvolta per la sua funzione istituzionale di ente al servizio dei contribuenti ed invitata a partecipare agli incontri "apro partita IVA" e "fare impresa" che si sono tenuti il 10 ed il 26 maggio presso la biblioteca Italo Calvino. I formatori della Direzione regionale hanno affrontato i temi legati alle differenze tra lavoro autonomo ed impresa, alle procedure ed agli adempimenti necessari allo svolgimento di dette attività ed ai regime fiscali semplificati che il nostro ordinamento prevede per chi intraprende un'attività. 6 6 PIENA DIGNITÀ PER COLF E BADANTI D'IMPORTAZIONE Agenzia delle Entrate, INPS e INAIL hanno varato un progetto regionale per favorire l'integrazione dei lavoratori domestici stranieri Dalla colf alla baby-sitter, dalla domestica alla badante: il mondo delle collaboratrici e dei collaboratori domestici è una realtà di tutto rispetto e in costante espansione. Lo conferma una recente ricerca del Censis che stima in circa 1,5 milioni i lavoratori domestici in Italia, di cui - tuttavia - ben il 62 per cento sarebbe in una situazione fiscale e contributiva irregolare. Per favorire l'emersione del lavoro irregolare, l'Agenzia delle Entrate e l'INPS hanno messo in campo il progetto "Colf e badanti.. senza frontiere", presentato venerdì 17 giugno presso il Centro Popoli di Torino. Un'iniziativa che nasce per dare nuove e migliori opportunità di regolarizzazione ai lavoratori domestici. Per raggiungere l'obiettivo della piena regolarità e integrazione di queste persone nel tessuto socioeconomico piemontese, Entrate e Inps hanno pensato di partire dall'abc: la conoscenza dell'intero complesso di diritti e doveri previsti dalla normativa italiana, sia in campo fiscale che contributivo. Strada facendo, alla Agenzia delle Entrate e all’INPS, si è unita anche l’INAIL che fornirà informazioni in materia di sicurezza sui luoghi di lavoro. "La consapevolezza dei propri diritti è propedeutica a innescare il processo di piena regolarizzazione del rapporto di lavoro - ha commentato il Direttore regionale dell'Agenzia delle Entrate, Rossella Orlandi - E' solo grazie ad un'approfondita conoscenza delle leggi in vigore nel nostro Paese che queste persone possono, da una parte, assolvere a tutti gli adempimenti obbligatori e, dall'altra, far valere i loro diritti". In cosa consiste il progetto è presto detto. Innanzitutto prevede una serie di lezioni interattive (nella tabella il calendario degli incontri) tenute da funzionari dell'Agenzia delle Entrate e dell'INPS su argomenti di interesse per questa categoria di lavoratori. Si va dalla presentazione della dichiarazione dei redditi alle spese detraibili, per rimanere sul fronte fiscale; mentre dal lato contributivo si parla, ad esempio, delle diverse forme contrattuali, del trattamento di malattia. Sul versante dell’INAIL, invece, come accennato, saranno fornite informazioni sulla sicurezza sui luoghi di lavoro. Alle lezioni si affianca la diffusione di un opuscolo informativo sugli stessi temi, tradotto nelle principali lingue straniere. Il tutto per rendere sempre più profonda l'integrazione di questi nuovi cittadini nel tessuto socio economico del nostro paese. E l'accoglienza delle istituzioni si è unita a quella della cittadinanza: nel corso della presentazione, un bel segnale di integrazione è arrivato dalla presenza dell'associazione "Famija Turinèisa", da decenni impegnata nell'organizzazione di manifestazioni folkloristiche e feste popolari per mantenere vive le tradizioni del capoluogo subalpino. Un gruppo di piemontesi, vestiti in abiti tradizionali, ha donato all'associazione di cittadini stranieri "Cleopatra", che ospitava l'iniziativa, il 'pane della fratellanza' come segno di accoglienza e del legame che unisce le diverse etnie presenti nella città. C ALENDARIO DEGLI INCONTRI Giovedì 7 luglio 2011 Giovedì 15 settembre 2011 Giovedì 13 ottobre 2011 Dalle ore 18.30 alle 20.30 Giovedì 17 novembre 2011 Giovedì 15 dicembre 2011 7 7 Presso il Centro Popoli (corso Vigevano 35, Torino) DIREZIONI PROVINCIALI E UFFICI TERRITORIALI, ECCO I NUOVI VERTICI DIREZIONE PROVINCIALE DI ALESSANDRIA Direttore provinciale Ufficio Controlli Area accertamento Area legale Ufficio territoriale di ALESSANDRIA Ufficio territoriale di ACQUI TERME Ufficio territoriale di CASALE MONFERRATO Ufficio territoriale di NOVI LIGURE Ufficio territoriale di TORTONA Ufficio territoriale di VALENZA Anna Maria CAGLI Michele MAGAZZU' Carmelo MINIOTO Roberto MANTELLI Rossella CERRUTI Franco TOSELLI Antonietta CALLARI Francesco Gaetano MARCIANO' Paolo Angelo CERCHI Francesco ROMEO DIREZIONE PROVINCIALE DI ASTI Direttore provinciale Ufficio Controlli Area accertamento Area legale Ufficio territoriale di ASTI Ufficio territoriale di NIZZA MONFERRATO Fernanda Lucia QUARANTA Laura BONIFANTI Alessandro DE MARCO Antonino RUSSO Paolo CADEDDU Giuseppe GRECO DIREZIONE PROVINCIALE DI BIELLA Direttore provinciale Ufficio Controlli Area accertamento Area legale Ufficio territoriale di BIELLA Ufficio territoriale di COSSATO Gian Luigi RANCO Nobilina CARPENTIERI Gianmatteo Lorenzo PEPE Gianluca LIMATOLA Gianluca ROSSI Pietro LIUZZI DIREZIONE PROVINCIALE DI CUNEO Direttore provinciale Ufficio Controlli Area imprese medie dimensioni Area imprese minori e lavoratori autonomi Area legale Area persone fisiche ed enti non commerciali Ufficio territoriale di CUNEO Ufficio territoriale di ALBA Ufficio territoriale di BRA Ufficio territoriale di FOSSANO Ufficio territoriale di MONDOVI’ Ufficio territoriale di SALUZZO Ufficio territoriale di SAVIGLIANO Salvatore SANGRIGOLI Maria Pia SURICO Vincenzo PAGLIALONGA Calogera Pia GIAMMUSSO Giulietta ALFIERI Maria Pia SURICO (ad interim) Bernardo CAFFER Fabrizio NOVELLO Stefano Matteo SISTU Luigi CIMMINO Barbara GALIZIA Antonello TAGLIAMONTE Angela IOSSA DIREZIONE PROVINCIALE DI NOVARA Direttore provinciale Ufficio Controlli Area accertamento Area legale Ufficio territoriale di NOVARA Ufficio territoriale di ARONA Ufficio territoriale di BORGOMANERO Emanuele DIENA Vincenzantonio CERA Maurizio BUZIO Luca SANDULLO Emanuele DIENA (interim) Luigina MACCARONE Rocco ANCONA 8 8 DIREZIONE PROVINCIALE I DI TORINO Direttore provinciale Ufficio Controlli Area imprese medie dimensioni Area imprese minori e lavoratori autonomi Area legale Area persone fisiche ed enti non commerciali Ufficio territoriale di TORINO 1 Ufficio territoriale di TORINO 3 Ufficio territoriale di CHIERI Ufficio territoriale di MONCALIERI Ufficio territoriale di PINEROLO Ernesto Giacomo MAGGIORE Micaela TRUCCO Giuliana SANNA Michele CAMASTRA Gerardo AMBROSINO Francesco NAPOLITANO Francesco SCARCELLA Laura SPERANZA Caterina MINARELLI Sergio GOLIA Maria Rosa URSO DIREZIONE PROVINCIALE II DI TORINO Direttore provinciale Ufficio Controlli Area imprese medie dimensioni Area imprese minori e lavoratori autonomi Area legale Area persone fisiche ed enti non commerciali Ufficio territoriale di TORINO 2 Ufficio territoriale di TORINO 4 Ufficio territoriale di CHIVASSO Ufficio territoriale di CIRIE’ Ufficio territoriale di CUORGNE’ Ufficio territoriale di IVREA Ufficio territoriale di RIVAROLO CANAVESE Ufficio territoriale di RIVOLI Ufficio territoriale di SUSA Giacomo ACCARDI Enrico MASTROGIACOMO Angela RANIERI Enrico MENEGHEL Salvatore SAJEVA Eugenio DE LA COSTE Pierluigi PISANI Cono Walter STELLADORO Giuliana MADAMA Andrea BEDINI Renata BUSCIANI Floriana LANDO Rita GIANOTTI Giampasquale Luigi RODRIQUENS Fabrizio PANSINI DIREZIONE PROVINCIALE DEL VERBANO CUSIO OSSOLA Direttore provinciale Ufficio Controlli Area accertamento Area legale Ufficio territoriale di VERBANIA Ufficio territoriale di DOMODOSSOLA Ferdinando Francesco LEOTTA Adolfo PRIOLO Paolo CARAVAGGIO Nadia BERTONASCO Raffaele RUSSO Alessandro MOLLI DIREZIONE PROVINCIALE DI VERCELLI Direttore provinciale Ufficio Controlli Area accertamento Area legale Ufficio territoriale di VERCELLI Ufficio territoriale di BORGOSESIA Ufficio territoriale di SANTHIA’ Vincenzo GIGLIO Anna SANTARINI Fabio BALDI Mauro CANTAMESSA Giovanna LANDOLFI Isabella TAGLIENTE Stefano SANTONA • • • • • INNOVAZIONE TECNOLOGICA DELL'AGENZIA, LA PEC SI FA STRADA DIREZIONE REGIONALE [email protected] DIREZIONE PROVINCIALE I TORINO [email protected] DIREZIONE PROVINCIALE ALESSANDRIA [email protected] DIREZIONE PROVINCIALE ASTI [email protected] DIREZIONE PROVINCIALE BIELLA [email protected] DIREZIONE PROVINCIALE NOVARA [email protected] DIREZIONE PROVINCIALE VERBANO CUSIO OSSOLA [email protected] DIREZIONE PROVINCIALE VERCELLI [email protected] 9 9 FOCUS SULLA "CEDOLARE SECCA" Incontro promosso dalla Direzione regionale per illustrare il nuovo regime di tassazione agevolata delle locazioni abitative Una delle novità di grande impatto introdotte dal c.d. "federalismo municipale" (D.Lgs. n. 23 del 14 marzo 2011) è la "cedolare secca", destinata a rivoluzionare il regime di tassazione dei redditi di fabbricati delle persone fisiche. A partire da quest'anno, difatti, i proprietari (o i titolari di altro diritto reale di godimento) che locano immobili ad uso abitativo e le relative pertinenze al di fuori di un'attività d'impresa o di lavoro autonomo, possono scegliere di tassare i canoni percepiti con un'imposta sostitutiva dell'IRPEF e delle relative addizionali, nonché delle imposte di registro e di bollo sul contratto di locazione, con due aliquote differenziate (21 e 19%) secondo la tipologia di contratto stipulato. Il regime della cedolare secca, che sostituisce anche le imposte di registro e di bollo sulle risoluzioni e sulle proroghe del contratto di locazione, comporta vantaggi anche per l'inquilino, perché prevede, anche in deroga al contratto, la non modificabilità dei canoni, neppure per l'aggiornamento ISTAT. Per questa ragione, chi sceglie il regime della cedolare secca dovrà comunicarlo preventivamente all'inquilino tramite raccomandata, pena l'inefficacia dell'opzione. La Direzione regionale, nell'ambito della campagna informativa promossa dall'Agenzia delle Entrate per divulgare le opportunità del nuovo regime fiscale, ha organizzato il 30 maggio scorso, presso il salone di rappresentanza di Corso Vinzaglio 8, un incontro con le associazioni ed i professionisti che operano nel settore immobiliare. Federica Ferri, Capo Ufficio Fiscalità Generale della DR Piemonte, ha spiegato tutte le novità, illustrando in particolare i requisiti soggettivi e oggettivi per accedere al regime fiscale, nonché le modalità e i termini di pagamento della cedolare (analoghi a quelli dell'IRPEF). Ampio spazio è stato dedicato al regime transitorio previsto per il 2011: la scelta per la cedolare secca, difatti, può essere effettuata per tutti i contratti di locazione, a partire da quelli in corso al 1 gennaio 2011. Tuttavia siccome la legge che l'ha introdotta è entrata in vigore il 7 aprile 2011, bisogna tenere conto di alcune regole particolari applicabili solo per quest'anno (dettagliati chiarimenti sono contenuti nella circolare dell'Agenzia n. 26 del 1° giugno 2011). Un focus specifico è stato poi dedicato alle modalità dell'opzione, che può essere esercitata in sede di registrazione, di proroga o di risoluzione del contratto, oppure in alcuni casi direttamente nella dichiarazione dei redditi. All'atto della prima registrazione, l'opzione può essere esercitata con il nuovo modello telematico semplificato di denuncia, denominato SIRIA: questa procedura, disponibile sul sito www.agenziaentrate.it, consente di registrare telematicamente il contratto di locazione, oltre che agli intermediari abilitati, a tutti i cittadini in possesso del codice pin per l'accesso ai servizi telematici dell'amministrazione finanziaria. Deve trattarsi però di contratti "nuovi" che presentino determinate caratteristiche e che disciplinino al loro interno esclusivamente il rapporto di locazione senza prevedere condizioni ulteriori. Siria è disponibile sul sito dell'Agenzia delle Entrate in due versioni: Siria software, e Siria web: quest'ultimo applicativo presenta le medesime funzionalità ma non richiede di scaricare sul proprio computer alcun software. Il kit normativo della "cedolare secca Art. 3, D.Lgs. n. 23/2011 (norma istitutiva) Provvedimento Agenzia delle Entrate del 7 aprile 2011 (disposizioni di attuazione) Procedura telematica "SIRIA" (applicazione) Circolare AE n. 26 del 1° giugno 2011 (chiarimenti) Risoluzione AE n. 59 del 25 maggio 2011 (codici tributo) 10 10 IL CAMPER DEL FISCO IN VALLE SCRIVIA L'ufficio itinerante dell'Agenzia ha fatto tappa in Piemonte, dove è nato dieci anni fa Dieci anni, ma non li dimostra. Stiamo parlando del "fisco sulle ruote", il camper dell'Agenzia delle Entrate attrezzato ad ufficio mobile che si sposta nelle piazze dei paesi più distanti dagli uffici dell'amministrazione per portare assistenza ai contribuenti praticamente sotto casa. Era infatti il 2001 quando la Direzione regionale del Piemonte lanciò l'iniziativa, vincitrice di un concorso di idee per innovare l'azione amministrativa dell'Agenzia delle Entrate. Anno dopo anno, l'intuizione di due funzionari dell'Ufficio di Asti si è rivelata vincente e dal 2008 l'itinerario dell'Ufficio mobile copre l'intero territorio nazionale. Partito il 5 aprile da Terracina (LT), il 14 e il 15 giugno il camper è arrivato in Piemonte, ad Arquata Scrivia, e il 16 e il 17 giugno ha fatto tappa a Serravalle Scrivia. Un percorso dedicato quest'anno alla valle Scrivia, che nella settimana precedente ha visto protagonista il suo versante ligure con le tappe di Busalla e Ronco Scrivia. Come da tradizione, il camper ha offerto assistenza fiscale gratuita grazie al collegamento telematico con il sistema centrale dell'anagrafe tributaria. Un ufficio in perfetta regola al quale è stato possibile richiedere, ad esempio, il codice fiscale, il duplicato della tessera sanitaria, l'abilitazione ai servizi on-line dell'Agenzia, un'interrogazione sullo stato di avanzamento del proprio rimborso fiscale. L’iniziativa è stata presentata presso la Sala consiliare del Comune di Arquata dai sindaci di Arquata e Serravalle, Paolo Spineto e Antonio Molinari, e dal Direttore regionale dell'Agenzia delle Entrate, Rossella Orlandi. "E' un progetto di cui andiamo particolarmente orgogliosi - ha detto il Direttore Orlandi. - Obiettivo dell'iniziativa è avvicinare il fisco alla gente, agevolare i cittadini alle prese con gli adempimenti tributari e stabilire un maggiore dialogo con i contribuenti. Grazie al camper vogliamo far conoscere meglio le attività dell'Agenzia delle Entrate, puntando proprio sulla facilità di accesso al servizio." Ed infatti, l'ufficio mobile ha dimostrato di essere sempre più apprezzato dai contribuenti. I funzionari dell'Ufficio territoriale di Novi Ligure che hanno curato il servizio, fin dall'apertura hanno garantito al primo utente del camper la possibilità di trasmettere telematicamente la dichiarazione dei redditi. Altre informazioni che andavano per la maggiore? Una fra tutte: come registrare i contratti di affitto con il nuovo regime della cedolare secca. Arrivederci alla prossima tappa. A.A.A. FUNZIONARI CERCASI. IN PIEMONTE 75 POSTI L'Agenzia ha indetto un concorso per l'assunzione a tempo indeterminato di 855 funzionari per attività amministrativo-tributaria (terza area funzionale), di cui 75 nella regione Piemonte. Le domande di partecipazione devono essere presentate entro il 4 agosto 2011. Il bando e lo schema di domanda sono disponibili sul sito Internet dell'Agenzia, all'indirizzo www.agenziaentrate.it. 11 11 In Piemonte e Valle d'Aosta firmato un accordo di collaborazione per risolvere le questioni interpretative sulla tassazione degli atti AGENZIA E NOTAI, UN PATTO PER LA CHIAREZZA È una firma su un protocollo d'intesa, ma vale molto di più. Una simbolica stretta di mano che segna la volontà di risolvere i piccoli o grandi problemi concreti di chi ogni giorno opera con il Fisco nelle realtà locali di Piemonte e Valle d'Aosta. È questo il senso e lo spirito dell'accordo firmato a Torino fra il Comitato Notarile Interregionale e le Direzioni regionali dell'Agenzia delle Entrate del nord ovest. Il protocollo sigla formalmente quanto era già emerso chiaramente nell'esperienza quotidiana: la volontà di avviare concretamente una fattiva collaborazione per risolvere le problematiche interpretative di carattere fiscale, in particolare riguardo alla tassazione degli atti ai fini dell'imposta di registro (a partire dai trasferimenti immobiliari fino agli atti societari, ecc.). Con l'accordo è stato attivato ufficialmente un tavolo tecnico congiunto fra Entrate e Notai per l'esame delle questioni giuridiche di maggior rilievo; inoltre è stata approvata la creazione di un canale privilegiato di comunicazione con il Comitato Notarile per poter diffondere capillarmente ai professionisti gli orientamenti interpretativi dell'Amministrazione finanziaria. E’ stato poi dato il via ad un programma per l'aggiornamento professionale dei rispettivi operatori e l'approfondimento delle più significative tematiche fiscali. "L'accordo siglato oggi rafforza i rapporti di collaborazione fra l'Agenzia delle Entrate e il mondo delle professioni", questo il commento dei Direttori regionali del Piemonte e della Valle d'Aosta dell'Agenzia delle Entrate, Rossella Orlandi e Carmelo Rau. "È la riprova che, con la buona volontà di tutti, si possono risolvere i problemi interpretativi e facilitare gli adempimenti dei cittadini". "E' un'intesa che va al di là delle questioni tecniche per consolidare l'immagine di un fisco collaborativo, non avversario ma amico del contribuente", è l'opinione del Notaio Gianfranco Re, Presidente del Comitato e del Notaio Guido Marcoz, Presidente del Consiglio Notarile di Aosta. ***** Biella, evasione da 400.000 euro con operazioni societarie e finanziarie artificiose La ricostruzione delle operazioni societarie svolte non è stata semplice, ma una volta decifrato il "rebus" è venuta fuori una realtà inconfutabile: un caso di scuola di "interposizione reale" con la quale un gruppo imprenditoriale della provincia di Biella è riuscito a costruirsi un credito d'imposta di oltre 400 mila euro. Una vera e propria ragnatela di partecipazioni sociali e scambi azionari incrociati fra gli stessi soggetti, studiati appositamente per aggirare il fisco. Tutto questo partendo dal conto economico di una società con indici di redditività anomali, estremamente esigui. A cascata sono emerse cessioni di quote sociali, finanziamenti incrociati e distribuzioni di dividendi fra gli stessi soggetti. In sostanza, a tenere le fila di tutto è stata trovata la società Alfa (il nome, naturalmente, è di fantasia), che a sua volta deteneva una consistente quota societaria di un'impresa tessile. Ad un certo momento, queste quote sono state acquistate da una terza società, rivelatasi però una "bara fiscale" con ingenti perdite pregresse. Alla bara fiscale, controllata dalla stessa Alfa, sono stati attribuiti i forti utili dell'impresa tessile in modo da abbattere il carico fiscale. 12