CLUB ALPINO ITALIANO Sezione di Gozzano 2009 Notiziario periodico della Sezione di Gozzano - viale Parona 53 - Edito in proprio dal Consiglio Direttivo NUMERO 2 ANNO 2009 PROGRAMMA ESCURSIONI Già venerdì 2 gennaio i soci più solerti potevano leggere il depliant del 2009 con tutto il programma escursioni gite e ciaspolate. meniche sulle nostre belle montagne: Il Consiglio Direttivo ha cercato di proporre escursioni con vari tipi di difficoltà e nuove località e siti interessanti per rendere più piacevole le camminate. Certamente non potremo dare garanzie sul meteo ma confidiamo che almeno ci aiuti e non rovini troppo le uscite domenicali ; Con una bella foto del Cervino in primo piano diamo il “ benvenuto “ a tutti i Soci ed Amici del Cai con l’augurio di poter passare insieme tante do- Dopo numerosi inviti ai soci, alcuni di essi si sono impegnati e hanno collaborato con la stesura delle gite, proponendoci nuove suggestive località : un ringraziamento anticipato è doveroso. 2009 infatti di svolgere al meglio le tante incombenze per un regolare svolgimento delle varie attività , impegnando in prima persona i Consiglieri ma cercando anche il supporto e le idee dei tanti Soci che non devono essere i “soliti volonterosi” ma tutti gli iscritti, ai quali spetta il dovere e il piacere di mandare messaggi positivi di aiuto e di idee . Spetta ora a Voi cari Soci dare conferma alle nostre proposte, partecipando numerosi od ogni evento. Non dovete fare altro che leggere gli avvisi negli opuscoli e scegliere . Buon Cammino. La nostra Sezione cerca Notizie di rilievo: ♦ Tesseramento 2009 Novità assicurazioni ♦ I nostri Soci ci scrivono Notizie d’altri Tempi TESSERAMENTO Quote per il 2009 ORDINARIO 38 FAMIGLIARE 19 GIOVANE 13 Si rammenta a tutti i soci che il rinnovo deve essere effettuato entro il 31 –3 –09 altrimenti dopo tale data l’assicurazione non è più attiva e nessun rischio è coperto durante le escursioni sociali in calendario. Per le gite in autobus i Soci devono essere regolarmente tesserati . Sondaggio per un “nomignolo “ al nostro giornalino Un affezionato Socio, quasi a tempo di record, ci ha mandato il “logo”che potete vedere qui sopra. Una buona idea, stile dialettale e molto semplice, che dà subito una idea di chi siamo e dove operiamo con la nostra attività escursionistica. Ci è sembrato doveroso dare risalto a questa prima idea e con stima ringraziamo l’ autore (Gian Ugo). Naturalmente attendiamo altre idee e quindi il Consiglio esprimerà una valutazione definitiva. Tra le proposte è ancora attivo e collaudato il logo ormai storico dell’omino che sale sulla torre di Buccione, ideato dal socio Aldo Medici , mentre sono arrivati alla nostra attenzione anche semplici suggerimenti o indicazioni . Grazie a tutti. AVVISO ASSEMBLA GENERALE DEI SOCI VENERDI 20-marzo-2009 Novità dell’ultima ora A seguito di parecchie richieste pervenute da parte dei Soci, il Consiglio ha provveduto a scegliere la nuova giacca in pile, visto che il vecchio tipo ha fatto ormai il suo lavoro e il suo tempo. Era ora di rinnovare il guardaroba ! Il nuovo modello sarà disponibile in Sede nelle varie taglie, che potrete così agevolmente provare e quindi prenotare. Confidiamo che la nostra proposta ottenga il vostro consenso, trattandosi di un capo esclusivo e particolarmente funzionale, speciale per il Cai. Sommario: Cena Sociale 2008 2 Resoconto Gite 3-4 Uno spiacevole evento ha rattristato il Cai Nel periodo natalizio la “capanna del presepe” è stata oggetto di vandalismo, con la rottura delle statue del Gesù bambino e di san Giuseppe. Un atto di oltraggio che non ha giustificazioni e per il quale in Consiglio Direttivo ha provveduto a fare denuncia ai Carabinieri. Ci auguriamo che tali azioni non si ripetano, Noi rispettiamo tutti e vogliamo rispetto per le tradizioni. Pagina 2 I Soci ci scrivono : Franco Lazzarotto - Gozzano Tesere del cai Emessa nel 1949 Per gentile concessione Il nostro socio Franco ha valuto farci un doppio regalo in occasione dei suoi 60 anni di appartenenza al Cai, anticipando le nostra gratitudine. Ha mandato una calorosa lettera e ci ha fornito una copia della sua tessera Socio emessa nel lontano 1949. Abbiamo molto gradito questa attenzione e naturalmente ci ha preceduti nel divulgare questo felice evento che riguarda la nostra piccola Sezione. In diverse occasioni Franco ci ha raccontato la sua vita di appartenente al Cai ( vedi lettera qui a lato ) svelandoci molti particolari simpatici e aneddoti di vita trascorsa. Essendo tra i soci fondatori non possiamo che ringraziarlo per quanto ha fatto insieme ad altri personaggi quali Muzio, DeBernardi, Degiorgis cui vanno i saluti del Consiglio Direttivo. Ci ritroveremo tutti alla cena sociale di fine anno e daremo con vero piacere l’ Aquila Oro per i 60 anni trascorsi con noi e sui sentieri delle nostre belle montagne. Ciao Franco e ancora grazie. Cena Sociale 2008 - Premiazioni Soci Una serata passata in allegria presso il ristorante Le Betulle di San Maurizio che ha visto la presenza di 95 soci e 11 ragazzini. La presenza di tanti soci ci ha resi particolarmente contenti perché nonostante tutto nei momenti di aggregazione molti rispondono e si fanno presenti ed inoltre perché la premiazioni dei “soci benemeriti” risulta un momento sentito e valorizza l’attaccamento alla sezione. La consegna della targa e dell’aquilotto è stata sottolineata da tanti applausi e immortalata con una foto ricordo e crediamo che l’evento abbia fatto felici i Premiati ma anche tutta la Sezione. In particolare la nostra socia Miriam, particolarmente commossa e orgogliosa, ha dato lustro alla serata, con la consegna dell’aquila d’oro fatta dal Presidente (Torreggiani) grazie ai 50 anni di bollini accumulati con tenacia sulla tessera. Un bellissimo esempio da imitare. Ricordiamo che i soci ventennali sono stati 6 mentre i venticinquennali ben 17, a dimostrazione di come erano ricchi di nuove adesioni gli anni passati. Pagina 3 Don Marco Barontini al Capezzone Giornata di Commemorazione 28 settembre 2008 Capezzone Lago Traglio Grazie don Marco, il tuo attaccamento alla nostra sezione e a questa tradizione sono degne di una sottolineatura particolare. Alla presenza di 24 soci e alcuni amici si è svolta la cerimonia di commemorazione dei nostri defunti del Cai di cui la cima del Capezzone è un riferimento e simbolo. E’ sempre emozionante l’attesa dell’arrivo del nostro Don Marco, i preparativi del piccolo altare di campagna e quindi la celebrazione e le toccanti parole che lasciano una grande gioia. Camminare in montagna eleva i nostri corpi ma arricchisce la nostra mente e il cuore. Quella croce sulla cima del Capezzone, che abbiamo rinnovato nel lontano 1993, è una meta che ci resta nel cuore e simbolo che ci accompagna sempre nelle nostre escursioni. Una bella giornata anche se la nebbia e un fresco venticello ci hanno sempre fatto compagnia, come ormai è tradizione nelle ultime salite al laghetto Traglio e poi alla vetta. Confidiamo per l’anno prossimo di avere una splendida giornata di sole e salire tutti in vetta e sentirci così più vicini ai nostri amici. Don Marco davanti al rustico altare durante la celebrazione in memoria dei defunti Ferrata al Monte Mars / Oropa 21 settembre 2008 Monte Mars m 2600 a cura di Filppini Ivan 13 i partecipanti a questa salita alla vetta più elevata del Biellese . Il tempo non buono ha concesso qualche sprazzo di sole, senza però regalare la consueta visuale che questa cima offre sulle Alpi e sulle pianure attorno . Primo tratto dell’itinerario tutti insieme , poi giunti al Colle Chardon un gruppo di sei persone ha attaccato la via ferrata “Ciao Miki” salita alpinistica che percorre integralmente la cresta Est fino a collegarsi con l’ultimo tratto di sentiero che porta alla croce di vetta. Qui ricongiungimento dei due gruppi e discesa nella nebbia fino alla funivia. Il gruppo del Cai in vetta al monte Mars m 2600 - Oropa Castagnata Sociale nel parco di villa Ranzini - Sede Cai 16 ottobre 2008 Castagnata e Cena della Castagnata in Sede Una bella giornata di sole autunnale ha incorniciato la nostra “ castagnata “ nel parco nostra Sede. Un ritorno alle vecchie tradizioni, con tanta soddisfazione per tutti i presenti, sia quelli marroni sia per i passanti ed amici. Un grazie per la competenza nel manovrare la padellona da parte di Armando, Ruggero, Biagio e di Ivan instancabili nello sfornare stupende caldarroste. Un particolare lavoro hanno altresì svolto i nostri aiuto cucinieri Valerio e Fausto con lo chef Giulianino, nella preparazione del menù e della sua realizzazione. Ben 44 soci hanno goduto di una serata in allegria nel degustare le specialità di stagione, tra cui ha fatto faville una polenta con tapulone, veramente deliziosi, a cui sono seguiti formaggi e dolci in abbondanza. I soci vanno presi per la gola e in questo modo si riesce a rinfrancare le amicizie e consolidare il gruppo del Cai sezionale; Dopo tante escursioni e fatiche, tutti hanno il desiderio di un giusto momento di convivialità. Grazie agli intervenuti. di villa Ranzini, davanti alla del Cai che preparavano i telefono 9 novembre 2008 Incontro “ Gente del Mottarone “ sezioni EstMonteRosa 29 partecipanti Simbolicamente è la chiusura delle escursioni 2008 ed è con questo spirito che le cinque sezioni del Cai appartenenti al EstMRosa si danno appuntamento per un cordiale saluto e ringraziamento . Noi di Gozzano abbiamo appuntamento all’alpe Cortano e dopo aver compattato il gruppo, si comincia a salire verso la vetta del Mottarone. Siamo un bel gruppo, ben 25 soci e alcuni amici e in poco più di novanta minuti ci ritroviamo in vetta, ormai coperta da tanti ripetitori e antenne che rendono un po triste il luogo. Anche la giornata non è delle migliori e una nuvolaglia bassa e un gelido venticello ci fanno compagnia e disturbano la festa. Dopo aver incontrato diversi amici delle sezioni di Omegna, Stresa, Baveno e Verbano ci concediamo un caldo the con dolcetti offerto dagli organizzatori di Gravellona Toce. Segue la santa Messa al campo, quale ringraziamento della comune attività escursionistica. Un momento sempre intenso che ci vede uniti, amici di diverse sezioni , ascoltando l’omelia e il raccoglimento della intera assemblea. Purtroppo il sole non vuole uscire e cosi, tra una folata di venticello e una nuvoletta, divoriamo in fretta il nostro panino e un poco di dolce. E’ bello anche cosi, condividendo in mezzo alla natura la compagnia dei nostri amici del Cai. 0322 - 912126 con messaggeria on-line e-mail [email protected] Consiglieri a cui rivolgersi Prsidente Torreggiani 0322-97450 Anselmi Venturini Filippini Mango 0322-955160 0322-913997 0322-915749 0322-255693 Arrivederci naturalmente alla prossima , spetterà alla nostra sezione i festeggiamenti. Quanti soci hanno rinnovato nel 2008 Ordinari Famigliari Giovani 183 135 47 Pensieri d’altri tempi I MONTANARI TRA STORIA E LETTERATURA Internet. www.estmonterosa.it /gozzano Severe maestre di vita, da sempre le montagne hanno ispirato artisti, scrittori, scienziati e filosofi, ammaliati dalla loro maestosità quanto dai pericoli e dalle difficili condizioni che impongono ai fragili esseri umani. Per molti secoli, le montagne furono guardate da lontano. I primi insediamenti nelle terre alte sono infatti del 12° secolo e i primi scritti in lingua volgare sono più che altro descrizioni di luoghi o di viaggi o meditazioni sulla pochezza dell’uomo al confronto della natura. Ricorrenze & Ricordi 22 luglio 1989 Veniva inaugurata la nostra sede a villa Ranzini Avevamo lasciato i locali di via Dante, palazzo d’Albertas. Sono già trascorsi 20 anni ed è ora di pensare anche al futuro. Nel 2016 scadrà il mandato che ci concede di restare in questa bella costruzione, con la speranza di rinnovare l’intesa con l’Amministrazione Comunale. L’andare per montagne, scalando una parete di sesto grado (ma anche semplicemente traversando un comprensorio da rifugio a rifugio), è spesso una discesa dentro se stessi, una sfida alle proprie capacità umane, fisiche, psichiche e morali, una ricerca del limite che, impresa dopo impresa, si sposta impercettibilmente verso l'impossibile Il pigro Francesco Petrarca racconta in una lettera di un’ascensione al Monte Ventoso intrapresa con il fratello. Mentre il fratello e altri compagni salgono spediti, il poeta si perde alla ricerca di una via più facile. Commenta così: “Volevo differire la fatica del salire, ma la natura non cede alla volontà umana, né può accadere che qualcosa di corporeo raggiunga l’altezza discendendo”. Petrarca continua le sue riflessioni arrivando a chiedersi infine se ciò che in un batter d’occhio può realizzare l’anima, di sua natura eterna e immortale, debba essere più facile di quello che si deve invece compiere in una successione di tempo, con un corpo destinato a morire e sotto il peso di se stesso. Le montagne colpiscono dunque subito per le difficoltà e le durezze che impongono, diventando immediata metafora della stretta e difficile via spirituale. Arrivederci al prossimo numero