II° Congresso Lattiero–Caseario La ricerca scientifica e la valorizzazione del latte e dei derivati Il formaggio come alimento funzionale: aspetti tecnologici e sensoriali legati all’additivazione di zinco nella produzione di Squacquerone Cristiana Chiavari1, Fabio Coloretti1, Giovanni Ferri1, Luigi Grazia1, Marco Malavolta2, Eugenio Mocchegiani2 1) Dipartimento di Scienze degli Alimenti Alma Mater Studiorum – Università di Bologna, Sede di Reggio Emilia 2) INRCA, Centro Traslazionale di Nutrizione e Invecchiamento, Ancona. Alimentazione e zinco • Lo zinco è indispensabile nel mantenimento di molti meccanismi omeostatici • Apporto sufficiente con la dieta: 10 ai 15 mg/die (Institute of Medicine, Food and Nutrition Board, 2001) • Una carenza provoca l’insorgenza di varie patologie • Categorie a rischio – i bambini in età prescolare – gli atleti – gli anziani Zinco e anziani • Carenze dovute all’invecchiamento • Abitudini alimentari con assunzione di cibi in quantità limitata e comunque carenti in zinco • Esiste una vasta letteratura sulla carenza di questo elemento nell’alimentazione degli anziani e sugli effetti benefici di una corretta integrazione • Il latte opportunamente arricchito può costituire un alimento o una base per prodotti arricchiti (latticini) Zinco nel latte • Il contenuto medio nel latte vaccino è di 3,6 mg/L (min 1,5-max 7) (Alais, 2000) • Latti individuali di vacche Pezzata rossa: media di 3,36 mg/L ( min 1,07- max 6,06), (dati non pubblicati, ricerca Il latte bovino come alimento funzionale per l’anziano, Regione Marche) • La maggior parte dello zinco è legato alle micelle di caseina – Parmigiano-Reggiano 4,02 mg per 100g (Losi e Ferri, 1988) – Crescenza 2,33 mg per 100g (INRAN) Scopo del lavoro • Produzione di un formaggio arricchito di zinco – Squacquerone caratteristiche fisiche e sensoriali ideali come alimento per la popolazione anziana • Valutazione in caseificazioni sperimentali: – delle eventuali interazioni con la popolazione microbica filocasearia – degli aspetti tecnologici legati all’aggiunta di diversi sali di zinco (aspartato, gluconato e solfato) – degli effetti sulla resa e sulla distribuzione dello zinco nella cagliata – degli aspetti sensoriali Schema sperimentale microcaseificazioni 1000 mL Latte tal quale Latte + 12 ppm Zn (Aspartato1) Latte + 12 ppm Zn (Gluconato2) Caseificazione con aggiunta di colture starter Formaggio (~100 – 105 mg di Zn per 1000 g) Latte + 12 ppm Zn (Solfato2) (1) forma in fase di sperimentazione presso INRCA (2) forme previste secondo direttiva 2001/15/CE del 15-2-01 Consumo (80 g/die), corrispondenti 8 mg Zn Selezione colture starter • 5 ceppi di Streptococcus thermophilus isolati da yogurt • Selezione per la resistenza allo zinco (fino a 1200 mg/L) • Valutazione della capacità acidogena dopo incubazione a 30°C per 24 ore Scelta della coltura starter Zn (mg/L) 0 pH iniziale latte: 6,42 12 120 240 480 1200 6,40 6,15 6,00 5,67 5,11 Streptococcus thermophilus A 2,02 2,03 1,98 1,78 1,61 0,22 Streptococcus thermophilus B 2,56 2,60 2,42 2,53 2,34 0,38 Streptococcus thermophilus C 2,30 2,28 2,45 1,96 1,75 1,49 Streptococcus thermophilus D 2,44 2,48 2,38 2,23 1,78 1,11 Streptococcus thermophilus E 2,33 2,31 2,14 2,18 1,56 1,23 Valori espressi come ΔpH Attitudine alla coagulazione latte +12 mg/L di zinco Controllo Zn aspartato Zn gluconato Zn solfato r = 20,50 r = 21,45 r = 20,00 r = 21,15 k20 = 5,00 k20 = 5,45 k20 = 5,15 k20 = 6,00 a30 = 28,68 a30 = 24,28 a30 = 29,12 a30 = 24,68 Class. AE Class. E Class. AE Class. E Lavorazione in scala ridotta Pasteurizzazione (63°C – 30’) Aggiunta delle soluzioni di zinco (12 mg/kg) Agitazione Inoculo coltura starter Str. thermophilus B Sosta in siero (45’) Taglio del coagulo (noce) Coagulo e sosta (20’) Aggiunta di sale e caglio liquido Formatura in stampi forati (35°C fino a pH 5,05,1) Sosta in cella frigorifera (5,5°C per 48h) Analisi • Chimico fisiche: – pH – Dosaggio di Zn con metodica ICP-MS • Sensoriali – Determinazione del profilo sensoriale dopo 48 ore e 7 giorni di stagionatura – Panel addestrato con assaggi ripetuti in due sedute Parametri tecnologici di lavorazione Determinazioni e rilievi pH latte di partenza coltura starter S. thermophilus Zinco aggiunto U.M. Controllo Zn aspartato Zn gluconato Zn solfato 6,62 ± 0,04 mL/100 mL 3,00 3,00 3,00 3,00 mg/L ** 12,00 12,00 12,00 sale pH dopo aggiunta starter e zinco temperatura coagulazione Kg/100 kg 0,70 0,70 0,70 6,45 ± 0,03 6,45 ± 0,03 6,45 ± 0,02 °C 39 ± 1 39 ± 1 39 ± 1 0,70 6,43 ± 0,05 39 ± 1 aggiunta caglio liquido mL/100 kg 40,00 40,00 40,00 40,00 durata coagulazione min 8,45 ± 3,00 8,45 ± 2,30 8,20 ± 1,30 8,40 ± 2 durata rassodamento min 20 ± 5 20 ± 4 21 ±5 18 ±4 min 45,00 45,00 45,00 5,66 ± 0,02 5,93 ± 0,05 5,61 ± 0,04 45,00 5,44 0,06 sosta in siero pH siero fine lavorazione ± Andamento del pH nel formaggio Rese dei formaggi nel corso della conservazione Ripartizione dello zinco Formaggio Latte (mg/ L) Campione Recupero reale (mg/Kg) Recupero teorico (mg/Kg) % recupero nel formaggio siero fine lavorazione (mg/L) Controllo Media ± d.s. 4,23 ± 0,40 18,80 ±5,09 21,53 87,33 0,05 ± 0,01 Zn aspartato media ± d.s. 16,13 ± 1,54 70,10 ±6,90 89,07 78,70 0,13 ±0,11 Zn gluconato media ± d.s. 16,84 ± 0,73 66,00 ± 7,10 86,76 76,07 0,13 ± 0,10 Zn solfato media ± d.s. 17,75 ± 1,69 63,90 ± 6,80 89,96 71,03 0,17 ± 0,09 Profili sensoriali a 48 ore Odore Um idita Solubilita 7 6 5 4 3 2 1 0 Arom a controllo Dolce aspartato gluconato solfato Adesivita Acido Astringente Salato Am aro commercio Prova in caseificio Valutati i risultati acquisiti in microcaseificazione: -recupero di zinco aspartato (70,10 ±6,90 mg /100 g) -positiva valutazione sensoriale Prova in caseificio: -protocollo e la coltura starter del caseificio -additivazione di 10 mg di zinco aspartato / litro di latte Parametri tecnologici della prova in caseificio Controllo Formaggio con zinco Sostanza secca allo scarico (g/100g) 16,80 ± 0,40 17,00 ± 0,38 Sostanza secca a 48 ore (g/100g) 36,46 ± 0,38 37,45 ± 0,27 Sostanza secca a 7 giorni (g/100g) 40,12 ± 0,57 40,85 ± 0,36 pH a 7 giorni 5,20 ± 0,03 5,13 ± 0,04 Zinco nel latte (mg/L) 4,27 ± 0,46 13,12 ± 2,17 Zinco nel siero (mg/L) - 0,33 ± 0,08 Zn nella cagliata allo scarico (mg/100 g) 0,70 ± 0,05 2,81 ± 0,31 Zn a 7 giorni (mg/100 g) 1,67 ± 0,32 6,65 ± 0,58 Profili sensoriali prova in caseficio a 7 giorni intens ità odore umidità s olubilità 7 6 5 4 3 2 1 0 intens ità aroma dolce con Z inco C ontrollo ades ività acido as tringente s alato amaro Considerazioni prova in caseificio • I risultati conseguiti mostrano come lo zinco aggiunto si sia ripartito nel formaggio e che dopo 7 giorni si hanno 6,65 ± 0,58 mg/100 g di formaggio • Ipotizzando un consumo di 80 g di squacquerone si arricchisce la dieta con 5,32 mg di zinco • Tale concentrazione può non ritenersi elevata (quantità di zinco giornaliera consigliata per le persone anziane è di circa 12 mg) ma sufficiente come integrazione tenendo conto dell’assunzione anche di altri alimenti Conclusioni • L’aggiunta di zinco non comporta difficoltà a livello tecnologico e microbiologico • Lo zinco aggiunto si ripartisce prevalentemente nella frazione caseificabile • L'addizione di aspartato o gluconato di zinco non sembra esercitare alcuna influenza negativa sulle caratteristiche sensoriali • Lo squacquerone può essere considerato un valido veicolo per l'apporto di zinco nella dieta della popolazione anziana Ringraziamenti Lavoro effettuato con finanziamento dalla regione Marche (L.R. 37/99 - DGR 1234/05) "IL LATTE BOVINO COME ALIMENTO FUNZIONALE PER L’ANZIANO“ coordinatore Prof. Carlo Renieri, SARF Scienze Ambientali, Università di Camerino