1 III.3.1 – Un catalogo degli strumenti per l’orientamento universitario Marisa Michelini, Lucia Sardo, Andrea Tabarroni, Fulvia Vogric Università degli Studi di Udine Il repertorio dei modelli e degli strumenti per l’orientamento universitario delle università italiane è composto di due elementi: i dati del questionario analizzati da Maiellaro e Tellia [1] e la raccolta dei materiali inviati: oltre 700 volumi, 65 video, 35 multimediali, 15 piccoli programmi, 20 batterie di test, protocolli d’intesa, convenzioni, 75 poster, opuscoli ed altro materiale di cui si illustrrano le caratteristiche nel presente lavoro. La raccolta del materiale informativo predisposto e realizzato dagli atenei italiani per l’orientamento universitario ha avuto inizio nel 1997 [2]. Obiettivo di questo primo censimento nazionale di un settore editoriale relativamente recente e alquanto specializzato non era soltanto quello di allestire una mostra che affiancasse e alimentasse, con il suo potenziale illustrativo e informativo, i lavori del Convegno, ma anche quello di costituire il primo nucleo di un archivio specializzato, che potesse fungere da riferimento per tutti coloro, che operano in questo settore. Ci proponiamo di offrire in questa sede una panoramica sintetica ed abbastanza esaustiva di ciò che è stato possibile raccogliere in oltre un anno di lavoro, e contemporaneamente di abbozzare un primo tentavo di analisi dei materiali pervenuti. Non era mai stato realizzato finora un repertorio generale dei vari prodotti predisposti dagli atenei per l’orientamento. Le difficoltà pratiche e concettuali, che si sono presentate nel corso del lavoro ci hanno resi consapevoli di quanto sia suscettibile di miglioramenti metodologici questo nostro primo tentativo, che dovrà senz’altro essere anche ampliato ed aggiornato. È stato rifatto tre volte, ogni volta migliorando i criteri di catalogazione e di lavoro alla luce dell’esperienza della precedente analisi dei materiali. Ci basta che esso possa costituire già sin d’ora uno strumento a partire dal quale sia possibile condurre svariate analisi del settore dal punto di vista sociologico, economico e comunicativo. Nella prima parte di questo contributo cercheremo di illustrare i principali criteri, che hanno guidato la suddivisione e la catalogazione del materiale raccolto. Nella seconda parte effettuiamo alcune considerazioni sull’analisi statistica per tipologia dei materiali catalogati. Abbiamo rinunciato a presentare in questa sede il catalogo vero e proprio, che è stato realizzato con tre mesi di intenso lavoro successivo al Convegno. Il catalogo consta di molte pagine (87) di tabelle generali e dettagliate ed è a disposizione di tutti gli interessati presso la biblioteca del CORT dell’Università di Udine, in cui sono stati organizzati ed esposti anche tutti i materiali [3]. La catalogazione Come si è già accennato, la suddivisione e la classificazione del materiale pervenuto nelle diverse fasi della campagna di raccolta [2] si è rivelata piuttosto problematica a causa della sostanziale disomogeneità dei prodotti da catalogare. L’eterogeneità non riguarda soltanto la diversa tipologia dei materiali, ma anche i contenuti e la terminologia utilizzata per definire i vari prodotti. Ne sono un esempio le guide informative per gli studenti pubblicate dai diversi atenei: molto spesso esse riportano in copertina un titolo generale simile, al quale, però, corrispondono contenuti piuttosto diversi. Singoli atenei, inoltre, hanno talvolta prodotto pubblicazioni molto diverse per le singole facoltà, benchè con la stessa denominazione e a prima vista piuttosto simili tra di loro, non si può dire che in tutte le sedi le guide di facoltà 2 appartengano ad una stessa collana editoriale. All’opposto vi sono guide contenenti i medesimi argomenti, che risultano denominate in modo diverso. Tuttavia, comparando la produzione totale dei singoli atenei, si è riscontrato che le informazioni fornite sono globalmente le stesse, con diversa distribuzione e grado di approfondimento nell’ambito delle singole pubblicazioni. In pratica, viene scelto di diffondere le stesse informazioni, con organizzazione e veste diversa, anche ospitate in pubblicazioni con denominazioni diverse. A causa delle natura specifica dei materiali raccolti si è preferito non ricorrere ad alcuno schema di classificazione predefinito in ambito catalografico, optando per una classificazione tipologica fondata prioritariamente sulla natura del supporto informativo. I materiali catalogati riguardano anni accademici o solari diversi e non rappresentano sempre l’edizione più recente, bensì quella che ci è stata inviata. Questo, però, a nostro avviso, non riduce l’utilità della catalogazione, che ci pare in grado di fornire ugualmente un quadro complessivo degli strumenti prodotti, evidenzando lo spettro tipologico e le caratteristiche principali. La prima suddivisione globale dei materiali pervenuti fino alla data del Convegno è stata operata da uno specifico gruppo di lavoro composto da Graziella Pellegrini, Marilena Ravetto, Lucia Sardo, Fulvia Vogric, integrando competenze diverse di enti diversi: quelle degli psicologi del Servizio Orientamento della Regione Friuli Venezia Giulia (Pellegrini) e del Centro di Orientamento dell’Univesità di Udine (Vogric), quelle di esperti di orientamento dell’Università di Modena (Ravetto), quelle di archivistica del Corso di Laurea in Beni Culturali dell’Università di Udine (Sardo). Frutto di questo lavoro è stato in primo luogo l’organizzazione e la distribuzione topologica dei materiali nell’ambito della mostra che ha affiancato il Convegno. Quest’opera di classificazione si trova rappresentata e testimoniata dall’opuscolo Guida alla visita della mostra, distribuito in occasione del Convegno, come sussidio per il visitatore della mostra. Da questa suddivisione iniziale sono risultate le macroaree, che hanno costituito l’ossatura principale del lavoro di classificazione del materiale raccolto. La suddivisione generale operata in funzione dell’allestimento della mostra si è poi ulteriormente specificata e raffinata in considerazione del fatto che il materiale presente nella collezione al momento della redazione dell’opuscolo Guida alla visita della mostra si è in seguito notevolmente arricchito, grazie ad ulteriori contributi pervenuti proprio durante il Convegno [4]. Frutto di questa fase successiva è la suddivisione tuttora presente nella catalogazione del materiale, che prevede le seguenti categorie: A. Guide B. Corredo dell’orientatore: lucidi e diapositive C. Pieghevoli e locandine sull’attività di orientamento D. Pubblicazioni E. Iniziative di formazione degli insegnanti F. Video G. Software e multimedialità H. Strumenti normativi I. Questionari e strumenti d’indagine J. Orientamento al lavoro È importante sottolineare che l’attenzione per la catalogazione è focalizzata sulle modalità in base alle quali vengono realizzati i prodotti per l’orientamento nelle sedi universitarie nazionali: la panoramica dell’offerta didattica nazionale è soltanto un sottoprodotto di tale obiettivo primario. 3 Il taglio, quindi, non riguarda soltanto i contenuti informativi del materiale raccolto, ma anche quelle, che potremmo definire le caratteristiche di tipo “strutturale”, in relazione cioè alla tipologia del prodotto o dello strumento informativo. Illustriamo nel seguito ciascuna delle principali categorie di materiali sopra elencate. A. Le guide Le guide rappresentano il materiale, che ha comportato le maggiori difficoltà rispetto all’individuazione e alla scelta dei criteri di catalogazione, a causa sia dell’eterogeneità del materiale sia della grande quantità. Esaminando gli argomenti trattati nelle singole pubblicazioni sono state individuate alcune sottocategorie a loro volta suddivise in varie sezioni e, in relazione ad grado di approfondimento nella trattazione dei contenuti, sono state individuate tre tipologie di guide: 1) dettagliate, 2) brevi con informazioni sintetiche ed 3) opuscoli con informazioni essenziali [3]. Le guide raccolte sono state da noi esaminate prevalentemente in relazione alla struttura ed alla tipologia dei contenuti e sono state suddivise in due grandi sezioni: 1. guide alla didattica; 2. guide ai servizi. Molte di esse sono state anche oggetto di indagine dal punto di vista della comunicazione, da parte di Antonella Agnaletti e Nadia Nur nell’ambito di una ricerca condotta da Marina Catricalà e Mario Morcellini del Corso di Perfezionamento in Scienze della Comunicazione dell’Università “La Sapienza” di Roma, in collaborazione con l’Università di Udine [5]. 1. Guide alla didattica Nell’ambito di questa categoria sono stati raggruppati i materiali cartacei prodotti dalle Università o da altri Enti e strutture territoriali che prevedono contenuti attinenti all’offerta didattica universitaria, in relazione a corsi di laurea, di diploma ed al post-laurea. I destinatari sono prevalentemente studenti degli ultimi anni delle scuole superiori, che si apprestano ad operare una scelta riguardo al proseguimento degli studi, ma anche studenti già iscritti all’università. Lo scopo è, infatti, informativo rispetto ai corsi di studio: per la scelta globale o parziale di percorsi formativi. Le guide si rivolgono, inoltre agli insegnanti ed agli operatori del settore. Il criterio ritenuto più opportuno per suddividere il materiale ai fini dell’analisi è stato quello del contesto di riferimento; si è deciso di prendere in considerazione il grado di specificità del contesto a cui la guida fa riferimento nella descrizione dell’offerta formativa e di servizi: dal livello nazionale a quello regionale, da quello dei singoli atenei a quello delle facoltà oppure dei corsi di laurea o di diploma e post-laurea. Le sottocategorie individuate sono le seguenti. 1.a Guide all’offerta didattica nazionale e/o di ateneo Vi sono guide di ateneo di 50 sedi universitarie italiane (indicativamente un testo per sede), di una sede straniera e 6 nazionali o regionali. In ciascun caso è stata presa in considerazione la totalità dell’ateneo e/o, a seconda dei casi, dell’offerta di formazione universitaria complessiva di una data zona geografica (nazionale o regionale). 1.b Guide di facoltà e guide brevi di facoltà Vi sono rappresentate 39 sedi, con informazioni sulle singole facoltà nel loro insieme, sia dal punto di vista strutturale che dell’offerta didattica. 1.c Guide ai corsi di laurea 4 Sono state inviate da15 sedi; ciascuna guida contiene informazioni su singoli corsi di laurea, sia dal punto di vista strutturale che dell’offerta didattica. 1.d Guide ai corsi di diploma universitario Ne sono presenti di 19 sedi, con informazioni su singoli corsi di diploma universitario, sia dal punto di vista strutturale che dell’offerta didattica 1.e Guide al post-laurea Vi sono materiali di 7 sedi, con informazioni sulla formazione post-laurea a livello universitario 2. Guide ai servizi Le sottocategorie individuate sono le seguenti. 2.a Guide alle Biblioteche Servizi bibliotecari di ateneo o modalità delle ricerche bibliografiche (9 sedi) 2.b Guide alla città Specifiche informazioni sulla città, i servizi cittadini, le attività nel tempo libero in relazione alla vita universitaria (3 sedi) 2.c Guide alla mobilità studentesca, studenti stranieri, corsi di lingua e centri linguistici Appartengono a questa sottocategoria le pubblicazioni che trattano argomenti in relazione allo studio all’estero sia per quanto concerne gli studenti italiani che stranieri, nonché per quanto riguarda l’apprendimento delle lingue straniere. Tre sono le Sezioni che la costituiscono: 2.c 1 guide alla mobilità studentesca (9 sedi) 2.c 2 guide per studenti stranieri (7 sedi) 2.c 3 guide ai centri linguistici ed ai corsi di lingua (4 sedi, di cui una con più edizioni) 2.d Guide di orientamento Materiali che forniscono informazioni inerenti i vari aspetti della vita universitaria al fine di favorire la conoscenza del mondo universitario (11 sedi). 2.e Guide amministrative Informazioni di carattere quasi completamente amministrativo e comunque ad esclusioni di quelle sull’offerta didattica (5 sedi). B. Corredo dell’orientatore: lucidi e diapositive Questa categoria raccoglie gli ausili utilizzati dagli orientatori nell’ambito della loro attività “sul campo”, cioè nel corso di interventi, conferenze ed incontri svolti presso le scuole o altri siti e rivolti principalmente agli studenti degli ultimi anni delle scuole superiori o ai docenti. Il materiale è costituito da lucidi illustrativi oppure diapositive e permette di descrivere principalmente l’offerta formativa ed i servizi delle singole università. In particolare vengono evidenziati gli aspetti salienti di atenei, delle singole facoltà e dei Centri di servizi presenti all’interno delle Università. La veste grafica è variamente curata ed i testi sono tendenzialmente didascalici ma esaurienti. Il materiale pervenuto riguarda 5 atenei. 5 C. Pieghevoli e locandine sulle attività di orientamento Questa area comprende materiali fra loro eterogenei dal punto di vista dei contenuti, accomunati dal fatto che l’informazione è veicolata dal medesimo stile di presentazione (pieghevole e/o locandina), la cui caratteristica peculiare è quella di fornire informazioni in forma sintetica e divulgativa. Si possono comunque individuare delle sottocategorie all’interno delle quali collocare i materiali; si hanno così dépliant di presentazione di atenei, di facoltà e di corsi di laurea, di servizi, di iniziative congressuali o seminariali oppure relativi ad enti ed associazioni legate al mondo universitario. Sono destinati a studenti delle scuole superiori e universitari e ad operatori del settore e sono stati suddivisi in base alle seguenti sottocategorie: C.1 Università C.2 Materiali/Strumenti per l’orientamento C.3 Manifestazioni C.4 Associazioni/Enti/Servizi D. Pubblicazioni periodiche e libri Questa categoria riunisce i documenti cartacei pubblicati dagli atenei e non previsti nelle voci precedenti. . In Appendice 1 è riportata la tabella delle principali pubblicazioni esposte al Convegno. Le pubblicazioni pervenute sono atti di convegni, saggi tematici, relazioni e periodici, tutti accomunati dal tema orientamento, anche se talvolta in modo indiretto, in quanto forniscono informazioni sull’ateneo e le sue attivitàSono state individuate due sottocategorie: D.1 Periodici Sono stati suddivisi in base all’Ente che li pubblica, perché esso ne determina, in genere, i contenuti. Le pubblicazioni edite dagli atenei sono costituite principalmente da notiziari che forniscono informazioni sulla vita dell’ateneo: le attività in corso , le novità sia di carattere didattico che strutturale, le ricerche promosse dalle singole facoltà e di interesse generale come l’orientamento. Sono rivolti principalmente a coloro che vivono la realtà universitaria: studenti, corpo accademico e dipendenti. Maggiormente indirizzate agli studenti risultano, invece, le pubblicazioni realizzate dagli Enti regionali per il diritto allo studio, che oltre ad informare ed aggiornare sulle attività dell’ente, forniscono indicazioni e suggerimenti utili per attività ricreative, culturali e sportive. Le produzioni delle Regioni sono le più specifiche ed attinenti ai temi dell’orientamento. Il materiale si presenta sotto forma di rivista oppure di foglio illustrativo. D.2 Atti convegni, saggi e relazioni Si tratta di materiali piuttosto eterogenei che abbiamo tentato di comprendere nell’ambito di tre tipologie, individuate facendo riferimento ai contenuti ed a ciò che ha originato la pubblicazione stessa. A - Atti di convegni o giornate di studio S - Saggi, risultati di ricerche o di indagini R - Relazioni su attività svolte La prima tipologia è rappresentata dagli atti di convegni o di giornate di studio su temi specifici dell’orientamento e della comunicazione. La realizzazione delle opere vede la paternità di svariati enti tra cui Università, enti regionali diritto allo studio, Enti locali ed associazioni. La tipologia più rappresentata è costituita da saggi, risultati di ricerche svolte e di altre indagini. Anche in questo caso i lavori sono stati realizzati da Università, Enti locali, Istituti Secondari Superiori e della Fondazione RUI sulle problematiche dell’orientamento sia 6 scolastico che professionale. L’ultima tipologia è costituita da relazioni elaborate da Università, Opera Universitaria ed Istituti Secondari Superiori sulla vita studentesca, sulle problematiche relative al percorso formativo e sulle attività degli atenei. I testi sono indirizzati principalmente agli esperti del settore e ad operatori di orientamento, nonché a docenti e studenti. E. Iniziative di formazione degli insegnanti Le tematiche dell’orientamento prevedono, per loro natura, stretti rapporti con quelle relative al mondo della scuola e ciò rende gli insegnanti una realtà particolarmente sensibile al tema. In quasi tutte le categorie previste nel presente lavoro vi sono dei materiali di grande interesse, anche formativo, per gli insegnanti. Quasi tutte le iniziative sono state realizzate dall’Università di Udine in collaborazione con altri Enti tra cui principalmente l’IRRSAE Friuli Venezia-Giulia. Un’altra iniziativa è stata organizzata dal Collegio Universitario “Don Mazza” di Padova. F. Video La categoria Video raggruppa tutti i materiali pervenuti su supporto audiovisivo. Si tratta di videocassette dedicate all’ateneo in generale, oppure alle singole facoltà presenti nei vari atenei. Sono rivolte, più o meno esplicitamente, a studenti delle scuole superiori. I 57 video pervenuti sono stati analizzati e schedati a cura di Federico Bertelli e Marco Rossitti con la supervisione di Leonardo Quaresima del Dipartimento di Storia e Tutela dei Beni Culturali - Laboratorio Cinema e Multimedia dell’Università di Udine (disponibile presso il CORT). Il modello seguito per la schedatura degli audiovisivi è quello filmografico (titolo, eventuale sottotitolo, sceneggiatura, regia, realizzazione, produzione, durata). Alcuni audiovisivi sono risultati privi di titoli di testa e di coda e pertanto non è sempre stato possibile realizzare schede complete di tutte le voci indicate. Tra gli audiovisivi analizzati, circa la metà contengono la presentazione generale di un ateneo e dei suoi corsi di laurea e diploma, mentre quasi tutti i rimanenti forniscono informazioni relative a singole facoltà. Soltanto alcuni sono documentari di storia e costume italiani, di cui due indirizzati a studenti stranieri. I materiali pervenuti sono stati suddivisi in due ampie sezioni: F.1 Audiovisivi di presentazione generale di un ateneo e dei suoi corsi di laurea e diploma F.2 Audiovisivi di presentazione di singole facoltà In Appendice 2 sono riportate le schede filmografiche. G. Software e multimedialita’ Questa categoria fornisce una panoramica dei prodotti multimediali realizzati nell’ambito delle tematiche relative all’orientamento. Abbiamo distinto la descrizione di quanto pervenuto in due gruppi: G.1 CD-ROM e Floppy Disk Questi prodotti mirano, nella maggior parte dei casi, a fornire degli ausili di carattere informativo sugli atenei, la relativa offerta didattica, i servizi, le dinamiche del mondo del lavoro, la formazione professionale. Alcuni, in particolare, si presentano in qualità di banche dati su iniziative alternative alla formazione universitaria oppure riguardo lo studio all’estero; uno presenta anche le biblioteche della regione. Soltanto due CD-ROM si pongono quali strumenti di autovalutazione ed autorientamento nell’ambito del percorso di scelta. I materiali sono stati studiati per utenti in fase di scelta, insegnanti ed operatori del settore. I multimediali 7 sono stati analizzati da Luciano Arcuri, docente del Dipartimento di Psicologia dell’Università di Padova e delegato rettorale per l’orientamento. G.2 Pagine informative accessibili on-line I siti Internet per l’orientamento sono stati individuati ed esaminati da Franco Brunetta, sistemista del Centro di Calcolo dell’Università di Udine e Pierpaolo Maiellaro, assistente tecnico presso il Dipartimento Economia, Società e Territorio dell’Università di Udine. Franco Brunetta, in particolare, ha predisposto una pagina web che ne facilita la consultazione e fornisce un elenco di indirizzi rilavanti. H. Strumenti normativi Questa categoria raggruppa gli strumenti normativi che sono pervenuti singolarmente, anche a seguito di specifica richiesta della prof. Ivonne Ronchetti dell’Università di Modena, che ne ha fatto anche una specifica analisi [6]: non comprende cioè quelli contenuti in pubblicazioni inserite nelle altre categorie del presente repertorio. Il materiale si presenta ricco e composito ed e è stato suddiviso in due sezioni: H.1 Regolamenti Sono stati raggruppati documenti di carattere più generale quali statuti di ateneo ed ordinamenti didattici e regolamenti più specifici riguardanti il tutorato, l’orientamento o i relativi centri. In tutti i casi si tratta di normative interne ai singoli atenei. H.2 Protocolli d’intesa Nell’ambito di questa sezione rientrano protocolli d’intesa, convenzioni ed accordi stipulati tra Università ed altri Enti o strutture. L’oggetto delle collaborazioni riguarda prevalentemente attività di orientamento allo studio, al lavoro, altri interventi di assistenza e diritto allo studio e attività di formazione. I. Questionari e strumenti di indagine Questa categoria raccoglie tutti quei materiali classificabili come “strumenti di valutazione” sia in merito alle caratteristiche di personalità del soggetto sia in merito alle indagini statistiche per la valutazione degli atenei e legati alla frequenza universitaria. Ciò che accomuna i materiali è il fatto di essere costituiti in prevalenza o esclusivamente da questionari o altri strumenti di indagine oppure da relazioni in merito ad esiti dell’utilizzo degli stessi. Molti di questi materiali sono stati analizzati da Sergio Bettini della Fondazione Centro di Orientamento Scolastico e Professionale di Alessandria. In Appendice 3 si riporta la presentazione di tali materiali effettuata da Sergio Bettini per la Guida alla visita della mostra. Una prima distinzione può essere effettuata in relazione ai destinatari dello strumento, che sono stati aggregati in tre grosse categorie: - studenti delle scuole secondarie superiori che si apprestano ad effettuare una scelta relativamente all’iscrizione universitaria; - studenti già iscritti all’università, siano essi matricole oppure iscritti ad anni successivi al primo; - docenti di scuola superiore, universitari o tutor. In questo caso gli strumenti possono essere rivolti direttamente o indirettamente a loro, quale tramite per la somministrazione agli studenti. Gli altri elementi descrittivi sono, oltre all’Ente di riferimento ed al titolo del prodotto, la tipologia e gli obiettivi dello stesso. 8 Nella tipologia si distingue tra questionari oppure guide che li comprendono. Negli obiettivi si dà una descrizione estremamente sintetica delle finalità che si vogliono ottenere con l’utilizzo dello strumento indicato: sicchè risultano anche delle descrizioni del prodotto. Un’ampia categoria è rappresentata dagli strumenti di autovalutazione delle attitudini, motivazioni alla scelta, interessi, conoscenze ed altri aspetti legati alla personalità del soggetto. Generalmente si rivolgono a studenti di scuole superiori che debbono effettuare una scelta per l’iscrizione universitaria. Alcuni prodotti mirano a inquadrare l’immaginario studentesco e le conoscenze in merito all’università mentre altri sono utili per la preparazione alle prove selettive di ingresso. Ci sono poi gli strumenti rivolti agli studenti già iscritti, finalizzati prevalentemente a sondare le condizioni di studio all’università ed il grado di integrazione nell’ambito della stessa. Un’ampia gamma di strumenti appare utile per gli studenti di tutti i gradi in quanto mira ad evidenziare le abilità di studio, gli stili cognitivi, le motivazioni allo studio, la flessibilità, l’autonomia ed in generale gli atteggiamenti. Questo sia al fine di fornire suggerimenti per utili azioni di orientamento sia per preparare ad azioni successive. I materiali utili ai docenti possono venire utilizzati per individuare le esigenze ed il coinvolgimento di questi in relazione all’orientamento, aiutarli a sostenere gli studenti nella scelta e, nel caso dei tutor, verificare l’immagine di questi quali punti di riferimento. Infine, in taluni casi, vengono presentati gli esiti dell’utilizzo di taluni strumenti specificatamente in relazione alle caratteristiche delle matricole ed al loro impiego in attività di orientamento anche ai fini della programmazione didattica e per l’orientamento. J. Orientamento al lavoro Quest’ultima categoria raccoglie dei contributi inerenti il mondo del lavoro ed il relativo orientamento. Le pubblicazioni edite dalle università sono rivolte principalmente a laureati e laureandi, che si apprestano ad inserirsi in una realtà complessa e variegata quale quella dell’attività professionale. Altre opere, pubblicate soprattutto dalle Regioni, forniscono utili riferimenti ed indicazioni anche a insegnanti e studenti delle scuole secondarie in cerca di occupazione. Singole pubblicazioni riguardano lo svolgimento di stages e tirocini professionali, nonché descrizioni di saloni e riflessioni su esperienze effettuate. In appendice 4 si riporta la tabella presente nella Guida alla visita della mostra. La classificazione delle guide cartacee ed elementi conoscitivi che ne derivano. I dati ottenuti grazie all’analisi ed alla tabulazione dei materiali, classificati secondo i criteri illustrati precedentemente, hanno permesso di ottenere non solo una dettagliata panoramica della produzione per l’orientamento degli atenei italiani, ma anche utili informazioni in merito agli aspetti che la caratterizzano. Dal confronto tra questi dati è stato possibile anche rilevare quali siano le diverse modalità di comunicazione delle informazioni adottate dagli atenei italiani, sia a livello di contenuti sia per quel che riguarda la tipologia e i supporti utilizzati. Ovviamente, vale ripetere l’avvertenza che il materiale qui analizzato non rappresenta la totalità della produzione nazionale nel settore, ma riproduce ciò che è stato possibile reperire nel corso di questa campagna di raccolta; tuttavia, ci pare che le dimensioni raggiunte attualmente dalla collezione siano tali da costituire un’ampia garanzia di affidabilità, dal punto di vista della rappresentatività statistica. Ai fini della presente analisi abbiamo selezionato soltanto quanto prodotto dalle università. Non sarebbe stato naturalmente utile per il lettore riportare qui per intero le tabelle riassuntive 9 dei dati raccolti [3]. Abbiamo pensato invece di offrire una panoramica di quelle che ci sono parse le tendenze più interessanti da rilevare, presentandole attraverso l’ausilio di rappresentazioni grafiche, accompagnate da brevi osservazioni di carattere analitico. Tra le diverse categorie dei materiali raccolti, ci siamo soffermati maggiormente sulle guide alla didattica, in considerazione del fatto che esse sono tuttora il principale strumento di comunicazione nell’ambito dell’orientamento universitario, come è testimoniato, tra le altre cose, anche dalla loro consistenza numerica all’interno della nostra raccolta. Le guide alla didattica Sono state prese in considerazione le guide comprese nelle seguenti sottocategorie del catalogo:1a. Guide di ateneo, 1b. Guide di facoltà, 1c. Guide ai Corsi di Laurea, 1d. Guide ai Corsi di Diploma Per ognuna di queste sono state considerati seguenti parametri di analisi: a) la definizione tipologica in relazione al livello di approfondimento, b) le caratteristiche del contenuto informativo c) l’omogeneità editoriale rispetto agli altri prodotti dello stesso ateneo (ovviamente solo per 1b , 1c, e 1d). Per quanto riguarda il parametro (a), sono state individuate le tre seguenti suddivisioni tipologiche: i) Guide con informazioni dettagliate, ii) Guide “brevi” con informazioni sintetiche, iii ) Opuscoli con informazioni essenziali. Per quanto concerne (b), i contenuti informativi presenti nelle guide sono stati suddivisi in base a dieci raggruppamenti di caratteristiche, esaustive rispetto ai contenuti di tutta la produzione nazionale e leggermente modificate rispetto a quelle indicate per il catalogo. I raggruppamenti sono: 1) Informazioni generali sull’ateneo e/o le facoltà 2) Adempimenti amministrativi e normative 3) Strutture, servizi e mobilità internazionale 4) Ordinamento didattico, piano di studi, caratteristiche dei corsi 5) Docenti, orari, e altre informazioni utili alla frequenza 6) Programma dei corsi 7) Post-laurea 8) Informazioni su enti regionali diritto allo studio 9) Informazioni specifiche su città e relativi servizi 10) Versione in lingua straniera Infine, in relazione (c), si è ritenuto interessante vagliare l’omogeneità editoriale dei prodotti nell’ambito di uno stesso ateneo solo nel caso delle guide di facoltà, di corsi di laurea e di diplomi universitari: questa informazione permette infatti di rilevare quanti atenei producano le guide in modo coordinato e quanti invece lascino alle singole strutture di riferimento piena autonomia nella realizzazione del materiale. Da questo punto di vista le suddivisioni possibili sono quattro: i) guide prodotte in modo coordinato, ii) guide progettate autonomamente, iii) guide che presentano omogeneità soltanto parziale, iv) guide uniche. Non è stata invece presa in considerazione la dimensione delle guide, dato che varia in funzione del numero di corsi di laurea o di diploma attivati da ogni singolo ateneo nonché in funzione di scelte editoriali quali quelle che riguardano l’aspetto grafico e il numero di immagini presenti nel volume. I dati che si trovano qui riportati vengono espressi sempre in percentuale in rapporto numero di guide presenti nella nostra raccolta, e non al totale della produzione nazionale. Quando 10 nella raccolta era presente più di una edizione proveniente dallo stesso ateneo o facoltà si è presa in considerazione soltanto l’ultima edizione, registrando a parte eventuali cambiamenti di stile editoriale. L’analisi si articola per singole sottocategorie, solo successivamente viene effettuato il raffronto. Sottocategoria 1a. Guide di ateneo Abbiamo indagato innanzitutto quale fosse il grado di approfondimento delle singole pubblicazioni , quanti atenei pubblicassero soltanto una guida generale e quanti, viceversa, presentassero più prodotti con diversi gradi di approfondimento ed abbiamo concluso con Grafico 1 - Distribuzione tipologica in relazione ai livelli di approfondimento Opuscoli con informazioni essenziali 20% Guide con informazioni sintetiche Guide con informazioni dettagliate 68% 12% l’analisi delle singole caratteristiche informative presenti nelle guide. I grafici 1 e 3 hanno quale campione di riferimento il numero di guide pervenute (68 in totale), per evidenziare il ruolo attribuito ad una guida generale di ateneo, mentre il grafico 2 basa le percentuali riportate sul totale degli atenei (47), per mettere in luce le scelte compiute in termini di strategia editoriale. Il grafico 1 ci mostra come il 68% delle guide prodotte contengono informazioni esposte in maniera approfondita e dettagliata, mentre solo il 12% evidenzia un minore grado di privilegiando invece il carattere sintetico; infine, nel 20% dei casi, le informazioni fornite sono puramente essenziali. Questo dato indica che le informazioni globali relative ad un ateneo vengono prevalentemente fornite con pubblicazioni esaustive e dettagliate mentre è per lo più ridotto il numero di pubblicazioni sintetiche, che si rimandano ad altre pubblicazioni dell’ateneo per ottenere approfondimenti, realizzando strumenti di informazione graduale. Grafico 2 - Distribuzione delle combinazioni tipologiche per Ateneo 11 ABC 4% BC 2% GUIDE DETTAGLIATE A G. CON INFORMAZIONI SINTETICHE B AC 19% OPUSCOLO CON INFORMAZIONI ESSENZIALI C G. DETT.+G. SINTETICHE AB G. DETT.+OPUSCOLO AC G. DETT.+G. SINTETICHE+OPUSCOLO ABC A 58% AB 13% G. SINTETICHE+OPUSCOLO BC C B 2% 2% Questa osservazione si completa con quanto emerge dall’esame del grafico 2, in cui i dati sono riferiti al totale degli atenei e non delle singole pubblicazioni. La percentuale relativa alle guide dettagliate come unico mezzo per diffondere un’informazione ampia e generale sull’ateneo si mantiene infatti piuttosto elevata (58%). Il dato si integra con quello relativo agli atenei, che affiancano alla pubblicazione della guida dettagliata (esaustiva) una guida ‘breve’ (13%) o un opuscolo (19%) adatto a veicolare l’informazione relativa all’elenco dei corsi (l’offerta didattica), che caratterizzano l’ateneo. Se a questi dati sommiamo quelli relativi al 4% degli atenei che realizzano tutte e tre le tipologie di guida del grafico 1, ne risulta che soltanto il 6% delle università non pubblica una guida dettagliata (il 2% solo guida ‘breve’, analoga percentuale per chi pubblica il solo opuscolo ed un ulteriore 2% per chi opta per entrambe le tipologie contenenti informazioni ridotte). Grafico 3 - Contenuti informativi presenti nelle diverse tipologie Numero guide 80 71 59 53 60 50 40 20 1417 56 11 5 96 6 5 0 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 Caratteristiche [7] Grafico 3- Contenuti informativi presenti nelle diverse tipologie di guida (dettaglite, sintetiche, essenziali/opuscoli) per caratteristiche di contenuto [7]: 1) Informazioni generali sull’ateneo o la facoltà, 2) Adempimenti amministrativi, 3) Strutture, servizi, mobilità internazionale, 4) Ordinamento, piano degli studi, caratteristiche dei corsi, 5) Docenti, orari di ricevimento, 6) programma dei corsi, 7) Offerta didattica postlauream, 8) Enti regionali per il diritto allo studio, 9) Città, 10) versione in lingua straniera. La lettura del grafico 3 offre un’indicazione riguardo ai contenuti presenti nelle tre tipologie di guide, indipendentemente dal grado di approfondimento. Risulta, cioè, soltanto se una certa informazione viene presa in considerazione o meno nell’ambito della pubblicazione. Ciò permette di capire quali siano gli elementi che caratterizzano la composizione di quella che gli atenei definiscono più o meno specificamente ‘Guida generale di ateneo’ e la loro presenza in 12 relazione al grado di approfondimento (il numero di guide presenti nell’ambito delle tre tipologie varia notevolmente e le percentuali sono riferite ai relativi campioni). Percentuali piuttosto elevate di guide dettagliate presentano informazioni in merito all’organizzazione generale, amministrativa e logistica dell’ateneo (71%), alle strutture, ai servizi e alla mobilità internazionale (59%), agli adempimenti amministrativi relativi ad iscrizione e frequenza universitaria, nonché a statuti e regolamenti (53%) ed infine informazioni su caratteristiche dei corsi, ordinamento didattico e piano degli studi (50%). Soltanto un ateneo fornisce informazioni relativamente a docenti, relativo orario di ricevimento, esami ed altre informazioni sulla didattica, inserendo i programmi di tutti i corsi attivati presso l’ateneo. Il 23% descrive i servizi dell’Ente regionale per il diritto allo studio (il 9% delle pubblicazioni sono state realizzate in collaborazione con questi ultimi), il 15% quelli relativi alla/e città sedi dei corsi, il 14% informa sul post-laurea ed un 5% delle guide dettagliate viene prodotto anche in una versione in lingua straniera, che può essere costituita da un volume a sé oppure da un unico volume bilingue. Principalmente la lingua scelta è l’inglese ma sono presenti edizioni in lingua tedesca, francese e spagnola. Le pubblicazioni sintetiche, pur presentando tra loro un diverso grado di approfondimento dell’informazione, esibiscono percentuali non molto dissimili nell’ambito delle diverse categorie. Innanzitutto nessuna pubblicazione riporta, come prevedibile, i programmi dei corsi ed altre indicazioni specifiche in merito alla didattica e al corpo docente, mentre (17% per gli opuscoli e 14% per le guide ‘brevi’) riporta informazioni di carattere generale sull’ateneo e la sua organizzazione. Una certa attenzione all’interno delle guide sintetiche viene posta in merito alle strutture ed ai servizi interni (11%) ed alle caratteristiche dei corsi (9%), mentre appaiono più frequentemente trascurate le altre categorie informative, la cui presenza in percentuale non supera il 6% del totale, sia nel caso delle guide “brevi”, sia nel caso degli opuscoli. In complesso, dunque, risulta che l’informazione trasmessa attraverso le guide dettagliate mira a dare un quadro il più possibile completo dell’ateneo in senso generale, con un occhio di riguardo ai servizi, principalmente quelli interni ma anche quelli forniti da altri enti, allo scopo di fornire informazioni basilari di carattere pratico sulla realtà universitaria, indipendentemente dalla facoltà di riferimento. Le percentuali così basse in relazione alle singole caratteristiche informative presenti nelle pubblicazioni sintetiche (in particolare negli opuscoli) sono dovute al fatto che, in genere, ognuna di queste presenta brevi cenni riguardanti soltanto pochi degli aspetti esaminati. Talvolta, inoltre, queste sono costituite o integrate da schede e modulistica varia, magari raccolte in cofanetto ed anche corredate da una piantina della città. 13 Sottocategoria 1b. Guide di facoltà Il campione è rappresentato dalle guide inviate da 39 atenei, per un totale di 248 guide. Anche nell’ambito di questa categoria è stato indagato il grado di approfondimento in relazione alla tipologia editoriale (grafico 4) Grafico 4 - Distribuzione tipologica per approfondimento Opuscoli con informazioni essenziali Guide con informazioni sintetiche 3% 19% Guide dettagliate 78% Come evidenziato da questo grafico, la maggior parte dei prodotti (78%) espone le informazioni in forma dettagliata ed esauriente, mentre il 19% è rappresentato da guide con informazioni quantitativamente ridotte e solo il 3% da opuscoli che, in un solo caso, costituiscono l’unica produzione dell’ateneo per quanto riguarda questa sottocategoria: quasi sempre gli opuscoli costituiscono invece delle alternative alle guide dettagliate. Di nuovo si è preso in considerazione il grado di omogeneità editoriale tra i prodotti di uno stesso ateneo, come appare nel grafico 5, in cui le percentuali vanno riferite al totale degli atenei considerati, e non delle guide. Grafico 5 - Omogeneità tra guide dello stesso Ateneo Coordinamento parziale Coord. non rilevabile 5% 18% Guide coordinate Guide non coordinate 21% 56% 14 Il 56% degli atenei offre guide di facoltà che non presentano caratteri comuni con le altre edizioni della stessa sede. Un certo grado di coordinamento viene riscontrato nel 21% degli atenei, le cui guide di facoltà presentano una struttura comune a livello di contenuti informativi, della loro esposizione e della veste grafica. Un 5% del totale è rappresentato da quegli atenei che producono più tipologie di guide, alcune coordinate tra loro ed altre no. Alcuni atenei (18%), infine, sono rappresentati nel nostro campione da un’unica guida, e nel loro caso il parametro dell’omogeneità editoriale non è stato rilevabile. Il coordinamento tra prodotti di questa sottocategoria è, quindi, piuttosto scarso a livello di singolo ateneo, contrariamente a quello che potrebbe essere l’utilità del fruitore di tali prodotti, se unico: egli infatti dovrebbe gradire la possibilità di effettuare una consultazione incrociata di guide di facoltà diverse, ed in tal caso sarebbe agevolato nel l’individuazione di elementi di personale interesse in una linea editoriale comune. Essa è però certamente impegnativa per gli atenei. Le informazioni relative alla presenza delle varie categorie di contenuti informativi in relazione alla tipologia delle guide di facoltà si trova riassunta nel grafico 6. Grafico 3 - Contenuti informativi presenti nelle diverse tipologie Numero guide 80 71 59 53 60 50 40 20 1417 56 11 5 96 6 5 0 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 Caratteristiche [7] Grafico 3- Contenuti informativi presenti nelle diverse tipologie di guida (dettaglite, sintetiche, essenziali/opuscoli) per caratteristiche di contenuto [7]: 1) Informazioni generali sull’ateneo o la facoltà, 2) Adempimenti amministrativi, 3) Strutture, servizi, mobilità internazionale, 4) Ordinamento, piano degli studi, caratteristiche dei corsi, 5) Docenti, orari di ricevimento, 6) programma dei corsi, 7) Offerta didattica postlauream, 8) Enti regionali per il diritto allo studio, 9) Città, 10) versione in lingua straniera. 15 Grafico 6 - Contenuti informativi presenti nelle diverse tipologie 80 70 67 65 56 Numero guide 60 50 44 37 40 33 30 19 20 12 10 6 3 1 0 1 0,5 1 0,5 1 0 5 6 4 0 0,5 2 0 0 0 0,5 0 1 0,5 0 8 9 10 0 1 2 3 4 7 Caratteristiche Grafico 3 - Contenuti informativi presenti nelle diverse tipologie Numero guide 80 71 59 53 60 50 40 20 1417 56 11 5 96 6 5 0 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 Caratteristiche [7] Grafico 3- Contenuti informativi presenti nelle diverse tipologie di guida (dettaglite, sintetiche, essenziali/opuscoli) per caratteristiche di contenuto [7]: 1) Informazioni generali sull’ateneo o la facoltà, 2) Adempimenti amministrativi, 3) Strutture, servizi, mobilità internazionale, 4) Ordinamento, piano degli studi, caratteristiche dei corsi, 5) Docenti, orari di ricevimento, 6) programma dei corsi, 7) Offerta didattica postlauream, 8) Enti regionali per il diritto allo studio, 9) Città, 10) versione in lingua straniera. 16 Da questo grafico è possibile rilevare che nelle guide di facoltà sono presenti con alte percentuali le informazioni di carattere organizzativo e logistico sull’ateneo e le facoltà (67%), i programmi dei corsi (65%), i piani di studio e gli ordinamenti didattici (56%), i riferimenti sulla reperibilità dei docenti, sugli esami, sulle altre scadenze normative (44%) e gli adempimenti di carattere burocratico (37%), nonché le informazioni sui servizi interni e le strutture (33%). Le guide sintetiche riportano prevalentemente informazioni di carattere organizzativo generale (19%), programmi dei corsi (12%) ed informazioni su strutture e servizi interni (6%). Le altre caratteristiche considerate [7] vengono affrontate tanto marginalmente da tutte le tipologie di guide di facoltà da risultare irrilevanti ai fini della presente indagine. Analogamente non appare significativo il numero limitatissimo di opuscoli che, tra l’altro, riportano quasi esclusivamente informazioni di carattere generale sulla facoltà. Nel complesso, le guide che rientrano in questa sottocategoria presentano un grado di specificità più marcato rispetto alla precedente. Questo dato rispecchia quelle che erano le nostre aspettative in proposito e ci pare interessante sottolineare che le medesime informazioni sono talvolta contenute nelle guide ai corsi di laurea o di diploma, di cui esamineremo in seguito i dati. Sottocategoria 1c. Guide ai Corsi di Laurea Vengono qui rappresentate le guide prodotte da 15 atenei italiani per un totale di 155 guide. Questa sottocategoria, come quella che segue relativa ai corsi di diploma universitario, costituisce, come dicevamo, una sorta di ‘completamento’ rispetto a quella precedente che esaminava le guide di facoltà. Anche in questo caso è stata evidenziata la tipologia delle guide prodotte in relazione al grado di approfondimento dei contenuti (grafico 7), al grado di omogeneità tra guide dello stesso ateneo (grafico 8) ed alle caratteristiche informative riscontrate (grafico 9). Grafico 7 - Distribuzione tipologica per livelli di approfondimento Guide con informazioni sintetiche Opuscoli con informazioni essenziali 17% 15% Guide con inform. dettagliate 68% La descrizione dettagliata dei contenuti caratterizza il 68% delle pubblicazioni esaminate (grafico 7) mentre le guide ‘brevi’ costituiscono la percentuale più bassa, assestandosi sul 15% del totale. Rispetto alla precedente sottocategoria, gli opuscoli contenenti informazioni essenziali sono rappresentati da una percentuale più elevata, pari al 17% del totale delle guide. 17 Grafico 8 - Omogeneità tra guide dello stesso Ateneo Coord. non rilevabile 6% Guide coordinate Guide non coordinate 47% 47% Le guide che i singoli atenei hanno progettato e prodotto a livello coordinato rappresentano il 47% del totale, percentuale nettamente superiore a quella relativa alle guide di facoltà. Il dato è, però, relativo ad un campione di atenei più basso. Analoga percentuale di atenei produce guide realizzate autonomamente dalle singole strutture ed un 6% delle guide rappresenta Grafico 9 - Contenuti informativi presenti nelle diverse tipologie 80 70 64 64 Numero guide 60 47 50 40 30 20 20 21 19 15 16 15 10 6 8 6,0 1 1 0,0 1 0,0 1 0,0 0 0,0 6 7 0 1 2 3 4 5 Caratteristiche [7] l’unico testo relativo ad un ateneo (grafico 8). 8 18 Le caratteristiche informative maggiormente presenti nelle guide dettagliate sono, a pari livello percentuale (64%) quelle relative alle informazioni generali sull’ateneo e le strutture didattiche ed i programmi dei corsi. Un altro valore elevato (47%) riguarda la descrizione dei corsi ed i relativi piani degli studi mentre al 21% troviamo le informazioni relative a docenti ed esami, agli adempimenti amministrativi (20%) ed ai servizi interni e le strutture (19%). Il post-laurea viene affrontato soltanto nell’8% dei casi, mentre le altre caratteristiche informative non vengono prese in considerazione né nell’ambito di questa né delle altre due tipologie di guide individuate. Per quanto riguarda queste ultime, valori indicativi e molto simili si ottengono anche in questo caso relativamente alle informazioni di carattere generali (16% opuscoli e 15% guide sintetiche) mentre le strutture ed i servizi vengono trattati soltanto all’interno delle guide ‘brevi’ nel 15% dei casi. Una percentuale del 6% degli opuscoli accenna ai principali adempimenti amministrativi ad alle caratteristiche dei corsi. Anche in questa sottocategoria le guide sintetiche ma soprattutto gli opuscoli trattano solo determinati temi in modo essenziale. Si riscontra che per il 50% degli atenei gli opuscoli rappresentano l’unica modalità di trasmissione dell’informazione specifica relativa al corso di laurea (altre informazioni sono presenti nelle guide di facoltà). Sottocategoria 1d. Guide ai Corsi di Diploma Le guide oggetto d’indagine sono state prodotte da 19 atenei per un totale di 71 guide. Quest’ultima sottocategoria riguarda un’offerta formativa relativamente nuova nell’ambito della realtà universitaria italiana. I corsi di diploma universitario, infatti, sono stati attivati recentemente e, in base alla nostra interpretazione dei dati, possiamo ipotizzare che questo elemento abbia influenzato in parte il tipo di materiale prodotto nell’ambito della sottocategoria. Gli aspetti che abbiamo vagliato riguardano, anche per le guide ai corsi di diploma, la loro tipologia (grafico 10), la presenza di determinate caratteristiche informative (grafico 11) e l’omogeneità tra guide di uno stesso ateneo (grafico 12: in questo caso le percentuali si riferiscono al numero degli atenei, e non a quello delle guide). Opuscoli con informazioni essenziali Grafico 10 - Distribuzione tipologica per approfondimento Guide con informazioni dettagliate 45% 38% Guide con informazioni sintetiche 17% Il grafico10 ci illustra come la tipologia delle guide relative a questa sottocategoria presenti notevoli differenze rispetto alle precedenti. In questo caso, infatti, il valore percentualmente più elevato è rappresentato dagli opuscoli contenenti informazioni essenziali (45%), a cui 19 segue il 38% relativo alle guide dettagliate, mentre quelle ‘brevi’ raggiungono il 17% del totale delle guide esaminate. L’inversione di tendenza rappresentata da questi dati anche rispetto alle guide ai corsi di laurea che sono una sorta di sottocategoria ‘gemella’, dimostra come gli atenei ritengano maggiormente produttivo veicolare l’informazione relativa a tali corsi in forma diversa rispetto ai corsi di laurea, più consolidati a livello di immagine e di cui è molto più diffusa la conoscenza. In base ai dati riportati nel grafico 11, gli opuscoli presentano nel 45% dei casi delle informazioni di carattere generale sull’ateneo e la sua organizzazione. A questo segue, sempre per gli opuscoli, un 30% che tratta il tema degli adempimenti amministrativi, un 28% che tratta le caratteristiche dei corsi ed un 18% che riporta i programmi. Quest’ultimo dato può sembrare contraddittorio in relazione a ciò che abbiamo indicato quale elemento caratterizzante la tipologia ‘opuscoli’, cioè il fatto di fornire informazioni essenziali. In realtà Numero guide Grafico 11 - Contenuti informativi presenti nelle diverse tipologie 50 45 40 35 30 25 20 15 10 5 0 45 35 35 34 30 28 24 17 11 4 1 18 15 2 8 1 1 3 4 3 1 3 5 6 3 1 7 8 Caratteristiche[7] l’informazione relativa ai programmi è presente in forma sintetica e fornisce indicazioni utili e soprattutto, di natura pratica. I valori delle altre categorie informative relativi agli opuscoli sono molto bassi e quindi scarsamente rilevanti. D’altro canto, nel caso delle guide dettagliate si riscontrano percentuali più elevate in relazione alle informazioni generali, al piano degli studi (35%) e ai programmi dei corsi (34%). Il 24% della produzione tratta gli adempimenti di carattere amministrativo, l’11% le strutture ed i servizi e l’8% fornisce informazioni in merito a docenti ed esami. Le guide ‘brevi’ riportano valori meno elevati tra i quali i più salienti riguardano, anche in questo caso le informazioni di carattere generale (17%) e le caratteristiche dei corsi (15%). Tutti gli altri valori non superano il 4% per tutte le categorie. Gli opuscoli appaiono, quindi, molto più ricchi di contenuti rispetto a quelli delle categorie precedenti. L’impressione è che la tendenza, in questo caso, sia quella di fornire delle informazioni che diano una panoramica il più possibile completa ma allo stesso tempo sintetica su un corso di studi non molto conosciuto, quale quello relativo ai diplomi universitari, producendo al contempo dei materiali che invitino ad una lettura non impegnativa ma capace di fornire un quadro sufficientemente esaustivo grazie anche al loro formato. Lo scopo appare innanzitutto quello di far sapere dell’esistenza del corso e delle sue caratteristiche. Il 26% degli atenei presenta pubblicazioni coordinate, esplicitamente con omogeneità editoriale, mentre una mancanza di coordinamento si riscontra nell’11% del casi. Le restanti università (63%) hanno inviato soltanto un esemplare classificabile all’interno di questa sottocategoria. 20 Raffronto tra i contenuti presenti nelle sottocategorie Come già riportato nelle pagine precedenti, le sottocategorie Guide ai Corsi di Laurea e ai Diplomi Universitari potrebbero essere considerate delle sottocategorie ‘gemelle’ in quanto riguardano, in entrambi i casi, ciò che viene diffuso e comunicato in relazione ad uno specifico corso di studi. I contenuti di queste, inoltre, possono essere sovrapposti da quelli relativi alle Guide di facoltà in quanto ogni Corso di laurea o diploma afferisce ad una facoltà (in alcuni casi particolari a più di una). Ai fini della nostra indagine ci è parso interessante operare un confronto tra i contenuti presenti nelle tre sottocategorie per verificarne analogie e differenze, sottolineando comunque che il numero di guide ai corsi di laurea e di diploma pervenute sono numericamente molto ridotte rispetto ai corsi attivati dagli atenei. Abbiamo ritenuto, inoltre, di effettuare tale confronto distinguendo tra le tipologie di materiale: guide dettagliate, sintetiche ed opuscoli. Grafico 12 - Modalità descrizione guide dettagliate Guide facoltà Guide corsi di laurea Guide diplomi 80 70 Numero guide 60 50 40 30 20 10 0 Caratteristiche Guide generali di ateneo con informazioni dettagliate Osservando il grafico 12 si rileva che, tendenzialmente quasi tutte le sottocategorie presentano un medesimo andamento, che vede la percentuale più elevata attribuita alla sottocategoria Guide di facoltà a cui segue quella relativa alle Guide ai corsi di laurea ed infine troviamo le percentuali inerenti le Guide ai Diplomi universitari. Questo dato rispecchia pienamente quelle che erano le nostra aspettative in proposito in quanto si presumeva che le guide di facoltà tendessero ad essere più ricche quanto a contenuti rispetto alle altre. Questa ricchezza si concretizza, prevalentemente, in un maggior numero di gruppi di informazioni (caratteristiche) presenti in ciascuna guida di facoltà a differenza delle altre sottocategorie che riportano, generalmente, informazioni maggiormente specifiche e circoscritte. Le informazioni generali sull’organizzazione dell’ateneo sono presenti in percentuale piuttosto elevata nell’ambito delle guide di facoltà e ai Corsi di Laurea (67% e 64%) mentre sono contenute soltanto nel 35% di quelle ai Diplomi universitari. Valori quasi analoghi ai precedenti si riscontrano in relazione alla presenza dei programmi dei corsi (65% guide facoltà, 64% guide Corsi di Laurea e 34% guide Diplomi Universtiari). L’informazione sui programmi è indirizzata, generalmente, agli studenti già iscritti o a ragazzi con esigenze 21 specifiche, quindi ne potremmo dedurre che le produzioni relative ai diplomi siano indirizzate maggiormente verso un fruitore non ancora iscritto al corso. Quest’aspetto ci porterebbe a confermare l’ipotesi descritta nell’ambito degli esiti relativi alla sottocategoria 1d. ‘Guide ai diplomi universitari’ dove ipotizzavamo che tali veicoli informativi fungessero, principalmente, da mezzo di diffusione della conoscenza dell’esistenza di una data offerta formativa. Infatti, pur trattandosi di guide dettagliate, le informazioni sui programmi sono presenti in percentuale ridotta in quanto, ipotizziamo, probabilmente già inserite nelle guide di facoltà. La differenza tra le sottocategorie, invece, per quanto riguarda le informazioni sugli adempimenti amministrativi si riduce attestandosi sulla percentuale del 37% per le guide di facoltà, del 24% per quelle ai corsi di laurea e del 20% per le guide ai corsi di diploma. Differenze più rilevati tra sottocategorie si riscontrano nell’ambito della caratteristica relativa ad informazioni su docenti ed esami dove al 44% delle guide di facoltà fa riscontro un 21% per quelle ai corsi di laurea e solo l’ 8% per quelle ai diplomi. Percentuali piuttosto elevate si riscontrano in merito alla presenza della descrizione delle caratteristiche dei corsi ed i piani di studio in tutte e tre le categorie (56% guide facoltà, 47% guide Corsi di laurea, 35% guide Diplomi Universitari). Le informazioni su strutture, servizi e mobilità internazionale sono discretamente presenti, con un 33% nelle guide di facoltà, 19% in quelle ai corsi di laurea e 11% in quelle ai diplomi. La percentuale più alta per quanto riguarda il post-laurea si riscontra solo tra le guide ai corsi di laurea mentre le alre categorie riportano valori quasi irrilevanti. Guide ‘brevi’ con informazioni sintetiche Grafico 13 - Modalità di descrizione guide sintetiche Guide facoltà Guide corsi di laurea Guide diplomi 20 18 16 Numero guide 14 12 10 8 6 4 2 0 1 2 3 4 5 6 7 8 9 Caratteristiche [7] Il grafico 13, relativo ai contenuti ed alla presenza di determinate caratteristiche nelle guide classificate ‘sintetiche’, mostra dei valori molto meno omogenei rispetto alla rappresentazione grafica precedentemente esaminata (grafico 13). In questo caso le diverse ‘personalità’ legate alla tipologia delle guide emergono con maggior evidenza anche se possiamo individuare quale tratto comune delle percentuali generalmente basse per quanto riguarda tutte le 10 22 caratteristiche. Vediamo dal grafico come soltanto per l’aspetto relativo alle informazioni generali sull’ateneo i valori siano simili per tutte e tre le sottocategorie e piuttosto elevati, non in senso assoluto ma in relazione agli altri valori dell’istogramma (19% guide di facoltà, 17% guide ai diplomi, 15% guide ai corsi di laurea). L’altro valore degno di nota si riferisce alle caratteristiche dei corsi ed al piano degli studi dove, però a fronte del 15% delle guide ai diplomi e del 12% delle guide di facoltà troviamo un 1% attribuibile alle guide ai corsi di laurea. Queste ultime, invece, totalizzano un 15% per quanto riguarda la descrizione di strutture, servizi e mobilità internazionale, argomenti su cui si sono soffermate soltanto il 6% delle guide di facoltà e l’1% di quelle ai diplomi. Tutte le percentuali relative alle altre caratteristiche non superano il 4% nelle tre sottocategorie. Opuscoli con informazioni essenziali Grafico 14 - Modalità descrizione opuscoli Guide facoltà Guide corsi di laurea Guide diplomi 50 45 40 Numero guide 35 30 25 20 15 10 5 0 1 2 3 4 5 6 7 8 9 Caratteristiche La specificità legata alle guide ‘brevi’ prima citata emerge con ancora maggior evidenza per quanto riguarda gli opuscoli contenenti informazioni essenziali. Dal grafico 14 si evince, infatti, che, nell’ambito di questa tipologia di prodotto cartaceo, la parte del protagonista viene svolta dalle guide ai diplomi universitari mentre percentuali sempre molto basse se non irrilevanti riguarda le guide di facoltà. Le guide ai corsi di laurea si pongono in una posizione intermedia sia quanto a valori riportati che a numero di caratteristiche presenti. Tra tutte, comunque, soltanto quattro risultano descritte nell’ambito di questa tipologia di pubblicazione. Le informazioni generali ottengono la percentuale più elevata per le guide ai diplomi (45%), seguite da quelle ai corsi di laurea (16%) e, infine dal 3% di presenza per le guide di facoltà. Le informazioni relative agli adempimenti amministrativi ed alle 10 23 caratteristiche dei corsi ottengono delle percentuali pressoché identiche pari, rispettivamente, al 30% e al 28% per le guide ai diplomi e al 6% per quelle ai corsi di laurea. L’ultima caratteristica presa in considerazione, soltanto nell’ambito delle guide ai diplomi, è quella relativa ai programmi dei corsi che, come abbiamo avuto modo di accennare in un precedente paragrafo, ad una lettura superficiale può apparire un dato piuttosto contraddittorio in quanto generalmente le informazioni relative ai programmi vengono esposte in maniera dettagliata e non essenziale come previsto quale elemento identificativo degli opuscoli. Il caso specifico, invece, presenta l’inserimento dei programmi esposti in maniera ridotta ma comunque, sufficiente a fornire una chiara indicazione dei contenuti. Tutte le altre caratteristiche non raggiungono valori superiori all’1% quindi non vengono prese in considerazione. Considerazioni conclusive Dalle analisi comparative delle pubblicazioni per l’orientamento emergono alcuni elementi a conferma di quanto già ipotizzato con la lettura dei dati precedentemente esposti. Le guide dettagliate risultano essere le più tradizionali e ‘prevedibili’, indipendentemente dalla sottocategoria di riferimento. Gli opuscoli, viceversa, sembrano lo strumento più innovativo essendo legati prevalentemente alla descrizione dei corsi di diploma, che rappresentano realtà nuove degli atenei. Essi sono organizzati in modo da fornire il massimo numero di informazioni, pur nell’estrema sintesi dell’esposizione. L’obiettivo principale restando la presentazione dei diplomi stessi, in termini di caratteristiche peculiari. Le denominazioni di tali corsi di studio sono in genere esplicative delle competenze fornite: professionalizzanti e vicine al mondo del lavoro. Gli opuscoli si preoccupano di evidenziare ed illustrare tale caratteristica, che non è comune agli altri corsi di studio universitario. Le guide sintetiche appaiono come una sorta di ‘ibrido’: le informazioni presentate appaiono senza un apparente natura comune o filo conduttore, che per le guide dettagliate può essere individuato nella “regolarità” delle presentazioni di sottocategorie, che per gli opuscoli può essere riconosciuto nella predominanza dei contenuti relativi alle guide ai diplomi. E’ degna di nota, inoltre, la presenza di scarsi tratti comuni tra sottocategoria ‘Guide ai corsi di laurea’ e ‘Guide ai corsi di diploma universitario’, come magari ci si poteva aspettare. Una conclusione generale che se ne può trarre, comunque, è che tendenzialmente la guida di facoltà, più numerosa anche a livello di esemplari a noi pervenuti, continua a rappresentare lo strumento principale per la trasmissione di informazioni complete ed approfondite sui corsi, siano essi di laurea o di diploma e sugli altri aspetti connessi alla vita universitaria che possono risultare di interesse per gli studenti. Gli altri due strumenti, invece, le guide ai corsi di laurea e di diploma, non solo vengono pubblicati in maniera meno diffusa e meno coordinata ma in genere sono maggiormente rappresentati in forma di guide ridotte, siano esse guide ‘sintetiche’ o opuscoli con informazioni essenziali. Per ottenere un dato maggiormente indicativo della suddivisione dei contenuti nelle diverse pubblicazioni sarebbe utile, a nostro avviso, approfondire l’indagine esaminando i dati assoluti, che riguardano singoli atenei, comparando le scelte sull’intero gruppo di pubblicazioni. Inoltre, per completare l’analisi relativa alle guide bisognerebbe prendere in considerazione anche le guide ai servizi, in considerazione del fatto che spesso queste ultime costituiscono un approfondimento dei contenuti delle Guide alla didattica. Si tratta di produzioni generalmente monotematiche su particolari servizi ed anche in questo caso i dati andrebbero letti per singolo ateneo, al fine di poter effettuare gli abbinamenti e le comparazioni del caso. A questa ulteriore analisi andrebbero aggiunti degli accenni relativamente agli altri strumenti prodotti che se, anche dal punto di vista quantitativo rappresentano un campione molto più limitato, 24 possono comunque offrire spunti di riflessione e risultare utili anche ai fini progettuali. Questo tema dovrebbe costituire l’oggetto di una successiva analisi. Ringraziamenti Ci è gradito ringraziare tutti coloro che hanno reso possibile questo lavoro e vi hanno contribuito, sia nella fase di raccolta del materiale, sia in quella di catalogazione e di analisi, sia in quella di predisposizione del catalogo e di analisi dei dati. Ringraziamo i rettori Paolo Blasi, Alberto Febbrajo e Marzio Strassoldo, che ci hanno incoraggiato e sostenuto in questo lavoro lungo e difficile. Ringraziamo Marilena Ravetto, Rosita Cagnina, Stefano Ellero ed Alessandra Missana per l’aiuto dato nella raccolta dei materiali. Ringraziamo Federico Bertelli, Sergio Bettini, Franco Brunetta, Pier Paolo Maiellaro, Graziella Pellegrini, Leonardo Quaresima, Marilena Ravetto, Ivonne Ronchetti e Marco Rossitti per l’insostituibile contributo nell’analisi dei materiali preliminare al Convegno. Ringraziamo Mauro Sabbadini per l’aiuto nella predisposizione dei grafici qui riportati. Note [1] P Maiellaro, I dati del repertorio dei prodotti, dei servizi e delle iniziative per l’orientamento, questo stesso volume; B Tellia, Analisi del questionario per il repertorio dei materiali e dei modelli di orientamento, questo stesso volume. [2]L’iter di raccolta è descritto in: M Michelini, Un repertorio su modelli e strumenti per l’orientamento universitario in una struttura territoriale di orientamento, questo stesso volume. [3] Presso il Centro Orientamento e Tutorato dell'Unversità di Udine è disponibile il catalogo completo di questo materiale, che prevede per ogni categoria una tabella, che descrive i singoli prodotti in relazione alle principali caratteristiche individuate. Ogni tabella è introdotta da una breve premessa, che riporta gli elementi che accomunano le guide riportate e caratterizzano la categoria, nonché altre informazioni utili ad una migliore comprensione dei dati tabulati. Vengono infine elencate le caratteristiche in relazione alle quali è stata effettuata l'analisi dei materiali afferenti alla categoria. [4] Come riferito in [2] il 40% del materiale oggi presente nella biblioteca è pervenuto nel mese di febbraio ’98, in cui si è tenuto il Convegno: ciò istruisce sulle modalità di raccolta di materiali di questo tipo. [5] I risultati di tale lavoro sono riportati nella relazione Comunicazione e orientamento nell’Universita: un’analisi delle guide cartacee, pubblicata in questo stesso volume. [6] Si vedano a tal proposito i paragrafi 2.3 e 3.3 di questo stesso volume. [7] Le caratteristiche considerate sono le seguenti: 1) Informazioni generali sull’ateneo o la facoltà, 2) Adempimenti amministrativi, 3) Strutture, servizi, mobilità internazionale, 4) Ordinamento, piano degli studi, caratteristiche dei corsi, 5) Docenti, orari di ricevimento, 6) programma dei corsi, 7) Offerta didattica postlauream, 8) Enti regionali per il diritto allo studio, 9) Città, 10) versione in lingua straniera. 25 Appendice 1 Pubblicazioni periodiche e libri esposti alla mostra TITOLO ENTE/AUTORE DESCRIZIONE-ABSTACT DESTINATARI Servizi psicologici per studenti universitari: Percorsi e metodologie a confronto Opera Universitaria dell’Università degli studi di Napoli – Federico II Psicologi, operatori di orientamento Quaderni dell’orientamento: Corso di orientamento agli studi universitari. Salone dell’orientamento universitario I° Career day nazionale della comunicazione d’impresa Università degli studi di Camerino Sono raccolti i contributi presentati alla tavola rotonda, dalla quale il testo prende il titolo, che si è svolta nel corso del XXII Congresso degli psicologi italiani (S Marino 1991). Le relazioni hanno evidenziato la necessità della presenza all’interno degli atenei di servizi, i quali oltre a garantire l’attività di orientamento forniscano un sostegno psicologico (counselling psicologico), grazie al quale lo studente può esprimere ed elaborare le sue difficoltà ed i suoi conflitti. In questa pubblicazione periodica vengono raccolti i contributi presentati al «Corso di orientamento agli studi universitari» ed al «Salone dell’orientamento universitario», promossi annualmente l’Università di Camerino. Docenti e operatori di orientamento Periodico Raccolta dei contributi presentati all’omonima manifestazione, nella quale le università e le associazioni di categoria hanno affrontato le problematiche e le prospettive professionali della comunicazione d’impresa. Studenti interessati all’area della comunicazione. Monografia Il volume raccoglie le riflessioni emerse durante la giornata di studi, che aveva come obiettivi una discussione generale sul significato dell’orientamento, un’analisi delle competenze delle istituzioni coinvolte nell’iniziativa e una puntualizzazione sulle possibili forme di collaborazione. Luderin, La ricerca ha gli obiettivi di studiare le strategie, Battiston, Gubitta gli strumenti e i valori di riferimento nella ricerca del lavoro da parte dei laureati di Ca’ Foscari. Professionisti e responsabili istituzionali Monografia Neodiplomati, responsabili di Strutture di orientamento e dirigenti universitari. Esperti del settore Monografia Associazione italiana degli studenti universitari di relazioni pubbliche L’orientamento in Università, I.S.U. una prospettiva di e Provincia di integrazione Pavia Il lavoro desiderato La ricerca del lavoro: atteggiamenti e strategie Indagine conoscitiva sull’impiego dei diplomati geometri L’Università tra realtà e desiderio ESU di Venezia - Illustrazione di una iniziativa seminariale volta CUORI alla facilitazione di un atteggiamento attivo nella ricerca del lavoro. ITSG Scarpa Università del Molise Presentati i risultati di una ricerca condotta nell’anno scolastico 1996/97, che ha permesso di acvere un quadro aggiornato degli sbocchi occupazionali dei diplomati dell’Istituto dal 1983. Ricostruzione dei percorsi scolastici di un gruppo di giovani del Molise prossimi all’esame di maturità, allo scopo di far emergere dai dati il Operatori del settore, docenti Esperti del settore TIPOLOGI A DEL MATERIA LE Monografia Monografia 26 Università Roma Tre particolare profilo dello studente di un’area in transizione, colto nel momento della scelta tra Università e lavoro Progetti e materiali per l’orientamento utilizzati dalla Regione Emilia-Romagna. Vuole essere uno strumento per facilitare la messa in rete delle risorse utilizzate dalle Provincie della Regione Emilia Romagna Presentata una proposta di classificazione dei servizi/prodotti di orientamento, una descrizione dei processi oranizzativi e delle attività necessarie alla loro erogazione e una definizione delle caratteristiche di professionalità e di competenza degli operatori del settore. Relazione sulle attività svolte dall’Ateneo in materia di orientamento e Università di Salerno Ricerca-azione sull’orientamento alla scelta della Facoltà unievrsitaria e/o al alvoro Esperti del settore Università Ca’ Foscari Prima relazione del Nucelo di valutazione interna; illustra di fatto la situazione nell’Ateneo di Ca’ Foscari alla fine del 1994 Esperti del settore Opera Universitaria Provincia Autonoma di Trento Correlazioni fra la Politecnico di carriera degli Torino studenti nel Politecnico, la classifica attitudinale nei concorsi di ammissione e eil curriculum scolastico antecedente Dinamica degli Univesità Ca’ abbandoni, dei Foscari trasferimenti e delle lauree degli studenti di Ca’ Foscari Analisi degli Università Ca’ Iscritti e dei Foscari Laureati per Comune di residenza Ca’ Foscari Unità formative Reg. Emilia Relazione sull’attività di infomazione universitaria svolta in Provincia di Trento; in appendice si trova un questionario di rilevazione per gli studenti delle scuole superiori Esperti del settore Analisi dei risultati di una indagine statistica avviata nel 1991-92 Esperti del settore Risorse in Rete Reg. Emilia Romagna Analisi della Reg. Emilia professionalità Romagna degli operatori dei servizi di orientamento Progetto di ricerca e sperimentaazione “Continuità del processo di orientamento” Successo/insucces so universitario e orientamento alla scelta della Facoltà Relazione annuale 1995 del nucleo valutazione interna Informazione universitaria in provincia di Trento. Ed. 1995 Esperti del settore Esperti del settore Esperti del settore Lavoro che si propone di studiare la dinamica dei Esperti del tassi tendenziali di abbandono, trasferimento e settore laurea degli studenti di Ca’ Foscari, mediante l’utilizzo di un modellostatistico appostiamente costruito Riportati in tabelle, suddivisi per provincia e comune, i dati relativi a iscritti e laureati come merso dell’analisi svolta Presentata una sintesi della proposta di Unità Esperti del 27 capitalizzabili per l’orientamento Romagna I laureati di Ca’ Foscari A cura di Giovanni Costa Formative Capitalizzabili per l’Orientamento (costituiscono un riferimento per la progettazione di azioni formative rivolte a nuovi operatori e per interventi di aggiornamento, riqualificazione e riconversione di persone già attive nei servizi di orientamento e/o in altri ambiti di servizio “contigui”) Nella pubblicazione sono riportati i risultati della ricerca promossa dall’università Cà Foscari e il cui obiettivo era il monitoraggio degli sbocchi professionali dei laureati delle quattro facoltà dell’Ateneo. settore Neodiplomati, responsabili di Strutture di orientamento e dirigenti universitari. Appendice 2 Schede filmografiche degli audiovisivi esposti alla mostra A cura di …. Pagg.27-41 dell’opuscolo 2 (Guida alla visita della mostra) Appendice 3 Strumenti di valutazione: presentazione per la guida alla visita della mostra a cura di Sergio Bettini pagg.20-25 dell’opuscolo 2 (Guida alla visita della mostra) Appendice 4 Strumenti di orientamento al lavoro pagg.25-26 dell’opuscolo 2 (Guida alla visita della mostra) Monografia