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Campus Giova 11
convegno
nazionale
aio 20
27-28-29 genn
di Marechiaro
Polifunzionale
delle politiche per i giovani
napoli
28|29 gennaio 2011
Piani Locali Giovani - Città Metropolitane
ASSESSORATO
ALLE POLITICHE GIOVANILI
convegno nazionale delle politiche per i giovani
Sommario
Il Piano Locale Giovani: un percorso di innovazione
p. 3
Le nuove politiche giovanili, rappresentate dal PLG
p. 3
Politiche del diventare adulti
p. 4
Il PLG come cornice per la riorganizzazione delle politiche
della fiducia, dell’autonomia, della competitività
e della coesione sociale dei sistemi locali
p. 5
Le caratteristiche del PLG
p. 6
Il Piano Locale Giovani della Città di Napoli
p. 6
L’ Assistenza Tecnica al P.L.G
p. 10
G.N.N. Giovani Napoletani Network
p. 11
Obiettivi e azioni del percorso
p. 12
Prodotti
p. 12
Comunicazione del P.L.G.
p. 13
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plg napoli città giovane | piano locale giovani della città metropolitana
La metodologia dei Piani Locali Giovani, sperimentata da alcuni anni in diversi Comuni
Italiani, e dal 2008 nelle città metropolitane, ha consentito di avviare a Napoli, grazie
anche all'incontro con la Rete ITER ed al finanziamento del Governo, una straordinaria
esperienza di rinnovamento delle politiche rivolte ai cittadini giovani, intese come vere
e proprie politiche di sviluppo locale.
Questa visione, che comincia oggi a permeare in maniera trasversale molte attività
dell'amministrazione comunale, nelle quali si inseriscono misure espressamente dedicate, deriva da una riflessione più profonda sugli strumenti attraverso i quali attuare il
cambio generazionale e “accorciare le distanze” tra i giovani ed il Comune.
La scelta è stata quella, in linea con gli assi portanti della strategia di Lisbona, di abbandonare l'idea delle politiche giovanili come politiche di contrasto o prevenzione del
disagio ovvero di politiche dello svago, e di considerare i giovani come una risorsa su cui
investire per creare sviluppo.
Il PLG non ha certo la pretesa di dare risposte ad una crisi complessiva che investe oggi
i giovani con vecchie e nuove emergenze, ma di fornire un contributo di metodo. E' un
metodo efficace e sperimentato per adoperare i finanziamenti e le risorse pubbliche
destinate ad interventi per i giovani, che mette a sistema esperienze e progettualità che
si realizzano in un determinato ambito territoriale in una prospettiva di stabilità, di integrazione e di partecipazione al fine di massimizzare i risultati ottimizzando le risorse
disponibili.
Le parole chiave sono condivisione e accesso. Il valore che si persegue è il riconoscimento del ruolo dei giovani nella società, l'obiettivo è l'offerta di opportunità. Si parte
dal protagonismo, invitando direttamente i giovani a elaborare, partecipare, innovare.
Il primo passo fatto è stato rinnovare e potenziare il Servizio Giovani, che è diventato
nell'ultimo triennio un riferimento ed uno strumento a disposizione dei giovani e delle
associazioni giovanili.
Affiancati dagli uffici del Comune, tanti giovani stanno contribuendo a determinare
il cambio delle politiche a Napoli. La dinamica degli interventi si inverte, si tende a far
emergere e valorizzare i talenti della cittadinanza giovane.
L'Amministrazione comunale, attraverso l'Assessorato alle Politiche Sociali e Giovanili,
ci ha fornito gli indirizzi: fare rete tra esperienze, competenze, progettualità e risorse,
focalizzando Innanzitutto “il territorio” come fonte di potenzialità inespresse e inascoltate ed i giovani come protagonisti fondamentali del cambiamento.
Il metodo attraverso il quale creare tale sinergia è stata una esperienza di “progetta-
convegno nazionale delle politiche per i giovani
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zione partecipata” che, partendo dalle ricerche dell'Osservatorio Giovani, realizzato con
la facoltà di Sociologia dell'Università degli Studi di Napoli “Federico II”e che ha anche
attivamente partecipato e tutto il percorso, ha visto coinvolti, insieme agli operatori
comunali, tante associazioni giovanili ed enti , in prevalenza del terzo settore, caratterizzati da una compagine giovane.
Si è iniziato, allo stesso tempo, a fare rete all’interno dell’ente Comune di Napoli, e
si sono coinvolti alcuni uffici direttamente nella progettazione e nella attuazione di interessanti interventi rivolti ai giovani della città.
Quindi da un lato il coinvolgimento degli stakeholders, dall'altro le conferenze di servizi interne alla macchina comunale.
Le politiche giovanili, nella accezione corrente, sono infatti politiche trasversali e per
essere concretamente attuate necessitano di un diverso atteggiarsi di tutti gli uffici rispetto ai giovani.
La nostra esperienza, per il momento sperimentale e limitata a piccoli ambiti, aspira
a diventare un modello. Da noi il metodo PLG ha avviato un processo virtuoso fondato
sul dialogo e sulla sinergia innanzitutto dei diversi uffici del Comune che, mettendo insieme competenze e risorse, hanno reso efficace l’intervento e determinato le condizioni
per assicurare ad esso stabilità e continuità.
Lo stesso processo, sempre nello spirito del metodo PLG, può essere attivato all’esterno dell’ente Comune, con altri enti pubblici le cui attività impattano in vario
modo sull’universo giovanile e poi con sempre più numerose associazioni ed enti privati.
Quello che in realtà abbiamo provato a realizzare al Comune di Napoli, non senza uno
sforzo enorme, è stato creare dei varchi di accesso per i giovani nella elaborazione, progettazione, realizzazione e monitoraggio delle politiche pubbliche ad essi destinate, ponendo un forte accento sul protagonismo dei giovani stessi, forzando gli schemi
consolidati che limitano di fatto l'accesso dei giovani alla partecipazione effettiva alla
vita sociale. Convinti del fatto che solo riconoscendo alle giovani generazioni un ruolo e
creando per i giovani delle opportunità concrete di protagonismo e di autonomia si riesca
ad attuare quel ricambio generazionale che probabilmente è una chiave per superare
l'immobilismo sociale nel nostro Paese.
Con l'auspicio che questo sia un punto di partenza e non di arrivo, è doveroso per me
ringraziare tutti coloro senza i quali il PLG di Napoli non ci sarebbe stato:
Innanzitutto il Sindaco di Napoli, On. Rosa Iervolino Russo e l'Assessore alle Politiche
Sociali e Giovanili Giulio Riccio, e poi Tiziana Liotti, Iolanda Sabbatucci, Francesca Catuogno, Lia Cacciottoli, Marco Mietto, Mariangela Capodiferro, Daniela Scamardella,
Marco Taglialatela, Daniele Rota, Manuela Marani, Alessandra Staiano, Severino Mastrogiacomo, Josè Compagnone, Francesco D'Ausilio, Lello Savonardo, Amalia Caputo, tutti
i dipendenti e Lsu del Servizio Giovani, i Dirigenti ed i Servizi, sia centrali che di Municipalità, con i quali abbiamo lavorato e stiamo lavorando per i giovani della città.
Domenica Coppola
Dirigente Servizio Giovani Comune di Napoli
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plg napoli città giovane | piano locale giovani della città metropolitana
Il Piano Locale Giovani: un percorso di innovazione
Dal Trattato di Lisbona in poi le Politiche Giovanili divengono uno degli assi
portanti delle politiche di sviluppo, di valorizzazione e promozione delle risorse
umane. In Italia sono stati i Comuni a manifestare la maggiore sensibilità verso
questa trasformazione: non solo perché più immediatamente a contatto con
aspettative e bisogni dei sistemi sociali locali, ma anche perché, nel loro complesso ed in assenza di politiche nazionali, essi (assieme ad alcune Regioni) si
sono assunti il maggior sforzo sia organizzativo che finanziario.
Il Piano Locale Giovani costituisce quindi la cornice che comprende tutte le
azioni e gli interventi attuativi delle Politiche Giovanili oggi in Italia in linea con
quanto accade in Europa, dove confluiscono tutte le risorse disponibili in proposito ed alla sua attuazione concorrono tutti i soggetti competenti ed i portatori
di interesse, comprese le aggregazioni giovanili, anche informali, che sono coinvolte nell’allestimento di reali ed efficaci strumenti di partecipazione attiva.
In questo percorso il Comune di Napoli si è inserito da protagonista.
Attraverso un processo iniziato nel 2007 l’Amministrazione ha impresso una
forte spinta evolutiva ad una strategia di innovazione nel segno della integrazione tra servizi/politiche/culture operative.
A partire da un’idea della rete ITER (associazione tra enti Locali e associazioni
no-profit titolari di politiche giovanili pubbliche finalizzate alla ridefinizione/modernizzazione dei processi di inclusione dei giovani rispetto all’esercizio dei diritti sociali e di cittadinanza), una prima sperimentazione di P.L.G. si era
realizzata in 27 territori e conclusa con risultati estremamente incoraggianti.
All’inizio del 2007 Iter e le città metropolitane ripropongono al Ministero delle
Politiche Giovanili la formula dei Piani Locali Giovani come politiche dell’agio finalizzate all’autonomizzazione dei giovani ed al cambio generazionale. Dopo
un’intensa azione “diplomatica” tra le città sostenuta da Iter promossa dall‘Assessorato alle Politiche Giovanili e dal Sindaco di Napoli, attraverso lo strumento
della rete Iter viene siglato a Napoli il primo documento di attuazione dei Piani
Locali Giovani con l’approvazione ed il finanziamento del Governo.
Le nuove politiche giovanili, rappresentate dal PLG
I Piani Locali Giovani – PLG hanno rappresentato lo strumento e il simbolo del
processo attraverso cui, sul piano istituzionale, si è organizzata una risposta e si
voluto dare slancio a quella spinta alla innovazione delle Politiche Giovanili.
convegno nazionale delle politiche per i giovani
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L’elemento caratterizzante l’innovazione che il PLG ha assunto dalla “pratica dal
basso” sviluppata nei Comuni più attivi, per tradurla e rilanciarla in un modello formalizzato, è il superamento delle politiche di riparazione/ricreazione che, ancora
fino alla fine del secolo scorso, costituivano gli assi delle politiche pubbliche.
Sono stati i Comuni i primi a cogliere bisogni, richieste e contraddizioni di e da
una condizione giovanile che, per la gravità strutturale che denunciava, non poteva più essere affrontata con la politica delle “chitarre e delle consulte”.
In prima linea in tutti i sensi, i Comuni sono stati più pronti a recepire le indicazioni di cambiamento che venivano dall’Europa e dai suoi documenti, dai processi di trasformazione economico/sociale e della struttura stessa delle società
europee.
Politiche del diventare adulti
Le nuove Politiche Giovanili finalizzate al superamento dell’adolescentizzazione precoce e prolungata, che ha contribuito a creare un target (tra i 13 e i 60
anni) per il quale consumare ha costituito il meta linguaggio per eccellenza,
sono concentrate a realizzare le condizioni strutturali che permettano agli individui di uscire da questa condizione in 5 direzioni:
- conclusione percorso di formazione
- lavoro identificante
- casa
- stabilizzazione e formalizzazione della vita affettiva e della sessualità
- scelta consapevole in tema di procreazione
Per questo la riforma/innovazione delle politiche giovanili che il PLG implica
sono politiche di superamento dell’adolescenza (uscita dalla). Sono parte di uno
sforzo complessivo per sviluppare e promuovere eccellenza in tutte le direzioni
in cui il sistema paese mostra la necessità di recuperare competitività rispetto
ad altri contesti.
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plg napoli città giovane | piano locale giovani della città metropolitana
Il PLG come cornice per la riorganizzazione delle politiche della
fiducia, dell’autonomia, della competitività e della coesione sociale dei sistemi locali
I Piani Locali Giovani sono principalmente la risposta alla condizione strutturale
di ritardo e lentezza dei giovani italiani e rappresentano il tentativo di
- dare una nuova forma (anche organizzativa, normativa, finanziaria) alle
nuove politiche giovanili,
- affrontare il deficit di competitività che il Paese sconta a causa della precarietà/debolezza della condizione giovanile,
- rispondere alla crisi attraverso lo sviluppo del capitale sociale e umano dei
giovani italiani.
Sono politiche di sviluppo perché mettono al centro i nodi della responsabilità
sociale, dell’autonomia personale, del lavorare e dell’abitare, del vivere appieno
il presente e del costruirsi un futuro.
Si configurano come politiche di investimento sociale, dell’autonomia e della
fiducia. Mettono insieme la promozione di competenze e abilità sociali, i processi
educativi formali ed informali, la riduzione delle forme di dipendenza e ritardo
nella transizione a ruoli adulti, l’opportunità di partecipare alla costruzione del
“sociale”, l’assunzione di potere e responsabilità nei diversi contesti di vita. Si
delineano quindi come un sistema composito e trasversale, costruito non in modo
rigido ma inclusivo e stabile di diversi attori, sia sul piano strategico che su quello
operativo.
Le Politiche giovanili sono intese come politiche della competitività e della
coesione sociale e come strategie di superamento dei fattori di arretratezza
strutturale in campo economico come in quello dei servizi e delle infrastrutture,
nella società civile come nella sfera della rappresentanza e della decisione. In
questa prospettiva, anche le attività finalizzate alla socializzazione, educazione
non formale, inclusione sociale, partecipazione e cittadinanza attiva, sviluppo
della creatività (che fino a pochi anni fa connotavano le Politiche giovanili fino
a identificarle) hanno potuto cominciare ad essere liberate dalla marginalizzazione nelle sfere dell’assistenza, della ricreazione, del dilettantismo senza prospettive. La capacità di immaginare, il senso critico e la creatività vengono ora
valorizzate come fattori necessari a creare condizioni favorevoli sia per lo sviluppo di un sistema efficace e competitivo e sia per la promozione di un contesto
sociale giusto, aperto, dinamico, soddisfacente.
convegno nazionale delle politiche per i giovani
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Le caratteristiche del PLG
Le politiche Giovanili, intese come politiche dell’autonomia, hanno cominciato
a dar luogo a esperienze di costruzione di un “Sistema” fondato sull’integrazione
di politiche, temi, problemi, target, territori ed istituzioni e, fondamentalmente,
basato su programmazioni che:
- combinano FONTI MOLTEPLICI di finanziamento pubblico
- producono FINANZIAMENTI DI MEDIO PERIODO a PROGRAMMI condotti da partnership effettive, rappresentative, equilibrate
- ricercano SEMPLIFICAZIONE AMMINISTRATIVA
- promuovono PARTECIPAZIONE DIRETTA dei giovani
- individuano DISPOSITIVI, STRUMENTI LEGISLATIVI O PROGRAMMATICI, che coniugano i temi della creatività, innovazione, espressività, con i temi dell’accesso ai diritti sociali e di cittadinanza, di formazione (ricerca, lavoro,
impresa, abitare, credito, decisione...).
In Italia, altre iniziative, esperienze e programmazioni sono state avviate, a
vari livelli, con modalità e caratteristiche omologhe a quelle promosse dai PLG,
che tuttavia restano, ancora oggi, il solo modello compiuto e definito della ricerca di un nuovo profilo delle politiche giovanili nel nostro Paese.
Il Piano Locale Giovani della Città di Napoli
Napoli è la città più giovane d’Italia e i giovani sono tra i principali protagonisti
delle trasformazioni sociali e culturali del nostro tempo.
Il PLG del Comune di Napoli, realizzato nell’annualità 2009 - 2010, si snoda su
tre azioni principali, tra loro integrate:
1) “Assistenza Tecnica e Supporto – P.L.G. Città di Napoli”
2) “G.N.N. - Giovani Napoletani Network”
3) “Comunicazione”
Attraverso questi assi si è inteso creare uno schema metodologico e comunicativo tale da dare forza e sostenibilità a tutti i progetti e le iniziative, attuali
e future, del Servizio Giovani, fissando criteri metodologici in grado di seguire
e sostenere lo sviluppo di processi, azioni, interventi, strumenti coerenti e congruenti con le politiche giovanili del territorio.
Nello spirito del Piano Locale Giovani, che vede alla base del processo di autonomizzazione dei giovani la possibilità di uscire dalle famiglie di origine, L’as-
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plg napoli città giovane | piano locale giovani della città metropolitana
sessorato alle Politiche Giovanili ha attivato un progetto per il sostegno delle
politiche della casa attraverso un sistema di housing e co – housing sociale. Il progetto ha visto la costituzione dell’“Agenzia Casa Giovani” che, attraverso uno
sportello front-office, offre servizi di social housing: implementazione dei servizi
gratuiti “peer to peer” di sensibilizzazione e accoglienza, mediazione immobiliare, con un effetto moltiplicatore delle opportunità di affitto e che favorisca
il contenimento dei costi e l’emergere dei fitti a nero, proposte di co-housing,
assistenza contratti legale e fiscale, utenze, accesso a servizi convenzionati e
agevolati di noleggio, trasporto, ecc.
Destinatari di quest’azione sono tutti i cittadini giovani presenti sul territorio
di Napoli. L’attuazione di quest’iniziativa prevede una campagna promo-pubblicitaria, la costruzione e popolazione di un database di opportunità e offerte,
fruibile on-line attraverso il portale www.giovanianapoli.it, e direttamente
presso la sede dell”Agenzia casa giovani” e attraverso i punti Informagiovani
nelle Municipalità.
Una seconda azione prevede l'erogazione diretta di contributi all'affitto da destinare ai giovani attraverso un bando. I partecipanti alla prima “edizione” per
l’assegnazione di 350 contributi sono stati 716 (387 uomini, 329 donne, 11, 59%
studenti, 6,01% portatori di handicap, 60,06% titolari di contratto di locazione),
ed è ora in atto la seconda fase dell’iniziativa.
Destinatari dei contributi integrativi al canone di locazione sono i cittadini italiani o comunitari in età compresa tra i 18 ed i 35 anni con problemi di accesso
alla casa ed al lavoro e con un reddito inferiore ai 12.000,00 euro annui, i cittadini extra-comunitari in possesso di regolare permesso di soggiorno possono godere del finanziamento. Per ottenere il contributo è sufficiente essere titolari di
un contratto di locazione ad uso abitativo ubicato nel Comune di Napoli, regolarmente registrato, oppure effettuare un contratto di locazione di un alloggio,
ubicato nel Comune di Napoli, entro 60 giorni dalla comunicazione di ammissione. L’azione si realizza grazie al lavoro sinergico del Servizio Giovani, del Servizio Assegnazione Immobili, dell’Ufficio per le relazioni con il pubblico URP
CPDAA, del Portale Web, del Portale Metropolitano Multicanale, e del SIAD Sistema informativo amministrativo e documentale del Comune di Napoli.
È intento dell’Amministrazione mettere a sistema queste azioni innovative per
la città di Napoli, in un contesto che vede la città più giovane d’Italia (in base
ai dati di popolazione censiti) in una situazione particolarissima, con criticità ed
emergenze, vecchie e nuove, per le quali le attività per la sostenibilità dell’affitto possono essere considerate priorità strategiche, volte ad incoraggiare il necessario ricambio generazionale in una visione dei giovani come reale leva di
convegno nazionale delle politiche per i giovani
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sviluppo di comunità. Il risultato del percorso di progettazione partecipata sul
territorio con Enti, soggetti pubblici e privati, Istituzioni, con il mondo dell’associazionismo giovanile, ha dato vita al progetto “UNIVERSO DI PENSIERI” al fine
di meglio definire non solo l’agenda dei bisogni della popolazione studentesca,
ma anche le metodologie idonee ad affrontare i temi emersi.
Esso aspira in questo modo a favorire, promuovere e sostenere la cittadinanza
universitaria, mirando a raggiungere due finalità generali:
- l’integrazione dei giovani studenti nella realtà territoriale mediante il potenziamento e la creazione di servizi e strutture che contribuiscano ad agevolare la piena adesione alla vita universitaria, e a rimuovere gli eventuali
ostacoli esistenti.
- lo sviluppo del protagonismo giovanile, mediante iniziative volte a sviluppare
creatività e concretezza, fantasia e metodo, sapere e saper fare, e che quindi
producano non solo apprendimento di conoscenze e sviluppo di abilità, ma
ancor più maturazione di competenze delle quali gli studenti potranno beneficiare nel loro futuro.
Azione centrale del progetto è stata la realizzazione di una sede in posizione
strategica, restituita nel novembre 2010 alla popolazione giovanile, con la finalità di promuovere attività socio-culturali fatte da giovani per i giovani. Con la
riapertura degli spazi dell'ex-mensa universitaria ubicata in via Mezzocannone,
14, che oggi si chiamano “In Campus”, si è inteso far leva sulla sinergia tra le due
istituzioni (Comune e ADISU Federico II) per migliorare e ottimizzare le risorse e
i nuovi servizi per i giovani.
In questa sede sono state in parte trasferite le attività della Mediateca civica
S. Sofia per una maggiore visibilità e fruibilità cittadina.
Nell’ambito dell’offerta di spazi e strutture per lo studio il progetto prevede:
1) Realizzazione di un open space polifunzionale
2) Costruzione di un canale di flussi informativi rivolto agli studenti universitari
attraverso la creazione di un front-office
3) Realizzazione di una “Biblioteca Transnazionale” come strumento di mediazione interculturale fra le comunità straniere residenti a Napoli e la nostra
comunità, ma anche come ponte fra i cittadini napoletani e le differenti culture che attraversano la città.
4) Creazione di una piattaforma wiki dove caricare e pubblicare i materiali didattici e multimediali prodotti dagli studenti/docenti con le licenze di tipo
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Creative Commons allo scopo di consentirne la massima diffusione e condivisione possibile.
Il talento creativo dei giovani è considerato come leva di sviluppo delle politiche giovanili. Il Piano Locale Giovani ha inteso mettere a sistema interventi innovativi con le iniziative già sperimentate che nel corso degli anni sono state
sostenute dall'Assessorato alle Politiche Sociali e Giovanili Servizio Giovani. Sono
manifestazioni culturali e di svago, eventi di formazione, tutti liberi e gratuiti,
che confermano e rafforzano l’offerta di prodotti realizzati dai giovani con il sostegno organizzativo e finanziario dell'ente pubblico.
‘O Curt - Festival del cortometraggio a cura di FilmApart
OMOVIES - Festival Internazionale di Cinema Omosessuale e Questioning a cura
dell’Ass. i Ken onlus
Giovani Suoni – Festival Nazionale di Musiche ed Arti Emergenti a cura di Giano
Bifronte
Andrea Pazienza: Tracce Napoli e Oltre – Mostra a cura di Napoli Comicon
L’ Audace Bonelli: l’Avventura del Fumetto Italiano – Mostra a cura di Napoli
Comicon
Il Grifo: il Fumetto è Arte – Mostra a cura di Grifo Cult
Arte e Suoni dal Mondo – Progetto Culturale Laboratoriale a cura delle Ass. Caracol e Jolie Rouge
Tunz – Rassegna Teatrale a cura di Nuovo Teatro Nuovo
Freakout – Festival di Musica Live a cura di Freakout
Unidanza – Rassegna di Danza Contemporanea a cura dell’Ass. Chiaradanza
Santa Sofia Movietour – Incontri dedicati alla scoperta dei luoghi cinematografici
di Napoli a cura dell’Ass. Filmapart
I Film della Mia Vita – Incontri sul cinema a cura dell’ Ass. PigrecoEmme
Mediadidattica – Corsi di sceneggiatura, analisi del film ed introduzione al documentario a cura dell'Ass. FilmApart
Nerodiscena – Rassegna di Arti Sceniche e Visuali a cura delle Ass. Chiaradanzale Bazzarre-Comoedia-NuovoTeatronuovo-PAN
Giovani Tendenze – Rassegna Spettacolare a cura dell’ Ass. Teatro dell’Anima FilmApart
AirBass – Web Radio del Servizio Giovani
OrientaSud - Il Salone di Orientamento alla Formazione e al Lavoro a cura di
A.C.S.I.G. ed Il Corriere dell’Università e del Lavoro
You Think - Progetto Culturale Laboratoriale a cura delle Ass. Caracol e Jolie Rouge
convegno nazionale delle politiche per i giovani
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L’ Assistenza Tecnica al P.L.G.
L’ azione di Assistenza Tecnica è un vero e proprio piano d’ azione che attraverso il percorso di progettazione partecipata, ha avuto come fine quello di definire, non solo l’agenda dei bisogni della popolazione giovanile, ma anche le
metodologie idonee ad affrontare i temi emersi.
Gli obiettivi realizzati sono stati sostanzialmente due: uno di metodo ed un’
altro di merito.
Il primo è stato raggiunto attraverso la collaborazione di Enti pubblici e privati
che, sul territorio, hanno contribuito alla realizzazione degli obiettivi generali
fissati dal bando e condivisi dai partner. Ciascun attore ha contribuito con i suoi
obiettivi specifici verso un obiettivo generale inteso come risorsa comune.
L’obiettivo di merito è stato creare una sinergia tra i destinatari stessi delle
proposte e l’attuazione dei progetti. La difficoltà è spesso stata quella di integrare, attraverso un processo di condivisione degli obiettivi, la variegata diversificazione dei bisogni e dei linguaggi in relazione soprattutto alle varie fasce di
età dei partecipanti.
Le principali azioni svolte dall’Assistenza Tecnica al P.L.G. corrispondono alle
seguenti cinque attività:
1) Ricognizione ed Analisi;
2) Sviluppo del Sistema di Partecipazione;
3) Concertazione e Negoziazione;
4) Progettazione-Azione-Coaching;
5) Monitoraggio e Valutazione.
Nella prima fase attraverso una raccolta di informazioni, documentazioni ed
esperienze, si è evidenziata la condizione giovanile nel territorio della città di
Napoli. Sono stati analizzati i progetti destinati ai giovani e realizzati dai diversi
servizi dell’Assessorato alle Politiche Sociali e Giovanili del Comune di Napoli: Politiche di inclusione sociale, Programmazione socio-assistenziale, Contrasto
nuove povertà, Politiche per i minori e l’infanzia.
Il lavoro ha prodotto una mappatura dettagliata delle attività in essere, in
modo da riconoscere in esse una coerenza con gli obiettivi di autonomia giovanile, permettendo al tempo stesso una individuazione di quali siano i soggetti attivi sul territorio.
Nella seconda e terza fase con la collaborazione dell’O.T.G. (Osservatorio Territoriale Giovani), che ha offerto una panoramica dettagliata della condizione dei
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plg napoli città giovane | piano locale giovani della città metropolitana
giovani cittadini napoletani, si è arrivati alla definizione delle modalità locali
attraverso cui il PLG ha promosso la partecipazione attiva dei giovani e degli attori locali al processo di pianificazione. Si è creata così una rete relazionale all’interno della quale, attraverso un percorso di concertazione e negoziazione,
hanno interagito attori pubblici e privati del territorio cittadino arrivando ad individuare obiettivi e priorità temporali del PLG.
Nella fase di progettazione, azione e coaching è stato creato un gruppo di lavoro, aperto e flessibile, al fine di delineare un progetto condiviso di
medio/lungo periodo. Al suo interno sono stati coinvolti tutti quei soggetti privati, individuati nella fase di ricognizione ed analisi che, attraverso i loro progetti, hanno avuto modo di relazionarsi con i Servizi dell’Assessorato alle
Politiche Sociali e Giovanili, gli operatori del Comune di Napoli impiegati nelle
strutture Informagiovani e nei Centri giovanili, nonché l’Osservatorio Territoriale
Giovani.
Nella quinta fase al fine di garantire un’ adeguata definizione dei processi del
P.L.G. ed una verifica delle singole azioni progettuali si è effettuato un monitoraggio in itinere ed una valutazione d’impatto sugli effetti prodotti dal Piano.
G.N.N. Giovani Napoletani Network
La redazione GNN (Giovani Napoletani Network) nasce per produrre servizi
video-giornalistici e reportage creati dai giovani per i giovani allo scopo di interpretare e riprodurre gli usi ed i linguaggi dell’universo giovanile sul territorio
napoletano. Per questo motivo è stata costituita selezionando cittadini napoletani under 35 con competenze (acquisite o in formazione) sia tecniche che di
espressione, per rispondere con elasticità alle variabili richieste delle produzioni
giornalistiche e multimediali.
La redazione è composta da giovani “aspiranti redattori” senza esperienza lavorativa nel settore, ma ben radicati nel territorio della propria Municipalità. In
questo modo si è data l’opportunità di una crescita formativa sul campo, in controtendenza all’attuale mercato del lavoro dove le possibilità sono spesso offerte
solo a chi ha un’adeguata esperienza settoriale.
I giovani, guidati da un giornalista e da uno staff di progetto composto da esperti
in attività di comunicazione e di redazione, sono stati accompagnati alla progettazione e alla realizzazione di prodotti audiovisivi (anche integrandosi in gruppi di
lavoro complessi, redazioni esistenti e a gruppi di supporto al portale web istituzionale) attraverso l’utilizzazione di moderni strumenti tecnologici digitali.
convegno nazionale delle politiche per i giovani
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Per il raggiungimento degli obiettivi è stato previsto un periodo di training così
strutturato:
- lezioni teoriche di scrittura editoriale e giornalistica;
- lezioni pratiche di montaggio dei materiali audiovisivi acquisiti;
- esercitazioni su casi reali.
Obiettivi e azioni del percorso
-
progettare, scrivere, realizzare servizi video-giornalistici e reportage;
diffondere filmati creativi su internet;
usare gli strumenti necessari alla realizzazione dei filmati;
strutturare format comunicativi coerenti con l’obiettivo target;
accompagnamento all’inserimento professionale per giovani lavoratori dell’informazione.
La redazione videogiornalistica “Giovani Napoletani Network” è composta da
giovani senza nessuna esperienza in campo giornalistico, sotto la guida di un giovane giornalista professionista e la segreteria redazionale che fanno parte delle
attività di supporto tecnico-amministrativo offerte da ITER - la rete di Comuni
Italiani aderenti al Piano Locale Giovani del Ministero della Gioventù.
Con questa azione di PLG si è voluto fare un primo passo significativo verso la
possibilità ed urgenza di superare la “disaffezione” giovanile nei confronti delle
iniziative della amministrazione. Si è offerta una opportunità a tutti i giovani cittadini di conoscere il funzionamento della macchina comunale e una chiave di
accesso “ al palazzo” per imparare a muoversi attraverso la città partendo dal
punto di vista del governo partecipato e dell’esercizio dei diritti di cittadinanza.
Prodotti
L’intera produzione della redazione GNN è legata al sito ufficiale del P.L.G.
(www.giovanianapoli.it) dove, insieme al blog della GNN. sono pubblicati i 30
articoli e i 54 video di inchieste e reportage prodotti fin ora dalla redazione, I
lavori prodotti hanno affrontato soprattutto argomenti di approfondimento sulle
realtà giovanili legate alle aree tematiche presenti sul portale e fortemente radicate nei territori cittadini.
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plg napoli città giovane | piano locale giovani della città metropolitana
Comunicazione del P.L.G.
La comunicazione del nuovo indirizzo delle politiche giovanili che il Comune
di Napoli ha intrapreso attraverso la sperimentazione del Piano Locale Giovani
costituisce una delle azioni principali del PLG della città di Napoli e ne riflette
i criteri ispiratori, le modalità e gli obiettivi.
Comunicare il cambiamento delle politiche, favorire l’accesso all’informazione, promuovere l’esercizio dei diritti di cittadinanza e la partecipazione ai
processi di governance sono stati i principi che hanno dato impulso allo sviluppo
di un piano di comunicazione caratterizzato, essenzialmente, dalla volontà di assegnare un ruolo centrale al protagonismo dei giovani. Il piano di comunicazione
del PLG ha previsto la realizzazione di una serie di azioni informative e si è incentrato, in modo particolare, sulla creazione del portale web “Giovani a Napoli”
(www.giovanianapoli.it) concepito per rendere visibili le politiche giovanili e le
iniziative messe in campo dall’amministrazione comunale nell’ambito della sperimentazione del Piano Locale Giovani, e su una campagna di lancio a supporto
di quest’azione.
Il portale “Giovani a Napoli” mette, inoltre, a disposizione dei cittadini giovani
un luogo d’incontro virtuale dove esprimere, con le modalità ed i linguaggi propri
delle giovani generazioni, la partecipazione attiva. Attraverso i forum tematici,
i blog, la sezione dedicata alle associazioni giovanili, il portale del PLG si configura, infatti, come uno strumento interattivo per i giovani cittadini, attuando
così una delle “mission” del progetto strategico: offrire accesso alla produzione
di informazione e quindi alla visibilità ed al protagonismo giovanile.
Con la realizzazione di uno strumento dinamico ed agile come il portale giovanianapoli.it l’Amministrazione si è posta l’obiettivo di coinvolgere potenziali
nuovi utenti per le attività organizzate nell’ambito del Piano Locale Giovani della
città di Napoli, promuovere le proprie attività on line ed incrementare gli accessi, al fine di creare uno spazio virtuale di riferimento per i giovani napoletani
tra i 14 e i 35 anni, in grado di fornire informazioni e suggerimenti sulle tematiche d’interesse per i giovani, dalla formazione al lavoro, alle attività culturali e
di svago.
Il piano di comunicazione ha previsto, inoltre, la creazione di “AIRBASS”, la
web radio delle politiche giovanili, e la campagna di promozione del bando per
l’assegnazione di contributi integrativi al canone di locazione per i giovani e
dell’Agenzia Casa Giovani per l’affitto sostenibile.
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PAN Palazzo Arti Napoli
PALAZZO ROCCELLA
Via Dei Mille, 60
80121 Napoli, Italia
info
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servizio giovani tel. 081 7953142
Le riprese video della manifestazione
saranno a cura della GNN – Giovani Napoletani Network
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