Dipartimento Salute Mentale e
Dipendenze Patologiche
Dipartimento
Salute Mentale e
Dipendenze Patologiche
Guida ai Servizi
Dipartimento Salute Mentale e
Dipendenze Patologiche
Dipartimento
Salute Mentale e
Dipendenze Patologiche
Guida ai Servizi
Il presente opuscolo è stato realizzato a cura del
Dipartimento Salute Mentale e Dipendenze Patologiche
dell’Azienda USL di Ravenna, in collaborazione con la dott.ssa
Catia Sintoni - Qualità Accreditamento Aziendale dell’Azienda
USL di Ravenna.
U.O. AFFARI GENERALI E SEGRETERIA - AZIENDA USL DI RAVENNA
Composizione ed impaginazione: Claura Campanini
Stampa: a cura del Centro Stampa Aziendale
Ravenna: stampa aprile 2012
4
INDICE
- Premessa
pag.
7
- La tutela della Salute Mentale
pag.
8
- I nostri principi
pag.
9
- La nostra organizzazione
pag. 11
Sezione 1
Sezione 2
- Le Unità Operative del Dipartimento
- U.O.C. Neuropsichiatria Infanzia e
Adolescenza
pag. 14
- U.O.C. Dipendenze Patologiche
pag. 20
- U.O.C. Centro Salute Mentale
pag. 25
5
- Servizio Psichiatrico Diagnosi e Cura
pag. 31
- U.O. Riabilitazione Psichiatrica
pag. 34
- Reclami, elogi e suggerimenti
pag. 40
Sezione 3
- Standard di prodotto
pag. 41
6
Premessa
La guida ai servizi del Dipartimento di Salute Mentale e
Dipendenze Patologiche dell'Azienda USL di Ravenna è il
documento che esplicita il "patto" tra questo Dipartimento ed i
cittadini - utenti.
In questa guida sono contenute tutte le informazioni riguardanti
il DSM DP: prestazioni, orari, modalità di accesso, standard di
qualità. Essa è pertanto strumento di comunicazione sui contenuti
dell'offerta, impegni e garanzie che il DSM DP è in grado di
erogare con attenzione costante ai diritti/doveri dei cittadini
utenti.
Se oggi il principio della partecipazione assume un rilievo
particolare nella ridefinizione del rapporto tra servizi sanitari e
cittadini, riconoscendo il ruolo attivo e propositivo che questi
ultimi possono svolgere nella valorizzazione dei servizi pubblici,
questo è tanto più vero nell'area della Salute Mentale.
Il cittadino utente è infatti soggetto partecipativo, poiché la
collaborazione tra chi eroga un servizio pubblico e chi ne
usufruisce consente ai servizi di predisporre azioni di
miglioramento per una comunità che sta progressivamente
assumendo come propria una concezione di Salute che non è
più esclusivamente assenza di malattia, ma che si esprime
soprattutto come buona qualità di vita e che pertanto richiede
forme nuove e più definite di relazione con i servizi e più precise
attese sulla qualità degli stessi.
7
Sezione 1
La tutela della Salute Mentale
Il Dipartimento Salute Mentale e Dipendenze Patologiche è la
struttura aziendale che ha come finalità promuovere percorsi di
guarigione delle persone con disabilità psichiatrica aiutandole a
permanere nel loro contesto di vita cercando di raggiungere il miglior
funzionamento biopsicosociale possibile compatibilmente con i deficit
funzionali, la psicopatologia persistente e le ricadute.
Nello specifico il DSM DP in ogni sua componente deve:
l
Prevenire l'instaurarsi della disabilità (perdita di ruoli sociali validi)
attraverso la presa in cura precoce (entro i primi 2 anni dall'esordio
della psicopatologia)
l
Contrastare l'aggravamento della disabilità negli stadi più avanzati
di malattia, sostenendo le persone con grave disabilità psichiatrica
a permanere nel loro contesto di vita cercando di raggiungere il
miglior funzionamento biopsicosociale possibile compatibilmente
con i deficit funzionali, la psicopatologia persistente e le ricadute
l
Contenere il ricorso alla residenzialità potenziando i supporti
domiciliari, lavorativi e scolastici
Ciascuna area del DSM DP deve perseguire tali obiettivi
coerentemente con la funzione specifica che riveste ed è solo un
segmento del più complessivo processo di cura, strettamente correlato
a tutti gli altri.
Obiettivo principale è garantire equità e omogeneità su tutto il territorio
aziendale rispetto alla qualità delle prestazioni, ai diritti degli utenti e
all'uso delle risorse.
8
I nostri principi
La particolare natura della malattia mentale che oltre ai sintomi
determina anche conseguenze disabilitanti e disfunzionali nelle relazioni
personali e sociali e nell'espletamento di ruoli, richiede l'intervento di
diverse figure professionali.
I nuovi concetti introdotti dalla letteratura internazionale sul concetto
di guarigione dalle malattie mentali lunghe e persistenti (recovery)
fanno sì che il DSM assuma come paradigma fondante quello
biopsicosociale e quali suoi valori fondanti i seguenti principi:
l
Principio della presa in carico multidimensionale, intesa come
l'assunzione di responsabilità circa le più importanti disfunzioni
che l'utente manifesta nelle principali aree di vita (lavoro, cura di
sé, abitazione, famiglia, vita sociale e ricreativa), fornendo supporto
per tutto il tempo necessario e lungo l'intero processo riabilitativo
l
Principio del lavoro multidisciplinare d'èquipe, inteso come
la cooperazione coordinata tra diverse figure professionali coinvolte
nell'assistenza e nella riabilitazione di persone con problemi
psichiatrici
l
Principio della cooperazione tra tutte le componenti del DSM
DP (CSM, SPDC, UONPIA, SERT, RIABILITAZIONE)
l
Principio del lavoro di rete, inteso come la cooperazione con
le risorse sociali, al fine di promuovere inserimenti sociali e
lavorativi
l
Principio del funzionamento, secondo il quale l'attenzione è
rivolta allo svolgimento corretto delle attività quotidiane e dei ruoli
sociali piuttosto che alla diminuzione dei sintomi
9
l
Principio del coinvolgimento dell'utente in tutti i passaggi
del processo di cura. Il principio per il quale ogni trattamento
debba essere attuato con la persona e non sulla persona è
essenziale per raggiungere i risultati attesi, in quanto la sua efficacia
è strettamente dipendente dal grado di partecipazione degli utenti
alle fasi e ai passaggi in cui esso è articolato, fasi e passaggi che
devono rispondere agli obiettivi di chi intraprende la riabilitazione
e non di chi la eroga
l
Principio del coinvolgimento della famiglia. Uno dei fattori
determinanti per l'efficacia di un trattamento è la costruzione di
un rapporto di partnership tra il sistema curante e la famiglia
dell'utente, alla luce del ruolo primario di assistenza che questa
espleta nei confronti del congiunto disabile
l
Principio della scelta, conferisce valore alle preferenze degli
utenti, in modo che siano essi stessi, supportati dagli operatori, a
scegliere gli ambienti dove intendono realizzarsi
l
Principio dell'orientamento sull'esito. Ogni trattamento tiene
innanzi tutto conto del fine ultimo da perseguire, rappresentato
dall'esito biopsicosociale. In questo senso, l'indicatore di efficacia
di un programma non è la sua durata temporale, o il numero di
operatori in esso coinvolti oppure il setting dove si svolge, quanto
piuttosto la sua capacità di aiutare gli individui desocializzati a
riguadagnarsi una posizione soddisfacente e di successo nella
comunità, oltre che ridurre l'intensità e la frequenza dei sintomi e
delle ricadute
10
La nostra organizzazione
Al Dipartimento afferiscono le seguenti aree:
l
Neuropsichiatria dell'Infanzia e Adolescenza
l
Dipendenze Patologiche
l
Centro Salute Mentale
l
Servizio Psichiatrico Diagnosi e Cura
l
Riabilitazione
Direzione di Dipartimento - Via Missiroli - Ravenna
Il Direttore del DSM DP è nominato dalla Direzione Generale
dell'Azienda con funzioni di coordinamento, programmazione, gestione
e verifica.
Direttore: Dott.ssa Paola Carozza
e-mail: [email protected]
Responsabile Infermieristico Tecnico Dipartimentale:
Dott. Pierpaolo Poletti
e-mail: [email protected]
Segreteria tel. 0544 285139 - fax 0544 285662
Il Direttore del Dipartimento ha responsabilità di tipo professionale
in materia clinico-organizzativa e di tipo gestionale, è responsabile
dell'allocazione delle risorse assegnate per la realizzazione degli
obiettivi, discute il budget con la Direzione Generale.
11
Rappresenta l'Azienda nei rapporti interni ed in quelli esterni
istituzionali che riguardano le funzioni tecniche specifiche attinenti
alle attività dipartimentali.
E' sovraordinato ai Direttori di UO per gli aspetti di natura gestionale
attinenti al Dipartimento e mantiene di norma la direzione della
struttura alla quale appartiene.
E' supportato dalla Direzione Sanitaria, dalla Direzione Infermieristica
e Tecnica e dalla Direzione dell'Assistenza Farmaceutica.
Può avvalersi di un ufficio dipartimentale di staff.
Alla Direzione del Dipartimento afferiscono funzioni con valenza
dipartimentale:
l
Accreditamento e Qualità
l
Sistema Informativo
l
Formazione
l
Politica del farmaco
Direzione Assistenziale dell'Area Infermieristica e Tecnica
(RITD)
Il Dirigente Infermieristico e Tecnico:
l
collabora con il Direttore Aziendale del Servizio Infermieristico e
Tecnico per la direzione del personale Infermieristico, Tecnico, di
Riabilitazione nonché il personale afferente come OSS, OTA,
ADB, Assistente Sanitaria
l
collabora con il responsabile di Dipartimento per garantire
l'efficienza organizzativa, assicurando la necessaria flessibilità ed
una adeguata gestione delle risorse umane, delle attrezzature, dei
beni e dei materiali
12
l
contribuisce all'integrazione organizzativa, funzionale e
professionale nel processo dell'assistenza intra ed extra
dipartimentale
l
garantisce la regolare applicazione delle decisioni del Direttore di
Dipartimento e/o del Comitato di Dipartimento.
l
garantisce la qualità dell'assistenza infermieristica e della funzione
riabilitativa, mediante interventi di miglioramento continuo e di
ricerca.
Garanzie per i cittadini
Tutto il personale si impegna affinchè siano garantiti:
l
adozione in tutte le UU.OO. di trattamenti psicosociali Evidence
Based
l
riservatezza dei dati degli assistiti e tutela della privacy da parte
di ogni operatore
l
condivisione con l'assistito e/o suoi familiari del progetto
terapeutico personalizzato
l
valutazione con l'interessato e/o suoi familiari dello stato di
avanzamento del progetto terapeutico ed eventuale rimodulazione
degli obiettivi
l
valutazione periodica della soddisfazione degli utenti
13
Sezione 2
Le Unità Operative del Dipartimento
U.O.C. Neuropsichiatria Infanzia e
Adolescenza
Direttore: Dott.ssa Valeria Savoia
e-mail: [email protected]
Sede: CMP Via Fiume Abbandonato, 134 - Ravenna
La U.O.NPIA è articolata in tre Centri di Neuropsichiatria (CNPIA)
con sede principale e sedi distaccate:
CNPIA di Ravenna
Responsabile: Dott.ssa Valeria Savoia
Sede principale: CMP Via Fiume Abbandonato, 134
Segreteria tel. 0544 287029
Dal lunedì al venerdì ore 10 - 12
CNPIA di Lugo
Responsabile Dott.ssa Sabrina Mainetti
Sede principale: Corso G. Garibaldi, 55
Segreteria tel. 0545 213833
Dal lunedì al venerdì ore 10 - 12
CNPIA di Faenza
Responsabile Dott.ssa Elena Attanasio
Sede principale: Via Zaccagnini, 22
Segreteria tel. 0546 602054
Dal lunedì al venerdì ore 10 - 12
14
Attività di riabilitazione Neuro Motoria Infantile
Responsabile: Dott.ssa Daniela Gambini
Sede Ravenna
CMP Via F. Abbandonato, 134
Segreteria tel. 0544 287024
Dal lunedì al venerdì ore 9.00 - 11.00
Sede Lugo
Cotignola ex Ospedale Via Cairoli, 2
Segreteria tel. 0545 43534
Lunedi, mercoledì, venerdì ore 12.00 - 13.00
Sede Faenza
Via B. Zaccagnini, 22
Segreteria tel. 0546 602063
Martedì, mercoledì, venerdì ore 9.00 - 10.00
L'Unità Operativa Neuropsichiatria dell'Infanzia e dell'Adolescenza
(UONPIA) è un servizio pubblico dell'Azienda USL di Ravenna che
offre percorsi di prevenzione, diagnosi precoce, cura, riabilitazione e
si occupa di disturbi neurologici, disturbi sensoriali, neuromotori,
dismorfismi e paramorfismi, disturbi del linguaggio, dell'apprendimento,
psichici e della sfera relazionale.
All'interno della UONPIA sono previsti percorsi specifici per autismo.
15
Professionisti dell'U.O.NPIA
l
Medici neuropsichiatri infantili
l
Medici fisiatri
l
Psicologi
l
Fisioterapiste
l
Logopediste
l
Educatori professionali
l
Operatori amministrativi
A chi si rivolge
Si rivolge a minori di età compresa tra 0 e 17 anni ed alle loro famiglie.
Fase di accoglienza, valutazione e diagnosi
Per accedere al servizio è necessaria la richiesta del Pediatra, del
Medico di Famiglia o del Fisiatra Ospedaliero. E' previsto, salvo le
categorie esenti e nel rispetto della privacy, il pagamento di un ticket.
Fase di accoglienza
Per le richieste di prima visita neuropsichiatrica e psicologica:
telefonare al numero 0545 213830
Lunedì, mercoledì, venerdì dalle 8.30 alle 12.
Per le visite fisiatriche l'accesso è tramite
l
prenotazione CUP per paramorfismi e dismorfismi
l
prenotazione presso le segreterie della riabilitazione neuromotoria
infantile per quesiti più complessi e per la fascia di età 0-24 mesi
con richiesta dell'inviante.
16
Fase di valutazione
Entro una settimana saranno comunicati:
il nominativo ed il recapito telefonico del Neuropsichiatra, del Fisiatra
o dello Psicologo di riferimento.
Luogo, giorno e ora del primo appuntamento.
Di norma la prima visita viene assegnata entro un mese dalla richiesta,
le richieste urgenti saranno accolte con priorità; le prestazioni
successive alla prima visita vengono effettuate su appuntamento e
concordate con l'operatore di riferimento.
Fase della diagnosi
In genere il percorso diagnostico prevede l'intervento di più operatori
(medici, psicologi, terapisti).
In qualche caso potrà essere necessario ricorrere agli interventi di
operatori di altri servizi (ad es. Pediatria Ospedaliera), specialmente
laddove si rendano necessari accertamenti strumentali o di laboratorio.
Al termine del percorso diagnostico, che di norma si conclude entro
tre mesi dalla richiesta, viene consegnata una breve relazione scritta.
Progetto di presa in carico
Al termine del percorso di "accoglienza, valutazione, diagnosi" può
rendersi necessaria la "Presa in carico" ovvero la predisposizione di
uno o più percorsi di trattamento
Vi sono diversi trattamenti disponibili:
l
Trattamento Neuropsichiatrico
l
Trattamento Fisiatrico
l
Trattamento Psicologico
l
Trattamento Psicoterapeutico
17
l
Trattamento Psicoeducativo
l
Trattamento Logopedico
l
Trattamento Fisioterapico
l
Inserimento Residenziale/semiresidenziale
l
Interventi socio sanitari
l
Trattamento Farmacologico
Il piano di trattamento con metodologie, finalità, modalità delle verifiche
dei diversi trattamenti, viene illustrato dal medico o psicologo di
riferimento e condiviso con i genitori.
L'accesso ai trattamenti è regolato da liste d'attesa con criteri specifici
di gestione.
Garanzie per i cittadini
Tutto il personale si impegna affinchè siano garantiti:
l
rispetto dei tempi di attesa: prima visita entro 30 giorni
l
riconoscibilità degli operatori attraverso apposito tesserino di
identificazione
l
riservatezza dei dati degli assistiti e tutela della privacy da parte
di ogni operatore
l
condivisione con l'assistito e/o suoi familiari del progetto
terapeutico personalizzato
l
valutazione con l'interessato e/o suoi familiari dello stato di
avanzamento del progetto terapeutico ed eventuale rimodulazione
degli obiettivi
l
valutazione periodica della soddisfazione degli utenti
18
Percorso diagnostico integrato con Agenzie Educative
La Legge 104/92 prevede provvedimenti specifici atti a favorire
l'integrazione scolastica degli alunni con disabilità.
A conclusione del percorso diagnostico, qualora se ne ravvisi la
necessità, il Neuropsichiatra o lo Psicologo della UONPIA rilasciano
apposita certificazione (Diagnosi funzionale) necessaria ad avviare
il percorso di richiesta di personale didattico di sostegno e/o di
educatore nella scuola.
Appositi "Accordi di Programma" regolano la collaborazione fra
operatori UONPIA, operatori scolastici e operatori sociali.
Tale collaborazione è finalizzata alla formulazione, attuazione e verifica
di un programma didattico individualizzato.
Gli operatori della UONPIA rilasciano apposita certificazione e
partecipano al percorso di "Accertamento della Disabilità" (Legge
104/92, L.R. 4/2008).
Ulteriori informazioni utili
Le regole generali di funzionamento della U.O.NPIA derivano dal
D.G.R n. 911 del 25 giugno 2007 "Neuropsichiatria dell'Infanzia e
Adolescenza (NPIA) requisiti specifici di accreditamento delle
strutture e catalogo regionale dei processi clinico assistenziali".
E' possibile chiedere agli operatori della U.O. NPIA materiale
informativo relativo a:
l
indennità di frequenza o accompagnamento, invalidità civile,
esenzioni per patologie specifiche, ausili.
l
linee guida adottate nella diagnosi e nella presa in cura dei vari
disturbi
l
associazioni di familiari dei bambini e degli adolescenti, affetti da
vari disturbi, presenti a livello locale, regionale o nazionale
19
U.O.C. Dipendenze Patologiche
Direttore: Dott.ssa Deanna Olivoni
e-mail: [email protected]
Sede Ravenna: Via Rocca ai Fossi, 20
tel. 0544 247251 - fax 0544 247265
La U.O. Dipendenze Patologiche è articolata in
Tossicodipendenze (Ser.T) con tre sedi distrettuali:
Ser.T di Ravenna
Direttore: Dott.ssa Deanna Olivoni
Sede: Via Rocca ai Fossi, 20
tel. 0544 247251
Dal lunedì al venerdì mattina ore 8 - 13
Lunedì e giovedì pomeriggio ore 14,30 - 18
Sabato su appuntamento
Ambulatorio somministrazione farmaci sostitutivi:
Presidio ospedaliero - Viale Randi, 5
Dal lunedì al sabato ore 8 - 13
e-mail: [email protected]
Ser.T di Lugo
Responsabile: Dott.ssa Manuela Martoni
Sede: Via Bosi, 25
tel. 0545 903155
Lunedì, martedì, mercoledì e venerdì ore 8 - 13,30
Giovedì ore 8 - 10 e 14,30 - 17,30
Sabato ore 8 - 12,30
e-mail: [email protected]
20
Servizi
Ser.T di Faenza
Responsabile: Dott.ssa Deanna Olivoni
Sede: Piazza San Rocco, 2
tel. 0546 602420
Dal lunedì al sabato mattina ore 8 - 13,30
Lunedì pomeriggio ore 17 - 18
Altri pomeriggi su appuntamento
e-mail: [email protected]
Il Servizio Tossicodipendenze (Ser.T) è un servizio pubblico e gratuito
dell'Azienda USL di Ravenna.
Svolge attività ambulatoriale per la prevenzione, cura e riabilitazione
degli stati di dipendenza e delle patologie ad essi correlati.
Ci si può rivolgere al Ser.T per una semplice richiesta di informazioni,
una consulenza, un dubbio sulle sostanze d'abuso e sui rischi correlati.
Professionisti dell'U.O. Dipendenze Patologiche
l
Medici internisti
l
Medici psichiatri
l
Infermieri
l
Psicologi
l
Biologo/sociologo
l
Assistenti Sociali
l
Educatori
l
Animatori
l
Operatori Tecnici
21
A chi si rivolge
Ogni cittadino residente nei comuni della provincia di Ravenna può
accedere al Ser.T in forma del tutto gratuita (non occorre impegnativa
del medico di base o pagamento di ticket) ed anonima.
Possono accedere al Ser.T anche le persone temporaneamente
presenti sul territorio sia italiane che straniere.
Fase di accoglienza, osservazione e diagnosi
La domanda giunge al servizio per accesso diretto dell'utente, di un
familiare, richiesta telefonica o su invio del MMG, altro medico o
altre agenzie (Tribunale, Prefettura, Scuole, Servizi Sociali, Carcere
ecc.) .
La prima visita può essere effettuata in ambulatorio, al domicilio, in
ospedale, in carcere o presso altre sedi.
Viene fissato un appuntamento con l'operatore dell'accoglienza al
massimo entro 7 giorni; l'operatore dell'accoglienza effettua una prima
breve anamnesi con raccolta di dati utili alla compilazione della cartella
clinica.
Inoltre presenta brevemente il funzionamento del servizio, e, se
necessario, le attività svolte; informa l'utente sui suoi diritti rispetto
alla tutela della privacy e la riservatezza.
Se l'operatore riscontra urgenza sanitaria coinvolge il medico che
provvede all'orientamento diagnostico ed alle prime misure
terapeutiche; se non riscontra urgenza, fissa successivi appuntamenti
per l'approfondimento diagnostico (medico, psicologo, operatore area
socio educativa).
22
Diagnosi e consulenza sanitaria
Il medico che effettua la prima visita raccoglie i dati sanitari dell'utente.
Inoltre lo informa sui possibili trattamenti terapeutici e /o
farmacologici.
Se indicato fa firmare il modulo di consenso al programma
terapeutico.
Progetto di presa in carico
Al termine del percorso di “Accoglienza, osservazione e diagnosi"
può rendersi necessaria la "Presa in carico", ovvero la predisposizione
di uno o più percorsi di trattamento.
Vi sono diversi trattamenti disponibili:
l
Trattamento Medico
l
Trattamento Psichiatrico
l
Trattamento Farmacologico
l
Trattamento Psicologico
l
Trattamento Psicoterapeutico
l
Trattamento Socio-educativo
l
Tirocini lavorativi
l
Inserimento Residenziale/Semiresidenziale
l
Interventi in carcere
Il "Piano di trattamento personalizzato" con obiettivi, durata, modalità
delle verifiche dei singoli trattamenti, viene illustrato dall'operatore di
riferimento e condiviso con il paziente.
L'accesso al trattamento residenziale/semiresidenziale è regolato da
liste d'attesa con criteri specifici di gestione.
23
Garanzie per i cittadini
Tutto il personale si impegna affinchè siano garantiti:
l
rispetto dei tempi di attesa: primo colloquio entro 7 giorni
l
riconoscibilità degli operatori attraverso apposito tesserino di
identificazione
l
riservatezza dei dati degli assistiti e tutela della privacy da parte
di ogni operatore
l
condivisione con l'assistito del progetto terapeutico personalizzato
l
valutazione con l'interessato dello stato di avanzamento del progetto
terapeutico ed eventuale rimodulazione degli obiettivi
l
valutazione periodica della soddisfazione degli utenti
Inoltre il Ser.T assicura
l
La possibilità di effettuare il test HIV in forma anonima e gratuita
a persone che ritengono di aver avuto comportamenti a rischio
(rapporti sessuali non protetti con partner occasionali, contatto
con sangue potenzialmente infetto)
l
la possibilità di effettuare la vaccinazione anti epatite B
l
la collaborazione con le scuole di ogni ordine e grado nella
progettazione ed attuazione di iniziative volte alla formazione ed
alla prevenzione
l
interventi di formazione e consulenza ad Enti o soggetti interessati
a programmi di approfondimento e/o prevenzione
l
la collaborazione con enti del privato sociale che operino nel settore
24
Ulteriori informazioni utili
Le regole generali di funzionamento della U.O. Dipendenze
Patologiche derivano dal D.G.R 26 del 17 gennaio 2005 "Requisiti
specifici per l'accreditamento dei Sert e delle Strutture di Trattamento
Residenziali e Semiresidenziali per persone dipendenti da sostanze
d'abuso".
E' possibile chiedere agli operatori della U.O. Dipendenze Patologiche
informazioni relative a:
l
pensione, invalidità civile, esenzioni per patologie specifiche
l
gruppi di auto aiuto presenti sul territorio
l
linee guida adottate nella diagnosi e nella presa in cura dei vari
disturbi
U.O.C. Centro Salute Mentale
Direttore: Dott.ssa Paola Carozza
e-mail: [email protected]
Sede Ravenna: Piazza della Magnolia, 5
tel. 0544 287050 - fax 0544 287067
La U.O. Centro Salute Mentale è articolata in tre sedi distrettuali:
CSM di Ravenna
Direttore: Dott.ssa Paola Carozza
Sede: Piazza della Magnolia, 5 - Ponte Nuovo Ravenna
tel. 0544 287050
e-mail: [email protected]
25
CSM di Lugo
Responsabile: Dott.Pietro Nucera
Sede: Viale Masi, 18
tel. 0545 213465
e-mail: [email protected]
CSM di Faenza
Responsabile: Dott. Matteo Magnante
Sede: Via Baliatico, 3
tel. 0546 602428
e-mail: [email protected]
Orari di apertura
Le sedi sono aperte al pubblico dal lunedì al venerdì dalle ore 8.00
alle ore 20.00; sabato dalle ore 8.00 alle ore 14.00.
Negli orari di chiusura del servizio il cittadino può rivolgersi al Servizio
di Continuità Assistenziale (ex Guardia Medica) e/o al Pronto
Soccorso degli Ospedali di Ravenna, Faenza e Lugo.
Il Centro Salute Mentale (CSM) è un servizio pubblico dell'Azienda
USL di Ravenna deputato alla promozione ed alla tutela della salute
mentale per la popolazione di età superiore ai 18 anni.
Le sue funzioni sono:
l
limitare la disfunzione, la disabilità e l'handicap
l
aiutare i pazienti e i loro familiari ad elaborare le reazioni avverse
alla malattia mentale
26
l
rinforzare il locus internal of control.
l
ridurre la dipendenza del paziente dal sistema dei servizi.
l
ridurre la frequenza e l'intensità dei sintomi.
l
ridurre l'angoscia legata ai sintomi e all'aggressione traumatica
della malattia mentale.
l
risolvere episodi critici, di origine endogena o esogena
riorganizzando la persona sul piano emotivo-comportamentale,
compresi i disturbi del comportamento alimentare (DCA)
l
supportare il paziente ad ottenere ciò di cui ha bisogno per
sopravvivere (sussidi, pensioni, assegni di accompagnamento
alloggio, pasti, assistenza medica)
Opera nel rispetto della dignità della persona tutelando, assieme ad
altri servizi e/o enti, il diritto alla salute mentale.
Si integra con le altre Unità Operative del DSMDP e collabora con i
Medici di Medicina Generale, con i Servizi Sociali e Sanitari, con il
Privato e con il Privato Sociale che si occupa di salute mentale e con
le Associazioni dei familiari, promuovendo altresì iniziative di
solidarietà e di lotta al pregiudizio.
L'attività è svolta sia a livello ambulatoriale che domiciliare e
territoriale.
27
Professionisti dell'U.O. Centro Salute Mentale
l
Medici psichiatri
l
Infermieri
l
Psicologi
l
Assistenti Sociali
l
Educatori
l
Personale tecnico e amministrativo
A chi si rivolge
Ogni cittadino residente nei comuni della provincia di Ravenna può
accedere al CSM:
l
su appuntamento (con richiesta anche telefonica)
l
con accesso diretto al Servizio
l
in urgenza
l
inviato dal Medico curante
Possono accedere al CSM anche le persone temporaneamente
presenti sul territorio sia italiane che straniere.
Attività
Le attività di promozione e tutela della salute mentale erogate dalle
articolazioni del CSM sono:
l
accoglienza e informazione
l
valutazione diagnostica, elaborazione di un piano di trattamento
personalizzato e indicazione del percorso clinico assistenziale più
idoneo al paziente ed al suo contesto familiare
28
l
percorsi clinico assistenziali:
- consulenze ai MMG, alle strutture socio sanitarie ed assistenziali
ed alle comunità terapeutiche presenti sul territorio di
competenza
- presa in carico per patologie psichiatriche all'esordio o a
carattere episodico (trattamenti farmacologici e/o psico-sociali
erogati in sedi ambulatoriali, domiciliari e territoriali, intensivi,
interprofessionali e multidimensionali)
- presa in carico a lungo termine per patologie psichiatriche in
stadio avanzato di malattia (trattamenti farmacologici e/o psicosociali erogati in sedi ambulatoriali, domiciliari e territoriali,
intensivi, interprofessionali e multidimensionali)
- in entrambi i casi il "Piano di Trattamento personalizzato" con
obiettivi, durata, modalità delle verifiche sugli esiti dei singoli
trattamenti, viene illustrato dall'operatore di riferimento e
condiviso con il paziente.
- interventi in collaborazione ed integrazione con SPDC, Case
di Cura Private accreditate, RTI per il ricovero di pazienti in
fase acuta non gestibile sul territorio
l
programmi di formazione al lavoro, finalizzati, ove possibile,
all'inserimento/reinserimento lavorativo, coerentemente con gli
obiettivi del piano di trattamento personalizzato che preveda un
percorso di integrazione sociale nel contesto di appartenenza
l
trattamenti riabilitativi individualizzati volti a recuperare o
mantenere un ruolo sociale valido e a contrastare la progressione
della disabilità
29
l
trattamenti specifici, rivolti ai familiari, utili a favorire lo sviluppo
sia di abilità di coping per far fronte ai problemi dei loro congiunti
sia di abilità di recupero di uno stato di benessere familiare
(residenza)
Garanzie per i cittadini
Tutto il personale si impegna affinchè siano garantiti:
l
rispetto dei tempi di attesa: prima visita
- urgente entro 12 ore
- prioritaria entro 7 giorni
- programmata entro 15 giorni
l
riconoscibilità degli operatori attraverso apposito tesserino di
identificazione
l
riservatezza dei dati degli assistiti e tutela della privacy da parte
di ogni operatore
l
condivisione con l'assistito del progetto terapeutico personalizzato
l
valutazione con il paziente e/o suoi familiari, dello stato di
raggiungimento degli obiettivi individuati nel progetto terapeutico
ed eventuale rimodulazione degli stessi
l
valutazione periodica della soddisfazione degli utenti
30
Servizio Psichiatrico Diagnosi e Cura
Direttore: Dott. Roberto Zanfini
e-mail: [email protected]
Sede: Viale Randi, 5 Ravenna
tel. 0544 285481 - fax 0544 285662
L'U.O. Emergenza Urgenza è una Unità Operativa del DSMDP ed
ha il compito di integrare, presidiare ed orientare tutte le risorse ed i
percorsi intra ed extra ospedalieri dell'emergenza urgenza psichiatrica.
Le sue funzioni sono:
l
stabilizzare i sintomi
l
ridurre lo stato di angoscia correlato e la disorganizzazione emotivocomportamentale
l
modificare l'esperienza soggettiva della crisi e dell'ospedalizzazione
l
aiutare il paziente ed i suoi familiari a ripianificare il loro futuro,
dopo l'esperienza traumatica della ricaduta
Il SPDC svolge la funzione di ricovero e consulenza per i reparti e
per il Pronto Soccorso del Presidio Ospedaliero.
Professionisti dell'U.O.Emergenza Urgenza Servizio Psichiatrico
Diagnosi e Cura
l
Medici psichiatri
l
Infermieri
l
Operatori Socio Sanitari
31
Come si accede
I ricoveri possono avvenire in TSO (trattamento sanitario obbligatorio)
o in TSV (trattamento sanitario volontario).
Al servizio psichiatrico di Diagnosi e Cura si può afferire tramite
invio motivato di uno psichiatra del Centro Salute Mentale oppure
attraverso un invio del Pronto Soccorso.
Garanzie per i cittadini
Tutto il personale si impegna affinchè siano garantiti:
l
un Medico curante ed un Infermiere di riferimento per ogni
paziente ricoverato per tutta la durata del ricovero
l
riconoscibilità degli operatori attraverso apposito tesserino di
identificazione
l
riservatezza dei dati degli assistiti e tutela della privacy da parte
di ogni operatore
l
condivisione con l'assistito del progetto terapeutico personalizzato
l
valutazione con l'interessato dello stato di avanzamento del progetto
terapeutico ed eventuale rimodulazione degli obiettivi
l
valutazione periodica della soddisfazione degli utenti
Inoltre il SPDC assicura
Ogni degente è affidato:
l
ad un Medico Curante che prescrive la terapia, valuta gli effetti
dei farmaci, dispone gli esami clinici e le visite specialistiche
necessarie, concorda le uscite dal reparto ed il giorno della
dimissione
l
ad un Infermiere di riferimento per turno insieme al quale concorda
un programma assistenziale personalizzato
32
Ulteriori informazioni utili
La struttura si trova al piano terra ed è circondata da un ampio
giardino.
Il SPDC è aperto nelle 24 ore, è dotato di 20 posti letto ed accoglie
ricoveri sia volontari che obbligatori.
Le stanze del reparto sono a uno o due posti letto, tutte dotate di
servizi igienici.
Inoltre sono presenti due sale TV utilizzate anche per attività e gruppi
psicoeducativi rivolti ai degenti.
All'ingresso, ad ogni paziente e ai familiari, viene consegnato un
opuscolo "Guida al ricovero" che contiene tutte le informazioni sul
reparto.
Parcheggio: gli utenti possono parcheggiare l'automobile presso
Piazza N. Vacchi che dista circa 100 metri dal SPDC.
Ingresso visitatori:
Dalle ore 10.00 alle ore 12.00
Dalle ore 16.00 alle ore 18.00
Dalle ore 19.00 alle ore 20.30
33
U.O. Riabilitazione Psichiatrica
Direttore: Dott.ssa Antonella Mastrocola
e-mail: [email protected]
Sede: Ravenna Via Missiroli n.49
tel. 0544-247808
L' U.O. Riabilitazione Psichiatrica svolge la propria attività a partire
da n. 4 Centri Semiresidenziali, n.3 Residenze Psichiatriche e n.8
appartamenti supportati:
Centro Semiresidenziale Ravenna
Sede: Via Missiroli, 49
Apertura ore 8.00-20.00
tel. 0544 247801
Centro Semiresidenziale Faenza
Sede: P.zza S.Rocco, 2
Apertura ore 8.00-20.00
tel. 0546 602408
Centro Semiresidenziale Lugo "Strappa"
Sede: Via Cento, 140
Apertura ore 8.00-20.00
tel. 0545 34002
Centro Semiresidenziale Lugo "Fattoria Ca' Nova"
Sede: Via Quarantola, 54
Apertura ore 8.00-20.00
tel. 0545 214079
34
Residenza Psichiatrica a trattamento protratto Brisighella
Sede: Via F.lli Cardinali Cicognani
tel. 0546 992642
Residenza Psichiatrica Socio-Riabilitativa Lugo
"Fattoria Ca' Nova"
Sede: Via Quarantola, 54
tel. 0545 214079
Residenza Psichiatrica Socio-Assistenziale h24 Ravenna
Sede: Via Dorese, 17
tel. 0544 507367
Programma Appartamenti Supportati Ravenna
Sede di coordinamento dell'equipe: Via Missiroli, 49
tel. 334- 6706327
Sedi appartamenti:
Via Ronco - Via Caletti, 2 e 4 - Via Portole,7
Via V. Veneto - Russi
Altri Appartamenti supportati non facenti capo all'equipe di
Ravenna:
"Celletta" - Via Canal Vecchio, 35/a - Lugo
Via Cento - Lugo - tel. 0545 213467
Via Cavalieri di V. Veneto - Brisighella
tel. 0546 992642
35
Ogni programma fa capo ad un referente tecnico ed a un coordinatore
tecnico-infermieristico contattabili per ogni necessità ed evenienza;
i nominativi degli stessi e le modalità per eventuali appuntamenti sono
reperibili telefonicamente o presso le sedi dei programmi.
L'Unità Operativa Riabilitazione Psichiatrica è un servizio pubblico
dell'Azienda USL di Ravenna che offre programmi di riabilitazione
intensiva a partire da setting semiresidenziali e semiresidenziali
aziendali, del monitoraggio di programmi di riabilitazione a lungo
termine presso le strutture del privato sociale, nonchè di consulenze
ad altre U.O. che fanno parte del DSM e DP e si occupa di erogare
interventi riabilitativi finalizzati a contrastare la disabilità (limitata
performance di ruolo), la disfunzione (limitata performance delle
singole abilità) e l'handicap (limitate opportunità), incrementando le
abilità e i supporti necessari e modificando l'ambiente per ridurre il
più possibile i fattori di stress.
Tali interventi sono comprensivi del supporto ai programmi di
inserimento lavorativo, abitativo e di ripresa degli studi negli ambienti
reali della comunità.
Professionisti dell'U.O. Riabilitazione Psichiatrica (RP)
l
Medici psichiatri
l
Infermieri professionali
l
Educatori professionali
l
Assistenti Sociali
l
OO.SS
l
Personale tecnico e amministrativo
36
A chi si rivolge
Utenti di età adulta in carico al DSM DP.
Fase di accoglienza, valutazione e diagnosi
Esistono due modalità differenti di accesso alla diversa tipologia dei
programmi riabilitativi:
l
l'accesso al programma semiresidenziale avviene, a fronte di
una proposta da parte di una U.O. del DSMDP, dopo valutazione
congiunta dei due servizi
l
l'accesso al programma residenziale avviene, a fronte di una
proposta da parte di una U.O. del DSM DP, dopo valutazione da
parte del Nucleo di Valutazione del DSM area adulti
Fase di accoglienza
L'utente, a fronte della valutazione effettuata e della sua condivisione
del programma, viene conosciuto dall'equipe che lo prenderà in cura
tramite presentazione sia in staff che personale da parte degli operatori
che lo hanno in carico.
Tali operatori compilano anche la relativa scheda di invio segnalando
le aree critiche sulle quali è stata valutata l'opportunità di un intervento.
Fase di valutazione
Il primo mese di programma è utilizzato anche per iniziare ad instaurare
una relazione di fiducia ed approfondire la valutazione in termini di
funzionamento sociale e lavorativo.
37
Entro i due mesi complessivi sarà redatto e successivamente
proposto per la condivisione (per quanto possibile, in quanto la
condivisione può essere essa stessa un obiettivo) il "Piano di
Trattamento personalizzato" con obiettivi, durata, modalità delle
verifiche.
L'accesso al trattamento residenziale/semiresidenziale è regolato da
liste d'attesa con criteri di gestione sulla base delle priorità definite di
volta in volta dall'inviante oppure dal Ndv quando coinvolto.
Garanzie per i cittadini
Tutto il personale si impegna affinchè siano garantiti:
l
riconoscibilità degli operatori attraverso apposito tesserino di
identificazione
l
riservatezza dei dati degli assistiti e tutela della privacy da parte
di ogni operatore
l
lavoro per la condivisione con l'assistito del piano di trattamento
personalizzato
l
redazione del Piano di trattamento Individualizzato entro i primi 2
mesi della presa in carico
l
valutazione con l'interessato dello stato di avanzamento del progetto
terapeutico ed eventuale rimodulazione degli obiettivi
l
coinvolgimento e chiarificazione del ruolo della famiglia nei
processi riabilitativi dei congiunti
l
valutazione periodica della soddisfazione degli utenti
38
Inoltre la Riabilitazione Psichiatrica assicura
l
supporto ai programmi di inserimento lavorativo, abitativo e di
ripresa degli studi all'esterno della struttura.
l
esercizio di abilità della vita quotidiana e di convivenza
l
programmi che prevedono gruppi per l'esercizio di abilità cognitive,
relazionali, di fronteggiamento delle situazioni di stress.
l
setting per favorire il bisogno di strutturare in termini di normalità
le giornate
l
setting per sperimentare e consolidare esperienze di successo
l
setting per supportare il paziente in particolari contingenze di
conflitto
l
integrazione con le altre U.U.O.O. coinvolte
l
la collaborazione con enti del privato sociale che operino nel settore
l
monitoraggio di programmi riabilitativi residenziali a lungo termine
in setting a gestione del privato sociale convenzionato
Ulteriori informazioni utili
E' possibile chiedere agli operatori della U.O. Riabilitazione
Psichiatrica, nonchè al Responsabile del Programma, informazioni
relative al proprio piano di trattamento ove alcuni aspetti risultassero
non chiari.
E' possibile fornire agli stessi suggerimenti oppure sporgere reclami.
39
Reclami, elogi e suggerimenti
Per eventuali reclami, elogi e\o suggerimenti potrete rivolgervi:
l
al Direttore di ciascuna U.O
l
agli Uffici Relazioni con il Pubblico (URP) di
l
- Ravenna
tel. 0544 285608/285609
- Faenza
tel. 0546 601100
- Lugo
tel. 0545 214246
Al Forum per la Neuropsichiatria dell'Infanzia e Adolescenza:
gruppo di ricerca-azione che raccoglie le segnalazioni di criticità
relative alla UONPIA ed ai Servizi che con essa collaborano,
proponendo azioni di miglioramento. Per contattare il Forum potete
telefonare al numero 0544 287719 per prenotare un appuntamento
oppure potete inviare una mail alla coordinatrice Dott.ssa Tiziana
Grilli e-mail [email protected]
40
Sezione 3
Standard di prodotto
Vedi “garanzie per i cittadini” alle seguenti pagine:
l
pag. 13
l
pag. 18
l
pag. 24
l
pag. 30
l
pag. 32
l
pag. 38
41
Numero Verde del Servizio Sanitario Regionale:
Operatori qualificati rispondono
da lunedì a venerdì dalle ore 8:30 alle ore 17:30
il sabato mattina dalle ore 8:30 alle ore 13:30
Sito internet Azienda USL di Ravenna:
Stampa a cura del Centro Stampa dell'Azienda USL di Ravenna
EDITORIA N.00127
(stampa: aprile 2012 )
www.ausl.ra.it
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Dipartimento Salute Mentale e Dipendenze Patologiche