Cronaca del Veneto 27.000 Spedizioni Quotidiano on-line di Belluno, Padova, Rovigo, Treviso, Venezia, Verona, Vicenza VENERDI’ 8 MAGGIO 2009 - NUMERO 143 ANNO 01 - QUOTIDIANO ON-LINE, VIAFAX E IN EDICOLA DAL MARTEDI‘ AL SABATO - DIRETTORE RESPONSABILE: ACHILLE OTTAVIANI - Suppl. Cronaca di Verona - Aut. Trib. di Verona n° 41356 del 20/01/1997 - Ottaviani Editore - Via Leoncino, 15 - 37121 Verona - Telefono 045592432 - 0458032280 - Fax 0458020812 - E-mail: [email protected] - Stampa in proprio - COSTA 1 EURO - www.cronacadelveneto.com/it/net/org Credito QUESTA LA SFIDA DELLA BANCA DI PADOVA La Banca di Credito Cooperativo dell’Alta Padovana, dopo 113 anni di attività ed una crescita costante, cambia nome. Diventerà Banca Padovana del Credito Cooperativo. A dare la notizia sono gli stessi vertici del gruppo di Campodarsego, Leopoldo Costa ed il direttore generale Guerrino Pegoraro. “La scomparsa dell’aggettivo “Alta” eliminerebbe una sorta di confine geografico all’azione della banca e renderebbe più vasta e completa la percezione dell’area di operatività”. La proposta di cambiamento sarà sottoposta agli attuali 6.850 soci nell’assemblea annuale che si terrà domani all’ex Foro Boario, in Corso Australia, con inizio alle 15,30. Secondo Costa comunque, il cambio di nome dovrebbe andare in porto senza troppi problemi. “Questo passo va compiuto - ha poi aggiunto - perché vogliamo orientare lo sviluppo dell’area di competenza verso Padova per portare in città un nuovo modo di fare banca, più legato ai reali bisogni del territorio. Puntiamo a diventare il primo riferimento dei padovani”. Entro dicembre 2009 la Bcc aprirà una nuova filiale in centro storico, portando così a tre gli sportelli del capoluogo, mentre da Bankitalia è arrivato l’ok per un nuovo sportello a Campo San Martino. “CariVeneto e AntonVeneta - ha affermato Costa non esprimono più le necessità del territorio ed il fatto di essere state assorbite da altri gruppi bancari le slega dal loro ambiente originario”. A.G. IN P ALE NZO N A PO R TA D UE V ENE TI AI VERTICI DI ASSAEROPORTI Insieme al presidente degli aeroporti di Roma sono stati nominati vicepresidenti dall’assemblea Fulvio Cavalleri, ex presidente del Catullo di Verona ed Enrico Marchi, numero uno di Save, la società che gestisce il Marco Polo di Venezia Fabrizio Palenzona, Fulvio Cavalleri, Enrico Marchi Il rinnovo del Consiglio dell’associazione che riunisce la gestione degli aeroporti italiani e conta 39 società su 45 aeroporti vede arrivare al vertice Fabrizio Palenzona e con lui quattro vicepresidenti di cui 2 veneti. Insieme al presidente degli aeroporti di Roma sono stati nominati dall’assemblea Fulvio Cavalleri, ex presidente di Assaeroporti e del Catullo di Verona, con il ruolo di vicepresidente vicario, ed Enrico Marchi, presidente della Save, società che gestisce l’aeroscalo di Venezia. A loro si affianca- Fulvio Cavalleri L’ex presidente dell’aeroporto scaligero Valerio Catullo conquista l’importante poltrona di vicepresidente vicario di Assaeroporti. no poi Giuseppe Bonomi, presidente Sea, e Mario Fagotti, presidente Sase. L’associazione ha come obiettivo la tutela ed il rafforzamento dei gestori degli aeroporti, i rapporti degli stessi con le istituzioni di Governo, lo sviluppo del trasporto aereo, la predisposizione di un piano organico nazionale dei trasporti ma soprattutto la restituzione ai gestori delle risorse che sono state loro sottratte da un sistema regolatorio tariffario fermo da quasi 10 anni. La direttiva comunitaria in materia di diritti aero- Roberto Vedovotto portuali, se recepita in tempi brevi nel nostro ordinamento, potrebbe essere una buona base di partenza. Punto cardine quindi dell’iniziativa di Assaeroporti sarà dunque l’agognato adeguamento ma anche una consistente liberalizzazione per quanto attiene agli aeroporti con minore traffico. Per tutto questo Palenzona, grazie al consenso unanime dell’assemblea dei soci, si è circondato di 4 vicepresidenti di grande esperienza e professionalità. Camillo Altichieri OUT Momento delicato per l’amministratore delegato di Safilo. Il gruppo presenta vendite nette in calo. Passa da 326 milioni messi a bilancio nel primo trimestre a 287,9. w w w . t v v e n e t o . c o m Il primo telegiornale in internet del Veneto on-line 24 ore su 24 Cronaca del Veneto QUOTIDIANO ON.LINE DEL VENETO VENERDI’ 8 MAGGIO 2009 I vertici di Alitalia hanno incontrato Galan, Cacciari e Marchi ed hanno trovato un punto di intesa VENEZIA TERZO SCALO D’ITALIA In arrivo nuovi collegamenti con il Centro Sud e con le isole. Potenziate le grandi rotte internazionali. Da mercoledì 13 maggio arrivano i voli low cost Giancarlo Galan, Rocco Sabelli: intesa raggiunta sullo scalo di Venezia L'aeroporto Marco Polo di Venezia sarà il terzo scalo, dopo Roma e Milano, della nuova Alitalia. Il programma di sviluppo della collaborazione tra la compagnia aerea e i suoi partner di Ski Team con la Regione Veneto, la città e Save, società di gestione dello scalo veneziano, sono stati al centro di un documento che traccia intenti comuni siglato ieri nel capoluogo la- gunare. A illustrare il piano sono stati Roberto Colaninno e Rocco Sabelli, rispettivamente presidente e a.d. di Alitalia, il governatore del Veneto Giancarlo Galan, il sindaco di Venezia Massimo Cacciari ed Enrico Marchi, presidente di Save. Con il placet di Air France, Alitalia - ha sottolineato Sabelli svilupperà in tempi brevi da Venezia nuovi collegamenti con il centro TREVISO sud e le isole dell'Italia. In prospettiva verrà potenziata la rete di collegamenti, in alleanza con Ski Team, tra Venezia, Roma, Parigi, Lione, Amsterdam, Praga, Mosca e Atlanta, negli Usa. In collaborazione con Delta e Air France verranno sviluppati collegamenti tra il capoluogo lagunare e il Nord America. Altre rotte inoltre con la Russia, la Spagna, la Grecia e l'Europa orien- tale. A Venezia faranno base permanente cinque aeromobili MD80, mentre gli attuali 12 equipaggi “stanziali” saranno portati a 24 per un totale di 48 piloti e 96 assistenti di volo. Per la parte tecnica verranno utilizzati 13 addetti e un supervisore”. Dal 13 maggio prossimo Alitalia proporrà voli low cost sia su rete domestica che su quella internazionale. INTESA SANPAOLO B A N C A P R E A L P I S I P R E P A R A A L C D A FONDAZIONE CARIPARO AUMENTANO I SOCI MA CALA L’UTILE IN ASCESA: SFIORA IL 5% Nel 2008 il patrimonio di Banca Prealpi ha superato i 179 milioni, con un capital ratio a 15,52 punti e sofferenze nette tra le più basse della realtà del credito cooperativo del Veneto, a 0,62%. Le cifre che verranno presentate al consiglio d’amministrazione di domenica 24 maggio confermano la solidità dell’istituto di Tarzo, nel trevigiano. Fondata il 18 aprile 1979 dalla fusione delle tre casse rurali ed artigiane di Montaner, Revine e Tarzo, Banca Prealpi, è tra le maggiori Bcc della regione, con 24 sportelli ed oltre 4.200 soci, con un aumento del 31% rispetto al 2007. Cala, ma non di molto, l’utile, che passa dai 16 milioni del 2007 ai 12,5 di oggi. “Il 2008 rafforza i tratti qualificanti della nostra banca, solidità e operatività a sostegno dell’economia” spiega il direttore generale Girolamo Da Dalto. “I titoli di Stato e le altre attività garantite dallo Stato che abbiamo messo in portafoglio ammontano a 290 milioni. Anche la forte crescita della base sociale è confortante. Quanto al calo dell’utile - ha aggiunto Da Dalto - dipende fondamentalmente da minusvalenze da valutazione per oltre 2,2 milioni di euro su derivati a copertura dei mutui erogati alla clientela. Inoltre in un momento di difficoltà economia - ha concluso Banca Prealpi non ha voluto far mancare il proprio sostegno alla comunità locale destinando ai fondi mutualistici 1,3 milioni, la stessa cifra dello scorso anno”. La Fondazione Cariparo, presieduta da Antonio Finotti, compie importanti passi avanti nel capitale di Intesa Sanpaolo. L’ente padovano ha rafforzato la propria partecipazione di oltre lo 0,3% passando dal 4,6 al 4,92%. Nei giorni scorsi la Compagnia di Sanpaolo ha fatto sapere che salirà al 9,8% grazie all’esercizio in una opzione pari all’1,9 di Intesa. Sempre in questi giorni Generali e Credit Agricole hanno stretto un accordo di consultazione che sarà esteso alla Fondazione Cariparma e potrà così creare un cartello sul 12,48%. L’Antitrust ha puntato gli occhi su Agricole. Dalla Fondazione Antonio Finotti Cariparo intanto affermano: “L’operazione che ci ha fatto salire di quota fa parte del normale trading sul titolo e non ha avuto altre finalità che la gestione del portafoglio finanziario”. Cronaca del Veneto QUOTIDIANO ON.LINE DEL VENETO VENERDI’ 8 MAGGIO 2009 L’annuncio è dell’Arpav che conferma il rispetto di tutti i parametri della zona ORA ANCHE ROSOLINA E’ BALNEABILE I controlli sulla qualità delle spiagge proseguiranno a pieno regime fino al 15 settembre Aperta per intero alla balneazione da questa settimana anche la spiaggia di Rosolina. I tre punti classificati temporaneamente non idonei dalle analisi delle acque, concluse il 5 maggio, risultano rispettare tutti i parametri previsti dalla legge. La stagione balneare si è aperta ufficialmente il primo maggio e la situazione del mare e dei laghi del Veneto risulta buona. I risultati provengono dalle analisi effettuate per tutto il mese di aprile, come previsto dalla legge, da ARPAV. Per il 2009 i punti di controllo fissati dalla Regione sono 167 di cui 93 nel Mare Adriatico, 1 nello Specchio Nautico di Albarella, 65 nel Lago di Garda, 3 nel Lago di Santa Croce, 1 nel lago del Mis, 2 nel Lago di Lago e 2 nel Lago di Santa Maria. Al 5 maggio sono idonei 163 punti mentre risultano ancora non idonei un punto nel mar Adriatico, a Caorle (temporaneamente non idoneo la spiaggia Ponente, piazza Marco Polo) e tre a Bardolino nel lago di Garda (due temporanei e uno definitivamente vietato alla balneazione). I controlli di qualità Andrea Drago, direttore generale Arpav Veneto delle acque di balneazione sono eseguiti dal 1999 dall’Agenzia Regionale per la Prevenzione e Protezione Ambientale del Veneto attraverso i Dipartimenti Provinciali per quanto riguarda l’attività di campionamento, e dal Dipartimento Regionale Laboratori per quanto concerne l’attività analitica, coordinati dal Servizio Acque Marino Costiere secondo un programma annuale approvato dalla Regione. Su ogni punto di controllo vengono eseguite dal 1 aprile al 30 settembre rilevazioni chimicofisiche (pH, trasparenza e ossigeno disciolto), ispezioni di natura visiva e olfattiva (colorazione, sostanze tensioattive, fenoli e oli minerali) e prelievi di campioni d’acqua per l’analisi microbiologica (coliformi totali, coliformi fecali, streptococchi fecali e salmonella). I controlli sono effettuati con cadenza quindicinale e intensificati ogni dieci giorni durante il massimo affollamento delle spiagge dal 15 giugno al 15 settembre. “Quei fantasmi 2”: cinema ritrovato, 30 opere dagli anni ‘40 agli anni ‘80 VENEZIA: DEDICATA AL CINEMA ITALIANO LA RETROSPETTIVA 20O9 La 66 esima Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica si terrà dal 2 al 12 settembre. Sguardi concentrati sul divismo femminile “Questi fantasmi 2: cinema italiano ritrovato” si intitola la retrospettiva della 66/a Mostra Internazionale d'Arte Cinematografica di Venezia, che si svolgerà dal 2 al 12 settembre. Sarà dunque nuovamente dedicata alla ricchezza della produzione cinematografica italiana una delle rassegne più prestigiose al mondo. Quella che con la retrospettiva di Venezia 2008, Questi fantasmi: cinema italiano ritrovato (1946-1975), doveva limitarsi ad essere una prima incursione nei sotterranei del nostro cinema, ha assunto la forma di una vera e propria campagna di “scavo” alla ricerca non tanto di singoli capolavori nascosti, quanto piuttosto degli elementi per disegnare più esattamente la mappa della cinematografia italiana. Curata da Sergio Toffetti, “Questi fantasmi 2” prevede la proiezione di una trentina di opere tra F LA SH SEQUESTRO: I carabinieri del Comando Provinciale di Venezia hanno arrestato 4 persone responsabili del sequestro di un imprenditore veneziano nell'ottobre 2008. Gli indagati sono stati raggiunti da un provvedimento restrittivo emesso dalla magistratura lagunare. Il sequestro aveva interessato un imprenditore di 52 anni, di San Donà di Piave (Venezia) operante nel settore edilizio e metallurgico. Era stato preso nella notte nella sua abitazione da quattro malviventi che l'hanno selvaggiamente percosso. L'uomo è stato poi rilasciato il giorno successivo in provincia di Brescia senza il pagamento di alcun riscatto. Dopo sei mesi di indagini i carabinieri hanno ricostruito la dinamica del sequestro e la responsabilità dei quattro che sono stati arrestati nelle loro case, nella provincia di Milano. GIOSTRAI: 6 giostrai ritenuti responsabili di una serie di furti in abitazioni, esercizi pubblici ed aziende in Veneto e Friuli, sono stati arrestati dai carabinieri del Comando Provinciale di Pordenone all'alba di ieri. VIOLENZA: La polizia di Venezia ha arrestato due cittadini albanesi per concorso in sequestro di persona e violenza sessuale di gruppo ai danni di una giovane prostituta ungherese. L'episodio è avvenuto a Mestre nel gennaio scorso. ESCURSIONISTA: E' morto all'ospedale di Trento Igino Archetti, l'escursionista trentenne di Spresiano (Treviso) travolto il primo maggio da una valanga staccatasi dalla Marmolada. gli anni '40 agli anni '80. E' realizzata dalla Biennale di Venezia in coproduzione con il Centro Sperimentale di Cinematografia-Cineteca Nazionale, con il sostegno del ministero per i Beni e le Attività Culturali. Registi, attori, sceneggia- tori “scorteranno” a Venezia i film della retrospettiva e per alcune pellicole è prevista la presentazione in sala a cura di Goffredo Fofi e Paolo Mereghetti. La retrospettiva propone film eccentrici, popolari e “delle dive”. ANCE: Un opuscolo con 10 consigli ai costruttori per rendere il cantiere più sicuro è stato realizzato dalla questura di Padova assieme ad Ance Padova, l'associazione dei costruttori edili. ll decalogo offre suggerimenti per prevenire danneggiamenti e furti presso i cantieri edili e sulla possibilità di chiedere interventi di controllo tramite sistemi di allarme. Cronaca del Veneto QUOTIDIANO ON.LINE DEL VENETO VENERDI’ 8 MAGGIO 2009