Anno 2010 – N° 3
2004
2004
2006
1990
Evoluzione del logo A.B.B.
Per la conoscenza delle piante
Per rispettare la natura
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A cura di:
FRANCO FENAROLI
GIUSEPPE RONCALI
e con la collaborazione di:
FERNANDO BARLUZZI
UNA STORIA DI 20 ANNI,
INIZIATA CON UN PICCOLO TULIPANO
..E OSSERVANDO UN FIORE PER CONOSCERE
LE MERAVIGLIE DEL MONDO DELLE PIANTE
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APPUNTI DI STORIA DELL’A.B.B.
TRALCI E STRALCI DALLA FONDAZIONE AD OGGI, OVVERO
CORSI E PERCORSI
Per ripercorrere le vicende che hanno tracciato la storia del nostro
sodalizio bisogna risalire al 1990, quando un gruppo di persone, già a vario
titolo coinvolte in attività naturalistiche, sentirono l’esigenza di dare vita ad
una Associazione che fosse punto di riferimento per gli studiosi e/o
semplici appassionati alla conoscenza della Scienza Botanica in generale.
Erano allora floristi, botanofili e micologi legati soprattutto al Circolo
Micologico “G. Carini”, già da anni attivo presso il Museo di Scienze
Naturali di Brescia, ed al Gruppo Bresciano di Ricerca Floristica
(G.B.R.F.) che operava in seno al Centro Studi Naturalistici Bresciani.
Era forte in quel periodo l’intendimento di allargare il più possibile il
gruppo di ricercatori (botanici, o comunque soggetti attenti alle
problematiche naturalistiche) che potessero dare un valido contributo alla
conoscenza floristico/vegetazionale del territorio bresciano. Un territorio
così vasto e ricco di ambienti diversificati da richiedere una indagine
supportata dal concorso di un numero sempre maggiore di collaboratori.
Inoltre il nuovo sodalizio avrebbe potuto diventare strumento di
collegamento con le istituzioni ufficiali quali ad es. il Museo Civico di
Scienze Naturali oppure gli Assessorati comunali o provinciali competenti,
ponendosi al servizio di tutti i cittadini attenti alle problematiche
ambientali.
Possiamo far risalire l’idea di realizzare l’Associazione Botanica
Bresciana (A.B.B.), senza nulla togliere ad altre persone che hanno sorretto
con entusiasmo l’iniziativa, alle figure di Franco Fenaroli e Carlo Tonni
Bazza. Entrambi naturalisti per diletto, vollero coinvolgere il maggior
numero di persone in questa nuova avventura. Uno degli obiettivi principali
fu quello di portare nuova linfa vitale all’ambizioso progetto di un “Atlante
corologico delle piante vascolari del territorio bresciano”, allora agli esordi
su proposta di F. Fenaroli e Fabrizio Martini. Non possiamo esimerci dal
ricordare che, nel corso di questi ultimi 20 anni, decine e decine di soci
dell’A.B.B. hanno dato il loro fondamentale contributo alla riuscita di
questa importantissima opera.
Nacque così il 15 Novembre del 1990 l’Associazione Botanica
Bresciana che, nell’atto costitutivo, si avvalse della firma di tredici soci
fondatori:
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con l’adesione dei seguenti:
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E’ altresì doveroso ricordare la composizione degli incarichi direttivi
così espressi dall’Assemblea dei Soci Fondatori:
Presidente:
Vice Presidente:
Segretario:
Economo:
Responsabile Biblioteca:
Responsabile Escursioni:
Consigliere:
Consigliere:
Franco Fenaroli
Piero Guarinoni
Carlo Tonni Bazza
Renato Frassine
Giulio Sguazzi
Piero Quadri
Claudio Perlotti
Maria Cinelli
Questo consiglio rimase in carica per l’anno 1991.
L’operatività del gruppo iniziò nel Gennaio 1991, come si evince dalla
Statuto Sociale sottoscritto dai Soci Fondatori. Questo regolamento rimarrà
in vigore fino al 1999, anno in cui fu emendato dall’ Assemblea
Straordinaria con lo Statuto Sociale tutt’ora vigente.
Abbiamo riassunto la storia di questi venti anni, prendendo in
considerazione il mandato triennale (dal 1992) in cui rimase in carica il
Consiglio Direttivo. Annualmente sono poi riportate le escursioni e le
serate (con diapositive, conversazioni, proiezioni con computer etc.) tenute
presso il locale Museo Civico di Scienze Naturali.
A proposito delle escursioni, si potrà notare che molte hanno interessato
luoghi esterni alla nostra Provincia e anche all’Estero.
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Millenovecento91
Si è persa la memoria delle prime escursioni di quel periodo, svolte
prevalentemente in ambito provinciale. Si era agli inizi della collaborazione
con il programma di schedatura del G.B.R.F. e della preparazione della
Scheda di Rilevamento (stampata nel mese di Aprile del 1993); di questo
non è rimasta alcuna traccia su supporto cartaceo.
Triennio 1992/1993/1994
Con le votazioni nell’ Assemblea convocata il 21 Gennaio 1992 ha
inizio il ciclo di mandati triennali in cui rimane in carica il Consiglio
Direttivo, eletto dall’Assemblea Ordinaria.
Fin dalle prime riunioni la sede ufficiale degli incontri del gruppo fece
riferimento al Museo cittadino fissando, già da allora, il 1° ed il 3° Martedi
di ogni mese come date per i ritrovi serali.
Solo successivamente fu avvertita l’esigenza di incontri maggiormente
ravvicinati nel tempo optando per appuntamenti settimali anche il 2° ed il
4° (eventuale 5°) Martedi del mese. Allo scopo vennero scelti come ritrovo
i locali della sede del C.O.D.A. (Centro Operativo Difesa Ambiente) messa
gentilmente a disposizione, in Via degli Orefici a Urago Mella, dal
Presidente Angelo Borboni.
Già durante le prime riunioni i partecipanti venivano sollecitati a portare
reperti freschi di vegetali da identificare con l’aiuto ed il supporto dei più
esperti che, pazientemente, illustravano l’utilizzo dei vari strumenti
necessari per un corretto approccio alla determinazione della specie
raccolta. Questo lavoro avveniva in particolare nella sede dislocata del
C.O.D.A. dove in seguito prenderà avvio anche l’allestimento dell’Erbario
(Hb ABB).
Le attività principali del gruppo, fin dalle sue origini, furono rivolte
soprattutto al riconoscimento della specie, alla organizzazione di escursioni
sul territorio, all’acquisto di libri e strumenti quali microscopio, lenti etc.,
alla organizzazione di proiezioni serali al Museo con diapositive o di
conversazioni a tema.
Nei primi tre anni si iscrissero all’ABB circa un centinaio di persone (42
nel 1991), molte di queste collaborarono all’avvio di progetti importanti
come l’“Atlante corologico delle piante vascolari del Bresciano”, lavoro
inizialmente ideato per la nostra provincia e, successivamente, ampliato
anche al territorio bergamasco. E’ questo un importante progetto, giunto
ormai alle fasi finali, la cui pubblicazione è prevista verso la fine del 2010.
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Il lavoro è seguito da sempre dall’appassionata ed autorevole competenza
del Prof. Fabrizio Martini dell’Università di Trieste, di Enzo Bona, F.
Fenaroli e Filippo Tagliaferri con il contributo di numerosi altri
collaboratori , a cui si sono aggiunti (con l’ampliamento al Bergamasco)
Germano Federici, Giovanni Perico, Luca Mangili, Giuseppe Falgheri e
altri soci del gruppo F.A.B.
All’interno del Consiglio eletto furono assegnate le seguenti cariche:
Presidente:
Vice Presidente:
Segretario:
Tesoriere:
Resp. organizz. gite:
Responsabile biblioteca:
Consigliere:
Consigliere:
Consigliere:
Franco Fenaroli
Giulio Sguazzi
Carlo Tonni Bazza
Renato Frassine
Piero Quadri (°)
Anna Ferrari Bedoschi
Claudio Perlotti
Maria Cinelli
Giuseppe Roncali (°)
(°) entrano nel Consiglio come primi dei non eletti a seguito delle
dimissioni (11 Febbraio 1992) di Piero Guarinoni e Piero Forti,
quest’ultimo assume la carica di Revisore dei Conti.
Come si desume dal verbale, all’epoca redatto, su proposta del
Presidente, viene introdotta e votata all’unanimità la figura del
Responsabile dell’Attività Scientifica, incarico affidato a C. Perlotti.
Questo mandato, molto importante, riassume in sè tutto lo spirito che da
sempre ha suggerito i principi guida del sodalizio: tutte le attività e la
divulgazione devono essere improntate ai più rigorosi criteri scientifici
tralasciando il nostro sapere ancorato alla conoscenza personale, talvolta
non conforme alle regole fondamentali delle scienze botaniche in generale.
Fin dai primi passi del gruppo è chiaro l’intento di operare per un
confronto sempre aperto e costruttivo fra i soci, su temi botanici a volte
complessi e controversi, tenendo sempre in evidenza il principio amato e
ripetuto varie volte dai soci più esperti di non confondere la propria
conoscenza con la Scienza.
Grande animatore del gruppo, in questo periodo, è il Segretario C. Tonni
Bazza; egli riesce a coinvolgere sistematicamente con il suo entusiasmo
numerose altre persone nella passione verde in lui così forte. A questo
proposito ricordiamo le lunghe trasferte in automobile in sua compagnia
alla ricerca di piante rare o endemiche con soste, a volte anche inopinate,
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sui bordi della strada. A volte era sufficiente l’aver notato (mentre
guidava!) qualcosa di curioso nei prati circostanti e potenzialmete
identificato come raro e/o interessante vegetale. Estroverso, appassionato e
stimato fotografo, dotato di rara intuizione, presenta durante gli incontri
serali del gruppo numerose serate con diapositive dedicate principalmente
al “regno” delle orchidee e reportage su alcuni viaggi in vari paesi euopei
ed extra–europei.
In seguito lascerà il Direttivo e il gruppo per “incomprensioni” con
alcuni consiglieri e soci. Per chi ha avuto la fortuna di conoscerlo e
frequentarlo rimarrà sempre viva, tra luci e ombre, l’impronta lasciata al
sodalizio dalla sua segreteria.
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Escursioni
15 Marzo: Fiume Oglio.
05 Aprile : Rocca di Manerba .
03 Maggio: Monte Peso e Campiani (stilato elenco floristico con 63 entità).
07 Giugno: Piani di Rest con salita facoltativa ai Monti Tombea e Caplone.
05 Luglio: Asino di Bazenina (dintorni del P.so di Croce Domini)
12 settembre: Cima Cadì (Passo del Tonale)
Durante queste prime escursioni inizia la consuetudine di redigere una
lista delle piante rilevate. Molti fra noi, appassionati fotografi, portano a
casa numerose immagini iniziando così a memorizzare i binomi latini che
identificano le varie specie fissate sulla pellicola.
Per chi, principiante, non sa distinguere un Pioppo da un Platano le
prime uscite in campagna possono risultare traumatiche. Solo con tanta
passione, pazienza e con il supporto carismatico di tutto il gruppo, alla fine
il neofita può, se lo desidera, continuare il viaggio che lo porterà alla
conoscenza sempre più consolidata dell’ emoziante e affascinante mondo
vegetale. Nel contempo imparerà le norme necessarie per un approccio
corretto e rispettoso della Natura.
Nota: Di seguito, accanto alla descrizione delle escursioni (riportate anno
per anno), sono aggiunti, dove necessario, degli asterischi .
Un (*) identifica le gite in cui è stato redatta la check-list dei taxa rilevati
(specie/sottospecie/varietà); due (**) per le escursioni con archiviate, oltre
alla lista, anche la presentazione della stessa più dettagliata e completa
rispetto a quella sintetica riportata sui vari Programmi annuali.
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Millenovecento93
Escursioni
13 Giugno: Lodrino-Passo della Cavada-Passo della Cisa-Valle Agola (**)
20 Giugno: Corna della Marogna –Tremalzo
17/18 Luglio: Gaver- Lago della Vacca e dintorni
Serate
16 Febbraio: “Parco dell’Adamello. Flash naturalistici: Val Fredda e Val
Cadino (Tra pietre e fiori) – La Foppa dell’Aviolo (Il giardino nelle
rocce)” a cura di F. Barluzzi. Con dispense, descrizione delle specie
presentate e cartine del territorio.
07 Dicembre: “Parco dell’Adamello settore Sud-Orientale. Escursione
botanica nelle valli intorno al Cornone di Blumone e al Lago della Vacca”
a cura di F. Barluzzi. Diapositive e dispense con descrizione delle immagini
presentate.
21 Dicembre: “Fiori e ambienti delle Alpi” - 1° contributo ispirato
all’omonimo libro di Reisigl e Keller a cura di F. Fenaroli
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Escursioni
8 Maggio: Colline di Lonato (Prati aridi e zone umide)
22 Maggio: Monte Tignalga (*)
23/24/25 Luglio: Alta Val Formazza (*)
Serate
04 Gennaio: “Orchidee tropicali” a cura di Gianfranco Bedoschi,
proiezione e note con cenni storici.
19 Gennaio: “Fiori e ambienti delle Alpi” - 2° contributo ispirato
all’omonimo libro di Reisigl e Keller a cura di F. Fenaroli
15 Febbraio: “Fiori e ambienti delle Alpi” - 3° contributo ispirato
all’omonimo libro di Reisigl e Keller a cura di F. Fenaroli
15 Marzo: “Fiori e ambienti delle Alpi” - 4° contributo ispirato
all’omonimo libro di Reisigl e Keller a cura di F. Fenaroli
16 Febbraio: “Fiori del settore bresciano del Parco Nazionale dello Stelvio”
a cura di G. Roncali. Proiezione e dispensa con note sulla distribuzione
delle entità illustrate.
06 Dicembre: “ I fiori della montagna “ a cura di E. Bottazzi
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Triennio 1995/1996/ 1997
A seguito dell’Assemblea e delle votazioni del 20 dicembre 1994 e della
riunione del Gennaio 1995 viene definito il seguente Consiglio Direttivo:
Presidente:
Vice Presidente:
Segretario:
Tesoriere:
Coordinatore gite:
Bibliotecario:
Coordinatore editoriale:
Consigliere:
Consigliere:
Responsabile attività scient.
Franco Fenaroli
Giulio Sguazzi
Carlo Tonni Bazza
Renato Frassine
Matteo Solimando
Giuseppe Roncali
Mario Ferrari
Aimo Pasini
Claudio Perlotti
Franco Fenaroli
E’ un Triennio tumultuoso, per certi versi ricco di contrapposizioni
all’interno del Consiglio su temi inerenti le modalità di conduzione del
gruppo e l’organizzazione di vari eventi. Si aggiunga una temporanea
indisponibilità dell’utilizzo dei locali del Museo (per gli incontri
quindicinali) a seguito di alcuni provvedimenti presi dalla Direzione
Museale sulla concessione ai vari gruppi del patrocinio per l’utilizzo delle
sale; fortunatamente in seguito tali decisioni saranno ritirate consentendo la
ripresa della normale programmazione.
Nonostante contrastanti prese di posizione all’interno del Consiglio va
sottolineato l’avvio del Corso di Introduzione alla Botanica (1997) a cui
dedicheremo un completo paragrafo particolareggiato, nonchè alcune
interessanti serate organizzate al Museo.
In data 17/10/1995 si dimette da consigliere G. Sguazzi a cui subentra
Maria Cinelli come prima dei non eletti. La carica di Vice Presidente viene
assunta da C. Perlotti.
Nell’assemblea del 19-12-1995 viene modificato lo statuto introducendo
come nuova Sede Legale la residenza del Presidente pro-tempore.
Il 17-01-96, con una lunga ed accorata lettera al consiglio direttivo, F.
Fenaroli esterna l’intenzione di dimettersi dalla carica di Presidente,
dimissioni che fortunatamente, dopo varie discussioni in Consiglio,
vengono ritirate consentendo la continuazione dell’attività del gruppo.
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A queste seguono le dimissioni di C. Tonni Bazza da Segretario (il 29
gennaio 1996 subentra A. Pasini coadiuvato, nella posizione di vice
segretari, da G. Roncali e M. Solimando). E’ ancora vivo il ricordo delle
parole di A. Pasini che accetta la carica provvisoriamente, a patto che
cessino alcune fratture all’interno del Consiglio e che sia aiutato nel
compito da altre persone.
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Escursioni
2 Luglio: Bergamo: Lago Branchino-Passo Branchino-Bocchetta di Corna
Piana (*).
22-24 Luglio: Alpi Cozie – Gruppo del Monviso (**).
Serate
07 Febbraio: “Alberi e arbusti spontanei nella Sacca di Nave” a cura di
Aimo Pasini con note geologiche, climatiche e floristiche accompagnate da
una cartina dettagliata del territorio.
7 Marzo: “Geologia” a cura di E. Bona
21 Marzo e 04 aprile: “ Piante e ambiente : risposte morfologiche ,
fisiologiche ed adattamenti” a cura della Prof.ssa Ferretti Torricelli e del
Prof. Lombardi con dispense sui temi trattati.
07 Novembre: “Flora e ambienti antropizzati” a cura di C. Perlotti
05 Dicembre: “Cenni sulla flora, vegetazione e geologia della Val
Camonica” a cura di E. Bona
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Escursioni
14 Aprile: Gargnano- Sasso (mattino); Giardino Botanico Arturo Hruska a
Salò (pomeriggio)
19 Maggio: Marone-Madonna della Rota (mattino); Croce di Marone Punta
Tisdel (pomeriggio)
16 Giugno: Sentiero dei fiori da Stenico-Val Giudicarie Superiore
29/30 Giugno: trekking in Alta Val Camonica (**)
1° g.: Case di Bles-Cima Bles; 2° g.: Case di Bles- Cima Mattaciul
13-14-15 Luglio: Trekking della Carnia – Gruppo del Siera e Creta Forata
(*)
1° g.: da Pesaris al Rif. De Gasperi; 2° g.: Rif. De Gasperi- Creta
Forata- Forni Avoltri (trasferimento a Collina e quindi al Rif. Tolazzi)
3°g.: Rif. Tolazzi-Rigolato
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08 Settembre: Val Codera
13 Ottobre: ottobrata a Oldesio (Tignale); prima della consueta abbuffata
nel ristorante “Al Terrazzo”, un rapido periplo di Montecastello con
annotazione di 68 specie rilevate sul percorso.
In nota all’elenco floristico relativo al Trekking della Carnia è riportato
un appunto in ricordo di A. Moretti:
“Questo piccolo lavoro è dedicato e vuole essere un ricordo dell’amico
Albino Moretti che partecipò a questa escursione dell’A.B.B., mancato
improvvisamente pochi giorni dopo il rientro dalla Carnia. Lo ricorderemo
sempre con simpatia e riconoscenza”
Serate
16 Gennaio: “Flora e vegetazione della Val di Scalve” a cura di F.
Tagliaferri
20 Febbraio: “Presenze floristiche sui rilievi del Basso Sebino” a cura di M.
Ferrari
20 Marzo: “Piante endemiche o rare presenti nel territorio bresciano” a cura
di F. Fenaroli
03 Dicembre: “Estate 96” a cura di C. Tonni Bazza
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Sono anni in cui prosegue la partecipazione di alcuni soci al lavoro sull’
“Atlante corologico delle piante vascolari nel Bresciano” come testimonia
quanto scrive il prof. F. Martini a F. Fenaroli in una lettera che, non senza
una punta d’orgoglio, riportiamo nella sua forma integrale:
Trieste, 5 dicembre 1997
Caro Presidente, cari amici dell’ A.B.B.,
per la prima volta in sette anni non sono potuto venire a Brescia per la
campagna di studio di fine giugno a causa di una serie di circostanze
sfavorevoli, fra le quali il maltempo che ha imperversato in quel periodo.
In seguito a ciò è caduta anche la consueta riunione annuale fra i
collaboratori del progetto di cartografia floristica e con essa un’occasione
per vederci e scambiarci le impressioni sul lavoro svolto e ancora da
compiere. E’ stato per me un autentico dispiacere al quale cerco ora di
porre rimedio con questa lettera con la quale desidero informarVi sullo
stato di avanzamento del progetto stesso.
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Come sempre, in questo periodo si è concluso il lavoro di aggiornamento
dei dati raccolti nel 1997 per uniformare il contenuto delle schede con
quello della banca dati. I risultati sono stati a dir poco sorprendenti: alla
fine di quest’anno i dati di campagna superano i 68.000 e quelli d’erbario
acquisiti finora sono circa 15.000. Sono numeri che solo cinque anni fa
sembravano rappresentare una meta difficilmente raggiungibile. Stimando
in circa 120.000 la mole finale di dati da raccogliere, saremmo dunque ben
oltre la metà del lavoro di raccolta sul campo. A ciò come dicevo, si
aggiunge una quantità di dati d’erbario su cui non sospettavo
minimamente di poter contare (in particolare i gruppi critici) e che ancora
non è completamente informatizzata. Mi pare la più eloquente
testimonianza sulla grande capacità operativa del Gruppo e, qualora ce ne
fosse ancora bisogno, sulla volontà di portare a termine il lavoro iniziato.
Potete dunque immaginare la mia grande soddisfazione nel farvene
partecipi, in particolare te, Franco, nella tua qualità di Presidente
dell’Associazione, visto che siete tra coloro che maggiormente hanno
contribuito a far sì che questo obiettivo fosse raggiunto.
Desidero quindi esprimere a te e a tutti gli amici dell’A.B.B. la più viva
gratitudine per il contributo attivo e costante con cui partecipate al
progetto, contributo che rimane la migliore garanzia per ben proseguire e,
speriamo, concludere in tempi non più tanto remoti il nostro Atlante. Se
sarà possibile, l’anno prossimo mi piacerebbe partecipare con Voi a
qualche escursione.
Nel rinnovarvi la stima e l’incoraggiamento per la Vostra attività, porgo
a tutti i più fervidi auguri per le prossime festività insieme a un arrivederci
all’anno venturo.
Cordialmente
Fabrizio Martini
Escursioni
04 Maggio: Lago d’Idro- Mandoal (Capovalle)
25 Maggio: Appennino Parmense –Monte Caio
21-22 Giugno: Traversata del M. Baldo
26/27/28 Luglio: Alpi Marittime: Parco Naturale dell’Argentera (**)
21 Settembre: Valsassina: Premana
Serate
21 Gennaio: “Paesaggi e flora” a cura di M. Ziletti e F. Fenaroli
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18 Febbraio: “Paesaggi e architettura rurale della Valtellina” a cura di M.
Solimando
04 Marzo: “Orchidee spontanee” a cura di G. Perazza
21 Ottobre: “Alto Adige” a cura di M. Solimando
18 Novembre: “Flora delle Alpi Carniche, Giulie e Dinariche” a cura di F.
Fenaroli
Triennio 1998/1999/ 2000
A seguito dell’Assemblea e delle votazioni del 2 dicembre 1997 nella
successiva convocazione degli eletti viene eletto il seguente Consiglio
Direttivo:
Presidente:
Vice Presidente /Bibliotecario:
Segretario:
Tesoriere:
Coordinatore gite:
Addetto alle escursioni:
Responsabile attività scientifica:
Coadiutore attività scientifica:
Coadiutore attività scientifica :
Revisori dei conti:
Marco Apostoli
Giuseppe Roncali
Fernando Barluzzi
Giovanni Buffoli
Piero Quadri
Mario Ziletti
Franco Fenaroli
Mario Ferrari
Gianbattista Giliani
Aimo Pasini
e Felice Costa
Il nuovo Presidente invia ai soci una lettera di presentazione all’inizio
del suo mandato (1998):
Ai soci della Associazione Botanica Bresciana
Dopo averVi frequentato per circa cinque anni, e aver
recentemente riletto con attenzione lo statuto dell’Associazione Botanica
Bresciana, sento il desiderio di ringraziare coloro che hanno avuto la
splendida idea iniziale di fondare l’A.B.B. e sento il dovere di elogiare
quelli che con il loro impegno, spesso misconosciuto, le hanno consentito
di operare secondo gli scopi prefissati.
A mio parere, al di là di enunciazioni quasi eroiche contenute nello
statuto, il fine essenziale è quello di stare insieme in armonia imparando,
ognuno secondo le proprie aspirazioni; una specie di vera scuola ideale
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dove ognuno è allievo e maestro nello stesso tempo, dove tutti portano il
loro contributo di esperienza e perfino di amicizia.
Anche io cercherò di essere presente sempre con questo spirito…
Auguro a tutti buon lavoro e naturalmente un 1998 in buona salute.
Il neo Presidente
Apostoli Dr. Marco
Millenovecento98
Escursioni
05 Aprile: M. Dragoncello e Altipiano di Cariadeghe (*):
28 Giugno: Vaghezza, Piombatico (tra il M. Ario e il M. Tigaldine):
12 Luglio: Forte dell’Ora (Cima Ora) e Monte Breda (*).
24/25/26 Luglio: Dolomiti Bellunesi e Dolomiti Trentine (*).
1° g.: Belluno, Falcade: dal passo di Valles alla Forcella Venegia; 2° g.:
Belluno, Falcade: Baita Flora Alpina- Forca Rossa- Rif. Fuciade; 3° g.:
Trento, S. Martino di Castrozza: dintorni del Rif. Pedrotti- Col de BechiS. Martino di Castrozza.
06 Settembre: Monte Resegone da Lecco- Piani d’Erna.
Serate
20 Gennaio: “Osservazioni geologiche sulle montagne del Bresciano” a
cura di G. Berruti.
17 Febbraio: “Le faggete del Bresciano” a cura di S. Armiraglio.
03 Marzo: “Nuove proposte di itinerari sulle montagne bresciane” a cura di
P. Quadri.
15 Settembre: “Le torbiere del Bresciano” a cura di M. Ferrari.
20 Ottobre: “Composite del territorio bresciano” a cura di F. Fenaroli, M.
Solimando e F. Barluzzi con dispense illustrative delle immagini proiettate
e cenni diacritici sulla Famiglia.
17 Novembre: “La flora degli aridi delle colline a nord di Brescia” a cura di
F. Barluzzi e A. Pasini.
Millenovecento99
Quest’anno costituisce una tappa molto importante per la nostra
Associazione. Infatti, l’Assemblea straordinaria del 19 gennaio ha
approvato una versione modificata dello Statuto onde adeguarlo ai
requisiti richiesti dal Decreto legge n° 460/97 (Norme per associazioni
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senza fini di lucro, “no profit”) e dalla relativa legge regionale n° 28/1996
necessari per l’iscrizione al Registro Provinciale delle Associazioni.
Successivamente, il 7 ottobre, presso uno studio notarile in Brescia sono
stati sottoscritti l’Atto Costitutivo dell’Associazione e il relativo Statuto
Sociale (Registrazione del 25 ottobre 1999)
L’Atto notarile è stato firmato dai sotto indicati Soci:
Presidente
Vice Presidente
Segretario
Tesoriere
Consigliere
Consigliere
Consigliere
Consigliere
Revisori dei conti
Marco Apostoli
Giuseppe Roncali
Fernando Barluzzi
Giovanni Buffoli
Franco Fenaroli
Mario Ferrari
Giliani Gianbattista
Mario Ziletti
Felice Costa e Aimo Pasini
Nella suddetta data, viene stabilito di fissare la sede della Associazione
presso l’abitazione di F. Fenaroli, animatore, socio fondatore e Presidente
storico del sodalizio.
La regolarizzazione dell’Atto Notarile ha permesso anche di
ottenere il relativo Codice Fiscale, ormai indispensabile per il
funzionamento amministrativo dell’Associazione.
Escursioni:
11 Aprile: Parco dell’Oglio. Orzinuovi dalla fraz. Barco a Villachiara e
dintorni di Bompensiero (*).
27 Giugno: Val d’Arnò, Passo del Frate
11 Luglio: Appennino Parmense: Lago Santo (*).
24/25/26 Luglio: Alta Val Venosta (**)
1° g.: BZ, Curon Venosta : da loc. Melago al rif. Pio XI. 2° g.: BZ,
Malles: da loc. Slingia al Lago Sesvenna. 3° g.: Svizzera, Bassa
Engadina: periplo del Munt de la Bestscha dal Pass dal Fuorn
05 Settembre: Monte Pasubio
Serate
16 Febbraio: “Le Felci nei loro ambienti” a cura di E. Bona
16 Marzo: “Assetto geologico del territorio bresciano” a cura di P. Schirolli
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01 Giugno: “Il bosco visto come insieme di risorse ambientali di utilità
pubblica” a cura di P. Nastasio
21 Settembre: “Fiori e ambienti del M. Maddalena” a cura di S. Formenti
19 Ottobre: “Erbe medicinali: etimologia, curiosità e folclore” a cura di I.
Prudenzi
16 Novembre: “Galapagos” a cura di E. Franceschini e G.F. Busi.
Duemila
L’avvento del nuovo millennio porta, per la prima volta in A.B.B., l’idea
di redarre un opuscolo con il programma delle attività annuali relativo alle
escursioni ed alle serate organizzate presso il Museo. Il programma del
2000 è probabilmente uno fra i migliori redatti dal Gruppo, sia per la veste
tipografica sia per l’accurata presentazione dei luoghi da visitare grazie a
M. Apostoli, C. Tonni Bazza ed al contributo economico di Mario Costa.
La presentazione del Programma annuale in un libretto da distribuire ai
soci, o ad altri gruppi correlati, diventerà una tradizione che continua
tuttora.
Escursioni
19 Marzo: Parco dei Gessi Bolognesi (*).
16 Aprile. Promontorio di Portofino.
28 Maggio: Lago di Garda, Val di Sur - Passo di Spino (*).
11 Giugno: Monte Alben.
24/25 Giugno: Val di Cogne. Aymavilles, loc Pondel; Cogne, da Gimillan a
Champlong*.
7-10 Luglio: Monti Sibillini (*).
22/23 Luglio: Le Odle (Parco Naturale Odle-Puez) (*).
10 Settembre: Lago di Bos (da Fabrezza, Val Salarno).
Serate
01 Febbraio: “Incontri naturalistici, casuali e non, in Alta Val Trompia” a
cura di S. Danieli.
07 Marzo: “Allegra Engadina” a cura di M. Solimando.
21 Marzo: “Invito al Bird Watching” a cura di G.L. Sguazzi.
04 Aprile: “Dal Tropico del Cancro al Circolo Polare Artico” a cura di C.
Tonni Bazza.
18 Aprile: “Paesaggi e Fiori delle Alpi” a cura di F. Fenaroli, M.
Solimando e A. Paletti.
19 Settembre: “Piante velenose” a cura di I. Prudenzi.
03 Ottobre: “Povera clorofilla di città” a cura di A. Crescini.
17
17 Ottobre: “Cura delle piante coltivate” a cura di M. Soardi.
Sostanzialmente deluso dalla scarsa partecipazione alla conduzione del
Gruppo da parte di alcuni Consiglieri, il Presidente uscente non si ricandida
per la formazione del prossimo Consiglio. Lo si deduce da una lettera
inviata il 24 agosto 2000 da Marco Apostoli al Segretario Fernando
Barluzzi in cui, fra l’altro, denuncia una atmosfera da “fuga generalizzata”
dei consiglieri e sollecita l’urgenza di convocare in anticipo l’assemblea
elettiva “per dar modo ai nuovi timonieri di decidere il futuro
dell’Associazione”.
Triennio 2001/2002/2003
A seguito dell’Assemblea e delle votazioni del 21 Novembre 2000 e
successiva convocazione degli eletti viene definito il seguente Consiglio:
Presidente e
Coordinatore attività scientifica:
Vice Presidente:
Segretario:
Tesoriere:
Responsabile Erbario:
Bibliotecario:
Coadiutore attività scientifica:
Coadiutore attività scientifica:
Rappresentante nel Coordinam.
dei Gruppi Scientifici
Revisori dei conti:
Franco Fenaroli
Renato Frassine
Fernando Barluzzi
Giovanni Buffoli
Felice Costa
Giuseppe Roncali
Mario Ferrari
Gianbattista Giliani
Giulio Sguazzi
Aimo Pasini e
Adriano Bernardi
Inoltre, il nuovo Consiglio attibuisce ai seguenti soci i mandati
sottoelencati:
Coordinatore attività escursionistica: Marco Apostoli
Coadiutore all’attività escursionistica: Matteo Solimando
Gestione sito Internet :
Francesca Bignetti
Duemila1
Escursioni
22 Aprile: Il Parco del Fiume Adda (*).
18
06 Maggio: Portovenere –Manarola (*).
23/24 Giugno: Alpi Apuane (*).
1° g.: da Arni verso Cima Penna di Sumbra; 2° g.: Antro del CorchiaPania della Croce.
08 Luglio: Monte Alben dal Passo della Crocetta.
22 Luglio: Valle di Stabio, da Campolaro al Laghetto della Sorba.
27/28/29 Luglio: Periplo del Grossglockner (Austria).
16 Settembre: Valtrompia da Caregno ai Corni Rossi.
30 Settembre : Monte Generoso (non effettuata per maltempo; riproposta
nel 2002.).
Serate
20 Febbraio: “Il limite settentrionale dell’Insubria nella Val Camonica” a
cura di E. Bona
27 Febbraio: “Importanza dei giardini botanici” a cura di F. Bonali
06 Marzo: “Flora e ambienti delle montagne nel Bergamasco” a cura di G.
Falgheri e L. Boglioni
13 Marzo: “Distribuzione ed ecologia delle praterie a Carex firma” a cura
di S. Armiraglio
20 Marzo: “Zone umide della pianura bresciana: flora e vegetazione” a cura
di E. Zanotti
03 Aprile: “Tanzania” a cura di C. Tonni Bazza
17 Aprile: “Ambienti australiani” a cura di G. Busi
4 Settembre e 2 Ottobre/20 Novembre: “Ecologia del paesaggio” a cura di
F. Fenaroli e collaboratori
06 Novembre: “La flora dell’ex cava di maiolica di Collebeato” a cura di F.
Barluzzi
Duemila2
Escursioni
24 Febbraio: Botticino, la via del Marmo (commentata da P. Schirolli).
21 Aprile: M. Barro (Lecco).
15/16 Giugno: Monti Pietravecchia e Toraggio (Imperia) (*).
23 Giugno: Capovalle, M.Stino.
14 Luglio: Cascate del Dasdana.
28 Luglio: Val Baione, Val di Baione in Concarena.
22 Settembre: Monte Generoso (CH-Canton Ticino).
19
Serate
19 Febbraio: “Le peccete delle Alpi Orobiche” di S. Armiraglio.
05 Marzo: “La flora dei fontanili della pianura bresciana” di E. Zanotti.
19 Marzo: “La flora allergenica della provincia di Brescia” di F. Fenaroli.
02 Aprile: “Svalbard, oltre l’82° parallelo e Ladakh, il paese dei valichi” di
C. Tonni Bazza.
04 Giugno: “Il mondo dei funghi” di A. Gallinari.
01 Ottobre: “Coleotteri e ambienti acquatici” di P. Mazzoldi e .. Toledo
Nella programmazione serale al Museo del 2001 è inserita per la prima
volta, nei mesi di Ottobre e Novembre, una serie di conversazioni tenute da
F. Fenaroli e G. Roncali che riprendono, sviluppandole, alcune tematiche
solo in parte accennate durante il Corso di introduzione alla Botanica. Sono
incontri finalizzati ad approfondimenti su temi specifici legati
essenzialmente alla flora e vegetazione alpina. Probabilmente troppo
tecniche, con argomenti che possono normalmente interessare solo gli
appassionati, verranno riproposte anche nel 2003 e nel 2004. Queste
conversazioni saranno in seguito abbandonate per lasciare spazio a
proiezioni meno tecniche che affrontano argomenti maggiormente
accessibili a tutti i soci.
Le conversazioni, supportate da dispense redatte per l’occasione dagli
stessi Autori, riguardavano i seguenti Contributi:
“Alla conoscenza dell’Ecologia del Paesaggio” (Settembre 2002).
“Alla conoscenza dei fiori e degli ambienti delle Alpi” (Novembre 2003).
Duemila3
Escursioni
16 Marzo: La Rocca di Manerba.
27 Aprile: Monte Seridondo da Marcheno.
25 Maggio: Bocca di Cocca, Bocca di Valle da Moerna (Valvestino).
6-9 Giugno: Isola di Cres, Losinj (Croazia) (*).
22 Giugno: Malga Pra Pià da Tremosine (Valle di S. Michele).
06 Luglio: Passo del Frate (Valle di Breguzzo) (**).
19/20 Luglio: Dolomiti, Gruppo del Catinaccio, Valle del Vaiolet (**).
14 Settembre: Val di Fumo.
Serate
21 Gennaio: “Paesaggi ed ambienti alpini” a cura di P. Seminario.
04 Febbraio: “Paesaggi della Patagonia” a cura di L. Lunardi.
20
18 Febbraio: “Fiori: forme e colori” a cura di C. Solimbergo (FAB).
18 Marzo: “Sud Africa e Lesotho” a cura G. Busi.
20 Maggio: “Amazzonia e Namibia” a cura di C. Tonni Bazza.
03 Giugno: “Fiori e paesaggi svizzeri” a cura di M. Solimando.
16 Settembre, 21 Ottobre, 18 Novembre: “Approfondimenti sull’ecologia
del paesaggio” a cura di F. Fenaroli e G. Roncali.
07 Ottobre: “Pennellate di Val Trompia” a cura di G. Belleri.
Triennio 2004/2005/2006
A seguito dell’Assemblea e delle votazioni del 09 dicembre 2003, nella
successiva convocazione degli eletti (Gennaio 2004) viene definito il
seguente Consiglio Direttivo:
Presidente:
Vice presidente:
Segretario:
Tesoriere:
Bibliotecario:
Coordinatori escursioni:
Comitato culturale:
Addetto all’Erbario:
Relazioni con Coord.
Gruppi Scientifici:
Revisori dei Conti:
Franco Fenaroli
Giuseppe Roncali
Giorgio Galdini
Nicoletta Bertoletti
Renato Frassine
Matteo Solimando e
Piero Quadri
Fernando Barluzzi e
Graziano Belleri
Felice Costa
Gianbattista Giliani
Adriano Bernardi e
Giovanni Buffoli
Duemila4
L’opuscolo della Associazione con il Programma 2004 riporta in
copertina una immagine di Viola culminis F. Fen. & B. Moraldo (Viola del
M. Guglielmo), endemita delle Prealpi Bresciane e Orobiche, da noi
idealmente scelto come simbolo della Flora e della Montagna bresciana.
Diventerà il logo dell’Associazione, riprodotto su adesivi e magliette del
sodalizio.
Escursioni
21 Marzo: Parco del Fiume Strone – Cascina Vincellate (**).
21
30 Aprile-3 Maggio: Isola d’Elba (*).
1° g.: Campo nell’Elba, dal P.so Monumento al M. Tambone; 2° g.:
Chiessi-Semaforo-Colle dell’Orano-Punta Nera- Chiessi; 3° g.:
Capoliveri, da Lacona a Capo Stella; 4° g.: Castello del Volterraio.
Anche per questa tre giorni venne redatta una lista delle specie rilevate.
Rispettivamente: 1°g.: 89; 2° g.: 97; il 3° g.: 109; 4° g.: 32. Hanno
collaborato alla stesura: F. Barluzzi, G. Belleri, G. Buffoli, F. Fenaroli, R.
Frassine, GB. Giliani, P. Pagliari, A. Paletti, P. Quadri, G. Roncali e M.
Solimando; revisione critica di F. Fenaroli.
23 Maggio: Monte Carone, nell’entroterra gardesano.
13 Giugno: Passo dei Campelli in Val di Scalve (*).
27 Giugno: Val Fredda dalla Bazena (*).
9/10/11 Luglio: Livigno 1° g.: Svizzera, Poschiavo. Val di Campo, da loc.
Sfazù al Lago di Saoseo (*). A causa delle avverse condizioni climatiche, il
programma ha subito poi alcune variazioni rispetto a quanto era stabilito.
25 Luglio: Val Paghera di Vezza d’Oglio- Lago d’Aviolo.
19 Settembre: Rifugio Curò in Val Seriana.
10 Ottobre: Monte Generoso (Canton Ticino-Svizzera).
A seguito della delibera votata nell’Assemblea del 2 dicembre 2003 (norma
tuttora vigente) il numero dei componenti del Consiglio Direttivo viene
aumentato da 9 a 11.
Serate
17 Febbraio: “Luci e colori della montagna bresciana” a cura di G.
Medaglia.
02 Marzo: “Déja-vu. Guardare la natura di tutti i giorni con occhi diversi” a
cura di C. Solimbergo (F.A.B.) (1° contributo).
16 Marzo: Alte Vie delle Alpi Lombarde” a cura di G. Galdini (1^ parte).
04 Maggio: “Alaska e Uganda” di C. Tonni Bazza.
18 Maggio: “Le torbiere del Sebino” a cura di A. Danesi.
21 Settembre, 19 Ottobre e 16 Novembre: “Cenni di ecologia del
paesaggio” a cura di F. Fenaroli e G. Roncali.
05 Ottobre: “Cordillera Blanca” di E. Manni.
02 Novembre: “Ambienti e fiori della collina di S. Anna” a cura di F.
Barluzzi.
07 Dicembre: “A.B.B. – Ritratti di famiglia” a cura di M. Solimando.
22
Duemila5
Sul frontespizio del libretto Programma 2005 è iscritto il seguente pensiero
di Nazim Hikmet:
“Non vivere su questa terra
come un estraneo
o come un turista nella natura.
Vivi in questo mondo come nella casa di tuo padre:
credi al grano, alla terra, al mare
ma prima di tutto credi all’uomo.
Senti la tristezza del ramo che secca
dell’astro che si spegne
dell’animale ferito che rantola
ma prima di tutto
senti la tristezza e il dolore dell’uomo.
Ti diano gioia tutti i beni della terra
l’ombra e la luce ti diano gioia
le quattro stagioni ti diano gioia
ma soprattutto, a piene mani
ti dia gioia l’uomo!
Pensieri che devono permeare nel fare e nelle idee anche il nostro gruppo.
L’amore per la Natura, per le splendide fioriture alpine, pedemontane o
planiziali, l’emozione che suscita il sostare sotto la chioma di un vetusto
patriarca vegetale oppure la visione di un paesaggio particolarmente
suggestivo non devono mai portare in secondo piano l’attenzione ed il
rispetto per ognuno degli amici, veri compagni nel nostro grande viaggio
all’interno del mondo verde. Camminare insieme a volte può portare ad
incomprensioni, a difficoltà nei rapporti interpersonali, ma camminare da
soli risulta più faticoso e, mancando il confronto, sempre meno a misura
d’uomo.
Serate
18 gennaio: Presentazione programma attività del 2005.
01 febbraio: “Fauna degli ambienti protetti del territorio bresciano” a cura
di Stefania Capelli.
01 Marzo: “Alberi monumentali e dintorni” a cura del gruppo G. E. V.
(Guardie Ecologiche Volontarie) della Valtrompia.
15 Marzo: “Dèja-vu. Guardare la natura di tutti i giorni con occhi diversi”.
A cura di C. Solimbergo del F.A.B. (2° contributo).
23
03 Maggio: “Seychelles e Mauritius” a cura di E. e G.F. Busi.
17 Maggio: “Islanda in mountain bike, terra di ghiaccio e di fuoco” a cura
di Paolo Lozzi.
06 Settembre: “Camminando sul Sentiero 3V” a cura di P. Quadri.
Settembre –Ottobre: “Approfondimenti di Botanica” a cura di F. Fenaroli,
F. Barluzzi e G. Roncali.
04 Ottobre: “Alte Vie della Lombardia” a cura di G. Galdini (2^ parte)
06 Dicembre: “Magie del bosco e montagne meravigliose” a cura di
Giovanni Cerlini.
Escursioni
20 Marzo: Lago d’Idro dalla Cima Crench.
22 Maggio: I fontanili della pianura Bresciana e Riserva Naturale
Boschetto della Cascina Campagna (Orzinuovi).
2-6 Giugno: Corsica (*).
1° g.: Brescia- Bastia; 2° g.: Plage de la Roya – Tour de la Mortella; 3°
g.: Col de Teghime – Serra di Pignu; 4° g.: Bergeries de Grottelle – Lac
du Capitello; 5° g.: visita a Bastia e ritorno a Brescia.
19 Giugno: Passo Puria (A.B.B./F.A.B.).
03 Luglio: Alta Val Brembana, Rif. Benigni (F.A.B./A.B.B.).
17 Luglio: Monte Gaviola (Parco Nazionale dello Stelvio, settore
Bresciano).
29-30-31 Luglio: Val Formazza.
1° g.: Lago Morasco, Rif. Città di Busto; 2° g.: Rif. Città di Busto,
Capanna Corno, Passo di S. Giacomo-Rif. Maria Luisa;
3° g.: Rif. Maria Luisa, Lago Nero, La Frua.
04 Settembre: Monti Lessini al Corno d’Aquilio e Ponte di Veja.
25 Settembre: Monte Tremezzo (Lago di Como).
La storica gita in Val Formazza, che aveva riscosso molti consensi nel
1994, era stata riproposta da M. Solimando suggerendo nuovi itinerari
come qui indicato:
“ Sono ormai trascorsi più di dieci anni da quando, nel luglio 1994, si
visitò l’alta Val Formazza con l’ABB. Un’esperienza indimenticabile,
rimasta nel cuore di molti. La riproponiamo ora in una nuova veste, con un
itinerario inedito, ma altrettanto affascinante. Una panoramica traversata
da rifugio a rifugio ci permetterà di allargare gli orizzonti, tra maestose
cime e suggestivi laghi alpini, in uno scenario sempre incantevole. Ma è
soprattutto la ricca flora a regalarci piacevoli sorprese: qui, infatti, si
24
trovano alcuni endemismi delle Alpi occidentali (Campanula cenisia,
Campanula thyrsoides, Saponaria lutea, Saxifraga retusa, Potentilla
frigida). La Val Formazza si trova in provincia di Verbania e s’incunea
profondamente in territorio svizzero, circondata per tre quarti dai Cantoni
Ticino e Vallese. Le rare bellezze naturali, ambientali e paesaggisttiche
fanno di questi luoghi una delle più belle zone montane delle Alpi. E’ terra
di montanari, anzi dei Walser, che la colonizzarono tra il 1200 e il 1300
provenienti dall’alta Valle del Goms attraverso il Griespass. Ancora oggi i
paesi portano nomi inconsueti e la lingua, tipicamente alemanna, è tutt’ora
parlata dagli anziani della valle.”
Duemila6
Escursioni
19 Marzo: Colline moreniche del basso Garda (Valeggiano).
29/30Aprile /01 Maggio: Framura – Bonassola – Deiva Marina.
21 Maggio: “Sentiero del Ventrar” sul Monte Baldo.
04 Giugno: Anello naturalistico del Monte Grappa.
11 Giugno: Val Taleggio (F.A.B./A.B.B.).
25 Giugno: Monte Pagano (Mortirolo).
09 Luglio: Monte Frerone dalla Bazena (A.B.B./F.A.B.).
21-24 Luglio: Valle d’Aosta.
1° g.: Val d’Ayas; 2° g.: Parco Naturale del Mont Avic; 3° g.: Val di
Rhemes-Rif. Benevolo; 4° g.: Val di Champorcher.
10 Settembre: Orto Botanico di Padova.
01 Ottobre: Pescarzo di Capo di Ponte.
Serate
07 Febbraio: “I Mixomiceti” a cura di A. Gallinari.
21 Febbraio: “Alte Vie della Lombardia” a cura di G. Galdini (3^ parte).
07 Marzo: “Il canto degli uccelli” a cura di S. Capelli.
02 Maggio: “Pteridofite dell’Italia Nord-Orientale” a cura di E. Bona.
16 Maggio: “Il paesaggio vegetale delle montagne bresciane” a cura di S.
Armiraglio.
05 Settembre: “Vivere la montagna” a cura di F. Fenaroli e M. Solimando.
19 settembre: “Fiori del pedemonte Bresciano” a cura di C. Perlotti.
03 Ottobre: “Esperienze di un rifugista alpinista a tempo perso” a cura di A.
Ferraglio.
17 Ottobre: “Campanulacee-Liliacee-Iridacee” a cura di F. Fenaroli.
07 Novembre: “Val Listrea – Val Bertone” a cura di F. Barluzzi.
25
21 Novembre: “Alberi e arbusti: dallo spontaneo al coltivato” a cura di G.
Roncali.
05 Dicembre: “Marrakech e gli sterrati dell’Atlante” a cura di P. Lozzi.
Triennio 2007/2008/2009
A seguito dell’Assemblea e delle votazioni del Dicembre 2006, nella
successiva convocazione degli eletti (Gennaio 2007), viene definito il
seguente Consiglio Direttivo:
Presidente:
Giuseppe Roncali (*)
Vice Presidente:
Livio Pagliari (*)
Segretario:
Giorgio Galdini (*)
Tesoriere:
Nicoletta Bertoletti (*)
Responsabile attività scient.: Franco Fenaroli (*)
Comitato Attività culturale: Fernando Barluzzi, Graziano Belleri (*),
Nicoletta Bertoletti, Gianbattista Giliani
(*), Livio Pagliari, Alberto Paletti,
Giuseppe Roncali, Solimando Matteo.
Comitato di Redazione del Barluzzi Fernando (Redattore), Nicoletta
Notiziario dell’Associazione: Bertoletti, Franco Fenaroli, Gianbattista
Giliani, Giuseppe Roncali
Coordinatori escursioni:
Piero Quadri (*), Gabriella Bignotti (*)
Addetti all’Erbario:
Felice Costa (*), (collaboratore: Beppe
Finazzi)
Bibliotecario:
Loris Righetti (*)
Rapporti con le istituzioni e
Coord. Gruppi Scientifici: Gianbattista Giliani, Franco Fenaroli
Gestore del Sito Internet:
Francesca Bignetti (dal Settembre 2008 la
gestione del sito è affidata a Roberto
Bersini)
(*) Consiglieri eletti.
Duemila7
Escursioni
15 Aprile: Isola Palmaria (**).
15/16/17 Giugno: Altopiano di Asiago.
01 Luglio: Maniva – Dosso Alto (ABB/FAB).
08 Luglio: Presolana (FAB/ABB).
26
15 Luglio: Gaver – Valle di Bruffione.
7/8/9 Settembre: Foreste Casentinesi.
30 Settembre: Val Giudicarie, Boniprati, Malga Table: gita micologica (*).
14 Ottobre: Bosco della Mesola.
Serate
06 Febbraio: “Oglio. Storia di un fiume” a cura di Livio Pagliari.
20 Febbraio: “Feste della Tradizione nel Bresciano” a cura di Giorgio
Galdini.
06 Marzo: “Il cammino di Santiago di Compostela” a cura di Paolo Lozzi.
20 Marzo: “Viaggio in Islanda” a cura di L. Passerini-Glazel.
29 Maggio: “Erbe eduli e tossiche” a cura di Adolfo Gallinari e Fernando
Barluzzi.
04 Settembre: “I fiori della Collina di S. Anna” a cura di F. Barluzzi.
18 Settembre: Proiezione di immagini a carattere naturalistico.
02 Ottobre: “Fiori e paesaggi delle Dolomiti Fassane” di F. Barluzzi.
16 Ottobre: “Le orchidee spontanee della flora bergamasca e i loro
ambienti” a cura di L. e F. Mangili (F.A.B.).
06 Novembre: “Orinoco e foresta amazzonica” a cura di L. Pagliari.
20 Novembre: “Il meraviglioso mondo dei funghi” a cura di A. Gallinari.
Duemila8
Escursioni
30 Marzo: Sentiero dei Santuari, da Monterosso a Vernazza.
20 Aprile: Montisola (A.B.B./F.A.B.).
25 Maggio: Monte Ventasso.
13/14/15 Giugno: Dolomiti di Brenta.
1° g.: Lago di Tovel; 2° g.: Le mughete di Malga Spora; 3° g.: Alpeggio
di Malga Kraun.
29 Giugno: Monte Cadria.
13 Luglio: Sentiero dei Fiori “Claudio Brissoni” in Alpe Arera
(F.A.B./A.B.B.).
25/26/27/Luglio: Il Monte Bianco dal sentiero-balcone della Val Ferret.
10 Agosto: Lago Seroti Inferiore (Val Bighera-Alta Val Camonica).
07 Settembre: Giardino Botanico “Rezia” di Bormio. Annullata (chiuso per
ristrutturazione) e sostituita con la visita al Giardino Botanico Alpino
Viotte-Monte Bondone (Trento).
21 Settembre: Da Imbersago a Trezzo d’Adda.
27
Serate
05 Febbraio: “Dalle Alpi alla Turchia” a cura di Dario Agostini.
19 Febbraio: “I vantaggi della fotografia digitale” a cura di A. Gallinari.
04 Marzo: “Fitoalimurgia” a cura di L. Pagliari.
18 Marzo: “Groenlandia, un mare di ghiaccio” a cura di G. Pasinetti e T.
Rocco.
13 Maggio: “Tierra y vento. Patagonia e Terra del Fuoco” a cura di L.
Pagliari.
20 Maggio: “Inquadramento geologico delle montagne bresciane” a cura di
C. Cesaretto.
02 Settembre: “I molluschi terrestri e d’acqua dolce della provincia di
Brescia” a cura di G. Nardi e A. Braccia.
16 Settembre: “L’erbario di Don Pietro Porta e dintorni” a cura di S.
Armiraglio.
07 Ottobre: “Liguria” di P. Quadri.
21 Ottobre: “Atlante corologico della flora vascolare cremonese” a cura di
F. Bonali e F. Giordana.
04 Novembre: “Yemen, un mare di sabbia” a cura d M. Ziletti.
18 Novembre: “Dallo spontaneo al coltivato: Rose” a cura di G. Roncali.
Duemila9
Escursioni
22 Marzo: Genova, Sentiero dei Forti di Genova.
14-19 Aprile: Tour del Gargano.
1° g.: Sentiero delle Orchidee al Monte Sacro; 2° g.: Foresta Umbra;
3° g.: Monte S. Angelo e dintorni; 4° g.: Le Isole Tremiti; 5° g.: Il Lago
di Lesina.
10 Maggio: Val d’Ancogno (F.A.B./A.B.B.).
14 Giugno: Monte Guglielmo da loc. Passabocche (A.B.B./F.A.B.).
27/28 Giugno: Prealpi Biellesi.
1° g.: alle pendici del Mombarone; 2° g.: il Monte Barone di Coggiola.
12 Luglio: da Passo Nota al Passo di Tremalzo.
26 Luglio: Laghi di Torena in Val Belviso.
09 Agosto: Parco Nazionale dello Stelvio, dal Lago Nero al P.so di Pietra
Rossa (*).
(*) A causa delle avverse condizioni meteo l’escursione si è tenuta dal
Passo di Gavia all’anticima del M. Gavia.
28
Serate
20 Gennaio: “Escursioni ABB nel 2008” a cura di G. Belleri.
03 Febbraio: “Socotra , Isola della Felicità” a cura di L. Lunardi.
17 Febbraio: “Allergie e intolleranze alimentari” a cura di R. Sarasini.
03 Marzo: “4000 Km nella Mongolia Centrale” a cura di P. Lozzi.
17 Marzo: “Le nostre piccole Orchidee” a cura di G. Sguazzi.
19 Maggio: “Corolle aperte in Val Trompia” a cura di G. Belleri.
26 Maggio: “Guida alla flora rilevante degli ambienti naturali della Val di
Scalve” a cura di E. Bona e F. Tagliaferri.
15 Settembre: “Parchi Nazionali dell’Italia centro-meridionale” a cura di D.
Donadoni (F.A.B.).
06 Ottobre: “Flora e vegetazione del Rio Caino” a cura di M. Zorzi. In
realtà è stata sostituita da una proiezione di F. Fenaroli e G. Roncali su
paesaggi e fiori delle gite ABB del 2009. In quella data, Manuel ha
discusso brillantemente la sua Tesi di Laurea in Scienze Naturali.
20 Ottobre: “Dalla botanica alla toponomastica bresciana” a cura di G.
Finazzi e immagini di F. Busi.
03 Novembre: “West America” di F. Busi
17 Novembre: “Angoli di Provenza: il selvaggio Verdon e i panorami della
Sainte Victoire” a cura di M. Solimando.
15 Dicembre: “L’ABB in Gargano” a cura di E. Franceschini.
In questo ventennio di attività sul territorio alcune escursioni sono state
foriere di interessanti ritrovamenti di specie floristiche rare o con
segnalazioni di presenza sul territorio assai datate nel tempo. Tra l’altro,
ricordiamo il ritrovamento di:
Minuartia biflora (Escursione del 17/18 luglio 1993 Gaver-PassoTerminePasso del Blumone- Rif. Tita Secchi al Lago della Vacca).
Artemisia nitida (una escursione ABB al Passo di Bruffione)
Trochiscanthes nodiflora (una escursione ABB in Val Vestino verso
Moerna).
Corso di informazione botanica
Trascorsi alcuni anni di intensa attività si fece insistente il dibattito su
come allargare il gruppo storico dell’Associazione con il coinvolgimento di
altre persone. In altre parole ci si rese conto che, trovandosi e
confrontandosi sempre fra pochi, il gruppo era destinato a fossilizzarsi in sé
stesso. A quel punto fu evidente il bisogno di nuova linfa, nutrimento
indispensabile per avviare nuovi progetti.
29
Nacque così l’idea del Corso inteso come strumento capace di cooptare
nuove leve e, non da ultimo, trasmettere ai soci vecchi o nuovi quelle
nozioni botaniche fondamentali per chi vuole accostarsi al mondo vegetale,
sempre con un approccio curioso, competente e scientificamente corretto.
La prima edizione venne proposta nella Primavera del 1997, articolata su
tre conversazioni serali tenute presso il Museo e altrettante uscite di
campagna.
I contenuti delle conversazioni erano (e sono tuttora) presenti nelle
dispense redatte appositamente a cura dei soci F. Barluzzi, F. Fenaroli, A.
Pasini, G. Roncali, G. Sguazzi, ed il contributo di M. Apostoli.
La prima dispensa (a cura di F. Barluzzi) è impostata su cenni (poi
rielaborati in due successive edizioni) riguardanti la morfologia,
l’anatomia, la classificazione e la determinazione delle varie specie
vegetali, corredata da ricche tavole iconografiche originali. La seconda (a
cura di G. Sguazzi) propone una successione di tavole iconografiche con le
relative descrizioni di alcuni alberi e arbusti spontanei presenti nella nostra
provincia. La terza (a cura di F. Fenaroli e G. Roncali) è dedicata ad una
serie di appunti sulla flora, vegetazione ed ecologia del paesaggio con
puntuali riferimenti al territorio Bresciano. A questa dotazione fissa è stata
aggiunta, in alcune edizioni, la distribuzione di testi divulgativi quali, per
esempio nel 1997, il libretto “I boschi montani: un ecosistema, una
risorsa”(gentilmente messo a disposizione dal CAI - Sezione di Brescia) e
due manualetti tascabili per una rapida identificazione di alcuni vegetali,
redatti con passione e competenza dal socio G. Sguazzi.
Il contenuto delle conversazioni serali, pur rimanendo sostanzialmente
legato alle dispense, è stato nei vari anni adeguato a quelle che erano le
richieste suggerite dai soci o dai partecipanti. In ogni caso rimane sempre
difficoltosa e problematica la ricerca della migliore soluzione da proporre
ai corsisti.
La cosa più importante, secondo noi, sarebbe riuscire nell’intento di
trasmettere agli altri l’amore che noi abbiamo per la conoscenza
dell’ambiente naturale. Rimarrà poi delegato alla sensibilità di ogni
partecipante, in base alle proprie attese, approfondire o meno quelle
conoscenze botaniche che non si possono certo acquisire in tre serate.
Seguendo l’attività (teorica e/o pratica) del gruppo con adeguata passione
e pazienza si possono raggiungere traguardi che all’inizio della
frequentazione paiono irragiungibili.
Le escursioni sul territorio, abbinate al Corso, hanno in genere goduto
dell’apprezzamento di molti partecipanti; esse rappresentano sicuramente
30
un valido test per chi si vuole avvicinare alla identificazione di alberi,
arbusti e piante erbacee.
Le adesioni al corso son state nei vari anni abbastanza altalenanti.
Probabilmente la visibilità che viene data all’evento, tramite opuscoli o
depliants pubblicitari vari, è fondamentale; non a caso uno fra i più
frequentati come numero d’iscritti fu il Corso del 2001 legato all’avvio del
sito Internet.
I vari corsi hanno comunque dato, anche in presenza di un esiguo
numero di partecipanti, l’opportunità di una frequentazione continua, attiva
e responsabile all’interno del sodalizio.
Generalmente, le uscite in campagna sono state organizzate mediante
formazione di gruppi i cui componenti, accompagnati da “esperti”
dell’Associazione, erano messi in condizione di determinare le specie
vegetali incontrate lungo il percorso. In queste occasioni, i partecipanti
sono stati aiutati a conoscere gli strumenti utilizzati allo scopo (Flore con
testo scritto e/o iconografie, lenti di ingrandimento, etc.). Inoltre, sono state
fornite le principali informazioni su: caratteri morfologici diacritici delle
piante, ecologia e distribuzione locale, curiosità, e sulla dovuta cautela da
tenere presente nei riguardi della relativa commestibilità e degli usi
farmaceutici, medicamentosi, etc.
Riuscire a dare un nome alla pianta o ad un fiore non significa il punto
d’arrivo della conoscenza botanica ma vuole rappresentare, come ricaduta,
l’apprendimento di una serie di informazioni sulla specie. In seguito
ognuno potrà approfondire i vari argomenti d’interesse sulla base delle
proprie aspettative.
Ultimamente sono state proposte escursioni di due giorni per il Corso di
Botanica (sabato pomeriggio e domenica) con pernottamento presso il
luogo scelto. La prima esperienza ha avuto come punto di appoggio il
Santuario di Monte Conche (a 1093 m s.l.m. lungo il noto sentiero 3V)
mentre la seconda si è tenuta a Condino presso Storo in Val Giudicarie.
Durante le uscite in campagna, alla sera venivano proiettate immagini di
piante e di fiori del luogo, completando così una sorta di full-immersion nel
verde. L’opportunità di un momento conviviale, durante la cena, ha
rappresentato un’ulteriore occasione per la nascita di nuove amicizie.
La scarsa adesione avuta a queste iniziative, correlata a difficoltà
logistiche per quanto attiene l’organizzazione dell’evento, ha consigliato di
accantonare temporaneamente questa tipologia di escursioni del corso. In
seguito si vedrà …… Al contrario risultano alquanto frequentate le uscite
“fuori porta” che occupano solamente una domenica mattina. Queste,
31
organizzate generalmente nel pedemonte limitrofo al capoluogo, danno
modo ai partecipanti di ritornare con facilità nei luoghi precedentemente
visitati durante il Corso.
Finora, sono state effettuate XIII edizioni annuali dei corsi; la prossima
viene proposta, come di consueto, per i mesi di aprile e maggio secondo
quanto indicato nel Programma attività A.B.B. del 2010.
Escursioni abbinate al Corso di Informazione Botanica
I ° Corso (1997)
20 Aprile: Rocca di Manerba (**)
18 Maggio: S. Maria del Giogo;
8 Giugno: Monte Manos.
II° Corso (1998)
10 maggio: Laghi di Sovenigo (*)
24 Maggio: Valle Opol (Zone) poi annullata a causa di maltempo e
sostituita con una passeggiata sul lungolago iseano fra Vello e Toline (*)
14 Giugno: Valvestino da Briano al M. Denervo
III° Corso (1999)
9 Maggio: Gargnano-Piovere-Muslone (*)
23 Maggio: S. Bernardo di Lumezzane - Colle Vandeno (*)
13 Giugno: Passo Maniva-Dosso Alto-Cima Caldoline (*)
IV° Corso (2000)
07 Maggio: Giardino di Pietracorva (*)
28 maggio: Monte Pizzocolo (*)
V° Corso (2001)
20 Maggio: Colli di Cellatica e Monte Peso (*)
10 Giugno: Colle di S. Zeno – M.te Guglielmo (*)
VI° Corso (2002)
05 Maggio: da Sale Marasino a Nandovere (*)
26 Maggio: Prati di Caregno – Corni del Tu
VII° Corso (2003)
13 Aprile: Sentiero Etnografico del Rio Caino (Cimego – Trento)
04 Maggio: da Sant’Eufemia al Monte Maddalena (Brescia)
VIII° Corso (2004)
04 Aprile: Colline della Valtenesi (**)
18 Aprile: Parco del Mella (Brescia)
25 Aprile: Sentiero Trenta Passi da Vello sul Lago d’Iseo
IX° Corso (2005)
3 Aprile: Monte Cognolo – Sebino Orientale
32
17 Aprile: Monte Peso e Cellatica
08 Maggio: Dosso dell’Asino a Marmentino
X° Corso (2006)
23 Aprile: Il Nodice da Pregasina
02 Aprile: Colline di Franciacorta
14 Maggio: La Via Francigena al Passo della Cisa – Groppo del Vescovo
XI° Corso (2007)
22 Aprile: Fiume Oglio – Isola Uccellanda
19/20 Maggio: Santuario di Conche (Monte Conche e S. Giorgio)
XII° Corso (2008)
27 Aprile: Altopiano di Cariadeghe
10/11 Maggio: Condino (Trento)
XIII° Corso (2009)
26 Aprile: Collebeato - Campiani e Monte Peso
17 maggio: Rocca di Manerba
24 Maggio: Concesio – Monte Verdura
Partecipazione a Scienza Viva
Scienza Viva è una manifestazione multidisciplinare organizzata presso il
Museo Civico di Scienze Naturali dal Coordinamento dei Gruppi
Scientifici Bresciani. E’ rivolta soprattutto alle famiglie ed ai ragazzi. Si
tiene ogni anno la prima domenica di Febbraio e l’ultima di Novembre. Al
Coordinamento dei Gruppi Scientifici Bresciani, costituito il 9 Novembre
1994 (Primo Presidente Luigi Cerritelli, Presidente attuale Gianbattista
Giliani) aderiscono alcune Associazioni che si occupano delle varie
branche naturalistiche. Il nostro sodalizio, che dette immediatamente la
propria adesione, partecipa attivamente ormai da numerose edizioni
(esattamente dal 1997) con osservazioni al microscopio stereoscopico di
particolari di piante e fiori, presentazioni di fogli d’erbario dell’A.B.B.,
proiezione di diapositive con immagini di fiori e paesaggi del Bresciano e
mostra di materiale vario (dispense e tavole a colori che illustrano i
contenuti del Corso di Informazione Botanica).
Ricordiamo che, nelle numerose edizioni delle dette attività, sono state
presentate e commentate immagini riguardanti i seguenti argomenti:
*Flora alpina di Valle Camonica di G. Roncali.
*Fiori da vicino di F. Barluzzi.
*Frutti di bosco e dintorni di F. Barluzzi.
*Immagini di piante, fiori e frutti ricavate dal vivo mediante fotocopie
o scanner (Erbario figurato di F. Barluzzi).
33
Contemporaneamente, sono state effettuate attività didattiche per ragazzi
mostrando particolari di piante, fiori e frutti al microscopio stereoscopico
(a cura di vari Soci).
Interventi nelle Scuole cittadine
Da alcuni anni si è consolidata la collaborazione che alcuni soci offrono
a Scuole Elementari, Medie o Superiori per accompagnare i ragazzi in
escursioni sul territorio, volte soprattutto alla conoscenza di piante e
arbusti, per un primo approccio alla conoscenza del bosco ed alla sue
funzioni principali.
La collaborazione è attiva con la Circoscrizione Ovest (ad es. con la Sc.
El. C. Colombo, la Sc. Med. J. F. Kennedy, l’Ist. Tec. per Rag. C. Abba) e
con gruppi che rivolgono occasionalmente richiesta di collaborazione al
nostro sodalizio.
Interventi nelle scuole, svolti sia in aula che in campagna, si sono tenuti
anche in Val Trompia con alunni di Cogozzo, Cailina, Villa Carcina e
Polaveno.
Uno fra i principali scopi di attività dell’ABB è quello di divulgare la
conoscenza in ambito botanico legata soprattutto alla conoscenza floristica
del territorio bresciano.
Queste collaborazioni con Istituti scolastici rappresentano un meritevole
titolo per quanti si sono occupati di questo lavoro; a loro vada la nostra
riconoscenza, consapevoli di quanto possa essere impegnativa e faticosa la
disponibilità gratuitamente profusa.
A queste iniziative, coordinate da F. Fenaroli in ambito cittadino, hanno
collaborato F. Barluzzi, N. Bertoletti, G. Finazzi, G. Giliani e G. Sguazzi.
Analoghi interventi sono stati effettuati in Val Trompia da G. Belleri,
F.Costa e A. Pasini.
Notiziario dell’Associazione
Una prima edizione del notiziario fu pubblicata nel 1994 a cura di G.
Bedoschi e G. Sguazzi con vari contributi dei soci C. Tonni Bazza, G.
Bedoschi, F. Fenaroli, A. Ferrari, G. Roncali e M. Solimando. Inoltre, era
presentato uno specifico lavoro di E. Bona (noto professionista informatico
e botanico camuno) sulla storia geologica delle montagne camune.
Questo primo tentativo per divulgare l’attività dell’Associazione non ebbe
seguito per molti anni.
Recentemente, l’idea di realizzare una nuova configurazione di
Notiziario venne a F. Barluzzi che, durante un incontro del 28 Febbraio
34
2004, gettò le basi dell’ambizioso progetto. Propose varie soluzioni
sottoponendole al vaglio del Consiglio ed invitando caldamente i soci a
collaborare alla redazione dei testi; invito successivamente esteso anche
ad eventuali “Monografie” riguardanti gli aspetti floristico-vegetazionali
delle zone botanicamente più interessanti della nostra provincia.
Finora sono state emessi i Notiziari n° 1 (2008) e n° 2 (2009), entrambi
in due edizioni: una con tutte le immagini a colori e l’altra con quelle
interne in bianco/nero.
I contenuti, preparati prevalentemente dai Soci, sono quanto mai vari e
comprendono:
- articoli a carattere naturalistico/botanico ma anche su argomenti
riguardanti l’attività associativa o di altro genere che possono interessare
non solo i Soci ma chiunque ne venga a conoscenza;
- chiavi di determinazione di alcune piante particolari (le cosiddette specie
critiche) con lo scopo di approfondire la conoscenza delle stesse;
- relazioni su alcune interessanti escursioni associative che meritano essere
ricordate;
- notizie varie di interesse comune.
Biblioteca
Dall’inizio ad oggi la nostra biblioteca si è arricchita fino a contenere
221 titoli, in libri, monografie, opuscoli, articoli, ecc., riguardanti
prevalentemente argomenti di carattere naturalistico e in particolare
botanico. Altre pubblicazioni, già acquisite, verranno quanto prima inserite
nell’elenco ufficiale.
Finora la sua gestione è stata effettuata con registrazione manuale delle
singole pubblicazioni su supporto cartaceo. Ora è in fase di attivazione una
gestione informatizzata mediante un apposito programma fornitoci
gratuitamente dall’amico, già nominato, Enzo Bona. Qui vogliamo
ringraziarlo per la sua cortesia.
Tra l’altro questo programma consente anche la gestione di CD ROM,
Videocassette, DVD e i prestiti.
Collaborazione tra A.B.B. e Flora Alpina Bergamasca (F.A.B.)
E’ una collaborazione che, avviata nel 2000, si è consolidata nel tempo
con escursioni organizzate nei territori delle province di competenza. Tutti
sappiamo quanto sia importante essere accompagnati nelle uscite in
campagna da esperti del luogo nonché da autorevoli conoscitori della flora
locale.
35
Consultando i vari Programmi Annuali, si evince come ormai abbiano
raggiunto un buon numero le escursioni organizzate in questo ambito; sono
utili per approfondire nuove conoscenze in campo floristico ed a rinsaldare
vecchie e nuove amicizie con cui condividere queste pregevoli esperienze.
Inserite nell’ambito della ricerca sul territorio, esse rappresentano, anche
per i più esperti, una occasione di confronto sul riconoscimento e sulla
distribuzione di alcune specie appartenenti a gruppi critici quali Alchemilla
aggr., Thymus aggr., Hieracium aggr., etc.
La sinergia fra A.B.B. ed il Gruppo di Flora Alpina Bergamasca,
fortemente sostenuta anche dal Presidente Giuseppe Falgheri, si esprime
anche attraverso le serate organizzate all’uopo. Si basano essenzialmente su
conversazioni supportate da proiezioni di diapositive o immagini digitali
dedicate a temi specifici legati, in genere, alla conoscenza della flora locale.
In questi incontri abbiamo avuto modo di apprezzare, oltre la pregevole
conoscenza degli argomenti trattati, anche la vena artistico-fotografica,
sempre di ottima qualità.
Di quelle da loro effettuate presso il nostro Museo Civico di Scienze
Naturali, già contenute nei programmi annuali sopracitati, ne vogliamo
ricordare alcune delle più recenti e interessanti:
6 marzo 2001: “Flora e ambienti delle montagne del Bergamasco” a cura
di G. Falgheri e L. Boglioni.
15 marzo 2005: “Dèja-vu. Guardare la natura di tutti i giorni con occhi
diversi”. Conferenza con immagini a cura di C. Solimbergo.
16 ottobre 2007: “Le orchidee spontanee della flora bergamasca e i loro
ambienti” di L. e F. Mangili.
15 settembre 2009: “Parchi Nazionali dell’Italia Centro Meridionale” a cura
di D. Donadoni”.
Attività varie
Mostre botaniche (Curatore: F. Barluzzi; collaboratori: A. Bernardi, F.
Fenaroli, G. Giliani, L. Righetti, G. Roncali e G. Sguazzi).
Le nostre 8 mostre botaniche (2002-2009) sono state effettuate,
annualmente nel mese di ottobre, ospiti di quelle corrispondenti tenute in
Brescia dal Circolo Micologico “G. Carini”. Cogliamo qui l’occasione
ringraziando per la cortesia e la collaborazione il Presidente C. Colosini, il
Responsabile Scientifico C. Papetti, M. Chiari e V. Restelli.
Specifiche esposizioni di piante sono state effettuate, periodicamente, in
occasione delle partecipazioni dell’A.B.B. a Scienza Viva (in particolare
presso il Museo e nelle escursioni guidate nella Valle di Mompiano).
36
Ricerca floristica in una fattoria didattica (La Catena Rossa di Cagnaghe –
Sarezzo in Val Trompia)
Negli anni 2007 e 2008 sono stati eseguiti specifici rilievi per individuare
le piante spontanee e coltivate presenti nel detto territorio. I rilievi, eseguiti
a cura di F. Barluzzi, GB. Giliani e Marilena Pinti (Titolare dell’Azienda e
socia A.B.B.), hanno evidenziato importanti risultati per la conoscenza
della diffusione della flora locale. Infatti, in un territorio di soli 50.000 mq
sono state rinvenute 375 specie spontanee e 111 coltivate.
Altre ricerche floristiche eseguite nel Bresciano a cura di F. Barluzzi
- Ex Cava di Maiolica di Collebeato (Risultati presentati nella serata
A.B.B. del 6 novembre 2001).
- Collina di Sant’Anna (Risultati pubblicati nel n° 35 di Natura Bresciana
(Coautore: S. Armiraglio) e nella serata A.B.B. del 4 settembre 2007.
- Monte Verdura sopra Concesio (Risultati pubblicati in uno specifico
fascicolo del 24 maggio 2009).
Note: Nel 2001 è stato attivato uno specifico sito internet, a cura della
Dott.ssa Francesca Bignetti che lo ha gestito per vari anni. Ora il sito è in
aggiornamento come indicato in 3^ pagina di copertina.
Inoltre, si ricorda che, ogni anno, è stata effettuata la solita “Ottobrata” con
pranzo sociale e breve escursione.
NUMERO DEI SOCI
L’ Associazione in numeri
Nel grafico, elaborato da F. Barluzzi (nel Novembre 2007) e poi completato
con dati fino al 2009, vengono evidenziati il numero dei soci iscritti anno
160
140
120
100
80
60
40
20
0
90 91 92 93 94 95 96 97 98 99 00 01 02 03 04 05 06 07 08 09
ANNI
PERIODO 1990 - 2009
N° Soci
N° Corsisti
per anno dal 1991 al 2009, nonché il numero dei soci che si sono iscritti al
Corso di Informazione Botanica dal 1997 al 2009.
37
Il numero totale delle tessere associative distribuite nell’arco temporale
considerato (1991 – 2009) risulta pari a 622; la media annuale dei soci è la
seguente: 42 per il periodo 1991 – 1996 e 104 per quello 1997 – 2009. La
media annuale degli iscritti al Corso è 25.
Come si osserva dai numeri e dal grafico, l’idea di iniziare questa nuova
attività didattica ha permesso di aumentare notevolmente la media annuale
di iscritti (+ 23 %).
Alla fine della tabella il nostro inossidabile F. Barluzzi inserisce una
domanda che vuole essere un po’ provocatoria: quanti i soci ATTIVI?
E’ risultata una cifra che noi abbiamo volutamente “criptato” in quanto ci
dà lo spunto per alcune riflessioni argomentate nel paragrafo successivo.
Quale futuro per l’Associazione?
Consultando la documentazione che riguarda l’attività del Sodalizio ci
accorgiamo subito di quanto sia numeroso il gruppo dei soci che, a vario
titolo, hanno contribuito a scrivere, pagina dopo pagina, la storia di questi
primi venti anni. Pensiamo sia fisiologico ed in qualche modo inesorabile,
nella vita di qualsiasi associazione, l’alternarsi di fasi più attive, interessanti
e propositive seguite da periodi di rallentamento. Questi “stop & go” sono
probabilmente legati alla presenza o meno di soci in grado di far lievitare,
con entusiasmo e perizia, l’interesse per le attività in essere o
semplicemente alimentare la passione per la Natura e il mondo verde in
generale.
La frequentazione del gruppo per lunghi periodi porta all’instaurarsi di
rapporti interpersonali che facilmente possono diventare amicizie
consolidate nel tempo.
A volte sarebbe auspicabile riflettere con maggiore attenzione su alcuni
suggerimenti proposti dai soci dando spazio a nuove idee che possono
rivitalizzare l’attività di tutto il gruppo.
Risulta evidente che i nuovi proponimenti devono essere supportati da un
impegno costante e volenteroso da parte di chi li propone. Diversamente
sono destinati a sollevare solo polvere sul terreno già arido, senza apportare
una sola goccia di pioggia ristoratrice e rigenerante.
Riteniamo che nei prossimi anni bisognerà porre maggiore attenzione
alle istanze dei neofiti, riuscendo nel contempo a sviluppare un moderno,
funzionale ed accattivante sito Internet. Questo moderno strumento di
divulgazione potrebbe diventare un insostituibile ed eccellente modo per
avviare contatti direttamente con i soci.
38
Il Corso di Informazione Botanica dovrà proporre nuovi strumenti di
conoscenza attraverso l’uso del computer oppure di altri dispositivi di
ultima generazione (ad esempio notebook o netbook) che consentono
l’accesso a chiavi di identificazione interattive ritenute, per certi versi, più
facili da utilizzare.
Dovremo imparare sempre più a saper “leggere” il territorio con approcci
multi e/o interdisciplinari. Compito certo non facile ma che può essere di
stimolo per esperienze sempre più gratificanti. L’appassionato che vorrà
rimanere a livelli di apprendimento molto elementari (comunque
scientificamente corretti) deve poter trovare, come già accennato, gli spazi
in cui accrescere la personale conoscenza senza per questo sentirsi
estraniato all’interno del gruppo.
Ancora oggi crediamo fortemente nella utilità di continuare
l’allestimento dell’ Erbario ABB. Riteniamo che possa diventare per i
neofiti uno strumento indispensabile per la conoscenza dei vegetali
insegnando loro l’utilizzo della moderna Flora d’Italia. A volte non
concordante con Flore di altri paesi limitrofi, la lettura delle chiavi e del
testo porteranno innegabilmente a conoscere aspetti della morfologia e
corologia delle specie presenti nel nostro territorio.
Essiccare un vegetale (non è necessario raccogliere, come ben sappiamo
le specie più rare o minacciate di estinzione, in quanto ormai conosciute a
fondo) a volte significa aprire un’armadio con tanti cassetti che, a ricaduta,
contengono informazioni sempre più interessanti, per molti versi
emozionanti.
Non dimentichiamo che l'osservazione al microscopio (o stereoscopio)
dei vegetali apre un mondo totalmente nuovo, con risvolti a volte
inimmaginabili!
Si dovrà continuare con gli stessi ritmi l’attività delle escursioni (la
Botanica si deve fare anche a piedi !) pur sapendo che questa assorbe molte
energie, sottraendole inevitabilmente ad altre valide iniziative.
Il nostro Erbario
Le prime erborizzazioni della Associazione, finalizzate all’allestimento
dell’Erbario, risalgono al 13 Giugno 1993. Furono effettuate durante
l’escursione che da Lodrino, attraverso i Passi della Cavada e della Cisa,
raggiunse la Valle d’Agola. Poco dopo arrivarono in Sede altri campioni
che alcuni soci ebbero modo di raccogliere in altre uscite in campagna.
La formazione dell’Erbario iniziò presso la sede del C.O.D.A. ad Urago
Mella (BS), dove i soci si ritrovavano nei martedì alternativi al Museo.
39
L’attività di allestimento è per molti versi una “vera” scuola di
apprendimento per chi vuole appofondire le conoscenze botaniche.
Identificare con precisione un esemplare, che poi verrà pressato ed
erborizzato, ovviamente implica la consultazione di vari testi con immagini
e/o iconografie oppure delle immancabili Flore nazionali (in prevalenza
d’Italia e paesi limitrofi). In molti casi, è previsto l’utilizzo del microscopio
stereoscopico per una osservazione più dettagliata di particolari e
importanti caratteri morfologici della pianta, difficilmente osservabili ad
occhio nudo o con una semplice lente di ingrandimento.
Tutti i dati relativi alle specie conservate in Erbario, erano (e sono
tuttora) informatizzati in uno specifico Data Base appositamente creato da
Enzo Bona per archiviare i dati provenienti dalla ricerca floristica ancora in
atto sul nostro territorio provinciale.
La compilazione dei dati di campagna consente, fra l’altro, la stampa del
cartellino che accompagna ciascun foglio d’erbario.
Alla data del 31/10/94 la nostra raccolta di reperti ammontava a 527 fogli
con esemplari provenienti soprattutto dal Bresciano, ma anche da territori
fuori provincia. Ricordiamo che per ogni entità (specie/sottospecie/varietà)
possono essere presenti più fogli. Dopo l’ultimo aggiornamento del 2009
sono presenti in Hb ABB (acronimo che identifica l’Erbario dell’A.B.B.) n°
2062 fogli come si evince dalla seguente tabella:
Data
Ottobre
Maggio
Gennaio
Marzo
Gennaio
Dicembre
Ottobre
1994
1996
2000
2002
2004
2007
2009
N° Fogli
527
655
1039
1258
1202 (*)
1943
2062
(*) – 119 eliminati per danneggiameno da insetti o muffe. Di questi rimane
memoria nell’Archivio Storico del M.C.S.N. di Brescia.
Per molti anni tutte le cartelle dell’Erbario furono conservate presso il
C.O.D.A. (Centro Operativo di Difesa Ambientale). A causa di condizioni
ambientali sfavorevoli alcuni reperti furono irrimediabilmente
compromessi nella loro integrità da attacchi di insetti o di muffe, tanto da
dover essere, nel 2003, eliminati dalla collezione. I cartellini degli exsiccata
40
eliminati (in totale n° 119) vennero trasformati da dato d’erbario (HB) in
dato di osservazione (OX), rimanendo in ogni caso inseriti nel Data Base
generale della Flora Bresciana e Bergamasca.
Dal 2004 l’A.B.B. usufruisce per gli incontri serali del 2° e 4° martedi
della Sala “Parco delle Colline” in Via del Santellone a Brescia,
gentilmente messa a disposizione gratuita dalla Circoscrizione Ovest del
Comune di Brescia. Abbiamo anche la disponibilità di un attiguo locale in
cui sono tenuti i nostri libri e l’armadio prima adibito anche alla
conservazione dell’Erbario. Purtroppo anche questo locale, molto umido, si
è rivelato totalmente inadatto alla conservazione dei fogli d’erbario. Questo
inconveniente è stato poi superato nel momento in cui si è deciso di far
confluire l’intera collezione nell’Erbario generale Bresciano (HbBS) presso
il Museo Civico di Scienze Naturali.
Innegabilmente ora viene a mancare la possibilità di una consultazione
diretta durante gli incontri serali settimanali; per contro possiamo godere
della completa garanzia di conservazione che solamente le strutture museali
possono offrire.
L’attività di allestimento dell’Erbario continua tuttora (i campioni di
materiale fresco vengono esaminati negli incontri del 2° e 4° (5°) Martedì
del mese) e sono presi in consegna da F. Fenaroli
per essere
successivamente archiviati al Museo.
Per coloro che lo desiderassero, i fogli d’erbario dell’A.B.B. sono
consultabili previo appuntamento con F. Fenaroli o con il Conservatore di
Botanica del Museo, Dott. S. Armiraglio.
Elenco dei collettori degli Erbari (Hb ABB e HbBS)(Ottobre 2009)
N° pr.
01
02
03
04
05
06
07
08
09
10
11
12
Collettori
A.B.B.
Apostoli Marco
Barluzzi Fernando (*)
Bedoschi Gianfranco
Belleri Graziano
Bertoletti Nicoletta
Bignetti Francesca
Bonali Fabrizio
Borboni Angelo
Buffoli Giovanni
Cazzuli Anna
Cinelli Maria
Sigla
ABB
AM
BF
BG
BGR
BEN
BFC
BFA
BAN
BGI
CAN
CM
HbABB
103
16
312
44
32
2
1
2
1
60
3
13
HbABB+
HbBS
103
16
2553
44
32
2
1
2
1
60
3
13
41
N° pr.
Collettori
Sigla
HbABB
HbABB+
HbBS
42
2
13
14
Costa Felice
Cristini Pierluigi
CF
CP
41
2
15
16
Crumeni Wilma
Fenaroli Franco (*)
CW
FF
11
105
11
2902
17
18
Ferrari Mario (*)
Frassine Renato
FM
FR
51
17
459
17
19
20
Gallinari Adolfo (*)
Giliani Gianbattista (*)
GAD
GIL
412
49
412
49
21
Martini Fabrizio
MF
2
2
22
23
Pagliari Livio
Paletti Alberto
PGL
PAL
7
16
7
16
24
25
Pasini Aimo
Perlotti Claudio (*)
PA
PC
18
4
18
1395
26
27
Piai Giorgio
Picena Angelo
PIG
PAN
1
1
1
1
28
29
Quadri Piero
Righetti Loris
QP
RGL
2
1
12
1
30
31
Roncali Giuseppe (*)
Sguazzi Giulio
RG
SG
311
95
522
95
32
33
Solimando Matteo
Tonni Bazza Carlo
SOM
TC
122
206
146
896
34
35
Valenti Silvana
Zanotti Eugenio (*)
VAS
ZE
3
1
3
2735
36
37
Zarattini Italo
Ziliani Rosagrazia
ZI
ZR
2
11
2
11
38
Zonaro Leonardo
ZL
2
2
2062
12586
Totali
Totali – Sono compresi anche quelli forniti direttamente al M.C.S.N. di
Brescia (HbBS) dagli stessi interessati.
(*) Soci del Centro Studi Naturalistici Bresciani.
Nota: Infine, si vuole qui sottolineare quanto sia stata positivamente
influenzata la crescita conoscitiva e scientifica dell’A.B.B. in funzione del
lavoro svolto da numerosi Soci, e tuttora in corso, per la preparazione della
Check-List e dell’Atlante Corologico delle Piante Vascolari, con l’aiuto
informatico e botanico di E. Bona e il coordinamento di F. Martini
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…………e la Storia continua verso nuovi e importanti traguardi
Ricordi
Qui è doveroso non dimenticare che nel corso degli anni sono mancati vari soci.
Ricordiamo: Piero Guarinoni (socio fondatore), Albino Moretti ed Ermanno
Marchina (soci aderenti). Questi erano anche soci molto attivi e stimati del Circolo
Micologico G. Carini”.
E allora, come amano dire gli Alpini, anche noi diciamo che i nostri amici “sono
andati avanti”.
Ringraziamenti
Si vogliono qui ringraziare quelli (e sono tanti) che, a vario titolo, hanno permesso
l’attività sociale e di scrivere la storia di questi primi vent’anni del nostro
Sodalizio:
*Tutti coloro che, fin dall’inizio hanno portato i loro numerosi contributi
in proiezioni e conferenze serali, nell’effettuazione delle escursioni
programmate e in altre specifiche attività.
*Comune di Brescia – Assessorato alla Cultura e Circoscrizione Ovest per
le loro concessioni di patrocinio e di uso dei locali e delle attrezzature
comunali necessarie per svolgere le nostre attività.
*Museo Civico di Scienze Naturali: per la consulenza e
l’assistenza specifica: dai primi Direttori (Pier Franco Blesio seguito da Marco
Tonon) agli attuali Responsabili (Paolo Schirolli e Stefano Armiraglio).
*Coordinamento dei Gruppi Scientifici Bresciani (Il Presidente, Gianbattista
Giliani e il Vice Presidente, Loris Ramponi).
*Gruppo Flora Alpina Bergamasca – F.A.B. (Il Presidente, Giuseppe Falgheri e
tutti i Soci) per la collaborazione nella organizzazione delle escursioni comuni
programmate nel territorio bergamasco e per le serate con proiezioni e
conversazioni tenute presso l’A.B.B.
*Circolo Micologico “G. Carini” di Brescia: per le numerose importanti
collaborazioni durante l’allestimento delle annuali mostre botanico micologiche
effettuate insieme (Il Presidente e i suoi più diretti collaboratori,
come già citato nel testo).
*Agriturismo “Catena Rossa” di Cagnaghe (Sarezzo–Val Trompia) ( Marilena
Pinti e Diego Pea.) per la collaborazione nella specifica ricerca floristica
effettuata nel proprio territorio.
*C.O.D.A. – Centro Operativo di Difesa Ambientale: per l’utilizzo di loro
locali (Presidente Angelo Borboni).
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Anemone di bosco
Dafne odorosa
Arnica montana
I fiori visti da vicino sono favolosi, ma
ci sono anche altre favole per riflettere:
Dente di cane
Favole …….
Pe’ conto mio la favola più corta
è quella che se chiama Gioventù:
perché…. c’era una vorta ……..
e adesso nun c’è più.
E la più lunga? E’ quella de la Vita:
la sento raccontà da che sto ar monno,
e un giorno, forse, cascherò dar sonno
prima che sia finita ...
Trilussa
(F.B.)
Carlo Alberto Salustri:
Poeta romanesco (1871- 1950)
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PARTECIPANTI ALLE ESCURSIONI
Lungo il fiume Oglio (BS) (Marzo 1992)
(Foto: A.B.B.)
Domodossola (VB) - Val Formazza (Luglio 1994) (Foto: C. Tonni Bazza)
A
Alpi Carniche – Trekking dal Rifugio De Gasperi a Forni Avoltri (UD)
(Luglio 1996) (Foto: G. Buffoli)
Alpi Apuane – Arni (LU) (Giugno 2001)
(Foto: F. Barluzzi)
B
Rifugio Curò - lago Barbellino (BG) (Settembre 2004) (Foto: F. Barluzzi)
Solferino (MN) (Ottobre 2005)
(Foto: F. Barluzzi)
C
Framura – Deiva Marina (SP) (Aprile 2006)
Monte Grappa (TV) (Giugno 2006)
(Foto: F. Barluzzi)
(Foto: G. Buffoli)
D
Villachiara (BS) – Parco dell’Uccellanda (Aprile 2007) (Foto: G. Buffoli)
Foreste Casentinesi (AR) (Settembre 2007)
(Foto: F. Fenaroli)
E
Pieve di Bono – Boniprati (TN) (Settembre 2007)
(Foto: F. Fenaroli)
Condino (TN) (Maggio 2008) –Pre-esame di laurea: Manuel misura e gli
esaminatori verificano (Notare la precisione)
(Foto: G. Roncali)
F
Val d’Aosta – Val Ferret – Gruppo del Monte Bianco (AO) (Luglio 2008)
(Foto: F. Fenaroli)
Val d’Aosta – Val Ferret - Gruppo del Monte Bianco (AO) (Luglio 2008)
(Foto: M. Solimando)
G
Monte Bondone – Le Viotte (TN) – Giardino Botanico (Settembre 2008)
(Foto: F. Barluzzi)
Isole Tremiti – S. Domino (FG) (Aprile 2009)
(Foto: M. Solimando)
H
ASSOCIAZIONE BOTANICA BRESCIANA
con il patrocinio del Comune di Brescia
A.
B.
B.
1994
Ieri
Oggi
STAMPATO SU CARTA SBIANCATA SENZA UTILIZZO DI CLORO E RICICLABILE
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