Anno 2010 – N° 3 2004 2004 2006 1990 Evoluzione del logo A.B.B. Per la conoscenza delle piante Per rispettare la natura 1 A cura di: FRANCO FENAROLI GIUSEPPE RONCALI e con la collaborazione di: FERNANDO BARLUZZI UNA STORIA DI 20 ANNI, INIZIATA CON UN PICCOLO TULIPANO ..E OSSERVANDO UN FIORE PER CONOSCERE LE MERAVIGLIE DEL MONDO DELLE PIANTE 2 APPUNTI DI STORIA DELL’A.B.B. TRALCI E STRALCI DALLA FONDAZIONE AD OGGI, OVVERO CORSI E PERCORSI Per ripercorrere le vicende che hanno tracciato la storia del nostro sodalizio bisogna risalire al 1990, quando un gruppo di persone, già a vario titolo coinvolte in attività naturalistiche, sentirono l’esigenza di dare vita ad una Associazione che fosse punto di riferimento per gli studiosi e/o semplici appassionati alla conoscenza della Scienza Botanica in generale. Erano allora floristi, botanofili e micologi legati soprattutto al Circolo Micologico “G. Carini”, già da anni attivo presso il Museo di Scienze Naturali di Brescia, ed al Gruppo Bresciano di Ricerca Floristica (G.B.R.F.) che operava in seno al Centro Studi Naturalistici Bresciani. Era forte in quel periodo l’intendimento di allargare il più possibile il gruppo di ricercatori (botanici, o comunque soggetti attenti alle problematiche naturalistiche) che potessero dare un valido contributo alla conoscenza floristico/vegetazionale del territorio bresciano. Un territorio così vasto e ricco di ambienti diversificati da richiedere una indagine supportata dal concorso di un numero sempre maggiore di collaboratori. Inoltre il nuovo sodalizio avrebbe potuto diventare strumento di collegamento con le istituzioni ufficiali quali ad es. il Museo Civico di Scienze Naturali oppure gli Assessorati comunali o provinciali competenti, ponendosi al servizio di tutti i cittadini attenti alle problematiche ambientali. Possiamo far risalire l’idea di realizzare l’Associazione Botanica Bresciana (A.B.B.), senza nulla togliere ad altre persone che hanno sorretto con entusiasmo l’iniziativa, alle figure di Franco Fenaroli e Carlo Tonni Bazza. Entrambi naturalisti per diletto, vollero coinvolgere il maggior numero di persone in questa nuova avventura. Uno degli obiettivi principali fu quello di portare nuova linfa vitale all’ambizioso progetto di un “Atlante corologico delle piante vascolari del territorio bresciano”, allora agli esordi su proposta di F. Fenaroli e Fabrizio Martini. Non possiamo esimerci dal ricordare che, nel corso di questi ultimi 20 anni, decine e decine di soci dell’A.B.B. hanno dato il loro fondamentale contributo alla riuscita di questa importantissima opera. Nacque così il 15 Novembre del 1990 l’Associazione Botanica Bresciana che, nell’atto costitutivo, si avvalse della firma di tredici soci fondatori: 3 con l’adesione dei seguenti: 4 E’ altresì doveroso ricordare la composizione degli incarichi direttivi così espressi dall’Assemblea dei Soci Fondatori: Presidente: Vice Presidente: Segretario: Economo: Responsabile Biblioteca: Responsabile Escursioni: Consigliere: Consigliere: Franco Fenaroli Piero Guarinoni Carlo Tonni Bazza Renato Frassine Giulio Sguazzi Piero Quadri Claudio Perlotti Maria Cinelli Questo consiglio rimase in carica per l’anno 1991. L’operatività del gruppo iniziò nel Gennaio 1991, come si evince dalla Statuto Sociale sottoscritto dai Soci Fondatori. Questo regolamento rimarrà in vigore fino al 1999, anno in cui fu emendato dall’ Assemblea Straordinaria con lo Statuto Sociale tutt’ora vigente. Abbiamo riassunto la storia di questi venti anni, prendendo in considerazione il mandato triennale (dal 1992) in cui rimase in carica il Consiglio Direttivo. Annualmente sono poi riportate le escursioni e le serate (con diapositive, conversazioni, proiezioni con computer etc.) tenute presso il locale Museo Civico di Scienze Naturali. A proposito delle escursioni, si potrà notare che molte hanno interessato luoghi esterni alla nostra Provincia e anche all’Estero. 5 Millenovecento91 Si è persa la memoria delle prime escursioni di quel periodo, svolte prevalentemente in ambito provinciale. Si era agli inizi della collaborazione con il programma di schedatura del G.B.R.F. e della preparazione della Scheda di Rilevamento (stampata nel mese di Aprile del 1993); di questo non è rimasta alcuna traccia su supporto cartaceo. Triennio 1992/1993/1994 Con le votazioni nell’ Assemblea convocata il 21 Gennaio 1992 ha inizio il ciclo di mandati triennali in cui rimane in carica il Consiglio Direttivo, eletto dall’Assemblea Ordinaria. Fin dalle prime riunioni la sede ufficiale degli incontri del gruppo fece riferimento al Museo cittadino fissando, già da allora, il 1° ed il 3° Martedi di ogni mese come date per i ritrovi serali. Solo successivamente fu avvertita l’esigenza di incontri maggiormente ravvicinati nel tempo optando per appuntamenti settimali anche il 2° ed il 4° (eventuale 5°) Martedi del mese. Allo scopo vennero scelti come ritrovo i locali della sede del C.O.D.A. (Centro Operativo Difesa Ambiente) messa gentilmente a disposizione, in Via degli Orefici a Urago Mella, dal Presidente Angelo Borboni. Già durante le prime riunioni i partecipanti venivano sollecitati a portare reperti freschi di vegetali da identificare con l’aiuto ed il supporto dei più esperti che, pazientemente, illustravano l’utilizzo dei vari strumenti necessari per un corretto approccio alla determinazione della specie raccolta. Questo lavoro avveniva in particolare nella sede dislocata del C.O.D.A. dove in seguito prenderà avvio anche l’allestimento dell’Erbario (Hb ABB). Le attività principali del gruppo, fin dalle sue origini, furono rivolte soprattutto al riconoscimento della specie, alla organizzazione di escursioni sul territorio, all’acquisto di libri e strumenti quali microscopio, lenti etc., alla organizzazione di proiezioni serali al Museo con diapositive o di conversazioni a tema. Nei primi tre anni si iscrissero all’ABB circa un centinaio di persone (42 nel 1991), molte di queste collaborarono all’avvio di progetti importanti come l’“Atlante corologico delle piante vascolari del Bresciano”, lavoro inizialmente ideato per la nostra provincia e, successivamente, ampliato anche al territorio bergamasco. E’ questo un importante progetto, giunto ormai alle fasi finali, la cui pubblicazione è prevista verso la fine del 2010. 6 Il lavoro è seguito da sempre dall’appassionata ed autorevole competenza del Prof. Fabrizio Martini dell’Università di Trieste, di Enzo Bona, F. Fenaroli e Filippo Tagliaferri con il contributo di numerosi altri collaboratori , a cui si sono aggiunti (con l’ampliamento al Bergamasco) Germano Federici, Giovanni Perico, Luca Mangili, Giuseppe Falgheri e altri soci del gruppo F.A.B. All’interno del Consiglio eletto furono assegnate le seguenti cariche: Presidente: Vice Presidente: Segretario: Tesoriere: Resp. organizz. gite: Responsabile biblioteca: Consigliere: Consigliere: Consigliere: Franco Fenaroli Giulio Sguazzi Carlo Tonni Bazza Renato Frassine Piero Quadri (°) Anna Ferrari Bedoschi Claudio Perlotti Maria Cinelli Giuseppe Roncali (°) (°) entrano nel Consiglio come primi dei non eletti a seguito delle dimissioni (11 Febbraio 1992) di Piero Guarinoni e Piero Forti, quest’ultimo assume la carica di Revisore dei Conti. Come si desume dal verbale, all’epoca redatto, su proposta del Presidente, viene introdotta e votata all’unanimità la figura del Responsabile dell’Attività Scientifica, incarico affidato a C. Perlotti. Questo mandato, molto importante, riassume in sè tutto lo spirito che da sempre ha suggerito i principi guida del sodalizio: tutte le attività e la divulgazione devono essere improntate ai più rigorosi criteri scientifici tralasciando il nostro sapere ancorato alla conoscenza personale, talvolta non conforme alle regole fondamentali delle scienze botaniche in generale. Fin dai primi passi del gruppo è chiaro l’intento di operare per un confronto sempre aperto e costruttivo fra i soci, su temi botanici a volte complessi e controversi, tenendo sempre in evidenza il principio amato e ripetuto varie volte dai soci più esperti di non confondere la propria conoscenza con la Scienza. Grande animatore del gruppo, in questo periodo, è il Segretario C. Tonni Bazza; egli riesce a coinvolgere sistematicamente con il suo entusiasmo numerose altre persone nella passione verde in lui così forte. A questo proposito ricordiamo le lunghe trasferte in automobile in sua compagnia alla ricerca di piante rare o endemiche con soste, a volte anche inopinate, 7 sui bordi della strada. A volte era sufficiente l’aver notato (mentre guidava!) qualcosa di curioso nei prati circostanti e potenzialmete identificato come raro e/o interessante vegetale. Estroverso, appassionato e stimato fotografo, dotato di rara intuizione, presenta durante gli incontri serali del gruppo numerose serate con diapositive dedicate principalmente al “regno” delle orchidee e reportage su alcuni viaggi in vari paesi euopei ed extra–europei. In seguito lascerà il Direttivo e il gruppo per “incomprensioni” con alcuni consiglieri e soci. Per chi ha avuto la fortuna di conoscerlo e frequentarlo rimarrà sempre viva, tra luci e ombre, l’impronta lasciata al sodalizio dalla sua segreteria. Millenovecento92 Escursioni 15 Marzo: Fiume Oglio. 05 Aprile : Rocca di Manerba . 03 Maggio: Monte Peso e Campiani (stilato elenco floristico con 63 entità). 07 Giugno: Piani di Rest con salita facoltativa ai Monti Tombea e Caplone. 05 Luglio: Asino di Bazenina (dintorni del P.so di Croce Domini) 12 settembre: Cima Cadì (Passo del Tonale) Durante queste prime escursioni inizia la consuetudine di redigere una lista delle piante rilevate. Molti fra noi, appassionati fotografi, portano a casa numerose immagini iniziando così a memorizzare i binomi latini che identificano le varie specie fissate sulla pellicola. Per chi, principiante, non sa distinguere un Pioppo da un Platano le prime uscite in campagna possono risultare traumatiche. Solo con tanta passione, pazienza e con il supporto carismatico di tutto il gruppo, alla fine il neofita può, se lo desidera, continuare il viaggio che lo porterà alla conoscenza sempre più consolidata dell’ emoziante e affascinante mondo vegetale. Nel contempo imparerà le norme necessarie per un approccio corretto e rispettoso della Natura. Nota: Di seguito, accanto alla descrizione delle escursioni (riportate anno per anno), sono aggiunti, dove necessario, degli asterischi . Un (*) identifica le gite in cui è stato redatta la check-list dei taxa rilevati (specie/sottospecie/varietà); due (**) per le escursioni con archiviate, oltre alla lista, anche la presentazione della stessa più dettagliata e completa rispetto a quella sintetica riportata sui vari Programmi annuali. 8 Millenovecento93 Escursioni 13 Giugno: Lodrino-Passo della Cavada-Passo della Cisa-Valle Agola (**) 20 Giugno: Corna della Marogna –Tremalzo 17/18 Luglio: Gaver- Lago della Vacca e dintorni Serate 16 Febbraio: “Parco dell’Adamello. Flash naturalistici: Val Fredda e Val Cadino (Tra pietre e fiori) – La Foppa dell’Aviolo (Il giardino nelle rocce)” a cura di F. Barluzzi. Con dispense, descrizione delle specie presentate e cartine del territorio. 07 Dicembre: “Parco dell’Adamello settore Sud-Orientale. Escursione botanica nelle valli intorno al Cornone di Blumone e al Lago della Vacca” a cura di F. Barluzzi. Diapositive e dispense con descrizione delle immagini presentate. 21 Dicembre: “Fiori e ambienti delle Alpi” - 1° contributo ispirato all’omonimo libro di Reisigl e Keller a cura di F. Fenaroli Millenovecento94 Escursioni 8 Maggio: Colline di Lonato (Prati aridi e zone umide) 22 Maggio: Monte Tignalga (*) 23/24/25 Luglio: Alta Val Formazza (*) Serate 04 Gennaio: “Orchidee tropicali” a cura di Gianfranco Bedoschi, proiezione e note con cenni storici. 19 Gennaio: “Fiori e ambienti delle Alpi” - 2° contributo ispirato all’omonimo libro di Reisigl e Keller a cura di F. Fenaroli 15 Febbraio: “Fiori e ambienti delle Alpi” - 3° contributo ispirato all’omonimo libro di Reisigl e Keller a cura di F. Fenaroli 15 Marzo: “Fiori e ambienti delle Alpi” - 4° contributo ispirato all’omonimo libro di Reisigl e Keller a cura di F. Fenaroli 16 Febbraio: “Fiori del settore bresciano del Parco Nazionale dello Stelvio” a cura di G. Roncali. Proiezione e dispensa con note sulla distribuzione delle entità illustrate. 06 Dicembre: “ I fiori della montagna “ a cura di E. Bottazzi 9 Triennio 1995/1996/ 1997 A seguito dell’Assemblea e delle votazioni del 20 dicembre 1994 e della riunione del Gennaio 1995 viene definito il seguente Consiglio Direttivo: Presidente: Vice Presidente: Segretario: Tesoriere: Coordinatore gite: Bibliotecario: Coordinatore editoriale: Consigliere: Consigliere: Responsabile attività scient. Franco Fenaroli Giulio Sguazzi Carlo Tonni Bazza Renato Frassine Matteo Solimando Giuseppe Roncali Mario Ferrari Aimo Pasini Claudio Perlotti Franco Fenaroli E’ un Triennio tumultuoso, per certi versi ricco di contrapposizioni all’interno del Consiglio su temi inerenti le modalità di conduzione del gruppo e l’organizzazione di vari eventi. Si aggiunga una temporanea indisponibilità dell’utilizzo dei locali del Museo (per gli incontri quindicinali) a seguito di alcuni provvedimenti presi dalla Direzione Museale sulla concessione ai vari gruppi del patrocinio per l’utilizzo delle sale; fortunatamente in seguito tali decisioni saranno ritirate consentendo la ripresa della normale programmazione. Nonostante contrastanti prese di posizione all’interno del Consiglio va sottolineato l’avvio del Corso di Introduzione alla Botanica (1997) a cui dedicheremo un completo paragrafo particolareggiato, nonchè alcune interessanti serate organizzate al Museo. In data 17/10/1995 si dimette da consigliere G. Sguazzi a cui subentra Maria Cinelli come prima dei non eletti. La carica di Vice Presidente viene assunta da C. Perlotti. Nell’assemblea del 19-12-1995 viene modificato lo statuto introducendo come nuova Sede Legale la residenza del Presidente pro-tempore. Il 17-01-96, con una lunga ed accorata lettera al consiglio direttivo, F. Fenaroli esterna l’intenzione di dimettersi dalla carica di Presidente, dimissioni che fortunatamente, dopo varie discussioni in Consiglio, vengono ritirate consentendo la continuazione dell’attività del gruppo. 10 A queste seguono le dimissioni di C. Tonni Bazza da Segretario (il 29 gennaio 1996 subentra A. Pasini coadiuvato, nella posizione di vice segretari, da G. Roncali e M. Solimando). E’ ancora vivo il ricordo delle parole di A. Pasini che accetta la carica provvisoriamente, a patto che cessino alcune fratture all’interno del Consiglio e che sia aiutato nel compito da altre persone. Millenovecento95 Escursioni 2 Luglio: Bergamo: Lago Branchino-Passo Branchino-Bocchetta di Corna Piana (*). 22-24 Luglio: Alpi Cozie – Gruppo del Monviso (**). Serate 07 Febbraio: “Alberi e arbusti spontanei nella Sacca di Nave” a cura di Aimo Pasini con note geologiche, climatiche e floristiche accompagnate da una cartina dettagliata del territorio. 7 Marzo: “Geologia” a cura di E. Bona 21 Marzo e 04 aprile: “ Piante e ambiente : risposte morfologiche , fisiologiche ed adattamenti” a cura della Prof.ssa Ferretti Torricelli e del Prof. Lombardi con dispense sui temi trattati. 07 Novembre: “Flora e ambienti antropizzati” a cura di C. Perlotti 05 Dicembre: “Cenni sulla flora, vegetazione e geologia della Val Camonica” a cura di E. Bona Millenovecento96 Escursioni 14 Aprile: Gargnano- Sasso (mattino); Giardino Botanico Arturo Hruska a Salò (pomeriggio) 19 Maggio: Marone-Madonna della Rota (mattino); Croce di Marone Punta Tisdel (pomeriggio) 16 Giugno: Sentiero dei fiori da Stenico-Val Giudicarie Superiore 29/30 Giugno: trekking in Alta Val Camonica (**) 1° g.: Case di Bles-Cima Bles; 2° g.: Case di Bles- Cima Mattaciul 13-14-15 Luglio: Trekking della Carnia – Gruppo del Siera e Creta Forata (*) 1° g.: da Pesaris al Rif. De Gasperi; 2° g.: Rif. De Gasperi- Creta Forata- Forni Avoltri (trasferimento a Collina e quindi al Rif. Tolazzi) 3°g.: Rif. Tolazzi-Rigolato 11 08 Settembre: Val Codera 13 Ottobre: ottobrata a Oldesio (Tignale); prima della consueta abbuffata nel ristorante “Al Terrazzo”, un rapido periplo di Montecastello con annotazione di 68 specie rilevate sul percorso. In nota all’elenco floristico relativo al Trekking della Carnia è riportato un appunto in ricordo di A. Moretti: “Questo piccolo lavoro è dedicato e vuole essere un ricordo dell’amico Albino Moretti che partecipò a questa escursione dell’A.B.B., mancato improvvisamente pochi giorni dopo il rientro dalla Carnia. Lo ricorderemo sempre con simpatia e riconoscenza” Serate 16 Gennaio: “Flora e vegetazione della Val di Scalve” a cura di F. Tagliaferri 20 Febbraio: “Presenze floristiche sui rilievi del Basso Sebino” a cura di M. Ferrari 20 Marzo: “Piante endemiche o rare presenti nel territorio bresciano” a cura di F. Fenaroli 03 Dicembre: “Estate 96” a cura di C. Tonni Bazza Millenovecento97 Sono anni in cui prosegue la partecipazione di alcuni soci al lavoro sull’ “Atlante corologico delle piante vascolari nel Bresciano” come testimonia quanto scrive il prof. F. Martini a F. Fenaroli in una lettera che, non senza una punta d’orgoglio, riportiamo nella sua forma integrale: Trieste, 5 dicembre 1997 Caro Presidente, cari amici dell’ A.B.B., per la prima volta in sette anni non sono potuto venire a Brescia per la campagna di studio di fine giugno a causa di una serie di circostanze sfavorevoli, fra le quali il maltempo che ha imperversato in quel periodo. In seguito a ciò è caduta anche la consueta riunione annuale fra i collaboratori del progetto di cartografia floristica e con essa un’occasione per vederci e scambiarci le impressioni sul lavoro svolto e ancora da compiere. E’ stato per me un autentico dispiacere al quale cerco ora di porre rimedio con questa lettera con la quale desidero informarVi sullo stato di avanzamento del progetto stesso. 12 Come sempre, in questo periodo si è concluso il lavoro di aggiornamento dei dati raccolti nel 1997 per uniformare il contenuto delle schede con quello della banca dati. I risultati sono stati a dir poco sorprendenti: alla fine di quest’anno i dati di campagna superano i 68.000 e quelli d’erbario acquisiti finora sono circa 15.000. Sono numeri che solo cinque anni fa sembravano rappresentare una meta difficilmente raggiungibile. Stimando in circa 120.000 la mole finale di dati da raccogliere, saremmo dunque ben oltre la metà del lavoro di raccolta sul campo. A ciò come dicevo, si aggiunge una quantità di dati d’erbario su cui non sospettavo minimamente di poter contare (in particolare i gruppi critici) e che ancora non è completamente informatizzata. Mi pare la più eloquente testimonianza sulla grande capacità operativa del Gruppo e, qualora ce ne fosse ancora bisogno, sulla volontà di portare a termine il lavoro iniziato. Potete dunque immaginare la mia grande soddisfazione nel farvene partecipi, in particolare te, Franco, nella tua qualità di Presidente dell’Associazione, visto che siete tra coloro che maggiormente hanno contribuito a far sì che questo obiettivo fosse raggiunto. Desidero quindi esprimere a te e a tutti gli amici dell’A.B.B. la più viva gratitudine per il contributo attivo e costante con cui partecipate al progetto, contributo che rimane la migliore garanzia per ben proseguire e, speriamo, concludere in tempi non più tanto remoti il nostro Atlante. Se sarà possibile, l’anno prossimo mi piacerebbe partecipare con Voi a qualche escursione. Nel rinnovarvi la stima e l’incoraggiamento per la Vostra attività, porgo a tutti i più fervidi auguri per le prossime festività insieme a un arrivederci all’anno venturo. Cordialmente Fabrizio Martini Escursioni 04 Maggio: Lago d’Idro- Mandoal (Capovalle) 25 Maggio: Appennino Parmense –Monte Caio 21-22 Giugno: Traversata del M. Baldo 26/27/28 Luglio: Alpi Marittime: Parco Naturale dell’Argentera (**) 21 Settembre: Valsassina: Premana Serate 21 Gennaio: “Paesaggi e flora” a cura di M. Ziletti e F. Fenaroli 13 18 Febbraio: “Paesaggi e architettura rurale della Valtellina” a cura di M. Solimando 04 Marzo: “Orchidee spontanee” a cura di G. Perazza 21 Ottobre: “Alto Adige” a cura di M. Solimando 18 Novembre: “Flora delle Alpi Carniche, Giulie e Dinariche” a cura di F. Fenaroli Triennio 1998/1999/ 2000 A seguito dell’Assemblea e delle votazioni del 2 dicembre 1997 nella successiva convocazione degli eletti viene eletto il seguente Consiglio Direttivo: Presidente: Vice Presidente /Bibliotecario: Segretario: Tesoriere: Coordinatore gite: Addetto alle escursioni: Responsabile attività scientifica: Coadiutore attività scientifica: Coadiutore attività scientifica : Revisori dei conti: Marco Apostoli Giuseppe Roncali Fernando Barluzzi Giovanni Buffoli Piero Quadri Mario Ziletti Franco Fenaroli Mario Ferrari Gianbattista Giliani Aimo Pasini e Felice Costa Il nuovo Presidente invia ai soci una lettera di presentazione all’inizio del suo mandato (1998): Ai soci della Associazione Botanica Bresciana Dopo averVi frequentato per circa cinque anni, e aver recentemente riletto con attenzione lo statuto dell’Associazione Botanica Bresciana, sento il desiderio di ringraziare coloro che hanno avuto la splendida idea iniziale di fondare l’A.B.B. e sento il dovere di elogiare quelli che con il loro impegno, spesso misconosciuto, le hanno consentito di operare secondo gli scopi prefissati. A mio parere, al di là di enunciazioni quasi eroiche contenute nello statuto, il fine essenziale è quello di stare insieme in armonia imparando, ognuno secondo le proprie aspirazioni; una specie di vera scuola ideale 14 dove ognuno è allievo e maestro nello stesso tempo, dove tutti portano il loro contributo di esperienza e perfino di amicizia. Anche io cercherò di essere presente sempre con questo spirito… Auguro a tutti buon lavoro e naturalmente un 1998 in buona salute. Il neo Presidente Apostoli Dr. Marco Millenovecento98 Escursioni 05 Aprile: M. Dragoncello e Altipiano di Cariadeghe (*): 28 Giugno: Vaghezza, Piombatico (tra il M. Ario e il M. Tigaldine): 12 Luglio: Forte dell’Ora (Cima Ora) e Monte Breda (*). 24/25/26 Luglio: Dolomiti Bellunesi e Dolomiti Trentine (*). 1° g.: Belluno, Falcade: dal passo di Valles alla Forcella Venegia; 2° g.: Belluno, Falcade: Baita Flora Alpina- Forca Rossa- Rif. Fuciade; 3° g.: Trento, S. Martino di Castrozza: dintorni del Rif. Pedrotti- Col de BechiS. Martino di Castrozza. 06 Settembre: Monte Resegone da Lecco- Piani d’Erna. Serate 20 Gennaio: “Osservazioni geologiche sulle montagne del Bresciano” a cura di G. Berruti. 17 Febbraio: “Le faggete del Bresciano” a cura di S. Armiraglio. 03 Marzo: “Nuove proposte di itinerari sulle montagne bresciane” a cura di P. Quadri. 15 Settembre: “Le torbiere del Bresciano” a cura di M. Ferrari. 20 Ottobre: “Composite del territorio bresciano” a cura di F. Fenaroli, M. Solimando e F. Barluzzi con dispense illustrative delle immagini proiettate e cenni diacritici sulla Famiglia. 17 Novembre: “La flora degli aridi delle colline a nord di Brescia” a cura di F. Barluzzi e A. Pasini. Millenovecento99 Quest’anno costituisce una tappa molto importante per la nostra Associazione. Infatti, l’Assemblea straordinaria del 19 gennaio ha approvato una versione modificata dello Statuto onde adeguarlo ai requisiti richiesti dal Decreto legge n° 460/97 (Norme per associazioni 15 senza fini di lucro, “no profit”) e dalla relativa legge regionale n° 28/1996 necessari per l’iscrizione al Registro Provinciale delle Associazioni. Successivamente, il 7 ottobre, presso uno studio notarile in Brescia sono stati sottoscritti l’Atto Costitutivo dell’Associazione e il relativo Statuto Sociale (Registrazione del 25 ottobre 1999) L’Atto notarile è stato firmato dai sotto indicati Soci: Presidente Vice Presidente Segretario Tesoriere Consigliere Consigliere Consigliere Consigliere Revisori dei conti Marco Apostoli Giuseppe Roncali Fernando Barluzzi Giovanni Buffoli Franco Fenaroli Mario Ferrari Giliani Gianbattista Mario Ziletti Felice Costa e Aimo Pasini Nella suddetta data, viene stabilito di fissare la sede della Associazione presso l’abitazione di F. Fenaroli, animatore, socio fondatore e Presidente storico del sodalizio. La regolarizzazione dell’Atto Notarile ha permesso anche di ottenere il relativo Codice Fiscale, ormai indispensabile per il funzionamento amministrativo dell’Associazione. Escursioni: 11 Aprile: Parco dell’Oglio. Orzinuovi dalla fraz. Barco a Villachiara e dintorni di Bompensiero (*). 27 Giugno: Val d’Arnò, Passo del Frate 11 Luglio: Appennino Parmense: Lago Santo (*). 24/25/26 Luglio: Alta Val Venosta (**) 1° g.: BZ, Curon Venosta : da loc. Melago al rif. Pio XI. 2° g.: BZ, Malles: da loc. Slingia al Lago Sesvenna. 3° g.: Svizzera, Bassa Engadina: periplo del Munt de la Bestscha dal Pass dal Fuorn 05 Settembre: Monte Pasubio Serate 16 Febbraio: “Le Felci nei loro ambienti” a cura di E. Bona 16 Marzo: “Assetto geologico del territorio bresciano” a cura di P. Schirolli 16 01 Giugno: “Il bosco visto come insieme di risorse ambientali di utilità pubblica” a cura di P. Nastasio 21 Settembre: “Fiori e ambienti del M. Maddalena” a cura di S. Formenti 19 Ottobre: “Erbe medicinali: etimologia, curiosità e folclore” a cura di I. Prudenzi 16 Novembre: “Galapagos” a cura di E. Franceschini e G.F. Busi. Duemila L’avvento del nuovo millennio porta, per la prima volta in A.B.B., l’idea di redarre un opuscolo con il programma delle attività annuali relativo alle escursioni ed alle serate organizzate presso il Museo. Il programma del 2000 è probabilmente uno fra i migliori redatti dal Gruppo, sia per la veste tipografica sia per l’accurata presentazione dei luoghi da visitare grazie a M. Apostoli, C. Tonni Bazza ed al contributo economico di Mario Costa. La presentazione del Programma annuale in un libretto da distribuire ai soci, o ad altri gruppi correlati, diventerà una tradizione che continua tuttora. Escursioni 19 Marzo: Parco dei Gessi Bolognesi (*). 16 Aprile. Promontorio di Portofino. 28 Maggio: Lago di Garda, Val di Sur - Passo di Spino (*). 11 Giugno: Monte Alben. 24/25 Giugno: Val di Cogne. Aymavilles, loc Pondel; Cogne, da Gimillan a Champlong*. 7-10 Luglio: Monti Sibillini (*). 22/23 Luglio: Le Odle (Parco Naturale Odle-Puez) (*). 10 Settembre: Lago di Bos (da Fabrezza, Val Salarno). Serate 01 Febbraio: “Incontri naturalistici, casuali e non, in Alta Val Trompia” a cura di S. Danieli. 07 Marzo: “Allegra Engadina” a cura di M. Solimando. 21 Marzo: “Invito al Bird Watching” a cura di G.L. Sguazzi. 04 Aprile: “Dal Tropico del Cancro al Circolo Polare Artico” a cura di C. Tonni Bazza. 18 Aprile: “Paesaggi e Fiori delle Alpi” a cura di F. Fenaroli, M. Solimando e A. Paletti. 19 Settembre: “Piante velenose” a cura di I. Prudenzi. 03 Ottobre: “Povera clorofilla di città” a cura di A. Crescini. 17 17 Ottobre: “Cura delle piante coltivate” a cura di M. Soardi. Sostanzialmente deluso dalla scarsa partecipazione alla conduzione del Gruppo da parte di alcuni Consiglieri, il Presidente uscente non si ricandida per la formazione del prossimo Consiglio. Lo si deduce da una lettera inviata il 24 agosto 2000 da Marco Apostoli al Segretario Fernando Barluzzi in cui, fra l’altro, denuncia una atmosfera da “fuga generalizzata” dei consiglieri e sollecita l’urgenza di convocare in anticipo l’assemblea elettiva “per dar modo ai nuovi timonieri di decidere il futuro dell’Associazione”. Triennio 2001/2002/2003 A seguito dell’Assemblea e delle votazioni del 21 Novembre 2000 e successiva convocazione degli eletti viene definito il seguente Consiglio: Presidente e Coordinatore attività scientifica: Vice Presidente: Segretario: Tesoriere: Responsabile Erbario: Bibliotecario: Coadiutore attività scientifica: Coadiutore attività scientifica: Rappresentante nel Coordinam. dei Gruppi Scientifici Revisori dei conti: Franco Fenaroli Renato Frassine Fernando Barluzzi Giovanni Buffoli Felice Costa Giuseppe Roncali Mario Ferrari Gianbattista Giliani Giulio Sguazzi Aimo Pasini e Adriano Bernardi Inoltre, il nuovo Consiglio attibuisce ai seguenti soci i mandati sottoelencati: Coordinatore attività escursionistica: Marco Apostoli Coadiutore all’attività escursionistica: Matteo Solimando Gestione sito Internet : Francesca Bignetti Duemila1 Escursioni 22 Aprile: Il Parco del Fiume Adda (*). 18 06 Maggio: Portovenere –Manarola (*). 23/24 Giugno: Alpi Apuane (*). 1° g.: da Arni verso Cima Penna di Sumbra; 2° g.: Antro del CorchiaPania della Croce. 08 Luglio: Monte Alben dal Passo della Crocetta. 22 Luglio: Valle di Stabio, da Campolaro al Laghetto della Sorba. 27/28/29 Luglio: Periplo del Grossglockner (Austria). 16 Settembre: Valtrompia da Caregno ai Corni Rossi. 30 Settembre : Monte Generoso (non effettuata per maltempo; riproposta nel 2002.). Serate 20 Febbraio: “Il limite settentrionale dell’Insubria nella Val Camonica” a cura di E. Bona 27 Febbraio: “Importanza dei giardini botanici” a cura di F. Bonali 06 Marzo: “Flora e ambienti delle montagne nel Bergamasco” a cura di G. Falgheri e L. Boglioni 13 Marzo: “Distribuzione ed ecologia delle praterie a Carex firma” a cura di S. Armiraglio 20 Marzo: “Zone umide della pianura bresciana: flora e vegetazione” a cura di E. Zanotti 03 Aprile: “Tanzania” a cura di C. Tonni Bazza 17 Aprile: “Ambienti australiani” a cura di G. Busi 4 Settembre e 2 Ottobre/20 Novembre: “Ecologia del paesaggio” a cura di F. Fenaroli e collaboratori 06 Novembre: “La flora dell’ex cava di maiolica di Collebeato” a cura di F. Barluzzi Duemila2 Escursioni 24 Febbraio: Botticino, la via del Marmo (commentata da P. Schirolli). 21 Aprile: M. Barro (Lecco). 15/16 Giugno: Monti Pietravecchia e Toraggio (Imperia) (*). 23 Giugno: Capovalle, M.Stino. 14 Luglio: Cascate del Dasdana. 28 Luglio: Val Baione, Val di Baione in Concarena. 22 Settembre: Monte Generoso (CH-Canton Ticino). 19 Serate 19 Febbraio: “Le peccete delle Alpi Orobiche” di S. Armiraglio. 05 Marzo: “La flora dei fontanili della pianura bresciana” di E. Zanotti. 19 Marzo: “La flora allergenica della provincia di Brescia” di F. Fenaroli. 02 Aprile: “Svalbard, oltre l’82° parallelo e Ladakh, il paese dei valichi” di C. Tonni Bazza. 04 Giugno: “Il mondo dei funghi” di A. Gallinari. 01 Ottobre: “Coleotteri e ambienti acquatici” di P. Mazzoldi e .. Toledo Nella programmazione serale al Museo del 2001 è inserita per la prima volta, nei mesi di Ottobre e Novembre, una serie di conversazioni tenute da F. Fenaroli e G. Roncali che riprendono, sviluppandole, alcune tematiche solo in parte accennate durante il Corso di introduzione alla Botanica. Sono incontri finalizzati ad approfondimenti su temi specifici legati essenzialmente alla flora e vegetazione alpina. Probabilmente troppo tecniche, con argomenti che possono normalmente interessare solo gli appassionati, verranno riproposte anche nel 2003 e nel 2004. Queste conversazioni saranno in seguito abbandonate per lasciare spazio a proiezioni meno tecniche che affrontano argomenti maggiormente accessibili a tutti i soci. Le conversazioni, supportate da dispense redatte per l’occasione dagli stessi Autori, riguardavano i seguenti Contributi: “Alla conoscenza dell’Ecologia del Paesaggio” (Settembre 2002). “Alla conoscenza dei fiori e degli ambienti delle Alpi” (Novembre 2003). Duemila3 Escursioni 16 Marzo: La Rocca di Manerba. 27 Aprile: Monte Seridondo da Marcheno. 25 Maggio: Bocca di Cocca, Bocca di Valle da Moerna (Valvestino). 6-9 Giugno: Isola di Cres, Losinj (Croazia) (*). 22 Giugno: Malga Pra Pià da Tremosine (Valle di S. Michele). 06 Luglio: Passo del Frate (Valle di Breguzzo) (**). 19/20 Luglio: Dolomiti, Gruppo del Catinaccio, Valle del Vaiolet (**). 14 Settembre: Val di Fumo. Serate 21 Gennaio: “Paesaggi ed ambienti alpini” a cura di P. Seminario. 04 Febbraio: “Paesaggi della Patagonia” a cura di L. Lunardi. 20 18 Febbraio: “Fiori: forme e colori” a cura di C. Solimbergo (FAB). 18 Marzo: “Sud Africa e Lesotho” a cura G. Busi. 20 Maggio: “Amazzonia e Namibia” a cura di C. Tonni Bazza. 03 Giugno: “Fiori e paesaggi svizzeri” a cura di M. Solimando. 16 Settembre, 21 Ottobre, 18 Novembre: “Approfondimenti sull’ecologia del paesaggio” a cura di F. Fenaroli e G. Roncali. 07 Ottobre: “Pennellate di Val Trompia” a cura di G. Belleri. Triennio 2004/2005/2006 A seguito dell’Assemblea e delle votazioni del 09 dicembre 2003, nella successiva convocazione degli eletti (Gennaio 2004) viene definito il seguente Consiglio Direttivo: Presidente: Vice presidente: Segretario: Tesoriere: Bibliotecario: Coordinatori escursioni: Comitato culturale: Addetto all’Erbario: Relazioni con Coord. Gruppi Scientifici: Revisori dei Conti: Franco Fenaroli Giuseppe Roncali Giorgio Galdini Nicoletta Bertoletti Renato Frassine Matteo Solimando e Piero Quadri Fernando Barluzzi e Graziano Belleri Felice Costa Gianbattista Giliani Adriano Bernardi e Giovanni Buffoli Duemila4 L’opuscolo della Associazione con il Programma 2004 riporta in copertina una immagine di Viola culminis F. Fen. & B. Moraldo (Viola del M. Guglielmo), endemita delle Prealpi Bresciane e Orobiche, da noi idealmente scelto come simbolo della Flora e della Montagna bresciana. Diventerà il logo dell’Associazione, riprodotto su adesivi e magliette del sodalizio. Escursioni 21 Marzo: Parco del Fiume Strone – Cascina Vincellate (**). 21 30 Aprile-3 Maggio: Isola d’Elba (*). 1° g.: Campo nell’Elba, dal P.so Monumento al M. Tambone; 2° g.: Chiessi-Semaforo-Colle dell’Orano-Punta Nera- Chiessi; 3° g.: Capoliveri, da Lacona a Capo Stella; 4° g.: Castello del Volterraio. Anche per questa tre giorni venne redatta una lista delle specie rilevate. Rispettivamente: 1°g.: 89; 2° g.: 97; il 3° g.: 109; 4° g.: 32. Hanno collaborato alla stesura: F. Barluzzi, G. Belleri, G. Buffoli, F. Fenaroli, R. Frassine, GB. Giliani, P. Pagliari, A. Paletti, P. Quadri, G. Roncali e M. Solimando; revisione critica di F. Fenaroli. 23 Maggio: Monte Carone, nell’entroterra gardesano. 13 Giugno: Passo dei Campelli in Val di Scalve (*). 27 Giugno: Val Fredda dalla Bazena (*). 9/10/11 Luglio: Livigno 1° g.: Svizzera, Poschiavo. Val di Campo, da loc. Sfazù al Lago di Saoseo (*). A causa delle avverse condizioni climatiche, il programma ha subito poi alcune variazioni rispetto a quanto era stabilito. 25 Luglio: Val Paghera di Vezza d’Oglio- Lago d’Aviolo. 19 Settembre: Rifugio Curò in Val Seriana. 10 Ottobre: Monte Generoso (Canton Ticino-Svizzera). A seguito della delibera votata nell’Assemblea del 2 dicembre 2003 (norma tuttora vigente) il numero dei componenti del Consiglio Direttivo viene aumentato da 9 a 11. Serate 17 Febbraio: “Luci e colori della montagna bresciana” a cura di G. Medaglia. 02 Marzo: “Déja-vu. Guardare la natura di tutti i giorni con occhi diversi” a cura di C. Solimbergo (F.A.B.) (1° contributo). 16 Marzo: Alte Vie delle Alpi Lombarde” a cura di G. Galdini (1^ parte). 04 Maggio: “Alaska e Uganda” di C. Tonni Bazza. 18 Maggio: “Le torbiere del Sebino” a cura di A. Danesi. 21 Settembre, 19 Ottobre e 16 Novembre: “Cenni di ecologia del paesaggio” a cura di F. Fenaroli e G. Roncali. 05 Ottobre: “Cordillera Blanca” di E. Manni. 02 Novembre: “Ambienti e fiori della collina di S. Anna” a cura di F. Barluzzi. 07 Dicembre: “A.B.B. – Ritratti di famiglia” a cura di M. Solimando. 22 Duemila5 Sul frontespizio del libretto Programma 2005 è iscritto il seguente pensiero di Nazim Hikmet: “Non vivere su questa terra come un estraneo o come un turista nella natura. Vivi in questo mondo come nella casa di tuo padre: credi al grano, alla terra, al mare ma prima di tutto credi all’uomo. Senti la tristezza del ramo che secca dell’astro che si spegne dell’animale ferito che rantola ma prima di tutto senti la tristezza e il dolore dell’uomo. Ti diano gioia tutti i beni della terra l’ombra e la luce ti diano gioia le quattro stagioni ti diano gioia ma soprattutto, a piene mani ti dia gioia l’uomo! Pensieri che devono permeare nel fare e nelle idee anche il nostro gruppo. L’amore per la Natura, per le splendide fioriture alpine, pedemontane o planiziali, l’emozione che suscita il sostare sotto la chioma di un vetusto patriarca vegetale oppure la visione di un paesaggio particolarmente suggestivo non devono mai portare in secondo piano l’attenzione ed il rispetto per ognuno degli amici, veri compagni nel nostro grande viaggio all’interno del mondo verde. Camminare insieme a volte può portare ad incomprensioni, a difficoltà nei rapporti interpersonali, ma camminare da soli risulta più faticoso e, mancando il confronto, sempre meno a misura d’uomo. Serate 18 gennaio: Presentazione programma attività del 2005. 01 febbraio: “Fauna degli ambienti protetti del territorio bresciano” a cura di Stefania Capelli. 01 Marzo: “Alberi monumentali e dintorni” a cura del gruppo G. E. V. (Guardie Ecologiche Volontarie) della Valtrompia. 15 Marzo: “Dèja-vu. Guardare la natura di tutti i giorni con occhi diversi”. A cura di C. Solimbergo del F.A.B. (2° contributo). 23 03 Maggio: “Seychelles e Mauritius” a cura di E. e G.F. Busi. 17 Maggio: “Islanda in mountain bike, terra di ghiaccio e di fuoco” a cura di Paolo Lozzi. 06 Settembre: “Camminando sul Sentiero 3V” a cura di P. Quadri. Settembre –Ottobre: “Approfondimenti di Botanica” a cura di F. Fenaroli, F. Barluzzi e G. Roncali. 04 Ottobre: “Alte Vie della Lombardia” a cura di G. Galdini (2^ parte) 06 Dicembre: “Magie del bosco e montagne meravigliose” a cura di Giovanni Cerlini. Escursioni 20 Marzo: Lago d’Idro dalla Cima Crench. 22 Maggio: I fontanili della pianura Bresciana e Riserva Naturale Boschetto della Cascina Campagna (Orzinuovi). 2-6 Giugno: Corsica (*). 1° g.: Brescia- Bastia; 2° g.: Plage de la Roya – Tour de la Mortella; 3° g.: Col de Teghime – Serra di Pignu; 4° g.: Bergeries de Grottelle – Lac du Capitello; 5° g.: visita a Bastia e ritorno a Brescia. 19 Giugno: Passo Puria (A.B.B./F.A.B.). 03 Luglio: Alta Val Brembana, Rif. Benigni (F.A.B./A.B.B.). 17 Luglio: Monte Gaviola (Parco Nazionale dello Stelvio, settore Bresciano). 29-30-31 Luglio: Val Formazza. 1° g.: Lago Morasco, Rif. Città di Busto; 2° g.: Rif. Città di Busto, Capanna Corno, Passo di S. Giacomo-Rif. Maria Luisa; 3° g.: Rif. Maria Luisa, Lago Nero, La Frua. 04 Settembre: Monti Lessini al Corno d’Aquilio e Ponte di Veja. 25 Settembre: Monte Tremezzo (Lago di Como). La storica gita in Val Formazza, che aveva riscosso molti consensi nel 1994, era stata riproposta da M. Solimando suggerendo nuovi itinerari come qui indicato: “ Sono ormai trascorsi più di dieci anni da quando, nel luglio 1994, si visitò l’alta Val Formazza con l’ABB. Un’esperienza indimenticabile, rimasta nel cuore di molti. La riproponiamo ora in una nuova veste, con un itinerario inedito, ma altrettanto affascinante. Una panoramica traversata da rifugio a rifugio ci permetterà di allargare gli orizzonti, tra maestose cime e suggestivi laghi alpini, in uno scenario sempre incantevole. Ma è soprattutto la ricca flora a regalarci piacevoli sorprese: qui, infatti, si 24 trovano alcuni endemismi delle Alpi occidentali (Campanula cenisia, Campanula thyrsoides, Saponaria lutea, Saxifraga retusa, Potentilla frigida). La Val Formazza si trova in provincia di Verbania e s’incunea profondamente in territorio svizzero, circondata per tre quarti dai Cantoni Ticino e Vallese. Le rare bellezze naturali, ambientali e paesaggisttiche fanno di questi luoghi una delle più belle zone montane delle Alpi. E’ terra di montanari, anzi dei Walser, che la colonizzarono tra il 1200 e il 1300 provenienti dall’alta Valle del Goms attraverso il Griespass. Ancora oggi i paesi portano nomi inconsueti e la lingua, tipicamente alemanna, è tutt’ora parlata dagli anziani della valle.” Duemila6 Escursioni 19 Marzo: Colline moreniche del basso Garda (Valeggiano). 29/30Aprile /01 Maggio: Framura – Bonassola – Deiva Marina. 21 Maggio: “Sentiero del Ventrar” sul Monte Baldo. 04 Giugno: Anello naturalistico del Monte Grappa. 11 Giugno: Val Taleggio (F.A.B./A.B.B.). 25 Giugno: Monte Pagano (Mortirolo). 09 Luglio: Monte Frerone dalla Bazena (A.B.B./F.A.B.). 21-24 Luglio: Valle d’Aosta. 1° g.: Val d’Ayas; 2° g.: Parco Naturale del Mont Avic; 3° g.: Val di Rhemes-Rif. Benevolo; 4° g.: Val di Champorcher. 10 Settembre: Orto Botanico di Padova. 01 Ottobre: Pescarzo di Capo di Ponte. Serate 07 Febbraio: “I Mixomiceti” a cura di A. Gallinari. 21 Febbraio: “Alte Vie della Lombardia” a cura di G. Galdini (3^ parte). 07 Marzo: “Il canto degli uccelli” a cura di S. Capelli. 02 Maggio: “Pteridofite dell’Italia Nord-Orientale” a cura di E. Bona. 16 Maggio: “Il paesaggio vegetale delle montagne bresciane” a cura di S. Armiraglio. 05 Settembre: “Vivere la montagna” a cura di F. Fenaroli e M. Solimando. 19 settembre: “Fiori del pedemonte Bresciano” a cura di C. Perlotti. 03 Ottobre: “Esperienze di un rifugista alpinista a tempo perso” a cura di A. Ferraglio. 17 Ottobre: “Campanulacee-Liliacee-Iridacee” a cura di F. Fenaroli. 07 Novembre: “Val Listrea – Val Bertone” a cura di F. Barluzzi. 25 21 Novembre: “Alberi e arbusti: dallo spontaneo al coltivato” a cura di G. Roncali. 05 Dicembre: “Marrakech e gli sterrati dell’Atlante” a cura di P. Lozzi. Triennio 2007/2008/2009 A seguito dell’Assemblea e delle votazioni del Dicembre 2006, nella successiva convocazione degli eletti (Gennaio 2007), viene definito il seguente Consiglio Direttivo: Presidente: Giuseppe Roncali (*) Vice Presidente: Livio Pagliari (*) Segretario: Giorgio Galdini (*) Tesoriere: Nicoletta Bertoletti (*) Responsabile attività scient.: Franco Fenaroli (*) Comitato Attività culturale: Fernando Barluzzi, Graziano Belleri (*), Nicoletta Bertoletti, Gianbattista Giliani (*), Livio Pagliari, Alberto Paletti, Giuseppe Roncali, Solimando Matteo. Comitato di Redazione del Barluzzi Fernando (Redattore), Nicoletta Notiziario dell’Associazione: Bertoletti, Franco Fenaroli, Gianbattista Giliani, Giuseppe Roncali Coordinatori escursioni: Piero Quadri (*), Gabriella Bignotti (*) Addetti all’Erbario: Felice Costa (*), (collaboratore: Beppe Finazzi) Bibliotecario: Loris Righetti (*) Rapporti con le istituzioni e Coord. Gruppi Scientifici: Gianbattista Giliani, Franco Fenaroli Gestore del Sito Internet: Francesca Bignetti (dal Settembre 2008 la gestione del sito è affidata a Roberto Bersini) (*) Consiglieri eletti. Duemila7 Escursioni 15 Aprile: Isola Palmaria (**). 15/16/17 Giugno: Altopiano di Asiago. 01 Luglio: Maniva – Dosso Alto (ABB/FAB). 08 Luglio: Presolana (FAB/ABB). 26 15 Luglio: Gaver – Valle di Bruffione. 7/8/9 Settembre: Foreste Casentinesi. 30 Settembre: Val Giudicarie, Boniprati, Malga Table: gita micologica (*). 14 Ottobre: Bosco della Mesola. Serate 06 Febbraio: “Oglio. Storia di un fiume” a cura di Livio Pagliari. 20 Febbraio: “Feste della Tradizione nel Bresciano” a cura di Giorgio Galdini. 06 Marzo: “Il cammino di Santiago di Compostela” a cura di Paolo Lozzi. 20 Marzo: “Viaggio in Islanda” a cura di L. Passerini-Glazel. 29 Maggio: “Erbe eduli e tossiche” a cura di Adolfo Gallinari e Fernando Barluzzi. 04 Settembre: “I fiori della Collina di S. Anna” a cura di F. Barluzzi. 18 Settembre: Proiezione di immagini a carattere naturalistico. 02 Ottobre: “Fiori e paesaggi delle Dolomiti Fassane” di F. Barluzzi. 16 Ottobre: “Le orchidee spontanee della flora bergamasca e i loro ambienti” a cura di L. e F. Mangili (F.A.B.). 06 Novembre: “Orinoco e foresta amazzonica” a cura di L. Pagliari. 20 Novembre: “Il meraviglioso mondo dei funghi” a cura di A. Gallinari. Duemila8 Escursioni 30 Marzo: Sentiero dei Santuari, da Monterosso a Vernazza. 20 Aprile: Montisola (A.B.B./F.A.B.). 25 Maggio: Monte Ventasso. 13/14/15 Giugno: Dolomiti di Brenta. 1° g.: Lago di Tovel; 2° g.: Le mughete di Malga Spora; 3° g.: Alpeggio di Malga Kraun. 29 Giugno: Monte Cadria. 13 Luglio: Sentiero dei Fiori “Claudio Brissoni” in Alpe Arera (F.A.B./A.B.B.). 25/26/27/Luglio: Il Monte Bianco dal sentiero-balcone della Val Ferret. 10 Agosto: Lago Seroti Inferiore (Val Bighera-Alta Val Camonica). 07 Settembre: Giardino Botanico “Rezia” di Bormio. Annullata (chiuso per ristrutturazione) e sostituita con la visita al Giardino Botanico Alpino Viotte-Monte Bondone (Trento). 21 Settembre: Da Imbersago a Trezzo d’Adda. 27 Serate 05 Febbraio: “Dalle Alpi alla Turchia” a cura di Dario Agostini. 19 Febbraio: “I vantaggi della fotografia digitale” a cura di A. Gallinari. 04 Marzo: “Fitoalimurgia” a cura di L. Pagliari. 18 Marzo: “Groenlandia, un mare di ghiaccio” a cura di G. Pasinetti e T. Rocco. 13 Maggio: “Tierra y vento. Patagonia e Terra del Fuoco” a cura di L. Pagliari. 20 Maggio: “Inquadramento geologico delle montagne bresciane” a cura di C. Cesaretto. 02 Settembre: “I molluschi terrestri e d’acqua dolce della provincia di Brescia” a cura di G. Nardi e A. Braccia. 16 Settembre: “L’erbario di Don Pietro Porta e dintorni” a cura di S. Armiraglio. 07 Ottobre: “Liguria” di P. Quadri. 21 Ottobre: “Atlante corologico della flora vascolare cremonese” a cura di F. Bonali e F. Giordana. 04 Novembre: “Yemen, un mare di sabbia” a cura d M. Ziletti. 18 Novembre: “Dallo spontaneo al coltivato: Rose” a cura di G. Roncali. Duemila9 Escursioni 22 Marzo: Genova, Sentiero dei Forti di Genova. 14-19 Aprile: Tour del Gargano. 1° g.: Sentiero delle Orchidee al Monte Sacro; 2° g.: Foresta Umbra; 3° g.: Monte S. Angelo e dintorni; 4° g.: Le Isole Tremiti; 5° g.: Il Lago di Lesina. 10 Maggio: Val d’Ancogno (F.A.B./A.B.B.). 14 Giugno: Monte Guglielmo da loc. Passabocche (A.B.B./F.A.B.). 27/28 Giugno: Prealpi Biellesi. 1° g.: alle pendici del Mombarone; 2° g.: il Monte Barone di Coggiola. 12 Luglio: da Passo Nota al Passo di Tremalzo. 26 Luglio: Laghi di Torena in Val Belviso. 09 Agosto: Parco Nazionale dello Stelvio, dal Lago Nero al P.so di Pietra Rossa (*). (*) A causa delle avverse condizioni meteo l’escursione si è tenuta dal Passo di Gavia all’anticima del M. Gavia. 28 Serate 20 Gennaio: “Escursioni ABB nel 2008” a cura di G. Belleri. 03 Febbraio: “Socotra , Isola della Felicità” a cura di L. Lunardi. 17 Febbraio: “Allergie e intolleranze alimentari” a cura di R. Sarasini. 03 Marzo: “4000 Km nella Mongolia Centrale” a cura di P. Lozzi. 17 Marzo: “Le nostre piccole Orchidee” a cura di G. Sguazzi. 19 Maggio: “Corolle aperte in Val Trompia” a cura di G. Belleri. 26 Maggio: “Guida alla flora rilevante degli ambienti naturali della Val di Scalve” a cura di E. Bona e F. Tagliaferri. 15 Settembre: “Parchi Nazionali dell’Italia centro-meridionale” a cura di D. Donadoni (F.A.B.). 06 Ottobre: “Flora e vegetazione del Rio Caino” a cura di M. Zorzi. In realtà è stata sostituita da una proiezione di F. Fenaroli e G. Roncali su paesaggi e fiori delle gite ABB del 2009. In quella data, Manuel ha discusso brillantemente la sua Tesi di Laurea in Scienze Naturali. 20 Ottobre: “Dalla botanica alla toponomastica bresciana” a cura di G. Finazzi e immagini di F. Busi. 03 Novembre: “West America” di F. Busi 17 Novembre: “Angoli di Provenza: il selvaggio Verdon e i panorami della Sainte Victoire” a cura di M. Solimando. 15 Dicembre: “L’ABB in Gargano” a cura di E. Franceschini. In questo ventennio di attività sul territorio alcune escursioni sono state foriere di interessanti ritrovamenti di specie floristiche rare o con segnalazioni di presenza sul territorio assai datate nel tempo. Tra l’altro, ricordiamo il ritrovamento di: Minuartia biflora (Escursione del 17/18 luglio 1993 Gaver-PassoTerminePasso del Blumone- Rif. Tita Secchi al Lago della Vacca). Artemisia nitida (una escursione ABB al Passo di Bruffione) Trochiscanthes nodiflora (una escursione ABB in Val Vestino verso Moerna). Corso di informazione botanica Trascorsi alcuni anni di intensa attività si fece insistente il dibattito su come allargare il gruppo storico dell’Associazione con il coinvolgimento di altre persone. In altre parole ci si rese conto che, trovandosi e confrontandosi sempre fra pochi, il gruppo era destinato a fossilizzarsi in sé stesso. A quel punto fu evidente il bisogno di nuova linfa, nutrimento indispensabile per avviare nuovi progetti. 29 Nacque così l’idea del Corso inteso come strumento capace di cooptare nuove leve e, non da ultimo, trasmettere ai soci vecchi o nuovi quelle nozioni botaniche fondamentali per chi vuole accostarsi al mondo vegetale, sempre con un approccio curioso, competente e scientificamente corretto. La prima edizione venne proposta nella Primavera del 1997, articolata su tre conversazioni serali tenute presso il Museo e altrettante uscite di campagna. I contenuti delle conversazioni erano (e sono tuttora) presenti nelle dispense redatte appositamente a cura dei soci F. Barluzzi, F. Fenaroli, A. Pasini, G. Roncali, G. Sguazzi, ed il contributo di M. Apostoli. La prima dispensa (a cura di F. Barluzzi) è impostata su cenni (poi rielaborati in due successive edizioni) riguardanti la morfologia, l’anatomia, la classificazione e la determinazione delle varie specie vegetali, corredata da ricche tavole iconografiche originali. La seconda (a cura di G. Sguazzi) propone una successione di tavole iconografiche con le relative descrizioni di alcuni alberi e arbusti spontanei presenti nella nostra provincia. La terza (a cura di F. Fenaroli e G. Roncali) è dedicata ad una serie di appunti sulla flora, vegetazione ed ecologia del paesaggio con puntuali riferimenti al territorio Bresciano. A questa dotazione fissa è stata aggiunta, in alcune edizioni, la distribuzione di testi divulgativi quali, per esempio nel 1997, il libretto “I boschi montani: un ecosistema, una risorsa”(gentilmente messo a disposizione dal CAI - Sezione di Brescia) e due manualetti tascabili per una rapida identificazione di alcuni vegetali, redatti con passione e competenza dal socio G. Sguazzi. Il contenuto delle conversazioni serali, pur rimanendo sostanzialmente legato alle dispense, è stato nei vari anni adeguato a quelle che erano le richieste suggerite dai soci o dai partecipanti. In ogni caso rimane sempre difficoltosa e problematica la ricerca della migliore soluzione da proporre ai corsisti. La cosa più importante, secondo noi, sarebbe riuscire nell’intento di trasmettere agli altri l’amore che noi abbiamo per la conoscenza dell’ambiente naturale. Rimarrà poi delegato alla sensibilità di ogni partecipante, in base alle proprie attese, approfondire o meno quelle conoscenze botaniche che non si possono certo acquisire in tre serate. Seguendo l’attività (teorica e/o pratica) del gruppo con adeguata passione e pazienza si possono raggiungere traguardi che all’inizio della frequentazione paiono irragiungibili. Le escursioni sul territorio, abbinate al Corso, hanno in genere goduto dell’apprezzamento di molti partecipanti; esse rappresentano sicuramente 30 un valido test per chi si vuole avvicinare alla identificazione di alberi, arbusti e piante erbacee. Le adesioni al corso son state nei vari anni abbastanza altalenanti. Probabilmente la visibilità che viene data all’evento, tramite opuscoli o depliants pubblicitari vari, è fondamentale; non a caso uno fra i più frequentati come numero d’iscritti fu il Corso del 2001 legato all’avvio del sito Internet. I vari corsi hanno comunque dato, anche in presenza di un esiguo numero di partecipanti, l’opportunità di una frequentazione continua, attiva e responsabile all’interno del sodalizio. Generalmente, le uscite in campagna sono state organizzate mediante formazione di gruppi i cui componenti, accompagnati da “esperti” dell’Associazione, erano messi in condizione di determinare le specie vegetali incontrate lungo il percorso. In queste occasioni, i partecipanti sono stati aiutati a conoscere gli strumenti utilizzati allo scopo (Flore con testo scritto e/o iconografie, lenti di ingrandimento, etc.). Inoltre, sono state fornite le principali informazioni su: caratteri morfologici diacritici delle piante, ecologia e distribuzione locale, curiosità, e sulla dovuta cautela da tenere presente nei riguardi della relativa commestibilità e degli usi farmaceutici, medicamentosi, etc. Riuscire a dare un nome alla pianta o ad un fiore non significa il punto d’arrivo della conoscenza botanica ma vuole rappresentare, come ricaduta, l’apprendimento di una serie di informazioni sulla specie. In seguito ognuno potrà approfondire i vari argomenti d’interesse sulla base delle proprie aspettative. Ultimamente sono state proposte escursioni di due giorni per il Corso di Botanica (sabato pomeriggio e domenica) con pernottamento presso il luogo scelto. La prima esperienza ha avuto come punto di appoggio il Santuario di Monte Conche (a 1093 m s.l.m. lungo il noto sentiero 3V) mentre la seconda si è tenuta a Condino presso Storo in Val Giudicarie. Durante le uscite in campagna, alla sera venivano proiettate immagini di piante e di fiori del luogo, completando così una sorta di full-immersion nel verde. L’opportunità di un momento conviviale, durante la cena, ha rappresentato un’ulteriore occasione per la nascita di nuove amicizie. La scarsa adesione avuta a queste iniziative, correlata a difficoltà logistiche per quanto attiene l’organizzazione dell’evento, ha consigliato di accantonare temporaneamente questa tipologia di escursioni del corso. In seguito si vedrà …… Al contrario risultano alquanto frequentate le uscite “fuori porta” che occupano solamente una domenica mattina. Queste, 31 organizzate generalmente nel pedemonte limitrofo al capoluogo, danno modo ai partecipanti di ritornare con facilità nei luoghi precedentemente visitati durante il Corso. Finora, sono state effettuate XIII edizioni annuali dei corsi; la prossima viene proposta, come di consueto, per i mesi di aprile e maggio secondo quanto indicato nel Programma attività A.B.B. del 2010. Escursioni abbinate al Corso di Informazione Botanica I ° Corso (1997) 20 Aprile: Rocca di Manerba (**) 18 Maggio: S. Maria del Giogo; 8 Giugno: Monte Manos. II° Corso (1998) 10 maggio: Laghi di Sovenigo (*) 24 Maggio: Valle Opol (Zone) poi annullata a causa di maltempo e sostituita con una passeggiata sul lungolago iseano fra Vello e Toline (*) 14 Giugno: Valvestino da Briano al M. Denervo III° Corso (1999) 9 Maggio: Gargnano-Piovere-Muslone (*) 23 Maggio: S. Bernardo di Lumezzane - Colle Vandeno (*) 13 Giugno: Passo Maniva-Dosso Alto-Cima Caldoline (*) IV° Corso (2000) 07 Maggio: Giardino di Pietracorva (*) 28 maggio: Monte Pizzocolo (*) V° Corso (2001) 20 Maggio: Colli di Cellatica e Monte Peso (*) 10 Giugno: Colle di S. Zeno – M.te Guglielmo (*) VI° Corso (2002) 05 Maggio: da Sale Marasino a Nandovere (*) 26 Maggio: Prati di Caregno – Corni del Tu VII° Corso (2003) 13 Aprile: Sentiero Etnografico del Rio Caino (Cimego – Trento) 04 Maggio: da Sant’Eufemia al Monte Maddalena (Brescia) VIII° Corso (2004) 04 Aprile: Colline della Valtenesi (**) 18 Aprile: Parco del Mella (Brescia) 25 Aprile: Sentiero Trenta Passi da Vello sul Lago d’Iseo IX° Corso (2005) 3 Aprile: Monte Cognolo – Sebino Orientale 32 17 Aprile: Monte Peso e Cellatica 08 Maggio: Dosso dell’Asino a Marmentino X° Corso (2006) 23 Aprile: Il Nodice da Pregasina 02 Aprile: Colline di Franciacorta 14 Maggio: La Via Francigena al Passo della Cisa – Groppo del Vescovo XI° Corso (2007) 22 Aprile: Fiume Oglio – Isola Uccellanda 19/20 Maggio: Santuario di Conche (Monte Conche e S. Giorgio) XII° Corso (2008) 27 Aprile: Altopiano di Cariadeghe 10/11 Maggio: Condino (Trento) XIII° Corso (2009) 26 Aprile: Collebeato - Campiani e Monte Peso 17 maggio: Rocca di Manerba 24 Maggio: Concesio – Monte Verdura Partecipazione a Scienza Viva Scienza Viva è una manifestazione multidisciplinare organizzata presso il Museo Civico di Scienze Naturali dal Coordinamento dei Gruppi Scientifici Bresciani. E’ rivolta soprattutto alle famiglie ed ai ragazzi. Si tiene ogni anno la prima domenica di Febbraio e l’ultima di Novembre. Al Coordinamento dei Gruppi Scientifici Bresciani, costituito il 9 Novembre 1994 (Primo Presidente Luigi Cerritelli, Presidente attuale Gianbattista Giliani) aderiscono alcune Associazioni che si occupano delle varie branche naturalistiche. Il nostro sodalizio, che dette immediatamente la propria adesione, partecipa attivamente ormai da numerose edizioni (esattamente dal 1997) con osservazioni al microscopio stereoscopico di particolari di piante e fiori, presentazioni di fogli d’erbario dell’A.B.B., proiezione di diapositive con immagini di fiori e paesaggi del Bresciano e mostra di materiale vario (dispense e tavole a colori che illustrano i contenuti del Corso di Informazione Botanica). Ricordiamo che, nelle numerose edizioni delle dette attività, sono state presentate e commentate immagini riguardanti i seguenti argomenti: *Flora alpina di Valle Camonica di G. Roncali. *Fiori da vicino di F. Barluzzi. *Frutti di bosco e dintorni di F. Barluzzi. *Immagini di piante, fiori e frutti ricavate dal vivo mediante fotocopie o scanner (Erbario figurato di F. Barluzzi). 33 Contemporaneamente, sono state effettuate attività didattiche per ragazzi mostrando particolari di piante, fiori e frutti al microscopio stereoscopico (a cura di vari Soci). Interventi nelle Scuole cittadine Da alcuni anni si è consolidata la collaborazione che alcuni soci offrono a Scuole Elementari, Medie o Superiori per accompagnare i ragazzi in escursioni sul territorio, volte soprattutto alla conoscenza di piante e arbusti, per un primo approccio alla conoscenza del bosco ed alla sue funzioni principali. La collaborazione è attiva con la Circoscrizione Ovest (ad es. con la Sc. El. C. Colombo, la Sc. Med. J. F. Kennedy, l’Ist. Tec. per Rag. C. Abba) e con gruppi che rivolgono occasionalmente richiesta di collaborazione al nostro sodalizio. Interventi nelle scuole, svolti sia in aula che in campagna, si sono tenuti anche in Val Trompia con alunni di Cogozzo, Cailina, Villa Carcina e Polaveno. Uno fra i principali scopi di attività dell’ABB è quello di divulgare la conoscenza in ambito botanico legata soprattutto alla conoscenza floristica del territorio bresciano. Queste collaborazioni con Istituti scolastici rappresentano un meritevole titolo per quanti si sono occupati di questo lavoro; a loro vada la nostra riconoscenza, consapevoli di quanto possa essere impegnativa e faticosa la disponibilità gratuitamente profusa. A queste iniziative, coordinate da F. Fenaroli in ambito cittadino, hanno collaborato F. Barluzzi, N. Bertoletti, G. Finazzi, G. Giliani e G. Sguazzi. Analoghi interventi sono stati effettuati in Val Trompia da G. Belleri, F.Costa e A. Pasini. Notiziario dell’Associazione Una prima edizione del notiziario fu pubblicata nel 1994 a cura di G. Bedoschi e G. Sguazzi con vari contributi dei soci C. Tonni Bazza, G. Bedoschi, F. Fenaroli, A. Ferrari, G. Roncali e M. Solimando. Inoltre, era presentato uno specifico lavoro di E. Bona (noto professionista informatico e botanico camuno) sulla storia geologica delle montagne camune. Questo primo tentativo per divulgare l’attività dell’Associazione non ebbe seguito per molti anni. Recentemente, l’idea di realizzare una nuova configurazione di Notiziario venne a F. Barluzzi che, durante un incontro del 28 Febbraio 34 2004, gettò le basi dell’ambizioso progetto. Propose varie soluzioni sottoponendole al vaglio del Consiglio ed invitando caldamente i soci a collaborare alla redazione dei testi; invito successivamente esteso anche ad eventuali “Monografie” riguardanti gli aspetti floristico-vegetazionali delle zone botanicamente più interessanti della nostra provincia. Finora sono state emessi i Notiziari n° 1 (2008) e n° 2 (2009), entrambi in due edizioni: una con tutte le immagini a colori e l’altra con quelle interne in bianco/nero. I contenuti, preparati prevalentemente dai Soci, sono quanto mai vari e comprendono: - articoli a carattere naturalistico/botanico ma anche su argomenti riguardanti l’attività associativa o di altro genere che possono interessare non solo i Soci ma chiunque ne venga a conoscenza; - chiavi di determinazione di alcune piante particolari (le cosiddette specie critiche) con lo scopo di approfondire la conoscenza delle stesse; - relazioni su alcune interessanti escursioni associative che meritano essere ricordate; - notizie varie di interesse comune. Biblioteca Dall’inizio ad oggi la nostra biblioteca si è arricchita fino a contenere 221 titoli, in libri, monografie, opuscoli, articoli, ecc., riguardanti prevalentemente argomenti di carattere naturalistico e in particolare botanico. Altre pubblicazioni, già acquisite, verranno quanto prima inserite nell’elenco ufficiale. Finora la sua gestione è stata effettuata con registrazione manuale delle singole pubblicazioni su supporto cartaceo. Ora è in fase di attivazione una gestione informatizzata mediante un apposito programma fornitoci gratuitamente dall’amico, già nominato, Enzo Bona. Qui vogliamo ringraziarlo per la sua cortesia. Tra l’altro questo programma consente anche la gestione di CD ROM, Videocassette, DVD e i prestiti. Collaborazione tra A.B.B. e Flora Alpina Bergamasca (F.A.B.) E’ una collaborazione che, avviata nel 2000, si è consolidata nel tempo con escursioni organizzate nei territori delle province di competenza. Tutti sappiamo quanto sia importante essere accompagnati nelle uscite in campagna da esperti del luogo nonché da autorevoli conoscitori della flora locale. 35 Consultando i vari Programmi Annuali, si evince come ormai abbiano raggiunto un buon numero le escursioni organizzate in questo ambito; sono utili per approfondire nuove conoscenze in campo floristico ed a rinsaldare vecchie e nuove amicizie con cui condividere queste pregevoli esperienze. Inserite nell’ambito della ricerca sul territorio, esse rappresentano, anche per i più esperti, una occasione di confronto sul riconoscimento e sulla distribuzione di alcune specie appartenenti a gruppi critici quali Alchemilla aggr., Thymus aggr., Hieracium aggr., etc. La sinergia fra A.B.B. ed il Gruppo di Flora Alpina Bergamasca, fortemente sostenuta anche dal Presidente Giuseppe Falgheri, si esprime anche attraverso le serate organizzate all’uopo. Si basano essenzialmente su conversazioni supportate da proiezioni di diapositive o immagini digitali dedicate a temi specifici legati, in genere, alla conoscenza della flora locale. In questi incontri abbiamo avuto modo di apprezzare, oltre la pregevole conoscenza degli argomenti trattati, anche la vena artistico-fotografica, sempre di ottima qualità. Di quelle da loro effettuate presso il nostro Museo Civico di Scienze Naturali, già contenute nei programmi annuali sopracitati, ne vogliamo ricordare alcune delle più recenti e interessanti: 6 marzo 2001: “Flora e ambienti delle montagne del Bergamasco” a cura di G. Falgheri e L. Boglioni. 15 marzo 2005: “Dèja-vu. Guardare la natura di tutti i giorni con occhi diversi”. Conferenza con immagini a cura di C. Solimbergo. 16 ottobre 2007: “Le orchidee spontanee della flora bergamasca e i loro ambienti” di L. e F. Mangili. 15 settembre 2009: “Parchi Nazionali dell’Italia Centro Meridionale” a cura di D. Donadoni”. Attività varie Mostre botaniche (Curatore: F. Barluzzi; collaboratori: A. Bernardi, F. Fenaroli, G. Giliani, L. Righetti, G. Roncali e G. Sguazzi). Le nostre 8 mostre botaniche (2002-2009) sono state effettuate, annualmente nel mese di ottobre, ospiti di quelle corrispondenti tenute in Brescia dal Circolo Micologico “G. Carini”. Cogliamo qui l’occasione ringraziando per la cortesia e la collaborazione il Presidente C. Colosini, il Responsabile Scientifico C. Papetti, M. Chiari e V. Restelli. Specifiche esposizioni di piante sono state effettuate, periodicamente, in occasione delle partecipazioni dell’A.B.B. a Scienza Viva (in particolare presso il Museo e nelle escursioni guidate nella Valle di Mompiano). 36 Ricerca floristica in una fattoria didattica (La Catena Rossa di Cagnaghe – Sarezzo in Val Trompia) Negli anni 2007 e 2008 sono stati eseguiti specifici rilievi per individuare le piante spontanee e coltivate presenti nel detto territorio. I rilievi, eseguiti a cura di F. Barluzzi, GB. Giliani e Marilena Pinti (Titolare dell’Azienda e socia A.B.B.), hanno evidenziato importanti risultati per la conoscenza della diffusione della flora locale. Infatti, in un territorio di soli 50.000 mq sono state rinvenute 375 specie spontanee e 111 coltivate. Altre ricerche floristiche eseguite nel Bresciano a cura di F. Barluzzi - Ex Cava di Maiolica di Collebeato (Risultati presentati nella serata A.B.B. del 6 novembre 2001). - Collina di Sant’Anna (Risultati pubblicati nel n° 35 di Natura Bresciana (Coautore: S. Armiraglio) e nella serata A.B.B. del 4 settembre 2007. - Monte Verdura sopra Concesio (Risultati pubblicati in uno specifico fascicolo del 24 maggio 2009). Note: Nel 2001 è stato attivato uno specifico sito internet, a cura della Dott.ssa Francesca Bignetti che lo ha gestito per vari anni. Ora il sito è in aggiornamento come indicato in 3^ pagina di copertina. Inoltre, si ricorda che, ogni anno, è stata effettuata la solita “Ottobrata” con pranzo sociale e breve escursione. NUMERO DEI SOCI L’ Associazione in numeri Nel grafico, elaborato da F. Barluzzi (nel Novembre 2007) e poi completato con dati fino al 2009, vengono evidenziati il numero dei soci iscritti anno 160 140 120 100 80 60 40 20 0 90 91 92 93 94 95 96 97 98 99 00 01 02 03 04 05 06 07 08 09 ANNI PERIODO 1990 - 2009 N° Soci N° Corsisti per anno dal 1991 al 2009, nonché il numero dei soci che si sono iscritti al Corso di Informazione Botanica dal 1997 al 2009. 37 Il numero totale delle tessere associative distribuite nell’arco temporale considerato (1991 – 2009) risulta pari a 622; la media annuale dei soci è la seguente: 42 per il periodo 1991 – 1996 e 104 per quello 1997 – 2009. La media annuale degli iscritti al Corso è 25. Come si osserva dai numeri e dal grafico, l’idea di iniziare questa nuova attività didattica ha permesso di aumentare notevolmente la media annuale di iscritti (+ 23 %). Alla fine della tabella il nostro inossidabile F. Barluzzi inserisce una domanda che vuole essere un po’ provocatoria: quanti i soci ATTIVI? E’ risultata una cifra che noi abbiamo volutamente “criptato” in quanto ci dà lo spunto per alcune riflessioni argomentate nel paragrafo successivo. Quale futuro per l’Associazione? Consultando la documentazione che riguarda l’attività del Sodalizio ci accorgiamo subito di quanto sia numeroso il gruppo dei soci che, a vario titolo, hanno contribuito a scrivere, pagina dopo pagina, la storia di questi primi venti anni. Pensiamo sia fisiologico ed in qualche modo inesorabile, nella vita di qualsiasi associazione, l’alternarsi di fasi più attive, interessanti e propositive seguite da periodi di rallentamento. Questi “stop & go” sono probabilmente legati alla presenza o meno di soci in grado di far lievitare, con entusiasmo e perizia, l’interesse per le attività in essere o semplicemente alimentare la passione per la Natura e il mondo verde in generale. La frequentazione del gruppo per lunghi periodi porta all’instaurarsi di rapporti interpersonali che facilmente possono diventare amicizie consolidate nel tempo. A volte sarebbe auspicabile riflettere con maggiore attenzione su alcuni suggerimenti proposti dai soci dando spazio a nuove idee che possono rivitalizzare l’attività di tutto il gruppo. Risulta evidente che i nuovi proponimenti devono essere supportati da un impegno costante e volenteroso da parte di chi li propone. Diversamente sono destinati a sollevare solo polvere sul terreno già arido, senza apportare una sola goccia di pioggia ristoratrice e rigenerante. Riteniamo che nei prossimi anni bisognerà porre maggiore attenzione alle istanze dei neofiti, riuscendo nel contempo a sviluppare un moderno, funzionale ed accattivante sito Internet. Questo moderno strumento di divulgazione potrebbe diventare un insostituibile ed eccellente modo per avviare contatti direttamente con i soci. 38 Il Corso di Informazione Botanica dovrà proporre nuovi strumenti di conoscenza attraverso l’uso del computer oppure di altri dispositivi di ultima generazione (ad esempio notebook o netbook) che consentono l’accesso a chiavi di identificazione interattive ritenute, per certi versi, più facili da utilizzare. Dovremo imparare sempre più a saper “leggere” il territorio con approcci multi e/o interdisciplinari. Compito certo non facile ma che può essere di stimolo per esperienze sempre più gratificanti. L’appassionato che vorrà rimanere a livelli di apprendimento molto elementari (comunque scientificamente corretti) deve poter trovare, come già accennato, gli spazi in cui accrescere la personale conoscenza senza per questo sentirsi estraniato all’interno del gruppo. Ancora oggi crediamo fortemente nella utilità di continuare l’allestimento dell’ Erbario ABB. Riteniamo che possa diventare per i neofiti uno strumento indispensabile per la conoscenza dei vegetali insegnando loro l’utilizzo della moderna Flora d’Italia. A volte non concordante con Flore di altri paesi limitrofi, la lettura delle chiavi e del testo porteranno innegabilmente a conoscere aspetti della morfologia e corologia delle specie presenti nel nostro territorio. Essiccare un vegetale (non è necessario raccogliere, come ben sappiamo le specie più rare o minacciate di estinzione, in quanto ormai conosciute a fondo) a volte significa aprire un’armadio con tanti cassetti che, a ricaduta, contengono informazioni sempre più interessanti, per molti versi emozionanti. Non dimentichiamo che l'osservazione al microscopio (o stereoscopio) dei vegetali apre un mondo totalmente nuovo, con risvolti a volte inimmaginabili! Si dovrà continuare con gli stessi ritmi l’attività delle escursioni (la Botanica si deve fare anche a piedi !) pur sapendo che questa assorbe molte energie, sottraendole inevitabilmente ad altre valide iniziative. Il nostro Erbario Le prime erborizzazioni della Associazione, finalizzate all’allestimento dell’Erbario, risalgono al 13 Giugno 1993. Furono effettuate durante l’escursione che da Lodrino, attraverso i Passi della Cavada e della Cisa, raggiunse la Valle d’Agola. Poco dopo arrivarono in Sede altri campioni che alcuni soci ebbero modo di raccogliere in altre uscite in campagna. La formazione dell’Erbario iniziò presso la sede del C.O.D.A. ad Urago Mella (BS), dove i soci si ritrovavano nei martedì alternativi al Museo. 39 L’attività di allestimento è per molti versi una “vera” scuola di apprendimento per chi vuole appofondire le conoscenze botaniche. Identificare con precisione un esemplare, che poi verrà pressato ed erborizzato, ovviamente implica la consultazione di vari testi con immagini e/o iconografie oppure delle immancabili Flore nazionali (in prevalenza d’Italia e paesi limitrofi). In molti casi, è previsto l’utilizzo del microscopio stereoscopico per una osservazione più dettagliata di particolari e importanti caratteri morfologici della pianta, difficilmente osservabili ad occhio nudo o con una semplice lente di ingrandimento. Tutti i dati relativi alle specie conservate in Erbario, erano (e sono tuttora) informatizzati in uno specifico Data Base appositamente creato da Enzo Bona per archiviare i dati provenienti dalla ricerca floristica ancora in atto sul nostro territorio provinciale. La compilazione dei dati di campagna consente, fra l’altro, la stampa del cartellino che accompagna ciascun foglio d’erbario. Alla data del 31/10/94 la nostra raccolta di reperti ammontava a 527 fogli con esemplari provenienti soprattutto dal Bresciano, ma anche da territori fuori provincia. Ricordiamo che per ogni entità (specie/sottospecie/varietà) possono essere presenti più fogli. Dopo l’ultimo aggiornamento del 2009 sono presenti in Hb ABB (acronimo che identifica l’Erbario dell’A.B.B.) n° 2062 fogli come si evince dalla seguente tabella: Data Ottobre Maggio Gennaio Marzo Gennaio Dicembre Ottobre 1994 1996 2000 2002 2004 2007 2009 N° Fogli 527 655 1039 1258 1202 (*) 1943 2062 (*) – 119 eliminati per danneggiameno da insetti o muffe. Di questi rimane memoria nell’Archivio Storico del M.C.S.N. di Brescia. Per molti anni tutte le cartelle dell’Erbario furono conservate presso il C.O.D.A. (Centro Operativo di Difesa Ambientale). A causa di condizioni ambientali sfavorevoli alcuni reperti furono irrimediabilmente compromessi nella loro integrità da attacchi di insetti o di muffe, tanto da dover essere, nel 2003, eliminati dalla collezione. I cartellini degli exsiccata 40 eliminati (in totale n° 119) vennero trasformati da dato d’erbario (HB) in dato di osservazione (OX), rimanendo in ogni caso inseriti nel Data Base generale della Flora Bresciana e Bergamasca. Dal 2004 l’A.B.B. usufruisce per gli incontri serali del 2° e 4° martedi della Sala “Parco delle Colline” in Via del Santellone a Brescia, gentilmente messa a disposizione gratuita dalla Circoscrizione Ovest del Comune di Brescia. Abbiamo anche la disponibilità di un attiguo locale in cui sono tenuti i nostri libri e l’armadio prima adibito anche alla conservazione dell’Erbario. Purtroppo anche questo locale, molto umido, si è rivelato totalmente inadatto alla conservazione dei fogli d’erbario. Questo inconveniente è stato poi superato nel momento in cui si è deciso di far confluire l’intera collezione nell’Erbario generale Bresciano (HbBS) presso il Museo Civico di Scienze Naturali. Innegabilmente ora viene a mancare la possibilità di una consultazione diretta durante gli incontri serali settimanali; per contro possiamo godere della completa garanzia di conservazione che solamente le strutture museali possono offrire. L’attività di allestimento dell’Erbario continua tuttora (i campioni di materiale fresco vengono esaminati negli incontri del 2° e 4° (5°) Martedì del mese) e sono presi in consegna da F. Fenaroli per essere successivamente archiviati al Museo. Per coloro che lo desiderassero, i fogli d’erbario dell’A.B.B. sono consultabili previo appuntamento con F. Fenaroli o con il Conservatore di Botanica del Museo, Dott. S. Armiraglio. Elenco dei collettori degli Erbari (Hb ABB e HbBS)(Ottobre 2009) N° pr. 01 02 03 04 05 06 07 08 09 10 11 12 Collettori A.B.B. Apostoli Marco Barluzzi Fernando (*) Bedoschi Gianfranco Belleri Graziano Bertoletti Nicoletta Bignetti Francesca Bonali Fabrizio Borboni Angelo Buffoli Giovanni Cazzuli Anna Cinelli Maria Sigla ABB AM BF BG BGR BEN BFC BFA BAN BGI CAN CM HbABB 103 16 312 44 32 2 1 2 1 60 3 13 HbABB+ HbBS 103 16 2553 44 32 2 1 2 1 60 3 13 41 N° pr. Collettori Sigla HbABB HbABB+ HbBS 42 2 13 14 Costa Felice Cristini Pierluigi CF CP 41 2 15 16 Crumeni Wilma Fenaroli Franco (*) CW FF 11 105 11 2902 17 18 Ferrari Mario (*) Frassine Renato FM FR 51 17 459 17 19 20 Gallinari Adolfo (*) Giliani Gianbattista (*) GAD GIL 412 49 412 49 21 Martini Fabrizio MF 2 2 22 23 Pagliari Livio Paletti Alberto PGL PAL 7 16 7 16 24 25 Pasini Aimo Perlotti Claudio (*) PA PC 18 4 18 1395 26 27 Piai Giorgio Picena Angelo PIG PAN 1 1 1 1 28 29 Quadri Piero Righetti Loris QP RGL 2 1 12 1 30 31 Roncali Giuseppe (*) Sguazzi Giulio RG SG 311 95 522 95 32 33 Solimando Matteo Tonni Bazza Carlo SOM TC 122 206 146 896 34 35 Valenti Silvana Zanotti Eugenio (*) VAS ZE 3 1 3 2735 36 37 Zarattini Italo Ziliani Rosagrazia ZI ZR 2 11 2 11 38 Zonaro Leonardo ZL 2 2 2062 12586 Totali Totali – Sono compresi anche quelli forniti direttamente al M.C.S.N. di Brescia (HbBS) dagli stessi interessati. (*) Soci del Centro Studi Naturalistici Bresciani. Nota: Infine, si vuole qui sottolineare quanto sia stata positivamente influenzata la crescita conoscitiva e scientifica dell’A.B.B. in funzione del lavoro svolto da numerosi Soci, e tuttora in corso, per la preparazione della Check-List e dell’Atlante Corologico delle Piante Vascolari, con l’aiuto informatico e botanico di E. Bona e il coordinamento di F. Martini 42 …………e la Storia continua verso nuovi e importanti traguardi Ricordi Qui è doveroso non dimenticare che nel corso degli anni sono mancati vari soci. Ricordiamo: Piero Guarinoni (socio fondatore), Albino Moretti ed Ermanno Marchina (soci aderenti). Questi erano anche soci molto attivi e stimati del Circolo Micologico G. Carini”. E allora, come amano dire gli Alpini, anche noi diciamo che i nostri amici “sono andati avanti”. Ringraziamenti Si vogliono qui ringraziare quelli (e sono tanti) che, a vario titolo, hanno permesso l’attività sociale e di scrivere la storia di questi primi vent’anni del nostro Sodalizio: *Tutti coloro che, fin dall’inizio hanno portato i loro numerosi contributi in proiezioni e conferenze serali, nell’effettuazione delle escursioni programmate e in altre specifiche attività. *Comune di Brescia – Assessorato alla Cultura e Circoscrizione Ovest per le loro concessioni di patrocinio e di uso dei locali e delle attrezzature comunali necessarie per svolgere le nostre attività. *Museo Civico di Scienze Naturali: per la consulenza e l’assistenza specifica: dai primi Direttori (Pier Franco Blesio seguito da Marco Tonon) agli attuali Responsabili (Paolo Schirolli e Stefano Armiraglio). *Coordinamento dei Gruppi Scientifici Bresciani (Il Presidente, Gianbattista Giliani e il Vice Presidente, Loris Ramponi). *Gruppo Flora Alpina Bergamasca – F.A.B. (Il Presidente, Giuseppe Falgheri e tutti i Soci) per la collaborazione nella organizzazione delle escursioni comuni programmate nel territorio bergamasco e per le serate con proiezioni e conversazioni tenute presso l’A.B.B. *Circolo Micologico “G. Carini” di Brescia: per le numerose importanti collaborazioni durante l’allestimento delle annuali mostre botanico micologiche effettuate insieme (Il Presidente e i suoi più diretti collaboratori, come già citato nel testo). *Agriturismo “Catena Rossa” di Cagnaghe (Sarezzo–Val Trompia) ( Marilena Pinti e Diego Pea.) per la collaborazione nella specifica ricerca floristica effettuata nel proprio territorio. *C.O.D.A. – Centro Operativo di Difesa Ambientale: per l’utilizzo di loro locali (Presidente Angelo Borboni). 43 Anemone di bosco Dafne odorosa Arnica montana I fiori visti da vicino sono favolosi, ma ci sono anche altre favole per riflettere: Dente di cane Favole ……. Pe’ conto mio la favola più corta è quella che se chiama Gioventù: perché…. c’era una vorta …….. e adesso nun c’è più. E la più lunga? E’ quella de la Vita: la sento raccontà da che sto ar monno, e un giorno, forse, cascherò dar sonno prima che sia finita ... Trilussa (F.B.) Carlo Alberto Salustri: Poeta romanesco (1871- 1950) 44 PARTECIPANTI ALLE ESCURSIONI Lungo il fiume Oglio (BS) (Marzo 1992) (Foto: A.B.B.) Domodossola (VB) - Val Formazza (Luglio 1994) (Foto: C. Tonni Bazza) A Alpi Carniche – Trekking dal Rifugio De Gasperi a Forni Avoltri (UD) (Luglio 1996) (Foto: G. Buffoli) Alpi Apuane – Arni (LU) (Giugno 2001) (Foto: F. Barluzzi) B Rifugio Curò - lago Barbellino (BG) (Settembre 2004) (Foto: F. Barluzzi) Solferino (MN) (Ottobre 2005) (Foto: F. Barluzzi) C Framura – Deiva Marina (SP) (Aprile 2006) Monte Grappa (TV) (Giugno 2006) (Foto: F. Barluzzi) (Foto: G. Buffoli) D Villachiara (BS) – Parco dell’Uccellanda (Aprile 2007) (Foto: G. Buffoli) Foreste Casentinesi (AR) (Settembre 2007) (Foto: F. Fenaroli) E Pieve di Bono – Boniprati (TN) (Settembre 2007) (Foto: F. Fenaroli) Condino (TN) (Maggio 2008) –Pre-esame di laurea: Manuel misura e gli esaminatori verificano (Notare la precisione) (Foto: G. Roncali) F Val d’Aosta – Val Ferret – Gruppo del Monte Bianco (AO) (Luglio 2008) (Foto: F. Fenaroli) Val d’Aosta – Val Ferret - Gruppo del Monte Bianco (AO) (Luglio 2008) (Foto: M. Solimando) G Monte Bondone – Le Viotte (TN) – Giardino Botanico (Settembre 2008) (Foto: F. Barluzzi) Isole Tremiti – S. Domino (FG) (Aprile 2009) (Foto: M. Solimando) H ASSOCIAZIONE BOTANICA BRESCIANA con il patrocinio del Comune di Brescia A. B. B. 1994 Ieri Oggi STAMPATO SU CARTA SBIANCATA SENZA UTILIZZO DI CLORO E RICICLABILE