Alma Mater Studiorium Università di Bologna Valorizzazione dell’attività fisica: muoversi di più per crescere meglio Laboratorio Marketing Sociale Gennaio 2007 Corso di Comunicazione e informazione sociale Teoria della sfera pubblica Chi siamo? Assessorato ai Servizi alla persona ( Provincia di Bologna ) Sportello dello Sport Il problema e la soluzione • Negli ultimi anni si sta affermando uno stile di vita che predilige sempre più le attività sedentarie al movimento fisico e che coinvolge in particolar modo giovani ed adolescenti. • Agire in maniera tempestiva e corretta su bambini e ragazzi con gli strumenti del marketing mix, per favorire l’adozione di stili di vita salutari, rappresenta quindi una sfida da non sottovalutare specialmente per gli attori istituzionali demandati a tali compiti. I dati a disposizione • • • • • Il 25,4% dei ragazzi fra i 10 e i 13 anni è affetto da sovrappeso o obesità* La percentuale di ragazzi che affermano di svolgere attività fisica 5 giorni a settimana passa dal 36% al 29% ( -7% ). Nello stesso periodo, quelli che affermano di guardare almeno 4 ore di T.V. al giorno passa dal 17% al 24% ( + 7% ) ° Tra il 1961 e il 1996, l’assunzione calorica alimentare giornaliera di un ragazzo è passata da 2600 a 2300 calorie # Usando il telefono cellulare, ogni anno si percorrono 16 km in meno # Usando il telecomando T.V., ogni anno si compiono 1800 movimenti # in meno *Fonte: Istat, “Condizioni di salute e ricorso ai servizi sanitari”, Convegno Istat settembre 2002 ° Fonte: “Determinanti sociali e attività fisica nei giovani”, Indagine HBSC Italia 2003 # Istituto Nazionale della Nutrizione Obiettivi di cambiamento • Formare una cultura dell’attività fisica, sfruttando le caratteristiche del territorio di riferimento • Introdurre una nuova idea di qualità della vita, basata più sul movimento che sulla sedentarietà • Fornire occasioni di socializzazione che abbattano le barriere d’entrata all’attività fisica • Promuovere, tramite il movimento nel territorio, una maggior conoscenza della propria comunità • Valorizzare turisticamente le realtà coinvolte anche tramite eventi sportivi di grande richiamo Perché noi? # 1 Come Provincia di Bologna è nostro compito: • Porre attenzione verso la salute e la qualità della vita dei propri cittadini • Ridurre l’incidenza di uno stile di vita sedentario sulla spesa pubblica sanitaria futura • Favorire la conoscenza e la riscoperta del territorio provinciale • Promuovere lo sviluppo turistico, specialmente per quanto riguarda le aree meno pubblicizzate Perché noi? #2 Come Sportello dello Sport abbiamo il dovere: • Incentivare la pratica sportiva, specialmente fra i giovani • Promuovere e sviluppare le occasioni di movimento ed attività fisica non solo agonistica • Proporre stili di vita non sedentari ai giovani in modo da influenzare positivamente il loro sviluppo • Ridurre le barriere d’ingresso allo sviluppo concreto di tali attività Perché adesso? • Come evidenziano i dati, la problematica della sedentarietà coinvolge oggi giorno sempre più persone, con particolare incidenza nei giovani • Per sfruttare l’attenzione rivolta al mondo sportivo da parte dei media anche alla luce di importanti manifestazioni del settore (Mondiali, Olimpiadi Invernali, Universiadi, etc ) • Per partecipare al bando regionale CUL/06/27753 “Contributi regionali promozione sportiva” L.R. 13/00 La nostra realtà di riferimento Comunità Montana “Cinque Valli Bolognesi” Il territorio • • • La Comunità Montana “Cinque Valli Bolognesi”, in provincia di Bologna, confina a Nord, con i Comuni di Casalecchio e Bologna; a Sud con la Provincia di Firenze; a Ovest con la Comunità Montana Alta e Media Valle del Reno e con la Comunità Montana Valle del Samoggia; a Est con la Comunità Montana Valle del Santerno. E’ costituita dai comuni di: Castiglione dei Pepoli, Loiano, Monghidoro, Monterenzio, Monzuno, Pianoro, Sasso Marconi, San Benedetto Val di Sambro. Consta di circa 55.372 abitanti e 585 Ha di superficie. I Target • Ragazzi preadolescenti (10- 13anni) • I loro genitori • Mondo delle scuole medie della zona ( 8 ) Target #1: Preadolescenti • Chi sono: circa 1000 studenti delle scuole medie inferiori distribuiti in 8 comuni. • Barriere: problemi logistici, concorrenza di attività di svago sedentarie, mancanza di iniziative coinvolgenti in particolar modo da parte della scuola. • Comportamenti attesi: per chi già svolge attività fisica, consolidare una cultura del movimento come stile di vita. Per gli altri, che avvertano l’attività fisica come un momento di svago e socializzazione. • Vantaggi: miglioramento delle condizioni psico-fisiche, socializzazione, scoperta del proprio territorio • Chi esercita influenze : genitori, compagni, media, educatori, realtà sociali ( oratori, etc ) Target #2: Genitori • Chi sono: i genitori degli studenti delle scuole medie inferiori • Barriere: problemi logistici ed economici, mancanza di iniziative che impegnino i figli nelle ore lavorative, mancanza della cultura del movimento • Comportamenti attesi: maggiore sensibilità alla cultura del movimento, maggiore disponibilità a supportare l’attività dei figli • Vantaggi: fornire ai figli una migliore educazione nei rapporti interpersonali, uno stile di vita sano ed avere più tempo libero per se stessi • Chi esercita influenze: figli, media, scuola, opinion leader, altri genitori Target #3: Mondo della scuola • Chi sono: insegnanti di educazione fisica, corpo docente, dirigenti scolastici. • Barriere: mancanza di risorse umane ed economiche, mancanza di progetti concreti extra-curriculari. • Comportamenti attesi: collaborazione, disponibilità a coinvolgere i ragazzi negli eventi campione, assunzione di un ruolo più significativo negli anni successivi. • Vantaggi: possibili finanziamenti futuri, maggiore socializzazione da parte degli alunni, raggiungimento obiettivi di garanzia del benessere psico-fisico degli alunni • Chi esercita influenze: Provveditorato agli Studi, media, genitori. Campagna: il budget a disposizione • • • • • • • Provincia di Bologna ( promotore ): 10.000 € Bando Regione Emilia – Romagna: 9.000 € Comunità Montana: 5.000 € Ca.Ris.Bo: 5.000 € Credi.Bo: 3.000 € Hera: 2.000 € Camera di Commercio di Bologna: 1.000 € • TOTALE: 35.000 € Campagna: la distribuzione delle risorse • Incontri iniziali con specialisti rivolti a genitori e docenti: 1.500 € • Contributo CAI: 500 € • Serialità ( “Il gusto di muoversi”, etc ): 3.000 € • Spese testimonial ( Stefano Baldini ): 5.000 € • Organizzazione Palio: 20.000 € • Valutazione: 5.000 € • Pubblicità pagata tramite inserzioni private su opuscoli e manifesti Campagna: i tempi • Progetto Pilota ( primo anno ): da marzo a luglio ( svolgimento Palio ) • Dopo la valutazione ( agosto – settembre ), considerare la possibilità di un lavoro triennale incentrato maggiormente sull’attività seriale e meno sull’evento mediatico Campagna: il prodotto 1) 2) Serialità: Attività di movimento all’interno delle ore di educazione; percorsi guidati nei sentieri del territorio in collaborazione con il CAI, possibilmente nelle ore extracurriculari; “Il gusto di muoversi” (Piedibus + colazione), in collaborazione con i Comuni (Uffici Servizi Sociali) per garantire sicurezza. Il “Palio delle Cinque Valli” Il Palio delle Cinque Valli Realizzazione evento mediale sul modello del “Palio di Siena”. Durante l’anno svolgimento gare preparatorie presso le realtà sociali del Comune ( Pro Loco locali, oratori, etc ). I migliori si sfideranno con i ragazzi degli altri Comuni per ottenere il “Palio”, che ogni anno sarà rimesso in gioco. Il “Palio” si terrà in maniera itinerante durante l’estate, possibilmente in concomitanza con altre manifestazioni sportive o folkloristiche già presenti in modo da attirare più visitatori. Campagna: la comunicazione 1) 2) Serialità. Tramite il Provveditorato, sensibilizzare corpo docenti e – di riflesso – i genitori. Valutare possibilità costruzione gruppo di lavoro con insegnanti educazione fisica ( comunicazione razionale: opuscoli su rischi sedentarietà e incontri con specialisti ad inizio progetto per i genitori, stampa locale, notiziario “Cinque Valli”: 26mila copie, copertura totale del territorio ). Il “Palio”: comunicazione razionale ( media, manifesti, promozione eventi mesi precedenti sfruttando Pro Loco e iniziative svolte durante l’anno ); comunicazione emozionale ( competizione fra ragazzi, coinvolgimento realtà sociali a contatto con loro. Testimoniali: Stefano Baldini, maratoneta campione olimpico Atene 2004 ) Campagna: la distribuzione • Media locali e non ( radio Marconi, notiziario “Cinque Valli”, etc ) • Creare blog in preparazione al Palio ( costi ridotti rispetto al sito; collaborazione sito Provincia e Comunità Montana ) • Manifesti nei paesi coinvolti e opuscoli per i genitori • Inserzioni pubblicitarie ( obiettivo: raggiungere Bologna e Firenze ) • Presenza allo stand Comunità Montana Com.Pa. 2007 Campagna: i nostri partner #1 I nostri partner #2 Fine Campagna: la valutazione Obiettivo del progetto pilota è dare il via a un circolo virtuoso che consenta negli anni successivi di autosostenere l’evento mediale del “Palio”, dedicando così una maggiore attenzione alle attività seriali Valutazione primo anno: • Durante e dopo la campagna con questionari da sottoporre a ragazzi, genitori e docenti coinvolti. Attenzione focalizzata sulle eventuali modifiche occorse ai comportamenti ed atteggiamenti individuali. La valutazione sarà compiuta dallo stesso Assessorato sfruttando le competenze interne in modo da poter utilizzare i dati raccolti in più maniere ( collaborazione assessorato sanità, calibrare meglio interventi anni successivi tramite lo stesso bando, etc ) Il gruppo di lavoro • • • • • • Luigi Barbarese David Coppini Maura Costantini Aldo Maccarone Angelo Marino Daniele Piacentini