Bob Dylan e la musica popolare
americana
2011-12
http://www.bobdylan.com/us/home
SITO UFFICIALE
http://www.maggiesfarm.it/bobindex.htm
SITO ITALIANO
Matrici musicali ottocentesche
• Innodia religiosa, musiche popolari europee
(ballads, danze), bande militari.
• Musica Afro-americana (work song, spiritual,
dance songs, ballads, blues, ragtime)
• Minstrel Show (Ethiopian songs) e Vaudeville
• Musica da salotto (parlor music), Opera.
• Tin Pan Alley (28^ Street), edizioni Harms 1881
M. De Simone “Doo-dah! Doo-dah! . Musica e musicisti nell’America
dell’Ottocento”, Arcana, 2003
P. Van der Merwe, Origins of Popular Style, Clarendon Press, 1989.
Musicisti rappresentativi
• Fisk Jubilee Singer (raccolta nel 1892)
• Daddy Rice (Jump Jim Crow), Joel Walker
Sweeney , Virginia Minstrel (1843)
• Stephen Foster (Oh, Susanna, In the
Camptown)
• Carrie Jacobs-Bond e altri compositori di
parlor songs
http://www.youtube.com/watch?v=H2LIck5hmk&feature=related
Tin Pan Alley, Broadway, Irvin Berlin, il Jazz e Al Jolson
Blue Skies (1926 Irving Berlin)
Per “Betsy” di F. Ziegfild. Musiche di
Rodgers and Hart.
VERSE I was blue, just as blue as I could be
Ev'ry day was a cloudy day for me
Then good luck came a-knocking at my door
Skies were gray but they're not gray anymore
CHORUS Blue skies
Smiling at me
Nothing but blue skies
Do I see
CHORUS Bluebirds
Singing a song
Nothing but bluebirds
All day long
Frank Sinatra 1941
Never saw the sun shining so bright
Never saw things going so right
Noticing the days hurrying by
When you're in love, my how they fly
Blue days
All of them gone
Nothing but blue skies
From now on
[2]
I should care if the wind blows east or
west
I should fret if the worst looks like the
best
I should mind if they say it can't be true
I should smile, that's exactly what I do
Ella Ftzgerald 1958
Josephine Backer
http://www.youtube.com/embed/Djd1XfwDAQs?fs=1 Jolson, The jazz singer, 1927
La musica di tradizione orale
su disco: i race records
Mamie Smith (Harlem blues
1935)
Bessy Smith Saint Louis blues,
1929
ANTHOLOGY OF AMERICAN FOLK MUSIC
•6 LP editi dalla Folkways Records nel 1952
•Curati dal HARRY SMITH, che prese i brani dalla sua collezione
di 78 giri.
•Contiene 87 brani incisi tra gli anni Venti e Quaranta, divisi in
BALLADES, SOCISAL MUSIOC, SONGS. Ci sono canti di
provenienza anglo-ameriocana, euro-americana, afroamericana,
cajun.
•Gli strumenti musicali più usati sono: chitarra, banjo, violino,
armonica e (nel caso del cajun) fisarmonica.
•La versione digitale del 1997 contiene una revisione delle note
fatta da Greil Marcus.
I shall not be moved (INNO tratto da
un versetto del primo libro dei salmi)
Charley Patton, con steel guitar 1929
Mississippi John Hart , finger picking,
………, I shall not be moved;
………, I shall not be moved,
Just like a tree that's planted by the waters,
Lord, I shall not be moved.
Carter Family, voci + chitarre
Chorus
I shall not be, I shall not be moved;
I shall not be, I shall not be moved;
Just like a tree that's planted by the waters,
Lord, I shall not be moved.
Carter Family - Johnny Cash - Million Dollar Quartet
DAL COUNTRY AL ROCK AND ROLL
Million Dollar Quartet (E. Presley, J. Cash, Jerry Lee Lewis, Carl Perkins),
I shall not be moved 1956
Jonny Cash e June Carter It ain’t me – 1973
FOLK SONG : In the pines
Canto tradizionale pubblicato in una versione di 4 versi
da Cecil Sharp nel 1917
Negli anni venti è stata documentata la versione che parla
dell’incidente alla ferrovia.
Negli anni Settanta sono state documentate le numerose
varianti.
Versioni di Lead Belly (1944-1948) – Testo
Versione di Bob Dylan (Carnegie Chapter Hall 1961.T
Versione dei Nirvana (1990)
McCulloh, Judith Marie, In the Pines: The Melodic-Textual Identity of an
American Lyric Folksong Cluster. Ph.D. Indiana University, 1970
The house of rising
sun
La casa del sole
nascente
There is a house down in New Orleans they call the rising sun
And it's been the ruin of many poor girl and me, oh God, I'm
one.
My mother was a tailor, she sowed these new blue jeans
My sweetheart was a gambler, Lord, down in New Orleans.
Georgia Turner, registrazione Now the only thing a gambler needs is a suitcase and a trunk
And the only time when he's satisfied is when he's on a drunk.
di John Lomax 1937
He fills his glasses up to the brim and he'll pass the cards
around
Leadbelly (1940)
And the only pleasure he gets out of life is rambling from
town to town
Woodie Guthrie (1941)
Oh tell my baby sister not to do what I have done
But shun that house in New Orleans they call the rising sun.
Nina Simone (1961)
Well with one foot on the platform and the other foot on the
Just like a woman
train
Bob Dylan (1961, nel primo I'm going back to New Orleans to wear that ball and chain.
I'm going back to New Orleans, my race is almost run
album, con un
I'm going back to end my life down in the rising sun.
accompagnamento che gli
There is a house in New Orleans they call the rising sun
aveva mostrato David Van
And it's been the ruin of many a poor girl and me, oh God, I'm
Ronck ?)
one.
Animals (1964)
The house of
rising sunVersione di
Georgia Turner
The house of
rising sunVersione anni
Sessanta
Woodie Guthrie
(1912-1967)
This land is my land
Scritta nel 1940
in risposta a God
Bless America di Irving
Berlin
versioni a confronto
Woodie Guthrie e Cisco Houston
IL PERIODO DEL FOLK
E DELL’IMPEGNO POLITICO
Song to Woodie
TALKING BLUES: CONFRONTO TRA Dylan E Gouthrie
http://www.maggiesfarm.it/
ttt2.htm
Talkin’ subway
http://www.metrolyrics.com
/talking-subway-lyricswoody-guthrie.html
Talkin’ New york
http://www.maggiesfarm.it/ttt1.
htm
Voce-chitarra:
•Griglia ritmico-armonica della chitarra
•I versi di lunghezza variabile sono contenuti nella griglia
•Gli accenti del testo verbale non seguono quelli del ritmo della chitarra
•La griglia è “stirata” a piacere a fine strofa (v.5-6)
•Nel live l’effetto “talking” è ancora più accentuato
Live 1961
In Bob Dylan 1962
Topical song : Master of war 1963
Costruzione melodica: le strofe si basano sulla variazione di
una breve formula enunciata e poi ripetuta diverse volte in una
versione sospensiva + una formula cadenzale diversa (A A’ A’’
A’ A’’ A’ B)
Accompagnamento: nelle prime 7 battute è un ostinato basato
su due accordi con in comune il basso sulla tonica della tonalità
d’impianto Fa.
In The Freewheelin' Bob Dylan
http://www.maggiesfarm.it/ttt6.
htm
Le versioni italiane
Pearl Jam durante l’era Bush
Elettrica 2003
Acustica 2004
Contraffactum:
Master of War-Nottamun’song
LA SVOLTA ELETTRICA
NEWPORT FOLK FESTIVAL 1965
• Il festival era stato fondato nel 1959
• Bob Dylan era stato lanciato in quel contesto come ospite di
Joan Baez nel 1963
• Nel 1965 fu accompagnato da:
• Mike Bloomfield (chitarra elettrica) , Jerome Arnold (basso),
Sam Lay (batteria), che collaborarono anche a Highway 61
revisited.
Paul Butterfield Blues Band com Mike Bloomfiel : East-West 1966
Il 1966 è anche l’anno di Freack Out, il primo album di Frank Zappa
Like a Rolling Stone in Highway
61 Revisited (1965)
•Forma melodica : una strofa
bipartita più un ritornello.
•I profili melodici seguono il
significato: p.e. i versi più brevi
interrogativi si rivolgono in modo
incisivo alla protagonista. Quelli
del ritornello sono ascendenti.
•Cadenze sospese.
•Dylan suona chitarra e armonica,
l’organico prevede anche
pianofore a sx, chitarra elettrica
e organo a dx, basso, batteria.
LA CRISI, L’INCIDENTE, IL 1968
SECONDO DYLAN (Chronicles 104)
Il ritiro dai concerti coincise con un periodo di studio
1)I Basement Tapes sono la registrazione di una serie di sessioni con i
musicisti di The Band (alcuni lo avevano accompagnato nel disastroso
tour del 1966). Dylan portava canzoni nuove o tradizionali e le
provavano, senza alcuna finalità di pubblicazione o di concerto.
2)Gli album che uscirono in questo periodo sono diversi tra loro e
risentono di una ricerca stilistica : John Wesley Harding 1967 è acustico,
Nashville Skyline è un esercizio di stile sul country, Self Portrait 1970
sfrutta le “possibilità creative dello studio di registrazione” (DA NOTARE
LA VOCE EFFETTATA IN STILE NASHVILLE) New Morning 1970 è salutato
dalla critica come un ritorno a qualcosa di interessante.
(LEGGERE COSA DICE DI NEW MORNING DYLAN , Chronicles p.126)
The Band
Rick Danko - bass, vocals, double bass, fiddle, trombone, guitar Levon
Helm - drums, vocals, mandolin, guitar, bass, double bass Garth
Hudson - keyboards, saxophone, accordion, pedalboarRichard
Manuel - piano, vocals, drums, organ, marimba, guitar Robbie
Robertson - guitar, vocals, autoharp, melodica
The Weight 1968 (singolo dall’album Music from Big Pink. La
canzone è stata usata in Easy Rider, di Denis Hopper 1969)
http://www.youtube.com/watch?v=YoMgVwOqvJ4&feature=related
Dylan e The Band (Isola di Wight 1969?)
In I trew it all away Dylan usa l’effetto di counthry
crooning inaugurato in Nashville Skyline.
http://www.youtube.com/watch?v=YoMgVwOqvJ
4&feature=related
All along the Watchtower da John Weslay Harding (1967)
Un album acustico di ballate influenzate in parte dalla lettura
della Bibbia.
Gli anni Settanta e il ritorno ai concerti
Tra eventi biografici e influenze delle altre arti: Blood on the Tracks (1975)
Nel 1974 Dylan parte con The Band per un tour. Nello stesso anno escono due album
firmati Dylan and The Band: Planet Waves e Before the Flood .
Dylan fece ascoltare le canzoni di Blood in the tracks a Mike Bloomfield che rifiutò di
partecipare all’album, dicendo che le canzoni gli sembravano tutte uguali.
Dopo aver provato con altri musicisti Dylan incise l’album, ma pochi giorni prima
dell’uscita decise di modificare nuovamente arrangiamento e formazione di varie
canzoni. Utilizzò nuovi musicisti.
Tangled up in blue, compresa in questo album, è tra quelle di cui esistono più versioni
molto differenti, in studio e live (v. lezione di Pierpaolo Pucciarelli)
In quel periodo si era separato da Sara dopo 10 anni, ma successivamente ha sempre
dichiarato che l’album non era autobiografico, ma ispirato da alcune letture, in
particolare i racconti di Checov.
Desiré (1976) è considerato un album in cui il ritorno allo stile della “svolta elettrica” si
accompagna a un maggior piglio autoriale.
Canzoni e film:
Knockin’ on haeven’s Door
(1973): dalla colonna
sonora di Pat Garret & Billy
The Kid, film Western di
Sam Peckimpah, che
raccontava la storia dello
sceriffo Pat Garret e del
bandito Billy the Kid.
Dylan è accompagnato da
un coro in stile Gospel. La
canzone è molto breve in
forma strofa-ritornello. IL
resto della colonna sonora
risente del primo stile folk,
con chitarra e armonica.
Mama, take this badge off of me
I can't use it anymore.
It's gettin' dark, too dark to see
I feel I'm knockin' on heaven's door.
Knock, knock, knockin' on heaven's door
Knock, knock, knockin' on heaven's door
Knock, knock, knockin' on heaven's door
Knock, knock, knockin' on heaven's door
Mama, put my guns in the ground
I can't shoot them anymore.
That long black cloud is comin' down
I feel I'm knockin' on heaven's door.
Knock, knock, knockin' on heaven's door
Knock, knock, knockin' on heaven's door
Knock, knock, knockin' on heaven's door
Knock, knock, knockin' on heaven's door
Hurricane (1975) : (testo in collaborazione con Jacques Levy)
prende le parti e racconta la storia di “Hurricane” Carter, un
pugile nero accusato di omicidio. La storia di Carter è uno dei
temi trattati in Renaldo e Clara (1975), alternato a immagini di
concerti e alla storia di Renaldo (Dylan), Clara (sua moglie Sara) e
la White Woman (Joan Baez).
Nel film la canzone, come altre, compare in una versione di
studio con il solo piano. Fu poi pubblicata in Desiré nel 1976.
Strofa A-B – La tonalità di Do
maggiore è evidente solo nella
B. La A alterna in modo
ossessivo gli accordi di lam e
FaM (VI-IV).
Pistols shots ring out in the barroom night
Enter Patty Valentine from the upper hall
She sees the bartender in a pool of blood
Cries out "My God they killed them all"
Here comes the story of the Hurricane
Buona parte del sound è
affidato al violino di Starlet
Rivera, che l’aveva
accompagnato nella Rollin
Thunder review.
The man the authorities came to blame
For something that he never done
Put him in a prison cell
but one time he could-a been
The champion of the world.
La nostalgia e l’amore impossibile: sapore
ispanico
One More Cup of Coffee, in Desiré 1976
• Passaggi melismatici
• nel violino e nella voce.
Tetracordo discendente
• “Giro flamenco” con il
passaggio FA-MI
LA RELIGIONE E L’ELETTRONICA: I PRIMI
ANNI OTTANTA
Every grain of sand da Shot of Love 1981
Negli album della trilogia
“cristiana”pubblicati tra il 1979 e il 1981
(Slow trein coming, Saved e Shot of Love,
le tematiche religiose e talvolta
“reazionarie” (omofobia, anti-islamismo)
si accostano a un influenza del gospel e
della canzone da chiesa.
Nel testo di Every grain of sand sono
contenute citazioni dalla Bibbia
(rintracciate da vari studiosi in particolare
Michael Gray) e considerazioni personali
che umanizzano il sentimento religioso.
Musicalmente notiamo la dolcezza della
melodia ( con strofe in forma AABA), la
voce sul tempo, l’uso degli arpeggi,
dell’organo e del coro.
A In the time of my confession, in the
hour of my deepest need
When the pool of tears beneath my
feet flood every newborn seed
A There's a dying voice within me
reaching out somewhere
Toiling in the danger and in the
morals of despair.
B Don't have the inclination to look
back on any mistake
Like Cain, I now behold this chain of
events that I must break
A In the fury of the moment I can see
the master's hand
In every leaf that trembles, in every
grain of sand.
Il rapporto con il Blues
Dopo la trilogia cristiana, Dylan
pubblica Infidels, prodotto da Mark
Knopfler e da Dylan stesso. Un album
male accolto dalla critica.
Molte sono le tracce delle sessioni di
registrazioni pubblicate poi nei Bootle
(la serie III). Tra queste Blind Willie Mc
Tell, considerata invece dai critici
come una delle migliori canzoni di
Dylan.
E’ un omaggio al bluesmen (18981959), famoso per il finger picking, il
ritmo ragtime ma anche l’uso slide
della chitarra. Dylan però si riferisce al
suo modo di cantare.
La melodia è influenzata da quella di
vari blues in minore come St James
Infirmary.
Blind Willie Mc Tell:
Southern can is mine
Louis Armstrong: St James
infirmary
L’elettronica: Empire Burlesque 1985
L’album, mescola pezzi acustici, elettrici e elettronici.
Fu prodotto da Arthur Baker, Dj e produttore anche
di Africa Bambaata e altri gruppi hip hop.
Ovviamente, insieme a altri due album successivi che
facevano uso dell’elettronica, non fu accolto con
favore dalla critica.
In When the night comes falling from the sky
l’organico prevede:
Bob Dylan- chitarra e voce
Madelyn Quebec - voce
Sly Dunbar – Batteria
Robby Shakespeare – Basso
Al Kooper (con Dylan dal 1965) – chitarra ritmica
Stuart Kimball – chitarra elettrica
Rashiri Johnson – Percussioni
Richard Scher – Sintetizzatore
Urban Blight Horns: corni
Planet Rock: Afrika
Bambaata e Soulsonic,
prodotto da Arthur
Baker, 1982:
http://www.youtube.co
m/watch?v=9lDCYjb8RHk
Il testo parla di un amore
finito malamente ed è
organizzato in strofe con
ultimo verso ritornellante.
L’impianto modale (eolio),
ricorda sue passate canzoni.
I GRANDI TOUR E Oh MERCY
Dylan and the Dead
Il tour con i Grateful Dead avvenne nel 1987.
Dylan fu accusato di aver fatto questa operazione
solo per soldi. Dylan la presenta come una
rinascita (pp.132-136).
All along the Watchtower
L’anno successivo (1988) Dylan inaugurò il Never
ending tour, che dura ancora oggi, con band
diverse.
In Dead si sono formati nel 1965 a San Francisco e
sono stati in attività fino alla scomparsa del leader
Jerry Garcia.
Altri gruppi rock californiani dei Sessanta (tra folk,
R&R e psichedelia) furono Beach Boys, The Byrd,
Jefferson Airplane e Doors. The Byrds erano
diventati famosi con la cover di Mr Tambourine
man
I Grateful Dead a Woodstock, 1969- Mama tried (di Merle Haggard,
cantante country,1968)
http://www.youtube.com/watch?v=MUgYOGX8XOM&feature=related
All along the watchtower (Bob Dylan
1967)
a= commutabile con b nei versi pari e
con c nei versi dispari. In un solo caso
b su un verso dispari.
a There must be some way out of here,
b said the joker to the thief,
a There's too much confusion,
b I can't get no relief.
c Businessmen, they drink my wine,
a ploughmen dig my earth,
c None of them along the line
a know what any of it is worth."
c "No reason to get excited,"
a the thief, he kindly spoke,
a "There are many here among us
b who feel that life is but a joke.
c But you and I, we've been through
that,
a and this is not our fate,
a So let us not talk falsely now,
b the hour is getting late.”
c All along the watchtower,
b princes kept the view
b While all the women came and
went,
a barefoot servants, too.
c Outside in the distance
b a wild cat did growl,
c Two riders were approaching,
b the wind began to howl.
Nella versione con i Grateful
Dead del 1987 il giro di basso
anziché Dod – Si- La- Si è Si –
La- Sol- La (ovvero un tono
più grave)
Dylan modifica
sostanzialmente la melodia. Il
centro tonale diventa il Si
(invece che Dod) ma i suoni
che dialogano con la tonica
restano il Mi e il Fad, come
nella melodia precedente.
La forma melodica è anche
diversa. La ripetitività è molto
più accentuata e con essa
l’uso del recto tono. Il
risultato è una sorta di
cantillazione che sembra
favorire il carattere “religioso”
del testo.
Pietà!
Oh, Mercy! : Chronicles pp. 148 e segg.
“E’ un disco che porta la firma del produttore, ben
fatto e senza movimento. Con la regia di Daniel Lois
[Lannois], che traccia bersagli con il gesso sul
pavimento e Dylan nei panni dell’attore che deve
centrarli.”
Greil Marcus, Oh Mercy, “Village Voice” 14/11/1989 (cit, in Id.
Bob Dylan. Scritti 1968-2010, Odoya, Bologna 2011)
Mason Ruffner
Jypsy Blood (1987)
“Era una celebrità
locale, portava un
gran ciuffo di capelli
dritti e quando
sorrideva mostrava un
dente d’oro con incisa
una minuscola
chitarra. Aveva fatto
qualche disco da
solista e conosceva
una sporta di fraseggi
esplosivi dal tono
quasi funky, un po’
influenzati dal tipico
tremolkio della
chitarra rockabilly”
(Chronicles p.163)
Mondo politico
Political World (p.148, p.164-165)
We live in a political world,
Love don't have any place.
We're living in times where men commit crimes
And crime don't have a face
We live in a political world,
Icicles hanging down,
Wedding bells ring and angels sing,
'n clouds cover up the ground.
We live in a political world,
Wisdom is thrown into jail,
It rots in a cell, is misguided as hell
Leaving no one to pick up a trail.
…….
A cosa servo?
What good am I? (p. 150, p. 175-6)
What good am I if I'm like all the rest,
If I just turned away, when I see how you're dressed,
If I shut myself off so I can't hear you cry,
What good am I?
What good am I if I know and don't do,
If I see and don't say, if I look right through you,
If I turn a deaf ear to the thunderin' sky,
What good am I?
What good am I while you softly weep
And I hear in my head what you say in your sleep,
And I freeze in the moment like the rest who don't try,
What good am I?
…..
Dignità
Dignity p.151)
(scritta e incisa insieme alle altre non fu pubblicata in Oh Mercy)
Fat man lookin’ in a blade of steel
Thin man lookin’ at his last meal
Hollow man lookin’ in a cottonfield
For dignity
Wise man lookin’ in a blade of grass
Young man lookin’ in the shadows that pass
Poor man lookin’ through painted glass
For dignity
Somebody got murdered on New Year’s Eve
Somebody said dignity was the first to leave
I went into the city, went into the town
Went into the land of the midnight sun
Searchin’ high, searchin’ low
Searchin’ everywhere I know
Askin’ the cops wherever I go
Have you seen dignity?
….
Malattia di presunzione
Disease of Conceit (p 153, p. 191)
There's a whole lot of people suffering tonight
From the disease of conceit.
Whole lot of people struggling tonight
From the disease of conceit.
Comes right down the highway,
Straight down the line,
Rips into your senses
Through your body and your mind.
Nothing about it that's sweet,
The disease of conceit.
There's a whole lot of hearts breaking tonight
From the disease of conceit,
Whole lot of hearts shaking tonight
From the disease of conceit.
Steps into your room,
Eats your soul,
Over your senses
You have no control.
Ain't nothing too discreet
About of disease of conceit.
Cosa volevi?
What Was It You Wanted? (P.154, p. 190-1)
What was it you wanted?
Tell me again so I'll know.
What's happening in there,
What's going on in your show.
What was it you wanted,
Could you say it again?
I'll be back in a minute
You can get it together by then.
What was it you wanted
You can tell me, I'm back,
We can start it all over
Get it back on the track,
You got my attention,
Go ahead, speak.
What was it you wanted
When you were kissing my cheek?
Qualunque cosa è rotta
Everything is Broken (p. 155, p.178-9)
Broken lines, broken strings,
Broken threads, broken springs,
Broken idols, broken heads,
People sleeping in broken beds.
Ain't no use jiving . Ain't no use joking
Everything is broken.
Broken bottles, broken plates,
Broken switches, broken gates,
Broken dishes, broken parts,
Streets are filled with broken hearts.
Broken words never meant to be spoken,
Everything is broken.
Seem like every time you stop and turn around
Something else just hit the ground
Broken cutters, broken saws,
Broken buckles, broken laws,
…
Dove cadono le lacrime
Where teardrpsfall (p.172 e 174)
Far Away where the soft wind blow,
Far away from it all,
There is a place you go
Where teardrops fall.
Far away in the stormy night,
Far away and over the wall,
You are there in the flickering light
Where teardrops fall.
We banged the drum slowly
And played the life lowly
You know the song in my heart
In the turning of twilight
In the shadows of moonlight
You can show me a new place to start
I've torn my clothes and I've drained the cup
Strippin' away at it all,
Thinking of you when the sun comes up
Where teardrops fall.
….
Rokin’ Dopsis “The
Price of Zydeko”
Fisarmonicista creolo.
Faceva parte del
gruppo cajun di cui
parla Dylan.
Suona quelle campane
Ring Them Bells (p. 176)
Ring them bells, ye heathen
From the city that dreams,
Ring them bells from the sanctuaries
Cross the valleys and streams,
For they're deep and they're wide
And the world's on its side
And time is running backwards
And so is the bride.
Ring them bells St. Peter
Where the four winds blow,
Ring them bells with an iron hand
So the people will know.
Oh it's rush hour now
On the wheel and the plow
And the sun is going down
Upon the sacred cow.
Ring them bells Sweet Martha,
For the poor man's son,
….
Il verso “sbagliato”:
Breaking down the dinstance
between right and wrong
Stella cadente
Schooting Star p. 178, p. 192
A Seen a shooting star tonight
B And I thought of you.
C You were trying to break into another world
B A world I never knew.
D I always kind of wondered
B If you ever made it through.
A Seen a shooting star tonight
B And I thought of you.
Listen to the engine, listen to the bell
As the last fire truck from hell
Goes rolling by, all good people are
praying,
It's the last temptation
The last account
The last time you might hear the sermon
on the mount,
The last radio is playing.
A Seen a shooting star tonight
E And I thought of me.
F If I was still the same
E If I ever became what you wanted me to be
G Did I miss the mark or
H Over-step the line
E That only you could see?
A Seen a shooting star tonight
E And I thought of me.
A Seen a shooting star tonight
I Slip away.
I Tomorrow will be another day.
B Guess it's too late to say the things to
you
I That you needed to hear me say.
A Seen a shooting star tonight
I Slip away.
Doppio refrain e bridge
Costruzione rimica delle strofe basata sul secondo verso: You. Me, Away
La maggior parte del tempo
Most of the Time p. 167
Most of the time
I'm clear focused all around,
Most of the time
I can keep both feet on the ground,
I can follow the path, I can read the signs,
Stay right with it, when the road unwinds,
I can handle whatever I stumble upon,
I don't even notice she's gone,
Most of the time.
Most of the time
It's well understood,
Most of the time
I wouldn't change it if I could,
I can't make it all match up, I can hold my own,
I can deal with the situation right down to the bone,
I can survive, I can endure
And I don't even think about her
Most of the time.
L’uomo col cappotto nero
Man in the long black coat p.194
Crickets are chirpin', the water is high,
There's a soft cotton dress on the line hangin' dry,
Window wide open, African trees
Bent over backwards from a hurricane breeze.
Not a word of goodbye, note even a note,
She gone with the man
In the long black coat.
Somebody seen him hanging around
At the old dance hall on the outskirts of town,
He looked into her eyes when she stopped to ask
If he wanted to dance, he had a face like a mask.
Somebody said from the Bible he'd quote
There was dust on the man
In the long black coat.
….
There are no mistakes in life some people say
It is true sometimes you can see it that way.
But people don't live or die, people just float.
She went with the man in the long black coat.
….
La progressione armonica I –
III – VIIb – I e la melodia
ricordano ballate in modo
eolico come Scarborouth Fair
DOPO Oh Mercy!
Jonny Cash, la Sun Records, Sam Philips, Danny
Lanois, gli Ice-T . Chronicles p 194-198
I Walk the Line (Io rigo dritto - 1956)
I keep a close watch on this heart of mine
I keep my eyes wide open all the time
I keep the ends out for the tie that binds
Because you're mine, I walk the line
I find it very, very easy to be true
I find myself alone when each day is
through
Yes, I'll admit that I'm a fool for you
Because you're mine, I walk the line
As sure as night is dark and day is light
I keep you on my mind both day and night
And happiness I've known proves that it's
right
Because you're mine, I walk the line
6 ‘n the Mornig’ (Alle sei di mattina 1986)
6'n the morning' police at my door
Fresh adidas squerk across the bathroom floor
Out the back window I make a escape
Don't even get a chance to grab my old school
tape
Mad with no music but happy 'cause I'm free
And the streets to a player is the place to be
Gotta knot in my pocket weighin' at least a
grand
Gold on my neck my pistols close at hand
I'm a self-made monster of the city streets
Remotely controlled by hard hip hop beats But
just livin' in the city is a serious task Didn't
know what the cops wanted Didn't have the
time to ask
Ain’t Talkin’
(Modern Times 2006)
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Bob Dylan e la musica poplare americana