Bob Dylan e la musica popolare americana 2011-12 http://www.bobdylan.com/us/home SITO UFFICIALE http://www.maggiesfarm.it/bobindex.htm SITO ITALIANO Matrici musicali ottocentesche • Innodia religiosa, musiche popolari europee (ballads, danze), bande militari. • Musica Afro-americana (work song, spiritual, dance songs, ballads, blues, ragtime) • Minstrel Show (Ethiopian songs) e Vaudeville • Musica da salotto (parlor music), Opera. • Tin Pan Alley (28^ Street), edizioni Harms 1881 M. De Simone “Doo-dah! Doo-dah! . Musica e musicisti nell’America dell’Ottocento”, Arcana, 2003 P. Van der Merwe, Origins of Popular Style, Clarendon Press, 1989. Musicisti rappresentativi • Fisk Jubilee Singer (raccolta nel 1892) • Daddy Rice (Jump Jim Crow), Joel Walker Sweeney , Virginia Minstrel (1843) • Stephen Foster (Oh, Susanna, In the Camptown) • Carrie Jacobs-Bond e altri compositori di parlor songs http://www.youtube.com/watch?v=H2LIck5hmk&feature=related Tin Pan Alley, Broadway, Irvin Berlin, il Jazz e Al Jolson Blue Skies (1926 Irving Berlin) Per “Betsy” di F. Ziegfild. Musiche di Rodgers and Hart. VERSE I was blue, just as blue as I could be Ev'ry day was a cloudy day for me Then good luck came a-knocking at my door Skies were gray but they're not gray anymore CHORUS Blue skies Smiling at me Nothing but blue skies Do I see CHORUS Bluebirds Singing a song Nothing but bluebirds All day long Frank Sinatra 1941 Never saw the sun shining so bright Never saw things going so right Noticing the days hurrying by When you're in love, my how they fly Blue days All of them gone Nothing but blue skies From now on [2] I should care if the wind blows east or west I should fret if the worst looks like the best I should mind if they say it can't be true I should smile, that's exactly what I do Ella Ftzgerald 1958 Josephine Backer http://www.youtube.com/embed/Djd1XfwDAQs?fs=1 Jolson, The jazz singer, 1927 La musica di tradizione orale su disco: i race records Mamie Smith (Harlem blues 1935) Bessy Smith Saint Louis blues, 1929 ANTHOLOGY OF AMERICAN FOLK MUSIC •6 LP editi dalla Folkways Records nel 1952 •Curati dal HARRY SMITH, che prese i brani dalla sua collezione di 78 giri. •Contiene 87 brani incisi tra gli anni Venti e Quaranta, divisi in BALLADES, SOCISAL MUSIOC, SONGS. Ci sono canti di provenienza anglo-ameriocana, euro-americana, afroamericana, cajun. •Gli strumenti musicali più usati sono: chitarra, banjo, violino, armonica e (nel caso del cajun) fisarmonica. •La versione digitale del 1997 contiene una revisione delle note fatta da Greil Marcus. I shall not be moved (INNO tratto da un versetto del primo libro dei salmi) Charley Patton, con steel guitar 1929 Mississippi John Hart , finger picking, ………, I shall not be moved; ………, I shall not be moved, Just like a tree that's planted by the waters, Lord, I shall not be moved. Carter Family, voci + chitarre Chorus I shall not be, I shall not be moved; I shall not be, I shall not be moved; Just like a tree that's planted by the waters, Lord, I shall not be moved. Carter Family - Johnny Cash - Million Dollar Quartet DAL COUNTRY AL ROCK AND ROLL Million Dollar Quartet (E. Presley, J. Cash, Jerry Lee Lewis, Carl Perkins), I shall not be moved 1956 Jonny Cash e June Carter It ain’t me – 1973 FOLK SONG : In the pines Canto tradizionale pubblicato in una versione di 4 versi da Cecil Sharp nel 1917 Negli anni venti è stata documentata la versione che parla dell’incidente alla ferrovia. Negli anni Settanta sono state documentate le numerose varianti. Versioni di Lead Belly (1944-1948) – Testo Versione di Bob Dylan (Carnegie Chapter Hall 1961.T Versione dei Nirvana (1990) McCulloh, Judith Marie, In the Pines: The Melodic-Textual Identity of an American Lyric Folksong Cluster. Ph.D. Indiana University, 1970 The house of rising sun La casa del sole nascente There is a house down in New Orleans they call the rising sun And it's been the ruin of many poor girl and me, oh God, I'm one. My mother was a tailor, she sowed these new blue jeans My sweetheart was a gambler, Lord, down in New Orleans. Georgia Turner, registrazione Now the only thing a gambler needs is a suitcase and a trunk And the only time when he's satisfied is when he's on a drunk. di John Lomax 1937 He fills his glasses up to the brim and he'll pass the cards around Leadbelly (1940) And the only pleasure he gets out of life is rambling from town to town Woodie Guthrie (1941) Oh tell my baby sister not to do what I have done But shun that house in New Orleans they call the rising sun. Nina Simone (1961) Well with one foot on the platform and the other foot on the Just like a woman train Bob Dylan (1961, nel primo I'm going back to New Orleans to wear that ball and chain. I'm going back to New Orleans, my race is almost run album, con un I'm going back to end my life down in the rising sun. accompagnamento che gli There is a house in New Orleans they call the rising sun aveva mostrato David Van And it's been the ruin of many a poor girl and me, oh God, I'm Ronck ?) one. Animals (1964) The house of rising sunVersione di Georgia Turner The house of rising sunVersione anni Sessanta Woodie Guthrie (1912-1967) This land is my land Scritta nel 1940 in risposta a God Bless America di Irving Berlin versioni a confronto Woodie Guthrie e Cisco Houston IL PERIODO DEL FOLK E DELL’IMPEGNO POLITICO Song to Woodie TALKING BLUES: CONFRONTO TRA Dylan E Gouthrie http://www.maggiesfarm.it/ ttt2.htm Talkin’ subway http://www.metrolyrics.com /talking-subway-lyricswoody-guthrie.html Talkin’ New york http://www.maggiesfarm.it/ttt1. htm Voce-chitarra: •Griglia ritmico-armonica della chitarra •I versi di lunghezza variabile sono contenuti nella griglia •Gli accenti del testo verbale non seguono quelli del ritmo della chitarra •La griglia è “stirata” a piacere a fine strofa (v.5-6) •Nel live l’effetto “talking” è ancora più accentuato Live 1961 In Bob Dylan 1962 Topical song : Master of war 1963 Costruzione melodica: le strofe si basano sulla variazione di una breve formula enunciata e poi ripetuta diverse volte in una versione sospensiva + una formula cadenzale diversa (A A’ A’’ A’ A’’ A’ B) Accompagnamento: nelle prime 7 battute è un ostinato basato su due accordi con in comune il basso sulla tonica della tonalità d’impianto Fa. In The Freewheelin' Bob Dylan http://www.maggiesfarm.it/ttt6. htm Le versioni italiane Pearl Jam durante l’era Bush Elettrica 2003 Acustica 2004 Contraffactum: Master of War-Nottamun’song LA SVOLTA ELETTRICA NEWPORT FOLK FESTIVAL 1965 • Il festival era stato fondato nel 1959 • Bob Dylan era stato lanciato in quel contesto come ospite di Joan Baez nel 1963 • Nel 1965 fu accompagnato da: • Mike Bloomfield (chitarra elettrica) , Jerome Arnold (basso), Sam Lay (batteria), che collaborarono anche a Highway 61 revisited. Paul Butterfield Blues Band com Mike Bloomfiel : East-West 1966 Il 1966 è anche l’anno di Freack Out, il primo album di Frank Zappa Like a Rolling Stone in Highway 61 Revisited (1965) •Forma melodica : una strofa bipartita più un ritornello. •I profili melodici seguono il significato: p.e. i versi più brevi interrogativi si rivolgono in modo incisivo alla protagonista. Quelli del ritornello sono ascendenti. •Cadenze sospese. •Dylan suona chitarra e armonica, l’organico prevede anche pianofore a sx, chitarra elettrica e organo a dx, basso, batteria. LA CRISI, L’INCIDENTE, IL 1968 SECONDO DYLAN (Chronicles 104) Il ritiro dai concerti coincise con un periodo di studio 1)I Basement Tapes sono la registrazione di una serie di sessioni con i musicisti di The Band (alcuni lo avevano accompagnato nel disastroso tour del 1966). Dylan portava canzoni nuove o tradizionali e le provavano, senza alcuna finalità di pubblicazione o di concerto. 2)Gli album che uscirono in questo periodo sono diversi tra loro e risentono di una ricerca stilistica : John Wesley Harding 1967 è acustico, Nashville Skyline è un esercizio di stile sul country, Self Portrait 1970 sfrutta le “possibilità creative dello studio di registrazione” (DA NOTARE LA VOCE EFFETTATA IN STILE NASHVILLE) New Morning 1970 è salutato dalla critica come un ritorno a qualcosa di interessante. (LEGGERE COSA DICE DI NEW MORNING DYLAN , Chronicles p.126) The Band Rick Danko - bass, vocals, double bass, fiddle, trombone, guitar Levon Helm - drums, vocals, mandolin, guitar, bass, double bass Garth Hudson - keyboards, saxophone, accordion, pedalboarRichard Manuel - piano, vocals, drums, organ, marimba, guitar Robbie Robertson - guitar, vocals, autoharp, melodica The Weight 1968 (singolo dall’album Music from Big Pink. La canzone è stata usata in Easy Rider, di Denis Hopper 1969) http://www.youtube.com/watch?v=YoMgVwOqvJ4&feature=related Dylan e The Band (Isola di Wight 1969?) In I trew it all away Dylan usa l’effetto di counthry crooning inaugurato in Nashville Skyline. http://www.youtube.com/watch?v=YoMgVwOqvJ 4&feature=related All along the Watchtower da John Weslay Harding (1967) Un album acustico di ballate influenzate in parte dalla lettura della Bibbia. Gli anni Settanta e il ritorno ai concerti Tra eventi biografici e influenze delle altre arti: Blood on the Tracks (1975) Nel 1974 Dylan parte con The Band per un tour. Nello stesso anno escono due album firmati Dylan and The Band: Planet Waves e Before the Flood . Dylan fece ascoltare le canzoni di Blood in the tracks a Mike Bloomfield che rifiutò di partecipare all’album, dicendo che le canzoni gli sembravano tutte uguali. Dopo aver provato con altri musicisti Dylan incise l’album, ma pochi giorni prima dell’uscita decise di modificare nuovamente arrangiamento e formazione di varie canzoni. Utilizzò nuovi musicisti. Tangled up in blue, compresa in questo album, è tra quelle di cui esistono più versioni molto differenti, in studio e live (v. lezione di Pierpaolo Pucciarelli) In quel periodo si era separato da Sara dopo 10 anni, ma successivamente ha sempre dichiarato che l’album non era autobiografico, ma ispirato da alcune letture, in particolare i racconti di Checov. Desiré (1976) è considerato un album in cui il ritorno allo stile della “svolta elettrica” si accompagna a un maggior piglio autoriale. Canzoni e film: Knockin’ on haeven’s Door (1973): dalla colonna sonora di Pat Garret & Billy The Kid, film Western di Sam Peckimpah, che raccontava la storia dello sceriffo Pat Garret e del bandito Billy the Kid. Dylan è accompagnato da un coro in stile Gospel. La canzone è molto breve in forma strofa-ritornello. IL resto della colonna sonora risente del primo stile folk, con chitarra e armonica. Mama, take this badge off of me I can't use it anymore. It's gettin' dark, too dark to see I feel I'm knockin' on heaven's door. Knock, knock, knockin' on heaven's door Knock, knock, knockin' on heaven's door Knock, knock, knockin' on heaven's door Knock, knock, knockin' on heaven's door Mama, put my guns in the ground I can't shoot them anymore. That long black cloud is comin' down I feel I'm knockin' on heaven's door. Knock, knock, knockin' on heaven's door Knock, knock, knockin' on heaven's door Knock, knock, knockin' on heaven's door Knock, knock, knockin' on heaven's door Hurricane (1975) : (testo in collaborazione con Jacques Levy) prende le parti e racconta la storia di “Hurricane” Carter, un pugile nero accusato di omicidio. La storia di Carter è uno dei temi trattati in Renaldo e Clara (1975), alternato a immagini di concerti e alla storia di Renaldo (Dylan), Clara (sua moglie Sara) e la White Woman (Joan Baez). Nel film la canzone, come altre, compare in una versione di studio con il solo piano. Fu poi pubblicata in Desiré nel 1976. Strofa A-B – La tonalità di Do maggiore è evidente solo nella B. La A alterna in modo ossessivo gli accordi di lam e FaM (VI-IV). Pistols shots ring out in the barroom night Enter Patty Valentine from the upper hall She sees the bartender in a pool of blood Cries out "My God they killed them all" Here comes the story of the Hurricane Buona parte del sound è affidato al violino di Starlet Rivera, che l’aveva accompagnato nella Rollin Thunder review. The man the authorities came to blame For something that he never done Put him in a prison cell but one time he could-a been The champion of the world. La nostalgia e l’amore impossibile: sapore ispanico One More Cup of Coffee, in Desiré 1976 • Passaggi melismatici • nel violino e nella voce. Tetracordo discendente • “Giro flamenco” con il passaggio FA-MI LA RELIGIONE E L’ELETTRONICA: I PRIMI ANNI OTTANTA Every grain of sand da Shot of Love 1981 Negli album della trilogia “cristiana”pubblicati tra il 1979 e il 1981 (Slow trein coming, Saved e Shot of Love, le tematiche religiose e talvolta “reazionarie” (omofobia, anti-islamismo) si accostano a un influenza del gospel e della canzone da chiesa. Nel testo di Every grain of sand sono contenute citazioni dalla Bibbia (rintracciate da vari studiosi in particolare Michael Gray) e considerazioni personali che umanizzano il sentimento religioso. Musicalmente notiamo la dolcezza della melodia ( con strofe in forma AABA), la voce sul tempo, l’uso degli arpeggi, dell’organo e del coro. A In the time of my confession, in the hour of my deepest need When the pool of tears beneath my feet flood every newborn seed A There's a dying voice within me reaching out somewhere Toiling in the danger and in the morals of despair. B Don't have the inclination to look back on any mistake Like Cain, I now behold this chain of events that I must break A In the fury of the moment I can see the master's hand In every leaf that trembles, in every grain of sand. Il rapporto con il Blues Dopo la trilogia cristiana, Dylan pubblica Infidels, prodotto da Mark Knopfler e da Dylan stesso. Un album male accolto dalla critica. Molte sono le tracce delle sessioni di registrazioni pubblicate poi nei Bootle (la serie III). Tra queste Blind Willie Mc Tell, considerata invece dai critici come una delle migliori canzoni di Dylan. E’ un omaggio al bluesmen (18981959), famoso per il finger picking, il ritmo ragtime ma anche l’uso slide della chitarra. Dylan però si riferisce al suo modo di cantare. La melodia è influenzata da quella di vari blues in minore come St James Infirmary. Blind Willie Mc Tell: Southern can is mine Louis Armstrong: St James infirmary L’elettronica: Empire Burlesque 1985 L’album, mescola pezzi acustici, elettrici e elettronici. Fu prodotto da Arthur Baker, Dj e produttore anche di Africa Bambaata e altri gruppi hip hop. Ovviamente, insieme a altri due album successivi che facevano uso dell’elettronica, non fu accolto con favore dalla critica. In When the night comes falling from the sky l’organico prevede: Bob Dylan- chitarra e voce Madelyn Quebec - voce Sly Dunbar – Batteria Robby Shakespeare – Basso Al Kooper (con Dylan dal 1965) – chitarra ritmica Stuart Kimball – chitarra elettrica Rashiri Johnson – Percussioni Richard Scher – Sintetizzatore Urban Blight Horns: corni Planet Rock: Afrika Bambaata e Soulsonic, prodotto da Arthur Baker, 1982: http://www.youtube.co m/watch?v=9lDCYjb8RHk Il testo parla di un amore finito malamente ed è organizzato in strofe con ultimo verso ritornellante. L’impianto modale (eolio), ricorda sue passate canzoni. I GRANDI TOUR E Oh MERCY Dylan and the Dead Il tour con i Grateful Dead avvenne nel 1987. Dylan fu accusato di aver fatto questa operazione solo per soldi. Dylan la presenta come una rinascita (pp.132-136). All along the Watchtower L’anno successivo (1988) Dylan inaugurò il Never ending tour, che dura ancora oggi, con band diverse. In Dead si sono formati nel 1965 a San Francisco e sono stati in attività fino alla scomparsa del leader Jerry Garcia. Altri gruppi rock californiani dei Sessanta (tra folk, R&R e psichedelia) furono Beach Boys, The Byrd, Jefferson Airplane e Doors. The Byrds erano diventati famosi con la cover di Mr Tambourine man I Grateful Dead a Woodstock, 1969- Mama tried (di Merle Haggard, cantante country,1968) http://www.youtube.com/watch?v=MUgYOGX8XOM&feature=related All along the watchtower (Bob Dylan 1967) a= commutabile con b nei versi pari e con c nei versi dispari. In un solo caso b su un verso dispari. a There must be some way out of here, b said the joker to the thief, a There's too much confusion, b I can't get no relief. c Businessmen, they drink my wine, a ploughmen dig my earth, c None of them along the line a know what any of it is worth." c "No reason to get excited," a the thief, he kindly spoke, a "There are many here among us b who feel that life is but a joke. c But you and I, we've been through that, a and this is not our fate, a So let us not talk falsely now, b the hour is getting late.” c All along the watchtower, b princes kept the view b While all the women came and went, a barefoot servants, too. c Outside in the distance b a wild cat did growl, c Two riders were approaching, b the wind began to howl. Nella versione con i Grateful Dead del 1987 il giro di basso anziché Dod – Si- La- Si è Si – La- Sol- La (ovvero un tono più grave) Dylan modifica sostanzialmente la melodia. Il centro tonale diventa il Si (invece che Dod) ma i suoni che dialogano con la tonica restano il Mi e il Fad, come nella melodia precedente. La forma melodica è anche diversa. La ripetitività è molto più accentuata e con essa l’uso del recto tono. Il risultato è una sorta di cantillazione che sembra favorire il carattere “religioso” del testo. Pietà! Oh, Mercy! : Chronicles pp. 148 e segg. “E’ un disco che porta la firma del produttore, ben fatto e senza movimento. Con la regia di Daniel Lois [Lannois], che traccia bersagli con il gesso sul pavimento e Dylan nei panni dell’attore che deve centrarli.” Greil Marcus, Oh Mercy, “Village Voice” 14/11/1989 (cit, in Id. Bob Dylan. Scritti 1968-2010, Odoya, Bologna 2011) Mason Ruffner Jypsy Blood (1987) “Era una celebrità locale, portava un gran ciuffo di capelli dritti e quando sorrideva mostrava un dente d’oro con incisa una minuscola chitarra. Aveva fatto qualche disco da solista e conosceva una sporta di fraseggi esplosivi dal tono quasi funky, un po’ influenzati dal tipico tremolkio della chitarra rockabilly” (Chronicles p.163) Mondo politico Political World (p.148, p.164-165) We live in a political world, Love don't have any place. We're living in times where men commit crimes And crime don't have a face We live in a political world, Icicles hanging down, Wedding bells ring and angels sing, 'n clouds cover up the ground. We live in a political world, Wisdom is thrown into jail, It rots in a cell, is misguided as hell Leaving no one to pick up a trail. ……. A cosa servo? What good am I? (p. 150, p. 175-6) What good am I if I'm like all the rest, If I just turned away, when I see how you're dressed, If I shut myself off so I can't hear you cry, What good am I? What good am I if I know and don't do, If I see and don't say, if I look right through you, If I turn a deaf ear to the thunderin' sky, What good am I? What good am I while you softly weep And I hear in my head what you say in your sleep, And I freeze in the moment like the rest who don't try, What good am I? ….. Dignità Dignity p.151) (scritta e incisa insieme alle altre non fu pubblicata in Oh Mercy) Fat man lookin’ in a blade of steel Thin man lookin’ at his last meal Hollow man lookin’ in a cottonfield For dignity Wise man lookin’ in a blade of grass Young man lookin’ in the shadows that pass Poor man lookin’ through painted glass For dignity Somebody got murdered on New Year’s Eve Somebody said dignity was the first to leave I went into the city, went into the town Went into the land of the midnight sun Searchin’ high, searchin’ low Searchin’ everywhere I know Askin’ the cops wherever I go Have you seen dignity? …. Malattia di presunzione Disease of Conceit (p 153, p. 191) There's a whole lot of people suffering tonight From the disease of conceit. Whole lot of people struggling tonight From the disease of conceit. Comes right down the highway, Straight down the line, Rips into your senses Through your body and your mind. Nothing about it that's sweet, The disease of conceit. There's a whole lot of hearts breaking tonight From the disease of conceit, Whole lot of hearts shaking tonight From the disease of conceit. Steps into your room, Eats your soul, Over your senses You have no control. Ain't nothing too discreet About of disease of conceit. Cosa volevi? What Was It You Wanted? (P.154, p. 190-1) What was it you wanted? Tell me again so I'll know. What's happening in there, What's going on in your show. What was it you wanted, Could you say it again? I'll be back in a minute You can get it together by then. What was it you wanted You can tell me, I'm back, We can start it all over Get it back on the track, You got my attention, Go ahead, speak. What was it you wanted When you were kissing my cheek? Qualunque cosa è rotta Everything is Broken (p. 155, p.178-9) Broken lines, broken strings, Broken threads, broken springs, Broken idols, broken heads, People sleeping in broken beds. Ain't no use jiving . Ain't no use joking Everything is broken. Broken bottles, broken plates, Broken switches, broken gates, Broken dishes, broken parts, Streets are filled with broken hearts. Broken words never meant to be spoken, Everything is broken. Seem like every time you stop and turn around Something else just hit the ground Broken cutters, broken saws, Broken buckles, broken laws, … Dove cadono le lacrime Where teardrpsfall (p.172 e 174) Far Away where the soft wind blow, Far away from it all, There is a place you go Where teardrops fall. Far away in the stormy night, Far away and over the wall, You are there in the flickering light Where teardrops fall. We banged the drum slowly And played the life lowly You know the song in my heart In the turning of twilight In the shadows of moonlight You can show me a new place to start I've torn my clothes and I've drained the cup Strippin' away at it all, Thinking of you when the sun comes up Where teardrops fall. …. Rokin’ Dopsis “The Price of Zydeko” Fisarmonicista creolo. Faceva parte del gruppo cajun di cui parla Dylan. Suona quelle campane Ring Them Bells (p. 176) Ring them bells, ye heathen From the city that dreams, Ring them bells from the sanctuaries Cross the valleys and streams, For they're deep and they're wide And the world's on its side And time is running backwards And so is the bride. Ring them bells St. Peter Where the four winds blow, Ring them bells with an iron hand So the people will know. Oh it's rush hour now On the wheel and the plow And the sun is going down Upon the sacred cow. Ring them bells Sweet Martha, For the poor man's son, …. Il verso “sbagliato”: Breaking down the dinstance between right and wrong Stella cadente Schooting Star p. 178, p. 192 A Seen a shooting star tonight B And I thought of you. C You were trying to break into another world B A world I never knew. D I always kind of wondered B If you ever made it through. A Seen a shooting star tonight B And I thought of you. Listen to the engine, listen to the bell As the last fire truck from hell Goes rolling by, all good people are praying, It's the last temptation The last account The last time you might hear the sermon on the mount, The last radio is playing. A Seen a shooting star tonight E And I thought of me. F If I was still the same E If I ever became what you wanted me to be G Did I miss the mark or H Over-step the line E That only you could see? A Seen a shooting star tonight E And I thought of me. A Seen a shooting star tonight I Slip away. I Tomorrow will be another day. B Guess it's too late to say the things to you I That you needed to hear me say. A Seen a shooting star tonight I Slip away. Doppio refrain e bridge Costruzione rimica delle strofe basata sul secondo verso: You. Me, Away La maggior parte del tempo Most of the Time p. 167 Most of the time I'm clear focused all around, Most of the time I can keep both feet on the ground, I can follow the path, I can read the signs, Stay right with it, when the road unwinds, I can handle whatever I stumble upon, I don't even notice she's gone, Most of the time. Most of the time It's well understood, Most of the time I wouldn't change it if I could, I can't make it all match up, I can hold my own, I can deal with the situation right down to the bone, I can survive, I can endure And I don't even think about her Most of the time. L’uomo col cappotto nero Man in the long black coat p.194 Crickets are chirpin', the water is high, There's a soft cotton dress on the line hangin' dry, Window wide open, African trees Bent over backwards from a hurricane breeze. Not a word of goodbye, note even a note, She gone with the man In the long black coat. Somebody seen him hanging around At the old dance hall on the outskirts of town, He looked into her eyes when she stopped to ask If he wanted to dance, he had a face like a mask. Somebody said from the Bible he'd quote There was dust on the man In the long black coat. …. There are no mistakes in life some people say It is true sometimes you can see it that way. But people don't live or die, people just float. She went with the man in the long black coat. …. La progressione armonica I – III – VIIb – I e la melodia ricordano ballate in modo eolico come Scarborouth Fair DOPO Oh Mercy! Jonny Cash, la Sun Records, Sam Philips, Danny Lanois, gli Ice-T . Chronicles p 194-198 I Walk the Line (Io rigo dritto - 1956) I keep a close watch on this heart of mine I keep my eyes wide open all the time I keep the ends out for the tie that binds Because you're mine, I walk the line I find it very, very easy to be true I find myself alone when each day is through Yes, I'll admit that I'm a fool for you Because you're mine, I walk the line As sure as night is dark and day is light I keep you on my mind both day and night And happiness I've known proves that it's right Because you're mine, I walk the line 6 ‘n the Mornig’ (Alle sei di mattina 1986) 6'n the morning' police at my door Fresh adidas squerk across the bathroom floor Out the back window I make a escape Don't even get a chance to grab my old school tape Mad with no music but happy 'cause I'm free And the streets to a player is the place to be Gotta knot in my pocket weighin' at least a grand Gold on my neck my pistols close at hand I'm a self-made monster of the city streets Remotely controlled by hard hip hop beats But just livin' in the city is a serious task Didn't know what the cops wanted Didn't have the time to ask Ain’t Talkin’ (Modern Times 2006)