PERIODICO BIMESTRALE DEL CENTRO DI VOLONTARIATO PER DISABILI “IL LABORATORIO” – Poste Italiane SpA - Spedizione in A.P. - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/04 n. 46) art. 1, comma 2 - DCB - Siena V il la oce de LABORATORIO LABORATOR Ma quanti siamo e come siamo belli la prima I tegamata l 22 marzo si è svolta al Laboratorio la prima tegamata, e che cos’è direte voi? L’ultima trovata della nostra mitica Capa per stare insieme, conoscersi meglio, divertirsi e perché no, gustare una buona cena. Allora cominciamo dall’inizio: i genitori dei nostri ragazzi non si erano mai cimentati in cucina ed allora ad Antonella (davvero, direte voi? ) è venuto in mente di indire una gara di cucina tra i genitori dei nostri ragazzi. Il primo gruppo che si è cimentato era composto dalle mamme di Paola, di David, di Francesca e dalla sorella di Lucia. Il menù era composto da: Pasta al forno, Arrosto in crosta purè di patate Salame dolce e crostata. Devo dire che la cena è stata un vero successo, Il voto della giuria è stato un bel nove, abbiamo mangiato benissimo e quindi aspettiamo con ansia il secondo gruppo di genitori per la prossima succulenta cenetta. Mi dimenticavo di dire che anche il servizio è stato fatto dai genitori che sono stati molto attenti e veloci. Un grazie a tutti. Durante la serata è stato possibile vedere la mostra di tutte le lettere arrivate al nostro mitico P.R. Massimino che scrive a tutti i potenti del mondo. Tra le altre facevano bella mostra di se i saluti di Giovanni Paolo II , del Presidente Napolitano, di Babbo Natale e della Regina Elisabetta. E scusate se vi sembra poco. Susanna 2 aprile giugno 2013 anno XI Cristiana: ☺ Ho mangiato bene, sono stata bene ed ho ringraziato i cuochi. Prima di cena siamo stati in ludoteca dove abbiamo cantato e ci siamo divertiti. La Capa ha offerto l’aperitivo a noi ragazzi perché i genitori erano in cucina. Riccardo: ☺ C’ero, sono stato bene. Marzia: ☺ Mi è piaciuto tutto anche la mostra delle lettere di Massimo. Natale: ☺ Abbiamo mangiato bene. Leo: ☺ Ho mangiato bene, tutte le mamme servivano a tavola. Giangi: ☺ Ho mangiato il pollo. Massimino: ☺ Sono stato contento che abbiamo esposto tutte le mie lettere, sono piaciute a tutti. La cena è stata buona: È stata una bella serata. L’Associazione IL LABORATORIO – Centro Diurno di Volontariato con 25 Disabili – opera su Siena da 25 anni e quest’anno sono venute a mancare alcune sovvenzioni, pertanto abbiamo bisogno del tuo aiuto!!! destinaci il 5 per mille!!! Codice Fiscale 92006610528 di soldini farebbero comodo.” …e l’idea funziona! Eccome se “Ma come andrà, venderemo?” funziona, riempiendo di gioia e “E il posto, il comune ce lo consoddisfazione la sua ideatrice e le cederà?” sue sostenitrici. Si, perché non tutti “E dove?” erano proprio favorevoli alla nuova Insomma due opposte posiiniziativa: ma facciamo un passo inzioni nel gruppo: chi pro e chi condietro e così vi spiego. ovvero Nonostante i pareri contrari coIn occasione di una riunione del una nuova sfida tro. munque i lavori cominciano, le gruppo lavoro di Santa Lucia, per danze si aprono e la sfida ha inizio. fare il punto della situazione e veriMirella si da subito da fare e si informa per ottenere un posto ficare quali e quanti oggetti fossero avanzati, per nuove future dove installare il banchino. E ci riesce!!! realizzazioni, è emerso che una certa quantità di stoffe, forme, La Capa continua perplessa e pessimista a scuotere la testa fiori, ecc. ecc., giaceva lì da diverso tempo non utilizzata, non e c’è chi (indovinate) comincia ad insinuare che qualcuno, cioè essendo adatta alla produzione natalizia. Che peccato! Quanta la promotrice, dovrà accollarsi tutti gli oggetti invenduti. bella roba! Che farci? Povero Paolo (marito di Susanna per chi non lo sa) con la È stato a quel punto che Susanna ha buttato lì: “Perché non casa piena di paperi e pulcini! proviamo a fare un mercatino di Pasqua?” Dopo un attimo di Tra mille battute e tante risate la produzione però piano silenzio ecco subito i commenti, le prime reticenze, i vari piano prende corpo, prende forma, si realizza bella e colorata dubbi, ed anche le prime parole di approvazione. “Sarebbe e l’ottimismo non tarda ad arrivare anche se un po’ sommesso. quasi tutto a costo zero!” Poi eccoci arrivare al gran giorno: è un successo, gli articoli “In questo momento con la crisi e il taglio degli aiuti un po’ sono piaciuti. Che orgoglio! Per questa volta Paolo (sempre il marito di Susanna) l’ha scampata! E cara Capa questa volta è proprio il caso di dirlo, la tua “Luce” ha davvero brillato. Tiziana Il banchino 2 Pasqua di Cristiana: ☺ Mi sono piaciute tutte le cose che erano sul banchino . Siamo andati al bar a fare merenda. Marzia: ☺ Mi è piaciuto tutto e dopo sono tornata a casa da sola. Massimo: ☺ Sono stato contento, era tutto bello. Leo: ☺ Con Maria Pia e Lorenzo siamo andati a fare una giratina in piazza della posta, volevo comprare il croccante ma non l’ho trovato. Al banchino nostro c’era tanta gente e c’erano tante cose belline, dopo siamo stati al bar in via dei Rossi a fare merenda. Daniele: ☺ Il banchino era bello. V il la oce de LABORATORIO I l 12 aprile si è concluso il padellino di quest’anno. In cucina oltre al mitico gruppo cucina, sempre più affiatato ed in gamba c’erano Cristiana, Leonardo, Daniele e Barbara che ci hanno preparato: passato di ceci, involtini con i carciofi pomodori secchi e formaggio, con contorno di cipolline. Come al solito la nostra pasticcera Mirella ci ha addolcito il palato con due squisiti dolci. La serata è iniziata con un concerto della mamma di Francesca e due sue lat i allieve veramente molto brave e molto applaudite da tutti noi. A fine serata duem la premiazione di tutti i ragazzi con un taglierino ed un bel grembiule alle cuoche. Avevamo come graditissimo ospite anche il Signor questore che si è immedesimato benissimo nel gruppo e che a fine serata mi ha detto: “Prima di andare via volevo salutare la CAPA!!!” Grazie ed un brave di cuore da tutti i numerosi commensali ed arrimangiaci all’anno prossimo. Susanna re d Padellino ici il terzo Marzia: ☺ A me è piaciuto quando hanno suonato, mi è piaciuto tanto. Cristiana: ☺ Mi è piaciuto tutto, l’aperitivo , la cena e la musica Pezzettino: ☺ Mi sono divertita eh! Riccardo: ☺ Mi sono divertito , bella la musica Giangi, Paola e David si sono divertiti Leonardo: ☺ Noi si è spezzato la roba, mi piace fare da mangiare, faccio da mangiare solo qui. Anche quest’anno il gruppo teatrale La Sveglia ha messo in scena una bella commedia al Teatro dei Rozzi. Il titolo era “Nelle migliori famiglie” di Anita Hart e Maurice Braddel. Le offerte del 19 aprile erano a favore del nostro Centro. La divertente commedia si giocava tutta sull’essere e l’apparire, prendendo di mira il perbenismo di una tipica famiglia dell’alta borghesia, nell’America dei mitici anni cinquanta, ma il soggetto potrebbe essere benissimo adattato ai nostri tempi con l’uomo infedele e cacciatore che si nasconde dietro una maschera. Nell’opuscolo di presentazione della commedia Il Centro Culturale La Sveglia ha scritto: Speriamo anche quest’anno di farvi divertire e ci auguriamo che le vostre offerte siano veramente generose perché: “C’è sempre da qualche parte qualcuno che cammina nel buio, cercando una luce. Porta dunque una luce nelle tue mani anche se, forse, puoi bruciarti. È sempre meglio che essere come una candela mai accesa….” Grazie alla Sveglia da parte di tutti noi. Susanna V il la oce de LABORATORIO 3 GitaaVicenza Parco di Sigurtà &Verona 4 I l 24 aprile di buon mattino siamo partiti per una nuova avventura. Dopo un lungo viaggio, interrotto solo da una sosta per la colazione e altre improrogabili esigenze, siamo arrivati alle 13.00 a Dolo presso l’albergo Ca’Zan Martin. L’ambiente, l’accoglienza e il pranzo ci hanno completamente soddisfatti perchè era veramente elegante e tutto ottimo. Riposati e benpasciuti siamo ripartiti per la Riviera del Brenta dove ci siamo imbarcati in una motonave panoramica diretti a Padova. La navigazione si è svolta lungo la via degli antichi ‘burchielli’ veneziani del ’700, questi erano imbarcazioni di legno finemente lavorato utilizzati dai ricchi veneziani per raggiungere le ville di campagna. Infatti lungo la riva del Brenta abbiamo visto le famose ville venete come Villa Widmann, ‘la Malcontenta’ o Foscari e Villa Pisani dove siamo attraccati per una breve visita.La villa è situata in un complesso di 11 ettari, ha un perimetro di1500 metri e conta 168 stanze, ha ospitato personalità importanti tra cui nel 1934 il primo incontro tra Mussolini e Hitler. Nel percorrere le stanze della villa abbiamo ammirato la grande sala da ballo con gli affreschi del Tiepolo ma la nostra attenzione è stata attratta anche dalle ridotte dimensioni dei letti, infatti anticamente gli uomini erano più piccoli, quindi abbiamo osservato che anche Napoleone e i Savoia confermavano la regola. All’esterno abbiamo ammirato anche le scuderie, il labirinto, la piscina e il belvedere , il tutto progettato con effetti scenico teatrali. Inoltre lungo la navigazione abbiamo trovato le ‘chiuse’, particolari barriere che si chiudono e si riaprono con il sistema dei vasi comunicanti, che cosentono la navigazioni su livelli diversi. Siamo sbarcati a Padova, con il nostro mitico bus abbiamo proseguito per Vicenza per la cena e il pernottamento presso l’hotel Vittoria. Il 25 mattina eccoci a Vicenza, città nota in tutto il mondo come la città di Andrea Palladio che in essa realizzò moltissime architetture relative al periodo tardo rinascimentale, infatti la città è un vero e proprio centro di arte e cultura tra i più importanti del Veneto. Nel 1994 è stata inserita nei Patrimoni dell’Umanità dall’UNESCO. Arriviamo al Teatro Olimpico progettato dal Palladio nel 1580, primo teatro coperto dell’epoca moderna. Dentro il teatro siamo stati avvolti da un tripudio di luci psichedeliche e musiche moderne. Soddisfatti dello spettacolo goduto ci siamo diretti, attraverso le vie del centro, verso piazza dei Signori . Qui abbiamo trovato la manifestazione della città per la festa della Liberazione che si svolgeva in un tripudio di bandiere, banda musicale e tanta gente. Abbiamo comunque potuto ammirare la piazza in tutta la sua bellezza ed in particolare la Basilica Palladiana, restaurata recentemente , che non è una chiesa come qualcuno pensava ma il palazzo della Ragione dove si svolgevano le assemblee del popolo, e la Loggia del Capitano, sempre del Palladio, oggi sede del Consiglio Comunale. Dopo il pranzo ed un breve riposino, siamo partiti alla volta del Monte Berico, sopra Vicenza, al Santuario della Madonna del Monte Berico. Dopo la visita alla chiesa ed aver goduto del pa- V il la oce de LABORATORIO norama che ci offriva il monte, ci siamo avviati lungo una strada scoscesa e lunghetta che non tutti hanno apprezzato per la sua bellezza, infatti arrrivati alla Villa Valmarana ‘ai Nani’ c’è stato lo stravaccamento generale . A proposito il soprannome della villa è dovuto alle sculture in pietra rappresentanti dei nani che prima erano sparsi nel parco ed oggi allineati sul muro di cinta e il tutto sembra dovuto al fatto che ai proprietari della villa nacque, a suo tempo, una bambina nana e di conseguenza fu circondata da cose piccole e isolata in modo che non si accorgesse di essere diversa, naturalmente la cosa ci ha colpiti. Stanchi ma felici siamo ritornati in albergo per la cena ed una bella dormita. Il 26 aprile, armi e bagagli, siamo saliti sul pulman alla volta di Verona. Ci siamo fermati a lungo alla Basilica di San Zeno, uno dei più belli esempi di chiesa romanica esistenti in Italia, dove si può ammirare anche una pala del Mantegna. Per mancanza di tempo non siamo entrati dentro Verona ma ne abbiamo ammirato il panorama dal Santuario della Madonna di Lourdes, costruito su una collina che domina Verona su un fortilizio austriaco di triste memoria in quanto ex carcere politico nella seconda guerra mondiale. Arrivata l’ora di pranzo ci siamo diretti versi il ristorante dove tra campi, capre e bestie varie abbiamo consumato un lauto pranzo e comprato salami, asparagi e roba varia. Ultima tappa, il Parco Giardino di Segurtà a Valeggio sul Mincio(VR): Ci siamo trovati immersi all’ improvviso in un tripudio di 1.000.000 tulipani fioriti di tutti i colori, stupendo!! Carlo Segurtà, imprenditore farmaceutico milanese ultimo di una lunga serie di proprietari, nel 1978 ha aperto il parco al pubblico. Il parco copre una superfice di 60 ettari, ci sono 20 km di viali, 100 km di tubature per l’irrigazione, 30.000 rose, 40.000 bossi, 1.000.000 di tulipani ecc...; si può visitare con lo shuttle, con il Golf car (naturalmente ci sono campi per il golf), con il trenino e con le biciclette. Noi naturalmente abbiamo preso il trenino e siamo stati scarrozzati attraverso prati, laghetti, viale delle rose, giardino delle piante officinali, il Labirinto, sentiero dei bossi dalle forme surreali e ...di tutto di più. Alle 17,30 felici e soddisfatti siamo partiti alla volta di Siena. Riassunto, anche se il viaggio si è svolto con l’itinerario al contrario di quello previsto, tutto è andato bene: il sole c’era, s’è mangiato bene e dormito meglio, la guida era carina e brava, Danilo e la Capa sono stati bravi e non ci hanno fatto ‘confondere’ Idetta Leo: ☺ A Vicenza siamo andati in un albergo bellissimo, poi in giro per la città a vedere le chiese. Mi è piaciuto tanto il giro in battello e le ville. Marzia: ☺ A me è piaciuto a Vicenza il Palazzo della Cattedrale ed il battello. Riccardo e Lucia si sono divertiti tanto V il la oce de LABORATORIO 5 Is maggio lba E d ’ a l o 23 26 6 G iovedì 23 maggio la partenza, come al solito dalle scuole alle ore 9, a Piombino una sosta per l’aperitivo e per l’imbarco a Portoferraio. Poi subito a Capoliveri al campeggio Le Calanchiole. Dopo il pranzo tutti attrezzati siamo scesi nella spiaggetta a prendere il sole (quello che c’era), qualcuno ha avuto il coraggio di fare il bagno, qualcuno ha giocato a bocce, i bambini hanno fatto castelli di sabbia, e così è trascorsa la prima giornata. Venerdì 24 l’uscita a Portofferraio è stata interessante, c’era un mercatino europeo con le specialità di tutti i paesi. Siamo saliti poi sul trenino per il giro panoramico del paese. Nel pomeriggio dato che il tempo era ventoso e faceva freddo ci hanno suggerito di spostarsi a Naregno dove probabilmente avremmo trovato una spiaggetta più riparata. Miracolo dei miracoli era vero!!!!Abbiamo preso il sole, qualcuno ha fatto il bagno e tutti abbiamo salutato la fortuna con tanti cori accompagnati dalla chitarra di Paola. Abbiamo avuto il tempo di salire a Capoliverie di apprezzare sia il paese molto caratteristico che i panorami sul mare. Sabato 25, al mattino era brutto tempo ma siamo partiti ugualmente per Porto Azzurro che ci ha accolto con un bell’acquazzone.. Ci siamo rifugiati sotto la veranda dove era previsto un aperitivo, cantando e mangiando allegramente abbiamo fatto tornare il tempo accettabile. L’incontro con il sindaco è stato interessante, Massimino come al solito ha tenuto le pubbliche relazioni offrendogli vari regali. I motociclisti gli hanno donato una targa ricordo. Dopo una passeggiata per le stradine del paese e dopo pranzo abbiamo salutato 2013 V il la oce de LABORATORIO tristemente la nostra Capa ed altri amici che dovevano rientrare a Siena. Il pomeriggio si è concluso con una bella passeggiata a Marciana Marina. Al campeggio ci aspettava una abbondante cena a base di pesce, poi i nostri amici motociclisti hanno fatto una lotteria , Massimo ha vinto un cappello con il cinghiale, Roberto un bellissimo casco, Sandra una giacca di pelle. Purtroppo il temporale non ha permesso di fare la festa con la musica e tutti ci siamo rinchiusi nei bungalow. Domenica 26 il tempo era migliorato, il mare era più calmo, ma in compenso alcuni di noi hanno preso un virus che li ha visti spesso al “bagno” ma non di mare… In conclusione siamo rimasti tutti contenti e ringraziamo i nostri amici motociclisti. Marina Leonardo: ☺ Sono rimasto molto ammirato dal panorama di Capoliveri. A Porto azzurro sono entrato nella chiesa di Santa Chiara che era molto bella, abbiamo pregato anche per i nostri amici che non sono più con noi. Daniele: ☺ A Naregno ho preso il sole e ho cantato Massimo: ☺ Sono stato contento che il sindaco abbia apprezzato i nostri regali e che ci voglia incontrare altre volte. Riccardo: ☺ Il sindaco aveva la striscia tricolore. Cristiana: ☺ Mi sono divertita tanto a girare per le bancarelle del mercato europeo di Portoferraio e quando sono andata sul trenino. Barbara: ☺ A Porto Azzurro ho comprato un bel cagnolino di pezza e a Marciana Marina le ciabatte. Paola: ☺ Mi è piaciuto il mare, i paesaggi, i colori dell’acqua, il promontorio. Anche se ci sono stata altre volte per me è sempre una emozione. Quest’anno ho avuto l’occasione di farmi un bel completo. Ho comprato una camicetta verde al mercato di Portoferraio e un paio di pantaloni bleu a Porto Azzurro. in udienza da Papa francesco anzi... gita a Roma E si è proprio vero che non tutte le ciambelle vengono con il buco e per mercoledì 29 maggio questo modo di dire è stato quello giusto. Era da un mese e forse più che noi tutti del Laboratorio eravamo in fibrillazione nell’aspettare mercoledì 29 maggio giorno dell’udienza dal Papa Francesco, il numero dei partecipanti molto alto, i ragazzi emozionati al pensiero di vedere il Papa, l’unico problema era il tempo: pioverà, sarà caldo, sarà freddo, gli ultimi giorni è stato tutto un guardare il meteo ma le previsioni erano sempre bruttine, ma alla fine che importa l’importante è vedere il Papa!!!! Siamo partiti alle 6 con due pulman di gente super assonnata, Antonella e Pace già in piena attività , buon per loro che a quell’ora sono già al massimo!!!!! Dato i tempi ristretti non ci siamo fermati per la colazione e per i servizi ma Marina, nel mio pulman, passava con dolcetti e schiacciatine, dato che non c’era il wc avevamo a disposizione uno zi beppe, o di chi sarà stata la fantastica idea?? Provate ad indovinare!! Una cosa è certa nessuno ha usato il servizio!!! Arrivati a Roma ci siamo diretti a passo svelto ma un po’ sparpagliati a Piazza S.Pietro e qui non segue a pagina 8 7 Ciao ragazzi Negli ultimi mesi due nostri amici Bruno e Francesco ci hanno lasciato, ma rimarranno sempre presenti nei nostri cuori. Come dimenticare Bruno, sempre gentile ed educato, quando cantava con la sua bella voce facendo emozionare tutti quelli che lo ascoltavano. Ed il sorriso di Francesco? Faceva allargare il cuore. Tutti e due erano grandi tifosi del Siena ed insieme commentavamo le partite della Robur, ed abbiamo fatto delle splendide trasferte. Bruno era un grande tifoso anche della Mens Sana ed era sempre presente al palazzetto. Ciao ragazzi, Vi vogliamo bene. Maridelia I ragazzi ricordano Bruno: Massimo: Caro Bruno siamo sempre stati amici, ora aiutaci quando faremo la recita. Valentina: Mi piaceva tanto quando cantava. Cristiana: Mi ricordo quando si andava in gita insieme e stava sempre con noi. Al Laboratorio era bravo, bravo in tutto. Riccardo: Cantava bene. Marzia: Ho bei ricordi di Bruno. Quando si è fatta l’ultima recita Bruno è stato bravo a fare la parte del re, mi ricordo quando si facevano i lavori il mercoledì insieme. È stato il mio migliore amico. Marzio: Sono andato ad accompagnarlo fino al cimitero. Natale: Era boncitto e cantava bene. Giangi: Bruno dorme, qui al Laboratorio faceva i compiti. Leo: Ci parlavo sempre quando ero in pulmino ed anche al Laboratorio. Mi è dispiaciuto tanto che sia morto. Ferdinando: Mi manca tanto e lo chiamo sempre. Beppe: Lo penserò sempre e mi mancherà. I ragazzi ricordano Francesco: Riccardo: Francesco era amico mio. Marzia: Francesco prima veniva in piscina con noi accompagnato da Antonio. Cristiana: Mi dispiace tanto che sia morto, ma veniva sempre quando non c’ero. Massimo: Io Bruno e Francesco si stava sempre insieme e si giocava. Lucia: Francesco, io bene. Paola sorride. Bruno Francesco V il la oce de LABORATORIO 8 Riccardo: ☺ Il tempo era brutto. Cristiana: ☺ La gita a Roma mi è piaciuta anche se il Papa non l’ho visto. È piovuto e ci siamo bagnati. Poi sono andata in Piazza Navona. Marzia: ☺ Ho visto il Papa solo sullo schermo. Massimo: ☺ C’era tanta gente, ho visto il Papa solo sullo schermo, poi ho dato ad una guardia svizzera un albero fatto da noi ragazzi a mosaico per Papa Francesco. Lucia: ☺ Sono stata bene. Per eventuali offerte dirette al nostro Centro, le coordinate bancarie sono le seguenti : Ass. Il Laboratorio : MPS Ag. 3 Siena IT 50 J 01030 14203 000000624987 Notizie flash nostra amica Caterina Mazzoni ci ha permesso di esporre i nostri lavoretti. Grazie di cuore a lei ed a tutta la contrada. Un grazie, grazzissime alla ditta di fiori di Lamporecchio Beatrice e Moreno Danesi che opera nel nostro mercato di Siena: con i fiori che ci regalato, abbiamo fatto tante belle composizioni per il nostro mercatino di Pasqua. Un grazie particolare alla Società di navigazione MOBY che ormai da quattro anni ci offre il viaggio per andare all’Isola d’Elba con imbarco al Piombino. È arrivata in redazione la bellissima notizia della nascita della nipotina di Pace e di Arduino. Tutta la redazione, insieme ai ragazzi e ai volontari, augura un radioso avvenire alla piccola Nurami e tante felicitazioni ai genitori e ai nonni. Messaggio per Pace: BENVENUTA NEL CLUB DELLE NONNE !!! I prossimi appuntamenti 10-22 giugno Campo scuola per ragazzi delle scuole medie 22 giugno Gita a Massa Carrara al campo militare della Croce Rossa 6-14 luglio Settimana verde agosto Nel CASENTINO con i motociclisti 19 settembre Tutti al mare (sperando che non piova!) Dal 16 luglio il Laboratorio sarà aperto con l’orario estivo: I martedì, mercoledì e giovedì 16:30 alle 19:00 BUONE VACANZE A TUTTI Periodico Bimestrale del Centro di Volontariato per disabili ‘Il Laboratorio’ – Via Sansedoni 2 - 53100 Siena – Tel: 0577 52 368 – [email protected] Presidente: Antonella Butini Montagna – Direttore Responsabile: Pietro Cantagalli – Autorizzazione Tribunale di Siena n. 754 del 24 giugno 2004 Redazione: Susanna Gherardi, Mirella Bartolomei, Maridelia Brogi, Tiziana Pagano, Paola Zanchi e tutti i ragazzi del Centro. Stampato presso Arti Grafiche Ticci Viale Cavour 260 – SIENA Tel. 0577 47 145 Trasporto e smaltimento rifiuti Bonifica amianto Sede legale: Via San Pietro 18, Siena Tel. 0577 40 352 – Fax 0577 47 763 V il la oce de LABORATORIO © In occasione della festa titolare della Nobile Contrada dell’Oca, la 2013 Bernard Chazine si è preso l’ingresso giusto per cui non siamo andati nei posti assegnati ma siamo rimasti lontano da dove passava il Papa, che abbiamo visto da lontano e solo con i maxi schermi si è potuto vedere qualche cosa, in compenso abbiamo preso una “giubbata” d’acqua .Quando tutto è finito, per fortuna anche la pioggia, ci siamo divisi in gruppetti e ci siamo ritrovati più tardi a ristorante. Alle 15 abbiamo avuto un po’ di tempo libero e abbiamo girato un po’ per Roma che è sempre bella da vedere, alle 16.30 siamo ripartiti per Siena, poteva riuscire meglio la gita ma come ho detto all’inizio: non tutte le ciambelle vengono con il buco!!! Comunque siamo stati bene lo stesso e grazie alle persone che si sono prodigate per organizzare il tutto. Maridelia Bernard Chazine segue da pagina 7 (Udienza da Papa Francesco)