Report delle attività
1.2
1. Gruppi generazionali
Settore minori
Problema 1
Aumento del fenomeno e della complessità delle forme di disagio dei minori
Obiettivo
Azioni
Individuazione e attivazione
Programmare interventi
di strategie ed interventi atti socio-educativi
a
livello
a ridurre il disagio minorile
territoriale, coinvolgendo le
scuole e le risorse del quartiere, anche a sostegno della
genitorialità
Azioni
10
in corso
R concluse/presidiate
Soggetti coinvolti
Ass. alle politiche sociali
Ass. alla cultura
Ass. alla scuola e alla formazione
Ass. allo sport
Circoscrizioni
ASSB
Provincia Autonoma di Bolzano
Ass. servizi sociali
Centri giovanili
Consultori famigliari
Agenzie educative
Parrocchie
Forze sindacali
Scuole
Associazioni
Biblioteche
Altri comuni
Centro per la Pace
Ass. alla cultura in lingua
italiana e tedesca.
Azioni svolte
•Punto informativo durante
l’estate 2005, presso il Lido di
Bolzano creato per le famiglie e
i giovani: offre informazioni su
lavoro, studio, tempo libero, attività sociali, viaggi, iniziative varie
attive in città.
•Progetto Pulce (Distretto socio
sanitario Don Bosco, Centro Giovanile “Pierino Valer” e Biblioteca
“Amadori”): creazione di un punto di aggregazione all’interno del
quartiere rivolto ai/lle bambini/e
della scuola elementare, attraverso il coinvolgimento delle risorse
del territorio e di volontari.
•Anno scolastico 2005 – 2006:
attuazione del progetto interscuola presso la scuola elementare “A. Manzoni” che favorisce
una maggiore socializzazione
degli utenti della mensa scolastica incrementando i momenti
di animazione sia nel tempo
mensa che nell’interscuola e
sostiene gli alunni nell’assumere
un approccio positivo verso il
cibo e verso il proprio benessere
a tavola.
•Dall’anno
scolastico
2004
– 2005 in tutte le scuole elementari e medie della città si sono
organizzate le “pause attive”:
durante la pausa le attività e i
giochi degli scolari nascono da
loro iniziative, sostenute ed incoraggiate da pedagoghi anche
con coinvolgimento dei genitori.
La finalità è quella di migliorare
il clima scolastico diminuendo il
rischio e la frequenza di incidenti,
supportare la capacità autoorganizzativa dei giovani, rafforzare
l’aggregazione e la comunicazione tra alunni, insegnanti e
genitori.
•”D8” organizzato dal centro
giovanile Papperlapapp al fine
di dare ai genitori la possibilità
di essere supportati nella realtà
quotidiana del dopo scuola, in
modo che i/le bambini/e studino e svolgano i compiti ma che
allo stesso tempo abbiano la
u non presidiate soggetti: previsti e coinvolti - previsti ma non coinvolti - non previsti ma coinvolti
Report delle attività
Obiettivo
1. Gruppi generazionali
Azioni
Soggetti coinvolti
Azioni svolte
possibilità di poter usufruire di
spazi comunque liberi dove potersi sfogare e dove riprendere
le energie.
•Progetti L.P. 7 del 31.08.1974
art. 16 ter ”Promozione di attività per la formazione della
famiglia”: attraverso l’erogazione dei contributi si stimolano le
associazioni su progetti mirati a
sostegno della genitorialità
Identificare nuove sinergie
e promuovere la socializzazione di minori in situazione
di rischio nell’ambito del
tempo libero e postscolastico
per prevenire l’insorgere di
disagio;
•“Streetattitudes” organizzato
dal Progetto Obiettivo Giovani del Comune di Bolzano è
un’iniziativa che promuove le
culture giovanili: organizzazione a Bolzano di manifestazioni
di richiamo europeo che hanno
mobilitato i/le giovani artisti/e
che si sono esibiti/e in attività
artistiche e sportive (skatebording, musica, poesia e graffiti).
•Per l’estate 2005, il Progetto
Obiettivo Giovani del Comune
di Bolzano in collaborazione
con l’associazione Skate Project
ha aperto il King Kong Sk8park
presso la Sill.
• Il centro civico Don Bosco ha
gestito l’apertura dello schettinodromo situato in via Genova.
•Nell’estate 2005: il Progetto
Obiettivo Giovani del Comune
di Bolzano in collaborazione
con l’associazione “Tiatro” ha
organizzato nell’estate 2005,
un piccolo laboratorio di magia
e giocoleria con il Clown pallina
nei parchi cittadini.
•Laboratorio teatrale “Adolescenti alla deriva – Le Radeau de
la Meduse” (7 maggio 2005):
spettacolo teatrale organizzato
dal Progetto Obiettivo Giovani
del Comune di Bolzano e dall’Associazione Theatraki. Dopo
un percorso in cui operatori
teatrali, studenti adolescenti di
due scuole medie, una in lingua
italiana e una in lingua tedesca
si sono interrogati sul tema
dell’adolescenza, è stato realizzato questo spettacolo bilingue
proposto a giugno all’intera
cittadinanza.
11
Report delle attività
Obiettivo
1. Gruppi generazionali
Azioni
Soggetti coinvolti
Azioni svolte
•Partecipazione del Progetto
Obiettivo Giovani del Comune
di Bolzano, all’invio di volontari
alle olimpiadi di Torino per l’anno 2006.
• Partecipazione del Progetto
Obiettivo Giovani del Comune di
Bolzano e dell’Art. 28 – Centro
per la Pace, con l’invio di una
delegazione di ragazzi e ragazze
di Bolzano all’assemblea ONU
dei giovani. La manifestazione
rappresenta un’occasione d’incontro organizzato dai giovani e
per i giovani, provenienti da tutta
Italia e dal resto del mondo.
12
Favorire la sensibilizzazione
della comunità rispetto all’affido familiare, promuovendo
campagne mirate;
•Progetto “Mi affido a te” organizzato dall’ASSB con l’obiettivo di sensibilizzare i cittadini
di Bolzano sul tema dell’affido
familiare. Nell’ambito del progetto è stato elaborato un opuscolo
di sensibilizzazione sul tema
dell’affido, frutto di una collaborazione con i consultori familiari
che svolgono la valutazione delle
aspiranti famiglie affidatarie e
con le associazioni impegnate in
questa delicata tematica.
Favorire l’associazionismo
famigliare e promuovere
l’attivazione di strategie
congiunte di sostegno alle
famiglie affidatarie.
•In data 20.11.2005, a conclusione del progetto “Mi affido a te”
si è svolta la “Festa dell’affido
familiare” presso il Centro Polifunzionale Premstallerhof allo
scopo di sostenere e aggregare
le famiglie affidatarie.
•Distretto socio sanitario Gries
San Quirino: implementato
attività progettuali volte all’accompagnamento ed al sostegno
alla coppia nel periodo del primo
anno di affidamento preadottivo.
Report delle attività
1. Gruppi generazionali
Problema 2
Aumento del rischio di disagio tra i giovani di tutte le fasce sociali, anche sotto il profilo
dell’integrazione scolastica
Obiettivo
Azioni
Attivazione di strategie ed
Sviluppare il lavoro con le
iniziative di prevenzione per scuole materne e gli istituti
la riduzione del rischio di scolastici tramite un prodisagio
gramma che coinvolga tutti
gli attori interessati
Soggetti coinvolti
Ass. alle politiche sociali
Ass. alla Scuola,
Formazione
Università e Politiche
Temporali
Ass. sport
Intendenze scolastiche
ASSB
Istituti scolastici
Associazioni
Centri giovanili
Parrocchie
Forze sindacali
Biblioteca
Provincia Autonoma di
Bolzano
Questura di Bolzano
Azioni svolte
•Stampa del libro “Cartelle in
spalla…e camminare!” curato
dagli insegnanti della scuola Don
Bosco.
•Consolidamento e miglioramento della collaborazione tra
distretto socio - sanitario Don
Bosco e la scuola elementare M.
L. King con l’intento di intervenire sulle situazioni di disagio dei
bambini in maniera preventiva.
•“Lo SPORT – un mondo d’esperienza”, 20/21 aprile 2005 presso
i Prati del Talvera organizzato dal
Forum Prevenzione Dipendenze:
rendere attraenti lo sport e il
movimento come impiego alternativo del tempo libero; lo sport
finalizzato al divertimento e non
alla competizione.
• Il Progetto Obiettivo Giovani
del Comune di Bolzano in collaborazione con l’ufficio giovani
in lingua tedesca della Provincia
Autonoma di Bolzano e lo Jugend Haus Kassianeum hanno
organizzato “Cinderella 3. Millenium” – concorso di scrittura
rivolto ad adolescenti e giovani
nella fascia di età compresa tra i
10 e i 20 anni: raccontare favole
nelle quali vi siano donne responsabili che affrontano la loro
vita in modo indipendente e con
spirito d’avventura.
•Progetto “Manifestiamo la
lettura” organizzato dall’Istituto
Pedagogico in lingua italiana in
collaborazione con la Formazione Professionale in lingua italiana
e il Comune di Bolzano, per l’anno scolastico 2005/2006: l’intervento mira a sollecitare il piacere
della lettura nei bambini della
scuola elementare e media. Al
termine del progetto, verranno
esposti i manifesti prodotti dai
bambini in collaborazione con la
scuola dei grafici.
13
Report delle attività
Obiettivo
14
1. Gruppi generazionali
Azioni
Soggetti coinvolti
Azioni svolte
Promuovere attività di tipo
socio-pedagogico con progetti di prevenzione a livello
di distretto/quartiere;
•Consolidamento del progetto
Pit-Stop organizzato dal Forum
Prevenzione Dipendenze e dall’ASSB: prevenzione secondaria
nei luoghi del divertimento e
della notte contro l’abuso di
sostanze alcoliche tra gli adolescenti altoatesini.
•Settembre 2004, il distretto socio sanitario Centro Piani Rencio
ha organizzato presso il Parco di
Piazza Madonna l’attivazione di
interventi miranti alla socializzazione ed all’occupazione del
tempo libero di persone in stato
di disagio sociale.
•“Cronos” – la banca del tempo
dei ragazzi: realizzata presso la
scuola media E. Fermi: essa è
una rete di scambio, gestita direttamente dagli studenti, nella
quale essi hanno la possibilità
di scambiare tra loro (e/o con
insegnanti e genitori) il proprio
tempo, valorizzando in tal modo
le proprie capacità e la propria
creatività.
Organizzare attività di informazione e presentazione
dei servizi sociali alle scuole
e agli insegnanti.
•Distretto socio sanitario Europa
– Novacella: promozione della
conoscenza dei servizi ai minori,
ai giovani e alle loro famiglie
presso la scuola elementare “J.
Pestalozzi” e la scuola media “A.
Schweitzer”.
Coinvolgere su progetti gli
adulti significativi (allenatori
di società sportive, insegnanti, eccetera)
•Convegno “Storie di sport”
– 15.12.2005 organizzato dall’associazione “La Strada”: testimonianze sull’esperienza sportiva di
alcuni campioni del mondo del
calcio e del ciclismo ma anche
storie di vita legate al gioco di
squadra impostato sulla partecipazione di tutti, sull’amicizia
e su un serio e vissuto progetto
educativo condiviso con tutti i
giocatori.
Promuovere l’associazionismo e i gruppi di aggregazione
• w w w. c o m u n e . b o l z a n o . i t /
giovani: sito internet comunale
di libero accesso per associazioni
rivolte al mondo giovanile che
vogliono pubblicizzare le loro
attività.
Report delle attività
Obiettivo
1. Gruppi generazionali
Azioni
Soggetti coinvolti
Azioni svolte
Favorire il lavoro di rete tra
le associazioni e le istituzioni
del territorio
•Costituzione di un tavolo di
coordinamento rivolto a realtà
che si occupano di giovani nel
quartiere Centro Piani Rencio. Lo
scopo è quello di partecipare alla
pianificazione e alla realizzazione
di attività rivolte ai giovani del
quartiere.
•Progetto “Iniziativa Comunitaria EQUAL – II^ Fase – Mis.
1.1 - GOING:“Occupabilità e
integrazione dei giovani in aree
con disagio sociale. L’iniziativa
si occupa di dispersione scolastica, disagio giovanile, reti di
info/orientamento e centri “assestament”. Le finalità sono: migliorare l’occupabilità dei giovani
quale forma di lotta all’esclusione
sociale, in termini di qualificate
competenze spendibili sul territorio.
Assicurare ai giovani, con insuccesso scolastico ed a rischio di
esclusione sociale, la fruizione di
un centro/agenzia per la valorizzazione e la messa in opera delle
abilità, delle potenzialità e delle
propensioni/aspettative personali dei giovani, come opportunità
relazionali e occupazionali. Permettere ai giovani di contribuire
allo sviluppo di dinamiche sociali
ed economiche del proprio territorio. Permettere ai giovani di
avere rappresentatività e spazi
di partecipazione nella rete di
concertazione, per strutturare
un raccordo sinergico tra i sistemi
formativi, il lavoro e il welfare
•16.11.2005 - “Educazione alla
legalità” convegno organizzato
dalla Questura di Bolzano al fine
di supportare i giovani nella condivisione dei problemi con adulti
autorevoli.
Promuovere iniziative atte
a conoscere, prevenire, contenere e ridurre il disagio minorile (educativa di strada).
•“Educativa di strada” il servizio
è svolto fino a dicembre 2005
dall’associazione “La Strada
– Der Weg” in convenzione con
l’ASSB (dal mese di gennaio
2006 è subentrata l’Associazione Volontarius): gli obiettivi
del progetto nei confronti dei
giovani consistono nello sviluppo
di un lavoro di prevenzione sulle
problematiche tipiche dell’età in
particolare si cerca di favorire
15
Report delle attività
Obiettivo
1. Gruppi generazionali
Azioni
Soggetti coinvolti
Azioni svolte
la partecipazione ad ambiti
“sani” del vivere, stimolo alla
prospettiva del futuro, apprendimento di norme morali e civili,
rinforzo dell’identità.
•Indagine sui giovani 2004
realizzato dall’ASTAT: raccolta
di dati statistici che prende in
considerazione i valori, gli stili di
vita e i progetti per il futuro dei
genitori altoatesini.
•Elaborazione da parte della
Provincia Autonoma di Bolzano
del piano settoriale infanzia/adolescenza attraverso l’incontro
con i gestori dei servizi sociali e
l’incontro a livello cittadino.
•Il Forum Prevenzione Dipendenze ha pubblicato alcuni opuscoli
informativi indirizzati ai genitori
e ad educatori:
Parliamo dell’alcol (1°ediz. Gennaio 2005): ciò che genitori ed
educatori dovrebbero sapere
con l’obiettivo di fornire informazioni, spunti e consigli per
un dialogo con gli adolescenti
sull’atteggiamento nei confronti
delle bevande alcoliche.
•Il Forum Prevenzione Dipendenze ha organizzato la campagna informativa:“Io rinuncio”
- invito alla popolazione ad
alcune volontarie azioni di rinuncia, da attuarsi nel periodo della
Quaresima.
•Serate a tema con genitori, insegnanti all’interno del progetto
Generazione E del Forum Prevenzione Dipendenze: laboratori per
un lavoro creativo con i genitori.
Sono state sviluppate nuove forme di lavoro con i genitori sia sul
piano metodologico sia su quello
dei contenuti.
•Il Forum Prevenzione Dipendenze ha coordinato il progetto
d’aggiornamento degli insegnanti “step by step”: agli insegnanti
delle scuole medie e superiori
sono state offerte informazioni
ed un orientamento da utilizzare
qualora si trovassero a confronto, nella loro attività lavorativa
quotidiana, con il consumo e/o
la dipendenza da sostanze da
parte dei loro studenti, o comunque con altri comportamenti
problematici.
16
Report delle attività
Obiettivo
1. Gruppi generazionali
Azioni
Soggetti coinvolti
Azioni svolte
•Il Forum Prevenzione Dipendenze ha messo online nel sito del
Comune di Bolzano – sezione
giovani una unità che funge da
guida sulle sostanze e le dipendenze. Inoltre, hanno attivato un
servizio di autovalutazione del
consumo di alcol, cannabis, farmaci e tabacco (Check Yourself).
•L’associazione Il Germoglio sostenuta dal Progetto Obiettivo
Giovani del Comune di Bolzano
ha promosso l’Openspace itinerante: un sostegno agli educatori
dei centri giovani nella riflessione
sui processi educativi e lettura
della condizione giovanile anche
con accompagnamento psicologico al lavoro quotidiano.
•Il Progetto Obiettivo Giovani
in collaborazione con l’ufficio
servizio giovani in lingua italiana
e tedesca hanno organizzato un
viaggio studio rivolto a operatori
dei centri giovani a Rimini– Bologna e Modena (ottobre 2005) al
fine di conoscere altre strutture
simili presenti sul territorio nazionale.
•13.12.2005 “Agio e disagio giovanile visti dalla strada” – convegno organizzato dall’Associazione “La Strada – Der Weg”.
Problema 3
Presenza di gruppi di giovani ad elevato rischio di devianza e di esclusione sociale
Obiettivo
Azioni
Riduzione del disagio per i REstendere su tutta la
gruppi ad elevato rischio e Città le attività di educativa
recupero/reinserimento dei di strada
gruppi e dei singoli giovani
Predisporre programmi
di intervento con i servizi e
le risorse del territorio per
il recupero e reinserimento
sociale (formazione, lavoro,
tempo libero, scuola).
Azioni
in corso
R concluse/presidiate
Soggetti coinvolti
Ass. alle politiche sociali
Ass. al tempo libero
Ass. allo sport
Ass. alla scuola
Polizia municipale
ASSB
Sovrintendenza scolastica
Istituti scolastici
Formazione professionale
Centri giovanili
Associazionismo
Parrocchie
Azioni svolte
•Il servizio è stato svolto dagli
educatori nei quartieri di Don Bosco e Oltrisarco Aslago ma anche
in altri rioni in quanto luoghi di
interesse dei giovani.
•Distretto socio sanitario Don
Bosco: programmazione e attuazione di progetti educativi
rivolti ai residenti del campo
Rom (12 – 23 anni) con lo scopo
di favorire l’inserimento anche
culturale dei giovani Rom nel
contesto cittadino e di limitare
l’insorgere di situa-zioni di disagio.
u non presidiate soggetti: previsti e coinvolti - previsti ma non coinvolti - non previsti ma coinvolti
17
Report delle attività
Obiettivo
1. Gruppi generazionali
Azioni
Soggetti coinvolti
Azioni svolte
•Presso il Parco Mignone, il
Comune di Bolzano in collaborazione con il VKE ha affidato a
un gruppo di ragazzi (Oltriboys)
piccole attività di manutenzione
della casa gioco del VKE al fine
di promuovere la partecipazione attiva dei giovani alla vita del
quartiere.
•L’Associazione Il Germoglio
ha attivato una Help Line: linea
telefonica di aiuto per i genitori,
educatori e giovani in difficoltà.
d) Percorso di approfondimento
e avvicinamento alla diversità per
gli studenti delle scuole superiori
al fine di offrire ai giovani in situazione di disagio di inserirsi e
formarsi professionalmente.
Problema 4
Aumento della tendenza dei giovani al disimpegno sociale
Obiettivo
Azioni
Soggetti coinvolti
Creazione di opportunità e
Promuovere l’associazio- Ass. alle politiche sociali
spazi che consentano ai gio- nismo giovanile con finalità Ass. alla scuola
vani di rendersi protagonisti sociale
Ass. alle politiche temporali
nell’impegno sociale
Ass. alle attività di tempo
libero
ASSB
Provincia Autonoma di
Bolzano – Presidenza,
Associazionismo
Parrocchie
Promuovere e migliorare Forze sindacali
l’informazione sulle offerte Istituti scolastici
Centro per la Pace
esistenti
Promuovere in particolare
il servizio civile in attività
sociali
18
Azioni svolte
•Da parte del Comune di Bolzano sono stati erogati nel 2004
un totale di Euro 460.320,00
( di cui 22.500,00 euro per
investimenti) ad Associazioni e
Centri Giovanili, mentre per l’anno 2005 un’importo pari a Euro
511.200,00 ( di cui 9.700,00
euro per investimenti)
•Attivato nel 2005 il nuovo sito
del Comune di Bolzano rivolto
ai giovani e alle associazioni giovanili www.comune.bolzano.it/
giovani e realizzazione della
newsletter Giovani.
•Calendario anno 2006 del
Progetto Obiettivo Giovani del
Comune di Bolzano, che pubblicizza il sito – Non c’è partecipazione senza informazione.
•Servizio civile volontario: i
giovani hanno l’opportunità di
dedicare un anno a servizio e a
sostegno di bambini, giovani e
anziani o di impegnarsi in attività sociali, culturali e ambientali
che potranno contribuire alla
loro formazione personale e
professionale.
Report delle attività
Obiettivo
1. Gruppi generazionali
Azioni
Soggetti coinvolti
Azioni svolte
•Il Comune di Bolzano, l’associazione Volontarius e l’art. 28
- Centro per la Pace, hanno promosso esempi di buone pratiche
di volontariato nel corso di una
trasmissione radiofonica.
•L’Associazione Volontarius con
il Progetto Obiettivo Giovani del
Comune di Bolzano e l’Istituto
Pedagogico hanno promosso
un corso di “Formazione per
animatori di gruppo” i quali in
seguito, dovrebbero tenere il
corso di “Educazione alla cittadinanza attiva” rivolto alle scuole superiori (2005-2006).
•Sito del Comune di Bolzano
– sezione che informa su come si
costituisce un’associazione.
Sensibilizzare i giovani all’associazionismo con finalità
sociale
Problema 5
Esistenza di fratture intergenerazionali diffuse che producono isolamento,
conflittualità e disimpegno
Obiettivo
Azioni
Miglioramento del dialogo RProgrammare attività di
intergenerazionale
tipo culturale educativo specifico di territorio che introduca strategie per avvicinare
le generazioni
Azioni
in corso
R concluse/presidiate
Soggetti coinvolti
Ass. alle politiche sociali o
q r s
Ass. alla cultura e allo
spettacolo
Associazionismo
Parrocchie
ASSB
Circoscrizione
Ass. ambiente
Azioni svolte
•“Anziani e dintorni” organizzato
dall’Associazione La Vispa Teresa
nell’anno 2005: il progetto è
finalizzato ad aumentare la rete
sociale degli anziani del quartiere
favorendo l’incontro intergenerazionale anche attraverso attività
in cui si promuovano le capacità
ed il bagaglio di conoscenze delle
persone più anziane.
•Costituzione di una cooperativa
di nonni giardinieri : che in convenzione con il Comune di Bolzano esegue interventi di pulizia
e mantenimento dei cortili delle
scuole dell’infanzia.
•Oma Dienst – servizio nonne:
sostegno che la Città di Bolzano
offre alle famiglie che spesso si
trovano isolate e in difficoltà ad
accudire i propri figli.
•Il Progetto Obiettivo Giovani del
Comune di Bolzano in collaborazione con l’associazione “Sciarada” ha organizzato il Poetry Slam
Bolzanino nel quale poeti giovani
e anziani si esibiscono.
u non presidiate soggetti: previsti e coinvolti - previsti ma non coinvolti - non previsti ma coinvolti
19
Report delle attività
Obiettivo
1. Gruppi generazionali
Azioni
Soggetti coinvolti
Azioni svolte
•02.10.2005 – Festa dei nonni: in seguito all’approvazione
di tale festività introdotta nel
mese di luglio 2005, il quartiere
Europa Novacella si è attivato
per organizzare attività ludico
– ricreative tra le quali la manifestazione “Giovani e anziani”
atta a favorire l’incontro tra le
due generazioni.
•“Parole incrociate” – corso teorico pratico di narrazione scritta
rivolto ad un gruppo di anziani
e ragazzi della scuola media
Enrico Fermi. Ogni partecipante
ha scritto un proprio racconto
attraverso la scoperta di ciò che
le narrazioni hanno in comune.
•Elaborazione di progetti sul
controllo e rispetto delle aree
finalizzati a organizzare iniziative
di aggregazione fra giovani ed
anziani soprattutto nel giardino
Roen attraverso la costituzione
di gruppi associativi e attività di
pulizia del parco.
Problema 6
Incremento significativo dei minori stranieri in situazione di disagio
Obiettivo
Azioni
Riduzione del disagio nei
Promuovere il sostegno
minori e giovani stranieri e ai genitori di minori stranieri
creazione di condizioni di con problemi educativi;
maggiore benessere
Favorire l’attivazione di
processi di presa in carico dei
minori in situazione di disagio orientati all’integrazione
scolastica ed extra scolastica;
Adozione di progetti culturali, educativi e di tempo libero, preferibilmente a livello
di quartiere, che favoriscano
l’inserimento dei minori stranieri nella comunità
20
Soggetti coinvolti
Ass. alle politiche sociali
Ass. alla cultura
Ass. alle attività di tempo
libero
Ass. alla scuola
Ass. sport
ASSB
Sovrintendenza scolastica
Istituti scolastici
Terzo settore
Associazionismo
Circoscrizione
Provincia Autonoma di
Bolzano
Azioni svolte
•L’Associazione Donne Nissà
nell’anno 2004 ha proseguito
le attività del progetto “Mafalda” che prevede attività per
bambini/e stranieri/e attraverso
lavoretti manuali.
•Per l’anno 2005 Kantea s.c.r.l.
ha attivato la prima fase del
progetto “Occupabilità ed integrazione dei giovani in aree
con disagio sociale” finalizzato
a migliorare l’occupabilità dei
giovani quale forma di lotta
all’esclusione sociale, in termini
di qualificate competenze spendibili sul territorio.
•Per l’anno 2005, l’associazione
Volontarius ha programmato e
coordinato un percorso educativo – ludico – ricreativo (teatro di
burattini) rivolto ad un gruppo di
bambini inseriti presso il centro
Report delle attività
Obiettivo
1. Gruppi generazionali
Azioni
Soggetti coinvolti
Azioni svolte
profughi “ex Gorio” e finalizzato
all’aumento delle abilità sociali
degli stessi.
•L’Associazione Arci ragazzi
ha organizzato un percorso
formativo per operatori sull’interculturalità “Viaggio”: attraverso l’apporto di suggerimenti
operativi e proposte di materiali,
gli operatori vengono dotati di
maggiori strumenti concettuali e
pratici spendibili nel loro ruolo di
educatori.
•Il Centro Giovani Acras in collaborazione con la formazione
professionale in lingua italiana
e il Progetto Obiettivo Giovani
del Comune di Bolzano ha organizzato l’iniziativa “Qui nessuno
è straniero”: dialogo tra culture
attraverso cinema, musica, danza, cibo, conferenza “Religioni:
dialogo di speranza” e concerto
finale.
•La Biblioteca del Mondo, in
collaborazione con il Progetto
Obiettivo Giovani del Comune
di Bolzano ha organizzato la
manifestazione “Tuani i re della
strada”: spettacolo teatrale rivolto alle scuole superiori per sensibilizzare i ragazzi sul problema
dei bambini di strada.
•Casa Gioco di via Parma gestita
dal VKE sostenuta dal Comune di
Bolzano: vengono svolte attività
ludico – ricreative per bambine,
bambini e famiglie: E’ un punto
di incontro, un luogo dove giocare e svolgere attività ricreative e
nel quale trovare una consulenza
mediante incontri formativi attivati dal Distretto Socio – Sanitario Don Bosco.
•Il Distretto Socio sanitario Oltrisarco Aslago in collaborazione
con l’Istituto Comprensivo Bolzano IV ha attivato il progetto “Insieme” che prevede uno sportello di informazione per le famiglie
dei/lle bambini/e stranieri/e.
• Iniziativa curata dal Distretto
socio sanitario Oltrisarco Aslago
in collaborazione con l’Istituto
comprensivo Bolzano IV “Camminando per la città” che prevede uscite extrascolastiche per
conoscere il proprio quartiere.
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1. Gruppi generazionali - 1.2 Settore minori