Villa di Teolo, 12 febbraio 2010 -----Venerdì 26 marzo 1L - Ascoltiamo Dal Vangelo secondo Giovanni: Allora Gesù si alzò e le disse: «Donna dove sono? Nessuno ti ha condannato?». Ed ella rispose: «Nessuno, Signore». E Gesù disse: «Neanch’io ti condanno; và e d’ora in poi non peccare più». (Gv 8, 10-11) 2L - Riflettiamo Gesù, tu guardi con amore le persone che incontri. Dai fiducia, ridai dignità, guarisci. Nel Vangelo, gli uomini e le donne che hanno avuto la possibilità di incontrarti hanno visto la loro vita trasformata. Tutti - Preghiamo Grazie di posare uno sguardo di amore su ciascuno di noi. Insegnaci a guardare gli altri allo stesso modo. Una sola parola, un solo gesto, e tu guarisci, Signore, salvi e ridai dignità! Compi su di noi questo gesto, Signore, dì anche a noi questa parola! 3L - I padri della Chiesa: Sulla condivisione La ricchezza, a mio avviso, è simile ad un serpente: se uno non sa prenderlo a distanza, senza farsi del male, senza pericolo, sospendendo la bestia per l’estremità della coda, questa si avvicinerà alla mano e la morderà… Non chi ha e conserva, ma chi dà agli altri è ricco; il condividere con gli altri, non il possedere fa felice l’uomo… Ricchezza vera è la giustizia. (Clemente Alessandrino, Pedagogo 7,35-36) Completiamo: Signore, tu mi chiami a fare cose meravigliose: allora i miei giorni saranno diversi. Aiutami a lasciare come vecchi abiti usati le mie abitudini di giudizio, di rabbia amara e a vestire a nuovo il mio cuore, invitando gli amici alla festa della condivisione, del sorriso, del…______________________ ___________________________________________________________ ___________________________________________________________ Vi aspettiamo per celebrare insieme i giorni della Risurrezione del nostro Signore Gesù. 8 Invito alle famiglie per una Quaresima-Pasqua di comunità Carissimi parrocchiani, spero di fare cosa gradita nell’ introdurmi a casa vostra in questi ultimi giorni di carnevale, ormai in vista del tempo di Quaresima. Lo faccio a nome del nostro Consiglio Pastorale Parrocchiale e con lo scopo di coinvolgervi in alcune iniziative per vivere insieme questi giorni, come un tempo di grazia e di bene per tutti. Ho trovato quanto mai indicate, per il momento di crisi sociale ed economica che stiamo vivendo, queste parole che il monaco Frére Roger Schultz, fondatore della comunità ecumenica di Taizé, aveva inviato a tutti i cristiani nel “lontano” 2000: Ci sono delle realtà che rendono bella la vita e delle quali si possa dire che portano come una fioritura, una gioia interiore?… – Sì, ce ne sono. Una di queste realtà si chiama fiducia. Comprendiamo che in ognuno di noi il meglio si costruisce attraverso una fiducia molto semplice? Anche un bambino vi riesce. Ma, a ogni età, ci sono dolori, abbandoni umani, la morte dei propri cari. E in questi anni, a tante persone, il futuro appare così incerto che perdono coraggio. Allora come uscire dall’inquietudine? La sorgente della fiducia si trova in Dio che è amore. E il suo amore è perdono, è luce interiore. (FRÈRE ROGER SCHULTZ, Lettera da Taizè, 2000-2001) Non solo il futuro ma lo stesso nostro presente si è fatto incerto, per questo penso che un’iniezione di fiducia sia proprio ciò che serve a tutti in questo momento. Una fiducia vera, autentica, non semplicemente propagandata in annunci di imminente fine della crisi. Le proposte che desideriamo rivolgere ad ogni famiglia della nostra comunità si muovono in questa direzione. La prima è nata come desiderio di dare un ritmo più condiviso e comunitario al cammino verso la Pasqua di Risurrezione del Signore Gesù. Ogni anno la Quaresima ci viene offerta come un tempo per rinascere alla fiducia in Dio. In questo anno vorremmo viverla più insieme, come un momento opportuno per rinascere alla fiducia nelle nostre relazioni familiari, nella comunità parrocchiale e nella società civile. Per questo vi invitiamo a condividere un momento di preghiera nella vostra famiglia, insieme, in contemporanea a tutte le famiglie della parrocchia che lo vorranno. Alle 20.00 precise di ogni venerdì di Quaresima sentirete suonare le campane per ricordarci tutti dell’appuntamento. A quest’ora vi invitiamo ad illuminare una finestra della vostra casa con un cero, che potete passare a ritirare in chiesa dal Mercoledì delle Ceneri. Poi vi chiediamo di raccogliervi in un luogo a voi caro, particolarmente “vissuto” da tutta famiglia. Per creare un clima di preghiera potete aiutarvi accendendo una candela, bruciando un bastoncino d’incenso. La luce, il fumo che sale, il profumo che si diffonde, sono da sempre segni della fede, della preghiera dei figli di Dio che sale al cielo. In questo opuscolo trovate la preghiera proposta per ogni venerdì. Ci sono: • un piccolo brano del Vangelo, letto in chiesa nella domenica precedente; • una riflessione sul tema del Vangelo; • una preghiera da recitare tutti insieme; • un breve testo dei Padri della Chiesa sulla condivisione; • una preghiera da completare a partire dalla vostra vita di famiglia e da portare in chiesa alla domenica. Ci auguriamo tutti di vivere questi momenti di preghiera come piccoli semi di fiducia in Dio piantati nel terreno della nostra famiglia e della parrocchia. Possano germogliare in una sempre più viva fede nel Signore e in frutti di partecipazione e condivisione, beni particolarmente preziosi in questo momento della nostra storia. Un fraterno saluto, Don Pierluigi e il Consiglio Pastorale Parrocchiale Completiamo: Signore di tenerezza, come un giardiniere paziente vedi noi tuoi figli crescere per la grande felicità di tutti. Incoraggia il nostro desiderio di portare gioia e amicizia, di offrire… __________________________________ ___________________________________________________________ ___________________________________________________________ -----Venerdì 19 marzo 1L - Ascoltiamo Dal Vangelo secondo Luca: Quando era ancora lontano il padre lo vide, ebbe compassione, gli corse incontro, gli si gettò al collo e lo baciò. (Lc 15, 20) 2L - Riflettiamo Qualche volta succede di offendersi, di essere arrabbiati e tenere il broncio. Lo stomaco si chiude, stiamo male dentro noi stessi. Poi un sorriso, una parola e tutto è cambiato. Un abbraccio e il calore torna dentro di noi. Sì, la vita è così bella quando si sente che si è amati. Gesù ci dice che con Dio è la stessa cosa. Ci aspetta, le braccia tese, pronto ad accoglierci anche quando non è molto fiero di noi. ⇒ Quadro completo delle altre proposte per la Quaresima-Pasqua: Mercoledì delle Ceneri: ore 15.30: Celebrazione Eucaristica e imposizione delle ceneri ore 20.30: Liturgia della Parola e imposizione delle ceneri Domeniche di Quaresima: le Celebrazioni Eucaristiche ci aiuteranno ad approfondire l’ascolto della Parola di Dio. Colletta quaresimale: i risparmi di tutti i nostri “digiuni” quest’anno saranno inviati in Ecuador a sostegno di un progetto dei Padri Giuseppini a ricordo di padre Luigi Rizzo. Venerdì 26 marzo: cena con riso e acqua. Vi invitiamo a cenare con un piatto di riso bianco e a bere dell’acqua, devolvendo il corrispettivo di un pasto per l’iniziativa della colletta quaresimale. Domenica delle Palme: solenne ingresso di Gesù a Gerusalemme. Benedizione dell’ulivo, preparato dai ragazzi del catechismo e portato in tutte le famiglie con il bollettino per la Settimana Santa. Triduo Pasquale Domenica di Pasqua: un pane benedetto da spezzare su tutte le nostre tavole il giorno di Pasqua. 2 Tutti - Preghiamo Grazie Gesù di condividere con noi questa grande e buona notizia. Signore, tu conosci tutti i nostri segreti, tutte le nostre debolezze, tuttavia, lungo i nostri giorni, non perdi mai la fiducia in noi. Tieni sempre la tua porta aperta, tieni sempre aperte le tue braccia! 3L - I padri della Chiesa: Sulla condivisione Tu non dai del tuo al povero, ma gli restituisci il suo; infatti, tu solo usi la proprietà comune che è stata data a tutti! La terra è di tutti, non soltanto dei ricchi, ma sono in minor numero quelli che la usano di quelli che non la usano. Dunque tu restituisci il dovuto, non elargisci il non dovuto. (Ambrogio, Nabot 12,53) Completiamo: Padre di perdono, tu apri sempre le braccia ai tuoi figli pentiti. Padre di bontà aiutami a tornare da te, a dire il vero, a cambiare… ___________________________________________________________ ___________________________________________________________ 7 Completiamo: ⇒ Alcune indicazioni per mantenere una rotta quaresimale: Signore, ascolta la mia preghiera, sii tu la luce della mia vita. Guidami lontano dai silenzi musoni, dalle parole cattive. Rendimi…___________ ___________________________________________________________ ___________________________________________________________ Quaresima è cammino di riflessione sul senso profondo della vita in rapporto alla sua origine. Se il credente ha, da una parte, consapevolezza di essere “ad immagine e somiglianza di Dio”, egli sa, d’altra parte, anche quanto la sua fragilità e le sue scelte possono allontanarlo da questa verità. Quaresima è un tempo speciale di ritorno a Dio “con tutto il cuore”, di purificazione e di riorientamento. Quaresima è un cammino di conversione continua che porta alla Pasqua: in essa la verità sul ------ nostro destino si rivela nella croce e nella risurrezione di Gesù. Venerdì 12 marzo 1L - Ascoltiamo Dal Vangelo secondo Luca: Ma rispose il vignaiolo: «Padrone, lascialo ancora quest’anno, finché gli avrò zappato attorno e avrò messo il concime. Vedremo se porterà frutto per l’avvenire; se no lo taglierai». (Lc 13, 8-9) 2L - Riflettiamo Uomini e donne trascorrono la loro vita pregando Dio, ogni giorno. A cosa serve? Passare del tempo con un amico serve a qualche cosa? Sì, certamente. Anche noi abbiamo bisogno di parlare con il nostro migliore amico. Pregare è un po’ così, ma è ancora più forte. Quando siamo felici o tristi, Dio ci ascolta, ma possiamo anche ascoltare Dio che ci parla. Tutti - Preghiamo Signore, avrai mille ragioni per scoraggiarti: gli uomini ogni giorno distruggono un po’ di più le ricchezze che hai affidato loro, l’odio e la violenza sembrano addirittura vincere sull’amore e sulla fraternità. Ma tu credi ancora a loro. Signore, avrai mille ragioni per scoraggiarti anche di noi: non sempre facciamo ciò che tu vuoi. Grazie per la tua pazienza. La tua presenza ci aiuti poco per volta a “portare frutto” attorno a noi e a rendere felici quelli e quelle che incontriamo. 3L - I padri della Chiesa: Sulla condivisione Il mondo è stato creato come un bene comune per tutti… La natura non fa distinzioni, perché ci genera tutti poveri. Nudi nasciamo e bisognosi di cibo e di vestiti; nudi ci riceverà la terra, né potremmo portare con noi nel sepolcro le nostre ricchezze. Un piccolo spazio di terra è più che sufficiente sia per il ricco che per il povero. (Ambrogio, Nabot 1,2) 6 Questo non è decisamente il tempo in cui esibire atteggiamenti strani, azioni plateali, penitenze eroiche: tu Gesù ci metti in guardia dalla tentazione di cercare l’ammirazione, la stima, il consenso degli altri con i nostri gesti quaresimali. No, ciò che conta veramente agli occhi di Dio, il Padre, è ciò che accade nel profondo del cuore e genera un cambiamento orientato dalla tua parola ed espresso nelle scelte della vita quotidiana. Tu ci chiedi di avere un cuore compassionevole, che si lascia intenerire dalle sofferenze del prossimo e non respinge le sue invocazioni di aiuto, un cuore disposto a metter mano al portafoglio, ma in modo discreto, senza umiliare, né fare chiasso. Tu ci domandi di avere un cuore desideroso di incontrare Dio, di intendere la sua voce, di rispondere al suo amore con l’amore. Tu ci inviti ad avere un cuore disposto a liberarsi dal male e a sentire fame e sete di Dio. -----Venerdì 19 febbraio 1L – Ascoltiamo Dal Vangelo secondo Matteo: In quel tempo Gesù disse: «E quando pregate, non siate simili agli ipocriti che, nelle sinagoghe e negli angoli delle piazze, amano pregare stando ritti, per essere visti dalla gente». (Mt 6, 5) 2L - Riflettiamo Possiamo pensare di amare qualcuno e non parlargli mai? Certamente no! Bene, la preghiera è questo: dire a Dio, nostro Padre, che l’amiamo e che siamo felici di essere suoi figli. Possiamo ripetere le preghiere che conosciamo, come il Padre nostro. Possiamo inventare delle frasi come parlassimo ad un amico… 3 T - Preghiamo Eccoci davanti a te o Signore, raccolti insieme in questo luogo a noi così caro. Oggi abbiamo solo due piccole parole da dirti, due parole da offrirti: ti amiamo! 3L - I padri della Chiesa: Sulla condivisione. Il “mio” e il “tuo” non sono altro che parole prive di fondamento reale. Se dici che la casa è tua, dici parole inconsistenti perché l’aria, la terra, la materia sono del Creatore, come pure tu che l’hai costruita, e così tutto il resto. Se poi è vero che l’hai in uso, esso tuttavia è incerto e non solo a causa della morte, ma, oltre che per la morte, anche per l’instabilità delle cose… Ringraziamo sempre, dunque, con o senza i beni di questo mondo, e non siamo schiavi di ciò che passa e non è nostro. (Giovanni Crisostomo, Omelie sulla prima lettera ai Corinti 10,3) 3L - I padri della Chiesa: Sulla condivisione Con ragione il vangelo parla di ricchezze “ingiuste”, poiché tutte le ricchezze non hanno altra origine che l’ingiustizia, e non si può fare uno padrone di esse senza che questo comporti che un altro le perda e si rovini. Per tal motivo, mi sembra molto esatto quell’adagio popolare che dice: «I ricchi sono tali o per la propria ingiustizia o per avere ereditato beni acquistati ingiustamente». (Girolamo, Lettere 120) Completiamo: Resta con me Signore, la tua parola mi da sicurezza! Insieme a te non ho paura, perché mi aiuti a scegliere una strada di condivisione, di semplicità, di … ____________________________________________________ ___________________________________________________________ Completiamo: Grazie Signore per la possibilità di aprire il nostro cuore alla tua parola. Aiutaci a seguirti sulla via della tenerezza e a condividere ...__________ ___________________________________________________________ ___________________________________________________________ -----Venerdì 26 febbraio -----Venerdì 05 marzo 1L - Ascoltiamo Dal Vangelo secondo Luca: Gesù prese con sé Pietro, Giovanni e Giacomo e salì su un monte a pregare. Mentre pregava, il suo volto cambiò d’aspetto e la sua veste divenne candida e sfolgorante. (Lc 9, 28) 1L - Ascoltiamo Dal Vangelo secondo Luca: Gesù pieno di Spirito Santo, si allontanò dal Giordano ed era guidato dallo Spirito nel deserto, per quaranta giorni, tentato dal diavolo. (Lc 4, 1-2) 2L - Riflettiamo Gesù ieri chiamava i suoi amici Pietro, Giacomo e Giovanni a salire sul monte a pregare con lui. Ogni giorno e anche oggi ci invita a vivere alla sua presenza. Pregare con Gesù è un’esperienza semplicissima. 2L - Riflettiamo Nella Bibbia il “diavolo” semina davvero il caos nei cuori! Spinge verso il male, allontana da Dio. Per tutta la vita Gesù ha combattuto il male: ha fatto indietreggiare la sofferenza, la cattiveria e anche la morte. Tutti - Preghiamo Gesù, come ci hai insegnato a fare osando chiamare Dio “papà”, diciamo insieme a te: «Padre nostro che sei nei cieli, sia santificato il tuo nome, venga il tuo Regno…» Tutti - Preghiamo Insegnaci, Signore, a rimanere semplici e discreti. Non abbiamo bisogno di essere divi, di essere applauditi e ringraziati tutti i giorni per trovare la felicità. Aiutaci piuttosto a fare il possibile perché noi per primi non rendiamo nessuno triste o infelice. 3L - I padri della Chiesa: Sulla condivisione Non ti unirai, né sarai simile a quegli uomini i quali non sanno procurarsi il cibo mediante la fatica e il sudore, ma iniquamente rapiscono l’altrui, e mentre hanno l’aria di passeggiare iniquamente, stanno in agguato spiando dove possono saziare la loro brama di preda. (Barnaba, Epistola 10,4) 4 5