Cenni storici sulla
sede Luiss viale
Pola, 12
• Resti della proprietà del
Cardinale Giulio Alberoni (nel
1722 l’acquistò come vigna e la
trasformò nella sua villa di
campagna)
• La proprietà si estendeva per circa
15 ettari; oggi si conservano due
parti: il parco di villa Paganini e il
giardino all’interno di villa
Alberoni, attuale sede della Luiss.
• Nel giardino si trova lo
spettacolare ninfeo, noto come il
“Tinello Alberoni”
• I lavori di ristrutturazione, che
durarono 3 anni, trasformarono la
vigna in “Casa di Delizia”
Struttura della villa
 Casino, che era la costruzione
principale con una galleria
affrescata
 Tinello
 Fienile
 Rimesse
 Vasche per l’acqua, fontane
 5 viali e giardini
Palazzo principale
 Circa 30 ambienti, i cui resti oggi
sono inclusi nell’attuale villa
Paganini
 1752 muore il Cardinale Alberoni
 Erede: collegio di San Lazzaro
 1798: vendita della proprietà ai
fratelli Ardenti (2 negozianti); da
questo momento la villa perderà la
sua pace e passerà da un proprietario
all’altro
 1860: proprietario Pietro Roesler
Franz, che la estende fino a 22 ettari
 1874: la villa viene ceduta alla
Compagnia Fondiaria Italiana che dà
inizio a lottizzazioni a fini speculativi
 Primi ‘900: proprietario conte
Lutzow, che la venderà pochi anni
dopo al Comune di Roma
 Il Comune la trasformò in parco
pubblico, dedicandosi, inoltre, alla
costruzione di un villino
residenziale, che sarà poi la sede
Luiss
 Le notizie sugli utilizzatori finali
della villa non sono ben precise;
non è certo se l’immobile svolse mai
la funzione di “residenza privata”
 Tra il 1940 e i primi anni ‘50, la
“Palazzina” diviene sede
dell’Ambasciata Cinese
 1956 la villa viene spogliata dei suoi
arredi con un asta pubblica
 1959 la proprietà viene acquistata
dall’Unione Internazionale Pro Deo
 Successivamente la realizzazione di
nuove aule e di un’aula magna, ha
causato la scomparsa del
sovrastante giardino all’italiana,
pensato dall’ingegner Bruno
 Oggi la sede della Luiss Guido
Carli è di proprietà dell’ente
promotore dell’università
(Aluiss), che ha effettuato una
rivalutazione artistica della
sede.
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Cenni storici sulla sede Luiss