Pesci d’acquario Indice Mi prendo cura dei miei pesci d’acquario Particolarità dei pesci d’acquario L’acquario Come trattare i pesci d’acquario Alimentazione Contatti sociali I pesci d’acquario e l’uomo Cosa occorre sapere prima di acquistare i pesci d’acquario Gioco e occupazione In viaggio con i pesci d’acquario? Mai! Salute Riproduzione e allevamento 3 4 5 6 7 7 8 9 10 10 11 12 Tenetevi informati abbonandovi alla newsletter. Trovate informazioni dettagliate sul sito www.miprendocuradelmioanimale.ch Mi prendo cura dei miei pesci d’acquario Avere un bell’acquario pieno di pesci colorati è un piacere per gli occhi e un arricchimento per lo spirito. Ma serve una certa competenza in materia, ed è bene riflettere per tempo sul numero e la tipologia di pesci e piante acquatiche che si desidera ospitare. Imparate a osservare i piccoli ospiti del vostro acquario e a conoscere le loro peculiarità. Se saprete cogliere e soddisfare le loro esigenze, prendervene cura sarà ancora più piacevole. È naturale che chi detiene pesci d'acquario voglia conoscere le loro esigenze. Su questo argomento sono stati scritti numerosi testi, reperibili in tutti i negozi specializzati e nelle librerie. Dezember 2008 3 Particolarità dei pesci d’acquario Ogni specie ittica ha esigenze ben precise, anche in relazione all’acquario e alle caratteristiche dell’acqua. È opportuno informarsi approfonditamente in merito. In Svizzera vivono 7 milioni di persone… e 7 milioni di pesci d'acquario! Proprio così: i pesci ornamentali sono gli animali domestici più diffusi nelle nostre case. Sono circa 2000 le specie ittiche detenute in acquari in tutto il mondo, e di queste, circa 1000 si trovano facilmente anche nel nostro Paese. Ogni specie è diversa dalle altre, non solo nelle forme e nei colori, ma anche per quanto concerne l'habitat e le esigenze specifiche. Molti pesci si sono adattati ad ambienti naturali ben precisi, e anche nell'acquario hanno bisogno di ritrovare le medesime caratteristiche in termini di grado di acidità e durezza dell'acqua. Molti dei pesci d'acquario che si trovano nelle case o nei negozi di animali svizzeri sono riprodotti in cattività. Tuttavia, i pesci sono pur sempre animali selvatici, e i metodi di detenzione dovrebbero tenere conto degli habitat naturali che questi animali prediligono e delle esigenze che essi manifestano allo stato libero. I pesci sono animali eterotermi: la loro temperatura corporea corrisponde a quella dell'acqua in cui vivono. Ecco perché, in genere, sono molto sensibili a qualsiasi variazione di temperatura all'interno dell'acquario. Tra l'altro, l'acqua troppo calda contiene una quantità di ossigeno insufficiente per la loro sopravvivenza. Dezember 2008 4 Pesci d’acquario \ Particolarità dei pesci d’acquario \ L’acquario L’acquario Più è grande l’acquario, più è semplice gestirlo. Tuttavia, se si scelgono con accortezza i pesci, anche un piccolo acquario da 50 litri può dare grandi soddisfazioni. L'acquario è la casa dei pesci ornamentali, e le sue dimensioni devono essere adeguate al numero degli abitanti. Solitamente è più facile tenere puliti gli acquari grandi piuttosto che quelli piccoli, in quanto la qualità dell'acqua si mantiene costante più a lungo. Attenzione, però: un acquario di grandi dimensioni è molto pesante, quindi accertatevi preventivamente che il mobile su cui pensate di collocarlo e il pavimento siano in grado di reggere un simile carico. L'alternanza giorno/notte è importante per i pesci, quindi non posizionate l'acquario in locali costantemente illuminati a giorno, ed evitate anche di esporlo alla luce diretta del sole, in quanto il forte irradiamento favorisce la crescita della alghe e scalda eccessivamente l'acqua, riducendone il contenuto di ossigeno. Un'altra osservazione: la classica boccia per pesci rossi non è assolutamente adatta né per i pesci rossi, né per qualsiasi altra specie ittica, perché non garantisce In un piccolo acquario da 50 litri possono vivere egregia- condizioni di vita compatibili con le esigenze di questi mente alcuni guppy, killi, piccoli labirintidi o gamberetti. animali. In natura, i pesci rossi vivono in gruppi, Se desiderate ospitare più varietà di pesci, dovete calco- e la boccia rappresenta uno spazio troppo ristretto, lare approssimativamente le dimensioni ottimali in cui non è possibile nascondersi o ritirarsi e nemmeno dell'acquario, basandovi su alcuni semplici parametri: instaurare contatti sociali. Lunghezza del corpo degli esemplari adulti Quantità di acqua per ogni cm aggiuntivo meno di 2 cm 1–2 litri d'acqua per cm, minimo 100 litri 2–5 cm 1,5–3 litri d'acqua per cm, minimo 200 litri 6–9 cm 2–4 litri d'acqua per cm, minimo 300 litri 10–13 cm 3–5 litri d'acqua per cm, minimo 400 litri 14–19 cm 4–6 litri d'acqua per cm, minimo 500 litri > 455.1 Ordinanza del 23 aprile 2008 sulla protezione degli animali http://www.admin.ch/ch/i/rs/c455_1.html > Associazione acquariofila di Zurigo (VAZ) (in lingua tedesca) http://www.vaz.ch/index.php?id=123 Esempio di calcolo: in un acquario da 200 litri si possono tenere al massimo 10–20 rasbore (della lunghezza di 5 cm) e 5–10 altri esemplari (di lunghezza non superiore ai 3 cm) di una specie diversa, purché sia di indole pacifica e abbia esigenze simili a quelle delle rasbore. Per quanto concerne i pesci d'acquario che superano i 20 cm di lunghezza, l'Ordinanza sulla protezione degli animali svizzera stabilisce le dimensioni minime degli acquari, calcolate in funzione della lunghezza del corpo degli animali; tali dimensioni vanno intese come il minimo indispensabile: link all'allegato 2, tabella 8, dell'OPAn È preferibile evitare il sovraffollamento dell'acquario: buona parte dei problemi di salute che affliggono i pesci sono riconducibili proprio a questo fattore. Inoltre, l'acquario non deve contenere materiali o strutture che possano provocare lesioni ai pesci o intossicarli. Dezember 2008 5 Pesci d’acquario \ Particolarità dei pesci d’acquario \ Come trattare i pesci d’acquario Come trattare i pesci d’acquario «L’acquariofilia è una piccola scienza», sostengono gli acquariofili più esperti. Per prendersi cura dei pesci che vivono in un acquario occorrono perizia tecnica e un discreto bagaglio di conoscenze specialistiche. Tenere un acquario non è così semplice come molti si immaginano. Uno degli aspetti cui bisogna prestare attenzione è, ad esempio, la qualità dell'acqua, che è in un equilibrio instabile e va regolarmente controllata; non è infatti possibile notare a occhio nudo se questo equilibrio viene meno. > Per conoscere la durezza dell’acqua nel vostro comune L'acquario è un minuscolo ecosistema, in cui pesci e piante acquatiche si riforniscono vicendevolmente di sostanze fondamentali per la loro sopravvivenza. Espirando, i pesci immettono nell'acqua l'anidride carbonica di cui le piante hanno bisogno, e i loro escrementi contengono composti quali l'ammoniaca. Questa sostanza velenosa viene trasformata in nitrato dai batteri che vivono sul fondo dell'acquario e nel filtro dell'acqua, e il nitrato, a sua volta, funge da fertilizzante per le piante. (in lingua tedesca) http://www.trinkwasser.ch/ > Protezione Svizzera degli animali PSA – Pubblicazioni (in lingua tedesca) http://www.protezione-animali.com/publikationen/publikationen.htm > dell’Associazione svizzera dei rivenditori di articoli zoologici http://www.vzfs.ch/ Queste ultime, tuttavia, non riescono a sfruttare tutto il nitrato contenuto nell'acqua, e se la sua concentrazione diventa eccessiva, i pesci ne vengono intossicati. Ecco perché, ogni settimana o ogni quindici giorni, è importante sostituire un quarto o un terzo dell'acqua presente nell'acquario. La maggior parte delle specie ittiche necessita di caratteristiche dell'acqua ben precise in termini di grado di acidità, durezza e temperatura, e spesso non riesce a sopportare marcate oscillazioni di questi valori. Per scoprire quali sono le esigenze specifiche dei vostri pesci potete consultare un buon atlante sull'argomento, chiedere informazioni nei negozi specializzati oppure leggere gli opuscoli sui pesci ornamentali distribuiti dalla Protezione svizzera degli animali (PSA). Per controllare la qualità dell'acqua, ogni acquario dovrebbe avere un suo piccolo «laboratorio». Gli strumenti necessari per misurare le concentrazioni di nitrati e nitriti, il grado di acidità ed eventualmente la durezza dell'acqua sono reperibili presso i negozi di animali. Dezember 2008 6 Pesci d’acquario \ Particolarità dei pesci d’acquario \ Alimentazione Alimentazione La dieta dei pesci può comprendere, a seconda della specie, carne, vegetali o entrambi. Occorre informarsi circa le abitudini alimentari dei propri pesci ornamentali. In ogni caso, è meglio non eccedere con il cibo, in quanto all’interno dell’acquario gli animali si muovono sicuramente meno che allo stato libero. Le abitudini alimentari dei pesci d'acquario variano da specie a specie: alcune sono carnivore, altre vegetariane e altre ancora onnivore. Per scoprire quali sono le esigenze specifiche dei vostri pesci potete consultare un buon atlante sull'argomento, chiedere informazioni nei negozi specializzati oppure leggere gli opuscoli sui pesci ornamentali distribuiti dalla Protezione svizzera degli animali (PSA). > Protezione Svizzera degli animali PSA – Pubblicazioni (in lingua tedesca) http://www.protezione-animali.com/publikationen/publikationen.htm > dell’Associazione svizzera dei rivenditori di articoli zoologici (in lingua tedesca) http://www.vzfs.ch/ Di norma, l'alimentazione base dei pesci d'acquario è costituita dagli appositi mangimi, reperibili presso i negozi specializzati. Il problema è scegliere i prodotti giusti nella giungla di barattoli e scatolette in commercio. A seconda delle specie, poi, può essere necessario integrare la dieta con piccoli crostacei, larve di insetti, vermi o eventualmente vegetali. I pesci in un acquario hanno una libertà di movimento limitata rispetto agli esemplari che vivono allo stato naturale. Per questo è bene non esagerare con i mangimi, che peraltro provocherebbero un'eccessiva proliferazione delle alghe. Pesci d’acquario \ Particolarità dei pesci d’acquario \ Contatti sociali Contatti sociali In natura, molte specie di pesci ornamentali vivono in gruppi, e alcune hanno l’istinto di difendere il proprio territorio. Nella scelta dei pesci con cui assortire l’acquario è opportuno tenere conto dei loro diversi comportamenti sociali. I comportamenti sociali delle singole specie ittiche possono divergere, e non di poco, quindi è opportuno tenerne conto nell'allestimento dell'acquario. Molti dei pesci d'acquario più comuni vivono in branco. Rientrano in questa categoria i barbi e i caracinidi, ma anche i guppy e i pesci rossi. Pertanto, gli esemplari di queste specie non dovrebbero mai stare soli, ma sempre in compagnia. Le dimensioni ideali del gruppo cambiano da specie a specie. Dezember 2008 In altre varietà di pesci, ad esempio i ciclidi, predomina invece l'istinto di difendere il proprio territorio. Negli acquari di piccole dimensioni non se ne può quindi tenere più di una coppia, perché queste specie hanno la tendenza ad aggredire gli altri conspecifici o i pesci di razze diverse. Più coppie di ciclidi possono convivere solo in un acquario sufficientemente grande. 7 I pesci d’acquario e l’uomo L’acquariofilia ha una lunga storia alle spalle: da secoli l’uomo si diletta a contemplare i pesci ornamentali, e questa passione resiste ancora oggi. In Asia, soprattutto in Cina e Giappone, l'abitudine di allevare i pesci più strani e colorati per il piacere di poterli ammirare esisteva già molti secoli fa. In passato, i pesci rossi e le carpe koi venivano posti in recipienti di terracotta decorati, e li si osservava da sopra. I pesci rossi erano particolarmente ricercati, e appositamente allevati, perché si prestavano bene a questa contemplazione dall'alto. Oggi, un acquariofilo ha a disposizione tutti gli ultimi ritrovati della tecnica e un vasto patrimonio di conoscenze specialistiche. Ma il motore di questa passione è, ora come allora, l'amore per la natura e il piacere di stare a contemplare i pesci ornamentali, con la curiosità e lo spirito di osservazione del ricercatore. A partire dal XIX secolo si è iniziato a tenere i pesci in contenitori di vetro: i primi acquari! Agli albori dell'acquariofilia sono stati compiuti diversi esperimenti: l'acqua veniva mantenuta a una certa temperatura per mezzo di lampade a petrolio o ad alcool posizionate sotto l'acquario, e per ossigenarla si utilizzavano pneumatici di automobili gonfiati in cui veniva praticato un piccolissimo foro. Dezember 2008 8 Pesci d’acquario \ I pesci d’acquario e l’uomo \ Cosa occorre sapere prima di acquistare i pesci d’acquario Cosa occorre sapere prima di acquistare i pesci d’acquario Prima di acquistare un acquario, riflettete bene sul dispendio di tempo e sul lavoro che vi richiederà. Informatevi circa l’età che i pesci raggiungono, e pensate anche ai costi legati all’investimento iniziale e al mantenimento. Non scegliete a caso i pesci da ospitare nel vostro acquario: vi sono elementi ben precisi a cui prestare attenzione. Molte persone scelgono alcune varietà di pesci ornamentali piuttosto che altre per una pura questione estetica. La decisione dovrebbe essere invece presa in base alle esigenze degli animali. Se volete popolare il vostro acquario con diverse specie di pesci, accertatevi che le loro necessità in relazione a comportamenti sociali, alimentazione e qualità dell'acqua ne rendano possibile la convivenza. Spesso è più semplice optare per pesci che tollerano senza problemi la durezza dell'acqua che fuoriesce dai rubinetti di casa vostra piuttosto che modificare le proprietà dell'acqua con espedienti tecnici e chimici. Informatevi presso i negozi specializzati, le associazioni acquariofile oppure consultando un buon testo sull'argomento. Non esistono varietà di pesci particolarmente indicate per i principianti, ma vi sono pesci meno sensibili alle piccole variazioni della qualità dell'acqua, e quindi meno problematici. Anche rispetto a tali specie, tuttavia, è opportuno informarsi bene. Rientrano in questa categoria, ad esempio, i piccoli caracinidi o alcune varietà di rasborinae. Si tratta, fra l'altro, di specie che di norma non si riproducono all'interno dell'acquario. Anche i platy e i guppy non sono particolarmente esigenti, ma sono vivipari. Va tenuto presente che, con i pesci, l'unica possibilità di controllo delle nascite è data dalla separazione fra maschi e femmine. Prima di acquistare i pesci è dunque opportuno chiedersi cosa si intende fare con le eventuali figliate. Nota bene: per tenere squali, razze o pesci che raggiungono una lunghezza superiore al metro dovete essere in possesso di un'autorizzazione. Lo stesso vale se detenete i pesci a titolo professionale. Fa eccezione il settore della ristorazione. Le autorizzazioni vengono rilasciate dall'autorità cantonale competente (di norma l'ufficio del veterinario cantonale). Alcune specie ittiche potrebbero mettere a rischio la sopravvivenza di animali indigeni che vivono in Svizzera, e quindi non possono essere importate nel nostro Paese: link all'allegato 3 dell'ordinanza concernente la legge federale sulla pesca. > 455.1 Ordinanza del 23 aprile 2008 sulla protezione degli animali http://www.admin.ch/ch/i/rs/c455_1.html > Protezione Svizzera degli animali PSA – Pubblicazioni (in lingua tedesca) http://www.protezione-animali.com/publikationen/publikationen.htm > dell’Associazione svizzera dei rivenditori di articoli zoologici (in lingua tedesca) http://www.vzfs.ch/ > Schweizerischer Dachverband der Aquarien- und Terrarienvereine http://www.sdat.ch/ > Associazione acquariofila di Zurigo (VAZ) (in lingua tedesca) http://www.vaz.ch/index.php?id=123 La maggior parte dei pesci d'acquario venduti in Svizzera proviene da allevamenti dell'America del Sud o del Sud-Est Asiatico. Ogni trasporto, tuttavia, costituisce un trauma per questi piccoli animali. Se possibile, quindi, orientatevi verso pesci nati in cattività sul territorio svizzero o nei Paesi limitrofi. Acquistateli preferibilmente in negozi specializzati seri (che espongono il logo dell'Associazione svizzera dei rivenditori di articoli zoologici), presso allevatori esperti o stazioni che accolgono i pesci ornamentali (ad esempio quella dell'associazione acquariofila di Zurigo, VAZ), oppure rivolgetevi a proprietari di acquari di cui conoscete la serietà e competenza. Dezember 2008 9 Pesci d’acquario \ I pesci d’acquario e l’uomo \ Gioco e occupazione Gioco e occupazione È importante che i pesci d’acquario possano tenersi occupati. E le possibilità in questo senso devono essere adeguate alle esigenze delle singole specie. Strutturate il vostro acquario in modo che offra un ambiente variegato, simile all'habitat naturale dei pesci. Essi potranno così esprimere i comportamenti tipici della specie. Cercate di variare anche l'alimentazione, non solo rispetto alla tipologia dei cibi, ma anche rispetto agli orari e ai punti di somministrazione. In un acquario di grandi dimensioni è possibile far convivere diverse specie ittiche, a condizione però che i vari esemplari riescano a integrarsi bene fra loro, sia a livello di specie che di comportamenti sociali. L'acquario deve inoltre offrire buone possibilità di riparo. > Protezione Svizzera degli animali PSA - Pubblicazioni (in lingua tedesca) http://www.protezione-animali.com/publikationen/publikationen.htm > Associazione acquariofila di Zurigo (VAZ) (in lingua tedesca) http://www.vaz.ch/index.php?id=123 > Suisse romande http://www.aquariophilie.ch/ Alcune specie ittiche, quali i ciclidi e i siluri d'Europa, hanno bisogno di luoghi in cui ritirarsi, come ad esempio piccole grotte, nascondigli o piante piuttosto grandi. Per scoprire quali sono le esigenze specifiche dei vostri pesci potete consultare un buon atlante sull'argomento, chiedere informazioni nei negozi specializzati oppure leggere gli opuscoli sui pesci ornamentali distribuiti dalla Protezione svizzera degli animali (PSA). Pesci d’acquario \ I pesci d’acquario e l’uomo \ In viaggio con i pesci d’acquario? Mai! In viaggio con i pesci d’acquario? Mai! Se state pensando di portare i vostri pesciolini in vacanza con voi, non fatelo! L’ideale è affidarli alle cure di qualcun altro durante la vostra assenza. Alcuni animali domestici rendono veramente difficile allontanarsi da casa per lungo tempo. Con i piccoli pesci d'acquario, invece, questo problema non si pone: possono digiunare tranquillamente anche per due settimane. Se avete l'esigenza di trasportare i pesci per un periodo di tempo protratto, lasciateli a digiuno per i due o tre giorni antecedenti il viaggio, in modo che i loro escrementi non compromettano la qualità dell'acqua. È comunque molto meglio che qualche vostro parente o conoscente provveda a nutrire i pesci durante la vostra assenza. Abbiate l'accortezza di spiegare a chi vi sostituirà che non è opportuno somministrare grandi quantità di mangimi agli abitanti dell'acquario: è più probabile che a nuocere loro sia l'eccesso di cibo piuttosto che la sua scarsità. Naturalmente, è opportuno controllare attentamente i dispositivi tecnici dell'acquario prima di partire. Dezember 2008 10 Pesci d’acquario \ I pesci d’acquario e l’uomo \ Salute Salute Osservare i pesci ornamentali è un piacere e un’emozione. Se trascorrete regolarmente un po’ di tempo davanti all’acquario, vi sarà più facile cogliere eventuali anomalie nel comportamento dei vostri pesci: potrebbero essere un indizio di qualcosa che non va. I pesci rischiano di ammalarsi se la qualità dell'acqua non è ottimale o l'acquario è sovrappopolato. Anche una combinazione non azzeccata di specie diverse può generare stress e quindi una maggiore vulnerabilità alle malattie. Consulenza telefonica, stazione di accoglienza e centro di intermediazione per pesci: Hans Gonella, tel. 078 665 94 60 Lunedì–venerdì dalle 18 alle 20; sabato dalle 14 alle 16 > Associazione acquariofila di Zurigo (VAZ) (in lingua tedesca) I segni che devono far pensare a una malattia sono il continuo boccheggiare, rapidi movimenti degli opercoli branchiali, comportamenti insoliti o apatia, inappetenza, difficoltà a nuotare, pinne aderenti al corpo. Per effettuare una diagnosi approssimativa delle malattie più comuni può essere sufficiente, in buona parte dei casi, consultare un libro sulle malattie che colpiscono i pesci. Oppure ci si può rivolgere ad acquariofili esperti o al servizio di consulenza telefonica specifico per i pesci ornamentali. Presso i negozi di animali specializzati è possibile trovare anche semplici preparati per curare alcune malattie. http://www.vaz.ch/index.php?id=123 Ulteriori centri di intermediazione per i pesci: Regione Svizzera centrale: Marcel Bühler, tel. 078 788 69 77 Regione Svizzera orientale: signora Renée Hafner, tel. 079 352 43 58 Se dovete prelevare un pesce dall'acquario, ad esempio per fargli trascorrere un periodo di quarantena in un recipiente a parte, utilizzate una rete morbida di nylon. L'eventuale soppressione di un pesce – ad esempio nel caso in cui non sia più possibile guarirlo – deve avvenire in ogni caso nel rispetto di determinati criteri. Potete affidare questo compito a un veterinario; se invece preferite procedere personalmente, dovete assolutamente stordire il pesce prima di dissanguarlo. Per stordirlo potete infiggergli un colpo mirato sulla testa con un oggetto pesante oppure utilizzare dell'olio di chiodi di garofano, sciolto in un po' di alcool e versato in un recipiente contenente acqua dell'acquario. Nei negozi di animali o presso i veterinari è possibile trovare anche farmaci per stordire i pesci. Successivamente il pesce va dissanguato attraverso la decapitazione. Può sembrare una pratica truce, ma serve per essere certi che l'animale sia effettivamente morto. Attenzione: se per qualsiasi motivo volete liberarvi dei vostri pesci, non potete gettarli in un lago o ruscello. Potrebbero infatti morire di freddo, di fame o costituire un pericolo per altre specie. Abbandonare gli animali è un reato, anche se si tratta di pesci. Gettare i pesci vivi nella tazza del water è crudele, nonché contrario ai principi della protezione degli animali. Se non potete più tenere i vostri pesci, avete sempre la possibilità di rivolgervi a centri di intermediazione che si occuperanno di trovare loro una nuova casa. Dezember 2008 11 Pesci d’acquario \ I pesci d’acquario e l’uomo \ Riproduzione e allevamento Riproduzione e allevamento Mentre alcune specie ittiche tendono a non riprodursi all’interno dell’acquario, altre si riproducono anche troppo facilmente. Prima di acquistare i pesci ornamentali, è bene chiedersi cosa si pensa di fare con l’eventuale prole. Chi non ha esperienza con i pesci d'acquario farebbe bene a non partire subito con l'idea di un allevamento. Le specie ittiche più delicate ed esigenti tendono a non riprodursi se non trovano condizioni di vita assolutamente perfette. Altre specie, come ad esempio i guppy, si riproducono praticamente in qualsiasi ambiente, e in men che non si dica ci si ritrova con un acquario sovrappopolato. Non è facile trovare luoghi adatti per la sopravvivenza degli avannotti. E per molte specie, l'unico metodo di controllo delle nascite praticabile è la separazione fra maschi e femmine. Prima di acquistare i pesci, quindi, chiedetevi se siete disposti ad occuparvi anche di queste problematiche. Nel caso dei guppy, ad esempio, potreste arginare l'ostacolo acquistando solo esemplari maschi o solo femmine. Consulenza telefonica, stazione di accoglienza e centro di intermediazione per pesci: Hans Gonella, tel. 078 665 94 60 Lunedì–venerdì dalle 18 alle 20; sabato dalle 14 alle 16 > Associazione acquariofila di Zurigo (VAZ) (in lingua tedesca) http://www.vaz.ch/index.php?id=123 > Protezione Svizzera degli animali PSA – Pubblicazioni (in lingua tedesca) http://www.protezione-animali.com/publikationen/publikationen.htm > Schweizerischer Dachverband der Aquarien- und Terrarienvereine http://www.sdat.ch/ > Associazione acquariofila di Zurigo (VAZ) (in lingua tedesca) http://www.vaz.ch/index.php?id=123 Non acquistate esemplari frutto di forme estreme di allevamento! I pesci rossi senza pinna dorsale o con pinne caudali estremamente lunghe fanno molta fatica a nuotare, e non di rado vengono mordicchiati alle pinne dagli altri pesci oppure feriti. L'allevamento in queste forme estreme è vietato. Dezember 2008 12