1
DIPARTIMENTO DI PREVENZIONE
AZIENDA U.L.S.S n. 6 VICENZA
www.ulssvicenza.it
INIZIATIVE
SCHEDE PROGETTI
CORSI DI FORMAZIONE
PER LA PROMOZIONE
DELLA SALUTE
A SCUOLA
A cura del
SERVIZIO per L’EDUCAZIONE e la PROMOZIONE della SALUTE
TEL. 0444 752905-753081 FAX 0444 753083
E-mail: [email protected] ~ [email protected]
2
I servizi promotori dei progetti
In C.so SS. Felice e Fortunato, 229 Vicenza
In Via Camisamo, 69 Vicenza
In Via IV Novembre, 46 Vicenza
In Contrà Mure S. Domenico, 4 Vicenza
In Contrà SS. Apostoli, 21 Vicenza
3
TABELLA RIASSUNTIVA
SCHEDE PROGETTO FORMAZIONE/CORSO
SCUOLA DELL’INFANZIA
SCUOLA PRIMARIA
SCUOLA SECONDARIA
di 1° grado
SCUOLA SECONDARIA
di 2° grado
Alla conquista del Pass
Pag. 6
A scuola di sicurezza
Pag. 7
Pensa sicuro
Pag. 8
Scuola sicura
Pag. 9
Sorridi
Pag. 10
Meno alcol Più Gusto
Pag. 11
Pensa sicuro
Pag. 8
Meno alcol Più Gusto
Pag. 11
C’era una volta….. e poi vissero
sani e contenti
Pag. 12
Scuola libera dal fumo
Pag. 13
Muoviti, muoviti sicuro
Pag. 14
Un mondo di animali amici
Pag. 15
“Leggimi e ti dirò chi sono…
L’etichettatura dei prodotti alimentari “
Pag. 16
In… mensa salute
Pag. 23
Animazione Educativa
Pag. 26
Meno alcol Più Gusto
Pag. 11
Scuola libera dal fumo
Pag. 13
“Leggimi e ti dirò chi sono…
L’etichettatura dei prodotti alimentari “
Pag. 16
Liberi di scegliere
Pag. 17
Sorridi alla grande
Pag. 18
AP&AP appigli appartenenze
Pag. 19
Animazione Educativa
Pag. 26
Meno alcol Più Gusto
Pag. 11
Scuola libera dal fumo
Pag. 13
Liberi di scegliere
Pag. 17
“Scuola D +”
Pag. 20
Sfumiamo i dubbi
Pag. 21
Giornata mondiale senza tabacco
Pag. 22
Educazione all’affettività e alla sessualità
Pag. 24
Un pianeta inesplorato
Animazione Educativa
Pag. 25
Pag. 26
4
INTRODUZIONE:
Come realizzare un progetto efficace di educazione alla salute
L’obiettivo ultimo dell’Educazione alla Salute, accanto alla corretta utilizzazione dei Servizi, è rappresentato dall’empowerment, cioè l’ampliamento delle capacità individuali tese a respon-sabilizzare gli
individui ed i gruppi sociali nei confronti delle scelte comportamentali che hanno
effetti sulla salute fisica e psichica. Per raggiungere tale obiettivo la sola trasmissione di conoscenze
risulta pressoché inefficace. È necessario invece attivare una serie più complessa di
componenti, a partire dalla componente emotiva di ciascun soggetto. I comportamenti molto
spesso identificano l’individuo in quanto appartenente ad un gruppo sociale.
La complessità del processo di modifica di un comportamento porta necessariamente a superare le
convinzioni di ciascuno attraverso un apprendimento collaborativo che porti in tutti un
maggior livello di consapevolezza circa l’importanza delle proprie scelte per la salute ed il benessere.
L’adozione e/o la modifica stabile e consapevole dei comportamenti è legata a molteplici fattori, tra
questi:
conoscenze, dati, rappresentazioni mentali
credenze, atteggiamenti, valori, sensibilità
ambiente, risorse disponibili, scelte politiche, economiche
abilità, capacità di scelta e decisionale
Un progetto di Educazione alla Salute efficace combina tra loro esperienze di apprendimento
che toccano tutti i principali fattori che influenzano i comportamenti.
Usa inoltre metodi diversi per ciascuno dei risultati che intende raggiungere.
- Metodi di comunicazione, rivolti prevalentemente agli aspetti cognitivi e di relazione
- Metodi di addestramento, rivolti prevalentemente allo sviluppo di abilità pratiche
- Metodi organizzativi, che intendono portare cambiamenti nelle organizzazioni e negli
ambienti.
Carte vincenti, in un progetto di Educazione alla Salute sono l’interdisciplinarietà, la coerenza,
la completezza e la continuità degli interventi.
Il lavoro a scuola dovrà perciò prevedere il coinvolgimento di docenti delle diverse discipline
così che esso divenga più completo e coerente.
Si elencano di seguito alcune CARATTERISTICHE METODOLOGICHE che assicurano
l’efficacia di un progetto di Educazione alla Salute:
Collegialità: condivisione del progetto da parte di tutte le componenti scolastiche e dagli
Organi Collegiali della Scuola.
Globalità: analisi preliminare dell’insieme dei bisogni psicofisici e relazionali degli allievi.
Approccio interdisciplinare: costituzione di un TEAM specifico di progetto composto da
docenti delle diverse discipline.
Partecipazione attiva e soddisfazione degli studenti al progetto (qualsiasi sia la loro età)
con lo sviluppo di abilità pratiche adatte alle diverse età dei soggetti.
Cura del messaggio: uso di messaggi positivi e di tecniche motivazionali, evitando un
approccio divietologico o coercitivo.
Evidenza: le iniziative previste devono incidere realmente nel contesto ambientale
(scolastico, familiare, ecc)
Proposizione di messaggi educativi diversificati nei momenti più ricettivi degli studenti:
in questo senso vi è la necessità di una programmazione ad ampio raggio che va applicata
durante tutto l’arco temporale della scuola dell’obbligo.
5
Interistituzionalità: coinvolgimento delle Amministrazioni Pubbliche locali e dei Soggetti
significativi della collettività: Organizzazioni Sanitarie e Sociali, Aziende della ristorazione,
Soggetti economici, Associazioni di volontariato, ecc.
Diffusione: le azioni previste dal progetto devono coinvolgere le famiglie e l’intera collettività
Verificabilità: il progetto deve contenere una predeterminazione dei modi e dei tempi di
verifica degli obiettivi dichiarati.
Sotto il profilo gestionale infine un modello Progettuale per l’Educazione alla Salute deve
essere sviluppato in modo da:
poter godere di una significativa diffusione tra la popolazione scolastica e generale
essere efficace, cioè raggiungere l’obiettivo o gli obiettivi definiti
essere finanziariamente sostenibile
avere continuità nel tempo.
I DESTINATARI
I primi destinatari dei progetti sono prioritariamente i bambini ed i ragazzi,a partire dalla scuola
dell’infanzia fino alla scuola secondaria di secondo grado. Oltre naturalmente alle loro famiglie.
Un progetto di Educazione alla Salute deve necessariamente trovare il consenso e la collaborazione
delle famiglie. Esse devono essere coinvolte e motivate con adeguate strategie poiché rappresentano il
primo contesto nel quale i ragazzi acquisiscono i comportamenti, si confrontano e possono modificare e
mettere in pratica i comportamenti auspicati.
LA VALUTAZIONE
La valutazione rappresenta un elemento essenziale di ogni progetto educativo. Se ben pianificata fin
dalla ideazione del Progetto stesso, essa consente di definire con maggior chiarezza gli obiettivi e le
attività che si intendono attivare. La valutazione è inoltre indispensabile per verificare il raggiungimento
degli obiettivi fissati e l’eventuale messa in atto delle azioni correttive o di rinforzo.
Per una valutazione corretta è necessario identificare gli indicatori più appropriati per la valutazione di
risultato (relativa al raggiungimento degli obiettivi fissati) essenziale in quanto dimostrazione
dell’efficacia del Progetto. Tuttavia, siccome ci si propone non solo di fare interventi efficaci ma di ripeterli nel tempo e di diffonderli in differenti realtà, è necessario valutare anche come si sono svolte le attività previste dal progetto.
Diviene pertanto indispensabile effettuare la valutazione di processo.
Gli strumenti di valutazione devono essere affidabili ma al tempo stesso semplici ed accettati dai partecipanti, così da non rappresentare un appesantimento dei compiti assegnati a ciascuno.
In questa ottica, oltre alle metodiche tradizionalmente utilizzate (questionari, schede, relazioni, ecc.) è
opportuno ideare nuovi strumenti che invoglino maggiormente i partecipanti a collaborare anche a questa fase che, pur rappresentando un momento molto importante, viene spesso trascurata. La valutazione deve invece poter rappresentare una fase cercata, voluta e vissuta come momento progettuale indispensabile ed essenzialmente gratificante.
6
SCHEDA PROGETTO
T
i
t
o
l
o
Referente del
Progetto
SEPS: Servizio di Educazione Promozione della Salute Ulss 6.
Dr.ssa Teresa Piazza
Modalità di
partecipazione
Compilare la scheda fotocopiata (con i dati anagrafici della scuola e classi per
l’adesione per studi statistici) e inviarla mezzo fax al Servizio di Educazione e
Promozione della Salute entro il 13 dicembre 2010.
Recapito telefonico: n° fax 0444753083, tel. 0444752905—0444753081
E-mail : [email protected] [email protected]
Destinatari
Gli alunni della Scuola dell’Infanzia, i loro insegnanti e i genitori
Cognome e nome del
docente
Scuola (tel, fax, e-mail)
Classi coinvolte
(n° Maschi e n° Femmine)
Obiettivo generale
Attraverso il gioco mettere in grado gli alunni di adottare stili di vita idonei alla loro età
per sviluppare il benessere
Materiali educativi
disponibili
La guida didattica “alla conquista del “Pass” per la città del sole, una città senza fumo.
COSTI
I materiali didattici sono da richiedere al Servizio di Educazione e Promozione della
Salute e sono gratuiti
DESCRIZIONE DEL PROGETTO IN ITINERE
Il Progetto sviluppa un percorso educativo, da concordare e condividere con gli insegnanti, indirizzato agli obiettivi conoscitivi, attitudinali e comportamentali idonei per la Scuola dell’Infanzia e il Primo ciclo della Scuola Primaria.
Su questi si è costruito un approccio positivo e coinvolgente. La scelta metodologica è adeguata all’età degli alunni e
così pure gli strumenti adottati quali: narrazioni, attività psicomotoria, azione, lezione di cose. Questo programma e
la sua valutazione, con moderato costo, indirizza verso una serie di attività di educazione alla salute finalizzate alla
prevenzione di fumo di sigaretta, anche nella scuola dell’infanzia. Può rientrare nel piano dell’offerta formativa delle
scuole, garantendo una continuità e condivisione di esperienze che si possono collegare con altre attività che vengono fatte con altre scuole dell’infanzia.
Per la valutazione si propongono due questionari la cui compilazione sarà a cura dell’insegnante (questionario per gli
insegnanti) e dei genitori (questionario dei genitori). I questionari rilevano alcuni utili indicatori come grado di coinvolgimento di bambini, insegnanti e genitori, la chiarezza e la facilità di realizzazione dell’unità didattiche che compongono il programma, ecc. Tali questionari sono in forma anonima e dovranno essere compilati in ogni loro parte.
7
SCHEDA PROGETTO
T
i
t
o
l
o
Referenti del
Progetto
SEPS: Servizio di Educazione Promozione della Salute Ulss 6.
Dr. Riccardo Salvadori e Dr.ssa Alessandra Piatti
Modalità di
partecipazione
Compilare la scheda fotocopiata (con i dati anagrafici della scuola e classi per
l’adesione per studi statistici) e inviarla mezzo fax al Servizio di Educazione e
Promozione della Salute entro il 13 dicembre 2010.
Recapito telefonico: n° fax 0444753083, tel. 0444752905—0444753081
E-mail : [email protected] [email protected]
Destinatari
Gli alunni della Scuola dell’Infanzia e i loro insegnanti
Cognome e nome del
docente
………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………..
Scuola (tel, fax, e-mail)
………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………..
Classi coinvolte
(n° Maschi e n° Femmine)
………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………..
Obiettivo generale
Mettere in grado gli alunni ad avere comportamenti sicuri a scuola, a casa, nel gioco,
in strada.
Materiali educativi
disponibili
-Guida didattica “A scuola di sicurezza”
-CD didattico: “A scuola di sicurezza”
COSTI
I materiali didattici sono da richiedere al Servizio di Educazione e Promozione della
Salute e sono gratuiti
DESCRIZIONE DEL PROGETTO
Il Progetto è stato ideato con lo scopo di realizzare una guida didattica ( guida cartacea e CD allegato che il Servizio
di Promozione della Salute fornisce) per la promozione di comportamenti sicuri negli ambienti di vita più comuni dei
bambini: casa, scuola, strada.
In questa nostra società complessa, infatti, è sempre più necessario avere strumenti educativi di aiuto e di supporto
per assicurare una vita sicura per adottare, fin da piccoli, come fosse un gioco, abitudini corrette da avere negli ambienti di vita che aiutano a prevenire fastidiosi incidenti.
8
SCHEDA PROGETTO FORMAZIONE
T
i
t
o
l
o
Referente del
Progetto
SEPS: Servizio di Educazione Promozione della Salute Ulss 6.
Dr. Riccardo Salvadori e Dr.ssa Alessandra Piatti
Modalità di
partecipazione
Compilare la scheda fotocopiata (con i dati anagrafici della scuola e classi per
l’adesione per studi statistici) e inviarla mezzo fax al Servizio di Educazione e
Promozione della Salute entro il 13 dicembre 2010.
Recapito telefonico: n° fax 0444753083, tel. 0444752905—0444753081
E-mail : [email protected] [email protected]
Destinatari
Insegnanti e alunni della Scuola dell’Infanzia e Primaria
Cognome e nome del
docente
………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………..
Scuola (tel, fax, e-mail)
………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………..
Classi coinvolte
(n° Maschi e n° Femmine)
………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………..
Obiettivo generale
Mettere in grado gli alunni di riconoscere i rischi legati agli incidenti stradali e negli
ambienti di vita a casa, scuola e negli ambienti informali di gioco).
Materiali educativi
disponibili
•
•
•
COSTI
I materiali didattici sono da richiedere al Servizio di Educazione e Promozione della
Salute e sono gratuiti
Gioco sicuro
Casa sicura
Strada sicura
DESCRIZIONE DEL PROGETTO IN ITINERE
Il progetto è stato ideato da un gruppo di docenti e di operatori sanitari i quali hanno realizzato materiali didattici
(guide per docenti e quaderni per gli alunni), finalizzati all’acquisizione di comportamenti sicuri in casa, a scuola sulla
strada.
Tutti i materiali sono disponibili nel sito www.aslbassano.it/sito/pensa sicuro/
9
SCHEDA CORSO FORMAZIONE
T
i
t
o
l
o
Referenti del
Progetto
SEPS: Servizio di Educazione Promozione della Salute Ulss 6.
Dr. Riccardo Salvadori e Dr.ssa Alessandra Piatti
Modalità di
partecipazione
Compilare la scheda fotocopiata (con i dati anagrafici della scuola e classi per
l’adesione e studi statistici) e inviarla mezzo fax al Servizio di Educazione e
Promozione della Salute entro il 13 dicembre 2010.
Recapito telefonico: n° fax 0444753083, tel. 0444752905—0444753081
E-mail : [email protected] [email protected]
Destinatari
Il percorso formativo è rivolto agli insegnanti degli Asili Nido e della Scuola
dell’infanzia
Cognome e nome del
docente
………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………..
Scuola (tel, fax, e-mail)
………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………..
Classi coinvolte
(n° Maschi e n° Femmine)
………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………..
Obiettivo generale
Il corso propone un aggiornamento di contenuti, metodi e strumenti riguardanti gli
aspetti sanitari di maggiore frequenza e rilevanza a scuola
COSTI
I materiali didattici sono da richiedere al Servizio di Educazione e Promozione della
Salute e sono gratuiti
DESCRIZIONE DEL PROGETTO
Il corso propone un aggiornamento di contenuti, metodi e strumenti riguardanti gli aspetti sanitari di maggiore frequenza e rilevanza a scuola. La partecipazione al corso è gratuita e il corso/aggiornamento si articola in 1 incontro
della durata di 3 ore. L’attivazione del Corso è prevista per il mese di febbraio 2011 con un numero massimo di 30
iscritti a cui verrà fornito il programma dettagliato. Le date e gli orari saranno successivamente comunicati a tutti coloro che invieranno la presente scheda compilata per la partecipazione all’iniziativa
10
SCHEDA PROGETTO CONSULENZA
T
i
t
o
l
o
Referente del
Progetto
SEPS: Servizio di Educazione Promozione della Salute Ulss 6.
Dr.ssa Mariantonia Ferronato
Modalità di
partecipazione
Compilare la scheda fotocopiata (con i dati anagrafici della scuola e classi per
l’adesione e studi statistici) e inviarla mezzo fax al Servizio di Educazione e
Promozione della Salute entro il 13 dicembre 2010.
Recapito telefonico: n° fax 0444753083, tel. 0444752905—0444753081
E-mail : [email protected] [email protected]
Destinatari
Bambini del 3° anno della Scuola dell’Infanzia
Cognome e nome del
docente
………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………..
Scuola (tel, fax, e-mail)
………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………..
Classi coinvolte
(n° Maschi e n° Femmine)
………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………..
Obiettivo generale
Ridurre la carie nella popolazione scolastica dell’U.L.SS n°6 perseguendo l’obiettivo
dell’OMS (Organizzazione Mondiale della Sanità) per il 2020: niente carie per il 90%
dei bambini di 5-6 anni.
Obiettivi specifici
•
•
COSTI
Sensibilizzare la scuola, i bambini e le famiglie circa il problema sanitario rappresentato dalla carie.
Diffondere corrette abitudini di igiene orale ed alimentare.
I materiali didattici e il costo della consulenza sono a carico del Servizio di Educazione
e Promozione della Salute
DESCRIZIONE DEL PROGETTO
La carie dentaria rappresenta ancora oggi una delle malattie più diffuse nella popolazione generale e in età
pediatrica.
E’ una malattia provocata da microrganismi che vivono nella bocca. Essi provocano una dissoluzione dello smalto
dei denti producendo una cavità sempre più ampia fino alla completa demolizione del dente stesso.
L’intervento proposto dal Servizio per l’Educazione e la Promozione della Salute si rivolge ai bambini del 3° anno
della Scuola dell’Infanzia e prevede la visita odontoiatrica e la compilazione di una scheda con la raccolta di dati
sulle abitudini alimentari e sull’igiene orale.
I genitori, invitati a presenziare alla visita, vengono coinvolti anche mediante la consegna di un opuscolo informativo
(tradotto anche in inglese, francese, spagnolo, serbo-croato, arabo e cinese) ed una lettera personale con consigli
specifici.
La consulenza è a disposizione di tutte le Scuole dell’Infanzia dell’ U.L.S.S, n° 6 che ne faranno richiesta.
Previo consenso scritto dei genitori l’odontostomatologo visiterà i bambini a scuola, dove si procederà anche ad
eseguire una lezione frontale sulle tecniche per eseguire una igiene orale corretta e a raccogliere dati sulle abitudini
alimentari.
11
SCHEDA PROGETTO INIZIATIVA
T
i
t
o
l
o
Referente del
Progetto
APRILE : mese della prevenzione alcologica
Servizio Territoriale per le Tossicodipendenze e l’Alcolismo
Educatori: Albino Ferrarotto; Editta Zenere
Modalità di
partecipazione
Compilare la scheda fotocopiata (con i dati anagrafici della scuola e classi per
l’adesione e studi statistici) e inviarla mezzo fax al n: 0444317061 Segreteria organizzativa di meno Alcol PIU’+GUSTO– via Mure S. Domenico, 4
entro il 31 gennaio 2011
Recapito telefonico della segreteria organizzativa n° fax 0444757550-0444757566
E-mail : [email protected]
Destinatari
•
•
•
Cognome e nome del
docente
Scuola (tel, fax, e-mail)
Classi coinvolte
(n° Maschi e n° Femmine)
Scuole dell’Infanzia
Scuole primarie
Scuole secondarie di 1°grado e 2° grado
………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………..
………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………..
………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………..
Obiettivo generale
Promuovere, attraverso la scuola, uno stile di vita sano nei ragazzi e nelle loro famiglie, favorendo la diffusione di una cultura preventiva che escluda per i bambini e gli
adolescenti il contatto con la bevanda alcolica e favorisca negli adulti il consumo di
drinks e cocktails analcolici
Materiali disponibili
Giochi educativi, materiale informativo e di approfondimento (per insegnanti e genitori),
strumenti multimediali (per insegnanti), adesivi e gadget.
COSTI
I materiali didattici sono a carico del Servizio Territoriale per le Tossicodipendenze e
l’Alcolismo
DESCRIZIONE PROGETTO INIZIATIVA
Il progetto Alcol + Gusto è la campagna di prevenzione algologica promossa dal Gruppo di Alcologia del Dipartimento per le Dipendenze dell’Azienda U.L.SS. n 6 “ Vicenza” che si concretizza in una “agenda di eventi” all’interno del
mese di Aprile.
Lo stesso desidera, inoltre, lanciare un messaggio di moderazione e consapevolezza nell’uso di alcolici, nonché
promuovere stili di consumo sani e “alternativi” che privilegino drinks e coktails analcolici.
12
SCHEDA PROGETTO
T
i
t
o
l
o
Referente del
Progetto
Modalità di
partecipazione
Destinatari
Cognome e nome del
docente
Scuola (tel, fax, e-mail)
SEPS: Servizio di Educazione Promozione della Salute Ulss 6.
Dr.ssa Teresa Piazza
Compilare la scheda fotocopiata (con i dati anagrafici della scuola e classi per
l’adesione e studi statistici) e inviarla mezzo fax al Servizio di Educazione e
Promozione della Salute entro il 13 dicembre 2010.
Recapito telefonico: n° fax 0444753083, tel. 0444752905—0444753081
E-mail : [email protected] [email protected]
Bambini della scuola primaria:
•
I° anno classi 3^
•
II° anno classi 4^
•
III° anno classi 5^
………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………..
………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………..
Classi coinvolte
(n° Maschi e n° Femmine)
………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………..
Obiettivo generale
Prevenire l’abitudine al fumo e promuovere una cultura libera dal tabacco nei bambini
delle scuole primarie e nei loro genitori.
Obiettivi specifici
1.
2.
3.
4.
COSTI
I materiali didattici e il costo della consulenza sono a carico del Servizio di Educazione
e Promozione della Salute
La creazione di ambienti favorevoli liberi dal fumo.
Il rafforzamento dell’azione comunitaria
Formazione degli insegnanti delle classi coinvolte nel progetto
Coinvolgimento dei genitori degli alunni sull’importanza del loro ruolo educativo
nei confronti delle pressioni sociali a favore del fumo di tabacco.
DESCRIZIONE DEL PROGETTO
È un progetto triennale con l’obiettivo di favorire la costruzione di stili di vita sani.
Si basa sull’acquisizione da parte dei bambini di alcune abilità socio-comportamentali che sono considerate fattori
protettivi rispetto a comportamenti a rischio compreso quello del fumo di tabacco.
Ultimamente, infatti, gli studi dimostrano che l’atteggiamento verso il fumo nei giovani dagli 11 ai 17 anni è già strutturato; ecco perché risulta importante indirizzare gli interventi anche agli studenti della scuola primaria.
In questo caso, il progetto, calorosamente indicato dalla Regione Veneto, si propone non di modificare un comportamento acquisito (vista l’età) ma di favorire la costruzione di opinioni e atteggiamenti verso stili di vita sani.
13
SCHEDA PROGETTO INIZIATIVA
T
i
t
o
l
o
Referente del
Progetto
Modalità di
partecipazione
Destinatari
SEPS: Servizio di Educazione Promozione della Salute Ulss 6.
Dr.ssa Teresa Piazza
Compilare la scheda fotocopiata (con i dati anagrafici della scuola e classi per
l’adesione e studi statistici) e inviarla mezzo fax al Servizio di Educazione e
Promozione della Salute entro il 13 dicembre 2010.
Recapito telefonico: n° fax 0444753083, tel. 0444752905—0444753081
E-mail : [email protected] [email protected]
•
•
Scuole Primarie
Scuole Secondarie di 1° e 2° grado
Cognome e nome del
docente
………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………..
Scuola (tel, fax, e-mail)
………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………..
Classi coinvolte
(n° Maschi e n° Femmine)
………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………..
Obiettivo generale
1.
2.
3.
Diffondere attraverso la Scuola la prevenzione del fumo di tabacco tra gli studenti e le loro famiglie.
Attuazione dei programmi educativi di prevenzione del fumo inseriti nel POF.
Iniziative del Comitato dei Genitori rivolte agli studenti, alle famiglie e alla comunità
Obiettivi specifici
1.
2.
Adeguata presenza di segnali di divieto di fumare all’interno della struttura.
Presenza di evidenti segnali di impegno della scuola nella promozione e divulgazione della cultura del non/fumo.
COSTI
I materiali didattici e il costo della consulenza sono a carico del Servizio di Educazione
e Promozione della Salute
DESCRIZIONE DEL PROGETTO/INIZIATIVA
Il progetto/iniziativa prevede la costituzione di un piccolo nucleo di interesse composto da persone sensibili alla prevenzione del fumo di sigaretta presso ciascun Istituto Scolastico che intende aderire al progetto.
Il nucleo (3-5 persone) dovrebbe opportunamente rappresentare docenti, studenti (in particolare per gli Istituti Superiori), personale non docente e possibilmente genitori con il compito di verificare che la scuola rispetti gli obiettivi del
progetto/iniziativa.
Inoltre con la collaborazione del Servizio promotore si favoriscono iniziative inerenti all’argomento di prevenzione del
fumo di tabacco
14
SCHEDA PROGETTO
T
i
t
o
l
o
Referente del
Progetto
SEPS: Servizio di Educazione Promozione della Salute (Ulss 6).
Dr. Riccardo Salvadori e Dr.ssa Alessandra Piatti
Modalità di
partecipazione
Compilare la scheda fotocopiata (con i dati anagrafici della scuola e classi per
l’adesione e studi statistici) e inviarla mezzo fax al Servizio di Educazione e
Promozione della Salute entro il 13 dicembre 2010.
Recapito telefonico: n° fax 0444753083, tel. 0444752905—0444753081
E-mail : [email protected] [email protected]
Destinatari
•
•
Cognome e nome del
docente
………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………..
Scuola (tel, fax, e-mail)
I ragazzi delle Scuole Primaria e secondaria di 1° grado
Coinvolgimento dei genitori ed insegnanti
………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………..
Classi coinvolte
(n° Maschi e n° Femmine)
………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………..
Obiettivo generale
•
•
Partendo dal percorso che ogni ragazzo compie quotidianamente per raggiungere la scuola, si vuole far conoscere i rischi legati alla circolazione stradale.
Creare “percorsi sicuri casa-scuola” a piedi o in bicicletta
Promuovere il piacere dell’attività fisica come fattore di prevenzione delle sempre più frequenti malattie degenerative (obesità, ipertensione, diabete, ecc.).
Promuovere una mobilità sana ed autonoma
Obiettivi specifici
•
•
•
Educare i ragazzi a muoversi nel traffico stradale
Proporre percorsi di progettazione partecipata
Aumentare la vivibilità e la sicurezza del territorio
COSTI
I materiali didattici e il costo della consulenza sono a carico del Servizio di Educazione
e Promozione della Salute
•
•
DESCRIZIONE DEL PROGETTO
Il progetto intende creare un laboratorio di progettazione partecipata per un percorso che vede come fine ultimo la
sicurezza del bambino/ragazzo nel suo spostarsi nel traffico stradale, proponendoli nel contempo la possibilità di
modificare i sui stili di vita e a favorire una maggior attività fisica.
Per la realizzazione del progetto è indispensabile la stretta collaborazione delle Amministrazioni Locali ed il sostegno
di gruppi e di associazioni di volontariato. Si sviluppa in tre fasi quali:
1.
Conoscenza delle modalità usate per raggiungere la scuola (ragazzi e genitori) - incontri di Educazione stradale
2.
Elaborazione dati e valutazione degli elementi emersi. Laboratori realizzati dalle classi (mappe, role-playng,
ecc.)
3.
Proposta di alcuni “percorsi sicuri casa-scuola” .
15
SCHEDA PROGETTO FORMAZIONE
T
i
t
o
l
o
Referente del
Progetto
Modalità di
partecipazione
Servizi Veterinari
Dr. Massimo Castellani
Compilare la scheda fotocopiata e inviarla mezzo fax ai Servizi Veterinari
entro il 31gennaio 2011.
Recapito telefonico: n° fax 0444202111, tel. 0444202120
E-mail : [email protected]
Destinatari
Insegnanti della Scuola Primaria e Secondaria di 1° grado
Cognome e nome del
docente
………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………..
Scuola (tel, fax, e-mail)
………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………..
Obiettivo generale
Sviluppare le conoscenze di Zooantropologia: storia, etica e pedagogia della relazione
uomo-animale.
Obiettivi specifici
• Favorire una migliore conoscenza e motivazione dell’accadimento dell’animale domestico
• Favorire una educazione sanitaria e la conoscenza della zoonosi
• Prevenire le aggressioni mediante un approccio corretto dell’animale
• Scongiurare l’abbandono degli animali, favorendo la lotta al randagismo, in seguito
alla realizzazione di relazioni uomo/animale corrette e rispettose dei diritti degli animali
COSTI
I materiali didattici e il costo della consulenza sono a carico dei Servizi Veterinari
DESCRIZIONE DEL PROGETTO/FORMAZIONE
Il Corso si articola in quattro incontri della durata di due ore e mezza ciascuno (dalle 17.00 alle 19.30) il mercoledì
per un totale di 10 ore.
Metodologia: Lezioni frontali interattive, attività di laboratorio in gruppo, visione di filmati con discussione.
Argomenti trattati:
•
L’importanza della corretta relazione uomo-animale
•
L’animale come essere senziente
•
Il concetto di allerità nella visione zooantropologia
•
I concetti di antropocentrismo e antropomorfizzazione nella società attuale
•
L’etica come comprensione di ogni forma di vita
•
L’animale come stimolo di comunicazione
•
I diritti dell’animale
•
La scelta responsabile
•
L’accadimento, le cure del cane e del gatto e i loro bisogni primari
•
La comunicazione non verbale dell’animale e i segnali calmanti del cane
•
L’incontro corretto con il cane
•
La prevenzione dell’abbandono degli animali
•
L’educazione degli animali da compagnia, cura degli animali familiari in base ai loro bisogni etologici
L’attivazione del Corso è prevista per il mese di marzo 2011 con numero massimo di 25 iscritti a cui verrà fornito il
programma.
svolgerà nelle sedi del Servizio Veterinari in Via Camisano, 69
N.B. Gli insegnanti partecipanti al corso potranno richiedere il progetto di ZOOANTOPOLOGIA DIDATTICA
nelle loro classi, tenuto da esperti
16
SCHEDA PROGETTO
T
i
t
o
l
o
Referente del
Progetto
Modalità di
partecipazione
SIAN: Servizio di Igiene degli Alimenti e della Nutrizione Ulss 6
Dr.ssa Angiola Vanzo
Compilare la scheda fotocopiata (con i dati anagrafici della scuola e classi per
l’adesione e studi statistici) e inviarla mezzo fax SIAN
entro il 13 dicembre 2010.
Recapito telefonico: n° fax 0444752339, tel. 0444752228
E-mail : [email protected]
Destinatari
Insegnanti delle Scuole Primarie e Secondarie di 1° grado (gruppi di 15-20 persone)
Cognome e nome del
docente
………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………..
Scuola (tel, fax, e-mail)
………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………..
Classi coinvolte
(n° Maschi e n° Femmine)
………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………..
Obiettivi
•
•
•
COSTI
L’importo è a carico del Servizio Igiene degli Alimenti e della Nutrizione– SIAN
Conoscere le informazioni che costituiscono l’etichettatura del prodotto
Educare alla corretta lettura delle etichette
Favorire la corretta comprensione dei messaggi pubblicitari ed il riconoscimento
della pubblicità ingannevole che può indurre a commettere palesi errori
DESCRIZIONE DEL PROGETTO
La finalità è la promozione di una serie di interventi con gli insegnanti delle Scuole Primarie e Secondarie di 1° grado, fornendo loro le conoscenze adeguate per sviluppare programmi didattici finalizzati a formare negli alunni una
sufficiente capacità critica per saper scegliere alimenti sani e nutrienti, tramite la lettura corretta delle etichette alimentari.
I tempi e le modalità di realizzazione del progetto si svolgerà nei seguenti giorni:
•
Giovedi 3 febbraio 2011 dalle 16.30 alle 18.30
•
Giovedi 10 febbraio 2011 dalle 16.30 alle 18.30
presso il Dipartimento di Prevenzione (Sala Biblioteca sita al primo piano) in via IV Novembre, 46 a Vicenza.
Le tematiche sviluppate riguarderanno: l’etichettatura, la corretta lettura in riferimento alle informazioni, la conservazione e il corretto consumo e la lettura critica dei messaggi pubblicitari sui prodotti alimentari
17
SCHEDA PROGETTO
T
i
t
o
l
o
Referente del
Progetto
SEPS: Servizio di Educazione Promozione della Salute Ulss 6.
Dr.ssa Teresa Piazza
Modalità di
partecipazione
Compilare la scheda fotocopiata (con i dati anagrafici della scuola e classi per
l’adesione e studi statistici) e inviarla mezzo fax al Servizio di Educazione e
Promozione della Salute entro il 13 dicembre 2010.
Recapito telefonico: n° fax 0444753083, tel. 0444752905—0444753081
E-mail : [email protected] [email protected]
Destinatari
Vi possono partecipare le classi seconde e terze delle Scuole Secondarie di 1° grado
e le classi prime della Scuola Secondaria di 2° grado
Cognome e nome del
docente
………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………..
Scuola (tel, fax, e-mail)
………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………..
Classi coinvolte
(n° Maschi e n° Femmine)
………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………..
Obiettivi
Gli obiettivi formativi sono:
•
Prevenire o ritardare l’inizio dell’abitudine del fumo tra i giovani
•
Eliminare o ridurre il consumo di sigarette di coloro che già fumano
COSTI
I materiali didattici e il costo della consulenza sono a carico del Servizio di Educazione
e Promozione della Salute
DESCRIZIONE DEL PROGETTO
Il fumo di tabacco è ancora oggi il più frequente e pericoloso fattore di rischio per la salute. L’abitudine al fumo, se si
acquisisce molto precocemente ( tra i 12 e 18 anni), può diventare una vera e propria dipendenza nell’età adulta. Da
alcuni studi, risulta che se una persona non comincia a fumare da giovane più difficilmente lo farà in seguito. È necessario pertanto sviluppare azioni efficaci a livello educativo in ambito scolastico per prevenire l’iniziazione al fumo
tra i giovani. L’ambito scolastico è il luogo ideale per promuovere una cultura del benessere e per contrastare in modo efficace l’avvio di pericolose abitudini.
Su tale problematica due sono le proposte realizzabili insieme o singolarmente inerenti al concorso europeo:
“ Smokfree class e Liberi di scegliere”
Alle classi aderenti sarà inviato il Kit con il materiale del concorso: l’opuscolo per gli insegnanti, l’opuscolo per la
classe con le schede operative, il poster da appendere in classe con il contratto e le scadenze, gli adesivi del concorso. La valutazione dello stesso si basa sulla certificazione che lo studente partecipante farà durante il percorso.
18
SCHEDA PROGETTO
T
i
t
o
l
o
Referente del
Progetto
Modalità di
partecipazione
SEPS: Servizio di Educazione Promozione della Salute Ulss 6.
Dr.ssa Mariantonia Ferronato
Destinatari
Studenti del primo anno della Scuola Secondaria di 1° grado
Cognome e nome del
docente
………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………..
Scuola (tel, fax, e-mail)
………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………..
Compilare la scheda fotocopiata (con i dati anagrafici della scuola e classi per
l’adesione e studi statistici) e inviarla mezzo fax al Servizio di Educazione e
Promozione della Salute entro il 13 dicembre 2010.
Recapito telefonico: n° fax 0444753083, tel. 0444752905—0444753081
E-mail : [email protected] [email protected]
Classi coinvolte
(n° Maschi e n° Femmine)
………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………..
Obiettivo generale
Diminuire l’incidenza della carie, delle malattie parodontali e delle malocclusioni nella
popolazione scolastica della popolazione Ulss n° 6
Obiettivi specifici
•
•
COSTI
Sensibilizzare i ragazzi sulla importanza della salute orale per contribuire alla
salute generale.
Diffondere corrette abitudini di igiene orale ed alimentare.
I materiali didattici e il costo della consulenza sono a carico del Servizio di Educazione
e Promozione della Salute
DESCRIZIONE DEL PROGETTO
Nei paesi industrializzati la prevalenza della carie ha registrato una diminuzione anche se nei bambini italiani il problema è ancora pressante: la prevalenza della carie infatti è di circa il 22% a 4 anni e del 44% a 12 anni.
Il progetto si propone di trasmettere un messaggio “di rinforzo” agli studenti della Scuola Secondaria di 1° grado con
una lezione a scuola sul tema della salute orale dove si parla di igiene orale, della carie e delle malattie delle gengive, di traumi dentali e di apparecchi ortodontici.
La consulenza è a disposizione di tutte le Scuole Secondarie di 1° grado della Ulss n° 6 che ne faranno richiesta.
Prevede una lezione di un’ora e trenta circa tenuta dall’odontostomatologo presso la scuola per gruppi di 50 ragazzi
con supporto video e dimostrazione pratica.
19
SCHEDA PROGETTO
T
i
t
o
l
o
Referente del
Progetto
Modalità di
partecipazione
Destinatari
Cognome e nome del
docente
Scuola (tel, fax, e-mail)
SER.T.: Servizio Territoriale per le Tossicodipendenze e l’Alcolismo Ulss 6.
Educatore: Giovanni Sbalchiero
Compilare la scheda fotocopiata (con i dati anagrafici della scuola e classi per
l’adesione e studi statistici) e inviarla mezzo fax per l’anno 2010-2011 le iscrizioni sono
chiuse
Per chi fosse interessato per un prossimo anno contatti il SERT ai riferimenti qui sotto:
Recapito telefonico: fax 0444317061 tel. 0444757550
E-mail : [email protected]
Il Progetto è rivolto agli insegnanti delle 2^ e 3^ classi delle Scuole Secondarie di 1° grado, ai loro studenti e ai loro genitori.
………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………..
………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………..
Classi coinvolte
(n° Maschi e n° Femmine)
………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………..
Obiettivi generali
Prevenire e/o decrementare la presenza dei fattori di rischio correlati al consumo di sostanze. Incrementare la presenza di fattori di protezione di salute nei preadolescenti
favorendo la capacità di espressione, confronto e scelta di comportamenti auto protettivi. Formare gli insegnanti sulle tematiche relative ai fattori di rischio, fattori di protezione
life skills, uso di sostanze ecc.
•
Favorire la capacità di riconoscere/individuare i propri bisogni.
•
Aumentare la capacità di identificare i pro e contro rispetto alle proprie valutazioni
•
Favorire il riconoscimento e la gestione delle situazioni stressanti
•
Sostenere l’identificazione di emozioni e sentimenti sottostanti la rabbia
•
Favorire la capacità di resistere alle pressioni da parte degli altri
•
Favorire la coerenza tra emozioni ed azioni (determinazione)
•
Favorire il miglioramento del clima di classe e della capacità di affrontare situazioni critiche
•
Favorire il miglioramento del confronto tra genitori e figli attraverso la sperimentazione dell’ascolto attivo e di altre modalità comunicative.
Obiettivi specifici
I materiali didattici e il costo della consulenza sono a carico del Servizio di Territoriale
per le Tossicodipendenze e l’Alcolismo
DESCRIZIONE DEL PROGETTO
La metodologia, di tipo collaborativo, richiede la disponibilità dei docenti a momenti a momenti di formazione e confronto con gli operatori del Ser.T e alla realizzazione di interventi in classe. Il Progetto deve essere approvato dal
Consiglio di Classe e di Istituto. Si accetteranno quelle scuole di cui ci sia la disponibilità a realizzare il Progetto in almeno due classi. Il programma si concretizza in incontri di tipo formativo con gli insegnanti in cui vengono
proposte specifiche unità didattiche da realizzare in classe. È consigliabile la compresenza di due insegnanti
nell’applicazione in classe del percorso. Sono previste anche attività di supervisione e approfondimento. All’interno
delle unità proposte è programmata anche una un’attività con i genitori attraverso la produzione di lavori da realizzare con i figli a casa. La durata del progetto è biennale.
COSTI
20
SCHEDA PROGETTO
T
i
t
o
l
o
Referente del
Progetto
SER.T.: Servizio Territorialeper le Tossicodipendenze e l’Alcolismo Ulss 6.
Educatore: Giovanni Sbalchiero
Modalità di
partecipazione
Compilare la scheda fotocopiata (con i dati anagrafici della scuola e classi per
l’adesione e studi statistici) e inviarla mezzo fax entro ottobre 2010
Recapito telefonico: fax 0444317061 tel. 0444757550
E-mail : [email protected]
Destinatari
Il Progetto è rivolto a tutti i soggetti scolastici delle Scuole Secondarie di 2° grado della
città di Vicenza (studenti, ATA, insegnanti, genitori, preside).
Cognome e nome del
docente
Scuola (tel, fax, e-mail)
………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………..
………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………..
Classi coinvolte
(n° Maschi e n° Femmine)
………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………..
Obiettivo generale
Intervento nelle Scuole Secondarie di 2° grado della città di Vicenza al fine di individuare precocemente condizioni a rischio legati all’uso e alla cessione di sostanze psicotrope, esaminando elementi problematici dell’ambiente scolastico e delle relazioni interpersonali che vedono coinvolti insegnanti, alunni e genitori.
1.
Attivazione di un Tavolo di Lavoro (TDL) all’interno di ogni Istituto Scolastico
coinvolto composto dai rappresentanti di tutti i soggetti scolastici.
2.
Realizzazione di un’analisi dei fattori di rischio e degli aspetti problematici presenti in ogni singolo Istituto Scolastico legati al consumo di sostanze ed alcolici
3.
Definizione all’interno dei TDL di strategie preventive specifiche da attuare in
ogni Istituto in risposta ai fattori di rischio emersi; le strategie devono essere
condivise, articolate e sistemiche, di medio termine.
4.
Realizzazione di attività in ogni Istituto Scolastico volte a contrastare i fattori di
rischio
5.
Modifica e correzione degli stereotipi e false credenze legate al consumo di sostanze e uso di alcolici
Obiettivi specifici
COSTI
I materiali didattici e il costo della consulenza sono a carico del Servizio di Territoriale
per le Tossicodipendenze e l’Alcolismo
DESCRIZIONE DEL PROGETTO
L’obiettivo è di creare presso ogni Istituto aderente al progetto un Tavolo di Lavoro incaricato di riflettere su potenzialità e problematiche della scuola stessa e di avviare delle iniziative progettuali sulle tematiche dell’educazione alla
salute, dei comportamenti protettivi e dei rischi legati all’uso abuso di alcol, tabacco e sostanze psicotrope illegali.
Questo lavoro è mirato a creare progetti specifici in base alla situazione della scuola, che sappiano incidere sulle
conoscenze e anche sugli atteggiamenti degli studenti rispetto al tema in questione.
Potranno essere anche predisposti in modo concentrato dei vademecum operativi rispetto all’uso e cessione di sostanze.
Il Progetto viene realizzato dal “Ceis” di Schio e dalla Cooperativa “Il Mosaico” in collaborazione con il Ser.T. di Vicenza e con la Prefettura.
21
SCHEDA PROGETTO
T
i
t
o
l
o
Referente del
Progetto
SEPS: Servizio di Educazione Promozione della Salute Ulss 6.
Dr.ssa Teresa Piazza
Modalità di
partecipazione
Compilare la scheda fotocopiata (con i dati anagrafici della scuola e classi per
l’adesione e studi statistici) e inviarla mezzo fax al Servizio di Educazione e
Promozione della Salute entro il 13 dicembre 2010.
Recapito telefonico: n° fax 0444753083, tel. 0444752905—0444753081
E-mail : [email protected] [email protected]
Destinatari
Studenti della scuola Secondaria di 2° grado
Cognome e nome del
docente
………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………..
Scuola (tel, fax, e-mail)
………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………..
Classi coinvolte
(n° Maschi e n° Femmine)
………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………..
Obiettivo generale
Promuovere una scuola libera dal fumo rafforzando la capacità dei giovani di agire nella propria comunità/ scuola
Obiettivi specifici
Dare possibilità agli studenti partecipanti di coinvolgere le classi in attività di promozione della salute nel campo del tabagismo
COSTI
I materiali didattici e il costo della consulenza sono a carico del Servizio di Educazione
e Promozione della Salute
DESCRIZIONE DEL PROGETTO
È un progetto basato sul modello dell’educazione tra pari; ossia sono gli stessi studenti, opportunamente formati, ad
effettuare gli interventi di prevenzione al tabagismo con i loro compagni e/o quelli più giovani. Studi recenti hanno
evidenziato che i programmi che utilizzano i pari si rivelano generalmente efficaci poiché agiscono sulle norme instauratesi nel gruppo. I pari sono percepiti come credibili, fidati ed attraenti fonti di informazione che possono fornire
un’importante funzione di modello in termini di atteggiamenti, abilità sociali, comportamenti.
Si sviluppa in azioni di formazione e di interventi in classe da parte degli studenti.
22
SCHEDA PROGETTO
T
i
t
o
l
o
Referente del
Progetto
Modalità di
partecipazione
SEPS: Servizio di Educazione Promozione della Salute Ulss 6.
Dr.ssa Teresa Piazza
Associazioni operanti all’Ospedale
Compilare la scheda fotocopiata (con i dati anagrafici della scuola e classi per
l’adesione e studi statistici) e inviarla mezzo fax al
Servizio di Educazione e Promozione della Salute entro il 13 dicembre 2010.
Recapito telefonico: n° fax 0444753083, tel. 0444752905—0444753081
E-mail : [email protected] [email protected]
Destinatari
Tutte le Scuole e la cittadinanza
Cognome e nome del
docente
………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………..
Scuola (tel, fax, e-mail)
………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………..
Classi coinvolte
(n° Maschi e n° Femmine)
………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………..
Obiettivo generale
1.
Obiettivi specifici
Dare possibilità agli studenti assieme con le associazioni presenti all’ospedale di fare
un’azione che coinvolga la cittadinanza in attività di promozione della salute nel campo
del tabagismo e non solo.
COSTI
2.
Favorire la diffusione nella comunità di una cultura libera dal fumo di tabacco
Sviluppare un’azione di sensibilizzazione verso la prevenzione in generale
I materiali didattici e il costo della consulenza sono a carico del Servizio di Educazione
e Promozione della Salute
DESCRIZIONE DEL PROGETTO
Le scuole, assieme alle Associazioni operanti all’Ospedale che durante l’anno scolastico hanno conosciuto, sono
invitate ad organizzare EVENTI e MANIFESTAZIONI in occasione della “ GIORNATA MONDIALE SENZA TABACCO “. In tale occasione viene proposta una camminata indirizzata a tutta la cittadinanza con l’obiettivo di iniziare un
percorso finalizzato a contrastare in modo intersettoriale e trasversale i quattro principali fattori di rischio di malattie
croniche nel nostro paese:
•
Inattività fisica
•
Scorretta alimentazione
•
Alcol
•
Fumo
23
SCHEDA PROGETTO FORMAZIONE
T
i
t
o
l
o
Referente del
Progetto
Modalità di
partecipazione
SIAN: Servizio di Igiene degli Alimenti e della Nutrizione
Dr.ssa Angiola Vanzo
Compilare la scheda fotocopiata (con i dati anagrafici della scuola e classi per
l’adesione e studi statistici) e inviarla mezzo fax SIAN
entro il 13 dicembre 2010.
Recapito telefonico: n° fax 0444752339, tel. 0444752228
E-mail : [email protected]
Destinatari
Insegnanti e genitori membri dei Comitati Mensa delle Scuole Primarie
Cognome e nome del
docente
……………………………………………………………………………………………………………………………………………………………
Scuola (tel, fax, e-mail)
……………………………………………………………………………………………………………………………………………………………
Classi coinvolte
(n° Maschi e n° Femmine)
……………………………………………………………………………………………………………………………………………………………
Obiettivo generale
•
•
Formare i membri dei Comitati Mensa perché possano svolgere con competenza e responsabilità il ruolo assunto
Diffondere la conoscenza delle Linee Guida in materia di miglioramento della
ristorazione scolastica della Regione Veneto capitolato d’appalto, principi di
corretta nutrizione, elaborazione e realizzazione dei menù, frequenza di assunzione degli alimenti, porzioni adatte alle varie età in relazione al fabbisogno).
Obiettivi specifici
•
•
COSTI
L’importo è a carico del Servizio Igiene degli Alimenti e della Nutrizione– SIAN
Fornire strumenti per valutare il servizio di ristorazione scolastica
Informazioni sulle principali allergie e intolleranze alimentari
DESCRIZIONE DEL PROGETTO/ FORMAZIONE
Si assiste da anni all’incremento, già dall’infanzia, di patologie legate all’alimentazione ( sovrappeso, obesità, diabete, ipertensione..) che necessitano dell’azione sinergica di tutte le figure educative coinvolte nella crescita del bambino. La scuola, come la famiglia, riveste un ruolo fondamentale per proporre modelli alimentari sani: il servizio di
mensa scolastica infatti, oltre ad offrire agli alunni un pasto, ha l’obiettivo di educare ad una corretta alimentazione
variando gli alimenti, abbinandoli in modo adeguato e facendo attenzione all’apporto calorico. Il buon funzionamento
di questo servizio è favorito dall’azione del Comitato Mensa che si pone come ponte tra il fornitore e il fruitore del
servizio.
Questo progetto/formazione si propone di fornire conoscenze e competenze per sostenere il ruolo dell’insegnante e
del genitore membri del Comitato Mensa, in questo ambito così importante.
24
SCHEDA PROGETTO
T
i
t
o
l
o
Referente del
Progetto
Destinatari
IAF: Dipartimento infanzia Adolescenza e Famiglia Ulss 6.
Responsabile: Dr. Claudio Vencato
Referente: Dr.ssa Federica Frison
Referente Amministrativo: Dr.ssa Ilenia Danese
Compilare la scheda fotocopiata (con i dati anagrafici della scuola e classi per
l’adesione e studi statistici) e inviarla mezzo fax IAF
entro il 13 dicembre 2010.
Recapito telefonico: n° fax 0444752505, tel. 0444753112
E-mail : [email protected]
Studenti degli Istituti di 2° grado e Operatori dei Consultori Familiari
Cognome e nome del
docente
………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………..
Modalità di
partecipazione
Scuola (tel, fax, e-mail)
Classi coinvolte
(n° Maschi e n° Femmine)
Obiettivi
COSTI
………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………..
………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………..
•
•
Coinvolgere i ragazzi in una riflessione relativa ai temi di attività e sessualità
Fornire informazioni corrette ed adeguate all’età sulle diverse dimensioni di sessualità, contraccezione e MST.
•
Presentare i Consultori Familiari dell’Ulss n. 6 e far conoscere i servizi specificatamente rivolti a ragazzi
•
Aprire un confronto che, attraverso una modalità dialogica, permetta ai ragazzi
di chiarire eventuali dubbi
L’importo è a carico del Dipartimento Infanzia Adolescenza e Famiglia – IAF
DESCRIZIONE DEL PROGETTO
Un approccio completo e formativo all’ed. sessuale dovrebbe riguardare le diverse dimensioni coinvolte:
Dimensione: 1 Biologica (il ruolo della genetica, dell’anatomia e la fisiologia). 2 Relazionale e affettiva. 3 Relativa
al rapporto con se stessi e con il proprio corpo. 4 Culturale. 5 Del piacere (importante se basata sul limite del
rispetto reciproco). 6 Riproduttiva (concezione della genitorialità responsabile e dell’importanza della contraccezione). Non tenere contemporaneamente presenti tutti questi aspetti e il loro intreccio rischia di risultare poco efficace
rispetto all’obiettivo di far maturare i ragazzi in modo completo. Non di rado purtroppo i mass media espongono i
ragazzi ad una visione della sessualità frammentata e parcellizzata, enfatizzando gli aspetti corporei, dedicando
scarsa attenzione ai vissuti emotivi, alla cornice di significato relazionale e alla dimensione della responsabilità e del
rispetto. Compito evolutivo dei ragazzi è, al contrario, maturare in modo coerente e parallelo nei vari aspetti per poter diventare persone complete e integrate. Impostare l’educazione alla salute, ovvero lavorare sulla prevenzione. Il
contesto scolastico, quale contesto significativo di apprendimento e crescita per i ragazzi, appare un luogo particolarmente indicato per un’efficace azione educativa e preventiva
Ci saranno degli incontri preliminari tra insegnante referente per progetti della salute e referente dell’attività per confrontare argomenti e modalità e stabilire un calendario degli incontri
•
Incontri congiunti ginecologo e psicologo con gruppi di 2 classi
•
Utilizzo di ausili visivi (slide power-point con immagini, contenuti e domande-stimolo sul tema)
•
Alternanza di momenti informativi condotti dagli operatori, momenti interattivi di discussione con i ragazzi e
momenti dedicati alle domande poste dai ragazzi. Per quanto possibile, si è cercato di rendere l’incontro attivo
e partecipato
•
Utilizzo di un questionario di gradibilità per comprendere in modo più preciso le esigenze e il grado di soddisfazione dell’intervento da parte dei ragazzi
25
SCHEDA PROGETTO
T
i
t
o
l
o
Referente del
Progetto
Modalità di
partecipazione
Destinatari
Cognome e nome del
docente
Scuola (tel, fax, e-mail)
Classi coinvolte
(n° Maschi e n° Femmine)
Obiettivi generali
Obiettivi specifici
Soggetti parteners
coinvolti
COSTI
SEPS: Servizio di Educazione Promozione della Salute Ulss 6.
Dr.ssa Teresa Piazza
Compilare la scheda fotocopiata (con i dati anagrafici della scuola e classi per
l’adesione e studi statistici) e inviarla mezzo fax
Servizio di Educazione e Promozione della Salute entro il 13 dicembre 2010.
Recapito telefonico: n° fax 0444753083, tel. 0444752905—0444753081
E-mail : [email protected] [email protected]
Per gli studenti della Scuola Secondaria di 2° grado
………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………..
………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………..
………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………..
•
•
•
•
•
•
Promozione della salute e del benessere per gli adolescenti
Formazione per una metodologia comune per favorire la salute
Valorizzare la collaborazione interregionale
Educare al rispetto delle differenze e delle differenze specifiche
Promuovere il dialogo interculturale
Promozione della salute nei diversi contesti (scolastico, tempo libero e contesti
informali)
1.
Imparare a lavorare in gruppo con studenti di diverse regioni
2.
Elaborare contributi specifici dei gruppi di lavoro delle altre regioni
3.
Costituire team di lavoro interistituzionali territoriali centrati sulla prevenzione
dell’alcolismo e tabagismo
4.
Costituire pacchetti educativi leggeri rivolti a più destinatari per il coinvolgimento
attivo dei giovani, nei diversi contesti, alle iniziative di promozione della salute.
Sono coinvolte più regioni d’Italia tra le quali: Emilia Romagna, Molise, Puglia, Veneto,
Lombardia, Toscana, Nuoro e Osservatorio epidemiologico delle Dipendenze: collaborazione con l’Università del Piemonte
L’importo è sostenuta dalla Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori di Reggio Emilia
con il supporto progettuale dell’équipe di Luoghi di Prevenzione di Reggio Emilia.
DESCRIZIONE DEL PROGETTO
Il confronto tra diverse realtà del territorio nazionale ha dato la possibilità di approfondire l’esperienza sulle strategie
di valorizzazione delle risorse giovanili, dando vita a un progetto interregionale “Disagio Immaginario e Comunicazione” che, attraverso incontri periodici di studenti dell’Emilia Romagna, della Puglia, della Campania, del Veneto e della Lombardia, ha messo a punto una attività di educazione fra pari nei diversi contesti territoriali, a partire da una
metodologia e una formazione comune. Il successo dell’iniziativa e l’interesse di altre realtà ad affrontare questi temi
con il supporto di Luoghi di Prevenzione, Centro Didattico Multimediale della regione Emilia Romagna, hanno costituito gli elementi iniziali di contesto e giustificazione del Progetto.
Per ogni area Tematica verranno realizzati dei materiali didattici per il coinvolgimento dei giovani stranieri nelle iniziative di Promozione della Salute. Tale materiale è a disposizione delle consulte studentesche sono da utilizzare in
tutti i contesti informali che prevedono il coinvolgimento attivo dei giovani in materia di Promozione della Salute.
Il materiale si può utilizzare anche nei contesti sportivi e di educazione fra pari informali (es: discoteca, gruppi scout,
parrocchie).
26
SCHEDA PROGETTO FORMAZIONE
T
i
t
o
l
o
Referente del
Progetto
SEPS: Servizio di Educazione Promozione della Salute ,Ulss 6.
Dr.ssa Teresa Piazza
Destinatari
Compilare la scheda fotocopiata (con i dati anagrafici della scuola e classi per
l’adesione e studi statistici) e inviarla mezzo fax al Servizio di Educazione e
Promozione della Salute entro il 13 dicembre 2010.
Recapito telefonico: n° fax 0444753083, tel. 0444752905—0444753081
E-mail : [email protected] [email protected]
Per gli insegnanti della Scuola dell’Infanzia, Primaria e Secondaria e per tutti coloro
che si adoperano nel campo educativo
Cognome e nome del
docente
………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………..
Modalità di
partecipazione
Scuola (tel, fax, e-mail)
Classi coinvolte
(n° Maschi e n° Femmine)
Obiettivi generali
COSTI
………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………..
………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………..
•
•
•
•
Conoscere la storia dell’animazione
Sperimentare l’animazione educativa
Approfondire Il metodo da utilizzare per una efficace comunicazione
Utilizzare le tecniche di animazione per rafforzare e sviluppare le potenzialità dei
ragazzi
I materiali didattici e il costo della consulenza sono a carico del Servizio di Educazione
e Promozione della Salute
DESCRIZIONE DEL PROGETTO
Il corso ha l’obiettivo di aumentare l’efficacia dei progetti educativi, attraverso l’acquisizione e l’utilizzo da parte dei
docenti, di adeguate tecniche di animazione e gestione dei gruppi. Questo progetto è indirizzato ai docenti e a tutti
coloro che realizzano progetti di prevenzione indirizzate alle scuole.
Le lezioni si svolgono in maniera frontale, con lavori di gruppo, brain storming, psicomotricità con musica, esercizi di
ascolto.
Il numero massimo dei partecipanti è pari a 10 per ciascun Corso e avrà la durata di 12 ore, qualora si raggiungerà il
numero ai partecipanti verranno comunicate le date degli incontri e riceveranno il programma dettagliato del percorso di formazione.
La sede dove si terranno i Corsi sarà nella Sala Riunioni del Servizio Promozione della Salute in Corso SS, Felice e
Fortunato, 229 Vicenza.
Scarica

scheda progetto - ULSS 6 Vicenza