Era l’anno 2005 quando abbiamo deciso di guardare fuori dalla (analisi dei dati) Cosa abbiamo visto? (dati epidemiologici) abbiamo visto che gli nel quadrante di Cuneo rappresentano la principale causa di morte fra i giovani (dati comportamentali) le alterazioni psicofisiche di chi è alla guida (in particolare l’ebbrezza da alcool) rappresentano circostanze di incidente stradale con le conseguenze più gravi. Cosa ne facciamo di questi dati? e poi è arrivata anche un’opportunità… Bando Hp 2004-2005 Ci sono prove di efficacia ed esempi di buona pratica disponibili in letteratura che possano supportare progetti di promozione della salute in tale ambito? Cosa abbiamo trovato? Per incidere sul fenomeno degli incidenti stradali alcool – correlati, tra gli interventi più efficaci: interventi educativi/formativi interventi di controllo/sorveglianza Interventi educativi/formativi Traffic Injury Research Foundation - Canada (1999) percorsi di formazione strutturati e finalizzati a trasmettere informazioni mirate su rischi connessi all’uso di alcool e guida percorsi educativi in cui si cerca di coinvolgere il “gruppo dei pari” per accrescere il bagaglio delle conoscenze e fare acquisire una maggiore consapevolezza rispetto ai rischi legati all’utilizzo delle bevande alcoliche. interventi legislativi Task Force on Community Preventive Services e dal Pacific Institute for Research & Evaluation del Maryland (2003) confermano efficaci taluni provvedimenti legislativi quali ad es. la riduzione, in particolare per i neopatentati, del tasso limite alcolemico da 0,8 a 0,5 g/l fino a valori tendenti allo zero (0,2 g/l). Il gruppo di progetto… Pronti? Partenza…via!!!!!!!!!! Destinatari di Pronti? Partenza…via!!! fascia di età 14-19 anni (i dati Istat: la maggior parte degli incidenti stradali riguarda la fascia di età 15-29 anni) setting la scuola è un contesto formativo la scuola ci permette di raggiungere un gran numero di ragazzi Obiettivi di Pronti? Partenza… via!!!!!!! incrementare nei ragazzi conoscenze relative alla sicurezza stradale che consentano loro di valutare le situazioni di rischio legate al binomio in modo da adottare comportamenti maggiormente responsabili. Azioni previste percorso di formazione/sensibilizzazione da realizzare con i docenti delle scuole superiori per presentare le varie possibilità di utilizzo dei diversi materiali offerti dal progetto creando possibili condizioni di interventi con gruppi classe. eventuali azioni di consulenza a richiesta per supportare insegnanti che vogliano attivare percorsi di educazione alla salute utilizzando la metodologia e i materiali proposti. purtroppo però a causa del non è stato possibile realizzare una capillare e preliminare attività di formazione per tutti i docenti che hanno condiviso di utilizzare il materiale audiovisivo per attivare ulteriori percorsi di sensibilizzazione e prevenzione rivolti agli studenti. ed il risultato? Pochi percorsi attivati e tante inutilizzate. Allora cosa fare? Rimbocchiamoci le maniche e pensiamo a come sfruttare il materiale che abbiamo nel Fuori in strada è cambiato qualcosa? Purtroppo in strada il binomio continua a colpire! Qual è stato l’ ? non siamo stati in grado di supportare a sufficienza anello debole? Decidiamo allora noi operatori sanitari di incontrare direttamente i Pronti? Partenza … via!!! Prendiamo atto… I dirigenti scolastici ci comunicano che la quasi totalità degli studenti della classe 3^ media frequenta il corso per il conseguimento del patentino. nella nostra ASL tanti ragazzi prendono il patentino In i mezzi di trasporto pubblico sono insufficienti e le scuole superiori nella nostra ASL sono concentrate esclusivamente nelle città di Alba e di Bra Modifichiamo il target del progetto non più 14-19 anni ma 13-14 anni Dimensioni della popolazione raggiunta anno scolastico 2006-2007 Entro il 31 maggio 2007 raggiungeremo circa 400 Punti di forza… il progetto “acchiappa” molto i ragazzi i ragazzi gradiscono molto il progetto (alto livello di soddisfazione emerso dai questionari di gradimento) Criticità…. Aver limitato il progetto alle Scuole medie inferiori della città di Alba. Non essere sempre riusciti a lavorare sulla singola classe.