LABORATORIO FISP
ANNO 2012/2013
LA CRISI ECONOMICA :
SOS IMPRESE
ROSARIA ANDRONACO, FRANCESCO ARTALE, ANDREA BEDIN,
MARCELLO COLAIEZZI, SILVIA GAIO, GINO GIOMO, ANTONELLA
MALTAURO, SR. ANTONIETTA MICHELOTTO, GIANFRANCO
PELIZZARI, RUGGERO SCABIA, BIANCA MARIA TORRI,
FRANCESCO TRIMARCHI, EMANUELE ZUIN
COORDINATORI:
ALESSANDRA BRUNETTI, SIMONA ZACCARO, PIER ANDREA ZAFFONI
1
pegne la voglia di vivere?
e una che si vive quotidianamente
nditori suicidi nel Nordest
meri della crisi
Provincia di Padova 2008
2012
Imprese fallite
143
181
Titoli protestati
8763
9168
Tasso sopravvivenza
Imprese con 3 anni di età
75,1%
72,8%
Milioni di ore autorizzate CIG
2.537
19.300
i finanziaria
Nasce nell’estate del 2007 negli Stati Uniti nel mercato dei mutui immobiliari su
Mutui erogati e venduti a Istituzioni Finanziarie che li utilizzano per emettere ob
I debitori ad un certo punto non pagano più le rate.
Crolla il valore degli immobili (bolla immobiliare causata da eccesso di credito)
Il conseguente crollo del valore delle obbligazioni, determina ingenti perdite da
si si estende
Vengono stretti i cordoni del credito da parte delle banche USA.
Gli Stati Uniti per limitare la crisi tagliano i tassi di interesse ed immettono liqu
La crisi si estende anche all’eurozona per l’interconnessione del sistema ban
talia e a Nord Est
L’Italia ed il Nord Est sono risucchiati nella crisi peggiorata da:





Elevato debito pubblico nazionale
Recessione
Forte contrazione della produzione interna e degli ordinativi
Carenza di investimenti
Mancata programmazione di politiche di sviluppo industriale
Si generano:
 Perdita di competitività
 Forti cali occupazionali
 Rischio di ulteriore delocalizzazione delle imprese
del modello Nord Est
Cause emergenza credito
Mancanza di liquidità delle aziende per:
• diminuzione giro d’affari (recessione economica)
• insufficiente capitalizzazione che caratterizza soprattutto imprese di
dimensione medio-piccola
• ritardi nell’incasso dei crediti nei confronti anche di Enti pubblici
• stretta nel credito bancario
Cause emergenza credito
Per superare l’emergenza credito
• imprese in rete
• da banche erogatrici del credito a banche capaci di comprendere
l'effettivo business del cliente
• interventi straordinari della Bce utilizzabili nelle operazioni di
finanziamento
Piccole Imprese a Nordest
Molte imprese “NON HANNO RESILIENZA”
cioè la capacità di resistere ad improvvisi urti senza spezzarsi
Sono imprese caratterizzate da :
•
•
•
•
inerzia nell’adeguare l'organizzazione
mancanza di innovazione per le mutate esigenze dei mercati
inadeguatezza delle competenze manageriali e tecniche
scarsa pianificazione, programmazione e controllo di gestione nei
processi aziendali
non crescono
il capitale umano presente in azienda
e la capacità imprenditoriale
di conseguenza
si inaridisce il processo aziendale che è la linfa vitale delle imprese
Imprese:
come operare in tempo di crisi
• Analizzare
la
situazione
ricercando
inefficienze
interne,
focalizzandone le cause
• Vagliare le azioni più opportune da compiere, valorizzando le risorse
umane presenti
• Passare da una mentalità quantitativa ad una qualitativa
Imprese:
come operare in tempo di crisi
Associazioni di categoria imprenditoriali
Rendere le associazioni di categoria imprenditoriali più efficienti
ed efficaci nell’affiancamento alle imprese.
Ricambio generazionale nelle imprese
Riqualificare le risorse umane anche con un più incisivo apporto
delle
nuove generazioni imprenditoriali, opportunamente
formate.
L’imprenditore nella Sacra Scrittura
La vocazione ad essere imprenditore è un modo di rispondere
all’invito divino di dominare la terra (Gn 1,28).
Il mestiere dell’imprenditore nasce dalla libertà dell’uomo e mette
alla prova la capacità di uso ordinato del dono della libertà.
Intraprendere è sostanzialmente assumere su di sé il peso (onori ed
oneri) della responsabilità, del rischio, della scelta, dell’innovazione.
Iniziativa privata ed impresa
La dottrina sociale della Chiesa considera la libertà della
persona in campo economico un valore fondamentale da
promuovere e tutelare. (336 DSC)
riflessioni
Tutte le persone hanno diritto ad intraprendere iniziative e ad usare i
propri talenti per realizzarle e raccoglierne i frutti.
Intraprendere è una manifestazione della singolarità della persona
umana. Chiunque eserciti un’attività economica si assume sempre
una responsabilità verso se stesso, verso la società e verso le cose.
La negazione o limitazione della libertà d’impresa distrugge lo spirito
d’iniziativa ovvero: “La creativita’ del cittadino”.
L’impresa ed i suoi fini
La dottrina sociale riconosce la giusta funzione del profitto,
come primo indicatore del buon andamento dell’azienda (340
DSC)
riflessioni
La produzione crea ricchezza aggiuntiva e rende così possibile una
ridistribuzione del profitto secondo quelli che sono i dettami etici
dell’imprenditore; senza profitto questa possibilità è preclusa a
monte.
L’imprenditore oltre a creare un profitto stabilito e gestirlo in modo
equo, quello che è in più dovrebbe investirlo per il bene comune.
Istituzione economica al servizio
dell’uomo
Il libero mercato non può essere giudicato
prescindendo dai fini che persegue e dai valori che
trasmette a livello sociale (348 DSC)
riflessioni
Spetta alla coscienza individuale e alla responsabilita’ pubblica
stabilire il giusto rapporto tra fini e mezzi .
Anche se legittimo, l’UTILE INDIVIDUALE (profitto) non deve essere
l’unico obiettivo, ma accanto ad esso deve esserci
l’UTILITA’SOCIALE, trovando coerenza con la logica di mercato in
funzione del bene comune e lo sviluppo integrale dell’uomo.
Impresa e Capitale Umano
Il Capitale Umano viene descritto come la combinazione di:
 Caratteristiche individuali apportate dalla persona nel proprio
lavoro (intelligenza, energia…)
 Capacità di imparare: prontezza, immaginazione, creatività,
senso pratico
 Motivazione nel condividere informazioni e cognizioni: spirito di
squadra e orientamento verso gli obiettivi
In campo economico costituisce un valore aggiunto, il più difficile da
valutare e da amministrare.
Capitale Umano e Formazione
Investire nel capitale umano significa investire in formazione.
la formazione del personale, talvolta considerata un costo, è una
delle prime voci di spesa che le imprese vanno a tagliare nei
momenti di scarsità di risorse.
la formazione non è un costo ma un investimento: un’opportunità di
sviluppo per le imprese, come un qualunque altro fattore
capitalizzato nei bilanci aziendali.
Capitale Umano ed Innovazione
Nel processo di innovazione giocano un ruolo centrale fattori
riconducibili al concetto di capitale umano: gestione del rischio e
della complessità, conoscenza, apprendimento e creatività.
Si tratta in parte di attitudini personali ed in parte di capacità
acquisite in percorso di formazione.
Si investe nel capitale umano:
 in termini intellettuali e relazionali, il primo valore di ogni
organizzazione è il patrimonio dato dalla propria forza lavoro
 risultati concreti nell’innovazione si possono raggiungere solo
con la formazione delle persone
Testimonianze e risposte alla crisi
TESTIMONIANZE
• Dr. Alessandro Selmin – Ex Segretario Generale della Camera di
Commercio di Padova (1999 / 2011)
• Dr. Alessandro De Carlo, Ph.D., Università di Roma LUMSA di Roma,
Istituto Psiop, Associazione Speranzaallavoro NUMERO VERDE ANTICRISI 800177750
L’8 marzo 2010, la Camera di Commercio di Padova e la Provincia di
Padova hanno attivato in via d’emergenza un numero verde anticrisi per
dare aiuto ai lavoratori ed agli imprenditori in difficoltà dopo i casi di suicidio
di imprenditori del Nordest.
NUMERO VERDE SPERANZAALLAVORO 800507717
L’Associazione Speranzaallavoro è stata fondata il 16 aprile 2012
dall’Associazione di consumatori Adiconsum, dalla Filca-Cisl (sindacato
degli edili) e dai familiari delle vittime . Il Presidente dell’Associazione è
Laura Tamiozzo, figlia di Antonio Tamiozzo imprenditore suicida per la crisi.
Testimonianze e risposte alla crisi
CAMERA DI COMMERCIO DI PADOVA
• Nel periodo marzo – luglio 2010 sono pervenute 359 telefonate e
sono stati effettuati 97 colloqui per problemi legali, 122 per problemi
fiscali, 161 per problemi di natura finanziaria e creditizia.
• Il numero verde, istituito dalla Camera di Commercio si è
trasformato in una rete di ascolto strutturata su tutto il territorio.
• A gennaio 2012 la Camera di Commercio è stato il primo in Italia ad
aiutare le imprese padovane con lo stanziamento straordinario pari
a 5 milioni di euro al quale si può accedere con un nuovo binario
agevolato sul credito (i Confidi 107).
• E’ un fondo di garanzia del prestito che le banche concedono
all’imprenditore che chiede aiuto. E’ un paracadute per le imprese
che garantisce crediti fino a 150 milioni di euro.
Testimonianze e risposte alla crisi
ASSOCIAZIONE SPERANZAALLAVORO
• L’Associazione Speranzaallavoro ha attivato un accordo di
collaborazione scientifica e metodologica con l’Istituto Psiop e
Banca Etica.
• Psiop: Istituto formativo di specialisti con competenze
psicoterapeutiche è un partner in grado di contribuire alla qualità dei
servizi dell’Associazione Speranzaallavoro tanto nell’ambito
dell’ascolto e del supporto alle persone in difficoltà quanto in quello
della promozione del benessere legato al lavoro.
• Si è istituito un numero verde a cui possono rivolgersi tutti coloro
che vogliono segnalare situazioni di difficoltà lavorativa ed
economica.
Testimonianze e risposte alla crisi
L’Associazione Speranzaallavoro consapevole che "c'era il
bisogno d'intervenire nella psicologia dell' uomo prima che in
quella dell'imprenditore“
• Offre assistenza specialistica di tipo psicologico,
amministrativo ed orienta nella ricerca del lavoro.
legale,
• Cerca di sensibilizzare il sistema bancario costruendo una rete di
ascolto nei confronti degli imprenditori.
• Chiede alla Regione Veneto di promuovere un tavolo di solidarietà.
• Si sottoscrivono convenzioni nazionali e regionali con l’Ordine degli
avvocati, l’Ordine dei commercialisti ma anche con gli uffici
dell’Agenzia delle Entrate, per sostenere ed individuare risposte
efficaci.
• Circa 500 i contatti registrati in un mese: imprenditori e lavoratori
che cercano un sostegno.
Testimonianze e risposte alla crisi
Re.te. Imprese Italia
• A fronte della crisi è nata "Re.te. Imprese Italia", un unico
organismo al servizio delle problematiche delle piccole e medie
imprese sparse nel territorio della provincia di Padova, circa 50 mila
su un totale di 93 mila.
• Attraverso Rete Imprese vi è la possibilità di seguire da vicino le
esigenze delle singole PMI collegandole in un'unica rete.
• Questa nuova forma di associazionismo rappresenta una
scommessa per il futuro, lo scopo è quello di crescere inglobando
più aziende.
Testimonianze e risposte alla crisi
Fondo Straordinario di Solidarietà
(Iniziativa
promossa da Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo e Caritas con la
partecipazione di: Provincia di Padova e Provincia di Rovigo, Diocesi di Padova,
Diocesi di Adria-Rovigo, Diocesi di Chioggia, Fondazione Antonveneta e Camera di
Commercio di Padova)
• avvia processi di accompagnamento sociale e di reinserimento nel
mondo del lavoro a favore delle categorie più colpite dalla crisi (no
assistenzialismo)
• Opera tramite gli Sportelli di Solidarietà
• Eroga:
- VOUCHER fino a 5000 € per enti no-profit
- BORSA LAVORO fino a 2500 € per aziende e cooperative
Testimonianze e risposte alla crisi
Veneto Sviluppo spa
(società finanziaria, partecipata al 51% dalla Regione del
Veneto e per il restante 49% da undici gruppi bancari nazionali e regionali)
• contribuisce ad attuare le linee di programmazione economica della
Regione attraverso specifici strumenti finanziari a favore delle
piccole e medie imprese venete.
• Il sistema, dà accesso ai finanziamenti agevolati a partire da 25.000
euro fino a 500.000 euro, con procedura molto rapida entro un
mese.
• Possono usufruirne quelle aziende che dimostrano di avanzare
crediti dalla pubblica amministrazione e da altre aziende private.
• La somma messa a disposizione da Veneto Sviluppo è di 700
milioni di euro.
si può fare qualcosa
Naturalmente queste attività non possono
risolvere l’attuale crisi economica, ma
sono riuscite nel difficilissimo compito di
dare sostegno principalmente alle
persone in difficoltà, con risultati che sono
andati oltre le aspettative, frutto di
sacrifici e buona volontà
gli esempi ci sono
La crisi economica: SOS Imprese
QUALE FUTURO?
La crisi ci ha fatto scoprire la fragilità economica, sociale e
relazionale.
Rimettere al centro la persona (il lavoratore e l'imprenditore) è ciò
che emerge dalla lettura della DSC, dalle esperienze operate negli
ultimi anni nel territorio ma anche da un modello economico basato
sulla valorizzazione del capitale umano.
Questo tempo di crisi è un tempo di esodo, che è insieme fuga nel
deserto ma anche spinta a "fare carovana“.
"Fare carovana" ci insegna a tenerci insieme, stare presso l'altro,
partecipare alla vita di comunità per ritrovare noi stessi e la forza per
ridisegnare uno scenario nuovo.
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Presentazione finale..