PARROCCHIA S. BARBARA V.M.
Piazza Chiesa, 7 - SINNAI - T. 070/767102
E-Mail: [email protected]
ANNO XVI - SETTIMANA N. 11
05 - 12 FEBBRAIO 2012
PENSIERO VA’: LA TUA FEDE DI HA SALVATO
DELLA Questo il tema della XX Giornata Mondiale del malato di sabato 11 febbraio.
DOMENICA Il papa, con l’indizione dell’Anno della
fede, ha voluto invitare tutti i cristiani a una autentica e rinnovata conversione al Signore Gesù e a valorizzare la nostra identità battesimale. In questa prospettiva di fede siamo chiamati a servire chi è colpito dalla malattia e a farci voce di chi vive la sofferenza con fede semplice. Lo scandalo della sofferenza e il mistero della Croce rimangono una sfida permanente al cuore dell’uomo e alla sua fede.
Gli incontri di Gesù con il lebbroso e gli altri malati sono caratterizzati dalla fede che salva dalla
malattia e dal peccato: và, la fede ti ha salvato. Credere è affidarsi con umiltà alla persona di Gesù e al
suo Vangelo, accettandone il progetto di amore nella
malattia. A questa fede è unita la vita sacramentale
nella quale il Cristo è presente e opera. Invitate coloro che sono nel tempo della malattia a non restare
soli, ma a lasciarsi accompagnare da Gesù tramite i
sacramenti della Riconciliazione, della Eucaristia e
dell’Unzione. Sono i sacramenti di guarigione e di
comunione con Cristo e con la Chiesa.
Sabato 11 p.v., festa di N. S. di Lourdes, come è
nella nostra tradizione, alle ore 15,30 celebreremo il
santo Rosario e la santa Messa per i malati, con la
possibilità, per loro, di ricevere, insieme all’Eucaristia, anche l’Unzione degli infermi. Vuole essere un
aiuto a vivere il tempo della malattia, con spirito di
fede in comunione con Gesù e i fratelli, facendo
della malattia quella preghiera di offerta, unita a
Gesù nella sua passione e morte, per la Chiesa di
oggi e per la santificazione delle nostre famiglie.
Invito coloro che si occupano dei malati, i familiari e i capi via, ad aiutarli a partecipare alla messa per
loro, in cui potranno ricevere il sacramento dell’Unzione.
don Abis
la Preghiera
La tua giornata a Cafarnao, /
Gesù, ci mostra qual è l'anima
segreta / della tua missione. /
Tu non sei venuto a compiere /
un viaggio frettoloso in mezzo
a noi, / ma per condividere da
vero fratello / la nostra condizione di uomini / segnati dalla
fragilità, / sottomessi al peccato, / prigionieri della sofferenza, / umiliati da fardelli troppo
pesanti.
Tu sei venuto per strapparci / a
tutto ciò che deturpa e devasta / la nostra esistenza / e per
farci assaporare / la dignità e la
grandezza / di una nuova identità, / quella di figli oggetto / di
una bontà e di una misericordia sconfinate, / quella di fratelli chiamati / alla generosità e
al perdono.
Ecco perché nella dura lotta /
che ingaggi contro il male / tu
hai bisogno più che mai, / di
tener costantemente desta / la
tua relazione con il Padre. / È
il suo amore, infatti, / a muovere ogni tuo gesto, / ad ispirare ogni tua parola. / È il suo
disegno di salvezza / che tu
vuoi portare a compimento. / È
il suo volto che desideri / rivelare ad ognuno di noi.
Roberto Laurita
CATECHISMO PARROCCHIALE (1)
Sono passati ormai quattro mesi dall’inizio del catechismo parrocchiale. Si chiude
la prima parte dell’anno in spirito di verifica e si apre la seconda in spirito di ripresa
e di rilancio verso la Pasqua e verso la celebrazione dei sacramenti. Sono iscritti 750
bambini e ragazzi divisi in 47 gruppi. Il corpo catechistico comprende oltre 70 persone. Il perno della catechesi ai ragazzi sono le famiglie, le catechiste e la comunità. Il
mio pensiero e la mia preoccupazione va, prima di tutto, ai genitori: sono loro i primi
catechisti nell’educazione e formazione cristiana dei figli. Questo tipo di educazione
si dà non tanto con le parole, ma con l’esempio e la testimonianza di una vita di fede
forte e di amore a Dio e al prossimo. La sorgente è l’incontro con il Cristo nella celebrazione eucaristica della domenica, genitori e figli insieme, perché, incontrandoLo,
ci si ricarichi di Lui, della sua Parola e del suo Corpo e Sangue. Da questa
“sorgente” scaturirà una vita quotidiana con uno stile robusto nella fede, nell’amore
fraterno e nell’impegno di genitori e figli a favore della comunità. (segue)
dA
Avvisi dell a Settimana
DOM 05 GIORNATA PER LA VITA. Chi vuole può fornirsi nei distributori, anche
con offerta, del numero speciale della rivista “Noi genitori e figli”.
LUN 06 Ore 15,30 Riunione dei genitori dei bambini delle elementari, con
l’ordine del giorno: schede e verifica del 1^ quadrimestre.
MAR 07 Ore 15,30 Catechismo delle 3^ medie senza scuola al pomeriggio.
Ore 15,30 In S.Vittoria: Confessioni e Adorazione al SS.Sacramento
MER 08 Ore 15,30 Catechismo delle 3^medie,che non hanno partecipato martedì
Ore 18,00 Riunione di tutte le catechiste per il fine quadrimestre.
GIO 09 Ore 19,30 Riunione dei direttivi dei comitati e associazioni delle feste,
odg: verso le feste; convegno 4 marzo; regolamenti.
Ore 20,00 Incontro di formazione per catechiste con sig.ra Doretta.
VEN 10 Ore 09,15 Esposizione del SS. Sacramento fino alle 11.
Di mattina comunione ai malati della zona a destra di Via Roma.
Ore 15,00 Confessioni, soprattutto per i ragazzi/e delle medie.
SAB 11 FESTA DI N. S. DI LOURDES - GIORNATA MONDIALE DEL MALATO
Ore 15,30 S. Rosario e Messa per i malati e gli anziani. Invito i collaboratori e i capi via a farsi carico dei malati e anziani delle zone. Chi desidera essere accompagnato, telefoni in parrocchia o ai collaboratori. I malati potranno ricevere l’Unzione.
⇒ I Battesimi saranno il 12 Febbraio, il 4 Marzo e a Pasqua, 8 Aprile.
⇒ Pulizia della chiesa: sabato 11 Febbraio, ore 9,00, è invitata la zona 6.
⇒ Carnevale per bambini e... grandi. Chi desidera partecipare si organizzi e
ci si iscriva, gruppi e singoli, nell’ufficio catechistico o nell’oratorio S. Vittoria. Agli iscritti verrà chiesto un euro. Saranno estratti a sorte dei premi.
A S.Barbara: TUTTI I VENERDI: dalle ore 9,15 alle ore 11,00
A S.Vittoria: I MARTEDI: 15,30 - 17,00 // I GIOVEDI: 19,30 - 20,30
ADORAZIONE EUCARISTICA
Calendario e Messe della Settimana
V SETTIMANA DEL TEMPO ORDINARIO - Anno “B” Liturgia delle Ore: I SETT.
LUNEDI
06 Febbraio
08,30 Anime (Soc. Anime)
Ss. Paolo Miki e c. martiri
18,00 - Defunti iscritti alla Misericordia
1Re 8,1-13; Sal 131; Mc 6,53-56.
- Corda Angelo - (Gregoriana)
A S.Vittoria: 17,00 Lai Adalgiso
MARTEDI
07 Febbraio
08,30 Moi Luigi, Rafaela e fam. 25° anniv.
B. Pio IX
18,00 - Corda Angelo - (Gregoriana)
1Re 8,22-30; Sal 83; Mc 7,1-13.
- Pusceddu Andrea e Mario
A S.Vittoria: 17,00 Olla Maria, Giuseppe e Severo
MERCOLEDI 08 Febbraio
08,30 Corda Angelo - (Gregoriana)
S. Girolamo Emiliani
18,00 - Floris Gigi e i nonni
1Re 10,1-10; Sal 36; Mc 7,14-23.
- Atzeri Letizia
A S.Vittoria: 17,00 Cocco Maria Elena
GIOVEDI
09 Febbraio
07,30 Corda Angelo - (Gregoriana)
S. Apollonia
18,00 - Ollosu Vittorio
1Re 11,4-13; Sal 105; Mc 7,24-30.
- Boi Marco
A S.Vittoria: 17,00 Cocco Maria e Cosimo
(asilo)
VENERDI
10 Febbraio
08,30 Cuccus Santino e Giovanni
S. Scolastica
18,00 - San Pio da Pietrelcina (Grup. Pregh.)
1Re 11,29-12,19; Sal 80;
- Corda Angelo - (Gregoriana)
a
Mc 7,31-37.
Plurintenzionali: 1 Pireddu Maria 2° anniv.
2a Zucca Livio 2° anniv.
3a Olla Speranza 6°a, Cesare 33°a. e Gianni.
4a Lecca Francesco e Rosa
5a Cocco Sotgiu Luigi e Battistina
6a Orrù Luigina 13° anniv.
7a Pinna Cesare
A S.Vittoria: 17,00 N. S. di Lourdes
SABATO
11 Febbraio
B. Maria Vergine di Lourdes
1Re 12,26-13,34; Sal 105;
Mc 8,1-10.
A S.Vittoria:
08,30 Manis Salvatore e Severino
16,00 N.S. di Lourdes - per i malati e anziani
18,30 - Frau Salvatore e Wanda 2° anniv.
- Corda Angelo - (Gregoriana)
17,00 Escana Emanuele, Francesca, Giulietta
DOMENICA 12 Febbraio
07,30
09,30
11,00
18,00
08,15
09,30
VI Domenica del Tempo Ordinario
Ss. Martiri di Abitene
Lv 13,1-46; Sal 31;
1Cor 10,31-11,1;
A S.Vittoria:
Mt 1,40-45.
Corda Angelo - (Gregoriana) II SETT.
Mattana Beniamino, Lucia e Giuseppe
Asuni Eugenio, Gesuina, Ernico, Piero, Gianni
Frau Adelina e Angelo 3° anniv.
Cocco Cesare e Speranza
Etzi Barbara
Per la “Giornata della vita”
LA SCELTA DI LAURA
Quando ha saputo di essere di nuovo
incinta, Laura ha fatto rapidamente due
conti e ha deciso che quel figlio non se lo
poteva permettere. Con altri due da tirare
avanti, un marito infortunato e un lavoro
precario, una terza bocca da sfamare era
davvero “di troppo”. Così, senza dire
nulla ai due ragazzi di 8 e 12 anni, ha
preso appuntamento in ospedale per l'aborto. Una scelta che le straziava il cuore
ma che, a suo giudizio, era inevitabile.
Arriva il giorno stabilito. Laura sta assistendo il marito malato con due amici
medici. Entrambi fanno volontariato: uno
con giovani tossicodipendenti e il secondo al consultorio del Centro di aiuto alla
vita di Salerno. È il momento di andare.
«Mi spiace, ma vi devo lasciare, devo
andare in ospedale», dice Laura prima di
congedarsi. «In ospedale? Perché?» Con
un filo di voce Laura pronuncia la parola
“raschia-mento” e aggiunge: «II ginecologo mi ha detto che forse il bambino è
morto». La giovane donna, quasi a giustificarsi, mostra agli amici medici l'ultima ecografìa. Ai due balza subito all'occhio un dato: “Bcf positivo”. «Laura dicono quasi in coro -, significa che il
battito cardiaco fetale è presente. Il tuo
bambino è vivo! Non devi fare nessun
raschiamento!». Laura comincia a piangere e spiega le vere ragioni per cui vuole abortire. Gli amici, prima ancora di
offrire aiuti economici, cominciano a
sfogliare con lei le pagine di “Vita umana, prima meraviglia”, l'opuscolo che documenta con belle immagini lo sviluppo
di un figlio nel grembo materno.
Intanto, in casa entrano di corsa i due
figli che tornano da scuola e si fermano a
guardare le fotografie. «È proprio così,
ce l'ha spiegato anche la prof di Scien-
ze», dice quello delle medie. Laura non
sa più che cosa fare. L'appuntamento in
ospedale è fissato e, se vuole arrivare in
orario, deve sbrigarsi. Ma c’è qualcosa
che adesso la trattiene. Il figlio più piccolo le ha preso la mano e la guida in corridoio. «Ti devo parlare, mamma», le dice
con l’espressione da grande. Il colloquio
dura meno di un minuto. Quando Laura
ritorna in soggiorno ha gli occhi lucidi
ma il cuore più leggero. «Il mio piccolo racconta trattenendo le lacrime - mi ha
detto di non preoccuparmi. Se non abbiamo i soldi per la carrozzina del nuovo
fratellino, è pronto a vendere la sua bicicletta». A questo punto le lacrime abbondano, mentre Laura abbraccia i suoi due
figli e il marito. È consapevole di avere
davanti mesi e, forse, anni duri. Ma sa
anche che, adesso, la sua famiglia è più
forte e unita e che, anche con l'aiuto degli amici del Cav, saprà dire con forza
questo nuovo «sì» alla vita.,
A sera, mentre i figli dormono. Laura e
il marito ripensano alla sera che sta finendo, apertasi nella tristezza e che ora si
chiude nella gioia. A ben pensarci, ragionano a voce alta, in questo frangente i
loro figli hanno rappresentato l’incarnazione della strategia della vita: il più
grande ha dato voce alla Verità, quando
ha confermato che la vita si forma proprio come testimoniavano le immagini
dell’opuscolo. Il più piccolo ha rappresentato la Solidarietà, dicendosi pronto a
sacrificare la propria bicicletta per amore
del fratellino che doveva ancora nascere.
Insieme, dicono Laura e il marito prima
di addormentarsi, stanchi ma felici, hanno compiuto il “miracolo della vita”.
da “Noi, Genitori & figli”
Stampato in proprio - Parrocchia S. Barbara - Sinnai.
Scarica

N. 11 - Sinnai