1 ISTITUTO COMPRENSIVO CAMPOMAGGIORE Terni PIANO DELL’ OFFERTA FORMATIVA A.S. 2013-14 “La bellezza salverà il mondo” (Dostoevskij) P.O.F. Istituto Comprensivo Campomaggiore 2013-2014 “La Bellezza salverà il mondo” 2 “Se si insegnasse la bellezza alla gente, la si fornirebbe di un’arma contro la rassegnazione, la paura e l’omertà. All’esistenza di orrendi palazzi sorti all’improvviso, con tutto il loro squallore, da operazioni speculative, ci si abitua con pronta facilità, si mettono le tendine alle finestre, le piante sul davanzale, e presto ci si dimentica di come erano quei luoghi prima, ed ogni cosa, per il solo fatto che è così, pare dover essere così da sempre e per sempre. È per questo che bisognerebbe educare la gente alla bellezza: perché in uomini e donne non si insinui più l’abitudine e la rassegnazione ma rimangano sempre vivi la curiosità e lo stupore.” (Peppino Impastato) P.O.F. Istituto Comprensivo Campomaggiore 2013-2014 “La Bellezza salverà il mondo” 3 “Educare è un’impresa creativa, un’arte più che una scienza” B. Bettelheim LETTERA DEL DIRIGENTE La bellezza è la tematica istituzionale attorno alla quale si snoderà l’attività progettualedidattica dell’Istituto Comprensivo Campomaggiore per l’a.s. 2013-2014. E’ sembrata al corpo docente che l’ha individuata, in accordo con la Scrivente, un nucleo d’ispirazione in grado di avviare l’irrinunciabile lavoro di ricerca-azione e di laboratorialità che rappresentano l’anima e il motore propulsivo del far scuola con gli studenti e per gli studenti. Se ci si interroga sull’essenza della bellezza si intuisce che essa, al di là della dimensione sensoriale, rappresenta altresì una modalità di approccio alla conoscenza. La bellezza permette infatti di recuperare il senso di meraviglia che dovrebbe contraddistinguere ogni stagione della vita dell’uomo. In qualità di educatori dovremmo trasformare l’attività educativa in uno stile pedagogico permeato dalla dimensione del bello e tendere allo sviluppo di competenze che trovino alimento nella capacità di “accostarsi e sentire interiormente la realtà delle cose e delle persone con le quali ci relazioniamo, nella capacità di stupire, di provare meraviglia, di contemplare l’esistenza e di saper riconoscere le emozioni e i sentimenti che l’esperienza del bello è in grado di suscitarci”. Sviluppare la capacità di percepire la bellezza intesa come una vera e propria forma di intelligenza estetica rappresenta una risorsa per arricchire la conoscenza nella progressiva ricerca e costruzione della propria identità. Una persona toccata dalla bellezza è una persona rinnovata, con un contatto più vivo con le emozioni, una più spiccata capacità di affrontare le relazioni con gli altri, una maggiore e più profonda conoscenza della vita. “Ricorrere a linguaggi e modalità di carattere estetico può favorire un’interpretazione della realtà non soltanto come qualcosa che va spiegato e compreso nelle sue componenti di uguaglianza e di linearità, ma anche nelle componenti di differenza, originalità e sorpresa”. IL DIRIGENTE SCOLASTICO Dott.ssa Prof.ssa Silvia Rossi P.O.F. Istituto Comprensivo Campomaggiore 2013-2014 “La Bellezza salverà il mondo” 4 Lettera del Dirigente Premessa Riferimenti normativi Principi ispiratori e finalità della scuola La scuola nel contesto socio politico attuale Le pratiche di cittadinanza attiva Le idee e il tema La scuola nel territorio L’Istituto Campomaggiore numeri e persone Alunni, docenti, personale Ata Funzioni organizzative del personale di segreteria e compiti dei collaboratori scolastici Il sito Web L’organizzazione didattica Incarichi e funzioni docenti Gli strumenti a disposizione Il curricolo Cultura Scuola persona Il sistema della valutazione Criteri di valutazione Il sistema dell’autovalutazione d’Istituto La scuola progetta i percorsi istituzionali La cura degli alunni La scuola viaggia Pag. 3 Pag. 5 Pag. 8 Pag. 9 Pag. 10 Pag. 11 Pag. 12 Pag. 17 Pag. 20 Pag. 22 Pag. 23 Pag. 23 Pag. 24 Pag. 26 Pag. 26 Pag. 28 Pag. 31 Pag. 37 Pag. 39 Pag. 48 Pag. 49 Pag. 63 Pag. 76 Gli elaborati che arricchiscono la veste grafica del POF sono stati prodotti dagli alunni dei tre ordini della nostra scuola. P.O.F. Istituto Comprensivo Campomaggiore 2013-2014 “La Bellezza salverà il mondo” 5 Il POF è il Piano dell’Offerta Formativa della scuola, cioè un documento di impegni tra la scuola e il territorio incentrato sul rapporto scuola-studenti-famiglia. mediante il quale l’istituzione pubblica garantisce il proprio intervento formativo, delineato da precise scelte metodologiche e da appropriati interventi didattici resi qualificanti dalla formazione permanente dei docenti. Il POF è, a tutti gli effetti di legge, il documento programmatico che traduce in termini operativi i presupposti culturali, educativi e progettuali della scuola, di conseguenza responsabile nei confronti dei risultati che intende promuovere di fronte all’utenza. Nel contempo impegna le famiglie ad assumere un atteggiamento partecipativo e costruttivo nell’ambito di tutte le attività promosse dalla realtà scolastica. Il P.O.F. è la dichiarazione trasparente di tutte le caratteristiche dell’offerta formativa, ispirato a criteri di collegialità, condivisione, flessibilità, efficacia. E’ elaborato dal Collegio dei Docenti e adottato dal Consiglio di Istituto e ogni anno è soggetto a revisione critica sulla base dei risultati effettivamente raggiunti. L’impegno della scuola è rivolto all’elaborazione di un “P.O.F.” frutto di una progettualità sostenuta da intenti educativi condivisi dai tre ordini di scuola, cioè un vero e proprio “progetto unitario” per: - una “scuola della comunità” intesa come “risorsa per il Territorio”; - una “scuola delle relazioni e delle scelte educative”; - una “scuola del curricolo verticale”, in quanto “ambiente di apprendimento significativo” che agevola e promuove la ricerca-azione” per l’innovazione metodologico/didattica e per un continuo miglioramento del servizio scolastico da erogare. ll POF è un documento pubblico visionabile sul sito della scuola. E’ reso pubblico e adeguatamente illustrato alle famiglie nelle prime assemblee all’inizio dell’anno scolastico. Alle famiglie degli alunni che si iscrivono al primo anno della Scuola dell’Infanzia e alle classi prime della Scuola Primaria e Secondaria di Primo Grado, sarà distribuito un opuscolo informativo. Il POF è in visione in ogni plesso (affisso in bacheca). P.O.F. Istituto Comprensivo Campomaggiore 2013-2014 “La Bellezza salverà il mondo” 6 P.O.F Piano dell’Offerta Formativa Ciò che l’Istituto offre per quanto riguarda: OBIETTIVI: Educativi Curricolari Progettuali E’ elaborato dal Collegio dei Docenti ORGANIZZAZIONE: Orari e Tempo scuola Plessi Organico e Funzioni E’ adottato dal Consiglio d’Istituto Viene inserito nel Sito della Scuola. P.O.F. Istituto Comprensivo Campomaggiore 2013-2014 “La Bellezza salverà il mondo” 7 UN PIANO E’ un itinerario una mappa delle scelte educativo didattiche e metodologico-organizzative. UN’OFFERTA È una Offerta Formativa. Formativa è un termine in cui si fondono i principi dell’istruzione e dell’educazione. UN IMPEGNO È una dichiarazione di azioni concrete. È un impegno perché documenta gli impegni. Per l’insegnante è lo strumento per definire le proprie attività. Per lo studente e i genitori è lo strumento che li aiuta a conoscere cosa la scuola intende fare e come. UN PROCESSO UN’IDENTITA’ È un processo inevitabilmente destinato a crescere nel tempo, con l’esperienza e la partecipazione di tutti i soggetti interessati e coinvolti. La sua costruzione prevede la partecipazione e la responsabilità degli insegnanti, degli studenti, dei genitori, del personale Amministrativo, del personale Tecnico, del personale Ausiliario, dei soggetti rappresentativi l’ambiente esterno in cui la Scuola vive e opera. Prevede l’attivazione da parte del Dirigente Scolastico dei necessari rapporti con gli Enti Locali e con le diverse realtà istituzionali, culturali, sociali ed economiche operanti sul territorio. Il POF è per sua natura dinamico e dialettico. È la sintesi di diversi bisogni, interessi, attese, responsabilità. Riflette le esigenze del contesto culturale, sociale ed economico della realtà locale. Esprime l’identità culturale e progettuale della Scuola attraverso le scelte che essa effettua nell’ambito della propria autonomia. P.O.F. Istituto Comprensivo Campomaggiore 2013-2014 “La Bellezza salverà il mondo” 8 Articolo 3-33-34 Costituzione Italiana Legge n. 104 del 5/02/1992 -- Legge quadro per l'assistenza, l'integrazione sociale e i diritti delle persone handicappate. CCNL del 04/08/95 -- Introduzione del concetto di POF e nuovo rapporto di lavoro dipendente nella Pubblica Amministrazione Scolastica. Legge 15/03/97 n. 59 Art. 21 -- Autonomia del sistema formativo (legge Bassanini) D.P.R. n. 233 del 18/06/98 -- Dimensione ottimale delle istituzioni scolastiche -O.M. n.3151911/94 -Disposizioni riguardanti la razionalizzazione della rete scolastica e l’istituzione di scuole e di istituti di istruzione elementare, secondaria ed artistica per l’A.S. 1995/96. D.P.R. n. 249 del 24/06/98 -- Regolamento dello statuto delle studentesse e degli studenti della scuola secondaria di primo grado. C.M. n. 352 del 7 agosto 1998 -- Documento di orientamento per il funzionamento degli istituti Comprensivi della Scuola Materna Elementare e Media. Legge n. 440/97 - Dir. 252/98 – Dir. 132 del 20/05/99 e Legge 440 del 03/08/2000 n. 194 Interventi prioritari e criteri per la ripartizione dei finanziamenti. Finanziamento Sperimentazione dell’ampliamento dell’Offerta Formativa. D.P.R. 275 del 08/03/99 -- Autonomia scolastica. Legge 20/01/99 n. 9 art. 1 -- Elevamento obbligo di istruzione. L.Q. n. 30 del 2000 DPR 234 del 26-06-2000 -- Riordino dei cicli dell’istruzione. Legge costituzionale 18-10- 2001 n°3 -- Modifica del titolo V della Costituzione che ha attribuito alla Regione la competenza legislativa in materia di istruzione e formazione professionale. Legge 28/03/2003 n. 53 -- Definizione delle norme generali relative alla scuola dell’Infanzia e al Primo Ciclo dell’Istruzione. D.Legs. 59 del 19/02/04 -- Definizione delle norme generali relative alla scuola dell’Infanzia e al 1° ciclo dell’Istruzione. D.M 28/12/2005 -- Ripristino del curricolo (quota del 20%). Nota Ministeriale 721/2006 -- Ribadisce l’Autonomia. Direttiva Ministeriale n. 68 del 3/08/2007. Indicazioni per il curricolo. DPR 235 del 21/11/2007 (Statuto delle studentesse e degli studenti Scuola Secondaria ) Art. 3 del DPR 235 del 21/11/2007 (Patto educativo di Corresponsabilità) D.L. n. 112 convertito in Legge n. 133 del 6/08/2008 D.L. n. 137 del 1/09/2008 convertito in Legge n. 169 del 30/10/2008 Art. 3 del D.L. 154 del 7/10/2008 Definizione dei piani di dimensionamento delle istituzioni scolastiche rientranti nelle competenze delle regioni e degli enti locali Legge n. 2 del 28/01/2009 Posta Elettronica Certificata. C.M. n. 10 del 23/01/2009 Valutazione degli apprendimenti e del comportamento DPR n° 81 del 20/03/2009 Riordinamento rete scolastica DPR n.122 del 22/06/2009 Regolamento valutazione alunni C.M. 4274 del 04/08/2009 Linee guida sull’integrazione scolastica degli alunni con disabilità C.M. 5510 del 10/11/2009 Linee guida educazione motoria Decreti attuativi della Legge 170/2010 Linee guida dislessia D.M. MIUR 12.07.2011, n. 5669 Linee guida per il diritto allo studio degli alunni e degli studenti con disturbi specifici di apprendime C. M. n. 8 del 6 marzo 2013 (alunni con bisogni educativi speciali) P.O.F. Istituto Comprensivo Campomaggiore 2013-2014 “La Bellezza salverà il mondo” 9 Fonte di ispirazione fondamentale sono gli art. 3, 33 e 34 della Costituzione Italiana ed in particolare i seguenti principi: UGUAGLIANZA E IMPARZIALITÀ La scuola si impegna a perseguire il diritto allo studio nel rispetto e nella valorizzazione delle diversità individuali, sociali e culturali di ciascun alunno. Nessuna discriminazione nell’erogazione del servizio sarà compiuta per motivi riguardanti sesso, etnia, lingua, religione, opinioni politiche, condizioni psico-fisiche e socio-economiche. ACCOGLIENZA E INTEGRAZIONE La scuola si impegna a favorire l’accoglienza degli alunni il loro inserimento e la loro integrazione. Particolare impegno è prestato per la soluzione delle problematiche relative agli alunni diversamente abili, a quelli in situazione di svantaggio e a quelli stranieri. PARTECIPAZIONE E CONDIVISIONE La scuola, per favorire la più ampia realizzazione dei contenuti del POF, promuove la partecipazione e la collaborazione di tutte le sue componenti. EFFICACIA, EFFICIENZA, FLESSIBILITÀ E TRASPARENZA La scuola programma percorsi di apprendimento nel rispetto della diversità dei bisogni formativi e garantisce un’adeguata informazione su tutte le attività promosse. Essa nel determinare le scelte organizzative (ad es. orario delle attività, orario servizi amministrativi), si ispira a criteri di efficienza, efficacia e flessibilità. LIBERTÀ DI INSEGNAMENTO E AGGIORNAMENTO PERSONALE I docenti svolgono la loro funzione nell’ambito della libertà di insegnamento e dell’autonomia professionale loro riconosciute dalla norma. L’esercizio di tale libertà e autonomia è finalizzato alla formazione della personalità degli alunni. Tutto il personale della scuola si impegna a migliorare la propria professionalità attraverso la partecipazione ad attività di formazione e di aggiornamento deliberate dagli Organi Collegiali. FINALITÀ Il nostro Istituto persegue le seguenti finalità: - la centralità della persona nell’ottica dello sviluppo integrale ed armonico della personalità. - la legalità e la cittadinanza attiva come comportamento quotidiano. - la comunicazione intesa nel suo significato etimologico di “mettere in comune”, per realizzare la collegialità, la condivisione delle scelte la circolarità dell’apprendimento e una sinergia di azioni tra scuola famiglia e territorio. - l’educazione ambientale come lettura del territorio dal punto di vista naturale, antropico, storico e culturale per sviluppare una sostenibilità cosciente. - la continuità del processo formativo, per favorire il passaggio tra i diversi ordini di scuola. - l’orientamento al fine di agevolare la scelta consapevole del percorso formativo successivo alla Scuola Secondaria di 1° grado P.O.F. Istituto Comprensivo Campomaggiore 2013-2014 “La Bellezza salverà il mondo” 10 Il periodo di profonde trasformazioni a cui stiamo assistendo proietta il nostro ruolo di operatori scolastici in un ambito pedagogico di grandi sfide e ci chiede quindi di essere protagonisti del cambiamento e non soltanto difensori di un sistema statico; dall’altra parte non possiamo tacere le scelte di una politica scolastica imprevidente, che sta facendo pagare alle singole istituzioni prezzi altissimi in termini di risorse, di utilizzo delle professionalità, di spesa, di organizzazione didattica. E’ necessaria, oggi, più che mai una coscienza vigile di ciò che accade e la costruzione di una alternativa pedagogica valida, propositiva, che illumini il cammino dei nostri ragazzi. La resa sterile o, peggio, la difesa ad oltranza del vecchio potrebbe generare il dubbio che noi lavoratori della scuola, teniamo ai privilegi e non abbiamo consapevolezza dei correttivi che bisogna apportare alla globalità del sistema. Tutt’altro! Dobbiamo distinguerci per un lavoro che dia risposte all’interno del nostro mondo, quindi con gli strumenti pedagogici, con la passione culturale, con l’approfondimento tematico e con la resistenza a tutto ciò che rischia di scardinare il principio costituzionale che vuole la scuola libera, democratica e statale per tutti, soprattutto per le fasce deboli. Per questi motivi le pratiche didattiche che intraprendiamo sono improntate alla cooperazione, agli ideali della mondialità, dei diritti umani e tutto il patrimonio di saperi che tradizionalmente la scuola offre ai suoi allievi è stato connotato dalla passione civile. P.O.F. Istituto Comprensivo Campomaggiore 2013-2014 “La Bellezza salverà il mondo” 11 Le pratiche di cittadinanza attiva sono diventate le nostre prassi quotidiane, allontanando per sempre il pericolo di diventare mere manifestazioni, buone per i giornali e le autorità, ma prive di fondamento. Nell’ambito di questo comune sentire culturale la nostra scuola svolge un’operazione complessa e articolata che mette in moto le migliori energie della scuola su questi temi, arricchendo le esperienze della Continuità con un reale e autentico progetto di continuità e di trasversalità, che per certi versi ha suscitato energie infantili e preadolescenziali impensabili e brillantissime. L’itinerario che si presenta in queste pagine spazia dalle fiabe, agli alfabeti della giustizia, dalle simulazioni dei rapporti mondiali nord- sud, all’approfondimento dei meccanismi di ingiustizia economica, dalla lettura di libri e dagli incontri con l’autore, all’esperienze del Commercio equo e solidale, alle proposte di tutoring, attraversando la scuola intera come un proficuo vento educativo. E’ necessario convertirsi all’idea che tutto può essere oggetto e strumento di educazione e che la sola istruzione non incide sui ragazzi: i linguaggi, le nozioni, i meccanismi cognitivi, i metodi devono coniugarsi con la tendenza etica a rendere i nostri ragazzi esperti di umanità, colti nel senso pieno del termine: coltivati dal sapere. P.O.F. Istituto Comprensivo Campomaggiore 2013-2014 “La Bellezza salverà il mondo” 12 Giunti al sesto anno dalla nascita dell’I.C. “Campomaggiore” diventa auspicabile approfondire il percorso intrapreso e cominciare insistendo sulle caratteristiche che lo hanno visto nascere e diventare strumento di lettura del territorio e voce unica dei bambini e dei ragazzi che lo frequentano. Nel primo triennio abbiamo intrapreso la strada della cooperazione cercando di porre l’attenzione sulla vita democratica, con pratiche di cittadinanza attiva, attraverso quegli strumenti culturali, in primo luogo la parola, che permettono di esprimerci dando forza ai nostri pensieri e azioni. Tutto è stato incentrato sull’uso delle parole come mezzo per comprendere il mondo e i suoi misteri, per poter esprimere le proprie idee e capire quelle degli altri; per far si che i nostri ragazzi potessero sapersi orientare nella società in cui vivono e comprendendo problematiche inerenti l’ambiente, il diverso da sé, le diverse culture con cui, in un mondo globalizzato come quello attuale, entriamo in contatto e quindi la capacità di saper usare in modo critico le nuove tecnologie. L’anno scolastico successivo ha visto l’intero Istituto impegnato nell’affrontare la tematica del “tempo”, inteso come “capacità di attendere” ed intraprendere una strada controcorrente. Si è esplorata l’esperienza dell’attesa e la riflessione sui tempi dell’apprendimento e dell’esistenza del bambino e dell’adolescente. Inevitabilmente, lo scorso anno, non potevamo non incentrare la nostra azione educativa e formativa tenendo conto dello “SPAZIO”. Spazio e tempo, infatti, sono strettamente correlati fra loro, tanto da poter affermare che noi viviamo il tempo nella molteplicità dello spazio, inteso come luogo fisico o virtuale, ma anche come spazio mentale e culturale, organizzativo ed emotivo-affettivo insieme. Il nostro cammino, ci ha visti impegnati ad insegnare agli alunni a saper vivere gli spazi, ma soprattutto, a saper utilizzare lo “spazio vuoto”, che è in ognuno di noi ed intorno a noi per fermarsi, riflettere e poi consapevolmente “fare”. Quest’anno scolastico incentreremo la nostra azione educativa e formativa sulla Bellezza Abbiamo bisogno della bellezza? Costituisce ancora un valore, un obiettivo o uno strumento per tutti noi? Riscoprire un’idea di bellezza oggi significa impostare un’esperienza diversa della realtà, alla ricerca di un valore, di un momento spirituale o di un approfondimento di un’intuizione intellettuale. La bellezza sorge così dalla capacità di ripensare al nostro modo consueto di vederla, coglierla e riconoscerla anche in un oggetto, in un momento o in un gesto della vita quotidiana. La bellezza, che non è nè povera nè ricca, ma è necessaria, perché, sapendola individuare nei suoi infiniti aspetti, genera prospettive e quindi innovazione ed è un meraviglioso veicolo di ben-essere (e benessere) individuale e collettivo, nonché di lettura del contemporaneo. Saper guardare al bello è un processo educativo fatto di ambienti, culture, educazione, scelte che vanno a formare il gusto individuale e ne determinano la capacità di farsi valore collettivo e sociale. In questo periodo storico il concetto di bellezza si è, sempre di più, dissolto nella trasformazione ambientale, culturale, etica, comportamentale del contesto sociale volto alla dissacrazione dei significati estetici e classici e sopraffatto dalla dominanza di modelli consumistici liberi e trasgressivi. P.O.F. Istituto Comprensivo Campomaggiore 2013-2014 “La Bellezza salverà il mondo” 13 L’educazione alla bellezza assume un significato di pensiero di grande portata estetica e maturativa a difesa delle atmosfere culturali ed educative più rispettose dei bisogni interiori e spirituali della persona, come affermava Dostojewsky “La bellezza salverà il mondo” : Il bambino nella scuola matura esperienze. sensoriali percettive, immaginative artistiche scientifiche, culturali e linguistiche. Esprime sin dai primi anni, un bisogno di scoperta dell’interiorità dell’immaginazione e della bellezza che declinato in termini didattici può promuovere in lui il buon gusto e l’attitudine dello spirito e dei sensi a gustare e apprezzare le cose belle e raffinate. La sensibilità al bello è sempre il risultato di valori, di storie personali e di formazione culturale integrale. La scuola in quanto sistema in continuo confronto con i bisogni essenziali delle nuove generazioni può costituire un luogo privilegiato per la promozione di valori estetici della realtà circostante. I numerosi stimoli che pervadono il bambino prima e il ragazzo poi, provenienti dalla televisione dall’uso del computer dal calcio, dai videogames, da giochi, dagli stereotipi fisici e gestuali, molto spesso riflettono povertà di contenuti significativi, degrado culturale, linguaggi e modelli oppressivi e violenti che alimentano comportamenti superficiali e qualunquistici di immagine, di formalismo, di adesione a modelli dettati dai media scollegati dalla unitarietà emozionale e immaginifica della propria storia. Gli alunni di oggi hanno infatti ben poche occasioni di riflessione critica e di comportamento attivo, e ben pochi modelli di riferimento culturale e linguistico capaci di andare oltre le categorie dello stereotipo d’immagine e di benessere consumistico con ostentazione di schemi estetici di bellezza corporea rispondenti alle logiche di mercato e di potere. E’ quanto mai necessario per la scuola intraprendere quindi un cammino che sensibilizzi e offra stimoli adeguati per conoscere e apprezzare la bellezza, per offrire l’opportunità di affinare le radici culturali e le ali. Con le radici l’allievo riuscirà a conoscere la bellezza; con le ali saprà cercarla in sè e all’esterno. Gli alunni percorreranno attraverso le immagini e i diversi linguaggi il senso della bellezza e la sua percezione cogliendone gli aspetti diretti e impliciti soprattutto nel rapporto tra mondo sensibile, interiore, meta cognitivo ed estetico. L’educazione alla bellezza assume, pertanto, un significato di pensiero di grande portata estetica e maturativa a difesa delle atmosfere culturali ed educative più rispettose dei bisogni interiori e spirituali della persona. P.O.F. Istituto Comprensivo Campomaggiore 2013-2014 “La Bellezza salverà il mondo” 14 Tale tematica è inserita nel contesto della continuità educativa pertanto è rivolta a tutti gli alunni di scuola dell’infanzia, primaria e secondaria di I grado di tutti i plessi dell’Istituto, nel rispetto delle diverse potenzialità di apprendimento. Con questa tematica si prevedono dei percorsi didattici interdisciplinari che forniscano agli alunni gli strumenti per individuare e apprezzare il bello nei vari aspetti della vita, della realtà circostante e dell'arte e che, nel corso del tempo, sviluppino in loro pensiero critico e divergente, la capacità di comprendere l'importanza del rispetto per l'ambiente, il gusto per le cose belle e la consapevolezza che il nostro patrimonio artistico e culturale è un bene da conservare e apprezzare. Tutte le strategie educative saranno incanalate in questa nuova direzione a partire dai Percorsi istituzionali: “Germogli”: promuoverà la cultura del patrimonio artistico locale, dei beni ambientali e paesaggistici favorendo la riappropriazione profonda e molteplice della propria sensibilità. Conoscerà, in parallelo con i percorsi storici e geografici, come l'uomo nel corso dei secoli, sia intervenuto per creare i diversi ambienti urbani, e scoprirà nell'ambiente ciò che vi è di bello: la natura. Avvierà all’apprezzamento dei vari ambienti e all’approfondimento delle buone pratiche per il risparmio energetico, consumi sostenibili e salvaguardia dell’ambiente stesso attraverso la realizzazione da parte degli alunni di semplici “progetti” anche tramite l’utilizzo della tecnologia digitale e multimediale. “Tuttestorie”: obiettivo del percorso è quello di mettere in atto punti di osservazione e appropriazione del bello quotidiano esistente nella vita di ogni partecipante. Gli alunni avranno quindi l’opportunità di incontrarsi e interagire con artisti dei vari settori dell’arte e della cultura, per svilupparne con essi l’osservazione, la fruibilità nel proprio quotidiano, l’influenza del bello nella percezione del vivere personale e collettivo. Sarà per loro il viaggio alla scoperta del “bello” che si può trovare in un libro letto, in un racconto autobiografico, nella lettera scritta ad un amico, nel profumo di pagine sfogliate in una biblioteca… Questo perché la bellezza è ciò che le parole lette, scritte o ascoltate sprigionano in noi: immedesimazione, emozioni, fantasia, aspirazioni, conoscenze…Il mondo è un libro e chi non viaggia ne conosce solo una pagina (Sant’Agostino). P.O.F. Istituto Comprensivo Campomaggiore 2013-2014 “La Bellezza salverà il mondo” 15 “Millemondi”: favorirà un primo livello di alfabetizzazione intesa come “dare voce” ai bambini che, grazie ai Consigli di Cooperazione potranno crescere come “cittadini” in un modo sempre più bello, consapevole, attivo e partecipativo con acquisizione critica dei vari linguaggi, attivando l’espressione e la comunicazione delle esperienze e consolidando progressivamente la competenza comunicativa. Educherà a ritrovare “il bello” delle proprie emozioni, nel “ricordare” con le giornate istituzionali, nel “conoscere aspetti multiculturali” con attività volte al confronto aperto all’altro, nel “donare”, con i TRAC e le varie Associazioni di Volontariato, per appropriarsi di modelli comportamentali, di idee, di pensieri e di sogni. “Di tutti i colori”: incoraggerà l’avvicinamento all’universo artistico attraverso il potenziamento delle risorse sensoriali (sensazione, percezione, emozioni, sentimenti), intellettuali (osservazione, discriminazione, curiosità, memoria, attenzione, ragionamento), sociali (comunicazione, responsabilità, autonomia, intraprendenza), spazio-motorie (strutturazione del corpo e dello spazio circostante), tecniche (sperimentazione e realizzazione di tecniche artistiche). Educherà attraverso i linguaggi iconici a cogliere tutte le esperienze e gli elementi di natura percettiva, tattile visiva e cinestetica. Ritroverà nella musica le proprie emozioni ed esprimerà, attraverso la danza e l'espressione corporea, sentimenti e partecipazione al godimento del bello, conosciuto e amato attraverso i vari percorsi culturali. Avvierà all’apprezzamento della varietà dei beni culturali, con particolare riferimento alle opere di scultura, pittura, arte decorativa, teatro, cinema, ecc., per incentivare la maturazione del gusto estetico, in modo da rendere sempre più ricca la comprensione del “messaggio” dell’opera d’arte. Gli itinerari didattici e laboratoriali dei segmenti specifici accompagnano gli alunni in viaggi attraverso la bellezza dell'arte, di ascolti e sonorizzazioni, dello sport, della valorizzazione del patrimonio storico-artistico culturale e musicale. Alla bellezza è affidato il potere di ricomporre in un'unità armonica il disordine della realtà; essa consola, mitiga, educa ad un'armonia interiore e collettiva; è quello che l'arte ha cercato di fare nei secoli: riconciliare il disordine senza ragione. La sinfonia n° 40 di Mozart o la sequenza di colonne di Brunelleschi nella navata centrale in Santo Spirito a Firenze, altro non sono che la prova dell'uomo a se stesso che misura e armonia possono unirsi in una struttura in qualche maniera dominante. Se il mondo sarà salvato dalla bellezza“ Di tutti i colori” è la speranza, la risposta a questa evocazione lontana. P.O.F. Istituto Comprensivo Campomaggiore 2013-2014 “La Bellezza salverà il mondo” 16 Per quest’anno scolastico sono stareprogettate due U.D.A.: 1. Titolo: “SCOPRIAMO LA BELLEZZA IN NOI E NEGLI ALTRI” (1° quadrimestre) 2. Titolo: “TUTELIAMO LA BELLEZZA DELLA NATURA” ( 2° quadrimestre) P.O.F. Istituto Comprensivo Campomaggiore 2013-2014 “La Bellezza salverà il mondo” 17 Terni è una città dalle mille dimensioni, nuova e antica, città del lavoro e della cultura, comunità di cooperazione e luogo di accoglienza per tanti migranti che si adattano velocemente ai ritmi e alle consuetudini comunitarie. La denominazione “Terni” è antica: Interamna Nahars. Nahars si riferisce al fiume Nera, Interamna deriva dal latino inter amnes, ossia tra i fiumi. La città si stende su 211,90 kmq e negli ultimi anni ha visto aumentare la sua popolazione notevolmente; una delle linee direttrici di sviluppo abbraccia proprio la nostra scuola che tra i quartieri di Campomaggiore e di Gabelletta si è vista contornata da numerosi nuovi centri abitativi. L’età media degli abitanti è di 45.6 (dati Istat 2007). La nostra scuola è compresa nella II Circoscrizione Nord di cui forniamo alcuni dati: Sportelli Anagrafici via del Mandorlo e via Fratini e.mail Presidente: [email protected] Vice Presidente: [email protected] Funzionari: [email protected] [email protected] CIRCOSCRIZIONE COLLELUNA: DATI STATISTICI N° abitanti: 22492 (continuamente in espansione) Estensione territoriale: 5742,5 ha Densità di popolazione: 392 ab /km2 P.O.F. Istituto Comprensivo Campomaggiore 2013-2014 “La Bellezza salverà il mondo” 18 IL TAVOLO DI COLLABORAZIONE DEI PARTNERS TERRITORIALI I seguenti elenchi evidenziano la ricchezza dei legami e dei collegamenti di lavoro e di impegno che la nostra scuola, in questi anni, è riuscita a creare con le realtà più vive del territorio. Alimenteremo questi rapporti convinti che la scuola non è un mondo a parte, ma una finestra aperta sulla comunità e comunità partecipativa essa stessa. Collaborazioni: Circoscrizione Nord (nel maggio del 2010 la presidente Malafoglia e il Consiglio circoscrizionale nella sua interezza hanno firmato un documento che riconosce come organismi democratici i Consigli di Cooperazione; altri progetti svolti con la Circoscrizione riguarderanno l’utilizzo della televisione, la Community, la progettazione di spazi per i ragazzi, il Piedibus, incontri in biblioteca); Avis (la nostra scuola ha attivato un canale educativo preferenziale con l’Avis al fine di sensibilizzare i ragazzi alla cultura della donazione e istituendo un piccolo gruppo di donatori che si è impegnato in un’opera di solidarietà costante). Centro Le Fontane, Comitato per la Vita “Daniele Chianelli”Associazione Onlus per la Ricerca e la Cura delle leucemie, linfomi e tumori di adulti e bambini Perugia, Regione Umbria - Ufficio della Cittadinanza, Comune di Terni Ufficio Scuola (Cinema e Scuola, Laborart, Terni in Scienza, BCE, Didattica Museale, Assessorato alla Cultura Terni, Teatro Infanzia e Primaria), Asl 4 Terni – Narni, Distretto sanitario e Centro di Salute Ospedale di Terni, Vincenziani, Associazione “Il Pettirosso” - Terni, Ceffas Motoria, Leo Basket, Federazione Rugby, Musicolandia, Proloco Cesi, BCT Biblioteca Comunale Terni, Associazione Mondo Unito – Roma, Monimbò Bottega del Mondo, Associazione Nuova Vita onlus Terni, Oratorio San Giovanni Bosco della Parrocchia di Campomaggiore, Associazione “I Pagliacci” Terni, Legambiente, Progetto Mandela, Insegnanti in Laboratorio Diocesi di Terni. Adesioni a: Libera Associazione contro le Mafie, Legambiente Roma, Campagna per il Millennio – Stand Up take action, Caritas Europa per la Campagna Zero Poverty P.O.F. Istituto Comprensivo Campomaggiore 2013-2014 “La Bellezza salverà il mondo” 19 Riconoscimenti: La nostra scuola è stata autorizzata, grazie al valore delle progettazioni in corso, per ben due anni 2009.2010 e 2010.2011, a far parte delle scuole Associate Unesco per la Settimana dell’Inclusione (2009) e per la Settimana per lo Sviluppo Sostenibile (2010), con contestuale permesso di uso del logo. Premio musicale” Fancelli” 2009; La scuola primaria (classe 5^C) è stata scelta fra le scuole che hanno intitolato un sentiero presso la Cascata delle Marmore. Terni I Circoscrizione, Scuola per l’Unicef con tessera ufficiale, l’I.C. “Campomaggiore” (III classe plesso Gabelletta) è risultato secondo classificato per l’a.s. 2009.2010 edizione concorso “Giocando per Terra” indetto dal Laboratorio di Scienze della Terra del Comune di Spoleto; Gare internazionali di Matematica Centro Pristem 1° premio assoluto per due categorie C1 e C2; Olimpiadi di Matematica Città di Terni in collaborazione con il Centro Mathesis e Università Bocconi 1° premio assoluto gare provinciali; La nostra scuola è stata scelta tra i quaranta progetti denominati Silos per l’educazione alla Legalità, su settantatre presentati, CONI Comitato provinciale Terni Risultati finali Giochi della Gioventù maggio 2010 1° posto calcio/1° posto Pallavolo/3° posto per la specialità Staffetta a navetta/2° posto Pallamano Il nostro progetto sulla lettura e i libri è stato inserito fra i progetti di eccellenza della Regione Umbria (pubblicazione Amico Libro 2010); ed è stato l’unico progetto della Regione Umbria ad aver partecipato a livello nazionale al concorso “Il Libro è cibo per la Mente”. Primo premio al concorso “Parole di Terra” dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia(INGV) Un alunno della classe 3°A della S.S. di I grado è risultato vincitore del concorso bandito dalla Mathesis di Terni (2010/2011). 1^ Classificato 1^ sez. scuola dell’Infanzia Campomaggiore al Concorso di Libera “È tempo di…”Riconoscimento alla scuola dell’infanzia di Gabelletta a.s.2011/2012 1^ classificato classe 2^D S.S. di I grado al Concorso di Libera “È tempo di…” Riconoscimenti alle classi della scuola primaria: 1^A e 1^B tempo normale Campomaggiore, 2^C, 3^C, 5^C T.P. Campomaggiore; 1^A Gabelletta 1^ premio alla classe della scuola primaria 2^ C T.P. al concorso indetto dal Cesvol “Si può dare” 2^ premio alla classe della scuola primaria 4^ A di Gabelletta al concorso indetto dal Cesvol “Si può dare” 1^ premio alla scuola 2^ A S.S. di I grado indetto dal consorzio di bonifica “teverenera”. 1^ premio alle classi 3^C e 4^C T.P. Campomaggiore al concorso indetto dall’Associazione Libera “Regoliamoci” (2012-13) Premio partecipazione Cantamaggio 2013 alla scuola primaria di Cesi Stazione Premio centro internazionale Amici Scuola alla classe 3^A della scuola primaria Cesi Stazione P.O.F. Istituto Comprensivo Campomaggiore 2013-2014 “La Bellezza salverà il mondo” 20 L’Istituto si trova nella zona periferica Nord della città di Terni che, pur essendo in forte espansione edilizia e demografica, conserva tutte le caratteristiche di un medio agglomerato urbano con una propria autonomia ed una forte identità. Sono presenti tutti i servizi di pubblica utilità, strutture sportive e centri di aggregazione sociale con finalità educative e ricreative che raccolgono una vasta utenza. Esso è costituito da: tre plessi di Scuola dell’Infanzia , quattro plessi di Scuola Primaria, un plesso di Scuola Secondaria di primo grado. LE NOSTRE SCUOLE: SCUOLA INFANZIA , PRIMARIA E SECONDARIA CAMPOMAGGIORE Il 19 settembre 1989 viene inaugurato il nuovo edificio a Campomaggiore. Esso è dotato di due corpi: uno ospita la scuola secondaria di primo grado al primo piano e 8 classi della scuola primaria a tempo normale, ha 13 aule, laboratori, un’aula video, un’aula di musica, un’aula per l’accoglienza e le attività per gli alunni diversamente abili, ed ampi spazi esterni utilizzabili anche per lo svolgimento di attività didattiche. L’altro ospita gli uffici amministrativi, la scuola dell’Infanzia, la scuola primaria a tempo pieno e una classe a tempo normale, le aule per la mensa, un’aula per le attività degli alunni diversamente abili, due laboratori informatici e la Biblioteca d’Istituto adibita anche ad aula. Vi è la cucina che fornisce i pasti per gli alunni dell’infanzia e del tempo pieno, una palestra per praticare attività sportive ed una sala Auditorium per le attività teatrali e convegni. Dispone inoltre di un giardino attrezzato ed offre la possibilità di fruire di spazi interni al cortile. P.O.F. Istituto Comprensivo Campomaggiore 2013-2014 “La Bellezza salverà il mondo” 21 SCUOLA INFANZIA GABELLETTA E’ stata costruita alla fine degli anni ’80 per offrire un servizio ad una zona densamente popolata. L’edificio è strutturato su piano unico che comprende: grandi aule, cucina, spazio per la mensa e per le varie attività, laboratorio di informatica, ampio giardino attrezzato. Nei sottostanti locali si trova il Centro Sociale di quartiere. SCUOLA PRIMARIA GABELLETTA La scuola primaria di Gabelletta è un edificio risalente agli anni ’20 e ne conserva l’originario impianto liberty. Completamente ristrutturata nel 2002, si sviluppa su due piani, più il seminterrato. Il complesso è provvisto di grandi aule nonché di spazi per l’informatica, di un ampio cortile, attrezzato per attività ludico-motorie, ombreggiato da alberi ad alto fusto. SCUOLA PRIMARIA CESI STAZIONE La scuola è stata costruita nel 1960 ed ampliata nel 1985. Ci sono cinque aule, una palestra multifunzionale, il laboratorio di informatica. Esternamente all’edificio è presente un ampio cortile con alberi alti e ombrosi, attrezzato per attività ludico-motorie; vi sono anche delle aiuole per praticare attività di giardinaggio e orticoltura. SCUOLA DELL'INFANZIA CESI PAESE La scuola di Cesi è parte integrante della realtà sociale del suggestivo borgo. I bambini possono godere dell’aria salubre ed ossigenata proveniente dal monte Torre Maggiore, ai cui piedi sorge il paese. Possono respirare l’atmosfera rarefatta a dimensione umana del piccolo centro dove la vita è saldamente legata alle antiche radici, ma vitale e partecipe della realtà odierna. La collaborazione con gli enti locali offre alla scuola la possibilità di arricchire l’offerta formativa con contributi culturali, artistici, ed economici. Lo stabile edificato negli anni ’60 è costituito da tre piani, due sezioni di scuola dell’infanzia usufruiscono solo del piano terra dell’edificio. P.O.F. Istituto Comprensivo Campomaggiore 2013-2014 “La Bellezza salverà il mondo” 22 ORDINE PLESSI 4 sezioni Campomaggiore 3 sezioni Gabelletta Infanzia 2 sezioni Cesi Paese SEZIONI CLASSI Sezione 1^ Sezione 2^ Sezione 3^ Sezione 4^ Sezione 1^ Sezione 2^ Sezione 3^ Sezione 1^ Sezione 2^ Tot. 9 sezioni Tempo Normale Campomaggiore Tempo Pieno Primaria Gabelletta Tempo Normale Cesi Stazione Tempo Normale 1^ A 2^A 3^A 4^A 5^A 1^B 2^B 3^B 4^ B 1^C 2^C 3^C 4^C 5^C 1^A 1^B 2^A 2^B 3^A 4^A 5^ A 2^A 3^A 4^A 5^A Tot. Classi 25 Secondaria I grado Campomaggiore Tempo Normale 1^A 2^A 3^A 1^B 2^B 3^ B 1^C 2^C 3^C 1^D Tot. Classi 10 Tot. Classi I.C. “Campomaggiore” 43 Numero alunni 29 29 27 29 29 22 29 16 18 228 17 25 19 24 27 17 22 20 20 25 23 19 23 19 18 18 13 15 21 21 22 18 21 19 19 505 19 24 26 19 24 28 17 20 28 25 230 Tot. Alunni 963 P.O.F. Istituto Comprensivo Campomaggiore 2013-2014 “La Bellezza salverà il mondo” 23 (Vedi Allegato al POF n°1) Anche quest’anno uno dei contributi più importanti ai fini della creazione di un’identità scolastica sarà data dal sito web www.comprensivocampomaggiore.org, concepito per offrire non solo un’informazione puntuale di quello che si fa nella scuola, ma anche per tenere aperta costantemente una finestra sul mondo dell’attualità, in particolare sugli argomenti che interessano di più il mondo della scuola, ma anche sulle tante novità che provengono dal mondo socioculturale. IL DIRIGENTE SCOLASTICO Dott.ssa Prof.ssa Silvia Rossi riceve: Lunedì e Venerdì dalle ore 10.30 alle ore 11.30 Martedì dalle ore 14.30 alle ore 16.30 LA SEGRETERIA RICEVE: Lunedì – Mercoledì – Venerdì – Sabato dalle h. 9.00 alle h. 11.00 martedì dalle h. 15.30 alle h. 17.30 e.mail segreteria: [email protected] Posta certificata [email protected] Tel. segreteria 0744/241265 Sito web: www.comprensivocampomaggiore.org Tel. Plesso di Campomaggiore P.le Diritti Umani 0744/248452 Tel. Plesso di Campomaggiore P.le Memoria 0744/241490 Tel. Plesso di Campomaggiore infanzia 0744/241290 Tel. Plesso Gabelletta infanzia 0744/241839 Tel. Plesso Gabelletta primaria 0744/242307 Tel.Plesso Cesi stazione primaria 0744/241969 Tel. Plesso Cesi paese infanzia 1^ sez. 0744/248244 Tel. Plesso Cesi paese infanzia 2^ sez. 0744/241923 P.O.F. Istituto Comprensivo Campomaggiore 2013-2014 “La Bellezza salverà il mondo” 24 QUADRI ORARIO, INSEGNAMENTI, ASSEGNAZIONE CLASSI AI DOCENTI (Vedi Allegato al POF n°2) TEMPO SCUOLA Le attività didattiche sono organizzate in lezioni da 60 minuti, con inizio alle ore 8, e si svolgono nell’arco di sei giorni, dal lunedì al sabato, secondo un tempo scuola stabilito dal Consiglio di Istituto e definito tenendo conto dei nuovi piani di studio. Il tempo normale attua un modello a 30 ore settimanali. Per la seconda lingua comunitaria la scelta opzionale è tra il francese e lo spagnolo. Per quest’ultimo l’attuazione è subordinata al fatto che la richiesta deve essere accolta dall’ufficio scolastico provinciale. TEMPO NORMALE 30 ore settimanali 08.00 – 09.00 09.00 – 10.00 10.00 – 11.00 11.00 – 12.00 12.00 – 13.00 Lunedì Martedì Mercoledì Giovedì Venerdì Sabato X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X Il quadro orario settimanale delle discipline della scuola secondaria di I grado, definito tenendo conto dei piani di studio è così determinato: Discipline o gruppi di discipline Ore settimanali Italiano, Storia, Geografia 9 Inglese 3 II Lingua comunitaria: Francese o Spagnolo 2 Matematica e Scienze 6 Tecnologia 2 Arte e immagine 2 Scienze motorie e sportive 2 Musica 2 Religione/Alternativa 1 Approfondimento in materie letterarie 1 Totale orario settimanale 30 P.O.F. Istituto Comprensivo Campomaggiore 2013-2014 “La Bellezza salverà il mondo” 25 P.O.F. Istituto Comprensivo Campomaggiore 2013-2014 “La Bellezza salverà il mondo” 26 (Vedi Allegato al POF n°3) I SUSSIDI, LE ATTREZZATURE, LA BIBLIOTECA, LE AULE LABORATORIALI La nostra scuola presta un’attenzione particolare alla progettazione della pratica educativa, perché nel complesso della realizzazione dei percorsi formativi, l’utilizzo di sussidi e strumenti diventa parte integrante dell’offerta formativa globale. Alla cura particolare per i laboratori e alla loro costante manutenzione si aggiunge la grande considerazione per la dotazione di sussidi in varie forme, in maniera da essere in grado di aggiungere qualità all’impronta metodologica dell’Istituto. Non bisogna dimenticare che il destinatario dei prodotti teorici e pratici della pedagogia è il soggetto in situazione di apprendimento insieme al quale gli operatori e la scuola come sistema creano modelli di intervento spendibili nella quotidiana e immediata pratica didattica. P.O.F. Istituto Comprensivo Campomaggiore 2013-2014 “La Bellezza salverà il mondo” 27 AULE – STRUMENTI- ATTREZZATURE La nostra scuola possiede: un apparato compatto di apparecchiature informatiche e multimediali ( 1 laboratorio multimediale nella scuola secondaria di Campomaggiore, due nella scuola primaria di Campomaggiore, uno nella scuola primaria di Gabelletta, uno nella scuola primaria di Cesi stazione ); attrezzature per video conferenze (p.c. server, web cam, monitor, antenna satellitare ); la scuola si è munita di recente di un sistema di amplificazione modernissimo per le manifestazioni esterne e di una serie di microfoni panoramici per rendere al meglio le performances teatrali e corali dei nostri ragazzi; 8 lavagne multimediali alla scuola secondaria di 1°; 4 presso la scuola primaria di Campomaggiore; 2 nel plesso della scuola primaria di Gabelletta, 2 nel plesso della scuola primaria di Cesi stazione. un sufficiente numero di sussidi audiovisivi (televisori, macchine fotografiche, DVD, video registratori, radioregistratori, lavagne luminose, videoproiettori) nella scuola secondaria e nelle scuole primarie; una biblioteca nel plesso di Campomaggiore con una sezione libraria e una sezione emeroteca; una biblioteca nel plesso di Gabelletta primaria le attrezzature per il laboratorio scientifico nella scuola secondaria; attrezzature per il laboratorio delle arti grafiche, plastiche e pittoriche in tutti gli ordini di scuola aula adibita a laboratorio scientifico aula video nella scuola primaria e secondaria aula di musica con materiali adatti a tutte le età e una serie di strumenti musicali per l’insegnamento musicale presso la scuola secondaria; aula di educazione artistica nella scuola secondaria; laboratorio tecnologico nella scuola primaria e secondaria di I grado dotato di postazioni con collegamento internet; aula di accoglienza per i bambini diversamente abili, munita di un grande teatrino dei burattini, adatto a tenere momenti di animazione alla drammatizzazione; punto d’ascolto, pre-post scuola, diverse attività legate alla didattica attrezzature ginnico - sportive in tutti gli ordini di scuola spazi esterni adibiti ad attività ludico- motorie e di giardinaggio in tutti i plessi. P.O.F. Istituto Comprensivo Campomaggiore 2013-2014 “La Bellezza salverà il mondo” 28 COSA S’INSEGNA NELLA NOSTRA SCUOLA Il curricolo è tutto ciò che attiene alla sfera pedagogico – didattica e come tale riguarda le finalità e gli obiettivi di carattere educativo, comprendendo in ciò le mete che ci proponiamo di indicare agli alunni in un contesto specifico, le modalità, gli strumenti e quant’altro la scuola riesce a mettere in campo per formare un soggetto responsabile e attivo sul piano intellettuale ed emotivo. Un buon curricolo dovrebbe garantire, quindi, il successo formativo, coniugando la promozione dell’identità della persona con le finalità generali ed ideali del sistema scolastico. Per questo motivo il curricolo deve essere progettato e non programmato: il progetto contiene in sé la spinta ad armonizzare la ricerca del sapere con i sistemi conoscitivi, è quindi flessibile e rinnovabile. Il programma contiene in sé l’idea della rigidità dei passaggi, quasi come un algoritmo cristallizzato. Nel nostro Pof, così come nei nostri documenti non useremo, infatti la parola “programma”, ma solo “progetto” (di classe, di interclasse, di intersezione, di plesso, individuale). Il curricolo presenta una struttura verticale che organizza, articola e porta ad unità le finalità espresse dalla nostra scuola. L'organizzazione delle discipline nella scuola dovrà passare dalla programmazione alla progettazione e deve puntare a quello che Bruner chiama “apprendimento significativo”. Ciò che viene percepito come fondamentale è l’operatività della mente: gli alunni devono, cioè, essere messi nelle condizioni di costruire la conoscenza a partire da osservazioni e da problemi che siano alla loro portata cognitiva e li coinvolgano sul piano motivazionale; ciò significa essenzialmente sviluppo di un pensiero logico, e ciò è possibile attraverso lo sviluppo di un linguaggio sempre più controllato e razionale. Parlare di curricolo comporta come conseguenza che esso dovrà essere uguale per tutti coloro che insegnano nella scuola, dovrà essere omogeneo, rispettare certo le diversità dei singoli plessi, ma uguale per tutti i docenti nella sua strutturazione e nella sua identità culturale ed etica. Il nostro lavoro si svolge in conformità alle Indicazioni Nazionali per il Curricolo prot n°5559 del 5 settembre 2012. I criteri che sovrintendono alle prassi educative sono i seguenti: considerazione pedagogica della identità dell’alunno come persona: sviluppo armonico di corpo, psiche, spiritualità e cognitività; sviluppo del bisogno di ricercare e di interpretare il mondo, attraverso le discipline e l’istruzione. La priorità della ricerca della verità connota la scuola come cittadella dei saperi e tutto è a questo criterio subordinato. I progetti, le feste, le manifestazioni, i percorsi extracurricolari, le visite guidate, le esperienze cinematografiche, teatrali, artistiche, i laboratori concorrono all’interno dell’istituzione scuola a sviluppare il senso di cittadinanza attiva. alfabetizzazione graduale, ma pervasiva e diffusa alla testimonianza partecipativa e al senso di responsabilità da parte di tutti gli adulti che fanno parte della scuola: dirigenza, docenza, servizio amministrativo, in modo tale da essere un esempio costante e continuo per gli alunni di stile di vita sobrio, non violento, ambientalista; priorità data ai valori della lettura vista non solo come strumento per la crescita linguistica, ma come vera e propria dimensione orientativa, che nella società complessa in cui l’alunno si trova a vivere lo aiuti a discernere, a filtrare i vissuti tramite una forte componente etica; P.O.F. Istituto Comprensivo Campomaggiore 2013-2014 “La Bellezza salverà il mondo” 29 attenzione didattica ai linguaggi informatici e ai linguaggi multimediali, in particolare all’uso del computer, della televisione, dei giornali; perché la loro padronanza conduce a conseguenze importanti per la crescita del cittadino, inerenti alla criticità, alla partecipazione, alla libertà, all’impegno nel volontariato; diffusione a livello istruttivo, partecipativo e, infine, educativo dei valori della cooperazione non violenta come unica dimensione in grado di costruire negli alunni il senso di appartenenza ad un territorio, la capacità di porsi domande e di operare sull’aumento dell’agio fra i compagni. Per tale motivo anche gli operatori scolastici dovranno crescere in questa dimensione, concependo la scuola come una comunità cooperante, in cui tutto è di tutti e di ciascuno: risorse, strumenti, spazi, tempi, progetti. Diventa, in questa prospettiva, determinante costruire anche nei genitori la visione di una scuola unita, compatta. Tutti i plessi sono di tutti; non esiste se non una sola scuola che si chiama Istituto Comprensivo “Campomaggiore”: il resto fa parte dei territori interiori legati all’affettività, alle consuetudini, alle tradizioni e importanti solo perché formano un pluriverso che va a costruire l’identità sfaccettata dell’intero Istituto. NOI RITENIAMO CHE SIANO INDICATORI DI UN BUON MODO DI FARE SCUOLA: LA PROGETTUALITA’ - per individuare procedure di insegnamento ed elaborazione di progetti rispondenti a necessita specifiche. . LA COLLEGIALITA’ – per garantire l’unitarietà dell’insegnamento e definire i traguardi irrinunciabili comuni. LA RESPONSABILITA’ E PARTECIPAZIONE – per acquisire la consapevolezza di ciò che si deve fare e la disponibilità a trovare insieme soluzioni ai problemi nel rispetto degli ambiti di competenza. LA FLESSIBILITA’ - per una organizzazione autonoma che rispetti le decisioni comuni, ma anche i particolari bisogni di ogni realtà. LA FORMALIZZAZIONE – per raccogliere la documentazione indispensabile per il controllo, la verifica e l’individuazione di nuove strategie: costruzione della “memoria storica” dell’Istituto. L’IMPEGNO OTTIMALE DELLE RISORSE. LA VALUTAZIONE – per adeguare l’intervento didattico e non per esprimere giudizi nei confronti degli alunni. IL RAPPORTO COSTANTE CON LE FAMIGLIE. LA DISPONIBILITA’ ALLA SPERIMENTAZIONE, ALL’INNOVAZIONE, ALL’AGGIORNAMENTO. P.O.F. Istituto Comprensivo Campomaggiore 2013-2014 “La Bellezza salverà il mondo” 30 I NOSTRI PRINCIPI METODOLOGICI SONO PIANIFICAZIONE: · definizione degli obiettivi · individuazione delle fasi di lavoro · individuazioni dei risultati attesi · indicazione dei soggetti, compiti, tempi · analisi dei vincoli e delle risorse da acquisire e impegnare · preparazione degli elementi richiesti dal progetto. CONDIVISIONE: garanzia di coinvolgimento di tutti i soggetti nelle fasi di elaborazione, realizzazione e verifica delle attività; implica un’opera di mediazione ricorrente senza escludere il contributo di nessuno. PARTECIPAZIONE: coinvolgimento operativo. TRASPARENZA: possibilità concreta per tutti gli interessati di conoscere con facilità ed in qualsiasi momento · soggetti incaricati ad agire · attività avviate e loro andamento · decisioni prese · criteri utilizzati · documenti elaborati. GRADUALITA’: procedere in modo non rigido; tenere conto delle risorse umane e materiali disponibili. CICLICITA’: continuo controllo dei risultati e riformulazione degli obiettivi. P.O.F. Istituto Comprensivo Campomaggiore 2013-2014 “La Bellezza salverà il mondo” 31 LA SCUOLA NEL NUOVO SCENARIO L’attuale società e caratterizzata da molteplici cambiamenti e discontinuità, da ciò scaturisce una maggiore ricchezza di stimoli culturali, ma anche il rischio di frammentarietà. Alla scuola spetta il compito di fornire supporti adeguati affinché ogni persona sviluppi un’identità consapevole e aperta. Finalità specifiche: Far si che gli studenti acquisiscano gli strumenti di pensiero necessari per apprendere e selezionare le informazioni. Favorire l’autonomia di pensiero degli studenti, orientando la propria didattica alla costruzione dei saperi a partire da concreti bisogni formativi. Promuovere negli studenti la capacità di elaborare metodi e categorie che siano in grado di far da bussola negli itinerari personali. Offrire agli studenti occasioni di apprendimento dei saperi e dei linguaggi di base. Le diverse situazioni individuali vanno riconosciute e valorizzate evitando che la differenza si trasformi in disuguaglianza. P.O.F. Istituto Comprensivo Campomaggiore 2013-2014 “La Bellezza salverà il mondo” 32 CENTRALITA’ DELLA PERSONA Il punto di partenza è l’alunno come persona, che deve essere considerata nella sua singolarità, complessità, identità, capacità, fragilità e aspirazioni. RELIGIOSI COGNITIVI SPIRITUALI AFFETTIVI LO STUDENTE E’ POSTO AL CENTRO DELL’AZIONE EDUCATIVA IN TUTTI I SUOI ASPETTI: ETICI ESTETICI RELAZIONALI CORPOREI P.O.F. Istituto Comprensivo Campomaggiore 2013-2014 “La Bellezza salverà il mondo” 33 PER UNA NUOVA CITTADINANZA La scuola, in reciproca collaborazione con le famiglie e le agenzie educative del territorio trasmette le regole del vivere e del convivere. Al fine di “insegnare ad essere” cittadini italiani, europei e del mondo. VALORIZZA LE DIVERSE IDENTITA’ RISPETTA L’AMBIENTE CITTADINO VALORIZZA I BENI CULTURALI PRESENTI SUL TERRITORIO SVILUPPA UNO SPIRITO DI SOLIDARIETA’ E COMPRENSIONE P.O.F. Istituto Comprensivo Campomaggiore 2013-2014 “La Bellezza salverà il mondo” 34 PER UN NUOVO UMANESIMO Tutto ciò che accade nel mondo influenza la vita di ogni persona e ogni persona ha una propria responsabilità nei confronti di chi e di ciò che ci circonda. Insegnare a ricomporre i grandi oggetti della conoscenza. Promuovere la capacità di cogliere gli aspetti essenziali dei problemi e di valutare i limiti e le possibilità della conoscenza. LA SCUOLA SI PROPONE DI: Diffondere la consapevolezza che i grandi temi dell’umanità possano essere affrontati e risolti a cominciare dal proprio contesto. P.O.F. Istituto Comprensivo Campomaggiore 2013-2014 “La Bellezza salverà il mondo” 35 LA PROGETTAZIONE Dalle finalità facciamo discendere delle tematiche ad ampio raggio che raggruppano l’insieme dei motivi ispiratori dell’Istituto e lo traducono in unità di apprendimento. Le unità di apprendimento si presentano come modello basilare per l’organizzazione del curricolo; il processo costitutivo delle UDA si compone a partire dalla fase predecisionale dell’ideazione, passando per quella attiva dello sviluppo e approdando a quella postdecisionale del controllo e della documentazione. È evidente, anche in questo contesto, la necessità, in fase ideativa, di determinare punti di riferimento chiari e coerenti, capaci di orientare l’azione formativa, di regolarne lo svolgimento e di controllarne gli esiti; è evidente, quindi, una forte compatibilità con lo schema della progettazione per obiettivi. Il processo formativo e, al suo interno, l’apprendimento si costruiscono sull’implementazione delle conoscenze e delle abilità personali disponibili, per trasformarle in competenze; è tramite l’esperienza di apprendimento che il soggetto in formazione, interagendo con un contesto di istruzione, trasforma le capacità in competenze, acquisisce conoscenze e abilità intellettuali. La competenza, infatti, viene definita come capacità di padroneggiare e utilizzare le conoscenze in un determinato contesto. La formazione di una competenza comporta, quindi, la costruzione di un percorso “a spirale” all’interno di un ambiente strutturato, attraverso il quale il soggetto in età evolutiva ottiene livelli di padronanza progressivamente più evoluti (Karmiloff – Smith A., Oltre la mente modulare, Il Mulino, Bologna, 1995). Mediante l’analisi disciplinare, si definiscono le competenze essenziali che possono essere sviluppate nell’ambito di ciascuna disciplina. Per ciascuna competenza vanno poi individuati gli elementi costitutivi: la competenza specifica, le conoscenze di informazioni, di concetti, di procedure, le abilità. Dal modello curricolare discendono le progettazioni che formano il tessuto concreto e flessibile della rielaborazione delle finalità, delle dimensioni educative e formulano, in gran parte, il curricolo. La progettazione avrà come base di riferimento l’organizzazione dell’insegnamento in UDA. Esse da un lato sono espressione didattica delle dimensioni educative e dall’altro riportano nel tessuto quotidiano delle lezioni le idealità a cui ci ispiriamo. La loro struttura dovrà quindi essere particolarmente curata e organizzata da essere comprensibile a tutti: docenti, alunni e genitori. Le Unità di apprendimento incarnano nella realtà particolare dei gruppi di alunni le esigenze formative, i bisogni cognitivi e culturali, gli arricchimenti apprenditivi e la significatività delle competenze. Esse sono organizzate secondo i cosiddetti saperi di cittadinanza, cioè quei saperi che producono un apprendimento servizio, in grado di modificare rinnovandolo in meglio il contesto della realtà sociale vissuta dai ragazzi. Come ultimo elemento di realizzazione dell’architettura progettuale ci sono le progettazioni individuali e disciplinari, che hanno l’onere complesso di tradurre in saperi e in istruzione di base le idealità e i piani educativi indicati. Nelle UDA saranno contenuti anche gli elementi cognitivi e specifici delle discipline, formalizzati secondo tempi e modalità scelte dai docenti. Dal corrente anno scolastico abbiamo revisionato le nostre UDA focalizzando l’intervento educativo sul Compito di Realtà per una valutazione e certificazione delle competenze al termine del primo ciclo di istruzione. P.O.F. Istituto Comprensivo Campomaggiore 2013-2014 “La Bellezza salverà il mondo” 36 CARATTERISTICHE DI UNA SITUAZIONE/COMPITO CHE IMPLICHI L’IMPIEGO DI COMPETENZE Il compito unitario in situazione: • rappresenta uno spazio di autonomia e responsabilizzazione degli allievi nel quale ciascuno di essi può affrontare e portare a termine il compito affidatogli, mostrando di possedere o meno, e a quale grado, le competenze utili a realizzarlo. …quindi: Il compito di Realtà è una “situazione” nuova che presenti una sfida, un motivo per essere risolta, un perché a cui rispondere, in grado di mobilitare gli allievi rispetto alla competenza da promuovere. E’ una “situazione” che racchiude una integrazione di apprendimenti posseduti dagli alunni, non una semplice giustapposizione e che implichi un “agire” fisico e mentale a partire da quanto appreso (fare con ciò che si sa). Situazione in cui sia presente il richiamo a valori (es. rispetto per l’ambiente) e tendenzialmente aperta, che lasci spazio alla discussione e che l’allievo deve poter affrontare in autonomia. Per essere coerente con la specificità della sua funzione il Compito di Realtà ha precise caratteristiche: per essere portato a termine con successo necessita dell’utilizzo di conoscenze e abilità disciplinari: non può esserci competenza se non ci sono le conoscenze e le abilità ad essa sottese. La competenza o le competenze necessarie per portarlo a compimento sono quelle su cui si fonda il percorso disciplinare. Nel compito finale il ruolo del docente è quello di osservatore, che rileva in quale grado gli allievi riescono autonomamente ad utilizzare ciò che sanno, ciò che sanno fare, le loro risorse interne ed, in generale, le risorse esterne per realizzare il compito. In una “pedagogia del compito” la scuola non si limita a riproporre oggetti culturali già elaborati, a dichiarare obiettivi, a sperimentare per problemi (nell'ipotesi più avanzata), al contrario, recepisce la complessità del reale ed elabora “sapere progettuale”. P.O.F. Istituto Comprensivo Campomaggiore 2013-2014 “La Bellezza salverà il mondo” 37 MOMENTI E MODALITA’ Valutazione interna AUTOVALUTAZIONE DI ISTITUTO Validità delle scelte Efficacia della programmazione didattica Grado di soddisfazione dell’utenza scolastica e del territorio Progetti e Attività di ampliamento dell’Offerta Formativa VALUTAZIONE DEGLI APPRENDIMENTI E DEL COMPORTAMENTO DEGLI ALUNNI Diagnostica (iniziale) Formativa (in itinere) Sommativa annuale Competenza del Collegio Docenti e del Dirigente Scolastico Competenza degli insegnanti registrata nei documenti di valutazione VALUTAZIONE DELLA QUALITÁ COMPLESSIVA DELL’OFFER A FORMATIVA DELLA SCUOLA Competenza dell’INVALSI Valutazione esterna VALUTAZIONE DELLE COMPETENZE DEGLI ALUNNI P.O.F. Istituto Comprensivo Campomaggiore 2013-2014 “La Bellezza salverà il mondo” 38 La valutazione è parte integrante dell’azione educativa e permette di raccogliere in maniera sistematica e continuativa informazioni relative a: acquisizione delle competenze; sviluppo della disponibilità ad apprendere; maturazione del senso di sé; maturazione dell’autostima. Alla procedura di valutazione si ricorre per: monitorare i progressi nell’ambito degli apprendimenti; monitorare i progressi nell’ambito del processo educativo di insegnamento/apprendimento; monitorare i livelli di competenza raggiunti. L'analisi dei dati consente al team dei docenti di operare con flessibilità sul progetto educativo apportando adeguamenti alla programmazione educativo-didattica. La Valutazione si attua sistematicamente durante tutto l’anno scolastico attraverso: prove di verifica strutturate (griglie, test, questionari, grafici, etc....); prove oggettive (V/F, risposta multipla, completamenti, mettere in relazione etc….); prove aperte (interrogazioni, esposizioni orali, conversazioni, relazioni, risoluzione di problemi, esecuzione di esercitazioni ed elaborati, etc. ...); osservazioni sistematiche. Tiene conto dei seguenti criteri: progressi ottenuti rispetto ai livelli di partenza, anche in relazione alle strategie individualizzate messe in atto; livello di acquisizione delle competenze; caratteristiche e grado di maturazione del singolo alunno anche in relazione all’ambiente socioculturale di appartenenza; comportamento, impegno e grado di partecipazione alle attività scolastiche. La valutazione è: formativa (favorisce la crescita personale dello studente); orientativa (fornisce ai docenti informazioni sul processo di apprendimento dell’alunno e permette loro di progettare nuovi interventi didattici per facilitare il successo formativo); trasparente (vengono comunicati i risultati della valutazione a genitori e alunni); collegiale (richiede condivisione di finalità, criteri e metodologie educative); individualizzata (rispetta tempi e livelli di alunni con difficoltà di apprendimento e con bisogni educativi speciali); dinamica (prevede un punto di partenza, un itinerario programmato, un punto di arrivo); globale (prende in esame gli aspetti cognitivi e non degli alunni). Trova la sua sintesi nel documento quadrimestrale sia per la Scuola Primaria che Secondaria di I grado. P.O.F. Istituto Comprensivo Campomaggiore 2013-2014 “La Bellezza salverà il mondo” 39 CRITERI DI VALUTAZIONE Raggiunge pienamente tutti gli obiettivi Raggiunge tutti gli obiettivi SCUOLA DELL’INFANZIA 1. Espone le proprie conoscenze utilizzando un linguaggio ricco e appropriato 2. È autonomo e possiede valide capacità organizzative, operative e creative 3. Sa classificare, seriare e contare cose, persone, animali 4. Sa esprimere opinioni personali, trovandosi bene sia nel piccolo sia nel grande gruppo 5. Sa coordinare i movimenti del corpo nello spazio 6. Sa prestare continuamente attenzione 1. Espone le proprie conoscenze in modo corretto 2. È autonomo e sa organizzare il proprio lavoro con i compagni 3. Possiede capacità organizzative, operative e creative 4. Sa leggere le immagini e metterle in sequenza 5. Presta attenzione in modo costante Raggiunge gli obiettivi 1. Sa esprimersi in modo semplice e chiaro; 2. Sa classificare, contare e seriare; 3. È autonomo e porta a termine il lavoro; 4. Ha un atteggiamento corretto con i compagni. Raggiunge gli obiettivi nella loro essenzialità 1. Conosce i vari contenuti e li espone in forma semplice; 2. Sa operare facili collegamenti; 3. Se stimolato organizza il proprio lavoro; 4. È disponibile al dialogo; 5. L’attenzione è sufficiente ma spesso discontinua. P.O.F. Istituto Comprensivo Campomaggiore 2013-2014 “La Bellezza salverà il mondo” 40 CRITERI DI VALUTAZIONE SCUOLA PRIMARIA 10/9 1. Padroneggia le abilità di base in contesti noti e non 2. Opera collegamenti e relazioni tra le conoscenze in relazione a diversi tipi di problematiche 3. Partecipa alle attività collettive in modo assiduo e con attenzione 4. Si applica con costanza, lavorando con impegno e continuità 5. Si esprime padroneggiando il linguaggio specifico delle discipline 8 1. Possiede ed applica in modo sicuro le abilità di base 2. Opera collegamenti e relazioni tra le varie conoscenze in modo autonomo 3. Partecipa alle attività collettive con attenzione 4. Si applica con costanza 5. Si esprime utilizzando in modo appropriato il linguaggio specifico delle discipline 7 1. Possiede le abilità e le conoscenze di base e le applica in modo globalmente corretto 2. Opera collegamenti tra le varie conoscenze in modo autonomo 3. Partecipa alle attività 4. Si applica in modo adeguato alle richieste 5. Si esprime correttamente 6 1. Possiede in modo sicuro alcune conoscenze e abilità 2. Riesce ad operare semplici collegamenti e relazioni tra le conoscenze 3. Partecipa alle attività, se coinvolto dall’insegnante 4. Si applica in modo superficiale 5. Si esprime con un lessico semplice ma pertinente alle richieste e/o al contesto 5 1. Possiede in modo parziale le abilità di base richieste 2. Se guidato, individua alcuni collegamenti tra le conoscenze 3. Partecipa solo alle attività a lui congeniali 4. Si applica in modo discontinuo 5. Utilizza un linguaggio disarticolato e frammentario P.O.F. Istituto Comprensivo Campomaggiore 2013-2014 “La Bellezza salverà il mondo” 41 CRITERI DI VALUTAZIONE SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO 10/9 1. Conosce e rielabora in modo personale e creativo tutti i contenuti delle discipline utilizzandone il linguaggio specifico. 2. Possiede un livello avanzato di competenze comunicative, organizzative, operative, creative e di astrazione. 3. Osserva ed analizza con accuratezza fatti e fenomeni, ne rileva e utilizza dati sia qualitativi che quantitativi che interpreta correttamente. 4. Decodifica con sicurezza qualsiasi tipo di testo ed esprime giudizi critici. 5. Sa utilizzare pienamente le proprie conoscenze e abilità in situazioni note e non. 8 1. Conosce con sicurezza i contenuti delle discipline ed è in grado di riferirli con un linguaggio appropriato. 2. Possiede un livello intermedio di competenze comunicative e organizzative, operative, creative e di astrazione. 3. Osserva e analizza con accuratezza fatti e fenomeni che interpreta e utilizza correttamente. 4. Decodifica qualsiasi tipo di testo. 5. Sa utilizzare correttamente le proprie conoscenze e abilità 7 1. Conosce in modo corretto i contenuti delle discipline ed è in grado di riferirli con un linguaggio adeguato. 2. Possiede un livello intermedio di competenze comunicative, organizzative, operative. 3. Osserva con interesse fatti e fenomeni e rappresenta i dati raccolti in modo adeguato. 4. Decodifica diverse tipologie testuali. 5. Sa utilizzare in modo adeguato le proprie conoscenze nelle specifiche situazioni di apprendimento. 6 1. Conosce globalmente i contenuti delle discipline ed è in grado di riferirli in modo sufficientemente chiaro. 2. Possiede un livello base di competenze comunicative, organizzative e operative 3. Osserva fatti e fenomeni, cogliendone gli aspetti principali. 4. Decodifica in modo essenziale diverse tipologie testuali. 5. Utilizza sufficientemente le proprie conoscenze nelle specifiche situazioni di apprendimento. 5 1. 2. 3. 4. 5. Conosce parzialmente i contenuti delle discipline e li riferisce in modo sommario. Possiede un livello parziale di competenze comunicative, organizzative e operative. Incontra difficoltà nell’individuare i dati essenziali di fatti e fenomeni. Decodifica con difficoltà il significato dei vari messaggi. Va guidato nell’elaborazione delle conoscenze. 4 1. 2. 3. 4. 5. Manifesta difficoltà nell’acquisizione dei contenuti base delle discipline. evidenzia un livello non raggiunto di competenze comunicative e operative. Non riesce a cogliere i dati essenziali di fatti e fenomeni. Non decodifica i dati essenziali dei messaggi di diverso tipo. Anche se guidato non rielabora le conoscenze. P.O.F. Istituto Comprensivo Campomaggiore 2013-2014 “La Bellezza salverà il mondo” 42 VALUTAZIONE DEL COMPORTAMENTO SCUOLA PRIMARIA Indicatori Comportamento con gli adulti Comportamento con i coetanei Rispetto delle regole Rispetto orario scolastico Partecipazione Interesse Impegno Punteggio Giudizio Descrittori Assume comportamenti oppositivi/provocatori Assume un comportamento corretto e rispettoso solo in situazioni riconosciute come significative Stabilisce sempre rapporti corretti e rispettosi Nei rapporti con i coetanei si mantiene distaccato e/o poco collaborativo. Ha un comportamento irrequieto e poco corretto. Ha un comportamento vivace, ma cerca di mantenere rapporti corretti Instaura rapporti positivi solo con alcuni compagni Instaura con tutti rapporti collaborativi e costruttivi Interagisce con gli altri nel rispetto di idee e culture diverse. Non rispetta le regole fondamentali di comportamento e reagisce in forma oppositiva. Decide autonomamente come e quando rispettare le regole. É rispettoso delle regole scolastiche È incostante nel rispettare l’orario d’entrata scolastica Raramente non si attiene all’orario d’entrata scolastica Rispetta costantemente l’orario d’entrata scolastica É coinvolto dalla vita scolastica solo nei momenti ludici e ricreativi Manifesta uno scarso interesse per le attività proposte e si impegna solo raramente Partecipa saltuariamente alle attività proposte; l’interesse e l’impegno non sono costanti. Partecipa solo alle attività che suscitano il suo interesse Partecipa alle attività proposte con interesse ed impegno. Partecipa in modo vivace e ricco di spunti personali, interviene in modo pertinente; segue con attenzione le attività proposte offrendo il proprio contributo personale. 5 Non sufficiente 6-7 Sufficiente 8 – 9 - 10 Buono 11 – 12 - 13 Distinto P 1 2 3 1 1 2 2 3 3 1 2 3 1 2 3 1 1 2 2 3 3 14 - 15 Ottimo P.O.F. Istituto Comprensivo Campomaggiore 2013-2014 “La Bellezza salverà il mondo” 43 GRIGLIA DI VALUTAZIONE DEL COMPORTAMENTO DEGLI STUDENTI SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO Indicatori Valutazione • Partecipazione attenta, interessata, responsabile, collaborativa e costruttiva oltre che alle lezioni a tutte le attività della scuola. • Ruolo propositivo all’interno della classe e ottima socializzazione. • Autonomia efficace, produttiva e costruttiva sia in campo scolastico che extrascolastico. • Impegno rilevante e significativo, rispetto delle consegne e completezza dei lavori. • Scrupoloso rispetto del Regolamento d’Istituto, comportamento corretto e rispettoso dell’istituzione scolastica; frequenza assidua. 10 • Partecipazione attenta, costante e propositiva oltre che alle lezioni a tutte le attività della scuola. • Ruolo positivo e collaborativo all’interno del gruppo classe. • Autonomia efficace e produttiva sia in campo scolastico che extrascolastico. • Impegno assiduo, rispetto delle consegne e completezza dei lavori. • Rispetto delle norme disciplinari d’Istituto; frequenza assidua o assenze sporadiche, rari ritardi e/o uscite anticipate. 9 • Partecipazione attiva alle lezioni. • Ruolo collaborativo al funzionamento del gruppo classe. • Autonomia appropriata e soddisfacente sia in campo scolastico che extrascolastico. • Impegno costante ed efficace. • Rispetto delle norme disciplinari d’Istituto; frequenza generalmente assidua, alcuni ritardi e/o uscite anticipate. 8 • Partecipazione pertinente alle attività scolastiche. • Ruolo generalmente collaborativo al funzionamento del gruppo classe. • Autonomia accettabile, da migliorare sia in campo scolastico che extrascolastico. • Impegno regolare e generale rispetto delle consegne. • Osservazione regolare delle norme fondamentali relative alle vita scolastica; alcune assenze, ritardi e/o uscite anticipate. 7 • Partecipazione e attenzione discontinue e non sempre adeguate all’attività scolastica. • Rapporti sufficientemente collaborativi con gli altri. • Autonomia essenziale e applicazione saltuaria. • Impegno discontinuo ed essenziale. • Episodi limitati e non gravi di mancato rispetto del regolamento scolastico; ricorrenti assenze, ritardi e/o uscite anticipate. 6 • Scarsa partecipazione alle lezioni e disturbo dell’attività didattica. • Rapporti problematici con gli altri. • Autonomia poco produttiva. • Impegno scarso e applicazione irregolare. • Episodi di mancato rispetto del regolamento d’Istituto, anche soggetti a sanzioni disciplinari; frequenti assenze e numerosi ritardi e/o uscite anticipate. 5 ELEMENTI PER LA VALUTAZIONE DEGLI ASPETTI RELATIVI AL COMPORTAMENTO: 1) 2) 3) 4) 5) Attenzione e partecipazione Socializzazione Autonomia ( metodo e organizzazione del lavoro) Impegno Rispetto delle regole P.O.F. Istituto Comprensivo Campomaggiore 2013-2014 “La Bellezza salverà il mondo” 44 Di seguito sono riportate la griglia del certificato delle competenze redatto dalle insegnanti alla fine della classe 5^ della scuola primaria la griglia del certificato delle competenze redatto dai professori alla fine della classe 3^ della scuola secondaria di 1^ grado. CERTIFICATO DELLE COMPETENZE SCUOLA PRIMARIA ASSE DEI LINGUAGGI E DELL’ESPRESSIVITÀ’ LIV. VOTO Competenze linguistiche: comprensione globale dei contenuti di semplice testi; impiego di registri linguistici in relazione al contesto; produzione di testi in forme adeguate a scopo e a destinatario. Competenza comunicativa in Inglese: comprensione e utilizzo di espressioni di uso quotidiano; interazione colloquiale con altri su argomenti personali, scrittura di semplici frasi. Competenze artistiche: descrizione e rappresentazione della realtà e delle esperienze attraverso semplici linguaggi espressivi; conoscenza e apprezzamento del patrimonio artistico – culturale nel territorio. Competenze motorie: impiego di schemi motori e posturali, loro interazioni in situazione combinata e simultanea; rispetto delle regole dei giochi sportivi. ASSE MATEMATICO e SCIENTIFICO Competenze digitali: conoscenza ed uso delle tecnologie informatiche Competenze matematiche: lettura della realtà e risoluzione di semplici problemi; raccolta, organizzazione e interpretazione di dati; padronanza e utilizzo dei concetti elementari della matematica. Competenze scientifiche: osservazione della realtà per riconoscere relazioni, modificazioni , rapporti causali; esplorazione dell’ambiente naturale e antropico; sviluppo di atteggiamenti di curiosità nei confronti della realtà naturale. ASSE STORICO - SOCIALE Competenze storico-geografiche: orientamento spazio-temporale e identificazione delle caratteristiche fisico antropologiche del territorio; uso della documentazione e della osservazione per conoscere realtà storiche e geografiche. Competenze sociali e civiche: responsabilità personale , rispetto degli altri e della diversità. Rispetto dell’ambiente e delle cose. Consapevolezza del valore e delle regole della vita democratica. Impegno nel collaborare al buon andamento della classe. Livello Base (1) Voto 6: l’alunno svolge compiti in situazioni note, mostrando di possedere conoscenze ed abilità essenziali. Livello Intermedio (2) Voto 7-8: l’alunno svolge compiti e risolve problemi in situazioni note, compie scelte consapevoli mostrando di saper utilizzare le conoscenze e le abilità acquisite. Livello Avanzato (3) Voto 9-10: l’alunno svolge compiti e risolve problemi in situazioni note, mostrando padronanza nell’uso delle conoscenze e delle abilità. Sa proporre opinioni, sa intervenire e assumere decisioni consapevoli. P.O.F. Istituto Comprensivo Campomaggiore 2013-2014 “La Bellezza salverà il mondo” 45 CERTIFICAZIONE DELLE COMPETENZE DI BASE acquisite al termine del primo ciclo di istruzione COMPETENZE Asse dei linguaggi Lingua italiana: Padroneggiare gli strumenti espressivi ed argomentativi indispensabili per gestire l’interazione comunicativa verbale in vari contesti; leggere comprendere e interpretare testi scritti di vario tipo produrre testi di vario tipo in relazione ai differenti scopi comunicativi. Lingua straniera ( Inglese-Francese-Spagnolo) Utilizzare le lingue straniere per i principali scopi comunicativi ed operativi; comprendere gli elementi essenziali di messaggi su argomenti noti produrre testi orali e scritti relativi a contesti familiari nel rispetto delle regole linguistiche; interagire in conversazioni di routine. I traguardi sono riconducibili al livello A2 del Quadro comune europeo di riferimento delle lingue del Consiglio d’Europa per INGLESE. I traguardi sono riconducibili al livello A1 del Quadro comune europeo di riferimento delle lingue del Consiglio d’Europa per FRANCESE. Altri linguaggi Utilizzare gli strumenti fondamentali per una fruizione consapevole del patrimonio artistico e letterario; utilizzare testi multimediali. Competenze artistiche Descrivere, rappresentare e ricostruire la realtà e le esperienze attraverso linguaggi espressivi, producendo elaborati personali e creativi con tecniche e materiali differenti; riconoscere e apprezzare il patrimonio artistico e culturale nel territorio. Competenze musicali Utilizzare il linguaggio musicale per eseguire ed interpretare brani strumentali e vocali di generi e culture differenti; ideare e realizzare eventi sonori integrandoli con altre pratiche artistiche; conoscere e apprezzare il patrimonio musicale anche per costruire la propria identità. Competenze motorie Utilizzare schemi motori e posturali per interagire in situazioni combinate e simultanee; possedere consapevolezza delle proprie competenze motorie e dei propri limiti, assumendo corretti stili di vita; sperimentare i corretti valori dello sport interagendo con il gruppo in modo attivo e-responsabile. LIVELLO DI ACQUISIZIONE* VALUTAZIONE IN DECIMI 46 COMPETENZE LIVELLO DI ACQUISIZIONE* VALUTAZIONE IN DECIMI Asse matematico Utilizzare le tecniche e le procedure del calcolo aritmetico ed algebrico; confrontare ed analizzare figure geometriche, individuando invarianti e relazioni; individuare le strategie appropriate per la soluzione di problemi; analizzare dati e interpretarli sviluppando deduzioni e ragionamenti sugli stessi anche con l’ausilio di rappresentazioni grafiche. Asse scientifico-tecnologico Competenze scientifiche Utilizzare consapevolmente il metodo scientifico in semplici situazioni; comprendere gli equilibri esistenti tra gli esseri viventi e l'ambiente adottando comportamenti responsabili; comprendere e utilizzare il linguaggio e la simbologia specifici della disciplina; osservare, descrivere ed analizzare fenomeni appartenenti alla realtà naturale e artificiale e riconoscere nelle varie forme i concetti di sistema e di complessità; analizzare qualitativamente e quantitativamente fenomeni legati alle trasformazioni di energia a partire dall’esperienza. Competenze tecnologiche Predisporre processi e procedure allo scopo di ideare, progettare e realizzare oggetti fisici, grafici o virtuali seguendo una definita metodologia; mettere in relazione la tecnologia con i contesti socio-ambientali; essere consapevole delle potenzialità e dei limiti delle tecnologie nel contesto culturale e sociale in cui vengono applicate. Asse storico-sociale-geografico Comprendere il cambiamento e la diversità dei tempi storici attraverso il confronto fra epoche e attraverso il confronto fra aree geografiche e culturali; collocare l’esperienza personale in un sistema di regole fondato sul reciproco riconoscimento dei diritti garantiti dalla Costituzione, a tutela della persona, della collettività e dell’ambiente; riconoscere le caratteristiche essenziali dei sistemi territoriali vicini e lontani utilizzando carte, grafici, immagini, dati statistici; riconoscere e valutare le modificazioni apportate dall’uomo sul territorio e l’interazione uomo-ambiente. *LEGENDA: Livello base (voto 6): lo studente svolge compiti semplici in situazioni note, mostrando di possedere conoscenze ed abilità essenziali e di saper applicare regole e procedure fondamentali. Livello intermedio (voto 7/8): lo studente svolge compiti e risolve problemi complessi in situazioni note, compie scelte consapevoli, mostrando di saper utilizzare le conoscenze e le abilità acquisite. Livello avanzato (voto 9/10): lo studente svolge compiti e problemi complessi in situazioni anche non note, mostrando padronanza nell’uso delle conoscenze e delle abilità. Sa proporre e sostenere le proprie opinioni e assumere autonomamente decisioni consapevoli. P.O.F. Istituto Comprensivo Campomaggiore 2013-2014 “La Bellezza salverà il mondo” 47 COMPETENZE TRASVERSALI ATTRAVERSO GLI ASSI DISCIPLINARI: ASSE DEI LINGUAGGI, ASSE MATEMATICO, ASSE SCIENTIFICO-TECNOLOGICO, ASSE STORICO-SOCIALE-GEOGRAFICO Ogni asse disciplinare concorre a far acquisire le competenze di cittadinanza attiva: tutto ciò che lo studente deve sapere per sviluppare la personalità ed entrare in una positiva relazione con la realtà naturale e sociale. COMPETENZA CHIAVE COMPETENZE SPECIFICHE Imparare ad imparare Acquisizione di un metodo di studio e di lavoro, scegliendo e utilizzando varie fonti e varie modalità di informazione e formazione. Progettare Utilizzazione delle conoscenze apprese per perseguire obiettivi, individuare priorità, pianificare scelte sulla base della realtà e delle proprie potenzialità. Comunicare Comprensione di messaggi nelle varie forme comunicative; capacità di comunicare utilizzando linguaggi e conoscenze diversi, verbali, non verbali e multimediali. Capacità di confrontarsi, accettando il punto di vista altrui, di interagire contribuendo all’apprendimento comune e alla realizzazione delle attività collettive. Collaborare e partecipare Agire in modo autonomo e responsabile Inserimento attivo e consapevole nella vita sociale, riconoscimento del valore delle regole e assunzione di responsabilità personali. Risolvere problemi Riconoscimento delle situazioni problematiche, capacità di fronteggiarle e di risolverle. Individuare collegamenti e relazioni Acquisizione di strumenti per comprendere ed affrontare la complessità della società attuale, individuando analogie e differenze, coerenze ed incoerenze, cause ed effetti. Acquisizione di strumenti per interpretare criticamente ogni informazione, diventare soggetto autonomo e non passivo, distinguere i fatti dalle opinioni. Acquisire ed interpretare l’informazione LIVELLO* L’alunno ha seguito nell’ultimo anno il seguente piano di studi: - tempo scuola: …………….. ore settimanali - certificazione esterna lingua Francese DELF : livello ………………… - certificazione esterna lingua Inglese TRINITY : livello ………………. *LEGENDA: Livello base (voto 6): lo studente svolge compiti semplici in situazioni note, mostrando di possedere conoscenze ed abilità essenziali e di saper applicare regole e procedure fondamentali. Livello intermedio (voto 7/8): lo studente svolge compiti e risolve problemi complessi in situazioni note, compie scelte consapevoli, mostrando di saper utilizzare le conoscenze e le abilità acquisite. Livello avanzato (voto 9/10): lo studente svolge compiti e problemi complessi in situazioni anche non note, mostrando padronanza nell’uso delle conoscenze e delle abilità. Sa proporre e sostenere le proprie opinioni e assumere autonomamente decisioni consapevoli. P.O.F. Istituto Comprensivo Campomaggiore 2013-2014 “La Bellezza salverà il mondo” 48 Per l’autovalutazione d’Istituto, si somministrano dei questionari di gradimento ai genitori, ai docenti, al personale ATA e agli alunni della classe terza della Scuola Secondaria di I grado al fine di verificare la percezione che i nostri ragazzi hanno della scuola che frequentano. Inoltre, dall’anno scolastico 2012-2013, è operativo un sistema di monitoraggio del profitto degli studenti nelle classi di passaggio: quinta primaria - prima classe della secondaria di I grado e terza classe della Scuola Secondaria di I grado - primo anno di Scuola Secondaria di II grado, per saggiare la tenuta dei risultati dei nostri alunni in contesti nuovi e più complessi e per valutare l’efficacia dell’orientamento. Tutto ciò consentirà di adeguare l’azione didattica in un’ ottica di confronto e scambio con le altre realtà scolastiche del territorio. P.O.F. Istituto Comprensivo Campomaggiore 2013-2014 “La Bellezza salverà il mondo” 49 Nell’ambito delle competenze di cittadinanza e facendo tesoro del principio secondo cui gli apprendimenti cognitivi, strumentali e metodologici devono diventare terreno fertile per un apprendimento sociale, la scuola continuerà l’esperienza formativa dei percorsi istituzionali, caratterizzati dal coinvolgimento di tutti gli ordini di scuola, muovendosi sui versanti dell’educazione ambientale, con il Percorso Istituzionale Germogli, sull’intercultura, la convivenza civile, la cittadinanza attiva con il Percorso Istituzionale Millemondi e, con i Percorsi Istituzionali Tuttestorie e Ditutticolori sul mondo della comunicazione e dei diversi linguaggi. I percorsi alla base di questo disegno sono quattro organizzati all’interno di tre macroaree, cioè tre “grandi contenitori di senso” dell’impianto filosofico-pedagogico dell’azione educativo-didattica che caratterizza il nostro Istituto. Nello specifico riguardano: a)L’ambito dell’educazione ambientale L’attività progettuale in questo ambito consente di leggere il territorio dal punto di vista naturale, antropico, storico e culturale. b) L’ambito della comunicazione Le attività condotte vogliono far scoprire agli alunni il potenziale dei diversi linguaggi ( a partire dalla parola scritta e orale) incentivando situazioni di scambio e di produzione di messaggi, e verificando l’incisività degli stessi. c) L’ambito della legalità – convivenza civile Attraverso il lavoro si vogliono far sperimentare comportamenti di reciprocità nel rispetto della diversità di ciascuno, costruendo memoria e senso di appartenenza. All’interno delle tre macroaree si sono sviluppati singoli segmenti progettuali (vincolati a esperienze laboratoriali) che coinvolgono tutti i plessi dell’Istituto. P.O.F. Istituto Comprensivo Campomaggiore 2013-2014 “La Bellezza salverà il mondo” 50 OBIETTIVI FORMATIVI DELLE MACROAREE MACROAREA CONVIVENZA CIVILE Approfondire la conoscenza di sé, rafforzando l’autostima, apprendendo anche dai propri errori. Acquisire consapevolezza riguardo le modalità relazionali da attivare con coetanei e adulti, sforzandosi di correggere eventuali inadeguatezze. Riflettere sulle conseguenze che le proprie azioni e scelte possono avere su se stessi e sugli altri. Avvertire interiormente, sulla base della coscienza personale, la differenza tra il bene e il male, ed essere in grado di orientarsi di conseguenza nelle scelte di vita e nei comportamenti sociali e civili. Analizzare eventi-cardine, costruire cittadini consapevoli delle responsabilità dell’uomo nel contesto storico-culturale. Guidare l’alunno, attraverso la conoscenza di sé e del contesto territoriale in cui vive, a porsi in maniera sempre più cosciente e critica di fronte alla realtà che lo circonda. Orientare l’alunno alla realizzazione della propria persona attraverso lo sviluppo di capacità e l’acquisizione di competenze e di strumenti che lo mettano in grado di compiere scelte responsabili, democratiche e rispettose delle norme, sia sul piano individuale che su quello sociale. Assicurare all’alunno un percorso formativo portatore di valori positivi e profondi che lo educhino ad essere un cittadino attivo e capace di iniziative per il miglioramento della propria società. Proporre una cultura del cambiamento, in direzione di un ripensamento dei valori, dei bisogni, dei comportamenti individuali e collettivi. Sperimentare da parte dei ragazzi modalità creative, costruttive e nonviolente in tutte le relazioni sociali, anche negli inevitabili momenti di crisi quali sono i conflitti. Far acquisire la conoscenza delle proprie aspettative professionali ed aprire una finestra sul mondo del lavoro. Conoscere l’organizzazione della scuola secondaria di secondo grado attraverso incontri con docenti esterni e visite guidate e raccogliere i dati necessari per effettuare una scelta consapevole per la scuola futura. P.O.F. Istituto Comprensivo Campomaggiore 2013-2014 “La Bellezza salverà il mondo” 51 MACROAREA AMBIENTE Avviarsi ad attività di studio interdisciplinare per sviluppare stili di apprendimento e strategie operative per una migliore capacità di integrazione con l’ambiente naturale e sociale Stimolare lo spirito di indipendenza e intraprendenza per la conoscenza dell’ambiente. Imparare a leggere il proprio territorio attraverso le testimonianze del passato e del presente. Individuare e analizzare i fattori che costituiscono le componenti più importanti dell’ecosistema e che condizionano il suo equilibrio Sviluppare una maggiore consapevolezza di sé, del proprio corpo e delle relazioni esistenti tra organismi e l’ambiente in cui essi vivono Promuovere una cultura della prevenzione, della salute e della sostenibilità Apprendere, attraverso esperienze significative, il gusto di prendersi cura di se stessi, degli altri e dell’ambiente attraverso buone pratiche e forme di cooperazione e solidarietà Riconoscere l’importanza dello stare bene a tavola come momento conviviale e sociale in cui realizzare scambi affettivi e culturali attraverso la comunicazione e la condivisione di differenti abitudini e saperi Scoprire le risorse del territorio attraverso la conoscenza di prodotti tipici e delle tradizioni Promuovere una cittadinanza attiva, sviluppando un'etica della responsabilità verso il paesaggio e il patrimonio storico e artistico del nostro Paese Educare ad una partecipazione responsabile nella salvaguardia dell’ambiente, all’interno della propria realtà sociale; Favorire l’apprendimento ed il processo di formazione degli studenti come persone autonome, consapevoli ed attente a modelli di sviluppo sostenibili Acquisire comportamenti volti al risparmio delle risorse e indurre a buone pratiche. P.O.F. Istituto Comprensivo Campomaggiore 2013-2014 “La Bellezza salverà il mondo” 52 MACROAREA COMUNICAZIONE Saper scrivere e manipolare testi descrittivi, narrativi, poetici ed offrire esperienze divertenti di lettura come fonte di piacere e di arricchimento personale. Conoscere le tecniche giornalistiche ed elaborare un articolo attraverso la notizia per realizzare il giornalino della scuola. Confrontare le proprie capacità motorie nell’incontro con gli altri per imparare misurarsi fuori dai contesti convenzionali. Sviluppare le capacità espressive attraverso attività teatrali. Conoscere le caratteristiche linguistiche e comunicative per lo sviluppo del gusto per l’opera d’arte verbale e per la consapevolezza delle proprie capacità. P.O.F. Istituto Comprensivo Campomaggiore 2013-2014 “La Bellezza salverà il mondo” 53 Macroarea CONVIVENZA CIVILE E CITTADINANZA ATTIVA 1. Percorso “MILLEMONDI” Responsabile: Ins. Sangiorgio Anna Maria Il percorso istituzionale denominato “MILLEMONDI” è caratterizzato dai temi inerenti la “Mondialità” al fine di promuovere la conoscenza e l’accoglienza delle culture altre, per favorire la presa di coscienza del punto di vista altrui trovando il senso della Bellezza nella diversità. Stimolare alla riflessione sul valore della diversità e promuovere l’acquisizione di capacità relative alla consapevolezza di sé, alla percezione dell’esperienza emozionale dell’altro, alla comunicazione efficace, allo sviluppo di comportamenti di aiuto e cooperazione, alla risoluzione di conflitti sono i traguardi da raggiungere. E’ un percorso di Cittadinanza, trasversale a tutti gli altri percorsi Istituzionali: “Tuttestorie, Germogli e “Di Tutti colori”. Con la realizzazione di tale percorso, il nostro Istituto testimonia la sua presenza sul territorio: - nell’interazione con le famiglie, gli enti locali, le diverse realtà istituzionali, culturali, sociali ed economiche operanti sul territorio; - nell’adozione di modelli organizzativi che sono espressione di libertà progettuale per il miglioramento e l’ampliamento dell’offerta formativa: - nella concretizzazione degli obiettivi nazionali in percorsi formativi che favoriscano l’apprendimento e la crescita educativa di tutti gli alunni; - nell’assunzione di iniziative utili al raggiungimento del successo formativo. Le attività educative che si andranno a sviluppare in questo Percorso Istituzionale riguarderanno: Segmenti correlati “CONSIGLI DI COOPERAZIONE” “La Bellezza… del Pensiero Condiviso” Infanzia, Primaria e Secondaria di I grado “TRAC” Team Ragazzi Cooperativi “La Bellezza… nel Donare” Secondaria di I grado “VORREI “MILLE EDUCARTI A...” DIMENTICARE” MONDI FILM” “PER NON “Bellezza… Uguale Giustizia” Infanzia, Primaria e Secondaria di I grado “La Bellezza… del Cuore” “Ciak si gira: la Bellezza” Infanzia, Primaria e Secondaria di I grado Infanzia, Primaria e Secondaria di I grado rispetto di sé e dell’altro “COMENIUS” “La Bellezza… negli Scambi Culturali” Primaria e Secondaria di I grado 54 2. Percorso “ORIENTIAMOCI” Responsabili: Ins. Foscoli Rossana – Prof.ssa Manciucca Maria Antonietta -Attività di monitoraggio e screening per le classi con situazioni di disagio; -attività di consulenza e di accompagnamento per le classi con alunni in difficoltà; -formazione e aggiornamento interno dei docenti; -cura della somministrazione e tabulazione delle prove per il riconoscimento precoce DSA (infanzia e primaria); -cura dei rapporti con i servizi sociali e funzione di raccordo tra scuola ed extra-scuola. -Cura dei rapporti con i servizi sociali e funzione di raccordo tra scuola ed extrascuola; -coordinamento degli incontri di “scuola aperta” dei vari istituti e relativa calendarizzazione; -gestione del Percorso Orientamento; -coordinamento degli incontri di scuola primaria e scuola secondaria e relativa calendarizzazione; Segmenti correlati “UNA SCUOLA ACCOGLIENTE” “ORIZZONTI DI FUTURO” (Accoglienza-Continuità) (Una scuola che guarda al futuro) Infanzia, Primaria e Secondaria di I grado Secondaria di I grado MOTIVAZIONI Il progetto viene proposto per : consentire l’individuazione di risorse tra le scuole dell’infanzia ,le scuole primarie e la scuola secondaria dell’istituto comprensivo, concretizzare la continuità educativa orizzontale e verticale, prevenire il disagio e conseguire il successo formativo favorire l’accoglienza e l’integrazione dell’handicap e delle diversità confrontare e diffondere le informazioni e gli strumenti in una rete di scuole promuovere e attuare cultura e progettualità a favore della continuità, dell’integrazione e della prevenzione, dello “star bene a scuola” per i bambini /e per tutte le figure coinvolte. Finalità formative Conoscere e controllare le ragioni del successo e dell’insuccesso scolastico e alcuni fattori di rischio emotivo e motivazionale che possono compromettere il percorso scolastico; Imparare ad individuare e valorizzare le proprie predisposizioni e competenze, al fine di rafforzare la motivazione personale, in vista non solo del rendimento scolastico, ma del successo nella vita; Affrontare e rielaborare eventuali paure e timori legati al “diventare grandi”; Condividere e affrontare i vissuti emotivi legati alla chiusura di un processo e alle scelte per il futuro; Sviluppare abilità che consentano adeguati processi decisionali, che prevedono l’assunzione di responsabilità; Esplorare le risorse personali in funzione della scelta; Sviluppare la consapevolezza del rapporto esistente tra scelte scolastiche e 55 OBIETTIVI -Favorire una transizione serena tra i due ordini di scuola. -Soddisfare le esigenze interiori di sicurezza e di identità. -Esprimere bisogni, sentimenti e pensieri; raccontare di sé e del proprio vissuto. -Manifestare attitudini, stili e modalità espressive personali, conoscenze e competenze. -Interiorizzare, all’interno del gruppo scuola, sentimenti e rapporti di simpatia e di accettazione reciproca RISULTATI ATTESI • condividere scelte educative centrate sul bambino e sul ragazzo: nei docenti è presente l’esigenza di condividere e confrontare scelte, azioni e strategie per acquisire maggiore consapevolezza della propria identità professionale e educativa, disporre di migliori opportunità e risorse da utilizzare,superare l’isolamento della sezione-classe • agire sul percorso scolastico attraverso interventi e strategie che si possono consolidare nel tempo con ricaduta specifica e generale a livello pedagogico,organizzativo,curricolare e didattico predisponendo un progetto di continuità verticale ed orizzontale • predisporre un documento di passaggio tra i vari ordini di scuola e promuovere iniziative di formazione e aggiornamento per i docenti professionali e progetto di vita; Approfondire la capacità di riflettere sulle difficoltà, sull’impegno, sui sacrifici e sulle possibili gratificazioni proprie di un corso di studi, di una professione o di un mestiere. Obiettivi didattici Conoscere le proprie possibilità fisiche ed intellettuali (presa di coscienza della propria situazione nelle varie discipline in ordine a conoscenze e abilità); Conoscere alcuni aspetti della realtà economica del proprio paese; Conoscere le problematiche adolescenziali in relazione al mondo della scuola e del lavoro; Conoscere l’ordinamento scolastico e la formazione professionale; Conoscere l’offerta formativa e di lavoro del proprio territorio; Saper scegliere con consapevolezza il proprio futuro percorso scolastico, anche in funzione degli sbocchi professionali. Contenuti Le principali problematiche dell’adolescenza in relazione al mondo della scuola e del lavoro. L’ordinamento scolastico e la formazione professionale; i diversi percorsi di istruzione liceale, tecnica e professionale. Strumenti e metodologie Test e questionari di autovalutazione e autoanalisi; test preliminari di autoorientamento; lavoro di gruppo e di piccolo gruppo tutorato, tendente alla valorizzazione delle differenti competenze già possedute dagli alunni; metodo induttivo e deduttivo; esemplificazioni; discussioni libere e guidate; affidamento di responsabilità. Solitamente nel mese di gennaio iniziano le giornate delle “Scuole aperte” durante le quali alunni e genitori visiteranno le Scuole Secondarie di Secondo grado preferite, accolti e guidati da studenti, docenti e dirigenti scolastici di tali istituti che illustreranno loro i programmi, gli obiettivi e gli sbocchi professionali della scuola. Gli alunni saranno informati di queste giornate dal coordinatore del progetto Orientamento che, oltre a comunicare le date delle “Scuole aperte”, consegnerà e illustrerà ai ragazzi tutto il materiale informativo inviato dalle Scuole Secondarie di Secondo grado al nostro Istituto. A conclusione dei lavori e delle attività orientative ogni singolo Consiglio di Classe distribuirà, durante un colloquio individuale con le famiglie, un CONSIGLIO ORIENTATIVO. 56 Consigli di Cooperazione: la Bellezza …. del pensiero condiviso Luogo in cui si costruisce una comunità di indagine intorno ad uno o più stimoli a dialogare con gli altri, imparando a collocarsi nell’altrui punto di vista e a cooperare alla ricerca comune del significato delle esperienze. All’interno di questo percorso la parte preponderante sarà svolta dai Consigli di Cooperazione di classe e di Istituto, lavoro che sarà coordinato dalle insegnanti di Classe. I TRAC: la Bellezza…. nel donare “Vorrei educarti a…”: la Bellezza…. uguale Giustizia Come negli anni precedenti, si ripropone l’esperienza dei TRAC, donando la parte del proprio tempo come servizio agli altri con attività di volontariato con gli insegnanti, in orario extrascolastico. Secondaria di I grado I momenti significativi del Percorso Istituzionale Millemondi, da vivere con spirito cooperativo, saranno le seguenti giornate pedagogiche: - 20 novembre 2012 (Diritti Infanzia – Stand up). – 27 gennaio 2013(Shoa). – 21 marzo 2013 (giornata della memoria delle vittime di mafia). Infanzia, Primaria e Secondaria di I grado Infanzia, Primaria e Secondaria di I grado Comenius: la Bellezza… negli scambi culturali “L’apprendimento informale degli studenti” con partenariati multilaterali Il focus educativo del progetto è “l’apprendimento informale degli studenti”, metodologia questa, in grado di far interiorizzare agli studenti in modo creativo e collaborativo i contenuti che vanno a irrorare l’humus delle competenze secondo quanto previsto dal quadro europeo. L’educazione informale riguarda contenuti e metodologie proposte al soggetto in apprendimento in un mix e in una full immersion di stimoli che coinvolgono abilità razionali, relazionali ed emotive. In questo progetto la metodologia dell’apprendimento informale avrà come tema l’educazione alla salute. Gli obiettivi educativi del progetto sono: -Promuovere la comprensione delle competenze di base nel contesto di un sano stile di vita, l'integrità fisica, mentale ed emozionale. -Evitare le cattive abitudini come il fumo, l'assunzione di droga e l'abuso di Internet. -Sviluppare l’abitudine al riflettere attraverso l'apprendimento esperienziale con: il teatro, le arti visive, giochi, prodotti multimediali, spot, video. -Attraverso un ambiente attivo e accessibile si completerà l'istruzione formale della scienza. -Promuovere le attività sportive e fisiche a vantaggio della salute attraverso l'organizzazione di tornei sportivi tra le scuole coinvolte. Primaria, Secondaria di I grado Percorso Istituzionale MILLEMONDI “Il mondo è bello!” La Bellezza …. del cuore Associazione Pagliacci In collaborazione con l’Associazione Pagliacci, si propone la visione di un Power Point sull’operato dell’Associazione stessa per promuovere i valori della solidarietà, dell’accoglienza e per avviare alla sensibilizzazione e iniziazione al volontariato. Gli alunni potranno imparare l’arte del Pagliaccio e fare esperienze vere e proprie nel reparto di pediatria dell’ospedale insieme all’Associazione. Associazione Libera Progetto” La bellezza libera l’etica” sulla figura di Peppino Impastato con laboratori condotti da educatori della stessa Associazione Concorso “REGOLIAMOCI” il cui tema è: - “LA TRATTA degli animali” per la Scuola dell’Infanzia (bambini di 5 anni) e la Scuola Primaria. - “LA TRATTA degli esseri umani” per la Scuola Secondaria di Primo Grado Agenda Libera/Telecom il cui tema è “Il Bullismo” Associazione Emergency “Raccontare la Pace” Progetti per la Scuola Primaria Progetti per la Scuola Secondaria di Primo Grado Infanzia Primaria Secondaria Millemondi Film: Ciak si gira: la Bellezza Si propone la visione di film che attivino nei ragazzi momenti di riflessione, ma anche curiosità per il mondo del cinema inteso come linguaggio espressivo per comunicare la Bellezza dei sentimenti e delle emozioni. La rassegna cinematografica interesserà, a volte in momenti comuni e a volte diversificati, alunni dei diversi ordini di scuola Per quanto riguarda le proposte, queste verranno suddivise in tre fasce diverse per età: 1^ fascia: 4/7 anni 2^ fascia: 8/10 anni 3^ fascia: 11/13 anni Si proporranno film attinenti le tematiche della legalità e della giustizia, delle culture altre, della pace e della guerra, della memoria e dei diritti. Infanzia, Primaria e Secondaria I grado 57 Macroarea AMBIENTE 3. Percorso “GERMOGLI” Responsabile: Ins. Palazzo Roberta Il percorso istituzionale “ GERMOGLI” vuole essere un processo partecipato che coinvolge e motiva all'azione gli studenti per una sostenibilità ambientale, sociale ed economica del territorio. Segmenti correlati “NATURALMENTE” Tutte le attività inerenti alla macroarea ambientale “ MANGIO A “VADO A SCUOLA SCUOLA CON GLI AMICI” CON GLI AMICI” Piedibus Infanzia,Primaria e Secondaria di I grado Primaria Campomaggiore Educazione Alimentare “QUA LA ZAMPA” Amici animali Pet therapy Infanzia, Primaria Infanzia,Primaria e Secondaria di I grado “ VORREI EDUCARTI A…” Rispetto dell’Ambiente Collaborazioni con Associazioni inerenti alla macroarea ambientale Infanzia,Primaria e Secondaria di I grado 58 “Vorrei educarti a…” Il giardino scolastico Naturalmente La risorsa acqua Il progetto consente di affrontare il tema dell'acqua da diversi punti di vista ed ha come obiettivo finale la sensibilizzazione dei ragazzi nei confronti della questione idrica e delle problematiche socio-economiche ad essa correlate come, ad esempio, l'acqua come bene comune, la disuguale distribuzione dell'acqua dolce nel mondo, l'inquinamento delle falde acquifere, le conseguenze dell'uso improprio dell'acqua. Energia: utilizzo e risparmio. Il progetto intende fornire agli studenti gli elementi generali per conoscere le diverse risorse energetiche (rinnovabili e non), la loro origine e le loro caratteristiche e introdurre il principio del risparmio energetico. Infanzia, Primaria, Secondaria I grado Vado a Scuola con gli Amici Piedibus Il progetto è destinato agli alunni della scuola primaria di Campomaggiore e attuato dai genitori su proposta della Circoscrizione Nord e l’ASL di Terni. Primaria Percorso Istituzionale Mangio a scuola con gli amici. Il progetto intende attivare un laboratorio per il recupero e il riciclaggio, attraverso l’attivazione della raccolta differenziata, del materiale organico delle mense scolastiche per la realizzazione di compost, con l’utilizzo delle compostiere fornite dall’azienda per la raccolta dei rifiuti del Comune di Terni; prevede indagini e rilevamenti sull’alimentazione; organizza interventi informativi e di educazione al gusto. Infanzia, Primaria GERMOGLI “La Bellezza nell’ambiente” Qua la zampa Il progetto prevede attività di conoscenza degli animali domestici sotto l’aspetto scientifico ed emotivo relazionale. Inoltre, il progetto ha lo scopo di diminuire la diffidenza nei confronti della diversità, rafforzare le capacità partecipative, migliorare l’autocontrollo, rafforzare l’ambito cognitivo, aumentare le capacità del prendersi cura, imparare a mettersi nei panni dell’altro, imparare a collaborare, ascoltare e concertarsi, prendersi delle responsabilità individuali e collettive. Infanzia, Primaria, Secondaria I grado Il progetto si propone di accrescere negli studenti una conoscenza più consapevole e approfondita dell’area verde della scuola, fornendo nozioni naturalistiche e promuovendo una progettualità condivisa del giardino scolastico. Il percorso intende coinvolgere attivamente gli studenti, gli insegnanti, il personale della scuola perché assumano la responsabilità di trasformare, gestire e animare il giardino scolastico, anche in funzione delle future generazioni di studenti. Riduciamo il nostro impatto: piccole impronte, grandi passi. Il progetto mira alla diffusione di buone pratiche in relazione ai consumi sostenibili, partendo dalle azioni individuali, ma applicandole all’interno del contesto collettivo che i ragazzi vivono con maggiore intensità: la scuola. Lo scopo è costruire una partecipazione attiva e consapevole dei ragazzi nella vita quotidiana tramite incontri, approfondimenti, indagini, brainstorming, laboratori e altre metodologie interattive, gli studenti sono chiamati a scegliere e a focalizzare l’attenzione su un tema (energia, acqua e altre risorse) e a muoversi attivamente nell’individuare i possibili interventi per ridurre l’impatto ambientale. Usa e getta? No! Ricicla! Il progetto prevede la prosecuzione della raccolta differenziata, dell’attività di sensibilizzazione della popolazione scolastica, del riutilizzo della carta, della raccolta dei tappi di plastica, dell’uso di bicchieri riutilizzabili nella mensa e nelle aule scolastiche. “Viva la Terra! Fai anche tu: fai la differenza” Progetto in collaborazione con il FAI per stimolare il senso di responsabilità dei giovani studenti verso l’ambiente e far loro capire che i piccoli gesti individuali, così come le grandi scelte collettive, si riflettono sulla vita della Terra nel suo complesso: sull’ambiente, sul clima, sul paesaggio, sugli altri popoli e anche su noi stessi. Il progetto è destinato agli alunni della scuola primaria e secondaria di I grado. Il progetto prevede un kit multimediale didattico comprendente percorsi didattici interattivi e schede di attività che potrà essere utilizzato dalle classi per riflettere ed attuare una “impresa” di rispetto ambientale. Infanzia, Primaria, Secondaria I grado 59 Macroarea COMUNICAZIONE 4.Percorso “TUTTESTORIE” Responsabile: Ins. Fossatelli Manola Il percorso istituzionale “ TUTTESTORIE” vuole favorire e sviluppare negli alunni dei tre ordini di scuola il piacere di leggere e la capacità di narrare e narrarsi oralmente e per iscritto attraverso attività coinvolgenti e stimolanti. Segmenti correlati “LEGGIAMO INSIEME” “SCRITTURA CREATIVA” “CILIEGIE” Tutte le attività di biblioteca Tutte le attività per raccontare e raccontarsi Circoli di Lettura Genitori Infanzia, Primaria, Secondaria I grado Infanzia, Primaria, Secondaria I grado Infanzia, Primaria, Secondaria I grado “LINGUA 2” -Certificazione DELF – TRINITY Secondaria I grado -Certificazione Cambrigde Primaria - Lingua Inglese scuola Infanzia “ VORREI EDUCARTI A…” amare la lettura Collaborazioni con Associazioni inerenti alla macroarea della comunicazione Infanzia, Primaria, Secondaria I grado 60 Ciliegie Acronimo imperfetto di Circoli di Lettura Genitori. La famiglia si costituisce in Circolo di Lettura nella propria abitazione per un certo numero di incontri con i suoi componenti. Sono previsti: un momento introduttivo al progetto a scuola, nella classe di appartenenza con l’insegnante che spiega le modalità di attuazione, gli incontri del Circolo di Lettura gestiti autonomamente dalla famiglia, un altro incontro con la scuola (di monitoraggio) e un ultimo momento collegiale in Auditorium di tutte le famiglie partecipanti per la condivisione dei risultati. Infanzia Primaria Secondaria I grado Scrittura Creativa Drammatizzazione A partire dalla lettura di un libro o di una storia, si effettuano attività di comprensione, analisi e rielaborazione dei contenuti per creare recite, spettacoli con i burattini, letture e racconti animati da presentare ai genitori, o alle altre classi. Primi passi al computer Primi passi al computer” è il percorso per i bambini di cinque anni della scuola dell’infanzia. Intende far esplorare ai più piccoli le basi dell’informatica. Diario scolastico Gli elaborati degli alunni dell’Istituto (testi, disegni, poesie, citazioni, filastrocche, indovinelli, barzellette, giochi linguistici,….) sul tema della BELLEZZA, faranno da sfondo al diario del prossimo anno scolastico Giornalino scolastico Produzione del giornalino scolastico d’Istituto. La redazione sarà composta da alcuni ragazzi della scuola secondaria di I grado che selezioneranno gli articoli pervenuti da tutti gli ordini di scuola. Video d’Istituto Le foto dei lavori prodotti in corso d’anno dai tre ordini di scuola e ispirati al tema della BELLEZZA, saranno il materiale per un video che potrà essere visionato da alunni e genitori. Caro amico ti scrivo… Scambio di corrispondenza tra alunni della stessa scuola o anche di scuole diverse, in modalità cartacea o digitale. Mi racconto …ti racconto Dedicare tempo alla narrazione, delle proprie esperienze per raccontarsi attraverso storie personali o fantastiche Infanzia Primaria Secondaria I grado “Lingua 2” Questo percorso coinvolge la scuola primaria e secondaria di I grado nell’apprendimento della lingua 2 ai fini del conseguimento delle certificazioni DELF-TRINITY e CAMBRIDGE. Il percorso di L2 viene svolto anche dalla scuola d’Infanzia con modalità ludiche. Infanzia Primaria Secondaria I grado Percorso Istituzionale TUTTE STORIE “Vorrei educarti a…” Amare la lettura Biblioteca di classe Il progetto si propone di allestire una biblioteca di classe con libri portati dagli alunni o presi in prestito dalla biblioteca della scuola. Proposte BCT e Biblioluna Il progetto comporta la collaborazione con la sezione Tweenager, e Zero-sei della BCT e Bilblioluna con percorsi di lettura, laboratori e incontri con l’autore. L’incontro con l’autore prevede una precedente lettura di opere da parte degli alunni e sarà realizzato per fasce d’età, con attività diverse a seconda delle aspettative e degli interessi degli alunni. Infanzia Primaria Secondaria I grado “Leggere è bello!” Leggiamo insieme: Oggi leggo io Lettura da parte dell’insegnante di storie tratte da un unico libro o da testi diversi. Attività di ascolto, riflessione, conversazione sui contenuti e rappresentazione grafica delle sequenze narrative ascoltate. Chi legge scrive il mondo Percorsi di lettura volti a sviluppare l’apprendimento interculturale, la conoscenza reciproca, l’educazione alla curiosità e alla diversità. Infanzia Primaria Secondaria I grado 61 5. Percorso “DI TUTTI I COLORI” Responsabile: Ins. Fiorucci Francesca Il percorso istituzionale “DI TUTTI I COLORI” vuole favorire e sviluppare negli alunni dei tre ordini di scuola il piacere dell'ascolto musicale, stimolare la creatività giocando tra colori e svariate tecniche artistiche. Tale percorso si dipanerà come trasversale agli altri e sarà caratterizzato da un impegno e cura nella realizzazione di prodotti artistici e nell'organizzazione di eventi. Segmenti correlati “SPORTIVAMENTE” -(Tutte le attività di motoria) -Gruppo sportivo Infanzia, Primaria, Secondaria I grado “ARTE CHE PASSIONE” -(valorizzazione del patrimonio storicoartistico culturale e musicale) Infanzia, Primaria, Secondaria I grado “CLASSI IN SCENA” -Drammatizzazioni “VORREI EDUCARTI A…” l’arte del bello Infanzia, Primaria, Secondaria I grado -eventuali collaborazioni con associazioni inerenti alla macroarea della comunicazione, percorso “Di tutti i colori” Infanzia, Primaria, Secondaria I grado 62 Acquamica Nuoto anch’io Il progetto si pone l’obiettivo di attivare un percorso di educazione all’acquaticità e di primi passi verso il mondo natatorio in collaborazione della Federazione Italiana Nuoto. Tutte le classi iscritte riceveranno un kit di partecipazione contenente materiale educativo dedicato ad alcuni temi legati all’acqua come ambiente natatorio che gli alunni dovranno sviluppare producendo un elaborato creativo. Primaria Classi in scena Obiettivi del progetto e far scoprire e vivere consapevolmente la propria corporeità, entrando in relazione con l’ambiente e con gli altri, attraverso esperienze ludico – culturali significative ed appaganti finalizzate ad un ampio coinvolgimento in attività di drammatizzazione attraverso il teatro e la danza. Attività proposte: collaborazioni con esperti di “Musical Academy” e “ Boe Art Academy”. Infanzia, Primaria e Secondaria di I grado Biciscuola Progetto correlato al Giro d’Italia promosso da RCS SportLa Gazzetta dello Sport e si pone l’obiettivo di far conoscere il mondo e i valori del Giro d’Italia e avvicinarli all’uso della bicicletta, al fair play, al rispetto per l’ambiente, ai temi della sicurezza e dell’educazione stradale. Alle classi sarà inviato un Kit di partecipazione contenente materiale educativo dedicato ad alcuni temi del progetto per realizzare un elaborato di classe. Primaria Percorso Istituzionale DI TUTTI I COLORI “Tutt’intorno è bello!” Arte che passione Il progetto mira alla valorizzazione del patrimonio storico, artistico, culturale per sviluppare negli alunni il senso estetico. Attività proposte con la collaborazione di: Di.mM. Didattica Museale, Laborart,Kairos, La Pittura Etrusca. Primaria Sportivamente Sviluppare e migliorare le capacità di conoscere globalmente il proprio corpo, padroneggiare la direzionalità e l’organizzazione spaziale, valorizzare le potenzialità della motricità per arrivare a forme di educazione corporea attraverso il gioco-sport inteso come momento di incontro e di scambio educativo. Attività proposte: Basket, Pattinaggio, Rugby, Golf, Scacchi, Gruppo sportivo scolastico scuola secondaria di I grado (calcio, ciclismo e atletica leggera), attività di Educazione Fisica proposte da società sportive in collaborazione con Ufficio di Educazione Fisica e sportiva di Terni, USR Umbria. Infanzia, Primaria, Secondaria di I grado “Vorrei educarti a…” al Bello della musica Motivare gli alunni a conoscere, approfondire e creare attraverso la via comunicativa della musica sviluppando abilità musicali, artistiche e relazionali. Attività proposte con la collaborazione di: Associazione Filarmonica Umbra, Curomi, Visionmusica, Briccialdi, Scuola in canto, Musica per tutti. Infanzia, primaria, secondaria I grado 63 CONTINUITA’, ORIENTAMENTO, INTERCULTURALITA’, PROMOZIONE DELL’AGIO, DIVERSABILITA’ CONTINUITÀ La continuità intesa come l’insieme unitario e sequenziale delle esperienze di apprendimento organizzate in modo intenzionale, dà origine ad un processo costante e graduale di ricerca e di innovazione, finalizzato all’individuazione delle soluzioni adatte alla nostra comunità scolastica. La continuità non si realizza soltanto negli snodi (bambini di cinque anni – prima classe primaria- ultima classe primaria- prima classe secondaria di I grado), ma superando i programmi separati della scuola dell'infanzia, della scuola primaria e della scuola secondaria. La continuità si realizza soltanto con il curricolo verticale. L'abbandono delle discipline nella loro organizzazione specialistica e la ricerca della loro organizzazione formativa porta al superamento dei concetti di precarietà e di secondarietà, mentre è un vecchio retaggio la concezione di una scuola di tipo disciplinarista. L’azione educativa della scuola tende a realizzare un circuito virtuoso che, dai saperi relativi all’istruzione, conduca ai saperi relativi allo sviluppo delle capacità di risolvere problemi, attraverso abilità cognitive e sociali (competenze). L’intento di organizzare e connettere i saperi a partire dalla scuola dell’infanzia per arrivare alla scuola secondaria di I grado, ha come ricaduta la ristrutturazione delle conoscenze e la loro integrazione in un percorso di orientamento alla società complessa. In questa prospettiva la nostra scuola: Educa alla cittadinanza (la scoperta degli altri, la gestione dei conflitti, le regole, il dialogo) Educa all’autonomia (la partecipazione, la fiducia, l’autostima, l’uso dei linguaggi, le responsabilità) Educa alla ricerca del senso (elaborazione delle esperienze, riflessione sui vissuti). Le motivazioni che promuovono la continuità sono: consentire l’individuazione di risorse tra le scuole dell’infanzia, le scuole primarie e la scuola secondaria di I grado dell’Istituto Comprensivo, concretizzare la continuità educativa orizzontale e verticale, prevenire il disagio e conseguire il successo formativo; favorire l’accoglienza e l’integrazione dell’handicap e delle diversità; confrontare e diffondere le informazioni e gli strumenti in una rete di scuole; promuovere e attuare cultura e progettualità a favore della continuità, dell’integrazione e della prevenzione, dello “star bene a scuola” per gli alunni per tutte le figure coinvolte. Obiettivi Favorire una transizione serena tra i tre ordini di scuola; Soddisfare le esigenze interiori di sicurezza e di identità; Esprimere bisogni, sentimenti e pensieri; raccontare di sé e del proprio vissuto; Manifestare attitudini, stili e modalità espressive personali, conoscenze e competenze; Interiorizzare, all’interno del gruppo scuola, sentimenti e rapporti di simpatia e di accettazione reciproca. P.O.F. Istituto Comprensivo Campomaggiore 2013-2014 “La Bellezza salverà il mondo” 64 Risultati attesi • condividere scelte educative centrate sul bambino e sul ragazzo: nei docenti è presente l’esigenza di condividere e confrontare scelte, azioni e strategie per acquisire maggiore consapevolezza della propria identità professionale ed educativa, disporre di migliori opportunità e risorse da utilizzare, superare l’isolamento della sezione-classe; • agire sul percorso scolastico attraverso interventi e strategie che si possono consolidare nel tempo con ricaduta specifica e generale a livello pedagogico, organizzativo, curricolare e didattico predisponendo un progetto di continuità verticale ed orizzontale. Per costruire nel tempo tali orizzonti di senso la nostra scuola opera con la seguente modalità: 1. Incontri di reciproco scambio e conoscenza, attività laboratoriali e di docenza tra i vari ordini. 2. Accompagnamento scolastico tra le classi finali e quelle iniziali dei vari ordini di scuola, soprattutto nei periodi di passaggio. 3. Incontri tra docenti dei vari ordini di scuola per la progettazione in verticale. 4.Percorsi Istituzionali che impegnino gli alunni e i docenti dei tre ordini di scuola in attività comuni. 5. Gruppo di lavoro (docenti) per la coordinazione delle attività relative alla continuità. 6. Esperienze, per gli alunni, di utilizzo di testi scolastici del grado di scuola successivo per facilitarne il passaggio. P.O.F. Istituto Comprensivo Campomaggiore 2013-2014 “La Bellezza salverà il mondo” 65 ORIENTAMENTO “ORIZZONTI DI FUTURO” “Orientare significa porre l’individuo in grado di prendere coscienza di sé e di progredire, con i suoi studi e la sua professione, in relazione alle mutevoli esigenze della vita, con il duplice scopo di contribuire al progresso della società e di raggiungere il pieno sviluppo della persona umana.” (Congresso UNESCO Bratislava, 1970) L’orientamento è essenziale alla scuola e ne individua uno degli aspetti qualificanti; esso è inteso come promozione delle capacità di capire e interpretare il proprio tempo, la propria storia e le proprie esperienze, quindi di sviluppare tutte quelle abilità e metabilità che mettono il soggetto in una condizione di libertà di scelta e di pieno dominio delle sue potenzialità. Tuttavia la parola orientamento vuol dire anche valorizzare l’aspetto insito in ogni disciplina, significa stabilire con la mente dell’alunno una relazione in grado di creare dei punti di riferimento nell’attività di conoscenza. Infine l’orientamento è legato anche alla meta -cognizione, a quel particolare processo cioè che induce l’alunno a riflettere sui propri processi di apprendimento. L’orientamento scolastico che attiene alle competenze e ai contesti di apprendimento nei vari ordini di scuola. A questo proposito ci sono appositi appuntamenti annuali che vedono impegnati i ragazzi degli ultimi anni di un ordine e i ragazzi dei primi anni di un altro ordine in incontri con i maestri e i professori ai fini di una prima alfabetizzazione alle nuove situazioni e ai nuovi bisogni che dovranno soddisfare. Per quanto riguarda l’aspetto meta cognitivo ogni classe e ogni sezione provvedono a innescare meccanismi di autovalutazione e di riflessione cognitiva per raggiungere la maturità metodologica e di organizzazione. C’è infine un orientamento alla scelta delle scuole Secondarie di II grado che viene coordinato dalla FS apposita con i docenti delle scuole del secondo ciclo sia mediante appuntamenti informativi, sottoforma di forum, sia momenti interattivi tra alunni della secondaria di I grado e studenti della secondaria di II grado. I nostri ragazzi, una volta superato l’esame di stato saranno, per il primo anno della scuola secondaria di II grado, seguiti soprattutto per quanto riguarda l’aspetto della valutazione. Finalità formative Conoscere e controllare le ragioni del successo e dell’insuccesso scolastico e alcuni fattori di rischio emotivo e motivazionale che possono compromettere il percorso scolastico; imparare ad individuare e valorizzare le proprie predisposizioni e competenze, al fine di rafforzare la motivazione personale, in vista non solo del rendimento scolastico, ma del successo nella vita; affrontare e rielaborare eventuali paure e timori legati al “diventare grandi”; condividere e affrontare i vissuti emotivi legati alla chiusura di un processo e alle scelte per il futuro; sviluppare abilità che consentano adeguati processi decisionali, che prevedono l’assunzione di responsabilità; esplorare le risorse personali in funzione della scelta; sviluppare la consapevolezza del rapporto esistente tra scelte scolastiche e professionali e progetto di vita; approfondire la capacità di riflettere sulle difficoltà, sull’impegno, sui sacrifici e sulle possibili gratificazioni proprie di un corso di studi, di una professione o di un mestiere. P.O.F. Istituto Comprensivo Campomaggiore 2013-2014 “La Bellezza salverà il mondo” 66 Obiettivi didattici Conoscere le proprie possibilità fisiche ed intellettuali (presa di coscienza della propria situazione nelle varie discipline in ordine a conoscenze e abilità); conoscere alcuni aspetti della realtà economica del proprio paese; conoscere le problematiche adolescenziali in relazione al mondo della scuola e del lavoro; conoscere l’ordinamento scolastico e la formazione professionale; conoscere l’offerta formativa e di lavoro del proprio territorio; saper scegliere con consapevolezza il proprio futuro percorso scolastico, anche in funzione degli sbocchi professionali. Contenuti Le principali problematiche dell’adolescenza in relazione al mondo della scuola e del lavoro. L’ordinamento scolastico e la formazione professionale; i diversi percorsi di istruzione liceale, tecnica e professionale. Strumenti e metodologie Test e questionari di autovalutazione e autoanalisi; test preliminari di auto-orientamento; lavoro di gruppo e di piccolo gruppo tutorato, tendente alla valorizzazione delle differenti competenze già possedute dagli alunni; metodo induttivo e deduttivo; esemplificazioni; discussioni libere e guidate; affidamento di responsabilità. Solitamente nel mese di gennaio iniziano le giornate delle “Scuole aperte” durante le quali alunni e genitori visiteranno le Scuole Secondarie di Secondo grado preferite, accolti e guidati da studenti, docenti e dirigenti scolastici di tali istituti che illustreranno loro i programmi, gli obiettivi e gli sbocchi professionali della scuola. Gli alunni saranno informati di queste giornate dal coordinatore del progetto Orientamento che, oltre a comunicare le date delle “Scuole aperte”, consegnerà e illustrerà ai ragazzi tutto il materiale informativo inviato dalle Scuole Secondarie di Secondo grado al nostro Istituto. A conclusione dei lavori e delle attività orientative ogni singolo Consiglio di Classe distribuirà, durante un colloquio individuale con le famiglie, un CONSIGLIO ORIENTATIVO. Anche per quest’anno la scuola offre, grazie ad una nostra insegnante, la dott.ssa Silvia Dalle Cort, un servizio di consulenza noto come counselor professionale ed agevolatore nelle situazioni in difficoltà. La stessa effettuerà uno sportello di ascolto ed orientamento con cadenza quindicinale per gli alunni delle classi quinte della scuola Primaria e quelle della scuola S.S.di I grado. P.O.F. Istituto Comprensivo Campomaggiore 2013-2014 “La Bellezza salverà il mondo” 67 INTERCULTURALITÀ Nelle nostre classi abbiamo alunni provenienti da molte parti del mondo, in particolare dal nord- Africa e dall’est europeo, ma non mancano alunni asiatici e latinoamericani. Aiutarli a cogliere la possibilità di entrare in contatto con i loro pari italofoni per tempi più o meno lunghi significa promuoverne un contesto di apprendimento significativo, ma vuole anche dire creare i presupposti per svilupparne l’agio e la gioia di vivere. L’integrazione degli alunni stranieri è un processo bidirezionale che prevede sia misure di sostegno agli alunni e alla famiglia, sia la promozione di politiche scolastiche attente all’educazione dei ragazzi che vengono accolti. La nostra scuola si muove secondo i seguenti principi: Elementi pedagogici: rispetto della libertà e dei diritti enunciati nella Dichiarazione dei Diritti Umani (1948) e della Convenzione dei Diritti dell’Infanzia (1989); scelta di prassi didattiche in linea con la piena integrazione di tutti nella scuola; l’attuazione di una pedagogia che guardi all’educazione interculturale come allo sfondo integratore di qualsiasi approccio al mondo della relazione scolastica (C.M. 205/1990); assunzione dell’educazione interculturale come educazione alla convivenza democratica e alla partecipazione di tutti alle dinamiche sociali (C.M. 73/1994); la promozione di una scuola della cittadinanza che sia europea nei suoi orizzonti ideali, ma radicata nell’identità nazionale e capace di intessere un dialogo tra le identità locali e le molteplicità delle culture. Elementi operativi gli alunni stranieri sono inseriti in maniera omogenea nelle classi; le lezioni, soprattutto quelle relative all’ambito letterario, storico, antropologico e sociale sono attente ad una visione eurocentrica; gli approcci metodologici, le strategie motivazionali tengono conto dei diversi ritmi di apprendimento e di crescita; fruizione e scambio di risorse sociali e di competenze per valorizzare attitudini, agevolare il recupero e incrementare i livelli formativi; modalità di lavoro collaborativo e pratica laboratoriale al fine di promuovere la libera espressione e l’intreccio di esperienze; forme di tutoraggio tra pari; i percorsi linguistici sperimentati ruotano intorno alle polifunzionalità del discorso: narrazioni, descrizioni, esposizioni personali ed esperienziali, argomentazioni; forme spesso scambiate fra loro e trattate nella realtà concreta dei testi; aiuto e accompagnamento in fase di iscrizioni con tutoraggio degli insegnanti e analisi dei bisogni formativi. P.O.F. Istituto Comprensivo Campomaggiore 2013-2014 “La Bellezza salverà il mondo” 68 I percorsi che la scuola implementa hanno tutti una dimensione interculturale, ma in particolare il percorso Millemondi e quello Tuttestorie manifestano una spiccata tendenza a promuovere esperienze di rispetto delle culture. Infine la scuola provvede al coordinamento delle attività finalizzate all’inserimento e all’integrazione sociale dell’alunno straniero; sperimenta la partecipazione alle iniziative organizzate a livello territoriale in tale settore; si apre ai rapporti con le istituzioni, con le agenzie educative e con le associazioni interessate; sviluppa un coordinamento dei progetti finalizzati al contenimento del disagio e alla promozione dell’agio. La promozione dell’agio La frase “star bene a scuola” può divenire retorica se la nostra comunità scolastica non svolge un serio esame valutativo per individuare i punti di crisi e i nodi problematici. Le riflessioni sulla fenomenologia dei ragazzi d'oggi vanno coniugate con l’implementazione di azioni virtuose di ascolto e di accoglienza, perché la sofferenza dei soggetti, in una situazione di disagio, è quasi sempre da ricondurre a forme di mancanza di autostima e di bisogno, spesso acuto e costante, di essere accettati e di sentirsi amati. Per questo motivo il nostro primo scopo è creare una comunità viva e reale di docenti e di alunni interessati a confrontarsi e a creare collegialmente e cooperativamente condizioni relazionali, didattiche e ambientali in grado di agire positivamente sugli apprendimenti e quindi sul successo scolastico, nonché sulla costruzione di una personalità responsabile. P.O.F. Istituto Comprensivo Campomaggiore 2013-2014 “La Bellezza salverà il mondo” 69 Definizione di disagio scolastico e sue manifestazioni Anche il tema del disagio si configura come percorso di educazione alla cittadinanza e tutto viene ad essere ricondotto ad un preciso impegno personale e collettivo, volto a creare un clima d’apprendimento caratterizzato dalla socialità, dalla comunicazione efficace, dall’impegno. Il disagio scolastico può essere considerato come un aspetto del “disagio giovanile” che nasce dall’incontro tra il ragazzo e la scuola. Esso è determinato da fattori individuali (autostima, autoefficacia, componenti cognitive) e da fattori contestuali e relazionali (famiglia, ambiente di vita, rapporto alunno/insegnante, rapporto famiglia/scuola). Le sue manifestazioni si esplicitano attraverso una serie di situazioni problematiche, con diversi livelli di gravità, che sono il risultato del concorso di numerosi fattori. La scuola si propone di avviare percorsi di dialogo e di protagonismo infantile e giovanile, improntati al senso di responsabilità individuale e collettiva, al rispetto delle regole e alle strategie per sviluppare le cosiddette life skills. L’insuccesso scolastico, il ritardo ed infine l’abbandono (drop out) evidenziano le difficoltà del rapporto scuola-alunno e la sua definitiva conclusione comporta risvolti non indifferenti quali la marginalizzazione sociale dei soggetti coinvolti. Il “ ben- essere” a scuola Di fronte a tali problematiche appare necessario che la scuola elabori strategie mirate di intervento nei casi di difficoltà, riformulando in modo positivo e propositivo le proprie modalità organizzative. Il benessere scolastico è quindi uno degli aspetti più importanti nella vita dei ragazzi, sia per la “quantità” di tempo che essi trascorrono a scuola, sia per l’importanza delle dinamiche che in essa si sviluppano e che contribuiscono alla realizzazione del progetto di crescita. La soddisfazione di stare a scuola è condizione essenziale per il benessere psicologico, per la crescita dell’autostima, per un coinvolgimento costruttivo anche nell’attività dell’extrascuola, apportando così contributi positivi alla strutturazione della personalità dell’individuo. Tra soddisfazione scolastica e benessere psicologico si crea, perciò, un movimento circolare di reciproco rafforzamento: chi ha buone performance scolastiche si percepisce più soddisfatto di sé e acquista la consapevolezza di poter migliorare sempre di più. Inoltre un buon rapporto con i pari ed una reale integrazione nel gruppo-classe fa aumentare l’autostima e la sicurezza nelle proprie capacità. Accanto a questi fattori, contribuiscono ad aumentare la sensazione dello star bene a scuola: a) i rapporti con gli insegnanti, attraverso la formazione di relazioni di stima e fiducia reciproca, in cui l’adulto diviene punto di riferimento significativo; b) il rapporto con spazi e strutture, che debbono essere fruibili in modo semplice e diretto; c) una efficiente struttura delle reti di relazioni interne ed esterne alla scuola, che costituiscono l’ambiente di vita del ragazzo. P.O.F. Istituto Comprensivo Campomaggiore 2013-2014 “La Bellezza salverà il mondo” 70 “PROMOZIONE DELL’AGIO” Finalità ed Obiettivi Gli interventi per la creazione di un contesto di agio nell’ambito scolastico, rendono necessaria l’acquisizione di strumenti e modalità operative che costituiscono la base delle attività quotidiane. Il progetto dovrà perciò strutturarsi su più livelli di intervento, quali: lo sviluppo di metodi educativi capaci di restituire equilibrio e serenità nei rapporti psico-relazionali, laddove emergano queste problematiche; un maggiore approfondimento delle competenze all’interno della scuola nella gestione di situazioni problematiche complesse; l’acquisizione di strumenti concettuali e operativi volti a costruire una reale ed efficace cooperazione con i vari interlocutori (ASL, Associazioni, Cooperative, …); Inoltre la comunità scolastica si attiverà per raggiungere i seguenti obiettivi: Lo sviluppo delle potenzialità e delle capacità dei ragazzi, creando un servizio socio/ educativo efficiente e facilmente accessibile; La socializzazione e la crescita formativa di coloro che presentano problemi legati al disagio familiare, sociale, relazionale o con difficoltà di inserimento e integrazione; La realizzazione di un servizio di supporto scolastico che garantisca l’alternanza di momenti di aggregazione e socializzazione, a momenti di studio. In seguito ai risultati ottenuti dall’osservatorio educativo anche nel corrente anno scolastico proseguiranno momenti di approfondimento e consulenza rivolti alla prevenzione del disagio e la promozione del benessere degli alunni attraverso la creazione di una atmosfera positiva e serena nell’ambiente scolastico, in cui essi abbiano la possibilità di sentirsi sicuri ed in grado di esprimere le proprie potenzialità. Pertanto il percorso avrà inizio con l’osservazione e l’analisi della realtà degli alunni a cui seguirà una fattiva riflessione sul clima relazionale presente in ciascuna classe, con l’individuazione dell’atmosfera e degli aspetti emotivi che vi concorrono. Successivamente si procederà nelle classi dove si sono evidenziati i casi più problematici, all’elaborazione di strategie idonee (tutoring, cooperative learning, lavori in piccoli gruppi, etc) Organizzando laboratori integrati, anche con gli insegnanti che gestiscono i progetti per i ragazzi con diverse abilità. P.O.F. Istituto Comprensivo Campomaggiore 2013-2014 “La Bellezza salverà il mondo” 71 La diversabilità Elemento imprescindibile di una scuola inclusiva è l’essere in grado di prendere in carico le diversità, costruendo percorsi individualizzati e personalizzati capaci di condurre ciascun allievo al massimo livello di formazioni possibile in un ambiente di apprendimento attento e flessibile. Il nostro Istituto accoglie alunni con disabilità come risorsa e occasione di crescita per tutti, garantendo la riorganizzazione del sistema in via previsionale e aprendosi all’ “atteso imprevisto”. Nel rispetto dell’unicità di ogni singolo alunno e della complessità del suo essere, la nostra scuola, consapevole di far parte di una rete di sistemi orientati alla realizzazione di un progetto di vita, collabora in maniera attiva e costruttiva con le strutture sanitarie operanti nel territorio e con le famiglie, accogliendole, sostenendole e condividendo con loro il percorso di crescita educativo – didattico. Tutto questo è possibile grazie ad un’offerta formativa sensibile e attenta l’aggiornamento professionale dei docenti curricolari e di sostegno e all’attivazione di strategie didattiche inclusive quali l’apprendimento cooperativo, il tutoring, i lavori di gruppo e di coppia, l’apprendimento per scoperta, la didattica laboratoriale. P.O.F. Istituto Comprensivo Campomaggiore 2013-2014 “La Bellezza salverà il mondo” 72 LABORATORI L.E.I.: “La tana delle idee” I laboratori LEI (laboratori di educazione integrata) “La tana delle idee” promuovono la finalità di sviluppare relazioni positive tra bambini e tra adulti e bambini, favorendo l'integrazione scolastica e sociale degli alunni. Le diversità di ciascun alunno vengono assunte come punto di forza dei laboratori stessi che pertanto puntano sull'utilizzo di diversi linguaggi espressivi e comunicativi. Le prassi laboratoriali sono animate dalla collaborazione interattiva che fa sì che il risultato finale sia il prodotto degli apporti integrati di tutti gli attori. All’interno del nostro Istituto, nei tre ordini di scuola, sono attivi laboratori di psicomotricità, di socio affettività, comunicativo-espressivi, artistico-espressivi, grafo-motori, interdisciplinari, creativo-manipolativi, che perseguono le seguenti finalità: favorire e sostenere l’inclusione scolastica e sociale degli alunni valorizzando le diversità di ciascun alunno. sviluppare l’identità personale, sociale e culturale attraverso la scoperta e l’incontro con le diversità. favorire il confronto e la relazione con l’altro. promuovere l’autonomia personale e operativa. sviluppare la creatività e la fantasia valorizzando i diversi linguaggi espressivi. saper esprimere, interpretare e comunicare emozioni attraverso i codici verbali e grafico – pittorici. sperimentare nuove possibilità comunicative e relazionali nella globalità dei linguaggi. Il Collegio, attraverso la commissione coordinata dalla Funzione Strumentale, elabora le linee programmatiche e le relative azioni per rendere effettiva l’integrazione degli alunni diversamente abili, stilando progetti e attivando laboratori in collaborazione con gli operatori della Struttura Complessa di Neuropsichiatria Infantile. Per favorire la continuità educativa e didattica e facilitare il pieno inserimento nella classe dell'alunno diversamente abile, alla luce dell'esperienza accumulata dal Gruppo di progetto (funzione strumentale e commissione) della scuola, ci siamo resi conto della necessità di pianificare e progettare per tempo l'inserimento scolastico dei suddetti alunni, i quali spesso hanno difficoltà con le sole risorse personali a gestire l'ansia collegata al cambiamento. Inoltre anche i docenti di sostegno hanno la necessità di una conoscenza più diretta e pragmatica delle problematiche legate alle varie patologie, per pianificare e progettare interventi da attuare già nei primi giorni di scuola e gestire le prime e più delicate fasi del progetto educativo con maggiore competenza. P.O.F. Istituto Comprensivo Campomaggiore 2013-2014 “La Bellezza salverà il mondo” 73 La ricerca di modalità organizzative dinamiche, permette di sfruttare al meglio le risorse del personale di sostegno, considerato il numero e le diverse competenze del personale assegnato, evitando prestazioni rigide e poco funzionali e consentendo di favorire il pieno sviluppo delle potenzialità dello studente. Le potenzialità maggiori di questi allievi si evidenziano spesso in ambito operativo e quindi si opera per valorizzare e sfruttare al meglio tali risorse. Infatti la scuola si è dotata di un’aula apposita per il sostegno grazie alla quale gli alunni potranno destreggiarsi in attività originali e creative. Le finalità a cui miriamo sono relative all’acquisizione delle competenze che permettano all’alunno di raggiungere una maggiore autonomia, migliorare la propria immagine di sé, partecipare in maniera piena alle attività e alla vita ordinaria della classe e apprendere le competenze programmate. Durante l’anno scolastico si terranno riunioni specifiche con l’èquipepsicopedagogica del Servizio di Neuropschiatria Infantile, i docenti e le famiglie. Le riunioni specifiche per i singoli alunni avverranno secondo le disponibilità degli operatori ASL. All’interno dei Consigli di intersezione, di interclasse e di classe la diversabilità viene assunta come criterio pedagogico e didattico di primaria importanza, perché fattore di sensibilizzazione e di coinvolgimento di ciascun docente nella progettazione dei percorsi educativi. Recupero e potenziamento La presenza di alunni con difficoltà linguistiche e carenza di strumentalità e di alunni che presentano disturbi specifici di apprendimento induce la scuola ad attuare un percorso articolato in verticale, che vada a recuperare lo svantaggio nei nodi più importanti dell’evoluzione cognitiva dell’alunno e cioè quelli che fissano le problematiche più acute negli incroci del passaggio di ordine di scuola, nella fattispecie tra la quinta della scuola primaria e la prima della scuola secondaria di primo grado. Il percorso, avendo una dimensione di progettualità avanzata nel tempo, si propone di continuare il lavoro allargandolo anche alla fase del passaggio dall’ultimo anno della scuola dell’infanzia al primo anno della scuola primaria. Si è scelto inoltre di approntare un percorso di recupero delle conoscenze basato sulle esercitazioni di competenze disciplinari specifiche. Il recupero disciplinare per la scuola primaria e secondaria di I grado avverrà con il personale interno in itinere. Allo stesso modo si è scelta la strada dell’apprendimento metacognitivo, come quella più adatta a promuovere conoscenze strumentali, tali da essere sviluppate secondo i ritmi e i tempi dell’alunno e secondo i bisogni formativi che egli stesso impara a riconoscere. Sperimentare uno sportello che promuova la metacognitività dell’alunno, attraverso la promozione della sua capacità di comprendere in quale aspetto della materia prospetta delle insicurezze, significa avviare un’organizzazione scolastica che ottimizzi le scarse risorse finanziare e permetta ad un numero grande di alunni di poter usufruire di un intervento di supporto. P.O.F. Istituto Comprensivo Campomaggiore 2013-2014 “La Bellezza salverà il mondo” 74 DSA Nei disturbi specifici dell’apprendimento, convenzionalmente identificati con l’acronimo DSA, rientrano : Dislessia (disturbo di lettura); Disortografia e Disgrafia (disturbi della scrittura dal punto di vista costruttivo ed esecutivo); Discalculia (disturbo del calcolo). I DSA sono dei disturbi congeniti, ma attraverso interventi mirati e, soprattutto, precoci da parte del personale qualificato (logopedisti e insegnanti) permettono all’alunno di essere adeguatamente rieducato limitando gli insuccessi scolastici. Più l’intervento è precoce maggiore sarà la possibilità di recupero. È per tale motivo che, nel nostro Istituto, già nella scuola dell’infanzia, vengono effettuate osservazioni sistematiche di comportamenti considerati a rischio che devono essere evidenziati, prima di tutto, alla famiglia consigliando una consulenza specialistica logopedica e spiegando che solo specifici test potranno evidenziare la reale presenza di un disturbo; una particolare attenzione, quindi, viene rivolta alla prevenzione e all’individuazione precoce di situazioni “a rischio”, attraverso l’osservazione diagnostica e la progettazione degli interventi più idonei a facilitare un armonico sviluppo, in collaborazione con la famiglia. P.O.F. Istituto Comprensivo Campomaggiore 2013-2014 “La Bellezza salverà il mondo” 75 ISTRUZIONE DOMICILIARE Nel nostro Istituto è stato attivato, per l’anno scolastico 2013 – 2014 il servizio di istruzione domiciliare. Il diritto all’istruzione è un diritto pieno ed esigibile , costituzionalmente sancito, per coloro che sono temporaneamente impediti a frequentare la scuola per motivi di natura sanitaria. Il principio orientativo è che il bambino/adolescente deve ritornare al più presto nel suo contesto di vita quotidiano ed integrare la sua esperienza di malattia nel suo percorso evolutivo. L'istruzione domiciliare viene generalmente impartita dai docenti della scuola di provenienza, attraverso le prestazioni aggiuntive all'orario d'obbligo. P.O.F. Istituto Comprensivo Campomaggiore 2013-2014 “La Bellezza salverà il mondo” 76 Le visite sono caratterizzate dalla gradualità e studiate per le diverse fasce di età; esse sono strutturate in maniera da soddisfare le esigenze storico-artistiche dell'argomento trattato. Grande attenzione viene esercitata nell’educazione dei ragazzi alla dimensione dell'ascolto e dell'osservazione. Il viaggio rappresenta la modalità più immediata e concreta del fare scuola e in quanto tale è uno degli strumenti didattici maggiormente utilizzati dai docenti. Durante il viaggio, ogni avvenimento anche piccolo si riveste di importanza, perché diventa esperienza. Fuori dal proprio ambiente l’alunno si trova in una particolare situazione interiore: è disposto ad accogliere, a ricevere informazioni, a lasciarsi trasportare da situazioni nuove. Naturalmente il viaggiatore/alunno tende ad assorbire quanto può far presa sulle sue attitudini particolari: diventa così il primo agente di trasformazione di se stesso, a tal punto che, se ben guidata, l’esperienza della visita può diventare autoeducazione. Essere separati da ciò che ci è consueto, ha come conseguenza la ricerca di significati nuovi e di risposte ai propri perché. Vedi Allegato n. 4 “Uscite Didattiche P.O.F. Istituto Comprensivo Campomaggiore 2013-2014 “La Bellezza salverà il mondo” 77 E come potrete parlarne, se non è la tessitrice del vostro discorso? L’afflitto e l’offeso dicono: “La bellezza è nobile e indulgente. Cammina tra noi come una giovane madre confusa dalla sua stesa gloria”. E l’appassionato dice: “No, la bellezza è temibile e possente. Come la tempesta, scuote la terra sotto di noi e il cielo che ci sovrasta”. Lo stanco e l’annoiato dicono: “La bellezza è un lieve bisbiglio. Parla del nostro spirito. La sua voce cede ai nostri silenzi come una debole luce che trema spaurita dall’ombra”. Ma l’inquieto dice: “Abbiamo udito il suo grido tra le montagne, E con questo grido ci sono giunti strepito di zoccoli, battiti d’ali e ruggiti di leoni”. Di notte le guardie della città dicono: “La bellezza sorgerà con l’alba da oriente”. E al meriggio colui che lavora e il viandante dicono: “L’abbiamo vista affacciarsi sulla terra dalle finestre del tramonto”. D’inverno, chi è isolato dalla neve dice: “Verrà con la primavera balzando di colle in colle”. E nella calura estiva il mietitore dice: “L’abbiamo vista danzare con le foglie dell’autunno e con la folata di neve nei capelli”. Tutte queste cose avete detto della bellezza, Tuttavia non avete parlato di lei, ma di bisogni insoddisfatti. E la bellezza non è un bisogno, ma un’estasi. Non è una bocca assetata, né una mano vuota protesa, Ma piuttosto un cuore bruciante e un’anima incantata. Non è un’immagine che vorreste vedere né un canto che vorreste udire, Ma piuttosto un’immagine che vedete con gli occhi chiusi, e un canto che udite con le orecchie serrate. Non è la linfa nel solco della corteccia, né l’ala congiunta all’artiglio, Ma piuttosto un giardino perennemente in fiore e uno stormo d’angeli eternamente in volo. Popolo di Orfalese, la bellezza è la vita, quando la vita disvela il suo volto sacro. Ma voi siete la vita e siete il velo. La bellezza è l’eternità che si contempla in uno specchio. Ma voi siete l’eternità e siete lo specchio. Gibran “Il profeta” P.O.F. Istituto Comprensivo Campomaggiore 2013-2014 “La Bellezza salverà il mondo” 78 “La bellezza risplende nel cuore di colui che ad essa aspira più che negli occhi di colui che la vede.” Gibran P.O.F. Istituto Comprensivo Campomaggiore 2013-2014 “La Bellezza salverà il mondo”