ASSESSORATO ALLE POLITICHE DELLA SCUOLA GUIDA ALLA SCELTA DELLA SCUOLA SECONDARIA DI II GRADO Anno scolastico 2012-2013 Assessorato alle Politiche della Scuola 1 RINGRAZIAMENTI Si ringraziano i Dirigenti Scolastici Sara Manasse ed Ernesto Totaro per la preziosa collaborazione offerta e tutti coloro che hanno contribuito alla realizzazione di questo opuscolo. Assessorato alle Politiche della Scuola 2 INDICE Presentazione Pag. 5 Linee guida per la scelta degli indirizzi di studio per la scuola secondaria di II grado Pag. 7 A. Guida alla scelta della Scuola Secondaria di II grado con allegato CD per la interrogazione su tipologia scuole, Municipi/Distretti scolastici, POF, Lingue straniere ecc.: A I - Raccordo tra il precedente ordinamento e il nuovo riassetto della scuola secondaria di II Grado entrato in vigore dall’a.s. 2010/2011 Pag. 10 A II - Le lingue straniere e il loro insegnamento nei vari indirizzi del Nuovo Ordinamento Pag. 15 A III - Gli attestati di Qualifica Regionale al termine del terzo anno degli Istituti Professionali e le ultime integrazioni introdotte dal MIUR e dall’accordo Stato-Regioni Pag. 17 A IV - Gli sbocchi professionali dopo il conseguimento del diploma di Scuola Secondaria di Secondo Grado Pag. 19 B. Ulteriore offerta formativa statale: B I - L’educazione per gli adulti - i Corsi Serali B II - L’alta formazione post diploma - gli Istituti Tecnici Superiori (ITS) Pag. Pag. 23 24 C. Link utili Pag. 26 D. Procedura sul portale della Provincia di Roma Pag. 26 E. Istruzioni per l’uso del software Pag. 27 Assessorato alle Politiche della Scuola 3 Assessorato alle Politiche della Scuola 4 PRESENTAZIONE In un momento di crisi economica, sociale e culturale come quello che stiamo vivendo, appesantito dagli sconvolgimenti normativi apportati all’ordinamento scolastico, all’offerta formativa e al dimensionamento delle scuole, l’orientamento diventa sempre più un’attività strategica e fondamentale per studenti e famiglie. I numeri ci dicono che gran parte dei nostri studenti non usufruisce di servizi di orientamento e non riceve informazioni sufficienti ad una scelta consapevole delle scuole superiori. Di fronte a questi numeri non potevamo rimanere inerti. Questa pubblicazione si inserisce quindi nel panorama delle azioni messe in atto dalla Provincia di Roma per evitare scelte superficiali e sbagliate che portano i nostri studenti a perdere molto spesso un anno di vita sui banchi di una scuola sbagliata perché inadeguata alle attitudini di chi l’ha scelta. Orientarsi, conoscere e scegliere, queste le tre azioni fondamentali per costruire un futuro solido, ed è per questo che noi vogliamo fornire gli strumenti giusti ai nostri ragazzi e alle nostre ragazze per poter attuare in maniera cosciente queste tre mosse. Una sfida impegnativa quella di aiutare i nostri studenti a decidere consapevolmente il loro futuro; una sfida che abbiamo voluto accettare proprio perché è in gioco il loro e quindi il futuro di questo Paese. Come tutte le sfide che abbiamo sempre accolto quando si è parlato di formazione e istruzione dei nostri giovani; questo perché siamo coscienti che il futuro del nostro Paese passa necessariamente dalla preparazione dei suoi studenti. Per questo continueremo ad investire sul sistema scolastico, sulla formazione e sulla scuola pubblica. Presidente della Provincia di Roma On. Nicola Zingaretti Assessorato alle Politiche della Scuola 5 I dati sulla dispersione scolastica e sull’abbandono, soprattutto nei primi due anni di superiori, ci inducono ad una riflessione profonda, così come fa riflettere la notizia dell’aumento di iscrizione ai licei classici e scientifici a discapito dell’istruzione tecnica e professionale. Un fenomeno che ci porterà negli anni ad avere una carenza di tecnici e professionisti preparati e contemporaneamente una schiera di disoccupati diplomati e laureati. Per questi motivi come Assessorato alle Politiche Scolastiche della Provincia di Roma abbiamo pensato che fosse necessaria una guida agile che permettesse una ricerca semplice, veloce e il più possibile esaustiva per aiutare studenti e famiglie nella scelta del loro futuro. Tale guida, in formato opuscolo e software, si pone l’obiettivo di fornire le principali informazioni utili sulle scuole superiori di Roma e Provincia e sulla loro offerta didattica e formativa. Abbiamo cercato di dare anche le notizie utili sulla logistica e il trasporto, sugli strumenti e sulla tipologia dei laboratori, sulle certificazioni per lingue straniere e computer. Vengono inoltre forniti dati e riferimenti utili sui corsi di qualifica professionale con certificazione regionale e sulle principali attività previste dal pino dell’offerta formativa degli istituti. Una sezione particolare, inoltre, viene dedicata all’ulteriore offerta formativa costituita dagli Istituti Tecnici Superiori e dai corsi serali. Tutte le informazioni hanno l’obiettivo di individuare il percorso di studio più idoneo alle aspettative e alle attitudini delle nostre ragazze e ragazzi e più utile ad offrire percorsi formativi coerenti con alcune macro aree di interesse per il mercato del lavoro. La guida all’orientamento, con relativo software, sarà disponibile anche on line e verrà distribuita in tutte le Scuole secondarie di primo e secondo grado del territorio di Roma e Provincia per una ricerca più mirata dei percorsi di studio. Lo stesso materiale potrà essere scaricato o utilizzato on line sul sito della Provincia. Per la buona riuscita dell’iniziativa è auspicabile la collaborazione tra Istituzioni al fine di rendere disponibili e puntuali tutte le informazioni necessarie ad aiutare i nostri studenti a scegliere la strada giusta sfruttando al meglio i loro talenti. Assessore alle Politiche della Scuola On. Paola Rita Stella Assessorato alle Politiche della Scuola 6 ASSESSORATO ALLE POLITICHE DELLA SCUOLA LINEE GUIDA PER LA SCELTA DEGLI INDIRIZZI DI STUDIO PER LA SCUOLA SECONDARIA DI II GRADO La presente guida ha lo scopo di facilitare le famiglie e gli studenti nella scelta della scuola secondaria di II Grado e dell’indirizzo di studi al quale iscrivere i ragazzi in uscita dalla scuola secondaria di I Grado (conosciuta come Scuola Media). Sono varie le problematiche che i genitori e gli alunni si trovano ad affrontare in questo momento particolarmente delicato e importante. 1. Iscrivere il figlio alla scuola che lui ha scelto, potrebbe essere una buona soluzione – evita discussioni e accontenta il figlio ma spesso questa decisione è basata su elementi emotivi e non razionali del ragazzo: ad esempio si sceglie una scuola perché ci va un compagno o perché la scuola ha una bella palestra o tanti computer oppure perché vicino alla propria abitazione, senza tener conto delle reali capacità, attitudini allo studio e le successive scelte; 2. iscrivere il figlio ad una scuola che il genitore ritiene più formativa rispetto ad altre 3. concordare con il figlio di fare lo stesso percorso scolastico che ha fatto il genitore. 4. tener conto di cosa fare dopo i cinque anni: continuare con l’università o a corsi post diploma o rivolgersi subito al mondo del lavoro 5. cercare di fare i cinque anni con un percorso netto – per percorso netto intendiamo un percorso scolastico che non incorra in ripetenze di anni o cambio di tipo di scuola: tutte potenziali situazioni di demotivazione, abbassamento dell’autostima individuale, ritardo nell’inserimento del lavoro o nel prosieguo dello studio o della formazione e, non ultimo, un aggravio economico per le famiglie. Assessorato alle Politiche della Scuola 7 Da qualsiasi lato lo si affronti, il problema relativo alla scelta di un settore e indirizzo di studi coerente al termine della scuola secondaria di I grado è certamente un momento difficile per le famiglie perché esiste un ulteriore elemento di complessità: non sempre i genitori potranno far riferimento ai percorsi scolastici che loro conoscono per averli già percorsi. Il recente riassetto della scuola secondaria di II Grado (scuola superiore) ha infatti introdotto nuove denominazioni ed aggregazioni, nuovi indirizzi e articolazioni dei corsi di studio. Nell’intento di facilitare e supportare le famiglie in questo particolare e delicato momento, l’Assessorato alle Politiche della Scuola ha avviato la presente iniziativa che si articola come di seguito illustrato: A. Guida alla scelta della Scuola Secondaria di II Grado con allegato CD per la interrogazione su tipologia scuole, Municipi/Distretti scolastici, POF, Lingue straniere ecc.: I. Raccordo tra il precedente ordinamento e il nuovo riassetto della scuola secondaria di II Grado entrato in vigore dall’anno scolastico 2009/2010 per i tre settori, Liceale, Tecnico e Professionale II. Le lingue straniere e il loro insegnamento nei vari indirizzi del Nuovo Ordinamento III. Gli attestati di Qualifica Regionale al termine del terzo anno degli Istituti Professionali e le ultime integrazioni introdotte dal MIUR e dall’accordo Stato-Regioni IV. Gli sbocchi professionali dopo il conseguimento del diploma di Scuola Secondaria di Secondo Grado B. Ulteriore offerta formativa statale: I. II. L’Educazione per gli adulti: i corsi serali L’istruzione specialistica post diploma - gli Istituti Tecnici Superiori (ITS) C. Link utili Assessorato alle Politiche della Scuola 8 D. Procedura sul portale della Provincia di Roma come indicato alla lettera A per la ricerca della distretto/municipio, dell’indirizzo di studi, insegnata ecc. contenente inoltre: I. scuola, del della lingua Profili professionali, quadri orario e discipline di insegnamento nei vari settori, indirizzi e articolazioni nei quali è strutturato il Nuovo Ordinamento; a) on-line sul sito della Provincia di Roma all’indirizzo: www.provincia.roma.it b) scaricando il medesimo dal sito sopra indicato per uso personale. E. Istruzioni per l’uso del software Assessorato alle Politiche della Scuola 9 A I - Raccordo tra il precedente ordinamento e il nuovo riassetto della scuola secondaria di II Grado entrato in vigore dall’anno scolastico 2010/2011 Nella tabella seguente è illustrato il Nuovo Impianto Organizzativo della Scuola Secondaria di II Grado (Scuola Superiore): NUOVO IMPIANTO ORGANIZZATIVO a partire dalle classi prime dell’a.s. 2010-2011 NUOVI IST. NUOVI LICEI NUOVI IST. TECNICI PROFESSIONALI 6 nuovi licei 2 settori – 6 indirizzi Liceo artistico Liceo classico Liceo linguistico Liceo musicale e coreutico 5. Liceo scientifico e Liceo scientifico opzione scienze applicate 6. Liceo delle scienze umane e Liceo delle scienze umane opzione economico sociale SETTORE DEI SERVIZI 1. Servizi per l’agricoltura e lo sviluppo rurale 2. Servizi socio-sanitari 3. Servizi per l’enogastrono mia e l’ospitalità alberghiera 4. Servizi commerciali 1. 2. 3. 4. SETTORE INDUSTRIA E ARTIGIANATO 1. Produzioni artigianali e industria 2. Manutenzione e assistenza tecnica 2 settori – 11 indirizzi SETTORE ECONOMICO 1. Amministrazione, finanza e marketing 2. Turismo SETTORE TECNOLOGICO 1. Meccanica, meccatronica ed energia 2. Trasporti e logistica 3. Elettronica ed elettrotecnica 4. Informatica e telecomu nicazioni 5. Grafica e comunicazione 6. Chimica, materiali e bio tecnologie 7. Sistema moda 8. Agraria, agroalimentare e agroindustria 9. Costruzioni, ambiente e territorio Presso il link seguente è possibile approfondire Regolamenti, profili, Orari, Confluenze: http://archivio.pubblica.istruzione.it/riforma_superiori/nuovesuperiori/index.html I Regolamenti definiscono la finalità del corso di studi I Profili individuano gli strumenti culturali e metodologici che devono fornire agli studenti (analizzano più nel dettaglio l’identità di ogni figura che la scuola si propone di formare scendendo nel dettaglio del Settore e dell’Indirizzo) I Quadri orari rivestono particolare importanza, in quanto definiscono il tempo che lo studente annualmente trascorrerà a scuola (dividendo il numero di ore annue, di ciascuna disciplina, per 33 che sono le settimane annue di lezione, si otterrà il numero ore settimanali per ciascuna disciplina) La Tabella delle confluenze ci aiuta a comprendere in quale Settore e Indirizzo sono andati a finire i diplomi dell’ordinamento precedente la riforma. La tabella seguente facilita la scelta perché consente di individuare nella colonna “Vecchio ordinamento” i percorsi di studio conosciuti perché in vigore fino all’anno scolastico 2008/2009. Assessorato alle Politiche della Scuola 10 Individuato in tal modo il settore desiderato si passa ad analizzare la colonna di sinistra “Nuovo Ordinamento” suddivisa in indirizzi ed articolazioni. TABELLA DI CONFLUENZA DEI PERCORSI LICEALI NUOVO ORDINAMENTO NUOVO ORDINAMENTO Settore Indirizzo ARTISTICO CLASSICO LINGUISTICO MUSICALE E COREUTICO LICEO VECCHIO ORDINAMENTO Articolazione Indirizzo Arti figurative Sezioni ISA, sperimentale Michelangelo, Leonardo, Liceo Arte-Brocca Architettura e ambiente design grafica Audiovisivo e multimediale scenografia Sezione coreutica Sezione musicale SCIENTIFICO Opzione scienze applicate SCIENZE UMANE Opzione economico sociale Tipologia L.A. (Accademia) e I.S.A. L.A. (Architettura) e I.S.A. Sezioni ISA e sperimentale L.A. e I.S.A. Michelangelo classico LICEO CLASSICO linguistico L. LINGUISTICO Sperimentazioni musicali e/o coreutiche, artistico musicali autonome Sperimentale: LICEO informatico, lo SCIENTIFICO gico, tecnologico Sperimentale a ISTITUTO indirizzo MAGISTRALE magistrale TABELLA DI CONFLUENZA DEI PERCORSI DEGLI ISTITUTI TECNICI - NUOVO ORDINAMENTO NUOVO ORDINAMENTO Settore Indirizzo Articolazione Servizi informativi aziendali ECONOMICO AMMINISTRAZIO NE FINANZA E MARKETING Relazioni internazionali per il marketing VECCHIO ORDINAMENTO Indirizzo Tipologia Ragioniere perito commerciale Ragioniere perito commerciale e programmatore ISTITUTO TECNICO COMMERCIALE Perito aziendale corrispondente in lingue estere ISTITUTO TECNICO PER PERITI AZIENDALI E CORRISPONDENTI IN LINGUE ESTERE Economo-dietista Dirigente di comunità TURISMO Assessorato alle Politiche della Scuola Perito turistico ISTITUTO TECNICO PER LE ATTIVITA’ SOCIALI ISTITUTO TECNICO PER IL TURISMO 11 MECCANICA MECCATRONICA ED ENERGIA Automazione Meccanica Fisica industriale Industria ottica Metallurgia Materie plastiche Industria navalmeccanica Termotecnica Energia nucleare Costruzioni aeronautiche Costruzioni navali Capitani Macchinisti Navigaz. aerea Assistenza alla navig. aerea Sperimentale Elettrotecnica e automazione Elettronica e telecomunicazioni Sperimentale Informatica Informatica Telecomunicazioni Sperimentale Arti fotografiche Arti grafiche Industria cartaria Chimico Chimico conciario Industria tintoria Meccanica e Meccatronica Energia Costruzione del mezzo TRASPORTI E LOGISTICA Conduzione del mezzo Logistica ELETTRONICA ED ELETTRO TECNICA TECNOLOGI CO INFORMATICA E TELECOMUNICA ZIONI GRAFICA E COMUNICAZIO NE Elettrotecnica Elettrotecnica Chimica e materiali CHIMICA MATERIALI E BIOTECNOLOGIE SISTEMA MODA Biotecnologie ambientali Biotecnologie sanitarie Tessile abbigliamento e moda Calzature e moda Produzioni e trasformazioni AGRARIA AGROALIMENTA RE E AGRO INDUSTRIA ISTITUTO TECNICO AERONAUTICO IST. TECNICI ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE IST. TECNICI IST. TECNICO INDUSTRIALE IST. TECNICI ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE IST. TECNICI Sperimentale IST. TECNICI Tessile, settore con fezione industriale Tessile, settore prod. tessuti Disegno di tessuti Sperimentale Tecnologie alimentari Indirizzo generale Sperimentale Viticoltura ed enologia Corso per viticoltura ed enologia Assessorato alle Politiche della Scuola ISTITUTO TECNICO NAUTICO Sperimentale Gestione dell’ambiente e del territorio COSTRUZIONI AMBIENTE E TERRITORIO ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE Geometra Edilizia ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE IST. TECNICI IST. TECNICO INDUSTRIALE ISTITUTO TECNICO AGRARIO IST. TECNICO PER GEOMETRI IST. TECNICO INDUSTRIALE 12 TABELLA DI CONFLUENZA DEI PERCORSI DEGLI ISTITUTI PROFESSIONALI – NUOVO ORDINAMENTO NUOVO ORDINAMENTO Settore Indirizzo Articolazione/ Op. aree indirizzo Indirizzo Tipologia SERVIZI PER L’AGRICOLTURA E LO SVILUPPO RURALE Area Agraria Agrotecnico AGRARIOAMBIENTALE SERVIZI SOCIOSANITARI SERVIZI VECCHIO ORDINAMENTO SERVIZI PER L’ENOGASTRON OMNIA E L’OSPITALITA’ ALBERGHIERA Area Servizi sociali Ottico Odontotecnico Enogastronomia Servizi di sala e di vendita Accoglienza turistica SERVIZI COMMERCIALI Elettrica Elettronica MANUTENZIONE E ASSISTENZA TECNICA INDUSTRIA E ARTI/GIANATO PRODUZIONI INDUSTRIALI E ARTIGIANATO Meccanica Termica Edile Moda e abbigl. Chimico e biol. Mare Industri Mobile e a arred. Ceramic a Audiovis iva Grafica Artigianato Assessorato alle Politiche della Scuola Tecnico dei servizi sociali Ottico odontotecnico Tecnico dell’arte bianca Tecnico dei servizi della ristorazione Tecnico dei servizi turistici Tecnico della gest. aziendale Tecnico della grafica pubblicit. Tec. ind. elettriche Tec.Ind. elettroniche Tec. Industrie meccaniche Tec. sist. energetici Tecnico dell’edilizia Tec. abbigliamento e moda Tec. Chimico biologico Tecnico del mare Tec. dell’industria del mobile e arred. Tec. dei processi ceramici (industr.) Tec. dell’industria audiovisiva Tec. industria grafica Tec. del marmo Tec. orafo Tec. Prod. Fotog. Tec. Processi ceramici (artig.) Tec. di liuteria SERVIZI SOCIOSANITARI INDIRIZZI ATIPICI SERVIZI ALBERGHIERI E DELLA RISTORAZIONE SERVIZI COMMERCIALI E TURISTICI INDUSTRIA E ARTIGIANATO INDIRIZZI ATIPICI 13 Come si può desumere dalla tabella relativa all’Istruzione Professionale, il Nuovo Ordinamento non prevede la esplicitazione delle articolazioni anche se sono operanti le opzioni che fanno capo alle macroaree (si intende in questo caso la esplicitazione di opzioni legate a specifici settori di produzione ad esempio elettrico, elettronico, meccanico, termico, chimico, moda, mare, grafico, fotografico, audiovisivo). Al fine di facilitare la ricerca di tali opzioni è stata creata un’ulteriore finestra “IPSIA – opzioni per le aree d’indirizzo” al fine di poter scegliere tra le varie possibilità sopra riportate che rappresentano, peraltro, la vocazione delle scuole nel territorio. È da tenere inoltre presente che una recentissima direttiva del Ministero dell’Istruzione ha introdotto alcune novità riguardanti l’Istruzione Professionale - settore Servizi - dell’indirizzo Servizi commerciali. In base alla suddetta norma tali Istituti potranno potenziare la propria offerta formativa negli ambiti Commerciale, Turistico e della Comunicazione per renderla più adeguata alle esigenze del territorio. Sul link del MIUR, sotto segnalato, è possibile scaricare una Guida alla “nuova scuola secondaria superiore” dove sono ben spiegati i regolamenti, le finalità (ovvero Profili), i Quadri Orari, le Tabelle delle confluenze per ogni tipo di scuola. Si consiglia l’attenta lettura/studio di questo materiale perché lo sforzo aiuterà voi ed i vostri figli ad una scelta più consapevole. http://www.istruzione.it/web/istruzione/dettaglio-news//dettaglioNews/viewDettaglio/9741/11210 Assessorato alle Politiche della Scuola 14 A II - Le lingue straniere e il loro insegnamento nei vari indirizzi del Nuovo Ordinamento Le considerazioni e le informazioni di seguito esposte in ordine alle lingue straniere favoriscono sicuramente una riflessione consapevole del giovane, sollecitando uno sforzo di chiarificazione di quali siano, in effetti, le proprie predisposizioni e lo aiutano ad elaborare un percorso educativo e formativo il più vicino possibile al proprio progetto di vita. Uno degli aspetti del Nuovo Ordinamento riguarda il legame che viene affermato tra la conoscenza e lo sviluppo reale del Paese, secondo le conclusioni di Lisbona del 2000 (per approfondimenti: http://archivio.pubblica.istruzione.it/buongiorno_europa/lisbona.shtml) e, quindi, l’affermazione delle competenze quali obiettivi finali del percorso di istruzione. La Scuola, in questi termini non solo conferma, ma rafforza il suo ruolo orientativo che si esplica, ancor prima che nell’ambito squisitamente didattico, già nell’impianto ordinamentale. Esso, infatti, recependo i mutamenti e le evoluzioni della società, è stato impostato in modo da rispondere alle esigenze del mondo della cultura, del mondo delle scienze, del mondo dell’economia, di quello dell’arte e, nello stesso tempo in modo da accompagnare la scelta degli studenti e delle famiglie in modo chiaro e leggibile anche al fine di assicurare loro la possibilità di inserirsi proficuamente in un mercato del lavoro che è divenuto globale. Lo studio delle lingue straniere è stato notevolmente potenziato in tutti gli indirizzi della Scuola Secondaria. Nel sistema dei Licei la Lingua Straniera, pur contemplando in modo accurato le funzioni vive della lingua della stessa, è legata soprattutto alla letteratura, alla storia delle civiltà, con un uso della lingua modulato nella accezione più vasta ed articolata per rappresentare le forme artistiche, i movimenti letterari, le sfumature del pensiero e i moti dell’animo. In particolare nei licei linguistici, lo studio di tre lingue comunitarie ( ad es. inglese, francese, spagnolo o tedesco o russo…) consente di approfondire la conoscenza, attraverso la lingua, della cultura dei paesi di riferimento, sia nella veste letteraria sia nella più ampia accezione comunicativa e di uso quotidiano. La presenza dei Docenti madrelingua di conversazione consente infatti di approfondire le conoscenze delle tre lingue comunitarie mediante l’uso pratico delle funzioni linguistiche; in tal modo, lo studente sarà in grado, al termine del ciclo di studi, non solo di conoscere la cultura dei Paesi, ma anche Assessorato alle Politiche della Scuola 15 di usarne le lingue con fluidità nelle varie situazioni di vita e professionali. Se, invece pensiamo all’apprendimento delle lingue straniere in modo più orientato verso un uso professionale, legato a determinati ambiti di conoscenze e di competenze, non abbiamo che da esaminare tutte le possibilità che ci vengono offerte dal Sistema degli Istituti Tecnici e da quello degli Istituti Professionali. In ambito Tecnico e Professionale si viene a contatto con uno studio linguistico che, se nel primo biennio si attesta su standard comuni a tutti gli indirizzi ed è mirato all’utilizzo della lingua straniera prevalentemente per scopi comunicativi ed operativi, al termine dell’intero percorso di studi esso deve portare lo studente a padroneggiare la lingua straniera e, ove prevista, un’altra lingua comunitaria, per scopi comunicativi e ad utilizzare i linguaggi settoriali relativi ai percorsi di studio per interagire in diversi ambiti e contesti professionali, ad un livello stabilito del quadro comune europeo di riferimento per le lingue. Se, dunque, l’interesse dello studente è quello di impadronirsi di una lingua che gli consenta di esprimere interessi e aspetti professionali legati al Turismo, troverà la risposta alla sua esigenza nell’Istituto Tecnico per il Turismo; se invece pensa ad un uso della lingua legato al marketing, troverà la risposta alle sue esigenze nell’Istituto Tecnico del settore economico, indirizzo”Relazioni internazionali per il Marketing”. L’importanza delle lingue straniere in questi due percorsi, a spiccata vocazione internazionale, è sottolineata dalla presenza di tre lingue straniere nell’Istituto Tecnico per il Turismo e di due lingue straniere nell’indirizzo finalizzato al Marketing. Proseguendo nell’analisi avremo inoltre una microlingua legata ai vari settori elettrico, elettronico, informatico, meccanico, chimico, logistico e marittimo, aeronautico e del sistema Moda degli Istituto Tecnici e Professionali. Assessorato alle Politiche della Scuola 16 A III - Gli attestati di Qualifica Regionale al termine del terzo anno degli Istituti Professionali e le ultime introdotte dal MIUR e dall’accordo Stato-Regioni integrazioni Gli Istituti Professionali di Stato, in base al nuovo ordinamento, hanno struttura quinquennale come tutte le scuole secondarie di II Grado e possono arricchire il Piano dell’Offerta Formativa offrendo la possibilità agli studenti iscritti e frequentanti i propri corsi di conseguire un Attestato di Qualifica Professionale rilasciato dalla Regione Lazio in base all’accordo tra Ufficio Scolastico Regionale e Regione Lazio. Gli Istituti Professionali realizzano i percorsi di Istruzione e Formazione Professionale in via sussidiaria, nel rispetto di quanto previsto in materia di assolvimento dell’obbligo di istruzione. In base alla normativa vigente i percorsi di Qualifica devono riferirsi alle figure professionali ed ai relativi standard formativi minimi delle competenze tecnico professionali di cui all’Accordo in sede di Conferenza Stato-Regioni. Recentemente il repertorio riguardante le 21 qualifiche è stato arricchito di un ulteriore profilo professionale definito “Operatore del mare e delle acque interne”. Il Repertorio pertanto è costituito dai seguenti profili professionali di Qualifica: 1 OPERATORE DELL'ABBIGLIAMENTO 2 OPERATORE DELLE CALZATURE 3 OPERATORE DELLE PRODUZIONI CHIMICHE 4 OPERATORE EDILE 5 OPERATORE ELETTRICO 6 OPERATORE ELETTRONICO 7 OPERATORE GRAFICO 8 OPERATORE DI IMPIANTI TERMOIDRAULICI 9 OPERATORE DELLE LAVORAZIONI ARTISTICHE 10 OPERATORE DEL LEGNO Assessorato alle Politiche della Scuola 17 11 OPERATORE DEL MONTAGGIO E DELLA MANUTENZIONE DI IMBARCAZIONI DA DIPORTO 12 OPERATORE ALLA RIPARAZIONE DEI VEICOLI A MOTORE 13 OPERATORE MECCANICO 14 OPERATORE DEL BENESSERE 15 OPERATORE DELLA RISTORAZIONE 16 OPERATORE AI SERVIZI DI PROMOZIONE ED ACCOGLIENZA 17 OPERATORE AMMINISTRATIVO - SEGRETARIALE 18 OPERATORE AI SERVIZI DI VENDITA 19 OPERATORE DEI SISTEMI E DEI SERVIZI LOGISTICI 20 OPERATORE DELLA TRASFORMAZIONE AGROALIMENTARE 21 OPERATORE AGRICOLO 22 OPERATORE DEL MARE E DELLE ACQUE INTERNE Gli studenti interessati possono pertanto iscriversi presso gli Istituti Professionali di Stato ricercando la qualifica desiderata nel campo: “Corsi di Qualifica Professionale con certificazione regionale”. Tale ricerca, come spiegato al precedente punto I, quartultimo comma, potrà consentire, in linea di massima, anche la individuazione dello specifico settore/indirizzo del percorso di studi quinquennale. Assessorato alle Politiche della Scuola 18 A IV - Gli sbocchi professionali dopo il conseguimento del diploma di Scuola Secondaria di Secondo Grado Al fine di operare una scelta consapevole e orientata al mercato del lavoro, è importante che sia chiaro lo sbocco professionale – lavorativo che lo studente potrà intraprendere alla fine del quinquennio. Questo ultimo punto merita una particolare riflessione. Nonostante sia ben noto la difficoltà dei giovani a trovar lavoro, in un momento che la disoccupazione giovanile – tra i 19 e 24 anni - è quasi al 30%, pochi sanno che le imprese hanno difficoltà a trovare diplomati tecnici e professionali. Guardando una tabella, frutto di una ricerca della Unioncamere svolta nel Lazio nel 2010, le imprese non trovano sul mercato circa 110.000 diplomati tecnici e professionali Nel 2011 la situazione non sembra essere molto differente. Le imprese segnalano quote ancora consistenti di “introvabili”. Tra i diplomati, i più richiesti sono gli indirizzi amministrativo e commerciale (al quale le imprese destinano il 28% delle assunzioni previste, un punto percentuale in meno dello scorso anno), seguiti dagli indirizzi industriali (25,7% del totale, oltre due punti percentuali in più del Assessorato alle Politiche della Scuola 19 2010), dagli indirizzi terziari (7% delle assunzioni totali, in linea con lo scorso anno) e dagli indirizzi liceali e artistici (3% circa). I diplomati sono soprattutto richiesti come commessi di negozio (oltre 11mila le assunzioni programmate per questo profilo professionale), segretari, (quasi 11mila), addetti alla contabilità (10.500), addetti alle vendite della grandi distribuzione (8.700 e addetti all’amministrazione (circa 7mila richieste). Introvabili risultano diplomati dell’indirizzo aeronautico e nautico (160 su 560 le assunzioni difficili), dell’indirizzo legno, mobile e arredamento (330 su 1.160 le assunzioni difficili) e dell’indirizzo meccanico (7mila su 25mila). Indipendentemente dal titolo di studio, fra le competenze trasversali richieste ai candidati, la maggioranza delle imprese intervistate segnala la capacità di lavorare in gruppo (52%) e l’autonomia (46%). Assessorato alle Politiche della Scuola 20 Si stenterà a crede che sia vero, ma è proprio così. Allora ci si chiederà di chi è la colpa se i giovani non trovano lavoro? Di loro stessi che non accettano certi lavori o delle famiglie stesse che non li aiutano nella scelta? In realtà le ragioni sono molteplici e tra queste non è secondaria la responsabilità delle istituzioni formative che non intercettano e livellano la domanda delle imprese, dando a questa un’adeguata risposta. Ma certamente deve essere anche considerata la tendenza, di questi ultimi anni, ad iscrivere massivamente i figli ad indirizzi liceali. Questi sono i dati degli ultimi anni nel Lazio (fonte Miur): % Iscrizioni Liceo Professionale Tecnico a.s 2009/2010 56,9 % 17,6 % 26,4 % a.s. 2010/2011 59,8 % 16,0 % 24,2 % Variazione + 2,9 - 1,6 - 2,2 E’ senz’altro il caso di chiedersi, quindi, come mai variano in positivo le iscrizioni ai licei e diminuiscono negli altri tipi di scuole anche se queste portano più facilmente all’inserimento nel mondo del lavoro. A nostro avviso ciò avviene perché le famiglie hanno poco opportunità di avere a portata di mano dati esaustivi e chiari sul panorama formativo e su come, tale panorama si sposa con il fabbisogno professionale del territorio. Le famiglie hanno un compito impegnativo a cui dovranno rispondere col massimo impegno. Dovranno essere severe e sincere con loro stesse e con i propri figli se vorranno veramente ed operativamente aiutarli a costruire un futuro e un progetto di vita piuttosto che vederli, tra cinque anni, disorientati alla ricerca di una Assessorato alle Politiche della Scuola 21 facoltà o di un lavoro dignitoso. Spesso i ragazzi sono costretti a terminare faticosamente un quinquennio, scelto senza eccessiva convinzione; forse le famiglie hanno fatto questa scelta perché i figli non hanno ancora manifestato particolari attitudini o perché loro stessi non avevano elementi di conoscenza utili. Sanno le famiglie che i diplomati dei tecnici e professionali sono quelli che più facilmente trovano lavoro dopo il diploma? NUMERO ALUNNI CHE CERCANO E TROVANO LAVORO Professionali Tecnici Liceo Un anno dopo 61% 45,3% 26,7% diploma Tre anni dopo 73,7% 57,9% 33,5% diploma Dati Miur 2011 Questi sono alcuni dei dati da tener presente, un dettaglio più analitico si trova nel link – che oltre segnaliamo, e che invitiamo vivamente a dedicare qualche minuto per studiarlo. Genitori ed alunni che vogliono e devono poi approfondire il tipo di percorso che andranno ad affrontare per i prossimi 5 anni potranno visitare il seguente sito (riporto la pagina iniziale): http://archivio.pubblica.istruzione.it/riforma_superiori/nuovesuperiori/i ndex.html Per un approfondimento specifico dei Professionali: Assessorato alle Politiche della Scuola nuovi indirizzi Tecnici e 22 B. Ulteriore offerta formativa statale: Presso gli Istituti Secondari di II grado, gli studenti, oltre agli indirizzi di studio diurni descritti nel paragrafo AI, possono trovare ulteriori percorsi formativi. Nello specifico andremo di seguito ad approfondire due tipologie di istruzione offerte: I. l’Istruzione serale dedicata agli adulti e agli studenti lavoratori che, all’uscita delle Scuole Medie, intendano acquisire un diploma di scuola superiore; II. l’alta formazione che consente, al momento per presenti nella Provincia di Roma con soli tre tipologie di percorsi formativi, una specializzazione dell’indirizzo di studio secondario di II grado intrapreso, in grado di integrare l’istruzione con il lavoro. Particolare attenzione alla scelta di indirizzo superiore deve quindi essere fatto dallo studente che intenda successivamente iscriversi ad un percorso di specializzazione ITS. B I – L’educazione degli adulti: i Corsi Serali In attesa della costituzione dei Centri Provinciali per l’Educazione degli Adulti (C.P.I.A.) che si dovranno interessare del settore, raccogliendo e unificando in singole istituzioni autonome gli attuali Corsi Serali funzionanti presso le scuole secondarie di II Grado e i Centri Territoriali Permanenti (CTP), la scelta degli studenti lavoratori o degli alunni che hanno compiuto il quindicesimo anno di età e per motivi diversi non possono seguire i corsi diurni, può essere rivolta ai corsi serali. Tali corsi sono di norma attivati presso Istituti Tecnici e Istituti Professionali. La tipologia di questi corsi e dei relativi indirizzi di studio possono essere ricercati con l’aiuto del software allegato o scaricabile dal sito della Provincia selezionando nel “tipo di sede” l’opzione “serale” e perfezionando la ricerca nei siti web delle scuole. Assessorato alle Politiche della Scuola 23 B II – L’ alta formazione post-diploma: gli Istituti Tecnici Superiori (ITS) Il sistema Istruzione si è recentemente arricchito di una nuova possibilità: sono stati creati gli Istituti Tecnici Superiori che rappresentano il nuovo canale di istruzione non universitaria che integra istruzione, formazione e lavoro secondo i modelli internazionali più avanzati. Trattasi di scuole di Alta Formazione alle quali si accede dopo aver conseguito il Diploma di scuola secondaria di II Grado. Nella struttura degli ITS sono presenti istituti tecnici e professionali, imprese, Enti territoriali quali Province e Comuni, Università e Centri di ricerca, strutture di Alta Formazione ed altri soggetti pubblici e privati, comprese le Camere di Commercio. Dallo scorso autunno, dopo una fase organizzativa hanno iniziato lo svolgimento delle attività didattiche. Attualmente le Fondazioni ITS sono 59, dislocate in 16 Regioni con lo scopo di formare "Super-Tecnici" che potranno operare nelle sei aree tecnologiche del piano di intervento "Industria 2015". In Italia i giovani non trovano facilmente lavoro, eppure si registra un deficit annuo di tecnici intermedi di circa 110 mila unità. Le aziende non riescono sempre a soddisfare il fabbisogno di professionalità tecniche di cui necessitano. E' necessario, quindi, far incontrare domanda ed offerta di lavoro per sopperire a questa carenza e la risposta può essere fornita dalle Fondazioni ITS. Importante è l'orientamento: è necessario che gli studenti e, soprattutto, le loro famiglie, all'atto delle iscrizioni, già ai percorsi del secondo ciclo di istruzione e formazione compiano una scelta di indirizzo di studio consapevole e coerente con i percorsi ITS, anche in relazione ai fabbisogni formativi espressi dal mondo del lavoro e delle professioni. Occorre che la scelta del percorso scolastico guardi con interesse all'istruzione tecnica e professionale, in cui l'attenzione al lavoro è massima per superare la vecchia contrapposizione fra le “due culture”. Quali sono le Fondazioni ITS attive nella Provincia di Roma? Nella Provincia di Roma sono state costituite, in attuazione dei piani di riforma e programmazioni territoriali, tre Fondazione ITS attive che operano con progetti ed iniziative coerenti nei settori tecnologici Nuove Tecnologie della Vita, Turismo, Comunicazione. Assessorato alle Politiche della Scuola 24 Le tre fondazioni sono: Fondazione I.T.S. per le Nuove Tecnologie della Vita (presso Istituto Cavazza-Largo Brodolini di Pomezia) che agisce sull’omonima area tecnologica "Nuove Tecnologie della Vita", che prevede due macro ambiti di intervento: o Biotecnologie industriali e ambientali o Produzione di apparecchi, dispositivi diagnostici e biomedicali. I principali settori di riferimento sono: chimico, chimico farmaceutico, biotecnologie, benessere – salute, alimenti funzionali (medical food). Indirizzo internet: http://www.fondazioneits-ntv.it [email protected] Indirizzo e-mail: [email protected] Fondazione I.T.S. per le tecnologie innovative per i beni e le attività culturali – Turismo (Presso Istituto Via Domizia Lucilla di Roma) che si occupa della formazione nell’area della valorizzazione delle risorse culturali, delle produzioni tipiche e della filiera turistica. Indirizzo internet: http://itsturismoulisse.blogspot.com Indirizzo e-mail: [email protected] Fondazione I.T.S. per le Tecnologie della informazione e della comunicazione (presso Istituto R. Rossellini di Roma) che opera per la formazione di tecnici esperti per l’organizzazione e la fruizione dell’informazione e della conoscenza con competenze in Ripresa Digitale, Visual Effects, Produzione Multiplatform (online content producer). Indirizzo internet: http://www.itsrossellini.it/site/it-IT/ Indirizzo e-mail: [email protected] Assessorato alle Politiche della Scuola 25 C - Link utili Guida alla riforma sulla Scuola: http://www.istruzione.it/web/hub/riforma_istruzione La Riforma delle Scuole Secondarie Superiori - Nuovo ordinamento: http://archivio.pubblica.istruzione.it/riforma_superiori/nuovesu periori/index.html e dettaglio sui nuovi tecnici e professionali (regolamenti, le finalità, profili, quadri orari, tabelle delle confluenze per ogni tipo di scuola: http://www.istruzione.it/alfresco/d/d/workspace/SpacesStore/a c78d409-0a19-47a2-9187b6117e69d704/orientam_tec_prof_2011.pdf Ricerca delle informazioni inerenti tutte le Scuole di ogni ordine e grado in Italia: http://cercalatuascuola.istruzione.it/cercalatuascuola/ Sito Regione Lazio per approfondimenti sull’istruzione seconda ria di I e II grado, ITS e normativa: http://www.sirio.regione.lazio.it/default.asp?id=243 Sito del Miur: http://www.istruzione.it/web/istruzione/home D - Procedura sul portale della Provincia di Roma Assessorato alle Politiche della Scuola 26 E - Istruzioni per l’uso del software Dopo l’inserimento del CD nel lettore del PC viene avviata l’applicazione con il browser di default (Firefox, Chrome, Opera, Internet Explorer o altro). Nel caso in cui il sistema non permetta l’avvio automatico (come Windows 7), aprirlo con esplora risorse e fare doppio click del mouse sul file “index.html” che aprirà il browser di default (Firefox, Chrome, Opera, Internet Explorer o altro). La maschera che viene visualizzata è composta da due parti: la prima contiene i parametri di ricerca per gli istituti mentre nella seconda parte sono elencati gli istituti risultato della ricerca. La ricerca può essere effettuata per uno o più campi. La ricerca viene eseguita anche per parte di testo: ad esempio digitando “savo” nel campo nome istituto vengono visualizzati gli istituti “Margherita di Savoia”, “Luisa di Savoia” e “Amedeo di Savoia”. I campi di ricerca non fanno distinzione tra lettere maiuscole o minuscole. Dopo aver impostato i parametri di ricerca cliccare sul pulsante “Ricerca gli istituti”. Nella seconda parte della pagina vengono mostrati gli istituti rispondenti ai parametri di ricerca impostati. Per annullare i filtri di ricerca cliccare sul pulsante “Pulisci i campi”. Per visualizzare la scheda completa dell’istituto cliccare su “Scheda” che aprirà una nuova pagina nel browser con i dati completi dell’istituto. Il pulsante “Visualizza Nuovo ordinamento” apre un file pdf con il nuovo ordinamento degli istituti. Per ulteriori informazioni è presente un help in linea che viene aperto cliccando sul pulsante “Help”. Assessorato alle Politiche della Scuola 27