ASSESSORATO
ALLE POLITICHE DELLA SCUOLA
GUIDA
ALLA SCELTA DELLA SCUOLA
SECONDARIA DI II GRADO
Anno scolastico 2012-2013
Assessorato alle Politiche della Scuola
1
RINGRAZIAMENTI
Si ringraziano i Dirigenti Scolastici Sara Manasse ed Ernesto
Totaro per la preziosa collaborazione offerta e tutti coloro che hanno
contribuito alla realizzazione di questo opuscolo.
Assessorato alle Politiche della Scuola
2
INDICE
Presentazione
Pag.
5
Linee guida per la scelta degli indirizzi di studio per
la scuola secondaria di II grado
Pag.
7
A. Guida alla scelta della Scuola Secondaria di II grado con
allegato CD per la interrogazione su tipologia scuole,
Municipi/Distretti scolastici, POF, Lingue straniere ecc.:
A I - Raccordo tra il precedente ordinamento e il
nuovo riassetto della scuola secondaria di II
Grado entrato in vigore dall’a.s. 2010/2011
Pag.
10
A II - Le lingue straniere e il loro insegnamento
nei vari indirizzi del Nuovo Ordinamento
Pag.
15
A III - Gli attestati di Qualifica Regionale al
termine del terzo anno degli Istituti Professionali
e le ultime integrazioni introdotte dal MIUR e
dall’accordo Stato-Regioni
Pag.
17
A IV - Gli sbocchi professionali dopo il
conseguimento del diploma di Scuola Secondaria
di Secondo Grado
Pag.
19
B. Ulteriore offerta formativa statale:
B I - L’educazione per gli adulti - i Corsi Serali
B II - L’alta formazione post diploma - gli Istituti
Tecnici Superiori (ITS)
Pag.
Pag.
23
24
C. Link utili
Pag.
26
D. Procedura sul portale della Provincia di Roma
Pag.
26
E. Istruzioni per l’uso del software
Pag.
27
Assessorato alle Politiche della Scuola
3
Assessorato alle Politiche della Scuola
4
PRESENTAZIONE
In un momento di crisi economica, sociale e culturale come
quello che stiamo vivendo, appesantito dagli sconvolgimenti normativi
apportati all’ordinamento scolastico, all’offerta formativa e al
dimensionamento delle scuole, l’orientamento diventa sempre più
un’attività strategica e fondamentale per studenti e famiglie.
I numeri ci dicono che gran parte dei nostri studenti non
usufruisce di servizi di orientamento e non riceve informazioni
sufficienti ad una scelta consapevole delle scuole superiori.
Di fronte a questi numeri non potevamo rimanere inerti.
Questa pubblicazione si inserisce quindi nel panorama delle
azioni messe in atto dalla Provincia di Roma per evitare scelte
superficiali e sbagliate che portano i nostri studenti a perdere molto
spesso un anno di vita sui banchi di una scuola sbagliata perché
inadeguata alle attitudini di chi l’ha scelta.
Orientarsi, conoscere e scegliere, queste le tre azioni
fondamentali per costruire un futuro solido, ed è per questo che noi
vogliamo fornire gli strumenti giusti ai nostri ragazzi e alle nostre
ragazze per poter attuare in maniera cosciente queste tre mosse.
Una sfida impegnativa quella di aiutare i nostri studenti a
decidere consapevolmente il loro futuro; una sfida che abbiamo voluto
accettare proprio perché è in gioco il loro e quindi il futuro di questo
Paese.
Come tutte le sfide che abbiamo sempre accolto quando si è
parlato di formazione e istruzione dei nostri giovani; questo perché
siamo coscienti che il futuro del nostro Paese passa necessariamente
dalla preparazione dei suoi studenti. Per questo continueremo ad
investire sul sistema scolastico, sulla formazione e sulla scuola
pubblica.
Presidente della Provincia di Roma
On. Nicola Zingaretti
Assessorato alle Politiche della Scuola
5
I dati sulla dispersione scolastica e sull’abbandono, soprattutto
nei primi due anni di superiori, ci inducono ad una riflessione profonda,
così come fa riflettere la notizia dell’aumento di iscrizione ai licei
classici e scientifici a discapito dell’istruzione tecnica e professionale.
Un fenomeno che ci porterà negli anni ad avere una carenza di tecnici
e professionisti preparati e contemporaneamente una schiera di
disoccupati diplomati e laureati.
Per questi motivi come Assessorato alle Politiche Scolastiche
della Provincia di Roma abbiamo pensato che fosse necessaria una
guida agile che permettesse una ricerca semplice, veloce e il più
possibile esaustiva per aiutare studenti e famiglie nella scelta del loro
futuro. Tale guida, in formato opuscolo e software, si pone l’obiettivo
di fornire le principali informazioni utili sulle scuole superiori di Roma e
Provincia e sulla loro offerta didattica e formativa. Abbiamo cercato di
dare anche le notizie utili sulla logistica e il trasporto, sugli strumenti e
sulla tipologia dei laboratori, sulle certificazioni per lingue straniere e
computer. Vengono inoltre forniti dati e riferimenti utili sui corsi di
qualifica professionale con certificazione regionale e sulle principali
attività previste dal pino dell’offerta formativa degli istituti.
Una sezione particolare, inoltre, viene dedicata all’ulteriore
offerta formativa costituita dagli Istituti Tecnici Superiori e dai corsi
serali.
Tutte le informazioni hanno l’obiettivo di individuare il percorso
di studio più idoneo alle aspettative e alle attitudini delle nostre
ragazze e ragazzi e più utile ad offrire percorsi formativi coerenti con
alcune macro aree di interesse per il mercato del lavoro.
La guida all’orientamento, con relativo software, sarà
disponibile anche on line e verrà distribuita in tutte le Scuole
secondarie di primo e secondo grado del territorio di Roma e Provincia
per una ricerca più mirata dei percorsi di studio. Lo stesso materiale
potrà essere scaricato o utilizzato on line sul sito della Provincia.
Per la buona riuscita dell’iniziativa è auspicabile la
collaborazione tra Istituzioni al fine di rendere disponibili e puntuali
tutte le informazioni necessarie ad aiutare i nostri studenti a scegliere
la strada giusta sfruttando al meglio i loro talenti.
Assessore alle Politiche della Scuola
On. Paola Rita Stella
Assessorato alle Politiche della Scuola
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ASSESSORATO
ALLE POLITICHE DELLA SCUOLA
LINEE GUIDA PER LA SCELTA DEGLI INDIRIZZI DI STUDIO
PER LA SCUOLA SECONDARIA DI II GRADO
La presente guida ha lo scopo di facilitare le famiglie e gli
studenti nella scelta della scuola secondaria di II Grado e dell’indirizzo
di studi al quale iscrivere i ragazzi in uscita dalla scuola secondaria di I
Grado (conosciuta come Scuola Media).
Sono varie le problematiche che i genitori e gli alunni si
trovano ad affrontare in questo momento particolarmente delicato e
importante.
1. Iscrivere il figlio alla scuola che lui ha scelto, potrebbe essere
una buona soluzione – evita discussioni e accontenta il figlio ma spesso questa decisione è basata su elementi emotivi e non
razionali del ragazzo: ad esempio si sceglie una scuola perché
ci va un compagno o perché la scuola ha una bella palestra o
tanti computer oppure perché vicino alla propria abitazione,
senza tener conto delle reali capacità, attitudini allo studio e le
successive scelte;
2. iscrivere il figlio ad una scuola che il genitore ritiene più
formativa rispetto ad altre
3. concordare con il figlio di fare lo stesso percorso scolastico che
ha fatto il genitore.
4. tener conto di cosa fare dopo i cinque anni: continuare con
l’università o a corsi post diploma o rivolgersi subito al mondo
del lavoro
5. cercare di fare i cinque anni con un percorso netto – per
percorso netto intendiamo un percorso scolastico che non
incorra in ripetenze di anni o cambio di tipo di scuola: tutte
potenziali
situazioni
di
demotivazione,
abbassamento
dell’autostima individuale, ritardo nell’inserimento del lavoro o
nel prosieguo dello studio o della formazione e, non ultimo, un
aggravio economico per le famiglie.
Assessorato alle Politiche della Scuola
7
Da qualsiasi lato lo si affronti, il problema relativo alla scelta di un
settore e indirizzo di studi coerente al termine della scuola secondaria
di I grado è certamente un momento difficile per le famiglie perché
esiste un ulteriore elemento di complessità: non sempre i genitori
potranno far riferimento ai percorsi scolastici che loro conoscono per
averli già percorsi. Il recente riassetto della scuola secondaria di II
Grado (scuola superiore) ha infatti introdotto nuove denominazioni ed
aggregazioni, nuovi indirizzi e articolazioni dei corsi di studio.
Nell’intento di facilitare e supportare le famiglie in questo
particolare e delicato momento, l’Assessorato alle Politiche della Scuola
ha avviato la presente iniziativa che si articola come di seguito
illustrato:
A. Guida alla scelta della Scuola Secondaria di II Grado con
allegato CD per la interrogazione su tipologia scuole,
Municipi/Distretti scolastici, POF, Lingue straniere ecc.:
I.
Raccordo tra il precedente ordinamento e il nuovo riassetto
della scuola secondaria di II Grado entrato in vigore dall’anno
scolastico 2009/2010 per i tre settori, Liceale, Tecnico e
Professionale
II.
Le lingue straniere e il loro insegnamento nei vari indirizzi
del Nuovo Ordinamento
III.
Gli attestati di Qualifica Regionale al termine del terzo
anno degli Istituti Professionali e le ultime integrazioni
introdotte dal MIUR e dall’accordo Stato-Regioni
IV.
Gli sbocchi professionali dopo il conseguimento del
diploma di Scuola Secondaria di Secondo Grado
B. Ulteriore offerta formativa statale:
I.
II.
L’Educazione per gli adulti: i corsi serali
L’istruzione specialistica post diploma - gli Istituti Tecnici
Superiori (ITS)
C. Link utili
Assessorato alle Politiche della Scuola
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D. Procedura sul portale della Provincia di Roma come indicato
alla
lettera
A
per
la
ricerca
della
distretto/municipio, dell’indirizzo di studi,
insegnata ecc. contenente inoltre:
I.
scuola,
del
della lingua
Profili professionali, quadri orario e discipline di
insegnamento nei vari settori, indirizzi e articolazioni
nei quali è strutturato il Nuovo Ordinamento;
a) on-line sul sito della Provincia di Roma
all’indirizzo: www.provincia.roma.it
b) scaricando il medesimo dal sito sopra
indicato per uso personale.
E. Istruzioni per l’uso del software
Assessorato alle Politiche della Scuola
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A I - Raccordo tra il precedente ordinamento e il nuovo
riassetto della scuola secondaria di II Grado entrato in vigore
dall’anno scolastico 2010/2011
Nella tabella seguente è illustrato il Nuovo Impianto
Organizzativo della Scuola Secondaria di II Grado (Scuola Superiore):
NUOVO IMPIANTO ORGANIZZATIVO
a partire dalle classi prime dell’a.s. 2010-2011
NUOVI IST.
NUOVI LICEI
NUOVI IST. TECNICI
PROFESSIONALI
6 nuovi licei
2 settori – 6 indirizzi
Liceo artistico
Liceo classico
Liceo linguistico
Liceo musicale e
coreutico
5. Liceo scientifico e
Liceo scientifico opzione
scienze applicate
6. Liceo delle scienze
umane e
Liceo delle scienze
umane opzione
economico sociale
SETTORE DEI SERVIZI
1. Servizi per l’agricoltura e
lo sviluppo rurale
2. Servizi socio-sanitari
3. Servizi per l’enogastrono
mia e l’ospitalità
alberghiera
4. Servizi commerciali
1.
2.
3.
4.
SETTORE INDUSTRIA E
ARTIGIANATO
1. Produzioni artigianali e
industria
2. Manutenzione e
assistenza tecnica
2 settori – 11 indirizzi
SETTORE ECONOMICO
1. Amministrazione,
finanza e marketing
2. Turismo
SETTORE TECNOLOGICO
1. Meccanica, meccatronica
ed energia
2. Trasporti e logistica
3. Elettronica ed
elettrotecnica
4. Informatica e telecomu
nicazioni
5. Grafica e comunicazione
6. Chimica, materiali e bio
tecnologie
7. Sistema moda
8. Agraria, agroalimentare
e agroindustria
9. Costruzioni, ambiente e
territorio
Presso il link seguente è possibile approfondire Regolamenti, profili, Orari, Confluenze:
http://archivio.pubblica.istruzione.it/riforma_superiori/nuovesuperiori/index.html
I Regolamenti definiscono la finalità del corso di studi
I Profili individuano gli strumenti culturali e metodologici che devono fornire agli
studenti (analizzano più nel dettaglio l’identità di ogni figura che la scuola si propone di
formare scendendo nel dettaglio del Settore e dell’Indirizzo)
I Quadri orari rivestono particolare importanza, in quanto definiscono il tempo che lo
studente annualmente trascorrerà a scuola (dividendo il numero di ore annue, di
ciascuna disciplina, per 33 che sono le settimane annue di lezione, si otterrà il numero
ore settimanali per ciascuna disciplina)
La Tabella delle confluenze ci aiuta a comprendere in quale Settore e Indirizzo sono
andati a finire i diplomi dell’ordinamento precedente la riforma.
La tabella seguente facilita la scelta perché consente di
individuare nella colonna “Vecchio ordinamento” i percorsi di studio
conosciuti perché in vigore fino all’anno scolastico 2008/2009.
Assessorato alle Politiche della Scuola
10
Individuato in tal modo il settore desiderato si passa ad analizzare la
colonna di sinistra “Nuovo Ordinamento” suddivisa in indirizzi ed
articolazioni.
TABELLA DI CONFLUENZA DEI PERCORSI LICEALI
NUOVO ORDINAMENTO
NUOVO ORDINAMENTO
Settore
Indirizzo
ARTISTICO
CLASSICO
LINGUISTICO
MUSICALE E
COREUTICO
LICEO
VECCHIO ORDINAMENTO
Articolazione
Indirizzo
Arti figurative
Sezioni ISA,
sperimentale
Michelangelo,
Leonardo, Liceo
Arte-Brocca
Architettura e
ambiente
design
grafica
Audiovisivo e
multimediale
scenografia
Sezione coreutica
Sezione musicale
SCIENTIFICO
Opzione scienze
applicate
SCIENZE UMANE
Opzione economico
sociale
Tipologia
L.A. (Accademia) e
I.S.A.
L.A. (Architettura)
e I.S.A.
Sezioni ISA e
sperimentale
L.A. e I.S.A.
Michelangelo
classico
LICEO CLASSICO
linguistico
L. LINGUISTICO
Sperimentazioni musicali e/o
coreutiche, artistico musicali autonome
Sperimentale:
LICEO
informatico, lo
SCIENTIFICO
gico, tecnologico
Sperimentale a
ISTITUTO
indirizzo
MAGISTRALE
magistrale
TABELLA DI CONFLUENZA DEI PERCORSI DEGLI ISTITUTI
TECNICI - NUOVO ORDINAMENTO
NUOVO ORDINAMENTO
Settore
Indirizzo
Articolazione
Servizi informativi
aziendali
ECONOMICO
AMMINISTRAZIO
NE FINANZA E
MARKETING
Relazioni
internazionali per il
marketing
VECCHIO ORDINAMENTO
Indirizzo
Tipologia
Ragioniere perito
commerciale
Ragioniere perito
commerciale e
programmatore
ISTITUTO
TECNICO
COMMERCIALE
Perito aziendale
corrispondente in
lingue estere
ISTITUTO
TECNICO PER
PERITI AZIENDALI
E
CORRISPONDENTI
IN LINGUE ESTERE
Economo-dietista
Dirigente di
comunità
TURISMO
Assessorato alle Politiche della Scuola
Perito turistico
ISTITUTO
TECNICO PER LE
ATTIVITA’ SOCIALI
ISTITUTO
TECNICO PER IL
TURISMO
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MECCANICA
MECCATRONICA
ED ENERGIA
Automazione
Meccanica
Fisica industriale
Industria ottica
Metallurgia
Materie plastiche
Industria
navalmeccanica
Termotecnica
Energia nucleare
Costruzioni
aeronautiche
Costruzioni navali
Capitani
Macchinisti
Navigaz. aerea
Assistenza alla
navig. aerea
Sperimentale
Elettrotecnica e
automazione
Elettronica e
telecomunicazioni
Sperimentale
Informatica
Informatica
Telecomunicazioni
Sperimentale
Arti fotografiche
Arti grafiche
Industria cartaria
Chimico
Chimico conciario
Industria tintoria
Meccanica e
Meccatronica
Energia
Costruzione del
mezzo
TRASPORTI E
LOGISTICA
Conduzione del
mezzo
Logistica
ELETTRONICA
ED ELETTRO
TECNICA
TECNOLOGI
CO
INFORMATICA E
TELECOMUNICA
ZIONI
GRAFICA E
COMUNICAZIO
NE
Elettrotecnica
Elettrotecnica
Chimica e materiali
CHIMICA
MATERIALI E
BIOTECNOLOGIE
SISTEMA MODA
Biotecnologie
ambientali
Biotecnologie
sanitarie
Tessile
abbigliamento e
moda
Calzature e moda
Produzioni e
trasformazioni
AGRARIA
AGROALIMENTA
RE E AGRO
INDUSTRIA
ISTITUTO TECNICO
AERONAUTICO
IST. TECNICI
ISTITUTO TECNICO
INDUSTRIALE
IST. TECNICI
IST. TECNICO
INDUSTRIALE
IST. TECNICI
ISTITUTO TECNICO
INDUSTRIALE
IST. TECNICI
Sperimentale
IST. TECNICI
Tessile, settore
con fezione
industriale
Tessile, settore
prod. tessuti
Disegno di tessuti
Sperimentale
Tecnologie
alimentari
Indirizzo generale
Sperimentale
Viticoltura ed
enologia
Corso per
viticoltura ed
enologia
Assessorato alle Politiche della Scuola
ISTITUTO TECNICO
NAUTICO
Sperimentale
Gestione
dell’ambiente e del
territorio
COSTRUZIONI
AMBIENTE E
TERRITORIO
ISTITUTO TECNICO
INDUSTRIALE
Geometra
Edilizia
ISTITUTO TECNICO
INDUSTRIALE
IST. TECNICI
IST. TECNICO
INDUSTRIALE
ISTITUTO TECNICO
AGRARIO
IST. TECNICO PER
GEOMETRI
IST. TECNICO
INDUSTRIALE
12
TABELLA DI CONFLUENZA DEI PERCORSI DEGLI ISTITUTI
PROFESSIONALI – NUOVO ORDINAMENTO
NUOVO ORDINAMENTO
Settore
Indirizzo
Articolazione/
Op. aree
indirizzo
Indirizzo
Tipologia
SERVIZI PER
L’AGRICOLTURA
E LO SVILUPPO
RURALE
Area Agraria
Agrotecnico
AGRARIOAMBIENTALE
SERVIZI SOCIOSANITARI
SERVIZI
VECCHIO ORDINAMENTO
SERVIZI PER
L’ENOGASTRON
OMNIA E
L’OSPITALITA’
ALBERGHIERA
Area Servizi sociali
Ottico
Odontotecnico
Enogastronomia
Servizi di sala e di
vendita
Accoglienza
turistica
SERVIZI
COMMERCIALI
Elettrica
Elettronica
MANUTENZIONE
E ASSISTENZA
TECNICA
INDUSTRIA E
ARTI/GIANATO
PRODUZIONI
INDUSTRIALI E
ARTIGIANATO
Meccanica
Termica
Edile
Moda e
abbigl.
Chimico
e biol.
Mare
Industri
Mobile e
a
arred.
Ceramic
a
Audiovis
iva
Grafica
Artigianato
Assessorato alle Politiche della Scuola
Tecnico dei servizi
sociali
Ottico
odontotecnico
Tecnico dell’arte
bianca
Tecnico dei servizi
della ristorazione
Tecnico dei servizi
turistici
Tecnico della gest.
aziendale
Tecnico della
grafica pubblicit.
Tec. ind. elettriche
Tec.Ind.
elettroniche
Tec. Industrie
meccaniche
Tec. sist. energetici
Tecnico dell’edilizia
Tec. abbigliamento
e moda
Tec. Chimico
biologico
Tecnico del mare
Tec. dell’industria
del mobile e arred.
Tec. dei processi
ceramici (industr.)
Tec. dell’industria
audiovisiva
Tec. industria
grafica
Tec. del marmo
Tec. orafo
Tec. Prod. Fotog.
Tec. Processi
ceramici (artig.)
Tec. di liuteria
SERVIZI SOCIOSANITARI
INDIRIZZI
ATIPICI
SERVIZI
ALBERGHIERI E
DELLA
RISTORAZIONE
SERVIZI
COMMERCIALI E
TURISTICI
INDUSTRIA E
ARTIGIANATO
INDIRIZZI
ATIPICI
13
Come si può desumere dalla tabella relativa all’Istruzione
Professionale, il Nuovo Ordinamento non prevede la esplicitazione delle
articolazioni anche se sono operanti le opzioni che fanno capo alle
macroaree (si intende in questo caso la esplicitazione di opzioni legate
a specifici settori di produzione ad esempio elettrico, elettronico,
meccanico, termico, chimico, moda, mare, grafico, fotografico,
audiovisivo). Al fine di facilitare la ricerca di tali opzioni è stata creata
un’ulteriore finestra “IPSIA – opzioni per le aree d’indirizzo” al fine di
poter scegliere tra le varie possibilità sopra riportate che
rappresentano, peraltro, la vocazione delle scuole nel territorio.
È da tenere inoltre presente che una recentissima direttiva del
Ministero dell’Istruzione ha introdotto alcune novità riguardanti
l’Istruzione Professionale - settore Servizi - dell’indirizzo Servizi
commerciali.
In base alla suddetta norma tali Istituti potranno potenziare la
propria offerta formativa negli ambiti Commerciale, Turistico e della
Comunicazione per renderla più adeguata alle esigenze del territorio.
Sul link del MIUR, sotto segnalato, è possibile scaricare una Guida alla
“nuova scuola secondaria superiore” dove sono ben spiegati i
regolamenti, le finalità (ovvero Profili), i Quadri Orari, le Tabelle delle
confluenze per ogni tipo di scuola. Si consiglia l’attenta lettura/studio
di questo materiale perché lo sforzo aiuterà voi ed i vostri figli ad una
scelta più consapevole.
http://www.istruzione.it/web/istruzione/dettaglio-news//dettaglioNews/viewDettaglio/9741/11210
Assessorato alle Politiche della Scuola
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A II - Le lingue straniere e il loro insegnamento nei vari
indirizzi del Nuovo Ordinamento
Le considerazioni e le informazioni di seguito esposte in ordine
alle lingue straniere favoriscono sicuramente una riflessione
consapevole del giovane, sollecitando uno sforzo di chiarificazione di
quali siano, in effetti, le proprie predisposizioni e lo aiutano ad
elaborare un percorso educativo e formativo il più vicino possibile al
proprio progetto di vita.
Uno degli aspetti del Nuovo Ordinamento riguarda il legame che
viene affermato tra la conoscenza e lo sviluppo reale del Paese,
secondo le conclusioni di Lisbona del 2000 (per approfondimenti:
http://archivio.pubblica.istruzione.it/buongiorno_europa/lisbona.shtml)
e, quindi, l’affermazione delle competenze quali obiettivi finali del
percorso di istruzione.
La Scuola, in questi termini non solo conferma, ma rafforza il
suo ruolo orientativo che si esplica, ancor prima che nell’ambito
squisitamente didattico, già nell’impianto ordinamentale.
Esso, infatti, recependo i mutamenti e le evoluzioni della
società, è stato impostato in modo da rispondere alle esigenze del
mondo della cultura, del mondo delle scienze, del mondo
dell’economia, di quello dell’arte e, nello stesso tempo in modo da
accompagnare la scelta degli studenti e delle famiglie in modo chiaro e
leggibile anche al fine di assicurare loro la possibilità di inserirsi
proficuamente in un mercato del lavoro che è divenuto globale.
Lo studio delle lingue straniere è stato notevolmente potenziato
in tutti gli indirizzi della Scuola Secondaria.
Nel sistema dei Licei la Lingua Straniera, pur contemplando in
modo accurato le funzioni vive della lingua della stessa, è legata
soprattutto alla letteratura, alla storia delle civiltà, con un uso della
lingua modulato nella accezione più vasta ed articolata per
rappresentare le forme artistiche, i movimenti letterari, le sfumature
del pensiero e i moti dell’animo.
In particolare nei licei linguistici, lo studio di tre lingue
comunitarie ( ad es. inglese, francese, spagnolo o tedesco o russo…)
consente di approfondire la conoscenza, attraverso la lingua, della
cultura dei paesi di riferimento, sia nella veste letteraria sia nella più
ampia accezione comunicativa e di uso quotidiano. La presenza dei
Docenti madrelingua di conversazione consente infatti di approfondire
le conoscenze delle tre lingue comunitarie mediante l’uso pratico delle
funzioni linguistiche; in tal modo, lo studente sarà in grado, al termine
del ciclo di studi, non solo di conoscere la cultura dei Paesi, ma anche
Assessorato alle Politiche della Scuola
15
di usarne le lingue con fluidità nelle varie situazioni di vita e
professionali.
Se, invece pensiamo all’apprendimento delle lingue straniere in
modo più orientato verso un uso professionale, legato a determinati
ambiti di conoscenze e di competenze, non abbiamo che da esaminare
tutte le possibilità che ci vengono offerte dal Sistema degli Istituti
Tecnici e da quello degli Istituti Professionali.
In ambito Tecnico e Professionale si viene a contatto con uno
studio linguistico che, se nel primo biennio si attesta su standard
comuni a tutti gli indirizzi ed è mirato all’utilizzo della lingua straniera
prevalentemente per scopi comunicativi ed operativi, al termine
dell’intero percorso di studi
esso deve portare lo studente a
padroneggiare la lingua straniera e, ove prevista, un’altra lingua
comunitaria, per scopi comunicativi e ad utilizzare i linguaggi settoriali
relativi ai percorsi di studio per interagire in diversi ambiti e contesti
professionali, ad un livello stabilito del quadro comune europeo di
riferimento per le lingue.
Se, dunque, l’interesse dello studente è quello di impadronirsi di
una lingua che gli consenta di esprimere interessi e aspetti
professionali legati al Turismo, troverà la risposta alla sua esigenza
nell’Istituto Tecnico per il Turismo; se invece pensa ad un uso della
lingua legato al marketing, troverà la risposta alle sue esigenze
nell’Istituto Tecnico del settore economico, indirizzo”Relazioni
internazionali per il Marketing”. L’importanza delle lingue straniere in
questi due percorsi, a spiccata vocazione internazionale, è sottolineata
dalla presenza di tre lingue straniere nell’Istituto Tecnico per il Turismo
e di due lingue straniere nell’indirizzo finalizzato al Marketing.
Proseguendo nell’analisi avremo inoltre una microlingua legata
ai vari settori elettrico, elettronico, informatico, meccanico, chimico,
logistico e marittimo, aeronautico e del sistema Moda degli Istituto
Tecnici e Professionali.
Assessorato alle Politiche della Scuola
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A III - Gli attestati di Qualifica Regionale al termine del terzo
anno degli Istituti Professionali e le ultime
introdotte dal MIUR e dall’accordo Stato-Regioni
integrazioni
Gli Istituti Professionali di Stato, in base al nuovo ordinamento,
hanno struttura quinquennale come tutte le scuole secondarie di II
Grado e possono arricchire il Piano dell’Offerta Formativa offrendo la
possibilità agli studenti iscritti e frequentanti i propri corsi di
conseguire un Attestato di Qualifica Professionale rilasciato dalla
Regione Lazio in base all’accordo tra Ufficio Scolastico Regionale e
Regione Lazio.
Gli Istituti Professionali realizzano i percorsi di Istruzione e
Formazione Professionale in via sussidiaria, nel rispetto di quanto
previsto in materia di assolvimento dell’obbligo di istruzione.
In base alla normativa vigente i percorsi di Qualifica devono
riferirsi alle figure professionali ed ai relativi standard formativi minimi
delle competenze tecnico professionali di cui all’Accordo in sede di
Conferenza Stato-Regioni.
Recentemente il repertorio riguardante le 21 qualifiche è stato
arricchito di un ulteriore profilo professionale definito “Operatore del
mare e delle acque interne”.
Il Repertorio pertanto è costituito dai seguenti profili
professionali di Qualifica:
1 OPERATORE DELL'ABBIGLIAMENTO
2 OPERATORE DELLE CALZATURE
3 OPERATORE DELLE PRODUZIONI CHIMICHE
4 OPERATORE EDILE
5 OPERATORE ELETTRICO
6 OPERATORE ELETTRONICO
7 OPERATORE GRAFICO
8 OPERATORE DI IMPIANTI TERMOIDRAULICI
9 OPERATORE DELLE LAVORAZIONI ARTISTICHE
10 OPERATORE DEL LEGNO
Assessorato alle Politiche della Scuola
17
11 OPERATORE DEL MONTAGGIO E DELLA MANUTENZIONE DI
IMBARCAZIONI DA DIPORTO
12 OPERATORE ALLA RIPARAZIONE DEI VEICOLI A MOTORE
13 OPERATORE MECCANICO
14 OPERATORE DEL BENESSERE
15 OPERATORE DELLA RISTORAZIONE
16 OPERATORE AI SERVIZI DI PROMOZIONE ED ACCOGLIENZA
17 OPERATORE AMMINISTRATIVO - SEGRETARIALE
18 OPERATORE AI SERVIZI DI VENDITA
19 OPERATORE DEI SISTEMI E DEI SERVIZI LOGISTICI
20 OPERATORE DELLA TRASFORMAZIONE AGROALIMENTARE
21 OPERATORE AGRICOLO
22 OPERATORE DEL MARE E DELLE ACQUE INTERNE
Gli studenti interessati possono pertanto iscriversi presso gli
Istituti Professionali di Stato ricercando la qualifica desiderata nel
campo: “Corsi di Qualifica Professionale con certificazione regionale”.
Tale ricerca, come spiegato al precedente punto I, quartultimo
comma, potrà consentire, in linea di massima, anche la individuazione
dello specifico settore/indirizzo del percorso di studi quinquennale.
Assessorato alle Politiche della Scuola
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A IV - Gli sbocchi professionali dopo il conseguimento del
diploma di Scuola Secondaria di Secondo Grado
Al fine di operare una scelta consapevole e orientata al mercato
del lavoro, è importante che sia chiaro lo sbocco professionale –
lavorativo che lo studente potrà intraprendere alla fine del
quinquennio.
Questo ultimo punto merita una particolare riflessione.
Nonostante sia ben noto la difficoltà dei giovani a trovar lavoro, in un
momento che la disoccupazione giovanile – tra i 19 e 24 anni - è quasi
al 30%, pochi sanno che le imprese hanno difficoltà a trovare diplomati
tecnici e professionali.
Guardando una tabella, frutto di una ricerca della Unioncamere
svolta nel Lazio nel 2010, le imprese non trovano sul mercato circa
110.000 diplomati tecnici e professionali
Nel 2011 la situazione non sembra essere molto differente. Le
imprese segnalano quote ancora consistenti di “introvabili”. Tra i
diplomati, i più richiesti sono gli indirizzi amministrativo e commerciale
(al quale le imprese destinano il 28% delle assunzioni previste, un
punto percentuale in meno dello scorso anno), seguiti dagli indirizzi
industriali (25,7% del totale, oltre due punti percentuali in più del
Assessorato alle Politiche della Scuola
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2010), dagli indirizzi terziari (7% delle assunzioni totali, in linea con lo
scorso anno) e dagli indirizzi liceali e artistici (3% circa).
I diplomati sono soprattutto richiesti come commessi di negozio
(oltre 11mila le assunzioni programmate per questo profilo
professionale), segretari, (quasi 11mila), addetti alla contabilità
(10.500), addetti alle vendite della grandi distribuzione (8.700 e
addetti all’amministrazione (circa 7mila richieste).
Introvabili risultano diplomati dell’indirizzo aeronautico e
nautico (160 su 560 le assunzioni difficili), dell’indirizzo legno, mobile e
arredamento (330 su 1.160 le assunzioni difficili) e dell’indirizzo
meccanico (7mila su 25mila). Indipendentemente dal titolo di studio,
fra le competenze trasversali richieste ai candidati, la maggioranza
delle imprese intervistate segnala la capacità di lavorare in gruppo
(52%) e l’autonomia (46%).
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Si stenterà a crede che sia vero, ma è proprio così. Allora ci si
chiederà di chi è la colpa se i giovani non trovano lavoro? Di loro stessi
che non accettano certi lavori o delle famiglie stesse che non li
aiutano nella scelta?
In realtà le ragioni sono molteplici e tra queste non è
secondaria la responsabilità delle istituzioni formative che non
intercettano e livellano la domanda delle imprese, dando a questa
un’adeguata risposta. Ma certamente deve essere anche considerata la
tendenza, di questi ultimi anni, ad iscrivere massivamente i figli ad
indirizzi liceali.
Questi sono i dati degli ultimi anni nel Lazio (fonte Miur):
% Iscrizioni
Liceo
Professionale
Tecnico
a.s 2009/2010
56,9 %
17,6 %
26,4 %
a.s. 2010/2011
59,8 %
16,0 %
24,2 %
Variazione
+ 2,9
- 1,6
- 2,2
E’ senz’altro il caso di chiedersi, quindi, come mai variano in
positivo le iscrizioni ai licei e diminuiscono negli altri tipi di scuole
anche se queste portano più facilmente all’inserimento nel mondo del
lavoro. A nostro avviso ciò avviene perché le famiglie hanno poco
opportunità di avere a portata di mano dati esaustivi e chiari sul
panorama formativo e su come, tale panorama si sposa con il
fabbisogno professionale del territorio.
Le famiglie hanno un compito impegnativo a cui dovranno
rispondere col massimo impegno. Dovranno essere severe e sincere
con loro stesse e con i propri figli se vorranno veramente
ed
operativamente aiutarli a costruire un futuro e un progetto di vita
piuttosto che vederli, tra cinque anni, disorientati alla ricerca di una
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facoltà o di un lavoro dignitoso. Spesso i ragazzi sono costretti a
terminare faticosamente un quinquennio, scelto senza eccessiva
convinzione; forse le famiglie hanno fatto questa scelta perché i figli
non hanno ancora manifestato particolari attitudini o perché loro stessi
non avevano elementi di conoscenza utili. Sanno le famiglie che i
diplomati dei tecnici e professionali sono quelli che più facilmente
trovano lavoro dopo il diploma?
NUMERO ALUNNI CHE CERCANO E TROVANO LAVORO
Professionali
Tecnici
Liceo
Un anno dopo
61%
45,3%
26,7%
diploma
Tre anni dopo
73,7%
57,9%
33,5%
diploma
Dati Miur 2011
Questi sono alcuni dei dati da tener presente, un dettaglio più
analitico si trova nel link – che oltre segnaliamo, e che invitiamo
vivamente a dedicare qualche minuto per studiarlo. Genitori ed alunni
che vogliono e devono poi approfondire il tipo di percorso che
andranno ad affrontare per i prossimi 5 anni potranno visitare il
seguente sito (riporto la pagina iniziale):
http://archivio.pubblica.istruzione.it/riforma_superiori/nuovesuperiori/i
ndex.html
Per un approfondimento specifico dei
Professionali:
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nuovi
indirizzi
Tecnici
e
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B. Ulteriore offerta formativa statale:
Presso gli Istituti Secondari di II grado, gli studenti, oltre agli
indirizzi di studio diurni descritti nel paragrafo AI, possono trovare
ulteriori percorsi formativi. Nello specifico andremo di seguito ad
approfondire due tipologie di istruzione offerte:
I. l’Istruzione serale dedicata agli adulti e agli studenti lavoratori
che, all’uscita delle Scuole Medie, intendano acquisire un
diploma di scuola superiore;
II. l’alta formazione che consente, al momento per presenti nella
Provincia di Roma con soli tre tipologie di percorsi formativi,
una specializzazione dell’indirizzo di studio secondario di II
grado intrapreso, in grado di integrare l’istruzione con il
lavoro. Particolare attenzione alla scelta di indirizzo superiore
deve quindi essere fatto dallo studente che intenda
successivamente iscriversi ad un percorso di specializzazione
ITS.
B I – L’educazione degli adulti: i Corsi Serali
In attesa della costituzione dei Centri Provinciali per
l’Educazione degli Adulti (C.P.I.A.) che si dovranno interessare del
settore, raccogliendo e unificando in singole istituzioni autonome gli
attuali Corsi Serali funzionanti presso le scuole secondarie di II Grado
e i Centri Territoriali Permanenti (CTP), la scelta degli studenti
lavoratori o degli alunni che hanno compiuto il quindicesimo anno di
età e per motivi diversi non possono seguire i corsi diurni, può essere
rivolta ai corsi serali. Tali corsi sono di norma attivati presso Istituti
Tecnici e Istituti Professionali.
La tipologia di questi corsi e dei relativi indirizzi di studio
possono essere ricercati con l’aiuto del software allegato o scaricabile
dal sito della Provincia selezionando nel “tipo di sede” l’opzione
“serale” e perfezionando la ricerca nei siti web delle scuole.
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B II – L’ alta formazione post-diploma: gli Istituti Tecnici
Superiori (ITS)
Il sistema Istruzione si è recentemente arricchito di una nuova
possibilità: sono stati creati gli Istituti Tecnici Superiori che
rappresentano il nuovo canale di istruzione non universitaria che
integra istruzione, formazione e lavoro secondo i modelli internazionali
più avanzati. Trattasi di scuole di Alta Formazione alle quali si accede
dopo aver conseguito il Diploma di scuola secondaria di II Grado.
Nella struttura degli ITS sono presenti istituti tecnici e
professionali, imprese, Enti territoriali quali Province e Comuni,
Università e Centri di ricerca, strutture di Alta Formazione ed altri
soggetti pubblici e privati, comprese le Camere di Commercio.
Dallo scorso autunno, dopo una fase organizzativa hanno
iniziato lo svolgimento delle attività didattiche.
Attualmente le Fondazioni ITS sono 59, dislocate in 16 Regioni
con lo scopo di formare "Super-Tecnici" che potranno operare nelle sei
aree tecnologiche del piano di intervento "Industria 2015".
In Italia i giovani non trovano facilmente lavoro, eppure si
registra un deficit annuo di tecnici intermedi di circa 110 mila unità. Le
aziende non riescono sempre a soddisfare il fabbisogno di
professionalità tecniche di cui necessitano. E' necessario, quindi, far
incontrare domanda ed offerta di lavoro per sopperire a questa
carenza e la risposta può essere fornita dalle Fondazioni ITS.
Importante è l'orientamento: è necessario che gli studenti e,
soprattutto, le loro famiglie, all'atto delle iscrizioni, già ai percorsi del
secondo ciclo di istruzione e formazione compiano una scelta di
indirizzo di studio consapevole e coerente con i percorsi ITS, anche in
relazione ai fabbisogni formativi espressi dal mondo del lavoro e delle
professioni.
Occorre che la scelta del percorso scolastico guardi con
interesse all'istruzione tecnica e professionale, in cui l'attenzione al
lavoro è massima per superare la vecchia contrapposizione fra le “due
culture”.
Quali sono le Fondazioni ITS attive nella Provincia di Roma?
Nella Provincia di Roma sono state costituite, in attuazione dei
piani di riforma e programmazioni territoriali, tre Fondazione ITS attive
che operano con progetti ed iniziative coerenti nei settori tecnologici
Nuove Tecnologie della Vita, Turismo, Comunicazione.
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Le tre fondazioni sono:

Fondazione I.T.S. per le Nuove Tecnologie della Vita
(presso Istituto Cavazza-Largo Brodolini di Pomezia) che
agisce sull’omonima area tecnologica "Nuove Tecnologie della
Vita", che prevede due macro ambiti di intervento:
o Biotecnologie industriali e ambientali
o Produzione di apparecchi, dispositivi diagnostici e
biomedicali.
I principali settori di riferimento sono: chimico, chimico
farmaceutico, biotecnologie, benessere – salute, alimenti
funzionali (medical food). Indirizzo internet:
http://www.fondazioneits-ntv.it [email protected]
Indirizzo e-mail: [email protected]

Fondazione I.T.S. per le tecnologie innovative per i beni e
le attività culturali – Turismo (Presso Istituto Via
Domizia Lucilla di Roma) che si occupa della formazione
nell’area della valorizzazione delle risorse culturali, delle
produzioni tipiche e della filiera turistica.
Indirizzo internet: http://itsturismoulisse.blogspot.com
Indirizzo e-mail: [email protected]

Fondazione I.T.S. per le Tecnologie della informazione e
della comunicazione (presso Istituto R. Rossellini di
Roma) che opera per la formazione di tecnici esperti per
l’organizzazione e la fruizione dell’informazione e della
conoscenza con competenze in Ripresa Digitale, Visual Effects,
Produzione Multiplatform (online content producer).
Indirizzo internet: http://www.itsrossellini.it/site/it-IT/
Indirizzo e-mail: [email protected]
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C - Link utili

Guida alla riforma sulla Scuola:
http://www.istruzione.it/web/hub/riforma_istruzione

La Riforma delle Scuole Secondarie Superiori - Nuovo
ordinamento:
http://archivio.pubblica.istruzione.it/riforma_superiori/nuovesu
periori/index.html
e dettaglio sui nuovi tecnici e professionali (regolamenti, le
finalità, profili, quadri orari, tabelle delle confluenze per ogni
tipo di scuola:
http://www.istruzione.it/alfresco/d/d/workspace/SpacesStore/a
c78d409-0a19-47a2-9187b6117e69d704/orientam_tec_prof_2011.pdf

Ricerca delle informazioni inerenti tutte le Scuole di ogni ordine
e grado in Italia:
http://cercalatuascuola.istruzione.it/cercalatuascuola/

Sito Regione Lazio per approfondimenti sull’istruzione seconda
ria di I e II grado, ITS e normativa:
http://www.sirio.regione.lazio.it/default.asp?id=243

Sito del Miur:
http://www.istruzione.it/web/istruzione/home
D - Procedura sul portale della Provincia di Roma
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E - Istruzioni per l’uso del software
Dopo l’inserimento del CD nel lettore del PC viene avviata
l’applicazione con il browser di default (Firefox, Chrome, Opera,
Internet Explorer o altro).
Nel caso in cui il sistema non permetta l’avvio automatico
(come Windows 7), aprirlo con esplora risorse e fare doppio click del
mouse sul file “index.html” che aprirà il browser di default (Firefox,
Chrome, Opera, Internet Explorer o altro).
La maschera che viene visualizzata è composta da due parti: la
prima contiene i parametri di ricerca per gli istituti mentre nella
seconda parte sono elencati gli istituti risultato della ricerca.
La ricerca può essere effettuata per uno o più campi. La ricerca
viene eseguita anche per parte di testo: ad esempio digitando “savo”
nel campo nome istituto vengono visualizzati gli istituti “Margherita di
Savoia”, “Luisa di Savoia” e “Amedeo di Savoia”. I campi di ricerca
non fanno distinzione tra lettere maiuscole o minuscole.
Dopo aver impostato i parametri di ricerca cliccare sul pulsante
“Ricerca gli istituti”.
Nella seconda parte della pagina vengono mostrati gli istituti
rispondenti ai parametri di ricerca impostati.
Per annullare i filtri di ricerca cliccare sul pulsante “Pulisci i
campi”.
Per visualizzare la scheda completa dell’istituto cliccare su
“Scheda” che aprirà una nuova pagina nel browser con i dati completi
dell’istituto.
Il pulsante “Visualizza Nuovo ordinamento” apre un file pdf con
il nuovo ordinamento degli istituti.
Per ulteriori informazioni è presente un help in linea che viene
aperto cliccando sul pulsante “Help”.
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guida alla scelta della scuola secondaria di ii grado