LE CATEGORIE DI VISTI PER LE AZIENDE E GLI OPERATORI ITALIANI
INTERESSATI AD AVVIARE ATTIVITA' IMPRENDITORIALI
NEGLI STATI UNITI
© Stefano Linares, Linares Associates PLLC - questo testo è
inteso esclusivamente per uso personale e non per una
distribuzione commerciale. Eventuali copie dovranno
espressamente riportare questa indicazione
© Stefano Linares, Linares Associates PLLC - This text is
intended for your own personal use and not for commercial
distribution. All copies must include this copyright statement.
** I viaggiatori italiani con passaporto a lettura ottica rilasciato prima del 26 ottobre 2005 non
hanno bisogno di un visto e possono recarsi negli Stati Uniti per affari o turismo nell'ambito del
Visa Waiver Program (Programma "Viaggio Senza Visto").
** I titolari di passaporti rilasciati a partire dal 26 ottobre e non dotati di fotografia digitale
dovranno, invece, munirsi di visto di ingresso negli Stati Uniti. (per ulteriori informazioni prego
collegarsi a: www.italconsulnyc.org)
INTRODUZIONE
Il cittadino di un paese straniero che desideri entrare negli Stati Uniti per motivi di lavoro deve
ottenere un apposito Visto, contemplato all’interno delle seguenti generiche categorie:
- Visti di Immigrazione
- Visti di Non Immigrazione
* Per scaricare informazioni e moduli collegarsi a:
http://uscis.gov/graphics/formsfee/forms/index.htm
oppure contattare il numero verde: 1(800) 870-3676
Il Visto di Immigrazione consente al suo titolare di vivere e lavorare permanentemente
negli Stati Uniti.
Il Visto di Non Immigrazione viene, invece, rilasciato a coloro che desiderino visitare gli Stati
Uniti, ma unicamente su base temporanea, per svolgere, ad esempio, determinati affari o
incarichi professionali limitati nel tempo, per ricevere trattamenti medici oppure completare corsi
di studio.
Il Visto non e' richiesto ai cittadini italiani che intendano recarsi negli Stati Uniti per ragioni
turistiche (vedi anche visto B1), purche' la loro permanenza nel Paese non sia superiore ai
90 giorni.
NOTA BENE:
Qualora un cittadino italiano, che si trovi negli Stati Uniti per semplice turismo, riceva, durante la
propria permanenza, un'offerta di impiego, anche solo per un breve periodo, sara' tenuto a
rientrare in Italia e presentare apposita domanda al Consolato americano, territorialmente
competente, per ottenere il visto necessario allo svolgimento dell’attivita' lavorativa.
In nessun caso, e' consentito ad un cittadino italiano, privo di Visto, di rimanere in territorio
statunitense oltre i 90 giorni previsti dalla legge, anche qualora si presenti, durante la predetta
permanenza, la possibilita' di un impiego temporaneo negli Stati Uniti, nel qual caso dovra’
attenersi alle modalita’ di seguito descritte.
A tal proposito, il potenziale datore di lavoro americano dovra' presentare una specifica richiesta
presso l'ufficio territorialmente competente dell'US Citizenship and Immigration Services (USCIS),
allegando tutti i documenti richiesti dalla legge sull'Immigrazione (vedi Legge “Immigration and
Italy in New York.com
pag. 2
Nationality Act” del 1952), tra cui il Form I-129 (Petition for Nonimmigrant Worker) e il
pagamento della relativa tassa amministrativa.
Qualora la richiesta venisse approvata, il datore di lavoro ne ricevera' conferma tramite apposita
comunicazione (Notice of Approval, Form I-797).
Tale comunicazione non rappresenta, tuttavia, di per se' garanzia per l'ottenimento del relativo
Visto di Lavoro, che verra' concesso unicamente a coloro che dimostrino di possedere i requisiti
previsti dall' Immigration and Nationality Act (INA).
Soltanto dopo che l'USCIS ha approvato la richiesta del datore di lavoro ed inviato copia del
modulo I-129 al Consolato americano in Italia territorialmente competente, il candidato dovra’
personalmente presentare la propria richiesta di Visto, corredata da una serie di documentazioni,
presso il predetto Ufficio statunitense in Italia ( www.usembassy.it).
1) Categorie di Visti di Non Immigrazione per gli Imprenditori
Gli imprenditori che intendano avviare la loro attivita' lavorativa negli Stati Uniti, possono fare
riferimento, in particolare, alle seguenti categorie di Visti:
B-1 e B-2;
E1 ed E-2;
H-1 e L
- VISTI B-1 e B-2:
I Visti del tipo "B" (Visitatore) sono Visti di Non Immigrazione per coloro che desiderano recarsi
negli Stati Uniti temporaneamente.
Più precisamente il B-1 e' per chi viaggia per Affari, (non e’ considerato Visto di Lavoro dalle
Autorita’ statunitensi), il B-2 per chi viaggia per Turismo e per entrambi si prevede una
permanenza superiore ai 90 giorni fino a 180 giorni, a discrezione dell’Ufficio Immigrazione
statunitense.
Coloro che si recano negli Stati Uniti per uno scopo diverso da quello puramente Turistico o per
Affari, devono richiedere un Visto della categoria appropriata di seguito illustrata.
- VISTI E-1 (Treaty Trader) ed E-2 (Treaty Investor):
La Sezione 101(a)(15)(E) della Legge sulla Immigrazione e Nazionalità degli Stati Uniti prevede il
rilascio di un Visto Non-Immigrante a cittadini stranieri di quei paesi con i quali gli Stati Uniti
hanno un Trattato di Commercio e Navigazione (Trattato di Amicizia, Commercio e
Navigazione Italia-Stati Uniti d’America, firmato a Roma il 02.02,1948, in vigore dal
26.07.1949 pubblicato in Gazzetta Ufficiale n. 157, suppl.ord. del 12.07.1949) qualora questi
si rechino negli Stati Uniti per esercitare attivita’ commerciali, anche nei settori dei servizi e della
tecnologia, principalmente svolte tra il proprio paese e gli Stati Uniti o per sviluppare e dirigere
un'azienda nella quale sia stato investito (o si stia per investire) un capitale di sostanziale entità.
Requisiti richiesti per il Visto Non-Immigrante "Treaty Trader" (E-1) :
Almeno il 50% dell’Impresa deve essere di proprieta' di cittadini italiani. Le quote di proprieta' di
cittadini italiani con residenza permanente negli Stati Uniti non concorrono a determinare
questo 50% necessario ai fini di abilitare la Societa’ alla richiesta dei Visti E.
- L'azienda, per conto della quale il richiedente si reca negli Stati Uniti, deve avere la nazionalità
italiana;
- il volume internazionale d'affari deve essere "consistente", nel senso che piu’ del 50% del
volume d’affari deve consistere di attivita’ che si svolgono principalmente tra gli Stati Uniti e
l’Italia;
- lo scambio internazionale di merci, servizi e tecnologia (qui denominato “Trade”) prevede che i
diritti sull'oggetto di tale scambio debbano trasferirsi da un soggetto all'altro dei rispettivi Paesi;
Italy in New York.com
pag. 3
- il richiedente deve ricoprire, in seno alla Societa’, la carica di supervisore o di dirigente oppure
deve possedere qualifiche professionali tali che lo rendano indispensabile al buon
funzionamento della stessa. Personale di rango inferiore, qualificato e non, non ha diritto ad
essere classificato come "Treaty Trader".
Requisiti richiesti per il Visto Non-Immigrante "Treaty Investor" (E-2):
- L'investimento deve essere "sostanziale", nel senso che deve essere sufficiente ad assicurare il
successo dell'operazione. Quindi la percentuale di investimento per una impresa a basso costo
deve essere più alta della percentuale di investimento prevista per una impresa ad alto costo;
- l'investimento deve promuovere una reale attività produttiva. Investimenti speculativi o
scarsamente produttivi non sono considerati tali. Fondi bancari o simili non vincolati, non sono
considerati investimento;
- l'investimento non dovrà essere marginale, ma dovrà generare un reddito superiore a quello
richiesto per il sostentamento dell'investitore e della sua famiglia, nonché essere di rilevanza
economica per gli Stati Uniti in base a delle valutazioni svolte dalle preposte Autorita’
statunitensi in Italia.
- l'investitore deve essere titolare dei fondi investiti. Prestiti garantiti da capitali di impresa non
sono riconosciuti;
- l'investitore deve trasferirsi negli Stati Uniti per sviluppare e dirigere l'impresa. Se la persona
che richiede il Visto non e' il principale investitore questa deve avere la qualifica di Supervisore,
Executive, o possedere in alternativa speciali qualifiche che la rendano indispensabile per la
realizzazione dell'investimento. Personale ordinario, qualificato o non qualificato, non ha diritto
ad essere considerato "Investor".
NOTA BENE
Per fare domanda di Visto "Treaty Trader" (E-1) o "Treaty Investor" (E-2), il richiedente deve
prima stabilire se l'impresa commerciale o l'investimento rispettino i descritti requisiti richiesti
dalla legge.
Il richiedente dovrà compilare il modulo base di domanda di Visto oltre ai Moduli appropriati, sotto
elencati, che saranno forniti dal Funzionario Consolare statunitense in Italia.
I titolari del Visto "E" potranno risiedere negli Stati Uniti per tutto il tempo in cui manterranno lo
status di imprenditori.
Consorti e figli potranno ottenere lo stesso status come accompagnatori del titolare, ma non sono
autorizzati a lavorare negli Stati Uniti.
Documenti richiesti:
Tutti i documenti devono essere scritti in lingua inglese.
- Modulo di richiesta Visto DS-156 e DS-157 (quando necessario);
- modulo supplementare di richiesta Visto per Commercio o Investimento DS-156E.
- una foto tessera (scattata negli ultimi sei mesi) per ciascun richiedente il Visto, bambini inclusi;
- Passaporto con validità di almeno sei mesi superiore al periodo di permanenza previsto negli
Stati Uniti;
- Atto Costitutivo, Statuto, o altra evidenza dell'esistenza legale della Società in Italia;
- Estratto Conto Corrente bancario recente, preferibilmente autenticato da un contabile della
Società in Italia;
- lettera di referenze rilasciata da almeno una banca riguardante la Società in Italia;
- contratto di Locazione o Atto di Proprietà quale prova documentale riguardante l’esistenza
dell'immobile e l'indirizzo della Società in Italia;
- Atto Costitutivo e Verbali organizzativi della Società Statunitense;
- Estratto Conto Corrente bancario recente e/o movimento finanziario documentabile della
Società statunitense;
- Licenze e Concessioni Locali di esercizio e attività professionale della Società Statunitense;
- Dichiarazioni dei Redditi sugli utili o vendite della Società Statunitense;
- Certificato di Partecipazione della Società Statunitense che stabilisce il rapporto con la Società
in Italia;
Italy in New York.com
pag. 4
- una lettera dal datore di lavoro su carta intestata che indichi il nome della persona che si
intende inviare negli Stati Uniti, le sue mansioni, la natura ed il motivo del viaggio. Tale
documento deve essere molto specifico per ciò che riguarda le mansioni che il richiedente
andra’ a svolgere negli Stati Uniti e deve includere informazioni sul numero degli impiegati
supervisionati, la carica o il titolo del suo supervisore, e il grado dell’autorita’ decisionale ed
esecutiva del richiedente;
- prova documentale del volume attivo di affari della Società in Italia; questa può consistere in
opuscoli della società, contratti, atti, fatture. etc.
- prova documentale attestante il volume e le operazioni di affari in atto e previste della Società
statunitense, come sopra.
- fatture relative ad almeno gli ultimi sei mesi di relazioni economiche tra le Sedi nei rispettivi
Paesi;
- Copia del W-2 (Dichiarazione dei Redditi statunitense) per ogni dipendente.
- ricevuta del pagamento della tassa consolare, non rimborsabile.
- VISTI H-1B ed L:
La Legge sull'Immigrazione e Nazionalità statunitense prevede che a differenza dei Visti di
categoria E, teoricamente di durata illimitata, i Visti H-1 ed L abbiano una durata temporanea.
Esistono dei contingenti annuali per alcune categorie di professionisti che saranno indicati di
seguito tra parentesi in grassetto.
H-1B:
Visto rilasciato a professionisti che si recano negli Stati Uniti per lavorare in societa’ statunitensi.
In questa categoria rientrano alcune particolari professioni che richiedono personale altamente
specializzato che abbia completato un corso ad alto livello di istruzione.
E' necessario ottenere un Certificato di Lavoro (Labor Attestation), approvato dal Ministero del
Lavoro statunitense (Secretary of Labor), (65,000).
In questa categoria rientrano, inoltre, progetti di ricerca e di sviluppo governativi o progetti di
cooperazione gestiti dal Dipartimento di Difesa U.S.A. (100).
Il Visto H-1 non può essere prolungato oltre 6 anni.
L:
Visto rilasciato a personale trasferito dalla Societa’ in Italia ad una sua Sede negli Stati Uniti e
che, durante i tre anni precedenti la richiesta di Visto, ha lavorato continuativamente per almeno
un anno nella Societa’ in Italia con mansioni manageriali, direttive o altamente specializzate;
Requisiti richiesti per i Visti H-1B ed L:
Per essere presa in considerazione la domanda di Visto in una delle categorie suddette, il
Funzionario Consolare statunitense in Italia deve aver ricevuto la conferma dell’approvazione da
parte dell'Ufficio di Immigrazione e Naturalizzazione negli Stati Uniti, Form I-129 (Petition for Non
Immigrant worker).
Questa richiesta (petition) deve essere presentata dal futuro datore di lavoro o agente del
richiedente al locale Ufficio Immigrazione negli Stati Uniti.
E' importante notare che l'approvazione della “Petition” non garantisce di per se’ il rilascio del
Visto, qualora non si risulti idonei in base alla Legge di Immigrazione e Nazionalità.
Consorti e figli:
i consorti ed i figli di coloro che richiedono uno dei suindicati Visti possono ottenere il permesso
come non immigranti per poter accompagnare o raggiungere negli Stati Uniti il richiedente.
Coloro che hanno ricevuto un Visto in qualità di consorti o figli di un dipendente temporaneo non
possono accettare un impiego negli Stati Uniti.
Il richiedente titolare deve essere in grado di dimostrare di poter mantenere sé stesso e tutta la
sua famiglia negli Stati Uniti.
Italy in New York.com
pag. 5
Altre condizioni necessarie:
Le suddette categorie di Visti fissano un limite di tempo entro il quale il richiedente può esercitare
l'attività lavorativa negli Stati Uniti. In alcuni casi si può richiedere una breve estensione, all'Ufficio
di Immigrazione e Naturalizzazione, per terminare il lavoro. Si dovrà comunque rimanere fuori
dagli Stati Uniti per un certo periodo di tempo prima di poter essere riammessi come lavoratori
temporanei.
Sarà il Servizio di Immigrazione e Naturalizzazione a notificare al richiedente, tramite il Modello I797, l'approvazione della richiesta, "Petition", l'eventuale estensione o il prolungamento del
periodo di permanenza. Il beneficiario può usare una copia del Modello I-797 per ottenere un
nuovo Visto o per il rinnovo dello stesso durante il periodo di validità della "Petition" e deve tenere
con sé una copia del Modello I-797 da presentare ogni qualvolta rientrerà negli Stati Uniti,
sempre durante il periodo di validità della "petition".
L'approvazione di una "Permanent Labor Certification" o di una "Petition" per ottenere un Visto H1B o L non pregiudica comunque l'ottenimento di un qualsiasi altro Visto di Non Immigrazione.
Ulteriori informazioni riguardanti le procedure per richiedere un Visto di Lavoro, i requisiti
necessari per ottenerlo e le eventuali ulteriori condizioni o limitazioni per il rilascio dello stesso
potranno essere richieste, direttamente dal datore di lavoro interessato, al Servizio di
Immigrazione e Naturalizzazione negli Stati Uniti.
Documenti richiesti:
- Ricevuta dell'avvenuto pagamento della tassa consolare, non rimborsabile.
- Modulo di richiesta Visto DS-156 e DS-157 (quando necessario).
- Passaporto con validità di almeno sei mesi superiore al periodo di permanenza prevista negli
Stati Uniti.
- Una foto tessera (scattata negli ultimi sei mesi) per ciascun richiedente il Visto, bambini inclusi.
- Il modello I-797 in originale, rilasciato dall'Ufficio di Immigrazione negli Stati Uniti al Datore di
Lavoro statunitense.
Scarica

le categorie di visti per le aziende e gli operatori italiani - i