Riproduzione e comportamento E’ una delle poche specie di uccelli poligamiche Durante l’inverno i due sessi tendono a vivere in gruppi separati. I gruppi femminili possono essere anche molto numerosi (anche 50 sogg.) I maschi scelgono un territorio che difendono dagli altri maschi Sono le femmine che scelgono i maschi In primavera si formano gli “harem” formati da un maschio e più femmine (da 2 a 4 max 10) Riproduzione e comportamento Il sistema riproduttivo del fagiano è di tipo poliginico, ovvero si basa sulla difesa di un harem di femmine da parte di un maschio possessore di una determinata porzione di territorio (il maschio territoriale). Vantaggi della poliginia 1. 2. Il maschio, prendendo possesso in modo esclusivo di un determinato territorio, assicurare alle femmine quantità e qualità del cibo essenziali per le femmine stesse in vista della successiva impegnativa produzione delle uova, e habitat adatti alla nidificazione. Il maschio svolge un importantissimo ruolo di vigilanza nei confronti dei predatori e delle molestie di altri maschi e così facendo permette alle femmine di alimentarsi in modo più sicuro e con minor dispendio di tempo rispetto a quanto potrebbero fare nel caso in cui dovessero provvedere da sole alla vigilanza Selezione sessuale Lo sviluppo della poliginia come sistema riproduttivo, potrebbe essere legato anche all'importanza che le femmine attribuiscono ai caratteri sessuali secondari che il maschio esibisce. La dimensione delle caruncole, la lunghezza della coda e dei ciuffi auricolari così come la lunghezza degli speroni rappresentano dei segnali del rango sociale e dello stato fisico dell'animale e quindi della sua “qualità” genetica Selezione sessuale Dimensione degli ornamenti sessuali maschili caruncola ciuffo auricolare Brillantezza piumaggio speroni Selezione sessuale La selezione sessuale è legata alla resistenza agli agenti patogeni Gli studi più recenti hano dimostrato che: Le femmine di fagiano tendono a scegliere i maschi con patrimonio genetico né troppo simile né troppo diverso dal proprio in modo da limitare nella progenie sia i rischi della consanguineità (imbreeding) sia quelli ad un eccesso di eterozigosi. In quest’ultimo caso è possibile che si rompano i legami fra i gruppi di geni coadattati con un effetto simile a quello dell’inbreeding . In primavera le femmine si disperdono in piccoli gruppi spostandosi verso i territori formati dai maschi I territori dei maschi in primavera sono scarsamente sovrapposti I maschi tendono a stabilire i propri territori primaverili lungo i margini dei boschi " ô S " ô S " ô S " ô S " ô S " ô S " S ô S " ô " ô S " ô S " ô S " ô S " ô S " ô S " S ô " ô S " ô S " ô S " ô S " ô S " ô S " ô S " S ô S " ô " ô S " ô S " ô S " ô S " ô " S ô S " ô S " ô S " ô S " ô S " ô S 500 m " ô S " ô S " ô S " ô S " ô S " ô S bosco campi " ô S Territori Il massimo della densità si raggiunge con una percentuale di bosco compresa fra il 10 ed il 30% RIPRODUZIONE Inizio fase riproduttiva Maschi Femmine Manifestazioni canore Aumento di peso sviluppo Orecchiette (penne) erettili Corteggiamento prenunziale Aumento brillantezza manto Caruncole - guance rosso vivo app.riproduttore Quali sono i maschi territoriali? Sembra così che siano i maschi più vecchi e più pesanti che conquistano i territori, mentre i più giovani meno pesanti spesso rimangono senza territorio. La nidificazione avviene ai margini del proprio home range (comportamento antipredatorio e/o di difesa dal maschio stesso) In natura i fagiani localizzano il nido in posizioni diverse in funzione dell’epoca di costruzione dello stesso. Nidi precoci “rischiano” meno le lavorazioni agricole Cova allo stato selvatico Riproduzione La femmina depone da 10 a 15 uova in un periodo di 3 settimane Per le prime 2-3 settimane i pulcini si nutrono prevalentente di insetti L’incubazione dura circa 25 giorni Perdite durante l’incubazione altri riccio 2% 4% abbandono 35% cane 5% gatto 2% volpe 28% indet. 1% lavorazioni agricole 6% tasso 2% corvidi 15% ALIMENTAZIONE L’alimentazione dei piccoli è basata prevalentemente sugli insetti ALIMENTAZIONE L’alimentazione dei piccoli è basata prevalentemente sugli insetti Sopravvivenza pulcini Densità insetti La sopravvivenza dei pulcini è direttamente correlata con la dipsonibilità di insetti La moderna agricoltura tende a ridurre le disponibilità alimentari per i piccoli dei galliformi La fagiana tende a rimanere con la prole per circa 10-12 settimane I Fagiani in autunno ed inverno Durante l’inverno i fagiani si radunano in gruppi numerosi tendenzialmente unisessuali. I gruppi femminili sono più consistenti (anche 5070 femmine) Inverno Durante l’inverno il fagiano trascorre gran parte del suo tempo all’interno del bosco, ma non oltre 30 m dal margine esterno Inverno Un margine del bosco costituito da specie arbustive pittosto dense con altezza degradante verso l’esterno costituisce un habitat ideale per il fagiano Un margine del bosco costituito da specie arbustive pittosto dense con altezza degradante verso l’esterno costituisce un habitat ideale per il fagiano in modo particolare durante l’inverno Anche la forma del bosco ha effetto sulla densità del fagiano Territorio ideale per il fagiano: 30% di boschi e siepi 20% grano e orzo 30% mais e girasole 10% prati 10% erbe spontanee ALIMENTAZIONE Il fagiano è tipicamente ONNIVORO non specializzato La dieta del fagiano varia notevolmente con la stagione Stagione Principali alimenti consumati Primavera Germogli dei cereali, gemme e bottoni floreali, insetti e vermi Estate Insetti, cereali, frutti, graminacee Autunno Invertebrati, semi di piante coltivate e spontanee, frutti di bosco Inverno Germogli di cereali, ghiande ed altri semi, tuberi e radici