Fisiopatologia e clinica dei disturbi respiratori non OSAS durante il sonno Dott.ssa Maria Laura Frilli Fisiopatologia Respiratoria e Riabilitazione Respiratoria P.Palagi Azienda Sanitaria Firenze INTERNATIONAL CLASSIFICATION OF SLEEP DISORDERS 4 CATEGORIE 1. DISSONNIE 1. PARASSONNIE 1. DISORDINI DEL SONNO ASSOCIATI A PATOLOGIE MENTALI, NEUROLOGICHE E ALTRE PATOLOGIE MEDICHE 1. DISORDINI DEL SONNO PROPOSTI DISSONNIE: Classificazione disturbi del sonno disordini che interessano la qualità, la quantità o il ritmo del sonno -------------------------------------------------------------------- A. Intrinsic Sleep Disorders -------------------------------------------------------------------Sleep State Misperception B. Extrinsic Sleep Disorders Psychophysiological Insomnia ------------------------------------------------------------Idiopathic Insomnia Inadequate Sleep Hygiene Narcolepsy Environmental Sleep Disorder Recurrent Hypersomnia Altitude Insomnia Idiopathic Hypersomnia Adjustment Sleep Disorder Obstructive Sleep Apnea Syndrome Insufficient Sleep Syndrome Posttraumatic HypersomniaLimit-Setting Sleep Disorder C. Circadian Rhythm Sleep Disorders Central Sleep Apnea Syndrome Sleep-Onset Association Disorder ----------------------------------------------------------------Central Alveolar Hypoventilation Syndrome Food Allergy Insomnia Time Zone Change (Jet Lag) Syndrome Periodic Limb Movement Disorder Nocturnal (Drinking) Syndrome Shift Eating Work Sleep Disorder Restless Legs Syndrome Hypnotic-Dependent SleepPattern Disorder Irregular Sleep-Wake Intrinsic Sleep Disorder NOSStimulant-Dependent Sleep Syndrome Disorder Delayed Sleep Phase Alcohol-Dependent Sleep Disorder Advanced Sleep Phase Syndrome Toxin-Induced SleepSleep-Wake Disorder Disorder Non-24-Hour Extrinsic Sleep Disorder NOS Circadian Rhythm Sleep Disorder NOS PARASONNIE: Disordini caratterizzati da comportamenti anomali o da eventi fisiologici che si manifestano durante il sonno o nei passaggi sonno-veglia. Non sono disturbi primitivi del sonno ma sono manifestazioni di attivazioni del SNC, trasmesse attraverso i muscoli scheletrici o sistema autonomico A. Arousal Disorders B. Sleep-Wake Transition Disorders --------------------------------------------------------------------------------------------Confusional Arousals Rhythmic Movement Disorder Sleepwalking Sleep Starts Sleep Terrors Sleep Talking D. Other Parasomnias Nocturnal Leg Cramps C. Parasomnias Usually----------------------------------------------Associated Sleep Bruxism with REM Sleep Sleep Enuresis -----------------------------------------------------------------Sleep-Related Abnormal Swallowing Syndrome Nightmares Nocturnal Paroxysmal Dystonia Sleep Paralysis Unexplained Nocturnal Death Syndrome Impaired Sleep-Related PenileSudden Erections Primary Snoring Sleep-Related Painful Erections REM Sleep Related Sinus ArrestInfant Sleep Apnea REM Sleep Behavior Disorder Congenital Central Hypoventilation Syndrome Sudden Infant Death Syndrome Benign Neonatal Sleep Myoclonus Other Parasomnia NOS DISORDINI DEL SONNO ASSOCIATI A PATOLOGIE MENTALI, NEUROLOGICHE E ALTRE PATOLOGIE MEDICHE Non sono disturbi primitivi del sonno ma sono patologie che si manifestano frequentemente con sintomi nel sonno o eccessiva sonnolenza A. Associated with Mental Disorders --------------------------------------------------Psychoses B. Associated with Neurological Disorders Mood Disorders -------------------------------------------------------------Anxiety Disorders Cerebral Degenerative Disorders Panic Disorder Dementia Alcoholism Parkinsonism C. Associated with Other Medical Fatal Familial Insomnia --------------------------------------------------------------Sleep-Related Epilepsy Sleeping Sickness Electrical StatusNocturnal Epilepticus of Sleep Cardiac Ischemia Sleep-Related Headaches Chronic Obstructive Pulmonary Disease Sleep-Related Asthma Sleep-Related Gastroesophageal Reflux Peptic Ulcer Disease Fibromyalgia Disorders DISORDINI DEL SONNO PROPOSTI Disordini ancora in fase di studio e con una non univoca interpretazione 4. Proposed Sleep Disorders - ------------------------------------------Short Sleeper Long Sleeper Subwakefulness Syndrome Fragmentary Myoclonus Sleep Hyperhidrosis Menstrual-Associated Sleep Disorder Pregnancy-Associated Sleep Disorder Terrifying Hypnagogic Hallucinations Sleep-Related Neurogenic Tachypnea Sleep-Related Laryngospasm Sleep Choking Syndrome Sindrome obesità-ipoventilazione Definizione: Obesità ( BMI>30) OHS Ipossiemia e ipercapnia diurna (PaO2<70 mmHg; PaCO2>45 mmHg) Disordini respiratori del sonno: 90% apnee ostruttive del sonno AHI>5 10% ipoventilazione del sonno con AHI<5 Esclusione di altre cause di ipercapnia: sindrome ostruttiva severa interstiziopatia severa malattie neuromuscolari e della gabbia toracica sindrome delle ipoventilazioni centrali congenita ipotiroidismo severo Sindrome di Pickwick 1889 prima associazione tra obesità ed eccessiva sonnolenza 1909 il presidente degli USA Taft dopo aver perso 40 Kg dichiarò “I have lost that tendency to sleepiness which made me think of the fat boy in Pickwick. My color is very much better and my ability to work is greater .“ Sindrome di Pickwick 1956 Burwell Sindrome di Pickwick Per la somiglianza con il fat boy Joe del primo romanzo di Dickens’s “il ragazzo grasso se n’andò sempre dormendo saporitamente nel suo seggiolino, che balzava sulle lastre della via, come se dormisse sopra un soffice materasso. Per un inesplicabile miracolo si destò da sé al fermarsi della carrozza..” 1969 riconosciuta patologia I quaderni postumi del club Pickwick 1836 Dickens Epidemiologia Circa il10-20% dei pazienti con OSA hanno OHS Più alta prevalenza negli USA dovuta all’obesità epidemica. Prevalenza 10-20% Maschi:femmine 2:1, mezza età Babak Chest 2010 Sintomi: Clinica Ipersonnolenza e astenia Russamento, apnee Cefalea mattutina Dispnea Disturbi della personalità depressione Esame obiettivo: Obesità (spesso severa BMI>40) Aumento della circonferenza del collo Orofaringe ristretta (Mallampati 3-4) Edemi arti inferiori Bassa saturazione Esami strumentali PROVE DI FUNZIONALITA’ RESPIRATORIA: sindrome restrittiva EMOGASANALISI: iposssiemia, ipercania. Acidosi respiratoria cronica EMOCROMO: eritrocitosi ORMONI TIROIDEI: per escludere un ipotiroidismo ECG: segni di cuore destro, ipertrofia ventricolo destro ECOCARDIOCOLORDOPPLER: ipertensione polmonare, cuore polmonare cronico Mortalità e morbidità Minore qualità della vita (sonnolenza e comorbidità) Spese sanitarie elevate Alto rischio di ospedalizzazione e in ICU con ventilazione meccanica Alta mortalità (morte improvvisa) Babak Chest 2007 OSA vs OHS OSA OHS BMI Normale Sovrappeso obesità > 30 PaCO2 eucapnia > 45mmHg AHI >5 >5 <5 con saturazione notturna costantemente sotto 90% non spiegata da apnee o ipopnee clinica Sonnolenza Russamento Apnee Dispnea Edemi declivi Fisiopatologia I meccanismi che causano l’ipoventilazione sono complessi, multifattoriali e ancora non ben chiariti. Eccessivo carico sul sistema respiratorio Ostruzione prime vie aeree Alterata meccanica sistema respiratorio Riduzione forza muscoli respiratori Alterazione del drive respiratorio centrale Resistenza alla Leptina Disordini respiratori del sonno Fisiopatologia Incremento del carico sul sistema respiratorio Ostruzione delle vie aeree superiori: Incremento delle resistenze sia in posizione seduta che supina Non chiara ruolo nell’ipercapnia diurna Alterata meccanica Incremento del lavoro respiratorio: dovuto all’eccessivo peso sulla gabbia toracica e sull’addome Riduzione della compliance polmonare Incremento delle resistenze polmonari Riduzione forza muscoli respiratori MIP e MEP ridotte ma Forza diaframmatica nella norma Ruolo incerto PROVE DI FUNZIONALITA ’ RESPIRATORIA Sindrome restrittiva VC, FRC, ERV ridotti Normale FEV1/FVC Alterazione del drive respiratorio centrale Pazienti con OHS hanno una risposta ventilatoria ridotta in risposta all’ipercapnia rispetto alla popolazione obesa senza OHS e alla popolazione in salute, Ipotesi: Obesità Predisposizione genetica Resistenza alla leptina disordini del sonno Il calo ponderale migliora l’ipercapnia La terapia con CPAP migliora nelle prime 2 settimane. Si normalizza entro 6 settimane nei pazienti con OHS lieve (PaCO2:46-50). Anche la risposta ventilatoria all’ipercapnia migliora nelle prime 6 settimane ma non si normalizza. Resistenza alla Leptina LEPTINA: ormone prodotto dagli adipociti che agisce a livello ipotalamico riducendo l’appetito e stimola la ventilazione Negli obesi con OHS c’è un maggior livello di Leptina nel siero rispetto agli obesi eucapnici. Stato di LEPTINO RESISTENZA che causa una ridotta risposta ventilatoria all’ipercapnia Disturbi del sonno 1. Apnee ostruttive 2. Ipoventilazioni centrali Meccanismo dall’ipercapnia acuta all’ipercapnia cronica L’accumulo ripetuto di CO2 durante il sonno causa ritenzione di bicarbonati cauasndo uno stato di acidosi respiratoria cronica Babak 2010 Fisiopatologia Approccio multidisciplinare Necessaria collaborazione tra le diverse figure professionali Pneumologo Otorinolaringoiatra Dietista Cardiologo Endocrinologo Psicoterapeuta chirurgo Trattamento OHS con OSA CPAP (continuos positive airway pressure therapy) SpO2 < 90% persistente in assenza di apnee ostruttive o ipopnee O Ipercapnia persistente dopo 1 mese Bi-PAP Incrementando IPAP sopra l’ultima pressione di CPAP, EPAP necessaria per correggere apnee SpO2 < 90% persistente Chirurgia bariatrica tracheotomia Ossigeno terapia SpO2 < 90% persistente Incrementano IPAP-EPAP differenza di almeno 8-10 cmH2O AVAPS Effetti trattamento Miglioramento scambi gassosi: ipossiemia e dell’ipercapnia entro 1 mese (2-4 settimane) Miglioramento della sintomatologia (cefalea mattutina, sonnolenza diurna, vigilanza, dispnea, edemi) In caso di fallimento considerare mancata aderenza Inadeguata pressione Altri disturbi del sonno (osa/ventilazioni centrali) Sindrome overlap (BPCO, patologie neuromuscolari, interstiziopatie) In caso di buona risposta a BILEVEL con risoluzione dell’ipercapnia possibile switch a CPAP