REGIONE VENETO AZIENDA OSPEDALIERA-UNIVERSITA’ DI PADOVA ENDOCRINOLOGIA CARTA DEI SERVIZI PER IL PAZIENTE 2 PRESENTAZIONE Gentile Signora/e, Le presentiamo la Carta dei Servizi per i Pazienti ricoverati presso questa Unità Operativa. E’ uno strumento importante che intende favorire la più ampia partecipazione del cittadino al processo di miglioramento dei servizi sanitari. In particolare illustra la metodologia e l’organizzazione interna, secondo un approccio moderno di informazione e di coinvolgimento del paziente. Il Direttore Generale Il Direttore dell’Azienda Ospedaliera dell’Unità Operativa di Padova Dott. Claudio Dario Prof. Marco Boscaro La carta dei Servizi si compone di: 1. Presentazione della Carta dei Servizi 2. Storia dell’Azienda 3. Diritti e doveri del paziente 4. Indicatori 5. Carta di Accoglienza del Paziente - Ambulatorio 3 I PRINCIPI FONDAMENTALI DAI QUALI HA ORIGINE LA CARTA DEI SERVIZI 1 - EGUAGLIANZA Ogni Cittadino ha uguali diritti riguardo l’accesso ai Servizi Sanitari. Nell’erogazione del servizio, nessuna distinzione può essere compiuta per motivi riguardanti il sesso, la razza, la lingua, la religione, le opinioni politiche e le forme di handicap fisiche e mentali. 2 - IMPARZIALITÀ L’Azienda si ispira a criteri di imparzialità, cioè di giustizia e di obiettività. Ad ogni Cittadino è dovuto un comportamento che rispetti la Sua dignità. 3 - CONTINUITÀ L’erogazione dei servizi pubblici, nell’ambito delle modalità stabilite dalla normativa specifica, deve essere continua, regolare e senza interruzioni. I casi di funzionamento irregolare o di interruzione del servizio devono essere espressamente regolati dalla normativa di settore. In tali casi i soggetti erogatori devono adottare misure volte ad arrecare agli utenti il minor disagio possibile. 4 - DIRITTO DI SCELTA Il Cittadino ha diritto di scegliere tra i soggetti che erogano il servizio. 5 - PARTECIPAZIONE La partecipazione del Cittadino alla prestazione del Servizio Pubblico deve essere sempre garantita, sia per tutelare il diritto alla corretta erogazione del servizio, sia per favorire la collaborazione nei confronti degli operatori. L’Utente ha diritto di accesso alle informazioni che lo riguardano e che sono in possesso del soggetto erogatore. Tale diritto di accesso è esercitato secondo le modalità disciplinate dalla legge 7 agosto 1990, n. 241. L’Utente può presentare memorie, documenti ed osservazioni e formulare suggerimenti per il miglioramento del servizio. I Soggetti erogatori danno immediato riscontro all’Utente circa le segnalazioni e le proposte da esso formulate, secondo quanto indicato dal Regolamento di Pubblica Tutela. I soggetti erogatori acquisiscono periodicamente la valutazione dell’Utente circa la Qualità del Servizio reso. 6 - EFFICIENZA ED EFFICACIA L’Azienda adotta le misure idonee per garantire l’efficienza e l’efficacia dell’erogazione dei suoi servizi. 4 Breve storia dell’Azienda Ospedaliera di Padova L’AZIENDA IERI.... La storia dell'assistenza sanitaria padovana comincia con l'Ospedale di San Francesco Grande, la più importante istituzione assistenziale che precedette l’Ospedale Giustinianeo. Fondato nella prima metà del quattrocento per volontà di Baldo Bonafari e di sua moglie Sibilla de Cetto, l'Ospedale adiacente all'omonimo convento minorita si distinse in senso positivo da tutte le precedenti e contemporanee iniziative analoghe. Innanzitutto, almeno per l'epoca, era "Grande", come si può apprezzare dallo spazio che occupava nell'isolato tra le attuali vie San Francesco, del Santo e Galileo Galilei (nel centro storico di Padova), e disponeva di tutto quanto era allora necessario per renderlo una struttura autonoma. Inoltre, pur conservando lo spirito caritatevole delle numerose Congregazioni e Fraglie che nel Medioevo offrivano ospitalità scarsamente "specializzata" a malati, indigenti, esposti e pellegrini, l'Ospedale di San Francesco ebbe fin dall'origine una impostazione prettamente terapeutica. Attività, quest'ultima, che svolse fino al settecento, quando le ormai antiche strutture edilizie e organizzative risultarono inadeguate, rispetto anche ai bisogni sanitari che erano molto elevati e la tecnologia disponibile e le conoscenze diagnosticheterapeutiche che erano molto modeste. Anche nella seconda metà del Settecento fu un privato a prendere l'iniziativa. Spetta infatti al vescovo Nicolò Giustiniani il merito di essersi fatto sponsor autorevole presso le autorità veneziane e i maggiorenti padovani per la realizzazione del "Nuovo Ospedale" che, successivamente gli venne dedicato. Dalla "prima pietra", posta il 20 dicembre 1778 in un luogo lontano dal "tumulto della città", in vent'anni prese corpo il progetto ideato da Domenico Cerato, all'epoca docente nello Studio di Architettura civile pratica. Sotto la Repubblica Veneta, divenne la struttura sanitaria di riferimento della Padova francese, austriaca, monarchica e lo è ancor oggi, dopo quasi duecento anni. 5 I rapporti tra Ospedale Civile e Università furono precoci e fruttuosi come da una consolidata tradizione storiografica, infatti proprio presso l'Ospedale di San Francesco si tennero, già alla metà del Cinquecento, le prime lezioni "cliniche" al letto del malato, in breve trasformate in veri e propri corsi pratici: nei primi decenni del seicento, ad esempio, il Prof. Antonio Negri era tenuto a condurvi gli studenti per "fare l'ostensione delle orine e la cognitione di polsi". Interazione che si rafforzò con l'inaugurazione dell'Ospedale Giustinianeo che, da subito, ospitò "nel recinto e nelle sale del Nosocomio" le Cliniche medica e chirurgica. Lo sviluppo dell’attività assistenziale e di studio comportò, con il tempo, un visibile ampliamento delle strutture edilizie, avvenuto nel corso di questo secolo, facendo diventare l’Ospedale una Città nella Città di Padova. Il fatturato annuo relativo al 2009 è stato di € 536.856.939,65. I Reparti di ricovero e di cura prevedono 1.626 posti letto, compresi i day hospital e le terapie intensive. Il volume di attività in regime di ricovero, per l’anno 2009, corrisponde a 51.823 ricoveri ordinari e 19.830 ricoveri diurni, per un totale di 459.001 giornate di degenza ordinarie. Sono state erogate 6.155.828 prestazioni specialistiche per pazienti non ricoverati. Di particolare rilievo, si sottolinea l’impegno di questa Azienda per settori avanzati, come l’ingegneria clinica e le biotecnologie. Un’attenzione, poi, si è rivolta alla collaborazione con il Volontariato, sostenendo e valorizzando le iniziative di accoglienza, di ospitalità per i parenti dei malati ricoverati, di assistenza, ecc. Questa Azienda quotidianamente coniuga alta specializzazione tecnica e impegno per il benessere del cittadino, grazie anche alla presenza di Volontari che operano con sensibilità e gentilezza a favore del Malato e dei Suoi Familiari. 6 TUTELA DEL CITTADINO DIRITTI E DOVERI Gentile Signora, Gentile Signore, nell'eventualità Lei possa incontrare disservizi, atti o comportamenti che Le abbiano impedito od ostacolato ricevere le dovute prestazioni di assistenza sanitaria, può rivolgersi all'UFFICIO RELAZIONI CON IL PUBBLICO per presentare osservazioni, opposizioni, denunce o reclami, ed anche suggerimenti. Tale Ufficio è ubicato presso l’atrio del Monoblocco (piano rialzato), Via Giustiniani 2; tel. 049 8213200-8212090, ed è aperto dal lunedì al venerdì dalle ore 8,30 alle ore 14,30. L'Ufficio Le potrà fornire ogni indicazione per garantire il suo Diritto alla Tutela ed inoltre provvederà con idonee iniziative a superare eventuali Suoi disagi, secondo quanto stabilito dal Regolamento di Pubblica Tutela di questa Azienda. La ringrazio perché, anche tramite il Suo reclamo, Lei contribuisce a sostenere il processo di miglioramento dei servizi offerti da questa Azienda. Le porgo distinti saluti. Il Direttore Generale Dott. Claudio Dario Confidiamo nella Sua attenta partecipazione a queste disposizioni, sapendo che il rispetto è un impegno da parte di tutti: sia Suo sia da parte degli Operatori Sanitari di questa Azienda. Siamo certi che non verrà a mancare la collaborazione e la disponibilità reciproca. 7 I DIRITTI 1) il Paziente ha diritto di essere assistito e curato con premura ed attenzione, nel rispetto della dignità umana e delle proprie convinzioni filosofiche e religiose. 2) In particolare, durante la degenza ospedaliera, ha diritto ad essere individuato con il proprio nome e cognome. Ha altresì, diritto ad essere interpellato con il "Lei". 3) Il Paziente ha diritto di ottenere dalla Struttura Sanitaria informazioni relative alle prestazioni dalla stessa erogate, alle modalità di accesso ed alle relative competenze. Lo stesso ha il diritto di poter identificare immediatamente le persone che lo hanno in cura. 4) Il Paziente ha diritto di ricevere un'assistenza medica ed infermieristica adeguata alla gravità della propria malattia. 5) Il Paziente ha diritto di ottenere dal Sanitario che lo cura informazioni complete e comprensibili in merito alla diagnosi della malattia, alla terapia proposta e alla prognosi. 6) In particolare, salvo i casi di urgenza nei quali il ritardo possa comportare pericolo per la salute, il paziente ha diritto di ricevere le notizie che gli permettano di esprimere un consenso effettivamente informato prima di essere sottoposto ad interventi diagnostici e terapeutici; queste informazioni debbono riguardare anche le possibili alternative ed i potenziali rischi o disagi conseguenti il trattamento. Quando il Sanitario raggiunga la motivata convinzione dell'inopportunità di una informazione diretta, questa dovrà essere fornita, salvo espresso diniego del paziente, ai familiari o a coloro che esercitano potestà tutoriale. 7) Il Paziente ha, altresì, diritto di essere informato sulle possibilità di indagini e trattamenti alternativi, anche se eseguibili in altre strutture. Quando il Paziente non sia in grado di decidere per se stesso in piena autonomia le stesse informazioni dovranno essere fornite ai familiari o a coloro che esercitano potestà tutoria 8) Il paziente ha diritto a che le informazioni relative alla propria malattia ed ad ogni altra circostanza che lo riguardi, rimangano segrete. 8 I 9) Il Paziente ha il diritto di rinunciare a cure e prestazioni programmate, informando tempestivamente i Sanitari, che lo curano, delle sue intenzioni espressione della sua volontà. 10) Il Paziente ha diritto di presentare segnalazioni e inoltrare reclami che debbono essere sollecitamente esaminate dai responsabili della struttura ospedaliera, ed essere informato tempestivamente sull'esito delle stesse, secondo quanto previsto dal Regolamento di Pubblica Tutela di questa Azienda. 11) Il paziente ha diritto di usufruire di quanto previsto dalla Carta dei Servizi Sanitari di questa Azienda Ospedaliera. I DOVERI 1) Il cittadino malato quando accede in una struttura sanitaria di questa Azienda è invitato ad avere un comportamento responsabile in ogni momento, nel rispetto e nella comprensione dei diritti degli altri malati, ed a collaborare con il Personale Medico, Infermieristico, Tecnico e con la Direzione Sanitaria. 2) L'accesso in Ospedale o in un'altra struttura esprime da parte del Cittadino-Paziente un rapporto di fiducia e di rispetto verso il Personale Sanitario, presupposto indispensabile per l'impostazione di un corretto programma terapeutico assistenziale. 3) E' dovere di ogni paziente informare tempestivamente i sanitari sulla propria intenzione di rinunciare, secondo la propria volontà, a cure e prestazioni sanitarie programmate. 4) La convivenza all’interno dell’Ospedale impone il rispetto del proprio decoro con un abbigliamento consono sia all’interno della propria stanza, sia fuori. 5) Il Cittadino è tenuto al rispetto degli ambienti, delle attrezzature e degli arredi che si trovano all'interno della struttura ospedaliera, essendo gli stessi patrimonio di tutti e quindi anche propri. 6) Chiunque si trovi in questo Ospedale è tenuto al rispetto degli orari di visite stabiliti dalla Direzione Sanitaria, al fine di permettere lo svolgimento della normale attività assistenziale e favorire la quiete e il riposo degli altri pazienti. 9 Si ricorda inoltre che per motivi igienico-sanitari e per il rispetto degli altri degenti presenti nella stanza è indispensabile evitare l'affollamento intorno ai letti. 7) Per motivi di sicurezza igienico-sanitari nei confronti dei bambini si sconsigliano le visite in Reparto. Situazioni eccezionali di particolare rilievo affettivo potranno essere prese in considerazione rivolgendosi al Personale Medico del Reparto. 8) In situazione di particolare necessità le visite al degente, al di fuori dell'orario prestabilito dovranno essere autorizzate con permesso scritto rilasciato dal Primario o da persona da lui delegata. In tal caso il familiare autorizzato dovrà uniformarsi alle regole del reparto ed avere un rispetto consono all'ambiente ospedaliero, favorendo al contempo la massima collaborazione con gli Operatori Sanitari. 9) Nella consapevolezza di essere parte di una comunità è molto importante evitare qualsiasi comportamento che possa creare situazioni di disturbo o disagio agli altri degenti (rumori, luci accese, radioline o televisioni con volume alto, ecc.). Per i Pazienti allettati l'uso del cellulare è vietato; tuttavia può essere utilizzato dalle persone che assistono, solo al di fuori del Reparto. 10) E' dovere rispettare il riposo sia giornaliero che notturno degli altri degenti. Per le attività ricreative sono disponibili le sale soggiorno. 11) Nella maggior parte delle aree di questo Ospedale è vietato fumare. Evitare di fumare in Ospedale è un atto di accettazione della presenza degli altri e un sano stile di vivere nella struttura ospedaliera. 12) L'organizzazione e gli orari previsti nella struttura sanitaria nella quale si accede, devono essere rispettati in ogni circostanza. Le prestazioni sanitarie richieste in tempi e modi non corretti determinano un notevole disservizio per tutta l'utenza. 13) E' opportuno che i Pazienti ed i visitatori si spostino all'interno della struttura ospedaliera utilizzando i percorsi riservati ad essi, raggiungendo direttamente le sedi di loro interesse. 14) Il Personale Sanitario, per quanto di competenza, è invitato a far rispettare le norme enunciate per il buon andamento del reparto ed il benessere del cittadino malato 10 INDICATORI E STANDARD IL NOSTRO IMPEGNO PER LA QUALITA’ La gestione dei processi interni e il loro controllo portano a misurare l’efficacia dell’attività e il grado di efficienza, premessa per l’indispensabile processo di miglioramento continuo. La Direzione dell’Unità Operativa si impegna a verificare periodicamente questi risultati, con particolare attenzione ai requisiti impliciti e a quelli rilevati dall’analisi degli indicatori utilizzati, alla loro validità e alla loro modifica in caso di necessità. Sono previste riunioni periodiche di questa Direzione al fine di raccogliere i dati statistici relativi all’attività della Endocrinologia, i dati relativi al grado di qualità percepita dall’utente, misurato attraverso l’analisi dei questionari somministrati agli utenti e degli eventuali reclami. In queste riunioni viene definito di volta in volta qual è l’impegno della Direzione per migliorare i risultati ottenuti e vengono definiti i mezzi per assicurare questo miglioramento. La Direzione ha stabilito di monitorare nel prossimo periodo alcuni parametri e ha indicato come obiettivo il raggiungimento dei seguenti valori: 11 Ci stiamo valutando… INDICATORI IL NOSTRO IMPEGNO (STANDARD) Giudizio "buono" > 80% Cortesia e disponibilità del personale medico Modalità di misurazione: questionario Cortesia e disponibilità Giudizio "buono" > 80% del personale infermieri- Modalità di misurazione: stico questionario Accettabile: 70% dei pazienti Distribuzione ai pazienti Buono: 90% dei pazienti della Carta dei Servizi Modalità di misurazione: Questionario; Numero copie richieste all'URP/ Numero di prestazioni 12 REGIONE VENETO AZIENDA OSPEDALIERA-UNIVERSITA’ DI PADOVA AMBULATORI ENDOCRINOLOGIA Direttore: Prof. Marco Boscaro CARTA DI ACCOGLIENZA PER GLI UTENTI 13 PRESENTAZIONE Gentile Signora/e, La ringraziamo per la cortese attenzione e collaborazione che vorrà accordarci. Questo opuscolo Le fornirà alcune informazioni per utilizzare al meglio i servizi degli Ambulatori Divisionali , di Ambulatorio Integrato, DH, Attività Libero Professionale e del reparto di degenza dell’Unità Operativa di Endocrinologia. LA STRUTTURA Gli ambulatori si trovano all’Ospedale Giustinianeo lateralmente in due strutture AMBULATORIO VISITE D.H. E AMBULATORIO INTEGRATO 14 I DIRIGENTI MEDICI Direttore: Prof. Marco Boscaro Prof. Decio Armanini Prof. Guglielmo Bonanni Dott.ssa Valentina Camozzi Dott. Davide Nacamulli Dott.ssa Caterina Mian Prof.ssa Carla Scaroni PRENOTAZIONI PRESTAZIONI AMBULATORIALI L’attività di ambulatorio di Endocrinologia Generale e Specialistica (prima visita-visita di controllo) può essere effettuata: 1. In regime istituzionale Per l’accesso è necessaria l’impegnativa del Medico curante. In generale al momento della prenotazione non è possibile effettuare la scelta nominativa dello specialista che effettuerà la prestazione. Le prenotazioni si eseguono Telefonicamente al Call Center al numero 840000664 Dal lunedì al venerdì dalle 7.30 alle 17.00 2. In libera professione (visite a pagamento) l’accesso avviene su libera iniziativa del cittadino con scelta nominativa dello specialista al quale rivolgersi e non è necessaria l’impegnativa del medico curante. Le prenotazioni si eseguono Telefonicamente dal lunedì al venerdì allo 049 8218867 dalle 11.00 alle 13.30 allo 049 8212583 dalle 8.30 alle 18.30 15 GLI AMBULATORI SPECIALISTICI SONO: 1. Ambulatorio di Immunologia Endocrina 2. Ambulatorio di irsutismo/obesità 3. Ambulatorio di surrene/ipertensione arteriosa 4. Ambulatorio Patologia ipotalamo-ipofisaria 5. Ambulatorio Oncologia tiroidea 6. Ambulatorio endocrinologia della Gravidanza 7. Ambulatorio dell’osteoporosi e delle malattie metaboliche dello scheletro 8. Ambulatorio di Andrologia 9. Ambulatorio Fisiopatologia della riproduzione 10. Ambulatorio Neoplasie endocrino familiare 11. Ambulatorio delle Malattie Rare 12. Ambulatorio della Transizione P.S.: l’accesso all’ambulatorio Specialistico avviene preferibilmente dopo una prima visita di Endocrinologia generale. VISITE Le visite di Endocrinologia generale e specialistiche vengono erogate dalle ore 8.30 alle ore 12.00 dal lunedì al venerdì. L’attività dell’Ambulatorio Specialistico si svolge anche dalle ore 14 alle ore 17 del martedì e giovedì. 16 PRESTAZIONI DI AMBULATORIO INTEGRATO E DH Per prenotare prelievi per esami ematochimici, test di funzionalità endocrina, ecografie tiroidee, ago aspirato, terapia con alcolizzazione dei noduli tiroidei, monitoraggio PAO, Rigiscan, terapie infusive, ci si può rivolgere al numero 049 8213029 dalle 11.00 alle 13.30 I prelievi vengono eseguiti dalle 7.30 alle 9.30 Per eventuali informazioni su esami eseguiti, può telefonare allo 049 8213033 dalle 11.00 alle 13.30 I referti degli esami invece si ritirano dalle 10.30 alle 12.30 RICOVERI Le degenze dell’U.O. di Endocrinologia si trovano presso l’8° Piano del Monoblocco. Il ricovero viene proposto dallo Specialista anche durante le visite ambulatoriali. La data del ricovero sarà comunicata al paziente telefonicamente. AMBULATORIO INTEGRATO 17 I TEST funzionali che vengono eseguiti nella nostra UOC sono: CRH* GnRH* TRH*+TSH GHRH + ARGININA VASOPRESSINA* analogo del GnRH* OCTREOTIDE pulsatilità per GH e PROLATTINA DESAMETAZONE ACTH standard e a microdosi RENINA e ALDOSTERONE clino e orto CAPTOPRIL CARICO SALINO OGTT PENTAGASTRINA* CA GLUCONATO* ESAMI EMATOCHIMICI PER ANTICORPI ANTI21 IDROSSILASI ESAMI SEMINALI IODURIA TEST GENETICI DI PERTINENZA ENDOCRINOLOGICA E’ necessario presentarsi a digiuno e per alcuni test(*) dovrà firmare un consenso informato in quanto alcune sostanze che vengono iniettate non sono registrate in Italia. Nella nostra UO vengono eseguiti molti test senza alcuna complicanza di rilievo. Sarà necessario mantenere un accesso venoso con fisiologica per tutto il tempo dei test. 18 Vengono inoltre eseguiti: - ECOGRAFIA TIROIDEA, STUDIO DOPPLER, ELASTOSONOGRAFIA (con eventuale ago aspirato per citologia, espressione di galectina-3, ricerca genetica BRAF e alcolizzazione noduli tiroidei) - DENSITOMETRIA OSSEA e visite specialistiche per osteoporosi (le visite specialistiche per osteoporosi vengono effettuate il lunedì, mercoledì e venerdì presso il Centro Clinico Ambulatoriale in V. G. Modena; il martedì e giovedì presso l’Ambulatorio Giustinianeo. Per le prenotazioni telefoniche contattare il Call Center al n. 840000664) - COMPOSIZIONE CORPOREA - MONITORAGGIO PRESSIONE ARTERIOSA - IMPEDENZIOMETRIA - REGISTRAZIONE EREZIONI NOTTURNE (RIGISCAN) - ESAMI SEMINALI (bisognerà osservare un periodo di astinenza sessuale non inferiore ai 3 giorni e non superiore ai 5 giorni. Il liquido deve essere consegnato entro 30 minuti dalla raccolta effettuata). Per le prenotazioni telefoniche contattare il Call Center al n. 840000664, oppure il n° 049 8213010 dalle ore 11.00 alle ore 13.30. - TERAPIA INFUSIVA CON ACIDO ZOLEDRONICO 5 mg (ACLASTA), per terapia dell’osteoporosi. - ACIDO ZOLEDRONICO 4mg (ZOMETA) per terapia oncologica - TERAPIA CON CORTICOSTEROIDI secondo protocollo per terapia dell’esoftalmo basedowiano. - TERAPIA CON FERRO EV 19 PROMEMORIA IL GIORNO DEL SUO APPUNTAMENTO DOVRA’ ESSERE A DIGIUNO E PORTARE CON SE’: 1. TESSERA SANITARIA 2. IMPEGNATIVE 3. RACCOLTA URINE 24 ORE, quando richiesta 4. ECOGRAFIE PRECEDENTI 5. CAMPIONI DI CORTISOLO SALIVARE, quando richiesti IL NOSTRO SERVIZIO E’ APERTO PER PRENOTAZIONI DALLE 11.00 ALLE 13.30 ANCHE TELEFONICAMENTE ALLO 049 8213029 PER PRELIEVI DALLE 7.30 ALLE 9.30 PER CONSEGNA REFERTI DALLE 10.30 ALLE 12.30 PER INFORMAZIONI REFERTI TELEFONARE ALLO 049 8213033 DAL LUNEDI’ AL VENERDI’ DALLE 11.00 ALLE 13.30 NB: per le prestazioni relative all’AMBULATORIO INTEGRATO, l’eventuale disdetta va effettuata esclusivamente telefonando al n° 049 8213029 20 ATTENZIONE! Si informa che per ogni visita o esame diagnostico o strumentale è necessario pagare anticipatamente il ticket o la tariffa prevista. Se non ci si può presentare all’appuntamento prenotato, la DISDETTA della PRENOTAZIONE deve avvenire: per le visite specialistiche almeno 3 giorni lavorativi prima dell’appuntamento, e per gli esami strumentali almeno 5 giorni prima. In caso di mancata disdetta, si dovrà comunque pagare il ticket, anche se esenti, o la tariffa prevista. (Deliberazione Giunta Regionale Veneto n. 600/07) MODALITA’ DI DISDETTA 1. 2. 3. 4. 5. accedere al sito internet dell’Azienda Ospedaliera di Padova: www.sanita.padova.it e cliccare sulla voce “disdette”; telefonare al numero 840 140 301 e seguire le istruzioni del messaggio registrato (1 scatto alla risposta); telefonare al Call Center al numero 840 000 664, dal lunedì al venerdì dalle 7.30 alle 17.30 (uno scatto alla risposta); inviare un fax al numero: 049 821 6330 e indicare il numero di prenotazione e la data della visita o esame, il nome e cognome, la data di nascita del paziente ed il nominativo di chi disdice; recarsi personalmente presso l’ambulatorio o presso qualsiasi centro di prenotazione. Al momento della disdetta l’utente dovrà comunicare gli estremi della prenotazione (nome e cognome del paziente, data di nascita, numero di prenotazione o di impegnativa, nominativo della persona che disdice la prenotazione) RITIRO REFERTI I REFERTI devono essere ritirati entro 30 giorni dalla data prevista per la consegna. Il mancato ritiro comporta l’obbligo di pagare l’intero costo della prestazione anche se si è esenti. (Legge n. 412/91; Legge Finanziaria 2007). 21 IMPORTANTE Dal 1° luglio 2007 per le prime visite e gli esami diagnosticostrumentali, il medico che prescrive con l’impegnativa del Servizio Sanitario Nazionale dovrà indicare il sospetto diagnostico o la diagnosi e la classe di priorità di accesso ed eventuale codice di esenzione. I tempi massimi stabiliti per ottenere la prenotazione e l’esecuzione della prestazione sono riportati nel seguente schema: B = breve Da eseguirsi entro 10 giorni D = differibile Da eseguirsi entro 30 giorni per le visite e 60 giorni per le prestazioni strumentali P = programmabile Da eseguirsi entro 180 giorni N.B. La prenotazione non rientra nella precedente priorità nei seguenti casi: - per prestazioni diverse dalla prima visita o primo esame di accertamento diagnostico; - in caso di rifiuto del primo appuntamento disponibile in agenda; - se la prestazione non è prevista dall’allegato predisposto dalla Regione Veneto; - per gli utenti non assistiti dall’ULSS 16 di Padova salvo accordi specifici con le ULSS di residenza. 22 SERVIZI UTILI Associazione CILLA Offre servizio di OSPITALITA’ e buoni pasto (c/o mense universitarie). Si trova presso l’atrio del Monoblocco - Policlinico. E’ aperto dalle 9.30 alle ore 12 e dalle ore 17 alle ore 19, dal lunedì al venerdì - tel. 049 8213914. AVO (Associazione Volontari Ospedalieri) E’ presente in quasi tutti i reparti per il sostegno e l’aiuto ai pazienti. Funziona anche il Servizio Accoglienza, presso l’Atrio del MonobloccoPoliclinico, dalle ore 8.30 alle ore 12.00, dal lunedì al venerdì Tel. 049 8213913 Parcheggi (sono a pagamento) Nelle zone limitrofe all’area ospedaliera sono previste numerose aree adibite a parcheggio. Principali linee Urbane Linea 5, Linea 6, Linea 24 Bancomat In Azienda sono presenti sportelli BANCOMAT Modalità pagamento ticket Ufficio Cassa: Monoblocco - piano Rialzato Tel. 049 8211978 Orari di apertura: da lunedì a venerdì dalle ore 07:05 alle ore 18:30. Macchine per la riscossione automatica del ticket, dislocate presso vari edifici dell’ospedale (Ospedale Giustinianeo ingresso Microbiologia) Per il pagamento dell’attività libero professionale è necessario rivolgersi alla cassa n. 5 (Monoblocco, sopra il Pronto Soccorso). 23 Gentile signora, egregio signore, Le presentiamo queste note inserite nella Carta di Accoglienza di questa Unità Operativa con lo scopo di AUMENTARE LA SUA SICUREZZA durante tutto il periodo in cui Lei sarà ricoverato nella nostra struttura. La preghiamo di leggere con attenzione. Grazie! CHE COS ’E IL RISCHIO CLINICO E LA SICUREZZA DEL PAZIENTE? Per RISCHIO CLINICO si intende l’eventualità per un paziente di subire un danno come conseguenza di un errore. Il nostro obiettivo è ottenere un’assistenza più sicura, riducendo il rischio di incorrere in gravi danni conseguenti al trattamento. E’ molto importante che tutti siano coinvolti: personale sanitario, dirigenti e cittadini. La Sua collaborazione e quella dei suoi cari è fondamentale per raggiungere l’obiettivo di “OSPEDALE SICURO”. E’ importante che Lei si presenti sempre ad ogni nuovo medico. Tra gli obiettivi internazionali per la sicurezza del paziente è previsto che vengano adottate misure idonee per la Sua identificazione. Per tale ragione potrebbe rendersi necessario applicarLe un braccialetto nel quale sono trascritti i Suoi dati anagrafici. E’ un suo diritto avere informazioni sul suo stato di salute; il medico è tenuto a spiegarLe in modo chiaro e comprensibile tutto ciò che La riguarda. Si lavi sempre le mani Porti sempre con Lei la lista delle medicine che prende, compresi i prodotti omeopatici, integratori, infusi e la consegni al medico. Segnali sempre le sue allergie o intolleranze. Indossi pantofole chiuse, allacci la cintura del pigiama e della vestaglia: Le eviterà di inciampare e cadere. Segnali all’infermiere se in passato è già caduto. Prima di lasciare l’ospedale, si faccia spiegare cosa dovrà fare, e come; chieda inoltre a chi rivolgersi in caso di necessità e quando e dove (giorno, ora e luogo) eseguire i controlli. Per maggiori informazioni si può rivolgere ai Responsabili della Sicurezza all’interno del reparto dove è ricoverato o inviare una mail a: [email protected] Tel. 049 8217818 Responsabile Rischio Clinico: Dott.ssa Anna Maria Saieva Mail: [email protected] Tel. 049 821 7818 Staff: Dott.ssa Rosaria Manola Cacco e Dott.ssa Ketty Ottolitri 24 Ufficio Relazioni con il Pubblico Offre informazioni, indicazioni sull’organizzazione dell’Azienda, riceve richieste o segnalazioni. Fornisce indicazioni sull’accoglienza dei parenti dei malati. L’ufficio è aperto presso: Piano Rialzato Monoblocco (Azienda Ospedaliera di Padova - Via Giustiniani 2 - 35128 Padova) dal lunedì al venerdì dalle 8.30 alle 14.30 - tel. 049 821 3200; fax: 049 821 3364 Via Scrovegni, 12 - 35131 Padova (Azienda Ulss 16 di Padova) dal lunedì al venerdì dalle 8.30 alle 13.00 - tel. 049 8214050—4710 Piove di Sacco (PD) - Ospedale Immacolata Concezione - Via S. Rocco, 8 lunedì e giovedì dalle 9.30 alle 13.00 - tel. 049 9718599 E-MAIL: [email protected] Amministrazione Trasparente - Impaginazione e grafica a cura dell’Ufficio Relazioni con il Pubblico Il processo di realizzazione di questa pubblicazione è certificato ISO 9001:2008 Accesso civico: Il cittadino può chiedere documenti, informazioni o dati che non siano stati pubblicati nel sito aziendale (www.sanita.padova.it) [email protected] Marzo 2014