COMUNE DI CASTAGNOLE MONFERRATO
Prov. di Asti
Unione Colli DiVini
P.za Statuto 1 - C.A.P. 14030 - P. IVA 80003080050
Tel 0141 292123 Fax 0141 292421 e- mail: [email protected]
Tassa sui rifiuti
2015
TARI
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cosa c’è da sapere
come leggere l’avviso di pagamento
Si ricorda a tutti i contribuenti, in particolare i titolari di utenze non
domestiche, che qualora lo ritengano necessario, possono contattare
l’ufficio tributi e concordare un incontro nel corso del quale sarà
esaminata ogni singola situazione. E’ opportuno che all’incontro
l’utente consegni una planimetria dei locali assoggettati o
assoggettabili al tributo (qualora non sia stata già consegnata) dove
siano evidenziate le destinazioni d’uso dei singoli locali e per le
utenze non domestiche la presenza di macchinari o altri artefatti
destinati stabilmente all’esercizio dell’attività stessa.
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Tassa sui rifiuti - Tari 2015
Cos’è la TARI?
La TARI è la Tassa sui Rifiuti entrata in vigore in tutti i comuni italiani a partire dal 1.1.2014 destinata alla
copertura integrale dei costi relativi al servizio di gestione dei rifiuti urbani e dei rifiuti assimilati avviati alla
smaltimento. Il servizio comprende lo spazzamento, la raccolta, il trasporto, il recupero, il riciclo, il
riutilizzo, il trattamento e lo smaltimento dei rifiuti.
Da cosa è disciplinata la TARI?
· legge 147/2013, art. 1, commi 639 e seguenti
· D.P.R. 158/1999
Nel Comune di Castagnole Monferrato il tributo è disciplinato da:
· Regolamento per la disciplina della tassa sui rifiuti (TARI), approvato con deliberazione del Consiglio
Comunale n. 5 del 5 agosto 2014
· Tariffe 2015 approvate con deliberazione del Consiglio Comunale n. 14 del 28 luglio 2015
Le deliberazioni sono disponibili sul sito: www.comune.castagnolemonferrato.at.it
Chi deve pagare la TARI?
La tassa è dovuta da chiunque possieda o detenga a qualsiasi titolo locali ed aree scoperte, adibiti a
qualsiasi uso, suscettibili di produrre rifiuti urbani ed è corrisposta in base a tariffa commisurata ad anno
solare.
Sono escluse dalla TARI le aree scoperte pertinenziali o accessorie a locali tassabili, non operative, e le
aree comuni condominiali (di cui all’art. 1117 del codice civile) non detenute o occupate in via esclusiva.
La tassa è dovuta se un locale è privo di arredi?
Sì, oltre che prive di mobili la tassa è dovuta se le utenze domestiche (luce, acqua, gas,..)
sono attivate.
La tassa è dovuta se un locale è in ristrutturazione?
-La tassa non è dovuta se la ristrutturazione interessa l’intera unità immobiliare e quindi
ne impedisce l’uso, in questo caso occorre presentare all’Ufficio Tributi del Comune
richiesta
di sospensione, allegando la documentazione comprovante l’avvenuta
ristrutturazione e la durata per l’esecuzione dei lavori.
-La tassa è dovuta per intero qualora i lavori riguardano solo una parte dell’Unità
Immobiliare.
Come viene calcolato l’avviso di pagamento TARI?
Per le utenze domestiche in base al numero di occupanti ed alla superficie dell’immobile.
Per le utenze non domestiche in base alla superficie dell’immobile ed alla tipologia di attività (categorie).
Che cosa è il tributo provinciale e come viene calcolato?
Il tributo provinciale (istituito dall’art. 19 del D.Lgs. 504/1992) è incassato direttamente dai Comuni e
versato alla Provincia per l’esercizio delle funzioni amministrative, di organizzazione dello smaltimento dei
rifiuti, del rilevamento, della disciplina ed il controllo degli scarichi e delle emissioni e la tutela, difesa e
valorizzazione del suolo che essa svolge. L’aliquota è determinata dalla Provincia ed è pari al 5% del tributo
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dovuto.
Quando si paga la TARI?
Per l’anno 2015 le scadenze di pagamento della TARI sono stabilite, come segue:
Utenze Non Domestiche
prima rata
seconda rata
entro
entro
Utenze Domestiche
31 ottobre 2015
31 dicembre 2015
prima rata
seconda rata
entro
entro
3 1 o t t o b r e 2015
31 dicembre 2015
Come si paga la TARI ?
Il pagamento della TARI (codice tributo 3944) si effettua con il modello F24 semplificato presso:
 le banche
 gli uffici postali
Le date di scadenza che cadono di domenica o giorno festivo vengono posticipate al primo giorno feriale
successivo.
IMPORTANTE: per consentire l’abbinamento del pagamento è necessario riportare integralmente e
correttamente per ogni rata l’IDENTIFICATIVO OPERAZIONE indicato nella prima pagina dell’avviso di
pagamento e riportato sui modelli F24 allegati.
Qual è il codice tributo da utilizzare per il versamento tramite modello F24?
Il codice tributo per effettuare il versamento della TARI tramite modello F24 è:
3944 denominato “TARI – tassa sui rifiuti – art.1, comma 639, L. n. 147/2013”
C047 codice catastale Comune di Castagnole Monferrato
Come si calcola la tariffa per le utenze domestiche?
Per le abitazioni si tiene conto della superficie e del numero di componenti. La quota che dipende dalla
superficie e dai componenti del nucleo familiare è chiamata “Parte Fissa” (PF), mentre la “Parte Variabile”
(PV) è rapportata alla quantità presuntiva di rifiuti prodotti. Per calcolare quanto dovuto occorre
moltiplicare la tariffa relativa alla PF per i metri quadrati dell’immobile e sommare l’importo della PV. Il
calcolo viene fatto tenendo conto di eventuali riduzioni ed eventuali variazioni intervenute durante
l’anno che vengono conteggiate dal bimestre successivo.
Come viene determinato il numero dei componenti?
Per le abitazioni nelle quali vi siano uno o più soggetti residenti il numero degli occupanti è quello
risultante dai registri anagrafici (in caso di due o più nuclei familiari conviventi, il numero degli occupanti è
quello complessivo).
Per le abitazioni occupate nelle quali non risulti alcun soggetto residente o in caso di abitazione tenuta a
disposizione da un soggetto residente nel Comune, il numero degli occupanti è presuntivamente
stabilito in numero di tre, salvo diversa dichiarazione presentata dall’utente e/o verifica da parte del
Comune.
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Per le abitazioni non occupate da persone o cose, ma collegate alle utenze di rete, il tributo si calcola,
previa istanza di parte, con riferimento ad un solo occupante.
Dal numero complessivo degli occupanti, previa istanza di parte debitamente documentata, sono esclusi
quei componenti che risultino ricoverati permanentemente presso case di cura o di riposo,
o che risultino assenti per un periodo superiore a dodici mesi.
Il soggetto passivo del tributo è tenuto a dichiarare le persone dimoranti nell’immobile per almeno sei
mesi nell’anno solare seppur non facenti parte del nucleo familiare anagrafico (ad esempio colf, badanti
ecc.).
Come si calcola la tariffa per le utenze non domestiche?
Per le utenze non domestiche la tariffa si calcola in base alla tipologia di attività (categorie), alla
superficie ed a coefficienti di capacità di produzione dei rifiuti in relazione alla tipologia di attività.
La tariffa si articola in “Parte Fissa” (PF) e “Parte Variabile” (PV). Per calcolare quanto dovuto occorre
moltiplicare le tariffe relative a PF e PV per i metri quadrati dell’immobile e sommare il risultato.
Il calcolo viene fatto tenendo conto di eventuali riduzioni ed eventuali variazioni intervenute durante
l’anno che vengono conteggiate dal bimestre successivo.
Il tributo provinciale viene calcolato applicando l’aliquota del 5% al tributo dovuto.
Le categorie relative alle utenze non domestiche sono:
1 Musei, biblioteche, scuole, associazioni, luoghi di culto
2 Campeggi, distributori carburanti , impianti sportivi
3 Stabilimenti balneari
4 Esposizioni, autosaloni
5 Alberghi con ristorante
6 Alberghi senza ristorante
7 Case di cura e riposo
8 Uffici, agenzie, studi professionali
9 Banche ed istituti di credito
10 Negozi abbigliamento, calzature, libreria, cartoleria, ferramenta e altri beni durevoli
11 Edicola, farmacia, tabaccaio, plurilicenze
12 Attività artigianali tipo botteghe: falegname, idraulico, fabbro, elettricista, parrucchiere
13 Carrozzeria, autofficina, elettrauto
14 Attività industriali con capannoni di produzione
15 Attività artigianali di produzione beni specifici
16 Ristoranti, trattorie, osterie, pizzerie
17 Bar, caffè, pasticceria
18 Supermercato, pane e pasta, macelleria, salumi e formaggi, generi alimentari
19 Plurilicenze alimentari e/o miste
20 Ortofrutta, pescherie, fiori e piante
21 Discoteche, night club
Quali sono le riduzioni applicabili per le utenze non domestiche?
Le riduzioni sono state definite dal nuovo Regolamento TARI.
Per brevità si riporta di seguito l’art. 10 del vigente regolamento TARI:
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Art. 10 - ESCLUSIONE PER PRODUZIONE DI RIFIUTI NON CONFERIBILI AL PUBBLICO SERVIZIO
1. Nella determinazione della superficie tassabile delle utenze non domestiche non si tiene conto di
quella parte ove si formano di regola, ossia in via continuativa e nettamente prevalente, rifiuti speciali
non assimilati e/o pericolosi, oppure sostanze escluse dalla normativa sui rifiuti di cui all’articolo 3, al cui
smaltimento sono tenuti a provvedere a proprie spese i relativi produttori.
2. Non sono soggetti a tassa i magazzini a servizio esclusivo dell’area di produzione dei rifiuti speciali
ubicati in contiguità con l’area di produzione stessa e a questa esclusivamente funzionali, in quanto
destinati a deposito temporaneo di materie prime e prodotti finiti. Le altre tipologie di magazzini
sono pertanto tassabili, inclusi i magazzini funzionali anche alla vendita dei prodotti depositati.
3. Entro il 30 gennaio di ciascun anno, a pena di decadenza, il produttore di rifiuti speciali deve
presentare all’Ufficio Tributi del Comune la documentazione comprovante l’avvenuta gestione dei rifiuti
speciali prodotti nell’anno precedente, in conformità alla normativa vigente (contratti, formulari, fatture,
MUD e altra documentazione di legge).
4. Non sono in particolare, soggette a tributo:
a) le superfici adibite all’allevamento di animali;
b) le superfici agricole produttive di paglia, sfalci e potature, nonché altro materiale agricolo o forestale
naturale non pericoloso utilizzati in agricoltura o nella selvicoltura, quali legnaie, fienili e simili depositi
agricoli;
c) Le superfici delle strutture sanitarie pubbliche e private in cui si producono rifiuti speciali non assimilati
e/o pericolosi.
5. Relativamente alle attività di seguito indicate, qualora sia documentata una contestuale produzione di
rifiuti urbani o assimilati e di rifiuti speciali non assimilati o di sostanze comunque non conferibili al
pubblico servizio, la superficie imponibile verrà definitivamente determinata a seguito di sopraluogo
effettuato da personale del Settore Patrimonio incaricato dal Responsabile del Tributo su istanza del
contribuente. Ove non sia obiettivamente possibile o sia sommamente difficoltoso individuare le superfici
escluse da tributo, la superficie imponibile è calcolata forfetariamente, applicando all’intera superficie
su cui l’attività è svolta le percentuali di abbattimento indicate nel seguente elenco:
ATTIVITA’
RIDUZIONE DEL
TIPOGRAFIE – STAMPERIE – VETRERIE
30%
FALEGNAMERIE
50%
AUTOCARROZZERIE
60%
AUTOFFICINE PER RIPARAZIONE VEICOLI
30%
GOMMISTI
40%
AUTOFFICINE DI ELETTRAUTO
30%
DISTRIBUTORI DI CARBURANTE
30%
LAVANDERIE E TINTORIE
30%
VERNICIATURA-GALVANOTECNICI-FONDERIE
50%
OFFICINE DI CARPENTERIA METALLICA
40%
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AMBULATORI MEDICI E DENTISTICI (non facenti parte
delle Strutture sanitarie che operano in forma
organizzata e continuativa Nell’ambito e per le
finalità di cui alla Legge 833/1978)
20%
6. Per eventuali attività non sopra considerate si fa riferimento a criteri di analogia.
7. Per fruire dell'esclusione prevista dai commi precedenti, gli interessati devono:
a) indicare nella denuncia originaria o di variazione il ramo di attività e la sua classificazione (industriale,
artigianale, commerciale, di servizio, ecc.), nonché le superfici di formazione dei rifiuti o sostanze,
indicandone l’uso e le tipologie di rifiuti prodotti (urbani, assimilati agli urbani, speciali, pericolosi,
sostanze escluse dalla normativa sui rifiuti) distinti per codice CER;
b) comunicare entro il mese di gennaio dell’anno successivo a quello della denuncia originaria o di
variazione i quantitativi di rifiuti prodotti nell’anno, distinti per codici CER, allegando la documentazione
attestante lo smaltimento presso imprese a ciò abilitate.
Si ricorda che, come previsto dal Regolamento, l’applicazione di agevolazioni è effettuata su istanza di
parte, previa verifica della sussistenza dei requisiti.
Come si iscrive, varia o chiude un immobile?
I moduli relativi a variazioni, cessazioni o nuove iscrizioni possono essere ritirati presso gli uffici
comunali oppure scaricati dal sito: www.comune.castagnolemonferrato.at.it
I moduli compilati possono essere consegnati direttamente all’ufficio oppure inviati via fax, via posta, via
mail, a mezzo PEC allegando sempre fotocopia di un documento di identità in corso di validità.
Si ricorda che è obbligatorio indicare sui modelli (ove richiesti) i dati catastali degli immobili.
Per le abitazioni di residenza, le variazioni anagrafiche (nuove iscrizioni, cambi, cessazioni) valgono
anche come dichiarazione ai fini TARI e pertanto non devono essere presentate ulteriori dichiarazioni.
Gli utilizzi diversi da quello di abitazione di residenza devono sempre essere dichiarati.
Cosa devo fare se rilevo errori sull’avviso di pagamento?
All’atto del ricevimento dell’avviso di pagamento è necessario verificare l'esattezza dei dati riferiti
all'intestazione, al codice fiscale e/o partita IVA e segnalare eventuali errori.
Per qualsiasi informazione è possibile contattare gli uffici e la modulistica necessaria per effettuare le
correzioni è disponibile sul sito www.comune.castagnolemonferrato.at.it
Cosa devo fare se durante l’anno varia il numero dei componenti familiari?
Le variazione del numero dei componenti derivanti da movimenti anagrafici vengono acquisite d’ufficio.
Per tutte le altre casistiche è necessario compilare l’apposita dichiarazione per variazione numero
componenti che
può essere ritirata presso gli uffici comunali oppure scaricata dal sito
www.comune.castagnolemonferrato.at.it .
Box e posti auto sono soggetti alla TARI? In quale categoria sono inseriti? E’ prevista
qualche riduzione per questa tipologia di locali?
Si, box e posti auto sono inseriti tra le utenze non domestiche nella categoria 3 e soggetti, sia alla parte
fissa, sia alla parte variabile del tributo. Le aree scoperte, non operative, pertinenziali o accessorie a
locali tassabili sono invece escluse dalla TARI.
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E’ possibile ottenere una rateizzazione dell’importo dovuto?
In caso di “temporanea situazione di oggettiva difficoltà” del contribuente l’ufficio può concedere una
dilazione del pagamento delle somme dovute secondo le modalità indicate nell’art. 34 del Regolamento
TARI.
Quando passano a raccogliere i rifiuti?
LUNEDÌ E GIOVEDÌ umido (contenitore marrone)
MERCOLEDÌ indifferenziata (sacchetto verde)
VENERDÌ raccolta plastica (sacchetto giallo)
SABATO raccolta carta (contenitore giallo)
RACCOLTA INGOMBRANTI primo lunedì del mese
Per prenotare il servizio sarà sufficiente chiamare gli uffici comunali al n. 0141292123 entro le ore 17;00
del giovedì.
CIASCUN UTENTE POTRÀ CONFERIRE UN MASSIMO DI CINQUE PEZZI PER RACCOLTA.
i rifiuti andranno esposti direttamente dall’utenza fuori dalle abitazioni, sulla pubblica via, entro le ore
23.00 del giorno della raccolta. Non saranno effettuati ritiri all’interno delle abitazioni.
Possono essere raccolti tutti i beni durevoli dismessi, a titolo esemplificativo si elencano:
SI
NO
divani
poltrone
mobili in legno
sedie
materassi
hardware in genere
stampanti
piccoli elettrodomestici
computer
cucine elettriche/ gas
monitor
giochi in plastica
frigoriferi
lavatrici
lavastoviglie
rifiuti liquidi
contenitori contaminati da sostanze pericolose o tossiche
sfalci
potature
pneumatici
batterie auto
sanitari e rifiuti edili
Contatti
Uffici Comunali da lunedì a venerdì dalle 8:30 alle 12:30
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14030 Castagnole Monferrato
tel. 0 1 4 1 2 9 2 1 2 3 - fax. 0141-292421
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