L’armonia celeste: la musica nell’antica Grecia
Giamblico(filosofo greco) racconta che un giorno Pitagora ( filosofo greco
secondo cui tutto si basa sulla matematica) passò davanti all’officina di un
fabbro e udì dei martelli che battevano sull’incudine, dando suoni in perfetta
armonia. In quei suoni egli riconobbe gli accordi di ottava, di quinta e di
quarta. Entrò nell’officina e si accorse che la differenza dell’altezza dei suoni
dipendeva dal peso dei martelli. Tornato a casa, creò il primo laboratorio
acustico della storia greca: fissò all’angolo tra due pareti un unico piolo, ad
esso legò quattro corde di uguale spessore e all’estremità inferiore delle
corde attaccò un peso. Pizzicando le corde a due a due, ritrovò gli accordi
già menzionati, uno per ogni coppia di corde e capì che la corda tesa dal
peso più grande risuonava in un rapporto di ottava con quella tesa dal peso
più piccolo: l’una aveva un peso di dodici unità e l’altra di sei. Era così
dimostrato che l’ottava si basa sul rapporto 2:1, e così per gli altri accordi
(3:2 e 4:3). Quel che colpisce è la natura matematica di tali ricerche sulla
symphonía; i pitagorici, infatti, furono sempre interessati a trovare nei
fenomeni della natura un rapporto numerico. Se si interessarono alla musica
è perché ritennero che il suono è cosa esprimibile in numeri, anzi è la cosa
che possiede per eccellenza tale proprietà. I pitagorici elaborarono la teoria
dell’armonia celeste che attraversò con la sua fama tutta l’antichità. Si tratta
– apprendiamo da Aristotele – dell’idea che dai moti degli astri – essendo
consonanti i suoni prodotti da tali moti – si generi armonia.
Se noi non sentiamo questa musica celeste – dicono i pitagorici – è perché
l’abbiamo sempre sentita. In questa musica noi nasciamo, in questa musica
viviamo e moriamo. Porfirio racconta che Pitagora, unico fra gli uomini, udiva
quell’armonia dell’universo che noi non cogliamo per la limitatezza della nostra
natura. Egli praticava con la musica una terapia che chiamava catarsi
(purificazione) e che era in grado di guarire i turbamenti dell’animo. Usava la lira,
perché considerava violento e inadatto ad uomini liberi il suono del flauto. Dopo
di lui, Damone, maestro di Socrate, teorizzò la corrispondenza tra le armonie
musicali e i ritmi dell’esistenza: vi sono metri della meschinità e dell’insolenza,
ritmi della pace e della tranquillità. La musica, farmaco dell’anima, ci è stata
donata dalle muse – dice Platone – per ordinare e rendere consonante con se
stesso il circolo della nostra anima qualora esso fosse diventato discorde. Essa
deve alle muse il suo nome e la sua origine. Essi risposero che una sola cosa
mancava al cosmo: una voce capace di lodare la grande opera in parole e in
musica. Immerso nel silenzio il cosmo era incompiuto, e fu così che furono
generate le muse. Ecco perché la prima parola della cultura greca, il primo verso
della Iliade, è un'invocazione alla musa: solo col canto, che proviene dalla
dimensione divina del mondo, il mondo si rivela. Senza musica esso non
sarebbe esistito completamente.
Che cos’è la musica? Attraverso questi aforismi si può rispondere a questa
domanda che però non ha una risposta univoca perché la musica ha varie
sfumature.
‘’La musica è una legge morale, essa da un'anima all'universo, le ali al pensiero,
uno slancio all'immaginazione, un fascino alla tristezza,
un impulso alla gaiezza e la vita a tutte le cose. Essa è l'essenza di tutte le cose,
essa è l'essenza dell'ordine ed eleva ciò che è buono,
di cui essa è la forma invisibile, ma tuttavia splendente, appassionata ed eterna. ‘’
Platone
La musica non è questione di numeri, ma di emozioni vissute...
da individui e ogni persona è unica e irripetibile, a suo modo infinita.
Allevi Giovanni( pianista e
compositore italiano)
La musica è l'esempio unico di ciò che si sarebbe potuta dire - se non ci fosse stata
l'invenzione
del linguaggio, la formazione delle parole, l'analisi delle idee - la comunicazione delle
anime
(Marcel Proust)
Chopin ( poesia in
francese di Proust)
este nos indica cuanto
Chopin, mer de soupirs, de larmes, de sanglots
también para los literados
Qu'n vol de papillons sans se poser traverse
la música sea importante.
Jouant sur la tristesse ou dansant sur les flots.
Por Proust, literado francés,
Rêve, aime, souffre, crie, apaise, charme ou berce, Chopin junto a Mozart
Toujours tu fais courir entre chaque douleur
fueron unos de sus
L'oubli vertigineux et doux de ton caprice
compositores preferidos y
Comme les papillons volent de fleur en fleur;
en efecto lo exalta. Chopin
De ton chagrin alors ta joie est la complice:
le provee a Proust la
L'ardeur du tourbillon accroît la soif des pleurs.
comparación más apta a
De la lune et des eaux pâle et doux camarade,
evocar las niñas en flor,
Prince du désespoir ou grand seigneur trahi,
que no pueden ver un
Tu t'exalte encore, plus beau d'être pâli,
obstáculo sin divertirse en
Du soleil inondant la chambre de malade
superarlo por su edad.
Qui pleure à lui sourire et souffre de le voir...
Sourire du regret et larmes de l'Espoir!
Ci sono quei giorni, in cui bisogna alzare il volume al massimo per non sentire i
problemi, e dove l'unica cosa da fare, è non smettere di ballare.
(Anonimo)
Questa frase ci fa capire che nei momenti di difficoltà si cerca aiuto anche nella
musica; bisogna alzare il volume e non smettere mai di danzare, mettendo da parte
i pensieri negativi.
Ciò che le semplici parole a volte non riescono a spiegare...
vien spiegato dalla Musica, facendo capire ciò ch'è Vita e ciò che non lo è.
(Francesco Coppola)
Come pioggia d'agosto sulla pelle
come aria che penetra dentro
come un corpo senza ali
ma capace di volare
(Francesco Coppola)
Francesco Coppola dice che la musica può aiutare le persone le persone a
mostrare emozioni che altrimenti non riuscirebbe ed è come un vento che
anche se è lieve riesce a scatenare un uragano dentro te di forza e ti fa
emozionare
La música es sinónimo de libertad, de tocar lo que quieras y como quieras,
siempre que sea bueno y tenga pasión, que la música sea el alimento del
amor.
Kurt Cobain (1967-1994) Músico estadounidense
La música es para el alma lo que la gimnasia para el cuerpo.
Platon (427 AC-347 AC) Filósofo griego.
La música es el arte más directo, entra por el oído y va al corazón.
Magdalena Martinez (1963-?) Flautista española.
La música compone los ánimos descompuestos y alivia los trabajos que nacen del
espíritu.
Miguel de Cervantes(1547-1616) Escritor español.
La música es una cosa amplia, sin límites, sin fronteras, sin banderas.
Leon Griego (1951-?) Cantautor argentino.
"A música está em tudo. Do mundo sai um hino." (Victor Hugo)
A música é o remédio da alma triste." (Walter Haddon)
"Onde há música não pode haver maldade." (Miguel de Cervantes)
"Música é constante renovação. Cada vez que alguém toca, traz ao mundo um
novo som." (Daniel Barenboim)
"Eu nasci com a música dentro de mim. Ela me era tão
necessária quanto a comida ou a água." (Ray Charles)
"Sem a música, a vida seria um erro." (Friedrich Nietzsche)
"A música é uma língua e pode ser aprendida como as crianças aprendem
qualquer língua: ouvindo e imitando." (Shinishi Suzuki)
Per noi giovani il concetto di musica è un po’ cambiato rispetto ad altri tempi: essa
non è più un’arte, ma un metodo per evadere dal nostro standard di vita. Infatti oggi
cerchiamo nella musica un mondo impossibile e irrealizzabile per sottrarci dai dolori,
dalle sofferenze, dai problemi, dalle difficoltà e dalle fatiche di ogni giorno.
Attraverso la musica gli artisti vogliono sfogarsi, riuscire a far rispecchiare tutte le
persone nelle loro canzoni e far divertire il pubblico.
Ci sono cantanti o gruppi che tutte le generazioni di molti paesi conoscono per
esempio i Beatles sono stati un gruppo musicale inglese, originario di Liverpool e
attivo dal 1960 al 1970. Hanno segnato un'epoca nella musica, nel costume, nella
moda e nella pop art. Considerati tra i maggiori fenomeni della musica
contemporanea, a distanza di vari decenni dal loro scioglimento ufficiale – e dopo la
morte di due dei quattro componenti – i Beatles contano ancora un enorme seguito e
numerosi sono i loro fan club esistenti in ogni parte del mondo.
Gli africani d’America, costretti a forza ad andare in America per essere resi schiavi
cantavano canzone per sfogare il loro dolore da questi ‘’ lamenti’’ nacquero moltissimi
generi quali work song, gospel, jazz, blues, rap, rock.
In conclusione questi aforismi ci mostrano come la musica sia importante da sempre.
FINE
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