POTITICA & ATnINI N I§TRAZIONE #€&§#&ffi ABBIGLIAMENTO DONNA- UOMO r0r0 ENz0 §potorno'Via §iccardi, I .Iel, 019,74,53,57 Sùluppo e stampa in Foto I §tefì ora tesera digitali immediate rey Borra) SP0T0RN0 - Vio XXV Aprile, r0/r5.r2ir8.20/30 Tel. $iortrlo I7 LA r *aù;ra nt *arfir 019.74.72.63 STORIE DI ORDINARIA AMMINISTRAZIONE SEDUTA DEL 17 APRILE 2OO3 Seduta pomeridiana del Consiglio con due soli punti all'ordine del giorno. ll primo, presentato dal Sindaco, è inerente a una convenzione che viene stipulata con I'Opera Pia Siccardi. Riguarda il progetto di quattro villette già approvate dalla commissione edilizia, che l'O.PS., ha intenzione di vendere all'asta in quattro lotti distinti. Siccome il Piano Regolatore non prevede una lollizzazione ma l'edificazione su ìicenza singola, l'avvocato ha consigliato di fare questa convenzione su una porzione di terreno dove passa la fognatura. Marengo, unico rappresentante della Minoranza presente, fa rilevare che queste ville non andranno ad incrementare Ia popolazione residente a Spotorno in quanto, come conferma il Sindaco, sono ville messe all'asta e quindi piuttosto dispendlose, per questo si astiene nella votazione. ll secondo punto, sempre illustrato dal Sindaco, riguarda la vendita di terreni di proprietà del Comune in |ocalità Trevo- Zunino afferma che questi terreni sono stati richiesti da un allevaiore di pecore, Puddu, e che in seguito all'abbandono dei progetti di costruzione di centrali eoliche (eliche a vento) in collaborazione con i comuni di Bergeggi e Vado, non sono di alcuna attuale utilità. I terreni che verranno venduti sono 190 mila metri quadrati e renderanno al Comune 70 mila euro. Marengo ritiene che la vendita di proprietà comunali, come già avvenuto per appartamenti e caseggiati, non sia una buona scelta in quanto fanno cassa per l'attuale amministrazione ma impoveriscono il Comune per il futuro. Ritiene, inoltre, che se anche ora è caduto il progetto della costruzione della centrale eolica, questo od altri progetti di altra natura saranno possibili in un futuro. Chiede anche che i soldi, così incamerati, vengano utilizzati per completare i giardini che, dall'anno scorso, sono ancora tutti sottosopra ed inagibili (siamo alla vigilia di Pasqua) e per terminare anche Via Manin che, oltre a tenere in disagio da tre mesi tuiti i cittadini, in occasione della gettata di cemento ha sequestrato in casa gli abitanti della zona. Dopo la votazione (con Marengo contrario sulla vendita) il Sindaco, notando che non sono molti i presenti, chiude facendo gli auguri ("tra di noi") di Buona Pasqua e di Buone Feste. SEDUTA DEL 5 MAGGIO 2OO3 Nuova seduta pomeridiana del Consiglio. E' presente per la Minoranza il solo Marengo. ll Sindaco presenta la modifica di un articolo e la soppressione di un altro dello statuto della STAR per permettere l'entrata dì altri comuni (Noli e Albissola Marina), interessati ad usufruire di alcuni servizi. Dichiara che quest'anno la società porterà utili (200-250 milioni di lire) che, come da statuto, saranno reinvestiti sul territorio. E' presentata da Zunino la bozza di una convenzione con i proprietari dei ruderi deì Castello del Vescovo di Spotorno. La convenzione si basa sulla concessione ai Ravagli di due posti macchina nel parcheggio delle Strette in cambio dell'utilizzo del Castello per nove anni.llSindaco risponde alle osservazioni di Marengo sulla limitata durata del comodato, dichiarando che non è stato possibile ottenere di più in tre anni di trattative e che c'è ora buona possibilità di oitenere dei finanziamenti per la messa in sicurezza delle rovine (occorrono circa un milione di euro) e I'utilizzo dell'area per manifestazioni Comunali. Dichiara di avere respinto Ia richiesta di modificare la destinazione d'uso di un locale di circa 40 metri quadri che, nel piano regolatore è previsto sia adibito a bar ristorante e che, eventualmente, potrà essere utilizzato come merce di scambio per il rinnovo del comodato. Viene poi modificata la convenzione con la ditta che costruisce i box interrati in Via Puccini per permettere I'allargamento di Vico Martegiana ìn modo da permettere il passaggio di macchine per l'eventuale edificazione prevista dal piano regolatore per i terreni retrostanti e per la casa già esistente della Consigliera Pesce (che all'inizio della discussione ha accennato ad allontanarsi perché parte interessata ma fermata dal Sindaco che non lo ritiene necessario) e che, come afferma Zunino, ha dovuto costruirsi la casa con la carriola. Marengo fa presente che il vicolo è il resto di una antica crosa anche se, come illustra ìl Vice Sindaco, è ormai diroccato ed è stato pavimentato con i bloccheiti ad incastro e andrebbe risistemato. Volpera illustra anche la modifica della convenzione sui box interrati che vengono costruiti in Via La Spezia in quanto in fase di progettazione non è stato considerato un accesso ad un proprietario di casa che ne ha diritto. Perciò è necessaria la modifica, a carico della ditta, per dargli l'accesso. SEDUTA DEL 3 GIUGNO 2OO3 ll Sindaco apre questa seduta pomeridiana con una comunicazione riguardante le problematiche dei rapporti con il condominio Residence Palace. Parla della convenzione del 1981 per la ristrutturazione dell'HÒtel Palace, per lq quale il Comune aveva la disporibilità della sala convegni per alcuni giorni l'q1no, utilizzo della piscina periodico per tuttÒ l'anno per i ragazzi del paese, gli oneri di costruzione che la ditta doveva pagare al Comune. Per il fallimonio della sodeÈ coGEFr, ir comuns ha dduto @mpÉre quesra s€d€, non hs ric€wlo i soldi dalla sodeta e non ha mai potuio uririzzars ra pisclna p6rché è tuori noma. r sinda@ ha iratÉk! 6n ir condominio pe, cerca; diotienere un ri*rcimento witando una Éusa legale, ch€ sisarsbbs lrscinata anni, drav€rc Ésione. L'accordo Éssiunro, che ircond;minio do!È lamcare in qus§tisiomi(@n una DassioÉnza dsicala, secondoZunlno), è quello diotteneÉ 150 miliùidilie intBanni, un contutto pér nm ann! per t'utitia der rocare €x piscina da qu.ndo saÈ rÉo asìbire per poterro utirizzaro come sara da arnt*r per alt€ arivirà, lannurrahenbo derre 6pese condominlsli dovute s non pasate sino ad oÉ (eB mira suro),la chiusura d6ll6 cause ché sono in coEo per ra richiesta di danni da parré dsr condominio (pe, danni uti n€ra ristrutturazions Comunicato stampa dei consiglieri della Lista del Sole Olocausto: per ricordare la vita. In un'era in cui i valori si affievoliscono, la superhcialità aumenta, Certe strane esternazLorut il Le recenti esternazioni del Sindaco e del Vicesindaco pubblicate sul Secolo hanno suscitato polemiche e discussioni e sono state oggetto di un'interpellanza del gruppo Lista del Sole. Il primo tema "caldo" è stato quello del turismo alberghiero. In un articolo di vera e propria celebrazione delle seconde case, il dott. Niccoli ha criticato senza mezzi termini gli albergatori nolesi, accus.ati di essere."troppo lega.ti alìa mentalltà ligure, e quindi poco imprenditoriale, per cui si investe solo nel caso in cui si può monetizzare in breve tempo". Curioso questo uso di due pesi e due misure da pafte di un sindaco che ha appena concesso decine di migliaia di metri cubi (di seconde case, che combinazione!) per rendere sicuri e monetizzare in breve tempo gli investimenti nel porto e nel golf. Ancora più strana è la scelta di denigrare pubblicamente tutta la categoria. Supponiamo che il prossimo sindaco sia un albergatore: come la prenderebbe il dottor Niccoli se il suo successore criticasse sui giornali i medici nolesi? Quanto alle seconde case, il Sindaco contraddice se stesso quando da un lato esalta il turismo famigliare, che ritiene il più adatto a Noli, e poi dice che l'estate scorsa è stata caratterizzata da un turismo mordi e fuggi, che a lui giustamente non piace. Il punto dolente, pero, è proprio questo: ci piaccia o no, il turismo di questi ultimi anni è sempre più contraddistinto da permanenze brevi; e chi si ferma solo per pochi giorni non cerca appartamenti, ma sistemazioni di tipo alberghiero, che a Noli sono sempre meno. UB novembre, poi, il Secolo XIX ha dedicato un ampio spazio al Piano Regolatore di Noli. In assenza del Sindaco, ad esprimere l'opinione del Comune è stato Giulio Toso, vicesindaco e assessore all'urbanistica. Qui sono due gli argomenti controversi: la riduzione degli indici nei terreni agricoli e il golf. Riguardo al primo, Toso dice testualmente: "Siamo rimasti molto sorpresi, non solo dal punto di vista politico (Il riferimento è alla comune collocazione nel centro-destra delle amministrazioni nolese e regionale, n.d.r.). Non riusciamo a capire perchè si sia tagliato sulle piccole volumetrie mantenendo invece quelle maggiori". Non riescono a capire? Eppure glielo avevano detto chiaramente i consiglieri di minoranza all'epoca della presentazione del PRG (Ganduglia, Robatto, Gambetta e Bonora): l'indice di 0,03 yn3/62 era una delle poche cose da difendere di quel piano, ma non poteva essere concesso a tutti, perché la Regione non lo avrebbe accettato. Concetto confermato dai tecnici genovesi nelle loro osservazioni. Che cosa serviva ancora per farglielo capire? E poi, quell'ultima frase: ma davvero non capisce perché abbiano lasciato intatti i grandi progetti, o meglio, iI progetto più grosso (il golf)? Vogliamo parlare degli interessi economici che lo spingono, e che si mischiano con le scelte comunali, tanto da spingere gli amministratori a sposare senza condizloni gli argomenti dei costruttori? Sul golf, però, il vicesindaco fa una serie di affermazioni molto pesanti: "Un impianto a nove buche non ha senso, serve al massimo a portarci i bambini delle scuole. Ma non certo per farne un volano per il turismo e l'economia". Se lo dice lui, che è anche un tecnico, c'è da crederci: ma chissà cosa ne pensano il Sindaco e la sua maggioranza, che hanno votato compatti per questo progetto? Non lo sappiamo, perché l'interpellanza non ha ancora risposta. avuto ' -Ambrogio ReÈetto, Antonello Bonora, Alberto Peluffo 'a-aa----------: senaMrclasiùreza YeZZi -- - finO POftiO : MaggiOfanZa a OUandO ] f o,vu",'" a.r, t**" , ""*r,,;:'jJf;t11]11. À[",ir".i5"'t"i"'"1ì.;rì;;,;;'in;i, d€rh --oàì*.àìrài,ìiÈjÉiàiii", Àli-oJ,"càtinca,tooe amtienate sara conv€sni) e da parte d€r comune (per dannr subrtr darra Bibrioteca civica per una perdita). r, Éil r+oòì'ii,ii J"rir"iaiiiJ"i,ii,,iiìta *o"t "" r"e"r," " La Boesio péqta le modifiche apportate alrogolam€nùo d6lls atMÈ deldistÉtto sciale nell'ambito d€icompit ,,ì,-;: --ulllB. Per un massimo di80 ore hensili wrÉ daùo un contrlbuto vadabite (413,258,129 Venerdì 3 siusno si è eurc D^., n^ cirÉ) a seconda d€l reddlto @mplessivo del pensionaio tisp€ttivamonl€ 5164, 10329, 154s3 éurc cirÉ di iiìr"riir** peryrèssita sur|uùrizo dei pensionati n6i c€si di assrsr€nzÉ è visirana arra mensa e surro scuorabus sono rnfondate. in quanto non saranno utirizzatiper soppoire a §c€rsirà di personarè, anche p€l ra manc€nza.dr avendo ricevure richisste, per perm6tt€rne Iutirizzo da parr€ di artrr comuni per scopi turisrici. la comunità Montana per|anno2002 (12 mih euro circ€) 6 pÉr internrisule maniisstazioni luristichg (10mita ta Basadonne fa notarc che ir birancio è staro " "rr*;i.ne, pÀiièii"t" ìà-pi.i,t" ài a;;;;;;;;,;;ii" dopo un.anenta vatutazione, sulta iòiaia ùug.orJJit o "iiàiir.iàeetolo iii.? i"Jiiiìi"i" ai i"ia"." a"i ;;dii;;;Ì;;;"d;;;;à;sti;,iliàii passato si dimentica e scompare velocemente per far posto ad un futuro sempre piuù tecnologico e frenetico, mi chiedo come si possa affrontare il presente ed il futuro incombente se non si conoscono bene e se, soprattutto, si tende a non ricordare il passato e la vita che c'è stata prima di noi. Scrivo questa lettera in modo commosso e con un nodo che mi stringe la gola, dopo aver visto lo speciale di Maurizio Costanzo riguardante l'Olocausto nel giorno della memoria, 11 16 ottobre. Giomo in cui molte vite si spezzarono, amiversario triste da ricordare per i parenti delle vittime e per i moltissimi deportati nei campi di concentramento, maggiormente nel campo di Auschwitz, senza nessuna colpa, forse solamente con la colpa di essere venuti al mondo e di avere un altro credo e di essere ebrei. Io ho solamente vent'anni, ma sono già mamma e, vedendo raccontati questi fatti da persone che hanno visuto veramente la tragedia dell'Olocausto in prima persona, non posso fare a meno di commuoverni e di ringraziare Dio per quello che ho, per quello che ho alrrto e per quello che spero di avere. Mi incolpo di essere nata dopo, ma dall'altro lato sono contenta di essere così giovane e non posso fare a meno di sentirmi un po' ipocrita fortunata. Credo che la domanda comune che i soprawissuti di tutto il mondo alla tragedia dell'Olocausto si pongono sia questa: "Perché non sono morto come i miei parenti? Perché loro sì e io no? Forse è solo un fatto di fortuna, forse perché io sapevo fare qualcosa e gli altri no, e forse solamente perché ho pregato per sopravvivere". In quella realtà si veniva incolpati per nulla e tutto era una scusa per venire uccisi. Non era una selezione naturale come avviene notmalmente, ma era solamente una selezione umana. Io rabbrividisco a questa realtà ed il minimo che si possa fare è ringraziare le molte documentazioni, scritte, filmate e raccontate che ci vengono trasmesse per essere conosciute e che trasmetteremo alle generazioni future perché conoscano fino in fondo il passato, per poter affrontare meglio il futuro. Purtroppo, sono nata quando mio nonno non c'era già più. Lui raccontava sempre questi fatti che non devono e non possono essere dimenticati' Grazie per lo sfogo! Laura Candelo Seconde case a Noli: il parere di Rifondazione Comunista Le dichiarazioni del Sindaco di Noli sulle "virtù" delle Innanzi tutto, esordisce "bacchettando gli albergatori" a proposito di mentalità imprenditoriali sbagliate. E' quanto meno curioso: è il cemento delle seconde case, spesso (e qui a Noli sta succedendo) vendute prima ancora di essere costruite, che porta monetizzaziofle in tempi brevi e non certo gli investimenti nel settore alberghiero. A proposito poi del Piano Regolatore, è chiaro che, fino a quando quest'Amministrazione consenti-rà l'edificazione di nuove seconde case a rlessuno verrà rnai in nrente di invesfire nel settore alberghiero e questo proprio a dimostrare come le teorie del Sindaco sui guadagni immediati siano un po' sballate. E non dimentichiamo che proprio la Variante al PRG permette di trasformare volumi che hanno destinazione d'uso alberghiero in volumi ad uso residenziale e che ancora, nelle zone urbanistiche indicate come turistico ricettive permette, in alcuni casi, drrealizzare volumi residenziali fno al 50oA del volume totale edificabile della zona stessa. Se è vero che iI furismo di Noli è un turismo di tipo famigliare, come pensa il Sindaco di sistemare famiglie, amici e parenti annessi in quei nuovi mini appartamenti che stanno realizzando nel contesto dell'Accordo di programma per la sistemazione idraulica del Rio Noli? In realtà Noli non ha assolutamente bisogno di ulteriori seconde case e queste dichiarazioni solo un modo "elegante" per sponsorizzare e giustificare una politica assolutamente sbagliata che sacrifica il territorio di "uno dei borghi marinari più belli dell'intero bacino mediterraneo" alla logica del mattone e del conseguente rapido guadagno. PRC Circolo di Spotorno Noli Vezzi Portio Sinistra alternativa Noli aiù p-*s,i"io"""iii Appello della CGIL Scuola per il ritiro del primo decreto attuativo della Legge 53. i"."iàii ai*i..i i,ii ai nor** ài à"ÀGii". *,i,.,r", p**,t t" " r,-aiÉ u rrarlzi iooi G àiàti_i"sÀiiÀ cheraprosrammazionsdèsriAssesso,i.coheconcordar4arc6naroanchèdèicapiArea,nonrunziona-;;;,;J;;ipiù;i;d;;n"uJat-"gei"*,,_.l,.ppo"i,iol.,é "_"*tirÉà "rr-g", non si.noapprieri sri"studidissnor a[é anflla e@nomiche per|anno 2002 p€r ntievod6lt6tmpostèperre;ì;;;Gi;idt*;àriàip*i,i,iàaiir*"àpÀr"i.i""aia, i"". b, *--. ---ct"i" iir",ti rtt".à*J;À;i itÉa;ili."i d"G;*" Rev€llo risatsono al28 Aprite 2003; a zunino e ra Basadonns che dbatte 6he 'cr sri srupidi siamo noi (dipend6nri) che pashiamo Ie rase su tuflo i; ;idi"td;;#di;É;;ì-i,.",o*Glii au vi". sii,a*" au il reddilo'. Afbrmaziono grav€ detla da un Sinda@, per di più in una sed€ uf,iclsls s ln un Consiglio Comunate, daimlcrctoni, non viène @ptala in sala ma è udira dai componenti ir consisrio aiquariè nlolia ("to sapptamo che è da §tupidl paoarè lè tas*" secondo ra Basadonne). La dtscusione prcsesuè con cenriri ch€ da rEqiono ;;;;;ì;;.;li batlut.". " Afionio Canepalcapo grupù dinaggioraoza), Signorina Rossana tì.jori canonidemaniari ÉWE::IaRegione tffiàtffi'*.Y#;:+;ffiì{;#Fij3trjf;# Ùn membro de1la maggioraa,a ha consigliato all'opposizione COntm gli aUmenti VOlUti dal GOVefnO pnrdenza, perché si sarebbero potute cliedEr€ smentite o rettifiche. Regionare ha approvato att'unantmità it seguente ordine dot Giorno contro t'aumonto L'opposizione di.Vezzi sadi§volger€ il suo ruolo.on compet€nza, d€dizione e nell'interesse dei cittadini, quindi non pensa ricorrano iiwùno dalla Finanziada provvedimento è stato por congelato dal Gov€rnoi €nlrsrà in vigore a siugno 2003. estremi per smentite o rettifrche di sortri. Comunque, i cittadini di ll consisrio 2003.- d€l 300% dsi c€nòni dèmani.li ll I conEiotio Cmue arFaleno delftm e donmenri coresar. di richi€dere una rèvisione *jl*,^"j9:,":^..,"^^l:liedere-;nrormaziorj drrenamenre ai appens cornptessiva oe sistama oei ca;ì dimissionarì. se lesati da rappori di amicizia con loro. Vezi no\smo wificaF Rèdtonrtè UÈiii?rli iJiir-ri,irf *rreqare vrsro chs ra normawa àri:riiii=i'àJrr""1ì'àJ'1"i."".i;iEi'; a[; Lesse I in "^anziaria rappresèntanò 9:l'I.":ltg^d:l99X:llo, 1,9!-oI-9 concessori a fini turistico-barneari preveda sia lescrusione H:f:X[ll3ffj-i*'i""liJi.iffi:: che. iondamàntare 33[T'fl':r"rtt""-';?§,:3t3,'J'1X? M,r."ogs"ttamento " rcr d.''1= nell'ambito del sistema economrco comptessiva revisione det riparto superfici occupate oa struttr'I3 rsgionale lanrè che i fondi dolà risorsa né ranioriienò attiezzatè, sia a ,ad€suamento llll slrulturali europ€i n€lls vigenle lesctustone defl,assoggsthmento dsl atiouora tVA a oue[; ora[cr programmazione 2000/2006 a lcl delle sh fini turistico-batneari per ra Lisuria un etàmentò oi |I irooliS'i1l dedicatia questo rxs#"#rHjlmj+$:il.i ì:,:","jiff;:tfH:,",,",'*E ::r,:r","""r$,:xLL,ilr:,,"":,,: d"òì; i;i;]ii;;i;ilì;;;i;;;ri S:fl:?::"'""e []EÈ%i,? f;"[8115%,1il'ÌLÌi; Xhi:-"*":::,"j':,i:,":T,:;1,:fl; Danearenecesstad ncentvao SJìi:f1[??à"":'l?"'iF§,JhTlÌ:i S"P"J§"T:,niJ1,,,,,""n," p", sviluppo espressamente qualificarne i contenuti; g"yhfJr*"-:::::::::: ruUnji*ll""*'!*riE ad assumere un.urqente rnrzratva. dei.Canoni demaniali per il lc coNSlDERAro altresì che il ;;;#;iì;;;;S;Yr"ffii#;;J trasferimento delle competenze Stato-ne'iòni, ét"i"-nÀ"iÀ"i aitincÀe veiòaÀò utilizzo in favore di interventi f^' "iri*Àa-ì"-"À""À ta diresa detra costa, oesti areniti ne.ttasgstione detdemanio in capo soppre.s§i dàilié!i:l;i3jg; 5 l§lNA OffICINA f']f ClnnO 32; diportistiche. ZlZiÉFlLA "ANlA" I F. t*t .z U N t N O ll ai Zunino Giutio e Gerotomo s.n.c. ll ruroRrzzArA seccqsg ll Wntrn_^ g P O f O Aq ll R. N O rr alle'Regioni/Comunigrava269/03icommi21-22-2j-dell",#t'edelleoperemàrittimell.,.À unicameritesustiEnti; rlrvrrrlretr'etrrr CONCO ll ViaPuccini,35-Tel.019.74.72.61 seconde case sono dal.vero "interessanti". #;;H;1É;;i6.o suro circa) e arhs spèsè minori per interve.ti di emorssnza. illdr;;ii;;*i;;i;È approvaùo il 24 mazo è dopo sori quaranracinque siorni è prelevaùo ll 50 % delfondo di dseNa, seono ovident€ ilfidoceniiri, querla dizunino "owiamsnr€ 6ra lna 0l e.83.86 .2a5/ 6 Fox 0l9.Bl ..l9.05 Tel. Noli in Consiglio Comunale Cronaca semiseria dei Consigli Comunali spotornesi opera dipubblica I0I{DIARIA ''" "fT;H,i ,1a/12 ASSICURAZIONI SP0I0RN0 - Vio Mozzini, I9 7 Agenzic MARINO §.r.1 n COSTUMI DA BAGNO INTIMO. FILATI Pogino Sulla riforma della scuola occorre cambiare strada. Lo schema del primo Decreto attuativo della L.53/03, riguardante la scuola dell'infanzia, primaria e secondaria di 1o grado, è in contrasto con la Legge stessa perché non è accompagnato da alcun piano di finanziamento. lnoltre, nei diversi articoli emergono, in forma ulteriormente amplificata, gli aspetti gravemente negativi della Legge 53. Si delinea una scuola con meno risorse, con meno tempo per tutti, con meno qualità per tutti, che non ha più il compito di garantire il dettato dell'art. 3 della Costituzione, senza autonomia organizzativa, didattica e culturale. ln particolare, questo prevede lo schema di Decreto per quanto riguarda: - la scuola dell'infanzia La cancella dal sistema di istruzione; non ne garantisce la generalizzazione ed introduce l'anticipo senza regole; prevede un tempo di funzionamento annuale che puo andare indifferentemente da 875 ore a 1700 ore; non prevede il doppio organico per sezione; non assicura la compresenza; assegna alle famiglie la possibilità di scegliere l'orario che più si confà, rinunciando ad ogni progetto. - la scuola elementare Ritorna al maestro unico degli anni '50; riduce I'orario a 891 ore (27 ore settimanali); cancella il modello del tempo pieno; reintroduce il vecchio doposcuola (3 ore settimanali); cancella I'organico funzionale di circolo; non garantisce tempi di contemporaneità per i docenti; prevede l'affidamento all'esterno di alcune attività. - la scuola secondaria di 1o grado Non la finalizza a realizzare integrazione ed uguaglianza; riduce il tempo scuola obbligatorio ed introduce il tempo facoltativo per pochi; riduce le cattedre e crea gerarchie fra gli insegnamenti; prevede l'affidamento all'esterno di parti dell'offerta formativa; abolisce il tempo prolungato e rende impossibile la mensa; gerutchizza idocenti, abolisce collegialità e cooperazione; mortifica il concetto di orientamento scolastico e di continuità educativa. ln questo modo si getta via l'importante lavoro professionale fatto in questi anni dagli insegnanti che, a partire da sperimentazioni e da ricerche sul campo, hanno dato un determinante contributo alla qualificazione della nostra scuola. Con questo Decreto si vuole una scuola pubblica più povera di tutto. A fronte di ciò, il massiccio ricorso alla propaganda (agende, opuscoli, spot, kit vari) si è sostituito a percoisi democratici di consultazione e di coinvolgimento della scuola e della società civile. Bisogna cambiare strada. Per queste ragioni chiediamo il ritiro dello schema di Decreto relativo al primo ciclo di istruzione e l'awio di un vero ed ampio percorso di consultazione democratica. Chi vuole aderire all'appello può contattare la CGIL Scuola presso la sede di Savona, via Boito 9, o collegandosi al sito www.cgilscuola.it