Quaderni di Quaderno n. 09 - anno III - SETTEMBRE 2010 Editore: Centro Tecnico per il Consumo – Direttore RESP. linda grilli “Anche per l’estate 2010 le associazioni di tutela dei consumatori si preparano ad accogliere le immancabili richieste di aiuto da parte di turisti scontenti della propria vacanza” Vacanze rovinate? Ecco chi difende i cittadini E siste un modo alternativo di fare la Secondo le associazioni di tutela dei consumatori, quest’anno in vacanza si recherà meno del 40% degli italiani, che oltretutto preferiranno un tipo di turismo ”mordi e fuggi” sia in media che in bassa stagione. Addio dunque alle canoniche due settimane di ferie, nonostante i prezzi di alberghi, campeggi e case vacanza siano aumentati meno del 3% rispetto al 2009. Effetto della crisi che, evidentemente, non e’ ancora conclusa. Ad essere analizzate dalle associazioni di tutela dei consumatori oltre 1500 strutture alberghiere, 1000 quotazioni di locazione appartamenti e 350 campeggi. I risultati? Per l’estate 2010 la tariffa alberghiera media procapite (2, 3, 4 stelle) in camera doppia, per un trattamento di pensione completa, va dai 71 euro al giorno per la bassa stagione ai 102 di Ferragosto. I prezzi più alti si registrano in Sardegna (166 euro al giorno a Ferragosto, 119 nella settimana dal 10 al 17 luglio e 96 dal 12 al 19 giugno), Sicilia (140 - 111 - 95) e Puglia (139 - 99 - 83); quelli più bassi in Emilia-Romagna (71 - 59 -53) e Veneto (82 - 73- 67). I prezzi medi giornalieri per il pernottamento, l’affitto di una piazzola per tenda e camper in campeggio vanno dai 16,92 euro della settimana di Ferragosto agli 11,12 di quella di giugno. Infine, il prezzo settimanale di locazione di un appartamento con 3-4 posti letto va dai 444 euro della bassa stagione ai 963 di Ferragosto. Per fortuna, quest’anno ci sono importanti novità sul fronte della risoluzione extragiudiziale delle controversie in materia di turismo . Lo scorso 16 giugno, infatti, Astoi (Associazione tour operator italiani) e Assotravel (Associazione delle agenzie di viaggio aderente a Confindustria) hanno firmato a Roma un accordo definito ‘Patto per il turismo’, che delinea un percorso per la soluzione conciliativa delle potenziali controversie tra i consumatori e le imprese socie. Dal canto loro, le associazioni di tutela dei consumatori si preparano ad accogliere le immancabili richieste di consulenza da parte di turisti scontenti della propria vacanza a causa di inadempienze e disservizi di tour operator, compagnie aeree, strutture alberghiere, ecc. In particolare, il Movimento Difesa del Cittadino (MDC) ha aperto anche quest’anno lo “Sportello Turismo” dove i consumatori potranno ricevere informazioni e consigli su contratti turistici, contratti di viaggio, diritti e doveri nei confronti degli albergatori, ristoratori, tour operator, agenzie di viaggio, compagnie aeree, etc. Nel sito dell’associazione - all’indirizzo www.mdc. it - saranno inoltre disponibili alcuni moduli utili al cittadino per poter azionare autonomamente, qualora ne ricorrano i presupposti, il diritto al risarcimento del danno in caso di disservizio o inadempimento. Linda Grilli Quaderni di “Anche quest’anno il Movimento Difesa del Cittadino ha aperto lo “Sportello Turismo” dove i consumatori potranno ricevere informazioni e consigli in caso di vacanze rovinate” Uno sportello a tutela dei turisti C on l’inizio della stagione estiva si presentano puntualmente turisti scontenti della propria vacanza a causa di inadempienze e disservizi di tour operator, compagnie aeree, strutture alberghiere. Il Movimento Difesa del Cittadino (MDC) anche quest’anno ha aperto lo “Sportello Turismo” dove i consumatori possono ricevere informazioni e consigli su contratti turistici, contratti di viaggio, diritti e doveri nei confronti degli albergatori, ristoratori, tour operator, agenzie di viaggio, compagnie aeree. Abbiamo parlato con l’avv. Valeria Lisi, legale esterno del Movimento Difesa del Cittadino, che svolge servizio di consulenza per conto dell’associazione, per capire come è possibile difendersi dal pericolo “vacanze rovinate”. Avvocato Lisi, in cosa consiste il suo lavoro presso l’associazione? Lo “sportello” del Movimento difesa del cittadino di Pistoia, presso il quale presto assistenza legale, garantisce ai cittadini la possibilità di ottenere pareri da parte di legali esperti nell’applicazione del Codice del Consumo. Molti consumatori hanno così la possibilità di risolvere le problematiche che spesso li vedono coinvolti, quali contraenti deboli, a seguito della stipula di contratti con imprenditori. In particolare, ci vengono proposte questioni in materia di garanzia oppure questioni inerenti alla c.d. vacanza rovinata. Ad esempio, di recente si sono rivolti all’associazione due sposi novelli, i quali avevano acquistato un pacchetto turistico per la loro luna di miele. Tuttavia, per cause imputabili alla compagnia aerea, gli stessi riuscivano a partire solo il giorno dopo rispetto a quello prefissato. Conseguentemente, i coniugi hanno perso una cena, un pernottamento ed hanno accusato una serie di fastidi per la stanchezza e lo stress psicologico. Si tratta di una tipica ipotesi di vacanza rovinata, in ragione della quale sorge una responsabilità contrattuale imputabile all’organizzatore o al venditore del viaggio. Esiste una previsione normativa che riguarda le vacanze rovinate? Che tipo di danno può essere riconosciuto al turista? Sì, l’art 93 del Dlgs. 206/2005 (c.d. Codice del Consumo) stabilisce che “… in caso di mancato o inesatto adempimento delle obbligazioni assunte con il pacchetto turistico, l’organizzatore e il venditore sono tenuti al risarcimento del danno, secondo le rispettive responsabilità, se non provano che il mancato o inesatto adempimento è stato determinato da impossibilità della prestazione derivante da causa a loro non imputabile.” La disposizione normativa è particolarmente rilevante: con essa il legislatore ha sancito espressamente la responsabilità del venditore e dell’organizzatore dei viaggi, così che per la configurabilità della stessa non è più necessario ricorrere ai principi generali del Codice civile in materia di obbligazioni. Prescindendo in questa sede dalle ricostruzioni di carattere dogmatico, è possibile affermare che il pregiudizio per il minor godimento della vacanza, ovvero per i disagi sopportati dal consumatore costituisce un danno risarcibile. Tale danno deve essere inteso sia come danno patrimoniale, da cui deriva il diritto alla rifusione della perdita economica, sia come danno non patrimoniale, la cui quantificazione, tuttavia, appare più complessa. In ogni modo, resta un dato incontrovertibile: il viaggiatore, che non riesce a fruire, in tutto o in parte, della vacanza per inadempimento del tour operator, ha diritto ad ottenere un risarcimento (in questo senso si è ormai pronunciata anche la giurisprudenza di merito e di legittimità). Esiste anche qualche accorgimento che il cittadino può prendere prima di mettersi in viaggio per non incorrere nel rischio di rovinarsi le vacanze? In realtà, non esistono dei veri e propri accorgimenti, ma, più propriamente, sussistono dei diritti sanciti dal Codice del Consumo. Infatti, il consumatore ha diritto di ricevere dall’organizzatore o dal venditore, attraverso un apposito opuscolo, tutte le informazioni relative agli orari, alle località di sosta intermedie, agli alberghi, all’itinerario previsto, all’importo da versare come acconto, ai recapiti e alle generalità dei rappresentanti locali dell’organizzatore del viaggio… Infine, il viaggiatore deve essere messo a conoscenza dei documenti necessari per poter intraprendere il viaggio (passaporto, carta di identità), nonché degli obblighi sanitari. Tali informazioni assumono rilievo in quanto vincolano l’organizzatore e il venditore al rispetto delle stesse, salva l’eventuale modifica per scritto delle condizioni, ma pur sempre a fronte di una trattativa fra le parti o di un’espressa comunicazione. In altri termini, l’inosservanza di quanto stabilito nell’opuscolo costituisce una grave forma di inadempimento, in virtù della quale sorge l’obbligo di risarcimento del danno, purché l’evento non sia in alcun modo imputabile al consumatore. Infine, occorre precisare che il diritto al risarcimento del danno alla persona si prescrive in tre anni, mentre il diritto alla riduzione del prezzo, o alla ripetizione della somma di denaro, versata come corrispettivo per il viaggio, si prescrive in un anno dal rientro nel luogo di partenza. Pertanto, consiglio di richiedere sempre l’opuscolo e di denunziare tempestivamente i disservizi, per ottenere il giusto ristoro a fronte di una vacanza rovinata. Daria Domenici C on la stagione estiva si intensificano gli spostamenti e di conseguenza anche i possibili problemi legati ai disservizi: ogni anno centinaia di viaggiatori raccontano di vacanze rovinate a causa di voli cancellati, agenzie poco serie, villaggi turistici “fantasma” ecc. Abbiamo ascoltato a riguardo Enrico Scotti, vicepresidente di Astoi. Secondo le vostre statistiche, quali sono le cause più frequenti di disagi? I disagi più frequenti riguardano i trasporti e il traffico aereo: bisogna infatti tenere presente che i vettori viaggiano in continuazione e nei periodi “caldi” possono verificarsi più facilmente cancellazioni dei voli, rottura dei veicoli, intasamento degli aeroporti ecc. Purtroppo non c’è modo di ovviare a questo tipo di problemi (impossibile raddoppiare il numero degli aerei e quindi degli equipaggi nei periodi di stress), però è importante una presa di coscienza da parte del consumatore: si deve essere consapevoli, cioè, che l’industria dei trasporti, in tutto il mondo, attraversa periodi di sovraccarico di lavoro, per cui è possibile che si verifichino ritardi, cancellazioni e disservizi. Quanto ad altre tipologie di problemi relativi alle agenzie e ai tour operator, posso dire che negli ultimi anni – tra i nostri associati – non si sono verificati simili episodi, e questo è dovuto essenzialmente alla chiarezza informativa dei cataloghi. Stiamo assistendo ad un progressivo miglioramento della comunicazione tra consumatori e operatori del settore, riconducibile alla volontà di rendere entrambe le parte soddisfatte. Astoi, Assotravel, Federconsumatori e Movimento Consumatori in collaborazione con l’Osservatorio Parlamentare per il Turismo hanno elaborato il “Decalogo del Turista Garantito”: una lista di buone pratiche per evitare brutte sorprese prima durante e dopo il viaggio. Quali sono i consigli che ritenete più importanti, e perché? Il decalogo del turista rientra proprio in questa operazione di miglioramento del servizio: è uno dei tasselli fondamentali per la costruzione di un sistema di qualità. Si tratta di un documento recente che tutte le associazioni coinvolte si impegneranno a diffondere attraverso i propri canali. Il contenuto più importante del decalogo riguarda proprio l’informazione: il turista-consumatore deve essere informato. Questo significa che non devono esistere ambiguità e che i cataloghi devono fornire informazioni chiare e trasparenti. Un punto dolente è rappresentato ultimamente dalle condizioni ambientali: il clima sta cambiando e questo talvolta causa dei disagi che non possono rientrare sotto la responsabilità di nessuno. E’ il caso delle alghe marine, un fenomeno sempre più diffuso che riguarda le coste del Mediterraneo: pochi sanno che si tratta di un fenomeno naturale tutelato dalla legge, che stabilisce che debbano deteriorarsi naturalmente (pertanto non possono essere rimosse dai litorali). Insomma, da parte degli operatori è importante fare chiarezza affinché il consumatore possa ponderare e valutare quali sono le pretese valide e quali no. Altro aspetto importante riguarda la sicurezza finanziaria del cliente: il turismo crea un giro di affari di centinaia di milioni di euro, e un miglioramento della qualità dei servizi non può non contemplare forme di tutela per garantire la sicurezza finanziaria dei viaggiatori. Quando sopraggiungono dei problemi e la vacanza finisce per trasformarsi in odissea, cosa deve fare, nell’immediato, il consumatore? Se possibile, è importante segnalare e documentare il disservizio immediatamente e quindi sul luogo, in modo che possano essere presi immediati provvedimenti: in questo modo si creano i presupposti per intervenire tempestivamente evitando di rovinare la vacanza. Qualora non si riesca a risolvere il problema e al rientro si deduce che il disservizio è stato reale, allora è necessario rivolgersi all’organizzazione responsabile. Grazie al Protocollo di Conciliazione recentemente firmato anche da noi, è possibile risolvere le controversie in via extragiudiziale risparmiando tempo e soldi, ma soprattutto il servizio è uno strumento utile per noi operatori per prevenire che tali disagi non si verifichino in futuro. Alessandra Marilli Nella foto Enrico Scotti “Grazie al Protocollo di Conciliazione firmato da Astoi e Assotravel, è possibile risolvere le controversie in materia di turismo in via extragiudiziale risparmiando tempo e soldi” Un patto per il turismo per l’estate 2010 Quaderni di “A livello regionale MDC è presente a Pistoia, Lucca, Firenze, Empoli, Siena e Grosseto ed offre ai propri associati servizi di consulenza e assistenza in diversi settori d’intervento” Movimento Difesa del Cittadino Toscana I l Movimento Difesa del Cittadino (MDC), presieduto a livello nazionale da Antonio Longo, è nato a Roma nel 1987. Si tratta di un’associazione indipendente da partiti e sindacati, impegnata da oltre vent’anni nella promozione della tutela dei diritti dei cittadini, informandoli e dotandoli di strumenti giuridici di autodifesa, prestando assistenza e tutela tramite esperti. MDC collabora con Legambiente e con le principali associazioni nazionali di tutela dei diritti dei cittadini e dei consumatori. A livello regionale MDC è presente a Pistoia, Lucca, Firenze, Empoli, Siena e Grosseto ed offre servizi di consulenza e assistenza nelle controversie con la Pubblica Amministrazione, gestori dei servizi pubblici e privati (es. Poste Italiane, Enel, telefonia fissa e mobile), contratti, bollette, ecc, e si appoggia allo Staff legale della sede nazionale, suddiviso in dipartimenti che curano le attività associative e si occupano di tematiche specifiche. MDC ha un’intensa attività editoriale. Ha fondato l’agenzia di stampa quotidiana sui consumi HelpConsumatori (HC) - ora gestita da Consumedia, una cooperativa di giornalisti indipendente - pubblica il mensile Diritti&Consumi e il bisettimanale Mdcnews, strumento di informazione sulla vita interna al Movimento inviato a tutte le sedi locali e tramite esse ai soci. Ogni anno pubblica il rapporto sulle frodi alimentari in Italia in collaborazione con Legambiente “Italia a tavola”. Giunto alla seconda edizione anche Baby Consumers’, rapporto sui consumi di bambini e adolescenti italiani curato dal Dipartimento Junior, che si è occupato della relazione dei ragazzi con i cellulari e i new media (tv e alimentazione la prima edizione). MDC Toscana Via Puccini, 42 - 51100 Pistoia tel. e fax 0573.26682 [email protected] www.mdc.it/it/toscana.html Per conoscere gli indirizzi degli altri sportelli regionali dell’associazione: www.prontoconsumatore.it Linda Grilli Quaderni di Prontoconsumatore Anno III numero 09 - Supplemento di Prontoconsumatore, periodico telematico registrato al Tribunale di Firenze al n. 5404 del 7 marzo 2005 - Direttore Responsabile Linda Grilli - Hanno collaborato a questo numero Daria Domenici, Alessandra Marilli - Editore Centro Tecnico per il Consumo – Stampa Carpediem s.n.c. via Palestro 10 Pisa - Foto ©C.T.C. - Grafica Sliv di Silvia Salvioli CTC (Centro Tecnico per il consumo) - Via Pellicceria, 6 - 50123 - Firenze - tel. 055 2608813 - fax 055 2729154 - [email protected] - www.prontoconsumatore.it