F oto di Coper tina “F OTO C I SANA”
SANA” - Moda in Piazza 2010
2010 Mazzoleni di Sant’Omob ono Terme
Terme
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News Valle Imagna
un abito per s. omobono p. 4
a b i t a r e i n v a l l e i m a g n a p . 12
sapori della valle imagna p. 6
f i o r i i l c i c l a m i n o p . 16
madonna della cornabusa p. 8
moda in piazza p. 20
l ’ a f f r e s c o d i p o n t e g i u r i n o p . 10
musica in strada p. 22
HOTEL & Spa Miramonti scopri le offerte a pag. 5
Vini formaggi,
degustzioni,
serate a tema p. 7
NUOVA APERTURA pag. 23
radio ponte FM 101.50
INFO 035.61.30.00
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News Valle Imagna
la redazione
News Valle Imagna
è un’iniziativa promossa da
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Guida Turistica
al territorio Bergamasco.
redazione:
de ponti alessandro
pesenti marco
sebino stefania
progetto grafico e stampa:
ZARA Snc
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Via Ponte Botta, 10
Sedrina (BG)
tel.: 035.63.21.865
fax: 035.63.51.26
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la pubblicazione
numero zero - in attesa di registrazione
Opuscolo non periodico
Finestra Informativa su luoghi, eventi, attività, novità,
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Copie Distribuite: 5.000
Distribuzione: Distribuito
gratuitamente in tutti i
comuni
della
Valle
Imagna presso BAR, AGRITURISMI, HOTEL, RISTORANTI, B&B, esercizi commerciali e locali pubblici.
Editoriale
tempo di bilanci estivi
Le vacanze sono finite,
le vacanze lasciano sempre un buon ricordo, forse un pò di amaro
in bocca quando si ricomincia a lavorare;
per molti la chiusura del periodo estivo è tempo di bilanci e per
la valle imagna quello del 2010, pur in piena recessione economica, ci ha lasciato un buon sapore, quanto meno qui in redazione, perchè ha riservato a chi trascorre un pò di giorni nelle nostre
valli degli eventi di sicuro interesse, capaci di far trascorrere piacevolmente le ore del tempo libero toccando i gusti più diversi,
Andar per Contrade per gli amanti dei vecchi borghi storici e
delle musiche d'altri tempi e il Festival di Danza a Rota Imagna
entrambi organizzati dall'assessore alla cultura di Rota Imagna,
l'Aperitivo in Grotta per gli amanti degli eventi non convenzinali
e a Sant'Omobono Terme due eventi che mi hanno davvero
lasciato una scia di entusiasmo, Moda e Spettacolo in Piazza a
Mazzoleni e Musica in Strada organizzata dalla neonata
Associazione Imprenditori Sant'Omobono Terme.
Per questo ringrazio tutti coloro che hanno collaborato attivamente per la preparazione di questi eventi, di cui trovate qualche foto
nelle rubriche all’interno, e naturalmente al pubblico che ha partecipato dimostrando di gradire quanto è stato fatto.
Come vedrete anche in questo numero le novità in valle non
mancano, approfittiamo per dare il benvenuto ad un nuovo
punto vendita di Casanlinghi e Articoli Regalo “MILLE IDEE”
aperto nel mese di Agosto a Ponte Giurino nel comune di
Berbenno e accogliamo con grande piacere l’inaugurazione del
nuovo centro benessere “Carera” dell’HOTEL MIRAMONTI perchè qualunque novità che porti dei nuovi servizi e contribuisca a
rendere la Valle Imagna più piacevole e attaente per i turisti e per
chi ci abita è un valore aggiunto importante per tutti.
Fate un giro a vedere l’affresco di Paola de Manincor alla rotonda di Ponte Giurino, dopo aver letto l’articolo a pag 10 che ne
spiega i significati e riflettete su quanto sia attuale il messaggio
proposto anche in relazione a quanto sta accedendo in questi
mesi in Valle Imagna!
Buona lettura
alessandro dp
è online
il nuovo sito
www.ecoturismovalleimagna.it
servizi - pag. 3
News Valle Imagna
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eventi - pag. 4
News Valle Imagna
Crea un abito per Sant’Omobono
5° edizione Domenica 7 NOVEMBRE 2010
PROGRAMMA
Domenica 7 Novembre
SFILATA DI ABITI: MODA, MUSICA, SPETTACOLO E ...
5° Edizione del concorso:
“Crea un abito per S. Omobono”
ore 14.30 presso Piazza Mazzoleni - realizzati in occasione del concorso per sarte professioniste e non.
In caso di pioggia presso il Cinema Ideal di Cepino.
Sabato 13 Novembre
FESTA PATRONALE DI S. OMOBONO
ore 14.30
QUADRANGOLARE DI CALCIO delle quattro frazioni
ANIMAZIONE per bambini
BANCARELLE giostre, musica, castagnata, vin brulè
ore 22.00
SPETTACOLO PIROTECNICO c/o area mercato
ISCRIZIONI
L'amministrazione comunale di
S. Omobono ha aperto le iscrizioni per la 5a edizione "crea
un abito per S. Omobono",
concorso per sarte professioniste e non.
Le partecipanti dovranno realizzare un abito da donna che
verrà presentato in occasione
della sfilata che si terrà
Domenica 7 novembre; al termine della manifestazione ci
sarà la vendita all’incanto degli
abiti, il cui ricavato sarà devoluto
in beneficenza. Verrà assegnato
il 1° premio di 1.000 euro
all'abito adatto per tutte le occasioni, il 2° premio all'abito più
elegante, mentre il 3° premio
all'abito più originale .
Per iscriversi contattare
l’assessore al turismo:
Frosio Vanessa 347.36.99.394
CHIUSURA
ISCRIZIONI
9 OTTOBRE
News Valle Imagna
benessere - pag. 5
ricette tipiche della valle imagna - pag. 6
News Valle Imagna
TO R TA AI F O R MAGG I D E LL A VALLE I MAG NA
Ingredienti:
Per la pasta: 200 g. di farina, 80 g. di burro, 1 uovo, sale. Per la farcitura: 200 g. di
panna fresca, 3 uova, 300 g. di formaggi vari a scelta (formaggella, taleggio, grana),
noce moscata, sale, pepe..
Esecuzione:
Sul piano di lavoro impastate con le mani la farina insieme con il burro, incorporandovi l’uovo e una presina di sale. Manipolate bene il tutto in modo da ottenere un impasto omogeneo e sodo che lascierete quindi a riposare coperto in frigorifero per una mezz’ora.
Riprendete la pasta, tirate una sfoglia di 3 millimetri di spessore e con questa foderate una
tortiera imburrata e infarinata. Preparate ora la farcitura tagliando a dadini i formaggi a pasta
molle e grattuggiando quelli a pasta dura, quindi distribuite uniformemente sulla sfoglia. In
una terrina sbattete i soli tuorli delle uova, aggiungetevi la panna e profumate con noce
moscata grattuggiata al momento, sale e pepe.
Versate il preparato sui formaggi e cuocete la torta in forno a 180°C per 30-40 minuti.
Servite tiepida.
stefania s
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prodotti tipici - pag. 7
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turismo itinerari di fede - pag. 8
News Valle Imagna
Madonna della Cornabusa
Il Santuario costruito da Dio
In questa caverna, vi sostò Giovanni XXIII, pochi giorni prima di salire al soglio pontificio e di essa
disse che era "ll Santuario più bello del mondo, perché costruito da Dio e non dagli uomini".
Lo scenario in cui è inserito questo luogo di preghiera è naturale: una grotta aperta in una montagna a strapiombo sulla Valle. La sua apertura è fissata per il Lunedì dell'Angelo, poichè d'inverno le condizioni della strada sono difficoltose e rimane aperta per tutta l'estate.
Ancora oggi, nonostante la costruzione di parcheggi, panchine e fontane, resta un luogo impervio, ciò consente di mantenere l'incanto e la quiete che lo caratterizzano, nonchè la sua valenza di rifugio, motivo della sua genesi.
L'Origine
Secondo la leggenda, tra il 1350 e il 1440, la Valle era scossa dalla guerra tra Guelfi e Ghibellini.
Per trovare scampo dalle violenze e dai saccheggi, gli abitanti del piccolo villaggio di Cepino di
Sant'Omobono Imagna si ripararono in una 'corna busa' che nel dialetto bergamasco significa
'roccia buca'; in questo luogo buio e molto umido, ciascun rifugiato si era portato qualche minimo oggetto più caro o indispensabile, tra i quali l’effigie di Maria Vergine Addolorata, sottoforma
di una statuetta lignea portata da una delle anziane del paese. Questo gruppo di persone non
venne scoperto dai guerriglieri, non essendoci sentieri nè vie di accesso. Quando la situazione
tornò tranquilla, poterono tornare alle proprie abitazioni ma come ringraziamento alla invocata
Madre Vergine Addolorata, il simulacro ligneo venne lasciato in loco e ivi rimase fino a che si verificarono nuovi sviluppi.
La nascita del culto alla Madonna della Grotta
La statuetta fu trovata per caso prima da un anziano contadino della zona che non disse nulla
a nessuno continuando ad andare nella Grotta per venerarla in attesa del fatidico “segno divino” che arrivò qualche anno dopo. La protagonista fu una giovinetta sordomuta, che incuriosita dalla cavità naturale ci entrò e scoperta la statuetta corse subito a casa dichiarando quando aveva trovato e tutti si accorsero che aveva riacquistato la voce, e anche l'udito! In breve
la notizia della giovane risanata e della statuetta 'miracolosa' si diffuse a macchia d'olio.
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turismo itinerari di fede - pag. 9
segue...il Santuario costruito da Dio
La prodigiosa effigie, venne trafugata dalla grotta per portarla prima nella chiesa di Bedulita, da
cui proveniva la giovane, e poi a Cepino, ma la statuetta di notte tornava al suo posto e la si trovava l'indomani ancora nella sua spelonca! Nell’ultimo tentativo di spostamento in pompa magna
la statuetta della Vergine Addolorata ad un tratto voltò la testa in direzione del suo 'rifugio', con
tale espressione di dolore, che tutti capirono che era là che voleva ritornare. Ebbe così inizio il
culto della Madonna della Grotta, solo in seguito cambiato con quello di Madonna della
Cornabusa; un culto costellato di grazie ricevute e di prodigi. Il 4 febbraio 1510 il vescovo di
Bergamo concesse la licenza di celebrare la S. Messa nella grotta; da qui l'esigenza di attrezzare
quanto meno sufficientemente la strada per accedere al sacro luogo.
Oggi...
E' il santuario più caratteristico della provincia di Bergamo. Qui c'è un'effigie tangibile, che il popolo può vedere e toccare e che 'parla' tramite il prodigio operato sulla giovane. Poco importa se
questa disse di aver ricevuto indicazioni dalla statuetta di erigere un santuario; la gente ha sviluppato una forma di culto intensissima verso un luogo che già per sua conformazione non è
opera artificiale dell'uomo ma naturale, in cui vi sono elementi costanti legati alla Madre che
incarna la pagana Madre terra feconda, all'acqua, al legno, alla pietra, al potere taumaturgico
generato. La statuetta che viene venerata nel santuario della Cornabusa di Sant'Omobono Terme
ha un'altezza di ottanta centimetri ed è stata scolpita in un legno di squisita fattura che le analisi
scientifiche hanno datato alla prima parte del XV secolo, di provenienza toscana.
La strada per raggiungerlo è in salita ma senza particolari difficoltà in auto; lungo il percorso si
incontrano otto cappelle dedicate ai Misteri Mariani e alla storia della giovinetta sordo-muta.
Giunti sul piazzale della grotta, a 700 m s.l.m., si nota una cappella chiusa da inferriata che custodisce un simulacro della Madonna della Cornabusa, ricoperta da un manto dal quale fuoriesce
soltanto la testa nera di un Bambino. La vera icona venerata attualmente si trova però all'interno
della grotta, che si apre alla gente con semplicità, e offre uno spazio abbastanza vasto, in cui c'è
un altare, le sedie per i fedeli, un altro paio di altari costruiti posteriormente, molti ex voto appesi alle pareti, e naturalmente il tabernacolo che custodisce la santa iconografia della Madre
Addolorata con il Cristo in grembo, stranamente molto piccolo rispetto a lei. Da questo piazzale
si gode un panorama suggestivo e di ampio respiro su tutta la zona circostante, che evoca riflessioni e sensazioni coinvolgenti l'eterno dilemma tra il sacro e il profano.
E' una vera oasi
stefania s
arte - pag. 10
News Valle Imagna
Un Affresco alla rotonda di Ponte Giurino
La Luce...Il Sogno
L’affresco è stato realizzato dalla pittrice Paola de Manincor, artista trentina di fama internazionale ed è stato progettato ispirandosi al testo “La Luce Il Sogno” dello scrittore valdimagnino Ermellino Mazzoleni, con il quale condivide una fantasiosa lettura della Storia,
dell’Universo e dell’Uomo e nel quale lo scrittore immagina la Valle Imagna già nella mente di
Dio, ancora prima della creazione.
L’opera si suddivide in quattro parti con una lettura da destra verso sinistra: la Creazione,
la Vita, la Guerra, la Pace di risurrezione. (segue a pag 11...)
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arte - pag. 11
Un Affresco alla rotonda di Ponte Giurino ... segue
Si parte dal primordiale disordine del cosmo interpretato da un sole che lentamente inizia a
ricomporsi per emergere in tutto il suo splendore nella Creazione. Tutto potrebbe essere un
paradiso terrestre....ma l’uomo purtroppo è anche male, odio...ed allora ecco la guerra la cui
crudeltà viene rappresentata con immagini di cani inferociti e animali impauriti. I colori violenti vogliono sottolineare le atrocità della guerra lasciandoci un umile messaggio: ogni guerra è
distruzione, morte, miseria, abbruttimento, impariamo da queste esperienze e teniamocele
strette per non riperterle più!!!
Dopo questo periodo difficile per la Valle segnato dalle lotte tra i Guelfi e i Ghibellini, la vita
riprende, l’uomo ricomincia a vivere, il lavoro gli ridona la sua dignità, l’unione delle persone
permette di valorizzare le singole attività iniziando a costruire dove ogni semplice operare è
fondamentale per realizzare un ambiente armonioso e duraturo.
I giovani volti raggruppati a sinistra guardano sia indietro per ispirarsi ai valori del passato, di
fronte per costruire il presente e avanti per dare futuro a quella continuità che permette di progredire con l’avanzare dei tempi, concetto che mi ha portato alla mente un tatuaggio letto
poco tempo fa sul collo di una ragazza: ricorda il passato, vivi il presente, sogna il futuro.
Tutto questo legato da un tema comune, l’acqua come fonte di vita e testimone della storia,
con il suo incessante scorrere, vigilando severa sull’evoluzione dell’uomo, da qui la presenza
lungo tutto il percorso dell’opera del torrente Imagna.
Ringrazio Paola de Manincor per il contributo che ci ha dato, e per averci dato un altro segnale che la speranza è l’ultima a morire, il parroco Don Gianfranco di Ponte Giurino per aver dato
tutto il suo aiuto a questo progetto e tutti coloro che ne sono stati coinvolti.
Nulla si crea, nulla si distrugge tutto si trasforma, ma attenzione la nostra evoluzione ci hanno
insegnato che la storia si ripete sempre nello stesso modo, quindi il monito contenuto in questo affresco è più che mai attuale, anche nel piccolo della vita di tutti i giorni.
A presto
alessandro dp
Le indicazioni sull’opera di Paola de Manincor sono state tratte da uno scritto dell’autrice
distribuito nella Pasticceria Dolce Venere di Ponte Giurino che ringrazio di cuore per essere un punto di riferimento non solo per le nostre colazioni! .
abitare in valle imagna - pag. 12
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abitare in valle imagna - pag. 13
abitare in valle imagna - pag. 14
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abitare in valle imagna - pag. 15
rubriche piante e fiori - pag. 16
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Un fiore di stagione: il cliclamino
Nel linguaggio dei fiori indica rassegnazione e addio.
Il ciclamino è una delle piante da fiore più vendute durante il periodo
invernale anche perché con pochissime cure fa tantissimi fiori e produce tanti semi. Ha delle foglie variegate, i fiori solitari, peduncolati
con corolle molto sviluppate di colore rosa, rosso, lavanda o bianco a
seconda delle varietà. Il tubero del ciclamino è molto sensibile al terriccio umido che può portare a marciumi. La pianta più usata in floricoltura è il Cyclamen persicum che è originario dell’Asia Minore ed ha
fiori grandi, molto colorati ma scarsamente profumati.
RICORDA:
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Esposizione luminosa ma al riparo dai raggi diretti del sole
Tenere all’aperto solo dalla tarda primavera fino all’autunno
All’interno tenere in un ambiente asciutto e areato
Innaffiare quanto basta per tenere umido il terrreno
Ristagni d’acqua o innaffiature eccessive fanno marcire le radici
Innaffiare dal sottovaso lasciandovi l’acqua per 20 minuti
In primavera ridurre gradualmente le innaffiature
stefania s
CURIOSITA’
L'etimologia del suo
nome deriva dal
greco e ha il significato di “cerchio“ gli
antichi greci ritenevano che il ciclamino fosse il fiore
della fecondità, in
quanto la forma del
suo fiore rievocava
l'immagine dell'utero femminile.
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benessere - pag. 17
servizi - pag. 18
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servizi accessori abbigliamento - pag. 19
eventi - pag. 20
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Moda e Spettacolo in Piazza
Sant’Omobono capitale bergamasca della moda
Così cominciava l’articolo uscito sull’
ECO DI BERGAMO a ridosso dell’evento che si è tenuto Venerdì 20
Agosto in località Mazzoleni di S.
Omobono Terme: “Sant’Omobono si
candida sempre di più a diventare un
pò la piccola grande capitale della
moda bergamasca”; io aggiungerei
non solo per avere come santo patrono Sant’ Omobono Tucenghi, commerciante di Cremona del XII secolo
protettore di mercanti e lavoratori tessili ma per essere stata capace di unire
le forze e organizzare degli eventi di
rilievo offrendoci sfilate di moda
accompagnate da piacevoli intermezzi
musicali e artistici; chi ha avuto la possibilità di vedere lo spettacolo non si è
di certo annoiato sia per la simpatia
con cui è stato presentato da
Giuseppe Locatelli, dj di Radio Ponte,
Liliana Ruggeri di Lilly Eventi e Norma
Scotti la coreografa sia per l’alternarsi
di passerelle e spettacoli di vario genere: balletti di “Micheal Jackson”,
momenti di danza classica e moderna,
momenti musicali e brevi intermezzi di
animazione con l’ingresso in passerella di cenerentola per presentare le col-
lezioni di scarpe di Mager Calzature.
Dietro questi eventi c’è sempre un
gran lavoro dietro le quinte e in tempi
di crisi i budget sono sempre molto
limitati, quindi noi di Bergamo dei
Mille ci sentiamo in dovere di ringraziare tutti coloro che hanno collaborato per la completa riuscita di questo
evento, non solo per aver avuto il piacere di aver passato due ore in allegria
ma perchè crediamo che tutto ciò che
serve a tenere viva la micro economia
di una Valle è qualcosa che alla fine va
a vantaggio di tutti e non si ferma al
piacere della bella serata. Per questo la
redazione di Bergamo dei Mille insieme a Liliana Ruggeri di Lilly Eventi
hanno voluto riservare questa pagina
di ringraziamenti post evento a tutti gli
imprenditori che hanno voluto dare
fiducia a questa iniziativa. Non possono mancare i ringraziamenti all’assessorato al turismo nella persona di
Vanessa Frosio che ha organizzato l’evento in collaborazione con Lilly
Eventi.
Non mi resta che darvi l’appuntamento all’anno prossimo.
alessandro dp
FOTO CISANA
FOTO CISANA
guarda tutte le foto su www.bergamodeimille.com/modainpiazza/sant_omobono_terme/
FOTO CISANA
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eventi - pag. 21
eventi - pag. 22
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ISOT ringrazia per il successo di
“MUSICA IN STRADA”
Egregi Imprenditori,
la manifestazione che abbiamo organizzato lungo la via
principale di Sant'Omobono Giovedì 19 Agosto per
festeggiare la nascita della nostra associazione ha avuto
un notevole successo, ISOT (Imprenditori S. Omobono
Terme), alla sua prima uscita pubblica ha centrato l'obbiettivo che si era proposta: far conoscere la ricca e
variegata offerta economica del nostro paese.
Le singole attività insieme ad espositori tra cui artigiani
ed artisti uniti da un eccezionale spirito di collaborazione
hanno contribuito alla riuscita della festa che ha annoverato circa 5.000 presenze.
Ringraziamo chi ci ha sostenuto, chi ha cooperato alla
riuscita di questa manifestazione e vogliamo ringraziare
tutti coloro che in futuro ci concederanno la loro collaborazione per raggiungere gli scopi che ci siamo prefissati, perchè abbiamo progetti ambiziosi: valorizzare le
tante eccellenze d'impresa presenti nel nostro paese,
creare opportunità di crescita, promuovere varie forme di
turismo e sostenere la vitalità commerciale del paese.
Sono già più di 100 gli imprenditori associati che
hanno intrapreso insieme a noi questa avventura, per la
prima volta abbiamo unito il nostro pensiero e il nostro
sforzo verso un'unica direzione e la collaborazione e lo
spirito di gruppo che sostengono la nostra associazione
ci porteranno a festeggiare altri successi.
Grazie a tutti
SEDE LEGALE:
Viale Vittorio Veneto, 99
24038 Sant’Omobono Terme (BG)
INFO:
366.25.46.064
366.25.46.066
www.imprenditorisantomobonoterme.com
[email protected]
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servizi nuove aperture - Pag. 23