n° 19 Mettiamo fine a vandalismi e comportamenti incivili progetto grafico: Qui Edizioni - stampa: Trevisostampa - Villorba Q ualche settimana fa ho annunciato l’intenzione di intervenire con decisione per mettere fine ai ripetuti episodi di vandalismo ed a comportamenti irrispettosi della normale convivenza da parte di alcune persone, per la verità una minoranza, presenti sul territorio comunale. È una scelta dettata dalla volontà ed anche dalla necessità di imporre il rispetto dell’ambiente, dei luoghi pubblici, del patrimonio collettivo e delle regole di convivenza civile. A Marcon da qualche tempo si ripetono episodi intollerabili: atti vandalici nell’area circostante il Centro Culturale De Andrè e in altre piazze, schiamazzi notturni, rifiuti abbandonati su tutto il territorio, proprietari di cani che lasciano i loro animali liberi di lordare strade, piazze e parchi pubblici. L’azione di prevenzione ed educazione portata avanti per molti anni non ha avuto gli effetti che tutti auspicavamo, dunque è arrivato il momento di passare alla repressione. >> Continua a pag. 6 mariosommariosommariosommario pag. 1 pag. 3 pag. 4 pag. 7 pag. 8 pag. 10 pag. 12 pag. 14 pag. 17 pag. 18 pag. 19 pag. 21 pag. 22 pag. 23 pag. 24 pag. 26 pag. 28 pag. 29 pag. 30 pag. 31 pag. 32 pag. 33 pag. 35 pag. 36 pag. 37 pag. 38 pag. 39 pag. 40 pag. 42 pag. 43 Mettiamo fine a vandalismi e comportamenti incivili Notizie da Marcon.. Gli amministratori comunali. Non c’è allarme per l’ordine e la sicurezza. Rifiuti e stupefacenti nella “rete” della Polizia Locale Rifiuti: cassonetti addio. Un servizio di qualità per innalzare la raccolta differenziata. Il conto consuntivo 2007. L’attuazione delle opere pubbliche 2007. La pista ciclopedonale da via Guardi a viale San Marco. Lavori pubblici a San Liberale. Il risarcimento dei danni dell’alluvione. Formazione e informazione contro gli infortuni sul lavoro. La 6^ Giornata della Sicurezza. Un’estate di spettacoli ed eventi. Chiamalacittà: Marcon vista e progettata dagli alunni delle scuole. Cresce l’attività nel settore urbanistico. Energia solidale: installare i pannelli fotovoltaici senza anticipare la spesa. Protezione Civile oltre i confini. Primi allievi all’apiario didattico di “Cave Cavalli”. A San Liberale gli allocchi contrasteranno la proliferazione dei colombi. Lotta obbligatoria alla “processionaria del pino”. Nelle mense scolastiche “l’acqua del sindaco”. I giovani protagonisti di eventi autogestiti. Potenziata l’assistenza domiciliare e alle persone diversamente abili. Pari Opportunità nella famiglia e nel lavoro. La Comunità straniera di Marcon. Come ottenere l’iscrizione all’anagrafe italiana. Una stagione di successi nello sport. ICI 2008: Imposta Comunale sugli Immobili. Qui Edizioni - giugno 2008, periodicità: quadrimestrale proprietario/editore: S.E. Servizi Editoriali srl Indirizzo: Via Roma, 246 - 33019 Tricesimo (UD) Tel. 0432.797480 - Fax 0432.797298 Direttore responsabile: Silvano Bertossi - tiratura: 6.500 copie Coordinamento redazionale: Ufficio stampa Comune di Marcon finito di stampare: giugno 2008 - Registr. Trib. di Udine n. 9/2001 del 5-03-2001 Nessuna parte della pubblicazione è riproducibile senza il consenso dell’editore www.quiedizioni.it E-mail: [email protected] Responsabile pubblicità: Bruno Andriolli cell. 335.6569556 Notizie da Marcon Avviate le disinfestazioni contro le zanzare S ul territorio comunale di Marcon sono iniziati gli interventi previsti nell’anno 2008 per la disinfestazione e il contenimento delle specie moleste ed in particolare delle zanzare. Nei giorni scorsi sono stati eseguiti 4 trattamenti antilarvali lungo le strade, mentre nel corso del mese di giugno saranno effettuati 5 trattamenti adulticidi nelle aree scolastiche, strade e parchi. Si tratta di trattamenti urgenti, per una spesa di circa 4 mila 400 euro, che il Comune ha ritenuto opportuno ese- guire in attesa di completare le procedure amministrative relative alla gara d’appalto per affidamento del servizio per il triennio 2008/2010. Dal mese di luglio gli interventi di disinfestazione proseguiranno sulla base del nuovo contratto di servizio. L’Amministrazione comunale ricorda che la lotta alle zanzare può essere efficace soltante se i tutti i cittadini eseguono con regolarità interventi di disinfestazione delle proprietà private e adottano gli accorgimenti necessari ad evitare la proliferazione degli insetti. Errata corrige Mille volte inferiori i trasferimenti dello Stato A pagina 7 del Qui Marcon 18 è stato pubblicato il grafico degli importi dei trasferimenti procapite dallo Stato al Comune di Marcon. A causa di un refuso sono stati indicati importi mille volte superiori rispetto a quelli reali, quello sottostante è il grafico con gli importi corretti dei trasferimenti. Graf. 2 - Importo dei trasferimenti pro-capite dallo Stato al Comune di Marcon (in euro) 3 4 Gli amministratori comunali di Marcon Come contattare il Sindaco e gli assessori Pier Antonio Tomasi Sindaco Affari istituzionali, personale Riceve presso la sede municipale, previo appuntamento da concordare telefonando al numero 041.5997205. Indirizzo e.mail: [email protected] Alessandro Scattolin ViceSindaco Urbanistica (PAT. e P.I.) - Edilizia Privata e convenzionata – S.I.T. (Sistema Informativo Territoriale) – Commercio – Attività Produttive (Artigianato, Industria, Agricoltura) – Pubblici Esercizi – Sportello Unico – Catasto. Riceve presso la sede municipale e/o l’ufficio tecnico, previo appuntamento da concordare telefonando al numero 041.5997346 o 041.5997210. e.mail: [email protected] Guido Scroccaro Assessore Fernanda De Lazzari Assessora Diritti e solidarietà sociale – Politiche abitative. Bilancio – Tributi – Informatica – U.R.P. (Relazioni con il Pubblico) – Pari Opportunità. Riceve presso il centro civico, il venerdì pomeriggio previo appuntamento, da concordare telefonando al numero 041.5997141. e.mail: [email protected] Riceve presso il centro civico, previo appuntamento, da concordare telefonando al numero 041.5997210. e.mail: [email protected] Mauro Scroccaro Assessore Angelo Porcelluzzi Assessore Ambiente – Protezione civile – Progetti di cooperazione nazionale e internazionale con altri Enti ed Istituzioni. Riceve presso l’ufficio tecnico di via Vittorio Veneto, il martedì dalle 9.00 alle 13.00 ed altri giorni, previo appuntamento, da concordare telefonando al numero 041.5997346. e.mail: [email protected] Lavori Pubblici – Patrimonio – Manutenzione – Verde Pubblico ed arredo urbano – Viabilità. Riceve presso l'ufficio lavori pubblici di via Vittorio Veneto, il giovedì dalle 15.30 alle 17.30, previo appuntamento, da concordare telefonando al numero 041.5997367. e.mail: [email protected] Francesco Tarricone Assessore Gianpietro Puleo Assessore Servizi pubblici (Nettezza Urbana – Trasporti) – Polizia locale – Coordinamento associazioni. Pubblica Istruzione – Servizi Scolastici – Politiche Culturali – Biblioteca – Sport Riceve presso la sede municipale, il lunedì, mercoledì e venerdì dalle 17.00 alle 19.00, previo appuntamento, da concordare telefonando al numero 041.5997210. e.mail: [email protected] Riceve presso il centro civico di via della Cultura, il lunedì dalle 9.00 alle 12.00, previo appuntamento, da concordare telefonando al numero 041.5997144 o 041.5997150. e.mail: [email protected] 6 7 Dalle forze dell’ordine notizie rassicuranti sui fenomeni criminosi >> segue dalla copertina Per porre un limite ad una situazione difficile da tollerare ho disposto l’intensificazione dell’attività di tutela del patrimonio pubblico svolta dalla Polizia Locale, che ha già effettuato e continuerà ad effettuare servizi mirati all’individuazione dei responsabili di alcuni comportamenti. Queste persone, quando individuate, saranno successivamente sanzionate in via amministrativa e perseguite a termini di legge nei casi più gravi. Stiamo anche valutando l’opportunità di installare una rete di telecamere per attivare la videosorveglianza di alcune aree del territorio nelle quali con maggiore frequenza si verificano atti di vandalismo. Allo scopo di incrementare l’azione di controllo del territorio è stato avviato anche il concorso per l’assunzione di due nuovi agenti di Polizia Locale, che entreranno in servizio prima della fine dell’estate. Lo stesso ragionamento vale per il codice della strada. Tutti noi vediamo gli automobilisti che sfrecciano lungo le strade residenziali, nonostante i limiti di velocità, le rotatorie, i dissuasori e quant’altro. Anche su questo fronte bisogna passare alla repressione. Ma, sia ben chiaro, non lo facciamo per incassare soldi, bensì perché la multa e il taglio di punti dalla patente è l’unico linguaggio compreso dalla grande maggioranza degli automobilisti. Sono in fase di ultimazione anche i lavori di costruzione della stazione dei carabinieri di Marcon, la cui apertura consentirà l’ulteriore rafforzamento della presenza sul territorio marconese dei militari dell’Arma, che già oggi svolgono una continua ed importante azione di presidio del territorio, ma dopo l’attivazione della nuova caserma garantiranno una maggiore e costante presenza per la prevenzione e repressione dei reati. I controlli sul territorio sono stati intensificati da appena qualche settimana, ma devo riconoscere che è già stato registrato qualche piccolo segnale positivo. La Polizia Locale non ha contestato nessuna violazione all’obbligo di raccogliere gli escrementi dei cani o altre violazioni alle norme sull’igiene pubblica. Un’ultima riflessione è però doverosa. Purtroppo devo constatare molto spesso, anzi quasi sempre, che il degrado delle zone urbane è provocato anche dalle stesse persone che le frequentano. Invece tutti dovrebbero impegnarsi per rispettare, preservare, tutelare il patrimonio pubblico e l’arredo urbano, sia comportandosi correttamente, sia manifestando la propria disapprovazione verso chi si comporta in maniera incivile, che andrebbe anche segnalato alle forze dell’ordine. Qualsiasi azione repressiva, sistema di videosorveglianza, pattugliamento del territorio, non sarà mai sufficiente a tutelare i beni pubblici se non ci sarà questa consapevolezza e partecipazione dei cittadini in prima persona alla difesa di ciò che appartiene all’intera comunità. A questo proposito voglio ricordare l’esempio delle due operazioni, una riguardante l’abbandono dei rifiuti, l’altra l’uso delle sostanze stupefacenti effettuate nel mese di maggio dagli operatori del nostro Corpo di Polizia Locale e delle quali parliamo in questo giornale. In entrambi i casi l’intervento degli agenti è scattato grazie alle tempestive segnalazioni di due cittadini. Pier Antonio Tomasi Sindaco di Marcon Non c’è allarme per l’ordine e la sicurezza I cittadini invitati a collaborare segnalando gli episodi criminosi o che possono creare situazioni di disagio o allarme sociale D alle informazioni in possesso delle forze dell’ordine a Marcon non c’è un particolare allarme per l’ordine e la sicurezza. Per le funzioni di pubblica sicurezza Marcon rientra nelle competenze della stazione dei Carabinieri di Favaro Veneto, che assicura il controllo e pattugliamento del territorio 24 ore su 24, con il supporto del nucleo radiomobile e degli altri reparti della compagnia di Mestre e del comando provinciale. Non bisogna però dimenticare la presenza, seppure meno frequente, della Polizia di Stato e della Guardia di Finanza. Un insieme di forze che garantiscono la tutela dei cittadini e sono in grado di fornire un quadro generale della situazione. Dall’inizio del 2008 alla fine di maggio, a Marcon, sono stati denunciati 12 tra furti e tentativi di furto in abitazioni, un dato giudicato assolutamente fisiologico in rapporto alla densità abitativa, al quale si aggiungono pochissimi casi di furto nei negozi. È confortante anche il dato di una sola rapina in banca nell’arco di 3 anni. La presenza molto frequente dei carabinieri e l’installazione di un sistema di videosorveglianza, ha azzerato anche i furti nelle auto parcheggiate al Valecenter, piuttosto frequenti fino a qualche tempo fa. Nell’ultimo periodo non sono stati denun- ciati nemmeno furti nei cantieri edili. Può sembrare solo un dato statistico, in realtà va interpretato come la prova che anche i ladri sono consapevoli che quello di Marcon è un territorio attentamente controllato. Dalle analisi delle forze dell’ordine emerge che Marcon, nonostante la presenza di centri commerciali e luoghi di ritrovo, non è un’area in cui vi sia un fenomeno conclamato di spaccio di sostanze stupefacenti ed è inesistente anche la prostituzione lungo le strade. Nell’illustrare la situazione, le forze dell’ordine precisano di non aver ricevuto denunce o segnalazioni per atti vandalici e schiamazzi, né di aver sorpreso, durante i frequenti pattugliamenti, persone intente a creare disturbo alla quiete pubblica o danneggiare proprietà pubbliche o private. Nessun problema o allarme sociale, infine, dalla comunità straniera residente a Marcon, costituita in grande maggioranza da famiglie perfettamente integrate nella realtà marconese o adulti singoli residenti in Italia legalmente e con un lavoro regolare. Gli operatori delle forze dell’ordine sottolineano un aspetto che è anche un appello: il loro lavoro può essere ancora più efficace se i cittadini collaborano nel segnalare gli episodi criminosi o che possono comunque creare situazioni di disagio o allarme sociale. Troppo spesso, infatti, i delinquenti sono favoriti dall’indifferenza dei cittadini. Se allertate tempestivamente le forze dell’ordine possono riuscire a sorprendere i malfattori mentre stanno compiendo il reato oppure intercettarli durante la fuga, ma se nessuno lancia l’allarme ed il fatto viene denunciato solo molte ore dopo, individuare i responsabili diventa molto più difficile. Va anche detto che spesso chi compie un reato è favorito proprio dall’indifferenza, invece anche il solo fare un po’ di rumore o accendere una luce può essere sufficiente a far capire ai malintenzionati che qualcuno si è accorto o potrebbe accorgersi di loro e metterli in fuga. 8 9 Nel mese di maggio scongiurato uno scarico abusivo di rifiuti pericolosi e sequestrate 20 piantine di marijuana Rifiuti e stupefacenti nella “rete” della Polizia Locale Tarricone: «È la dimostrazione che il lavoro dei nostri agenti non è finalizzato solo alle contravvenzioni per divieto di sosta o eccesso di velocità» «L e recenti operazioni in materia di rifiuti e sostanze stupefacenti dimostrano, ancora una volta, l’elevata professionalità delle donne e degli uomini della Polizia Locale di Marcon e la loro capacità di rispondere con prontezza ed efficacia alle richieste d’intervento dei cittadini, anche quando si tratta di operare su materie piuttosto inusuali per la Polizia Locale. È anche la riprova di un costante controllo del territorio, allo scopo di assicurare la tutela e sicurezza dei cittadini e dell’ambiente più in generale. ». Lo sottolinea l’assessore alla Polizia Locale di Marcon, Francesco Tarricone, commentando i due interventi eseguiti nel mese di maggio dagli operatori del Corpo di Polizia Locale, che nel primo caso hanno scongiurato l’ennesimo abbandono sul territorio di rifiuti tossici e pericolosi e nel secondo hanno stroncato sul nascere il tentativo di coltivare su un terreno agricolo alcune piante di marijuana. Il primo intervento è stato svolto venerdì 2 maggio e si è concluso con la denuncia di una persona, F.S. di Quarto d’Altino, per trasporto di rifiuti pericolosi senza il prescritto formulario di identificazione, il sequestro penale degli stessi rifiuti e la confisca del furgone usato per il trasporto. L’operazione è iniziata quando un automobi- >> Il furgone usato per il trasporto e il tentativo di scarico dei rifiuti pericolosi lista ha segnalato ad una pattuglia impegnata nel controllo del territorio che all’ingresso dell’Ecocentro del Praello c’era un furgone il cui conducente si apprestava a scaricare dei rifiuti. Arrivati sul posto gli agenti hanno appreso che a seguito della reazione di alcuni addetti all’impianto di smaltimento il furgone si era allontanato. Poco dopo l’automezzo è uscito dall’area delle cave del Praello e, ignorando l’alt intimato dagli agenti, si è diretto velocemente verso il territorio del Comune di Venezia, ma è stato bloccato dopo un breve inseguimento. Nel corso dei successivi controlli gli agenti hanno accertato che all’interno del vano posteriore del furgone c’erano numerose lastre di cemento-amianto (il cosiddetto Eternit), un’ingente quantità di calcinacci e tubazioni provenienti dalla demolizione di impianti. Il tutto trasportato in assenza della documentazione identificativa prevista dalle norme sui rifiuti e la tutela dell’ambiente. La Polizia Locale ha chiesto anche l’intervenuto dei tecnici dell’ARPAV (Agenzia Regionale per la Prevenzione e Protezione Ambientale del Veneto) che hanno prelevato alcuni campioni dei materiali contenuti nel furgone, per stabilirne l’esatta composizione e confermarne la natura tossico-nociva. Nel dubbio che il conducente avesse già scaricato una parte dei rifiuti, gli agenti hanno effettuato anche un sopralluogo alle cave del Praello, che però ha dato esito negativo. Il 27 maggio gli agenti della Polizia Locale hanno invece sequestrato 20 piantine di marijuana, rinvenute su un terreno agricolo, a poca distanza da un corso d’acqua. Questa volta la segnalazione è arrivata da un agricoltore, che mentre innaffiava un campo di mais ha notato alcune decine di piantine con caratteristiche del tutto diverse. Recatisi sul posto, difficilmente accessibile e poco visibile dalla strada, gli agenti hanno constatato che tra i filari di mais c’erano anche una ventina di piante, alte alcune decine di centimetri, del tutto simili alla canapa indiana. Con la collaborazione dell’agricoltore le piante sospette sono state estirpate e portate al Comando della Polizia Locale, dove sono state ulteriormente esaminate dagli esperti della Guardia di Finanza di Venezia, i quali hanno confermato che effettivamente si trattava di piante di cannabis. A quel punto gli agenti della Polizia Locale hanno sequestrato le piante, che saranno distrutte, e inviato alla Procura della Repubblica una notizia di reato a carico di ignoti. Sia l’uomo che coltiva il terreno ed ha chiesto l’intervento degli agenti, sia il proprietario dell’area, sono infatti risultati del tutto estranei alla vicenda. Molto probabilmente le piante, che avevano dimensioni ancora ridotte, erano state interrate nel campo solo da pochi giorni, ad opera di qualcuno che evidentemente sperava di riuscire a recuperarle al termine della crescita. Un progetto fatto fallire dallo spirito d’osservazione dell’agricoltore e dalla tem- >> Le piantine di marijuana sul campo e dopo il sequestro pestività degli agenti. «Ad entrambi i cittadini che hanno allertato gli agenti va il ringraziamento dell’Amministrazione comunale per il senso civico dimostrato – osserva l’assessore alla Polizia Locale – Nel caso dei rifiuti la tempestività della segnalazione e dell’intervento degli agenti è stata fondamentale sia per individuare e sanzionare il responsabile, sia per scongiurare l’ennesimo danno ambientale ed evitare che ricadessero sulla collettività le ingenti spese per il recupero dei materiali e la bonifica del luogo dell’abbandono. Desidero ringraziare anche la Guardia di Finanza di Venezia, che nel caso del sequestro delle piante di marijuana ha risposto tempestivamente alla richiesta di collaborazione formulata dal comando della Polizia Locale. Da questi episodi possiamo trarre spunto per alcune riflessioni. Prima di tutto sono l’evidente dimostrazione che il lavoro dei nostri agenti non è finalizzato solo alle contravvenzioni per divieto di sosta o eccesso di velocità, ma alla tutela dei cittadini e del territorio in tutti i suoi aspetti. Inoltre abbiamo visto quanto la collaborazione dei cittadini sia fondamentale per consentire ai nostri agenti ed alle forze dell’ordine in generale, di tutelare le persone ed il territorio». «Voglio anche ricordare – conclude Tarricone – che tra la fine di giugno e l’inizio di luglio si svolgerà il concorso per l’assunzione di due nuovi agenti, i quali entreranno in servizio prima della la fine dell’estate, consentendo di incrementare ulteriormente le attività di controllo del territorio». 10 11 Da ottobre su tutto il territorio comunale si passerà alla raccolta porta a porta spinta Rifiuti: cassonetti addio L’avvio del nuovo metodo rinviato di alcuni mesi per poter svolgere una campagna capillare di informazione-formazione degli utenti D al mese di ottobre sul territorio comunale di Marcon si passerà alla raccolta dei rifiuti con il metodo “porta a porta spinto”. Rispetto ai programmi originari, che prevedevano l’avvio del nuovo servizio già dalla primavera, l’Amministrazione comunale ha deciso un rinvio di alcuni mesi. Una scelta, concordata con “VestaVeritas” che gestisce il ciclo integrato dei rifiuti ed i servizi ambientali sul territorio di Marcon e “De Vizia Transfer spa”, la società che effettuerà la raccolta. Lo slittamento del “porta a porta” ha lo scopo di garantire che, già prima della scomparsa dei cassonetti stradali, ogni cittadino e ogni operatore economico avrà ricevuto tutte le informazioni, le istruzioni ed i contenitori necessari per poter conferire correttamente i rifiuti, così da poter rispettare le nuove regole sulla separazione dei diversi materiali ed il calendario del conferimento. Inoltre il rinvio di qualche mese permetterà di garantire una più efficace campagna informativa ed una più puntuale organizzazione del servizio (condomini, attività produttive, persone diversamente abili, ecc.). «Nel corso degli ultimi anni abbiamo cercato in tutti i modi di aumentare le percentuali di raccolta differenziata, pur continuando ad usare i cassonetti stradali – spiega il sindaco, Pier Antonio Tomasi Abbiamo organizzato campagne informative destinate alle famiglie, attività all’interno delle scuole, eventi in collaborazione con le associazioni. È stato aperto l’Ecocentro di via Praello, con ottimi risultati dal punto di vista dell’utilizzo da parte dei cittadini, sia per le quantità smaltite, sia per l’alto livello di differenziazione dei materiali da parte degli utenti. Tutte queste iniziative non hanno però consentito di raggiungere un livello significativo e soddisfacente nella separazione dei rifiuti. Nel 2007 la raccolta differenziata nel comune di Marcon ha raggiunto il 43 per cento, quindi al di sotto di quel 45 per cento che tutti i comuni italiani dovranno raggiungere entro il 31 dicembre 2008, come stabilito dalle “Norme in materia ambientale” del decreto legislativo n. 152 del 3 aprile 2006. È dunque molto concreto il rischio di subire la sanzione prevista dallo stesso decreto sulla tutela dell’ambiente, cioè un’addizionale del venti per cento sul tributo di conferimento dei rifiuti in discarica, che in pratica significa un aumento della T.I.A. (Tariffa Igiene Ambientale) pagata da tutte le famiglie e le aziende di Marcon. Inoltre assistiamo ogni giorno a comportamenti dissennati da parte dei cittadini, che intorno ai cassonetti abbandonano di tutto di più, obbligandoci a spendere circa 40 mila euro l’anno per la pulizia e raccolta dei rifiuti abbandonati. A questo si aggiunge lo scarico nei nostri cassonetti dei rifiuti portati da cittadini residenti nei comuni limitrofi, il cui costo di raccolta e smaltimento ricade sulla comunità marconese». «Di fronte a questa situazione – continua Tomasi – il passaggio alla raccolta porta a porta spinta, già annunciata nel nostro programma amministrativo in materia di servizi e tutela ambientale, è una scelta non più rinviabile. L’auspicio è di riuscire a migliorare in maniera consistente la raccolta differenziata dei rifiuti, raggiungendo almeno una percentuale tra il 65 e 70 per cento, che è la media dei comuni nei quali si pratica questo sistema di raccolta, senza trascurare obiettivi vicini all’80 per cento che sono oramai una consuetudine in località trevigiane a noi vicine. In questo modo anche Marcon contribuirà all’affermazione di comportamenti e metodi diversi di gestione del ciclo dei rifiuti, attraverso l’incremento del recupero, riciclo e riutilizzo dei materiali. All’indiscutibile vantaggio ambientale e del decoro urbano, va aggiunto quello economico derivante dal fatto che la T.I.A. rimarrà sostanzialmente invariata». «È importante sottolineare che i cittadini non devono attendersi batoste economiche – aggiunge l’assessore all’ambiente Mauro Scroccaro – Nei prossimi anni prevediamo un adeguamento della T.I.A. pari all’indice ISTAT di incremento dei prezzi al consumo, cioè l’aumento fisiologico del costo del servizio. È vero che il sistema “porta a porta” comporta una maggiore spesa nella raccolta, ma è altrettanto vero che si evita l’addizionale prevista dal decreto sull’ambiente di cui ha parlato il sindaco e soprattutto si risparmia su alcuni costi attuali. Prima di tutto perché saranno ridotte sia la quantità di rifiuto “secco indifferenziato” da trasformare in CDR (Combustibile da rifiuto), sia quella dei residui da smaltire in discarica. Inoltre non sarà più necessario pagare la pulizia delle isole ecologiche, mentre la raccolta porta a porta dei cartoni delle attività produttive rientrerà nei costi generali del servizio. Infine i cittadini di Marcon non dovranno più pagare per i rifiuti portati da altri comuni». «Come osserva il Sindaco – aggiunge Scroccaro – abbiamo provato ad innalzare la percentuale di raccolta differenziata pur continuando ad usare i cassonetti stradali. Purtroppo, contrariamente a quanto avvenuto in altri comuni, non siamo riusciti ad ottenere i risultati sperati e quindi ricorriamo al “porta a porta spinto”. Dobbiamo però lavorare anche per ridurre la produzione di rifiuti. Con la collaborazione dei commercianti sono state avviate iniziative per ridurre gli imballaggi ed evitare l’uso di quelli non riciclabili. Abbiamo iniziato dal latte e i detersivi alla spina, non mancano altre idee, come la promozione dell’uso dell’acqua di rubinetto, invece di quella “minerale” in bottiglia di plastica. L’importante è continuare in questa direzione e tutti noi possiamo farlo ogni giorno, cercando di acquistare prodotti con imballaggio ridotti o riciclabili». «L’Amministrazione comunale farà la sua parte per garantire, sin dal primo giorno, un servizio efficace ed efficiente, già nelle prossime settimane sarà avviata una campagna informativa per spiegare l’organizzazione del nuovo servizio – precisa l’assessore ai servizi e alla polizia locale Francesco Tarricone – Qualcuno potrà lamentarsi per questo passaggio così rapido al nuovo metodo di raccolta, ma dobbiamo farlo, perché non dobbiamo continuare a considerare il rifiuto un prodotto di scarto, ma un bene in gran parte recuperabile attraverso il riciclaggio e il “porta a porta” è un modo per raggiungere questo obiettivo. Il Comune, ma soprattutto l’azienda che gestirà il servizio, saranno a disposizione dei cittadini e delle imprese per risolvere i problemi e le difficoltà, rispondere alle domande e dubbi che emergeranno sia prima che dopo l’avvio del “porta a porta”. La mia speranza è che sin dalle prime settimane vi sia da parte dei cittadini la consapevolezza di tutelare l’ambiente attraverso modi di agire diversi e la massima collaborazione nel rispettare le regole per la separazione dei rifiuti e le modalità di conferimento e che di conseguenza possano ridursi al minimo le azioni di controllo e repressione dei comportamenti scorretti da parte della polizia locale». 12 13 Come funzionerà la raccolta dei rifiuti “porta a porta spinta” Un servizio di qualità per innalzare la raccolta differenziata Previsti servizi “dedicati” per le persone diversamente abili e la raccolta di pannolini e pannoloni A Marcon il ciclo integrato dei rifiuti (raccolta e smaltimento), la gestione della T.I.A. (Tariffa Igiene Ambientale) ed altre attività (servizi cimiteriali, verde pubblico) sono affidati a “Vesta-Veritas”, società partecipata dallo stesso comune di Marcon. È pertanto tale società che, su incarico del Comune, ha elaborato il programma organizzativo e di gestione per il passaggio al sistema di raccolta dei rifiuti “porta a porta spinta”. «Il ciclo integrato dei rifiuti prodotti da cittadini e imprese di Marcon è gestito fin dal 1997 da ”Vesta Veritas” – precisa Angelo Pettenò, responsabile per “VestaVeritas” dell’igiene urbana di terraferma Le modalità di raccolta dei rifiuti sono però stabilite dai comuni ed in questo caso l’azienda ha recepito la volontà del comune di Marcon di passare al “porta a porta” e bandito una gara per individuare il soggetto al quale affidare materialmente il servizio di raccolta dei rifiuti. È stato predisposto un capitolato d’appalto molto corposo, perché volevamo un servizio in grado di rispondere nel modo migliore a tutte le esigenze del territorio servito, prevedendo per alcuni tipi di rifiuti una raccolta molto più frequente rispetto alla media, come ad esempio la raccolta dell’umido due volte la settimana invece di una ed il ritiro settimanale, anziché quindicinale, del vetro-plastica-lattine». Proprio allo scopo di garantire la qualità del servizio “Vesta-Veritas” ha predisposto un bando di gara che prevedeva l’aggiudicazione dell’appalto, per il quinquennio 2008/2013, sulla base di due cri- teri: il prezzo del servizio e la valutazione tecnica sulla base di 5 parametri: • il piano particolareggiato delle modalità di svolgimento del servizio; • la quantità e tipologia degli automezzi e delle attrezzature utilizzate; • il piano di informazione ed assistenza ai cittadini; • i sistemi di verifica delle prestazioni; • le proposte migliorative e integrative del servizio. Applicando i predetti criteri di valutazione (economico e tecnico) l’appalto è stato aggiudicato alla società “De Vizia transfer s.p.a”, azienda di servizi fondata dall’omonima famiglia alla fine degli anni sessanta e da una ventina d’anni attiva anche nel settore ambientale. Sviluppatasi nel corso degli anni, attualmente la divisione ambiente di “De Vizia transfer s.p.a” gestisce i servizi di igiene urbana di centinaia di comuni italiani, per un numero complessivo di 3 milioni e mezzo di abitanti e negli ultimi anni ha maturato una forte esperienza nella raccolta con il sistema “porta a porta”, cioè la raccolta “controllata” di ogni genere di rifiuto. Nel nord-est la realtà più significativa nella quale opera “De Vizia” è il Consorzio Intercomunale di Bacino “Treviso 3”, comprendente le città di Castelfranco Veneto e Montebelluna ed il territorio circostante, per un totale di 25 comuni, con 220 mila abitanti, e un’utenza di circa 70 mila famiglie e 10 mila attività economiche. Nel comprensorio del Bacino Treviso 3 nel 2006 è stata raggiunta una percentuale di raccolta diffe- renziata del 66 per cento (dati Arpav). Il fiore all’occhiello dell’azienda sono invece i servizi d’igiene urbana gestiti in prestigiose località turistiche, come la trevigiana Asolo e le sarde Porto Cervo e Porto Rotondo. Dal mese di giugno sul territorio di Marcon sarà svolta un’intensa campagna per informare i cittadini sulle corrette modalità di separazione dei rifiuti e la consegna dei diversi contenitori agli addetti alla raccolta. La società “De Vizia” procederà anche al “censimento” di tutte le utenze “condominiali” e “non domestiche”, allo scopo di stabilire le modalità di svolgimento del servizio, la distribuzione dei contenitori (singoli o condominiali), il posizionamento dei contenitori. A tutte le famiglie ed attività economiche saranno consegnati a domicilio i contenitori per i diversi tipi di rifiuti, gli opuscoli informativi ed il calendario dei giorni di raccolta. È prevista, nel mese di settembre, l’organizzazione di assemblee pubbliche in ogni frazione, per fornire ulteriori informazioni e l’attivazione di “punti informativi” al mercato ed in altri luoghi del territorio. L’azienda attiverà anche un numero verde per fornire risposte personalizzate alle esigenze ed ai quesiti degli utenti. I dettagli sul nuovo servizio saranno resi noti in occasione della campagna informativa, le linee generali del nuovo servizio sono però già ben definite. Un giorno alla settimana saranno prelevati e svuotati i contenitori contenenti: il rifiuto secco residuo, il vetro/lattine, carta/cartone, plastica; mentre il rifiuto umido potrà essere conferito due volte alla settimana. Sono previsti servizi aggiuntivi per la raccolta dei pannolini e pannoloni, mentre alle persone diversamente abili o con difficoltà motorie sarà garantito, quattro volte per settimana ed in accordo con i servizi sociali del Comune, il prelievo e riposizionamento dei contenitori all’interno della proprietà privata. Sarà attivato anche un servizio con “Ecofurgone” che sosterà in alcuni luoghi del territorio in giorni e luoghi prestabili- ti, allo scopo di fornire agli utenti informazioni sul servizio e raccogliere piccoli rifiuti domestici “speciali” (pile e batterie esauste, oli esausti, farmaci scaduti, contenitori con residui di solventi, vernici, ecc.). Anche dopo l’attivazione della raccolta dei rifiuti “porta a porta” saranno garantiti i servizi di raccolta a domicilio del verde e ramaglie e degli imballaggi in cartone delle attività economiche. Infine continueranno a funzionare l’Ecocentro di via Praello ed il servizio di asporto a domicilio dei rifiuti voluminosi. L’Amministrazione comunale, “VestaVeritas” e “De Vizia” hanno stabilito che non ci sarà nessun periodo con un doppio sistema di raccolta. Già dalla sera precedente l’avvio del “porta a porta” dalle strade di Marcon scompariranno i cassonetti e le campane per la raccolta dei rifiuti. possibili tentativi di truffa, da parte di malintenzionati che dovessero spacciarsi per incaricati della società che effettuerà la raccolta “porta a porta”, si precisa che il personale dipendente della società “De Vizia transfer”: • indossa divise e giubbini personalizza- ti con il nome della società e portano ben visibile un tesserino di riconoscimento con foto; • non chiede il pagamento di somme di denaro; • non ha la necessità di entrare negli alloggi privati. Attenzione!!! Nelle prossime settimane gli incaricati della ditta “De Vizia transfer spa” contatteranno i cittadini di Marcon, per definire le modalità di conferimento dei rifiuti (condomini), consegnare i contenitori per la raccolta, recapitare il materiale informativo. Allo scopo di prevenire 14 15 Nonostante i tagli imposti dalla legge Finanziaria e dal Patto di stabilità, sono stati garantiti i servizi e le opere senza aumentare tasse e tariffe locali TABELLA 2 – RECUPERO DELL’EVASIONE DI TRIBUTI COMUNALI DAL 2002 AL 2007 ANNO Evasione recuperata in euro Il conto consuntivo 2007 2002 2003 2004 2005 2006 2007 81.665,75 95.850,35 283.677,36 338.205,87 232.376,37 243.952,11 Tomasi: «Ancora una volta è dimostrata la capacità dell’Ente di attuare le scelte ed i programmi indicati dagli amministratori» L’ Amministrazione comunale di Marcon ha approvato il conto consuntivo per l’anno 2007, dal quale risulta un avanzo complessivo di amministrazione di 587.097,35 euro, di cui 237.102,45 dovranno essere impiegati per finanziare spese in conto capitale e 260.831,01 potranno essere utilizzati a discrezione dell’Amministrazione comunale, mentre i rimanenti 89.163,89 euro dovranno essere accantonati. L’utilizzo delle predette somme sarà deciso dalla giunta comunale nelle prossime settimane. «Ancora una volta le risorse disponibili sono state spese in modo efficace, riducendo ad una cifra irrisoria l’avanzo di amministrazione e dando dimo- strazione della capacità dell’apparato burocratico di attuare le scelte ed i programmi indicati dagli amministratori, gestendo le somme a disposizione in modo oculato, senza sprechi e realizzando i servizi e le opere necessari ai cittadini – commenta il sindaco Pier Antonio Tomasi - Tutto questo conferma l’efficienza di un’amministrazione pubblica che rispetta gli impegni assunti, dando piena attuazione alle previsioni del proprio bilancio, sia dal punto di vista economico che finanziario. I risultati del bilancio consuntivo 2007, uniti a quelli degli anni precedenti, dimostrano che Marcon è un comune con un bilancio sano, che permetterà a questa e alle future Amministrazioni di continuare a fare scelte importanti per i propri cittadini. La speranza è che in futuro vengano attuati quei principi della Costituzione che riconoscono agli enti locali e quindi anche ai comuni, la possibilità di mantenere la propria autonomia finanziaria e poter continuare a fare scelte coerenti con i progetti amministrativi, al fine di raggiungere gli obiettivi di crescita e sviluppo della comunità. Questo significa – conclude il Sindaco - che ai Comuni dev’essere riconosciuta anche la necessaria autonomia nella determinazione delle imposte locali, che dovranno essere adeguate al fabbisogno di risorse economiche necessarie all’attuazione delle scelte annunciate attraverso i programmi politici». TAB. 1 – ENTRATE DEL COMUNE DI MARCON NELL’ANNO 2007 ENTRATE ASSESTATO RENDICONTO 2007 Entrate tributarie Trasferimenti Entrate extratributarie Entrate da trasf. c/capitale Entrate da prestiti Entrate da servizi per conto terzi Avanzo di ammistraz. applicato Totale 4.792.111,71 2.111.881,64 801.974,29 2.832.397,05 700.000,00 1.860.493,71 721.000,00 13.819.858,40 4.691.178,93 2.136.361,09 811.165,79 2.140.415,62 285.000,00 602.732,24 608.361,74 11.275.215,41 Recupero evasione fiscale Nell’esercizio finanziario 2007 il comune di Marcon, avvalendosi quasi esclusivamente di personale dipendente dall’ente, ha proseguito l’azione di recupero dell’evasione, costituita quasi totalmente da I.C.I. (imposta comunale sugli immobili). La maggior parte delle imposte pregresse e delle relative sanzioni sono state recuperate, attraverso un’opera capillare di verifica svolta negli anni scorsi ed in particolare nel 2004 e 2005, conseguentemente negli ultimi anni i casi di evasione accertati si sono ridotti e sono diminuite anche le somme DIFFERENZA -100.932,78 24.479,45 9.191,50 -691.981,43 -415.000,00 -1.257.761,47 -112.638,26 -2.544.642,99 SCOSTAM. -2,11% 1,16% 1,15% -24,43% -59,29% -67,60% -1,67 incassate. Nonostante ciò, nel 2007 va registrato un incremento del recupero dell’evasione di circa il 5 per cento rispetto al 2006. Tale dato conferma la volontà dell’Amministrazione di perseguire un’azione improntata all’equità fiscale ed al principio del «Pagare tutti per pagare meno». TABELLA 3 - SPESE DEL COMUNE DI MARCON NELL’ANNO 2007 SPESE Spese correnti Spese in conto capitale Rimborso di prestiti Spese per servizi per conto terzi Totale ASSESTATO RENDICONTO 2007 7.034.203,72 4.050.690,97 874.470,00 1.860.493,71 13.819.858,40 6.840.586,43 3.372.488,39 459.408,35 602.732,24 11.275.215,41 Personale Acquisto di beni Prestazioni di servizi Utilizzo beni di terzi Trasferimenti Interessi passivi Imposte e tasse Oneri straordinari gestione IMPORTO 2.170.327,42 134.735,56 2.952.854,57 42.485,95 974.294,76 366.614,55 183.684,25 6.824.997,06 - 193.617,29 - 678.202,58 - 415.061,65 - 1.257.761,47 - 2.544.642,99 SCOSTAM. - 2,75% - 16,74% - 47,46% - 67,60% - 1,35 % Spese per investimenti (in conto capitale) TABELLA 4 - RIPARTIZIONE DELLA SPESA CORRENTE PER INTERVENTI INTERVENTO DIFFERENZA % 35,04 1,19 39,24 0,46 15,01 6,22 2,75 0,08 Nell’anno 2007 l’Amministrazione comunale ha impegnato per spese in conto capitale la somma complessiva di 3.372.488 euro, destinata sia alla realizzazione di nuove opere, sia al completamento di quelle già avviate, con l’obiettivo di realizzare le strutture necessarie per migliorare i servizi offerti ai cittadini e garan- tire una corretta e costante manutenzione del patrimonio pubblico. Gli investimenti più onerosi (tra parentesi è indicata la spesa in euro) riguardano: • Sistemazione idraulica di via Monte Grappa (300.000); • Acquisto magazzino per la protezione civile distrettuale (300.000); • Abbattimento barriere archi- 16 17 tettoniche in via Molino (300.000); • Ampliamento stadio comunale (300.000); • Attuazione del piano cimiteriale comunale (280.000); • Realizzazione pista ciclo pedonale da San Liberale a Gaggio (3° stralcio) (257.000); • Manutenzioni straordinaria strade - via Ceolin e via San Pio X (200.000); • Manutenzione straordinaria strade comunali (180.421); • Manutenzione straordinaria e adeguamenti patrimonio (147.215); • Sistemazione cimitero di Gaggio (136.163); • Manutenzione straordinaria pista di atletica e pattinaggio (125.280); • Pista ciclo pedonale via Don Ballan (1° stralcio) (100.000); • Conferimento di capitale per ampliamento distretto sanitario (100.000). TABELLA 5 – SPESE IMPEGNATE IN CONTO CAPITALE DAL 2001 AL 2007 ANNO Spese impegnate 2001 2002 2003 2004 2005 2006 2007 3.731.050 2.917.159 2.311.475 3.697.872 4.601.360 3.839.604 3.372.488 Servizi a domanda individuale Come avviene oramai da molti anni, l’Amministrazione comunale, anche nell’anno finanziario 2007, ha confermando la scelta di non aggravare le spese a carico dei cittadini ed in particolare delle famiglie, per l’utilizzo dei cosiddetti “servizi a domanda individuale”, cioè l’uso degli impianti sportivi, della mensa scolastica e dello scuolabus. Le tariffe sono infatti rimaste inalterate rispetto all’anno precedente, oppure hanno subito modeste maggiorazioni per adeguarle all’incremento del costo della vita. Conseguentemente nell’anno 2007 il Comune ha contribuito al mantenimento dei “servizi a domanda individuale”, per una spesa di poco superiore a 372 mila euro, corrispondente a circa la metà del costo complessivo di tali servizi. TAB. 6 - LA COPERTURA DEI COSTI PER I SERVIZI A DOMANDA INDIVIDUALE SERVIZIO PROVENTI INCASSATI COSTO COMPLESSIVO DEL SERVIZIO DIFFERENZA A CARICO DEL COMUNE % DI SPESA A CARICO DEL COMUNE Impianti sportivi Mensa scolastica Trasporto scolastico Totale 17.619,89 331.288,32 22.735,00 371.643,21 58.000,00 500.317,69 185.999,99 744.317,68 -40.380,11 -169.029,37 -163.264,99 -372.674,47 69,62 33,78 87,78 50,07 Patto di stabilità Nell’anno finanziario 2007 il comune di Marcon ha rispettato, sia in termini di com- petenza economica sia di cassa, i limiti di spesa imposti dalla Legge Finanziaria per l’esercizio 2006, concernenti il Patto di Stabilità interno. L’attuazione delle Opere Pubbliche 2007 Le tabelle sottostanti riportano lo stato di attuazione delle opere pubbliche previste dal piano approvato assieme al bilancio di previsione per l’anno 2007 (vedi QuiMarcon 14, pag. 29 e 30) OPERE FINANZIATE NEL 2006 O ANNI PRECEDENTI, DA REALIZZARE NEL 2007 Descrizione dell’intervento > Abbattimento barriere architettoniche, sistemazione stradale e arredo urbano piazza I° Maggio, Gaggio (1° stralcio) > Sistemazione impianti sportivi S.Liberale (2° stralcio) > Pista ciclabile da Via dello Sport a sottopasso pedonale sull’autostrada > Adeguamento a pubblico spettacolo palestra S.Liberale > Ristrutturazione stradale via Monte Grappa - 1° stralcio > Manutenzione straordinaria pista atletica e pattinaggio stadio Nereo Rocco > Adeguamento alla normativa antincendio scuola Malipiero > Interventi di adeguamento alla normativa antisismica del Centro Civico > Pista ciclo pedonale Via Trento Trieste/ Via Guardi > Illuminazione pubblica via Pialoi - Via Treviso > Manutenzione straordinaria strade 2007 > Ponte di via Zermanese sul fiume Zero Costo 250.000 Aggiornamento maggio 2008 Lavori conclusi 129.114 150.000 Progetto esecutivo approvato In corso procedura acquisitiva aree 183.000 274.790 174.720 Progetto esecutivo approvato Lavori conclusi Progetto esecutivo in corso 300.000 123.415 Progetto esecutivo approvato, avviata la gara d’appalto Verifiche tecniche in corso 170.000 100.000 232.000 100.000 Lavori affidati In corso affidamento progettazione Lavori conclusi Verifiche tecniche in corso OPERE DA REALIZZARE CON FINANZIAMENTI PREVISTI NEL BILANCIO 2007 Descrizione dell’intervento > Abbattimento barriere archit. in via Fermi - sottopasso pedonale Gaggio > Abbattimento barriere architettoniche in via Molino, da via Ancillotto a Via Don Ballan (1° stralcio) > Acquisto giochi e attrezzature per aree verdi > Ampliamento Centro anziani > Ampliamento stadio comunale “N.Rocco” (2° stralcio) > Attuazione piano cimiteriale (quota 2007) > Costruzione pista ciclopedonale di via Don Ballan (1° Stralcio) > Costruzione pista ciclopedonale San Liberale Gaggio (3° Stralcio) > Interventi straordinari a tutela dell'ambiente > Manutenzione straordinaria a seguito di danni al Patrimonio Comunale > Manutenzione straordinaria impianti idrici, fossati e reti smaltimento acque (quota 2007) > Manutenzione straordinaria strade comunali (quota 2007) > Manutenzione straordinaria verde pubblico > Manutenzioni straordinarie e interventi su patrimonio comunale (quota 2007) > Realizzazione segnaletica stradale (quota 2007) > Sistemazioni ed arredo urbano a Gaggio e San Liberale > Sistemazioni stradali via Ceolin e via San Pio X Costo 40.000 300.000 Aggiornamento maggio 2008 Progettazione in corso Progetto definitivo in corso di approvazione 30.000 300.000 300.000 280.000 130.000 257.000 30.000 20.000 30.000 Installati i giochi In corso affidamento progettazione In corso affidamento progettazione In corso gara per affidamento lavori nuovi loculi Gaggio In corso affidamento progettazione Lavori conclusi, aiuole da sistemare nella stagione opportuna Interventi effettuati Interventi effettuati Interventi effettuati 300.000 Utilizzati solo 100.000 euro di cui circa 60.000 euro impegnati per interventi manutentivi in corso In corso contratto con Veritas S.p.A. Utilizzati solo 95.000 euro per interventi vari su impianti e im., anche a seguito eventi 26 settembre Interventi effettuati Approvato lo studio di fattibilità In corso convenzione con “Sile Piave spa” per effettuare interventi coordinati con le fognature in Via Pio X 35.000 250.000 40.000 150.000 200.000 18 19 Iniziati i lavori per creare un percorso sicuro tra la zona di Porta Ovest e il centro di Marcon Durante l’estate la straordinaria manutenzione della scuola Manin e l’adeguamento per pubblico spettacolo della palestra La pista ciclopedonale da via Guardi a viale San Marco Lavori pubblici a San Liberale A A Marcon è iniziata la realizzazione della pista ciclopedonale di viale Trento e Trieste, nel tratto compreso viale San Marco e via Guardi e lungo ques’ultima via Guardi, sino all’intersezione con via Alta. «L’opera rientra nel programma dell’Amministrazione comunale per lo sviluppo dei percorsi ciclopedonali – precisa l’assessore ai lavori pubblici Angelo Porcelluzzi – Il nuovo percorso permetterà agli abitanti delle aree residenziali circostanti porta Ovest: via della Repubblica e via dello Scoutismo, la stessa via Guardi e via Dalla Chiesa, di raggiungere in sicurezza il centro di Marcon. Ovviamente sarà utile anche per raggiungere la caserma dei Carabinieri. Rendendo più facili e sicuri gli spostamenti a piedi e in bicicletta ci auguriamo si riduca l’uso degli autoveicoli e quindi anche il traffico e l’inquinamento». La costruzione dell’opera è divisa in tre parti, ciascuna con caratteristiche costruttive diverse. Nel primo tratto di circa 135 metri, compreso tra la rotatoria con viale San Marco e l’inizio dell’area verde prospiciente la caserma dei carabinieri, è prevista la costruzione di una pista ciclabile larga mediamente 2 metri e mezzo, affiancata da un marciapiedi in masselli di calcestruzzo largo 1 metro e mezzo. Il percorso riservato a ciclisti e pedoni sarà realizzato utilizzando lo spazio esistente tra il margine di viale Trento e Trieste e le recinzioni delle proprietà private, costituito in parte da una banchina sterrata ed in parte dal fossato, che sarà tom- mmonta a 625 mila euro la spesa sostenuta dal Comune per i lavori che stanno per essere eseguiti su alcune opere pubbliche di San Liberale: la scuola primaria “Daniele Manin”, l’edificio dell’adiacente palestra e gli impianti sportivi di via Zuccarello. Scuola Manin >> Il tratto di fossato che sarà tombinato per fare posto alla pista ciclopedonale. >> Il percorso sterrato che attraversa l’area verde diventerà una vera pista ciclopedonale. binato. La pista ciclopedonale sarà separata dalla carreggiata stradale da aiuole spartitraffico. Il secondo tratto, di circa 95 metri, seguirà il percorso già esistente lungo il fossato che separa il viale Trento e Trieste dall’area verde adiacente alla caserma dei carabinieri. L’attuale tracciato in ghiaino sarà però sostituito da una vera e propria pista in conglomerato bituminoso, delimitata da cordonate in tufo, larga 4 metri, di cui 2 metri e mezzo per la pista ciclopedonale bidirezionale e 1 metro e mezzo di marciapiedi. >> Il tratto terminale di via Guardi verso via Alta sarà trasformato in pista ciclopedonale. Lungo il percorso è prevista la posa di panchine su apposite piazzole pavimentate e verso via Guardi la realizzazione di un’area per il parcheggio delle biciclette. L’ultimo tratto consisterà nella sistemazione della parte sud di via Guardi, dove sono previsti il prolungamento del marciapiedi esistente e l’asfaltatura del tratto sterrato che si congiunge con via Alta, dove sarà mantenuto l’uso promiscuo ciclopedonale, con il totale divieto di transito agli autoveicoli. La superficie della pista ciclabile sarà trattata con un manto colorato a base di resine. È prevista anche la realizzazione dell’impianto di illuminazione pubblica nei tratti della pista ciclopedonale che attualmente ne sono sprovvisti e la posa della rete per la raccolta e smaltimento delle acque meteoriche. I lavori, aggiudicati all’impresa Teston srl di Musestre di Roncade, saranno ultimati all’inizio di settembre. Il costo complessivo dell’intervento è di 170 mila euro, totalmente a carico del Comune. Sistemato il percorso ciclopedonale di viale Don Sturzo Nell’ambito delle attività di manutenzione della viabilità comunale, è stato riassettato il percorso ciclopedonale affiancato a viale Don Sturzo, dal cimitero di Gaggio all’incrocio con via Praello, del quale è stato rifatto completamente il manto di copertura in roccia macinata e pressata. Nel corso dei lavori sono state estirpate le In autunno i lavori di ampliamento degli spogliatoi dell’impianto sportivo di via Zuccarello piante infestanti e migliorato lo smaltimento delle acque meteoriche, mediante la sistemazione delle pendenze e la posa di alcune nuove caditoie. «I lavori renderanno più agevole e sicuro il transito di tutti coloro che a piedi o in bicicletta percorrono quel tratto stradale per spostarsi tra Gaggio e San Liberale o raggiungere la sta- zione ferroviaria – precisa l’assessore ai lavori pubblici Angelo Porcelluzzi - Non abbiamo eseguito lavori radicali, come ad esempio un’asfaltatura, perché entro l’autunno sia il passaggio a livello che la stazione saranno chiusi a seguito dell’apertura del nuovo cavalcaferrovia e della fermata di Porta Est». L’intervento più costoso, di complessivi 300 mila euro, è quello relativo all’edificio scolastico, dove sono previsti lavori di impermeabilizzazione del tetto, l’adeguamento dei servizi igienici e l’abbattimento delle barriere architettoniche. «La manutenzione, il miglioramento e l’adeguamento del patrimonio pubblico è uno dei punti prioritari del programma dell’Amministrazione comunale – spiega l’assessore ai lavori pubblici Angelo Porcelluzzi – La costruzione della scuola di San Liberale risale a parecchi decenni fa, dunque è arrivato il momento di procedere ad una manutenzione straordinaria che offre anche l’occasione per adeguare l’edificio alle norme sull’accessibilità delle persone diversamente abili. Nell’ambito dei lavori sarà rivista la suddivisione degli spazi interni, soprattutto per adeguare le dimensioni delle aule alle nuove normative e renderle idonee ad ospitare un numero maggiore di alunni». Per quanto riguarda la copertura il progetto prevede la posa di uno strato di materiale termoisolante, la ripassatura del tetto in tegole, il risanamento del cornicione e la sostituzione delle grondaie e pluviali, eliminando così le infiltrazioni verificatesi nell’ultimo periodo e migliorando la coibentazione. I bagni degli alunni, sia al piano terra che al primo piano, saranno rifatti totalmente: pavimenti, rivestimenti, sanitari e serramenti, compreso l’adeguamento degli impianti. Al piano terra sarà realizzato un bagno accessibile alle persone diversamente abili. Per ovviare al problema delle ridotte dimensioni delle aule, il progetto prevede l’allargamento di un’aula al piano terra ed una al primo piano e la realizzazione di tre nuove aule al posto delle quattro esistenti sul fronte sud del primo piano. Nell’ambito della riorganizzazione degli spazi >> La palestra di San Liberale (interno). so un nuovo ingresso, separato, anche all’esterno, da quello riservato agli atleti. La zona della palestra dedicata al pubblico sarà dotata anche di servizi igienici e di una ulteriore uscita d’emergenza. I lavori comprendono anche le opere per consentire l’accesso alle persone diversamente abili, un nuovo deposito attrezzi, la sistemazione dei percorsi esterni e la creazione di nuovi cancelli lungo le recinzioni, allo scopo di creare le vie di fuga da utilizzare in caso di emergenza. Impianti sportivi di via Zuccarello >> La scuola Daniele Manin. interni sarà creata una porta di collegamento diretto tra il locale di servizio alla mensa e la sala mensa vera e propria, che avrà anche un’uscita autonoma verso il cortile. Allo scopo di consentire l’accesso al piano superiore delle persone con difficoltà motorie, all’interno del portico d’ingresso sarà costruito un vano per il contenimento di una piattaforma elevatrice. Infine nell’ambito dei lavori saranno completati e sistemati i marciapiedi esterni. Palestra di San Liberale È invece di 175 mila euro la spesa necessaria per i lavori di adeguamento della palestra di San Liberale per l’attività di pubblico spettacolo in genere, con prevalenza per manifestazioni di carattere sportivo. Il progetto prevede l’esecuzione di tutte le opere civili, strutturali, di prevenzione incendi, eliminazione delle barriere architettoniche e adeguamento normativo degli impianti elettrici e speciali, necessarie per garantire l’utilizzo della struttura per manifestazioni di pubblico spettacolo. All’interno della palestra sarà installata una tribuna prefabbricata con una capienza di almeno 160 posti a sedere, accessibile attraver- La giunta comunale ha approvato anche il progetto esecutivo per la realizzazione del secondo stralcio delle opere previste dal progetto d’ampliamento dell’impianto sportivo di via Zuccarello, per una spesa complessiva di circa 150 mila euro, totalmente a carico del Comune. «Questa decisione – sottolinea Porcelluzzi – risponde alla duplice esigenza di migliorare gli spazi sportivi e di aggregazione della frazione di San Liberale e più in generale di soddisfare la crescente domanda di luoghi ed impianti per la pratica delle attività sportive da parte delle società e più in generale dei nostri cittadini. In particolare è previsto l’ampliamento dell’edificio che ospita i servizi e l’installazione dell’impianto di illuminazione, che consentirà lo svolgimento delle attività anche nelle ore serali. Per il futuro abbiamo già ipotizzato anche la sistemazione della strada di accesso». Per quanto riguarda le opere edili, il progetto, elaborato dall’ufficio tecnico comunale, prevede l’ampliamento dell’edificio esistente, in modo da ricavare gli spazi necessari ad ospitare un nuovo spogliatoio con le stesse caratteristiche di quelli esistenti, due bagni per il pubblico, uno dei quali attrezzato per le persone diversamente abili e un piccolo magazzino. Inoltre sarà installato l’impianto per l’illuminazione del campo di calcio e delle aree adiacenti. Nell’ambito dei lavori sarà costruita una nuova recinzione lungo i confini a nord ed est dell’area sportiva, sistemato l’accesso da via Zuccarello e creato un nuovo ingresso da via Foscolo. L’espletamento della gara d’appalto ed il successivo avvio dei lavori sono previsti nel prossimo autunno. 21 Il risarcimento dei danni dell’alluvione G li uffici comunali hanno sostanzialmente ultimato la quantificazione dei danni provocati dall’alluvione del 26 settembre 2007. Conseguentemente l’Amministrazione comunale sta per inviare, a tutte le persone che hanno presentato richiesta di risarcimento, una lettera nella quale è quantificato il danno riconosciuto, sulla base dei risultati dei sopralluoghi, delle disposizioni previste dalle norme in materia e delle indicazioni contenute nelle ordinanze del Commissario straordinario. L’elenco delle persone ammesse al risarcimento sarà pubblicato anche all’albo pretorio e sul sito Internet del Comune. Dopo il ricevimento della lettera gli interessati potranno inviare al Comune eventuali osservazioni. Appena ultimata tale procedura, che dovrà essere approvata dal Commissario straordinario, il Comune liquiderà a tutti gli aventi diritto un primo acconto, pari alla stessa percentuale di quanto anticipato al Comune dal Commissario. RIEPILOGO DEI DANNI DENUNCIATI DA CITTADINI PRIVATI E IMPRESE DI MARCON E DELLE VERIFICHE TECNICHE E DI STIMA ESEGUITE DAGLI UFFICI COMUNALI DESCRIZIONE CITTADINI PRIVATI numero domande di risarcimento Sopralluoghi tecnici effettuati Sopralluoghi tecnici da effettuare/registrare Domande ammesse a contributo Domande non ammesse a contributo Domande non ammesse a contributo per danni a beni immobili o mobili registrati perché di importo inferiore a 1.033 euro, ma ammesse per danni a beni mobili non registrati ATTIVITÀ PRODUTTIVE 240 200 0 197 31 12 33 14 1 31 2 0 DANNI A BENI IMMOBILI Contributo richiesto Contributo stimato – spesa ammessa Contributo massimo da erogare (75 % del contr. stimato) 720.568,87 832.704,98 624.528,74 173.495,71 ** 224.761,54 ** 168.761,54 DANNI A BENI MOBILI REGISTRATI Contributo richiesto Contributo stimato – spesa ammessa Contributo massimo da erogare (50 % del contr. stimato) 99.639,31 * 92.618,23 * 46.309,12 12.849,18 ** 11.403,76 ** 5.701,88 DANNI A IMPIANTI E ATTREZZATURE STRETTAMENTE NECESSARI ALL’ATTIVITÀ Contributo richiesto Contributo stimato – spesa ammessa Contributo massimo da erogare (50 % del contr. stimato) DANNI A BENI MOBILI NON REGISTRATI Contributo richiesto Contributo stimato – spesa ammessa Contributo massimo da erogare (come contr. stimato con massimo di 1.000 euro) Importo totale richiesto Importo contributo totale da erogare 347.985,24 ** 221.520,24 ** 110.760,12 360.378,96 125.933,30 96.072,95 9.534,00 ** 5.287,00 ** 3.574,00 1.180.587,14 766.910,81 543.864,13 ** 288.797,54 * importi considerati parziali perché per una pratica non è ancora stato definito il valore commerciale dei beni secondo le tabelle delle compagnie assicurative. ** importi considerati parziali in quanto deve ancora essere registrato l’esito di 1 sopralluogo. (dati aggiornati al 5 giugno 2008) 22 23 Comune di Marcon e Provincia di Venezia promuoveranno la “cultura” della sicurezza nei luoghi di lavoro La 6a Giornata della Sicurezza Formazione e informazione contro gli infortuni sul lavoro Centinaia di bambini hanno vissuto “una giornata da pompiere” grazie alla manifestazione promossa dal Comune di Marcon Previste anche iniziative per migliorare l’attività di prevenzione sanitaria U n convegno sul nuovo testo unico sulla sicurezza sul lavoro, la stampa di un opuscolo informativo sulla prevenzione degli infortuni e visite mediche preventive. Sono le iniziative alle quali sta lavorando l’Amministrazione comunale di Marcon per dare attuazione concreta agli impegni assunti in occasione del consiglio comunale del 29 febbraio scorso, dedicato ai temi del lavoro, sicurezza e occupa- >> Un momento del consiglio comunale del 29 febbraio 2008, da sinistra il presidente del consiglio zione nelle attività produttive di Marcon. comunale Andrea Follini, il sindaco Pier Antonio Una “seduta aperta”, nel corso della Tomasi, l’assessore Provinciale Giuseppe Scaboro. quale sono intervenuti anche l’assessore provinciale alle attività produttive, Giuseppe segue la collaborazione con l’assessorato proScaboro, ed i rappresentanti di FIOM-CGIL vinciale alle attività produttive, per realizzare, Luca Trevisan, FIM-CISL Michele Zanocco e subito dopo l’estate, alcune iniziative specifidella RSU della FLAG. «Dopo quella prima che sul nostro territorio. Tra gli aspetti positivi iniziativa, nata a seguito del sequestro della va registrato che per quanto riguarda le istituFLAG, abbiamo avuto con i sindacati dei lavo- zioni, oltre a Comune e Provincia, c’è già la disratori e l’associazione degli industriali alcuni ponibilità a collaborare da parte dello SPISAL incontri molto proficui, perché in tutti c’è la (Servizio di prevenzione e sicurezza degli consapevolezza che su questi temi bisogna ambienti di lavoro dell’Azienda Ulss 12) e assolutamente intervenire – precisa il vicesin- dell’INAIL (Istituto nazionale per l'assicuraziodaco e assessore alle attività produttive ne contro gli infortuni sul lavoro), mentre dal Alessandro Scattolin – Una prima decisione è mondo del lavoro è arrivata l’adesione di Cgil, l’adesione del Comune al protocollo d’intesa Cisl e Uil e di Unindustria, ma siamo in con“Azienda Sana”, un progetto lanciato da tatto anche con le organizzazioni che rappreUnindustria allo scopo di promuovere le tema- sentano le altre categorie di imprenditori, ad tiche relative alla sicurezza e alla salute negli iniziare da artigiani e commercianti». ambienti di lavoro. Contemporaneamente pro- Tra le idee lanciate dal vicesindaco a nome dell’Amministrazione comunale, c’è quella di organizzare un convegno allo scopo di illustrare ai titolari e dipendenti delle piccole e medie imprese marconesi le modalità pratiche per adempiere agli obblighi ed alle norme previste dal nuovo testo unico sulla sicurezza nei luoghi di lavoro. Un incontro con un esperto per rispondere ai dubbi e risolvere le difficoltà applicative. «Stiamo pensando anche alla pubblicazione di un opuscolo rivolto ai lavoratori, compresi quelli stranieri e alle loro famiglie, per cercare di far riflettere tutti su questi temi – aggiunge Scattolin – Spesso sono gli stessi lavoratori a sottovalutare i rischi, allora diventa importante che anche le madri o le mogli richiamino l’attenzione dei figli o mariti sull’esigenza di rispettare alcune norme preventive. Non dobbiamo dimenticare che gli incidenti sul lavoro, specie quelli che comportano gravi invalidità o la morte, incidono pesantemente sulle vittime, ma anche sulle loro famiglie». Una terza iniziativa alla quale sta lavorando l’Amministrazione comunale è l’incremento delle attività di prevenzione sanitaria nei confronti dei lavoratori e all’interno degli ambienti di lavoro. Spesso, infatti, le visite preventive sono carenti o del tutto inesistenti. Così come sovente, all’interno di stabilimenti, laboratori e magazzini, vengono trascurate le norme sull’igiene e la protezione da sostanze nocive. O ltre 300 bambini “pompieri per un giorno”, circa 200 adulti sottoposti alla misurazione della pressione arteriosa e del valore di glicemia, 190 votanti al concorso fra i disegni realizzati dai bambini delle scuole sul lavoro dell’agente di polizia stradale Sono i numeri della “6^ Giornata della Sicurezza”, svoltasi domenica 20 aprile a San Liberale, per iniziativa del Comune, in collaborazione con la parrocchia di San Liberale, l’Istituto Comprensivo “Malipiero”, il “Club 75” e l’O.C.R.A.D. (Organismo Culturale Ricreativo Assistenza Dipendenti) della Regione Veneto e un gruppo di volontari guidati da Augusto Campello. «La partecipazione di quest’anno dimostra che la “Giornata” sta diventando sempre di più un appuntamento accolto con grande interesse dai ragazzi delle scuole, che sono i principali protagonisti e destinatari dell’iniziativa, dai loro genitori e più in generale da tutti i cittadini – osserva Andrea Follini, presidente del consiglio comunale di Marcon e promotore dell’iniziativa – Un’occasione per riflettere, seppure in modo informale e giocoso, sui temi della sicurezza che riguardano tutta la comunità. Un buon risultato ottenuto anche grazie alla disponibilità a mettersi insieme di molti enti diversi che operano nel settore della sicurezza e soccorso pubblico». La “Giornata della Sicurezza” è stata preceduta da numerosi incontri didattici nelle scuole. L’ispettore capo Lorenzo Lo Conte e il vice sovrintendente Mirco Ferri della Polizia Stradale di Venezia hanno incontrato gli alunni delle classi 1^, 2^ e 3^ di tutte le scuole primarie di Marcon, ai quali hanno illustrato il lavoro svolto dalla Polizia di Stato ed in particolare dalla Polstrada, per garantire assistenza e sicurezza ai cittadini. Paolo Barsottini, sottufficiale del Corpo Forestale dello Stato, insieme ad alcuni colleghi, ha invece spiegato agli alunni delle classi quinte delle scuole primarie e seconde della secondaria di I° grado l’attività svolta dalla Forestale per la tutela della flora e fauna e più in generale per la difesa dell’ambiente. Nel pomeriggio di sabato 19 aprile un folto pubblico ha invece seguito il “Memorial Giada e Christian”, torneo di calcio interforze per operatori della sicurezza, vinto dalla formazione della Guardia di Finanza, seguita, nell’ordine, dalle compagini dell’OCRAD e della Polstrada. Per ribadire lo spirito di solidarietà che caratterizza la manifestazione, i partecipanti al torneo, intitolato a due fidanzati periti in incidente stradale, si sono autotassati per raccogliere fondi da destinare ad un’associazione di assistenza. Sempre sabato 19, a San Liberale, con l’apporto organizzativo dell’associazione “orienteering Malipiero”, si è svolta una prova a coppie formate da un genitore ed un ragazzo. Alla manifestazione hanno partecipato i Vigili del Fuoco permanenti del distaccamento di Mestre e quelli volontari di Mirano, il reparto a cavallo del Corpo Forestale dello Stato, il gruppo cinofilo dei Servizi Forestali della Regione Veneto, il Nucleo Artificieri di Venezia della Polizia di Stato, la Polizia Stradale di Venezia, la Polizia Locale di Marcon, il Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico dell’Alpago, Dolomiti Emergency, la Comunità Montana dell’Alpago, La Federazione Italiana Amici della Bicicletta, l’Associazione Nazionale Familiari Vittime della Strada, l’UILDM, l’AVIS di Marcon, gli Ecovolontari di Marcon, il gruppo dei “nonni vigile” di Marcon, la Croce Verde di Marcon, il Calcio Marcon ASD, l’autoscuola “16 Valvole”, i gruppi giovanili di Protezione Civile di Marcon, Bovec e Kranjska Gora. 24 Torna l’appuntamento estivo in Piazza Donatori Un’estate di spettacoli ed eventi Al MarcOn Festival meno serate, ma gruppi di grande successo «A Marcon quella 2008 sarà un’estate densa di eventi ed appuntamenti culturali». Lo annuncia l’assessore alla cultura, Gianpietro Puleo, presentando le numerose iniziative previste nei prossimi mesi. «Se consideriamo la programmazione curata dall’Amministrazione comunale, in collaborazione con numerose associazioni e le sagre organizzate dalle parrocchie, praticamente possiamo dire che da metà giugno fino a settembre inoltrato non ci sarà un fine settimana senza qualche evento – sottolinea l’assessore alla cultura – L’apertura della stagione estiva sarà affidata, come da tradizione, alle notti in piazza, con 5 serate molto interessanti. Subito dopo inizierà il teatro d’estate. È una novità, che però vuol essere la prosecuzione all’aperto dell’oramai consolidata rassegna teatrale invernale, che raccoglie molto consenso da parte del pubblico. Complessivamente sono 8 appuntamenti, in grado di soddisfare le diverse preferenze del pubblico: dal musical alla musica classica, dal balletto alla commedia brillante». Nell’insieme di spettacoli non mancano le novità e gli appuntamenti da non perdere, tra i quali il concerto degli Accademici della Fenice, che eseguiranno celebri 17/20 luglio 2008, brani tratti da colonne sonoal Prato dei Popoli (via dello Sport) re di film ed i più noti musical di Broadway. Un concerto arricchito dalla partecipa- 17 luglio ELIO E LE STORIE TESE zione della soprano Eva 18 luglio AMARI + MEG Eron. La rassegna darà spazio 19 luglio LINEA 77 + TEATRO DEGLI ORRORI anche all’associazionismo 20 luglio Serata finale del «Suonica Live Contest» locale, offrendo alla nuova compagnia “El Campielo”, Il concorso per band emergenti promosso dal New Age Club formata da un gruppo di appassionati marconesi, la possibilità di presentare una commedia in dialetto. «Va precisato – aggiunge Puleo – che ad eccezione del concerto degli Accademici della Fenice, tutti gli spettacoli che si svolgeranno in Piazza Donatori sono ad ingresso gratuito, questo perché vogliamo favorire la massima partecipazione e trasformare gli appuntamenti culturali in occasioni di aggregazione per sfare un pubblico il più ampio possibile e tutti i nostri cittadini, dai giovani ridurre il disturbo alla residenza, abbiamo agli anziani ed anche per tutte le deciso, assieme agli organizzatori di famiglie. L’Amministrazione comu- “Marcon Cultura”, di ridurre la durata nale investe molto in queste attivi- della manifestazione, aumentando però la tà, per offrire momenti di svago a qualità dei singoli spettacoli. Perciò l’a tutti i nostri cittadini che trascorro- serata d’apertura sarà affidata ad “Elio e le no l’estate a Marcon, naturalmente storie tese”, conosciutissimo e amato sia speriamo che il nostro impegno sia dai giovanissimi che dai cinquantenni, proripagato da una forte partecipazio- seguiremo con 2 serate di musica pop-tecne del pubblico». nologica, per non perdere la connotazione Nell’ambito della programmazione Rock del Marcon Festival e infine chiudeestiva e delle attività della remo con la finale del “Suonica Live”, conBiblioteca comunale, saranno pro- corso che ha offerto a molte band emergenposte anche alcune iniziative dedi- ti la possibilità di farsi conoscere dal grancate alla lettura per l’infanzia. de pubblico». «Naturalmente torna l’appunta- Nel panorama degli eventi estivi non vanno mento con il Marcon Festival, un dimenticate le sagre organizzate dalla parevento oramai consolidato della rocchie: all’inizio di luglio quella del nostra programmazione, che però Preziosissimo Sangue a Marcon, ad agosto quest’anno avrà una veste rinnova- la sagra di San Bartolomeo a Gaggio ed ta – conclude Puleo – Per concilia- all’inizio di settembre quella di San re le esigenze organizzative, soddi- Liberale. MARCON FESTIVAL 2008 26 27 Concluso il progetto urbanistico al quale hanno “lavorato” gli alunni dell’Istituto Comprensivo “Malipiero” CHIAMALACITTÀ: Marcon vista e progettata dagli alunni delle scuole Dalle risposte dei ragazzi i luoghi “belli” e “brutti” di Marcon e le proposte per cambiare S i è concluso nei giorni scorsi alunni della scuola secondaria hanno “Chiamalacittà”, il progetto realizzato anche un questionario al promosso dall’Amministrazione quale hanno risposto tutti i ragazzi comunale, in collaborazione con gli che frequentano l’istituto “Maarchitetti Alberto Miggiani e Paola lipiero”. Malgaretto, dell’Istituto Nazionale di L’indagine ha promosso i parchi, indiBioarchitettura. L’iniziativa fa parte cati come “luoghi più piacevoli della delle attività di partecipazione relaticittà” dal 27 % degli intervistati, ve alla realizzazione del PAT (Piano seguono i centri commerciali (14%) di Assetto Territoriale) ed ha lo scopo ed a pari merito cinema e oratorio (13 >> Foto di gruppo degli alunni con il vicesindaco, di far conoscere ai ragazzi il territorio %), significativo il fatto che il 10 % gli insegnanti e gli architetti Malgaretto e Miggiani. in cui vivono, al fine di riconoscere le abbia indicato la biblioteca. realtà positive e/o negative e formulaAlla domanda di indicare il luogo re alcune proposte di cambiamento. “non piacevole” ben il 38 % ha Il progetto è iniziato nell’anno scolasegnalato il sottopasso autostradale, stico 2006/2007 ed ha coinvolto la soprattutto perché ritenuto un luogo classe quarta (ora quinta) della scuo“sporco” e dove si potrebbero fare la primaria “Carducci” di Gaggio e incontri sgraditi. Tra i ragazzi un altro l’allora classe 1^ D (ora 2^ D) della 17 % esprime un giudizio negativo scuola secondaria di I° grado sulle piazze ed il centro urbano. “Malipiero”. Per quanto riguarda i bisogni, oltre il Gli alunni della scuola primaria 12 % degli intervistati chiede più >>Foto di gruppo degli alunni con sindaco, vicesinhanno svolto il proprio lavoro nel- daco, l’assessore alla cultura, gli insegnanti, e l’arstrutture sportive, altre richieste l’ambito della frazione di Gaggio ed chitetto Miggiani. significative riguardano la creazione in particolare con riferimento al perdi luoghi d’incontro, la sicurezza, la corso casa scuola ed al giardino della A conclusione del progetto gli alunni, pulizia del territorio urbano ed i negozi, struttura scolastica. I ragazzi della scuola accompagnati dagli architetti Miggiani e in particolare di moda e oggetti per collesecondaria, essendo residenti a Marcon, Malgaretto e dagli insegnanti, hanno zionismo e modellismo. Gaggio e San Liberale, hanno sviluppato incontrato gli amministratori comunali, ai Una parte molto interessante dell’analisi l’analisi e formulato le proposte con rife- quali hanno illustrato il lavoro svolto. è quella relativa alla mobilità, dalla quale rimento all’intero Comune. Per analizzare la situazione di Marcon gli emerge che la grande maggioranza dei ragazzi (60 %) giudica la bicicletta il mezzo più adatto per spostarsi, ma lamenta la pericolosità delle strade a causa del traffico. Proprio da questa considerazione nasce una delle principali proposte formulate dagli studenti: la creazione di percorsi ciclopedonali sicuri per collegare tra loro i principali luoghi di Marcon. «Terremo conto nel PAT di questa progettazione - ha assicurato il sindaco, Pier Antonio Tomasi, complimentandosi con i ragazzi della scuola “Malipiero” per la qualità del lavoro svolto – Durante il prossimo anno scolastico faremo un incontro specifico con le scuole, per ricevere ulteriori informazioni e proposte». Gli alunni della scuola “Carducci” si sono divisi in 5 gruppi, ciascuno dei quali ha individuato un luogo o tema su cui lavorare: le aree di raccolta dei rifiuti, gli incroci e attraversamenti stradali, la segnaletica orizzontale e verticale, la piazza I° maggio, il cortile della scuola. Per documentare il lavoro svolto i ragazzi hanno realizzato foto, mappe e disegni. Anche in questo caso tutto è iniziato da un questionario al quale hanno risposto gli alunni della scuola. Come “luoghi piacevoli” emergono, a grande maggioranza, i parchi, seguiti dalla chiesa con l’oratorio e dalla scuola. A giudizio dei ragazzi i luoghi non piacevoli sono, nell’ordine, la rotatoria stradale del Valecenter, i marciapiedi dissestati, la piazza di Gaggio ridotta ad un parcheggio, il parco a causa di alcune presenze sgradite. Dai ragazzi della scuola “Carducci” arriva la richiesta di aree verdi, luoghi d’incontro, strutture sportive, una maggiore sicurezza stradale. Non mancano risposte più specifiche, nate proprio dall’attenta osservazione del territorio, come ad esempio l’installazione della segnaletica per indi>> L’orto realizzato sul retro della scuola Carducci care dov’è la scuola, la dipintura delle strisce pedonali con colori che risaltino sull’asfalto scuro ed anche l’installazione di un “totem”, una figura ben visibile, da posizionare nei luoghi pericolosi, per attirare l’attenzione degli automobilisti e indurli a rallentare. Molta attenzione è stata dedicata alla sistemazione del giardino della scuo>> Il plastico realizzato dagli alunni della la, dove propongono di cambiare posi“Carducci” per descrivere come vorrebbero l’area cir- zione al portabiciclette e sostituirne la costante la scuola. tettoia rotta, sistemare la pavimentazione sconnessa, aggiungere cestini porta rifiuti, panchine ed una fontana. Infine i ragazzi chiedono la realizzazione di un piccolo orto sul retro dell’edificio scolastico, ma nel frattempo, per vedere se la cosa potrebbe funzionare, hanno già iniziato a coltivare qualche ortaggio e piccoli frutti. «Le >> Il Sindaco discute con i ragazzi i risultati della ricerca. vostre proposte sono molto interessanti e sicuramente le terremo presenti – ha commentato il vicesindaco e assessore all’urbanistica Alessandro Scattolin dopo aver visto i risultati della ricerca e le proposte di cambiamento – Stiamo già lavorando per creare piste ciclabili su tutto il territorio ed anche per la piazza di Gaggio c’è già un progetto, perché avete ragione nell’osservare che non è bello >> Il plastico realizzato dagli alunni della “Malipiero” per descrivere come vorrebbero il centro vedere tutte quelle auto parcheggiate di Marcon. davanti alla chiesa». 28 29 Cresce l’attività nel settore urbanistico P er effetto della forte crescita della popolazione e degli insediamenti residenziali e produttivi, negli ultimi anni l’attività del settore comunale uso ed assetto del suolo è aumentata notevolmente. Nonostante la grande mole di lavoro che sono stati chiamati a svolgere gli uffici hanno comunque continuato a svolgere in modo efficace le delicate funzioni demandate al settore. «Più gli uffici sono in grado di rispondere tempestivamente agli operatori e singoli cittadini, più efficace è l’effetto del lavoro degli uffici sulla crescita e lo sviluppo del territorio – Una proposta dello “Sportello Energia”, attivato dal comune di Marcon assieme alla Provincia di Venezia e Legambiente osserva il vicesindaco e assessore all’urbanistica Alessandro Scattolin – Conseguentemente l’Amministrazione comunale si è impegnata ad investire per incrementare l’organico degli uffici con personale qualificato in grado di svolgere le delicate funzioni del settore». ATTIVITÀ DEL SETTORE USO E ASSETTO DEL TERRITORIO 2006 2007 Pratiche totali del servizio urbanistica di cui delibere di Giunta comunale delibere di Consiglio comunale determinazioni del responsabile Pratiche totali del servizio edilizia privata di cui permessi di costruire denunce di inizio attività sedute di commissione edilizia Pratiche totali del servizio edilizia pubblica Pratiche totali del servizio ambiente e protezione civile di cui controlli sulla qualità dell’aria sopralluoghi su segnalazione interventi di disinfestazione e derattizzazione rimozione rifiuti abbandonati su aree pubbliche * periodo gennaio - maggio 405 15 25 40 1681 211 264 23 17 319 12 25 29 52 307 7 21 21 1598 185 265 24 13 294 12 40 34 52 2008* 96 1 4 8 572 97 111 7 0 91 0 10 10 25 Energia solidale: installare i pannelli fotovoltaici senza anticipare la spesa Per 10 anni l’utente invece della bolletta dell’energia elettrica paga le rate di un prestito, dopo l’energia arriva gratis dal sole. Si può aderire fino al 30 giugno H a raggiunto risultati superiori ad ogni previsione lo “Sportello Energia”, attivato dal comune di Marcon, assieme a quelli di Ceggia, Portogruaro, San Stino di Livenza e Torre di Mosto, con il patrocinio della Provincia di Venezia e la collaborazione tecnica di Legambiente (v. Qui Marcon 18). L’aspetto più interessante è che lo “Sportello Energia”, oltre ad aver fornito informazioni e suggerimenti a circa 150 utenti, ha permesso la costituzione di un “Gruppo d’acquisto” tramite il quale i cittadini hanno l’opportunità di installare un impianto solare (fotovoltaico o solare termico) senza anticipare nessuna somma, ma semplicemente versando ad una banca l’importo che nei prossimi 10 anni pagherebbero per la bolletta dell’energia elettrica. Questo perché, grazie al numero significativo di adesioni raccolte, lo “Sportello Energia” è riuscito a contrattare condizioni particolarmente favorevoli sia con le aziende installatrici, sia con la Banca di Credito Cooperativo di Marcon, che erogherà finanziamenti a tasso agevolato agli utenti che aderiranno al progetto. La spiegazione dei vantaggi derivanti dall’adesione alla proposta di installazione di un impianto fotovoltaico aderendo alla convenzione dello “Sportello Energia” e del “Gruppo d’acquisto” è molto semplice. Prendendo come esempio una famiglia di 4 persone residente in un alloggio di medie dimensioni, si hanno due dati iniziali: il costo complessivo dell’impianto fotovoltaico di circa 15 mila euro ed una spesa annuale per l’acquisto di energia elettrica (la bolletta) di circa 500 euro l’anno. Dal momento dell’installazione dell’impianto l’utente non pagherà più la bolletta dell’energia elettrica al fornitore, ma verserà lo stesso importo alla banca che ha erogato il prestito agevolato, aggiungendo alla rata di rimborso del prestito il contributo pubblico del “conto energia”, pari a circa 1.300 euro annui. Conseguentemente in totale l’utente verserà ogni anno alla banca circa 1.800 euro, che in 10 anni andranno ad ammortizzare il prestito contratto per pagare l’impianto. Nei successivi 10/15 anni di funzionamento dei pannelli fotovoltaici l’utente non pagherà alcun costo per l’energia elettrica e nemmeno il rimborso del prestito, per cui avrà un risparmio netto di almeno 500 euro l’anno, che molto probabilmente risulterà superiore in considerazione del fatto che il costo dell’energia elettrica è in continuo aumento. Inoltre continuerà ad incassare l’equivalente del “conto energia”, la cui durata è di 20 anni dal momento dell’installazione. Per usufruire di questa opportunità il cittadino-utente dovrà aderire ad un contratto tipo che è stato elaborato con la collaborazione tecnica degli esperti di Legambiente, i quali hanno valutato le offerte economiche e le tecnologie proposte da 17 aziende, sce- gliendo quella ritenuta più conveniente nel rapporto qualità-prezzo. L’impresa prescelta garantirà un servizio “chiavi in mano”, comprendente l’installazione dell’impianto con le relative garanzie, la manutenzione periodica, l’assolvimento di tutte le procedure burocratiche, le pratiche per la sicurezza di cantiere e quelle per l’erogazione del prestito agevolato. Nell’ambito delle attività dello “Sportello Energia” è stato elaborato anche un contratto-tipo per l’installazione, sempre a condizioni agevolate. di pannelli solari termici per la produzione di acqua calda. «I risultati confermano la bontà della scelta di sviluppare non solo percorsi informativi sull’uso delle energie rinnovabili, ma anche proposte per l’installazione, come dimostrano le condizioni estremamente vantaggiose ottenute dal “Gruppo d’acquisto”. Ad un anno dall’installazione degli impianti fotovoltaici alla scuola Don Milani e al parcheggio dello stadio, questa esperienza dimostra la volontà e l’impegno dell’Amministrazione a proseguire nell’uso delle energie rinnovabili e che, grazie all’aiuto offerto da iniziative come lo “Sportello Energia”, questa scelta è possibile anche da parte dei singoli cittadini. Non intendiamo fermarci qui, l’esperienza è stata molto lusinghiera nelle risposte e nei risultati e intendiamo proseguire ogni forma di incentivazione delle energie “pulite” sia nel settore pubblico che in quello privato». Per aderire alle proposte formulate dallo “Sportello Energia” c’è tempo fino al 30 giugno, contattando il numero telefonico 346.1029157, oppure scrivendo all’indirizzo e-mail: [email protected]. Le informazioni si possono reperire anche sul sito: www.sportelloenergiave.blogspot.com 30 31 I Volontari del Gruppo Airone hanno partecipato al progetto di collaborazione fra Veneto, Friuli Venezia Giulia e Slovenia I partecipanti al corso di apicoltura e gli alunni della scuola “Don Milani” hanno “inaugurato” la struttura creata dai soci dell’APAT Protezione Civile oltre i confini Primi allievi all’apiario didattico di “Cave Cavalli” Concluso il secondo corso di protezione civile scolastica dedicato agli alunni della scuola “Malipiero” L a protezione Civile di Marcon lastico 2007/2008 hanno partecipato è sempre più spesso protagoal corso di protezione civile scolastinista di iniziative che superaca. Per l’intera mattinata gruppi misti no i confini comunali. di ragazzi italiani e sloveni hanno Sabato 12 aprile, al Centro Culturale simulato alcuni classici interventi di De Andrè, si sono incontrati i 21 protezione civile: il contenimento gruppi di protezione civile della prodell’esondazione di un corso d’acqua, vincia di Venezia, della regione Friuli l’allestimento di una tendopoli, l’uso Venezia Giulia e dei distretti sloveni delle manichette antincendio, la >> I partecipanti al convegno conclusivo del progetto di Bovec e Capodistria-Pirano che gestione delle comunicazioni radio in Italia - Slovenia PREV - CADSES hanno partecipato al progetto una situazione d’emergenza. Al ter“Interreg Italia – Slovenia PREV – mine dell’esercitazione agli alunni CADSES”. All’incontro hanno partedella scuola “Malipiero” è stato concipato esperti del settore, tecnici ed segnato l’attestato di partecipazione amministratori locali delle regioni al corso. Nel pomeriggio, a San Veneto e Friuli Venezia Giulia, e Liberale, nell’ambito della “Giornata delle province di Venezia, Pordenone della Sicurezza”, i gruppi giovanili di e Udine, i quali hanno esaminato le Marcon e Bovec, hanno simulato l’epossibili collaborazioni tra gruppi vacuazione, a seguito di un terremovolontari di regioni e stati diversi nelto, della scuola “Manin”. Il corso di >> I ragazzi che hanno partecipato all’esercitazione di protezione l’affrontare un’emergenza di protezioformazione rivolto agli alunni delle civile giovanile ne civile, con particolare riferimento classi terze A e B della scuola al rischio idraulico. Il progetto di cooperazione tecnici, si sono scambiati reciprocamente infor- Malipiero è stato gestito dai volontari internazionale PREV - CADSES, finanziato mazioni ed esperienze sull’organizzazione delle dell’Associazione “Airone”, con il duplice scopo dall’Unione Europea e nel quale l’assessorato strutture, le attrezzature, le modalità d’interven- di insegnare ai ragazzi come ci si deve comporalla protezione civile della provincia di Venezia to, la formazione dei volontari, il rapporto con la tare in una situazione d’emergenza e illustrare ha svolto il ruolo di capofila, si è posto l’obietti- popolazione. Domenica 18 aprile, al Parco dello quelli che sono i principi etici e solidaristici che vo di omogeneizzare i sistemi di protezione civi- Zero, si è svolta un’esercitazione di soccorso animano i volontari di Protezione Civile, senza le di Veneto, Friuli Venezia Giulia e Slovenia ed pubblico che ha impegnato il Gruppo di trascurare la speranza che i partecipanti al corso ha impegnato per 2 anni i gruppi locali di prote- Protezione Civile Giovanile “Airone” di Marcon, decidano di seguire l’esempio dei loro coetanei zione civile, tra i quali l’Airone di Marcon, in i Gruppi Giovanili dei Vigili del Fuoco Volontari che, dopo l’analoga esperienza vissuta alcuni fitto calendario di riunioni organizzative, conve- di Bovec e Kranjska Gora (Slovenia) e gli alunni anni fa all’interno della scuola, hanno deciso di gni, esercitazioni congiunte. Eventi nel corso delle classi terze A e B della scuola secondaria entrare a far parte del Gruppo Giovanile di dei quali volontari, pubblici amministratori e di I° grado “Malipiero”, che durante l’anno sco- Protezione Civile “Airone”. Via S. Pellico, 10 30020 Marcon (Ve) Tel. 041.5950889 autorizzata A Giovanni Pavan, decano degli apicoltori marconesi, un riconoscimento “per una vita dedicata all’apicoltura” A ll’apiario didattico di “Cave Cavalli”, di Gaggio, sono arrivati i primi allievi. Nel mese di maggio la stazione di apicoltura realizzata e gestita dai soci di Marcon dell’APAT (Associazione degli Apicoltori delle province di Treviso, Belluno e Venezia) su un’area concessa in uso gratuito dal Comune, ha ospitato due lezioni “sul campo”, alla prima delle quali hanno partecipato gli allievi del corso di apicoltura promosso dall’assessorato all’Ambiente del comune di Marcon, in collaborazione con l’APAT e condotto dal tecnico apistico della stessa APAT Antonio Ceron. Al corso, aperto anche a persone semplicemente interessate a conoscere l’affascinante mondo delle api, hanno partecipato 18 allievi, 7 dei quali praticavano già l’apicoltura a livello amatoriale, mentre gli altri 11 erano neofiti, ma alcuni di loro hanno già deciso di procurarsi un’arnia e intraprendere l’allevamento delle api. La visita guidata si è conclusa con la consegna dei diplomi di partecipazione agli allievi, mentre i soci dell’APAT hanno donato a Giovanni Pavan, decano degli apicoltori marconesi, una targa quale riconoscimento “per una vita dedicata all’apicoltura” e ringraziamento, “con affetto e simpatia”, per l’impegno nel promuovere l’attività associativa e la disponibilità nel fornire preziosi consigli a tutti coloro che, nel corso degli anni, si sono avvicinati all’apicoltura. «Il corso ha offerto un’occasione per avvicinare alcuni cittadini ad un’attività fortemente legata alla natura – ha commentato l’assessore all’ambiente del comune di >> Da sinistra: l’assessore Mauro Scroccaro, Giovanni Pavan e il presidente APAT Stefano Dal Colle. >> Foto di gruppo con l’assessore Scroccaro per i partecipanti al corso di apicoltura e i soci APAT di Marcon. Marcon Mauro Scroccaro, intervenendo alla conclusione del corso – Inoltre è un ulteriore tassello fra le diverse iniziative che abbiamo sviluppato e svilupperemo per valorizzare l’area delle cave Cavalli, dove, anche grazie alla presenza della sta- >> Gli alunni della scuola “Don Milani” ascoltano zione di apicoltura, negli ultimi Antonio Ceron. tempi non abbiamo più registrato abbandoni di A fine maggio l’apiario didattico è stato invece visirifiuti o altri gesti vandalici». «La cosa più bella di tato dagli alunni delle classi terze della scuola priquesto corso – ha aggiunto Stefano Dal Colle, pre- maria “Don Milani”, i quali nelle settimane precesidente APAT e vice presidente nazionale FAI denti avevano partecipato ad alcune lezioni teori(Federazione Italiana Apicoltori) – è l’adesione di che sulle api e l’alveare, tenute da Antonio Ceron un gruppo di giovani, che hanno voluto conoscere e altri soci APAT. Allo scopo di sviluppare ulteda vicino le api, la vita dell’alveare ed i prodotti riormente le attività dell’apiario, il Comune, tramiche si possono ottenere in modo assolutamente te l’APAT, offre ai cittadini di Marcon che vogliono naturale. Spero sia di buon auspicio per diffondere dedicarsi all’apicoltura amatoriale, ma non disponla nostra attività». Dato il successo di questo primo gono di un giardino, la possibilità di collocare alcucorso, il Comune di Marcon e l’APAT hanno già ne arnie nell’area della stazione di apicoltura di deciso di ripetere l’iniziativa nel prossimo autunno. “Cave Cavalli”. 32 33 Presto un’ordinanza vieterà di somministrare cibo ai colombi e obbligherà i proprietari di immobili a chiudere gli accessi ai luoghi di nidificazione Si tratta di una farfalla le cui larve creano gravi danni alle piante e sono pericolose per l’uomo a causa del rilascio di peli urticanti A San Liberale gli allocchi contrasteranno la proliferazione dei colombi Lotta obbligatoria alla “processionaria del pino” Scroccaro: «Va sottolineato che, nonostante una presenza significativa, non sono stati riscontrati problemi di carattere sanitario» Le disinfestazioni vanno effettuate alla fine dell’estate e in inverno P I er contrastare la proliferazione incontrollata dei colombi nell’area di San Liberale, l’Amministrazione comunale di Marcon ha avviato un progetto che prevede, in collaborazione con i proprietari delle aziende agricole, l’incremento degli uccelli predatori presenti nella zona. A tale scopo saranno liberati due giovani esemplari di allocco, che si aggiungeranno alle altre specie predatrici dei colombi già presenti, come lo sparviere, la poiana ed il gufo. Il progetto, presentato qualche settimana fa, prevede anche altre azioni ed è stato elaborato dopo un accurato lavoro di analisi dei problemi e censimento dei colombi, che ha portato all’identificazione di una popolazione di circa 285 esemplari. «Va sottolineato – precisa l’assessore all’ambiente, Mauro Scroccaro – che, nonostante una presenza significativa di colombi, non sono stati riscontrati problemi di carattere sanitario. Tuttavia è opportuno intervenire perchè questi volatili, cibandosi di semi e granaglie creano danni alle attività agricole e problemi igienici per l’imbrattamento da guano delle strutture nelle quali sostano o nidificano. L’Amministrazione comunale di Marcon ha deciso di adottare metodi ecologici e non cruenti, perché l’obiettivo non è di eliminare i colombi, ma soltanto di ridurne il numero ad un livello tale da non creare problemi agli abitanti e alle attività agricole della zona. Abbiamo perciò elaborato un insieme di azio- ni, tra le quali l’impiego dei predatori naturali, che è un metodo ecologico tra i più accettati dall’opinione pubblica e anche da alcune associazioni ambientaliste». «Ovviamente questo da solo non basta – aggiunge Scroccaro – Pertanto sarà predisposta a breve un’ordinanza che stabilisce come devono comportarsi e cosa devono fare i cittadini per contribuire alla riuscita di questo intervento. Proprio perchè la collaborazione di chi vive e lavora a San Liberale è indispensabile, metteremo a disposizione di chi ne avesse bisogno, il consulente che ha collaborato alla predisposizione del progetto». L’ordinanza vieterà la somministrazione o comunque di rendere disponibili per i colombi granaglie ed altri cibi ed obbligherà i proprietari di immobili ad intervenire per chiudere con rete tutti i varchi di accesso a quei luoghi, come ad esempio vecchi granai e sottotetti, che possono favorire la sosta e la nidificazione dei volatili. Con la collaborazione degli agricoltori e la consulenza di un esperto ambientale, saranno sviluppate anche scelte agronomiche in grado di incentivare l’affermarsi di altre specie predatrici, oggi presenti solo sporadicamente o in periodi limitati dell’anno. Per quanto riguarda gli allocchi, oltre alla “liberazione” dei due giovani esemplari forniti dal centro recupero rapaci di Padova della LIPU, saranno posizionate in zona numerose cassette nido appositamente realizzate, per consentire ai due volatili intro- >> Colombi su un terreno agricolo >> Due esemplari di allocco accanto ad una cassetta nido (foto Stefano Bottazzo). dotti “artificialmente” e ad altri provenienti da altre zone, di colonizzare l’area di San Liberale. Oltre a contribuire alla riduzione della presenza di colombi, l’incremento delle specie predatrici comporta la riduzione di ratti, topi, arvicole e altri roditori di campagna, con benefici sia igienico-sanitari, sia alle produzioni agricole. l comune di Marcon, in applicazione del decreto 30 ottobre 2007 del Ministero delle politiche agricole ha emanato un’ordinanza che obbliga i proprietari di conifere (pino nero, pino silvestre, pino marittimo, pino d’aleppo e piante simili) infestate dalla processionaria del pino ad eseguire adeguati interventi di disinfestazione. La Processionaria del pino è una farfalla con ciclo di vita annuale. A luglio gli insetti adulti sfarfallano dal terreno e depongono intorno agli aghi di pino le uova, dalle quali verso la metà o fine di agosto escono le larve, che si nutrono degli aghi di pino schelettrizzandoli. Con l’avanzare dell’autunno le larve formano il nido nel quale trascorrono l’inverno. In primavera riprendono a nutrirsi e verso la fine di maggio scendono sul terreno e in fila indiana (comportamento da cui deriva il nome di processionaria) raggiungono un luogo nel quale interrarsi per formare la crisalide, che dopo un periodo di qualche mese si trasformerà nell’insetto adulto, che uscirà dal terreno e sfarfallerà verso una pianta, dove deporrà le uova, dando inizio ad un nuovo ciclo. I segni più evidenti della presenza della processionaria su una pianta sono la perdita degli aghi e la presenza tra i rami dei nidi, costituiti da bozzoli setosi (vedi foto). A primavera inoltrata, osservando con attenzione i tronchi, tra l’erba e a volte sulla pavimentazione stradale, è possibile vedere le “processioni” di larve. Oltre a danneggiare le piante, la processionaria è pericolosa per l’uomo. Il contatto con i peli urticanti delle larve può provocare irritazioni cutanee, arrossamento degli occhi e reazioni allergiche o problemi più gravi se i peli penetrano nelle vie respiratorie e digestive. Pertanto è opportuno evitare di toccare sia i nidi, sia le larve ed eseguire gli interventi di disinfestazione proteggendosi adeguatamente o ricorrendo a personale qualificato. Gli interventi di disinfestazione vanno effettuati in due periodi dell’anno. A fine estate (indicativamente nella seconda metà di settembre) quando le larve escono dalle uova, vanno effettuati uno o più trattamenti alla chioma con preparati microbiologici a base di Bacillus thuringiensis (varietà kurstaki) o con prodotti di sintesi (regolatori di crescita). Gli interventi vanno eseguiti nelle ore serali e in assenza di vento, avendo cura di bagnare la chioma in maniera uniforme. Il Bacillus thuringiensis è del tutto innocuo per l´uomo, per i vertebrati e gli insetti utili in genere, però trattandosi di un prodotto biologico, ha una azione limitata nel tempo ed è facilmente dilavabile; perciò, in caso di forte infestazione o piogge nei giorni immediatamente successivi alla disinfestazione, è opportuno ripetere il trattamento. In inverno (indicativamente tra dicembre e l’inizio di febbraio), quando i nidi sono ben visibili sulla chioma, si deve provvedere all’asportazione dei nidi, mediante il taglio dei rami ai quali sono ancorati. In inverno l’asportazione dei nidi è l’unica forma di lotta attuabile, perché gli interventi con biocidi o prodotti di sintesi non avrebbero alcun effetto. L’asportazione dei nidi va eseguita adottando adeguate misure protettive. Rami e nidi andranno successivamente bruciati. È assolutamente vietato smaltire le ramaglie infestate dai nidi o dalle larve di processionaria depositandole lungo le vie, per la successiva raccolta porta a porta da parte dell’apposito servizio o conferendole all’Ecocentro. Allo scopo di prevenire la proliferazione della processionaria del pino, gli agronomi consigliano di evitare la messa a dimora di conifere del genere Pinus (in particolare Pinus nigra) ad un’altitudine inferiore ai 500 metri sul livello del mare. I.Ge.Co. snc - Impresa Costruzioni Generali di Marton Samuele & Alessandro OPERE CIVILI IN GENERE - COSTRUZIONI STRADALI - SCAVI FOGNATURE - URBANIZZAZIONI - LAVORI “CHIAVI IN MANO” Viale San Marco, 58 MARCON (Ve) - www.igecosnc.it Tel. 041 5952885 - Fax 041 5958103 - Cell. 348 3048015 35 Sulle tavole di alunni e insegnanti le bottiglie di “minerale” sostituite da coloratissime caraffe di acqua dell’acquedotto Nelle mense scolastiche “l’acqua del sindaco” Una scelta motivata dalla volontà di perseguire obiettivi di rispetto ambientale tramite l’eliminazione dei rifiuti D a lunedì 5 maggio, dalle tavole delle mense scolastiche di Marcon sono scomparse le bottiglie in plastica di acqua “minerale”, sostituite da coloratissime caraffe riempite con acqua proveniente dall’acquedotto, quella che sempre più spesso viene indicata come “l’acqua del Sindaco”, per distinguerla da quelle ben più costose e meno ecologiche, prelevate da fonti ubicate nelle più disparate località italiane, imbottigliate in contenitori di plastica e che compiono viaggi più o meno lunghi a bordo dei camion prima di arrivare sulle nostre tavole. L’innovazione, particolarmente importante dal punto di vista ambientale ed educativo, è stata decisa dall’Amministrazione comunale, in accordo con il Consiglio d’Istituto, la Commissione Comunale Mensa e “Mo.Se.”, la società partecipata dal Comune che gestisce il servizio di refezione scolastica. «La scelta – spiega l’assessore alla pubblica istruzione, Gianpietro Puleo, in una lettera inviata a genitori, alunni e personale scolastico - è motivata dalla volontà di perseguire obiettivi di rispetto ambientale tramite l’eliminazione dei rifiuti derivanti dal consumo di acqua in bottiglia di plastica e la riduzione dello spreco del bene-acqua, utilizzando soltanto quella di cui c’è un effettivo fabbisogno degli utenti. A questo proposito ricordo che, attualmente, nelle mense scolastiche di Marcon vengono utilizzate, ogni settimana, dalle 700 alle 800 bottiglie di acqua da un litro e mezzo, per un consumo complessivo annuo di circa 24.750 bottiglie. A questo si aggiunga che attualmente, per ragioni di sicurezza e igiene degli alimenti, le bottiglie aperte ma non utilizzate completamente e l’acqua contenuta, vengono comunque eliminate come rifiuto. Altri vantaggi ambientali derivano dal non dover usare petrolio per produrre le bottiglie di plastica e dall’eliminazione del traffico e inquinamento creati dai mezzi che trasportano le bottiglie d’acqua». Per attuare concretamente la decisione di usare “l’acqua del Sindaco”, la società “Mo.Se.” ha dotato tutte le mense scolastiche di Marcon di caraffe in materiale antiurto, per evitare il rischio di rotture accidentali e conseguenti ferimenti dei ragazzi. Il personale di “Mo.Se.” addetto allo “scodellamento” dei pasti adesso provvede anche al riempimento dei contenitori e alla somministrazione dell’acqua durante i pasti. L’uso dell’acqua del rubinetto è stato approvato dalle dietologhe consulenti del Comune e della stessa “Mo.Se.”, anche sulla base dei risultati d’analisi trasmessi dall’Azienda Servizi Pubblici “Sile-Piave spa”, che gestisce l’acquedotto di Marcon. L’uso dell’acqua “del Sindaco” nelle mense scolastiche rientra fra le iniziative lanciate dal comune di Marcon allo scopo di ridurre la produzione di rifiuti e tutelare l’ambiente. Proprio per dare un esempio concreto di come sia possibile fare a meno della “minerale, già da alcuni mesi sui banchi del Consiglio comunale le bottigliette di plastica sono state sostituite da caraffe colme di acqua del rubinetto. Nel mese di luglio, invece, il comune di Marcon collaborerà alla distribuzione delle caraffe che “Veritas” offrirà in omaggio ai cittadini, allo scopo di incentivare il consumo di acqua potabile da bere. 36 37 È ripreso il “Progetto giovani” al quale partecipano alcuni gruppi informali del territorio Per il 2008 la spesa è stata innalzata all’importo complessivo di 200 mila euro I giovani protagonisti di eventi autogestiti Potenziata l’assistenza domiciliare e alle persone diversamente abili C onfermando l’impegno a favore del mondo giovanile, l’Amministrazione comunale, ha rilanciato il “Progetto giovani”, coordinato dai servizi sociali del Comune e realizzato dagli operatori di strada della cooperativa Diogene che, soprattutto alla sera, incontrano le varie “compagnie” di giovani che si riuniscono in alcuni luoghi di aggregazione spontanea, come ad esempio le zone cir>> Un murales realizzato alcuni anni fa costanti il Centro Culturale De Andrè, il nell’ambito del “Progetto giovani” Centro Civico e gli impianti sportivi di Gaggio. getti – evento”, sviluppando percorsi di cit«Il Progetto si pone due obiettivi – spiega tadinanza attiva e partecipazione alla vita l’assessore ai diritti e solidarietà sociale locale. Questa seconda parte del progetto è Guido Scroccaro – Il primo è di fare una estremamente importante, perchè rendere il “fotografia” del mondo giovanile e dei luo- giovane “protagonista” e “organizzatoreghi di aggregazione sparsi sul territorio di gestore” delle iniziative che si svolgono sul Marcon. territorio è uno dei modi più efficaci per Il secondo è di realizzare con i gruppi gio- prevenire le situazioni di disagio». «Il vanili che lo desiderano alcuni “micro pro- Progetto è iniziato a gennaio e sta proce- dendo molto positivamente, dato che sono già stati stabiliti contatti diretti con alcune realtà informali giovanili – continua Scroccaro – Alcuni gruppi hanno proposto dei progetti da realizzare tra l’estate e l’autunno, con l’obiettivo di dare spazio alla creatività giovanile e creare nuovi momenti e nuovi luoghi di aggregazione, elementi, questi ultimi, che spesso il mondo adulto non riesce a dare. Tra le diverse idee c’è anche quella di organizzare un concerto musicale autogestito. L’utilità del “Progetto Giovani” è confermata anche da altri fatti – conclude l’assessore ai diritti e solidarietà sociale - A Gaggio un gruppo ha contattato spontaneamente gli operatori di strada per chiedere di partecipare al “Progetto”, mentre si sta costituendo un nuovo gruppo di writers che avrà un proprio spazio, dato che quello attivo alcuni anni fa si è praticamente sciolto». Una scelta dettata dalla volontà di continuare a migliorare la qualità della vita dei cittadini I l Consiglio comunale, su proposta della Giunta, ha approvato un’integrazione di 30 mila euro della spesa destinata, nel 2008, all’assistenza domiciliare e alle persone diversamente abili, elevandola alla somma complessiva di 200 mila euro. «Questo importo serve sia per coprire la parte non sanitaria dell’assistenza domiciliare, della quale attualmente usufruiscono 32 persone disabili gravi, sia per garantire l’accudienza a 7 minori che frequentano le scuole – precisa l’assessore ai diritti e solidarietà sociale Guido Scroccaro – L’incremento della spesa per questi servizi si è resa necessaria a seguito della decisione di potenziare e migliorare ulteriormente le prestazioni». «Lo sviluppo dell’assistenza domiciliare e delle diverse attività di sostegno alle famiglie delle persone affette da gravi disabilità fa parte del nostro programma amministrativo e si pone come scelta alternativa rispetto al ricovero in strutture assistenziali – continua Scroccaro - Il mantenere una persona malata >> Il Centro Civico, sede degli uffici dei servizi sociali. nella propria abitazione, pur fornendo tutta una serie di attività di supporto, comporta un notevole risparmio rispetto ai costi di un posto letto ospedaliero o in residenza sanitaria, ma soprattutto consente alla persona assistita di vivere meglio, nel proprio ambiente e circondata dalle persone care. Si tratta dunque di una scelta a nostro avviso irrinunciabile se vogliamo continuare a migliorare la qualità della vita dei nostri concittadini». L’assistenza domiciliare integrata è un servizio erogato con- giuntamente dall’Azienda Ulss 12, che garantisce le prestazioni di natura strettamente sanitaria, cioè l’assistenza medico-infermieristica e il Comune, che invece assicura le attività necessarie per consentire al paziente di mantenere un elevato livello di autonomia anche in condizioni di salute che ne limitano le capacità fisiche e motorie. Per quanto riguarda le scuole il Comune sostiene invece la spesa relativa al personale dedicato agli alunni che necessitano di forme specifiche di assistenza. Va ricordato che gli uffici comunali del settore servizi alla persona, che hanno sede al Centro Civico di via della Cultura, oltre a fornire numerose prestazioni dirette, offrono informazioni ed assistenza anche per l’espletamento delle pratiche relative alla richiesta di prestazioni e contributi erogati da altri enti ed in particolare dalla Regione Veneto, quali, ad esempio, l’assegno di cura - Alzheimer, il contributo badanti e quello per l’assistenza a domicilio di anziani non autosufficienti. Vuoi il mio posto? Prenditi il mio handicap «Vuoi il mio posto? Prenditi il mio handicap», è la frase apposta su una decina di cartelli segnaletici dei parcheggi del territorio comunale riservati alle persone diversamente abili. L’installazione dei cartelli aggiuntivi è stata decisa dall’Amministrazione comunale, allo scopo di invitare i cittadini ad avere un maggiore rispetto per le regole e soprattutto per i diritti delle persone diversamente abili. A rotazione i 10 cartelli con la scritta «Vuoi il mio posto? Prenditi il mio handicap», saranno rimossi e collocati presso altri posti di sosta riservati alle persone diversamente abili. L’effetto “sorpresa”, creato dalla periodica “apparizione” del cartello, dovrebbe infatti evitare che gli automobilisti si abituino all’avvertimento e stimolare una maggiore attenzione e riflessione da parte di chi legge. Le contrav- venzioni elevate dalla Polizia Locale per l’indebita sosta nei posti riservati alle persone diversamente abili sono state 24 nel 2007 e 6 nei primi 2 mesi del 2008. 38 39 L’assessora Fernanda De Lazzari illustra i progetti nel settore delle Pari Opportunità Pari Opportunità nella famiglia e nel lavoro Allo studio un progetto in collaborazione con l'istituto Malipiero per promuovere la conoscenza delle differenze di genere S ono rivolte soprattutto ai temi della lenza. Il numero dei partecipanti ai corsi di famiglia e del lavoro le iniziative autostima è stato così elevato che abbiamo programmate per i prossimi mesi dovuto organizzare due cicli di lezioni. dall’Assessorato alle Pari Opportunità e Relativamente alla famiglia abbiamo dalla commissione comunale Pari riscontrato un forte interesse per i temi tratOpportunità, prevista dallo Statuto comutati nella serata dedicata al diritto di faminale quale organismo operativo attraverglia ed in particolare all’affido congiunto so il quale attuare i principi di uguadei figli di coniugi separati. Per l’autunno glianza e parità fra tutti i cittadini. stiamo pensando ad un incontro dedicato La commissione ha il compito di formualla legge 194 del 1978, che tutti conoscono lare proposte finalizzate: come “la legge sull’aborto”, sulla quale c’è >> Un incontro organizzato da assessorato e commis• a favorire una cultura di valorizzazione molta confusione, se ne parla molto a favore sione Pari Opportunità della differenza che, nel superamento di oppure contro, ma spesso senza conoscerne mentalità, atteggiamenti e modelli stereotipati, volare l’ingresso femminile nelle professioni davvero i contenuti, quindi crediamo sia opporpermetta la conoscenza di sè e dell’altro, la e ai livelli nei quali tale presenza risulti tuno un momento di informazione». formazione delle identità di genere, la relazio- carente; Assessorato e commissione alle Pari Opne rispettosa tra i sessi, anche al fine di rimuo- • a riconoscere il valore del lavoro domestico portunità stanno lavorando anche all’organizvere e di prevenire le situazioni di disagio e di e di cura e a promuovere una rete di servizi zazione di un’iniziativa pubblica dedicata alla violenza; per tutti i componenti della famiglia, per il violenza sulle donne. • a promuovere azioni positive per le donne, al raggiungimento di un corretto equilibrio tra Inoltre, sempre per iniziativa dell’Assessorato fine di rimuovere gli ostacoli che di fatto impe- responsabilità nella famiglia, nel lavoro e e della Commissione è in fase di definizione discono la realizzazione delle Pari Op- nella società. un progetto da realizzare in collaborazione con portunità; «Le esperienze maturate negli anni scorsi e in l'istituto conprensivo “Malipiero” e rivolto ai • a favorire iniziative di qualificazione e questa prima parte del 2008 hanno dimostrato ragazzi della scuola secondaria di I° grado, riqualificazione professionale della donna che a Marcon c’è un forte bisogno di iniziative con lo scopo di promuovere una azione di preper agevolarne l’inserimento nel mondo del in due settori: il sostegno alla donna nell’inse- venzione del bullismo e dei comportamenti lavoro; rimento o reinserimento nel mondo del lavoro che tendono a far prevalere soltanto alcuni ste• alla promozione e svolgimento di indagini e e interventi sui temi della famiglia – spiega reotipi di genere. studi sulla situazione della donna e problemi l’assessora alle Pari Opportunità Fernanda De Nell’ambito delle iniziative per promuovere le relativi alla condizione femminile, diffusione Lazzari – Per quanto riguarda la prima que- Pari Opportunità è stato sottoscritto anche dei relativi risultati e segnalazione delle situa- stione abbiamo attivato alcuni progetti, attivi- abbonamento al mensile di cultura e attualità zioni di disparità. tà formative, come ad esempio i corsi sull’uso “Noi donne”, che può essere consultato pres• a porre in atto interventi per favorire ed age- del computer e veri e propri servizi di consu- so la biblioteca comunale. Tra il 2001 e il 2007 i cittadini originari di altri Stati sono aumentati del 370 %, con una netta prevalenza di cittadini dei Paesi europei La Comunità straniera di Marcon Le regole per l’iscrizione all’anagrafe italiana N egli ultimi 6 anni la comunità straniera residente a Marcon si è più che quadruplicata, passando dalle 125 persone del 31 dicembre 2001 alle 591 residenti alla stessa data del 2007. CITTADINI STRANIERI ISCRITTI ALL’ANAGRAFE DEL COMUNE DI MARCON (AL 31/12/2007) Paese d’origine Romania Germania Polonia Francia Regno Unito Grecia Austria Ceca, Repubblica Danimarca Finlandia Ungheria TOTALE UNIONE EUROPEA Moldova Macedonia Albania Ucraina Montenegro Serbia Croazia Russia Turchia TOTALE ALTRI STATI EUROPEI Marocco Senegal Guinea Tunisia Nigeria Egitto Camerun Ghana Costa d’Avorio Niger TOTALE AFRICA Brasile Colombia Cuba Argentina Costarica Dominicana, Rep. Perù Ecuador Stati Uniti d'America TOTALE AMERICA Cina Giordania Iran Filippine India Iraq Giappone Sri Lanka Kazakistan Thailandia TOTALE ASIA M 57 1 1 1 2 2 1 0 0 0 0 65 20 38 24 7 12 11 3 0 1 116 23 21 10 4 5 2 3 1 1 0 70 2 2 0 2 1 1 1 1 0 10 15 5 3 0 2 2 0 1 0 0 28 F 59 6 6 4 2 1 1 1 1 1 1 83 41 22 18 29 12 6 1 1 0 130 12 6 3 7 3 4 1 2 0 1 39 7 4 4 1 2 2 1 0 1 22 15 3 1 3 1 0 2 1 1 1 28 T 116 7 7 5 4 3 2 1 1 1 1 148 61 60 42 36 24 17 4 1 1 246 35 27 13 11 8 6 4 3 1 1 109 9 6 4 3 3 3 2 1 1 32 30 8 4 3 3 2 2 2 1 1 56 TOTALE POPOLAZIONE STRANIERA 289 302 591 69 28 55 23 124 51 291 200 Stranieri minorenni (nati dopo il 31/12/1989) Stranieri nati in Italia (tutte le età) Famiglie con almeno un componente straniero ... di cui con capofamiglia straniero Le politiche dell’integrazione svolte in questi anni dall’Amministrazione comunale dimostrano chiaramente l’impegno e l’attenzione dedicati alla creazione delle condizioni per favorire l’integrazione e l’inserimento dei cittadini stranieri nella >> I giornali in lingua straniera comunità marconese. Ne disponibili alla biblioteca di Marcon. sono un esempio i corsi d’italiano per stranieri, le attività informative ed i servizi attivati dal Comune, anche in collaborazione con altri enti pubblici, la presenza di molti minori stranieri nelle scuole di ogni ordine e grado del territorio. Particolarmente significativo è stato anche il coinvolgimento della comunità straniera in numerosi eventi e manifestazioni culturali, ad iniziare dal Mercatino di Natale e la Festa di primavera, senza dimenticare le pubblicazioni in lingua madre ed i corsi e dizionari disponibili alla Biblioteca comunale. Preme però sottolineare e far conoscere, attraverso la pubblicazione nelle pagine seguenti, le regole fissate dallo Stato per l’iscrizione all’anagrafe italiana e conseguentemente la permanenza in Italia di cittadini originari di altri Stati. SUDDIVISIONE DEI CITTADINI STRANIERI RESIDENTI A MARCON (IN%) LA BIBLIOTECA PER GLI STRANIERI Presso la Biblioteca di Marcon sono reperibili materiali per l’apprendimento dell’italiano seconda lingua, quali manuali, grammatiche e dizionari bilingui nelle lingue che maggiormente interessano i cittadini immigrati residenti a Marcon, comprese alcune pubblicazioni destinate ai ragazzi. Sono inoltre disponibili i giornali settimanali: “The Guardian Weekly” in lingua inglese e “Gazeta Româneascaˇ dedicato alle comunità romene residenti in Italia ed i mensili “Africa Nouvelles”, dedicato alle comunità francofone dell’Africa SubSahariana; “Al Maghrebiya” per i magrebini in Italia, in lingua araba; “Gazeta Ukrainska”, dedicato alle comunità ucraine residenti in Italia, in lingua ucraina e alfabeto cirillico; lo “Shqiptari i italisë”, dedicato alle comunità albanesi residenti in Italia, in lingua albanese. 40 41 Come ottenere l’iscrizione all’anagrafe italiana (a cura dell’ufficio Servizi Demografici del Comune di Marcon) Carta o del Permesso di soggiorno, che sarà trasmesso alla Questura, e alla consegna all’interessato della relativa attestazione prevista dal decreto legislativo 30/2007. Dopo cinque anni di regolare presenza in Italia è possibile chiedere presso l’Ufficio Anagrafe del Comune di residenza l’Attestazione del titolo di soggiorno permanente. CITTADINI ORIGINARI DI STATI DELL’UNIONE EUROPEA CITTADINI ORIGINARI DI STATI EXTRACOMUNITARI dimostra di avere le risorse economiche sufficienti ed una polizza sani(Austria, Belgio, Bulgaria, Cipro, Danimarca, Estonia, Finlandia, taria; Francia, Germania, Grecia, Irlanda, Lettonia, Lituania, Lussemburgo, > i familiari comunitari (il coniuge, il discendente proprio o del Malta, Paesi Bassi, Polonia, Portogallo, Regno Unito, Repubblica coniuge di età inferiore a 21 anni o a carico nel paese d’origine e l’aCeca, Romania, Slovacchia, Slovenia, Spagna, Svezia, Ungheria). scendente in linea retta, a carico, proprio o del coniuge, a prescindeLa fonte nazionale che disciplina la circolazione ed il soggiorno dei re dal grado di parentela) che raggiungono il parente già regolarmente cittadini comunitari è attualmente il d.lgs. 6 febbraio 2007, n. 30 in soggiornante e dimostrano il legame di parentela con certificati tradotti vigore dall’11 aprile 2007, che il Governo ha emanato in recepimento e legalizzati; alla direttiva comunitaria 2004/38/CE del Parlamento Europeo e del > i cittadini extracomunitari familiari di cittadini comunitari. Consiglio del 29 aprile 2004 concernente il diritto dei cittadini I cittadini comunitari che esercitano un’attività lavorativa autonoma dell’Unione e dei loro familiari di circolare e di soggiornare libera- devono produrre documentazione probatoria dell’avvenuta iscrizione mente nel territorio degli Stati memalla Camera di Commercio; se liberi probri. In riferimento alla legittimazione fessionisti devono produrre la documentaall’ingresso, occorre sottolineare che zione probatoria dell’iscrizione all’Albo con legge 30 settembre 1993, n. 388 del relativo ordine professionale; se lavol’Italia ha ratificato l’accordo di aderatori dipendenti devono presentare copia sione al protocollo di Schengen, sotdel contratto di lavoro, l’ultima busta paga toscritto il 14.06.1985. Dal 26 ottobre oppure una dichiarazione di avvenuta 1997 l’Italia applica concretamente assunzione resa dal datore di lavoro. le condizioni previste dal protocollo Per i cittadini Romeni e Bulgari vige fino ed inerenti alla libera circolazione al 31.12.2008 il regime transitorio, per>> La festa della donna 2008 alla quale ha partecipato all’interno dei territori contraenti. tanto per i contratti che non siano di lavouna nutrita rappresentanza di cittadini stranieri residenti I cittadini dei Paesi dell’Unione a Marcon. ro stagionale o non rientrino nei settori Europea e i loro familiari hanno diritturistico-alberghiero, domestico, edile, to d’ingresso in Italia, dove possono metalmeccanico, dirigenziale e altamente soggiornare per un periodo non supequalificato, è necessario produrre il nulla riore a tre mesi senza alcuna condiosta rilasciato dallo Sportello Unico per zione o formalità, salvo il possesso di l’immigrazione. un documento d’identità valido per I cittadini comunitari che sono iscritti ad l’espatrio. un corso di studio o di formazione profesI cittadini dell’Unione Europea e i sionale devono presentare la documentaloro familiari che intendono soggiorzione attestante l’iscrizione al corso di stunare in Italia per un periodo superiodio o formazione, una polizza sanitaria e re a tre mesi devono chiedere l’iscriun’autocertificazione di disponibilità di >> Oggetti dell’artigianato dell’Europa dell’Est esposti a zione anagrafica al comune di resirisorse economiche depositate presso un Marcon denza. I familiari del cittadino comuconto corrente bancario o postale a pronitario non aventi la cittadinanza di uno Stato Membro (extracomuni- prio nome. tari) hanno l’obbligo di richiedere il rilascio della carta di soggiorno I cittadini comunitari presenti in Italia per altri motivi devono presenpresso la Questura. tare una polizza sanitaria e un’autocertificazione di disponibilità di I requisiti necessari per ottenere l’iscrizione anagrafica sono la dimo- risorse economiche depositate presso un conto corrente bancario o ra abituale del comune, l’esibizione del passaporto o altro documento postale a proprio nome. d’identità valido per l’espatrio rilasciato dallo Stato di appartenenza, il I familiari comunitari di cittadino comunitario già residente in Italia codice fiscale ed essere lavoratore oppure avere la disponibilità di devono presentare la documentazione attestante il legame di parenterisorse economiche sufficienti a non diventare un onere per lo Stato la rilasciata dallo Stato di provenienza tradotta e legalizzata e la riceitaliano e una polizza di assicurazione che copra le spese sanitarie. vuta di iscrizione in anagrafe del familiare già residente. I cittadini comunitari che possono soggiornare sono i seguenti: All’iscrizione anagrafica consegue il rilascio di una “Attestazione di > coloro che esercitano un’attività lavorativa subordinata o auto- iscrizione anagrafica di cittadino dell’Unione Europea”. Qualora il citnoma; tadino dell’Unione sia in possesso di un titolo di soggiorno preceden> chi è iscritto ad un corso di studi o di formazione professionale che temente rilasciato dalla Questura, il Comune procede al ritiro della Per ottenere l’iscrizione anagrafica i cittadini extracomunitari devono esibire il passaporto in corso di validità, il permesso di soggiorno ed il codice fiscale. Dal passaporto è desumibile la cittadinanza dell’interessato e si ricavano le generalità con cui il cittadino verrà iscritto in anagrafe ed identificato nel nostro Paese. Per iscrivere anche i familiari il cittadino deve presentare documenti rilasciati dalle competenti autorità dello Stato di provenienza, tradotti e legalizzati, oppure dalle autorità consolari del Paese di origine presenti in Italia con firma legalizzata dalla Prefettura competente, comprovanti lo stato civile e la composizione della famiglia. A seguito della semplificazione delle procedure amministrative di rilascio e rinnovo dei titoli di soggiorno, a partire dall’ 11 dicembre 2006 le richieste di rilascio e rinnovo dei permessi di soggiorno vengono presentate presso gli uffici postali espressamente abilitati. A seguito di questa direttiva il Ministero dell’Interno ha emanato alcune circolari che prevedono la possibilità di chiedere l’iscrizione anagrafica anche in mancanza di permesso di soggiorno, ma in presenza di requisiti specifici. Circolare del Ministero dell’Interno 16/2007 > Stranieri extracomunitari. Iscrizione anagrafica nelle more del rila- scio del primo permesso di soggiorno. Prevede che per i lavoratori dipendenti l’iscrizione anagrafica debba “essere subordinata all’esibizione del contratto di soggiorno stipulato presso lo Sportello Unico per l’immigrazione, della ricevuta rilasciata dall’ufficio postale attestante l’avvenuta presentazione della richiesta di permesso, nonché della domanda di rilascio del permesso di soggiorno per lavoro subordinato presentata allo Sportello Unico”. Circolare del Ministero dell’Interno 43/2007 > Iscrizione in anagrafe di stranieri richiedenti il permesso di soggiorno per motivi familiari. Prevede che gli uffici di anagrafe possano “procedere all’iscrizione anagrafica dello straniero che abbia fatto domanda di permesso di soggiorno per motivi familiari, nelle more del suo rilascio. A tal fine sarà sufficiente l’esibizione del visto d’ingresso, della ricevuta rilasciata dall’Ufficio postale attestante l’avvenuta presentazione della richiesta di permesso di soggiorno, nonché di fotocopia non autenticata del nulla osta rilasciato dallo Sportello Unico”. Direttiva del Ministero dell’Interno del 5 agosto 2006 – Direttiva sui diritti dello straniero nelle more del rinnovo del permesso di soggiorno. Secondo quanto previsto da questa direttiva lo straniero in possesso di un permesso di soggiorno scaduto e della ricevuta di presentazione dell’istanza di rinnovo (presentata prima della scadenza o entro 60 giorni dalla scadenza dello stesso) può “continuare a permanere sul territorio nazionale con pienezza dei connessi diritti”. Quindi la ricevuta rilasciata allo straniero all’atto dell’inoltro a mezzo servizio postale della domanda di rinnovo del permesso di soggiorno, ha la stessa valenza del modulo tradizionale rilasciato dalla Questura. 42 43 Una stagione di successi nello sport P er la maggior parte delle società sportive di Marcon si è conclusa la stagione sportiva 2007/2008 ed è arrivato anche il momento dei bilanci per un settore che impegna migliaia di persone di ogni età e ad ogni livello. «Le soddisfazioni arrivano da tutte le disci- pline – osserva l’assessore allo sport Gianpietro Puleo – Questo dimostra che le società di Marcon offrono la possibilità di praticare diversi sport e sempre a livelli elevati, proponendo anche discipline di “nicchia” come il pattinaggio. Il merito di questa partecipazione e di questi risultati, che danno ulteriori motivazioni a lavorare di più, è delle molte persone impegnate nelle numerose società in veste di allenatori, dirigenti, accompagnatori, che l’Amministrazione comunale continuerà a sostenere mettendo a disposizione gli impianti e sponsorizzando iniziative ed attività». ICI 2008: Imposta Comunale sugli Immobili ATTENZIONE ALLE NOVITÀ > Sono escluse dall’imposta le abitazioni principali e loro pertinenze! > È cambiato il numero di Conto Corrente Postale sul quale versare l'ICI! > Presso gli sportelli del Banco di Credito Cooperativo, di Marcon e San Liberale è possibile versare l'ICI senza pagare commissioni bancarie! ALIQUOTE E DETRAZIONI 2008 (sono le stesse aliquote e detrazioni dell’anno 2007) TIPOLOGIA DELL’IMMOBILE Unità immobiliari locate a titolo di abitazione principale ai sensi dell’art. 2, comma 3, della legge 9 dicembre 1998, n. 431 Aree edificabili, terreni agricoli, altre tipologie di immobili Abitazioni ed alloggi non locati. (vedi nota) Abitazioni ed alloggi non locati per i quali non risultino essere stati registrati contratti di locazione da almeno due anni. (vedi nota) >> Molte soddisfazioni per la Sezione Pattinaggio Artistico della Polisportiva Marcon, che al campionato provinciale di pattinaggio artistico (nella foto) ha conquistato un oro maschile, tre bronzi femminili, un bronzo della coppia danza e tre primi posti nella specialità di solo dance. >> Per il settimo anno consecutivo la formazione New Age Marcon del GARM (Gruppo Amatoriale Ricreativo Marconese) ha rappresentato Marcon all’EUROPEAN FOOTBALL CUP (nella foto), torneo internazionale di calcio che quest’anno si è svolto in Croazia. 6,5 ‰ 7‰ 8‰ DETRAZIONI NESSUNA NESSUNA NESSUNA NESSUNA Nota. Non rientrano nella definizione di alloggi non locati, le residenze secondarie tenute a disposizione del possessore per uso diretto, stagionale, periodico o saltuario, avendo la propria abitazione principale in altra unità immobiliare SONO ESCLUSI DALL’I.C.I. GLI IMMOBILI ADIBITI AD ABITAZIONE PRINCIPALE C >> Successi sulla neve per Nicolò Pompeo e Alberto Barbaro (nella foto primo e secondo da sinistra) che gareggiano per l’ITIS Zuccante, ma risiedono a Marcon, quarti nella classifica nazionale a squadre della specialità “Slalom gigante snowboard”, ai Giochi Sportivi Studenteschi Invernali 2008. ALIQUOTA 4‰ >> Cresce il numero di appassionati di karate iscritti all’Associazione dilettantistica AGKAI Marcon (nella foto) con risultati incoraggianti. A conclusione della stagione 2007/2008 due atleti marconesi si sono diplomati con ottimi voti, guadagnando la cintura nera. >> Buon campionato regionale di II^ categoria per la “prima squadra” dell’A.S.D. Calcio Marcon (nella foto) che ha mancato la promozione quando era ad un passo dal successo. Soddisfazioni anche dal settore giovanile, che impegna 9 squadre: dagli juniores ai piccoli amici. >> Al termine di un campionato di prima categoria vissuto sempre ai primi posti della classifica, la squadra del “New Volley Marcon” (nella foto) ha conquistato promozione in serie D femminile. Il meritato coronamento di anni d’impegno ed un nuovo stimolo per atleti e dirigenti, impegnati anche nelle attività giovanili. on Decreto Legge n. 93 del 27/05/2008 (pubblicato in G.U. n. 124 del 28/05/2008) è stata esclusa dall’imposta comunale sugli immobili (ICI) l’unità immobiliare adibita ad abitazione principale del soggetto passivo. L’esenzione è estesa alle unità immobiliari assimilate all’abitazione principale dal vigente regolamento comunale ICI. Pertanto l’esenzione spetta alle unità immobiliari: • adibite ad abitazione principale, ovvero quella in cui il soggetto ha fissato la propria residenza anagrafica; • relative pertinenze (autorimesse, garage, box, posti macchina coperti e scoperti, cantine, solai, soffitte, lastrici solari); • concesse in uso gratuito e/o comodato a parenti in linea retta fino al primo grado (genitori-figli) a condizione che la occupino come abitazione principale e vi risiedano, previa presentazione di apposita autocertificazione da presentarsi entro il termine di versamento dell’acconto; • appartenenti alle cooperative edilizie a proprietà indivisa adibite ad abitazione principale dei soci assegnatari; • assegnate dagli istituti autonomi per le case popolari; • posseduta a titolo di proprietà o di usufrutto da cittadini italiani iscritti all’AIRE di Marcon purché risulti non locata; • possedute a titolo di proprietà o usufrutto da cittadini che acquisiscono la residenza in istituti di ricovero o sanitari a seguito di ricovero permanente e a condizione che tale unità non risulta locata. L’esenzione si applica anche al soggetto passivo che a seguito di provvedimento di separazione legale, annullamento, scioglimento cessazione degli effetti civili del matrimonio, non risulta assegnatario della casa coniugale. 44 45 AREE EDIFICABILI – DETERMINAZIONE VALORI DAL 2005 VERSAMENTI – MODALITÀ Le scadenze per il versamento dell’ICI sono le seguenti: > 16.06.2008 Rata di Acconto - 16.12.2008 Rata a Saldo > 16.06.2008 nel caso in cui il contribuente decida di effettuare il versamento in un’unica soluzione. I versamenti devono essere arrotondati all’euro, per eccesso o per difetto, a seconda che la frazione superi o meno i 49 centesimi. Ad esempio ICI dovuta euro 25,50 da versare euro 26,00 – dovuto euro 32,49 da versare 32,00. L’imposta deve essere versata tramite: • Conto Corrente Postale n. 88653936 intestato a Servizio riscossione tributi – I.C.I. – Concessione di Venezia – EQUITALIA POLIS SPA MARCON-VE-ICI, avendo cura di indicare “MARCON” nello spazio destinato al “Comune di Ubicazione degli Immobili”. • versamento in esenzione da commissioni, recandosi presso gli sportelli del Banco di Credito Cooperativo, siti in Marcon e San Liberale, nei periodi compresi tra 1 e 16 Giugno 2008 e 1 e 16 Dicembre 2008. • tramite modello F24 pagabile presso qualsiasi banca o ufficio postale, senza addebito di spese, utilizzando i seguenti codici: E936 3902 3903 3904 2008 COMUNE DI MARCON TERRENI AGRICOLI AREE EDIFICABILI ALTRI FABBRICATI ANNO DI IMPOSTA Si precisa che sempre mediante il modello F24 è possibile compensare l’ICI dovuta con eventuali crediti risultanti dalla dichiarazione dei redditi. Con deliberazione del Consiglio Comunale n. 3 dell’11 febbraio 2005 è stato approvato il vigente regolamento ICI, con il quale sono Regolatore Generale. Tali valori (riportati nelle tabelle sottostanti) si applicano dal 1° gennaio 2005. VALORI DELLE AREE EDIFICABILI PER ZONA TERRITORIALE OMOGENEA E FASCIA (€/MC EDIFICABILE) DAL 01/01/2005 Z.T.O. “B” “C” DICHIARAZIONI DI VARIAZIONE ICI “E” Con decreto del direttore dell’Agenzia del territorio del 18/12/2007 che ha sancito l’effettiva operatività del sistema di circolazione e fruizione dei dati catastali, è stato soppresso l’obbligo di presentazione della dichiarazione ICI per le variazioni intervenute nell’anno 2007. Permane l’obbligo di presentazione della dichiarazione nei casi in cui gli elementi rilevanti ai fini dell’imposta dipendano da atti per i quali non sono applicabile procedure telematiche concernenti la disciplina del modello unico informatico ai sensi dell’art. 3/bis del D.Lgs n. 463/97. Il modello di dichiarazione ICI per l’anno 2007, approvato con decreto ministeriale del 23/04/2008, può essere: • Ritirato presso il Comune di Marcon; • Acquistato presso le rivendite autorizzate; • Scaricato direttamente dal sito del Ministero delle Finanze: www.finanze.it. stati determinati i nuovi valori stimati delle aree edificabili, suddivisi per Zone Territoriali Omogenee (Z.T.O.) del Piano con concessione edilizia senza concessione edilizia con comparto da approvare con concessione edilizia senza concessione edilizia o con PdL convenzionato senza PdL se è prevista edilizia residenziale pubblica con comparto da approvare con concessione edilizia senza concessione edilizia MARCON € 145,60 € 140,80 € 131,20 € 145,60 GAGGIO € 125,60 € 120,80 € 112,80 € 125,60 SAN LIBERALE € 109,60 € 104,80 € 97,60 € 109,60 COLMELLO € 106,40 € 101,60 € 94,40 € 106,40 ALTRI LUOGHI € 94,40 € 91,20 € 84,80 € 94,40 € 138,40 € 109,60 € 118,40 € 92,80 € 102,40 € 79,20 € 99,20 € 76,80 € 89,60 € 71,20 € 87,20 € 128,80 € 145,60 € 132,80 € 74,40 € 110,40 € 125,60 € 113,60 € 63,20 € 95,20 € 109,60 € 97,60 € 60,80 € 92,00 € 106,40 € 93,60 € 56,80 € 83,20 € 94,40 € 85,60 D2 VALECENTER € 124,47 € 92,96 € 69,72 D3 € 73,85 € 61,97 € 56,81 € 46,48 VALORE DELLE AREE INDUSTRIALI (€/MQ) Z.T.O. con concessione edilizia con S.u.a. (Strumento Urbanistico attuativo) convenzionato con comparto non approvato senza S.u.a. (Strumento Urbanistico attuativo) Termine Il termine per presentare la dichiarazione di variazione ICI per l’anno 2007 è quello di presentazione della dichiarazione dei redditi. Modalità La dichiarazione va consegnata a mano all’ufficio tributi; si raccomanda la presentazione di n. 3 copie (una copia per il contribuente, una per il Comune, una per l’elaborazione meccanografica). • Oppure può essere spedita in busta chiusa con raccomandata senza ricevuta di ritorno a: Comune di Marcon – Ufficio Tributi – Piazza Municipio n. 20 – 30020 Marcon, avendo cura di indicare sulla busta stessa “Dichiarazione ICI 2007”. In tal caso basta presentare insieme la copia per il Comune e quella per l’elaborazione meccanografica. D1 € 69,72 € 61,97 € 56,81 € 46,48 D2 € 93,48 € 61,97 € 56,81 € 46,48 INFORMAZIONI E CHIARIMENTI I cittadini possono rivolgersi all’ufficio tributi del Comune di Marcon Orario di apertura al pubblico: Martedì e mercoledì dalle ore 8.45 alle ore 11.15, giovedì dalle ore 15.00 alle ore 17.30 Telefono n. 041.5997226, e-mail: [email protected] Ulteriori informazioni e modulistica possono essere reperiti sul sito informatico all’indirizzo: www.comune.marcon.ve.it Dal sito possono essere scaricati i seguenti modelli: • autocertificazione di maggiore detrazione, • autocertificazione di comodato e uso gratuito, • ravvedimento operoso, • istanza di rimborso, • autocertificazione di locazione di immobili a titolo di abitazione principale, • autocertificazione di inagibilità fabbricati, • istanza di autotutela.