n° 19
Mettiamo fine a
vandalismi e
comportamenti
incivili
progetto grafico: Qui Edizioni - stampa: Trevisostampa - Villorba
Q
ualche settimana fa ho annunciato l’intenzione di intervenire con decisione
per mettere fine ai ripetuti episodi di
vandalismo ed a comportamenti irrispettosi
della normale convivenza da parte di alcune
persone, per la verità una minoranza, presenti
sul territorio comunale.
È una scelta dettata dalla volontà ed anche
dalla necessità di imporre il rispetto dell’ambiente, dei luoghi pubblici, del patrimonio collettivo e delle regole di convivenza civile.
A Marcon da qualche tempo si ripetono episodi intollerabili: atti vandalici nell’area circostante il Centro Culturale De Andrè e in altre
piazze, schiamazzi notturni, rifiuti abbandonati su tutto il territorio, proprietari di cani che
lasciano i loro animali liberi di lordare strade,
piazze e parchi pubblici.
L’azione di prevenzione ed educazione portata
avanti per molti anni non ha avuto gli effetti
che tutti auspicavamo, dunque è arrivato il
momento di passare alla repressione.
>> Continua a pag. 6
mariosommariosommariosommario
pag. 1
pag. 3
pag. 4
pag. 7
pag. 8
pag. 10
pag. 12
pag. 14
pag. 17
pag. 18
pag. 19
pag. 21
pag. 22
pag. 23
pag. 24
pag. 26
pag. 28
pag. 29
pag. 30
pag. 31
pag. 32
pag. 33
pag. 35
pag. 36
pag. 37
pag. 38
pag. 39
pag. 40
pag. 42
pag. 43
Mettiamo fine a vandalismi e comportamenti incivili
Notizie da Marcon..
Gli amministratori comunali.
Non c’è allarme per l’ordine e la sicurezza.
Rifiuti e stupefacenti nella “rete” della Polizia Locale
Rifiuti: cassonetti addio.
Un servizio di qualità per innalzare la raccolta
differenziata.
Il conto consuntivo 2007.
L’attuazione delle opere pubbliche 2007.
La pista ciclopedonale da via Guardi a viale
San Marco.
Lavori pubblici a San Liberale.
Il risarcimento dei danni dell’alluvione.
Formazione e informazione contro gli infortuni
sul lavoro.
La 6^ Giornata della Sicurezza.
Un’estate di spettacoli ed eventi.
Chiamalacittà: Marcon vista e progettata
dagli alunni delle scuole.
Cresce l’attività nel settore urbanistico.
Energia solidale: installare i pannelli fotovoltaici
senza anticipare la spesa.
Protezione Civile oltre i confini.
Primi allievi all’apiario didattico di “Cave Cavalli”.
A San Liberale gli allocchi contrasteranno
la proliferazione dei colombi.
Lotta obbligatoria alla “processionaria del pino”.
Nelle mense scolastiche “l’acqua del sindaco”.
I giovani protagonisti di eventi autogestiti.
Potenziata l’assistenza domiciliare e alle persone
diversamente abili.
Pari Opportunità nella famiglia e nel lavoro.
La Comunità straniera di Marcon.
Come ottenere l’iscrizione all’anagrafe italiana.
Una stagione di successi nello sport.
ICI 2008: Imposta Comunale sugli Immobili.
Qui Edizioni - giugno 2008, periodicità: quadrimestrale
proprietario/editore: S.E. Servizi Editoriali srl
Indirizzo: Via Roma, 246 - 33019 Tricesimo (UD)
Tel. 0432.797480 - Fax 0432.797298
Direttore responsabile: Silvano Bertossi - tiratura: 6.500 copie
Coordinamento redazionale: Ufficio stampa Comune di Marcon
finito di stampare: giugno 2008 - Registr. Trib. di Udine n. 9/2001 del 5-03-2001
Nessuna parte della pubblicazione è riproducibile senza il consenso dell’editore
www.quiedizioni.it E-mail: [email protected]
Responsabile pubblicità: Bruno Andriolli cell. 335.6569556
Notizie da Marcon
Avviate le disinfestazioni contro le zanzare
S
ul
territorio
comunale di
Marcon sono
iniziati gli interventi
previsti
nell’anno
2008 per la disinfestazione e il contenimento delle specie moleste ed in particolare delle
zanzare. Nei giorni scorsi sono stati
eseguiti 4 trattamenti antilarvali
lungo le strade, mentre nel corso del
mese di giugno saranno effettuati 5
trattamenti adulticidi nelle aree scolastiche, strade e parchi. Si tratta di
trattamenti urgenti, per una spesa di
circa 4 mila 400 euro, che il
Comune ha ritenuto opportuno ese-
guire in attesa di completare le procedure
amministrative relative alla gara d’appalto
per affidamento del
servizio per il triennio
2008/2010. Dal mese di luglio gli
interventi di disinfestazione proseguiranno sulla base del nuovo contratto di servizio. L’Amministrazione
comunale ricorda che la lotta alle
zanzare può essere efficace soltante
se i tutti i cittadini eseguono con
regolarità interventi di disinfestazione delle proprietà private e adottano
gli accorgimenti necessari ad evitare
la proliferazione degli insetti.
Errata corrige
Mille volte inferiori i trasferimenti dello Stato
A pagina 7 del Qui Marcon 18 è
stato pubblicato il grafico degli
importi dei trasferimenti procapite dallo Stato al Comune di
Marcon. A causa di un refuso
sono stati indicati importi mille
volte superiori rispetto a quelli
reali, quello sottostante è il grafico con gli importi corretti dei trasferimenti.
Graf. 2 - Importo dei trasferimenti pro-capite dallo Stato al Comune di
Marcon (in euro)
3
4
Gli amministratori
comunali di Marcon
Come contattare il Sindaco
e gli assessori
Pier Antonio Tomasi
Sindaco
Affari istituzionali, personale
Riceve presso la sede municipale,
previo appuntamento da concordare telefonando al
numero 041.5997205.
Indirizzo e.mail: [email protected]
Alessandro Scattolin
ViceSindaco
Urbanistica (PAT. e P.I.) - Edilizia Privata e
convenzionata – S.I.T. (Sistema Informativo
Territoriale) – Commercio – Attività Produttive
(Artigianato, Industria, Agricoltura) – Pubblici
Esercizi – Sportello Unico – Catasto.
Riceve presso la sede municipale e/o l’ufficio tecnico,
previo appuntamento da concordare telefonando al
numero 041.5997346 o 041.5997210.
e.mail: [email protected]
Guido Scroccaro
Assessore
Fernanda De Lazzari
Assessora
Diritti e solidarietà sociale – Politiche abitative.
Bilancio – Tributi – Informatica – U.R.P.
(Relazioni con il Pubblico) – Pari Opportunità.
Riceve presso il centro civico, il venerdì pomeriggio
previo appuntamento, da concordare telefonando al
numero 041.5997141.
e.mail: [email protected]
Riceve presso il centro civico, previo
appuntamento, da concordare telefonando al numero
041.5997210.
e.mail: [email protected]
Mauro Scroccaro
Assessore
Angelo Porcelluzzi
Assessore
Ambiente – Protezione civile – Progetti di cooperazione nazionale e internazionale con altri Enti ed
Istituzioni.
Riceve presso l’ufficio tecnico di via Vittorio Veneto, il
martedì dalle 9.00 alle 13.00 ed altri giorni, previo
appuntamento, da concordare telefonando al numero
041.5997346.
e.mail: [email protected]
Lavori Pubblici – Patrimonio – Manutenzione –
Verde Pubblico ed arredo urbano – Viabilità.
Riceve presso l'ufficio lavori pubblici di via Vittorio
Veneto, il giovedì dalle 15.30 alle 17.30, previo
appuntamento, da concordare telefonando al numero
041.5997367.
e.mail: [email protected]
Francesco Tarricone
Assessore
Gianpietro Puleo
Assessore
Servizi pubblici (Nettezza Urbana – Trasporti) –
Polizia locale – Coordinamento associazioni.
Pubblica Istruzione – Servizi Scolastici – Politiche
Culturali – Biblioteca – Sport
Riceve presso la sede municipale, il lunedì, mercoledì
e venerdì dalle 17.00 alle 19.00, previo appuntamento,
da concordare telefonando al numero 041.5997210.
e.mail: [email protected]
Riceve presso il centro civico di via della Cultura, il
lunedì dalle 9.00 alle 12.00, previo appuntamento, da
concordare telefonando al numero 041.5997144 o
041.5997150.
e.mail: [email protected]
6
7
Dalle forze dell’ordine notizie rassicuranti sui fenomeni criminosi
>> segue dalla copertina
Per porre un limite ad una situazione difficile da tollerare ho disposto
l’intensificazione dell’attività di
tutela del patrimonio pubblico
svolta dalla Polizia Locale, che ha
già effettuato e continuerà ad effettuare servizi mirati all’individuazione dei responsabili di alcuni
comportamenti. Queste persone,
quando individuate, saranno successivamente sanzionate in via
amministrativa e perseguite a termini di legge nei casi più gravi.
Stiamo anche valutando l’opportunità di installare una rete di telecamere per attivare la videosorveglianza di alcune aree del territorio
nelle quali con maggiore frequenza
si verificano atti di vandalismo.
Allo scopo di incrementare l’azione
di controllo del territorio è stato
avviato anche il concorso per l’assunzione di due nuovi agenti di
Polizia Locale, che entreranno in
servizio prima della fine dell’estate.
Lo stesso ragionamento vale per il
codice della strada. Tutti noi vediamo
gli automobilisti che sfrecciano lungo
le strade residenziali, nonostante i
limiti di velocità, le rotatorie, i dissuasori e quant’altro. Anche su questo
fronte bisogna passare alla repressione. Ma, sia ben chiaro, non lo facciamo per incassare soldi, bensì perché
la multa e il taglio di punti dalla
patente è l’unico linguaggio compreso
dalla grande maggioranza degli automobilisti.
Sono in fase di ultimazione anche i
lavori di costruzione della stazione dei
carabinieri di Marcon, la cui apertura
consentirà l’ulteriore rafforzamento
della presenza sul territorio marconese
dei militari dell’Arma, che già oggi
svolgono una continua ed importante
azione di presidio del territorio, ma
dopo l’attivazione della nuova caserma
garantiranno una maggiore e costante
presenza per la prevenzione e repressione dei reati.
I controlli sul territorio sono stati
intensificati da appena qualche settimana, ma devo riconoscere che è già
stato registrato qualche piccolo segnale positivo. La Polizia Locale non ha
contestato nessuna violazione all’obbligo di raccogliere gli escrementi dei
cani o altre violazioni alle norme sull’igiene pubblica.
Un’ultima riflessione è però doverosa. Purtroppo devo constatare molto
spesso, anzi quasi sempre, che il
degrado delle zone urbane è provocato anche dalle stesse persone che
le frequentano.
Invece tutti dovrebbero impegnarsi
per rispettare, preservare, tutelare il
patrimonio pubblico e l’arredo urbano, sia comportandosi correttamente,
sia manifestando la propria disapprovazione verso chi si comporta in
maniera incivile, che andrebbe
anche segnalato alle forze dell’ordine. Qualsiasi azione repressiva,
sistema di videosorveglianza, pattugliamento del territorio, non sarà mai
sufficiente a tutelare i beni pubblici
se non ci sarà questa consapevolezza
e partecipazione dei cittadini in
prima persona alla difesa di ciò che
appartiene all’intera comunità.
A questo proposito voglio ricordare
l’esempio delle due operazioni, una
riguardante l’abbandono dei rifiuti,
l’altra l’uso delle sostanze stupefacenti effettuate nel mese di maggio
dagli operatori del nostro Corpo di
Polizia Locale e delle quali parliamo
in questo giornale. In entrambi i casi
l’intervento degli agenti è scattato
grazie alle tempestive segnalazioni di
due cittadini.
Pier Antonio Tomasi
Sindaco di Marcon
Non c’è allarme per l’ordine
e la sicurezza
I cittadini invitati a collaborare segnalando gli episodi criminosi o che
possono creare situazioni di disagio o allarme sociale
D
alle informazioni in possesso
delle forze dell’ordine a
Marcon non c’è un particolare
allarme per l’ordine e la sicurezza.
Per le funzioni di pubblica sicurezza
Marcon rientra nelle competenze della
stazione dei Carabinieri di Favaro
Veneto, che assicura il controllo e pattugliamento del territorio 24 ore su 24,
con il supporto del nucleo radiomobile
e degli altri reparti della compagnia di
Mestre e del comando provinciale. Non
bisogna però dimenticare la presenza,
seppure meno frequente, della Polizia di
Stato e della Guardia di Finanza.
Un insieme di forze che garantiscono la
tutela dei cittadini e sono in grado di fornire un quadro generale della situazione.
Dall’inizio del 2008 alla fine di maggio, a
Marcon, sono stati denunciati 12 tra furti e
tentativi di furto in abitazioni, un dato giudicato assolutamente fisiologico in rapporto alla densità abitativa, al quale si aggiungono pochissimi casi di furto nei negozi. È
confortante anche il dato di una sola rapina
in banca nell’arco di 3 anni.
La presenza molto frequente dei carabinieri e l’installazione di un sistema di videosorveglianza, ha azzerato anche i furti nelle
auto parcheggiate al Valecenter, piuttosto
frequenti fino a qualche tempo fa.
Nell’ultimo periodo non sono stati denun-
ciati nemmeno furti nei cantieri edili. Può
sembrare solo un dato statistico, in realtà
va interpretato come la prova che anche i
ladri sono consapevoli che quello di
Marcon è un territorio attentamente controllato.
Dalle analisi delle forze dell’ordine emerge
che Marcon, nonostante la presenza di centri commerciali e luoghi di ritrovo, non è
un’area in cui vi sia un fenomeno conclamato di spaccio di sostanze stupefacenti ed
è inesistente anche la prostituzione lungo
le strade. Nell’illustrare la situazione, le
forze dell’ordine precisano di non aver
ricevuto denunce o segnalazioni per atti
vandalici e schiamazzi, né di aver sorpreso,
durante i frequenti pattugliamenti, persone
intente a creare disturbo alla quiete pubblica o danneggiare proprietà pubbliche o
private.
Nessun problema o allarme sociale,
infine, dalla comunità straniera residente a Marcon, costituita in grande
maggioranza da famiglie perfettamente integrate nella realtà marconese o adulti singoli residenti in
Italia legalmente e con un lavoro
regolare. Gli operatori delle forze
dell’ordine sottolineano un aspetto
che è anche un appello: il loro lavoro può essere ancora più efficace se
i cittadini collaborano nel segnalare
gli episodi criminosi o che possono comunque creare situazioni di disagio o allarme
sociale.
Troppo spesso, infatti, i delinquenti sono
favoriti dall’indifferenza dei cittadini.
Se allertate tempestivamente le forze dell’ordine possono riuscire a sorprendere i
malfattori mentre stanno compiendo il
reato oppure intercettarli durante la fuga,
ma se nessuno lancia l’allarme ed il fatto
viene denunciato solo molte ore dopo, individuare i responsabili diventa molto più
difficile. Va anche detto che spesso chi
compie un reato è favorito proprio dall’indifferenza, invece anche il solo fare un po’
di rumore o accendere una luce può essere
sufficiente a far capire ai malintenzionati
che qualcuno si è accorto o potrebbe accorgersi di loro e metterli in fuga.
8
9
Nel mese di maggio scongiurato uno scarico abusivo di rifiuti pericolosi e sequestrate
20 piantine di marijuana
Rifiuti e stupefacenti nella “rete”
della Polizia Locale
Tarricone: «È la dimostrazione che il lavoro dei nostri agenti non è finalizzato solo alle
contravvenzioni per divieto di sosta o eccesso di velocità»
«L
e recenti operazioni in materia
di rifiuti e sostanze stupefacenti dimostrano, ancora una
volta, l’elevata professionalità delle donne e
degli uomini della Polizia Locale di Marcon
e la loro capacità di rispondere con prontezza ed efficacia alle richieste d’intervento dei
cittadini, anche quando si tratta di operare
su materie piuttosto inusuali per la Polizia
Locale. È anche la riprova di un costante
controllo del territorio, allo scopo di assicurare la tutela e sicurezza dei cittadini e dell’ambiente più in generale. ».
Lo sottolinea l’assessore alla Polizia Locale
di Marcon, Francesco Tarricone, commentando i due interventi eseguiti nel mese di
maggio dagli operatori del Corpo di Polizia
Locale, che nel primo caso hanno scongiurato l’ennesimo abbandono sul territorio di
rifiuti tossici e pericolosi e nel secondo
hanno stroncato sul nascere il tentativo di
coltivare su un terreno agricolo alcune piante di marijuana.
Il primo intervento è stato svolto venerdì 2
maggio e si è concluso con la denuncia di
una persona, F.S. di Quarto d’Altino, per trasporto di rifiuti pericolosi senza il prescritto
formulario di identificazione, il sequestro
penale degli stessi rifiuti e la confisca del
furgone usato per il trasporto.
L’operazione è iniziata quando un automobi-
>> Il furgone usato per il trasporto e il
tentativo di scarico dei rifiuti pericolosi
lista ha segnalato ad una pattuglia impegnata nel controllo del territorio che all’ingresso
dell’Ecocentro del Praello c’era un furgone il
cui conducente si apprestava a scaricare dei
rifiuti. Arrivati sul posto gli agenti hanno
appreso che a seguito della reazione di alcuni addetti all’impianto di smaltimento il furgone si era allontanato.
Poco dopo l’automezzo è uscito dall’area
delle cave del Praello e, ignorando l’alt intimato dagli agenti, si è diretto velocemente
verso il territorio del Comune di Venezia, ma
è stato bloccato dopo un breve inseguimento. Nel corso dei successivi controlli gli
agenti hanno accertato che all’interno del
vano posteriore del furgone c’erano numerose lastre di cemento-amianto (il cosiddetto
Eternit), un’ingente quantità di calcinacci e
tubazioni provenienti dalla demolizione di
impianti. Il tutto trasportato in assenza della
documentazione identificativa prevista dalle
norme sui rifiuti e la tutela dell’ambiente.
La Polizia Locale ha chiesto anche l’intervenuto dei tecnici dell’ARPAV (Agenzia
Regionale per la Prevenzione e Protezione
Ambientale del Veneto) che hanno prelevato
alcuni campioni dei materiali contenuti nel
furgone, per stabilirne l’esatta composizione
e confermarne la natura tossico-nociva. Nel
dubbio che il conducente avesse già scaricato una parte dei rifiuti, gli agenti hanno
effettuato anche un sopralluogo alle cave del
Praello, che però ha dato esito negativo.
Il 27 maggio gli agenti della Polizia Locale
hanno invece sequestrato 20 piantine di
marijuana, rinvenute su un terreno agricolo,
a poca distanza da un corso d’acqua.
Questa volta la segnalazione è arrivata da un
agricoltore, che mentre innaffiava un campo
di mais ha notato alcune decine di piantine
con caratteristiche del tutto diverse. Recatisi
sul posto, difficilmente accessibile e poco
visibile dalla strada, gli agenti hanno constatato che tra i filari di mais c’erano anche
una ventina di piante, alte alcune decine di
centimetri, del tutto simili alla canapa indiana. Con la collaborazione dell’agricoltore le
piante sospette sono state estirpate e portate
al Comando della Polizia Locale, dove sono
state ulteriormente esaminate dagli esperti
della Guardia di Finanza di Venezia, i quali
hanno confermato che effettivamente si trattava di piante di cannabis.
A quel punto gli agenti della Polizia Locale
hanno sequestrato le piante, che saranno
distrutte, e inviato alla Procura della
Repubblica una notizia di reato a carico di
ignoti. Sia l’uomo che coltiva il terreno ed ha
chiesto l’intervento degli agenti, sia il proprietario dell’area, sono infatti risultati del
tutto estranei alla vicenda. Molto probabilmente le piante, che avevano dimensioni
ancora ridotte, erano state interrate nel
campo solo da pochi giorni, ad opera di
qualcuno che evidentemente sperava di
riuscire a recuperarle al termine della crescita. Un progetto fatto fallire dallo spirito
d’osservazione dell’agricoltore e dalla tem-
>> Le piantine di marijuana sul campo
e dopo il sequestro
pestività degli agenti.
«Ad entrambi i cittadini che hanno allertato
gli agenti va il ringraziamento dell’Amministrazione comunale per il senso civico
dimostrato – osserva l’assessore alla Polizia
Locale – Nel caso dei rifiuti la tempestività
della segnalazione e dell’intervento degli
agenti è stata fondamentale sia per individuare e sanzionare il responsabile, sia per
scongiurare l’ennesimo danno ambientale ed
evitare che ricadessero sulla collettività le
ingenti spese per il recupero dei materiali e
la bonifica del luogo dell’abbandono.
Desidero ringraziare anche la Guardia di
Finanza di Venezia, che nel caso del sequestro delle piante di marijuana ha risposto
tempestivamente alla richiesta di collaborazione formulata dal comando della Polizia
Locale. Da questi episodi possiamo trarre
spunto per alcune riflessioni. Prima di tutto
sono l’evidente dimostrazione che il lavoro
dei nostri agenti non è finalizzato solo alle
contravvenzioni per divieto di sosta o eccesso di velocità, ma alla tutela dei cittadini e
del territorio in tutti i suoi aspetti.
Inoltre abbiamo visto quanto la collaborazione dei cittadini sia fondamentale per consentire ai nostri agenti ed alle forze dell’ordine in generale, di tutelare le persone ed il
territorio». «Voglio anche ricordare – conclude Tarricone – che tra la fine di giugno e
l’inizio di luglio si svolgerà il concorso per
l’assunzione di due nuovi agenti, i quali
entreranno in servizio prima della la fine
dell’estate, consentendo di incrementare
ulteriormente le attività di controllo del territorio».
10
11
Da ottobre su tutto il territorio comunale si passerà alla raccolta porta a porta spinta
Rifiuti: cassonetti addio
L’avvio del nuovo metodo rinviato di alcuni mesi per poter svolgere una campagna
capillare di informazione-formazione degli utenti
D
al mese di ottobre sul territorio comunale di Marcon si
passerà alla raccolta dei
rifiuti con il metodo “porta a porta
spinto”. Rispetto ai programmi originari, che prevedevano l’avvio del
nuovo servizio già dalla primavera,
l’Amministrazione comunale ha
deciso un rinvio di alcuni mesi.
Una scelta, concordata con “VestaVeritas” che gestisce il ciclo integrato dei rifiuti ed i servizi ambientali sul territorio di Marcon e “De
Vizia Transfer spa”, la società che
effettuerà la raccolta. Lo slittamento del “porta a porta” ha lo scopo di
garantire che, già prima della scomparsa dei cassonetti stradali, ogni
cittadino e ogni operatore economico avrà ricevuto tutte le informazioni, le istruzioni ed i contenitori
necessari per poter conferire correttamente i rifiuti, così da poter
rispettare le nuove regole sulla
separazione dei diversi materiali ed
il calendario del conferimento. Inoltre il
rinvio di qualche mese permetterà di
garantire una più efficace campagna
informativa ed una più puntuale organizzazione del servizio (condomini, attività
produttive, persone diversamente abili,
ecc.).
«Nel corso degli ultimi anni abbiamo cercato in tutti i modi di aumentare le percentuali di raccolta differenziata, pur continuando ad usare i cassonetti stradali –
spiega il sindaco, Pier Antonio Tomasi Abbiamo organizzato campagne informative destinate alle famiglie, attività all’interno delle scuole, eventi in collaborazione con le associazioni. È stato aperto
l’Ecocentro di via Praello, con ottimi
risultati dal punto di vista dell’utilizzo da
parte dei cittadini, sia per le quantità
smaltite, sia per l’alto livello di differenziazione dei materiali da parte degli utenti. Tutte queste iniziative non hanno però
consentito di raggiungere un livello significativo e soddisfacente nella separazione
dei rifiuti. Nel 2007 la raccolta differenziata nel comune di Marcon ha raggiunto
il 43 per cento, quindi al di sotto di quel
45 per cento che tutti i comuni italiani
dovranno raggiungere entro il 31 dicembre 2008, come stabilito dalle “Norme in
materia ambientale” del decreto legislativo n. 152 del 3 aprile 2006. È dunque
molto concreto il rischio di subire la sanzione prevista dallo stesso decreto sulla
tutela dell’ambiente, cioè un’addizionale
del venti per cento sul tributo di conferimento dei rifiuti in discarica, che in pratica significa un aumento della T.I.A.
(Tariffa Igiene Ambientale) pagata da tutte
le famiglie e le aziende di Marcon. Inoltre
assistiamo ogni giorno a comportamenti
dissennati da parte dei cittadini, che
intorno ai cassonetti abbandonano di tutto
di più, obbligandoci a spendere circa 40
mila euro l’anno per la pulizia e
raccolta dei rifiuti abbandonati. A
questo si aggiunge lo scarico nei
nostri cassonetti dei rifiuti portati
da cittadini residenti nei comuni
limitrofi, il cui costo di raccolta e
smaltimento ricade sulla comunità
marconese».
«Di fronte a questa situazione –
continua Tomasi – il passaggio alla
raccolta porta a porta spinta, già
annunciata nel nostro programma
amministrativo in materia di servizi e tutela ambientale, è una scelta
non più rinviabile. L’auspicio è di
riuscire a migliorare in maniera
consistente la raccolta differenziata
dei rifiuti, raggiungendo almeno
una percentuale tra il 65 e 70 per
cento, che è la media dei comuni
nei quali si pratica questo sistema
di raccolta, senza trascurare obiettivi vicini all’80 per cento che sono
oramai una consuetudine in località trevigiane a noi vicine. In questo
modo anche Marcon contribuirà all’affermazione di comportamenti e metodi diversi di gestione del ciclo dei rifiuti, attraverso l’incremento del recupero, riciclo e
riutilizzo dei materiali.
All’indiscutibile vantaggio ambientale e
del decoro urbano, va aggiunto quello economico derivante dal fatto che la T.I.A.
rimarrà sostanzialmente invariata».
«È importante sottolineare che i cittadini
non devono attendersi batoste economiche
– aggiunge l’assessore all’ambiente Mauro
Scroccaro – Nei prossimi anni prevediamo
un adeguamento della T.I.A. pari all’indice ISTAT di incremento dei prezzi al consumo, cioè l’aumento fisiologico del costo
del servizio. È vero che il sistema “porta a
porta” comporta una maggiore spesa nella
raccolta, ma è altrettanto vero che si evita
l’addizionale prevista dal decreto sull’ambiente di cui ha parlato il sindaco e
soprattutto si risparmia su alcuni costi
attuali. Prima di tutto perché saranno
ridotte sia la quantità di rifiuto “secco
indifferenziato” da trasformare in CDR
(Combustibile da rifiuto), sia quella dei
residui da smaltire in discarica. Inoltre
non sarà più necessario pagare la pulizia
delle isole ecologiche, mentre la raccolta
porta a porta dei cartoni delle attività produttive rientrerà nei costi generali del servizio. Infine i cittadini di Marcon non
dovranno più pagare per i rifiuti portati da
altri comuni». «Come osserva il Sindaco –
aggiunge Scroccaro – abbiamo provato ad
innalzare la percentuale di raccolta differenziata pur continuando ad usare i cassonetti stradali. Purtroppo, contrariamente a
quanto avvenuto in altri comuni, non
siamo riusciti ad ottenere i risultati sperati e quindi ricorriamo al “porta a porta
spinto”. Dobbiamo però lavorare anche
per ridurre la produzione di rifiuti. Con la
collaborazione dei commercianti sono
state avviate iniziative per ridurre gli
imballaggi ed evitare l’uso di quelli non
riciclabili.
Abbiamo iniziato dal latte e i detersivi alla
spina, non mancano altre idee, come la
promozione dell’uso dell’acqua
di rubinetto, invece di quella
“minerale” in bottiglia di plastica. L’importante è continuare
in questa direzione e tutti noi
possiamo farlo ogni giorno, cercando di acquistare prodotti
con imballaggio ridotti o riciclabili». «L’Amministrazione
comunale farà la sua parte per
garantire, sin dal primo giorno,
un servizio efficace ed efficiente, già nelle prossime settimane
sarà avviata una campagna informativa
per spiegare l’organizzazione del nuovo
servizio – precisa l’assessore ai servizi e
alla polizia locale Francesco Tarricone –
Qualcuno potrà lamentarsi per questo passaggio così rapido al nuovo metodo di raccolta, ma dobbiamo farlo, perché non dobbiamo continuare a considerare il rifiuto
un prodotto di scarto, ma un bene in gran
parte recuperabile attraverso il riciclaggio
e il “porta a porta” è un modo per raggiungere questo obiettivo. Il Comune, ma
soprattutto l’azienda che gestirà il servizio, saranno a disposizione dei cittadini e
delle imprese per risolvere i problemi e le
difficoltà, rispondere alle domande e
dubbi che emergeranno sia prima che
dopo l’avvio del “porta a porta”. La mia
speranza è che sin dalle prime settimane
vi sia da parte dei cittadini la consapevolezza di tutelare l’ambiente attraverso
modi di agire diversi e la massima collaborazione nel rispettare le regole per la
separazione dei rifiuti e le modalità di
conferimento e che di conseguenza possano ridursi al minimo le azioni di controllo
e repressione dei comportamenti scorretti
da parte della polizia locale».
12
13
Come funzionerà la raccolta dei rifiuti “porta a porta spinta”
Un servizio di qualità per innalzare
la raccolta differenziata
Previsti servizi “dedicati” per le persone diversamente abili e la raccolta di pannolini
e pannoloni
A
Marcon il ciclo integrato dei rifiuti (raccolta e smaltimento), la
gestione della T.I.A. (Tariffa
Igiene Ambientale) ed altre attività (servizi cimiteriali, verde pubblico) sono affidati a “Vesta-Veritas”, società partecipata
dallo stesso comune di Marcon.
È pertanto tale società che, su incarico
del Comune, ha elaborato il programma
organizzativo e di gestione per il passaggio al sistema di raccolta dei rifiuti “porta
a porta spinta”.
«Il ciclo integrato dei rifiuti prodotti da
cittadini e imprese di Marcon è gestito fin
dal 1997 da ”Vesta Veritas” – precisa
Angelo Pettenò, responsabile per “VestaVeritas” dell’igiene urbana di terraferma Le modalità di raccolta dei rifiuti sono
però stabilite dai comuni ed in questo
caso l’azienda ha recepito la volontà del
comune di Marcon di passare al “porta a
porta” e bandito una gara per individuare
il soggetto al quale affidare materialmente il servizio di raccolta dei rifiuti. È stato
predisposto un capitolato d’appalto molto
corposo, perché volevamo un servizio in
grado di rispondere nel modo migliore a
tutte le esigenze del territorio servito, prevedendo per alcuni tipi di rifiuti una raccolta molto più frequente rispetto alla
media, come ad esempio la raccolta dell’umido due volte la settimana invece di
una ed il ritiro settimanale, anziché quindicinale, del vetro-plastica-lattine».
Proprio allo scopo di garantire la qualità
del servizio “Vesta-Veritas” ha predisposto un bando di gara che prevedeva l’aggiudicazione dell’appalto, per il quinquennio 2008/2013, sulla base di due cri-
teri: il prezzo del servizio e la valutazione
tecnica sulla base di 5 parametri:
• il piano particolareggiato delle modalità
di svolgimento del servizio;
• la quantità e tipologia degli automezzi e
delle attrezzature utilizzate;
• il piano di informazione ed assistenza ai
cittadini;
• i sistemi di verifica delle prestazioni;
• le proposte migliorative e integrative del
servizio.
Applicando i predetti criteri di valutazione (economico e tecnico) l’appalto è stato
aggiudicato alla società “De Vizia transfer
s.p.a”, azienda di servizi fondata dall’omonima famiglia alla fine degli anni sessanta e da una ventina d’anni attiva anche
nel settore ambientale.
Sviluppatasi nel corso degli anni, attualmente la divisione ambiente di “De Vizia
transfer s.p.a” gestisce i servizi di igiene
urbana di centinaia di comuni italiani, per
un numero complessivo di 3 milioni e
mezzo di abitanti e negli ultimi anni ha
maturato una forte esperienza nella raccolta con il sistema “porta a porta”, cioè la
raccolta “controllata” di ogni genere di
rifiuto. Nel nord-est la realtà più significativa nella quale opera “De Vizia” è il
Consorzio Intercomunale di Bacino
“Treviso 3”, comprendente le città di
Castelfranco Veneto e Montebelluna ed il
territorio circostante, per un totale di 25
comuni, con 220 mila abitanti, e un’utenza di circa 70 mila famiglie e 10 mila attività economiche. Nel comprensorio del
Bacino Treviso 3 nel 2006 è stata raggiunta una percentuale di raccolta diffe-
renziata del 66 per cento (dati Arpav). Il
fiore all’occhiello dell’azienda sono invece i servizi d’igiene urbana gestiti in prestigiose località turistiche, come la trevigiana Asolo e le sarde Porto Cervo e Porto
Rotondo.
Dal mese di giugno sul territorio di
Marcon sarà svolta un’intensa campagna
per informare i cittadini sulle corrette
modalità di separazione dei rifiuti e la
consegna dei diversi contenitori agli
addetti alla raccolta.
La società “De Vizia” procederà anche al
“censimento” di tutte le utenze “condominiali” e “non domestiche”, allo scopo di
stabilire le modalità di svolgimento del
servizio, la distribuzione dei contenitori
(singoli o condominiali), il posizionamento dei contenitori.
A tutte le famiglie ed attività economiche
saranno consegnati a domicilio i contenitori per i diversi tipi di rifiuti, gli opuscoli informativi ed il calendario dei giorni di
raccolta.
È prevista, nel mese di settembre, l’organizzazione di assemblee pubbliche in ogni
frazione, per fornire ulteriori informazioni
e l’attivazione di “punti informativi” al
mercato ed in altri luoghi del territorio.
L’azienda attiverà anche un numero verde
per fornire risposte personalizzate alle
esigenze ed ai quesiti degli utenti.
I dettagli sul nuovo servizio saranno resi
noti in occasione della campagna informativa, le linee generali del nuovo servizio
sono però già ben definite.
Un giorno alla settimana saranno prelevati e svuotati i contenitori contenenti: il
rifiuto secco residuo, il vetro/lattine,
carta/cartone, plastica; mentre il rifiuto
umido potrà essere conferito due volte alla
settimana.
Sono previsti servizi aggiuntivi per la raccolta dei pannolini e pannoloni, mentre
alle persone diversamente abili o con difficoltà motorie sarà garantito, quattro volte
per settimana ed in accordo con i servizi
sociali del Comune, il prelievo e riposizionamento dei contenitori all’interno della
proprietà privata.
Sarà attivato anche un servizio con
“Ecofurgone” che sosterà in alcuni luoghi
del territorio in giorni e luoghi prestabili-
ti, allo scopo di fornire agli utenti informazioni sul servizio e raccogliere piccoli
rifiuti domestici “speciali” (pile e batterie
esauste, oli esausti, farmaci scaduti, contenitori con residui di solventi, vernici,
ecc.).
Anche dopo l’attivazione della raccolta
dei rifiuti “porta a porta” saranno garantiti i servizi di raccolta a domicilio del
verde e ramaglie e degli imballaggi in cartone delle attività economiche.
Infine continueranno a funzionare l’Ecocentro di via Praello ed il servizio di
asporto a domicilio dei rifiuti voluminosi.
L’Amministrazione comunale, “VestaVeritas” e “De Vizia” hanno stabilito che
non ci sarà nessun periodo con un doppio
sistema di raccolta. Già dalla sera precedente l’avvio del “porta a porta” dalle
strade di Marcon scompariranno i cassonetti e le campane per la raccolta dei
rifiuti.
possibili tentativi di truffa, da parte di
malintenzionati che dovessero spacciarsi
per incaricati della società che effettuerà la raccolta “porta a porta”, si precisa
che il personale dipendente della società “De Vizia transfer”:
• indossa divise e giubbini personalizza-
ti con il nome della società e portano ben
visibile un tesserino di riconoscimento
con foto;
• non chiede il pagamento di somme di
denaro;
• non ha la necessità di entrare negli
alloggi privati.
Attenzione!!!
Nelle prossime settimane gli incaricati
della ditta “De Vizia transfer spa” contatteranno i cittadini di Marcon, per definire le modalità di conferimento dei
rifiuti (condomini), consegnare i contenitori per la raccolta, recapitare il materiale informativo. Allo scopo di prevenire
14
15
Nonostante i tagli imposti dalla legge Finanziaria e dal Patto di stabilità, sono stati
garantiti i servizi e le opere senza aumentare tasse e tariffe locali
TABELLA 2 – RECUPERO DELL’EVASIONE DI TRIBUTI COMUNALI DAL 2002 AL 2007
ANNO
Evasione recuperata in euro
Il conto consuntivo 2007
2002
2003
2004
2005
2006
2007
81.665,75
95.850,35
283.677,36
338.205,87
232.376,37
243.952,11
Tomasi: «Ancora una volta è dimostrata la capacità dell’Ente di attuare le scelte ed
i programmi indicati dagli amministratori»
L’
Amministrazione comunale di Marcon ha
approvato il conto consuntivo per l’anno
2007, dal quale risulta un avanzo complessivo di amministrazione di 587.097,35 euro, di
cui 237.102,45 dovranno essere impiegati per
finanziare spese in conto capitale e 260.831,01
potranno essere utilizzati a discrezione
dell’Amministrazione comunale, mentre i rimanenti 89.163,89 euro dovranno essere accantonati.
L’utilizzo delle predette somme sarà deciso dalla
giunta comunale nelle prossime settimane.
«Ancora una volta le risorse disponibili sono state
spese in modo efficace, riducendo ad una cifra irrisoria l’avanzo di amministrazione e dando dimo-
strazione della capacità dell’apparato burocratico
di attuare le scelte ed i programmi indicati dagli
amministratori, gestendo le somme a disposizione
in modo oculato, senza sprechi e realizzando i servizi e le opere necessari ai cittadini – commenta il
sindaco Pier Antonio Tomasi - Tutto questo conferma l’efficienza di un’amministrazione pubblica
che rispetta gli impegni assunti, dando piena
attuazione alle previsioni del proprio bilancio, sia
dal punto di vista economico che finanziario. I
risultati del bilancio consuntivo 2007, uniti a quelli degli anni precedenti, dimostrano che Marcon è
un comune con un bilancio sano, che permetterà a
questa e alle future Amministrazioni di continuare
a fare scelte importanti per i propri cittadini. La
speranza è che in futuro vengano attuati quei principi della Costituzione che riconoscono agli enti
locali e quindi anche ai comuni, la possibilità di
mantenere la propria autonomia finanziaria e poter
continuare a fare scelte coerenti con i progetti
amministrativi, al fine di raggiungere gli obiettivi
di crescita e sviluppo della comunità. Questo
significa – conclude il Sindaco - che ai Comuni
dev’essere riconosciuta anche la necessaria autonomia nella determinazione delle imposte locali,
che dovranno essere adeguate al fabbisogno di
risorse economiche necessarie all’attuazione delle
scelte annunciate attraverso i programmi politici».
TAB. 1 – ENTRATE DEL COMUNE DI MARCON NELL’ANNO 2007
ENTRATE
ASSESTATO
RENDICONTO 2007
Entrate tributarie
Trasferimenti
Entrate extratributarie
Entrate da trasf. c/capitale
Entrate da prestiti
Entrate da servizi per conto terzi
Avanzo di ammistraz. applicato
Totale
4.792.111,71
2.111.881,64
801.974,29
2.832.397,05
700.000,00
1.860.493,71
721.000,00
13.819.858,40
4.691.178,93
2.136.361,09
811.165,79
2.140.415,62
285.000,00
602.732,24
608.361,74
11.275.215,41
Recupero evasione fiscale
Nell’esercizio finanziario 2007 il comune di
Marcon, avvalendosi quasi esclusivamente di
personale dipendente dall’ente, ha proseguito
l’azione di recupero dell’evasione, costituita
quasi totalmente da I.C.I. (imposta comunale
sugli immobili). La maggior parte delle imposte pregresse e delle relative sanzioni sono
state recuperate, attraverso un’opera capillare
di verifica svolta negli anni scorsi ed in particolare nel 2004 e 2005, conseguentemente
negli ultimi anni i casi di evasione accertati si
sono ridotti e sono diminuite anche le somme
DIFFERENZA
-100.932,78
24.479,45
9.191,50
-691.981,43
-415.000,00
-1.257.761,47
-112.638,26
-2.544.642,99
SCOSTAM.
-2,11%
1,16%
1,15%
-24,43%
-59,29%
-67,60%
-1,67
incassate. Nonostante ciò, nel 2007 va registrato un incremento del recupero dell’evasione di circa il 5 per cento rispetto al 2006. Tale
dato conferma la volontà dell’Amministrazione di perseguire un’azione improntata all’equità fiscale ed al principio del
«Pagare tutti per pagare meno».
TABELLA 3 - SPESE DEL COMUNE DI MARCON NELL’ANNO 2007
SPESE
Spese correnti
Spese in conto capitale
Rimborso di prestiti
Spese per servizi per conto terzi
Totale
ASSESTATO
RENDICONTO 2007
7.034.203,72
4.050.690,97
874.470,00
1.860.493,71
13.819.858,40
6.840.586,43
3.372.488,39
459.408,35
602.732,24
11.275.215,41
Personale
Acquisto di beni
Prestazioni di servizi
Utilizzo beni di terzi
Trasferimenti
Interessi passivi
Imposte e tasse
Oneri straordinari gestione
IMPORTO
2.170.327,42
134.735,56
2.952.854,57
42.485,95
974.294,76
366.614,55
183.684,25
6.824.997,06
- 193.617,29
- 678.202,58
- 415.061,65
- 1.257.761,47
- 2.544.642,99
SCOSTAM.
- 2,75%
- 16,74%
- 47,46%
- 67,60%
- 1,35 %
Spese per investimenti (in conto capitale)
TABELLA 4 - RIPARTIZIONE DELLA SPESA
CORRENTE PER INTERVENTI
INTERVENTO
DIFFERENZA
%
35,04
1,19
39,24
0,46
15,01
6,22
2,75
0,08
Nell’anno 2007 l’Amministrazione comunale ha impegnato per spese in conto
capitale la somma complessiva
di 3.372.488 euro, destinata
sia alla realizzazione di nuove
opere, sia al completamento di
quelle già avviate, con l’obiettivo di realizzare le strutture
necessarie per migliorare i servizi offerti ai cittadini e garan-
tire una corretta e costante
manutenzione del patrimonio
pubblico. Gli investimenti più
onerosi (tra parentesi è indicata la spesa in euro) riguardano:
• Sistemazione idraulica di via
Monte Grappa (300.000);
• Acquisto magazzino per la
protezione civile distrettuale
(300.000);
• Abbattimento barriere archi-
16
17
tettoniche in via Molino (300.000);
• Ampliamento stadio comunale (300.000);
• Attuazione del piano cimiteriale comunale
(280.000);
• Realizzazione pista ciclo pedonale da San
Liberale a Gaggio (3° stralcio) (257.000);
• Manutenzioni straordinaria strade - via
Ceolin e via San Pio X (200.000);
• Manutenzione straordinaria strade comunali (180.421);
• Manutenzione straordinaria e adeguamenti patrimonio (147.215);
• Sistemazione cimitero di Gaggio
(136.163);
• Manutenzione straordinaria pista di atletica e pattinaggio (125.280);
• Pista ciclo pedonale via Don Ballan (1°
stralcio) (100.000);
• Conferimento di capitale per ampliamento
distretto sanitario (100.000).
TABELLA 5 – SPESE IMPEGNATE IN CONTO CAPITALE DAL 2001 AL 2007
ANNO
Spese impegnate
2001
2002
2003
2004
2005
2006
2007
3.731.050
2.917.159
2.311.475
3.697.872
4.601.360
3.839.604
3.372.488
Servizi a domanda individuale
Come avviene oramai da
molti anni, l’Amministrazione comunale, anche
nell’anno finanziario 2007,
ha confermando la scelta di
non aggravare le spese a
carico dei cittadini ed in particolare delle famiglie, per
l’utilizzo dei cosiddetti “servizi a domanda individuale”,
cioè l’uso degli impianti
sportivi, della mensa scolastica e dello scuolabus.
Le tariffe sono infatti rimaste
inalterate rispetto all’anno
precedente, oppure hanno
subito modeste maggiorazioni per adeguarle all’incremento del costo della vita.
Conseguentemente nell’anno
2007 il Comune ha contribuito al mantenimento dei
“servizi a domanda individuale”, per una spesa di
poco superiore a 372 mila
euro, corrispondente a circa
la metà del costo complessivo di tali servizi.
TAB. 6 - LA COPERTURA DEI COSTI PER I SERVIZI A DOMANDA INDIVIDUALE
SERVIZIO
PROVENTI
INCASSATI
COSTO COMPLESSIVO
DEL SERVIZIO
DIFFERENZA A CARICO
DEL COMUNE
% DI SPESA
A CARICO DEL COMUNE
Impianti sportivi
Mensa scolastica
Trasporto scolastico
Totale
17.619,89
331.288,32
22.735,00
371.643,21
58.000,00
500.317,69
185.999,99
744.317,68
-40.380,11
-169.029,37
-163.264,99
-372.674,47
69,62
33,78
87,78
50,07
Patto di stabilità
Nell’anno finanziario 2007 il comune di
Marcon ha rispettato, sia in termini di com-
petenza economica sia di cassa, i limiti di
spesa imposti dalla Legge Finanziaria per
l’esercizio 2006, concernenti il Patto di
Stabilità interno.
L’attuazione delle Opere Pubbliche 2007
Le tabelle sottostanti riportano lo stato di attuazione delle opere pubbliche previste dal piano approvato assieme al bilancio di previsione per l’anno 2007 (vedi
QuiMarcon 14, pag. 29 e 30)
OPERE FINANZIATE NEL 2006 O ANNI PRECEDENTI, DA REALIZZARE NEL 2007
Descrizione dell’intervento
> Abbattimento barriere architettoniche, sistemazione
stradale e arredo urbano piazza I° Maggio, Gaggio (1° stralcio)
> Sistemazione impianti sportivi S.Liberale (2° stralcio)
> Pista ciclabile da Via dello Sport a sottopasso pedonale
sull’autostrada
> Adeguamento a pubblico spettacolo palestra S.Liberale
> Ristrutturazione stradale via Monte Grappa - 1° stralcio
> Manutenzione straordinaria pista atletica e pattinaggio
stadio Nereo Rocco
> Adeguamento alla normativa antincendio scuola Malipiero
> Interventi di adeguamento alla normativa antisismica
del Centro Civico
> Pista ciclo pedonale Via Trento Trieste/ Via Guardi
> Illuminazione pubblica via Pialoi - Via Treviso
> Manutenzione straordinaria strade 2007
> Ponte di via Zermanese sul fiume Zero
Costo
250.000
Aggiornamento maggio 2008
Lavori conclusi
129.114
150.000
Progetto esecutivo approvato
In corso procedura acquisitiva aree
183.000
274.790
174.720
Progetto esecutivo approvato
Lavori conclusi
Progetto esecutivo in corso
300.000
123.415
Progetto esecutivo approvato, avviata la gara d’appalto
Verifiche tecniche in corso
170.000
100.000
232.000
100.000
Lavori affidati
In corso affidamento progettazione
Lavori conclusi
Verifiche tecniche in corso
OPERE DA REALIZZARE CON FINANZIAMENTI PREVISTI NEL BILANCIO 2007
Descrizione dell’intervento
> Abbattimento barriere archit. in via Fermi - sottopasso pedonale Gaggio
> Abbattimento barriere architettoniche in via Molino, da via
Ancillotto a Via Don Ballan (1° stralcio)
> Acquisto giochi e attrezzature per aree verdi
> Ampliamento Centro anziani
> Ampliamento stadio comunale “N.Rocco” (2° stralcio)
> Attuazione piano cimiteriale (quota 2007)
> Costruzione pista ciclopedonale di via Don Ballan (1° Stralcio)
> Costruzione pista ciclopedonale San Liberale Gaggio (3° Stralcio)
> Interventi straordinari a tutela dell'ambiente
> Manutenzione straordinaria a seguito di danni al Patrimonio Comunale
> Manutenzione straordinaria impianti idrici, fossati e reti
smaltimento acque (quota 2007)
> Manutenzione straordinaria strade comunali (quota 2007)
> Manutenzione straordinaria verde pubblico
> Manutenzioni straordinarie e interventi su patrimonio comunale
(quota 2007)
> Realizzazione segnaletica stradale (quota 2007)
> Sistemazioni ed arredo urbano a Gaggio e San Liberale
> Sistemazioni stradali via Ceolin e via San Pio X
Costo
40.000
300.000
Aggiornamento maggio 2008
Progettazione in corso
Progetto definitivo in corso di approvazione
30.000
300.000
300.000
280.000
130.000
257.000
30.000
20.000
30.000
Installati i giochi
In corso affidamento progettazione
In corso affidamento progettazione
In corso gara per affidamento lavori nuovi loculi Gaggio
In corso affidamento progettazione
Lavori conclusi, aiuole da sistemare nella stagione opportuna
Interventi effettuati
Interventi effettuati
Interventi effettuati
300.000
Utilizzati solo 100.000 euro di cui circa 60.000 euro
impegnati per interventi manutentivi in corso
In corso contratto con Veritas S.p.A.
Utilizzati solo 95.000 euro per interventi vari su impianti e im.,
anche a seguito eventi 26 settembre
Interventi effettuati
Approvato lo studio di fattibilità
In corso convenzione con “Sile Piave spa” per effettuare
interventi coordinati con le fognature in Via Pio X
35.000
250.000
40.000
150.000
200.000
18
19
Iniziati i lavori per creare un percorso sicuro tra la zona di Porta Ovest
e il centro di Marcon
Durante l’estate la straordinaria manutenzione della scuola Manin e l’adeguamento per
pubblico spettacolo della palestra
La pista ciclopedonale da
via Guardi a viale San Marco
Lavori pubblici a San Liberale
A
A
Marcon è iniziata la realizzazione
della pista ciclopedonale di viale
Trento e Trieste, nel tratto compreso
viale San Marco e via Guardi e lungo ques’ultima via Guardi, sino all’intersezione con
via Alta. «L’opera rientra nel programma
dell’Amministrazione comunale per lo sviluppo dei percorsi ciclopedonali – precisa
l’assessore ai lavori pubblici Angelo
Porcelluzzi – Il nuovo percorso permetterà
agli abitanti delle aree residenziali circostanti porta Ovest: via della Repubblica e via
dello Scoutismo, la stessa via Guardi e via
Dalla Chiesa, di raggiungere in sicurezza il
centro di Marcon. Ovviamente sarà utile
anche per raggiungere la caserma dei
Carabinieri. Rendendo più facili e sicuri gli
spostamenti a piedi e in bicicletta ci auguriamo si riduca l’uso degli autoveicoli e
quindi anche il traffico e l’inquinamento».
La costruzione dell’opera è divisa in tre
parti, ciascuna con caratteristiche costruttive diverse. Nel primo tratto di circa 135
metri, compreso tra la rotatoria con viale San
Marco e l’inizio dell’area verde prospiciente
la caserma dei carabinieri, è prevista la
costruzione di una pista ciclabile larga
mediamente 2 metri e mezzo, affiancata da
un marciapiedi in masselli di calcestruzzo
largo 1 metro e mezzo. Il percorso riservato a
ciclisti e pedoni sarà realizzato utilizzando lo
spazio esistente tra il margine di viale Trento
e Trieste e le recinzioni delle proprietà private, costituito in parte da una banchina
sterrata ed in parte dal fossato, che sarà tom-
mmonta a 625 mila euro la spesa sostenuta dal Comune per i lavori che stanno per essere eseguiti su alcune opere
pubbliche di San Liberale: la scuola primaria
“Daniele Manin”, l’edificio dell’adiacente palestra e gli impianti sportivi di via Zuccarello.
Scuola Manin
>> Il tratto di fossato che sarà tombinato
per fare posto alla pista ciclopedonale.
>> Il percorso sterrato che attraversa l’area
verde diventerà una vera pista ciclopedonale.
binato. La pista ciclopedonale sarà separata
dalla carreggiata stradale da aiuole spartitraffico. Il secondo tratto, di circa 95 metri,
seguirà il percorso già esistente lungo il fossato che separa il viale Trento e Trieste dall’area verde adiacente alla caserma dei carabinieri. L’attuale tracciato in ghiaino sarà
però sostituito da una vera e propria pista in
conglomerato bituminoso, delimitata da cordonate in tufo, larga 4 metri, di cui 2 metri e
mezzo per la pista ciclopedonale bidirezionale e 1 metro e mezzo di marciapiedi.
>> Il tratto terminale di via Guardi verso via
Alta sarà trasformato in pista ciclopedonale.
Lungo il percorso è prevista la posa di panchine su apposite piazzole pavimentate e
verso via Guardi la realizzazione di un’area
per il parcheggio delle biciclette. L’ultimo
tratto consisterà nella sistemazione della
parte sud di via Guardi, dove sono previsti il
prolungamento del marciapiedi esistente e
l’asfaltatura del tratto sterrato che si congiunge con via Alta, dove sarà mantenuto
l’uso promiscuo ciclopedonale, con il totale
divieto di transito agli autoveicoli. La superficie della pista ciclabile sarà trattata con un
manto colorato a base di resine. È prevista
anche la realizzazione dell’impianto di illuminazione pubblica nei tratti della pista
ciclopedonale che attualmente ne sono
sprovvisti e la posa della rete per la raccolta
e smaltimento delle acque meteoriche. I
lavori, aggiudicati all’impresa Teston srl di
Musestre di Roncade, saranno ultimati all’inizio di settembre. Il costo complessivo dell’intervento è di 170 mila euro, totalmente a
carico del Comune.
Sistemato il percorso ciclopedonale di viale Don Sturzo
Nell’ambito delle attività di manutenzione
della viabilità comunale, è stato riassettato il percorso ciclopedonale affiancato a
viale Don Sturzo, dal cimitero di Gaggio
all’incrocio con via Praello, del quale è
stato rifatto completamente il manto di
copertura in roccia macinata e pressata.
Nel corso dei lavori sono state estirpate le
In autunno i lavori di ampliamento degli spogliatoi dell’impianto sportivo di via
Zuccarello
piante infestanti e migliorato lo smaltimento delle acque meteoriche, mediante la
sistemazione delle pendenze e la posa di
alcune nuove caditoie. «I lavori renderanno più agevole e sicuro il transito di tutti
coloro che a piedi o in bicicletta percorrono quel tratto stradale per spostarsi tra
Gaggio e San Liberale o raggiungere la sta-
zione ferroviaria – precisa l’assessore ai
lavori pubblici Angelo Porcelluzzi - Non
abbiamo eseguito lavori radicali, come ad
esempio un’asfaltatura, perché entro l’autunno sia il passaggio a livello che la stazione saranno chiusi a seguito dell’apertura del nuovo cavalcaferrovia e della fermata di Porta Est».
L’intervento più costoso, di complessivi 300
mila euro, è quello relativo all’edificio scolastico, dove sono previsti lavori di impermeabilizzazione del tetto, l’adeguamento dei servizi igienici e l’abbattimento delle barriere architettoniche. «La manutenzione, il miglioramento e l’adeguamento del patrimonio pubblico è uno dei
punti prioritari del programma dell’Amministrazione comunale – spiega l’assessore ai
lavori pubblici Angelo Porcelluzzi – La costruzione della scuola di San Liberale risale a
parecchi decenni fa, dunque è arrivato il
momento di procedere ad una manutenzione
straordinaria che offre anche l’occasione per
adeguare l’edificio alle norme sull’accessibilità
delle persone diversamente abili.
Nell’ambito dei lavori sarà rivista la suddivisione degli spazi interni, soprattutto per adeguare
le dimensioni delle aule alle nuove normative e
renderle idonee ad ospitare un numero maggiore di alunni».
Per quanto riguarda la copertura il progetto prevede la posa di uno strato di materiale termoisolante, la ripassatura del tetto in tegole, il risanamento del cornicione e la sostituzione delle
grondaie e pluviali, eliminando così le infiltrazioni verificatesi nell’ultimo periodo e migliorando la coibentazione.
I bagni degli alunni, sia al piano terra che al
primo piano, saranno rifatti totalmente: pavimenti, rivestimenti, sanitari e serramenti, compreso l’adeguamento degli impianti.
Al piano terra sarà realizzato un bagno accessibile alle persone diversamente abili.
Per ovviare al problema delle ridotte dimensioni delle aule, il progetto prevede l’allargamento
di un’aula al piano terra ed una al primo piano
e la realizzazione di tre nuove aule al posto delle
quattro esistenti sul fronte sud del primo piano.
Nell’ambito della riorganizzazione degli spazi
>> La palestra di San Liberale (interno).
so un nuovo ingresso, separato, anche all’esterno, da quello riservato agli atleti. La zona della
palestra dedicata al pubblico sarà dotata anche
di servizi igienici e di una ulteriore uscita d’emergenza. I lavori comprendono anche le opere
per consentire l’accesso alle persone diversamente abili, un nuovo deposito attrezzi, la sistemazione dei percorsi esterni e la creazione di
nuovi cancelli lungo le recinzioni, allo scopo di
creare le vie di fuga da utilizzare in caso di
emergenza.
Impianti sportivi di via Zuccarello
>> La scuola Daniele Manin.
interni sarà creata una porta di collegamento
diretto tra il locale di servizio alla mensa e la
sala mensa vera e propria, che avrà anche un’uscita autonoma verso il cortile. Allo scopo di
consentire l’accesso al piano superiore delle
persone con difficoltà motorie, all’interno del
portico d’ingresso sarà costruito un vano per il
contenimento di una piattaforma elevatrice.
Infine nell’ambito dei lavori saranno completati
e sistemati i marciapiedi esterni.
Palestra di San Liberale
È invece di 175 mila euro la spesa necessaria
per i lavori di adeguamento della palestra di
San Liberale per l’attività di pubblico spettacolo in genere, con prevalenza per manifestazioni
di carattere sportivo.
Il progetto prevede l’esecuzione di tutte le opere
civili, strutturali, di prevenzione incendi, eliminazione delle barriere architettoniche e adeguamento normativo degli impianti elettrici e speciali, necessarie per garantire l’utilizzo della
struttura per manifestazioni di pubblico spettacolo. All’interno della palestra sarà installata
una tribuna prefabbricata con una capienza di
almeno 160 posti a sedere, accessibile attraver-
La giunta comunale ha approvato anche il progetto esecutivo per la realizzazione del secondo
stralcio delle opere previste dal progetto d’ampliamento dell’impianto sportivo di via
Zuccarello, per una spesa complessiva di circa
150 mila euro, totalmente a carico del Comune.
«Questa decisione – sottolinea Porcelluzzi –
risponde alla duplice esigenza di migliorare gli
spazi sportivi e di aggregazione della frazione di
San Liberale e più in generale di soddisfare la
crescente domanda di luoghi ed impianti per la
pratica delle attività sportive da parte delle
società e più in generale dei nostri cittadini. In
particolare è previsto l’ampliamento dell’edificio che ospita i servizi e l’installazione dell’impianto di illuminazione, che consentirà lo svolgimento delle attività anche nelle ore serali. Per
il futuro abbiamo già ipotizzato anche la sistemazione della strada di accesso». Per quanto
riguarda le opere edili, il progetto, elaborato
dall’ufficio tecnico comunale, prevede l’ampliamento dell’edificio esistente, in modo da ricavare gli spazi necessari ad ospitare un nuovo spogliatoio con le stesse caratteristiche di quelli
esistenti, due bagni per il pubblico, uno dei
quali attrezzato per le persone diversamente
abili e un piccolo magazzino. Inoltre sarà installato l’impianto per l’illuminazione del campo di
calcio e delle aree adiacenti. Nell’ambito dei
lavori sarà costruita una nuova recinzione lungo
i confini a nord ed est dell’area sportiva, sistemato l’accesso da via Zuccarello e creato un
nuovo ingresso da via Foscolo. L’espletamento
della gara d’appalto ed il successivo avvio dei
lavori sono previsti nel prossimo autunno.
21
Il risarcimento dei danni
dell’alluvione
G
li uffici comunali hanno sostanzialmente ultimato la quantificazione
dei danni provocati dall’alluvione
del 26 settembre 2007.
Conseguentemente l’Amministrazione comunale sta per inviare, a tutte le persone che
hanno presentato richiesta di risarcimento,
una lettera nella quale è quantificato il
danno riconosciuto, sulla base dei risultati
dei sopralluoghi, delle disposizioni previste
dalle norme in materia e delle indicazioni
contenute nelle ordinanze del Commissario
straordinario. L’elenco delle persone ammesse al risarcimento sarà pubblicato anche
all’albo pretorio e sul sito Internet del
Comune.
Dopo il ricevimento della lettera gli interessati potranno inviare al Comune eventuali
osservazioni. Appena ultimata tale procedura, che dovrà essere approvata dal
Commissario straordinario, il Comune liquiderà a tutti gli aventi diritto un primo acconto, pari alla stessa percentuale di quanto
anticipato al Comune dal Commissario.
RIEPILOGO DEI DANNI DENUNCIATI DA CITTADINI PRIVATI E IMPRESE DI MARCON
E DELLE VERIFICHE TECNICHE E DI STIMA ESEGUITE DAGLI UFFICI COMUNALI
DESCRIZIONE
CITTADINI PRIVATI
numero domande di risarcimento
Sopralluoghi tecnici effettuati
Sopralluoghi tecnici da effettuare/registrare
Domande ammesse a contributo
Domande non ammesse a contributo
Domande non ammesse a contributo per danni
a beni immobili o mobili registrati perché di importo
inferiore a 1.033 euro, ma ammesse per danni
a beni mobili non registrati
ATTIVITÀ PRODUTTIVE
240
200
0
197
31
12
33
14
1
31
2
0
DANNI A BENI IMMOBILI
Contributo richiesto
Contributo stimato – spesa ammessa
Contributo massimo da erogare (75 % del contr. stimato)
720.568,87
832.704,98
624.528,74
173.495,71
** 224.761,54
** 168.761,54
DANNI A BENI MOBILI REGISTRATI
Contributo richiesto
Contributo stimato – spesa ammessa
Contributo massimo da erogare (50 % del contr. stimato)
99.639,31
* 92.618,23
* 46.309,12
12.849,18
** 11.403,76
** 5.701,88
DANNI A IMPIANTI E ATTREZZATURE STRETTAMENTE NECESSARI ALL’ATTIVITÀ
Contributo richiesto
Contributo stimato – spesa ammessa
Contributo massimo da erogare (50 % del contr. stimato)
DANNI A BENI MOBILI NON REGISTRATI
Contributo richiesto
Contributo stimato – spesa ammessa
Contributo massimo da erogare
(come contr. stimato con massimo di 1.000 euro)
Importo totale richiesto
Importo contributo totale da erogare
347.985,24
** 221.520,24
** 110.760,12
360.378,96
125.933,30
96.072,95
9.534,00
** 5.287,00
** 3.574,00
1.180.587,14
766.910,81
543.864,13
** 288.797,54
* importi considerati parziali perché per una pratica non è ancora stato definito il valore commerciale dei beni secondo le tabelle delle
compagnie assicurative.
** importi considerati parziali in quanto deve ancora essere registrato l’esito di 1 sopralluogo. (dati aggiornati al 5 giugno 2008)
22
23
Comune di Marcon e Provincia di Venezia promuoveranno la “cultura” della sicurezza
nei luoghi di lavoro
La 6a Giornata della Sicurezza
Formazione e informazione contro
gli infortuni sul lavoro
Centinaia di bambini hanno vissuto “una giornata da pompiere” grazie alla
manifestazione promossa dal Comune di Marcon
Previste anche iniziative per migliorare l’attività di prevenzione sanitaria
U
n convegno sul nuovo testo
unico sulla sicurezza sul lavoro,
la stampa di un opuscolo informativo sulla prevenzione degli infortuni
e visite mediche preventive.
Sono le iniziative alle quali sta lavorando
l’Amministrazione comunale di Marcon
per dare attuazione concreta agli impegni assunti in occasione del consiglio
comunale del 29 febbraio scorso, dedicato ai temi del lavoro, sicurezza e occupa- >> Un momento del consiglio comunale del 29 febbraio 2008, da sinistra il presidente del consiglio
zione nelle attività produttive di Marcon.
comunale Andrea Follini, il sindaco Pier Antonio
Una “seduta aperta”, nel corso della Tomasi, l’assessore Provinciale Giuseppe Scaboro.
quale sono intervenuti anche l’assessore
provinciale alle attività produttive, Giuseppe segue la collaborazione con l’assessorato proScaboro, ed i rappresentanti di FIOM-CGIL vinciale alle attività produttive, per realizzare,
Luca Trevisan, FIM-CISL Michele Zanocco e subito dopo l’estate, alcune iniziative specifidella RSU della FLAG. «Dopo quella prima che sul nostro territorio. Tra gli aspetti positivi
iniziativa, nata a seguito del sequestro della va registrato che per quanto riguarda le istituFLAG, abbiamo avuto con i sindacati dei lavo- zioni, oltre a Comune e Provincia, c’è già la disratori e l’associazione degli industriali alcuni ponibilità a collaborare da parte dello SPISAL
incontri molto proficui, perché in tutti c’è la (Servizio di prevenzione e sicurezza degli
consapevolezza che su questi temi bisogna ambienti di lavoro dell’Azienda Ulss 12) e
assolutamente intervenire – precisa il vicesin- dell’INAIL (Istituto nazionale per l'assicuraziodaco e assessore alle attività produttive ne contro gli infortuni sul lavoro), mentre dal
Alessandro Scattolin – Una prima decisione è mondo del lavoro è arrivata l’adesione di Cgil,
l’adesione del Comune al protocollo d’intesa Cisl e Uil e di Unindustria, ma siamo in con“Azienda Sana”, un progetto lanciato da tatto anche con le organizzazioni che rappreUnindustria allo scopo di promuovere le tema- sentano le altre categorie di imprenditori, ad
tiche relative alla sicurezza e alla salute negli iniziare da artigiani e commercianti».
ambienti di lavoro. Contemporaneamente pro- Tra le idee lanciate dal vicesindaco a nome
dell’Amministrazione comunale, c’è quella
di organizzare un convegno allo scopo di
illustrare ai titolari e dipendenti delle piccole e medie imprese marconesi le modalità
pratiche per adempiere agli obblighi ed alle
norme previste dal nuovo testo unico sulla
sicurezza nei luoghi di lavoro. Un incontro
con un esperto per rispondere ai dubbi e
risolvere le difficoltà applicative.
«Stiamo pensando anche alla pubblicazione
di un opuscolo rivolto ai lavoratori, compresi quelli stranieri e alle loro famiglie, per
cercare di far riflettere tutti su questi temi –
aggiunge Scattolin – Spesso sono gli stessi
lavoratori a sottovalutare i rischi, allora diventa importante che anche le madri o le mogli
richiamino l’attenzione dei figli o mariti sull’esigenza di rispettare alcune norme preventive.
Non dobbiamo dimenticare che gli incidenti
sul lavoro, specie quelli che comportano gravi
invalidità o la morte, incidono pesantemente
sulle vittime, ma anche sulle loro famiglie».
Una terza iniziativa alla quale sta lavorando
l’Amministrazione comunale è l’incremento
delle attività di prevenzione sanitaria nei confronti dei lavoratori e all’interno degli ambienti di lavoro. Spesso, infatti, le visite preventive
sono carenti o del tutto inesistenti. Così come
sovente, all’interno di stabilimenti, laboratori e
magazzini, vengono trascurate le norme sull’igiene e la protezione da sostanze nocive.
O
ltre 300 bambini “pompieri
per un giorno”, circa 200
adulti sottoposti alla misurazione della pressione arteriosa e del
valore di glicemia, 190 votanti al concorso fra i disegni realizzati dai bambini delle scuole sul lavoro dell’agente di
polizia stradale
Sono i numeri della “6^ Giornata della
Sicurezza”, svoltasi domenica 20 aprile a San Liberale, per iniziativa del
Comune, in collaborazione con la parrocchia di San Liberale, l’Istituto
Comprensivo “Malipiero”, il “Club
75” e l’O.C.R.A.D. (Organismo
Culturale Ricreativo Assistenza
Dipendenti) della Regione Veneto e un
gruppo di volontari guidati da Augusto
Campello.
«La partecipazione di quest’anno
dimostra che la “Giornata” sta diventando sempre di più un appuntamento
accolto con grande interesse dai ragazzi delle scuole, che sono i principali
protagonisti e destinatari dell’iniziativa, dai loro genitori e più in generale
da tutti i cittadini – osserva Andrea
Follini, presidente del consiglio comunale di Marcon e promotore dell’iniziativa – Un’occasione per riflettere, seppure in modo informale e giocoso, sui
temi della sicurezza che riguardano
tutta la comunità. Un buon risultato
ottenuto anche grazie alla disponibilità a mettersi insieme di molti enti
diversi che operano nel settore della
sicurezza e soccorso pubblico». La
“Giornata della Sicurezza” è stata preceduta da numerosi incontri didattici
nelle scuole. L’ispettore capo Lorenzo
Lo Conte e il vice sovrintendente
Mirco Ferri della Polizia Stradale di
Venezia hanno incontrato gli alunni
delle classi 1^, 2^ e 3^ di tutte le
scuole primarie di Marcon, ai quali
hanno illustrato il lavoro svolto dalla
Polizia di Stato ed in particolare dalla
Polstrada, per garantire assistenza e
sicurezza ai cittadini. Paolo Barsottini,
sottufficiale del Corpo Forestale dello
Stato, insieme ad alcuni colleghi, ha
invece spiegato agli alunni delle classi
quinte delle scuole primarie e seconde
della secondaria di I° grado l’attività
svolta dalla Forestale per la tutela
della flora e fauna e più in generale
per la difesa dell’ambiente.
Nel pomeriggio di sabato 19 aprile un
folto pubblico ha invece seguito il
“Memorial Giada e Christian”, torneo
di calcio interforze per operatori della
sicurezza, vinto dalla formazione della
Guardia di Finanza, seguita, nell’ordine, dalle compagini dell’OCRAD e
della Polstrada.
Per ribadire lo spirito di solidarietà
che caratterizza la manifestazione, i
partecipanti al torneo, intitolato a due
fidanzati periti in incidente stradale, si
sono autotassati per raccogliere fondi
da destinare ad un’associazione di
assistenza.
Sempre sabato 19, a San Liberale, con
l’apporto organizzativo dell’associazione “orienteering Malipiero”, si è svolta una prova a coppie formate da un
genitore ed un ragazzo. Alla manifestazione hanno partecipato i Vigili del
Fuoco permanenti del distaccamento
di Mestre e quelli volontari di Mirano,
il reparto a cavallo del Corpo Forestale
dello Stato, il gruppo cinofilo dei
Servizi Forestali della Regione Veneto,
il Nucleo Artificieri di Venezia della
Polizia di Stato, la Polizia Stradale di
Venezia, la Polizia Locale di Marcon, il
Corpo Nazionale Soccorso Alpino e
Speleologico dell’Alpago, Dolomiti
Emergency, la Comunità Montana
dell’Alpago, La Federazione Italiana
Amici della Bicicletta, l’Associazione
Nazionale Familiari Vittime della
Strada, l’UILDM, l’AVIS di Marcon, gli
Ecovolontari di Marcon, il gruppo dei
“nonni vigile” di Marcon, la Croce
Verde di Marcon, il Calcio Marcon
ASD, l’autoscuola “16 Valvole”, i
gruppi giovanili di Protezione Civile di
Marcon, Bovec e Kranjska Gora.
24
Torna l’appuntamento estivo in Piazza Donatori
Un’estate di spettacoli ed eventi
Al MarcOn Festival meno serate, ma gruppi di grande successo
«A
Marcon quella 2008 sarà
un’estate densa di eventi ed
appuntamenti culturali».
Lo annuncia l’assessore alla cultura,
Gianpietro Puleo, presentando le numerose
iniziative previste nei prossimi mesi.
«Se consideriamo la programmazione curata dall’Amministrazione comunale, in collaborazione con numerose associazioni e le
sagre organizzate dalle parrocchie, praticamente possiamo dire che da metà giugno
fino a settembre inoltrato non ci sarà un
fine settimana senza qualche evento – sottolinea l’assessore alla cultura – L’apertura
della stagione estiva sarà affidata, come da
tradizione, alle notti in piazza, con 5 serate
molto interessanti. Subito dopo inizierà il
teatro d’estate. È una novità, che però vuol
essere la prosecuzione all’aperto dell’oramai consolidata rassegna teatrale invernale, che raccoglie molto consenso da parte
del pubblico. Complessivamente sono 8
appuntamenti, in grado di soddisfare le
diverse preferenze del pubblico: dal musical alla musica classica, dal balletto alla
commedia brillante».
Nell’insieme di spettacoli non mancano le
novità e gli appuntamenti da non perdere,
tra i quali il concerto degli
Accademici della Fenice,
che eseguiranno celebri
17/20 luglio 2008,
brani tratti da colonne sonoal Prato dei Popoli (via dello Sport)
re di film ed i più noti musical di Broadway. Un concerto arricchito dalla partecipa- 17 luglio ELIO E LE STORIE TESE
zione della soprano Eva
18 luglio AMARI + MEG
Eron.
La rassegna darà spazio 19 luglio LINEA 77 + TEATRO DEGLI ORRORI
anche all’associazionismo
20 luglio Serata finale del «Suonica Live Contest»
locale, offrendo alla nuova
compagnia “El Campielo”, Il concorso per band emergenti promosso dal New Age Club
formata da un gruppo di
appassionati marconesi, la
possibilità di presentare una
commedia in dialetto.
«Va precisato – aggiunge
Puleo – che ad eccezione del
concerto degli Accademici
della Fenice, tutti gli spettacoli che si svolgeranno in
Piazza Donatori sono ad
ingresso gratuito, questo perché vogliamo favorire la
massima partecipazione e
trasformare gli appuntamenti
culturali in occasioni di aggregazione per sfare un pubblico il più ampio possibile e
tutti i nostri cittadini, dai giovani ridurre il disturbo alla residenza, abbiamo
agli anziani ed anche per tutte le deciso, assieme agli organizzatori di
famiglie. L’Amministrazione comu- “Marcon Cultura”, di ridurre la durata
nale investe molto in queste attivi- della manifestazione, aumentando però la
tà, per offrire momenti di svago a qualità dei singoli spettacoli. Perciò l’a
tutti i nostri cittadini che trascorro- serata d’apertura sarà affidata ad “Elio e le
no l’estate a Marcon, naturalmente storie tese”, conosciutissimo e amato sia
speriamo che il nostro impegno sia dai giovanissimi che dai cinquantenni, proripagato da una forte partecipazio- seguiremo con 2 serate di musica pop-tecne del pubblico».
nologica, per non perdere la connotazione
Nell’ambito della programmazione Rock del Marcon Festival e infine chiudeestiva e delle attività della remo con la finale del “Suonica Live”, conBiblioteca comunale, saranno pro- corso che ha offerto a molte band emergenposte anche alcune iniziative dedi- ti la possibilità di farsi conoscere dal grancate alla lettura per l’infanzia.
de pubblico».
«Naturalmente torna l’appunta- Nel panorama degli eventi estivi non vanno
mento con il Marcon Festival, un dimenticate le sagre organizzate dalla parevento oramai consolidato della rocchie: all’inizio di luglio quella del
nostra programmazione, che però Preziosissimo Sangue a Marcon, ad agosto
quest’anno avrà una veste rinnova- la sagra di San Bartolomeo a Gaggio ed
ta – conclude Puleo – Per concilia- all’inizio di settembre quella di San
re le esigenze organizzative, soddi- Liberale.
MARCON FESTIVAL 2008
26
27
Concluso il progetto urbanistico al quale hanno “lavorato” gli alunni dell’Istituto
Comprensivo “Malipiero”
CHIAMALACITTÀ: Marcon vista e
progettata dagli alunni delle scuole
Dalle risposte dei ragazzi i luoghi “belli” e “brutti” di Marcon e le proposte per cambiare
S
i è concluso nei giorni scorsi
alunni della scuola secondaria hanno
“Chiamalacittà”, il progetto
realizzato anche un questionario al
promosso dall’Amministrazione
quale hanno risposto tutti i ragazzi
comunale, in collaborazione con gli
che frequentano l’istituto “Maarchitetti Alberto Miggiani e Paola
lipiero”.
Malgaretto, dell’Istituto Nazionale di
L’indagine ha promosso i parchi, indiBioarchitettura. L’iniziativa fa parte
cati come “luoghi più piacevoli della
delle attività di partecipazione relaticittà” dal 27 % degli intervistati,
ve alla realizzazione del PAT (Piano
seguono i centri commerciali (14%)
di Assetto Territoriale) ed ha lo scopo
ed a pari merito cinema e oratorio (13
>>
Foto
di
gruppo
degli
alunni
con
il
vicesindaco,
di far conoscere ai ragazzi il territorio
%), significativo il fatto che il 10 %
gli insegnanti e gli architetti Malgaretto e Miggiani.
in cui vivono, al fine di riconoscere le
abbia indicato la biblioteca.
realtà positive e/o negative e formulaAlla domanda di indicare il luogo
re alcune proposte di cambiamento.
“non piacevole” ben il 38 % ha
Il progetto è iniziato nell’anno scolasegnalato il sottopasso autostradale,
stico 2006/2007 ed ha coinvolto la
soprattutto perché ritenuto un luogo
classe quarta (ora quinta) della scuo“sporco” e dove si potrebbero fare
la primaria “Carducci” di Gaggio e
incontri sgraditi. Tra i ragazzi un altro
l’allora classe 1^ D (ora 2^ D) della
17 % esprime un giudizio negativo
scuola secondaria di I° grado
sulle piazze ed il centro urbano.
“Malipiero”.
Per quanto riguarda i bisogni, oltre il
Gli alunni della scuola primaria
12 % degli intervistati chiede più
>>Foto di gruppo degli alunni con sindaco, vicesinhanno svolto il proprio lavoro nel- daco, l’assessore alla cultura, gli insegnanti, e l’arstrutture sportive, altre richieste
l’ambito della frazione di Gaggio ed chitetto Miggiani.
significative riguardano la creazione
in particolare con riferimento al perdi luoghi d’incontro, la sicurezza, la
corso casa scuola ed al giardino della A conclusione del progetto gli alunni, pulizia del territorio urbano ed i negozi,
struttura scolastica. I ragazzi della scuola accompagnati dagli architetti Miggiani e in particolare di moda e oggetti per collesecondaria, essendo residenti a Marcon, Malgaretto e dagli insegnanti, hanno zionismo e modellismo.
Gaggio e San Liberale, hanno sviluppato incontrato gli amministratori comunali, ai Una parte molto interessante dell’analisi
l’analisi e formulato le proposte con rife- quali hanno illustrato il lavoro svolto.
è quella relativa alla mobilità, dalla quale
rimento all’intero Comune.
Per analizzare la situazione di Marcon gli emerge che la grande maggioranza dei
ragazzi (60 %) giudica la bicicletta il
mezzo più adatto per spostarsi, ma
lamenta la pericolosità delle strade a
causa del traffico.
Proprio da questa considerazione
nasce una delle principali proposte
formulate dagli studenti: la creazione
di percorsi ciclopedonali sicuri per
collegare tra loro i principali luoghi
di Marcon.
«Terremo conto nel PAT di questa
progettazione - ha assicurato il sindaco, Pier Antonio Tomasi, complimentandosi con i ragazzi della scuola
“Malipiero” per la qualità del lavoro
svolto – Durante il prossimo anno
scolastico faremo un incontro specifico con le scuole, per ricevere ulteriori informazioni e proposte».
Gli alunni della scuola “Carducci” si
sono divisi in 5 gruppi, ciascuno dei
quali ha individuato un luogo o tema
su cui lavorare: le aree di raccolta dei
rifiuti, gli incroci e attraversamenti
stradali, la segnaletica orizzontale e
verticale, la piazza I° maggio, il cortile della scuola.
Per documentare il lavoro svolto i
ragazzi hanno realizzato foto, mappe
e disegni. Anche in questo caso tutto
è iniziato da un questionario al quale
hanno risposto gli alunni della scuola. Come “luoghi piacevoli” emergono, a grande maggioranza, i parchi,
seguiti dalla chiesa con l’oratorio e
dalla scuola. A giudizio dei ragazzi i
luoghi non piacevoli sono, nell’ordine, la rotatoria stradale del
Valecenter, i marciapiedi dissestati,
la piazza di Gaggio ridotta ad un parcheggio, il parco a causa di alcune
presenze sgradite.
Dai ragazzi della scuola “Carducci”
arriva la richiesta di aree verdi, luoghi
d’incontro, strutture sportive, una
maggiore sicurezza stradale.
Non mancano risposte più specifiche,
nate proprio dall’attenta osservazione
del territorio, come ad esempio l’installazione della segnaletica per indi>> L’orto realizzato sul retro della scuola Carducci
care dov’è la scuola, la dipintura delle
strisce pedonali con colori che risaltino sull’asfalto scuro ed anche l’installazione di un “totem”, una figura ben
visibile, da posizionare nei luoghi
pericolosi, per attirare l’attenzione
degli automobilisti e indurli a rallentare.
Molta attenzione è stata dedicata alla
sistemazione del giardino della scuo>> Il plastico realizzato dagli alunni della
la, dove propongono di cambiare posi“Carducci” per descrivere come vorrebbero l’area cir- zione al portabiciclette e sostituirne la
costante la scuola.
tettoia rotta, sistemare la pavimentazione sconnessa, aggiungere cestini
porta rifiuti, panchine ed una fontana.
Infine i ragazzi chiedono la realizzazione di un piccolo orto sul retro dell’edificio scolastico, ma nel frattempo,
per vedere se la cosa potrebbe funzionare, hanno già iniziato a coltivare
qualche ortaggio e piccoli frutti. «Le
>> Il Sindaco discute con i ragazzi i risultati della ricerca.
vostre proposte sono molto interessanti e sicuramente le terremo presenti –
ha commentato il vicesindaco e assessore all’urbanistica Alessandro
Scattolin dopo aver visto i risultati
della ricerca e le proposte di cambiamento – Stiamo già lavorando per
creare piste ciclabili su tutto il territorio ed anche per la piazza di Gaggio
c’è già un progetto, perché avete
ragione nell’osservare che non è bello
>> Il plastico realizzato dagli alunni della
“Malipiero” per descrivere come vorrebbero il centro
vedere tutte quelle auto parcheggiate
di Marcon.
davanti alla chiesa».
28
29
Cresce l’attività nel settore
urbanistico
P
er effetto della forte crescita della popolazione e degli insediamenti residenziali e
produttivi, negli ultimi anni l’attività del
settore comunale uso ed assetto del suolo è
aumentata notevolmente. Nonostante la grande
mole di lavoro che sono stati chiamati a svolgere
gli uffici hanno comunque continuato a svolgere
in modo efficace le delicate funzioni demandate
al settore. «Più gli uffici sono in grado di rispondere tempestivamente agli operatori e singoli cittadini, più efficace è l’effetto del lavoro degli
uffici sulla crescita e lo sviluppo del territorio –
Una proposta dello “Sportello Energia”, attivato dal comune di Marcon assieme alla
Provincia di Venezia e Legambiente
osserva il vicesindaco e assessore all’urbanistica
Alessandro Scattolin – Conseguentemente l’Amministrazione comunale si è impegnata ad investire per incrementare l’organico degli uffici con
personale qualificato in grado di svolgere le delicate funzioni del settore».
ATTIVITÀ DEL SETTORE USO E ASSETTO DEL TERRITORIO
2006
2007
Pratiche totali del servizio urbanistica
di cui
delibere di Giunta comunale
delibere di Consiglio comunale
determinazioni del responsabile
Pratiche totali del servizio edilizia privata
di cui
permessi di costruire
denunce di inizio attività
sedute di commissione edilizia
Pratiche totali del servizio edilizia pubblica
Pratiche totali del servizio ambiente e protezione civile
di cui
controlli sulla qualità dell’aria
sopralluoghi su segnalazione
interventi di disinfestazione e derattizzazione
rimozione rifiuti abbandonati su aree pubbliche
* periodo gennaio - maggio
405
15
25
40
1681
211
264
23
17
319
12
25
29
52
307
7
21
21
1598
185
265
24
13
294
12
40
34
52
2008*
96
1
4
8
572
97
111
7
0
91
0
10
10
25
Energia solidale: installare i
pannelli fotovoltaici senza
anticipare la spesa
Per 10 anni l’utente invece della bolletta dell’energia elettrica paga le rate di un
prestito, dopo l’energia arriva gratis dal sole. Si può aderire fino al 30 giugno
H
a raggiunto risultati superiori ad
ogni previsione lo “Sportello
Energia”, attivato dal comune di
Marcon, assieme a quelli di Ceggia,
Portogruaro, San Stino di Livenza e Torre di
Mosto, con il patrocinio della Provincia di
Venezia e la collaborazione tecnica di
Legambiente (v. Qui Marcon 18).
L’aspetto più interessante è che lo “Sportello
Energia”, oltre ad aver fornito informazioni e
suggerimenti a circa 150 utenti, ha permesso la costituzione di un “Gruppo d’acquisto”
tramite il quale i cittadini hanno l’opportunità di installare un impianto solare (fotovoltaico o solare termico) senza anticipare nessuna somma, ma semplicemente versando ad
una banca l’importo che nei prossimi 10
anni pagherebbero per la bolletta dell’energia elettrica. Questo perché, grazie al numero significativo di adesioni raccolte, lo
“Sportello Energia” è riuscito a contrattare
condizioni particolarmente favorevoli sia
con le aziende installatrici, sia con la Banca
di Credito Cooperativo di Marcon, che erogherà finanziamenti a tasso agevolato agli
utenti che aderiranno al progetto.
La spiegazione dei vantaggi derivanti dall’adesione alla proposta di installazione di un
impianto fotovoltaico aderendo alla convenzione dello “Sportello Energia” e del
“Gruppo d’acquisto” è molto semplice.
Prendendo come esempio una famiglia di 4
persone residente in un alloggio di medie
dimensioni, si hanno due dati iniziali: il
costo complessivo dell’impianto fotovoltaico
di circa 15 mila euro ed una spesa annuale
per l’acquisto di energia elettrica (la bolletta) di circa 500 euro l’anno.
Dal momento dell’installazione dell’impianto l’utente non pagherà più la bolletta dell’energia elettrica al fornitore, ma verserà lo
stesso importo alla banca che ha erogato il
prestito agevolato, aggiungendo alla rata di
rimborso del prestito il contributo pubblico
del “conto energia”, pari a circa 1.300 euro
annui. Conseguentemente in totale l’utente
verserà ogni anno alla banca circa 1.800
euro, che in 10 anni andranno ad ammortizzare il prestito contratto per pagare l’impianto. Nei successivi 10/15 anni di funzionamento dei pannelli fotovoltaici l’utente non
pagherà alcun costo per l’energia elettrica e
nemmeno il rimborso del prestito, per cui
avrà un risparmio netto di almeno 500 euro
l’anno, che molto probabilmente risulterà
superiore in considerazione del fatto che il
costo dell’energia elettrica è in continuo
aumento. Inoltre continuerà ad incassare l’equivalente del “conto energia”, la cui durata
è di 20 anni dal momento dell’installazione.
Per usufruire di questa opportunità il cittadino-utente dovrà aderire ad un contratto
tipo che è stato elaborato con la collaborazione tecnica degli esperti di Legambiente, i
quali hanno valutato le offerte economiche e
le tecnologie proposte da 17 aziende, sce-
gliendo quella ritenuta più conveniente nel
rapporto qualità-prezzo. L’impresa prescelta
garantirà un servizio “chiavi in mano”, comprendente l’installazione dell’impianto con
le relative garanzie, la manutenzione periodica, l’assolvimento di tutte le procedure
burocratiche, le pratiche per la sicurezza di
cantiere e quelle per l’erogazione del prestito agevolato. Nell’ambito delle attività dello
“Sportello Energia” è stato elaborato anche
un contratto-tipo per l’installazione, sempre
a condizioni agevolate. di pannelli solari termici per la produzione di acqua calda. «I
risultati confermano la bontà della scelta di
sviluppare non solo percorsi informativi sull’uso delle energie rinnovabili, ma anche
proposte per l’installazione, come dimostrano le condizioni estremamente vantaggiose
ottenute dal “Gruppo d’acquisto”. Ad un
anno dall’installazione degli impianti fotovoltaici alla scuola Don Milani e al parcheggio dello stadio, questa esperienza dimostra
la volontà e l’impegno dell’Amministrazione
a proseguire nell’uso delle energie rinnovabili e che, grazie all’aiuto offerto da iniziative come lo “Sportello Energia”, questa scelta è possibile anche da parte dei singoli cittadini. Non intendiamo fermarci qui, l’esperienza è stata molto lusinghiera nelle risposte e nei risultati e intendiamo proseguire
ogni forma di incentivazione delle energie
“pulite” sia nel settore pubblico che in quello privato».
Per aderire alle proposte formulate
dallo “Sportello Energia” c’è tempo
fino al 30 giugno, contattando il numero telefonico 346.1029157, oppure
scrivendo all’indirizzo e-mail: [email protected].
Le informazioni si possono reperire
anche sul sito:
www.sportelloenergiave.blogspot.com
30
31
I Volontari del Gruppo Airone hanno partecipato al progetto di collaborazione fra
Veneto, Friuli Venezia Giulia e Slovenia
I partecipanti al corso di apicoltura e gli alunni della scuola “Don Milani” hanno
“inaugurato” la struttura creata dai soci dell’APAT
Protezione Civile oltre i confini
Primi allievi all’apiario didattico
di “Cave Cavalli”
Concluso il secondo corso di protezione civile scolastica dedicato agli alunni della
scuola “Malipiero”
L
a protezione Civile di Marcon
lastico 2007/2008 hanno partecipato
è sempre più spesso protagoal corso di protezione civile scolastinista di iniziative che superaca. Per l’intera mattinata gruppi misti
no i confini comunali.
di ragazzi italiani e sloveni hanno
Sabato 12 aprile, al Centro Culturale
simulato alcuni classici interventi di
De Andrè, si sono incontrati i 21
protezione civile: il contenimento
gruppi di protezione civile della prodell’esondazione di un corso d’acqua,
vincia di Venezia, della regione Friuli
l’allestimento di una tendopoli, l’uso
Venezia Giulia e dei distretti sloveni
delle manichette antincendio, la
>> I partecipanti al convegno conclusivo del progetto
di Bovec e Capodistria-Pirano che
gestione delle comunicazioni radio in
Italia - Slovenia PREV - CADSES
hanno partecipato al progetto
una situazione d’emergenza. Al ter“Interreg Italia – Slovenia PREV –
mine dell’esercitazione agli alunni
CADSES”. All’incontro hanno partedella scuola “Malipiero” è stato concipato esperti del settore, tecnici ed
segnato l’attestato di partecipazione
amministratori locali delle regioni
al corso. Nel pomeriggio, a San
Veneto e Friuli Venezia Giulia, e
Liberale, nell’ambito della “Giornata
delle province di Venezia, Pordenone
della Sicurezza”, i gruppi giovanili di
e Udine, i quali hanno esaminato le
Marcon e Bovec, hanno simulato l’epossibili collaborazioni tra gruppi
vacuazione, a seguito di un terremovolontari di regioni e stati diversi nelto, della scuola “Manin”. Il corso di
>>
I
ragazzi
che
hanno
partecipato
all’esercitazione
di
protezione
l’affrontare un’emergenza di protezioformazione rivolto agli alunni delle
civile giovanile
ne civile, con particolare riferimento
classi terze A e B della scuola
al rischio idraulico. Il progetto di cooperazione tecnici, si sono scambiati reciprocamente infor- Malipiero è stato gestito dai volontari
internazionale PREV - CADSES, finanziato mazioni ed esperienze sull’organizzazione delle dell’Associazione “Airone”, con il duplice scopo
dall’Unione Europea e nel quale l’assessorato strutture, le attrezzature, le modalità d’interven- di insegnare ai ragazzi come ci si deve comporalla protezione civile della provincia di Venezia to, la formazione dei volontari, il rapporto con la tare in una situazione d’emergenza e illustrare
ha svolto il ruolo di capofila, si è posto l’obietti- popolazione. Domenica 18 aprile, al Parco dello quelli che sono i principi etici e solidaristici che
vo di omogeneizzare i sistemi di protezione civi- Zero, si è svolta un’esercitazione di soccorso animano i volontari di Protezione Civile, senza
le di Veneto, Friuli Venezia Giulia e Slovenia ed pubblico che ha impegnato il Gruppo di trascurare la speranza che i partecipanti al corso
ha impegnato per 2 anni i gruppi locali di prote- Protezione Civile Giovanile “Airone” di Marcon, decidano di seguire l’esempio dei loro coetanei
zione civile, tra i quali l’Airone di Marcon, in i Gruppi Giovanili dei Vigili del Fuoco Volontari che, dopo l’analoga esperienza vissuta alcuni
fitto calendario di riunioni organizzative, conve- di Bovec e Kranjska Gora (Slovenia) e gli alunni anni fa all’interno della scuola, hanno deciso di
gni, esercitazioni congiunte. Eventi nel corso delle classi terze A e B della scuola secondaria entrare a far parte del Gruppo Giovanile di
dei quali volontari, pubblici amministratori e di I° grado “Malipiero”, che durante l’anno sco- Protezione Civile “Airone”.
Via S. Pellico, 10
30020 Marcon (Ve)
Tel. 041.5950889
autorizzata
A Giovanni Pavan, decano degli apicoltori marconesi, un riconoscimento “per una vita
dedicata all’apicoltura”
A
ll’apiario didattico di “Cave Cavalli”, di
Gaggio, sono arrivati i primi allievi. Nel
mese di maggio la stazione di apicoltura realizzata e gestita dai soci di Marcon
dell’APAT (Associazione degli Apicoltori delle
province di Treviso, Belluno e Venezia) su un’area concessa in uso gratuito dal Comune, ha ospitato due lezioni “sul campo”, alla prima delle
quali hanno partecipato gli allievi del corso di
apicoltura promosso dall’assessorato all’Ambiente del comune di Marcon, in collaborazione
con l’APAT e condotto dal tecnico apistico della
stessa APAT Antonio Ceron. Al corso, aperto
anche a persone semplicemente interessate a
conoscere l’affascinante mondo delle api, hanno
partecipato 18 allievi, 7 dei quali praticavano già
l’apicoltura a livello amatoriale, mentre gli altri 11
erano neofiti, ma alcuni di loro hanno già deciso di
procurarsi un’arnia e intraprendere l’allevamento
delle api. La visita guidata si è conclusa con la consegna dei diplomi di partecipazione agli allievi,
mentre i soci dell’APAT hanno donato a Giovanni
Pavan, decano degli apicoltori marconesi, una
targa quale riconoscimento “per una vita dedicata
all’apicoltura” e ringraziamento, “con affetto e simpatia”, per l’impegno nel promuovere l’attività
associativa e la disponibilità nel fornire preziosi
consigli a tutti coloro che, nel corso degli anni, si
sono avvicinati all’apicoltura. «Il corso ha offerto
un’occasione per avvicinare alcuni cittadini ad
un’attività fortemente legata alla natura – ha commentato l’assessore all’ambiente del comune di
>> Da sinistra: l’assessore Mauro
Scroccaro, Giovanni Pavan e il
presidente APAT Stefano Dal
Colle.
>> Foto di gruppo con l’assessore Scroccaro per i partecipanti al corso di apicoltura e i soci APAT di Marcon.
Marcon Mauro Scroccaro, intervenendo alla conclusione del corso –
Inoltre è un ulteriore tassello fra le
diverse iniziative che abbiamo sviluppato e svilupperemo per valorizzare l’area delle cave Cavalli, dove,
anche grazie alla presenza della sta- >> Gli alunni della scuola “Don Milani” ascoltano
zione di apicoltura, negli ultimi Antonio Ceron.
tempi non abbiamo più registrato abbandoni di A fine maggio l’apiario didattico è stato invece visirifiuti o altri gesti vandalici». «La cosa più bella di tato dagli alunni delle classi terze della scuola priquesto corso – ha aggiunto Stefano Dal Colle, pre- maria “Don Milani”, i quali nelle settimane precesidente APAT e vice presidente nazionale FAI denti avevano partecipato ad alcune lezioni teori(Federazione Italiana Apicoltori) – è l’adesione di che sulle api e l’alveare, tenute da Antonio Ceron
un gruppo di giovani, che hanno voluto conoscere e altri soci APAT. Allo scopo di sviluppare ulteda vicino le api, la vita dell’alveare ed i prodotti riormente le attività dell’apiario, il Comune, tramiche si possono ottenere in modo assolutamente te l’APAT, offre ai cittadini di Marcon che vogliono
naturale. Spero sia di buon auspicio per diffondere dedicarsi all’apicoltura amatoriale, ma non disponla nostra attività». Dato il successo di questo primo gono di un giardino, la possibilità di collocare alcucorso, il Comune di Marcon e l’APAT hanno già ne arnie nell’area della stazione di apicoltura di
deciso di ripetere l’iniziativa nel prossimo autunno. “Cave Cavalli”.
32
33
Presto un’ordinanza vieterà di somministrare cibo ai colombi e obbligherà i proprietari
di immobili a chiudere gli accessi ai luoghi di nidificazione
Si tratta di una farfalla le cui larve creano gravi danni alle piante e sono pericolose per
l’uomo a causa del rilascio di peli urticanti
A San Liberale gli allocchi contrasteranno
la proliferazione dei colombi
Lotta obbligatoria alla “processionaria
del pino”
Scroccaro: «Va sottolineato che, nonostante una presenza significativa, non sono stati
riscontrati problemi di carattere sanitario»
Le disinfestazioni vanno effettuate alla fine dell’estate e in inverno
P
I
er contrastare la proliferazione incontrollata dei colombi nell’area di San
Liberale, l’Amministrazione comunale
di Marcon ha avviato un progetto che prevede,
in collaborazione con i proprietari delle aziende agricole, l’incremento degli uccelli predatori presenti nella zona. A tale scopo saranno
liberati due giovani esemplari di allocco, che
si aggiungeranno alle altre specie predatrici
dei colombi già presenti, come lo sparviere, la
poiana ed il gufo. Il progetto, presentato qualche settimana fa, prevede anche altre azioni ed
è stato elaborato dopo un accurato lavoro di
analisi dei problemi e censimento dei colombi,
che ha portato all’identificazione di una popolazione di circa 285 esemplari. «Va sottolineato – precisa l’assessore all’ambiente,
Mauro Scroccaro – che, nonostante una presenza significativa di colombi, non sono stati
riscontrati problemi di carattere sanitario.
Tuttavia è opportuno intervenire perchè questi
volatili, cibandosi di semi e granaglie creano
danni alle attività agricole e problemi igienici
per l’imbrattamento da guano delle strutture
nelle quali sostano o nidificano.
L’Amministrazione comunale di Marcon ha
deciso di adottare metodi ecologici e non
cruenti, perché l’obiettivo non è di eliminare i
colombi, ma soltanto di ridurne il numero ad
un livello tale da non creare problemi agli abitanti e alle attività agricole della zona.
Abbiamo perciò elaborato un insieme di azio-
ni, tra le quali l’impiego dei predatori naturali, che è un metodo ecologico tra i più accettati dall’opinione pubblica e anche da alcune
associazioni ambientaliste». «Ovviamente
questo da solo non basta – aggiunge Scroccaro
– Pertanto sarà predisposta a breve un’ordinanza che stabilisce come devono comportarsi
e cosa devono fare i cittadini per contribuire
alla riuscita di questo intervento. Proprio perchè la collaborazione di chi vive e lavora a San
Liberale è indispensabile, metteremo a disposizione di chi ne avesse bisogno, il consulente
che ha collaborato alla predisposizione del
progetto». L’ordinanza vieterà la somministrazione o comunque di rendere disponibili per i
colombi granaglie ed altri cibi ed obbligherà i
proprietari di immobili ad intervenire per
chiudere con rete tutti i varchi di accesso a
quei luoghi, come ad esempio vecchi granai e
sottotetti, che possono favorire la sosta e la
nidificazione dei volatili. Con la collaborazione degli agricoltori e la consulenza di un
esperto ambientale, saranno sviluppate anche
scelte agronomiche in grado di incentivare
l’affermarsi di altre specie predatrici, oggi presenti solo sporadicamente o in periodi limitati
dell’anno. Per quanto riguarda gli allocchi,
oltre alla “liberazione” dei due giovani esemplari forniti dal centro recupero rapaci di
Padova della LIPU, saranno posizionate in
zona numerose cassette nido appositamente
realizzate, per consentire ai due volatili intro-
>> Colombi su un terreno agricolo
>> Due esemplari di allocco accanto
ad una cassetta nido (foto Stefano
Bottazzo).
dotti “artificialmente” e ad altri provenienti da
altre zone, di colonizzare l’area di San
Liberale. Oltre a contribuire alla riduzione
della presenza di colombi, l’incremento delle
specie predatrici comporta la riduzione di
ratti, topi, arvicole e altri roditori di campagna,
con benefici sia igienico-sanitari, sia alle produzioni agricole.
l comune di Marcon, in applicazione del
decreto 30 ottobre 2007 del Ministero
delle politiche agricole ha emanato
un’ordinanza che obbliga i proprietari di
conifere (pino nero, pino silvestre, pino
marittimo, pino d’aleppo e piante simili)
infestate dalla processionaria del pino ad
eseguire adeguati interventi di disinfestazione. La Processionaria del pino è una farfalla
con ciclo di vita annuale. A luglio gli insetti
adulti sfarfallano dal terreno e depongono
intorno agli aghi di pino le uova, dalle quali
verso la metà o fine di agosto escono le larve,
che si nutrono degli aghi di pino schelettrizzandoli. Con l’avanzare dell’autunno le larve
formano il nido nel quale trascorrono l’inverno. In primavera riprendono a nutrirsi e verso
la fine di maggio scendono sul terreno e in
fila indiana (comportamento da cui deriva il
nome di processionaria) raggiungono un
luogo nel quale interrarsi per formare la crisalide, che dopo un periodo di qualche mese
si trasformerà nell’insetto adulto, che uscirà
dal terreno e sfarfallerà verso una pianta,
dove deporrà le uova, dando inizio ad un
nuovo ciclo. I segni più evidenti della presenza della processionaria su una pianta
sono la perdita degli aghi e la presenza tra i
rami dei nidi, costituiti da bozzoli setosi (vedi
foto). A primavera inoltrata, osservando con
attenzione i tronchi, tra l’erba e a volte sulla
pavimentazione stradale, è possibile vedere
le “processioni” di larve. Oltre a danneggiare le piante, la processionaria è pericolosa
per l’uomo. Il contatto con i peli urticanti
delle larve può provocare irritazioni cutanee,
arrossamento degli occhi e reazioni allergiche o problemi più gravi se i peli penetrano
nelle vie respiratorie e digestive. Pertanto è
opportuno evitare di toccare sia i nidi, sia le
larve ed eseguire gli interventi di disinfestazione proteggendosi adeguatamente o ricorrendo a personale qualificato. Gli interventi
di disinfestazione vanno effettuati in due
periodi dell’anno. A fine estate (indicativamente nella seconda metà di settembre)
quando le larve escono dalle uova, vanno
effettuati uno o più trattamenti alla chioma
con preparati microbiologici a base di
Bacillus thuringiensis (varietà kurstaki) o
con prodotti di sintesi (regolatori di crescita).
Gli interventi vanno eseguiti nelle ore serali
e in assenza di vento, avendo cura di bagnare la chioma in maniera uniforme. Il Bacillus
thuringiensis è del tutto innocuo per l´uomo,
per i vertebrati e gli insetti utili in genere,
però trattandosi di un prodotto biologico, ha
una azione limitata nel tempo ed è facilmente dilavabile; perciò, in caso di forte infestazione o piogge nei giorni immediatamente
successivi alla disinfestazione, è opportuno
ripetere il trattamento. In inverno (indicativamente tra dicembre e l’inizio di febbraio),
quando i nidi sono ben visibili sulla chioma,
si deve provvedere all’asportazione dei nidi,
mediante il taglio dei rami ai quali sono
ancorati. In inverno l’asportazione dei nidi è
l’unica forma di lotta attuabile, perché gli
interventi con biocidi o prodotti di sintesi
non avrebbero alcun effetto. L’asportazione
dei nidi va eseguita adottando adeguate
misure protettive. Rami e nidi andranno successivamente bruciati. È assolutamente vietato smaltire le ramaglie infestate dai nidi o
dalle larve di processionaria depositandole
lungo le vie, per la successiva raccolta porta
a porta da parte dell’apposito servizio o conferendole all’Ecocentro. Allo scopo di prevenire la proliferazione della processionaria del
pino, gli agronomi consigliano di evitare la
messa a dimora di conifere del genere Pinus
(in particolare Pinus nigra) ad un’altitudine
inferiore ai 500 metri sul livello del mare.
I.Ge.Co. snc - Impresa Costruzioni Generali
di Marton Samuele & Alessandro
OPERE CIVILI IN GENERE - COSTRUZIONI STRADALI - SCAVI
FOGNATURE - URBANIZZAZIONI - LAVORI “CHIAVI IN MANO”
Viale San Marco, 58 MARCON (Ve) - www.igecosnc.it
Tel. 041 5952885 - Fax 041 5958103 - Cell. 348 3048015
35
Sulle tavole di alunni e insegnanti le bottiglie di “minerale” sostituite da coloratissime
caraffe di acqua dell’acquedotto
Nelle mense scolastiche
“l’acqua del sindaco”
Una scelta motivata dalla volontà di perseguire obiettivi di rispetto
ambientale tramite l’eliminazione dei rifiuti
D
a lunedì 5 maggio, dalle tavole delle
mense scolastiche di Marcon sono
scomparse le bottiglie in plastica di
acqua “minerale”, sostituite da coloratissime
caraffe riempite con acqua proveniente dall’acquedotto, quella che sempre più spesso
viene indicata come “l’acqua del Sindaco”,
per distinguerla da quelle ben più costose e
meno ecologiche, prelevate da fonti ubicate
nelle più disparate località italiane, imbottigliate in contenitori di plastica e che compiono viaggi più o meno lunghi a bordo dei
camion prima di arrivare sulle nostre tavole.
L’innovazione, particolarmente importante dal
punto di vista ambientale ed educativo, è stata
decisa dall’Amministrazione comunale, in
accordo con il Consiglio d’Istituto, la
Commissione Comunale Mensa e “Mo.Se.”, la
società partecipata dal Comune che gestisce il
servizio di refezione scolastica.
«La scelta – spiega l’assessore alla pubblica
istruzione, Gianpietro Puleo, in una lettera
inviata a genitori, alunni e personale scolastico - è motivata dalla volontà di perseguire
obiettivi di rispetto ambientale tramite l’eliminazione dei rifiuti derivanti dal consumo di
acqua in bottiglia di plastica e la riduzione
dello spreco del bene-acqua, utilizzando soltanto quella di cui c’è un effettivo fabbisogno
degli utenti. A questo proposito ricordo che,
attualmente, nelle mense scolastiche di
Marcon vengono utilizzate, ogni settimana,
dalle 700 alle 800 bottiglie di acqua da un litro
e mezzo, per un consumo complessivo annuo
di circa 24.750 bottiglie. A questo si aggiunga
che attualmente, per ragioni di sicurezza e
igiene degli alimenti, le bottiglie aperte ma
non utilizzate completamente e l’acqua contenuta, vengono comunque eliminate come rifiuto. Altri vantaggi ambientali derivano dal non
dover usare petrolio per produrre le bottiglie di
plastica e dall’eliminazione del traffico e
inquinamento creati dai mezzi che trasportano
le bottiglie d’acqua».
Per attuare concretamente la decisione di
usare “l’acqua del Sindaco”, la società
“Mo.Se.” ha dotato tutte le mense scolastiche
di Marcon di caraffe in materiale antiurto, per
evitare il rischio di rotture accidentali e conseguenti ferimenti dei ragazzi. Il personale di
“Mo.Se.” addetto allo “scodellamento” dei
pasti adesso provvede anche al riempimento
dei contenitori e alla somministrazione dell’acqua durante i pasti.
L’uso dell’acqua del rubinetto è stato approvato dalle dietologhe consulenti del Comune e
della stessa “Mo.Se.”, anche sulla base dei
risultati d’analisi trasmessi dall’Azienda
Servizi Pubblici “Sile-Piave spa”, che gestisce
l’acquedotto di Marcon.
L’uso dell’acqua “del Sindaco” nelle mense
scolastiche rientra fra le iniziative lanciate dal
comune di Marcon allo scopo di ridurre la produzione di rifiuti e tutelare l’ambiente. Proprio
per dare un esempio concreto di come sia possibile fare a meno della “minerale, già da alcuni mesi sui banchi del Consiglio comunale le
bottigliette di plastica sono state sostituite da
caraffe colme di acqua del rubinetto.
Nel mese di luglio, invece, il comune di
Marcon collaborerà alla distribuzione delle
caraffe che “Veritas” offrirà in omaggio ai cittadini, allo scopo di incentivare il consumo di
acqua potabile da bere.
36
37
È ripreso il “Progetto giovani” al quale partecipano alcuni gruppi informali del territorio
Per il 2008 la spesa è stata innalzata all’importo complessivo di 200 mila euro
I giovani protagonisti di eventi
autogestiti
Potenziata l’assistenza domiciliare
e alle persone diversamente abili
C
onfermando l’impegno a favore del
mondo giovanile, l’Amministrazione comunale, ha rilanciato il
“Progetto giovani”, coordinato dai servizi
sociali del Comune e realizzato dagli operatori di strada della cooperativa Diogene
che, soprattutto alla sera, incontrano le
varie “compagnie” di giovani che si riuniscono in alcuni luoghi di aggregazione
spontanea, come ad esempio le zone cir>> Un murales realizzato alcuni anni fa
costanti il Centro Culturale De Andrè, il
nell’ambito del “Progetto giovani”
Centro Civico e gli impianti sportivi di
Gaggio.
getti – evento”, sviluppando percorsi di cit«Il Progetto si pone due obiettivi – spiega tadinanza attiva e partecipazione alla vita
l’assessore ai diritti e solidarietà sociale locale. Questa seconda parte del progetto è
Guido Scroccaro – Il primo è di fare una estremamente importante, perchè rendere il
“fotografia” del mondo giovanile e dei luo- giovane “protagonista” e “organizzatoreghi di aggregazione sparsi sul territorio di gestore” delle iniziative che si svolgono sul
Marcon.
territorio è uno dei modi più efficaci per
Il secondo è di realizzare con i gruppi gio- prevenire le situazioni di disagio». «Il
vanili che lo desiderano alcuni “micro pro- Progetto è iniziato a gennaio e sta proce-
dendo molto positivamente, dato che sono
già stati stabiliti contatti diretti con alcune realtà informali giovanili – continua
Scroccaro – Alcuni gruppi hanno proposto
dei progetti da realizzare tra l’estate e
l’autunno, con l’obiettivo di dare spazio
alla creatività giovanile e creare nuovi
momenti e nuovi luoghi di aggregazione,
elementi, questi ultimi, che spesso il
mondo adulto non riesce a dare. Tra le
diverse idee c’è anche quella di organizzare un concerto musicale autogestito.
L’utilità del “Progetto Giovani” è confermata anche da altri fatti – conclude l’assessore ai diritti e solidarietà sociale - A Gaggio
un gruppo ha contattato spontaneamente gli
operatori di strada per chiedere di partecipare al “Progetto”, mentre si sta costituendo un nuovo gruppo di writers che avrà un
proprio spazio, dato che quello attivo alcuni anni fa si è praticamente sciolto».
Una scelta dettata dalla volontà di continuare a migliorare la qualità della vita
dei cittadini
I
l Consiglio comunale, su proposta della
Giunta, ha approvato un’integrazione di 30
mila euro della spesa destinata, nel 2008,
all’assistenza domiciliare e alle persone diversamente abili, elevandola alla somma complessiva di 200 mila euro. «Questo importo
serve sia per coprire la parte non sanitaria dell’assistenza domiciliare, della quale attualmente usufruiscono 32 persone disabili gravi,
sia per garantire l’accudienza a 7 minori che
frequentano le scuole – precisa l’assessore ai
diritti e solidarietà sociale Guido Scroccaro –
L’incremento della spesa per questi servizi si è
resa necessaria a seguito della decisione di
potenziare e migliorare ulteriormente le prestazioni». «Lo sviluppo dell’assistenza domiciliare e delle diverse attività di sostegno alle
famiglie delle persone affette da gravi disabilità fa parte del nostro programma amministrativo e si pone come scelta alternativa rispetto al
ricovero in strutture assistenziali – continua
Scroccaro - Il mantenere una persona malata
>> Il Centro Civico, sede degli uffici dei
servizi sociali.
nella propria abitazione, pur fornendo tutta
una serie di attività di supporto, comporta un
notevole risparmio rispetto ai costi di un posto
letto ospedaliero o in residenza sanitaria, ma
soprattutto consente alla persona assistita di
vivere meglio, nel proprio ambiente e circondata dalle persone care. Si tratta dunque di
una scelta a nostro avviso irrinunciabile se
vogliamo continuare a migliorare la qualità
della vita dei nostri concittadini». L’assistenza
domiciliare integrata è un servizio erogato con-
giuntamente dall’Azienda Ulss 12, che garantisce le prestazioni di natura strettamente sanitaria, cioè l’assistenza medico-infermieristica e
il Comune, che invece assicura le attività
necessarie per consentire al paziente di mantenere un elevato livello di autonomia anche in
condizioni di salute che ne limitano le capacità fisiche e motorie. Per quanto riguarda le
scuole il Comune sostiene invece la spesa relativa al personale dedicato agli alunni che
necessitano di forme specifiche di assistenza.
Va ricordato che gli uffici comunali del settore
servizi alla persona, che hanno sede al Centro
Civico di via della Cultura, oltre a fornire
numerose prestazioni dirette, offrono informazioni ed assistenza anche per l’espletamento
delle pratiche relative alla richiesta di prestazioni e contributi erogati da altri enti ed in particolare dalla Regione Veneto, quali, ad esempio, l’assegno di cura - Alzheimer, il contributo badanti e quello per l’assistenza a domicilio
di anziani non autosufficienti.
Vuoi il mio posto? Prenditi il mio handicap
«Vuoi il mio posto? Prenditi il mio handicap»,
è la frase apposta su una decina di cartelli
segnaletici dei parcheggi del territorio comunale riservati alle persone diversamente abili.
L’installazione dei cartelli aggiuntivi è stata
decisa dall’Amministrazione comunale, allo
scopo di invitare i cittadini ad avere un maggiore rispetto per le regole e soprattutto per i
diritti delle persone diversamente abili. A
rotazione i 10 cartelli con la scritta «Vuoi il mio
posto? Prenditi il mio handicap», saranno
rimossi e collocati presso altri posti di sosta
riservati alle persone diversamente abili.
L’effetto “sorpresa”, creato dalla periodica
“apparizione” del cartello, dovrebbe infatti evitare che gli automobilisti si abituino all’avvertimento e stimolare una maggiore attenzione e
riflessione da parte di chi legge. Le contrav-
venzioni elevate
dalla Polizia Locale
per l’indebita sosta
nei posti riservati
alle persone diversamente abili sono
state 24 nel 2007 e
6 nei primi 2 mesi
del 2008.
38
39
L’assessora Fernanda De Lazzari illustra i progetti nel settore delle Pari Opportunità
Pari Opportunità nella famiglia
e nel lavoro
Allo studio un progetto in collaborazione con l'istituto Malipiero per promuovere la
conoscenza delle differenze di genere
S
ono rivolte soprattutto ai temi della
lenza. Il numero dei partecipanti ai corsi di
famiglia e del lavoro le iniziative
autostima è stato così elevato che abbiamo
programmate per i prossimi mesi
dovuto organizzare due cicli di lezioni.
dall’Assessorato alle Pari Opportunità e
Relativamente alla famiglia abbiamo
dalla commissione comunale Pari
riscontrato un forte interesse per i temi tratOpportunità, prevista dallo Statuto comutati nella serata dedicata al diritto di faminale quale organismo operativo attraverglia ed in particolare all’affido congiunto
so il quale attuare i principi di uguadei figli di coniugi separati. Per l’autunno
glianza e parità fra tutti i cittadini.
stiamo pensando ad un incontro dedicato
La commissione ha il compito di formualla legge 194 del 1978, che tutti conoscono
lare proposte finalizzate:
come “la legge sull’aborto”, sulla quale c’è
>> Un incontro organizzato da assessorato e commis• a favorire una cultura di valorizzazione
molta confusione, se ne parla molto a favore
sione Pari Opportunità
della differenza che, nel superamento di
oppure contro, ma spesso senza conoscerne
mentalità, atteggiamenti e modelli stereotipati, volare l’ingresso femminile nelle professioni davvero i contenuti, quindi crediamo sia opporpermetta la conoscenza di sè e dell’altro, la e ai livelli nei quali tale presenza risulti tuno un momento di informazione».
formazione delle identità di genere, la relazio- carente;
Assessorato e commissione alle Pari Opne rispettosa tra i sessi, anche al fine di rimuo- • a riconoscere il valore del lavoro domestico portunità stanno lavorando anche all’organizvere e di prevenire le situazioni di disagio e di e di cura e a promuovere una rete di servizi zazione di un’iniziativa pubblica dedicata alla
violenza;
per tutti i componenti della famiglia, per il violenza sulle donne.
• a promuovere azioni positive per le donne, al raggiungimento di un corretto equilibrio tra Inoltre, sempre per iniziativa dell’Assessorato
fine di rimuovere gli ostacoli che di fatto impe- responsabilità nella famiglia, nel lavoro e e della Commissione è in fase di definizione
discono la realizzazione delle Pari Op- nella società.
un progetto da realizzare in collaborazione con
portunità;
«Le esperienze maturate negli anni scorsi e in l'istituto conprensivo “Malipiero” e rivolto ai
• a favorire iniziative di qualificazione e questa prima parte del 2008 hanno dimostrato ragazzi della scuola secondaria di I° grado,
riqualificazione professionale della donna che a Marcon c’è un forte bisogno di iniziative con lo scopo di promuovere una azione di preper agevolarne l’inserimento nel mondo del in due settori: il sostegno alla donna nell’inse- venzione del bullismo e dei comportamenti
lavoro;
rimento o reinserimento nel mondo del lavoro che tendono a far prevalere soltanto alcuni ste• alla promozione e svolgimento di indagini e e interventi sui temi della famiglia – spiega reotipi di genere.
studi sulla situazione della donna e problemi l’assessora alle Pari Opportunità Fernanda De Nell’ambito delle iniziative per promuovere le
relativi alla condizione femminile, diffusione Lazzari – Per quanto riguarda la prima que- Pari Opportunità è stato sottoscritto anche
dei relativi risultati e segnalazione delle situa- stione abbiamo attivato alcuni progetti, attivi- abbonamento al mensile di cultura e attualità
zioni di disparità.
tà formative, come ad esempio i corsi sull’uso “Noi donne”, che può essere consultato pres• a porre in atto interventi per favorire ed age- del computer e veri e propri servizi di consu- so la biblioteca comunale.
Tra il 2001 e il 2007 i cittadini originari di altri Stati sono aumentati del 370 %, con
una netta prevalenza di cittadini dei Paesi europei
La Comunità straniera di Marcon
Le regole per l’iscrizione all’anagrafe italiana
N
egli ultimi 6 anni la comunità straniera residente a Marcon si è
più che quadruplicata, passando dalle 125 persone del 31 dicembre 2001 alle 591 residenti alla stessa data del 2007.
CITTADINI STRANIERI ISCRITTI ALL’ANAGRAFE DEL
COMUNE DI MARCON (AL 31/12/2007)
Paese d’origine
Romania
Germania
Polonia
Francia
Regno Unito
Grecia
Austria
Ceca, Repubblica
Danimarca
Finlandia
Ungheria
TOTALE UNIONE EUROPEA
Moldova
Macedonia
Albania
Ucraina
Montenegro
Serbia
Croazia
Russia
Turchia
TOTALE ALTRI STATI EUROPEI
Marocco
Senegal
Guinea
Tunisia
Nigeria
Egitto
Camerun
Ghana
Costa d’Avorio
Niger
TOTALE AFRICA
Brasile
Colombia
Cuba
Argentina
Costarica
Dominicana, Rep.
Perù
Ecuador
Stati Uniti d'America
TOTALE AMERICA
Cina
Giordania
Iran
Filippine
India
Iraq
Giappone
Sri Lanka
Kazakistan
Thailandia
TOTALE ASIA
M
57
1
1
1
2
2
1
0
0
0
0
65
20
38
24
7
12
11
3
0
1
116
23
21
10
4
5
2
3
1
1
0
70
2
2
0
2
1
1
1
1
0
10
15
5
3
0
2
2
0
1
0
0
28
F
59
6
6
4
2
1
1
1
1
1
1
83
41
22
18
29
12
6
1
1
0
130
12
6
3
7
3
4
1
2
0
1
39
7
4
4
1
2
2
1
0
1
22
15
3
1
3
1
0
2
1
1
1
28
T
116
7
7
5
4
3
2
1
1
1
1
148
61
60
42
36
24
17
4
1
1
246
35
27
13
11
8
6
4
3
1
1
109
9
6
4
3
3
3
2
1
1
32
30
8
4
3
3
2
2
2
1
1
56
TOTALE POPOLAZIONE STRANIERA
289
302
591
69
28
55
23
124
51
291
200
Stranieri minorenni (nati dopo il 31/12/1989)
Stranieri nati in Italia (tutte le età)
Famiglie con almeno un componente straniero
... di cui con capofamiglia straniero
Le politiche dell’integrazione svolte in questi anni
dall’Amministrazione
comunale dimostrano
chiaramente l’impegno e
l’attenzione dedicati alla
creazione delle condizioni per favorire l’integrazione e l’inserimento dei
cittadini stranieri nella
>> I giornali in lingua straniera
comunità marconese. Ne disponibili alla biblioteca di Marcon.
sono un esempio i corsi
d’italiano per stranieri, le attività informative ed i servizi attivati dal
Comune, anche in collaborazione con altri enti pubblici, la presenza di
molti minori stranieri nelle scuole di ogni ordine e grado del territorio.
Particolarmente significativo è stato anche il coinvolgimento della
comunità straniera in numerosi eventi e manifestazioni culturali, ad iniziare dal Mercatino di Natale e la Festa di primavera, senza dimenticare le pubblicazioni in lingua madre ed i corsi e dizionari disponibili alla
Biblioteca comunale. Preme però sottolineare e far conoscere, attraverso la pubblicazione nelle pagine seguenti, le regole fissate dallo Stato
per l’iscrizione all’anagrafe italiana e conseguentemente la permanenza
in Italia di cittadini originari di altri Stati.
SUDDIVISIONE DEI CITTADINI STRANIERI RESIDENTI A MARCON (IN%)
LA BIBLIOTECA PER GLI STRANIERI
Presso la Biblioteca di Marcon sono reperibili materiali per l’apprendimento dell’italiano seconda lingua, quali manuali, grammatiche e
dizionari bilingui nelle lingue che maggiormente interessano i cittadini immigrati residenti a Marcon, comprese alcune pubblicazioni destinate ai ragazzi. Sono inoltre disponibili i giornali settimanali: “The
Guardian Weekly” in lingua inglese e “Gazeta Româneascaˇ dedicato
alle comunità romene residenti in Italia ed i mensili “Africa
Nouvelles”, dedicato alle comunità francofone dell’Africa SubSahariana; “Al Maghrebiya” per i magrebini in Italia, in lingua araba;
“Gazeta Ukrainska”, dedicato alle comunità ucraine residenti in Italia,
in lingua ucraina e alfabeto cirillico; lo “Shqiptari i italisë”, dedicato
alle comunità albanesi residenti in Italia, in lingua albanese.
40
41
Come ottenere l’iscrizione
all’anagrafe italiana
(a cura dell’ufficio Servizi Demografici del Comune di Marcon)
Carta o del Permesso di soggiorno, che sarà trasmesso alla Questura, e
alla consegna all’interessato della relativa attestazione prevista dal
decreto legislativo 30/2007.
Dopo cinque anni di regolare presenza in Italia è possibile chiedere
presso l’Ufficio Anagrafe del Comune di residenza l’Attestazione del
titolo di soggiorno permanente.
CITTADINI ORIGINARI DI STATI DELL’UNIONE EUROPEA
CITTADINI ORIGINARI DI STATI EXTRACOMUNITARI
dimostra di avere le risorse economiche sufficienti ed una polizza sani(Austria, Belgio, Bulgaria, Cipro, Danimarca, Estonia, Finlandia, taria;
Francia, Germania, Grecia, Irlanda, Lettonia, Lituania, Lussemburgo, > i familiari comunitari (il coniuge, il discendente proprio o del
Malta, Paesi Bassi, Polonia, Portogallo, Regno Unito, Repubblica coniuge di età inferiore a 21 anni o a carico nel paese d’origine e l’aCeca, Romania, Slovacchia, Slovenia, Spagna, Svezia, Ungheria).
scendente in linea retta, a carico, proprio o del coniuge, a prescindeLa fonte nazionale che disciplina la circolazione ed il soggiorno dei re dal grado di parentela) che raggiungono il parente già regolarmente
cittadini comunitari è attualmente il d.lgs. 6 febbraio 2007, n. 30 in soggiornante e dimostrano il legame di parentela con certificati tradotti
vigore dall’11 aprile 2007, che il Governo ha emanato in recepimento e legalizzati;
alla direttiva comunitaria 2004/38/CE del Parlamento Europeo e del > i cittadini extracomunitari familiari di cittadini comunitari.
Consiglio del 29 aprile 2004 concernente il diritto dei cittadini I cittadini comunitari che esercitano un’attività lavorativa autonoma
dell’Unione e dei loro familiari di circolare e di soggiornare libera- devono produrre documentazione probatoria dell’avvenuta iscrizione
mente nel territorio degli Stati memalla Camera di Commercio; se liberi probri. In riferimento alla legittimazione
fessionisti devono produrre la documentaall’ingresso, occorre sottolineare che
zione probatoria dell’iscrizione all’Albo
con legge 30 settembre 1993, n. 388
del relativo ordine professionale; se lavol’Italia ha ratificato l’accordo di aderatori dipendenti devono presentare copia
sione al protocollo di Schengen, sotdel contratto di lavoro, l’ultima busta paga
toscritto il 14.06.1985. Dal 26 ottobre
oppure una dichiarazione di avvenuta
1997 l’Italia applica concretamente
assunzione resa dal datore di lavoro.
le condizioni previste dal protocollo
Per i cittadini Romeni e Bulgari vige fino
ed inerenti alla libera circolazione
al 31.12.2008 il regime transitorio, per>> La festa della donna 2008 alla quale ha partecipato
all’interno dei territori contraenti.
tanto per i contratti che non siano di lavouna nutrita rappresentanza di cittadini stranieri residenti
I cittadini dei Paesi dell’Unione a Marcon.
ro stagionale o non rientrino nei settori
Europea e i loro familiari hanno diritturistico-alberghiero, domestico, edile,
to d’ingresso in Italia, dove possono
metalmeccanico, dirigenziale e altamente
soggiornare per un periodo non supequalificato, è necessario produrre il nulla
riore a tre mesi senza alcuna condiosta rilasciato dallo Sportello Unico per
zione o formalità, salvo il possesso di
l’immigrazione.
un documento d’identità valido per
I cittadini comunitari che sono iscritti ad
l’espatrio.
un corso di studio o di formazione profesI cittadini dell’Unione Europea e i
sionale devono presentare la documentaloro familiari che intendono soggiorzione attestante l’iscrizione al corso di stunare in Italia per un periodo superiodio o formazione, una polizza sanitaria e
re a tre mesi devono chiedere l’iscriun’autocertificazione di disponibilità di
>> Oggetti dell’artigianato dell’Europa dell’Est esposti a
zione anagrafica al comune di resirisorse economiche depositate presso un
Marcon
denza. I familiari del cittadino comuconto corrente bancario o postale a pronitario non aventi la cittadinanza di uno Stato Membro (extracomuni- prio nome.
tari) hanno l’obbligo di richiedere il rilascio della carta di soggiorno I cittadini comunitari presenti in Italia per altri motivi devono presenpresso la Questura.
tare una polizza sanitaria e un’autocertificazione di disponibilità di
I requisiti necessari per ottenere l’iscrizione anagrafica sono la dimo- risorse economiche depositate presso un conto corrente bancario o
ra abituale del comune, l’esibizione del passaporto o altro documento postale a proprio nome.
d’identità valido per l’espatrio rilasciato dallo Stato di appartenenza, il I familiari comunitari di cittadino comunitario già residente in Italia
codice fiscale ed essere lavoratore oppure avere la disponibilità di devono presentare la documentazione attestante il legame di parenterisorse economiche sufficienti a non diventare un onere per lo Stato la rilasciata dallo Stato di provenienza tradotta e legalizzata e la riceitaliano e una polizza di assicurazione che copra le spese sanitarie.
vuta di iscrizione in anagrafe del familiare già residente.
I cittadini comunitari che possono soggiornare sono i seguenti:
All’iscrizione anagrafica consegue il rilascio di una “Attestazione di
> coloro che esercitano un’attività lavorativa subordinata o auto- iscrizione anagrafica di cittadino dell’Unione Europea”. Qualora il citnoma;
tadino dell’Unione sia in possesso di un titolo di soggiorno preceden> chi è iscritto ad un corso di studi o di formazione professionale che temente rilasciato dalla Questura, il Comune procede al ritiro della
Per ottenere l’iscrizione anagrafica i cittadini extracomunitari devono
esibire il passaporto in corso di validità, il permesso di soggiorno ed il
codice fiscale.
Dal passaporto è desumibile la cittadinanza dell’interessato e si ricavano le generalità con cui il cittadino verrà iscritto in anagrafe ed identificato nel nostro Paese.
Per iscrivere anche i familiari il cittadino deve presentare documenti
rilasciati dalle competenti autorità dello Stato di provenienza, tradotti
e legalizzati, oppure dalle autorità consolari del Paese di origine presenti in Italia con firma legalizzata dalla Prefettura competente, comprovanti lo stato civile e la composizione della famiglia.
A seguito della semplificazione delle procedure amministrative di rilascio e rinnovo dei titoli di soggiorno, a partire dall’ 11 dicembre 2006
le richieste di rilascio e rinnovo dei permessi di soggiorno vengono
presentate presso gli uffici postali espressamente abilitati.
A seguito di questa direttiva il Ministero dell’Interno ha emanato alcune circolari che prevedono la possibilità di chiedere l’iscrizione anagrafica anche in mancanza di permesso di soggiorno, ma in presenza
di requisiti specifici. Circolare del Ministero dell’Interno 16/2007
> Stranieri extracomunitari. Iscrizione anagrafica nelle more del rila-
scio del primo permesso di soggiorno. Prevede che per i lavoratori
dipendenti l’iscrizione anagrafica debba “essere subordinata all’esibizione del contratto di soggiorno stipulato presso lo Sportello Unico per
l’immigrazione, della ricevuta rilasciata dall’ufficio postale attestante
l’avvenuta presentazione della richiesta di permesso, nonché della
domanda di rilascio del permesso di soggiorno per lavoro subordinato
presentata allo Sportello Unico”.
Circolare del Ministero dell’Interno 43/2007
> Iscrizione in anagrafe di stranieri richiedenti il permesso di soggiorno per motivi familiari. Prevede che gli uffici di anagrafe possano
“procedere all’iscrizione anagrafica dello straniero che abbia fatto
domanda di permesso di soggiorno per motivi familiari, nelle more del
suo rilascio.
A tal fine sarà sufficiente l’esibizione del visto d’ingresso, della ricevuta rilasciata dall’Ufficio postale attestante l’avvenuta presentazione
della richiesta di permesso di soggiorno, nonché di fotocopia non
autenticata del nulla osta rilasciato dallo Sportello Unico”.
Direttiva del Ministero dell’Interno del 5 agosto 2006 – Direttiva sui
diritti dello straniero nelle more del rinnovo del permesso di soggiorno. Secondo quanto previsto da questa direttiva lo straniero in possesso di un permesso di soggiorno scaduto e della ricevuta di presentazione dell’istanza di rinnovo (presentata prima della scadenza o entro
60 giorni dalla scadenza dello stesso) può “continuare a permanere sul
territorio nazionale con pienezza dei connessi diritti”.
Quindi la ricevuta rilasciata allo straniero all’atto dell’inoltro a mezzo
servizio postale della domanda di rinnovo del permesso di soggiorno,
ha la stessa valenza del modulo tradizionale rilasciato dalla Questura.
42
43
Una stagione di successi nello sport
P
er la maggior parte delle società sportive di Marcon si è conclusa la stagione sportiva 2007/2008 ed è arrivato
anche il momento dei bilanci per un settore
che impegna migliaia di persone di ogni età
e ad ogni livello.
«Le soddisfazioni arrivano da tutte le disci-
pline – osserva l’assessore allo sport
Gianpietro Puleo – Questo dimostra che le
società di Marcon offrono la possibilità di
praticare diversi sport e sempre a livelli elevati, proponendo anche discipline di “nicchia” come il pattinaggio. Il merito di questa
partecipazione e di questi risultati, che
danno ulteriori motivazioni a lavorare di più,
è delle molte persone impegnate nelle numerose società in veste di allenatori, dirigenti,
accompagnatori, che l’Amministrazione
comunale continuerà a sostenere mettendo a
disposizione gli impianti e sponsorizzando
iniziative ed attività».
ICI 2008: Imposta Comunale
sugli Immobili
ATTENZIONE ALLE NOVITÀ
> Sono escluse dall’imposta le abitazioni principali e loro pertinenze!
> È cambiato il numero di Conto Corrente Postale sul quale versare l'ICI!
> Presso gli sportelli del Banco di Credito Cooperativo, di Marcon e San Liberale è possibile versare
l'ICI senza pagare commissioni bancarie!
ALIQUOTE E DETRAZIONI 2008 (sono le stesse aliquote e detrazioni dell’anno 2007)
TIPOLOGIA DELL’IMMOBILE
Unità immobiliari locate a titolo di abitazione principale
ai sensi dell’art. 2, comma 3, della legge 9 dicembre 1998, n. 431
Aree edificabili, terreni agricoli, altre tipologie di immobili
Abitazioni ed alloggi non locati. (vedi nota)
Abitazioni ed alloggi non locati per i quali non risultino essere
stati registrati contratti di locazione da almeno due anni. (vedi nota)
>> Molte soddisfazioni per la Sezione Pattinaggio
Artistico della Polisportiva Marcon, che al campionato provinciale di pattinaggio artistico (nella foto)
ha conquistato un oro maschile, tre bronzi femminili,
un bronzo della coppia danza e tre primi posti nella
specialità di solo dance.
>> Per il settimo anno consecutivo la formazione New Age Marcon del GARM
(Gruppo Amatoriale Ricreativo Marconese) ha rappresentato Marcon
all’EUROPEAN FOOTBALL CUP (nella foto), torneo internazionale di calcio che
quest’anno si è svolto in Croazia.
6,5 ‰
7‰
8‰
DETRAZIONI
NESSUNA
NESSUNA
NESSUNA
NESSUNA
Nota. Non rientrano nella definizione di alloggi non locati, le residenze secondarie tenute a disposizione del possessore per uso diretto, stagionale, periodico o saltuario, avendo la propria abitazione principale in altra unità immobiliare
SONO ESCLUSI DALL’I.C.I. GLI IMMOBILI ADIBITI AD ABITAZIONE PRINCIPALE
C
>> Successi sulla neve per Nicolò Pompeo e Alberto
Barbaro (nella foto primo e secondo da sinistra) che gareggiano per l’ITIS Zuccante, ma risiedono a Marcon, quarti nella
classifica nazionale a squadre della specialità “Slalom gigante
snowboard”, ai Giochi Sportivi Studenteschi Invernali 2008.
ALIQUOTA
4‰
>> Cresce il numero di appassionati di karate iscritti all’Associazione
dilettantistica AGKAI Marcon (nella foto) con risultati incoraggianti.
A conclusione della stagione 2007/2008 due atleti marconesi si sono
diplomati con ottimi voti, guadagnando la cintura nera.
>> Buon campionato regionale di II^ categoria per la “prima squadra” dell’A.S.D. Calcio Marcon (nella foto) che ha mancato la
promozione quando era ad un passo dal successo. Soddisfazioni
anche dal settore giovanile, che impegna 9 squadre: dagli juniores ai
piccoli amici.
>> Al termine di un campionato di prima categoria vissuto sempre
ai primi posti della classifica, la squadra del “New Volley
Marcon” (nella foto) ha conquistato promozione in serie D femminile. Il meritato coronamento di anni d’impegno ed un nuovo stimolo per atleti e dirigenti, impegnati anche nelle attività giovanili.
on Decreto Legge n. 93 del
27/05/2008 (pubblicato in G.U. n.
124 del 28/05/2008) è stata esclusa
dall’imposta comunale sugli immobili (ICI)
l’unità immobiliare adibita ad abitazione
principale del soggetto passivo. L’esenzione
è estesa alle unità immobiliari assimilate
all’abitazione principale dal vigente regolamento comunale ICI. Pertanto l’esenzione
spetta alle unità immobiliari:
• adibite ad abitazione principale, ovvero
quella in cui il soggetto ha fissato la propria
residenza anagrafica;
• relative pertinenze (autorimesse, garage,
box, posti macchina coperti e scoperti, cantine, solai, soffitte, lastrici solari);
• concesse in uso gratuito e/o comodato a
parenti in linea retta fino al primo grado
(genitori-figli) a condizione che la occupino
come abitazione principale e vi risiedano,
previa presentazione di apposita autocertificazione da presentarsi entro il termine di
versamento dell’acconto;
• appartenenti alle cooperative edilizie a
proprietà indivisa adibite ad abitazione
principale dei soci assegnatari;
• assegnate dagli istituti autonomi per le
case popolari;
• posseduta a titolo di proprietà o di usufrutto da cittadini italiani iscritti all’AIRE
di Marcon purché risulti non locata;
• possedute a titolo di proprietà o usufrutto
da cittadini che acquisiscono la residenza
in istituti di ricovero o sanitari a seguito di
ricovero permanente e a condizione che tale
unità non risulta locata.
L’esenzione si applica anche al soggetto
passivo che a seguito di provvedimento di
separazione legale, annullamento, scioglimento cessazione degli effetti civili del
matrimonio, non risulta assegnatario della
casa coniugale.
44
45
AREE EDIFICABILI – DETERMINAZIONE VALORI DAL 2005
VERSAMENTI – MODALITÀ
Le scadenze per il versamento dell’ICI sono le seguenti:
> 16.06.2008
Rata di Acconto - 16.12.2008 Rata a Saldo
> 16.06.2008
nel caso in cui il contribuente decida di effettuare il versamento in un’unica soluzione.
I versamenti devono essere arrotondati all’euro,
per eccesso o per difetto, a seconda che la frazione superi o meno i 49 centesimi. Ad esempio ICI dovuta euro 25,50 da versare euro
26,00 – dovuto euro 32,49 da versare 32,00.
L’imposta deve essere versata tramite:
• Conto Corrente Postale n. 88653936 intestato a Servizio riscossione tributi – I.C.I.
– Concessione di Venezia – EQUITALIA
POLIS SPA MARCON-VE-ICI, avendo cura
di indicare “MARCON” nello spazio destinato
al “Comune di Ubicazione degli Immobili”.
• versamento in esenzione da commissioni,
recandosi presso gli sportelli del Banco di
Credito Cooperativo, siti in Marcon e San
Liberale, nei periodi compresi tra 1 e 16
Giugno 2008 e 1 e 16 Dicembre 2008.
• tramite modello F24 pagabile presso qualsiasi banca o ufficio postale, senza addebito di
spese, utilizzando i seguenti codici:
E936
3902
3903
3904
2008
COMUNE DI MARCON
TERRENI AGRICOLI
AREE EDIFICABILI
ALTRI FABBRICATI
ANNO DI IMPOSTA
Si precisa che sempre mediante il modello F24
è possibile compensare l’ICI dovuta con eventuali crediti risultanti dalla dichiarazione dei
redditi.
Con deliberazione del Consiglio Comunale
n. 3 dell’11 febbraio 2005 è stato approvato
il vigente regolamento ICI, con il quale sono
Regolatore Generale. Tali valori (riportati
nelle tabelle sottostanti) si applicano dal 1°
gennaio 2005.
VALORI DELLE AREE EDIFICABILI PER ZONA TERRITORIALE OMOGENEA E FASCIA (€/MC EDIFICABILE)
DAL 01/01/2005
Z.T.O.
“B”
“C”
DICHIARAZIONI DI VARIAZIONE ICI
“E”
Con decreto del direttore dell’Agenzia
del territorio del 18/12/2007 che ha sancito l’effettiva operatività del sistema di
circolazione e fruizione dei dati catastali, è stato soppresso l’obbligo di presentazione della dichiarazione ICI per le
variazioni intervenute nell’anno 2007.
Permane l’obbligo di presentazione
della dichiarazione nei casi in cui gli
elementi rilevanti ai fini dell’imposta
dipendano da atti per i quali non sono
applicabile procedure telematiche concernenti la disciplina del modello unico informatico ai sensi dell’art. 3/bis del D.Lgs n.
463/97.
Il modello di dichiarazione ICI per l’anno
2007, approvato con decreto ministeriale del
23/04/2008, può essere:
• Ritirato presso il Comune di Marcon;
• Acquistato presso le rivendite autorizzate;
• Scaricato direttamente dal sito del
Ministero delle Finanze: www.finanze.it.
stati determinati i nuovi valori stimati delle
aree edificabili, suddivisi per Zone
Territoriali Omogenee (Z.T.O.) del Piano
con concessione edilizia
senza concessione edilizia
con comparto da approvare
con concessione edilizia
senza concessione edilizia o
con PdL convenzionato
senza PdL
se è prevista edilizia
residenziale pubblica
con comparto da approvare
con concessione edilizia
senza concessione edilizia
MARCON
€ 145,60
€ 140,80
€ 131,20
€ 145,60
GAGGIO
€ 125,60
€ 120,80
€ 112,80
€ 125,60
SAN LIBERALE
€ 109,60
€ 104,80
€ 97,60
€ 109,60
COLMELLO
€ 106,40
€ 101,60
€ 94,40
€ 106,40
ALTRI LUOGHI
€ 94,40
€ 91,20
€ 84,80
€ 94,40
€ 138,40
€ 109,60
€ 118,40
€ 92,80
€ 102,40
€ 79,20
€ 99,20
€ 76,80
€ 89,60
€ 71,20
€ 87,20
€ 128,80
€ 145,60
€ 132,80
€ 74,40
€ 110,40
€ 125,60
€ 113,60
€ 63,20
€ 95,20
€ 109,60
€ 97,60
€ 60,80
€ 92,00
€ 106,40
€ 93,60
€ 56,80
€ 83,20
€ 94,40
€ 85,60
D2 VALECENTER
€ 124,47
€ 92,96
€ 69,72
D3
€ 73,85
€ 61,97
€ 56,81
€ 46,48
VALORE DELLE AREE INDUSTRIALI (€/MQ)
Z.T.O.
con concessione edilizia
con S.u.a. (Strumento Urbanistico attuativo) convenzionato
con comparto non approvato
senza S.u.a. (Strumento Urbanistico attuativo)
Termine
Il termine per presentare la dichiarazione di
variazione ICI per l’anno 2007 è quello di
presentazione della dichiarazione dei redditi.
Modalità
La dichiarazione va consegnata a mano all’ufficio tributi; si raccomanda la presentazione
di n. 3 copie (una copia per il contribuente,
una per il Comune, una per l’elaborazione
meccanografica).
• Oppure può essere spedita in busta chiusa
con raccomandata senza ricevuta di ritorno a:
Comune di Marcon – Ufficio Tributi – Piazza
Municipio n. 20 – 30020 Marcon, avendo
cura di indicare sulla busta stessa
“Dichiarazione ICI 2007”.
In tal caso basta presentare insieme la copia
per il Comune e quella per l’elaborazione
meccanografica.
D1
€ 69,72
€ 61,97
€ 56,81
€ 46,48
D2
€ 93,48
€ 61,97
€ 56,81
€ 46,48
INFORMAZIONI E CHIARIMENTI
I cittadini possono rivolgersi all’ufficio tributi del Comune di Marcon
Orario di apertura al pubblico:
Martedì e mercoledì dalle ore 8.45 alle ore
11.15, giovedì dalle ore 15.00 alle ore 17.30
Telefono n. 041.5997226,
e-mail: [email protected]
Ulteriori informazioni e modulistica possono
essere reperiti sul sito informatico all’indirizzo:
www.comune.marcon.ve.it
Dal sito possono essere scaricati i seguenti
modelli:
• autocertificazione di maggiore detrazione,
• autocertificazione di comodato
e uso gratuito,
• ravvedimento operoso,
• istanza di rimborso,
• autocertificazione di locazione di immobili
a titolo di abitazione principale,
• autocertificazione di inagibilità fabbricati,
• istanza di autotutela.
Scarica

Leggi 3.46 Mb - Comune di Marcon