Il Settore Protezione Civile della Regione Campania Arch. Gabriella de Micco Dirigente Settore Protezione Civile “Campania Felix” “Facciamoci perciò coraggio di fronte ad una simile catastrofe e cessiamo di dare ascolto a coloro che fuggendo hanno dato addio alla Campania dichiarando che mai più vi avrebbero rimesso piede. Chi, infatti, può garantire loro che questo o quell’altro suolo poggi su fondamenta più sicure?” Seneca “Naturales quaestiones” 65 d.C. La regione a più alto rischio d’Europa Campania: una regione difficile Campania: una terra caratterizzata da numerosi rischi ALLUVIONI FRANE TERREMOTI INCENDI BOSCHIVI VULCANI Il Settore Protezione Civile della Regione Campania Il Settore Regionale Programmazione Interventi di Protezione Civile sul Territorio della Regione Campania opera per garantire la salvaguardia delle persone, il monitoraggio del territorio, la diffusione di una cultura della sicurezza Napoli, Centro Direzionale Isola C3 Attuale organizzazione del Settore: Dirigente Settore •Sala Operativa Regionale Unificata •Segreteria di Coordinamento del Settore •Scuola Regionale di Protezione Civile •Unità Operativa di Coordinamento Misura 1.6 P.O.R. Campania Servizio 1 Servizio 2 Servizio 3 Servizio 4 •Bilancio •Economato •Magazzino •Personale •Protocollo •Cartografia •Gestione materiali e mezzi di emergenza •Informazione •Interventi di emergenza •Piani di prevenzione idrogeologica e sismica •Pianificazione emergenza •Sala Operativa •Strutture periferiche •Volontariato •Programma e attuazione interventi post evento •Rilevamento danni •Monitoraggio meteo idropluviometrico e delle frane •Previsione meteorologica Prossima organizzazione del Settore: Legge regionale di Protezione Civile *1 Nuovo ordinamento della Regione Campania Processo di federalismo regionale (dal soccorso all’autoprotezione) Ruolo dei Comuni Linee Guida Tra le strutture del Settore: Sala Operativa Regionale Unificata Sala Operativa Regionale Inaugurata nel dicembre 2002, e nel dicembre 2003 intitolata “Alfonso Trincone”, in memoria del Carabiniere morto durante l'attentato alla caserma di Nassiriya, la Sala Operativa Regionale Unificata opera ventiquattro ore al giorno, 365 giorni all’anno, per coordinare le emergenze in Campania, in collegamento con le strutture regionali, le strutture nazionali del sistema di protezione civile, gli enti locali, le organizzazioni di volontariato. La Sala Operativa opera in connessione con il "Centro funzionale regionale per la previsione meteorologica e il monitoraggio meteo-idro-pluviometrico e delle frane". Le funzioni della Sala Operativa Nell'area strategica della Sala Operativa ogni consolle corrisponde ad una precisa funzione: F1. Tecnico-scientifica F2. Assistenza sanitaria sociale e veterinaria F3. Mass-Media e informazione F4. Gestione risorse F5. Trasporti, circolazione e viabilità F6. Telecomunicazioni F7. Servizi essenziali F8. Censimento danni F9. Coordinamento strutture operative F10. Materiali pericolosi F11. Assistenza alla popolazione F12. Coordinamento centri operativi Le strumentazioni della Sala Operativa Sistema di videoconferenza. Call-center telefonico con 150 linee telefoniche che possono estendersi ad oltre 1000 in caso di emergenza; trentadue linee dedicate per collegamenti punto-punto con le principali strutture operative di protezione civile; Numero Verde attivato in caso di emergenza; Sistema di telesorveglianza, in tempo reale, di parti del territorio regionale a rischio con possibilità di ricezione visualizzazione di immagini da 68 telecamere. 22 postazioni operative in rete LAN e riferite alle 12 funzioni di gestione emergenze del Sistema Formidable. 3 postazioni cartografiche connesse al Sistema Informativo Territoriale di Protezione Civile. 1 postazione connessa alla Centrale Sanitaria Regionale per soccorso specialistico con areomobili e mezzi navali. 2 postazioni Antincendio Boschivo. 1 server fax capace di trasmettere 600 fax/ora. Sistema di regia audio e video. Software per la gestione delle emergenze. Sala Radio con 4 postazioni. Sala Riunioni dell'Unità di Crisi per la gestione delle emergenze. Connessione con il "Centro funzionale regionale per la previsione meteorologica e il monitoraggio meteo-idropluviometrico e delle frane". Tra le strutture del Settore: Centro funzionale per la previsione meteorologica e il monitoraggio meteo-idropluviometrico e delle frane Centro funzionale per la previsione meteorologica e il monitoraggio meteo-idro-pluviometrico e delle frane In stretta connessione con la Sala Operativa, il “Centro funzionale per la previsione meteorologica e il monitoraggio meteo-idro-pluviometrico e delle frane” assicura il continuo controllo del territorio attraverso una rete costituita attualmente da 101 Stazioni pluviometriche in trasmissione radio, 17 Stazioni pluviometriche in trasmissione satellitare, numerose altre stazioni meccaniche locali. I dati delle stazioni in telemisura vengono trasmessi in tempo reale al CED del Centro Funzionale dove vengono elaborati e validati nell’ambito del sistema di supporto alle decisioni, finalizzato alla valutazione degli stati di preallarme ed allarme derivanti da situazioni meteorologiche critiche e dal preannuncio o previsione di piene. La previsione meteorologica, elaborata ai fini di protezione civile nell’ambito del Settore protezione civile, si avvale del Modello Meteorologico Numerico ad Area Limitata — Lokal Modell, sviluppato in collaborazione con ll’ARPA-SMR della Regione EmiliaRomagna, e del collegamento al Sistema Italiano Rilevamento Fulmini. Tra le strutture del Settore: Scuola regionale di Protezione Civile Oltre a promuovere una cultura della sicurezza, la Scuola forma quadri di protezione civile destinati ad operare in situazioni di emergenza in collaborazione con il Settore Protezione Civile della Regione Campania Corsi per il Volontariato Corsi per i responsabili delle organizzazioni di volontariato di Protezione Civile Corsi di formazione e addestramento per i volontari di Protezione Civile Corsi per la Scuola "Progetto quadro per la diffusione di una cultura di Protezione Civile" che la Regione ha sviluppato in molte scuole della Campania, ha dedicato un ampio spazio alla formazione degli insegnanti. Corsi per il personale della Pubblica Amministrazione impegnato in attività di Protezione Civile corsi per rilevatore dell’agibilità e del danno degli edifici ed infrastrutture colpiti da eventi sismici o idrogeologici; corsi per osservatore delle dinamiche geomorfologiche in attività di presidio per la salvaguardia dal rischio idrogeologico; corsi per operatore presidio per la salvaguardia del rischio industriale; corsi per operatore monitoraggio meteorologico e idropluviometrico; corsi per operatore radio; corsi per operatore Sala Operativa COM e COC; corsi per operatore addetto all’assistenza nella gestione dell’emergenza; corsi per operatore rilevazione situazioni di pericolo incombente corsi per operatore attuazione interventi in emergenza e post-evento Tra le strutture del Settore: Comitato Regionale di Volontariato di Protezione Civile Comitato Regionale di Volontariato di Protezione Civile Circa duecento tra associazioni di volontariato di protezione civile e nuclei comunali, automezzi, attrezzature, esperti del soccorso, più di mille volontari pronti a dare il loro contributo in situazioni di emergenza. È questo il patrimonio che, vuole valorizzare il Comitato Regionale di Volontariato di Protezione Civile Per garantire il soccorso e la sicurezza dei cittadini in caso di crisi. Per fare crescere ancora di più quel patrimonio di solidarietà che da sempre contraddistingue le genti della Campania. Terremoto in Abruzzo Tra le strutture del Settore: Presidii di Protezione civile Rete di presidi territoriali dislocati strategicamente in ambiti geograficamente definiti: Per la localizzazione di queste strutture il territorio regionale è stato suddiviso in tre macro aree comprensoriali che presentano caratteristiche omogenee sotto il profilo dei rischi presenti, dell’ubicazione geografica e dell’accessibilità territoriale: MACRO - AREA 1 – Costituita dalle province di Napoli e Caserta; MACRO - AREA 2 – Costituita dalle province di Avellino, Benevento; MACRO AREA 3 – Costituita esclusivamente dalla provincia di Salerno, che è territorialmente la più estesa della Regione. Il programma, prevede di realizzare in una prima fase, utilizzando allo scopo parte dei fondi dell’Azione C) della Misura 1.6 del P.O.R. Campania 2000-2006: il Centro Funzionale Regionale a Napoli; il Presidio tecnico – operativo della Provincia di Caserta nel complesso ubicato nel Comune di San Marco Evangelista (CE); 7 presidi comprensoriali provinciali e territoriali di prima fase; l’integrazione del presidio territoriale di Sarno in corso di realizzazione da parte del Commissario delegato ex ord. 1787/98; 4 presidi comprensoriali provinciali e territoriali localizzati come prima indicato, realizzati in immobili di proprietà regionale che saranno ristrutturati e integrati; 1 presidio territoriale di seconda fase per l’area a Sud della provincia di Salerno. Iniziative del Settore Protezione Civile Informazione e campagne educative Educare alla prevenzione Acquisire comportamenti corretti da tenere in caso di emergenza Sviluppare il senso di responsabilità e di solidarietà Aiutare gli insegnanti nella progettazione di percorsi didattici Aiutare il personale scolastico alla stesura del Piano di emergenza Coadiuvare il personale scolastico e i volontari nelle esercitazioni Analizzare la percezione del rischio e la ricettività a campagne educative Poster per scuole ed enti locali Pubblicazioni Multimedia Mostre Incontri con gli insegnanti Conferenze Visite guidate Progetto “Scuola Sicura - Diversamente abili” Servizio Volontariato Giovanile Opuscoli informativi in Braille Video cassetta con riquadratura CD Corpo 24 per Ipovedenti CD Audio su testo “Cosa fare se..” Un differente manuale per ogni Comune! Informazioni utili per i cittadini Piano per terremoto Piano per alluvione Recapiti di emergenza Multimedia Settore Protezione Civile Regione Campania Napoli, Centro Direzionale Isola C3