Giovanni 1, 11-12 Lasciamoci “prendere” dal prologo di Giovanni Lasciamoci conquistare da questa PAROLA È l'inno dell'amore di Dio per noi un inno all'ottimismo il sì di Dio sull'umanità, su questa umanità che Dio ha fatto sua. (Gv. 1, 1) IN PRINCIPIO ERA IL VERBO In principio tu sei Signore prima del tempo prima dello spazio prima dell’inizio di tutte le cose perché tu SEI O Signore! IN PRINCIPIO ERA IL VERBO La tua Parola ci introduce nel tuo mistero divino del non tempo del non spazio dove tu sei PRINCIPIO IN PRINCIPIO ERA IL VERBO PRINCIPIO del tempo e dello spazio, della nostra vita, della nostra stessa esistenza come uomini nella terra che tu, PAROLA ETERNA, hai creato IN PRINCIPIO ERA IL VERBO In lui abbiamo la redenzione Benedetto sia Dio, mediante il suo sangue, Padre del Signore nostro *Gesù Cristo, * la dei peccati cheremissione ci ha benedetti secondo ricchezza della sua grazia. con ogni la benedizione spirituale nei cieli, in Cristo. Dio l'ha riversata su di noi In lui ci abbondantemente ha scelti * con ogni sapienza e intelligenza, prima della creazione del mondo,* poiché egli cial hasuo fatto conoscere per trovarci, cospetto, * il mistero del suo volere, santi e immacolati nell'amore. il di ricapitolare in Cristo Cidisegno ha predestinati * tutte le cose, * adottivi a essere suoi figli quelle del di cielo per opera Gesù Cristo, * come quelle della terra. secondo il beneplacito del suo volere, Nella benevolenza a lodesua e gloria lo aveva lui prestabilito * della suain grazia, * per che realizzarlo ci ha dato nella pienezza dei tempi. nel suo Figlio diletto. CANTICO Ef 1, 3-10 (Gv. 1,14) Sei entrato nel tempo, che tu ci hai donato, e ti sei fatto storia; sei entrato nello spazio. che tu ci hai donato, e ti sei fatto UOMO, o Signore! Compagno del nostro cammino. Hai posto la tua tenda tra di noi, non una casa o un palazzo, non un tempio o un santuario. Solo una tenda per parlarci di semplicità, di provvisorietà, di precarietà, di mobilità … di qualcosa da smontare e rimontare perché sia sempre nuova. Cristo Gesù, pur essendo di natura divina, * Per considerò questo Dioun l'ha esaltato * non tesoro geloso gli ha dato il nome lae sua uguaglianza con Dio; che è al di sopra di ogni altro nome; ma spogliò se stesso, † perché nel nome di Gesù di ogni ginocchio si pieghi † assumendo la condizione servo * cieli, sulla terraagli * uomini; enei divenendo simile e sotto terra; apparso in forma umana, umiliò se stesso † e ogni lingua proclamifino alla morte * facendosi obbediente Cristo è il Signore, * eche allaGesù morte di croce. a gloria di Dio Padre. Filippesi 2, 5-11 (Gv. 1,11) Signore, volevamo accoglierti con tutti gli onori, e ti abbiamo cercato inutilmente: ti aspettavamo potente e ti abbiamo cercato tra i potenti, ti aspettavamo forte e ti abbiamo cercato tra i forti, ti aspettavamo ricco e ti abbiamo cercato tra i ricchi. Non ti abbiamo riconosciuto e non ti abbiamo accolto. Signore, aspettavamo grandi cose segni potenti, gesti poderosi, qualcosa di celeste e di regale … Non ti abbiamo riconosciuto e ti abbiamo rifiutato come il peggiore degli uomini: ingiuriato, percosso, umiliato, torturato, condannato a morte, ammazzato! come il peggiore degli uomini, quelli che tutti i giorni rifiutiamo: perché sono diversi da noi, non sanno parlare, non si fanno capire, sono solo di passaggio, clandestini, sporchi, poveri, bugiardi. Gente inutile: intralciano le nostre strade, ci portano via tutto, ci tolgono la libertà, inquinano la nostra cultura. Eppure tu ci avevi detto: Perché io ho avuto fame e mi avete dato da mangiare, Rispondendo, re dirà loro: Inda verità vi dico: ho avuto sete eil mi avete dato bere; Quando il Figlio dell'uomo verrà nella sua gloria con tutti i suoi angeli, siederà trono della suasolo gloria. ogni volta chesi fattosul queste cose a uno di questi ero forestiero eavete mi avete ospitato, miei più piccoli, fatto me. visitato, carcerato e nudofratelli e mi avete vestito,l'avete malato e mia avete E saranno davanti a lui tutte le genti, ed egli siete venuti riunite a trovarmi. separerà gli uni dagli altri, come il pastore separa le Allora i giusti gli risponderanno: pecore dai capri, Signore, quando mai ti abbiamo veduto affamato e ti abbiamo dato da mangiare, e porrà le pecore alla sua destra e i capri alla sinistra. assetato e ti abbiamo dato da bere? Allora dirà a quelli che stanno sua destra: Quandoil tireabbiamo visto forestiero e ti alla abbiamo ospitato, Venite, Padre mio, ricevete in eredità il o nudo ebenedetti ti abbiamodel vestito? regno preparato per voi fin dalla fondazione del mondo. Matteo 25, 31 -40 E quando ti abbiamo visto ammalato o in carcere e siamo venuti a visitarti? (Gv. 1,12) La tua Parola, o Signore, è incredibile, ci parla di un amore insensato, totale, gratuito: verso i nemici, coloro che dicono male di noi, coloro che ci fanno del male. Ci dice di fare del bene a chi ci odia, di regalare a chi ci ruba, di prestare a chi non restituisce, di accompagnare chi cammina. E tu Signore ci hai dato l’esempio: hai accolto i pubblicani e le prostitute, sei stato amico dei disperati e dei rifiutati, hai perdonato i tuoi aguzzini. A chi ti riconosce perché ama di questo tuo stesso amore, capace di rendere nuovi, hai dato il potere di diventare Figli di Dio. Carissimi, amiamoci gli uni gli stati altri,noi ad amare Dio, ma è In questo sta l'amore: non siamo perché l'amore lui che ha amato è noidae Dio: ha mandato il suo Figlio come vittima di espiazione perèi generato nostri peccati. chiunque ama da Dio e conosce Dio. Carissimi, se Dio ci ha amato, anche noi dobbiamo amarci gli Chi non ama non ha conosciuto Dio, uni gli altri. perché Dio è amore. Nessuno mai ha visto Dio; se ci amiamo gli uni gli altri, Dio rimane in noi e l'amore di lui è perfetto in noi. In questo si è manifestato l'amore di Dio per noi: Dio ha mandato il suo unigenito Figlio nel mondo, perché noi avessimo la vita per lui. 1 Giovanni 4,7-12