Comitato economico e sociale europeo Le attività del Comitato economico e sociale europeo durante la presidenza finlandese dell'Unione europea _____________ DI CESE 56/2006 IT IL COMITATO ECONOMICO E SOCIALE EUROPEO UN PONTE TRA L'EUROPA E LA SOCIETÀ CIVILE ORGANIZZATA Il Comitato economico e sociale europeo (CESE) rappresenta le diverse componenti economiche e sociali della società civile organizzata. Istituito dal Trattato di Roma nel 1957, è un organo istituzionale consultivo. Questa funzione consultiva permette ai membri, e quindi alle organizzazioni che essi rappresentano, di partecipare al processo decisionale comunitario. Il dialogo condotto dai consiglieri, in presenza di opinioni talvolta diametralmente opposte, richiede spesso una vera e propria trattativa che coinvolge non solo le parti sociali consuete, ovverosia i datori di lavoro (I Gruppo) e i lavoratori dipendenti (II Gruppo) ma anche - ed è questa una specifica caratteristica del Comitato tutti gli altri interessi socioprofessionali rappresentati (III Gruppo). Le competenze disponibili, il dibattito, la trattativa e la ricerca di convergenze che ne derivano possono accrescere la qualità e la credibilità del processo decisionale comunitario nella misura in cui ne migliorano la comprensione e l'accettabilità per i cittadini europei e la trasparenza indispensabile alla democrazia. Nell'ambito dell'assetto istituzionale europeo, il Comitato svolge una funzione specifica: è la sede di rappresentanza e di dibattito per antonomasia della società civile organizzata. Essendo al tempo stesso sede di dibattito e organo consultivo, il Comitato contribuisce a consolidare le garanzie democratiche nel processo di costruzione dell'Unione, e anche nelle relazioni tra quest'ultima e le categorie economiche e sociali dei paesi terzi. In questo modo il Comitato contribuisce a forgiare un'autentica coscienza europea. LA PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DELL'UNIONE EUROPEA Il Consiglio dell'Unione europea è composto da rappresentanti ministeriali dei governi degli Stati membri dell'Unione, che si riuniscono in formazioni diverse a seconda del settore in esame. Le decisioni legislative e politiche del Consiglio vengono preparate da tutta una serie di gruppi di lavoro specializzati e successivamente vagliate dal Comitato dei rappresentanti permanenti (Coreper) prima di approdare al Consiglio stesso. Le riunioni delle diverse formazioni del Consiglio sono presiedute a turno dai membri dei governi degli Stati membri: il governo che esercita la presidenza di turno rappresenta anche il Consiglio nei rapporti con le altre istituzioni europee nonché l'Unione stessa nei confronti del resto del mondo. È tradizione che ciascuna presidenza del Consiglio dell'Unione definisca una serie di priorità politiche generali e un programma di lavoro. Nel secondo semestre del 2006 la presidenza spetta alla Finlandia. Le sue priorità sono illustrate sul sito http://www.eu2006.fi La presente pubblicazione illustra alcune delle principali attività che impegneranno il Comitato durante il semestre di presidenza finlandese (luglio-dicembre 2006). DI CESE 56/2006 .../... SOMMARIO Introduzione della Presidente del Comitato economico e sociale europeo Anne-Marie Sigmund 1 Le attività del Comitato economico e sociale europeo durante la presidenza finlandese dell'Unione europea 3 Comunicare l'Europa 3 Relazioni con le organizzazioni europee della società civile 4 Per una migliore attuazione della strategia rinnovata di Lisbona 5 Unione economica e monetaria, coesione economica e sociale 6 Mercato unico, produzione e consumo 8 Osservatorio del mercato unico 9 Occupazione e politica sociale 10 Agricoltura, sviluppo rurale, ambiente e sviluppo sostenibile 12 Trasporti, energia, infrastrutture, società dell'informazione 14 Trasformazioni industriali (CCMI) 16 L'Unione europea nel mondo 17 Priorità della presidenza finlandese del Consiglio (luglio-dicembre 2006) 19 Il Comitato economico e sociale europeo (CESE) 23 Il Consiglio economico finlandese 25 Alcuni cenni sulla Finlandia 27 Composizione della delegazione finlandese nel Comitato economico e sociale europeo 29 Programma delle manifestazioni per il 2006 31 DI CESE 56/2006 .../... -1- INTRODUZIONE DELLA PRESIDENTE DEL COMITATO ECONOMICO E SOCIALE EUROPEO ANNE-MARIE SIGMUND La presidenza finlandese, nella seconda metà del 2006, sarà caratterizzata da una stretta cooperazione con il CESE. Il Comitato proseguirà innanzi tutto il lavoro relativo alla strategia di Lisbona, conformemente al mandato conferitogli dal Consiglio; oltre a ciò esso si occuperà della strategia di sviluppo sostenibile. Il Comitato continuerà inoltre a partecipare pienamente agli sforzi che l'Unione europea sta compiendo per avvicinare le proprie istituzioni ai cittadini attraverso una migliore comunicazione. Oltre a tali ampie questioni orizzontali, il Comitato e la presidenza finlandese si occuperanno, in stretta collaborazione, di un gran numero di settori di intervento, come viene riferito estesamente nel presente opuscolo. In alcuni casi questa collaborazione condurrà a degli sforzi congiunti di alto profilo, come il convegno di Helsinki, del 4 a 5 settembre, sulla mobilità del lavoro. In altri casi, in merito ad argomenti quali la qualità della vita lavorativa, una politica europea in materia di logistica e il futuro della dimensione nordica dell'Unione europea, la presidenza finlandese ha espressamente invitato il Comitato ad adottare dei pareri esplorativi che le possano essere utili nelle sue analisi politiche generali. In tutti questi settori, dai più generali ai più specifici, e passando dai pareri sui progetti legislativi a quelli sulle possibili normative future, il Comitato svolgerà pienamente il proprio ruolo. Siamo certi che sarà una collaborazione proficua. Anne-Marie Sigmund Contattare Andreas Lernhart, capo di Gabinetto (+32.2.546.9741; [email protected]) DI CESE 56/2006 .../... -3- LE ATTIVITÀ DEL COMITATO ECONOMICO E SOCIALE EUROPEO DURANTE LA PRESIDENZA FINLANDESE DELL'UNIONE EUROPEA COMUNICARE L'EUROPA Nella seconda metà del 2006, il Comitato economico e sociale europeo svolgerà con impegno e vigore il proprio ruolo nel contesto della comunicazione. Gli ultimi 18 mesi sono stati caratterizzati dall'apparizione di un gran numeri di documenti politici concernenti la comunicazione. Nel luglio del 2005 la Commissione europea ha adottato un piano di azione interno in materia, nell'ottobre 2005 essa ha adottato la comunicazione "Il periodo di riflessione e oltre: Un Piano D per la democrazia, il dialogo e il dibattito". Infine, nel febbraio 2006, la Commissione europea ha adottato il Libro bianco su una politica europea di comunicazione, che costituisce il terzo documento in materia di comunicazione adottato dalla Commissione europea nell'arco di sette mesi. Dal canto suo, il Comitato economico e sociale europeo ha adottato vari pareri sul tema delle comunicazioni; il primo, intitolato Il periodo di riflessione: la struttura, gli argomenti e il quadro per una valutazione del dibattito sull'Unione europea, è stato adottato il 26 ottobre 2005 ed è rivolto al Parlamento europeo; il secondo in merito alla comunicazione della Commissione sul Piano D, è stato adottato il 14 dicembre 2005. Il Libro bianco della Commissione europea del febbraio 2006 invita le istituzioni e gli organi dell'Unione europea a rispondere "attraverso i normali canali istituzionali". La Commissione fissa un periodo di sei mesi per le consultazioni, trascorso il quale essa valuterà attentamente le risposte "al fine di proporre dei piani d'azione per ciascun settore". Il Comitato ha istituito un sottocomitato per preparare il parere sul Libro bianco. Il parere in questione sarà adottato nella sessione plenaria del 5 e 6 luglio, proprio all'inizio della presidenza finlandese. Esso seguirà da vicino l'altro parere del Comitato, adottato nella sessione plenaria del 17-18 maggio 2006, sul contributo del Comitato al Consiglio europeo del giugno 2006; in effetti i due relatori hanno ricercato la massima complementarità possibile. Intorno all'obiettivo di "Comunicare l'Europa" ferve dunque l'attività. Il parere sul Libro bianco non si occuperà di argomenti che il Comitato ha già trattato o sta trattando adesso. Esso cercherà piuttosto di pronunciarsi in merito ai cinque settori chiave di azione individuati nel Libro bianco, ossia: La definizione di principi comuni: come procedere? Come entrare in contatto con i cittadini? Come coinvolgere più efficacemente i media nella comunicazione sull'Europa? Che cos'altro si può fare per sondare l'opinione pubblica europea? Come procedere insieme alla consultazione? Sia nei pareri che in generale nella sua attività, il Comitato continuerà a ribadire che è necessario coinvolgere maggiormente la società civile organizzata nelle politiche dell'Unione europea. Nel corso della presidenza finlandese l'attività del Comitato a livello istituzionale sarà affiancata dai suoi interventi sul campo e a livello decentrato. In particolare il Comitato continuerà a svolgere, attraverso i suoi membri, la funzione di ponte tra l'Europa e la società civile organizzata. Contattare Martin Westlake, (+32.2.546.9226; [email protected]) DI CESE 56/2006 .../... -4- RELAZIONI CON SOCIETÀ CIVILE LE ORGANIZZAZIONI EUROPEE DELLA La società civile organizzata e il futuro dell'Unione europea La partecipazione della società civile alle decisioni pubbliche costituisce uno strumento essenziale per rafforzare la legittimità democratica delle istituzioni europee e l'azione dell'Unione. Tale partecipazione è altrettanto importante al fine di far emergere un nuovo consenso in merito alle finalità dell'integrazione europea, grazie al quale sarà possibile definire e mettere in atto un progetto per l'Europa di domani che possa rispondere pienamente alle aspettative dei cittadini. La sfida della partecipazione è ancora più urgente se si considera che meno della metà dei cittadini europei pensa che l'appartenenza del loro paese all'UE sia una buona cosa e meno del 40% pensa che gli sviluppi in corso vadano nella direzione giusta. Nondimeno i cittadini europei si attendono molto dall'Europa in settori quali la lotta contro la disoccupazione, la protezione sociale e la crescita economica; la maggioranza di essi si attende che vengano prese più decisioni a livello comunitario in materia, tra l'altro, di tutela dei diritti sociali, occupazione, e protezione dell'ambiente1. Tutto ciò dimostra che la costruzione europea continua ad avere un futuro, malgrado la poca capacità dell'Europa di riformarsi - specialmente per quanto riguarda la democrazia e la trasparenza - e rispondere alle aspettative dei cittadini. Il Comitato ha quindi chiesto più volte2 alle istituzioni europee di allinearsi pienamente allo spirito e alla logica del Trattato costituzionale e di attuare un'autentica democrazia partecipativa predisponendo gli strumenti necessari per estendere e rafforzare i processi di consultazione delle organizzazioni della società civile e per strutturare meglio il dialogo e la concertazione tra le istituzioni comunitarie e la società civile organizzata. In tale contesto il Comitato continua a ritenere che il Tra ttato costituzionale sia uno strumento indispensabile per consentire all'Unione di far fronte alle sfide in campo e per far sì che le istituzioni funzionino in maniera più efficace. Ritiene quindi che i progressi e gli equilibri raggiunti dal Trattato costituzionale vadano preservati, e ciò indipendentemente dai percorsi che possono essere seguiti per superare la crisi di identità che l'Europa sta vivendo, e che è stata evidenziata dalla mancata ratifica del Trattato costituzionale da parte degli elettori francesi e olandesi, e per uscire dallo stallo politico e istituzionale. Il Comitato è quindi deciso a proseguire le proprie iniziative, in stretta cooperazione con le istituzioni comunitarie e con tutti gli altri attori che fanno parte della società civile, allo scopo di contribuire, da un lato, alla creazione di un autentico spazio europeo del dialogo e della discussione, e dall'altra, a un 1 2 Cfr. La pubblicazione "Il futuro dell'Europa" a cura dell'Eurobarometro (maggio 2006). Cfr. da ultimo il parere "Contributo del CESE al Consiglio europeo del 15 e 16 giugno 2006 – Periodo di riflessione" del 17 maggio 2006 (CESE 745/2006). DI CESE 56/2006 .../... -5rilancio del progetto europeo fondato su una visione lungimirante del futuro dell'Europa, in particolare alla luce delle conclusioni del Consiglio europeo del 15 e 16 giugno 2006. Il CESE è convinto che per accrescere la legittimità dell'Unione europea e della sua azione agli occhi della cittadinanza europea e dare nuova credibilità al progetto europeo sia indispensabile garantire un funzionamento più trasparente delle istituzioni. La trasparenza costituisce anche la chiave di una effettiva partecipazione di tutti gli attori al processo di elaborazione delle politiche e delle decisioni comunitarie. In tale contesto il Comitato accoglie con favore le intenzioni espresse dalla presidenza finlandese, di agire in modo particolare per promuovere la trasparenza del processo decisionale nel Consiglio e la possibilità di accesso ai documenti. Da parte sua, il Comitato si è impegnato attivamente nelle discussioni in merito al Libro verde della Commissione sull'iniziativa europea in materia di trasparenza, da un lato attraverso l'elaborazione, attualmente in corso, di un parere sull'argomento, e dall'altro mediante una stretta collaborazione con la Commissione per raccogliere nella maniera più esauriente possibile i punti di vista dei differenti soggetti coinvolti nella società civile in merito alle proposte contenute nel Libro verde. Contattare: Patrick Fève (+32.2.546.9616; [email protected]) PER UNA MIGLIORE RINNOVATA DI LISBONA ATTUAZIONE DELLA STRATEGIA Come era già avvenuto negli ultimi anni, il Comitato è stato incaricato dal Consiglio europeo di fornire il suo contributo ad una migliore attuazione della strategia rinnovata di Lisbona. Nelle conclusioni della presidenza del Consiglio europeo del 23 e 24 marzo 2006, punto 12, si legge quanto segue: 12. "Gli Stati membri hanno compiuto seri sforzi per coinvolgere i parlamenti nazionali e i rappresentanti delle autorità regionali e locali nonché le parti sociali ed altre parti interessate della società civile nella formulazione dei PNR [programmi nazionali di riforma]. Il Consiglio europeo saluta altresì le iniziative avviate dal Parlamento europeo, dal Comitato delle regioni e dal Comitato economico e sociale europeo per accrescere l'appropriazione a livello comunitario. Incoraggia il Comitato economico e sociale europeo e il Comitato delle regioni a proseguire i lavori e chiede loro di presentare relazioni di sintesi a sostegno del partenariato per la crescita e l'occupazione all'inizio del 2008." Questa richiesta esplicita indirizzata dai capi di Stato e di governo al CESE è frutto dell'intenso lavoro condotto da quest'ultimo nell'ambito del mandato che gli aveva conferito il Consiglio di primavera del 2005 incoraggiandolo ad "istituire con i Consigli economici e sociali degli Stati membri ed altre organizzazioni partner una rete interattiva di iniziative della società civile destinata a promuovere DI CESE 56/2006 .../... -6l'attuazione della strategia" (cfr. punto 9 delle conclusioni del Consiglio di primavera del 2005). In risposta alla richiesta formulata dal Consiglio, il CESE ha elaborato, congiuntamente ai consigli economici e sociali (CES) e istituzioni analoghe, una relazione di sintesi - destinata al Consiglio europeo - sull'attuazione della strategia di Lisbona, che è stata presentata al pubblico in occasione della conferenza di alto livello tenutasi a Budapest il 9 e 10 marzo 2006. In questa importante relazione di circa 130 pagine, trasmessa secondo i canali ufficiali a tutti i capi di Stato e di governo, al Presidente della Commissione europea, alle altre istituzioni comunitarie, a tutti i membri del CESE e a un ampio pubblico a livello europeo e nazionale, i rappresentanti della società civile hanno espresso la loro posizione sullo stato attuale della strategia e sul loro livello di coinvolgimento da parte degli enti nazionali competenti. Nel corso della presidenza finlandese il Comitato proseguirà il proprio lavoro, in collaborazione con i consigli economici e sociali nazionali e altre organizzazioni partner. Si svolgeranno riunioni regolari, allo scopo di fornire un contributo concreto elaborando una relazione di sintesi destinata al Consiglio di primavera del 2008. Nel corso della presidenza finlandese saranno individuati gli argomenti da trattare in maniera più approfondita e si proseguirà l'elaborazione di documenti politici, allo scopo di far avanzare la discussione in corso. Tale lavoro preliminare può vertere su specifici temi o consistere nell'individuazione delle misure che devono essere prese a tutti i livelli per mantenere lo slancio in tutti i pilastri del partenariato per la crescita e l'occupazione. Parallelamente il CESE adotterà un nuovo parere in merito agli indirizzi di massima per le politiche economiche, che rientrano negli orientamenti integrati per la crescita e l'occupazione. Contattare Gilbert Marchlewitz (+32.2.546.9358; [email protected]) UNIONE ECONOMICA E MONETARIA, COESIONE ECONOMICA E SOCIALE Coordinamento delle politiche economiche Indirizzi di massima per le politiche economiche Il 16 e 17 giugno 2005 il Consiglio europeo, nelle conclusioni della presidenza, ha adottato gli indirizzi di massima per le politiche economiche (2005-2008), nel quadro degli orientamenti integrati per la crescita e l'occupazione. Trattandosi di uno dei principali strumenti di coordinamento della politica economica, gli indirizzi riflettono il rilancio della strategia di Lisbona e si concentrano in particolare sul contributo delle politiche economiche ad un aumento della crescita e dell'occupazione. Essendo iniziato da poco il nuovo periodo triennale, la Commissione non ha proposto cambiamenti rilevanti degli orientamenti per il 2006. DI CESE 56/2006 .../... -7In questa situazione si è deciso pertanto di elaborare un parere di iniziativa, che sarà adottato durante la presidenza finlandese, per procedere ad un esame dettagliato delle condizioni necessarie per un'elaborazione più coerente delle politiche economiche in Europa. Da quest'analisi il CESE ricaverà delle proposte concrete, attraverso le quali intende contribuire al miglioramento delle condizioni per la crescita e l'occupazione in Europa. Contattare Gilbert Marchlewitz (+32.2.546.9358; [email protected]) Fiscalità Il Comitato si attende di essere consultato, nella seconda metà del 2006, in merito a varie questioni concernenti la tassazione, tra cui il programma Fiscalis 2013, la proposta di direttiva sulla tassazione indiretta della raccolta di capitali (revisione) e la comunicazione relativa al rafforzamento della lotta alla frode fiscale. Diritto di voto degli azionisti In questo parere il Comitato si occuperà della proposta della Commissione intesa ad eliminare gli ostacoli che vengono frapposti all'esercizio del diritto di voto da parte dei detentori di azioni di una società quotata in un altro Stato membro. Il parere dovrebbe essere adottato nel terzo trimestre 2006. Contattare Imola Bedõ (+32.2.546.8362; [email protected] ) Risorse proprie La proposta della Commissione riflette il compromesso raggiunto nel Consiglio. Insieme ad altre modifiche minori, viene proposto quanto segue: un'aliquota fissa di prelievo dell'IVA, ridotta temporaneamente per quattro Stati membri, riduzioni temporanee del contributo relativo all'RNL per due Stati membri, adeguamento della correzione per il Regno Unito alla situazione creatasi con l'ampliamento, una revisione futura del sistema delle risorse proprie. Il parere del Comitato dovrebbe essere adottato nel terzo trimestre 2006. Contattare Imola Bedõ (+32.2.546.8362; [email protected]) Coesione economica e sociale Con l'allargamento le disparità economiche tra gli Stati membri sono molto aumentate. Malgrado la crescità economica sostenuta che si registra nei nuovi Stati membri, si possono osservare forti divari sia tra uno Stato membro e l'altro che sul piano interno, tra una regione e l'altra. Nell'Unione allargata, la questione della convergenza reale (in termini di risultati economici globali, di convergenza monetaria e dei tassi di cambio, di dinamica del mercato del lavoro, di ruolo svolto dal mercato unico) DI CESE 56/2006 .../... -8suscita i seguenti interrogativi: è possibilie, e se sì, in che modo, sostenere e accelerare il processo di convergenza economica attraverso gli strumenti a disposizione dell'UE? Elaborando un parere di inziativa sul tema L'influenza della politica di coesione sul processo di convergenza reale il Comitato vuole valutare la convergenza effettiva tra gli Stati membri, mettendo in rilievo una serie di raccomandazioni per la politica economica dell'UE e dei suoi membri. La politica di coesione costituisce lo strumento chiave, in grado di ridurre i divari regionali. Il documento comprenderà anche un'analisi dell'evoluzione della convergenza reale tra gli Stati membri. Altri elementi importanti saranno: un'analisi sintetica dei quadri di riferimento strategici degli Stati membri per il periodo 2007-2013, una valutazione delle relative priorità nel contesto degli obiettivi di Lisbona e di Göteborg e la partecipazione delle organizzazioni della società civile all'elaborazione di tali priorità. È prevista l'elaborazione di un altro parere di inziativa, sul tema Le euroregioni, in cui si vuole sottolineare l'importanza di tale tipologia di regione ai fini del processo di integrazione in generale e della coesione economica, sociale e territoriale in particolare. È prevista per il secondo semestre 2006 un'audizioane delle organizzazioni della società civile. Contattare Alberto Allende (+ 32.2.546.9679; [email protected]) MERCATO UNICO, PRODUZIONE E CONSUMO I lavori della sezione si integrano in modo particolarmente armonioso con le priorità politiche della presidenza dell'UE. Ciò vale nel caso del funzionamento di un autentico mercato interno, con il dibattito sulla direttiva Servizi e il rafforzamento delle direttive sul Nuovo approccio. L'armonizzazione tecnica richiederà un adeguato finanziamento del sistema europeo di normalizzazione. Per quanto riguarda gli appalti pubblici, bisognerà proseguire l'analisi dei partenariati pubblico-privato, le procedure di ricorso e gli appalti pubblici nel settore della difesa. Per quanto riguarda i servizi finanziari, bisognerà applicare il piano di azione in favore dei servizi finanziari (PASF), il nuovo quadro giuridico per i sistemi di pagamento nel mercato interno, la revisione della direttiva relativa ai sistemi di garanzia dei depositi, le fusioni transfrontaliere nel settore bancario, la compensazione e il regolamento. Nel campo del diritto societario saranno portati a termine i lavori di redazione della direttiva sul controllo legale dei conti e la modifica delle Direttive in materia di contabilità. DI CESE 56/2006 .../... -9La strategia di Lisbona impone di rafforzare la competitività e di migliorare il livello delle conoscenze e il grado di innovatività. Per realizzare questi obiettivi bisognerà semplificare la legislazione, legiferare meglio e migliorare l'analisi dell'impatto delle misure legislative proposte. Il rafforzamento della ricerca farà leva sul Settimo programma quadro di ricerca e sviluppo, sul perseguimento dell'obiettivo del 3% del PIL destinato alla ricerca e sul piano di azione in materia di ricerca e innovazione. Obiettivi comuni del CESE e della presidenza dell'UE sono la creazione di un vero brevetto europeo e il necessario miglioramento del sistema dei diritti di proprietà intellettuale. Dal momento che le PMI continuano a essere un fattore di creazione e di mantenimento di occupazione, nonché un vettore di innovazione e di competitività economica, si impone una discussione in merito all'attuazione della Carta europea delle piccole imprese. La revisione del funzionamento della strategia di Lisbona, nel corso del secondo semestre, avrà luogo attraverso una relazione sulla competitività, un quadro di valutazione dell'innovazione e un quadro di valutazione sulla politica d'impresa. Il Comitato si è pronunciato regolarmente in merito a tutti questi argomenti. Esso attende inoltre una nuova comunicazione sulla politica industriale. Il Comitato si è pronunciato in merito a varie questioni riguardanti il turismo, compreso quello culturale, che costituisce una priorità della presidenza. Il Comitato si è anche occupato della creazione di uno spazio di libertà, sicurezza e giustizia, elaborando pareri in merito al principio del mutuo riconoscimento in materia civile e commerciale, all'ingiunzione di pagamento, agli obblighi contrattuali (Roma I) e non contrattuali (Roma II) ecc. Il Comitato si è inoltre pronunciato in favore della modernizzazione del codice doganale e dell'informatizzazione delle dogane. Nel campo della protezione dei consumatori il CESE si è pronunciato in maniera critica in merito al programma sulla salute e la tutela dei consumatori presentato dalla Commissione. Esso attende inoltre gli sviluppi relativi alla proposta modificata di direttiva sul credito ai consumatori. Contattare João Pereira dos Santos (+32.2.546.92.45; [email protected]) OSSERVATORIO DEL MERCATO UNICO La semplificazione e il miglioramento dell'ambiente normativo dell'Unione europea restano prioritari per il Comitato economico e sociale europeo, soprattutto alla luce della dichiarazione congiunta stilata dalle sei presidenze, tra cui quella finlandese. In questo contesto l'Osservatorio del mercato unico (OMU) costituito in seno alla sezione specializzata Mercato unico, produzione e consumo del Comitato proseguirà le proprie attività in materia, ai cui risultati verrà data ampia diffusione, specie tra le istituzioni europee e le organizzazioni della società civile. I pareri sul tema Migliorare l'applicazione e l'attuazione della legislazione dell'UE e Legiferare meglio (adottati nel settembre 2005) la cui importanza va vista sul lungo termine, saranno distribuiti e illustrati a diversi gruppi d'interesse finlandesi. Altrettanto vale per i pareri sulla Strategia di semplificazione delle procedure DI CESE 56/2006 .../... - 10 amministrative e sui Collegamenti tra l'amministrazione dell'Unione europea e quelle nazionali riguardo a questioni inerenti al mercato interno, attualmente in preparazione. In collaborazione con il segretariato generale della Commissione europea, l'OMU prevede di rendere disponibile nell'autunno 2006 la nuova banca dati PRISM II. Si tratterà del primo catalogo interattivo delle iniziative di coregolamentazione e autoregolamentazione in Europa. Attraverso quest'attività l'Osservatorio intende specializzarsi nel miglioramento del contesto normativo, svolgendo al tempo stesso le proprie attività consultive orizzontali. Per ulteriori informazioni, contattare Jean-Pierre Faure (+32.2.546.96.15; [email protected] o [email protected]) OCCUPAZIONE E POLITICA SOCIALE Occupazione e condizioni di lavoro Il Comitato ha di recente elaborato alcuni pareri di spicco sugli Orientamenti per le politiche degli Stati membri a favore dell'occupazione, e sulla Occupazione e il processo di Lisbona. Il Comitato prevede inoltre di elaborare un parere di grande spicco sulla strategia comunitaria in materia di salute e sicurezza sul lavoro. Il parere del Comitato sulla proposta modificata di direttiva sull'orario di lavoro è stato adottato nel 2005 ed è ancora di attualità nel quadro delle discussioni in corso nel Consiglio. Su richiesta della presidenza finlandese il Comitato adotterà in settembre un importante parere esplorativo sul tema Qualità della vita lavorativa, produttività e occupazione nel contesto della globalizzazione e della sfida demografica. Sempre in settembre prevede inoltre di adottare un parere di iniziativa sul tema I comitati aziendali europei: un nuovo ruolo per promuovere l'integrazione europea. Si prevede per la fine dell'autunno l'elaborazione di un importante parere sul futuro Libro verde sull'evoluzione della legislazione sul lavoro, della Commissione. Sempre nel corso della presidenza finlandese verranno elaborati dei pareri sulla Responsabilità sociale delle imprese e sulla Protezione dei dati nell'occupazione. Contattare Alan Hick (+32.2.546.9302; [email protected]) Torben Bach Nielsen (+ 32.2.546.9619; [email protected]) Anna Redstedt (+ 32.2.546.9233, [email protected]) Stefania Barbesta (+ 32.2. 546.9510; [email protected]) Politica sociale e cittadinanza Il Comitato è stato coinvolto, sia con la precedente presidenza che con il commissario Špidla, nelle discussioni strategiche sul Modello sociale europeo. Attualmente sta terminando di elaborare un parere di iniziativa sul modello sociale europeo, che sarà adottato all'inizio della presidenza finlandese. Un parere di iniziativa parallelo, Accrescere la visibilità e l'efficacia della cittadinanza europea, sarà adottato in settembre. Il CESE sta anche preparando un parere sul Futuro demografico dell'Europa, un parere esplorativo richiesto dalla Commissione sul Volontariato e il suo ruolo nella DI CESE 56/2006 .../... - 11 società europea, nonché altri pareri sulle Statistiche relative alla protezione sociale e sul Coordinamento dei regimi di sicurezza sociale nell'UE, che saranno adottati nel corso della presidenza finlandese. Contattare Alan Hick (+32.2.546.9302; [email protected]) Stefania Barbesta (+ 32.2.5469510; [email protected]) Ewa Kaniewska (+ 32.2.546.8117; [email protected]) Susanne Johansson (+ 32.2.546.8477); [email protected]) Torben Bach Nielsen (+ 32.2.546.9619; [email protected]) Donne e parità tra donne e uomini La parità fra donne e uomini continua ad essere un aspetto importante del lavoro del CESE; nel corso della presidenza finlandese sarà approvato un parere strategico: Una tabella di marcia per la parità tra donne e uomini 2006-2010. Contattare Torben Bach Nielsen (+ 32.2.546.9619; [email protected]) Gioventù, istruzione e cultura Nel corso degli anni il Comitato ha mostrato un forte impegno nei confronti delle questioni legate ai giovani. Il suo ultimo parere in materia verte sulle Politiche destinate ai giovani, con l'intento di definire politiche integrate, dalla scuola alla cittadinanza attiva e alla vita professionale. Il Comitato ha svolto un ruolo di spicco nella Settimana europea dei giovani. Esso sta attualmente elaborando un parere di iniziativa sul tema I minori, testimoni e vittime della violenza domestica. All'inizio del periodo di presidenza finlandese il Comitato formulerà un parere sul tema Stimolare lo spirito imprenditoriale attraverso l'istruzione e l'apprendimento e un altro in merito a Un nuovo quadro strategico per il multilinguismo. Contattare Anna Redstedt (+ 32.2.546.9233, [email protected]) Torben Bach Nielsen (+32.2.546.9619; [email protected]) Stefania Barbesta (+ 32.2.5469510; [email protected]) Salute pubblica Il Comitato ha recentemente adottato un importante ed esauriente parere sul tema L'obesità in Europa e ha istituito un gruppo ad hoc per garantire un seguito al parere a livello interistituzionale durante la presidenza finlandese. Sempre durante la presidenza finlandese verrà adottato un parere di iniziativa sul tema dei diritti dei pazienti. Recentemente è stato adottato un importante parere riguardante la Strategia sulla salute mentale per l'Unione europea. Questo argomento sarà oggetto di particolare attenzione nelle scelte politiche dei prossimi mesi. Contattare Ewa Kaniewska (+ 32.2.546.8117; [email protected]) Anna Redstedt (+32.2.546.9233, [email protected]) Libertà, sicurezza e giustizia DI CESE 56/2006 .../... - 12 - Sulla scia del programma di Tampere il Comitato dispone già di un esteso bagaglio di pareri e di un'esperienza riconosciuta, nonché di un importante nuovo parere in merito al Programma dell'Aia: dieci priorità per i prossimi cinque anni - Partenariato per rinnovare l'Europa nel campo della libertà, sicurezza e giustizia. Il Comitato ha anche in preparazione un parere d'iniziativa sul tema L'immigrazione nell'UE e le politiche di integrazione: la collaborazione tra le amministrazioni regionali e locali e le organizzazioni della società civile; questo parere sarà adottato in settembre. Su richiesta della Commissione europea, il Comitato adotterà inoltre in settembre un parere esplorativo sul tema La partecipazione della società civile alla lotta contro il crimine organizzato e il terrorismo. Contattare Pierluigi Brombo (+ 32.2.546.9718; [email protected]). AGRICOLTURA, SVILUPPO RURALE, AMBIENTE E SVILUPPO SOSTENIBILE Nel corso della presidenza finlandese del 2006 la sezione Agricoltura, sviluppo rurale, ambiente ha in programma attività connesse a quasi tutti i settori giudicati prioritari dalla presidenza finlandese. Rispetto alle presidenze precedenti, nel secondo semestre 2006 le questioni ambientali riceveranno un'attenzione relativamente maggiore, ma tutte le competenze della sezione NAT saranno attivate. Ambiente Le sette strategie tematiche di cui al Sesto piano di azione per l'ambiente hanno un posto importante nel programma della presidenza finlandese. Il Comitato ha già adottato i propri pareri in merito alle strategie per la qualità dell'aria e l'ambiente marino. Queste saranno importanti priorità per il Consiglio nel secondo semestre, e il Comitato si occuperà del seguito riservato al parere nel Parlamento europeo e nel Consiglio. Per quanto riguarda le altre strategie tematiche (rifiuti, ambiente urbano, suolo e risorse naturali) il lavoro è in corso e il Comitato seguirà le priorità finlandesi. Il Comitato prevede che il resto della strategia riguardante i pesticidi sarà approvato durante la presidenza finlandese. Quest'ultima dedicherà particolare attenzione alla biodiversità e sta insistendo presso la Commissione affinché pubblichi la comunicazione sulla prevenzione di un ulteriore impoverimento della biodiversità. Il Comitato si avvarrà di questa opportunità per dare seguito al proprio recente lavoro in merito alla biodiversità e per promuovere il proprio parere del maggio 2006. La riunione dei ministri dell'Ambiente che si svolgerà a Turku nell'ottobre 2006, dedicandosi in particolare al tema Le prossime tappe – una nuova generazione di politica ambientale nell'UE, verterà su un documento redatto dalla presidenza finlandese e concernente tre settori principali: utilizzazione delle risorse e protezione degli ecosistemi; Un pianeta, una politica ambientale; migliori politiche ambientali. La tempistica di questa iniziativa coincide con la revisione della strategia di sviluppo DI CESE 56/2006 .../... - 13 sostenibile dell'UE e del Sesto programma di azione per l'ambiente. Il Comitato intende partecipare a questi lavori nel corso dell'autunno. L'iniziativa Un pianeta, una politica ambientale presenta degli opportuni punti di contatto con il lavoro del Comitato in materia di biodiversità, risorse naturali e sviluppo sostenibile. Una delle priorità della presidenza finlandese in campo ambientale consiste nel contribuire a un clima positivo e proattivo per i negoziati internazionali sul cambiamento climatico. L'obiettivo della Finlandia è un accordo globale, quanto più ampio possibile, sul sistema internazionale dopo il 2012, comprendente la ratifica del protocollo di Kyoto da parte di paesi come gli Stati Uniti, l'India e la Cina. Il 12° convegno delle parti contraenti della Convenzione quadro delle Nazioni Unite sul cambiamento climatico si svolgerà a Nairobi nel novembre prossimo. In vista di tale convegno, il Consiglio dei ministri dell'Ambiente adotterà in ottobre delle conclusioni sul cambiamento climatico. Già prima di tale data il CESE avrà adottato, nella sessione plenaria di settembre, un parere di iniziativa sul tema Come far fronte alle sfide del cambiamento climatico - il ruolo della società civile. Contattare Annika Korzinek (+32 2 546 8065; [email protected]) Agricoltura e foreste Dal momento che il consolidamento della PAC riformata è una delle priorità indicate dalla presidenza finlandese, il Comitato intende esaminare la proposta della Commissione per la riforma di varie, importanti organizzazioni comuni dei mercati (OCM) e formulare un parere in materia. L'OCM per il vino e quella per gli ortofrutticoli freschi e trasformati devono essere maggiormente orientate verso i consumatori, per accrescere la competitività della produzione europea e mantenere quindi il loro importante ruolo nella creazione di opportunità di lavoro in varie aree rurali europee. Anche l'OCM per le banane dev'essere rivista, in particolare per la parte riguardante il regime di sostegno interno. In tutti e tre i casi vi è molto spazio per una chiarificazione e una semplificazione, che sono anch'esse una priorità della presidenza e che il Comitato reputa molto opportune. La presidenza finlandese è molto interessata alle questioni forestali, in particolare per quanto riguarda il Piano di azione dell'UE per le foreste, che la Commissione dovrebbe adottare nella seconda metà dell'anno. Il Comitato proseguirà il proprio lavoro in merito alla gestione sostenibile delle foreste ed elaborerà un parere sul Piano d'azione dell'UE per le foreste, parere che costituirà il seguito di quello relativo alla Comunicazione sull'attuazione della strategia forestale dell'Unione europea. Contattare: Filipa Pimentel (+32 2 546 8444; [email protected]) Arturo Iniguez Yuste (+32 2 546 8768; [email protected]) DI CESE 56/2006 .../... - 14 Sviluppo sostenibile Il CESE proseguirà il proprio lavoro sul tema dello sviluppo sostenibile. La nuova strategia riveduta di sviluppo sostenibile dovrà essere messa in pratica, e il Comitato, dopo il parere del maggio 2006, contribuirà attivamente alle relazioni sui progressi di tale strategia. Contattare Annika Korzinek (+32 2 546 8065; [email protected]) Pesca La presidenza finlandese concluderà i lavori relativi al nuovo Fondo europeo per la pesca e alle misure finanziarie della Comunità relative all'attuazione della politica comune della pesca, nonché nel campo del diritto del mare. Il CESE ha già adottato dei pareri su queste due proposte; esso concluderà inoltre la preparazione del parere relativo al piano di azione Semplificazione e miglioramento della politica comune della pesca e alla comunicazione sul Miglioramento della situazione economica dell'industria della pesca. Contattare: Yvette Azzopardi (+32 2 546 9818; [email protected]) Sicurezza alimentare, salute animale e benessere animale La presidenza darà grande rilievo alla prevenzione delle malattie degli animali. Nel quadro di questa priorità il Comitato ha preparato un parere sulle Condizioni di polizia sanitaria applicabili alle specie animali d'acquacoltura, nonché alla prevenzione di talune malattie degli animali acquatici e alle misure di lotta contro tali malattie. Durante la presidenza finlandese il Consiglio procederà ad una riflessione in merito al benessere e alla salute degli animali. Il Comitato contribuirà a tale riflessione attraverso un parere sul Programma d'azione comunitario per la protezione ed il benessere degli animali 2006-2010. Contattare Yvette Azzopardi (+32 2 546 9818; [email protected]) TRASPORTI, ENERGIA, DELL'INFORMAZIONE INFRASTRUTTURE, SOCIETÀ Trasporti Nel corso della presidenza finlandese saranno trattati numerosi pareri riguardanti i trasporti. Le questioni concernenti la Sicurezza dei modi di trasporto rimangono molto importanti per il Comitato, il quale già nella prima metà del 2006, su richiesta della Commissione europea, ha adottato un parere esplorativo in materia. In questo campo il CESE porterà a termine l'elaborazione del parere concernente il Terzo pacchetto sulla sicurezza marittima ed elaborerà un parere sul tema Migliorare la sicurezza della catena di approvvigionamento del trasporto di merci, concernente tutti gli aspetti della sicurezza nella logistica. In tale contesto la presidenza finlandese ha richiesto un parere DI CESE 56/2006 .../... - 15 esplorativo sulla politica europea in materia di logistica, che dovrebbe essere adottato nel corso della plenaria di settembre. Va inoltre menzionato, poiché si tratta di un tema piuttosto complesso e controverso, il parere sul tema Servizi pubblici di trasporto passeggeri su strada e per ferrovia. Per quanto riguarda il settore dell'aviazione, è stato adottato un parere in merito alle Competenze dell'Agenzia europea per la sicurezza aerea ed è in corso di elaborazione un altro parere sul Sistema europeo di nuova generazione per la gestione del traffico aereo (SESAR). Il CESE ha anche avviato l'elaborazione di un parere sul piano di azione Naiades, relativo al settore della navigazione interna. Contattare Raffaele Del Fiore (+32.2.546.9754; [email protected]) Anna Wagner (+32.2.546.83.06; [email protected]) Energia Nel prossimo luglio, all'inizio della presidenza finlandese, la sezione TEN concluderà la sua ampia analisi biennale delle differenti fonti e tecnologie energetiche e delle prospettive ed opzioni future in questo campo, compresa un'approfondita considerazione delle energie rinnovabili. Le conclusioni di questo intenso lavoro saranno raccolte in un parere esplorativo intitolato Il mix energetico ottimale del futuro. La sezione comincerà ben presto a definire le sue nuove priorità e a definire i propri orientamenti di lavoro. Alcuni argomenti sono recentemente venuti a trovarsi al centro dell'interesse politico, economico e pubblico; un compito importante della sezione TEN consisterà nel contribuire alla discussione di questi nuovi temi. Tra questi argomenti figurano, per citarne solo due, lo sviluppo della politica energetica europea comune (esterna) e la crescente esigenza di riconciliare gli interessi contrastanti nel campo dell'energia nucleare. Nel frattempo la politica energetica è anche una priorità di primaria importanza nell'agenda dell'UE; il vertice dei capi di Stato svoltosi in marzo ha indicato delle direttrici che rappresentano per la sezione TEN altrettante sfide. Qui di seguito ne segnaliamo alcune: − − − − − intensificare la diversificazione delle fonti e delle vie di trasporto lungo gli assi est-ovest e nord-sud, migliorare i collegamenti tra Stati membri e la trasparenza sui mercati energetici per promuovere la concorrenza, sviluppare nell'UE i mercati energetici regionali, adottare entro la metà del 2006 un piano d'azione, ambizioso ma realistico, per l'efficienza energetica, considerare un innalzamento della quota di energie rinnovabili al 15% entro il 2015; accrescere all'8% la quota dei biocombustibili entro la stessa scadenza; mettere in pratica il piano di azione per la biomassa. Contattare Siegfried Jantscher (+32.2.546.82.87; [email protected]) DI CESE 56/2006 .../... - 16 Servizi d'interesse generale Proprio all'inizio della presidenza finlandese il gruppo di studio permanente sui servizi di interesse generale completerà il parere di iniziativa sul tema Il futuro dei servizi di interesse generale in Europa. Tale gruppo di studio prenderà inoltre in considerazione la comunicazione sui servizi sociali di interesse generale, in merito alla quale organizzerà un'audizione pubblica nei prossimi mesi. Contattare Raffaele Del Fiore (+32.2. 546.97.94; [email protected]) Società dell'informazione In materia di società dell'informazione, il Comitato sta elaborando un parere sulla proposta di modifica della direttiva 97/36/CE Televisione senza frontiere. Una audizione pubblica e vari contatti con i relatori del Parlamento europeo e del Comitato delle regioni hanno avuto un ruolo importante nell'elaborazione di questo parere. Un'altra questione importante in questo campo sarà il parere relativo alla comunicazione della Commissione Colmare il divario nella banda larga che costituisce una questione di primaria importanza nel quadro della strategia di Lisbona. Durante la presidenza finlandese verrà anche elaborato un parere in merito al Piano di azione e-government, proposto nel quadro del Programma i2010 della Commissione. Contattare Raffaele Del Fiore (+32.2.546.9754; [email protected]) Anna Wagner (+32.2.546.83.06; [email protected]) TRASFORMAZIONI INDUSTRIALI (CCMI) Nel corso della presidenza finlandese, il Comitato economico e sociale europeo, tramite la commissione consultiva per le trasformazioni industriali (CCMI), manterrà il proprio impegno costante nell'esaminare i processi di trasformazione industriale, in modo da poter formulare proposte tali da garantire una gestione socialmente accettabile di tali processi e da non mettere a repentaglio la competitività delle imprese, oltre che nel rispetto della dimensione ambientale e territoriale. Nell'attuale panorama contrassegnato dal moltiplicarsi delle delocalizzazioni all'interno e all'esterno dell'Unione, la CCMI adotterà una relazione informativa intitolata Analisi settoriale delle delocalizzazioni (CCMI/030). Destinata a sopperire alla carenza di dati quantitativi e qualitativi sulle delocalizzazioni nell'Unione, questa relazione si avvarrà a sua volta dei risultati di uno studio commissionato dalla CCMI all'esterno. La CCMI esaminerà la proposta avanzata dalla Commissione, di istituire un Fondo europeo di adeguamento alla globalizzazione. Questo strumento dovrebbe fornire uno specifico sostegno una tantum, per favorire il riavvio al lavoro dei lavoratori licenziati in settori o in zone che soffrono una crisi economica dovuta a cambiamenti repentini nel modello economico mondiale (CCMI/036). DI CESE 56/2006 .../... - 17 Nel momento in cui viene generalmente riconosciuta l'importanza dei servizi alle imprese ai fini della crescita, della competitività e dei livelli di occupazione dell'industria europea, occorre promuovere specificamente il ricorso a servizi alle imprese competitivi, attraverso una serie di interventi coerenti a livello europeo. La CCMI si dedicherà alle interazioni tra i servizi e l'industria manufatturiera europea, e sulle relative ricadute in termini di occupazione, competitività e produttività (CCMI/035). Nel quadro dei continui sforzi volti a mettere in pratica l'agenda di Lisbona, viene annessa particolare importanza allo sviluppo delle competenze. L'apprendimento permanente sta diventando essenziale ai fini della risoluzione dei problemi legati ai deficit di qualificazione della forza lavoro. È evidente che nello sviluppo di un'economia basata sulla conoscenza i metodi di apprendimento, flessibili e aperti e l'uso delle tecnologie dell'informazione avranno un ruolo di primo piano (CCMI/034). Forte dell'esperienza e della competenza dei suoi membri, la CCMI continuerà la sua analisi delle politiche attraverso visite "sul campo", per esaminare da vicino la situazione di determinate attività industriali negli Stati membri di recente adesione o candidati. Le delegazioni della CCMI discuteranno, assieme ai diretti interessati, il policy mix più idoneo per affrontare i cambiamenti in corso nelle aziende e nei paesi in questione. È probabile che il prossimo evento sarà organizzato in Croazia. Per ulteriori informazioni, contattare Pol Liemans (+32.2.5460.8215; [email protected]) L'UNIONE EUROPEA NEL MONDO Il Comitato continuerà a impegnarsi nel processo di allargamento, in particolar modo attraverso il Comitato consultivo misto (CCM) costituito con la Turchia e un nuovo CCM con la Croazia. Nel quadro della politica europea di vicinato, il Comitato ha formato un gruppo di contatto, incaricato tra l'altro di instaurare e sviluppare stretti rapporti con i rappresentanti delle organizzazioni della società civile dei vicini orientali dell'Unione, quali la Bielorussia, la Moldavia, l'Ucraina e i tre paesi del Caucaso. Per esprimere la propria solidarietà nei confronti della società civile bielorussa, che subisce un grave deterioramento delle condizioni di vita in termini di diritti umani e democrazia, il Comitato sta preparando un parere di iniziativa su tale paese. Il CESE presenterà inoltre delle raccomandazioni sul ruolo della società civile, destinate al vertice UE-Russia che si svolgerà in ottobre. Il Comitato continuerà a dedicare particolare attenzione alle relazioni con i Balcani, attraverso le attività del gruppo di contatto e nel quadro dell'attuazione delle raccomandazioni del primo forum regionale della società civile, che si è svolto a Bruxelles nel marzo 2006. In tale contesto il Comitato darà il proprio sostegno alla creazione di un CES in Bosnia-Erzegovina. Su richiesta della presidenza finlandese il CESE sta elaborando un parere esplorativo sul futuro della dimensione nordica. Le raccomandazioni contenute in tale parere saranno presentate ai ministri riuniti nel quadro della dimensione nordica nel settembre 2006. DI CESE 56/2006 .../... - 18 - Il Comitato svilupperà la propria attività nel settore della cooperazione euromediterranea. Esso contribuirà ad organizzare il prossimo vertice euromediterraneo dei CES e istituzioni analoghe, che si svolgerà a Lubiana il 16 e 17 novembre 2006. La presidenza finlandese sarà invitata a partecipare a tale evento. Nel quadro della preparazione del vertice il Comitato sta elaborando un contributo sul tema Sostegno alla gioventù nei paesi partner mediterranei nel quadro della politica europea di vicinato. Il Comitato proseguirà le attività destinate a rafforzare le relazioni con i paesi ACP e in particolare a garantire il seguito dei negoziati relativi agli accordi di partenariato economico. Durante la presidenza finlandese il Comitato parteciperà alla 12a sessione dell'Assemblea parlamentare ACP-UE. Nel quadro delle relazioni con l'America Latina il CESE si dedicherà a mettere in pratica le raccomandazioni adottate nel quarto incontro della società civile UE – America Latina e Caraibi, che si è svolto a Vienna nell'aprile 2006. Sarà dedicata particolare attenzione al lancio dei negoziati con i paesi centroamericani. La discussione avviata con la società civile indiana nel quadro delle attività della tavola rotonda UE-India proseguirà. I due copresidenti della tavola rotonda dovrebbero essere invitati dalla presidenza finlandese al prossimo vertice UE-India, che si svolgerà il 13 ottobre prossimo, per presentare il lavoro e le raccomandazioni della tavola rotonda. In seguito al consolidamento degli accordi conclusi a livello presidenziale tra il CES della Cina e il CESE, i contatti con il CES cinese proseguiranno. In occasione del prossimo vertice UE-Cina, la presidenza finlandese dovrebbe sostenere la richiesta dei due organi consultivi, di istituire una tavola rotonda UE-Cina. Il Comitato proseguirà la propria azione di monitoraggio dei negoziati commerciali multilaterali. In tale contesto saranno proseguiti i contatti con la presidenza della Commissione europea e con i rappresentanti della società civile. Contattare Jean-François Bence (+32.2.546.93.99, [email protected]) * * DI CESE 56/2006 * .../... - 19 - PRIORITÀ DELLA PRESIDENZA FINLANDESE DEL CONSIGLIO (LUGLIO-DICEMBRE 2006) AGENDA PRELIMINARE PER LA PRESIDENZA FINLANDESE DELL'UE (estratti) La Finlandia ritiene che la pubblica fiducia nell'Unione europea possa essere migliorata attraverso risultati concreti in campi nei quali l'azione dell'UE può chiaramente essere più efficace di quelle separate dei vari Stati membri. 1. QUESTIONI TRASVERSALI IL FUTURO DELL'UE La presidenza finlandese intende avviare durante il proprio mandato i lavori preliminari volti a verificare le varie opzioni concernenti il Trattato costituzionale; tale processo deve essere portato avanti. AMPLIAMENTO Nel corso della presidenza finlandese si provvederà a monitorare i progressi compiuti dalla Bulgaria e dalla Romania nel conformarsi ai criteri di adesione. I negoziati di adesione con la Croazia e la Turchia continueranno conformemente ai principi relativi all'ampliamento. MIGLIORE REGOLAMENTAZIONE Migliorando la qualità della regolamentazione comunitaria si stimolerebbe in maniera significativa la competitività europea e lo sviluppo sostenibile. La Finlandia si concentrerà sull'attuazione delle misure già concordate e cercherà inoltre di portare avanti nel Consiglio delle proposte in materia di semplificazione. TRASPARENZA La Finlandia si sforzerà di rendere più semplici e trasparenti le istituzioni e l'amministrazione dell'UE, conformemente al principio della buona governance. PROSPETTIVE FINANZIARIE PER IL PERIODO 2007-2013 Per evitare inutili ritardi all'inizio del nuovo mandato, occorrerebbe portare a termine i negoziati su questo tema, compresi i colloqui con il Parlamento europeo, durante la presidenza finlandese. DI CESE 56/2006 .../... - 20 2. SETTORI DI INTERVENTO COMPETITIVITÀ Al fine di rafforzare su una base quanto più possibile ampia la competitività dell'UE, si proseguirà il dialogo politico sulle sfide derivanti dalla globalizzazione, concentrandosi in particolare sul mercato interno, sulle attività di innovazione e di ricerca e sulla politica per il settore chimico. POLITICA ECONOMICA E MONETARIA Il Consiglio continuerà ad applicare il patto di stabilità e di crescita conformemente al codice di condotta riveduto. In autunno si procederà ad una prima valutazione dell'attuazione nazionale della strategia di Lisbona. Due Stati membri, la Slovenia e la Lituania, hanno espresso l'ambizione di entrare nell'area dell'euro all'inizio del 2007. La decisione finale in materia sarà presa durante la presidenza finlandese. Quest'ultima intende portare a termine l'attuazione del piano di azione sui servizi finanziari e concentrarsi sul relativo monitoraggio riferito al periodo 2005-2010. La Finlandia continuerà ad occuparsi della proposta di direttiva sui servizi di pagamento, che creerebbe un'area comune dei servizi di pagamento. TRASPORTI La comunicazione della Commissione in materia di logistica e la relativa valutazione di impatto dovrebbe essere pronta nel giugno 2006. La Finlandia avvierà una discussione in materia durante la propria presidenza, con lo scopo di ottenere almeno che il Consiglio adotti delle conclusioni o una risoluzione in cui informa la Commissione del proprio punto di vista circa le misure pratiche. COMUNICAZIONI ELETTRONICHE Una delle priorità della Finlandia è promuovere la cooperazione europea in materia di sicurezza delle reti e dei dati. ENERGIA La presidenza finlandese attribuisce grandissima importanza allo sviluppo della politica energetica dell'UE. POLITICA OCCUPAZIONALE, SOCIALE E DELLA SALUTE La presidenza finlandese ha individuato una serie di priorità concernenti l'occupazione, la politica sociale, la parità di opportunità, la legislazione in materia di lavoro e la politica sanitaria. ISTRUZIONE, CULTURA, GIOVENTÙ E QUESTIONI ATTINENTI L'AUDIOVISIVO La Finlandia vuole pervenire, durante la propria presidenza, a decisioni concernenti programmi pluriennali. AMBIENTE La presidenza finlandese ha individuato una serie di priorità concernenti il cambiamento climatico, la biodiversità e il Sesto programma di azione per l'ambiente. DI CESE 56/2006 .../... - 21 AGRICOLTURA E PESCA La presidenza finlandese ha individuato una serie di priorità concernenti l'agricoltura, la salute animale e delle piante, la silvicoltura e la pesca. SPAZIO DI LIBERTÀ, SICUREZZA E GIUSTIZIA Nel campo della giustizia e degli affari interni la priorità consiste nel valutare il programma dell'Aia. L'obiettivo è quello di definire degli orientamenti politici per i principali temi relativi allo spazio di libertà, sicurezza e giustizia. La presidenza finlandese dedicherà uno sforzo particolare al rafforzamento della libertà, della sicurezza e della giustizia. RELAZIONI ESTERNE DELL'UE Nel quadro dei Trattati esistenti è possibile migliorare l'azione esterna dell'UE e la sua coerenza. Nel corso della presidenza, la Finlandia svilupperà le relazioni esterne dell'UE utilizzando le strutture e gli strumenti esistenti. Le istituzioni e gli Stati membri, in stretta collaborazione tra loro, devono adottare misure volte ad accrescere l'efficacia dell'azione esterna. * * DI CESE 56/2006 * .../... - 23 - IL COMITATO ECONOMICO E SOCIALE EUROPEO (CESE) Il Comitato economico e sociale europeo è un'assemblea consultiva istituita dal Trattato di Roma nel 1957. Costituito da rappresentanti delle varie componenti socioeconomiche della società civile organizzata, il Comitato ha per compito fondamentale la formulazione di pareri destinati alle tre grandi istituzioni (Parlamento europeo, Consiglio dell'Unione europea e Commissione europea). Il Comitato è consultato obbligatoriamente nei casi previsti dai Trattati e ogni volta che le istituzioni lo ritengano opportuno. Può anche essere consultato da una delle istituzioni a titolo esplorativo o prendere l'iniziativa di formulare un parere (il 15% circa dei pareri è d'iniziativa). Il Comitato produce in media 150 pareri all'anno sui temi più svariati attinenti all'integrazione europea. Partecipa quindi attivamente al processo decisionale comunitario. Il Comitato svolge altri due compiti complementari tra loro, ovverosia consente una maggiore partecipazione della società civile organizzata al progetto europeo e rafforza il ruolo della società civile organizzata nei paesi (o raggruppamenti di paesi) extracomunitari, come i paesi candidati all'adesione all'Unione, insieme ai quali sono stati istituiti comitati consultivi misti (CCM) molto attivi, ma anche i paesi del bacino mediterraneo (Euromed), di Africa, Caraibi e Pacifico (ACP), dell'America Latina (Mercosur), l'India, ecc. Il Comitato porta avanti un dialogo strutturato con i rappresentanti delle organizzazioni della società civile nei paesi e nelle regioni, oltre a promuovere in questi ultimi l'istituzione di strutture consultive ispirate al suo modello. In tal modo, grazie al Comitato, la costruzione europea non è più solo opera delle istituzioni europee e dei politici, ma anche dei cittadini organizzati, impegnati nella vita economica, sociale e culturale del loro paese. Il Comitato si compone di 317 membri suddivisi in tre Gruppi: Datori di lavoro, Lavoratori, Attività diverse: quest'ultimo Gruppo riunisce i rappresentanti dei settori della vita economica e sociale non compresi nei primi due, ovverosia le organizzazioni di artigiani, agricoltori, PMI, liberi professionisti, consumatori, attori dell'economia sociale, famiglie, le organizzazioni di lotta per i diritti dei disabili e contro l'esclusione, a favore dell'interesse generale, ecc. La composizione del Comitato, però, non è statica, ma si evolve ad ogni rinnovo quadriennale per rispecchiare al massimo l'evoluzione della società civile organizzata negli Stati membri. L'ultimo rinnovo quadriennale del Comitato è avvenuto nell'ottobre 2002 (in tale occasione è cambiato il 40% dei suoi componenti). Fino al settembre 2006 la Presidente del Comitato sarà Anne-Marie Sigmund (Gruppo Attività diverse, Austria), coadiuvata dai due vicepresidenti Roger Briesch (Gruppo Lavoratori, Francia) e Dimitrios Dimitriadis (Gruppo Datori di lavoro, Grecia). Il Segretario generale del Comitato è Patrick Venturini. Quali sono i rapporti tra il Comitato e i consigli economici e sociali (CES) e le istituzioni analoghe? Il Comitato intrattiene rapporti di stretta collaborazione con i CES e le istituzioni analoghe. Negli Stati membri dell'Unione questa collaborazione si fonda su riunioni periodiche incentrate su temi DI CESE 56/2006 .../... - 24 specifici, sullo scambio di informazioni e sullo sviluppo di un sito Internet comune (http://eesc.europa.eu/ceslink/index_en.asp). Il Comitato partecipa inoltre attivamente ai lavori dell'Associazione internazionale dei consigli economici e sociali e istituzioni analoghe (Aicesis), alla quale aderiscono una cinquantina di paesi. Infine, il Comitato intrattiene rapporti regolari con le organizzazioni della società civile dei paesi candidati all'adesione e di molti paesi o raggruppamenti geografici extraeuropei. Si tratta di attività condotte in collaborazione con i CES degli Stati membri dotati di istituzioni di questo tipo. * * DI CESE 56/2006 * .../... - 25 - IL CONSIGLIO ECONOMICO FINLANDESE Il Consiglio economico finlandese è un organismo presieduto dal primo ministro, il cui compito consiste nel facilitare le operazioni che intercorrono tra il governo, la banca nazionale e i principali gruppi di interesse. Esso si dedica ad animare ed approfondire le discussioni, ampie e di carattere analitico, che preludono alle decisioni di politica economica concernenti la crescita, l'equilibrio e la struttura dell'economia. In forza di una decisione del Parlamento, il Consiglio economico funge anche da sede del dialogo in materia di politica monetaria della Banca centrale europea, che si svolge tra il governo, le parti sociali e la Banca nazionale finlandese. Il Consiglio partecipa alla cooperazione tra i consigli economici e sociali degli Stati membri dell'UE. L'attività del Consiglio ha per lo più un impatto indiretto sul processo decisionale. Il Consiglio si compone di 10-20 membri, che vengono nominati dal governo e a volte ne fanno anche parte. La durata del mandato è biennale, fatta eccezione per i membri del governo, che restano in carica solo per la durata del loro incarico ministeriale. L'attuale mandato è iniziato l'8 maggio 2006 e si concluderà il 7 maggio 2008. I dibattiti del Consiglio vertono sui seguenti temi: 1. Modifiche intervenute nel contesto economico finlandese e conseguenti sfide e difficoltà di adeguamento. 2. Buon uso delle risorse economiche nazionali e competitività a medio e lungo termine. 3. Politica a breve e a medio termine per la crescita e l'occupazione. 4. Settore pubblico e distribuzione della ricchezza. Il Consiglio si riunisce almeno una volta al mese per discutere questioni economiche e sociali di grande importanza per il buon andamento dell'economia nazionale. Le discussioni nell'ambito del Consiglio prendono le mosse da studi e rapporti introduttivi preparati appositamente, e da introduzioni di esperti. Nel quadro di un programma redatto alla fine di ogni anno, il Consiglio economico definisce il calendario di massima e gli argomenti del lavoro dell'anno successivo. Il calendario può essere comunque emendato per tener conto delle questioni di attualità che si presentano. Le riunioni mensili consistono di una breve introduzione al tema in esame, da parte di un membro del Consiglio o di un esperto esterno, e di una discussione generale. Alcune presentazioni si basano su una relazione predisposta dal segretariato o da gruppi di esperti guidati dal segretario generale, oppure su studi che il segretariato affida ad esperti esterni. Oltre agli argomenti in programma vengono talvolta discusse questioni politiche di attualità. Può ad esempio avvenire che il primo ministro informi il Consiglio di sviluppi importanti riguardanti la preparazione delle politiche nazionali o comunitarie. DI CESE 56/2006 .../... - 26 Le riunioni sono strettamente confidenziali e il contenuto dei dibattiti non viene reso pubblico. Il segretariato pubblica tuttavia le relazioni predisposte per le riunioni, dopo che queste si sono svolte. Il segretariato prepara le riunioni del Consiglio in stretta collaborazione con esperti dei ministeri competenti, istituti di ricerca e gruppi di interesse. Finlandia CES Talousneuvosto - Ekonomiska rådet (Consiglio economico) Indirizzo: P.O.Box 23, FI-00023 Government Sede: Snellmaninkatu 1 Helsinki (Finlandia) Tel: +358 (0)9 160 22171 Fax: +358 (0)9 160 22092 e-mail: [email protected] * * DI CESE 56/2006 * .../... - 27 - ALCUNI CENNI SULLA FINLANDIA Capitale Helsinki Popolazione Lingua Moneta Estensione 5,2 milioni Finlandese, svedese Euro 338.000 km² Alcune cifre PIL pro capite 28.600 EUR Crescita del PIL nel 2005 Inflazione nel 2005 Disoccupazione nel 2005 2,1% 1,2% 8,4% Struttura politica Capo dello Stato Primo ministro Ministro degli Esteri Tarja Halonen Matti Vanhanen Erkki Tuomioja La Finlandia è una repubblica indipendente dal 6 dicembre 1917. Prima di tale data essa era un granducato nell'ambito dell'Impero russo. La costituzione finlandese segue il modello delle democrazie occidentali; il Presidente della repubblica viene eletto per un mandato di sei anni, rinnovabile una sola volta, mentre i 200 membri del Parlamento monocamerale vengono eletti su base proporzionale per un mandato quadriennale. Nelle ultime elezioni (2003) 76 donne sono state elette al Parlamento. Il sistema è multipartitico e attualmente otto partiti sono rappresentati in Parlamento. I tre partiti principali nella legislatura in corso sono il Partito di centro (55 deputati), il Partito socialdemocratico (53) e la Coalizione nazionale (40). Gli altri partiti presenti in Parlamento sono l'Alleanza di sinistra (19), la Lega verde (14), il Partito popolare svedese di Finlandia (8), la Democrazia cristiana (7) e il Partito dei veri finlandesi (3). Nel Parlamento è presente anche un rappresentante delle Isole Åland, le quali godono di uno statuto di semiautonomia. La costituzione finlandese definisce in termini molto chiari i fondamenti della struttura statale. Il potere appartiene al popolo, il quale è rappresentato dai deputati riuniti nel Parlamento. Il potere legislativo è esercitato dal Parlamento, mentre il Presidente della repubblica riveste un ruolo minore. Il livello più elevato di governo è quello del Consiglio di Stato (governo), che consiste di un primo ministro e di un certo numero di ministri. Il potere giudiziario risiede nei tribunali indipendenti e, al livello più alto, nella Corte suprema e nel Tribunale amministrativo supremo. La Finlandia ha aderito all'UE e all'Unione monetaria europea nel 1995. Essa è inoltre membro delle Nazioni Unite e delle loro agenzie specializzate, come pure dell'OCSE, della Banca mondiale e del Consiglio d'Europa. DI CESE 56/2006 .../... - 28 Siti utili Presidente della repubblica Ministro degli Esteri Governo Parlamento Ente nazionale per il turismo www.presidentti.fi http://formin.finland.fi www.government.fi www.eduskunta.fi www.visitfinland.com La stampa finlandese on-line Suomen Tietotoimisto (agenzia di stampa) Helsingin Sanomat (quotidiano di Helsinki) Verkkouutiset (notizie in rete) www.stt.fi www.hs.fi www.verkkouutiset.fi Fonte: sito virtual.finland.fi * * DI CESE 56/2006 * .../... - 29 - COMPOSIZIONE DELLA DELEGAZIONE FINLANDESE COMITATO ECONOMICO E SOCIALE EUROPEO Peter Boldt Filip Hamro-Drotz Seppo Kallio Harri Koulumies Leila Kurki Eero Lehti Marja-Liisa Peltola DI CESE 56/2006 Economista finlandesi - Organizzazione centrale dei NEL sindacati Coordinatore della comunicazione internazionale – Confederazione finlandese dell'industria Direttore per gli affari internazionali - Unione centrale dei produttori agricoli e dei proprietari di foreste Economista - Confederazione finlandese dell'industria Confederazione finlandese dei lavoratori dipendenti Presidente - Confederazione delle imprese finlandesi Vicedirettore - Camera di commercio centrale della Finlandia .../... - 30 - Markus Penttinen Ulla Birgitta Sirkeinen Responsabile degli affari internazionali - Confederazione sindacale dei lavoratori accademici Dirigente - Confederazione dell'industria e degli imprenditori * * DI CESE 56/2006 * .../... - 31 ALLEGATO PROGRAMMA DELLE MANIFESTAZIONI PER IL 2006 Convegni, seminari, audizioni e riunioni straordinarie 2° semestre 1. ATTIVITÀ DEL COMITATO INIZIATIVE A CARATTERE ORIZZONTALE Conferenza congiunta CESE / Consiglio economico finlandese La Helsinki, 4-5 settembre 2006 mobilità del lavoro nell'agenda di Lisbona, ad Helsinki Riunione straordinaria dell'Ufficio di presidenza in Finlandia Parlamento finlandese, Helsinki, 21 novembre 2006 Vivere l'Europa, una nuova sfida per la società civile Bruxelles, 18-19 settembre ATTIVITÀ DEI GRUPPI Riunione straordinaria del I Gruppo Bruxelles (CESE), 25 luglio 2006 Riunione straordinaria del I Gruppo (inserimento dei membri di Bruxelles, CESE, nuova nomina, discussione con il nuovo Presidente del Comitato, 28 novembre 2006 proveniente dal I Gruppo, discussione con il commissario Neelie Kroes) Riunione straordinaria del II Gruppo (rinnovo del CESE di ottobre Bruxelles, 21 giugno 2006 2006, esame della proposta di modifica del Regolamento interno) Riunione straordinaria dell'Ufficio di presidenza del III Gruppo: si Helsinki, prevede la presenza di numerosi rappresentanti delle organizzazioni 31 agosto – 1° settembre 2006 della società civile finlandese, nonché di rappresentanti del governo finlandese DI CESE 56/2006 .../... - 32 ATTIVITÀ DELLE SEZIONI MERCATO UNICO, PRODUZIONE E CONSUMO Audizione dell'OMU - Cipro nel mercato unico europeo – Nicosia (Cipro) Audizione informativa 8 settembre 2006 [da confermare] AGRICOLTURA, SVILUPPO RURALE, AMBIENTE Audizione nel quadro della seconda riunione del gruppo di studio Toledo, 7 (e 8) luglio 2006 sulla riforma dell'OCM per il settore del vino (NAT/321) OCCUPAZIONE, AFFARI SOCIALI, CITTADINANZA Conferenza congiunta del CESE e del Consiglio economico Helsinki, 4-5 settembre 2006 finlandese sul tema La mobilità del lavoro nell'agenda di Lisbona RELAZIONI ESTERNE 21a riunione del CCM UE-Turchia Kayseri, Turchia, 13-14 luglio 2006 14a riunione del CCM UE-Bulgaria Bruxelles, 18 luglio 2006 Riunione congiunta CESE-UCESA (Unione dei consigli economici Algeri, 6 settembre 2006 e sociali e istituzioni analoghe dell'Africa) Vertice euromediterraneo dei CES e istituzioni analoghe Slovenia, 16-17 novembre 2006 11a riunione della tavola rotonda UE-India India, secondo semestre 2006 UNIONE ECONOMICA ECONOMICA E SOCIALE E Audizione sul tema Le euroregioni DI CESE 56/2006 MONETARIA, COESIONE Luogo e data da confermare .../... - 33 - TRASPORTI, ENERGIA, DELL'INFORMAZIONE INFRASTRUTTURE, SOCIETÀ Audizione pubblica sul tema I servizi sociali di interesse generale Bruxelles, settembre 2006 Audizione/visita sul tema I trasporti pubblici locali Cracovia/Polonia, settembre 2006 2. PARTECIPAZIONE DEL CESE A MANIFESTAZIONI ESTERNE INIZIATIVE ORIZZONTALI PER UNA MIGLIORE ATTUAZIONE DELLA STRATEGIA RINNOVATA DI LISBONA Convegno sulle sfide della globalizzazione per un'economia basata Helsinki, 21-22 settembre 2006 sulla conoscenza Convegno sul tema Maggiore produttività e migliori posti di lavoro Espoo (Finlandia), 16-17 ottobre 2006 Attività economica e governance in rete - Un elemento concreto per Helsinki, 23-24 ottobre 2006 la strategia di Lisbona ATTIVITÀ DELLE SEZIONI MERCATO UNICO, PRODUZIONE E CONSUMO Forum europeo del turismo - ETF 2006 Cipro, novembre 2006 RELAZIONI ESTERNE Riunione ad alto livello di funzionari dell'UE, sul futuro della Helsinki, 21-23 settembre 2006 politica relativa alla dimensione nordica Partecipazione al vertice UE-India (da confermare) Finlandia, 13 ottobre 2006 Partecipazione alla 12a sessione dell'assemblea parlamentare Secondo semestre 2006 paritetica ACP-UE DI CESE 56/2006 .../... - 34 AGRICOLTURA, SVILUPPO RURALE, AMBIENTE Convegno sull'orticoltura organizzato congiuntamente da Euragri e Bruxelles, fine novembre 2006 dal CESE UNIONE ECONOMICA ECONOMICA E SOCIALE E MONETARIA, COESIONE Convegno sulla globalizzazione e sull'integrazione finanziaria - BCE Francoforte sul Meno, 17-18 luglio 2006 Settimana europea delle regioni e delle città: investire nelle regioni e Bruxelles, 9-12 ottobre 2006 nelle città europee – Partenariato pubblico-privato per la crescita e l'occupazione Assemblea generale e convegno annuale dell'Associazione delle Pamplona (Spagna), 19-21 ottobre 2006 regioni frontaliere europee Incontro di addetti alla funzione pubblica sul tema delle politiche Lappeenranta (Finlandia), 24-25 ottobre 2006 urbane Convegno europeo dei ministri responsabili dell'assetto territoriale Portogallo, 26-27 ottobre 2006 Incontri ad alto livello di addetti alla funzione pubblica sul tema Espoo (Finlandia), dell'assetto territoriale e seminario sulla Rete europea di 14-16 novembre 2006 osservazione sull'assetto territoriale (ESPON) Riunione informale dei ministri degli Affari esteri Bruxelles, 21 novembre 2006 Convegno sulla sfida demografica - DG REGIO Bruxelles, 11-12 dicembre 2006 TRASPORTI, ENERGIA, DELL'INFORMAZIONE INFRASTRUTTURE, SOCIETÀ Per maggiori ragguagli sui lavori delle sezioni del Comitato, consultare il sito Internet: www.eesc.europa.eu * DI CESE 56/2006 * * .../... Per saperne di più Quest'opuscolo fa parte di una serie di documenti informativi pubblicati dal Comitato economico e sociale europeo. Tra gli altri titoli esistenti si segnalano: Il CESE in dieci domande, Il CESE: un ponte tra l'Europa e la società civile organizzata e Le priorità del CESE, 2004-2006. Queste e numerose altre pubblicazioni specializzate possono essere consultate e scaricate gratuitamente dal sito http://www.eesc.europa.eu. Tutte le pubblicazioni del Comitato sono disponibili gratuitamente in versione cartacea, previa richiesta da inoltrare per posta elettronica ([email protected]) o lettera all'unità Pubblicazioni e visite del Comitato, rue Belliard 99, B-1040 Bruxelles. Il sito della presidenza finlandese (http://www.eu2006.fi) fornisce informazioni aggiornate sull'andamento dei lavori. Il sito del Consiglio dell'Unione europea (http://www.consilium.europa.eu/cms3_fo/index.htm) fornisce numerose informazioni su questa istituzione e le sue attività. Analogamente, il sito del Parlamento europeo (http://www.europarl.europa.eu/) fornisce numerose informazioni su questa istituzione e le sue attività. Il portale Internet Europa (http://europa.eu/), gestito dalla Commissione europea, fornisce una grande quantità di informazioni sulle attività dell'UE. Grazie alle sue numerose pagine interattive, il sito Europa fornisce ai cittadini un servizio flessibile. Per ulteriori quesiti sull'Unione europea o le sue attività, si prega di contattare per posta elettronica il servizio Europe Direct (http://www.europa.eu/europedirect/) o di chiamare il numero verde 00 800 67891011.