Periodico d’informazione dell’Associazione Donatori Midollo Osseo
giugno 2006
numero 26
Poste Italiane SpA - Spedizione in abbonamento postale D.L. 353/03 - (conv. in L. 27/02/04 n. 46) art.1, comma 2 - DCB Milano
notizie
Intervista a
Mario Giordano
Presidente
ADMO Puglia
ADMO in Italia
La comunicazione di ADMO:
innovazione nella continuità
editoriale
La comunicazione di ADMO:
innovazione nella continuità
La comunicazione è una delle priorità inserite nell’agenda di ADMO Federazione Italiana. È lo strumento
necessario per renderci ancora più visibili e soprattutto rendere maggiormente percepibile e forte il messaggio
connesso alla donazione e al trapianto di midollo osseo.
Il nostro periodico è uno degli strumenti che sta subendo delle modifiche, ma soprattutto sta cambiando la
propria personalità per costituire l’informazione e la comunicazione del futuro. Possiamo, infatti, affermare
che solo attraverso una maggiore attenzione verso lo sviluppo della società e alle modalità di informazione
odierne, potremo aumentare le iscrizioni al Registro Nazionale dei donatori, in particolar modo nella fascia
di età più giovane. Inoltre sarà necessario rivolgere attenzione ai territori del Centro Sud, dove ancora ci sono
diversi problemi da risolvere.
Come si può agevolmente notare questo numero ha subito un rinnovamento nella grafica, nello stile e in
alcuni contenuti.
ADMO Notizie vuole proporsi come un amico, più vicino ai volontari e alle loro aspettative. Il piano di
comunicazione si presenta con delle ambizioni e delle speranze: riuscire a sviluppare un maggior senso di
appartenenza di tutti i volontari, essere veicolo di partecipazione alla vita associativa nazionale e territoriale,
nonché osservatorio strategico per poter fornire a tutti i potenziali donatori le informazioni utili per una scelta
consapevole a favore del paziente. Mi auguro che quello che è
stato pensato e costruito possa piacervi e spingervi nei prossimi
numeri a una più intensa partecipazione.
Nella serie di iniziative volte a migliorare la comunicazione
si inserisce anche lo studio di una nuova immagine del sito
internet. Questo strumento dovrà essere a disposizione dei nostri associati per essere sempre al corrente sia
della reale situazione della nostra Associazione sia della informazione medico-scientifica.
Mi sento personalmente impegnato affinché una costante e omogenea azione comunicativa possa liberare
tutte le energie esistenti.
Questo numero inizia con l’intervista al Presidente di ADMO Puglia che racconta la realtà dell’Associazione in
una regione del meridione.
Vi ringrazio tutti per la collaborazione, per l’attenzione e per le proposte che avete fatto, consentendoci di
rinnovare questo straordinario periodico informativo di ADMO Federazione Italiana.
ADMO Notizie vuole proporsi
come un amico,
più vicino ai volontari
Un caloroso abbraccio!
Roberto Congedi
Presidente ADMO Federazione Italiana
dal mondo
Questa pagina è dedicata a “pillole” d’informazione provenienti dal mondo ADMO. Risponderemo, inoltre, alle vostre lettere più significative. Nella lettera pubblicata è sembrato che, con una delicatezza
inusuale, si racchiudesse anche lo spirito di tutte le altre lettere ricevute.
Ciao Max
Scusami tanto se quando nel 1998 io e altri amici della nostra compagnia iscrivendoci ad ADMO non
siamo riusciti a darti una mano come si sperava... come soprattutto speravo.
Oggi siamo nel 2005, siamo sotto Natale, ho fatto qualche giorno fa, essendo chiamato dall’ospedale di Niguarda, un prelievo perché compatibile al primo step. È passata poco più di una settimana
e dall’ospedale mi è giunta un’altra chiamata dove mi hanno comunicato che a gennaio dovrò fare
un ulteriore esame... Sembra proprio che debba con molta probabilità donare il mio midollo a qualcuno. Mi commuove pensare ancora alle tue parole che echeggiano ancora: “Pensa, Franco, se tu
fossi il mio donatore”. Caro Max fa male pensare di non essere riuscito nell’intento. So che dall’alto
mi guardi e so a cosa tu stai pensando. Non ti deluderò, quando mi chiameranno andrò perché so di
dovertelo, so di doverlo alla vita che per poco tempo ci ha visto Amici.
Lo farò perché è mio dovere, perché è dovere d’ogni persona che è consapevole che con un gesto si
salva una vita.
Mi manchi Max. Viva ADMO che ama la vita.
Franco, 20 dicembre 2005
Verona
22 maggio 2006
ADMO si unisce ai festeggiamenti
per i 25 anni di attività benefica
della Nazionale Italiana Cantanti
Donatori mondiali................................................................ 10.359.720
al 28 marzo 2006
Donatori italiani...................................................................... 315.921
Registri Donatori nel mondo.............................................................. 58
situati in 43 nazioni
Banche Cordonali nel mondo............................................................ 38
situate in 21 nazioni
Donatori italiani giunti al TMO...................................................... 1.509
1.016 per pazienti italiani – 493 per pazienti esteri
Pazienti italiani giunti al TMO....................................................... 2.419
1.016 da donatori italiani – 1.403 da donatori esteri
dati aggiornati al 31 dicembre 2005
Giochiamo?
Memorie ed Emozioni
di Fabio e Monica Gabbana
disegni di Marco Gabbana 1995-2003
Il ricavato del libro (offerta libera)
sarà destinato a un progetto
per la ricerca contro la leucemia.
Per informazioni e per richiedere delle copie
telefonate al signor Pietrarelli 348 3035807
[email protected]
www.admo.it
Segnalate
il vostro nuovo indirizzo a:
ADMO Federazione Italiana
ONLUS
via Aldini, 72
20157 Milano
Tel. 02 39000855
[email protected]
www.admo.it
Anno XIV – n. 26 – giugno 2006
Editore: ADMO Federazione Italiana Onlus
Via Aldini 72, 20157 Milano – Telefono 02 39000855
Direttore responsabile: Renato Picardi
Direttore editoriale: Roberto Congedi
Iconografia: per le fotografie della Nazionale Italiana
Cantanti si ringrazia la stessa e Poste Italiane
Realizzazione editoriale: Proedi Comunicazione
Stampa: G. Canale & C. – Arese (Milano)
Registrato presso il Tribunale di Milano
n. 506 del 13/11/1993 – Poste Italiane SpA
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intervista
Idee, buon senso
e legami col territorio
Mario Giordano si racconta nelle sua veste di giovane Presidente di ADMO Puglia, tra difficoltà ed
entusiasmo
I
niziamo con questo numero una serie di interviste ai presidenti delle ADMO Regionali.
Il dottor Mario Giordano Presidente Regionale
di ADMO Puglia ha accettato di buon grado di sottoporsi a questo esperimento che speriamo risulti
gradito ai nostri lettori.
Buongiorno, Presidente, grazie di aver accettato
il nostro invito.
«Essere il primo Presidente regionale intervistato
su ADMO Notizie è sicuramente un motivo di onore
e di riflessione. Mi fa molto piacere che la mia regione abbia avuto l’attenzione della Federazione.
È una iniziativa che merita il plauso di tutti quelli
che sono “in periferia” e spero che rifletta la “voglia” di tutti di sentirsi partecipi, di condividere
speranze, iniziative e senso di solidarietà.»
Da quanto tempo svolge le funzioni di Presidente
regionale?
«Questo è il mio secondo triennio alla guida di
ADMO Puglia. Nel 2001 mi sono trovato catapultato – probabilmente per mancanza di… concorrenti
– in questo ruolo, con scarsa conoscenza di tutte
le problematiche sulla gestione di una associazio-
I donatori
della regione Puglia
Donatori pugliesi
Donatori pugliesi effettivi
ultima donazione il 14/12/2005
dati aggiornati al 31 dicembre 2005
www.admo.it
12.100
25
ne di volontariato. Il primo e anche il secondo anno
sono stati, diciamo, anni di apprendistato. Ho dovuto conoscere normative e statuti che ignoravo.
Ho provato ad aiutarmi col “buon senso del padre
di famiglia” ma non nego che non pensavo che la
gestione del “volontariato” fosse così… complessa,
così impegnativa. All’inizio, probabilmente, ho dovuto accentrare su di me alcune funzioni; mi è sembrato utile avere un riferimento forte in uno studio
di consulenza amministrativa e del lavoro così da
avere certezze normative sulle quali contare, lavorare. La scelta del nostro consulente come Revisore
dei conti da parte di ADMO Federazione mi sembra
un riconoscimento, un premio alla bontà di questa
opzione. Così come la presenza nel precedente Direttivo Nazionale di un pugliese, Giulio D’Ancona, ha
rappresentato un punto di forza della nostra regione
anche in ambito Nazionale.Questo secondo triennio
ha un Consiglio Direttivo più maturo, più attivo,
più partecipe. Non è difficile trovare, nella nostra
sezione il Tesoriere, il Vice Presidente in piena attività. Insomma c’è più gente che lavora e, quindi,
credo che ADMO Puglia abbia un trend in crescita.
Io ritengo comunque, e lo ripeto spesso, che questo ruolo meriterebbe la disponibilità di tempo di un
pensionato… e l’entusiasmo, le idee di un giovane.
Per motivi di lavoro la mia disponibilità di tempo è
piuttosto limitata. Cerco di sopperire con le idee e
col buon senso e soprattutto chiedo comprensione e
collaborazione al mio Consiglio Direttivo.»
Che rapporto ha con il suo Consiglio Direttivo?
«Ovviamente buono. Esistono – perché negarlo
– delle tensioni “storiche” legate alla lunghezza
geografica della Puglia, con alcune aree poco rappresentate in Consiglio e all’innato individualismo
meridionale che ci porta, talvolta, a scontri quasi
di campanile… Ricordiamo che la Puglia è di fatto
distinta in tre macroaree: Bari e la nuova provincia
BAT (Barletta, Andria, Trani), il Salento con Lecce,
Brindisi e Taranto e la Daunia con Foggia e il Gargano. In questo contesto cerco sempre di mantenere
il giusto equilibrio, di mediare le tensioni: quando
c’è “cuore” – e i volontari di ADMO Puglia ne hanno
da vendere – si sa che ci possono essere momenti
di tensione, di scontro. Credo che il ruolo del Presidente sia quello di conciliare, di sciogliere i nodi e
diciamo che mi considero un buon “mediatore”.»
E con il territorio?
«Sin dall’inizio della mia Presidenza, ho provato
a intensificare i rapporti con i Responsabili di sezione. Purtroppo anche loro lavorano “nei ritagli
di tempo” e quindi conciliare gli impegni lavorativi
e di famiglia con la necessità di una costante comunicazione è veramente impegnativo per tutti. Il
Consiglio Direttivo attualmente in carica ha in programma di ridisegnare un regolamento per le sezioni comunali, così da rendere più agevole, meno
macchinoso il lavoro delle sezioni periferiche e così
da avere una uniformità di azione.»
I rapporti con i Centri di Ematologia e di Trapianto
della sua regione sono buoni e se così non fosse, ci
può spiegare i motivi?
«Sono ottimi e di grande collaborazione i rapporti
con i quattro Laboratori di Tipizzazione tissutale
presenti in regione a Bari, Lecce, Foggia e San Giovanni Rotondo. Diciamo che siamo gli “sponsor”
sociali di queste strutture.
Con le Ematologie i rapporti sono sicuramente buoni ma credo si possano ulteriormente migliorare. Ho
intervista
avuto colloqui con il professor Liso, Direttore dell’Ematologia Universitaria di Bari, con il dottor Mazza, trapiantologo di Taranto. Abbiamo partecipato
alla inaugurazione della nuova Unità di Ematologia
di Tricase (LE) diretta dal dottor Pavone, mettendo
sempre a disposizione le nostre risorse e la nostra
collaborazione. Anche con l’importante Centro di
San Giovanni Rotondo abbiamo buone relazioni. La
mia estrazione pediatrica ha portato ADMO Puglia
e le Frecce Tricolori nel Centro di Oncoematologia
della Clinica Pediatrica del Policlinico di Bari in una
bella manifestazione. Mai ci è stato negato – ad
onor del vero – la disponibilità da parte dei medici
a presenziare alle nostre riunioni divulgative. Tuttavia storicamente le Ematologie – e non solo in
Puglia, credo – sono affiancate dall’AIL e sinceramente non me la sento di negare il ruolo che l’AIL ha
svolto e svolge nella nostra regione.
Però la mia sensazione è che ancora oggi il ricorso
alla “emigrazione” da parte di malati pugliesi verso Centri di Ematologia del Centro-Nord siano una
realtà importante, specie quando ci si avvia al Trapianto di Midollo Osseo. E questo è un segnale indiretto di un compito precipuo che spetta ad ADMO
Puglia: dovremo – ed è quanto stiamo cercando di
fare, anche a livello delle istituzioni – farci portavoce di questa esigenza di assistenza sanitaria superspecialistica.»
La Regione ha fatto o sta facendo qualcosa per
ADMO?
«In data 1° aprile 2003 è stata pubblicata la Legge Regionale n. 7 che prevede il riconoscimento
da parte della Regione Puglia del Registro Donatori con una apposita Legge Regionale. Mi sembra
un risultato importante anche perché nella normativa è ampiamente riconosciuto il ruolo sociale
di ADMO. Ora abbiamo in animo di proporci come
interfaccia con l’Assessorato alla Sanità per rappresentare le esigenze “trapiantologiche” nella
nostra Regione. Mi piacerebbe – prima della fine
di questo secondo triennio di Presidenza – poter
realizzare una Conferenza Regionale sullo “Stato
dell’arte dei trapianti di Midollo Osseo in Puglia”
ed è a questo che stiamo lavorando.»
Quali sono le maggiori difficoltà che ha incontrato e ancora incontra per far crescere il numero dei
potenziali donatori?
«Abbiamo avuto un problema di liste di attesa
presso il Centro di Tipizzazione del Policlinico di Bari
e a Lecce: in pratica il personale addetto non riu-
Mario Giordano, Presidente di ADMO Puglia, ripreso durante una premiazione
sciva a far fronte al numero crescente di donatori.
Abbiamo sostenuto i due Centri, che peraltro lavorano a elevati livelli, con l’acquisto di strumentazioni (per Bari) e garantendo una Borsa di studio
a due biologhe, una per Bari e una per Lecce. In
questo devo pubblicamente ringraziare ADMO Padova e ADMO Emilia Romagna che ci hanno messo
a disposizione fondi dedicati. Poi esistono dei problemi contingenti: purtroppo – e questo è davvero
un mio cruccio personale – ADMO Puglia non è rappresentata in due città quali Taranto e Brindisi e la
nostra presenza in queste due realtà è al momento
occasionale. Però stiamo indirizzando i nostri sforzi anche in questa direzione. Diciamo che anche
questo è un impegno del Direttivo di ADMO Puglia
attualmente in carica.»
Secondo lei, cosa può realisticamente fare ADMO
Federazione per dare un aiuto agli sforzi dei volontari della sua regione?
«La comunicazione, gli spot promossi sulle TV nazionali vanno benissimo ma, a mio avviso, vanno
“personalizzati” regione per regione. Spesso a noi
mancano le risorse economiche per poterci rendere visibili. L’opportunità della normativa sul
“cinque per mille” a mio avviso va sfruttata in
maniera adeguata, possibilmente regionalizzando gli spot.
La sensazione che io ho è che ora il “Volontario
ADMO” si sente ancora poco appartenente a una
organizzazione. Bisogna appunto accrescere questo senso di appartenenza: penserei a una grande
convention dei volontari ADMO.»
Ha delle critiche sull’operato della Federazione?
Quali suggerimenti costruttivi si sentirebbe di dare?
«Le critiche che muovo ad ADMO Federazione sono
le stesse che muovo a me. È necessario migliorare i
rapporti con la periferia: il sito ADMO, ad esempio,
dovrebbe essere uno strumento di lavoro, diventare
interattivo con Pagine Regionali gestite dal Consiglio Direttivo di ogni regione. Noi stiamo provando
a farlo con un sito web www.admopuglia.it in fase
di costruzione: ci sono link per le sezioni Comunali. Così si migliora la comunicazione, la visibilità e
– credo – anche le piccole realtà locali avranno lo
spazio per sentirsi protagoniste.
Inoltre, si potrebbe proporre ad ADMO Federazione
un ruolo da “Robin Hood”. Mi spiego: ci sono sicuramente regioni che economicamente sono più
forti. Purtroppo, attualmente, si parla di devolution ma io ritengo che le risorse vadano distribuite
là dove servono. Questa – badate bene – non è la
solita richiesta di assistenzialismo meridionale. Il
gap esistente in ambito sanitario tra Sud e Nord è
davvero eclatante e va colmato: non spetta certo
alle associazioni di volontariato farlo, ma ridistribuire le risorse che la gente ci affida e utilizzarle in
maniera produttiva (Borse di Studio, Premi di laurea, ma anche sostegno alle famiglie che spesso si
indebitano per seguire i loro parenti presso i Centri
Trapianti) permetterebbe di dare alle Istituzioni un
segnale forte sulle esigenze della gente e darebbe
ad ADMO il ruolo di interprete di questa volontà.
Infine, sarebbe utile una revisione dei limiti di età
per la tipizzazione: alzare il limite di età a 40 anni, a
mio avviso, non solo sarebbe utile, ma rispecchierebbe meglio certe acquisizioni, di maturità e di
coscienza sociale, della società civile.»
n
Grazie Presidente e buon lavoro.
A cura della redazione
www.admo.it
in italia
Valle d’Aosta
Trofeo di golf per ADMO
Sui campi del Golf Club Arsanières, in località Gignod di Aosta, si è svolta la 7a edizione del Trofeo ADMO Valle d’Aosta. Nelle innumerevoli gare
della giornata si sono affrontati i 58 iscritti alla
manifestazione benefica, appartenenti a diverse
squadre.
Nella classifica a categoria unica, a fine gara, la
prima posizione è andata alla squadra formata da
Paolo Bringhen, Vilmo Imperial, Renato Communod ed Elisa Vitton Mea.
Visto il successo di partecipazione, sia di concorrenti sia di pubblico, per il 2006 il trofeo verrà
inserito nel calendario della Federazione Italiana
Golf, un ottimo risultato per ADMO che vedrà il
suo logo sul sito Internet del Golf Aosta e anche
sull’annuario che verrà inviato agli oltre 70.000
iscritti appassionati di golf in tutta Italia.
Piemonte
Attività 2005
Tra le attività svolte grazie all’aiuto di collaboratori e sostenitori, nel 2005 ADMO Piemonte ha
potuto realizzare un sogno, che personalmente
nutrivo da 15 anni: dare ai genitori dei bambini
leucemici la possibilità di stare vicino ai loro figli
ricoverati. Purtroppo ho sperimentato io stesso
cosa significa la disgrazia di avere un figlio malato e di non potere essergli accanto. In quegli anni
avrei voluto anche solo un materasso per terra,
ma non fu possibile. Non oso pensare a tutti quei
genitori che arrivano da lontano e non hanno la
possibilità, materiale o economica, di soggiornare a Torino: un dramma che si aggiunge a un altro
dramma, lasciare il figlio malato da solo! Perciò
ADMO “Rossano Bella” Regione Piemonte ONLUS
www.admo.it
ha partecipato economicamente alla realizzazione della nuova Casa di Accoglienza “Stazione
Regina” aperta dall’UGI Onlus nei pressi dell’Ospedale Infantile Regina Margherita di Torino;
i 22 mini alloggi saranno disponibili gratuitamente per i genitori dei piccoli ammalati ricoverati.
Grazie al lavoro e al sostegno dei volontari, dei
donatori, dei diversi Referenti, Gruppi, Comitati
e Sezioni ADMO piemontesi, grazie ai sostenitori
e agli amici, nel corso degli anni è stata raccolta
una somma di più di 130.000 Euro, che è stata destinata alla concretizzazione di questo sogno.
Sono state attivate, inoltre, iniziative di aiuto
nei confronti di due coniugi piemontesi in difficoltà economiche a causa delle gravi condizioni
di salute di entrambi e di una signora extracomunitaria giunta in Italia per sottoporsi alle terapie
contro la leucemia. La signora, purtroppo, non ha
a disposizione i mezzi economici per sopportare
la spesa di 3 mesi di cura in Day Hospital presso l’Ospedale San Luigi di Orbassano (TO) e non
ha nessuno che la possa aiutare. ADMO Piemonte
contribuirà in parte alle spese del suo soggiorno.
È stato infine acquistato per la Banca Dati Regionale Piemontese dei Donatori di Midollo OsseoCellule Staminali un Estrattore di acidi nucleici del
valore di 10.000 Euro che consentirà di tipizzare
un numero maggiore di campioni ematici di potenziali donatori e di abbreviare i tempi di risposta per la ricerca della massima compatibilità.
Ringrazio ancora i collaboratori e i sostenitori che
hanno permesso la realizzazione di queste iniziative, insieme ai 300 incontri di divulgazione e
sensibilizzazione alla donazione messi in atto su
tutto il Piemonte nell’anno trascorso.
Mario Bella
Cossato – Sport e Solidarietà
I piccoli allievi delle società sportive di Cossato, Parlamento, Spolina e Lessona sono scesi sul
parquet del centro polivalente di Parlamento per
il torneo benefico in memoria di Selena Merlin,
una bambina di Cossato malata di leucemia e
prematuramente scomparsa. Promossa da ADMO
e FIDAS, l’iniziativa aveva come fine una raccolta fondi per le attività dei due enti. “Anche se
l’obiettivo principale – sottolinea la responsabile Mariacristina Rondon del Comitato ADMO di
Cossato – era di far trascorrere un pomeriggio di
sport e divertimento ai bambini, coniugando attività fisica e sensibilizzazione ai problemi sociali
come, nel nostro caso, la donazione di midollo
osseo. Ringraziamo le società sportive cittadine
che hanno fattivamente collaborato per la buona
riuscita della manifestazione, a cui il Comune di
Cossato ha concesso anche il proprio patrocinio.”
ADMO Cossato
I giovani partecipanti al torneo di Cossato (CN)
La mia Maratona di New York
Il 6 novembre scorso ho partecipato alla Maratona
di New York percorrendo i classici 42,195 km. È una
distanza di tutto rispetto, ancor di più se chi l’ha
portata a termine ha subito il trapianto di midollo
osseo 10 anni prima. Ho sempre praticato sport
prima della malattia che mi ha colpito nell’agosto
del 1995, e ho ripreso la mia attività sportiva non
appena la convalescenza post trapianto me lo ha
consentito. Ho dovuto ricominciare a piccolissimi
passi perché anche percorrere a piedi il viale del
giardino di casa mia era diventata un’impresa,
che mi spossava. Ma i giorni, i mesi e gli anni sono
in Italia
passati e, a poco a poco, mi sono riappropriato
delle mie energie con impegno e costanza.
Da tempo accarezzavo l’idea di cimentarmi in una
maratona e così nel gennaio del 2005 mio fratello
(che a sua tempo mi aveva donato il midollo), mia
cognata, mia moglie e io abbiamo deciso di iscriverci alla maratona di New York, forse quella più
conosciuta e sicuramente la più sentita a livello
mondiale.
Sono seguiti mesi di allenamento intenso e divertente coadiuvati dall’amico Francesco, il nostro
preparatore atletico, che ci ha condotti al risultato finale. Ho tagliato il traguardo in 4 ore e 12 minuti. Sono state ore intensissime durante le quali
ho pensato e ripensato ai giorni della malattia, ai
ricoveri, al trapianto, all’isolamento, alle persone
che ho conosciuto in quel cammino, a coloro che
oggi sono in cura per la malattia.
Alla partenza sul ponte di Verrazzano tra gli altri
36.000 concorrenti avrei voluto gridare a ognuno
di loro “Io sono qui a correre la Maratona di New
York e c’è stato un tempo in cui non riuscivo a fare
le scale di casa! Ci crederesti?”. E io ero lì in mezzo
a loro, a correre con loro e come loro, a sbracciarmi e a salutare il pubblico ai bordi della strada.
E vi assicuro che c’erano davvero tante, tante
persone che urlavano e mi incitavano leggendo
il mio nome sulla maglietta “Corri Fabio, corri” in
quell’italiano maccheronico che solo a New York
puoi sentire.
E finalmente ecco Central Park e il traguardo. Ho
percorso gli ultimi chilometri sentendo dentro
un’energia unica, ho sentito veramente la vita
scorrermi dentro: ho attraversato il traguardo, ho
pianto e ho capito che la malattia non mi aveva
portato via niente, anzi mi ha reso speciale e più
forte. Ho corso per me, per mia moglie, per i miei
famigliari ma soprattutto per tutti coloro che si
stanno impegnando per vincere la malattia. Forza, c’è il traguardo da raggiungere!
Ora il mio vissutissimo pettorale è appeso a una
parete del Day Hospital Trapianti dell’Ospedale
Molinette di Torino, per ringraziare i dottori Locatelli, Falda e Busca, il reparto di Ematologia tutto, l’Associazione Donatori di Midollo Osseo, ma
soprattutto per non dimenticare mai…
Fabio
Inaugurazione della nuova sede
ADMO di Settimo Torinese
ADMO al torneo di Sommariva Perno (CN)
ADMO e... Rally
I volontari ADMO di Settimo Torinese (TO) nella nuova sede
Domenica 26 marzo 2006, alla presenza delle autorità locali e dei rappresentanti delle altre associazioni di solidarietà cittadine, è stata inaugurata in via Petrarca 20 la nuova sede della sezione
ADMO “Luigi Franchino” di Settimo Torinese (TO).
La sede è operativa dal 1° marzo 2006 con i seguenti orari settimanali:
- dal lunedì al sabato dalle 15.00 alle 17.00;
- nella giornata di martedì anche al mattino dalle
9.00 alle 11.00.
Ricordiamo che la Sezione di Settimo Torinese
partecipa da molti anni al progetto della Regione
Piemonte intitolato “Porgi una mano”, recandosi
nelle scuole medie superiori della A.S.L. 7 di competenza territoriale a diffondere il messaggio di
Rossano Bella, affinché si possa combattere la
malattia che causò la sua scomparsa.
Inoltre, segnaliamo la presenza del nostro gazebo alle varie iniziative cittadine quali la Giornata
della Solidarietà e la Fera dij CoI.
ADMO Settimo Torinese
Sommariva Perno
vince per ADMO
Fabio con i suoi famigliari
dicata il torneo battendo per 1-0 il Gassino e poi
per 4-3 dopo i rigori il Canelli, nel quale milita, fra
gli altri, Paolo Danzè, ex giocatore di Torino, Reggina, Casarano e Pavia.
Si è svolto sabato 20 agosto a Sommariva Perno
(CN) il “I Memorial Sandrino Bertorello”, torneo
benefico di calcio con offerte libere a favore della
Sezione ADMO “Patrizia Gosso” di Alba.
La formazione locale del Presidente Giovanni Dellavalle e di Mister Michele Del Vecchio si è aggiu-
Le auto degli equipaggi Canuto-Bidone (in alto) e CanutoOlivero (qui sopra) che hanno gareggiato con il logo ADMO
Roberto Bidone (torinese), Marco Canuto (di Crescentino-Vercelli) e Michele Olivero (torinese)
hanno corso nei rally di Coppa Italia del Piemonte
portando sulla loro auto il logo ADMO.
Roberto Bidone e Marco Canuto hanno disputato
il Rally Team 971 ad Acqui Terme, il Rally Città di
Torino, il Rally Valli Vesimesi e il Rally del Tartufo
ad Asti.
Molto lusinghieri sono stati i risultati: costantemente nei primi 10 assoluti e sempre nei primi 4
www.admo.it
in Italia
della loro categoria (vetture fino a 2000 cc di cilindrata), e alla fine della stagione sono risultati
vincitori della Coppa Italia nella Classe A7, hanno
vinto il Campionato Piemonte Valle d’Aosta della Classe A7 e sono arrivati al quarto posto nella
classifica generale del Campionato.
La loro stagione 2006 partirà dal rally di Acqui
Terme su una nuova e molto professionale Renault Clio S1600 (sempre made in Balbosca) con
lo scopo di provare a scalare ulteriormente i vertici assoluti delle classifiche. Con Michele Olivero e
la fida Peugeot 106 Xsi gruppo A, Marco Canuto ha
anche partecipato ai Rally Sprint di Casale Monferrato e dell’Alto Canavese a Rivarolo. Reduci da
una brillante stagione 2004 nel campionato Piemonte Valle d’Aosta di classe A5, nel 2005 volevano provare a imporsi in tale classifica: un po’
di sfortuna, scelte di gomme sbagliate e impegni
di lavoro nella parte finale della stagione hanno
un po’ frenato nella rincorsa di questo prestigioso traguardo il nostro equipaggio, che si è dovuto
accontentare di posizioni di rincalzo nella classifica finale, decidendo però di rilanciare la sfida
per la stagione 2006 a partire dal Rally di Casale
Monferrato.
midollo osseo/cellule staminali emopoietiche”.
Il corso, al quale hanno partecipato oltre 40 volontari, è stato tenuto dal nostro Vice Presidente
dottor Luca Mascaretti, responsabile del Laboratorio HLA dell’Ospedale San Gerardo di Monza.
Particolarmente significativa è stata la testimonianza di Fabio che ha raccontato la sua esperienza di “doppio donatore”.
Fabio, infatti, ha donato Cellule Staminali da
sangue midollare e, a distanza di qualche mese,
ha donato anche, tra i primi in Lombardia, Staminali da sangue periferico.
La sua esperienza è stata anche analizzata dal
punto di vista dell’impegno psicologico, raccontato dalla moglie. La serie completa delle immagini utilizzate nel corso dal dottor Mascaretti è a
disposizione di coloro che faranno richiesta attraverso il nostro sito www.admolombardia.org,
compilando il form alla pagina contattaci.
Alcuni partecipanti alla “Vela per la Vita” dello scorso anno
Globe of Hope
Lombardia
Corso di formazione per i
volontari di ADMO Lombardia
Si è tenuto il 15 marzo scorso, presso la nostra
sede regionale, un corso di formazione riservato
ai componenti del Consiglio Direttivo e ai volontari che svolgono la loro attività di informazione e
di sensibilizzazione sulla donazione di CSE presso i
vari info-point ADMO, dal titolo “La donazione di
Maggiore, in località Belgirate. Il raduno velico
è diventato ormai un classico appuntamento del
Verbano al quale partecipano imbarcazioni di tutte le classi. Obiettivo dell’edizione 2006 è il raggiungimento del record di equipaggi partecipanti
che nella passata edizione sono stati ben 94.
Il raduno si svolgerà sabato 11 giugno con partenza alle ore 13.00 e si concluderà con la festa di
premiazione nei saloni del Grand Hotel Villa Carlotta nel pomeriggio di domenica 12 giugno.
La serata di aggiornamento dei volontari ADMO Lombardia
Una Vela per la Vita
Si svolgerà nel fine settimana dell’11 e 12 giugno
la 21a edizione del raduno velico “Una Vela per la
Vita” organizzato dal CVV – Circolo Verbano Vela
– sulle acque della sponda piemontese del Lago
Aggiornamento dei dati del nostro data base
Considerato l’alto costo delle comunicazioni cartacee per nostri soci abbiamo attivato il servizio MultiMessenger con il
quale possiamo informare contemporaneamente un gran numero di donatori con un semplice SMS, e la stessa cosa la
vorremmo fare con le e-mail. Ti chiediamo, pertanto, se ancora non lo hai fatto, di compilare il tagliando sottostante (scrivere cortesemente in stampatello) e di rispedirlo via fax al n° 0233204826 o di ripeterne i contenuti in un messaggio mail
all’indirizzo [email protected]
Io.......................................................................................... socio n...........................................................
nato/a a.................................................................... pr............................................ il.................................
autorizzo ADMO Lombardia ad utilizzare:
il mio numero di cellulare...........................................................................................................................
il mio indirizzo di posta elettronica............................................................................................................
per le comunicazioni istituzionali dell’associazione ai propri associati.
❏ Autorizzo, inoltre, l’uso dello stesso indirizzo di posta elettronica per inviarmi “ADMO Notizie” in formato
digitale e non più cartaceo.
www.admo.it
La sezione comunale AVIS di Busto Arsizio (VA) era
presente alla cerimonia di inaugurazione della
scultura “Globe of Hope” collocata all’aeropor-
in Italia
to di Milano-Malpensa il 6 ottobre scorso. Sul
suo notiziario “Donare”, AVIS ha dato risalto
all’evento, ponendo con soddisfazione in evidenza che tra i propri donatori di sangue già 100
hanno deciso di aderire alla proposta ADMO e di
partecipare attivamente al progetto di… poter
salvare una vita.
Ricordiamo che tra i candidati donatori di Busto
Arsizio abbiamo l’onere di annoverare Umberto
Pelizzari, apneista già primatista mondiale, e
ora apprezzato giramondo per la realizzazione di
piacevolissimi reportage turistici per la RAI.
Umberto Pelizzari porta la sua testimonianza di
candidato donatore di midollo osseo dal proprio
sito www.umbertopelizzari.com.
Alto Adige
Peter Fill nuovo Testimonial
di ADMO
Il mese scorso, presso il Centro Trasfusionale dell’Ospedale San Maurizio di Bolzano, si è tipizzato
ed è diventato nostro socio e testimonial la speranza Italiana dello Sci Azzurro nelle discipline
veloci e nella combinata, il portacolori del Centro
Sportivo Carabinieri, Peter Fill.
Dopo Isolde Kostner, Peter Runggaldier, Kristian
Ghedina, Karen Putzer, Giorgio Rocca, Nicole Gius,
un altro atleta della Nazionale Azzurra dello sci si
aggiunge a questa catena di solidarietà e si impegna a diffondere il messaggio di ADMO affinché
molti giovani seguano il loro esempio.
Il Direttivo di ADMO Alto Adige Südtirol
Peter Fill neuer Werbeträger
von ADMO
Im vorigen Monat hat sich die italienische Hoffnung des Ski’s in die Schnelldisziplinen und in der
Kombination, der Fahnenträger des Sportzentrums der Carabinieri, Peter Fill, bei der Blutbank
des Moritzinger Krankenhauses von Bozen typisiert
und ist unser Mitglied und Werbeträger geworden.
Nach Isolde Kostner, Peter Runggaldier, Kristian
Ghedina, Karen Putzer, Giorgio Rocca, Nicole Gius,
ist ein anderer Athlet der nationalen italienischen
Skimannschaft zu dieser solidarischen Kette dazugekommen und verpflichtet sich, die Botschaft
von ADMO zu verbreiten, sodass viele Jugendliche
ihr Beispiel folgen.
Der Vorstand von ADMO Südtirol
Il nuovo testimonial ADMO Peter Fill
Nuove speranze all’ospedale
di Bolzano
Nello scorso autunno ADMO ha provveduto a dotare il Servizio di Immunoematologia e Trasfusionale dell’Ospedale Centrale San Maurizio di Bolzano
di una avanzatissima apparecchiatura che servirà
per le analisi genetiche e l’archiviazione di codici
genetici per determinare la compatibilità tra donatore e paziente. Un software e un hardware aggiungeranno eccellenza a un reparto che già collabora con grande efficacia con il Centro Trapianti
di Midollo Osseo (Reparto di Ematologia).
Questa donazione è stata possibile grazie alle campagne “Un Panettone e una Colomba per la vita” e
ad altre manifestazioni di beneficenza, assieme
al contributo della Fondazione Cassa di Risparmio
di Bolzano. Un sentito ringraziamento va rivolto a
tutti coloro che hanno acquistato panettoni e colombe e che hanno contribuito con le loro offerte a
raccogliere fondi da destinare alla nostra Associazione, che convoglia le proprie energie e le proprie
risorse per la lotta alle leucemie.
Il Direttivo di ADMO Alto Adige Südtirol
der Stiftung Sparkasse von Bozen ermöglicht worden ist. Ein aufrichtiger Dank geht an all Jenen,
die die Panettoni und Colombe gekauft haben und
die mit ihren Spenden dazu beigetragen haben,
Geldmittel zu sammeln die einer Vereinigung, die
ihre eigenen Energien und ihre eigenen Resourcen
für den Kampf gegen den Leukämien leitet, bestimmt sind.
Der Vorstand von ADMO Südtirol
Gardenissima 2006
Parata di campioni al gazebo di ADMO Alto Adige
e Trentino il 26 marzo in occasione di “Gardenissima”, gara che chiude la stagione dello sci.
Ci sono venuti a trovare i nostri Testimonial Isolde
Kostner, Peter Fill e il vincitore assoluto di Gardenissima 2006 il Carabiniere e Nazionale Roland
Fischnaller.
Gardenissima 2006
Am 26. März Parade von Spitzensportler am Stand
der ADMO Südtirol und Trient anlässlich der
“Gardenissima”, Wettbewerb, der die Scisaison
schließt. Es sind uns unsere Werbeträger Isolde
Kostner, Peter Fill und der absolute Sieger der
Gardenissima 2006, der Karabinier und Nationale
Roland Fischnaller besuchen gekommen.
Neue Hoffnungen
im Krankenhaus
von Bozen
Im Herbst 2005 hat ADMO den Immunhämatologie- und Transfusionsdienst des Moritzinger Krankenhauses von Bozen mit einem fortgeschrittenem
Gerät ausgestattet, welches für die genetischen
Analysen und die Archivierung von Erbanlagen,
um die Kompatibilität zwischen Spender und Patienten zu bestimmen, gebraucht werden wird. Ein
Soft- und Hardware der einer Abteilung (Hämatologieabteilung) die schon mit großer Wirksamkeit
mit dem Zentrum der Knochenmarkspender zusammenarbeitet, Exzellenz dazuführen wird.
Diese Spende ist Dank der Kampanie “Ein Panettone und eine Colomba fürs Leben” und anderen
Wohltätigkeitsveranstaltungen mit dem Beitrag
Peter Fill a “Gardenissima” con la Presidente di ADMO Trentino,
Ivana Lorenzini
Trentino
Dona con gioia:
la speranza rinasce
Il 19 novembre 2005 si è svolto, presso l’auditorium della scuola elementare di Condino, uno
spettacolo di musica e riflessioni sulla vita dal
titolo “Dona con gioia: la speranza rinasce”.
Lo spettacolo, da subito sostenuto con molto
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in Italia
calore da don Francesco, è nato da un lato per la
speranza da parte del coro parrocchiale giovanile
di poter condividere con la comunità in cui opera un momento di alta celebrazione della festa
di Santa Cecilia e dall’altro per una simile e allo
stesso tempo diversa speranza dei gruppi della Catechesi, della filodrammatica “El Grotel” e
dell’Associazione AVULSS di Condino di poter fare
qualcosa a favore di chi è nella sofferenza, in particolare dei malati di leucemia.
Questa multiforme speranza si è, quindi, tramutata in forza per pensare, pianificare e realizzare
quello che è stato un notevole spazio di riflessione su quanto la vita meriti di essere promossa, e
cantata, in ogni momento del suo svolgersi: dalla
nascita, passando per la giovinezza, fino all’epoca
della vecchiaia; sempre, anche quando è debole
o apparentemente svilita dalla superficialità del
mondo d’oggi, anche quando è poca o malata.
Un messaggio che ha toccato i cuori dei molti che
sono accorsi per assistere a questa serata.
Le testimonianze dei volontari ADMO durante lo spettacolo di
Condino (TN)
La gente è stata colpita soprattutto nell’animo. La
rappresentazione della disperazione di una mamma costretta ad abbandonare il figlio neonato,
della tristezza di una ragazzina extracomunitaria
emarginata dai suoi compagni, o della solitudine
provata da un vecchio cui nessuno sembra dare
ascolto, se non una bambina ancor priva dei pregiudizi degli adulti, ha commosso molte persone
presenti in sala.
Forse però le emozioni veramente più forti sono
emerse quando uno dei soci fondatori della sezione ADMO delle Giudicarie ha parlato della sua
personale esperienza di padre toccato dalla sofferenza della malattia della propria figlia e ha introdotto sulla scena una giovane e bella ragazza
di Storo (TN) che è riuscita a sconfiggere questo
terribile male proprio grazie a una donazione di
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midollo osseo. Lorenza non ha parlato, ma la sola
sua presenza radiosa e grata al centro del palco
ha detto forse ancora di più sulle probabilità di
guarigione da questa malattia, se c’è chi vi si interessa, delle molte e pur necessarie dissertazioni
sul tema che sono seguite.
Ognuno ha dato con gioia, il frutto che ne è scaturito è stato molto buono: la conferma in positivo della speranza che, spendendosi un po’ per gli
altri, il mondo a volte può davvero essere anche
migliore.
Maria Chiara Rizzonelli
ADMO in Val di Fiemme
ADMO – Sezione Val di Fiemme, nello spirito di sensibilizzazione che da sempre la contraddistingue,
si è attivata con numerosi incontri per permettere
a sempre più persone di conoscere la donazione di
midollo osseo.
Fra questi è senza dubbio da menzionare quello tenutosi il 17 settembre 2005 presso la Caserma della Guardia di Finanza di Predazzo, a cui erano presenti circa 200 allievi provenienti da tutta Italia.
Il Presidente di ADMO Trentino, Ivana Pasqua Lorenzini, ha parlato della donazione e delle numerose iniziative che l’Associazione ha svolto e svolgerà in futuro nella nostra regione.
Per la parte medico-scientifica è intervenuta
la dottoressa Nadia Ceschini, biologa presso la
Banca del Sangue di Trento, che si occupa della
tipizzazione dei donatori per verificare l’eventuale compatibilità con un ricevente. Con molta
attenzione ha spiegato l’importanza del Registro,
l’aggiornamento costante dei dati relativi a tutti i potenziali donatori e la reperibilità di ognuno
di loro in caso di compatibilità con una persona
malata.
I presenti hanno dimostrato un notevole interesse
e una particolare sensibilità nei confronti degli
argomenti trattati.
Un caloroso ringraziamento va al Comandante della Scuola Alpina della Guardia di Finanza,
Colonnello Roberto Visintin, all’Appuntato Gian
Paolo Vanzo dell’ufficio addestramento e ad Andrea Varesco, che ha portato la sua testimonianza
personale di effettivo donatore di midollo osseo,
definendo questa esperienza come la più bella e
significativa della sua vita.
Sono inoltre da ricordare, fra gli incontri più significativi:
- la serata di beneficenza organizzata sabato 29
ottobre a San Michele all’Adige dal signor Bruno
Calliope con la collaborazione della ditta Eurostandard di Tesero, con una notevole e sentita partecipazione. Ospite graditissimo il campione italiano di ciclismo Gilberto Simoni. Per l’occasione è
stata allestita una lotteria di cui parte del ricavato
è stato devoluto ad ADMO;
- la serata organizzata dal Comune di Carano il 17
dicembre con la partecipazione del coro Vallubie di
Varena e del coro parrocchiale giovanile di Carano.
Durante la serata c’è stato un momento dedicato
all’informazione relativa alla donazione di midollo osseo, con la presenza dell’atleta olimpionica
Antonella Bellutti, testimonial ADMO.
Ringrazio i donatori effettivi delle nostre valli per
la loro partecipazione e per la loro disponibilità a
condividere con tutti i presenti la loro esperienza
personale, a favore di molte persone sofferenti.
Desidero, inoltre, dedicare un ringraziamento
personale ai gestori dei cinema di Predazzo, Tesero e Cavalese per la loro disponibilità nel proiettare gratuitamente nelle loro sale cinematografiche uno spot riguardante la donazione di midollo
osseo.
Gabriella Deflorian
ADMO Trentino incontra gli allievi della Guardia di Finanza di
Predazzo (TN)
Il Senso
L’iscrizione di nuovi donatori giovani all’IBMDR è
sempre più necessaria per garantire una buona
sostituzione dei molti che sono prossimi all’uscita
per il superamento del limite di età.
Per questo nel novembre dello scorso anno ci siamo recati presso l’istituto superiore di Tione di
Trento per informare e sensibilizzare i giovani di
17 e 18 anni alla donazione di midollo osseo. Lì ho
raccontato la mia esperienza come donatore.
Io ho 22 anni e solo un mese prima dell’incontro,
a ottobre, mi è stato prelevato il midollo osseo in
anestesia totale. Ad eccezione di qualche ora di
nausea dovuta all’anestesia, è andato tutto perfettamente. La mattina successiva all’intervento sono
in Italia
tornato a casa con il treno senza alcuna fatica.
Il dolore è durato solo qualche giorno e comunque è stato più che sopportabile; mi sono recato,
infatti, quella stessa sera a cena fuori con amici
riuscendo comunque a passare delle piacevoli ore
in compagnia. Il gesto che ho compiuto mi riempie
di gioia, e per niente al mondo me ne pentirei.
Come ho detto ai giovani che ci ascoltavano,
molto spesso la gente strascica la propria vita
nell’indifferenza e nella tristezza, senza riuscire
a trovarne un senso, mentre i malati posseggono
una straordinaria voglia di vivere.
Personalmente credo che uno dei sensi della vita
sia davvero questo, donare una parte di sé per restituire il sorriso del vivere a persone che lo hanno perso. Io l’ho fatto e con questo ho trovato un
motivo in più per vivere: far vivere!
Sebbene lo speri non so se ciò che ho fatto possa essere servito, ma tutto ciò che era possibile
l’ho fatto e adesso mi impegno con ADMO affinché ognuno sappia cosa può dare con un minimo
sacrificio personale. Perché se potessi tornare indietro non esiterei a ripetere ogni minimo passo
verso quello che è stato il gesto più importante e
sincero che abbia mai compiuto, quello che sempre mi accompagnerà nel ricordo per la sua importanza e il suo significato.
Carmelo Ferrante
Grazie a Cristina Paluselli
ADMO Trentino desidera dedicare alcune righe e
soprattutto un ringraziamento particolare alla
grande fondista Cristina Paluselli, testimonial
ADMO. Ancora una volta l’atleta ha dimostrato la
sua bravura e le sue grandi capacità primeggiando in due gare molto importanti: la Marcialonga e
la Vasaloppet.
La prima si è disputata il 29 gennaio 2006 in Val di
Fiemme-Fassa, la seconda si è tenuta invece il 5
marzo in Svezia, entrambe l’hanno vista protagonista sin dai primi dei molti chilometri percorsi e
le hanno permesso di entrare nella storia dello sci
di fondo. Il nostro ringraziamento va alla sua sensibilità, al suo credere nel valore dell’impegno a
favore del sociale, che si è concretizzato nel portare con orgoglio, assieme a tutti i suoi compagni
di squadra, il logo ADMO sul pettorale di gara,
contribuendo così alla diffusione del messaggio
Donatori ADMO-Donatori di Vita, per far sì che
molti giovani seguano il suo esempio e diventino,
come lei, potenziali donatori di midollo osseo.
ADMO Trentino
Un momento della serata dedicata a Pierrot e Marcello
Cristina Paluselli durante la “Marcialonga” 2006
Il successo ha superato
le aspettative!
Come sempre, quando la passione e la volontà si
traducono in azioni concrete, i risultati ripagano gli sforzi profusi. In seguito alla prematura
scomparsa, nel Natale scorso, del nostro amico
Pierrot, la Cooperativa Sociale IS-LAND, in collaborazione con l’Associazione Unistudent, ADMO
Trentino e AIL Trentino, ha organizzato un evento
per ricordare anche un altro ragazzo a noi molto
caro, Marcello, scomparso cinque anni fa. Il progetto, denominato “Pierrot e Marcello: due note
per i giovani” e finanziato dall’Università degli
Studi e dall’Opera Universitaria di Trento, si proponeva di sensibilizzare e informare i ragazzi sulle tematica della lotta alla leucemia, lotta della
quale gli studenti possono divenire protagonisti
attivi in quanto appartenenti alla fascia di età
ideale per la donazione del midollo osseo.
Nel corso della serata si sono esibiti alcuni artisti noti sul territorio locale e nazionale (Babamandub e Samle, dj Adonai, Ricktop e Saracino),
e i 500 ragazzi accorsi hanno potuto gustare una
cena a buffet multietnico allestita da famigliari
e amici di Pierrot e Marcello; ci sono stati interventi e testimonianze dei famigliari dei ragazzi
scomparsi, della dottoressa Nadia Ceschini e di
recenti donatori; inoltre i volontari di ADMO e AIL
hanno gestito un’estrazione di ricchi premi.
Le offerte raccolte sono state interamente devolute in beneficenza. Un ringraziamento particolare alle aziende che ci hanno sostenuto (Trony,
Calaresu Intimo, Colombo Sport, Pizzeria G.B.,
Banca di Trento e Bolzano), e a tutte le persone che si sono rese disponibili prima, durante e
dopo la serata.
Michael Robinson
Cooperativa Sociale IS-LAND
Trentino Appuntamenti
Il 7–8 e 9 luglio 2006 le strade del Trentino saranno teatro di un importante appuntamento: il “Trofeo Stella Alpina” corsa
classica automobilistica riservata ad auto
d’epoca, organizzata dal Club Scuderia
Trentina Storica e sponsorizzata dalle Cantine Ferrari.
Altra manifestazione importante sarà
Motorissima 2006: 14° edizione, rassegna
espositiva dedicata al mondo del motore in
programma l’11 e i l 12 novembre 2006 presso il quartiere fieristico di Riva del Garda.
ADMO Trentino sarà presente attivamente
a entrambi gli eventi con stand informativi,
testimonianze e logo su opuscoli e settori
delle manifestazioni.
Friuli Venezia Giulia
ADMO a Trieste
Nell’ambito delle iniziative benefiche che si sono
svolte in Friuli Venezia Giulia, desideriamo ricordare il quadrangolare di calcio, tenutosi a Trieste
nel mese di giugno, tra la rappresentativa della
Polizia di Stato della Questura di Trieste, la squadra della Fanfara della Polizia di Stato, quella dei
Sindaci d’Italia dell’ANCI e la nazionale dei giornalisti RAI.
La manifestazione, denominata “Un Pallone per
Amico”, intendeva promuovere una diversa cultura e un rinnovato approccio dell’evento sportivo in
un contesto generale di non violenza, in sostegno
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in Italia
dei valori della solidarietà e dell’impegno testimoniati, tra l’altro, dalla presenza di ADMO Friuli
Venezia Giulia. Tra gli eventi collaterali indirizzati
alla cittadinanza desideriamo ricordare l’esposizione dello stand di ADMO Friuli Venezia Giulia,
presente in Piazza della Borsa nel mese di giugno,
frequentatissimo per la presenza di gadget, tra i
quali i famosi pallocini ADMO.
Il Vice Presidente Giorgio Maranzana ha poi incontrato il Questore di Trieste per ringraziarlo a nome
di tutta l’Associazione per i fondi raccolti durante
questa significativa manifestazione che, come ha
ricordato il Vice Presidente, deve servire per avvicinare i giovani allo sport, rinnegando ogni forma
di violenza, ricordando loro la possibilità di salvare una vita con un piccolissimo gesto.
ADMO Trieste
LIVE – Progetto Caterina
Dopo tre anni dal concerto “C’è bisogno di un Sogno”, sfociato in un apprezzatissimo CD live da
noi prodotto, lo scorso dicembre è ritornato tra
noi Graziano Romani, cantautore rock di Reggio
Emilia, grande amico e grande testimonial ADMO.
Nel nuovissimo music bar Skarabusc di Udine,
Graziano ha risposto alla nostra chiamata per
un’altra serata di sana musica e solidarietà a favore dei centri di tipizzazione regionali del sangue
midollare.
Assieme a lui, accompagnato dal fedele chitarrista Fabrizio Tede Tedeschini, ha risposto anche
uno dei più quotati gruppi blues: gli Wind di Fabio
Drusin e Jimi Barbini. Dopo l’introduzione del Presidente ADMO di Udine, Stefano Carlutti, ideatore
di LIVE – Progetto Caterina, manifestazione giunta
al dodicesimo anno di attività che, coniugando la
solidarietà alla musica, può ben veicolare l’informazione riguardante la leucemia e il trapianto di
midollo osseo, hanno preso la parola Daniele Picco, organizzatore di magici eventi musicali e Ugo
Falcone che ha presentato i protagonisti. La serata, il cui titolo strizzava ironicamente l’occhio ai
mitici fratelli Blues, ha visto il locale riempirsi per
ascoltare il rock emiliano di Graziano e in seconda
battuta il blues dei Wind, per finire con una coinvolgente jam session con pezzi “cult” quali “Hey
Joe” e “Like a rolling stone”. Pubblico in visibilio
e, nonostante fosse giovanissimo, molto generoso. Il concerto, interamente registrato, cerca
sponsor per poter essere apprezzato anche su CD,
come il precedente.
Stefano C.
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Veneto
“Grazie amico...”
In piedi: Tede, Daniele Picco e Stefano Carlutti;
in primo piano: Fabio Drusin, Graziano Romani (testimonial
ADMO) e Jimi Barbini
Adottiamoci: collaborazione tra
scuola e volontariato
Nel gennaio 2006 ha avuto inizio il progetto Adottiamoci, di cui fanno parte le scuole dell’obbligo e
le scuole superiori dell’intero territorio provinciale, con il beneplacito dell’Ispettorato Regionale
dell’Istruzione e dell’Assessorato alla Cultura
della Regione Friuli Venezia Giulia, che pone Gorizia quale unica Provincia della Regione a varare
una collaborazione tra le scuole e il mondo del
volontariato. Gorizia sarà città pilota del progetto dal cui esito la Regione valuterà l’estensione
dello stesso all’intero territorio.
ADMO Gorizia, assieme ai donatori di sangue e ai
donatori di organi, sono le associazioni pilota di
questa nuova iniziativa.
I nostri volontari hanno il compito di illustrare ai
ragazzi cos’è il volontariato e quali sentimenti
e valori stimolano a compiere attività che esulano dall’obbligo lavorativo. Una realtà, quella
del mondo del volontariato, che i ragazzi possono toccare con mano a partire da gennaio
2006, poiché è diventata materia di studio per
32 classi delle scuole, dalle primarie alle superiori, della provincia di Gorizia, per un totale di
1.000 studenti coinvolti. Una sorta di adozione
reciproca in cui ogni classe si concentra sull’approfondimento della realtà operativa dell’associazione di volontariato affidatale, prima in
un percorso espositivo e successivamente in un
momento pratico.
Questo lavoro durerà fino alla fine dell’anno
scolastico, per confluire in una grande manifestazione provinciale del volontariato che si terrà
a Gorizia.
ADMO Gorizia è orgogliosa di partecipare a questo progetto.
ADMO Gorizia
Eccoci qui: più di un anno è trascorso da quando
abbiamo iniziato la campagna di sensibilizzazione
denominata “Grazie amico…”. Un’impresa che si
presentava abbastanza consistente per le nostre
spalle, ma in cui abbiamo creduto sin dall’inizio.
Per quanto riguarda i primi risultati, nel 2005 possiamo dire di aver visto aumentare il numero delle
persone che si sono tipizzate fino al 25% rispetto
al 2004, quando era stato registrato un certo calo
al confronto degli anni precedenti. Siamo particolarmente orgogliosi nel dire che ADMO Padova
ha superato la quota dei 10.000 iscritti! Per raggiungere questo obiettivo hanno lavorato tante
persone e tante energie sono state impiegate, ma
i risultati hanno valso la fatica anche a fronte dei
5 donatori effettivi che ADMO Padova ha potuto
esprimere lo scorso anno. È stata per noi una bellissima soddisfazione. Il messaggio positivo che
con la campagna di sensibilizzazione si è voluto
trasmettere ha dato i suoi frutti: la donazione
di midollo osseo è un atto positivo, che riporta il
sorriso sul volto delle persone malate come testimoniano le faccine dei bambini dei nostri manifesti. Molti giovani, colpiti da questo messaggio,
hanno voluto iscriversi alla nostra Associazione,
dando così ad altri la possibilità di sorridere.
Questi risultati ci hanno spinto a continuare con
la campagna di sensibilizzazione, investendo in
essa la maggior parte delle nostre risorse. Proseguiremo perciò con gli spot radiofonici e le
immagini televisive, gli articoli sui quotidiani e
sulle riviste periodiche e i manifesti e le locandine
che tappezzeranno ancora la città e la provincia
di Padova. Il numero verde attivato un anno fa
ha accolto numerose richieste di informazioni da
tutto il Veneto e dalle regioni del Nord e Centro
Italia e noi ne siamo felici, perché quello che ci
ostacola maggiormente è la disinformazione sulla
donazione di midollo osseo.
Per questo crediamo ancora nel Progetto Scuole,
gli incontri che il nostro “gruppo giovani” promuove costantemente con i ragazzi degli ultimi
anni delle Scuole Superiori di Padova e provincia.
Nel nostro calendario sono in previsione altri incontri simili a questi, nei collegi universitari, con
i genitori dei bambini delle scuole materne e con
alcuni gruppi sportivi.
Quest’anno abbiamo deciso di spingerci un po’
in Italia
più in là, affrontando un altro mondo e un’altra
avventura: i concerti! Approfittando dei numerosi concerti dei big che si tengono nella città di
Padova, abbiamo preso accordi con l’ente organizzatore che si è dimostrato sensibile ai nostri
scopi associativi e abbiamo cominciato ad essere presenti con i nostri volontari in queste grandi
manifestazioni dove maggiore è la presenza dei
giovani. Abbiamo pertanto distribuito migliaia
di nuovi volantini e avvicinato tantissimi giovani,
presidiando la zona dove si svolgono i concerti già
da alcune ore prima dell’evento.
Molti ci guardano incuriositi, non capendo bene
quale sia il significato della nostra Associazione,
ma il nostro obiettivo è proprio questo: informare, informare, informare! E chiarire a tutti il
significato della donazione di midollo osseo. Ma
c’è un’altra novità per la provincia di Padova: il 3
gennaio il Centro Trasfusionale ha ricevuto l’accreditamento per l’espianto di Cellule Staminali
da sangue periferico da non consanguinei. Questo
è un traguardo importante per tutti noi: speriamo che questa ulteriore modalità di donazione,
possibile a seconda delle esigenze del paziente e
del donatore, possa facilitare l’avvicinarsi di più
potenziali donatori e costituire una possibilità in
più per facilitare la donazione. In vista di questa novità, già comunicata ai nostri soci durante
l’annuale assemblea di ADMO Padova, abbiamo
in calendario la realizzazione di una conferenza
scientifica, dove alcuni medici possano chiarire a
tutti coloro che sono interessati dubbi e curiosità. Dobbiamo dire che non è semplice riuscire ad
organizzare tutte le attività a cui siamo interessati, ma per noi ora è importante proseguire con
questa campagna di sensibilizzazione, che tanto
ci assorbe in termini di tempo ed energie ma che
ha portato buoni frutti. Andremo avanti, convinti
dell’utilità della stessa e sperando che sempre più
soci vogliano dedicare un poco del loro tempo per
aiutarci.
ADMO Padova
Liguria
Rinnovata la Borsa di Studio
“Giuliana Larice”
La sezione ADMO Val di Magra, attraverso il suo
Presidente avvocato Andrea Pizzuto, ha consegnato, nel corso di una piacevole serata conviviale
presso l’Agriturismo La Valle di Castelnuovo Magra
(SP), la somma di 10.000 Euro al professor Andrea
Bacigalupo, Primario del reparto di Ematologia II
dell’Ospedale San Martino di Genova, quale rinnovo della borsa di studio “Giuliana Larice”. Tale
borsa ha lo scopo di sostenere l’attività di ricerca
del donatore di midollo osseo non consanguineo e
la ricerca sui trapianti stessi.
Presenti alla cena la dottoressa Teresa Lamparelli e la signora Marina Daneri dello staff del
professor Bacigalupo, il Past President Nazionale ADMO e, in rappresentanza del Comune di
Sarzana, l’Assessore ai Servizi Sociale Rosanna
Pittiglio.
L’avvocato Pizzuto ha ringraziato ed elogiato il
professor Bacigalupo per i mirabili risultati conseguiti, auspicando per il futuro il raggiungimento di altri importanti traguardi nella lotta contro
le leucemie e le altre malattie del sangue.
ADMO Val di Magra
L’avvocato Andrea Pizzuto mentre consegna al professor
Bacigalupo l’assegno di 10.000 Euro
ADMO Recco
alla Giornata del Volontariato
ADMO Recco ha partecipato alla giornata del volontariato che si è tenuta nella piazza del Comune dove, come attrazione, sono stati esposti due
kart elettrici, gentilmente messi a disposizione da
Elettro Running di Chiavari.
Nel corso della manifestazione il Comune di Recco
ha consegnato una targa ai rappresentanti delle
varie associazioni.
ADMO Recco è sempre attiva con il suo stand in
tutte le manifestazioni organizzate dal Comune di
Recco e dalle altre associazioni del circondario.
La sezione ADMO Recco per informazioni e adesioni è aperta tutti i giovedì, dalle ore 15 alle ore 18,
nella sede del Centro Commerciale in via Privata
del Parco, 1.
Carmen Queirolo
Foto di gruppo dei partecipanti alla “Giornata del
Volontariato” a Recco (GE)
Emilia Romagna
Progetto Regionale
ADMO… Donatori di Vita
ADMO Emilia Romagna ringrazia vivamente la
Banca Popolare dell’Emilia Romagna, che ha finanziato il materiale informativo, i mass-media,
che hanno messo in onda gratuitamente gli spot,
le istituzioni, che ci hanno concesso le affissioni
gratuite o scontate e, soprattutto, la grande disponibilità dei nostri volontari. Tutto ciò ha reso
possibile la realizzazione del progetto: “ADMO…
Donatori di Vita”, una grossa campagna di sensibilizzazione articolata in due fasi, che ci auguriamo di ripetere anche quest’anno.
- Nella prima parte (ottobre-novembre-dicembre 2005) è stata effettuata una campagna di
divulgazione attraverso i manifesti “Un bacino
per ADMO” cm 68x98 (tiratura 4.000 copie) di cui
più di 2.400 distribuiti sul territorio con affissioni
stradali gratuite o scontate del 50% e spot audio/
video trasmessi gratuitamente dalle emittenti televisive e radiofoniche della nostra Regione.
- La seconda parte (ottobre 2005-marzo 2006) si
è svolta nelle scuole superiori dell’Emilia Romagna, con una campagna d’informazione e sensibilizzazione rivolta principalmente agli studenti
delle ultime due classi delle scuole superiori (IV e
V). In particolare, oltre alla distribuzione di materiale informativo e alla visione di spot sul dono
del midollo osseo, ai ragazzi sono state comunicate le informazioni essenziali per conoscere le
modalità utili su come e perché diventare donatori di midollo osseo.
All’interno di questa campagna di sensibilizzazione abbiamo utlizzato diversi strumenti di
informazione:
www.admo.it
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in Italia
5 x Mille “Aiutaci ad Aiutare”:
Indica il nostro codice fiscale
92039850349
- Il depliant “Poter salvare una Vita”, contenente
le principali informazioni sulla donazione da distribuire sul territorio regionale tramite le 9 sezioni di
ADMO Emilia Romagna (tiratura 150.000 copie).
- I segnalibri personalizzati con una serie di 12
poesie e brani di autori diversi sul significato della
vita (tiratura 154.000 copie) da distribuire alle librerie e alle biblioteche di tutta la Regione.
- La brochure informativa “ADMO… Donatori di
Vita” (tiratura 10.000 copie).
- I manifesti “Un bacino per ADMO” cm 68x98 (tiratura 4.000 copie).
- Lo spot video “Distretto di Polizia” (50 copie) per
la diffusione sulle televisioni dell’Emilia Romagna e
come supporto per le attività di sensibilizzazione.
- Lo spot audio “ADMO… donatori di Vita” per le
emittenti radio dell’Emilia Romagna.
Ringraziamo ancora tutti i soggetti che hanno
permesso la realizzazione di questo progetto il cui
monitoraggio, effettuato dopo i 6 mesi di svolgimento delle fasi previste, ha rilevato un aumento
della media dei nuovi potenziali donatori iscritti
nel Registro Regionale del 46%. Questo risultato
molto positivo ci lascia ben sperare per il futuro di tutti i pazienti in attesa di un trapianto di
midollo osseo e ci auguriamo di poter avviare un
nuovo progetto di sensibilizzazione con l’aiuto di
tutti coloro che ci hanno sostenuto finora.
Erio Bagni
Presidente ADMO Emilia Romagna
14
www.admo.it
Anche ADMO Emilia Romagna è tra le Associazioni che da quest’anno puoi sostenere firmando nel
tuo CUD o nel modello 730 la scelta per la destinazione del 5 x mille dell’IRPEF, che si affianca a
quella dell’8 x mille, senza sostituirla.
Per i titolari di un reddito da lavoro dipendente o
di una pensione, che non devono presentare la dichiarazione dei redditi, sono previste delle schede
rilasciate gratuitamente dal Sostituto d’Imposta
(datore di lavoro o ente erogatore della pensione).
Sulla busta occorre scrivere Destinazione Cinque
Per Mille Irpef e indicare cognome, nome e codice
fiscale del contribuente.
Le schede vanno, quindi, consegnate in busta
chiusa a un ufficio postale, a uno sportello bancario che le riceve gratuitamente, oppure a un
intermediario abilitato alla trasmissione telematica (CAAF, commercialisti…).
Se ti abbiamo convinto, diffondi questo nostro
messaggio tra i tuoi amici e conoscenti! Grazie
alla tua scelta potrai aiutarci a dare una speranza
di vita in più ai pazienti in attesa di trapianto di
midollo osseo, molto spesso bambini.
ADMO Emilia Romagna
cerca volontari
in Servizio Civile Nazionale
ADMO Emilia Romagna cerca ragazze e ragazzi
che non abbiano compiuto i 28 anni e che vogliano fare un’esperienza di Servizio Civile volontario
presso l’Associazione.
Le sezioni in cui opereranno i volontari sono Bologna, Modena, Parma, Reggio Emilia e Forlì.
Il progetto “Continuiamo a Crescere Insieme” prevede numerose azioni, coinvolgendo i volontari
nella vita associativa, ed è pubblicato nel nostro
sito www.admoemiliaromagna.it.
Nello scorso anno già 5 volontari hanno svolto il
loro Servizio presso le nostre sedi e quest’anno è
previsto un aumento del loro numero.
Il Servizio Civile Nazionale dura 12 mesi con un impegno settimanale di 30 ore di attività e un trattamento economico pari a 433,80 Euro netti al
mese . Ai ragazzi sarà rilasciata una dichiarazione
delle competenze acquisite durante il servizio,
utilizzabile come credito formativo negli ambiti
dello studio e del lavoro.
I giovani volontari in Servizio Civile affiancheranno gradatamente gli operatori delle sezioni, nelle
attività che si svolgono in Associazione, al fine di
migliorarne l’efficacia.
Per lo svolgimento di queste mansioni il volontario dovrà utilizzare, oltre al telefono, il fax e il
computer (Word, posta elettronica, programma di
archiviazione dati ADMO).
Saranno incentivate le loro personali iniziative,
secondo le capacità e l’esperienza, affinché possano esprimersi e gestire attivamente in modo
autonomo il lavoro nell’Associazione.
Sarà preziosa la loro competenza generazionale
per il nostro approccio al mondo dei giovani, sia
per la sensibilizzazione sia per il loro coinvolgimento come donatori e volontari.
Per informazioni e invio disponibilità:
[email protected]
www.admoemiliaromagna.it
ADMO Emilia Romagna – Via Testi 4/a
43100 Parma – Tel. 0521 272571.
Comunichiamo con il teatro?
In data 8 e 9 febbraio a Bologna è andata in scena
la rappresentazione teatrale “Ritorno alla vita”
tratta dall’omonimo libro del giornalista Emilio
Bonicelli. Il testo narra in termini molto intimisti la battaglia personale del giornalista contro
la malattia, il suo profondo percorso spirituale
e gli affetti che lo hanno sostenuto e aiutato ad
affrontare il futuro.
Lo spettacolo, che ha avuto luogo presso l’Oratorio San Filippo Neri di Bologna, grazie alla gentile
concessione della Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna, è stato portato in scena dalla
Compagnia teatrale Marté con la regia di Martino Verdelli. La scelta del regista è stata quella di
puntare su un monologo molto intenso che accompagna chi assiste allo spettacolo nei meandri
dell’esperienza, dalla fase della consapevolezza
della malattia fino al trapianto, passando per la
dolorosa ricerca del donatore compatibile.
Lo spettacolo è stato presentato in due date,
con target differenti: in data 8 febbraio, in orario serale, aperto al pubblico; il giorno seguente,
invece, è stato dedicato a circa 200 studenti delle
scuole medie superiori di Bologna (Istituto Tecnico Commerciale Rosa Luxemburg, Istituto Tecnico
Industriale Odone Belluzzi e Liceo Scientifico Niccolò Copernico).
La manifestazione, organizzata dal Centro
Culturale E. Manfredini di Bologna con il supporto
di ADMO, è stata inserita nella campagna regiona­
le “Un bacino per ADMO” che dall’ottobre 2005
in Italia
fax 0532 765905 – e-mail [email protected]).
Sollecitiamo anche tutti i nostri sostenitori a promuovere incontri informativi, nei luoghi da loro
ritenuti opportuni: i nostri volontari sono disponibili. È importante che in tutta la nostra provincia siano conosciuti gli obiettivi di ADMO che, nei
suoi dieci anni di vita, ha già avuto nove donatori
effettivi.
ADMO Ferrara
Una scena dello spettacolo teatrale “Ritorno alla vita”
vede tutte le sezioni di ADMO Emilia Romagna
impegnate in intense attività di informazione e di
sensibilizzazione verso la popolazione. Lo spettacolo ha avuto un deciso successo di pubblico
e ha permesso ad ADMO Bologna di impostare un
programma di interventi di informazione e sensibilizzazione in alcune classi delle scuole superiori
che hanno partecipato all’iniziativa. A livello di
sezione, abbiamo verificato un incremento delle
iscrizioni già nei giorni immediatamente seguenti
la rappresentazione.
Abbiamo avuto il piacere di verificare come questo
tipo di messaggio riesca a colpire profondamente
la sensibilità delle persone e quindi a motivarle
all’approfondimento del problema. Ad ADMO Bologna piacerebbe portare lo spettacolo in giro per
l’Italia, organizzando una piccola tournée teatrale… vi lanciamo la proposta: vi va di collaborare
con noi?
ADMO Bologna
Prima donazione di CSE da sangue
periferico a Ferrara
Nel mese di gennaio, a Ferrara, abbiamo avuto la prima donazione di cellule staminali emopoietiche da sangue periferico. La donazione ha
avuto successo: la giovane donatrice è felice e in
perfette condizioni di salute; il Centro Donatori,
l’Ematologia e il Centro Trasfusionale dell’Arcispedale Sant’Anna sono soddisfatti e desiderano
che la notizia venga divulgata. Verrà al più presto
organizzata una conferenza stampa, affinché la
popolazione conosca questa nuova procedura di
donazione, che non richiede ospedalizzazione e
che viene effettuata nel nostro Ospedale.
ADMO Sezione “Paola Marchetti” invita tutti i soci
a pubblicizzare quest’importante novità; chiunque desideri informazioni può contattarci presso
la nostra sede di Piazzetta San Nicolò, 1\e (tel. e
10 anni di ADMO a Ferrara:
un impegno sempre attuale
che ogni anno si rinnova
Questo è il titolo del convegno annuale organizzato da ADMO Ferrara per ricordare Paola Marchetti.
Il 28 gennaio, presso la biblioteca G. Bassani del
Barco, i nostri donatori effettivi hanno ricevuto
una medaglia ricordo dalle mani di un giovane che
ha vissuto personalmente l’esperienza del trapianto allogenico. La cerimonia è stata intensa e
significativa: l’abbraccio tra chi ha donato e chi
ha ricevuto ha riempito di gioia e commozione
tutti i presenti.
L’ematologo Francesco Cavazzini ha parlato del
trapianto di cellule staminali emopoietiche da
sangue periferico, comunicando informazioni e
risposte chiare ed esaurienti alle domande che
gli erano poste. La mattinata si è conclusa con un
intrattenimento musicale del duo flauto-chitarra
composto da Nicola Guidetti e Maurizio Pagliarini, che ci hanno offerto brani del loro repertorio.
Il professor Maurizio Pagliarini è testimonial di
ADMO sezione “Paola Marchetti” di Ferrara.
ADMO Ferrara
Volontariati a convegno
a Reggio Emilia
L’appuntamento è stato il 4 marzo al Teatro Valli, il tema dell’incontro, voluto da “Darvoce”
(Centro Servizi delle associazioni) e realizzato
in collaborazione con il Comune e la Provincia di
Reggio Emilia, era: “Volontariati, numeri e volti
della solidarietà reggiana”. Durante la mattinata d’intenso lavoro, non solo di numeri e dati, si è
toccata con mano la dimensione e la qualità del
volontariato reggiano, di cui è stata presentata
la banca dati, consultabile e scaricabile on line
e costantemente aggiornata. L’utilità di questa
banca dati è quella non solo di fornire informazioni sulle singole associazioni, ma di descrivere
quali sono i destinatari di ogni organizzazione e
quali sono le attività principali, ed è quindi ac-
cessibile anche ai cittadini (www.darvoce.org).
Questo vuol essere un percorso di lavoro per il
volontariato, ma anche un punto di incontro e
di collaborazione con le istituzioni e la stampa
locale. Hanno partecipato all’incontro rappresentanti di varie associazioni, della cooperazione sociale, della Caritas e gruppi legati al
territorio, non strutturati, impegnati a prestare
gratuitamente la loro opera a favore degli altri.
Questo per noi è il vero significato di volontariato, concretezza cioè fare. Prosegue, inoltre, con
tre giornate di incontri, il progetto iniziato due
anni fa in collaborazione con le altre associazioni con il libretto informativo “Salu-ti-amo”,
distribuito in tutti gli istituti scolastici di 1° e 2°
grado. Saranno presenti alcuni docenti che con i
ragazzi formeranno dei gruppi di lavoro sul tema
“La salute? Promossa!”. Ringraziamo infine il
Coro “Voci di Giubilo” di San Rocco e Guastalla per la bella serata che ci hanno donato, sono
stati veramente bravi e il numeroso pubblico li
ha festeggiati con calore. È stata una serata
dedicata a una nostra cara amica che ha fatto
il trapianto di midollo osseo e noi tutti le siamo
vicini col cuore e il pensiero. Ringraziamo anche
coloro che si sono impegnati nella realizzazione
dei due spettacoli teatrali, che hanno avuto un
favorevole risultato.
ADMO Reggio Emilia
AAA Volontari cercasi
a Reggio Emilia
Poiché altri impegni ci aspettano, confidiamo
nella generosità dei soci ADMO e in tutti coloro che vogliono darci un aiuto: la maratona “Le
4 Porte” nella città di Reggio, la pedalata alla
Madonna di Fontanellato, dal 3 all’8 settembre
la settimana della sagra della Giareda e perché
non sperare di riuscire a essere presenti anche
quest’anno a “Casa e Tavola” prevista per la prima settimana di ottobre! Dateci la vostra disponibilità al numero 0522 454646 oppure scrivendo
una mail a [email protected].
Toscana
Iniziative di ADMO Toscana
Il Consiglio Direttivo di ADMO Regione Toscana,
discutendo sulla consueta campagna pasquale, per quanto riguarda la Toscana ha deliberato
di andare nelle piazze, oltre che con le Colombe
www.admo.it
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in Italia
ADMO, anche a distribuire le margherite, fiore che
è il logo della nostra Associazione.
È stato, inoltre, deciso di avanzare questa proposta all’attenzione del Consiglio Nazionale ADMO,
considerando il fatto che la distribuzione delle
margherite può essere fatta anche non in concomitanza con la Pasqua, trovando magari una
giornata che non sia occupata anche dalla distribuzione di prodotti di altre associazioni.
È stata anche approvata l’iniziativa di fare richiesta alle Amministrazioni Provinciali della Regione
Toscana per l’inserimento di link con il sito ADMO
all’interno dei loro siti internet. Le Amministrazioni Provinciali della Toscana che fino a oggi hanno
aderito all’iniziativa sono più della metà.
Remando nel mare
della solidarietà
Lorenzo Bertini, campione di canottaggio alle
Olimpiadi di Atene, iscritto ad AVIS ADMO e AIDO,
spiega di seguito il perché della scelta di diventare donatore.
“Innanzi tutto spero di poter essere un testimonial all’altezza di questo compito.
Per chi non mi conoscesse, ho ventinove anni, abito a Pontedera, faccio parte del Gruppo Sportivo
delle Fiamme Oro della Polizia di Stato e mi alleno
presso la sede della Canottieri Pontedera.
Ho partecipato a undici campionati mondiali e
una olimpiade, in cui i miei risultati più prestigiosi sono stati la conquista di cinque medaglie di
bronzo, due d’argento e due d’oro.
A essere sincero, avrei voluto iscrivermi già molto tempo fa… Conoscevo bene AVIS perché mio
fratello faceva volontariato presso la pubblica
assistenza, per quanto riguarda ADMO e AIDO,
ne fui informato attraverso un incontro avvenuto
a scuola. L’idea di iscrivermi mi è venuta diversi
anni fa per, diciamo, un lutto lontano, il fratello
di un mio vecchio amico morì di leucemia.
Forse la domanda più giusta sarebbe perché non
mi sono iscritto prima! Non lo so! E di questo mi
rammarico…
Quello che mi ha spinto oggi è il bisogno di sentirmi
utile agli altri. Il fatto è che per essere un atleta di
alto livello devi essere anche egoista e mettere te
stesso davanti a tutto.
Per poter fare risultato devi sacrificare molto: la
famiglia, gli amici… Può succedere che alla fine
credi di aver fatto tutto da solo, invece i risultati
dipendono molto da chi ci sta intorno.
Ecco, io ho sentito il bisogno di sdebitarmi dan16
www.admo.it
do una mano agli altri così come gli altri l’hanno
data a me.
Ho avuto la fortuna di incontrare persone competenti che mi hanno spiegato tutto esaurientemente, poi i medici e gli infermieri del centro donatori
sono disponibilissimi, mi mettono a mio agio.
Donare agli altri è qualcosa che ti fa sentire migliore, al di là di ciò che hai fatto d’importante
nella tua vita c’è sempre bisogno di dare una
mano, inoltre donare sangue o plasma aiuta a tenere sotto controllo la forma fisica e nel mio caso
aiuta lo sport.”
porcarese della Croce Verde, accompagnati dal
Vice Presidente Sergio Giuntini che, risiedendo in
zona, sarà il referente per tutte le attività dell’Associazione.
ADMO Lucca
ADMO Pisa nelle scuole
Già dal 2002 ADMO Pisa assieme ad AVIS e AIDO
è partecipe del progetto Solidarietà e Donazione,
organizzato dall’AUSL 5. Si tratta di incontri nelle
scuole medie e superiori sulla donazione di sangue, midollo osseo, organi e tessuti.
Le lezioni sono tenute dal personale del Centro
Trasfusionale e del Coordinamento Donazioni e
Trapianti AUSL 5 (di cui fa parte la Vice Presidente
ADMO Pisa in qualità di infermiera coordinatrice),
con l’inserimento di piccoli interventi da parte dei
volontari e la distribuzione di materiale informativo. Ogni anno vengono svolte oltre 100 ore di
interventi, con una formazione a 360 gradi degli
studenti della Valdera (PI).
Inoltre, ADMO Pisa quest’anno ha partecipato, assieme ad altre associazioni del territorio, al progetto del CNV (Centro Nazionale del Volontariato)
con incontri sull’importanza del volontariato nelle scuole superiori di Pontedera. È stato un momento di confronto e di crescita culturale anche
per noi volontari, che ci ha insegnato a guardare
oltre il “nostro orticello”, venendo a conoscenza
anche delle varie attività di volontariato presenti
nella zona, con lo scopo finale di realizzare progetti in rete.
ADMO Pisa
Apertura nuova delegazione
ADMO a Porcari
ADMO Lucca ha aperto una delegazione a Porcari
(LU), cittadina di 6.000 abitanti posta nella Piana di Lucca, tra Lucca e Altopascio.
La delegazione è accolta presso la Croce Verde di
via Catalani 4 (tel. 0583 298587) cui referente è
il signor Claudio Luporini, al quale vanno i nostri
sentiti ringraziamenti per averci ospitato.
Domenica 12 marzo il Presidente di ADMO Lucca e un consigliere hanno fatto visita alla Sede
I responsabili di ADMO Lucca ringraziano per l’ospitalità la
Croce Verde di Porcari (LU)
Difficoltà nelle Tipizzazioni
a Grosseto
ADMO Grosseto ripete nuovamente le sue scuse
per l’attesa che purtroppo si protrae ancora, non
per negligenza dei volontari che operano nella
provincia di Grosseto, ma per problemi dei Centri
di Tipizzazione a cui ADMO Grosseto deve fare riferimento come area.
ADMO Grosseto chiede scusa a tutte quelle persone che si sono rese disponibili a effettuare gli esami per diventare donatori di midollo osseo, con la
speranza che quanto prima possano riprendere gli
invii di sangue per la Tipizzazione stessa.
In caso contrario saremo costretti a intervenire
in maniera forte verso quelle istituzioni che dovrebbero stimolarci a fare sempre di più, ma che a
quanto pare sono insensibili, e così facendo possono togliere anche l’ultima speranza a chi soffre
e aspetta una mano da noi.
Al momento della stesura di questo articolo sono
5 mesi che non abbiamo inserito nessun donatore nella lista.
Noi, comunque, continueremo la nostra opera di
sensibilizzazione della popolazione attraverso
manifestazioni, andando nelle scuole a incontrare giovani che recepiscono il nostro messaggio,
sperando che le continue promesse che finora
sono state fatte dai Centri di Tipizzazione diventino presto una realtà.
Se dobbiamo scendere in piazza per ottenere questi servizi lo faremo e chiederemo anche il supporto dei cittadini che credono in ADMO.
Sergio Petri
Presidente ADMO Grosseto
in Italia
Lettera di un Donatore toscano
Carissimi iscritti
Finalmente ho donato!!!!!
Voglio con questa mia lettera ringraziare tutti coloro che hanno partecipato con me a questo evento. Ho trovato una disponibilità assoluta da parte
di tutti, e sottolineo tutti, gli addetti ai lavori, a
partire dalle infermiere del centro trasfusionale
di Livorno, passando per tutti i dottori del centro,
fino agli infermieri e medici del CTMO dell’Ospedale Careggi a Firenze dove ho fatto l’espianto.
Benché tutte queste persone non siano certo
facilitate dal sistema sanitario attuale, hanno
tutte fatto in modo che mi fosse arrecato il minimo disagio possibile. Devo dire che a volte mi
sono sentito anche troppo “cullato” da queste
persone, che hanno contribuito a farmi sentire
“importante”. Purtroppo devo dire che al di fuori
dell’ambiente ho invece trovato una tale ignoranza sull’argomento da far cadere le braccia. Il 95%
delle persone con cui parlavo non era nemmeno a
conoscenza di cosa fosse il midollo osseo (confondendolo spesso con il midollo spinale).
Molte persone poi mi considerano una specie di
eroe (io non mi sento assolutamente tale) e ho
sempre cercato di far capire loro che quello che
stavo facendo io lo possono tranquillamente fare
tutti. Ma la cosa che creava in me più sgomento
era trovare persone che mi dicevano: “ma chi te
lo fa fare” oppure “proprio ora, sotto le Feste?”, e
io che cercavo di far capire (forse senza riuscirci)
che dall’altra parte c’era uno che sperava di festeggiare ancora per tanti, tanti anni.
Comunque a livello personale non è facile spiegare
come ci si sente, perché c’è una felicità interiore
che non è possibile esprimere a parole.
Ringraziando ancora tutti faccio i miei migliori
auguri.
Un Donatore
Marche
Lo sport sempre più vicino
a ADMO Marche
Aumenta la cooperazione tra ADMO Marche e il
mondo dello sport.
Le collaborazioni avviate nel 2005 con l’Associazione Atletica Fabriano-Osimo, gruppo dilettantistico di grande tradizione, la Monteschiavo Jesi,
squadra di volley femminile ai vertici del campionato nazionale di serie A e con la Carifac Fabria-
no, squadra di basket militante nel campionato di
Lega Due si arricchiscono di nuovi progetti e portano il nome e gli ideali di ADMO nei campi di gioco avvicinandoci a un pubblico sempre più vasto.
Le squadre Carifac Fabriano (in alto) e Monteschiavo Jesi (qui
sopra) portano il logo ADMO sui campi da gioco di tutta Italia
Abruzzo
L’amico sconosciuto
Tutto è iniziato circa dieci anni fa, quando in
attesa di donare sangue mi soffermo a leggere
un manifesto di ADMO di poche parole “Salvare
una vita…”. Leggendo, sono stato pervaso da
uno strano desiderio di azione, così mi segno il
numero e chiamo, trovando dall’altra parte la
donna più cordiale e decisa che abbia mai incontrato, fissiamo un appuntamento, lì dov’era
il manifesto, all’accettazione della Fidas. Qualche scartoffia, un prelievo… tutto qui, mi chiedo? Capisco che la possibilità che si possa trovare un paziente compatibile è rara, forse mai
nessuno mi richiamerà…
Trascorrono gli anni, mentre con regolarità dono
sangue, e ogni volta il manifesto mi riporta alle
parole dure ma sincere, e mi chiedo: “Chissà se
un giorno potrò essere utile per la vita di qualcuno fino a questo punto, tanto da offrire qualcosa
di me a una persona che non conosco in qualche
parte remota nel mondo, che possa utilizzarlo per
vivere…”, e questo inascoltato desiderio mi rattristava ogni volta.
Dopo 9 anni un giorno torno a casa, stranamente
un po’ prima, e il fax che generalmente è spento
quel giorno era acceso, e conteneva un foglio su
cui leggo ADMO… poche parole: c’è un paziente
compatibile con la sua prima parte di patrimonio
genetico midollare, mi chiami… tremante chiamo, mi sentivo già un eroe senza aver fatto nulla.
Da allora sono passati 12 mesi, 3 prelievi e relativi
tentativi di comprendere se io e il mio recondito
amico eravamo davvero simili nonostante la differenza di nazionalità, forse di età, forse di sesso,
ma soprattutto in questi 12 mesi ho compreso che
di fronte a simili sofferenza non ci si può sentire
eroi. La mia speranza nel corso dei mesi cresceva
e non oso immaginare quella del mio amico, ma
entrambi eravamo consapevoli che, tra miliardi di
persone, forse solo io e lui potevamo essere così
perfettamente simili.
Poco tempo fa rispondo a un numero sconosciuto, l’interlocutore si qualifica, e poi mi dice: “lei
è compatibile con un paziente”… sì, quello dei
dodici mesi precedenti, quello che ho desiderato
aiutare 10 anni prima. La voce mi illustra i passaggi che avrei dovuto effettuare, ma io non capisco
nulla, sono emozionato, commosso, confuso… la
telefonata termina, e io che mi trovavo vicino a
mia moglie, esplodo in un pianto interminabile, in
cui le lacrime sono intrise di felicità, per me, ma
soprattutto per l’amico sconosciuto, che forse,
grazie a qualche ora del mio tempo, vivrà…
Mentre attendo che l’organismo produca il mio
umile dono, ho una sola speranza, che l’amico
sconosciuto possa essere fortunato quanto me…
Oggi, a qualche giorno di distanza dalla donazione, ripercorro le immagini e le sensazioni provate, percezioni dense di felicità, di gioia, prive di
necessità di riconoscimento, contornate da grandissima professionalità e dedizione di chi rende
possibile tutto questo, e tutti insieme ci accorgiamo di avere un’unica speranza, che la sacca
che abbiamo visto andar via possa contenere il
sogno di un lontano amico sconosciuto.
Qualcuno mi ha detto che la donazione è un atto
di grande egoismo, trovo sia vero… perché ci si
sente bene a regalarsi l’altrui benessere.
Un donatore di ADMO Abruzzo
www.admo.it
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in Italia
Il nostro seme
È capitato probabilmente anche a voi, camminando in una via di campagna, di ribaltare con
una pedata un sasso, un bel sasso pulito dalla pioggia e levigato dal sole, e di scoprire, non
senza sorpresa, nella nicchia che si era formata
nel terreno, un fermento di vita nascosta: piccoli
lombrichi, animeletti, insetti.
Così anche nella nostra esistenza: molte doti, capacità, impulsi e pensieri rimangono nascosti nell’intimo della nostra umanità, mentre potrebbero
offrire doni, diffondere vitalità e speranze.
Quante persone riescono a dare un calcio agli egoismi, alle aridità e a vincere l’indifferenza, quando
sono chiamate a confrontarsi con la sofferenza,
con i drammi del nostro prossimo?
Ma sovente bastano un incontro, una parola, l’intensità di una vicenda a ribaltare il sasso, che solo
in superficie nasconde la disposizione all’aiuto e
a quel sentimento che si chiama misericordia.
Guidare gli altri, soprattutto i giovani, a ribaltare
quel sasso, a scoprire se stessi per fare il bene non
fatto ancora, è lo scopo che si prefiggono alcuni soci e donatori potenziali di ADMO Abruzzo, in
particolare quelli che incontrano con frequenza
settimanale i giovani negli istituti superiori, in
alcune parrocchie e in gruppi Scout, per parlare
del dono del midollo osseo, dei trapianti, della
prevenzione.
Il convincimento della loro scelta, le motivazioni,
la consapevolezza dell’impegno preso, espressi
con immediatezza nella semplicità della comunicazione e nel calore dell’espressione, possono
essere un incentivo e uno sprone di indiscutibile
validità per suscitare quel fermento capace di
vincere aridità e indifferenza.
È un delicato e non semplice lavoro di informazione, di formazione e di sensibilizzazione.
Un seme viene gettato, un seme che, prima o poi,
ne siamo convinti, darà il suo frutto.
Annamaria
ADMO a Magliano dei Marsi
Il 24 settembre 2005 si è svolta a Magliano dei
Marsi, in provincia de L’Aquila, la 3a edizione
della “Festa dei Diciottenni”, organizzata dal
locale Gruppo Donatori di Sangue Fratres.
Questa manifestazione ha lo scopo di portare ai
giovani un messaggio positivo di solidarietà e di
impegno sociale proprio nel momento in cui, con
il raggiungimento della maggiore età, possono
concretamente mettere a frutto la cultura del
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www.admo.it
dono di sé.
Momento significativo della festa è stato l’incontro dei ragazzi, presso la sala consiliare del Comune, con il Sindaco e con i rappresentanti delle Associazioni di Volontariato del paese. Quest’anno
c’è stato un ospite d’eccezione, Filippo Martinico,
che circa dieci anni fa è stato il primo donatore di
midollo osseo in Abruzzo.
Il Gruppo collabora, infatti, già da diversi anni
con ADMO Marsica nell’opera di sensibilizzazione,
nonché nell’ormai tradizionale distribuzione di
panettoni e colombe.
Filippo, con il suo fare scherzoso, ha raccontato
la sua toccante esperienza e ha lasciato a bocca aperta tutti gli intervenuti. La tipizzazione, la
scoperta della compatibilità, la gioia e le ansie
che hanno preceduto la donazione e poi la fuga
liberatoria verso le piste da sci a soli due giorni
dall’intervento…
Alla fine è stato salutato con un lungo ed affettuoso applauso.
Abbiamo affidato con fiducia questo piccolo seme
ai nostri ragazzi, nella speranza che mai nessuno
di loro resti indifferente davanti alla sofferenza
degli altri.
Bernadetta
ADMO Lanciano per trasmettere attraverso la
musica il nostro messaggio di solidarietà e di
impegno verso malattie così gravose.
Gina Ruzzi
ADMO Lanciano
Il gruppo Jobel2000 si esibisce a Lanciano (CH) per ADMO
Un po’ di musica per ADMO
Il 7 gennaio scorso a Colledimezzo, piccolo borgo
della provincia di Chieti, si è svolta una serata di
musica moderna con giovani artisti locali a favore
di ADMO. Finalità dell’incontro era far conoscere,
soprattutto ai giovani del luogo, la nostra Associazione e la sua attività.
Nonostante il freddo pungente, la Sala Riunioni
del Comune è stata riempita ed è stato manifestato molto interesse per gli argomenti proposti,
anche attraverso testimonianze di chi ha dovuto
lottare in prima persona per vincere la sua malattia. Il risultato è stato un momento di incontro
simpatico, ma anche riflessione su un tema tanto
impegnativo.
Il 14 gennaio presso la splendida cornice del Teatro Fedele Fenaroli di Lanciano si è tenuto un
concerto di musica cristiana, dedicato a tutti i
giovani della Diocesi Lanciano-Ortona, a cura
del gruppo Jobel2000, da diversi anni impegnato
a diffondere il Vangelo attraverso la musica.
Durante la manifestazione si sono alternati momenti di musica con momenti di riflessione e testimonianze di conversione in Cristo.
In questa occasione c’eravamo anche noi di
In alto e qui sopra: alcuni momenti del concerto di Andrea
Castelfranato a Colledimezzo (CH)
Una Colomba per la Vita
ADMO Regione Abruzzo ONLUS rivolge vivi ringraziamenti a So.ge.tras Data Service Group per l’impegno e la preziosa collaborazione profusi nella
promozione della campagna di solidarietà e di
sensibilizzazione “Una Colomba per la Vita”.
in Italia
Lazio
Nuovi macchinari
all’Ospedale Belcolle di Viterbo
grazie a Sodalizio Facchini
di Santa Rosa, AVIS e ADMO
Un giorno importante per il reparto di Radioterapia di Belcolle quello di sabato 18 marzo, come
altrettanto importante è stato il gesto che Sodalizio Facchini di Santa Rosa, AVIS e ADMO hanno compiuto in favore della struttura sanitaria
viterbese, attraverso l’utilizzo dei fondi ricavati
dalle iniziative svolte nei mesi scorsi.
Un appuntamento che ha ufficializzato, alla presenza del Sindaco di Viterbo Giancarlo Gabbianelli, del Direttore Generale della ASL Giuseppe
Maria Aloisio e dei rappresentanti delle tre Associazioni (Roberto Capoccioni e Giovanni Adami,
rispettivamente Presidente del Sodalizio e Capo
dei Facchini di Santa Rosa, Luigi Ottavio Mechelli e Paola Massarelli, rispettivamente Presidente
AVIS e ADMO), la consegna delle nuove apparecchiature fondamentali per contribuire in maniera sostanziale al miglioramento della qualità del
servizio offerto.
Gli strumenti in questione, acquistati nel mese di
dicembre, sono due nuove stazioni di lavoro dedicate alla elaborazione dei piani di trattamento
radioterapico.
In termini pratici si tratta di computer dotati
di requisiti ottimali di visualizzazione grafica e
calcolo complesso, equipaggiati con un apposito software in grado di gestire tutta una serie
di operazioni che condurranno il medico radioterapista e il fisico sanitario alla confezione del
piano di trattamento personalizzato per ciascun
paziente. L’acquisizione di queste stazioni comporterà sicuramente un notevole snellimento
del flusso di lavoro, consentendo ai medici radioterapisti e ai fisici di poter lavorare alla preparazione e allo studio del piano di trattamento
contemporaneamente su più stazioni di lavoro e,
quindi, su più pazienti.
Un notevole contributo, dunque, quello offerto
da Sodalizio Facchini di Santa Rosa, AVIS e ADMO
alla struttura ospedaliera viterbese, che conferma ancora una volta il loro spirito umanitario e
sempre sensibile verso le esigenze dei viterbesi e
dell’intero territorio.
“È stata una mattinata molto intensa quella di
sabato scorso – ha sottolineato il Sindaco di Viterbo Giancarlo Gabbianelli – che ha confermato
come Viterbo sia in grado di stupire ogni volta
che viene chiamata in soccorso di qualcuno, in
questo caso dei molti pazienti che sono costretti
ogni giorno a recarsi presso il reparto di Radioterapia, per sottoporsi alle cure di cui necessitano. Vedere i Facchini impegnarsi nel sociale
nel mese di marzo, ci dimostra che il sentimento
d’amore per Santa Rosa è sempre presente. E
so già di altre iniziative che hanno in mente, a
testimonianza che non sono mai paghi, rispetto
all’impegno verso gli altri, sempre in splendida
‘squadra’ con ADMO e con AVIS”.
ADMO Viterbo
La Calza della Befana
più lunga del mondo
Visto il successo riscontrato nelle precedenti edizioni, anche quest’anno ADMO Viterbo ha organizzato, con la preziosa collaborazione del “Centro
Sociale Pilastro”, della Parrocchia Sacro Cuore,
del “500 Tuscia Club”, di AVIS, con il patrocinio del
Comune di Viterbo, “La Festa dell’Epifania 2006”,
durante la quale è avvenuto il trasporto della Calza della Befana più lunga del mondo.
La Calza della Befana più lunga del mondo (52
m), è stata trasportata per le vie della città da
50 Befane e Fiat 500, accompagnata dalla prestigiosa “Banda Musicale di Vejano”.
Al termine del percorso sono state distribuite le
tipiche calze piene di dolciumi e una degustazione di polenta, i cui proventi sono stati devoluti a
favore dell’Ospedale di Ambanja (Madagascar)
“La Forza della Speranza”.
In occasione del trasporto, giunto alla sua quinta edizione, le Poste Italiane hanno dedicato uno
speciale Annullo Filatelico Figurato.
Le rimanenti calze sono state regalate all’Istituto di Riabilitazione Villa Buon Respiro, alla Casa
Famiglia del Carmine, al “Gruppo A” Centro di riabilitazione per ragazzi disabili e alle Suore di S.
Giacinta in Viterbo.
Visto il grande coinvolgimento della Città di Viterbo, è stato raggiunto l’obiettivo di divulgare
alla popolazione un messaggio di solidarietà e di
portare un sorriso a tutti i bambini presenti e del
lontano Madagascar.
ADMO Viterbo
Campagna di sensibilizzazione
alla donazione a Roma
Poiché il trapianto di organi e tessuti rappresenta una terapia a volte determinante per l’esistenza di molte persone malate, l’Amministrazione Capitolina si è impegnata a dar vita a una
Campagna di sensibilizzazione sul tema.
Ai cittadini che durante il mese di giugno si recheranno presso gli Uffici Anagrafici dei Municipi
per ritirare la carta di identità, verrà consegnata
una tessera per la dichiarazione di volontà sulla
donazione degli organi, la stessa che il Sindaco
Veltroni, il 29 marzo scorso, ha firmato insieme
alla sua Giunta alla presenza di molte Associazioni del settore, ADMO compresa.
L’intento di ADMO Roma per questa iniziativa è di
far in modo che si possa unire alla tessera stessa
una breve informativa sulle donazioni che si effettuano da vivi e di poter trasmettere ai romani
il messaggio che è alla base del nostro compito
associativo. Il professor Domenico Adorno, nuovo Coordinatore Regionale dei Trapianti, ci ha
assicurato il suo aiuto.
Ora vorrei esprimere il ringraziamento della
nostra ADMO a coloro che hanno permesso tutto questo, naturalmente al mio Sindaco Walter
Veltroni, alla Giunta ed in particolar modo alla
Dottoressa Raffaella Milano, Assessore alle Politiche Sociali del Comune di Roma, con la quale
ci siamo incontrati spesso per altre attività sul
territorio, per aver promosso tante volte, negli
anni della sua amministrazione, la cultura della donazione, facendo della stessa un obiettivo
primario.
Rosella Olivieri
ADMO Roma
Attività di ADMO Frosinone
ADMO Frosinone si è inserita nella consulta delle
associazioni della ASL di Frosinone, la quale si
farà portavoce delle problematiche del donatore nell’ambito del servizio sanitario pubblico
e solleciterà la realizzazione di politiche mirate a perseguire e promuovere le finalità della
donazione di midollo osseo in sede di Consiglio
www.admo.it
19
in Italia
Regionale del Lazio. Il responsabile del collegio
consultivo è il dottor Renato Sponsilli, incaricato
dall’Assessorato alla Sanità della Regione Lazio
che ha istituito questo organismo in via sperimentale.
Nell’ambito della campagna informativa dell’ADMO provinciale di Frosinone, è stata inviata a tutte le scuole della provincia la proposta di tenere
nei propri istituti dei seminari, con il supporto di
personale medico qualificato, sul tema a noi caro.
Il riscontro è stato positivo, pertanto il progetto
sarà menzionato nella programmazione scolastica del prossimo anno all’interno di un’attività
extracurriculare di tutela della salute, o come
semplice appuntamento divulgativo.
Per fine mese ADMO Frosinone ha organizzato una
visita al parco di divertimento di Mirabilandia e
a “Italia in miniatura”, per avvicinare i giovani
al tema della donazione di midollo osseo con la
speranza che molti di loro aderiscano al nostro
progetto di salvaguardia della vita.
ADMO Frosinone
Basilicata
AVIS, e trattava la donazione di midollo osseo e di
cellule staminali emopoietiche da sangue periferico, con l’intento di dare un’informazione corretta a chi fa divulgazione in ambito socio-sanitario.
I numerosi partecipanti hanno accolto con interesse e soddisfazione le relazioni di Bruna Giannattasio, Presidente ADMO regionale, di Vito
Gaudiano e Angela Latorraca, del Centro Riferimento Trapianti della Regione Basilicata, che
hanno trattato l’argomento della donazione e dei
trapianti di organi e tessuti, di Tonino Valentino,
del Servizio Immuno Trasfusionale, che ha parlato della donazione di midollo osseo, e di Maurizio
Nardozza, Presidente di AVIS Regione Basilicata,
che ha relazionato sulla donazione di sangue.
Il corso si è concluso con l’auspicio che l’iniziativa
venga ripetuta.
ADMO Matera
Calabria
Buone feste in musica
da ADMO Catanzaro
PALLADMOVOLANDO
Protocollo di intesa tra la SPES
Matera e ADMO Basilicata
PALLADMOVOLANDO nasce come progetto educativo rivolto agli atleti piccoli e grandi, alle loro
famiglie e al contesto socio-sportivo che li circonda.
Il titolo del progetto non è casuale, infatti la collaborazione Pallavolo-ADMO mira a educare, sensibilizzare e informare l’intera comunità sportiva
sul connubio che dovrebbe sancire l’unione tra
sport e donazione.
Sport significa salute, serenità, divertimento,
vita; sensibilizzare gli atleti proiettandoli in un
“mondo” altro, a volte distante da loro, dove
sono presenti la sofferenza e il dolore, può aiutarli a crescere, maturare, riflettere e decidere.
ADMO Giovani Basilicata
Informati per Informare
Il 3 dicembre 2005 presso l’hotel degli Ulivi di
Ferrandina (MT) ADMO Basilicata ha organizzato
il primo corso di formazione Informati per Informare.
Tale corso era rivolto ai volontari ADMO, AIDO e
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www.admo.it
Presenti in sala, oltre a numerosi donatori, le
massime autorità civili e religiose della città.
Un giovanissimo volontario
ADMO
Eduardo è un ragazzo che ha compiuto diciotto
anni il nove marzo scorso ma fin dall’età di otto
anni ha seguito le iniziative ADMO.
Durante la sua festa ha voluto confermare la
sensibilità mostrata negli anni iscrivendosi ad
ADMO e dopo qualche giorno all’IBMDR.
Auguri Eduardo e grazie!
Presentazione della Banca
Regionale di Cellule da Cordone
Ombelicale
Il 14 gennaio 2006 presso la biblioteca dell’azienda ospedaliera di Reggio Calabria si è tenuta la conferenza di presentazione della “Banca Regionale di Cellule da Cordone Ombelicale”,
istituita presso il Centro Unico Regionale per i
Trapianti di Midollo Osseo.
Tale struttura cura la raccolta, la conservazione
delle cellule staminali emopoietiche (CSE) e le
terapie cellulari. Tale unità operativa è diretta
dal dottor Pasquale Iacopino che, oltre ad avere
indiscussi meriti scientifici, è sempre molto vicino ad ADMO e alle sue iniziative.
Nel corso dell’incontro da parte dell’assessore alla sanità dottoressa Doris Lo Moro è stato
messo in evidenza il ruolo delle associazioni di
volontariato e in particolare di ADMO Calabria,
che ha costituito uno sprone alle autorità politiche regionali per la realizzazione in Calabria di
questo centro di alta specializzazione.
ADMO Calabria e
Milan Junior Camp
I volontari di ADMO Catanzaro al concerto organizzato nella
storica cornice di palazzo Fazzari
Un concerto di musica classica si è tenuto lo scorso 17 dicembre 2005. A esibirsi, nella storica
cornice di palazzo Fazzari, il duo pianistico Sorrenti-Cucinotta che ha suonato, a quattro mani,
pezzi scelti e una rapsodia di brani natalizi con i
quali ADMO Regione Calabria, sede di Catanzaro,
ha voluto augurare buone feste a quanti hanno
aderito all’iniziativa “Un Panettone per la Vita”.
All’inizio della serata la giovane Teresa Gualtieri, allieva dell’ITAS “Bruno Chimirri” di Catanzaro
ha cantato l’inno “Un po’ di te”.
Presso il Castello di Scilla sabato 11 febbraio
2006 è stata presentata alle autorità e alla
stampa l’iniziativa a carattere sportivo, educativo e di solidarietà promossa dallo staff
organizzativo del Milan Calcio e dalla società
Sport Management in collaborazione con ADMO
Calabria. Presso la struttura residenziale sportiva “Villaggio del Pino” di Scilla (RC) durante il
mese di luglio 2006 i ragazzi possono partecipare
al Milan Junior Camp. La presenza di allenatori
del Milan e dei responsabili di ADMO Calabria è
finalizzata alla divulgazione del messaggio della donazione di midollo osseo nell’ambito dell’educazione alla pratica sportiva del calcio.
in Italia
Nomina del Presidente Regionale
ADMO nel comitato tecnico
regionale per i trapianti d’organo
e tessuti
Con delibera della Giunta Regionale del 14 febbraio 2006, il Presidente Regionale di ADMO Calabria è stato nominato componente del comitato
tecnico regionale per i trapianti d’organo e tessuti. Tale comitato svolge funzioni consultive, collabora all’elaborazione di programmi regionali sui
trapianti, alla stesura di linee guida organizzative
e protocolli operativi sulla base delle indicazioni del coordinamento interregionale OCST e della
Consulta tecnica nazionale. Tale nomina costituisce il giusto riconoscimento dell’azione di ADMO
Calabria, volta alla diffusione della cultura della
solidarietà e della donazione di midollo osseo,
di organi e di tessuti. Si ringrazia il coordinatore
regionale per i trapianti dottor Pellegrino Mancini
per l’entusiasmo con cui collabora alle iniziative
della nostra Associazione.
benefico tra le Vecchie Glorie del Calcio Calabresi
serie A-B-C e una Rappresentativa della Nazionale Attori. L’organizzazione è stata curata in particolare dal signor Sergio Servidone e dal suo staff
che ha reso possibile l’evento coinvolgendo i soci
ADMO che hanno avuto la possibilità di divulgare
a una nutrita platea il loro messaggio di solidarietà nella donazione.
Puglia
Dieci anni di sodalizio con la
Mater Domini Volley.It
Visita del Presidente ADMO
Federazione Italiana in Calabria
Si è svolto presso il “501 Hotel” di Vibo Valentia
l’incontro tra il presidente di ADMO Federazione e
la realtà associativa di ADMO Calabria. Alla presenza di numerosi soci, vi è stato uno scambio di
saluti con le autorità cittadine e della Provincia
di Vibo Valentia, con il Direttore dell’ASL n. 8, il
Presidente dell’Ordine dei Medici della provincia
di Vibo Valentia. In particolare è da segnalare lo
scambio di idee tra il Generale ingegner Vincenzo
Caracciolo Coordinatore Regionale del CFS, con
cui ADMO Calabria collabora ormai da numerosissimi anni, per portare avanti assieme l’educazione alla solidarietà e l’educazione ambientale.
Presenti, inoltre, i responsabili a vari livelli delle
istituzioni scolastiche regionali e provinciali con
cui ADMO diffonde nelle scuole di ogni ordine e
grado il valore della donazione. Anche i rappresentanti del CONI e di varie associazioni e società sportive che offrono la loro disponibilità nel divulgare
il messaggio della donazione hanno portato il loro
contributo. ADMO Giovani ha illustrato al Presidente AFI le numerose iniziative in cantiere per coinvolgere e ampliare la partecipazione dei giovani.
“La solidarietà scende
in campo”
Il giorno 25 aprile 2006 presso lo stadio G. D’Ippolito di Lametia Terme si è svolta la partita a scopo
nosi sul quale si alternano gli spot pubblicitari
degli sponsor, anche il logo ADMO seguito dalla
frase “Dieci anni insieme per schiacciare la leucemia”. E se si pensa che tutti gli incontri casalinghi
sono trasmessi in differita settimanale da Puglia
Channel, per conto di SKY, è facile capire quale
importante supporto sia stato offerto ad ADMO e
alla sua attività promozionale.
ADMO Castellana Grotte
ADMO Foggia: il volto giovane
della solidarietà
I volontari in Servizio Civile di ADMO Foggia
I giocatori della squadra indossano la maglietta ADMO
Il decennale della collaborazione tra ADMO e la
Mater Domini Volley.It di Castellana Grotte non
poteva essere celebrato in maniera più spettacolare. In occasione del derby pugliese contro la
Teleunit di Gioia del Colle, per la nona giornata del
girone di andata del Campionato Nazionale TIM di
Serie A2, trasmesso in diretta da Sky Sport Extra,
le due formazioni, dimostrando grande sensibilità verso la promozione della donazione di midollo
osseo e, in accordo con la Lega, hanno indossato
le T-Shirt ADMO per tutta la fase del riscaldamento pre-gara e durante la presentazione degli atleti nel Pala 167 di Castellana Grotte.
Il telecronista del match, aprendo la cronaca dell’attesissimo derby, ha sottolineato con calore
l’importanza di questa promozione, soprattutto
in considerazione degli spettatori presenti (circa 2.000), ma anche della vasta platea Sky che,
in diretta satellitare, ha seguito l’atteso evento
sportivo.
A merito della Mater Domini Volley.it va anche
l’aver voluto inserire, per l’intero campionato
2005/2006, nel gigantesco tabellone a led lumi-
Quattro volti giovani, l’impegno e l’entusiasmo di
ragazze e ragazzi per far crescere la cultura della
donazione. La sezione foggiana di ADMO è la prima in Puglia ad avvalersi del lavoro volontario di
quattro giovanissimi in Servizio Civile. Si tratta
di Valeria Carnevale, Stefano Sepalone, Eleonora
Tramonte e Carmen Vincitorio.
Sono i ragazzi che per 12 mesi, nell’ambito del
Servizio Civile Nazionale, opereranno con ADMO
Sezione “G. Corvino” di Foggia, dando il loro contributo alla crescita dell’Associazione con un’informazione più capillare e creativa.
Sono già molte le iniziative in cantiere, dalla preparazione di un sito internet alla realizzazione di
depliant informativi e locandine pubblicitarie per
una nuova campagna rivolta soprattutto ai giovani.
Inoltre, gestiscono con i volontari della Sezione
un Point Informativo permanente ADMO all’interno del Servizio Trasfusionale del Policlinico di
Foggia, con lo scopo di sensibilizzare i donatori di
sangue alla donazione midollare.
Auguriamo un buon lavoro ai quattro giovani volontari e al Responsabile OLP, dottor Antonio Placentino.
La sede di ADMO Foggia si trova in Viale Europa, 1
www.admo.it
21
in Italia
a Foggia, è aperta tutti i giorni, escluso il sabato,
dalle 9.00 alle 12.00 e dalle 16.00 alle 19.30.
ADMO Sez. “G. Corvino”
Foggia
Campioni di solidarietà
La sensibilità dei giovani ragazzi universitari,
appartenenti al G.S. Foggiamia, ha fatto si che il
logo di ADMO Sezione “G. Corvino” di Foggia fosse presente sui campi di calcio di terza categoria
della nostra Provincia.
Ringraziamo calorosamente i giovani atleti e il
loro Presidente, dottor Ottavio Battista, facendo
loro un “in bocca al lupo” per il campionato!
ADMO Sez. “G. Corvino”
Foggia
Da sinistra a destra: Ricci, Pazienza, De Vito, Laricchinta,
Rinaldi, D’Orsi, Citarelli, Lepore, Borsa, Francavilla e Miraglia
(capitano) allenati dal mister Cavalieri
ADMO Foggia
dal Presidente Ciampi
In occasione della visita del Presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi e della consorte
signora Franca nella città di Foggia il 31 gennaio
2006, c’è stato presso la sede della Provincia del
Capoluogo un incontro con alcune realtà del volontariato cittadino.
ADMO Sezione “G. Corvino” è stata rappresentata
dal dottor Placentino, che ha portato il saluto dei
soci al Capo dello Stato. Il discorso del Presidente si è incentrato soprattutto sulla capacità da
parte del volontariato di migliorare la struttura
sociale e la qualità di vita dei cittadini.
Un invito, inoltre, a una collaborazione più rilevante tra le strutture politiche e il volontariato è
stato l’auspicio che il Presidente ha manifestato
per un ulteriore miglioramento del già notevole
impegno sul territorio.
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www.admo.it
Il volontariato nella Provincia di Foggia si è sempre contraddistinto per la sua attività, non fa eccezione ADMO Foggia che è stata la prima sezione
a costituirsi in Puglia e negli ultimi anni ha portato nuovi tipizzati e idee per l’ADMO Regionale.
ADMO Sez. “G. Corvino”
Foggia
Tutti insieme… per regalare
un sorriso alla speranza
Sabato 11 marzo 2006 si è svolta la premiazione
del primo concorso per allievi di 3a Media della
Scuola Statale “C. De Giorgi” di Lizzanello (LE):
“Tutti insieme… per regalare un sorriso alla speranza!”, organizzato dalla Sezione ADMO di Lizzanello e con il Patrocinio della Provincia di Lecce e
del MIUR.
Dopo un incontro tra i ragazzi e alcuni esponenti
del Consiglio Direttivo (tra i quali un donatore effettivo e una ricevente di midollo osseo), è stato
svolto un tema dalla seguente traccia: “Solidarietà, volontariato, donazione … In una società
individualista e superficiale basata sulla modalità dell’apparire e dell’avere, priva dello spirito di
condivisione, come ti poni davanti a questi problemi tanto attuali eppure apparentemente così
lontani dal tuo esistere?”.
Tutti gli elaborati sono stati esaminati da un’apposita commissione esterna che ha poi provveduto a nominare i primi 3 classificati e ad attribuire
il Premio Speciale ADMO.
Un concorso, questo, che inizialmente aveva quasi
il sapore di una sfida, come un atleta un po’ sopra
le righe che si accinge, tra lo scetticismo generale, a un impresa insolita e fuori dagli schemi, arrivando poi al traguardo sostenuto dall’affetto e
dall’ammirazione generale… Ci siamo sentiti così
in questa “impresa” che ADMO Lecce ha fortemente voluto e cercato di realizzare a tutti i costi, tra
mille difficoltà, problemi, momenti di scoraggiamento, dove ogni cosa sembrava una lotta contro
il tempo. Ma ancora una volta ADMO ce l’ha fatta,
ancora una volta ADMO ha potuto dare un segno
forte nell’impegno di una instancabile campagna
di informazione, ma soprattutto un messaggio
importante nella sua attività di sensibilizzazione,
mirata a promuovere la cultura della solidarietà
e della donazione come strumenti fondamentali
per la lotta ai maggiori alleati di ogni malattia,
l’egoismo e l’indifferenza: due mali subdoli che
troppo spesso ci tengono incatenati alle nostre
esigenze ed al nostro individualismo, rendendoci
aridi nell’anima ed incapaci di saper condividere
il dono della vita con chi soffre .
ADMO ha creduto ancora una volta nei giovani
e nelle loro potenzialità; nella loro capacità di
cambiare cose che noi possiamo cambiare…
Un elogio ai ragazzi della Scuola Media Statale di
Lizzanello quindi, a tutto il corpo docente ed a i
suoi responsabili per l’impegno, la sensibilità e
l’entusiasmo dimostrati nei confronti di questa
iniziativa. Un ringraziamento a tutte le autorità
locali che hanno voluto esserci accanto, ai genitori dei ragazzi per l’appoggio e la stima che ci
hanno offerto in quel sentiero che ADMO percorre
ogni giorno per far sì che la speranza sia una luce
sempre accesa nel cuore di chi ne ha bisogno.
Grazie a tutti.
Francesco Giannuzzi
Responsabile
ADMO Sez. “Stefano Antoniozzi”
Lecce
I partecipanti alla premiazione del concorso “Tutti insieme...
per regalare un sorriso alla speranza!”, organizzato da ADMO
Lizzanello (LE)
Il Notiziario, come avrete visto,
ha cambiato aspetto.
Qual’è il vostro giudizio?
Inviate i vostri commenti a:
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in Italia
Sedi regionali
LOMBARDIA
via Aldini, 72
20157 Milano
tel. 02 39005367
fax 02 33204826
[email protected]
PIEMONTE
via Cavour, 4
10069 Villar Perosa (TO)
tel. e fax 0121 315666
[email protected]
VALLE D’AOSTA
c/o Serv. Trasfusionale
viale Ginevra, 3
11100 Aosta
tel. e fax 0165 543611
[email protected]
VENETO
Via Londa, 20
36020
Valstagna (VI)
tel. 0424 99093
0424 401559
fax 0424 401009
[email protected]
TRENTINO
via Sighele, 7
38100 Trento
tel. 0461 933675
fax 0461 394195
[email protected]
ALTO ADIGE/südtirol
Antico Municipio
di Gries/ Altes Grieser Rathaus
piazza Gries, 18 / Grieserplatz, 18
39100 Bolzano / Bozen
tel. e fax 0471 400823
[email protected]
FRIULI
VENEZIA GIULIA
via Carducci, 48
33100 Udine
tel. 0432 299728
fax 0481 92276
n° verde 800 905525
[email protected]
LIGURIA
via Maddaloni, 1/8
16129 Genova
tel. 010 541784
fax 010 585031
[email protected]
EMILIA
ROMAGNA
via Testi, 4/A
43100 Parma
tel. 0521 272571
fax 0521 270441
[email protected]
TOSCANA
via di Gracciano
nel Corso, 73
53045 Montepulciano (SI)
tel. e fax 0578 717238
[email protected]
MARCHE
via L. Ottoni, 19
61100 Pesaro
tel.0732 73143
333 4806661
fax 0732 21958
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UMBRIA
Centro Riferimento Trapianti
Ospedale Monteluce
via Brunamonti, 51
06122 Perugia
tel. 075 5783528
fax 075 5783994
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ABRUZZO
via Avezzano, 2
65121 Pescara
tel. 085 4210884
fax 085 2058904
[email protected]
MOLISE
Corso Bucci, 37
86100 Campobasso
tel. 0874 418453
fax 0874 415000
n° verde
800 397581
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LAZIO
via L. da Vinci, 2/D
01100 Viterbo
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CAMPANIA
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80040 San Sebastiano
al Vesuvio (NA)
tel. 081 5745774
fax 081 7861601
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BASILICATA
via C. Battisti, 41
75023 Montalbano Jonico (MT)
tel. e fax 0835 593146
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CALABRIA
viale A. De Gasperi, 164
89900 Vibo Valentia
tel. e fax 0963 43075
tel. 0963 44505
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SICILIA
c/o Centro di Medicina
Trasfusionale
Az. Osp. “V. Cervello”
via Trabucco, 180
90146 Palermo
tel. e fax 091 7541678
[email protected]
SARDEGNA
c/o ADMO Federazione Italiana
via Aldini, 72
20157 Milano
tel. 02 39000855
fax 02 39001170
PUGLIA
c/o Policlinico
Serv. Prelievi
e Tipizzazione Tissutale
piazza Giulio Cesare, 11
70124 Bari
tel. e fax 080 5575748
[email protected]
5 per mille
A tutti coloro che volessero sostenerci devolvendoci
il 5 per mille della loro IRPEF segnaliamo il Codice Fiscale di:
ADMO Federazione Italiana
97102080153
ADMO Piemonte
94521640014
ADMO Lombardia
97089490151
ADMO Alto Adige
94069090218
ADMO Valle d’Aosta
91019490076
ADMO in Veneto
ADMO Venezia
90063880273
ADMO Padova
92059670288
ADMO Belluno
93025710257
ADMO Vicenza
95078610243
ADMO Trentino 96049630229
ADMO Liguria
95026510107
ADMO Emilia Romagna
92039850349
ADMO Toscana
94036900481
ADMO Marche
92007990416
ADMO Abruzzo
91020430681
ADMO Puglia
93155740728
ADMO Calabria
92006000795
www.admo.it
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Partita del cuore 22 maggio 2006
Insieme... per la vita
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La comunicazione di ADMO: innovazione nella continuità