ANNO SCOLASTICO 2008-2009 • ANNO SCOLASTICO 2008-2009 • ANNO SCOLASTICO 2008-2009 Guida attiva al futuro istruzioni d’uso per cittadini in crescita a cura della scuola primaria Gianni Rodari di Massalengo - LO ANNO SCOLASTICO 2008-2009 • ANNO SCOLASTICO 2008-2009 • ANNO SCOLASTICO 2008-2009 • ANNO SCOLASTICO 2008-2009 • ANNO SCOLASTICO 2008-2009 • • ANNO SCOLASTICO 2008-2009 • ANNO SCOLASTICO 2008-2009 • Il titolo scelto per questo lavoro “Guida attiva al futuro” esprime lo scopo per cui è stato creato: promuovere in tutti i cittadini, grandi e piccoli, uno stile di vita ecologico. L’idea di raccogliere in queste pagine i lavori realizzati dai nostri alunni è frutto della collaborazione con l’Amministrazione Comunale di Massalengo e con l’Associazione “Il Bradipo”. Ci siamo chiesti: perché non condividere con i genitori e con la più ampia comunità di Massalengo le “buone pratiche” che, insieme, abbiamo scoperto di poter realizzare? Non avrebbe senso imparare a pensare in maniera “ ecologica” se poi non agissimo tutti insieme, localmente, per migliorare la qualità della nostra vita. Attraverso i loro lavori, i ragazzi ci invitano, innanzitutto, a prendere consapevolezza del fatto che le centinaia di azioni che compiamo nell’arco della giornata, da quando ci alziamo al mattino a quando andiamo a dormire, producono qualche effetto sull’ambiente, con conseguenze spesso dannose. Provate anche voi a pensare: ogni giorno acquistiamo prodotti utili alla nostra esistenza (cibo, vestiti, medicinali, oggetti vari…), ci laviamo, ci serviamo di macchinari che funzionano con l’energia elettrica. E poi chiedetevi: che cosa utilizziamo dei nostri acquisti? Dove vanno a finire gli imballaggi dei prodotti che acquistiamo al supermercato? Quali materiali entrano e quali escono dalle nostre case? Da dove arrivano l’acqua e l’energia elettrica così indispensabili per le nostre attività? Poiché riteniamo che il compito della scuola non possa limitarsi a promuovere la conoscenza dei problemi, ma debba spingersi a costruire una coscienza etica e contribuire a creare una cittadinanza attiva, abbiamo cercato di tradurre le “buone” intenzioni in comportamenti concreti. Per questo nel corso dell’anno abbiamo organizzato una raccolta differenziata all’interno della scuola, abbiamo partecipato a diverse iniziative a livello provinciale sul riciclo (“La mia scuola differenzia”, “Giocandoconirifiuti”) e condiviso momenti di sensibilizzazione al risparmio energetico e all’uso di energie alternative (“M’illumino di meno”). Con questo opuscolo la nostra scommessa è ora quella di entrare nelle case di tutti i cittadini di Massalengo per invitare ciascuno di voi a riflettere sui propri comportamenti, con la consapevolezza che anche l’azione più banale, come quella di collocare correttamente un rifiuto nell’apposito contenitore, incide sulla salute della nostra piccola comunità e su quella dell’intero pianeta. Il corpo docente Da alcuni anni l’associazione culturale Il Bradipo collabora con la Scuola Primaria di Massalengo nell’attuazione di brevi percorsi di educazione ambientale. Molti sono stati gli argomenti affrontati: dalla biodiversità alle tematiche energetiche, dal problema dei rifiuti al tema dell’acqua. Nel corso dell’anno scolastico 2008/2009, le attività realizzate dagli operatori de Il Bradipo con le classi si sono inserite in un progetto di circolo più ampio, dal titolo significativo: “Ecologica…mente”. Il frutto di tanto lavoro viene ora raccolto in questo opuscolo, che siamo lieti di presentare insieme a tutti coloro, insegnanti, bambini e amministratori del Comune di Massalengo, che ne hanno reso possibile la realizzazione. Cosa vuol dire “Ecologica…mente”? Che è possibile vivere, in ogni momento della propria giornata, più in sintonia con il pianeta Terra, attuando tante semplici azioni ecologiche che riducono il nostro impatto ambientale. E chi meglio dei bambini ci può suggerire i comportamenti da mettere in pratica per raggiungere questi obiettivi? Ogni volta che parlo con i miei piccoli interlocutori rimango sorpresa dal loro contagioso entusiasmo e penso che siano sicuramente loro i migliori portavoce della pacifica rivoluzione verde che dovremo realizzare nei prossimi anni, per non alterare ulteriormente i fragili equilibri del nostro Pianeta. Se qualcuno leggendo queste pagine si ricorderà di spegnere le luci quando esce da una stanza o deciderà di fare con più accuratezza la raccolta differenziata dei rifiuti, avremo raggiunto il nostro obiettivo. Buona lettura! dott. ssa Erminia Mandarini presidente associazione Il Bradipo - [email protected] 2 indice Classi 1aA e 1aB IMPARIAMO… ad Abitare il parco PAG. 4 Classi 2aA e 2aB La raccolta del rifiuto alla natura dà un aiuto PAG. 8 Classi 3aA e 3aB Non c’è goccia da perdere PAG. 12 Classe 4aA Io faccio la differenza PAG. 16 Classi 5aA e 5aB Idee luminose... alternative per il futuro PAG. 20 3 Classi 1aA e 1aB IMPARIAMO… ad Abitare il parco 4 5 Classi 1aA e 1aB IMPARIAMO… ad Abitare il parco 6 7 Classi 2aA e 2aB La raccolta del rifiuto alla natura dà un aiuto 8 9 Classi 2aA e 2aB La raccolta del rifiuto alla natura dà un aiuto 10 11 Classi 3aA e 3aB Non c’è goccia da perdere Un Bosco in città Alle porte di Milano, lungo la media valle del Lambro, c’è un’area naturale urbana, meta ideale per allontanarsi dalle auto e dal cemento della città: è il bosco di Montorfano, nel comune di Melegnano. Noi alunni delle classi 3^A e 3^B della scuola Primaria di Massalengo ci siamo andati in una tiepida giornata autunnale… Durante il primo percorso, all’interno dell’oasi, abbiamo potuto osservare la flora tipica della Pianura Padana, guardando da vicino alcuni alberi e arbusti, come: il biancospino con le sue bacche rosse, la quercia, l’ontano nero, l’acero campestre, il nocciolo, il pioppo bianco altissimo e dal fogliame argentato, la rosa canina e le tife. Più difficile è stato trovare le tracce della fauna che vive nel bosco, ma abbiamo visto l’albero con il nido del picchio e siamo riusciti a scorgere il martin pescatore; sappiamo anche che lì vivono altri animali come: la poiana, il riccio, l’usignolo, l’airone cenerino, le rane, il germano reale e vari tipi di insetti. Proseguendo la nostra visita, un secondo percorso ci ha fatto scoprire altri esseri viventi presenti in quest’area: gli animali acquatici. Infatti, raggiunto un piccolo stagno, Erminia, la nostra guida, con un setaccio ha pescato dall’acqua alcuni macroinvertebrati d’acqua dolce come lo scorpione e la lumachina, i coleotteri, pesciolini ed i gamberetti. E’ stato interessante tenerli in mano ed osservarli da vicino all’interno di appositi contenitori. Successivamente, seguendo un sentiero, siamo arrivati al punto in cui la Vettabbia, un fosso che scorre all’interno dell’oasi, si getta nel Lambro. Qui abbiamo raccolto alcuni campioni d’acqua del fiume e abbiamo compilato la scheda di osservazione: certo l’acqua del Lambro non è trasparente e limpida, ma è sicuramente meno sporca di alcuni anni fa…Dipende anche da noi non inquinarla! Giunti alla fine di questa nostra “lezione”, siamo ritornati a scuola, un po’ stanchi, ma soprattutto contenti e soddisfatti per aver vissuto un’esperienza entusiasmante e speciale. 12 1 1) Precipitano dall’alto. 2 2) Si trova nell’acqua. 3 3) Unità di misura. 4 4) Fiume che si trova in Palestina. 5 5) Acqua salata. 6 6) Cascate in Canada. 7 7) Fiume che scorre a Roma. 8) Corso di un fiume non lungo. 8 La parola nella riga blu è _________________________. 1 2 3 4 5 1) Si formano quando l’acqua cade da un pendio molto alto. 2) Rettile tropicale americano che può correre sull’acqua. 3) Porta l’acqua nelle case. 4) Si mette il deumidificatore per evitarla. 5) Mammifero acquatico La parola nella riga blu è _________________________. 13 Classi 3aA e 3aB Non c’è goccia da perdere L’acqua è preziosa 10 REGOLE PER NON SPRECARLA 1) Quando si lavano i denti, il rubinetto va chiuso e dobbiamo sciacquare la bocca usando un bicchiere d’acqua. 7)Evitare di divertirsi con i “giochi d’acqua”. 8)Utilizzare lavatrice e lavastoviglie a pieno carico; attenzione anche alla temperatura: un lavaggio a 30° consuma la metà dell’acqua di un lavaggio a 90°. 2) Quando si lavano le mani, mentre ci si insapona, non è necessario tenere il rubinetto sempre aperto. 3) Per lavarsi è meglio fare la doccia. Se si fa il bagno non bisogna riempire d’acqua la vasca. 9)Non sprecare l’acqua potabile: per esempio quella delle piscine che usiamo in estate può essere riutilizzata per innaffiare viti e giardini. 4) Riparare (o chiudere bene) un rubinetto che gocciola: oltre ad infastidire, è causa di un notevole spreco. 10)Quando si va in vacanza è buona regola chiudere il rubinetto centrale dell’acqua, evitando così perdite e disagi dovuti a rotture impreviste nell’impianto. 5)Lo sciacquone: sarebbe utile dotare lo scarico del WC con moderni sistemi a quantità differenziata, da regolare a seconda delle esigenze. 6)Fare attenzione ad usare meno acqua possibile quando si lavano i piatti o i pavimenti: si può raccogliere l’acqua nel lavello e non usare l’acqua corrente per tutto il tempo. 14 Modi di dire Acqua in bocca Limpido come l’acqua Fare un buco nell’acqua Somigliarsi come due gocce d’acqua Avere l’acqua alla gola Essere come un pesce fuor d’acqua Essere acqua e sapone Fare acqua da tutte le parti Portare l’acqua con “gli orecchi” Gettare l’acqua sul fuoco Lavorare sott’acqua Ne è passata di acqua sotto i ponti Farsi il sangue acqua Piovere sul bagnato La goccia che fa traboccare il vaso Tutta l’acqua corre nel mare Scoprire l’acqua calda Mettere a pane e acqua A goccia a goccia si scava la pietra Il mulino non macina senza l’acqua L’acqua cheta corrode i ponti Ognuno tira l’acqua al suo mulino Chi si è scottato ha paura anche dell’acqua fredda 15 Classe 4aA Io faccio la differenza 16 Cerca le parole nascoste! Nello schema ci sono 26 parole misteriose: le puoi trovare leggendole in orizzontale, verticale, dall’alto al basso, da sinistra a destra e viceversa! Le parole sono: CARTA, DIFFERENZIA, RIADOPERA, FOGLI, RACCOGLI, FIORI, STAMI, PULISCI, NATURA, RIFIUTO, ACQUA, RISPETTA, SECCO, UMIDO, PLASTICA, RICICLA, DIFENDI, RACCOGLI, PIANTE, SOSTIENI, PIANETA, RIUSA, AIUTA, UNIAMOCI, VETRO, AMBIENTE. 17 Classe 4aA Io faccio la differenza 18 Le regole della natura… in rima! Se la natura vuoi rispettare molto attento devi restare! Nei prati rifiuti non buttare! Nei contenitori adeguati valli a posare! Carta, vetro, plastica puoi differenziare. È tanto il materiale che si può riciclare! Se in un mondo verde vuoi abitare, certo, lo sai, non devi inquinare. Se la natura vuoi rispettare, i rufiuti in giro non devi lasciare! Consumi superflui devi evitare e beni che hanno vita lunga adoperare. Insegnare a non inquinare e a ben riciclare è un comportamento corretto che tutti dobbiamo imparare!! 19 Classi 5aA e 5aB Idee luminose... alternative per il futuro 20 21 Classi 5aA e 5aB Idee luminose... alternative per il futuro 22 23 ANNO SCOLASTICO 2008-2009 • ANNO SCOLASTICO 2008-2009 • ANNO SCOLASTICO 2008-2009 Si ringraziano tutti gli alunni della Scuola Primaria di Massalengo che hanno risposto con entusiasmo al lavoro proposto, l’Assessorato all’Ambiente del Comune di Massalengo per il sostegno offerto, l’Associazione “Il Bradipo” per la consulenza prestata, tutti coloro che si lasceranno “guidare” verso un futuro migliore accogliendo i consigli di questa guida. Istituto Comprensivo F. Cazzulani Comune di Massalengo ANNO SCOLASTICO 2008-2009 • ANNO SCOLASTICO 2008-2009 • ANNO SCOLASTICO 2008-2009 • ANNO SCOLASTICO 2008-2009 • ANNO SCOLASTICO 2008-2009 • • ANNO SCOLASTICO 2008-2009 • ANNO SCOLASTICO 2008-2009 •