OLANDA /BELGIO – 14/25 agosto 2011
(2° parte della vacanza tra Germania, Olanda e Belgio)
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Siamo partiti da Koblenz (D), dopo i festeggiamenti per il “Reno in fiamme”, ed ora ci aspetta questo
bellissimo paese che percorreremo facendo un giro antiorario per poi tornare a Milano passando dal
Belgio e quindi nuovamente Germania e Svizzera.
DOMENICA 14
ARNHEM è situato in riva al Basso Reno (NEDERRIJN)
Sono tante le attrazioni turistiche e naturali dei dintorni di Arnhem: belle foreste incontaminate o le
dune di sabbia nel Parco Nazionale di Hoge Veluwe, situato a nord di Arnhem. Da vedere:
• Museo all'aria aperta dei Paesi Bassi, dove antiche case e costruzioni sono state trasferite da
diverse parti del paese in questo luogo che racconta la storia e le tradizioni olandesi,
• Museo dell'Acqua: un museo interattivo sul mondo dell'acqua,
(non visitato)
• Apenheul: qui puoi incontrare le scimmie di Apenheul faccia a faccia, (non visitato)
• Burgers’ Zoo: uno dei più grandi di tutta l'Olanda è composto dallo zoo originario, dal parco
safari, dalla foresta tropicale, da un grande acquario, da deserto e parchi tematici.
• Parco Nazionale De Hoge Veluwe: uno dei parchi nazionali più grandi d'Olanda,
• Museo Kröller-Müller: la maggiore collezione privata di opere di Van Gogh, oltre a uno stupendo
giardino di sculture, che si trova all’interno del parco Hoge Weluwe.
Raggiungiamo Arnhem di domenica. Il nostro programma era di visitare subito il Museo all’aria aperta
e l’indomani l’Hoge Veluwe ed il museo Kröller-Müller: però quest’ultimo il lunedì è chiuso, quindi
decidiamo di visitarli oggi e ci portiamo a nord di qualche km fino a Otterlo dove c’è l’ingresso al parco
con relativo parcheggio (16 € l’ingresso al K-M / 2 € il parcheggio). Dopo l’ingresso ci sono tantissime
biciclette a disposizione per girare nell’enorme parco. Noi utilizziamo le nostre bici.
Poco prima dell’ingresso c’è un’area privata dove è possibile pernottare col camper (oltre naturalmene
ai tanti campeggi che si trovano tra Arnhem ed Otterlo).
Terminata la visita ritorniamo verso Arnhem e ci fermiamo al camping WORSBORN. Buon
campeggio, economico (2persone + camper+ corrente € - Wifi 5€ / 24h)
La sera con le bici raggiungiamo la pizzeria LA BELLA indicataci in reception perché fanno anche le
consegne al camping (€ 10 pizza+bevanda): pizza “passabile”, si tratta di un take-away senza servizio
ai tavoli.
LUNEDì 15
Verso le 10.00 partiamo con le nostre biciclette e percorriamo i 2 Km che ci separano dall’entrata del
BURGER’S ZOO.
Alla cassa chiediamo di acquistare il BIGLIETTO COMULATIVO Burger’s Zoo +Museo all’aperto per
€ 27,50.
Per il parcheggio il biglietto si acquista sempre alla cassa: € 4,50.
Veramente una giornata piacevole. Ci vogliono più di 4-5 ore per vederlo tutto. Abbiamo pranzato in
una delle diverse zone di ristoro che si trovano all’interno. Alcuni ristoranti o self-service sono in
ambientazioni veramente particolari.
Altra notte al camping.
MARTEDì 16 Km 100
Dopo le operazioni di carico e scarico (lo scarico un po’ difficoltoso per la
posizione della griglia), ci spostiamo al Museo all’aria aperta
(OPENLUCHTMUSEUM). Veramente interessante ed anche questo abbastanza
grande da visitare. Anche qui occorre una mezza giornata.
All’interno del parco ci facciamo fare una bella foto ‘antica’: indossiamo abiti di
inizio ‘900 e ci divertiamo un mondo!
Terminata la visita il viaggio riprende e andiamo a:
GIETHOORN.
Arriviamo all’area della famiglia APELLO (10 € 2persone con corrente/bagni/docce) in Kanaldijk 17.
E’ una bella area su prato di fronte al canale.
Prendiamo le bici, usciamo dall’area girando a dx, attraversiamo il ponte e percorriamo la strada lungo
l’argine destro che ci porta verso il centro. Lasciamo le bici legate sul lato della chiesa perché c’è molta
gente e, sebbene sia permesso l’uso delle bici, preferiamo proseguire a piedi.
Dalla famiglia KOLLEN al civico n. 88 noleggiamo una barcha (12 € / 1 ora). Ci danno una mappa
con il percorso che è semplice da seguire perché ad ogni cambio di direzione ci sono dei numeri
indicatori (il percorso segnato dura un’ora circa)
Navighiamo lungo il canale sino ad un lago, lo attraversiamo e torniamo al punto di partenza.
MERCOLEDì 17 (Giethoorn – Texel KM 153)
Come al solito partenza verso le 9.30. Seguiamo la A32 e poi la A7. Saliamo ancora verso nord.
Quanti paesi ci sarebbero da vedere in questa zona, ma per questa vacanza dobbiamo rinunciarvi:
alcuni ve li indico così se voi avrete più tempo …. :
-
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Hindeloopen, un villaggio veramente carino dove è possibile assistere all’uscita di barche in mare
che passano per una chiusa e vedere delle donne in costume tradizionale. L’architettura delle case
di campagna è veramente particolare con enormi tetti spioventi.
Groningen
La città-fortezza medievale di Bourtange, dalla incredibile struttura urbana: i canali attorno ad essa
sono strutturati in modo da formare delle stelle concentriche. Si torna indietro nel tempo per
ammirare l'architettura medievale, canali e dighe.
Arriviamo alla diga AFSLUITDIJK. Costruita fra il 1925 ed il 1933, la diga è lunga 32 km, larga 90 m.
Intorno al sedicesimo chilometro, a metà della diga, c'è un punto di ristoro con tanto di parcheggio, bar,
aree di sosta e una struttura dotata di una sopraelevata che permette ai pedoni di attraversare
l'autostrada e ammirare il panorama.
Dopo qualche sosta per le foto di rito e per ammirare il luogo che ci circonda riprendiamo la strada per
raggiungere l’isola di TEXEL.
Percorriamo ora la N99.
Arriviamo a Den Helder e seguiamo i cartelli che indicano l’imbarco. I traghetti ci sono ogni ora dalle
6,30 alle 21,30 (in alcuni orari anche ogni mezz’ora). Imbarco veloce e ‘superorganizzato’: si arriva alla
biglietteria e si paga subito per andata/ritorno. Noi con un mezzo 7,20 (con le bici) paghiamo € 40,30.
25’ per la traversata.
Sbarchiamo e dopo altri 22 Km arriviamo verso la parte nord dell’isola, a DE COCKSDORP. Entriamo
nell’area DE KRIM: costa 25€ + tassa di soggiorno + 1,50 x persona. Nel costo della sosta è
compreso l’uso delle piscine e dei servizi del campeggio di cui l’area fa parte.
Ci sembrano troppi non avendo intenzione di usufruire di tali servizi. Quindi ci spostiamo di qualche
centinaio di metri perché arrivando abbiamo visto un MINICAMP sempre sulla via Postweg. Ci
fermiamo: costo € 20 con corrente. Abbiamo un enorme spazio tutto per noi, bagni e docce ma per
carico e scarico torniamo all’area De Krim.
Con le bici raggiungiamo il paese, c’è un supermercato che chiude tutti i giorni alle 20,00.
Con le biciclette andiamo fino al faro VUURTOREN e camminiamo sull’immensa spiaggia.
GIOVEDì 18
Scendiamo verso sud e ci fermiamo per addentrarci nel parco ad ovest dell’isola, parcheggiamo sulla
strada Zanddijk
GPS 53.130944,4.81687
Pian piano arriviamo a DE KOOG.
DE KOOG è una cittadina turistica, molta gente, molti negozi, brasseries e ristoranti argentini.
Parcheggiamo al KARTING ( GPS 53.098424,4.767088 ).
Vicino ci sono supermercati LIDL e SUPER aperti fino alle 20.00 (la domenica fino alle 17.00).
Troviamo anche una rosticceria che vende polli allo spiedo. E con il pranzo siamo a posto!
Sempre con la “prua” verso sud ci avviamo all’imbarco. Qui non ci sono biglietti da acquistare e
quando arriviamo si aprono automaticamente delle sbarre sulle corsie che dobbiamo occupare.
L’imbarco è “più-veloce-della-luce”.
Gli orari dei traghetti per il ritorno sono dalle 06.00 alle 21.00.
La nostra prossima meta è VOLENDAM.
Arriviamo all’area MARINA PARK ( +52°29'21" +5°3'34" ) . E’ un parcheggio molto grande, ci sono dei
cartelli che vi portano sino all’area camper. Davanti all’area camper c’è un parcheggio gratuito in cui ci
sono già moltissimi camper (che poi entrano per un’ora nell’area per fare carico scarico) ma noi
preferiamo entrare nell’area stessa.
Costo dell’area: dalle 17.00 alle 10.00 € 13,00 – dalle 10.00 alle 17.00 € 1,00/h; all’entrata si ritira un
biglietto e per uscire si paga con carta di credito oppure alla cassa della reception dell’hotel (dove c’è
anche un supermercato).
Per uscire dall’area noi pagheremo in contanti alla cassa e per due notti (arrivo alle 17 di giovedì e
partenza alle 10,00 di sabato) il costo è di 16,10 € !
Alla reception prendono nota del nostro cognome e, tornati all’area, per uscire bisogna premere il
tasto del citofono dove si fanno i biglietti d’ingresso: richiedono il cognome per conferma ed alzano le
sbarre.
La sera passeggiata per Volendam e poi a nanna perché domani mattina presto prendiamo il pulman
per Amsterdam.
La fermata del pulman è proprio all’uscita dai parcheggi (a dx si va a Volendam a sx si va alla fermata
in Zeddeweg) si attraversa la strada e alla fermata ci sono gli orari ed il n. dei pulman (il 116 ed il 118).
Il 118 è migliore perché va diretto e fa poche fermate prima della Central Station di Amsterdam. Il
costo però è da tenere in considerazione: € 9,00 a persona andata/ritorno.
E’ anche vero che in agosto trovare posto nei campeggi attorno ad Amsterdam può essere difficoltoso.
Noi comunque non volendo spostare il camper e, considerando il tempo che potremmo perdere per
girare i campeggi più le relative pratiche di registrazione, andiamo col pulman.
VENERDì 19
AMSTERDAM
Il capolinea è alla Central Station.
NOTA: All’arrivo si scende di fianco alla stazione. Ma per tornare al campeggio la fermata del pulman
è dietro alla stazione, quindi bisogna attraversare la stazione e uscire sulla strada sul retro. (Questa è
la spiegazione che ci hanno dato dopo che abbiamo aggirato la stessa costeggiando una strada anche
pericolosa!)
Scendiamo, attraversiamo la strada e andiamo all’ufficio informazioni (proprio di fronte alla stazione).
Prendiamo la mappa da una macchinetta distributrice, e acquistiamo il biglietto del CANAL BUS che
permette di salire e scendere in innumerevoli zone della città. Ci rilasciano una quietanza che deve
essere presentata alla prima biglietteria dove si prende il battello e rilasciano i biglietti ufficiali.
PREZZI DEL CANAL BUS:
- Day ticket € 20,00 (quello che abbiamo fatto noi)
- 24 ore
€ 22,00
- 48 ore
€ 33,00
- Biglietto famiglia (2 adulti + 2 bambini) 24 h. - € 58,00
La nostra prima meta è arrivare al più presto alla casa di Anna Frank perché poi si crea una fila infinita.
Prendiamo la LINEA VERDE da Central Station West, 20 minuti e scendiamo proprio vicino alla casa di
Anna Frank che si trova in Prinsengracht 263/267.
Mentre siamo in fila passa una signora con un pacco di guide in diverse lingue e ci lascia quella in
italiano. Così abbiamo modo di leggere alcune notizie su ciò che vedremo.
Prezzi d’ingresso 2011: adulti € 8,50; da 10 a 17 anni € 4,00; da 0 a 9 anni gratis
In luglio e agosto il museo rimane aperto ogni giorno dalle 9.00 alle 22.00
L’edificio è composto da due parti: una casa sul canale ed una sul retro.
La casa sul canale ospitava l’impresa di Otto Frank: al pianterreno c’era il magazzino, ai piani superiori
gli uffici ed il deposito. Il magazzino si estendeva fin sotto la casa sul retro dove, ai piani superiori,
erano nascosti gli otto clandestini.
Dopo più di due anni essi furono traditi e deportati. Il loro mobilio venne rimosso dal nascondiglio su
ordine dei nazisti.
Otto Frank decise, alla fine della guerra, che la casa sul retro doveva rimanere vuota per questo
motivo.
Dopo questa visita abbiamo praticamente percorso tutte le linee Verde-Rossa-Arancio e Blu, senza
perderci anche il quartiere a luci rosse!
SABATO 20
Lasciamo l’area camper e portiamo i camper sul parcheggio antistante. Prendiamo le biciclette e
andiamo a EDAM che dista circa 3 km.
Edam esporta da secoli i suoi formaggi in tutti gli angoli del mondo.
“Nei mercati del formaggio di oggi si vive ancora la tradizione di un tempo. Sotto l’occhio attento del
diretto del mercato il Noordwester Eddammer viene portato al mercato per mezzo di una imbarcazione
o con un carro trainato da cavalli. Una volta giunto al mercato il formaggio viene ‘scaricato’ dallo
scaricatore, il quale è membro della corporazione dei portatori di formaggio.
Con un succhiello apposito il commerciante preleva un campione di formaggio e lo assaggia.
Se la partita è di suo gusto i portatori portano il formaggio sulla pesa.
Quindi inizia l’antico rituale del mercanteggiare con batture di mano, e poi il formaggio viene ricaricato.”
L'attrazione principale è senza dubbio il Mercato dei Formaggi. Qui si vendono formaggi ogni
mercoledì mattina a luglio e agosto (quest’anno fino al 17 agosto), tra le 10.30 e le 12.30.
E noi …. arriviamo troppo tardi!
Pazienza, apprezziamo comunque questa piccola cittadina ricca di case d’epoca e visitiamo il mercato
del formaggio dove acquistiamo diversi tipi di Edammer.
Ritorniamo a Volendam e riprendiamo il viaggio. Ci spostiamo a MARKEN. Percorriamo la N247 e poi
la N518.
L’area sosta di Marken è all’entrata del paese: ma il costo è di € 10,00 anche se si rimane un’ora.
Quindi, a meno che non ci dovete passare la notte, il costo risulta elevato. Arrivando a Marken ci sono
alcune possibilità di sosta: un parcheggio all’inizio della strada che unisce la ex isola alla terraferma (
52.434514,5.08891 ) e una proprio a metà di questa strada ( 52.440643,5.093663 ) .
Noi parcheggiamo a metà strada e prese le bici torniamo al paese. Il paese è piccolo, ma il suo
porticciolo è proprio carino. C’è una casa di fronte al porto che potete visitare per vedere com’erano le
antiche case di Marken. La vecchia proprietaria di questa casa vendeva souvenirs, portava sempre
abiti tradizionali e quindi veniva fotografata da ogni turista che entrava nel suo negozio. Alla sua morte
ha lasciato la casa come ‘museo’ ed ora un’altra signora, sempre in abiti tradizionali, vi accoglie e se
parlate un po’ d’inglese vi racconta questo ed altro.
Visitate la chiesa protestante (una delle poche aperte ai turisti e gratuita): nella Chiesa ci sono quattro
modelli di barca. I primi due rappresentano delle barche per la pesca delle arringhe. Il terzo modello è
un peschereccio della città di Vlaardingen ed il quarto rappresenta un peschereccio del lago di
Ijsselmerr.
Ci spostiamo a ZAANSE SCHANS dove pensiamo di passare la notte. Per ulteriori informazioni:
http://www.zaanseschans.nl/
Il parcheggio è quello del Museo dello Zaanse ( 52.47368, 4.82174 ), prendiamo il biglietto dalla parte
dedicata alle auto. I negozi ed i mulini visitabili rimangono aperti fino alle 17.00. Passeggiamo e
perlustriamo la zona pensando di approfondire la visita l’indomani. Ma quando torniamo al parcheggio
un guardiano ci avvisa che non è permesso rimanere per la notte e ci stampa alcuni fogli con i
campeggi della zona. Ci prende ‘in simpatia’: ci avvisa di aspettare qualche minuto ad uscire perché
dopo le 19.00 il parchimetro non funziona più e la sbarra viene aperta!
Per la notte andiamo al camping di LANDSMEER – Noordeinde 130, una decina di km da lì.
Non c’è reception, su un cartello all’ingresso è scritto anche in italiano “SCEGLIETEVI UN POSTO
LIBERO”.
Verso le 20,00 passa la proprietaria e risquote quanto dovuto: € 15 a camper + € 5 a persona tutto
compreso (corrente, bagni, docce). Averlo conosciuto prima forse poteva essere un buon punto sosta
anche per Amsterdam, ma non so nulla dei mezzi per arrivarci.
DOMENICA 21
(da Zaanse Schans ad Haarlem KM 30)
HAARLEM - potete sostare sulla Hooimarkt lungo il canale GPS 52.47368, 4.82174
Noi invece, sbagliando strada, arriviamo in un parcheggio in Ripperdastraat, e qui ci fermiamo, ma è
un po’ più lontano dal centro e soprattutto difficoltoso per i camper. Per fortuna è domenica e non si
paga altrimenti sarebbero stati € 2,60/h.
La Grote Mark, è la piazza principale e il centro della città sede anche dell'antico grande mercato. La
piazza è circondata da sontuosi edifici e ornata dalla statua di Laurens Jaszoon (1370-1440) cui
l'Olanda attribuisce l'invenzione della stampa sedici anni prima di Gutenberg.
L'enorme edificio gotico della chiesa di SINT BAVO, spesso citata come Grote kerk, era uno dei
soggetti preferiti dagli artisti della scuola di Haarlem.
Costruita tra il 1400 ed il 1550, la chiesa ed il suo campanile dominano la piazza
del mercato. All'esterno della parete sud sono addossati disordinatamente
negozi e case del XVII secolo, con i proventi degli affitti di questi negozi si
contribuì al mantenimento della chiesa.
Oggi l'accesso alla Grote Kerk avviene attraverso uno dei negozi sopravvissuti,
una piccola anticamera che conduce direttamente nella navata centrale.
La chiesa ha una volta decorata in cedro, alte pareti bianche e 28 colonne di
supporto verdi, rosso ed oro.
La Grote Kerk vanta uno degli organi più belli e ricchi d'Europa, opera del 1738
di Cristiaan Muller, nel 1766 l'organo venne suonato da Mozart.
Oggi le visite guidate
uidate non ci sono, ma entriamo ugualmente dalla parete opposta e ci troviamo ad
assistere alla funzione intervallata da brani holy-country
holy country eseguiti da un gruppo veramente bravo. Alla
fine della funzione ci viene offerto caffè e thè.
Ad ovest della chiesa si trova il VLEESHAL (mercato della carne), che oggi ospita mostre di arte
moderna.
Costruito nel 1602 da Lieven de Key, l'edificio ha un frontone a gradini che nasconde il profilo del tetto.
I frontoni in miniatura sopra ogni abbaino
abbaino sono irti di pinnacoli. La testa di bue sulla facciata ricorda la
funziona originaria dell'edificio.
DELFT
(Haarlem – Delft KM 65)
Arriviamo nel pomeriggio. Sostiamo dopo il
CAMPING al parcheggio P9 dove ci si potrebbe
anche fermare per la notte. Ci sono 2 km circa al
centro e vi andiamo a piedi.
Senza saperlo capitiamo nel bel mezzo del
JEZZFESTIVAL (che, vediamo dal
da programma, si
svolge dal marcoledì 17 alla domenica 21 agosto).
Ogni piazza ospita
ita un gruppo, noi ci facciamo
prendere dal ritmo e non vorremmo più andar via.
Organizzatevi per esserci, se potete, questo è il
link http://www.haarlemjazzstad.nl/
Decidiamo di non restare
re a dormire ma di spostarci ad ABLASSERDAM per essere pronti domani per
visitare KINDERDJIK.
Ad Ablasserdam sostiamo nell’area camper (14 posti con carico e scarico) in HAAVENSTRAAT sul
porticciolo.
Gps 51.86139,4.65694 - Ve ne è un’altra
un’
circa 1 km più avanti nella direzione per Kinderjik a
pagamento € 7,50/notte.. Comunque quest’area è ottima.
C’è un ‘tipo-mec-donald’
donald’ cinese dall’altra parte
p
della strada. Così non si cucina: take-away!
take
LUNEDì 22 ( DELFT-ALBLASSERDAM KM 40)
KINDERDIJK - luogo noto per possedere la maggiore concentrazione di mulini a vento del Paese. In
nessuna parte del mondo si trovano tanti mulini a vento come qui. Intorno al 1740 furono costruiti ben
19 imponenti mulini, tutti conservati fino ai giorni nostri. I mulini a vento di Kinderdijk hanno ricevuto
il prestigioso riconoscimento dell'UNESCO come sito del Patrimonio dell'Umanità.
Prendiamo le bici e percorriamo tranquillamente i 3 km che ci separano dal canale dove sono
disseminati i mulini.
Il mulino visitabile è aperto dal 12 marzo al 30 ottobre dalle 9.30 alle 17.30.
Per tornare seguiamo un percorso ad anello: prima del penultimo mulino giriamo a dx sul ponte poi
seguiamo un cartello che indica “strada dei mulini” e ci troviamo dietro ad Alblasserdam, attraversiamo
il paese e siamo nuovamente al nostro parcheggio.
Questo che segue è il percorso:
(ALBLASSERDAM- NEELTJE JANS: KM 95)
Questo è l’ultimo appuntamento in Olanda prima di sportarci in Belgio.
Oggi vediamo la diga costruita sulla SCHELDA (OOSTERSCHELDEDAM)
Questa diga fa parte di un PIANO DELTA, che comprende una serie di
progetti di costruzione nel sud-ovest dei Paesi Bassi di dighe , chiuse e
argini per proteggere una vasta area di territorio intorno al Reno,Mosa, e
delta della Schelda dal mare.
Percorriamo la A12 fino all’uscita 12 e poi verso sud .
Siamo già stati alcuni anni fa ed allora abbiamo potuto vedere dei filmati in
italiano dei lavori di costruzione della diga.
Ora del Deltapark fa parte anche un grande parco giochi per cui l’ingresso costa 21 €. E’ tanto per noi
a cui non interessano scivoli e giochi acquatici.
Forse fanno due biglietti separati (uno per il parco acquatico ed uno per il museo del Piano Delta. Non
chiediamo, siamo più curiosi di esplorare i dintorni.
Facciamo una passeggiata sino all’allevamento di cozze. C’è una nave ormeggiata sulla quale le
cozze, dopo essere state caricate per mezzo di un nastro trasportatore finiscono in una grossa
centrifuga dove si puliscono i gusci.
Sorpresa: c’è anche una piccola baracca dove vendono al dettaglio le cozze (ma anche sughi pronti e
cozze liofilizzate).
Ne vendono a secchielli da 4 Kg per 10 € : ne compriamo uno. E questa sera in campeggio, per cena
una bella impepata di cozze!
MARTEDì 23
ANVERSA / ANTWERPEN- Siamo arrivati ieri sera al CAMPING VOGELZAND in Vogelzanglaan 7/9 –
costo 5,5 € a notte x camper , persone comprese, elettricità con moneta. Avevamo provato anche
allo STADTCAMPING DE MOLEN in Jahthavenweg ma era completo.
Il centro dista 3 km percorribili in bicicletta oppure a 200 mt dal campeggio (si esce a dx poi all’incrocio
ancora a dx) c’è il tram che arriva in centro
Costo del biglietto 1,20 € che si fa da una macchinetta automatica alla fermata.
Il cuore di Anversa è una delle grandi piazze dorate del Belgio: il Grote Markt. Una fontana,
leggemente spostata dal centro della piazza, spruzza direttamente l’acqua sull’acciottolato. La statua
raffigura BRABO, il leggendario soldato romano che liberò il porto di Anvera dal gigante Antogonius,
gettandone le mani mozzate (da qui hand-werpen cioè ANTWERPEN).
Anche ad Anversa troviamo la VLEESHUIS “casa della carne” (come già ad HAARLEM in Olanda). E’
stata realizzata negli anni 1501-4 come sede della corporazione dei macellai e mercato della carne.
Con le sue guglie, torri ed ornamenti gotici è uno degli edifici più belli e curiosi della città.
Visitiamo la casa di RUBENS (Rubenshuis) in WAPPER 9/11: è una rara opportunità non solo di
visitare la casa studio di uno dei maggiori maestri dell’arte europea, ma anche di vedere com’era un
palazzo signorile seicentesco. Alla biglietteria ci danno un opuscolo per la visita guidata.
Ci spostiamo poi lungo le rive della Schelda e ci dirigiamo verso il Museo Nazionale Marittimo che si
trova al castello medievale HET STEEN il più antico edificio della città. All’entrata del castello trovate
la statua di Lange Wapper un personaggio molto dispettoso che, secondo la leggenda, di notte girava
per la città spaventando gli abitanti.
A pranzo mangiamo un’ottima piazza ‘DA GIOVANNI’ appena dietro la piazza Grote Markt. 10€ a
persona bere incluso e caffè offerto da loro!
Torniamo al camping, facciamo le solite operazioni di carico/scarico e ci spostiamo verso
BRUXELLES.
Arriviamo verso le 18.00 e sostiamo su una via laterale (Boechoutlaan)
del lungo viale dell’ATOMIUM dove ci fermiamo per la notte . GPS
50.894175,4.340478
Ci vorrebbe il tempo di visitare con calma i dintorni, ma le ferie stanno
finendo e quindi ci accontentiamo di passeggiare per il lungo viale e
portarci a casa il ricordo di questa enorme molecola che rappresenta
un cristallo di ferro.
All’atomium c’è una fermata della metropolitana che potrebbe essere
comoda per raggiungere il centro. Purtroppo, avendo letto un diario in
cui si diceva di non lasciare incustodito il mezzo, non ci fidiamo e
quindi la mattima ci spostiamo verso il Palazzo Reale dove sembra si
possa sostare proprio di fronte al palazzo. Non è così.
MERCOLEDì 24
Quando arriviamo noi, troviamo un cartello che impone il divieto di sosta per il periodo dal 19 al 27
agosto. Fortunatamente il posteggiatore addetto al controllo ci rilascia un permesso su cui dobbiamo
segnare la targa, l’ora di arrivo ed il numero di cellulare e ci lascia la possibilià di girare per un’ora
circa. Il centro è proprio vicino, ma immaginatevi con che velocità lo percorriamo! Ci dispiace perché è
superbo.La prossima volta andremo sicuramente in un campeggio per avere tutto il tempo necessario
di vedere tutto con calma.
Di nuovo ci spostiamo verso sud a WATERLOO, in
Route du Lion. GPS 50.680321,4.405729
E’ il luogo dell’ultima battaglia di Napoleone Bonaparte
che segnò la sua definitiva sconfitta. La battaglia si è
svolta il 18 giugno 1815. Il combattimento durò
complessivamente circa otto ore, nelle quali morirono
oltre 48.000 soldati. La notizia della sconfitta si diffuse
immediatamente attraverso l’Europa.
Da subito iniziarono ad arrivare personaggi illustri per
vedere il luogo della battaglia e fortunatamente, dato il
grande interesse mai diminuito, tutta la zona è rimasta
inalterata.
Compresi nel biglietto d’ingresso vediamo dei filmati che raccontano il giorno della battaglia (in
francese). Poi saliamo sulla BUTTE DU LION, un monumento eretto nel 1826 (attenzione 225
gradini!) da cui si gode di una larga veduta sul campo di battaglia. Ed infine visitiamo il relativo museo
delle cere.
Riprendiamo i nostri mezzi e scendiamo ancora di qualche chilometro sino a sud di CHARLEROI per
raggiungere MARCINELLE dove si trova la miniera
di carbone che l’8 agosto 1956 è stata teatro di una terribile catastrofe.
L'incidente provocò 262 morti su un totale di 274 uomini presenti nella miniera, molti dei quali italiani.
Il luogo è segnalato come “BOIS DU CAZIER”, in Rue du Cazier GPS 50.382165,4.443968
Arriviamo, parcheggiamo e qui purtroppo finisce la nostra vacanza. Dobbiamo tornare con urgenza a
casa.
I nostri amici ci racconteranno poi che la visita è stata veramente interessante.
I luoghi che avevamo ancora in programma erano TREVIRI (TRIER), BADEN-BADEN e la cascata
del Reno a Neuhausen am Rheinfall (Svizzera).
NOTE:
Ho utilizzato per Olanda e Belgio un atlante stradale 1:300000 acquistato da
store.it/
Per le aree di sosta: Camerstop Europe (16 nazioni)
Se vi servono altre informazioni scrivetemi [email protected]
http://www.maps-
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OLANDA-BELGIO 2011